CER’8 Pets Cusc.Ades.36pz
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8,90 € Il prezzo originale era: 8,90 €.6,86 €Il prezzo attuale è: 6,86 €.
cer’8 pets CEROTTI DIFFUSORI – Descrizione Diffusore adesivo monouso da applicare al collare del cane, sulla cesta o ovunque l’animale domestica ami giocare o riposare, per la protezione naturale dalle zanzare. Formula concentrata base di oli essenziali microincapsulati: – olio essenziale di gerani…
INDICE
La tosse è causata da batteri o virus che infettano il sistema respiratorio.Un colpo di tosse non è nient’altro che un riflesso improvviso: l’aria viene rilasciata violentemente dai polmoni emettendo appunto questo suono.Possiamo avere diversi tipi di tosse. Tra i principali, ricordiamo:
- Tosse grassa. Questo tipo di tosse proviene da un’infezione delle vie respiratorie inferiori ed è caratterizzata dalla presenza di muco.
- Tosse secca. E’ un tipo di tosse persistente che di solito peggiora durante la notte. Può causare dolore, ma non è caratterizzata dalla presenza di muco.
- Pertosse. La pertosse è caratterizzata da frequenti attacchi di tosse in sequenza. Può causare mancanza di respiro ed è altamente contagiosa.
Avere la tosse è parecchio fastidioso per noi adulti, immaginiamo quindi quanto potrà esserlo per i nostri bambini! Essi possono venire contagiati in modo davvero molto facile, soprattutto a scuola.
Quali sono i rimedi che possiamo usare per combattere la tosse?
Esistono diversi rimedi naturali che possono aiutare contro la tosse. Ad esempio mangiare cibi che stimolano un rinforzamento del sistema immunitario, oppure mangiare cibi antibatterici, come il miele e l’aglio.Naturalmente, un altra soluzione contro la tosse è costituita dagli oli essenziali.Di solito, quando i nostri bambini hanno la tosse, i medici tendono a riempirli di antibiotici e sciroppi vari.Bisogna però considerare che l’eccessiva prescrizione di antibiotici sta causando la comparsa di batteri contagiosi e potenzialmente letali. Inoltre, gli antibiotici uccidono tutti i batteri, senza fare distinzione tra quelli “buoni” e quelli “cattivi”. Spazzando via indistintamente tutti i batteri, gli antibiotici lasciano il corpo più vulnerabile a malattie e disturbi.Gli sciroppi per la tosse, invece, contengono alte dosi di zucchero, coloranti e profumi sintetici, che non fanno certo bene alla salute dei nostri bambini.Al contrario, gli oli essenziali sono di origine vegetale e quindi completamente naturali. Molti di essi combattono batteri che persino gli antibiotici non riescono ad uccidere. L’efficacia di questi oli contro i batteri che causano la tosse, è stata dimostrata da diversi studi.Naturalmente questo non significa non portare i nostri bambini dal dottore. E’ anzi importante che ricevano una diagnosi da persone competenti per un adeguato trattamento per la tosse. Gli oli essenziali, come già detto, possono costituire un validissimo aiuto, ma bisogna usarli soltanto dopo aver consultato il medico dei nostri piccoli.
Quali sono i migliori oli essenziali per combattere la tosse dei bambini?
- Olio essenziale di menta piperita
- Olio essenziale di eucalipto
- Olio essenziale di lavanda
- Olio essenziale di basilico
- Olio essenziale di origano
- Olio essenziale di tea tree
- Olio essenziale di limone
- Olio essenziale di timo
- Olio essenziale di rosmarino
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Come utilizzarli?
Esistono due modi efficaci per utilizzare questi oli:
- Ungente fai da te
- Inalazioni
- Diffusione
Ungente Balsamico fai da te
L’ungente funge da ottimo decongestionante, specialmente per i bambini più piccoli. Naturalmente vi ricordiamo di consultare il medico prima di utilizzarlo sui bambini, soprattutto su quelli di età inferiore ai tre anni.Vediamo come possiamo realizzarlo…Cosa occorre:
- 2 cucchiai di burro di karitè crudo e spremuto a freddo
- 5 gocce di olio essenziale di incenso
- 2 gocce di olio essenziale di eucalipto
- 2 gocce di olio essenziale di lavanda
- 3 gocce di olio essenziale di basilico
Indicazioni:
- Sciogliete i burro di karitè a bagnomaria, mescolando delicatamente con una spatola.
- Una volta sciolto, togliete dal fuoco e lasciate raffreddare.
- Una volta raffreddato, aggiungete gli oli essenziali. Fate attenzione affinché, anche se raffreddato, il burro di karitè sia ancora in stato liquido.
- Versate il composto in un contenitore e lasciatelo in frigorifero per una notte. Questo aiuterà a solidificare il nostro ungente.
- Applicate a piccole dosi sul petto dei vostri bambini (mattina e sera).
Inalazioni
Le inalazioni aiutano a pulire le vie respiratorie, favorendo una più facile espulsione del muco e combattendo i batteri che causano la tosse.Cosa occorre:
- Acqua calda
- Una ciotola
- 1 goccia di olio essenziale di menta piperita
Indicazioni:
- Portate l’acqua ad ebollizione e versatela in una ciotola.
- Aggiungete l’olio essenziale di menta piperita.
- Aiutate il vostro bambino a porre la testa sopra l’acqua, facendo in modo che respiri profondamente i vapori. Per i bambini al di sopra dei 7 anni, è possibile creare una sorta di tenda con l’asciugamano, in modo da coprire la sua testa e la ciotola. Ricordate che per i bambini le inalazioni potrebbero risultare troppo intense, soprattutto inizialmente. Perciò abbiate cura di lasciarli uscire ogni tanto per respirare aria fresca.
Diffusione tramite diffusore di oli essenziali
Prima miscela
- 2 gocce di olio essenziale di eucalipto
- 1 goccia di olio essenziale di limone
- 2 gocce di olio essenziale di menta piperita
- 2 gocce di olio essenziale di rosmarino
Seconda miscela
- 2 gocce di olio essenziale di limone
- 2 gocce di olio essenziale di eucalipto
- 2 gocce di olio essenziale di rosmarino
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Come scegliere i Diffusori per Oli Essenziali?
