magnesio potassio vitamina c 14 stick
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magnesio potassio vitamina c 14 stick
16,90 € Il prezzo originale era: 16,90 €.14,37 €Il prezzo attuale è: 14,37 €.
magnesio e potassio con vitamina c naturale integratore alimentare in polvere con edulcoranti a base di magnesio citrato e potassio citrato, con vitamina c naturale da rosa canina. magnesio e potassio contribuiscono al normale funzionamento del sistema nervoso e alla normale funzione muscolare. i frutti della rosa canina svolgono un’azione di sostegno e ricostituente. una bustina garantisce l’assunzione giornaliera di 375 mg di magnesio, pari al 100% del valore nutritivo di riferimento giornaliero. adatto a vegetariani e vegani. ingredienti citrato di magnesio, citrato di potassio; edulcorante: isomalto; acidificante: acido citrico; rosa canina (rosa canina l.) frutto e.s. tit. 20% acido l-ascorbico, aroma arancio; edulcoranti: glicosidi steviolici da stevia; agente antiagglomerante: biossido di silicio. caratteristiche nutrizionali contenuti medi per dose giornaliera (1 stickpack) %vnr* magnesio citrato di cui magnesio 2.440 mg 375 mg 100% potassio citrato di cui potassio 840 mg 300 mg 15% rosa canina frutto e.s. di cui vitamina c 200 mg 40 mg 50% *vnr: valori nutritivi di riferimento modalità d’uso versare il contenuto di 1 stickpack in un bicchiere d’acqua. avvertenze non superare la dose giornaliera consigliata. tenere fuori dalla portata dei bambini al di sotto dei 3 anni di età. gli integratori alimentari non vanno intesi come sostituti di una dieta variata ed equilibrata e di uno stile di vita sano. conservazione conservare a temperatura ambiente, evitare l’esposizione a fonti di calore localizzate, ai raggi solari e tenere al riparo dall’umidità. il termine minimo di consumo si riferisce al prodotto correttamente conservato in confezione integra. formato confezione da 14 bustine da 4,5 g cod. mgi1003
INDICE
Capita a tutti, quando fa freddo, che mani e piedi diventino molto freddi e irritati. A volte la situazione può essere peggiorata da una perdita di sensibilità e addirittura da dolore.Non sono solo le condizioni climatiche ad influire sulla temperatura delle nostre mani e dei nostri piedi. Anche alcune malattie, come ad esempio quella di Raynaud, possono influire, poiché causano una cattiva circolazione.
Come possiamo mantenere caldi mani e piedi?
- Coprendoli: La soluzione più ovvia per proteggere il nostro corpo dalle temperature rigide, è quella di coprirsi indossando guanti, spessi calzini di lana, sciarpe, ecc.
- Bevendo bevande calde: Le bevande calde aiutano a riscaldarsi dall’interno, quindi possono esserci molto d’aiuto! Per arricchirne il gusto, possiamo anche aggiungere delle spezie, come ad esempio il pepe di cayenna, il pepe nero, la cannella, e così via.
- Usando oli essenziali riscaldanti: Un buon numero di oli essenziali sono oli “caldi”, e possono quindi incrementare il flusso di sangue e riscaldare rapidamente il corpo!
Vediamo quali oli essenziali sono efficaci
Olio essenziale di zenzero
[sc name=”oezenzerobio”]
Olio essenziale di incenso
[sc name=”oeincensobio”]
Olio essenziale di cannella
[sc name=”oecannellabio”]
Olio essenziale di pepe nero
[sc name=”oepepenerobio”]
Olio essenziale di chiodi di garofano
[sc name=”oechiodidigarofanobio”]
Olio essenziale di noce moscata
[sc name=”oenocemoscatabio”] Questi oli vengono definiti caldi in quanto sono incredibilmente riscaldanti. Questo è sicuramente un vantaggio, ma è assolutamente necessario utilizzarli con le dovute cautele.In caso contrario, potrebbero causare una sensazione di bruciore o peggio, un’ustione chimica.Quando maneggiamo questi oli essenziali, infatti, è importante utilizzarne una diluizione allo 0,5 o 1%.Ti consigliamo, per i motivi sopra citati, di non superare questa quantità e di tenere gli oli lontano dalla portata dei bambini!
Come usare gli oli essenziali per proteggere le mani e i piedi dal freddo?
Basta semplicemente mischiare 10 gocce in mezza tazza di olio di cocco, quindi strofinare una piccola quantità su mani e piedi prima di indossare guanti e calze.Ti consigliamo di fare prima una prova ed applicare l’olio su una piccola porzione di pelle, in modo da assicurarti di non avere reazioni allergiche o altri fastidi.Ci sono tre modi per utilizzare gli oli essenziali per riscaldarci:
- Farne un balsamo per mani e piedi
- Utilizzarli in un bagno caldo.
Balsamo per mani e piedi
Cosa occorre:
- ½ tazza di burro di karitè
- ¼ di olio di oliva
- 5 gocce di olio di zenzero
- 3 gocce di olio di cannella
- 3 gocce di olio di pepe nero
- Contenitore di conservazione
Indicazioni:
- Sciogliere il burro di karitè a bagnomaria.
- Versare ¼ di tazza di olio di oliva insieme al burro di karitè e aggiungere gli oli essenziali. Mescolare bene.
- Versare la miscela in un contenitore, preferibilmente un barattolo di vetro ambrato.
- Lasciare che si indurisca prima dell’uso. Conservare in un luogo fresco e asciutto.
- Per usare, prenderne una quantità adeguata (come 1 cucchiaino) e strofinare su mani e piedi prima di indossare guanti e calze. Come al solito ti invitiamo a provare prima ad applicarlo su una piccola parte del corpo, per assicurarsi di non avere reazioni allergiche.
