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OMEGOR Twinefa Descrizione Integratore alimentare di acidi grassi omega-3 da olio di pesce (EPA e DHA) e omega-6 (GLA) da olio di borragine, particolarmente indicato in caso di carenze o di aumentato fabbisogno di un apporto equilibrato di acidi grassi essenziali omega-3 e omega-6. Ogni capsula contiene 315 mg di EPA+DHA e 15 mg di GLA. L’olio di borragine è utile per l’integrità delle membrane cellulari, la funzionalità articolare ed il trofismo cutaneo; è utile inoltre per contrastare i disturbi del ciclo mestruale. La formulazione è arricchita con vitamina E. La vitamina E contribuisce alla protezione delle cellule dallo stress ossidativo. Ingredienti Olio di pesce purificato e standardizzato all’85% in omega-3 in forma di trigliceridi (EPA e DHA min. 75% in rapporto 2:1); capsula in gelatina alimentare; olio di borragine (Borago officinalis L.) semi standardizzato al 20% in acido gamma linolenico; agente di resistenza: glicerolo; vitamina E (D-alfa-tocoferolo); aroma naturale di arancia. Senza glutine. Caratteristiche nutrizionali Valori mediper 2 capsule molli%VNR*per 6 capsule molli%VNR* Omega-3 totaliEPADHA 748 mg440 mg220 mg 2.244 mg1.320 mg660 mg Olio di borragineGLA 150 mg30 mg 450 mg90 mg Vitamina E 10 mg 83,3 30 mg 250 *VNR: Valori Nutritivi di Riferimento Modalità d’uso Da 2 a 6 capsule al giorno da assumere durante i pasti. Avvertenze Non superare la dose giornaliera consigliata. Tenere fuori dalla portata dei bambini al di sotto dei 3 anni di età. Gli integratori alimentari non vanno intesi come sostituti di una dieta variata ed equilibrata e di uno stile di vita sano. Lontano da fonti dirette di calore, luce e umidità. In caso di ipersensibilità nota verso uno dei componenti del prodotto o altre sostanze strettamente correlate da un punto di vista chimico. Conservazione Conservare a temperatura ambiente. Validità a confezionamento integro: 36 mesi. Formato Confezione da 60 capsule Peso netto: 44 g
INDICE
- INDICE
- Esercizi di stretching per migliorare flessibilità e postura
- Allenamenti cardiovascolari da fare in soggiorno
- Esercizi per mantenersi in salute a casa
- Attività per la salute mentale: tecniche di rilassamento e meditazione
- Domante e risposte
- Benefici nutrizionali delle superfood per il benessere quotidiano
- Cibi ricchi di antiossidanti e le loro proprietà protettive
- Superfood per aumentare l’energia e migliorare la concentrazione
- Consigli pratici per integrare i superfood nella tua dieta quotidiana
- In Conclusione
- Diffusore di oli essenziali, cos’è e perché utilizzarlo?
- Come posso utilizzare il diffusore per oli essenziali?
- Diffusori per ambiente: uso interno o esterno?
- Quali sono le essenze più adatte al diffusore di oli essenziali?
- Diffusori di Oli Essenziali (diffusori elettrici o a batteria)
- Diffusori a candela oli essenziali:
- Quanto costa un Diffusore di essenza?
- Diffusori di essenze: prezzi e offerte
- Qual è il miglior Diffusore di oli essenziali per auto?
- Cos’è la meditazione mindfulness: un po’ di storia
- Tipi di meditazione mindfulness
- Come praticare la meditazione mindfulness
- I benefici della meditazione mindfulness
- Come integrare la meditazione mindfulness nella vita quotidiana
- Difficoltà nella pratica della meditazione mindfulness e come superarle
- Gli ingredienti naturali più efficaci per favorire la digestione
- Le proprietà delle erbe e delle spezie nell’ottimizzazione della digestione
- Consigli pratici per l’assunzione degli integratori digestivi
- Attenzione agli effetti collaterali: come scegliere in modo sicuro
- Conclusione
- Estrazione oli essenziali: Cosa occorre per la Distillazione?
- Quanto olio essenziale posso ricavare da una pianta?
- Materie prime: gli aspetti fondamentali da tenere conto
- Come fare l’olio essenziale: Passo dopo Passo
- Tempo Balsamico delle Piante
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In un mondo frenetico, in cui il tempo per prendersi cura di sé stessi può sembrare sempre più limitato, mantenere uno stile di vita sano è diventato fondamentale. La buona notizia è che è possibile farlo anche comodamente da casa, senza la necessità di attrezzature costose o di un abbonamento in palestra. In questo articolo, esploreremo una serie di esercizi semplici ed efficaci che possono essere facilmente integrati nella routine quotidiana. Dai movimenti di stretching che favoriscono la flessibilità, agli esercizi di forza per rinforzare i muscoli, fino a suggestive pratiche di respirazione, le possibilità sono molteplici. scopriremo insieme come un’attività fisica regolare, anche in ambienti domestici, possa contribuire al benessere generale e migliorare la qualità della vita.
Esercizi di stretching per migliorare flessibilità e postura
Il miglioramento della flessibilità e della postura è fondamentale per mantenere il corpo sano e prevenire lesioni. Gli esercizi di stretching sono un modo efficace per raggiungere questi obiettivi, contribuendo a sciogliere i muscoli e ad allungare i tendini. Iniziare con esercizi semplici, dedicando alcuni minuti al giorno, può fare una grande differenza. Ecco alcuni esercizi che puoi eseguire comodamente a casa:
- Stretching del collo: Inclina la testa lateralmente, mantenendo spalle rilassate, per allungare i muscoli del collo.
- Allungamento dei quadricipiti: In piedi, piega una gamba all’indietro e afferra la caviglia, mantenendo il ginocchio vicino all’altro per allungare la parte anteriore della coscia.
- Stretching della schiena: Siediti con le gambe distese, poi piegati in avanti per raggiungere le punte dei piedi, favorendo l’allungamento della schiena.
È importante prestare attenzione alla respirazione mentre si eseguono questi esercizi. Inspirare profondamente durante l’allungamento e espirare mentre si mantiene la posizione aiuta a ottenere il massimo beneficio. Inoltre, inserire routine di stretching regolari nella tua giornata può favorire la postura corretta poiché allunga i muscoli tesi e riduce la tensione. Ecco una tabella con alcuni suggerimenti su come strutturare la tua sessione di stretching:
Esercizio | Durata (minuti) | Frequenza Settimanale |
---|---|---|
Stretching del collo | 2 | 3-4 |
Allungamento dei quadricipiti | 3 | 3-4 |
Stretching della schiena | 5 | 5 |
Allenamenti cardiovascolari da fare in soggiorno
Allenare il sistema cardiovascolare a casa è più semplice di quanto si possa pensare. Utilizzando il peso del corpo e attrezzature minime, è possibile eseguire una varietà di esercizi che non solo aumentano la frequenza cardiaca, ma sono anche divertenti e stimolanti. Provate a creare un percorso di allenamento che includa i seguenti esercizi:
- Jumping Jacks: Un classico per attivare il corpo e migliorare la resistenza.
- Corsa sul posto: Alzate le ginocchia e mantenete un buon ritmo per 1-2 minuti.
- Burpees: Un esercizio completo che combina squat, push-up e salto per intensificare l’allenamento.
- Mountain Climbers: Efficace per l’addome e il cuore, mantenete un ritmo costante.
Per rendere il vostro allenamento più efficace, potete seguire una routine di intervalli. Alternare periodi di alta intensità a brevi pause aiuta a massimizzare i benefici cardiovascolari. Ecco un esempio di tabella per una sessione di 20 minuti:
Attività | Durata | Riposo |
---|---|---|
Jumping Jacks | 1 minuto | 30 secondi |
Corsa sul posto | 1 minuto | 30 secondi |
Burpees | 30 secondi | 30 secondi |
Mountain Climbers | 1 minuto | 30 secondi |
Ripetere il circuito per 3-4 volte fornirà un allenamento cardiovascolare completo, facile da realizzare nel comfort della vostra casa. Non dimenticate di mantenervi idratati e di eseguire un breve defaticamento al termine della sessione!
Esercizi per mantenersi in salute a casa
La tonificazione del corpo è un obiettivo comune per molte persone, e allenarsi con i pesi è uno dei metodi più efficaci. Ecco alcuni esercizi che puoi eseguire a casa, utilizzando pesi liberi o attrezzi semplici, come bottiglie d’acqua o sacchetti di sabbia. Ricorda di scegliere un peso adeguato per il tuo livello di fitness, aumentando gradualmente l’intensità man mano che ti senti più forte.
- Squat con pesi: Posiziona i pesi sulle spalle e abbassati in uno squat, mantenendo la schiena dritta. Questo esercizio lavora su gambe e glutei.
- Affondi: Fai un passo in avanti con un piede, abbassando il ginocchio opposto verso il pavimento. Alterna le gambe per un allenamento equilibrato.
- Panca piana con manubri: Sdraiati su una superficie piana, spingi i manubri verso l’alto e abbassa lentamente. Questo esercizio è ideale per il petto e le braccia.
- Rematore con manubri: In posizione inclinata, tira i manubri verso il tuo corpo per esercitare i muscoli della schiena.