[toc]Perché c’era bisogno di una guida su come scegliere i diffusori per oli essenziali? Ci siamo resi conto che chi acquista per la prima volta un diffusore, lo fa senza tener conto di aspetti fondamentali, che stanno alla base del corretto funzionamento di questo prezioso strumento. Quali sono questi aspetti?Il primo elemento da considerare è la qualità del diffusore di aromi. Se ti stai chiedendo perché la qualità è così importante, la risposta è semplice: diffusori olio essenziale di poco valore non permettono di ottenere il massimo dei benefici dalle essenze utilizzate.Un altro aspetto importante è la potenza dei vaporizzatori per oli essenziali, che dovrà essere diversa a seconda dell’ambiente in cui verrà usato.Per scegliere il miglior diffusore senza sprecare denaro, bisogna innanzitutto valutare:
- se verrà utilizzato per profumare ambienti esterni o interni
- le dimensioni dell’ambiente in cui il diffusore dovrà agire
Chiarire questi aspetti ti aiuterà a scegliere un diffusore con la giusta capacità del serbatoio e di potenza.In questo articolo ti spiegheremo per prima cosa che cos’è un diffusore per oli essenziali e perché utilizzarlo. Analizzeremo successivamente le caratteristiche più importanti che un diffusore dovrebbe possedere, per poter godere al meglio dei benefici dell’essenza.In sintesi cercheremo di darti gli elementi necessari per effettuare la scelta del miglior vaporizzatore per oli essenziali, in base alle tue esigenze.
Diffusore di oli essenziali, cos’è e perché utilizzarlo?
I diffusori di oli essenziali, conosciuti anche con il termine di diffusori di essenze, sono dei piccoli dispositivi, che diffondono le essenze negli ambienti domestici e non.Quali sono gli ambienti al di fuori di quelli domestici in cui il diffusore è efficace?Ad esempio l’ufficio, dove potrai sfruttare le proprietà degli oli essenziali per ridurre lo stress o per migliorare la concentrazione.Se hai intenzione di entrare a far parte del meraviglioso mondo dell’aromaterapia, ti consiglio di leggere fino in fondo l’articolo, per evitare di commettere errori nell’acquisto e nell’utilizzo di un diffusore.
Cos’è l’aromaterapia?
Con il termine aromaterapia si intende quella pratica mediante la quale si va ad agire sul benessere psicofisico della persona, attraverso l’inalazione di sostanze volatili, ad esempio quelli presenti negli oli essenziali. E’ una pratica molto antica che sembra risalire al 2000 a. C.
Come posso utilizzare il diffusore per oli essenziali?
Il diffusore per oli essenziali, come anticipato, può essere utilizzato in ambienti interni ed esterni. Ecco alcuni esempi:
- Ambienti interni: in ufficio per combattere lo stress, durante le lezioni di Yoga per creare un ambiente che favorisca il rilassamento, nella camera da letto prima di dormire per favorire il sonno o per russare di meno!
- Ambienti esterni: utile per allontanare insetti, come mosche e zanzare, durante le tue serate d’estate; per creare un’atmosfera piacevole e rilassante durante una cena all’aperto.
Questi sono solo alcuni degli utilizzi che puoi fare del tuo diffusore, tutto dipende dall’aroma che decidi di utilizzare. Per approfondire questo aspetto ti consiglio di leggere la nostra guida sugli Oli Essenziali uso e beneficio, troverai il link a fondo pagina [1].
Diffusori per ambiente: uso interno o esterno?
L’aromaterapia, attraverso una buona e corretta diffusione degli oli può aiutarci, a seconda dell’essenza, a migliorare il nostro benessere psicofisico.Alcuni aromi sono utili a migliorare l’umore, abbassare il livello di stress, di ansia, e possono fornire tanti altri benefici.In alcuni ambienti, ad esempio in bagno o in cucina, possono essere utilizzati per attenuare odori sgradevoli, o combattere la muffa.
Quali sono i modelli più diffusi?
In commercio è possibile trovare diversi modelli, ma ci focalizzeremo sui diffusori per oli essenziali più diffusi ed efficaci per l’utilizzo in casa ed in altri ambienti interni o esterni:
- diffusore elettrico per oli essenziali
- diffusore di oli essenziali a batteria o ricaricabile tramite USB
- e quelli a candela
Ma non è tutto, è possibile usufruire dell’aromaterapia anche mentre viaggiamo in auto, utilizzando degli appositi diffusori di oli essenziali per auto. In questo questo articolo non approfondiremo questo argomento, ma non preoccuparti potrai trovare il link alla risorsa in fondo all’articolo.
Quali sono le essenze più adatte al diffusore di oli essenziali?
Ci sono oli più e meno indicati per la diffusione tramite diffusori di essenza e di seguito analizzeremo quelli più diffusi e utilizzati:
- Limone: allevia lo stress, è utile contro la nausea, migliora la concentrazione, regola il sonno, riduce lo stress e migliora l’umore, previene e cura il raffreddore, allontana gli insetti…
- Citronella: migliora la concentrazione, la digestione, previene e cura il raffreddore, allevia il mal di testa, purifica l’ambiente…
- Eucalipto: ottimo per combattere la tosse, la febbre, previene e cura il raffreddore, aiuta a combattere la forfora e i pidocchi, purifica l’ambiente…
- Rosmarino: migliora la digestione, combatte la tosse, è un ottimo repellente contro gli insetti (zanzare e mosche)…
- Lavanda: ottima per combattere la febbre, allevia il mal di testa, il mal di gola, riduce lo stress e migliora l’umore, allontana gli insetti…
Per approfondire i benefici dei singoli oli leggi le pagine dedicate cliccando sui collegamenti che troverai a fine documento. Ti consiglio però di completare la lettura di questa guida e di accedere solo successivamente agli argomenti segnalati.Concluse le doverose note, è giunto il momento di analizzare le caratteristiche dei vaporizzatori.
Diffusori di Oli Essenziali (diffusori elettrici o a batteria)
Questo tipo di diffusori offrono maggiori benefici rispetto alla versione a candela, che invece alterano la proprietà dell’olio utilizzato, in seguito al calore generato dalle fiamme.Ecco le variabili tra cui potrai scegliere:
La capienza
Per gli oli essenziali puri sono consigliati diffusori di essenza con serbatoi di piccola capacità. Ma la scelta della capacità è importante anche per l’autonomia in termini di diffusione che si desidera ottenere. Un serbatoio troppo piccolo dovrebbe essere ricaricato molto frequentemente e non permetterebbe di raggiungere il tempo di diffusione ideale negli ambienti desiderati.
Tempi di autonomia
Un diffusore elettrico per oli essenziali con una capacità da 500 ml ha generalmente un’autonomia che va dalle 8 fino a 16 ore. La versione da 200 ml ha un’autonomia di 2 – 4 ore!Anche quelli a batteria hanno autonomie interessanti. Alcuni modelli possiedono delle basi su cui appoggiare il diffusore per ricaricare le batterie.
Tipo di alimentazione
Anche questo è un fattore da non sottovalutare, in commercio se ne trovano di vari tipi, sia elettrici che a batteria. Noi preferiamo quelli elettrici. La spesa iniziale potrà essere anche maggiore, ma alla fine il costo delle batterie che periodicamente andranno sostituite fanno lievitare il prezzo iniziale dei modelli non elettrici. Inoltre i diffusori elettrici non si scaricano mai!Alcuni modelli sono dotati di particolari funzioni come ad esempio luci dai colori tenui e rilassanti, di lettore musicale, ecc.