Miscela bagno riscaldante
Cosa occorre:
- 2 cucchiai da tavola di olio di cocco
- 5 gocce di olio di zenzero
- 5 gocce di olio di incenso
Indicazioni:
- Mescolare gli oli essenziali nell’olio di cocco e aggiungere al bagno caldo.
Mescolare il bagno con la mano e poi immergersi per 10-15 minuti.[content-egg module=Amazon template=list]
L’olio essenziale di arancio proviene dal frutto della pianta dell’ arancio Citrus sinensi: chiamato anche “olio d’arancio dolce“, deriva dalla buccia esterna del frutto d’arancia comune, che è stato molto ricercato per secoli a causa dei suoi effetti di potenziamento immunitario.[content-egg module=Amazon template=list][sc name=”oearanciobio”]
Olio essenziale di arancio: proprietà
L’olio di arancia è aggiunto a molti prodotti di bellezza come lozioni, shampoo, trattamenti per l’acne e collutorio poiché ha proprietà antibatteriche e un profumo forte e fresco.Nella tua casa, probabilmente avrai alcuni spray per mobili e detergenti per la cucina o il bagno che contengono anche olio essenziale di arancia.L’olio è anche comunemente usato come esaltatore di sapidità approvato nelle bevande, come succhi di frutta o bibite, anche se ci sono modi molto più naturali per ottenere i suoi benefici.Vediamo quali sono i più utilizzati e quali i vantaggi per la salute.
Olio essenziale di arancio: usi e benefici per la salute
I principi attivi più importanti nell’olio di arancia sono il limonene (che è circa l’85-96% dell’estratto) e il mircene (0,5-3%).Il limonene in particolare è considerato un potente antiossidante che combatte i danni dei radicali liberi e l’ infiammazione. Questi composti sono considerati tipi di monoterpeni, un noto componente dietetico utilizzato in molti oli di agrumi che hanno dimostrato attività antitumorali.
I benefici dell’olio essenziale di arancia secondo la ricerca
- Prevenzione dei tumori
- Miglioramento della circolazione
- Eliminazione di batteri e agenti patogeni
- Riduzione delle rughe
- Miglioramento della pelle
- Azione calmante
- Diminuzione dell’ipertensione
Come metodo naturale per migliorare la funzione immunitaria e combattere vari disturbi, l’olio d’arancio è stato un rimedio popolare utilizzato nella medicina popolare in tutto il Mediterraneo, l’India e la Cina per centinaia, se non migliaia, di anni.Nel corso della storia, l’olio d’arancio è stato usato per trattare condizioni diffuse, tra cui:
- cattiva digestione
- affaticamento cronico
- depressione
- infezioni orali e cutanee
- raffreddore
- influenza
- bassa libido
Olio essenziale di arancio: benefici sulla salute
È considerato un antidepressivo efficace, antisettico, antispasmodico, afrodisiaco, deodorante, stimolante e digestivo.Il D-limonene è un monoterpene che ha una forte attività chemio-preventiva: la ricerca suggerisce che i monoterpeni bloccano i tumori della mammella, della pelle, fegato, polmoni, pancreas e dello stomaco.La capacità di combattere la carcinogenesi è probabilmente dovuta all’induzione degli enzimi che metabolizzano il carcinoma. Il limonene è anche un potente aiuto contro lo stress ossidativo.
L’olio essenziale di arancia è anche un potente antibatterico naturale
Gli oli essenziali a base di agrumi offrono il potenziale di antimicrobici completamente naturali da utilizzare per migliorare la sicurezza degli alimenti.Si è scoperto che l’olio d’arancio previene la proliferazione dei batteri di E. coli, un tipo pericoloso di batteri presenti in alimenti contaminati come alcune verdure e carne che può causare gravi reazioni quando viene ingerito, compresa l’insufficienza renale e la possibile morte.Un altro studio del 2008 ha rivelato che l’olio di arancio può inibire la diffusione dei batteri della salmonella poiché contiene potenti composti antimicrobici, in particolare i terpeni.La Salmonella è in grado di causare reazioni gastrointestinali, febbre e gravi effetti collaterali quando il cibo viene inconsapevolmente contaminato e consumato.
Combatte l’ipertensione
L’olio d’arancio è un rimedio naturale anche contro l’ipertensione ed è in grado di migliorare il flusso sanguigno e allontanare il rischio di malattie cardiache.Usa olio d’arancio con un olio vettore per creare un olio da massaggio fatto in casa e utilizzalo sulla zona addominale.
L’olio essenziale di arancia è un ottimo antinfiammatorio
I forti effetti antinfiammatori dell’olio d’arancia sono stati studiati nella lotta al dolore, alle infezioni e alla malattia polmonare ostruttiva cronica. Infatti, tra diversi oli anti-infiammatori popolari, tra cui oli di limone, di pino e di eucalipto, l’olio di arancia ha mostrato un ruolo determinante nella riduzione degli stati infiammatori.Se soffri di dolori muscolari, ossei o articolari, l’olio d’arancia può aiutare a disattivare le risposte infiammatorie che aumentano il gonfiore dei tessuti, rivelandosi un efficace rimedio naturale per il dolore alle ossa e alle articolazioni.Questo olio essenziale promuove anche un umore più positivo, utile per aumentare la tolleranza al dolore. Strofinare l’olio d’arancio mescolato con un olio vettore su muscoli doloranti o aree gonfie per ridurre l’infiammazione.