È importante eseguire ogni esercizio con una forma corretta per evitare infortuni. Una buona routine di allenamento dovrebbe includere almeno 2-3 serie di 10-15 ripetizioni per ogni esercizio. Puoi organizzare un programma settimanale per massimizzare i risultati, come mostrato nella seguente tabella:
Giorno | Esercizi |
---|---|
Lunedì | Squat, Affondi, Stacco da terra |
Mercoledì | Panca piana, Rematore, Alzate laterali |
Venerdì | Squat con pesi, push-up, Plank |
Fai sempre un riscaldamento prima di iniziare e un defaticamento al termine dell’allenamento. Con costanza e determinazione, potrai notare miglioramenti significativi nel tuo corpo e nella tua forza generale.
Attività per la salute mentale: tecniche di rilassamento e meditazione
Attività | Benefici |
---|---|
Rilassamento muscolare progressivo | Riduce l’ansia e migliora il sonno |
Respirazione profonda | Calma la mente e abbassa la pressione sanguigna |
Pratica della meditazione mindfulness | Aumenta la consapevolezza e riduce lo stress |
Yoga a casa | Promuove il benessere fisico e mentale |
incorporare tecniche di rilassamento e meditazione nella propria routine quotidiana può avere un impatto positivo straordinario sulla salute mentale. Ad esempio, il rilassamento muscolare progressivo è una tecnica efficace per combattere lo stress. Consiste nel contrarre e poi rilasciare lentamente tutti i muscoli del corpo, partendo dalla testa fino ai piedi. Questo processo non solo aiuta a liberare la tensione accumulata, ma favorisce anche una profonda sensazione di benessere.
La respirazione profonda è un’altra tecnica semplice ma potente. Integrare esercizi di respirazione nella giornata aiuta a migliorare la concentrazione e a ridurre i livelli di ansia. In aggiunta, la meditazione mindfulness offre l’opportunità di rimanere ancorati al presente, evitando di lasciarsi sopraffare da pensieri negativi o preoccupazioni future. dedicarsi allo yoga non solo aiuta a mantenere il corpo agile, ma incoraggia anche una connessione profonda tra mente e corpo, creando così un ambiente ideale per il rilassamento e la riflessione personale.
Domante e risposte
Domanda 1: quali sono i benefici degli esercizi fisici svolti a casa?
Risposta: Gli esercizi fisici a casa possono offrire numerosi benefici per la salute. Permettono di migliorare la forma fisica generale, rafforzare i muscoli, aumentare la flessibilità e contribuire alla perdita di peso. Inoltre, l’attività fisica regolare è associata a una riduzione dello stress e dell’ansia, migliorando il benessere psicologico.
Domanda 2: Quali tipi di esercizi posso svolgere a casa senza attrezzatura?
Risposta: ci sono molti esercizi efficaci che possono essere eseguiti a casa senza l’uso di attrezzature. Tra questi ci sono: flessioni, squat, affondi, crunch, plank e esercizi di stretching. Questi movimenti possono essere facilmente adattati al livello di fitness individuale e possono essere combinati per creare un allenamento completo.
Domanda 3: Quante volte alla settimana dovrei esercitarmi per mantenere la salute?
Risposta: Le linee guida raccomandano di svolgere attività fisica per almeno 150 minuti a settimana, distribuiti su diversi giorni. Questo può tradursi in un allenamento di moderata intensità di circa 30 minuti, cinque giorni alla settimana. È importante ascoltare il proprio corpo e adeguare la frequenza e l’intensità degli esercizi in base alle proprie capacità.
Domanda 4: Come posso motivarmi a esercitarmi regolarmente a casa?
Risposta: Per mantenere alta la motivazione, è utile stabilire obiettivi realistici e specifici. Creare una routine di allenamento, scegliere momenti della giornata in cui ci si sente più attivi e coinvolgere familiari o amici in sessioni di esercizio può rendere l’attività più divertente. Inoltre, variare gli esercizi e provare nuove attività può aiutare a mantenere l’interesse.
Domanda 5: Esistono esercizi specifici per coloro che hanno limitazioni fisiche?
Risposta: Sì, esistono esercizi adattati per chi ha limitazioni fisiche. Movimenti a basso impatto, come il tai chi, lo yoga dolce o gli esercizi di rafforzamento con bande elastiche, possono essere efficaci e sicuri.È sempre consigliabile consultare un professionista della salute o un fisioterapista prima di iniziare una nuova routine di esercizi, in modo da garantire che siano appropriati per le proprie condizioni fisiche.
Domanda 6: Come posso strutturare una sessione di allenamento efficace a casa?
risposta: Una sessione di allenamento efficace a casa potrebbe essere strutturata in tre fasi: riscaldamento, allenamento e defaticamento. Inizia con 5-10 minuti di riscaldamento, includendo esercizi leggeri come camminare sul posto o movimenti articolari. Successivamente, dedica 20-30 minuti a esercizi mirati, alternando attività aerobiche e di rinforzo muscolare. termina con 5-10 minuti di stretching per favorire il recupero e mantenere la flessibilità.
Domanda 7: Come posso monitorare i miei progressi?
Risposta: Monitorare i progressi può essere fatto tramite semplici registrazioni. Puoi tenere traccia del tempo dedicato all’attività fisica, degli esercizi completati e delle ripetizioni eseguite. Inoltre, è utile annotare come ti senti fisicamente e mentalmente prima e dopo gli allenamenti. Utilizzare un diario di allenamento o delle app di fitness può semplificare questo processo e motivarti a mantenere la costanza.
Mantenersi in salute a casa è un obiettivo raggiungibile per tutti, grazie a una varietà di esercizi che possono essere facilmente integrati nella routine quotidiana. Dalla semplice ginnastica mattutina alla pratica dello yoga, passando per allenamenti di resistenza e sessioni di meditazione, le opzioni sono molteplici e adattabili a ogni livello di preparazione fisica. Ricordiamo che, sebbene l’ambiente domestico possa presentare alcune sfide, la creatività e la motivazione possono trasformare qualsiasi spazio in un’area dedicata al benessere. Riservando del tempo ogni giorno per muoversi e prendersi cura di sé, non solo si potenzia il corpo, ma si favorisce anche un equilibrio mentale e una maggiore serenità. con l’impegno e la costanza, è possibile conquistare e mantenere uno stile di vita sano, anche tra le mura domestiche.
Nel mondo della nutrizione, il termine “superfood” ha guadagnato sempre più popolarità, suscitando l’interesse di appassionati di cucina, nutrizionisti e semplici consumatori alla ricerca di un benessere quotidiano. Ma cosa si intende esattamente con questo termine? I superfood sono alimenti naturali particolarmente ricchi di nutrienti, antiossidanti e componenti benefici per la salute, capaci di apportare vantaggi significativi se integrati nella dieta quotidiana. In questo articolo, esploreremo alcuni dei migliori superfood da includere nella propria alimentazione, analizzando le loro proprietà nutrizionali e i benefici che possono offrire. Dalla frutta ai semi, dalle verdure ai cereali, scopriamo insieme come questi cibi possono contribuire a un miglioramento generale del benessere, supportando il corpo e la mente nel frenetico ritmo della vita moderna.
Benefici nutrizionali delle superfood per il benessere quotidiano
I superfood sono cibi ricchi di nutrienti che offrono numerosi vantaggi per la salute e possono essere facilmente integrati nella dieta quotidiana. Questi alimenti non solo forniscono vitamine e minerali essenziali, ma sono anche carichi di antiossidanti, fibre e altri composti bioattivi che promuovono il benessere generale. Ad esempio, il quinoa è una fonte completa di proteine, contenente tutti gli aminoacidi essenziali, ideale per chi segue diete vegetariane o vegane. Allo stesso modo, i semi di chia sono una ricca fonte di omega-3, che supportano la salute cardiovascolare e aiutano a mantenere i livelli di colesterolo sotto controllo.
Altri superfood come il moringa, noto per il suo alto contenuto di vitamine A, C e E, possono contribuire a rafforzare il sistema immunitario. Tra i frutti, il goji berry si distingue per il suo potere antiossidante, che combatte i radicali liberi e contribuisce a una pelle sana e luminosa. Ecco alcuni dei principali benefici dei superfood:
- Rafforzamento del sistema immunitario
- Regolazione del metabolismo
- Riduzione dell’infiammazione
- Miglioramento della digestione
- Supporto alla salute mentale
Integrare questi alimenti nelle tue abitudini alimentari quotidiane può sembrare complicato, ma non è necessario! È possibile aggiungere i superfood a frullati energizzanti, insalate, o anche nei tuoi piatti preferiti, creando così pasti sani e deliziosi. Ad esempio, un semplice smoothie preparato con banana, spinaci e semi di chia può dare una carica di energia per affrontare la giornata.
Superfood | Benefici principali | Modalità di consumo |
---|---|---|
Quinoa | Proteine complete | Insalate, contorni |
Chia | Omega-3 | Frullati, puddings |
Moringa | Vitamiche e minerali | Polvere in frullati |
Goji Berry | Antiossidanti | Snack, cereali |
Cibi ricchi di antiossidanti e le loro proprietà protettive
Un aspetto fondamentale per mantenere un buon stato di salute è l’inserimento di alimenti ricchi di antiossidanti nella propria dieta quotidiana. Questi composti naturali, presenti in una varietà di cibi, esercitano un’azione protettiva sulle cellule del corpo, contribuendo a combattere i danni causati dai radicali liberi e rallentando i processi di invecchiamento. Tra i cibi più rinomati, troviamo:
- Frutti di bosco: mirtilli, lamponi e more sono noti per il loro alto contenuto di antociani, che donano loro il colore intenso e offrono numerosi benefici per la salute.
