Rossetto Balsamo RB11 EuPhidra 3ml
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Euphidra – ROSSETTO BALSAMO – RB11 – Descrizione Balsamo labbra nutriente long lasting con un tocco di colore per un effetto naturale e luminoso. Indicato per pelli sensibili. Testato per nichel, cromo, cadmio, cobalto, arsenico, antimonio e piombo. Dermatologicamente testato. Senza profumo e parab…
INDICE
Oggi parleremo di uno dei rimedi naturali più efficaci per combattere il mal di gola… gli oli essenziali!Durante la stagione invernale non è difficile incappare in un brutto mal di gola… e naturalmente avere la gola infiammata può essere molto fastidioso!Per fortuna gli oli essenziali possono fornirci un valido aiuto per combattere l’infiammazione! Per prima cosa, però, andiamo a vedere alcuni dei sintomi che possiamo riscontrare quando abbiamo la gola infiammata:
I sintomi
- Tosse
- Difficoltà a respirare
- Difficoltà a deglutire
- Freddo
- Sensazione di affaticamento
- Ghiandole del collo gonfie
- Febbre
- Cambiamento o perdita della voce
Quali sono gli oli essenziali per combattere il mal di gola?
Ecco gli oli essenziali più adatti al mal di gola:
- Tea Tree
- Timo
- Pepe nero
- Lavanda
- Limone
- Chiodi di garofano
- Cannella
- Menta piperita
- Eucalipto
- Rosmarino
- Lime
- Arancia selvatica
- Incenso
L’utilizzo di questi oli sarà utile per fornirci un rapido sollievo da questi sintomi e per guarire più velocemente.Come possiamo utilizzare gli oli essenziali per la gola infiammata?
Dove acquistarli?
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Le opzioni di utilizzo
- Inalazione di vapori
- Ungente balsamico Fai da te
- Diffusione tramite diffusore di oli essenziali (per sceglierlo correttamente ti consiglio di leggere questa guida: clicca qui)
Come utilizzare gli oli essenziali per il mal di gola?
Inalazioni di vapori
Cosa occorre:
- 4 tazze di acqua
- 1 pentola
- 2 gocce di olio (a scelta tra quelli sopra elencati)
Indicazioni:
- Bollite 4 tazze di acqua per circa 7 minuti.
- Posizionate la pentola su un tavolo.
- Prendete un asciugamano abbastanza grande.
- Aggiungete alla pentola contenente l’acqua le gocce dell’olio da voi scelto.
- Prendete l’asciugamano e avvolgetela in modo che copra sia la testa che la pentola, in modo da intrappolare il vapore. Tenete gli occhi aperti.
- Inalate il vapore per circa 15 minuti, o comunque finché esso non sarà più forte.
Ungente Balsamico fai da teCosa occorre:
- ¼ di tazza di burro di Karité
- ¼ di tazza di olio di Cocco
- 5 gocce di olio di timo
- 10 gocce di olio tea tree
- 5 gocce di olio di chiodi di garofano
- 7 gocce di olio di lavanda
- Piccolo vaso di vetro
Indicazioni:
- Sciogliete il burro di Karité e l’olio di cocco a bagnomaria.
- Una volta sciolti, lasciate raffreddare per circa 2 minuti, quindi mescolare gli oli essenziali.
- Riponete la miscela in un vasetto di vetro e riponetelo in frigorifero per 30 minuti.
- Applicate il vostro ungente balsamico fai da te sulla gola, sul petto, sulla schiena e sulla pianta dei piedi.
Diffusione degli oli essenziali
La diffusione degli oli essenziali è uno dei modi migliori per utilizzarli. Andiamo a vedere alcuni dei benefici della diffusione:
- Uccide i germi nell’aria
- Purifica l’aria
- Favorisce l’apertura delle vie respiratorie ostruite
- Aumenta l’energia
- Migliora l’umore
- Riduce la febbre
- Promuove una più facile respirazione
Diamo adesso un’occhiata ad alcune miscele di oli essenziali che possiamo utilizzare per la diffusione:
Prima miscela
- 1 goccia di olio essenziale di incenso
- 1 goccia di olio essenziale di menta piperita
- 2 gocce di olio essenziale di lime
- 2 gocce di olio essenziale di arancia selvatica
Seconda miscela
- 2 gocce di olio essenziale di eucalipto
- 1 goccia di olio essenziale di limone
- 2 gocce di olio essenziale di menta piperita
- 2 gocce di olio essenziale di rosmarino
Terza miscela
- 2 gocce di olio essenziale di limone
- 2 gocce di olio essenziale di chiodi di garofano
- 2 gocce di olio essenziale di eucalipto
- 2 gocce di olio essenziale di rosmarino
- 2 gocce di olio essenziale di cannella
La scelta di un buon diffusore è essenziale pertanto ti consigliamo di leggere la nostra guida su come sceglierlo correttamente. Puoi leggerla cliccando qui[go_pricing id=”diffusori_oli_essenziali2″]
L’olio essenziale di ginepro deriva appunto dal ginepro che è un arbusto sempreverde che viene comunemente coltivato in Europa e apprezzato per il suo incredibile profumo. Ha molti benefici per la salute oltre ad essere aggiunto alle bevande alcoliche.L’olio essenziale viene estratto dallo stelo, dalla bacca di ginepro in polvere e dal legno dell’arbusto per distillazione a vapore.I componenti principali dell’olio sono Para-cimene, terpineolo, beta pinene, mircene, alfa-terpinene, gamma-terpinene, alfa-pinene e cariofillene.Nei tempi antichi, le bacche di ginepro venivano bruciate per purificare l’aria e ancora oggi sono un ingrediente essenziale nella maggior parte delle forme di incenso.Gli oli essenziali di ginepro completano legni come sandalo, legno di rosa, aghi di abete e salvia sclarea e si abbinano alla perfezione agli oli di agrumi per profumare gli ambienti.L’odore è estremamente gradevole ma c’è molto di più nel ginepro e nel suo olio essenziale, soprattutto per quanto riguarda i benefici per la salute.Esaminiamo alcune delle impressionanti qualità e benefici che l’olio essenziale di ginepro può apportare al nostro organismo.[content-egg module=Amazon template=list][sc name=”oegineprobio”]
Le proprietà
È un eccellente antisettico e carminativo che protegge il corpo da germi e virus, antireumatico, depurativo, antispasmodico, stimolante, astringente, carminativo e diuretico.