Temporizzazione
È possibile scegliere diffusori dotati di timer, che consente di programmare il tempo di accensione e spegnimento. Alcuni modelli hanno la funzione di autospegnimento ad aroma esaurito.
Evaporazione (Ultrasuoni)
Grazie al sistema di evaporazione tramite vibrazioni (processo meglio conosciuto con il termine ultrasuoni) si può trarre il meglio dall’essenza evitando di alterare le loro proprietà, in quanto non viene fatto uso di calore. I diffusori ad ultrasuoni permettono perciò di sfruttare al meglio i benefici dell’aromaterapia.Ma non è tutto, questo sistema, contribuisce a rendere l’aria dei nostri ambienti più umida migliorandone la respirabilità.
Motore
La potenza del motore è un fattore particolarmente rilevante se si dispone di grandi ambienti.
Rumorosità
Alcuni diffusori sono più rumorosi di altri. Non si tratta di rumori eccessivi, ma se stai pensando di collocarlo nella camera da letto durante la notte forse la scelta dovrebbe ricadere su uno di quelli più silenziosi.
Adatti alla cromoterapia
Esistono alcuni modelli che, oltre a funzionare da diffusore, sono adatti anche alla cromoterapia, offrendo la possibilità di cambiare colore al diffusore. I colori non vanno scelti in modo casuale, ognuno ha uno specifico significato, vediamo quale:
- Viola: favorisce la creatività e l’ispirazione;
- Verde: questo è il colore della natura, favorisce la riflessione e la pace interiore;
- Blu: favorisce calma e tranquillità, colore poco consigliato di sera in quanto potrebbe causare difficoltà a prendere sonno;
- Giallo: stimola la concentrazione;
- Arancione: favorisce il buon umore;
- Rosso: offre un effetto non solo stimolante ma anche energizzante, ed è in grado di rilassare e favorire il sonno;
Purificazione dell’aria
Ci sono diffusori in grado di generare ioni negativi, attraverso un processo definito ionizzazione. Questa caratteristica contribuisce alla purificazione e all’eliminazione di cattivi odori nell’aria. Quindi quando sentirai parlare di diffusore per oli essenziali con ionizzatore saprai già che ci si riferisce proprio a questo importante processo,La maggior parte dei diffusori elettrici per oli essenziali che si trova in commercio sono di tipo ad ultrasuoni ed utilizzano il sistema ad evaporazione (diffusori oli essenziali ultrasuoni, vedi punto 5).
Ecco alcuni dei esempi che riteniamo validi per la diffusione di essenze in casa:
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Diffusori a candela oli essenziali:
Economicità
Il diffusore a candela è il più economico, infatti il suo prezzo è di pochi euro. E’ possibile trovarli facilmente ad un costo inferiore ai €10.
Alterabilità
Come anticipato, i diffusori a candela, utilizzando la fiamma per la diffusione dell’aroma e possono alterarla.Questo è uno svantaggio che non può essere sottovalutato, in quanto il calore va ad alterare le proprietà degli oli e di conseguenza inficia i loro effetti benefici.
Tempi di autonomia molto limitati
Il serbatoio è davvero troppo piccolo e si rischia di trarre pochi vantaggi dalle stesse.A causa della limitata capienza, non solo si è costretti a continue ricariche, ma è anche difficile una lunga permanenza dell’essenza negli ambienti.
Tipo di alimentazione
L’alimentazione è economica, ma non molto salutare!Un eccessivo surriscaldamento dell’essenza potrebbe infatti sprigionare sostanze tossiche come il benzopirene.In sintesi, il nostro consiglio è di scegliere un diffusore elettrico per ambienti ad ultrasuoni, che abbia una capacità di almeno 300 ml in modo tale da poter essere utilizzato sia all’interno che all’esterno. Non dimenticare la rumorosità, soprattutto se vuoi utilizzarlo nella camera da letto![content-egg module=Amazon template=list next=4]
Quanto costa un Diffusore di essenza?
Il prezzo dei diffusori ovviamente varia a seconda delle caratteristiche tecniche cui è dotato. Orientativamente si va dalle 10 alle 40 euro, quelli che hanno una cifra più corposa sono quelli che offrono più vantaggi in termini di funzionalità.Prima di accingerci alla conclusione, abbiamo pensato di semplificarti ulteriormente la scelta e per farlo abbiamo creato delle fasce di prezzo, cosi ora che conosci quale caratteristiche sono importanti potrai scegliere anche la fascia di prezzo che più preferisci.
Diffusori di essenze: prezzi e offerte
[content-egg module=Amazon template=list]IMPORTANTE: I diffusori di oli essenziali generalmente vengono forniti senza aroma, pertanto dovrai provvedere ad acquistarle separatamente. Un esempio di un kit abbastanza buono e che riteniamo completo è il seguente (clicca sull’immagine per visionarlo):Siamo giunti alla conclusione della guida su come scegliere un diffusore olio essenziale, ma prima vogliamo lasciarti un accorgimento sulla sicurezza.Evita che il diffusore essenze sia raggiungibile da bambini!Speriamo di averti dato gli elementi necessari per la scelta del tuo diffusore ideale. Se hai consigli o informazioni utili alla scelta dei vaporizzatori commenta pure questo articolo.Risorse utili, che ti ho accennato nell’articolo:[1] Oli essenziali uso e benefici[2] Oli essenziali antizanzare[3] Diffusori di oli essenziali per auto
Qual è il miglior Diffusore di oli essenziali per auto?
Se anche tu, come me, sei stanco dei soliti profumi per auto, ti do una buona notizia… puoi dimenticarli e sostituirli con uno dei diffusori di oli essenziali per auto che ti consiglierò in questo articolo.Questi tipi di diffusori sono portatili e di piccole dimensioni. A seconda del modello è possibile collegarli tramite USB o spinotto 12V da infilare nell’accendisigari dell’auto.
Vantaggi dei diffusori di oli essenziali per auto
I vantaggi dell’utilizzo di questi strumenti sono tanti.Potremo finalmente scegliere per la nostra auto tutte le essenze che vogliamo, e dire basta ai soliti e noiosi profumi per auto che si trovano in commercio.Allo stesso tempo potremo godere dei benefici dell’aromaterapia anche su strada.Utilizzando un determinato olio essenziale o una miscela di oli per il raggiungimento di uno scopo ben preciso, come ad esempio debellare quel fastidioso raffreddore che ci tortura con l’arrivo del primo freddo, o per alleviare il nostro stress ed affrontare meglio l’odioso traffico a cui siamo costretti ogni giorno.
Quali sono i migliori?