- Cioccolato fondente: ricco di flavonoidi, non solo è delizioso, ma può anche supportare la salute cardiovascolare se consumato con moderazione.
- Verdure a foglia verde: spinaci, cavolo riccio e bietole sono ricchi di vitamine e minerali, con un eccellente profilo antiossidante.
- Pomodori: contengono licopene, un potente antiossidante, particolarmente efficace dopo la cottura.
Incorporare questi alimenti nella propria alimentazione non solo migliora il benessere quotidiano, ma rafforza anche le difese immunitarie. I cibi ricchi di antiossidanti possono aiutare a prevenire malattie croniche come il diabete, le malattie cardiache e alcune forme di cancro. È importante variare le scelte alimentari, per massimizzare l’assunzione di diversi antiossidanti che lavorano sinergicamente per una salute ottimale. Ecco una tabella che riassume alcuni dei cibi più ricchi di antiossidanti e i loro effetti benefici:
Cibo | Antiossidanti Principali | Benefici per la Salute |
---|---|---|
Frutti di bosco | Antociani | Combattono l’infiammazione e migliorano la memoria. |
Cioccolato fondente | Flavonoidi | Migliorano la circolazione e abbassano la pressione sanguigna. |
Spinaci | Vitamina C e carotenoidi | Supportano la salute degli occhi e rafforzano il sistema immunitario. |
Pomodori | Licopene | Proteggono la salute della prostata e supportano la pelle. |
Superfood per aumentare l’energia e migliorare la concentrazione
Per affrontare le sfide quotidiane e mantenere un elevato livello di produttività, è fondamentale includere nella propria dieta cibi che favoriscono l’energia e la concentrazione. Ecco alcuni superfood da considerare:
- Spinaci: Ricchi di ferro e nutrienti essenziali, gli spinaci aiutano a combattere la stanchezza e migliorano la funzione cerebrale.
- Noci: Ottima fonte di acidi grassi omega-3, le noci sostengono la memoria e favoriscono la chiarezza mentale.
- Quinoa: Un cereale integrale completo che fornisce energia sostenuta grazie ai suoi carboidrati complessi e alle proteine.
- Bacche di goji: Questi piccoli frutti sono noti per le loro proprietà antiossidanti e possono contribuire a stabilizzare i livelli di energia.
- Cioccolato fondente: Ricco di flavonoidi, stimola il flusso sanguigno al cervello e migliora la concentrazione.
Incorporare questi alimenti nella propria alimentazione può trasformare le tue abitudini quotidiane. Di seguito è riportata una semplice tabella che riassume i benefici principali di ciascun superfood:
Superfood | Benefici Principali |
---|---|
Spinaci | Aumento dell’energia e supporto cognitivo |
Noci | Supporto per la memoria e chiarezza mentale |
Quinoa | Energia sostenuta e nutrienti bilanciati |
Bacche di goji | Stabilità dell’energia e proprietà antiossidanti |
Cioccolato fondente | Miglioramento della concentrazione e flusso sanguigno cerebrale |
Consigli pratici per integrare i superfood nella tua dieta quotidiana
- Aggiungi smoothie nutrienti: Inizia la giornata con uno smoothie ricco di superfood come spirulina, bacche di goji e semi di chia. Basta mescolare gli ingredienti con latte vegetale o yogurt per una colazione nutriente e gustosa.
- Snack sani: Sostituisci le merende tradizionali con superfood. Prova barrette di noci, semi di zucca o polvere di cacao per un boost energetico a metà mattina o pomeriggio.
- Insalate arricchite: Aggiungi quinoa, semi di girasole e avocadi alle tue insalate. Questi alimenti non solo elevano il valore nutritivo ma rendono anche i piatti più colorati e appetitosi.
non dimenticare di essere creativo in cucina per sperimentare con nuovi sapori. Puoi provare a cucinare piatti tradizionali aggiungendo ingredienti come il tè matcha nei dessert o la curcuma nei piatti a base di riso. Questa varietà non solo manterrà alta la tua motivazione, ma ti permetterà anche di scoprire nuovi gusti e combinazioni. Ecco un esempio di come possono essere integrati i superfood nella tua dieta settimanale:
Giorno | Superfood | Modo d’Uso |
---|---|---|
Lunedì | Chia | Pudding con latte di mandorla e frutta |
Martedì | Spirulina | Smoothie verde |
Mercoledì | Quinoa | Insalata con verdure e feta |
Giovedì | Bacche di Goji | Topper per yogurt o porridge |
Venerdì | Curcuma | Riso profumato e salutare |
Sabato | Matcha | Dolci e biscotti |
Domenica | Cacao crudo | Smoothie o dessert |
In Conclusione
L’inserimento di superfood nella tua dieta quotidiana rappresenta un passo significativo verso il miglioramento del tuo benessere. Questi alimenti, ricchi di nutrienti essenziali, offrono una vasta gamma di benefici per la salute, dalla potenziamento del sistema immunitario al supporto della salute cardiovascolare. Ricorda che la chiave è la varietà: combinando diversi superfood, puoi massimizzare le loro proprietà nutritive e rendere i tuoi pasti non solo più salutari, ma anche più gustosi.
Con piccoli cambiamenti alle tue abitudini alimentari e l’inclusione di questi cibi nutrienti, puoi fare una grande differenza nel tuo benessere quotidiano. Sperimenta con ricette e preparazioni diverse, e scopri come i superfood possono integrarsi naturalmente nel tuo stile di vita. Dedicare attenzione alla qualità dei cibi che scegli di consumare è una scelta vincente per il tuo corpo e la tua mente. Non dimenticare che ogni pasto è un’opportunità per nutrire te stesso in modo sano e consapevole. Buon viaggio verso una vita più sana!
Come scegliere i Diffusori per Oli Essenziali?
[toc]Perché c’era bisogno di una guida su come scegliere i diffusori per oli essenziali? Ci siamo resi conto che chi acquista per la prima volta un diffusore, lo fa senza tener conto di aspetti fondamentali, che stanno alla base del corretto funzionamento di questo prezioso strumento. Quali sono questi aspetti?Il primo elemento da considerare è la qualità del diffusore di aromi. Se ti stai chiedendo perché la qualità è così importante, la risposta è semplice: diffusori olio essenziale di poco valore non permettono di ottenere il massimo dei benefici dalle essenze utilizzate.Un altro aspetto importante è la potenza dei vaporizzatori per oli essenziali, che dovrà essere diversa a seconda dell’ambiente in cui verrà usato.Per scegliere il miglior diffusore senza sprecare denaro, bisogna innanzitutto valutare:
- se verrà utilizzato per profumare ambienti esterni o interni
- le dimensioni dell’ambiente in cui il diffusore dovrà agire
Chiarire questi aspetti ti aiuterà a scegliere un diffusore con la giusta capacità del serbatoio e di potenza.In questo articolo ti spiegheremo per prima cosa che cos’è un diffusore per oli essenziali e perché utilizzarlo. Analizzeremo successivamente le caratteristiche più importanti che un diffusore dovrebbe possedere, per poter godere al meglio dei benefici dell’essenza.In sintesi cercheremo di darti gli elementi necessari per effettuare la scelta del miglior vaporizzatore per oli essenziali, in base alle tue esigenze.
Diffusore di oli essenziali, cos’è e perché utilizzarlo?
I diffusori di oli essenziali, conosciuti anche con il termine di diffusori di essenze, sono dei piccoli dispositivi, che diffondono le essenze negli ambienti domestici e non.Quali sono gli ambienti al di fuori di quelli domestici in cui il diffusore è efficace?Ad esempio l’ufficio, dove potrai sfruttare le proprietà degli oli essenziali per ridurre lo stress o per migliorare la concentrazione.Se hai intenzione di entrare a far parte del meraviglioso mondo dell’aromaterapia, ti consiglio di leggere fino in fondo l’articolo, per evitare di commettere errori nell’acquisto e nell’utilizzo di un diffusore.
Cos’è l’aromaterapia?
Con il termine aromaterapia si intende quella pratica mediante la quale si va ad agire sul benessere psicofisico della persona, attraverso l’inalazione di sostanze volatili, ad esempio quelli presenti negli oli essenziali. E’ una pratica molto antica che sembra risalire al 2000 a. C.
Come posso utilizzare il diffusore per oli essenziali?
Il diffusore per oli essenziali, come anticipato, può essere utilizzato in ambienti interni ed esterni. Ecco alcuni esempi:
- Ambienti interni: in ufficio per combattere lo stress, durante le lezioni di Yoga per creare un ambiente che favorisca il rilassamento, nella camera da letto prima di dormire per favorire il sonno o per russare di meno!
- Ambienti esterni: utile per allontanare insetti, come mosche e zanzare, durante le tue serate d’estate; per creare un’atmosfera piacevole e rilassante durante una cena all’aperto.
Questi sono solo alcuni degli utilizzi che puoi fare del tuo diffusore, tutto dipende dall’aroma che decidi di utilizzare. Per approfondire questo aspetto ti consiglio di leggere la nostra guida sugli Oli Essenziali uso e beneficio, troverai il link a fondo pagina [1].