Olio essenziale di ginepro: benefici e usi
L’olio essenziale di bacche di ginepro è comunemente usato come rimedio naturale per mal di gola e infezioni respiratorie, stanchezza, dolori muscolari e artrite.Esso può anche aiutare a lenire gli sfoghi cutanei, rafforzare il sistema immunitario, combattere l’insonnia e favorire la digestione.I benefici per la salute dell’olio essenziale di ginepro come detto precedentemente possono essere attribuiti alle sue proprietà come antisettico, antireumatico, depurativo, antispasmodico, stimolante, astringente, carminativo e diuretico.I molteplici vantaggi dell’olio di ginepro per la salute includono:
Ossigenazione
Un flusso sanguigno pulito e sano garantisce un’ossigenazione adeguata.L’olio di ginepro purifica il sangue ripulendolo dalle tossine, da sostanze inquinanti, dai metalli pesanti e dagli ormoni nocivi. La formazione di tossine ostacola la corretta assimilazione di nutrienti adeguati agli organi vitali e possono causare malattie terminali.L’olio di ginepro aiuta a liberare i vasi sanguigni e previene il gonfiore e la ritenzione idrica.
Effetto stimolante
L’effetto stimolante dell’olio di ginepro può essere attribuito alle sue proprietà come galattogeno e agente diuretico: aiuta a superare stanchezza, depressione e ansia.È stato osservato che l’olio essenziale di ginepro aumenta la secrezione da una ghiandola esocrina ed endocrina che promuove una funzione del sistema nervoso sano e facilita l’attività dei neuroni nel cervello. Un’attività neuronale sana nel cervello lo mantiene vigile e previene l’insorgere di disturbi mentali e problemi di perdita di memoria.
Azione tonificante
L’olio essenziale di ginepro funziona molto bene anche come tonico: aiuta a rassodare la pelle, tonificare i tessuti, i muscoli e le varie parti del corpo. Aiuta anche i sistemi digestivo, escretore e respiratorio.Come tonico, l’olio di ginepro aiuta a preservare il corpo sia internamente che esternamente. Aggiungerlo agli oli e alla crema per il corpo può essere estremamente utile nel prevenire il rilassamento della pelle.
Funzione anti-batterica
L’olio essenziale di ginepro svolge un’azione antisettica ed una potente funzione antibatterica. Guerrieri e atleti lo usavano come un modo per promuovere una rapida guarigione e proteggere le loro ferite da infezioni e batteri.L’olio essenziale di ginepro protegge le ferite allontanando il rischio di infezioni ed ha anche effetti molto positivi sulle ferite interne in quanto può aiutarti a guarire più velocemente da un’operazione o da un infortunio.
Prevenzione dell’artrite
L’olio essenziale di ginepro ha proprietà depurative che aiutano a calmare l’infiammazione ed espellere le tossine e l’acido urico dal corpo.L’olio di ginepro si è rivelato utile nella prevenzione di gotta, artrite, calcoli e reumatismi, promuove un’adeguata circolazione del sangue, favorendo così una buona ossigenazione in tutti gli organi vitali del corpo.
Sollievo dai crampi
L’olio di ginepro è antispasmodico e quindi è efficace per dare sollievo dai crampi.Ha effetti positivi gli spasmi muscolari ma anche sui crampi allo stomaco, inoltre, può anche aiutare ad alleviare i sintomi associati a sindrome premestruale e diarrea. Allevia i crampi in quasi tutte le parti del corpo ed è stato utilizzato per la cura del colera spasmodico.
Qualità astringenti
Le qualità astringenti dell’olio essenziale di ginepro lo rendono un eccellente disinfettante: può aiutare a mantenere la tua igiene e può anche essere aggiunto ai detergenti fai-da-te.L’uso dell’olio di ginepro può aiutare a curare il mal di denti e mantenere una cavità orale sana, esso aiuta inoltre a stringere i pori e a combattere l’acne e può anche essere applicato con un olio vettore o una crema per la cura della pelle.
Natura diuretica
L’olio di ginepro è di natura diuretica, il che significa che promuove la minzione frequente.Questo aiuta a contrastare la ritenzione idrica e ad eliminare tossine e liquidi in eccesso.Questa proprietà è anche utile per le persone che vogliono perdere peso in quanto il grasso in eccesso viene perso attraverso l’urina e anche il peso dell’acqua viene ridotto.L’olio di ginepro purifica il flusso sanguigno e impedisce l’assorbimento di grassi malsani dall’intestino. Le sue proprietà regolatorie aiutano lo stomaco a mantenere un sano movimento intestinale e la prevenzione di altri problemi di stomaco come diarrea, stitichezza, gas e così via.
Olio di ginepro: Controindicazioni ed effetti collaterali
Sebbene l’olio essenziale di ginepro sia ben tollerato ed è improbabile che causi reazioni allergiche o effetti collaterali, è comunque importante testare sempre la sensibilità dello stomaco e della pelle prima di un uso diffuso. Come con qualsiasi olio essenziale, un uso eccessivo può portare a sensibilizzazione allergica.Le bacche di ginepro possono essere assunte dalla maggior parte degli adulti in modo sicuro per un massimo di quattro settimane. Si sconsiglia di usarli più a lungo in quanto potrebbero mettere a dura prova i reni o il fegato.È generalmente considerato sicuro per i bambini e persino per gli animali domestici, mentre è sconsigliato nei periodi di gravidanza e allattamento.Se è vero che nella maggior parte dei casi il ginepro non causa reazioni avverse, può comunque influire sugli ormoni, usalo dunque con cautela e consulta il tuo medico se hai la pelle molto sensibile o stai assumendo farmaci ormonali che possono interferire con l’uso di olio essenziale.