Utile per la pulizia e contro gli odori cattivi
L’olio essenziale d’arancio ha un odore naturale, agrumato e dolce, che riempirà la tua cucina con un profumo di pulito.Allo stesso tempo, quando diluito è un ottimo modo per pulire controsoffitti, taglieri o apparecchi senza la necessità di usare candeggina o sostanze chimiche aggressive presenti nella maggior parte dei prodotti per la casa.Puoi aggiungerne alcune gocce ad un flacone spray insieme ad altri oli detergenti come l’olio di bergamotto e diluire con acqua. Utilizza la miscela aggiungendo una piccola quantità di olio vettore come olio di cocco.Diffondere l’olio d’arancia nella tua casa, aggiungerne un po’ alla tua doccia o al tuo profumo, o inalarlo direttamente, può sollevare il tuo umore e favorire il relax.
Migliora l’umore
L’olio essenziale di arancia ha un effetto diretto sul sistema olfattivo del cervello che evoca rapidamente le risposte emotive. La ricerca mostra che l’olio di arancio è sia “edificante” che “calmante“, rendendolo un ottimo profumo per migliorare il tuo umore al mattino o calmare i nervi dopo una lunga giornata.
Olio essenziale di Arancio: Controindicazioni ed effetti collaterali
Poiché è molto potente, l’olio essenziale di arancio può causare reazioni allergiche se utilizzato direttamente sulla pelle, quindi è bene iniziare con una piccola quantità e assicurarsi che non si verifichino arrossamenti o gonfiori.È una buona idea eseguire un test su un piccolo pezzo di pelle, ad esempio l’avambraccio, prima di utilizzarlo su aree più ampie o delicate, come il viso.Se sei allergico alle arance o ad altri agrumi, non dovresti usare l’olio essenziale di arancio, che può causare gravi reazioni.Fai attenzione anche quando lo usi sui tuoi bambini per via topica o se sei in stato di gravidanza o stai allattando, se assumi farmaci o soffri di particolari patologie.Gli oli essenziali sono potenti e interagiscono con altri farmaci, quindi parlane con il tuo medico se non sei sicuro di come l’uso di olio d’arancio influirà su una condizione di salute esistente.Ricorda inoltre che gli oli di agrumi possono aumentare gli effetti dell’esposizione alla luce UV sulla pelle. È consigliabile dunque evitare la luce solare diretta o i raggi UV fino a 12 ore dopo aver applicato l’olio sulla pelle in modo da non incorrere nel rischio di bruciature.
Olio essenziale di arancio: Prezzo
Il prezzo dell’olio essenziale di arancia varia da circa € 7 per 10 ml fino ad arrivare a 15 €.
Dove acquistare gli oli essenziali di arancio? ecco i nostri consigli:
Abbiamo pensato di facilitarti la scelta, accollandoci il “lavoro noioso” e mettendoti a disposizione una selezione degli oli di arancia.Perché lavoro noioso? La selezione è stata effettuata vagliando ogni singola recensione rilasciata sul prodotto, ed abbiamo selezionato i migliori in termini di rapporto qualità-prezzo. Oltre al prodotto abbiamo valutato anche i negozi online che garantiscono affidabilità, serietà e puntualità nella consegna.[content-egg module=Amazon template=list][sc name=”oearanciobio”]
Oli essenziali: cosa sono? e quali i benefici?
[toc]
Se hai mai goduto del profumo di una rosa, hai sperimentato le qualità aromatiche degli oli essenziali. Questi composti aromatici volatili presenti in natura si trovano nei semi, nella corteccia, nelle radici, nei fiori e in altre parti delle piante.Gli oli essenziali donano alle piante i loro odori particolari, le proteggono e svolgono un ruolo determinante nell’impollinazione. Oltre ai loro intrinseci benefici per le piante e la loro bella fragranza, gli oli essenziali sono stati a lungo utilizzati per la preparazione del cibo, nei trattamenti di bellezza e nelle pratiche di assistenza sanitaria.
Ma cosa sono esattamente gli oli essenziali?
In breve, questi composti sono piccole molecole organiche che tendono a cambiare rapidamente dal loro stato solido o liquido a un gas a temperatura ambiente.Si tratta di composti che vengono chiamati volatili proprio perché cambiano rapidamente stato:
le proprietà fisiche e chimiche dei composti aromatici volatili che caratterizzano gli oli essenziali consentono loro di muoversi rapidamente attraverso l’aria e interagire direttamente con i sensori olfattivi nel naso.
Ecco perché quando apri per la prima volta una bottiglia di olio essenziale ciò che ti colpisce è il suo profumo inebriante!
Tali proprietà uniche rendono gli oli essenziali ideali per le applicazioni in aromaterapia, disciplina che utilizza appunto questi composti dalle piante per aiutare a mantenere il corpo efficiente e fortificare la salute mentale.Ad oggi sono state identificate oltre 3.000 varietà di composti aromatici volatili.La natura di un olio essenziale varia da pianta a pianta, all’interno di famiglie botaniche e da specie a specie:
proprio il rapporto tra le componenti aromatiche che costituiscono la natura di un olio essenziale ne rappresenta la sua unicità e lo rende così benefico per la salute.
Gli oli essenziali possono essere utilizzati per un’ampia gamma di applicazioni di benessere emozionale e fisico. Possono essere utilizzati come singoli oli o in complesse miscele a seconda dell’esperienza dell’utente e del beneficio desiderato.Ecco nel dettaglio quali sono i principali benefici degli oli essenziali.