Diffusori per ambiente: uso interno o esterno?
L’aromaterapia, attraverso una buona e corretta diffusione degli oli può aiutarci, a seconda dell’essenza, a migliorare il nostro benessere psicofisico.Alcuni aromi sono utili a migliorare l’umore, abbassare il livello di stress, di ansia, e possono fornire tanti altri benefici.In alcuni ambienti, ad esempio in bagno o in cucina, possono essere utilizzati per attenuare odori sgradevoli, o combattere la muffa.
Quali sono i modelli più diffusi?
In commercio è possibile trovare diversi modelli, ma ci focalizzeremo sui diffusori per oli essenziali più diffusi ed efficaci per l’utilizzo in casa ed in altri ambienti interni o esterni:
- diffusore elettrico per oli essenziali
- diffusore di oli essenziali a batteria o ricaricabile tramite USB
- e quelli a candela
Ma non è tutto, è possibile usufruire dell’aromaterapia anche mentre viaggiamo in auto, utilizzando degli appositi diffusori di oli essenziali per auto. In questo questo articolo non approfondiremo questo argomento, ma non preoccuparti potrai trovare il link alla risorsa in fondo all’articolo.
Quali sono le essenze più adatte al diffusore di oli essenziali?
Ci sono oli più e meno indicati per la diffusione tramite diffusori di essenza e di seguito analizzeremo quelli più diffusi e utilizzati:
- Limone: allevia lo stress, è utile contro la nausea, migliora la concentrazione, regola il sonno, riduce lo stress e migliora l’umore, previene e cura il raffreddore, allontana gli insetti…
- Citronella: migliora la concentrazione, la digestione, previene e cura il raffreddore, allevia il mal di testa, purifica l’ambiente…
- Eucalipto: ottimo per combattere la tosse, la febbre, previene e cura il raffreddore, aiuta a combattere la forfora e i pidocchi, purifica l’ambiente…
- Rosmarino: migliora la digestione, combatte la tosse, è un ottimo repellente contro gli insetti (zanzare e mosche)…
- Lavanda: ottima per combattere la febbre, allevia il mal di testa, il mal di gola, riduce lo stress e migliora l’umore, allontana gli insetti…
Per approfondire i benefici dei singoli oli leggi le pagine dedicate cliccando sui collegamenti che troverai a fine documento. Ti consiglio però di completare la lettura di questa guida e di accedere solo successivamente agli argomenti segnalati.Concluse le doverose note, è giunto il momento di analizzare le caratteristiche dei vaporizzatori.
Diffusori di Oli Essenziali (diffusori elettrici o a batteria)
Questo tipo di diffusori offrono maggiori benefici rispetto alla versione a candela, che invece alterano la proprietà dell’olio utilizzato, in seguito al calore generato dalle fiamme.Ecco le variabili tra cui potrai scegliere:
La capienza
Per gli oli essenziali puri sono consigliati diffusori di essenza con serbatoi di piccola capacità. Ma la scelta della capacità è importante anche per l’autonomia in termini di diffusione che si desidera ottenere. Un serbatoio troppo piccolo dovrebbe essere ricaricato molto frequentemente e non permetterebbe di raggiungere il tempo di diffusione ideale negli ambienti desiderati.
Tempi di autonomia
Un diffusore elettrico per oli essenziali con una capacità da 500 ml ha generalmente un’autonomia che va dalle 8 fino a 16 ore. La versione da 200 ml ha un’autonomia di 2 – 4 ore!Anche quelli a batteria hanno autonomie interessanti. Alcuni modelli possiedono delle basi su cui appoggiare il diffusore per ricaricare le batterie.
Tipo di alimentazione
Anche questo è un fattore da non sottovalutare, in commercio se ne trovano di vari tipi, sia elettrici che a batteria. Noi preferiamo quelli elettrici. La spesa iniziale potrà essere anche maggiore, ma alla fine il costo delle batterie che periodicamente andranno sostituite fanno lievitare il prezzo iniziale dei modelli non elettrici. Inoltre i diffusori elettrici non si scaricano mai!Alcuni modelli sono dotati di particolari funzioni come ad esempio luci dai colori tenui e rilassanti, di lettore musicale, ecc.
Temporizzazione
È possibile scegliere diffusori dotati di timer, che consente di programmare il tempo di accensione e spegnimento. Alcuni modelli hanno la funzione di autospegnimento ad aroma esaurito.
Evaporazione (Ultrasuoni)
Grazie al sistema di evaporazione tramite vibrazioni (processo meglio conosciuto con il termine ultrasuoni) si può trarre il meglio dall’essenza evitando di alterare le loro proprietà, in quanto non viene fatto uso di calore. I diffusori ad ultrasuoni permettono perciò di sfruttare al meglio i benefici dell’aromaterapia.Ma non è tutto, questo sistema, contribuisce a rendere l’aria dei nostri ambienti più umida migliorandone la respirabilità.
Motore
La potenza del motore è un fattore particolarmente rilevante se si dispone di grandi ambienti.
Rumorosità
Alcuni diffusori sono più rumorosi di altri. Non si tratta di rumori eccessivi, ma se stai pensando di collocarlo nella camera da letto durante la notte forse la scelta dovrebbe ricadere su uno di quelli più silenziosi.
Adatti alla cromoterapia
Esistono alcuni modelli che, oltre a funzionare da diffusore, sono adatti anche alla cromoterapia, offrendo la possibilità di cambiare colore al diffusore. I colori non vanno scelti in modo casuale, ognuno ha uno specifico significato, vediamo quale:
- Viola: favorisce la creatività e l’ispirazione;
- Verde: questo è il colore della natura, favorisce la riflessione e la pace interiore;
- Blu: favorisce calma e tranquillità, colore poco consigliato di sera in quanto potrebbe causare difficoltà a prendere sonno;
- Giallo: stimola la concentrazione;
- Arancione: favorisce il buon umore;
- Rosso: offre un effetto non solo stimolante ma anche energizzante, ed è in grado di rilassare e favorire il sonno;
Purificazione dell’aria
Ci sono diffusori in grado di generare ioni negativi, attraverso un processo definito ionizzazione. Questa caratteristica contribuisce alla purificazione e all’eliminazione di cattivi odori nell’aria. Quindi quando sentirai parlare di diffusore per oli essenziali con ionizzatore saprai già che ci si riferisce proprio a questo importante processo,La maggior parte dei diffusori elettrici per oli essenziali che si trova in commercio sono di tipo ad ultrasuoni ed utilizzano il sistema ad evaporazione (diffusori oli essenziali ultrasuoni, vedi punto 5).
Ecco alcuni dei esempi che riteniamo validi per la diffusione di essenze in casa:
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Diffusori a candela oli essenziali:
Economicità
Il diffusore a candela è il più economico, infatti il suo prezzo è di pochi euro. E’ possibile trovarli facilmente ad un costo inferiore ai €10.
Alterabilità
Come anticipato, i diffusori a candela, utilizzando la fiamma per la diffusione dell’aroma e possono alterarla.Questo è uno svantaggio che non può essere sottovalutato, in quanto il calore va ad alterare le proprietà degli oli e di conseguenza inficia i loro effetti benefici.
Tempi di autonomia molto limitati
Il serbatoio è davvero troppo piccolo e si rischia di trarre pochi vantaggi dalle stesse.A causa della limitata capienza, non solo si è costretti a continue ricariche, ma è anche difficile una lunga permanenza dell’essenza negli ambienti.
Tipo di alimentazione
L’alimentazione è economica, ma non molto salutare!Un eccessivo surriscaldamento dell’essenza potrebbe infatti sprigionare sostanze tossiche come il benzopirene.In sintesi, il nostro consiglio è di scegliere un diffusore elettrico per ambienti ad ultrasuoni, che abbia una capacità di almeno 300 ml in modo tale da poter essere utilizzato sia all’interno che all’esterno. Non dimenticare la rumorosità, soprattutto se vuoi utilizzarlo nella camera da letto![content-egg module=Amazon template=list next=4]
Quanto costa un Diffusore di essenza?
Il prezzo dei diffusori ovviamente varia a seconda delle caratteristiche tecniche cui è dotato. Orientativamente si va dalle 10 alle 40 euro, quelli che hanno una cifra più corposa sono quelli che offrono più vantaggi in termini di funzionalità.Prima di accingerci alla conclusione, abbiamo pensato di semplificarti ulteriormente la scelta e per farlo abbiamo creato delle fasce di prezzo, cosi ora che conosci quale caratteristiche sono importanti potrai scegliere anche la fascia di prezzo che più preferisci.
Diffusori di essenze: prezzi e offerte
[content-egg module=Amazon template=list]IMPORTANTE: I diffusori di oli essenziali generalmente vengono forniti senza aroma, pertanto dovrai provvedere ad acquistarle separatamente. Un esempio di un kit abbastanza buono e che riteniamo completo è il seguente (clicca sull’immagine per visionarlo):Siamo giunti alla conclusione della guida su come scegliere un diffusore olio essenziale, ma prima vogliamo lasciarti un accorgimento sulla sicurezza.Evita che il diffusore essenze sia raggiungibile da bambini!Speriamo di averti dato gli elementi necessari per la scelta del tuo diffusore ideale. Se hai consigli o informazioni utili alla scelta dei vaporizzatori commenta pure questo articolo.Risorse utili, che ti ho accennato nell’articolo:[1] Oli essenziali uso e benefici[2] Oli essenziali antizanzare[3] Diffusori di oli essenziali per auto
Qual è il miglior Diffusore di oli essenziali per auto?