Prezzo
Il prezzo dell’olio essenziale di ginepro varia da circa € 7 per 10 ml fino ad arrivare a 20 €. Qui sotto trovi dei link dove trovi i prezzi e acquistare l’Olio essenziale di ginepro
Dove acquistarlo? ecco i nostri consigli:
Abbiamo pensato di facilitarti la scelta, accollandoci il “lavoro noioso” e mettendoti a disposizione una selezione degli oli di ginepro.Perché lavoro noioso? La selezione è stata effettuata vagliando ogni singola recensione rilasciata sul prodotto, ed abbiamo selezionato i migliori in termini di rapporto qualità-prezzo. Oltre al prodotto abbiamo valutato anche i negozi online che garantiscono affidabilità, serietà e puntualità nella consegna.[content-egg module=Amazon template=list][sc name=”oegineprobio”]
Cos’è la spirulina
Alla scoperta dei precedenti storici di un’alga salutare
Originaria del complesso lagunare della Valle del Messico, la spirulina, scientificamente conosciuta come Arthrospita, è un’alga che viene da lontano. Si narra che gli Aztechi erano soliti raccogliere una fanghiglia di colore verdognolo azzurro fino a riempire le loro imbarcazioni.Poi la facevano essiccare al sole e una volta asciutta ne ricavavano delle piccole formelle da riporre sull’erba fresca. Venivano fuori delle mini torte salate al sapore di formaggio e odoranti di fango, utilizzate come condimento per il riso.Nella regione del lago di Ciad, i popoli del posto raccoglievano quest’alga azzurra per trasformarla in un composto per biscotti da vendere al mercato. Era la stessa alga che utilizzava il popolo africano di Kanem. Per i popoli che la consumavano, assumere spirulina significava mantenere un buono stato di salute, restare sani a lungo e diventare ottimi corridori.
Le sue caratteristiche generali
La spirulina è un’alga di colore azzurro che appartiene alla classe delle Cianoficee o Cianobatteri. Si trova in alcune sorgenti, fiumi e stagni, ma principalmente in acque alcaline con PH basico. Questo la mette al riparo da possibili contaminazioni con altri microorganismi.Ha una struttura multicellulare e le cellule che la compongono hanno una larghezza che va dai 3 ai 16 millimicron. Sebbene dipenda dalle condizioni ambientali in cui nasce e si sviluppa, i suoi filamenti hanno una forma elicoidale e arrivano a misurare anche 200 millimicron.
Le proprietà
Le proprietà nutritive della spirulina sono molte. Il suo valore si basa principalmente sulla grande quantità di principi nutrienti in essa contenuti, molti dei quali non possono essere sintetizzati dall’organismo umano.I suoi tratti più noti la vedono come propulsore dei livelli di energia, capace di ridurre lo stress premestruale e aumentare il rendimento degli atleti. Ha la funzione di migliorare l’appetito e di offrire una notevole protezione antiossidante.
Ecco cosa contiene la spirulina
Il contenuto della spirulina permette un apporto nutrizionale completo. Possiamo considerarlo un importante supplemento alimentare da assumere nelle più svariate forme: capsule, bibite, barrette energetiche, pasta, zuppa, polvere.L’elenco dei nutrienti micro e macro che contiene è così sintetizzabile:
- amminoacidi,
- vitamine A, gruppo B, C, D, E e K,
- sali minerali come il Ferro, Sodio, Magnesio, Manganese, Potassio, Calcio,
- proteine,
- carboidrati come il Glicogeno e il Ramnosio,
- acidi grassi omega 3 e 6,
- beta carotene,
- ficocianina,
- alfa tocoferolo.
A questa lista vanno aggiunti altri composti fenolici ed una percentuale di Ca – Spirulan che ha proprietà tipicamente antivirali.Il contenuto lipidico complessivo della spirulina oscilla tra il 6 e il 14%, la cui metà consiste in acidi grassi. Il principale di questi è un grasso saturo essenziale difficilmente contenuto in una dieta umana giornaliera: il G-linoleico, acr. GLA.In natura, la spirulina è la sua fonte principale. Le proprietà del GLA sono in grado di ridurre il colesterolo cattivo nel sangue e rappresentano una valida alternativa al trattamento di alcune patologie cardiovascolari.L’alto contenuto proteico osservato, unitamente alla presenza degli amminoacidi essenziali, accomunano quest’alga al tuorlo d’uovo. Esattamente come quest’ultimo, infatti, è di facile digestione, aiuta il metabolismo e cura la denutrizione.
Quali sono i benefici della Spirulina?
La grande quantità di elementi nutrizionali, fa di quest’alga un alimento prezioso per il nostro corpo: possiamo considerarlo un valido supporto per la nostra dieta. Proviamo insieme a capire perché.
La spirulina ha pochissime calorie
L’apporto proteico e vitaminico che è in grado di offrire all’organismo svolge un’azione tonificante ed energizzante. La fenilalanina in essa contenuta agisce direttamente sul sistema nervoso centrale, riducendo il senso di fame sostituendolo con la sazietà. Trattandosi di un alimento completo di vitamine e sali minerali, la spirulina è indicata per le donne in gravidanza e le mamme in allattamento.
Svolge un’azione antiossidante
La triade di elementi quali il betacarotene, il tocofenolo e l’acido ascorbico, dona un effetto sinergico all’organismo contrastando efficacemente i radicali liberi. Favorisce memoria e concentrazione prevenendo i danni da invecchiamento.
Contrasta i radicali liberi
Le vitamine A, C, D ed E, sono i principali agenti attivi per la salute della nostra pelle. La vitamina A agisce principalmente a tutela del sebo favorendone la normalizzazione, la vitamina C stimola la produzione di collagene. Inoltre, la vitamina D migliora lo strato idrolipidico della pelle e la vitamina E tonicizza l’epidermide.