Ho pensato, per facilitarti la scelta, di recensire quelli che ritengo i migliori diffusori adatti alle nostre auto.In questa selezione che troverai di seguito sono stati inseriti solo i prodotti che riteniamo essere di qualità. Questo è uno degli aspetti importanti per ottenere il meglio dalle essenze. Inoltre, ho preferito scegliere, avendone utilizzato uno simile, solo i modelli cilindrici, che possono essere collocati nel porta bevande.Potrebbe tornarti utile leggere anche questa guida che ti aiuta a scegliere un buon diffusore di oli essenziali.
1. Diffusore di oli essenziali per Auto – CACAGOO
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2. Diffusore di aromi per Auto – CACAGOO
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3. Diffusore oli essenziali per Auto – SUNTOP
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4. Diffusore di essenze per Auto – OWSOO
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5. Diffusore di essenze per Auto – USB – Bakaji
[content-egg module=Amazon template=list next=1]Votazione: 3.0 su 5Siamo giunti al termine della nostra lista di diffusori di oli essenziali per auto, ma vogliamo parlarti anche di altri metodi per deodorare l’auto in modo naturale.
Deodoranti per auto fai da te
I deodoranti che normalmente conosciamo contengono profumi artificiali, spesso anche troppo forti, alcuni potrebbero addirittura essere anche tossici. Un’alternativa molto efficace e naturale sono appunto gli oli essenziali!
Deodorante per auto fai da te con molletta da bucato e oli essenziali
Cosa occorre:
- Piccola molletta di legno
- 10 gocce di olio essenziale di arancia selvatica
Procedimento:
- Versa 5-10 gocce di olio essenziale di arancia selvatica sulla molletta in legno.
- Aggancia la molletta sulla presa d’aria della tua auto.
Questo ti consentirà di profumare la tua auto in modo naturale! Non importa se l’aria sia accesa, spenta, calda o fredda… questo sistema funzionerà comunque!Col tempo aggiungi qualche goccia di olio essenziale per rigenerare il tuo deodorante per auto.E tu hai qualche diffusore o altro da consigliarci? commenta pure questo articolo per esprimere la tua opinione.
La respirazione è un processo vitale che influisce su ogni aspetto della nostra salute e del nostro benessere. Tuttavia, fattori ambientali, stress e stili di vita frenetici possono compromettere la nostra capacità di respirare liberamente. In questo contesto, gli oli essenziali rappresentano una risorsa naturale sempre più apprezzata per sostenere la salute respiratoria. Questi estratti concentrati, derivati da piante e fiori, possono offrire effetti benefici aiutando a liberare le vie respiratorie, ridurre l’infiammazione e favorire il rilassamento. In questo articolo esploreremo quali sono gli oli essenziali più adatti per migliorare la respirazione, analizzando le loro proprietà, modalità d’uso e i potenziali benefici per il nostro organismo. Scopriremo come integrare questi rimedi naturali nella vita quotidiana, per una vita più sana e una respirazione più profonda.
Benefici degli oli essenziali per il sistema respiratorio
Gli oli essenziali offrono una vasta gamma di benefici per il sistema respiratorio, rendendoli un’ottima soluzione naturale per chi cerca un relief dalle problematiche respiratorie. Questi estratti aromatici possono contribuire a liberare le vie aeree, ridurre l’infiammazione e migliorare la funzione polmonare. La loro applicazione può avvenire tramite diffusori, inalazioni o massaggi, ognuna delle quali promuove un’esperienza di benessere unica.
Tra i più efficaci, si trovano:
- Eucalipto: noto per le sue proprietà espettoranti, è particolarmente utile durante i periodi di raffreddore o allergie.
- Menta piperita: il suo profumo fresco può alleviare la congestione e migliorare la respirazione.
- Tea tree: possiede proprietà antimicrobiche che possono aiutare a combattere le infezioni respiratorie.
- Lavanda: oltre ai suoi effetti calmanti, può anche promuovere il rilascio di muco, facilitando la respirazione.
Incorporare oli essenziali nella routine quotidiana può rivelarsi una strategia naturale e efficace. Ecco una tabella che riassume i principali benefici e modalità d’uso:
Olio Essenziale | Benefici | Modalità d’uso |
---|---|---|
Eucalipto | Espettorante, decongestionante | Diffusore o inalazione diretta |
Menta piperita | Rinfrescante, calmante | Massaggio sul torace o diffusione |
Tea tree | Antimicrobico, purificante | Inalazione o applicazione topica |
Lavanda | Calmante, antinfiammatorio | Diffusione o uso in bagno |
Principali oli essenziali utili per la respirazione
Quando si tratta di migliorare la respirazione, alcuni oli essenziali possono rivelarsi particolarmente efficaci. Questi estratti vegetali non solo offrono un profumo avvolgente, ma possono anche promuovere una sensazione di benessere e supportare la funzione respiratoria. Tra i più utilizzati, troviamo:
- Olio essenziale di eucalipto: Con le sue proprietà espettoranti, aiuta a liberare le vie respiratorie, rendendolo ideale in caso di raffreddore e congestione.
- Olio essenziale di menta piperita: Rinfrescante e stimolante, può alleviare la sensazione di pressione toracica e migliorare la respirazione profonda.
- Olio essenziale di tea tree: Con le sue proprietà antimicrobiche, è utile per mantenere le vie respiratorie libere da infezioni e irritazioni.
Questi oli possono essere utilizzati in diverse modalità. È possibile sfruttare la diffusione nell’ambiente per creare un’atmosfera rilassante, oppure aggiungere alcune gocce a un bagno caldo per un effetto decongestionante. Di seguito sono riportati alcuni metodi di applicazione e i loro benefici:
Metodo di Applicazione | Oli Essenziali Consigliati | Benefici |
---|---|---|
Diffusione | Eucalipto, Menta Piperita | Allevia la congestione e purifica l’aria. |
Inalazione diretta | Tea Tree, Menta Piperita | Rinfresca le vie respiratorie e stimola la lucidità mentale. |
Applicazione topica | Eucalipto | Aiuta a rilassare i muscoli respiratori e promuove un respiro più profondo. |
Modalità di utilizzo degli oli essenziali per migliorare la respirazione
Gli oli essenziali possono essere utilizzati in diversi modi per migliorare la respirazione, sfruttando le loro proprietà aromatiche e terapeutiche. Ecco alcune modalità pratiche:
- Diffusione: Utilizza un diffusore per oli essenziali per disperdere le fragranze nell’aria. Oli come l’eucalipto, il peperomint e il tea tree sono particolarmente efficaci. Basta aggiungere poche gocce di olio essenziale all’acqua del diffusore e accenderlo per liberare vapori che possono aiutare a liberare le vie respiratorie.
- Inalazione diretta: Aggiungi 1-2 gocce di olio essenziale su un fazzoletto o nel palmo delle mani e inspira profondamente. Questa modalità è ideale per un’immediata sensazione di freschezza e per alleviare la congestione.