Se anche tu, come me, sei stanco dei soliti profumi per auto, ti do una buona notizia… puoi dimenticarli e sostituirli con uno dei diffusori di oli essenziali per auto che ti consiglierò in questo articolo.Questi tipi di diffusori sono portatili e di piccole dimensioni. A seconda del modello è possibile collegarli tramite USB o spinotto 12V da infilare nell’accendisigari dell’auto.
Vantaggi dei diffusori di oli essenziali per auto
I vantaggi dell’utilizzo di questi strumenti sono tanti.Potremo finalmente scegliere per la nostra auto tutte le essenze che vogliamo, e dire basta ai soliti e noiosi profumi per auto che si trovano in commercio.Allo stesso tempo potremo godere dei benefici dell’aromaterapia anche su strada.Utilizzando un determinato olio essenziale o una miscela di oli per il raggiungimento di uno scopo ben preciso, come ad esempio debellare quel fastidioso raffreddore che ci tortura con l’arrivo del primo freddo, o per alleviare il nostro stress ed affrontare meglio l’odioso traffico a cui siamo costretti ogni giorno.
Quali sono i migliori?
Ho pensato, per facilitarti la scelta, di recensire quelli che ritengo i migliori diffusori adatti alle nostre auto.In questa selezione che troverai di seguito sono stati inseriti solo i prodotti che riteniamo essere di qualità. Questo è uno degli aspetti importanti per ottenere il meglio dalle essenze. Inoltre, ho preferito scegliere, avendone utilizzato uno simile, solo i modelli cilindrici, che possono essere collocati nel porta bevande.Potrebbe tornarti utile leggere anche questa guida che ti aiuta a scegliere un buon diffusore di oli essenziali.
1. Diffusore di oli essenziali per Auto – CACAGOO
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2. Diffusore di aromi per Auto – CACAGOO
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3. Diffusore oli essenziali per Auto – SUNTOP
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4. Diffusore di essenze per Auto – OWSOO
[content-egg module=Amazon template=list next=1]Votazione: 3.7 su 5
5. Diffusore di essenze per Auto – USB – Bakaji
[content-egg module=Amazon template=list next=1]Votazione: 3.0 su 5Siamo giunti al termine della nostra lista di diffusori di oli essenziali per auto, ma vogliamo parlarti anche di altri metodi per deodorare l’auto in modo naturale.
Deodoranti per auto fai da te
I deodoranti che normalmente conosciamo contengono profumi artificiali, spesso anche troppo forti, alcuni potrebbero addirittura essere anche tossici. Un’alternativa molto efficace e naturale sono appunto gli oli essenziali!
Deodorante per auto fai da te con molletta da bucato e oli essenziali
Cosa occorre:
- Piccola molletta di legno
- 10 gocce di olio essenziale di arancia selvatica
Procedimento:
- Versa 5-10 gocce di olio essenziale di arancia selvatica sulla molletta in legno.
- Aggancia la molletta sulla presa d’aria della tua auto.
Questo ti consentirà di profumare la tua auto in modo naturale! Non importa se l’aria sia accesa, spenta, calda o fredda… questo sistema funzionerà comunque!Col tempo aggiungi qualche goccia di olio essenziale per rigenerare il tuo deodorante per auto.E tu hai qualche diffusore o altro da consigliarci? commenta pure questo articolo per esprimere la tua opinione.
La meditazione mindfulness è una pratica che consiste nel prestare attenzione al momento presente in modo non giudicante. Si tratta di una tecnica di meditazione che ha come obiettivo quello di portare l’attenzione al respiro e ai sensi, in modo da aiutare a ridurre lo stress e l’ansia. In questo articolo esamineremo in dettaglio cos’è la meditazione mindfulness, come praticarla e quali sono i suoi benefici per la salute mentale e fisica.
Cos’è la meditazione mindfulness: un po’ di storia
La meditazione mindfulness ha le sue radici nella pratica del Buddhismo, dove è conosciuta come “vipassana” o “sati”. La parola “vipassana” significa “vedere chiaramente” o “comprendere profondamente”, mentre “sati” significa “essere presenti” o “ricordarsi di”. La meditazione mindfulness è stata poi introdotta in occidente negli anni ’70 dallo psicologo statunitense Jon Kabat-Zinn, che ha sviluppato il programma di riduzione dello stress basato sulla consapevolezza (Mindfulness-Based Stress Reduction, MBSR) presso l’Università del Massachusetts. Il programma MBSR è stato progettato per aiutare le persone a gestire lo stress, il dolore e altre condizioni di salute attraverso la pratica della meditazione mindfulness e di altre tecniche di consapevolezza. Da allora, la meditazione mindfulness è diventata sempre più popolare in occidente e viene utilizzata in molti contesti, come ad esempio la terapia, la scuola e il lavoro. Oggi, la meditazione mindfulness è riconosciuta come una pratica efficace per ridurre lo stress e l’ansia e migliorare la salute mentale e fisica.
Tipi di meditazione mindfulness
Esistono diversi tipi di meditazione mindfulness, ognuno dei quali si concentra su un aspetto specifico della consapevolezza. Ecco alcuni dei tipi di meditazione mindfulness più comuni:
- Meditazione della consapevolezza del respiro: questo tipo di meditazione consiste nel portare l’attenzione al respiro, osservando il movimento dell’aria che entra e esce dai polmoni. Si tratta di una tecnica di base della meditazione mindfulness e può essere utilizzata come punto di partenza per altre tecniche.
- Meditazione della consapevolezza del corpo: questo tipo di meditazione consiste nel portare l’attenzione alle sensazioni del corpo, come ad esempio il contatto dei piedi con il pavimento o il movimento della respirazione. Si tratta di una tecnica utile per rilassare il corpo e la mente.
- Meditazione della gratitudine: in questo tipo di meditazione, si cerca di concentrarsi sulla gratitudine, riflettendo su ciò per cui si è grati nella vita. Si tratta di una tecnica utile per migliorare l’atteggiamento mentale e aumentare il benessere.
- Meditazione della compassione: questo tipo di meditazione consiste nel portare l’attenzione sulla compassione e sulla gentilezza verso se stessi e gli altri. Si tratta di una tecnica utile per aumentare l’empatia e la comprensione verso gli altri.
- Meditazione della consapevolezza dei pensieri: in questo tipo di meditazione, si osservano i pensieri senza giudicarli né reagire ad essi. Si tratta di una tecnica utile per gestire i pensieri negativi e aumentare la consapevolezza di se stessi.
Questi sono solo alcuni esempi dei tipi di meditazione mindfulness che esistono. La scelta del tipo di meditazione dipende dalle proprie preferenze e dalle proprie esigenze. È importante sperimentare diversi tipi di meditazione per trovare quello che funziona meglio per sé.
Come praticare la meditazione mindfulness
La meditazione mindfulness può essere praticata in molti modi diversi, ma in generale si tratta di sedersi o sdraiarsi in una posizione comoda, chiudere gli occhi e portare l’attenzione al respiro. Quando si pratica la meditazione mindfulness, è importante cercare di essere presenti al momento presente e non distrarsi con i pensieri o con i rumori esterni. Se si viene distratti, basta gentilmente riportare l’attenzione al respiro. La meditazione mindfulness può essere praticata per pochi minuti al giorno, ma anche per periodi più lunghi, come ad esempio 30 o 40 minuti.
È importante trovare il tempo e il luogo adeguato per praticare, in modo da poter concentrarsi al meglio. A volte può essere utile utilizzare una guida audio o un’app per la meditazione per aiutare a concentrarsi. La meditazione mindfulness può essere praticata da chiunque, indipendentemente dal livello di esperienza o dalla propria fede religiosa.
I benefici della meditazione mindfulness
La meditazione mindfulness può avere molti benefici per la salute mentale e fisica. Alcuni studi hanno dimostrato che la pratica della meditazione mindfulness può aiutare a ridurre lo stress, l’ansia, la depressione e il dolore cronico. Inoltre, la meditazione mindfulness può migliorare la concentrazione, la memoria e la capacità di prendere decisioni.
La meditazione mindfulness può anche avere benefici per il corpo fisico. Alcuni studi hanno dimostrato che la pratica della meditazione mindfulness può ridurre la pressione sanguigna, abbassare il colesterolo e aiutare a gestire il peso. Inoltre, la meditazione mindfulness può aumentare il sistema immunitario e ridurre il rischio di malattie come il diabete e le malattie cardiovascolari.
Ecco alcuni dei benefici scientificamente dimostrati della meditazione mindfulness:
- Riduzione dello stress e dell’ansia: diverse ricerche hanno dimostrato che la pratica regolare della meditazione mindfulness può aiutare a ridurre lo stress e l’ansia. Uno studio del 2014 ha ad esempio mostrato che il programma MBSR (Mindfulness-Based Stress Reduction) ha portato a una significativa riduzione dello stress e dell’ansia nei partecipanti.
- Riduzione della depressione: alcuni studi hanno dimostrato che la meditazione mindfulness può essere efficace nel trattamento della depressione. Uno studio del 2016 ha ad esempio mostrato che il programma MBSR ha portato a una significativa riduzione dei sintomi depressivi nei partecipanti.