Oli essenziali: benefici e usi per la salute
Le particelle negli oli essenziali provengono dalla distillazione o dall’estrazione delle diverse parti delle piante, compresi i fiori, le foglie, la corteccia, le radici, la resina e le bucce.Infatti, solo una goccia di un olio essenziale può avere potenti benefici per la salute.Generalmente creato attraverso il processo di distillazione – che separa l’olio e i composti a base acquosa di una pianta dal vapore – gli oli essenziali sono oli altamente concentrati che hanno un forte aroma.Concentrando gli oli di queste piante, vengono letteralmente separati i più potenti composti curativi di una pianta in un unico olio.Ecco gli straordinari benefici degli oli essenziali che li rendono uno dei composti terapeutici più utilizzati al mondo.
1. Bilanciano gli ormoni
Alcuni oli essenziali come salvia, geranio e timo possono aiutare a bilanciare i livelli di estrogeni, progesterone, cortisolo, tiroide e testosterone, migliorare le condizioni di infertilità e i sintomi della sindrome premestruale e delle menopausa.
Gli oli essenziali possono anche abbassare i livelli di cortisolo e incidere dunque sul miglioramento dell’umore, riducendo i sintomi della depressione.
2. Fortificano il sistema immunitario
Gli oli essenziali sono fondamentali per il rafforzamento del sistema immunitario e giocano un ruolo fondamentale nel combattere le infezioni.
Le sostanze chimiche presenti negli oli essenziali, come terpeni, esteri, fenolici, eteri e chetoni, hanno il potenziale di combattere efficacemente gli agenti patogeni esterni che rappresentano una minaccia per la vostra salute.
Proprio grazie ad essi gli oli essenziali hanno dunque proprietà antinfiammatorie, antisettiche, antimicotiche, sono degli ottimi antibatterici.
Tra i migliori oli essenziali a beneficio dell’immunità fisica troviamo origano, mirra, zenzero, limone, eucalipto, incenso, menta piperita e cannella.
3. Aiutano la digestione
Oli come zenzero, menta piperita, finocchio, lemongrass, maggiorana, pepe nero e bacche di ginepro sono rinomati per aiutare la digestione, alleviare il mal di stomaco, contrastare i sintomi di un’ indigestione e sono utili in caso di diarrea e persino per alleviare sintomi gastrointestinali importanti come quelli dell’IBS.
Gli oli essenziali stimolano il sistema digestivo facilitando l’assorbimento delle sostanze nutritive, contrastando la fermentazione e la produzione di gas intestinali.
4. Aumentano i livelli di energia
Sapevi che gli oli essenziali possono aiutarti ad aumentare i tuoi livelli di energie e persino ad persino a migliorare le tue prestazioni atletiche?
Alcuni oli hanno effetti stimolanti e possono effettivamente aumentare l’ossigeno al cervello, con la conseguenza di mantenere alti i livelli di concentrazione e di energia. Tra questi troviamo in primis l’olio di menta piperita ma anche pompelmo, limone, citronella, eucalipto e rosmarino, assumili quando ti senti stanco e spossato per ritrovare vitalità e forze.
5. Migliorano la funzione cerebrale
Gli oli essenziali sono benefici per il corpo ma sono anche un nutrimento per la mente: essi hanno effetti neuropatici e migliorano le funzioni cognitive, stimolando l’apprendimento e rafforzando la memoria:
menta piperina e lavanda hanno la speciale funzione di stimolare l’attenzione, migliorando la funzionalità cerebrale e contrastando l’azione dei radicali liberi.
6. Riducono lo stress e l’ansia
Le proprietà sedative e calmanti degli oli essenziali li rendono noti per la capacità di ridurre stress, ansia e tensione emotiva:
sono infatti particolarmente utilizzati in aromaterapia per lavorare sulla riduzione delle emozioni negative, con miglioramenti significativi sul tono dell’umore grazie alla loro capacità di indurre stati di calma e benessere.
Lavanda, camomilla, bergamotto, ylang ylang, arancia, rosa, incenso e vetiver sono i migliori oli essenziali utilizzati contro ansia e stress.
7. Alleviano i dolori
Alcuni oli essenziali, quali ad esempio maggiorana, pepe nero, lavanda e menta piperita, se applicati localmente, possono ridurre con facilità stati dolorosi o infiammazioni, esercitando un effetto calmante e sedativo sulla parte a cui vengono applicati.
8. Curano la pelle
Gli oli essenziali, in particolare l’olio di rosmarino, sono raccomandati per uso dermatologico in quanto rafforzano la salute delle pelle e favoriscono la crescita dei capelli: oltre ad aiutare a contrastare l’invecchiamento cutaneo migliorando il tono e calmando la pelle irritata, questi oli sono efficaci nel combattere dermatite, l’eczema, l’acne, il lupus e la cellulite, migliorano l’aspetto generale della pelle e possono persino aiutare la guarigione delle ferite.
Con l’arrivo dell’inverno, le temperature rigide e le giornate più corte possono rendere la pratica sportiva una vera sfida. Tuttavia, è proprio in questo periodo dell’anno che diventa fondamentale adottare abitudini che ci permettano di mantenere un’attività fisica costante e soddisfacente. Creare una routine di allenamento invernale sostenibile non solo aiuta a preservare la forma fisica, ma contribuisce anche al benessere mentale, contrastando l’apatia e la malinconia tipiche dei mesi freddi.
In questo articolo, esploreremo l’importanza di sviluppare una programmazione efficace, tenendo conto delle condizioni climatiche, delle preferenze personali e dell’importanza di un approccio equilibrato e realizzabile nel lungo termine. Attraverso suggerimenti pratici e strategie ideali, scopriremo insieme come rendere il nostro allenamento invernale non solo efficace, ma anche piacevole e motivante.