- Bagni aromatici: Per un effetto più rilassante, puoi aggiungere oli essenziali all’acqua del tuo bagno. Gli oli di lavanda e di pino possono contribuire a creare un’atmosfera calmante, mentre quelli di menta e eucalipto aiutano a migliorare la respirazione.
È fondamentale ricordare di diluire sempre gli oli essenziali se applicati direttamente sulla pelle. Usa oli vettori come l’olio di mandorle o di cocco per creare una miscela. Ecco una semplice tabella delle diluizioni consigliate per uso topico:
Tipo di utilizzo | Diluzione consigliata |
---|---|
Adulti | 3-5 gocce per ogni cucchiaio di olio vettore |
Teenager (12-18 anni) | 2-3 gocce per ogni cucchiaio di olio vettore |
Bambini (6-12 anni) | 1-2 gocce per ogni cucchiaio di olio vettore |
è consigliabile consultare un esperto di aromaterapia o un medico prima di intraprendere un trattamento con oli essenziali, specialmente per persone con condizioni respiratorie preesistenti o per chi è in gravidanza.
Precauzioni e consigli per l’uso sicuro degli oli essenziali
Utilizzare oli essenziali per migliorare la respirazione può portare notevoli benefici, ma è fondamentale rispettare alcune precauzioni per garantire un uso sicuro. Prima di tutto, è consigliabile consultare un professionista della salute, soprattutto se si soffre di malattie respiratorie preesistenti o si è in gravidanza. Alcuni oli essenziali possono avere effetti collaterali o interazioni con farmaci, quindi un parere esperto è sempre raccomandato.
Inoltre, è importante seguire le indicazioni sull’uso corretto. Ecco alcuni suggerimenti pratici:
- Diluzione: Gli oli essenziali sono molto concentrati e dovrebbero sempre essere diluiti in un olio vettore prima dell’applicazione sulla pelle.
- Diffusione: Utilizzare un diffusore appropriato per garantire che l’olio venga distribuito in modo uniforme nell’ambiente.
- Patch test: Effettuare sempre un test su una piccola area della pelle per verificare eventuali reazioni allergiche prima di un uso esteso.
è fondamentale stoccare gli oli essenziali in un luogo fresco e buio per preservarne le proprietà e la potenza. Non esporre mai gli oli essenziali alla luce diretta del sole o a temperature estreme. Ricorda di tenere i prodottii lontano dalla portata dei bambini e degli animali domestici, poiché alcuni oli possono essere tossici se ingeriti o utilizzati in modo errato.
In Conclusione
gli oli essenziali rappresentano una risorsa preziosa e naturale per migliorare la respirazione e promuovere il benessere delle vie respiratorie. Scegliere oli come l’eucalipto, la menta piperita, il rosmarino e la lavanda può fornire non solo un sollievo immediato, ma anche contribuire a una respirazione più profonda e rilassata nel tempo. L’uso di queste essenze aromatiche, sia attraverso diffusori, inalazioni o massaggi, offre un’opportunità per trasformare la routine quotidiana in un momento di cura e attenzione per il proprio corpo. Ricordiamo, però, che è sempre consigliabile consultare un professionista della salute prima di integrare nuovi rimedi nella propria vita, soprattutto in presenza di condizioni respiratorie preesistenti. Con la giusta attenzione e uso consapevole, gli oli essenziali possono diventare alleati preziosi nel percorso verso una respirazione migliore e una vita più sana.
L’inverno è una stagione caratterizzata da temperature rigide, lunghe serate e una maggiore propensione a rifugiarsi in cucina, dove gustosi piatti caldi diventano protagonisti delle nostre tavole. Tuttavia, con l’arrivo dei mesi più freddi, è importante prestare attenzione non solo a ciò che mangiamo, ma anche agli errori che potremmo commettere nella nostra dieta invernale. Spesso, infatti, si tende a lasciarsi andare a scelte alimentari poco salutari, influenzati dalla voglia di comfort food o dalla mancanza di varietà.In questo articolo esploreremo i principali errori da evitare per nutrire il corpo in modo equilibrato e consapevole durante i mesi invernali, per garantire benessere e vitalità anche quando le giornate si accorciano e le temperature si abbassano.
Errori comuni nella scelta degli alimenti invernali e come evitarli
Quando si tratta di alimentazione invernale, molti tendono a commettere errori che possono compromettere il loro benessere. Un errore comune è quello di preferire cibi pesanti e grassi, pensando che forniscano calore e comfort. Sebbene i piatti ricchi possano sembrare appetitosi,una dieta eccessivamente grassa può portare a sensazione di stanchezza e mancanza di energia. È importante invece optare per alimenti nutrienti e bilanciati, che sostengano il nostro corpo senza appesantirlo.
Un altro errore frequente è trascurare l’importanza della stagionalità. In inverno, è facile lasciarsi tentare da prodotti non di stagione, che non solo sono meno freschi, ma anche meno sostenibili. È fondamentale scegliere frutta e verdura invernali, come finocchi, cavoli e agrumi, che non solo sono ricchi di vitamine, ma contribuiscono a rinforzare il sistema immunitario. Un approccio consapevole agli acquisti alimentari può fare una grande differenza nella qualità della nostra dieta.
Alimenti invernali consigliati | Benefici principali |
---|---|
Broccoli | Rafforzano il sistema immunitario |
arance | Richiesta di vitamina C |
Castagne | Forniscono energia e sono ricche di fibre |
Radicchio | Antiossidante e digestivo |
molti cadono nell’errore di sottovalutare l’importanza dell’idratazione durante i mesi più freddi. Spesso si tende a bere meno acqua, preferendo bevande calde e zuccherate. Tuttavia, è essenziale mantenere una corretta idratazione anche in inverno, poiché l’aria secca degli ambienti riscaldati può causare disidratazione. Bere tè alle erbe, tisane o semplicemente acqua calda può essere un’alternativa sana per rimanere idratati, senza rinunciare al comfort del caldo invernale.
L’importanza di una corretta idratazione durante i mesi freddi
Durante i mesi freddi, spesso si tende a trascurare l’importanza di una corretta idratazione, complice una minore sensazione di sete rispetto all’estate. Tuttavia, mantenere il corpo ben idratato è fondamentale per il benessere generale. L’aria secca degli ambienti riscaldati e il calo delle temperature possono contribuire alla disidratazione, portando a fastidi come secchezza della pelle, affaticamento e mal di testa.
Per garantire una giusta idratazione, è consigliabile adottare alcune semplici abitudini:
- Consumo regolare di acqua: Anche se non avvertiamo la sete, è importante bere acqua durante la giornata.
- Integrazione di bevande calde: Tisane e infusi possono contribuire al fabbisogno idrico e offrire una coccola nelle giornate fredde.