- Miglioramento della memoria e della concentrazione: la meditazione mindfulness può aiutare a migliorare la memoria e la concentrazione. Uno studio del 2014 ha ad esempio mostrato che la pratica della meditazione mindfulness ha portato a un significativo miglioramento della memoria di lavoro nei partecipanti.
- Riduzione del dolore cronico: alcuni studi hanno dimostrato che la meditazione mindfulness può essere efficace nel gestire il dolore cronico. Uno studio del 2016 ha ad esempio mostrato che il programma MBSR ha portato a una significativa riduzione del dolore e dell’impatto del dolore sulla qualità della vita nei partecipanti con dolore cronico.
- Riduzione della pressione sanguigna: alcune ricerche hanno dimostrato che la meditazione mindfulness può aiutare a ridurre la pressione sanguigna. Uno studio del 2014 ha ad esempio mostrato che il programma MBSR ha portato a una significativa riduzione della pressione sanguigna sistolica (la pressione sanguigna massima) nei partecipanti con pressione sanguigna elevata.
- Miglioramento del sistema immunitario: alcuni studi hanno dimostrato che la meditazione mindfulness può aiutare a migliorare il sistema immunitario. Uno studio del 2003 ha ad esempio mostrato che il programma MBSR ha portato a un aumento dei livelli di immunoglobuline A (un tipo di anticorpo) nei partecipanti, indicando un miglioramento del sistema immunitario.
Questi sono solo alcuni esempi dei benefici scientificamente dimostrati della meditazione mindfulness. La ricerca sui benefici della meditazione mindfulness è ancora in corso e sono stati ottenuti molti altri risultati interessanti.
Come integrare la meditazione mindfulness nella vita quotidiana
La meditazione mindfulness può essere praticata in molti modi diversi, non solo seduti o sdraiati in una posizione di meditazione. Ad esempio, è possibile praticare la meditazione mindfulness camminando, facendo yoga o anche mentre si fa un’attività semplice come lavare i piatti. L’importante è cercare di essere presenti al momento presente e portare l’attenzione al respiro e ai sensi. Si può anche cercare di integrare la meditazione mindfulness nella vita quotidiana, ad esempio prestando attenzione ai sapori e agli odori del cibo che si sta mangiando o cercando di essere presenti alle sensazioni del corpo mentre si fa un’attività fisica.
Integrare la meditazione mindfulness nella vita quotidiana può essere un modo efficace per trarre beneficio dalla pratica anche nei momenti della giornata in cui non si è seduti a meditare. Ecco alcuni consigli per integrare la meditazione mindfulness nella vita quotidiana:
- Inizia la giornata con una meditazione: un modo semplice per iniziare a integrare la meditazione mindfulness nella vita quotidiana è dedicare alcuni minuti al risveglio a una breve meditazione. Si può sedersi o sdraiarsi in una posizione comoda e portare l’attenzione al respiro.
- Sii presente durante le attività quotidiane: un altro modo per integrare la meditazione mindfulness nella vita quotidiana è cercare di essere presenti durante le attività quotidiane, come ad esempio fare la doccia o cucinare. Si può cercare di prestare attenzione ai sensi e alle sensazioni del corpo mentre si svolge l’attività.
- Usa i segnali per ricordarti di essere presente: si può utilizzare un oggetto o una parola come segnale per ricordarsi di essere presenti durante la giornata. Ad esempio, si può posare una pietra sulla scrivania come promemoria per prendersi un momento per concentrarsi sul respiro o si può usare una parola come “consapevolezza” come segnale per ricordarsi di prestare attenzione alle sensazioni del momento.
- Pratica la meditazione mindfulness durante i momenti di attesa: ad esempio in fila al supermercato o in attesa che il semaforo diventi verde, possono essere utilizzati per praticare la meditazione mindfulness. Si può cercare di portare l’attenzione al respiro o alle sensazioni del corpo in quel momento.
- Pratica la meditazione mindfulness prima di andare a dormire: un’altra opportunità per integrare la meditazione mindfulness nella vita quotidiana è dedicare alcuni minuti prima di andare a dormire a una breve meditazione. Si può sedersi o sdraiarsi in una posizione comoda e portare l’attenzione al respiro, aiutando a rilassare il corpo e la mente per un sonno riposante.
Questi sono solo alcuni esempi di come integrare la meditazione mindfulness nella vita quotidiana. L’importante è trovare il modo che funziona meglio per sé e fare in modo che la pratica diventi una parte naturale della vita.
Difficoltà nella pratica della meditazione mindfulness e come superarle
La meditazione mindfulness può presentare alcune difficoltà quando si inizia a praticarla, ma con il tempo e la pratica, queste difficoltà tendono a diminuire. Ecco alcune delle difficoltà più comuni nella pratica della meditazione mindfulness e alcuni consigli su come superarle:
- Attenzione che continua a vagare: durante la meditazione, è normale che la mente vada da un pensiero all’altro. Se l’attenzione continua a vagare, basta gentilmente riportarla al respiro o alla sensazione del corpo senza giudicarsi. Con il tempo e la pratica, la mente diventerà più concentrata.
- Impazienza: durante la meditazione, è normale che si possa sentire impazienti o annoiati. In questi casi, può essere utile ricordare che la meditazione non è un modo per ottenere qualcosa, ma un modo per essere presenti al momento. Si può anche cercare di accettare l’impazienza senza giudicarla, osservandola come un’altra sensazione temporanea nel corpo.
- Giudizio: durante la meditazione, può essere facile giudicare se stessi o la propria pratica. Si può cercare di lasciare andare questo giudizio e ricordare che la meditazione è un modo per prendersi cura di se stessi, non per raggiungere un certo obiettivo o per essere perfetti.
- Sonnolenza: durante la meditazione, è normale che si possa sentire sonnolenti o assonnati. Si può cercare di mantenere una posizione comoda ma sveglia e, se necessario, aprire gli occhi per un momento per stimolare la mente.
- Distrazioni esterne: durante la meditazione, può essere difficile ignorare le distrazioni esterne come il rumore o il telefono che suona. Si può cercare di accettare queste distrazioni senza reagire e gentilmente riportare l’attenzione al respiro o alla sensazione del corpo.
- Mancanza di tempo: può essere difficile trovare il tempo per praticare la meditazione mindfulness, soprattutto se si ha una vita molto impegnata. In questi casi, può essere utile cercare di integrare la meditazione nella vita quotidiana come suggerito in precedenza, o di scegliere una meditazione breve ma intensa al giorno invece di una lunga ma meno frequente.
Con il tempo e la pratica, queste difficoltà tendono a diminuire e la meditazione diventerà sempre più facile e piacevole. È importante essere pazienti con se stessi e ricordare che la meditazione è un processo continuo e non un risultato da raggiungere.
Consigli per iniziare a praticare la meditazione mindfulness
Se vuoi iniziare a praticare la meditazione mindfulness, ecco alcuni consigli che potrebbero esserti utili:
- Trova un luogo tranquillo: cerca un luogo tranquillo dove praticare la meditazione, lontano da distrazioni esterne come il rumore o il traffico.
- Scegli una posizione comoda: scegli una posizione comoda per la meditazione, seduto su una sedia o sdraiato su un tappetino. Da seduto assicurati di avere una buona postura, con la schiena dritta ma rilassata.
- Scegli una durata adeguata: inizia con una durata breve per la tua meditazione, ad esempio 5 o 10 minuti, e aumenta gradualmente la durata man mano che ti senti più a tuo agio.
- Scegli una frequenza adeguata: inizia con una frequenza di meditazione adeguata per te, ad esempio una volta al giorno o una volta alla settimana, e aumenta gradualmente la frequenza man mano che ti senti più a tuo agio.
- Scegli un tipo di meditazione adeguato: esistono diversi tipi di meditazione mindfulness, come quelli che ho descritto in precedenza. Scegli quello che ritieni più adeguato per te e non esitare a sperimentare diversi tipi per trovare quello che funziona meglio per te.
- Sii paziente: la meditazione richiede tempo e pratica per diventare più facile e piacevole. Sii paziente con te stesso e ricorda che è normale che la mente vada da un pensiero all’altro durante la meditazione. Con il tempo e la pratica, la mente diventerà più concentrata.
La digestione è un processo fondamentale per il nostro benessere generale, influenzando non solo l’assorbimento dei nutrienti, ma anche le nostre energie quotidiane e il nostro stato di salute. Con l’aumento dello stress, delle abitudini alimentari frenetiche e della prevalenza di cibi altamente trasformati, molte persone si trovano a dover affrontare disturbi digestivi. In questo contesto, gli integratori naturali stanno emergendo come una possibile soluzione per migliorare la funzione gastrointestinale e promuovere un equilibrio sano. Ma quali sono i migliori integratori naturali per sostenere la digestione? Questo articolo esplorerà le diverse opzioni disponibili, offrendo una panoramica sui principali ingredienti naturali, i loro benefici, e i criteri per una scelta consapevole, per aiutare il lettore a trovare l’approccio più adatto alle proprie esigenze.