Agisce preventivamente in contrasto alle malattie cardiovascolari
Il ruolo determinante della presenza degli acidi grassi essenziali Omega 3 e 6 consiste nella riduzione dei rischi dell’insorgenza di patologie cardiovascolari. Il capogruppo della serie Omega 3, l’acido Alfa Linoleico, svolge una potente azione fluidificante del sangue e compie un’importante azione antinfiammatoria. In più, abbassa efficacemente i livelli di colesterolo. L’Acido Linoleico del gruppo Omega 6, invece, è il principale responsabile della riduzione dei valori di colesterolo cattivo LDL. La sinergia di entrambi gli acidi menzionati abbassa, dunque, la quantità di colesterolo totale nel sangue diminuendo i rischi legati all’apparato cardiovascolare.
Aiuta il sistema nervoso
La spirulina, oltre alle sue innumerevoli proprietà, riesce anche a migliorare il nostro sistema nervoso. Aiuta, in particolare, a rafforzare la guaina mielinica di rivestimento, ottimizzando la trasmissione dei messaggi tra i vari connettori del sistema nervoso centrale.
Riduce i livelli di glicemia
Quest’alga risulta adatta ai diabetici per le capacità regolative dei livelli di glicemia contenuta nel sangue. Stabilizza l’insulina e favorisce la perdita di peso.
Favorisce il benessere dei capelli
Gli amminoacidi essenziali contenuti nella spirulina vengono utilizzati per sintetizzare la cheratina: quella sostanza in grado di rafforzare efficacemente pelle, capelli e unghie.
Aiuta chi ha problemi alla tiroide
L’alga spirulina non contiene iodio, l’elemento nemico della tiroide. Trattandosi di un’alga d’acqua dolce e non salina, coloro che soffrono di ipertiroidismo possono assumerla beneficiando dei numerosi principi bioattivi in essa contenuti.
Combatte la cellulite
La spirulina è molto efficace contro la cellulite grazie alla sua azione drenante aiuta a liberarsi dei grassi accumulati, favorendo così l’aumento della metabolizzazione dei lipidi.
Gli Usi della Spirulina
Alla luce delle proprietà esaminate, le finalità d’uso della spirulina possono essere moltissime: dal dimagrimento al sostegno sportivo, dall’azione antinvecchiamento alla prevenzione cardiovascolare. La ricca letteratura che esiste sull’argomento evidenzia gli usi della spirulina in molte attività fitoterapiche.Gli usi più comuni la vedono protagonista dei formati in polvere e in compresse, quali i più utilizzati nelle diete alimentari. Se in polvere, la si può utilizzare aggiungendo la quantità consigliata in tutte le pietanze o bevande. Se in compressa, la si può assumere nelle fasce orarie più opportune.
Altri impieghi possibili
I diversi studi condotti sull’alga spirulina hanno portato alla rilevazione della sua utilità come alimento nutritivo per alcuni animali terrestri e acquatici. La stessa, infatti, in una dose non superiore al 10% dell’apporto nutrizionale complessivo, può essere utilizzata come mangime per il pollame. La stessa percentuale vale per il nutrimento di conigli e suini. In misura raccomandata del 2% al giorno, inoltre, può essere utile anche all’alimentazione di: carpe, orate, gamberetti, e altri.
La spirulina a merenda o in tutte le ricette
Quel che conta è di non superare la dose di 4 – 6 gr al giorno: la quantità studiata, scientificamente sicura, per apportare reali benefici. Con la spirulina in polvere si ottiene maggiore versatilità: si possono preparare centrifugati, impasti per pasta e pane, piatti freddi, zuppe, vellutate.Ottima anche come elemento decorativo da usare a crudo nelle insalate, o spolverandola su dolci, primi o secondi. In commercio la si può trovare anche sottoforma di snack, in formato barretta ipocalorica, ideale per spuntini sani e dietetici.
Controindicazioni ed effetti collaterali
Riguardo al tema delle controindicazioni ed effetti collaterali da spirulina, va anzitutto sottolineata la possibile interazione con alcuni farmaci assunti. Se si assumono principi attivi che intervengono sul sistema immunitario e sulla coagulazione sanguigna, è sconsigliabile assumere spirulina. In questi casi, è sempre bene chiedere un parere al proprio medico.Tra gli effetti collaterali da segnalare sulla spirulina possono annoverarsi: nausea, affaticamento, diarrea e mal di testa.Quanto alle controindicazioni è necessario evitarla assolutamente nei casi di fenilchetonuria, una malattia genetica. Essendo ricca di fenilanina, infatti, l’alga spirulina può comportare un accumulo eccessivo di tale sostanza nel cervello, con il rischio di danni molto gravi.
Dove acquistarla
In ultimo, per ragioni di sicurezza alimentare è opportuno controllare sempre la qualità dell’origine del prodotto a base di spirulina. Alcuni integratori in commercio hanno mostrato la presenza di microcistine e altri ceppi di cianobatteri. Questi microrganismi nel tempo possono causare gravi danni al fegato e rivelarsi addirittura cancerogeni.Usa e Cina non sono tra i produttori raccomandati, l’Italia invece si: Fidenza e Credaro, ad esempio, ne fanno una coltivazione bio di alta qualità. Chi vuole acquistare la spirulina senza rischi deve rivolgersi ad aziende certificate che lavorano in assenza di metalli pesanti e altri contaminanti. Un esempio molto valido di integratore naturale prodotto da un’azienda italiana è Spirulina Fit. Note:Nel rispetto del Codice di Condotta prescritto dal D.L. 70 del 9/4/2003, le informazioni contenute in questo articolo devono considerarsi di tipo puramente informativo.