- Alimenti ricchi di acqua: Frutta e verdura come arance, kiwi, cetrioli e lattuga aiutano a mantenere un buon livello di idratazione.
Una mancanza di idratazione può influenzare non solo il nostro fisico, ma anche l’umore e la concentrazione. Prendersi cura della propria idratazione è quindi fondamentale per affrontare al meglio le sfide invernali. Consideriamo anche l’importanza di rispondere ai segnali del nostro corpo: spesso una leggera stanchezza può essere il sintomo di una carenza idrica più che di un eccessivo impegno fisico.
Strategie per mantenere un apporto calorico equilibrato in inverno
Durante i mesi invernali, mantenere un apporto calorico equilibrato è fondamentale per affrontare le basse temperature senza compromettere la salute. È importante prestare attenzione a ciò che si mangia, evitando di proseguire con comportamenti alimentari poco salutari. Ecco alcune strategie utili:
- Pianificazione dei pasti: Organizzare i pasti settimanali aiuta a scegliere ingredienti freschi e nutrienti, evitando cibi da “conforto” eccessivamente calorici.
- Aggiunta di cibi ricchi di fibre: Integrare nella dieta legumi, frutta e verdura di stagione, che aumentano la sazietà senza apportare troppe calorie.
- Attenzione alla scelta delle bevande: Scegliere tè e tisane senza zucchero per riscaldarsi, piuttosto che bevande zuccherate o alcoliche che possono aumentare l’apporto calorico.
Inoltre, è fondamentale mantenere l’attività fisica, anche durante i mesi più freddi. Qui ci sono alcune attività consigliate:
Attività Fisica | Benefici |
---|---|
Caminata all’aperto | Stimola il metabolismo e favorisce la circolazione sanguigna. |
Azioni domestiche | Consuma calorie mentre organizzi e pulisci casa. |
Yoga o pilates | Migliora la flessibilità e allevia lo stress legato alla stagione invernale. |
non dimenticate di idratarvi adeguatamente. Anche in inverno, bere acqua è essenziale per mantenere un corretto equilibrio calorico e metabolico. Anche una corretta idratazione supporta la digestione e favorisce il senso di sazietà. In questo modo, sarà più facile mantenere un apporto calorico equilibrato e affrontare i mesi invernali con energia e vitalità.
Come gestire le voglie invernali senza compromettere la dieta
le voglie invernali possono mettere a dura prova anche le diete più rigide. Tuttavia, è possibile gestirle con alcune strategie efficaci. Innanzitutto, è fondamentale riconoscere le differenze tra fame fisica e voglie emozionali. Quando si ha voglia di uno snack calorico, chiedersi se si è realmente affamati o se si sta cercando conforto può aiutare a prendere decisioni più consapevoli.
Un’ottima soluzione per contrastare le voglie invernali è optare per snack sani e nutrienti che soddisfino il desiderio di sapore senza compromettere i progressi della dieta. Ecco alcune scelte:
- Frutta secca: ricca di nutrienti e facilmente trasportabile.
- Popcorn: preparati senza burro, rappresentano uno snack leggero e croccante.
- Yogurt greco: cremoso e versatile, può essere arricchito con spezie o frutta fresca.
È anche utile pianificare i pasti e le merende, in modo da non trovarsi impreparati di fronte a una voglia imprevista. Creare un programma alimentare settimanale può facilitare il mantenimento della dieta e rendere più semplice la gestione delle voglie. Una tabella semplice per organizzare i pasti e le merende potrebbe essere la seguente:
Giorno | Pasto | Snack |
---|---|---|
Lunedì | Insalata di quinoa | Carote e hummus |
Martedì | Pollo grigliato | Mela con burro di arachidi |
Mercoledì | Pesce al vapore | yogurt greco |
Domante e risposte
Domanda 1: Quali sono gli errori più comuni che le persone commettono nella loro dieta invernale?
Risposta: Durante l’inverno, spesso si tende a trascurare la qualità degli alimenti a favore della quantità. Uno degli errori più comuni è quello di scegliersi pasti pesanti e ricchi di grassi, pensando che siano più confortanti. In realtà, è importante bilanciare i pasti con alimenti nutrienti, come frutta e verdura di stagione, che forniscono vitamine e minerali essenziali per rafforzare il sistema immunitario.
Domanda 2: Perché è importante non saltare i pasti durante i mesi invernali?
Risposta: Saltare i pasti può sembrare una strategia efficace per controllare il peso, ma in inverno può portare a un aumento del consumo di cibi poco salutari nei momenti di fame. Una dieta regolare, con pasti equilibrati e spuntini salutari, aiuta a mantenere stabili i livelli di energia e a prevenire il desiderio di cibi ricchi di zuccheri e grassi, che sono più comuni nei periodi freddi.
Domanda 3: Qual è il ruolo delle bevande calde nella dieta invernale?
Risposta: Le bevande calde, come tè e infusi, possono rappresentare un’ottima alternativa alle bevande zuccherate e ai caffè molto calorici. Tuttavia, è importante prestare attenzione alle quantità di zucchero aggiunto. Optare per tè senza zucchero o con un dolcificante naturale può contribuire a mantenere l’apporto calorico sotto controllo, fornendo al contempo una sensazione di conforto e benessere.
Domanda 4: come si può mantenere l’idratazione durante l’inverno?
Risposta: Spesso si dimentica di bere a sufficienza in inverno, poiché la sensazione di sete è meno percepita rispetto all’estate. È importante fare uno sforzo consapevole per idratarsi, preferendo acqua, tè e zuppe. Anche il consumo di frutta e verdura ad alto contenuto di acqua, come arance e cetrioli, può contribuire a mantenere una buona idratazione.
Domanda 5: Cosa si può fare per bilanciare le voglie di cibi ricchi e calorici?
Risposta: Per affrontare le voglie di cibi più pesanti e calorici, è utile introdurre nella dieta piatti più leggeri ma ricchi di sapore. Utilizzare spezie e erbe aromatiche può arricchire i piatti senza aggiungere calorie. In aggiunta, è consigliabile concedersi piccoli trattamenti ogni tanto, ma senza esagerare, per soddisfare la gola senza compromettere la salute.
Domanda 6: Quali alimenti sono consigliati per una dieta invernale equilibrata?
Risposta: Gli alimenti consigliati per una dieta invernale equilibrata includono legumi, cereali integrali, proteine magre come pesce e pollame, e una varietà di frutta e verdura di stagione, come cavoli, broccoli, agrumi, mele e pere. Questi alimenti non solo offrono nutrienti vitali, ma aiutano anche a fornire energia e a mantenere il corpo caldo durante i mesi freddi..