Gli ingredienti naturali più efficaci per favorire la digestione
Per favorire una buona digestione, è fondamentale scegliere ingredienti naturali che possano supportare il nostro sistema gastrointestinale. Tra i più efficaci, troviamo:
- Zenzero: Conosciuto per le sue proprietà antinfiammatorie, lo zenzero aiuta a ridurre la nausea e favorisce la digestione, stimolando la produzione di saliva e succhi gastrici.
- Carciofo: Questo vegetale stimola la produzione di bile, facilitando così la digestione dei grassi e migliorando il funzionamento del fegato.
- Camomilla: Nota per le sue proprietà calmanti, la camomilla può anche alleviare i disturbi digestivi, contrastando gonfiori e crampi addominali.
Un altro ingrediente da considerare è il fermento lattico, che contribuisce a mantenere un equilibrio sano della flora intestinale, favorendo la digestione e prevenendo problemi come la stitichezza o la diarrea. Inoltre, l’aloe vera è un rimedio naturale che può alleviare l’infiammazione e migliorare l’assorbimento dei nutrienti.
Ingrediente | Beneficio |
---|---|
Zenzero | Riduce la nausea e stimola la digestione. |
Carciofo | Favorisce la produzione di bile. |
Camomilla | Allevia i disturbi digestivi. |
Fermento Lattico | Equilibra la flora intestinale. |
Aloe Vera | Allevia l’infiammazione intestinale. |
Le proprietà delle erbe e delle spezie nell’ottimizzazione della digestione
Le erbe e le spezie hanno svolto un ruolo fondamentale nella tradizione culinaria e nella medicina popolare grazie alle loro potenziali proprietà benefiche per la salute, in particolare per l’ottimizzazione della digestione. Alcuni di questi ingredienti naturali possono contribuire a migliorare il processo digestivo, ridurre il gonfiore e favorire una migliore assimilazione dei nutrienti.
- Zenzero: Conosciuto per le sue proprietà anti-infiammatorie, lo zenzero può alleviare nausea e migliorare la digestione stimolando la produzione di enzimi digestivi.
- Menta piperita: Questa spezia ha un effetto calmante sui muscoli dello stomaco e può aiutare a lenire sintomi di indigestione e crampi.
- Cardamomo: Oltre a conferire un aroma unico ai piatti, il cardamomo è noto per la sua capacità di stimolare l’appetito e migliorare la digestione.
Oltre a fornire sapore e aroma ai nostri piatti, queste erbe e spezie possono anche essere assunte sotto forma di tisane o integratori. Un’alimentazione che integra regolarmente questi elementi potrebbe apportare benefici significativi per la salute digestiva. Ecco una tabella che illustra alcune di queste erbe con le loro caratteristiche principali:
Erba/Spezia | Benefici per la digestione |
---|---|
Zenzero | Riduce nausea e gonfiore |
Menta piperita | Allevia crampi e indigestione |
Cardamomo | Stimola appetito e digestione |
Consigli pratici per l’assunzione degli integratori digestivi
Quando si tratta di assumere integratori digestivi, è fondamentale seguire alcune linee guida per massimizzare i benefici e minimizzare i rischi. Prima di tutto, è importante consultare un professionista della salute, come un medico o un nutrizionista, per valutare le proprie esigenze personali e determinare la giusta dose e tipologia di integratore da utilizzare.
- Scegliere ingredienti di alta qualità: Optare per prodotti che contengono ingredienti naturali e di origine certificata.
- Leggere l’etichetta: Controllare le informazioni nutrizionali e verificare la presenza di allergeni o additivi indesiderati.
- Monitorare la reazione del corpo: Prestare attenzione a eventuali effetti collaterali e regolare l’assunzione di conseguenza.
È consigliato assumere gli integratori digestivi durante o dopo i pasti per favorirne l’assorbimento. Inoltre, mantenere uno stile di vita sano, che comprenda una dieta equilibrata e un’adeguata idratazione, contribuirà a migliorare i risultati desiderati. Considerare la possibilità di assumere probiotici e prebiotici, poiché possono sostenere la flora intestinale e facilitare la digestione.
Tipo di Integratore | Benefici |
---|---|
Probiotici | Favoriscono l’equilibrio della flora intestinale. |
Enzimi Digestivi | Aiutano a scomporre i nutrienti per una migliore assimilazione. |
Fibra Solubile | Migliora il transito intestinale e la regolarità. |
Attenzione agli effetti collaterali: come scegliere in modo sicuro
Quando si scelgono integratori naturali per migliorare la digestione, è fondamentale prestare attenzione agli effetti collaterali, che possono variare a seconda della composizione e della salute individuale. Prima di iniziare qualsiasi trattamento, è consigliabile consultare un professionista della salute per evitare reazioni indesiderate. In questo contesto, la scelta di prodotti di alta qualità diventa essenziale.
È utile considerare alcuni aspetti chiave:
- Ingredienti provenienti da fonti affidabili: Optare per integratori realizzati da aziende rinomate che seguono rigidi standard di qualità.
- Ricerca scientifica: Verificare se gli ingredienti hanno dimostrazione di efficacia supportata da studi clinici.
- Trasparenza: Scegliere prodotti che forniscono etichette chiare con dettagli sugli ingredienti e sulle modalità d’uso.
È anche importante valutare la propria tolleranza personale agli ingredienti. Alcuni integratori possono contenere erbe o sostanze che possono interagire con farmaci prescritti o causare allergie. Per aiutare nella scelta, si può consultare una tabella di compatibilità degli ingredienti:
Ingredienti | Possibili effetti collaterali | Interazioni comuni |
---|---|---|
Probiotici | Gonfiore, flatulenza | Antibiotici |
Fibra | Crampi addominali | Farmaci per il diabete |
Enzimi digestivi | Reazioni allergiche | Anticoagulanti |
Conclusione
Gli integratori naturali rappresentano una valida opzione per chi cerca di migliorare la propria digestione in modo delicato e armonioso. Dalla fibra dei semi di psillio alle proprietà benefiche di probiotici e enzimi digestivi, le scelte disponibili sono varie e possono adattarsi alle esigenze individuali. È fondamentale, tuttavia, avvicinarsi a questi rimedi con la giusta consapevolezza, consultando sempre un professionista della salute prima di intraprendere un percorso con integratori. Ricordate che uno stile di vita equilibrato, un’alimentazione varia e l’idratazione adeguata rimangono pilastri irrinunciabili per un benessere digestivo ottimale. Sperimentare, ascoltare il proprio corpo e informarsi sempre approfonditamente sono passi essenziali per trovare ciò che funziona meglio per ciascuno di noi.
Ci capita spesso di ricevere domande del tipo “Come fare l’Olio Essenziale in casa?” o “come fare gli oli essenziali fai da te?”.e allora ci siamo chiesti perché non realizzare una piccola guida semplificata su come fare gli oli essenziali fai da te?Bene, ora immaginate gli occhi dei miei colleghi puntati su di me… ed io intimorito che rispondo, va bene ho capito la faccio io! (rimanga tra noi, lasciamogli pensare che abbia paura di loro, ma la verità è che mi piace parlare di questo argomento).Beh a questo punto, se stai leggendo questa pagina sicuramente anche tu ti sarai posto la stessa domanda e se sei approdato qui è perché vuoi saperne di più anche tu sul procedimento su come fare l’olio essenziale di un certo tipo di pianta che può essere ad esempio di Lavanda, Limone, Rosmarino o tante altre.Fatta questa breve introduzione passiamo ai fatti! ed entriamo nel vivo della nostra guida “come fare l’olio essenziale di…”
Estrazione oli essenziali: Cosa occorre per la Distillazione?
La Materia Prima
Partiamo dalla problematica che vogliamo risolvere! ciò significa che per individuare la materia prima da utilizzare, bisogna partire dal beneficio che si vuole ottenere.Ad esempio ci sono degli oli essenziali più adatti per ottenere benefici sulla persona altri invece per profumare l’ambiente ma che allo stesso tempo incidono sul benessere psicofisico della persona.In ogni caso ti consiglio di consultare la nostra sezione “Rimedi per” individuando la problematica che intendi risolvere ed in base a quella scegliere l’olio essenziale o gli oli essenziali più adatti e poi passare al resto.Dopo aver fatto questo ti sarai fatto un’idea del tipo di piante di cui hai bisogno, ad esempio Lavanda, Menta, Rosmarino, Limone o altri… qualsiasi sarà la vostra scelta cercate di pretendere solo il meglio e pertanto pretendete un prodotto di qualità!