Identificare gli obiettivi di fitness per la stagione invernale
Quando si tratta di mantenere la forma fisica durante la stagione invernale, è fondamentale definire obiettivi chiari e raggiungibili. Questo non solo aiuta a mantenere alta la motivazione, ma consente anche di adattare il proprio programma di allenamento alle specifiche esigenze del corpo in inverno. Ecco alcuni punti chiave da considerare:
- Incremento della resistenza: Puntare a sessioni di cardio regolari per migliorare la capacità aerobica e combattere l’inerzia invernale.
- Allenamento di forza: Integrare esercizi che rafforzano i principali gruppi muscolari, favorendo così una maggiore stabilità e riducendo il rischio di infortuni.
- Flessibilità e mobilità: Focus su esercizi di stretching e yoga per mantenere le articolazioni agili e migliorare il recupero muscolare.
Oltre a questi obiettivi, è utile monitorare i progressi attraverso un programma di allenamento settimanale. Ecco un esempio di come potrebbe apparire:
Giorno | Attività | Durata |
---|---|---|
Lunedì | Corsa leggera | 30 minuti |
Martedì | Allenamento di forza | 45 minuti |
Mercoledì | Yoga | 30 minuti |
Giovedì | Interval training | 30 minuti |
Venerdì | Pilates | 45 minuti |
Sabato | Corsa lunga | 60 minuti |
Domenica | Riposo attivo (passeggiata) | 30 minuti |
Stabilire una routine coerente non solo renderà più facile il raggiungimento dei tuoi obiettivi, ma contribuirà anche a creare un’abitudine positiva che durerà oltre la stagione invernale. Sii flessibile e pronto a modificare le tue strategie in base ai risultati ottenuti e alla tua percezione fisica.
Scegliere le attrezzature e gli spazi adatti per allenarsi in casa
Creare uno spazio dedicato all’allenamento in casa è fondamentale per mantenere alta la motivazione durante i mesi invernali. La scelta dell’area giusta può avere un impatto significativo sulla qualità del tuo workout.Assicurati di avere una zona ben illuminata e sufficientemente ampia, in modo da poterti muovere liberamente e senza ostacoli.Puoi utilizzare una stanza spare o anche un angolo del salotto. ecco alcuni elementi da considerare quando decidi dove allenarti:
- Illuminazione adeguata: Un buon livello di luce naturale può rendere lo spazio più accogliente.
- Ventilazione: Assicurati che l’area sia ben ventilata per evitare di sentirti oppresso durante l’allenamento.
- superficie adatta: Se possibile, opta per un pavimento che attutisca i colpi, come un tappeto o una stuoia specifica per l’allenamento.
Per quanto riguarda le attrezzature, è importante scegliere quelle che rispondono alle tue esigenze e al tipo di allenamento che intendi svolgere. Investire in alcuni attrezzi essenziali può ampliare le possibilità di allenamento e rendere la routine più varia. Alcuni attrezzi consigliati includono:
attrezzo | Funzione |
---|---|
Manubri | Per esercizi di forza e resistenza |
Mat per yoga | Comfort e stabilità per esercizi a terra |
Elastic Bands | Per allenamenti a resistenza variabili |
Fitball | Migliora equilibrio e forza del core |
Combinando la scelta degli spazi con attrezzature pratiche, riuscirai a creare un ambiente stimolante e funzionale per mantenere viva la tua routine di allenamento durante l’inverno.
integrare attività outdoor nel programma di allenamento invernale
Per trasformare l’inverno in un’opportunità per migliorare la propria condizione di salute, è essenziale integrare attività outdoor nel proprio piano di allenamento. Le condizioni climatiche rigide possono sembrare un ostacolo, ma con la giusta preparazione e mentalità, è possibile approfittare delle meraviglie invernali per mantenere alta la motivazione e il rendimento fisico. Ecco alcune proposte per arricchire la tua routine con attività all’aperto:
- escursioni in Neve: Aria fresca, panorami mozzafiato e la possibilità di praticare escursionismo o sci di fondo sono solo alcuni dei benefici.
- Corsa su Neve: Allenarsi su superfici innevate offre una resistenza extra, contribuendo a migliorare la forza delle gambe e la stabilità.
- sport Invernali: Terminologie come snowboarding, sci o anche pattinaggio possono offrirti un’opzione di allenamento altamente coinvolgente.
- Allenamenti in Parchi: Sfrutta i parchi locali per sessioni di forza utilizzando panchine e attrezzature esterne, combinando esercizi come flessioni e trazioni.
Un modo efficace per strutturare le tue attività esterne è quello di pianificare una tabella settimanale che includa vari allenamenti, garantendo un equilibrio tra esercizio cardiovascolare e resistenza. Puoi considerare un programma come il seguente:
Giorno | Attività | Durata |
---|---|---|
Lunedì | Corsa su Neve | 30 min |
Mercoledì | Escursione in Neve | 1 ora |
Venerdì | Sci di Fondo | 1.5 ore |
Domenica | Allenamento in Parchi | 45 min |
Accogliere l’inverno con entusiasmo non solo ti permetterà di restare attivo, ma ti avvicinerà anche alla natura, trasformando l’allenamento in un’esperienza rinvigorente e rigenerante.
Pianificare la nutrizione e il recupero durante il periodo freddo
Con l’arrivo delle temperature fredde, è fondamentale rivedere la propria alimentazione e le strategie di recupero per mantenere alta l’energia e il rendimento durante le sessioni di allenamento. La corretta pianificazione nutrizionale gioca un ruolo cruciale, non solo per supportare l’attività fisica, ma anche per favorire una ripresa efficace dopo lo sforzo. È importante scegliere alimenti ricchi di nutrienti che possano rinforzare il sistema immunitario e fornire l’energia necessaria. Un’ottima base nutrizionale comprende:
- Carboidrati complessi: come riso integrale, quinoa e patate dolci, che forniscono energia a lunga durata.