Conclusione
Concludendo, è fondamentale ricordare che la dieta invernale non deve essere solo un insieme di restrizioni e divieti, ma un’opportunità per nutrire il corpo in modo equilibrato e sano. Evitare gli errori comuni, come l’assunzione eccessiva di zuccheri raffinati, la mancata idratazione e la carenza di nutrienti fondamentali, è essenziale per mantenere non solo il benessere fisico, ma anche quello mentale durante i mesi più freddi. Scegliere con consapevolezza gli alimenti, includendo frutta e verdura di stagione, e prestare attenzione alle porzioni sono passi cruciali per affrontare l’inverno con energia e vitalità. Ricordiamoci che ogni cambiamento nella nostra alimentazione richiede tempo e pazienza; essere gentili con se stessi e con il proprio percorso nutrizionale rappresenta il primo passo verso una salute ottimale.
L’Ashwagandha, conosciuta scientificamente come Withania somnifera, è una pianta adattogena dalle radici antiche nella medicina ayurvedica, apprezzata per le sue numerose proprietà benefiche sul benessere umano. Negli ultimi anni, l’interesse verso questo integratore naturale è cresciuto notevolmente, specialmente in relazione alla gestione dello stress e dell’ansia. Con un mondo sempre più frenetico e impegnativo, sempre più persone si rivolgono a soluzioni naturali per trovare equilibrio e serenità nella propria vita quotidiana. Questo articolo esplorerà come l’Ashwagandha si posizioni come uno dei migliori alleati nella lotta contro lo stress, analizzando le sue origini, le modalità di azione e i benefici che può offrire a chi desidera migliorare la propria salute mentale e fisica.
I benefici dellAshwagandha per la gestione dello stress
L’Ashwagandha, nota anche come Withania somnifera, è un’erba adattogena che si è guadagnata un’ottima reputazione per le sue proprietà nel gestire lo stress e promuovere il benessere mentale. Questo potente integratore naturale agisce equilibrando i livelli di cortisolo, l’ormone dello stress, che può accumularsi nel nostro corpo a causa di fattori come la vita frenetica e le pressioni quotidiane. Integrare l’Ashwagandha nella propria routine può portare a significativi miglioramenti nel nostro stato d’animo e nella nostra capacità di affrontare le sfide quotidiane.
I benefici di questo straordinario rimedio naturale sono numerosi e possono trasformare la nostra qualità della vita. Ecco alcuni dei più importanti:
- Riduzione dell’ansia: L’Ashwagandha aiuta a calmare la mente e a ridurre i sintomi ansiosi, permettendo una maggiore serenità.
- Maggiore energia: Contrariamente a quanto si potrebbe pensare, questo adattogeno non solo allevia lo stress, ma contribuisce anche a migliorare i livelli energetici, mantenendo alta la motivazione.
- Miglioramento del sonno: Aiuta a regolare il ciclo del sonno, promuovendo un riposo più profondo e ristorativo, fondamentale per la gestione dello stress.
Inoltre, diversi studi hanno dimostrato che l’uso regolare di Ashwagandha può contribuire a migliorare la salute generale, supportando il sistema immunitario e aumentando la resistenza fisica. Questi benefici collaterali rendono l’Ashwagandha un integratore prezioso non solo per chi cerca di gestire lo stress, ma anche per chi desidera migliorare il proprio benessere complessivo.
Meccanismi dazione dellAshwagandha nel sistema nervoso
L’Ashwagandha, un’erba adattogena ampiamente utilizzata nella medicina Ayurvedica, esercita i suoi effetti sul sistema nervoso attraverso diversi meccanismi d’azione. Questa pianta ha dimostrato di modulare il sistema endocrino, influenzando la produzione di cortisolo, l’ormone dello stress. Una diminuzione del cortisolo può contribuire a una riduzione dei sintomi legati all’ansia e allo stress, migliorando così il benessere mentale.
Inoltre, l’Ashwagandha agisce come un antinfiammatorio naturale, riducendo l’infiammazione nel cervello, che è spesso correlata a stati di stress cronico. Questa erba favorisce la neuroplasticità, aiutando il cervello a riparare e rigenerare le cellule nervose. Alcuni studi suggeriscono che l’Ashwagandha può anche aumentare i livelli di serotonina e dopamina, neurotrasmettitori chiave nel mantenimento dell’umore e nel controllo dell’ansia.
Meccanismi d’Azione | Effetti sul Sistema Nervoso |
---|---|
Diminuzione del cortisolo | Riduzione dello stress e dell’ansia |
Proprietà antinfiammatorie | Minor infiammazione cerebrale |
Aumento di serotonina e dopamina | Miglioramento dell’umore |
Promozione della neuroplasticità | Riparazione delle cellule nervose |
Modalità di assunzione e dosaggi consigliati
Quando si tratta di assumere l’Ashwagandha, è fondamentale seguire le indicazioni appropriate per ottenere i migliori risultati. Questo adattogeno può essere assunto in diverse forme, tra cui capsule, polvere e estratti liquidi. La scelta della modalità di assunzione dipende dalle preferenze personali e dalle necessità specifiche. Ecco alcune opzioni comuni:
- Capsule: la forma più conveniente, che permette un dosaggio preciso e facile da trasportare.
- Polvere: può essere aggiunta a smoothie, tè o succo. È ideale per chi ama sperimentare in cucina.
- Estratti liquidi: offre un’assimilazione rapida e può essere aggiunto a bevande o consumato direttamente.
Per quanto riguarda i dosaggi, le ricerche suggeriscono che per un effetto ottimale, è consigliabile assumere 300-600 mg di estratto standardizzato di Ashwagandha al giorno, suddivisi in dosi. Tuttavia, come per qualsiasi integratore, è importante consultare un professionista della salute per definire il dosaggio più adatto alle proprie esigenze. Di seguito è riportato un riepilogo dei dosaggi suggeriti in base alle diverse formulazioni:
Forma di assunzione | Dosaggio consigliato |
---|---|
Capsule | 300-600 mg al giorno |
Polvere | 1-2 cucchiaini (circa 5-10 g) al giorno |
Estratti liquidi | 1-2 ml al giorno |
Potenziali effetti collaterali e controindicazioni dellAshwagandha
L’Ashwagandha, pur essendo un rimedio naturale noto per i suoi effetti benefici, può presentare alcuni effetti collaterali, soprattutto se assunta in dosi elevate o in combinazione con determinati farmaci. Tra i possibili effetti indesiderati si possono riscontrare:
- Disturbi gastrointestinali: nausea, diarrea o mal di stomaco.
- Sonolenza: in alcuni individui, l’Ashwagandha può causare una sensazione di stanchezza e sonnolenza eccessiva.
- Alterazione della pressione sanguigna: può influenzare i livelli di pressione, specialmente in chi segue terapie per l’ipertensione.
È importante considerare le controindicazioni nel momento in cui si decide di utilizzare questo integratore. Le seguenti categorie di persone dovrebbero prestare particolare attenzione:
- Donne in gravidanza o in allattamento: l’impatto dell’Ashwagandha sulla salute durante queste fasi è ancora poco studiato.