Un Distillatore per oli essenziali
La tecnica più utilizzata per la distillazione degli oli essenziali, detta anche estrazione, è quella in corrente di vapore.Quindi dovrai dotarti di un Distillatore per oli essenziali, detto anche alambicco, che sia adatto all’estrazione degli stessi utilizzando la tecnica citata sopra.Alcuni preferiscono costruisti un distillatore fai da te, ma secondo il nostro punto di vista, questo può rappresentare alcune difficoltà non proprio semplici, sia nel reperire alcuni materiali, che hanno comunque un costo, e sia perché bisogna avere una certa manualità e non è detto che il risultato sia sempre ottimale!Da considerare sono inoltre i pericoli che possono derivare dall’utilizzo. Infatti il distillatore dovrà supportare anche una pressione abbastanza elevata e una tecnica costruttiva inesperta potrebbe non tenere conto di alcuni accorgimenti che possono determinare il successo o l’insuccesso dell’operazione.Per le ragioni indicate sopra ti consiglio di acquistare un distillatore in corrente di vapore già bello e pronto all’uso, puoi scegliere se di rame o di acciaio inox (quest’ultimo molto più costoso).Gli alambicchi classici sono realizzati in rame perché si tratta di un materiale che si presta particolarmente all’utilizzo per la costruzione di strumenti di cottura. Questo per via dell’elevata conducibilità termica che lo rende superiore sia all’acciaio inox che all’alluminio.Diversi studi hanno inoltre dimostrato che l’utilizzo del rame in cucina non costituisce un rischio per la salute.Il contro di questo tipo di materiale è la sua delicatezza. Sarà necessario infatti prestare particolarmente cura in fase di lavaggio e asciugatura per evitare ossidazioni.Tieni conto che se se sei amante dei distillati in genere potresti sfruttarlo anche per fare la grappa, o altri distillati.Allo stesso tempo tieni presente che se hai in mente di farla diventare una attività professionale una buona idea è quella di non cimentarti nella costruzione fai da te, cercando di realizzare qualcosa che probabilmente ti farà perdere solo denaro e tempo.Scegline uno già pronto, e qualunque sarà la scelta del materiale, intendo rame o acciaio, non sbaglierete di sicuro. Noi siamo più tradizionalisti e preferiamo l’alambicco per oli essenziali fai da te costruito in rame.
Imbuto Separatore in vetro
L’imbuto separatore è uno strumento solitamente utilizzato in laboratorio e si compone di un’ampolla in vetro sul cui fondo è previsto un canale con valvola (rubinetto) in teflon, il tutto sorretto da una struttura in ferro.Il principio su cui si basa è semplice e riguarda lo sfruttamento del peso specifico di due elementi.In termini pratici si tratta di un attrezzo che ha la funzione di favorire la separazione di due liquidi. Ciò è possibile, come già accennato, per via del peso specifico differente.Come sappiamo, il risultato della distillazione delle erbe è l’idrolato, ossia un mix di acqua aromatizzata ed olio essenziale. Questo necessita di riposare affinché i due elementi si separino per via del peso specifico differente.L’imbuto separatore interviene in questa fase e consente un facile scarico dell’acqua aromatizzata semplicemente agendo sulla valvola che si trova posta in basso. Una volta giunti al livello di inizio dell’olio essenziale si chiuderà semplicemente il piccolo rubinetto. L’alternativa consiste nell’aspirare l’olio con una pompetta impiegando molto più tempo.
Un fornello/fornellone a gas
Se hai in mente di dotarti di un distillatore di grandi dimensioni avrai potresti sentire la necessità anche di un fornellone a gas. Per intenderci sono quelli che si poggiano a terra, mentre i distillatori più piccoli possono essere posti direttamente sui fornelli di casa, puoi tranquillamente utilizzare la tua cucina!Tieni presente che il distillatore di rame non può essere utilizzato su piani di cottura ad induzione o vetro ceramica e che è una prassi corretta quella di lavorare a fiamma lenta. Ciò darà modo al rame di dilatarsi autosigillando il distillatore e migliorerà la qualità del processo di distillazione.
Vasetti/Contenitori per la conservazione
Procuratevi dei contenitori (boccette) in vetro preferibilmente di colore scuro per proteggere il contenuto dalla luce che abbiamo il tappo ermetico.Un imbuto per riempimento dei vasetti, Imbuto in plastica adatto al foro del contenitore in vetro. Ovviamente tutto questo comporta dei costi iniziali, ma per i benefici che gli oli essenziali sono in grado di offrire per il nostro benessere sono soldi veramente ben spesi, lo definirei un investimento per la salute!Qui alcuni consigli dove puoi reperire i distillatori per oli essenziali e l’altra attrezzatura necessaria:[go_pricing id=”attrezzatura_oli_essenziali”]
Quanto olio essenziale posso ricavare da una pianta?
Spesso ci viene posta questa domanda, ma non esiste una risposta esatta perché ogni pianta ha una sua quantità di olio, che dipende molto dal ciclo vitale cui sta vivendo.Ciò significa che il momento della raccolta incide molto sulla quantità di olio che è possibile estrarre dalla stessa.Per fare un esempio la Lavanda sarebbe meglio raccoglierla quando parte dei fiori è appassita, al contrario il rosmarino va raccolto quando è fiorente, la menta invece qualche giorno prima della fioritura.Tuttavia, a scopo puramente indicativo, posso dirti che andrai a ricavare tra l’1 e il 3% della capacità del distillatore.
Materie prime: gli aspetti fondamentali da tenere conto
La scelta delle Piante
Produci o acquisti le piante? se le piante sono di tua produzione, sicuramente adotterai tutti gli accorgimenti necessari per avere un prodotto biologico, ma se decidi di acquistarle assicurati che provengano da una coltivazione naturale bio.
Tempo di Raccolta
Come detto in precedenza il periodo di raccolta, noto anche come tempo balsamico, incide sulla quantità di olio essenziale che è possibile ricavare. Questo varia a seconda del tipo di pianta ed incide anche la fase della giornata in cui si raccoglie: mattina, pomeriggio, sera.In fondo alla pagina troverai una tabella dove saranno indicati i periodi ottimali per ogni pianta.
Metodo di Raccolta
Anche per questo passaggio come per i tempi, il metodo di raccolta è fondamentale per eseguire una corretta distillazione e ottenere un olio di qualità, ma anche per ricavare una quantità maggiore.
Essiccazione
Come per gli altri, anche questo step è variabile a seconda del tipo di pianta. Infatti ognuna ha modalità e tempistica diversa di essiccazione. Evita comunque la luce diretta del sole, e preferisci luoghi al buio o all’ombra.Alcune piante, invece, non necessitano di questa fase, e vanno distillate subito dopo la raccolta.Prima di passare al procedimento di estrazione degli oli essenziali, ci tengo a fare un ulteriore chiarimento.Probabilmente, anzi sono sicuro che otterrai meno olio essenziale di quanto ti aspettavi!È una cosa normalissima, e questo non deve preoccuparti in nessun modo.La resa varia da pianta a pianta e dai singoli fattori di cui abbiamo discusso precedentemente.Ho voluto precisare questa cosa per evitare di farti sentire deluso! Se sei preparato a questo, puoi goderti al meglio il risultato delle tue distillazioni.
Come fare l’olio essenziale: Passo dopo Passo
1. Sicuramente a molti risulterà scontato questo passaggio, ma ti assicuro che non lo è così tanto.In molti lo ignorano ma una buona pulizia generale del tuo distillatore prima dell’utilizzo può essere una mossa vincente!
2. Lava e lascia asciugare bene anche i contenitori (boccette) che utilizzerai per la conservazione.
3. Versa dell’acqua nella caldaia del (alambicco). Meglio se distillata o quantomeno esegui prima un filtraggio, l’acqua deve essere pulita, pura e con poco calcare! La quantità di acqua da inserire nel serbatoio dipende molto dalla capacità dello stesso.
4. Porta ad ebollizione l’acqua
5. Inserisci le tue piante all’interno del distillatore, cerca di non compattare molto per evitare l’effetto tappo durante la distillazione, ed aspetto molto importante non tagliuzzarle, spezzettarle.
6. Chiudi il distillatore e attendi che la temperatura arrivi intorno ai 78 °C, soglia nella quale le piante iniziano a rilasciare l’olio che contengono.
7. Tieni sotto controllo il processo di estrazione. Nello specifico la temperatura, l’acqua nel sistema di raffreddamento, se non collegata direttamente alla fontana tramite tubo, probabilmente sarà necessario sostituirla, altrimenti il processo di condensazione potrebbe interrompersi.
8. Esegui un filtraggio dell’olio essenziale appena distillato. In questa fase puoi utilizzare l’imbuto separatore, noi lo consigliamo vivamente! in alternativa puoi utilizzare un contenitore in vetro, un panno di cotone rigorosamente pulito e asciutto, si rischia di contaminare l’estratto.
9. Terminato il processo di filtraggio, versa l’olio essenziale nei vasetti/boccette di vetro di colore scuro che hai precedentemente pulito. E’ bene conservali in stanze buie e fresche, evitando l’esposizione al calore o ai raggi solari.
La conservazione è molto importante in quanto gli oli essenziali sono molto delicati e possono alterare la loro struttura perdendo i loro benefici, alcune volte è possibile che sviluppino sostanze che possono essere dannose, pertanto prestate attenzione alla conservazione osservando i consigli forniti.
10. Tempo di maturazione: tieni presente che alcuni tipi di oli essenziali hanno bisogno di un tempo di maturazione che come puoi immaginare varia da olio a olio.
Siamo giunti alla fine della guida su “come fare l’olio essenziale” in casa!Ma prima di concludere e salutarci, ci teniamo a fornirti altre informazioni utili:
- Il processo di Distillazione degli Oli Essenziali può variare da mezz’ora a oltre le 6 ore
- La conservazione degli oli essenziali può variare a seconda dell’essenza prodotta, in linea di massima può durare per qualche mese ma anche uno o più anni.
- La parte che resta nel serbatoio, cioè l’acqua a contatto con le piante, viene definita acqua aromatizzata. Puoi scegliere di riutilizzarlo se hai altre piante dello stesso tipo da distillare, puoi smaltirlo, oppure per alcuni tipi di piante tipo la lavanda può essere utilizzato in cosmetica.
Tempo Balsamico delle Piante
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