Spesso abbiamo bisogno di liberarci da fastidiosi insetti in casa, conosciuti anche come insetti domestici, ma anche da parassiti, e altri fastidiosi intrusi… purtroppo il più delle volte ci ritroviamo ad utilizzare prodotti commerciali tossici anziché un’insetticida naturale!Fortunatamente abbiamo la soluzione a portata di mano, gli oli essenziali sono la nostra arma vincente!Infatti abbiamo la possibilità di utilizzare in tutta sicurezza un’arma potente che funge da insetticida naturale, tra i più efficaci rimedi naturali contro le zanzare, mosche, moscerini ed altri insetti, ma anche uno tra i più efficaci rimedi naturali contro le formiche.Il vantaggio assoluto nell’utilizzo degli oli essenziali come pesticida naturale è che non metteremo più in pericolo la nostra salute e quella dei nostri cari.Non tutti gli oli essenziali sono efficaci come repellente per insetti. Alcuni tipi, infatti, sono più efficienti di altri per tenere lontani gli insetti dai nostri bambini, dal cibo, dagli indumenti, dal nostro corpo, per farla breve dalle nostre vite!
Quali insetti riusciremo ad allontanare con il nostro insetticida naturale?
Gli oli essenziali di cui parleremo riusciranno a limitare o a tenere lontane zanzare, falene, scarafaggi, zecche e pulci, formiche, mosche, ecc.
Quali sono i vantaggi nell’utilizzare l’olio essenziale come repellente naturale?
I vantaggi nell’utilizzo degli oli essenziali come rimedio naturale contro insetti e parassiti sono pochi ma estremamente importanti, ecco quali:
- Proteggere la nostra salute e quella dai nostri cari evitando l’inalazione di sostanze chimiche, che il più delle volte sono spesso anche tossiche.
- Riduciamo l’inquinamento sia ambientale che atmosferico
- Risparmio economico
Parleremo degli oli essenziali efficaci contro gli insetti che possono essere alla pari o addirittura superiori ai repellenti chimici che puoi trovare in commercio.Nel 2011 uno studio condotto dalla Scuola di igiene e medicina tropicale di Londra ha evidenziato come l’efficacia di alcuni prodotti a base vegetale contenenti citronella, olio di pino, olio di timo, menta, menta piperita, olio di cedro, ecc. fossero efficaci contro un’ampia varietà di insetti.
Insetticida naturale: I migliori oli essenziali contro insetti e parassiti
Per aiutarti a reperire gli oli essenziali, e per farti risparmiare tempo, sotto ogni sezione è stata inserita una tabella dove ti forniremo i consigli su dove poter acquistare prodotti con un buon rapporto qualità/prezzo.
1. Menta Piperita
La menta piperita, conosciuta anche come peppermint, è ricca di mentolo, emana un forte odore che non è molto amato dagli insetti domestici e parassiti.Grazie al suo forte odore, l’olio essenziale di menta piperita ci viene in aiuto per tenere lontane mosche, api, zanzare, tafani, formiche e zecche.[sc name=”oementapiperitabio”][dt_divider style=”thick” /]
2. Limone
L’olio essenziale di limone è molto efficace nel’’allontanare scarafaggi e zanzare.[sc name=”oelimonebio”][dt_divider style=”thick” /]
3. Lavanda
La lavanda è caratterizzata dal suo profumo floreale che è molto efficace nell’allontanare oltre ai soliti fastidiosissimi insetti anche le tarme.L’olio essenziale di lavanda è un ottimo rimedio da utilizzare nei nostri armadi non solo per allontanare le tarme o altri insetti ma anche per profumare i nostri vestiti.Molto efficace contro pulci, tarme, zanzare, formiche e cimici.[sc name=”oelavandabio”][dt_divider style=”thick” /]
4. Timo
Il timo è molto ricco di timolo, tujone, linalolo che lo rendono trai più efficaci oli essenziali contro le zanzare, mosche, zecche e cimici.Se sei un amante della vita all’aria aperta non puoi fare a meno di portare con te l’olio essenziale di timo.[sc name=”oetimobio”][dt_divider style=”thick” /]
5. Albero del tè
L’albero del tè o tea tree, viene ricavato dalla Melaleuca. È un ottimo antibatterico, antiparassitario, antimicrobico capace di indebolire e uccidere parassiti come sanguisughe, zecche, pulci e pidocchi.È efficace, inoltre, contro cimici, mosche e moscerini.[sc name=”oealberodeltebio”][dt_divider style=”thick” /]
6. Rosmarino
Il rosmarino grazie al suo profumo agrumato/erbaceo è un potente pesticida naturale in grado di respingere coleotteri, lumache, mosche, moscerini e zanzare.[sc name=”oerosmarinobio”][dt_divider style=”thick” /]
7. Cannella
E’ molto ricca di eugenolo e si caratterizza per il suo forte profumo di menta/erbaceo il quale lo rende un ottimo insetticida naturale contro le zanzare.[sc name=”oecannellabio”][dt_divider style=”thick” /]
8. Eucalipto
L’eucalipto è un ottimo pesticida naturale. Emana un forte odore di menta/erbaceo il quale lo rendono un potente repellente contro zanzare, mosche, moscerini e falene.Inoltre è molto utile da utilizzare per il trattamento delle punture da insetti e da considerare tra i più efficaci rimedi della nonna.[sc name=”oeeucaliptobio”][dt_divider style=”thick” /]
9. Geranio
L’olio essenziale di geranio grazie al suo odore floreale leggermente pepato è molto efficace contro zecche, mosche, moscerini e zanzare.[sc name=”oegeraniobio”][dt_divider style=”thick” /]
10. Citronella
L’olio essenziale di citronella ci viene in aiuto per allontanare insetti come zanzare, mosche e moscerini.[sc name=”oecitronellabio”][dt_divider style=”thick” /] Siamo giunti alla fine del nostro elenco dei repellenti naturali che ci aiutano ad allontanare gli insetti poco graditi non solo dalle nostre case ma anche durante le giornate all’aria aperta.Alcuni di questi puoi applicarli direttamente sulla pelle o diffonderli nell’ambiente tramite diffusori per essenze. Eccone alcuni consigliati:[go_pricing id=”diffusori_oli_essenziali2″] Come avrai notato ci sono oli più efficaci di altri, alcuni sono più adatti contro determinati insetti o parassiti rispetto ad altri.Questo elenco quindi ha lo scopo di aiutarti a scegliere l’olio essenziale più adatto al raggiungimento del tuo scopo che sia quello di combattere contro le zanzare, le formiche, o altri tipi di insetti o parassiti.Riteniamo che questa lista possa essere migliorata grazie al tuo contributo, pertanto se vuoi aiutarci ad arricchirla con informazioni utili o se ritieni di conoscere altri oli essenziali efficaci nell’utilizzo di insetticida naturale, non ti resta che commentare tramite il form in basso questo articolo fornendoci le informazioni che ritieni utili. Ci aiuterai ad arricchire il complesso di informazioni a cui potrà accedere chi prenderà visione di questo contenuto. A cura di EmiliaI rimedi naturali di nonna Emilia.