- Proteine magre: petto di pollo, pesce e legumi, essenziali per il recupero muscolare.
- Grassi sani: avocado, noci e olio d’oliva, che aiutano a mantenere l’equilibrio ormonale e la salute cardiovascolare.
- Frutta e verdura di stagione: ricche di antiossidanti e vitamine, vitali per combattere i malanni invernali.
In aggiunta al focus nutrizionale, il recupero non deve essere trascurato. Un adeguato riposo e l’idratazione rimangono elementi essenziali. È consigliabile instaurare delle routine di recupero che includano:
Pratica | Benefici |
---|---|
Stretching post-allenamento | Riduce la tensione muscolare e migliora la flessibilità. |
Bagni caldi o docce | Favoriscono la circolazione sanguigna e rilassano i muscoli. |
Massaggi | Alleviano il dolore muscolare e velocizzano il recupero. |
Sonno di qualità | Essenziale per la riparazione muscolare e il recupero energetico. |
Creare una routine di allenamento invernale sostenibile non solo migliora la nostra condizione fisica, ma promuove anche un benessere duraturo durante i mesi più freddi dell’anno. Scegliere attività che si adattino alle caratteristiche delle stagioni invernali, come lo sci di fondo, le passeggiate nella natura o l’allenamento in palestra, ci permette di mantenere alta la motivazione e la costanza. Ricordiamoci di ascoltare il nostro corpo, di non forzare oltre i propri limiti e di apportare variazioni alla routine per evitare la monotonia. Con un approccio bilanciato e una pianificazione attenta, possiamo trasformare l’inverno da un ostacolo in un’opportunità per crescere e migliorare. Pertanto, iniziate a progettare la vostra routine oggi stesso, preparando il terreno per una stagione fredda attiva e gratificante.
Con l’arrivo dell’inverno, la pelle affronta sfide uniche a causa delle basse temperature e dell’aria secca. Questa stagione, sebbene porti con sé atmosfere incantevoli e momenti di festa, può rivelarsi particolarmente severa per la nostra epidermide, che spesso risulta spenta, fragile e disidratata. Per contrastare questi effetti, l’uso di oli naturali rappresenta una delle soluzioni più efficaci e benefiche. Gli oli per il corpo non solo offrono un’idratazione profonda, ma contribuiscono anche a mantenere la pelle luminosa e sana. In questo articolo, esploreremo una selezione di oli naturali da utilizzare durante l’inverno, svelando i loro benefici e come integrarli nella routine quotidiana di cura della pelle, per assicurarci di sfoggiare una bellezza radiosa anche nei mesi più freddi.
Oli naturali per la cura della pelle in inverno e i loro benefici
Durante i mesi invernali, la pelle può diventare secca e spenta a causa del freddo e del riscaldamento interno. L’utilizzo di oli naturali può rappresentare una soluzione efficace per mantenere la pelle idratata e luminosa. Tra i più popolari troviamo:
- Olio di cocco: Nutriente e idratante, è perfetto per ammorbidire la pelle ed è ottimo anche per i capelli.
- Olio di jojoba: Con una composizione simile a quella del sebo umano, aiuta a mantenere l’equilibrio della pelle e a proteggere dalla disidratazione.
- Olio di mandorle dolci: Ricco di vitamina E, è ideale per lenire le irritazioni e per una profonda idratazione.
Questi oli non solo idratano, ma apportano anche benefici aggiuntivi come:
Olio | Benefici |
---|---|
Olio di argan | Ravvivante e anti-invecchiamento. |
Olio di rosa mosqueta | Rigenerante e cicatrizzante. |
Olio di oliva | Antiossidante e protettivo. |
Applicare questi oli sulla pelle dopo la doccia o prima di coricarsi può migliorare notevolmente la sua elasticità e luminosità. Scegliere un olio naturale adatto alle proprie esigenze può trasformare la routine di bellezza invernale, rendendo la pelle morbida e radiosa anche nei giorni più freddi.
Ingredienti chiave negli oli per una pelle idratata e luminosa
Quando si tratta di ottenere una pelle idratata e luminosa, la scelta degli oli giusti è fondamentale. Gli oli naturali non solo apportano nutrimento, ma creano anche una barriera protettiva che aiuta a mantenere l’umidità, essenziale durante i rigidi mesi invernali. Ecco alcuni ingredienti chiave da cercare nei tuoi oli per il corpo:
- Olio di Jojoba: simile al sebo naturale della pelle, penetra rapidamente, aiutando a bilanciare l’idratazione senza ungere.
- Olio di Mandorle Dolci: ricco di vitamina E, lenisce e ammorbidisce la pelle, risultando ideale per pelli secche e disidratate.
- Olio di Avocado: una fonte eccellente di acidi grassi e nutrienti, aiuta a riparare la pelle e migliora la sua elasticità.
- Olio di Cocco: emolliente naturale, vanta proprietà antibatteriche e idratanti, rendendo la pelle morbida e setosa.
Integrare questi ingredienti nel tuo regime di cura della pelle può trasformare il tuo aspetto, donandoti una luminosità naturale anche nei periodi più freddi. La chiave è scegliere oli puri e biologici, privi di additivi chimici, garantendo così una cura delicata e rispettosa della pelle.
Ingrediente | Benefici |
---|---|
Olio di Jojoba | Bilancia l’idratazione |
Olio di Mandorle Dolci | Lenisce e ammorbidisce |
Olio di Avocado | Migliora l’elasticità |
Olio di Cocco | Proprietà antibatteriche |
Modalità di applicazione degli oli per una pelle radiosa e protetta
Per sfruttare al meglio i benefici degli oli naturali, è fondamentale conoscerne le modalità di applicazione. Gli oli per il corpo possono essere utilizzati in diversi momenti della giornata, ma è consigliabile applicarli dopo la doccia, quando la pelle è ancora umida. Questo aiuta a trattenere l’umidità e a potenziare l’assorbimento del prodotto. Per un’applicazione efficace, seguire questi semplici passaggi:
- Preparazione della pelle: Assicurati che la pelle sia completamente pulita e asciutta prima di applicare l’olio.