- Persone con malattie autoimmuni: può potenziare l’attività del sistema immunitario, aggravando alcune condizioni.
- Chi assume farmaci sedativi: l’Ashwagandha potrebbe amplificare gli effetti di questi farmaci, portando a una sedazione eccessiva.
Per garantire la sicurezza dell’assunzione, è consigliabile consultare un medico prima di iniziare qualsiasi integrazione con Ashwagandha, soprattutto se si è in trattamento per condizioni mediche preesistenti.
Conclusione
L’Ashwagandha si presenta come un alleato prezioso nella gestione dello stress, grazie alle sue proprietà adattogene che possono sostenere il corpo nell’affrontare situazioni di tensione. Incorporare questo integratore nella propria routine quotidiana potrebbe contribuire a migliorare non solo il benessere mentale, ma anche quello fisico, promuovendo un equilibrio generale. Tuttavia, è sempre consigliabile consultare un professionista della salute prima di intraprendere qualsiasi trattamento a base di erbe. In un mondo in cui lo stress è sempre più presente, strumenti naturali come l’Ashwagandha offrono una via promettente per favorire una vita più serena e armoniosa.
La sindrome delle gambe senza riposo (conosciuta anche con il termine RLS dall’inglese Restless Legs Syndrome) è caratterizzata dalla necessità di effettuare movimenti periodici degli arti inferiori. Colpisce prevalentemente le donne di età compresa fra i 35 e i 50 anni. [1]
Gambe senza riposo: alcuni dei sintomi e fastidi più comuni
- Incontrollabile bisogno di muovere le gambe
- Tremolio alle gambe
- Bruciore alle gambe
- Contrazione delle gambe soprattutto nelle ore notturne
- Gambe doloranti
- Fastidio alle gambe, nei muscoli (prurito, solletico)
I sintomi delle gambe senza riposo generalmente si presentano di sera o di notte con conseguente difficoltà a prendere sonno a causa dei fastidi.
Diagnosi
Per diagnosticare la Sindrome delle gambe senza riposo, come qualsiasi altra patologia, è necessario affidarsi ad un medico il quale analizzerà i sintomi basandosi su dei criteri forniti dalla National Institutes of Healt che lo aiuteranno a comprendere la presenza o meno dell’RLS.
Gambe senza riposo rimedi naturali:
Gli oli essenziali sono uno tra i rimedi naturali per ottenere sollievo dalle gambe. L’utilizzo può avvenire per applicazione diretta o per inalazione. Gli oli possono migliorare il flusso sanguigno che di conseguenza aiuta a dare sollievo.Alcuni oli essenziali sono dotati di proprietà terapeutiche adatte alla sindrome delle gambe senza riposo, vediamo quali:
- Proprietà analgesiche: gli oli dotati di questa proprietà aiutano a intorpidire il dolore e possono ridurre le sensazioni di formicolio.
- Antispasmodico: aiutano ad alleviare o ridurre gli spasmi muscolari e a rilassare i muscoli delle gambe. Contribuiscono ad alleviare il fastidio causato dalle gambe stanche e doloranti.
- Antinevralgico: utile ad alleviare il forte dolore lancinante causato ad esempio da un nervo irritato o danneggiato.
- Sedativo: calmano e rilassano la mente, portando a una migliore qualità del sonno e del riposo.
Gli oli essenziali utili per la sindrome delle gambe senza riposo
ecco l’elenco degli oli essenziali che ti occorrono:
- lavanda
- citronella
- menta piperita
- camomilla romana
- zenzero
- maggiorana
- vetiver
- chiodi di garofano
- achillea
- pepe nero
Puoi utilizzare questi oli per creare un preparato da usare per ottenere sollievo alle gambe indolenzite. Qui sotto puoi trovare dei cofanetti di oli essenziali per poter avere una grande varietà a portata di mano, quelli non presenti all’interno del cofanetto andranno acquistati separatamente.[go_pricing id=”kitcofanetto_oliessenziali”]
Cosa ti occorre per creare il preparato di oli essenziali?
- 30 gocce di olio essenziale di lavanda
- 20 gocce di olio essenziale di camomilla romana e 20 di vetiver
- 10 gocce di olio essenziale maggiorana, 10 di citronella e 10 di achillea
- 7 gocce di olio essenziale di menta piperita, 5 di chiodi di garofano, 3 di zenzero e 3 di pepe nero.
- Bottigliette vuote di vetro di colore scuro con contagocce.
- Diffusore di oli essenziali (leggi questa guida per scegliere quello giusto: diffusori di oli essenziali)
Preparazione
Versa nella bottiglietta di colore scuro tutte le gocce di oli essenziali nei quantitativi sopracitati. Chiudi bene il tappo e lascia rotolare la bottiglietta tra i palmi delle tue mani per mescolare delicatamente il contenuto.
Come utilizzare il preparato per le gambe senza riposo?
Puoi utilizzare questo rimedio naturale per la sindrome gambe senza riposo in queste modalità:
Diffusore di oli essenziali
Aggiungi nel serbatoio del tuo diffusore di oli essenziali 6 gocce del preparato. Aziona il diffusore nella stanza in cui ti trovi ed inspirando le molecole di olio essenziali diffuse nell’ambiente ti aiuteranno a rilassarti e ad alleviare il fastidio.
Pediluvio
Riempire una bacinella con acqua tiepida. Riempire ¼ di tazza di sali di Epsom. Versare 10 gocce del preparato e i sali di epsom nella bacinella e mescolare bene.Immergi i piedi per circa 15 minuti.
Vasca da Bagno
Riempi la vasca da bagno e versa 15 gocce del preparato e un cucchiaio di olio di cocco. Immergiti nella vasta, goditi il tuo bagno ed il sollievo che ne deriva.Massaggio alle gambeIn una ciotolina versare 6 gocce di preparato e 3 cucchiaini di olio di vettore a tua scelta, mescola il tutto ed applicalo sulle gambe massaggiandole.
Avvertenze
Alcuni oli essenziali possono causare reazioni allergiche se utilizzati direttamente sulla pelle, quindi è consigliato applicare una piccola quantità e assicurarsi che non si verifichino arrossamenti o gonfiori.Gli oli essenziali sono potenti e interagiscono con altri farmaci, quindi parlane con il tuo medico se non sei sicuro di come possono influire su una condizione di salute esistente. Mi auguro che queste righe possano aiutarti ad ottenere sollievo alle gambe. Mi farebbe piacere poter ricevere un tuo parere o un consiglio sull’articolo, per farlo basta compilare il form in fondo alla pagina. A prestoNonna Emilia Fonti:[1] https://it.wikipedia.org/wiki/Sindrome_delle_gambe_senza_riposo
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