La meditazione mindfulness è una pratica che consiste nel prestare attenzione al momento presente in modo non giudicante. Si tratta di una tecnica di meditazione che ha come obiettivo quello di portare l’attenzione al respiro e ai sensi, in modo da aiutare a ridurre lo stress e l’ansia. In questo articolo esamineremo in dettaglio cos’è la meditazione mindfulness, come praticarla e quali sono i suoi benefici per la salute mentale e fisica.
Cos’è la meditazione mindfulness: un po’ di storia
La meditazione mindfulness ha le sue radici nella pratica del Buddhismo, dove è conosciuta come “vipassana” o “sati”. La parola “vipassana” significa “vedere chiaramente” o “comprendere profondamente”, mentre “sati” significa “essere presenti” o “ricordarsi di”. La meditazione mindfulness è stata poi introdotta in occidente negli anni ’70 dallo psicologo statunitense Jon Kabat-Zinn, che ha sviluppato il programma di riduzione dello stress basato sulla consapevolezza (Mindfulness-Based Stress Reduction, MBSR) presso l’Università del Massachusetts. Il programma MBSR è stato progettato per aiutare le persone a gestire lo stress, il dolore e altre condizioni di salute attraverso la pratica della meditazione mindfulness e di altre tecniche di consapevolezza. Da allora, la meditazione mindfulness è diventata sempre più popolare in occidente e viene utilizzata in molti contesti, come ad esempio la terapia, la scuola e il lavoro. Oggi, la meditazione mindfulness è riconosciuta come una pratica efficace per ridurre lo stress e l’ansia e migliorare la salute mentale e fisica.
Tipi di meditazione mindfulness
Esistono diversi tipi di meditazione mindfulness, ognuno dei quali si concentra su un aspetto specifico della consapevolezza. Ecco alcuni dei tipi di meditazione mindfulness più comuni:
- Meditazione della consapevolezza del respiro: questo tipo di meditazione consiste nel portare l’attenzione al respiro, osservando il movimento dell’aria che entra e esce dai polmoni. Si tratta di una tecnica di base della meditazione mindfulness e può essere utilizzata come punto di partenza per altre tecniche.
- Meditazione della consapevolezza del corpo: questo tipo di meditazione consiste nel portare l’attenzione alle sensazioni del corpo, come ad esempio il contatto dei piedi con il pavimento o il movimento della respirazione. Si tratta di una tecnica utile per rilassare il corpo e la mente.
- Meditazione della gratitudine: in questo tipo di meditazione, si cerca di concentrarsi sulla gratitudine, riflettendo su ciò per cui si è grati nella vita. Si tratta di una tecnica utile per migliorare l’atteggiamento mentale e aumentare il benessere.
- Meditazione della compassione: questo tipo di meditazione consiste nel portare l’attenzione sulla compassione e sulla gentilezza verso se stessi e gli altri. Si tratta di una tecnica utile per aumentare l’empatia e la comprensione verso gli altri.
- Meditazione della consapevolezza dei pensieri: in questo tipo di meditazione, si osservano i pensieri senza giudicarli né reagire ad essi. Si tratta di una tecnica utile per gestire i pensieri negativi e aumentare la consapevolezza di se stessi.
Questi sono solo alcuni esempi dei tipi di meditazione mindfulness che esistono. La scelta del tipo di meditazione dipende dalle proprie preferenze e dalle proprie esigenze. È importante sperimentare diversi tipi di meditazione per trovare quello che funziona meglio per sé.
Come praticare la meditazione mindfulness
La meditazione mindfulness può essere praticata in molti modi diversi, ma in generale si tratta di sedersi o sdraiarsi in una posizione comoda, chiudere gli occhi e portare l’attenzione al respiro. Quando si pratica la meditazione mindfulness, è importante cercare di essere presenti al momento presente e non distrarsi con i pensieri o con i rumori esterni. Se si viene distratti, basta gentilmente riportare l’attenzione al respiro. La meditazione mindfulness può essere praticata per pochi minuti al giorno, ma anche per periodi più lunghi, come ad esempio 30 o 40 minuti.
È importante trovare il tempo e il luogo adeguato per praticare, in modo da poter concentrarsi al meglio. A volte può essere utile utilizzare una guida audio o un’app per la meditazione per aiutare a concentrarsi. La meditazione mindfulness può essere praticata da chiunque, indipendentemente dal livello di esperienza o dalla propria fede religiosa.
I benefici della meditazione mindfulness
La meditazione mindfulness può avere molti benefici per la salute mentale e fisica. Alcuni studi hanno dimostrato che la pratica della meditazione mindfulness può aiutare a ridurre lo stress, l’ansia, la depressione e il dolore cronico. Inoltre, la meditazione mindfulness può migliorare la concentrazione, la memoria e la capacità di prendere decisioni.
La meditazione mindfulness può anche avere benefici per il corpo fisico. Alcuni studi hanno dimostrato che la pratica della meditazione mindfulness può ridurre la pressione sanguigna, abbassare il colesterolo e aiutare a gestire il peso. Inoltre, la meditazione mindfulness può aumentare il sistema immunitario e ridurre il rischio di malattie come il diabete e le malattie cardiovascolari.