- Scelta dell’olio: Opta per oli con proprietà specifiche, come l’olio di mandorle dolci per una pelle morbida o l’olio di jojoba per un effetto idratante profondo.
- Massaggio: Versa una piccola quantità di olio sulle mani e massaggialo delicatamente sulla pelle con movimenti circolari, favorendo la circolazione sanguigna e il rilascio di tensioni.
Inoltre, è possibile combinare gli oli con altri elementi naturali per intensificare i loro effetti. Ad esempio, aggiungere alcune gocce di olio essenziale alla tua miscela preferita può amplificare l’aroma e l’efficacia. Quando si tratta di proteggere la pelle durante i mesi invernali, si consiglia di applicare l’olio almeno una volta al giorno, preferibilmente alla sera, per garantire una rigenerazione profonda mentre si riposa.
Tipo di Olio | Proprietà e Benefici |
---|---|
Olio di Cocco | Idratazione intensa e barriera protettiva contro gli agenti esterni. |
Olio di Argan | Ricco di antiossidanti, nutre e ripara la pelle. |
Olio di Oliva | Ottimo per la nutrizione, favorisce la luminosità e la salute della pelle. |
Consigli pratici per scegliere gli oli giusti in base al tuo tipo di pelle
Quando si tratta di scegliere oli naturali per il corpo, è fondamentale considerare il proprio tipo di pelle per ottenere i migliori risultati. Gli oli possono svolgere un ruolo cruciale nel mantenere una pelle sana e luminosa, specialmente durante i mesi invernali. Ecco alcuni consigli pratici per guidarti nella selezione:
- Pelle secca: Opta per oli più ricchi e idratanti come l’olio di avocado o l’olio di cocco. Questi oli penetrano in profondità e forniscono un’ottima idratazione, contribuendo a ristabilire la barriera lipidica della pelle.
- Pelle grassa: Gli oli leggeri e non comedogenici, come l’olio di jojoba e l’olio di vinaccioli, sono ideali. Questi oli regolano la produzione di sebo e non ostruiscono i pori.
- Pelle sensibile: Scegli oli lenitivi e delicati, come l’olio di camomilla o l’olio di mandorle dolci. Questi ingredienti calmeranno le irritazioni e proteggeranno la pelle da agenti esterni.
Un altro aspetto importante è la cadenza d’uso. Per una pelle normale, puoi applicare gli oli quotidianamente, mentre per le pelli più grasse, una volta o due alla settimana potrebbe essere sufficiente. Considera anche la temperatura degli oli: applicarli a temperatura corporea può facilitarne l’assorbimento. Se desideri approfondire, ecco una tabella riassuntiva dei vari tipi di pelle e gli oli consigliati:
Tipo di pelle | Oli consigliati |
---|---|
Pelle secca | Olio di avocado, Olio di cocco |
Pelle grassa | Olio di jojoba, Olio di vinaccioli |
Pelle sensibile | Olio di camomilla, Olio di mandorle dolci |
L’uso di oli naturali rappresenta una scelta efficace e benefica per mantenere la pelle radiosa durante i freddi mesi invernali. Questi oli, ricchi di nutrienti, non solo idratano in profondità, ma svolgono anche una funzione protettiva, creando una barriera contro le aggressioni esterne e il clima rigido. Scegliere ingredienti come l’olio di mandorle, l’olio di jojoba o l’olio di cocco può trasformare la routine di cura della pelle, donando alla epidermide luminosità e vitalità. Abbracciare questi rimedi naturali non solo contribuisce al benessere della pelle, ma promuove anche un approccio olistico alla bellezza, rispettando l’ambiente e la nostra salute. Adottando un regime di cura adeguato e consapevole, è possibile affrontare l’inverno con una pelle sana e radiosa, pronta a risplendere nonostante le basse temperature.
La meditazione è una pratica antichissima per rilassarsi, mettere in contatto corpo e mente e raggiungere una maggiore serenità. Anche se inizialmente era soltanto una disciplina di tipo orientale, sempre più persone scelgono di praticarla anche in Occidente.
Non si tratta di una pratica che necessita di sforzi fisici di nessun tipo o di conoscenze particolarmente difficili. Per questo motivo, nel tempo si è dimostrata adatta a tutti coloro che vogliono raggiungere dei buoni risultati, ottenendo il benessere psicofisico.
Ci sono però tante cose da sapere per quanto riguarda la meditazione, come le sue origini i tipi più praticati e i benefici. Scopriamoli insieme.
Meditazione: le origini e la storia
La meditazione è estremamente antica e già nel 1500 A.C. sono state trovate delle documentazioni che provavano come alcune persone già iniziavano a cercare il rilassamento mettendo in collegamento corpo e mente con discipline analoghe. Anche se può sembrare improbabile, in parte la meditazione è nata e si è sviluppata in America Latina, dove ancora oggi è molto praticata. Inizialmente la pratica, però, è stata introdotta in Asia ed era strettamente collegata allo sciamanesimo e all’induismo vedico.
Nel primo caso, doveva essere però presente uno sciamano che doveva mettere in collegamento il mondo dei vivi con quello degli spiriti. La meditazione era una sorta di mezzo per raggiungere l’altro mondo e ricevere tutte le risposte alle domande che ci si poneva sulla propria esistenza.
Successivamente, nel Punjab, tra India e Pakistan, la meditazione ha acquisito un altro significato. Tralasciando la presenza di sciamani, infatti, la meditazione era utile per interrogarsi sulla relazione che esiste tra l’esistenza ed il dolore e trovare delle risposte a domande così complesse.
Successivamente la pratica meditativa è entrata in collegamento con molte delle pratiche di filosofia di vita che esistono ancora oggi. Nel Buddhismo ad esempio la meditazione viene vista come un percorso ricco di esperienze per raggiungere una maggiore consapevolezza di sé e per ottenere la saggezza. Chi riesce ad ottenere questi obiettivi deve poi viaggiare ed esportare la propria conoscenza agli altri, perché tutti possano raggiungere la consapevolezza.
In Occidente la meditazione ha acquisito un valore diverso, è quasi vista come una mera pratica di rilassamento e non di crescita personale interiore e di elevamento dello spirito e di ricarica di energie.
Nel 1979 si diffonde anche la Mindfulness, una tecnica che ha molto a che vedere con la meditazione e dagli indubbi benefici anche su vere e proprie patologie come l’ansia o gli attacchi di panico.
Come si pratica la meditazione
Per meditare, sin dalle origini della nascita di questa disciplina vengono considerati quattro passaggi che chi si approccia a questo mondo deve attraversare.
Le quattro fasi iniziali della meditazione da cui si passa sono:
- la ritrazione,
- la concentrazione,
- la contemplazione
- l’estasi.
Con la ritrazione, chi pratica la meditazione deve riuscire ad estraniarsi dal resto del mondo e concentrarsi solo sulla propria mente. E’ un passaggio difficoltoso in quanto si è abituati a fare molte cose insieme e non solo una alla volta e in modo concentrato.
La concentrazione prevede poi il doversi concentrare su un unico punto ed è una sorta di conseguenza della ritrazione. Tale punto viene chiamato il simbolo interiore che è a scelta di chi sta meditando.
Con la contemplazione, il soggetto si distacca dai rumori, dall’ambiente circostante e da tutto ciò che è materiale, rimanendo in collegamento soltanto con la propria mente e con l’essenziale.
Una volta ottenuto il silenzio interiore, chi medita può raggiungere l’ultimo passaggio, ossia l’estasi, in cui tutti i pezzi vengono rimessi insieme e c’è nuovamente consapevolezza.
Dal punto di vista pratico, è bene scegliere un orario mattutino, il più silenzioso possibile per partire con una meditazione che dia l’energia necessaria per partire con la giornata lavorativa. La meditazione serale invece è ottimale dopo una giornata impegnativa, stancante e stressante per ritrovare il proprio centro rilassarsi e favorire il riposo ristoratore di cui si ha bisogno.
Anche la scelta della posizione è importante e normalmente si predilige quella del fiore di loto.
Tipi di meditazione
Esistono vari tipi di meditazione e ciascuno ha la libertà di scegliere quello più appropriato a sé e quello che ritiene essere più adeguati per raggiungere il proprio benessere. Il consiglio se siete all’inizio della pratica meditativa è quello di provarne diverse e poi proseguire quella che sentite a voi più adeguata e che vi porta maggior benefici in termini psico-fisici.
La meditazione zen o zazen è la classica meditazione buddhista ed è quella che tutti hanno ben presente nell’immaginario. Ci si siede a gambe incrociate e ci si concentra sul respiro e sulla staticità, raggiungendo consapevolezza ed autocontrollo.
Esiste poi la meditazione trascendentale che invece si pratica attraverso la ripetizione di un mantra. Bisogna trovare il mantra più adeguato e recitarlo ad occhi chiusi ogni giorno.
La meditazione vipassana invece prevede il doversi concentrare totalmente su un unico oggetto, materiale o immateriale, e su tutti i suoi movimenti e dettagli.
La meditazione camminata è l’unica tra i tipi di meditazione che si può praticare camminando e che secondo la tradizione, praticava anche Buddha. Consiste nel fare delle passeggiate a piedi nudi, concentrandosi sull’esperienza sensoriale che si sta vivendo e dimenticando tutto il resto. E’ un modo di riorganizzare i pensieri al meglio e favorire il rilassamento.
Infine, sta prendendo sempre più piede la moderna meditazione Mindfulness, che consiste nell’osservare, nel concentrarsi sul qui ed ora e sulla trasparenza emotiva (analizzare senza preconcetti).
Tutti i benefici della meditazione
Dal punto di vista dei benefici della meditazione, questi sono moltissimi da quelli psicologici a quelli fisici.
Innanzitutto si ottiene un maggiore autocontrollo che scaturisce dalla consapevolezza totale del proprio corpo.
Inoltre, c’è anche un aumento dell’autostima perché non si ha più la tendenza a voler essere giudicati dall’esterno, ma ci si basa sull’essenziale e sulle cose che sono veramente importanti. Come è stato anche dimostrato dalla scienza, la meditazione (soprattutto alcune tipologie) offre un valido aiuto contro ansia ed attacchi di panico ed aiuta quindi a trovare una maggiore serenità.
A livello fisico, la meditazione stimola la concentrazione e riduce l’ormone dello stress, ed anche altre sostanze potenzialmente dannose per il nostro corpo come la dopamina.
Il rilassamento che consegue dalla meditazione aiuta nell’abbassamento nella pressione e nella prevenzione di disturbi cardiovascolari.
Ritrovando energia dal punto di vista psicologico, anche il benessere fisico ne risente in positivo, e ad esempio secondo alcuni studi la meditazione ha un effetto anche sul dolore cronico. Si tratta quindi di una semplice pratica per ottenere tanti vantaggi senza controindicazioni.
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