Ecco alcuni dei benefici scientificamente dimostrati della meditazione mindfulness:
- Riduzione dello stress e dell’ansia: diverse ricerche hanno dimostrato che la pratica regolare della meditazione mindfulness può aiutare a ridurre lo stress e l’ansia. Uno studio del 2014 ha ad esempio mostrato che il programma MBSR (Mindfulness-Based Stress Reduction) ha portato a una significativa riduzione dello stress e dell’ansia nei partecipanti.
- Riduzione della depressione: alcuni studi hanno dimostrato che la meditazione mindfulness può essere efficace nel trattamento della depressione. Uno studio del 2016 ha ad esempio mostrato che il programma MBSR ha portato a una significativa riduzione dei sintomi depressivi nei partecipanti.
- Miglioramento della memoria e della concentrazione: la meditazione mindfulness può aiutare a migliorare la memoria e la concentrazione. Uno studio del 2014 ha ad esempio mostrato che la pratica della meditazione mindfulness ha portato a un significativo miglioramento della memoria di lavoro nei partecipanti.
- Riduzione del dolore cronico: alcuni studi hanno dimostrato che la meditazione mindfulness può essere efficace nel gestire il dolore cronico. Uno studio del 2016 ha ad esempio mostrato che il programma MBSR ha portato a una significativa riduzione del dolore e dell’impatto del dolore sulla qualità della vita nei partecipanti con dolore cronico.
- Riduzione della pressione sanguigna: alcune ricerche hanno dimostrato che la meditazione mindfulness può aiutare a ridurre la pressione sanguigna. Uno studio del 2014 ha ad esempio mostrato che il programma MBSR ha portato a una significativa riduzione della pressione sanguigna sistolica (la pressione sanguigna massima) nei partecipanti con pressione sanguigna elevata.
- Miglioramento del sistema immunitario: alcuni studi hanno dimostrato che la meditazione mindfulness può aiutare a migliorare il sistema immunitario. Uno studio del 2003 ha ad esempio mostrato che il programma MBSR ha portato a un aumento dei livelli di immunoglobuline A (un tipo di anticorpo) nei partecipanti, indicando un miglioramento del sistema immunitario.
Questi sono solo alcuni esempi dei benefici scientificamente dimostrati della meditazione mindfulness. La ricerca sui benefici della meditazione mindfulness è ancora in corso e sono stati ottenuti molti altri risultati interessanti.
Come integrare la meditazione mindfulness nella vita quotidiana
La meditazione mindfulness può essere praticata in molti modi diversi, non solo seduti o sdraiati in una posizione di meditazione. Ad esempio, è possibile praticare la meditazione mindfulness camminando, facendo yoga o anche mentre si fa un’attività semplice come lavare i piatti. L’importante è cercare di essere presenti al momento presente e portare l’attenzione al respiro e ai sensi. Si può anche cercare di integrare la meditazione mindfulness nella vita quotidiana, ad esempio prestando attenzione ai sapori e agli odori del cibo che si sta mangiando o cercando di essere presenti alle sensazioni del corpo mentre si fa un’attività fisica.
Integrare la meditazione mindfulness nella vita quotidiana può essere un modo efficace per trarre beneficio dalla pratica anche nei momenti della giornata in cui non si è seduti a meditare. Ecco alcuni consigli per integrare la meditazione mindfulness nella vita quotidiana:
- Inizia la giornata con una meditazione: un modo semplice per iniziare a integrare la meditazione mindfulness nella vita quotidiana è dedicare alcuni minuti al risveglio a una breve meditazione. Si può sedersi o sdraiarsi in una posizione comoda e portare l’attenzione al respiro.
- Sii presente durante le attività quotidiane: un altro modo per integrare la meditazione mindfulness nella vita quotidiana è cercare di essere presenti durante le attività quotidiane, come ad esempio fare la doccia o cucinare. Si può cercare di prestare attenzione ai sensi e alle sensazioni del corpo mentre si svolge l’attività.
- Usa i segnali per ricordarti di essere presente: si può utilizzare un oggetto o una parola come segnale per ricordarsi di essere presenti durante la giornata. Ad esempio, si può posare una pietra sulla scrivania come promemoria per prendersi un momento per concentrarsi sul respiro o si può usare una parola come “consapevolezza” come segnale per ricordarsi di prestare attenzione alle sensazioni del momento.
- Pratica la meditazione mindfulness durante i momenti di attesa: ad esempio in fila al supermercato o in attesa che il semaforo diventi verde, possono essere utilizzati per praticare la meditazione mindfulness. Si può cercare di portare l’attenzione al respiro o alle sensazioni del corpo in quel momento.
- Pratica la meditazione mindfulness prima di andare a dormire: un’altra opportunità per integrare la meditazione mindfulness nella vita quotidiana è dedicare alcuni minuti prima di andare a dormire a una breve meditazione. Si può sedersi o sdraiarsi in una posizione comoda e portare l’attenzione al respiro, aiutando a rilassare il corpo e la mente per un sonno riposante.
Questi sono solo alcuni esempi di come integrare la meditazione mindfulness nella vita quotidiana. L’importante è trovare il modo che funziona meglio per sé e fare in modo che la pratica diventi una parte naturale della vita.
Difficoltà nella pratica della meditazione mindfulness e come superarle
La meditazione mindfulness può presentare alcune difficoltà quando si inizia a praticarla, ma con il tempo e la pratica, queste difficoltà tendono a diminuire. Ecco alcune delle difficoltà più comuni nella pratica della meditazione mindfulness e alcuni consigli su come superarle:
- Attenzione che continua a vagare: durante la meditazione, è normale che la mente vada da un pensiero all’altro. Se l’attenzione continua a vagare, basta gentilmente riportarla al respiro o alla sensazione del corpo senza giudicarsi. Con il tempo e la pratica, la mente diventerà più concentrata.
- Impazienza: durante la meditazione, è normale che si possa sentire impazienti o annoiati. In questi casi, può essere utile ricordare che la meditazione non è un modo per ottenere qualcosa, ma un modo per essere presenti al momento. Si può anche cercare di accettare l’impazienza senza giudicarla, osservandola come un’altra sensazione temporanea nel corpo.
- Giudizio: durante la meditazione, può essere facile giudicare se stessi o la propria pratica. Si può cercare di lasciare andare questo giudizio e ricordare che la meditazione è un modo per prendersi cura di se stessi, non per raggiungere un certo obiettivo o per essere perfetti.
- Sonnolenza: durante la meditazione, è normale che si possa sentire sonnolenti o assonnati. Si può cercare di mantenere una posizione comoda ma sveglia e, se necessario, aprire gli occhi per un momento per stimolare la mente.
- Distrazioni esterne: durante la meditazione, può essere difficile ignorare le distrazioni esterne come il rumore o il telefono che suona. Si può cercare di accettare queste distrazioni senza reagire e gentilmente riportare l’attenzione al respiro o alla sensazione del corpo.
- Mancanza di tempo: può essere difficile trovare il tempo per praticare la meditazione mindfulness, soprattutto se si ha una vita molto impegnata. In questi casi, può essere utile cercare di integrare la meditazione nella vita quotidiana come suggerito in precedenza, o di scegliere una meditazione breve ma intensa al giorno invece di una lunga ma meno frequente.
Con il tempo e la pratica, queste difficoltà tendono a diminuire e la meditazione diventerà sempre più facile e piacevole. È importante essere pazienti con se stessi e ricordare che la meditazione è un processo continuo e non un risultato da raggiungere.
Consigli per iniziare a praticare la meditazione mindfulness
Se vuoi iniziare a praticare la meditazione mindfulness, ecco alcuni consigli che potrebbero esserti utili:
- Trova un luogo tranquillo: cerca un luogo tranquillo dove praticare la meditazione, lontano da distrazioni esterne come il rumore o il traffico.
- Scegli una posizione comoda: scegli una posizione comoda per la meditazione, seduto su una sedia o sdraiato su un tappetino. Da seduto assicurati di avere una buona postura, con la schiena dritta ma rilassata.
- Scegli una durata adeguata: inizia con una durata breve per la tua meditazione, ad esempio 5 o 10 minuti, e aumenta gradualmente la durata man mano che ti senti più a tuo agio.
- Scegli una frequenza adeguata: inizia con una frequenza di meditazione adeguata per te, ad esempio una volta al giorno o una volta alla settimana, e aumenta gradualmente la frequenza man mano che ti senti più a tuo agio.
- Scegli un tipo di meditazione adeguato: esistono diversi tipi di meditazione mindfulness, come quelli che ho descritto in precedenza. Scegli quello che ritieni più adeguato per te e non esitare a sperimentare diversi tipi per trovare quello che funziona meglio per te.
- Sii paziente: la meditazione richiede tempo e pratica per diventare più facile e piacevole. Sii paziente con te stesso e ricorda che è normale che la mente vada da un pensiero all’altro durante la meditazione. Con il tempo e la pratica, la mente diventerà più concentrata.
Avere i piedi maleodoranti è un problema comune a moltissime persone, ed è di certo una sensazione molto sgradevole. Ma perché i piedi emettono cattivo odore?Come è facile immaginare, i piedi sudano molto durante la giornata. Quando il sudore entra in contatto con i batteri che si trovano sulla nostra pelle, ecco che viene a prodursi il cattivo odore. Consideriamo, inoltre, che i piedi restano per molto tempo all’interno delle scarpe, coperte per di più dai calzini… e naturalmente questo non fa che peggiorare le cose!Una soluzione naturale per risolvere questo spiacevole problema è rappresentata dagli oli essenziali. Questi oli hanno proprietà anti-fungine, antibatteriche e antimicrobiche che combattono germi, funghi, batteri e microbi.Di seguito, vi mostreremo quali sono quelli più efficaci:
Oli essenziali contro i piedi maleodoranti
Olio essenziale di limone
[sc name=”oelimonebio”]
Olio essenziale di eucalipto
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Olio essenziale di lavanda
[sc name=”oelavandabio”]
Olio essenziale di menta piperita
[sc name=”oementapiperitabio”]
Olio essenziale tea tree
[sc name=”oealberodeltebio”]
Come possiamo utilizzarli?
I principali metodi di utilizzo degli oli essenziali per combattere il cattivo odore dei piedi sono:
- Tenere i piedi in ammollo: Riempite una bacinella con acqua calda. Mescolate mezza tazza di sali di Epsom, unite a 10 gocce di olio di eucalipto e 10 di olio tea tree. Mescolate bene il tutto e aggiungete 1/4 di tazza di succo di limone (va bene anche dell’aceto di sidro di mele). A questo punto, immergete i piedi per circa 15 minuti. Ripetete questo processo per 3 volte a settimana.
- Polvere di bicarbonato di sodio: Prendete una saliera e riempitela con del bicarbonato di sodio. Poi aggiungete 10 gocce di olio tea tree, 10 di olio di lavanda e 10 di eucalipto. Mescolate bene il tutto e spolverizzate sulle scarpe (oppure direttamente sui piedi)
- Spray per scarpe fai da te: Per realizzare uno spray naturale per scarpe, avrete bisogno di:- Bottiglia spray da 120 ml- 1/2 tazza di alcol denaturato- Imbuto- 20 gocce di olio essenziale di lavanda- 20 gocce di olio essenziale di limone- 20 gocce di olio essenziale tea treeProcedimento:– Con l’ausilio dell’imbuto, versate l’alcol all’interno della bottiglia.- Aggiungete gli oli essenziali.- Chiudete la bottiglia e agitate per bene.- Rimuovete le suole e utilizzate lo spray sulle scarpe. (Ricordate di lasciarle arieggiare un po’ prima di indossarle).
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