Esi cardioplus 60 ovalette
Esi cardioplus 60 ovalette
17,90 € Il prezzo originale era: 17,90 €.11,51 €Il prezzo attuale è: 11,51 €.
Cardioplus Integratore alimentare 100% naturale, a base di biopeptidin (Caseina idrolizzata ed estratto titolato di Biancospino) ed estratto titolato di olivo, utile per il mantenimento delle funzioni circolatorie e per il giusto equilibrio della pressione sanguigna. Non contiene: conservanti aggiunti, coloranti artificiali, aromi artificiali, OGM. Adatto ai vegetariani Ingredienti Olivo 250 mg Biopeptidin232,5 mg Modalità d’uso Si consiglia l’assunzione di 2 ovalette al mattino e 2 ovalette la sera da deglutire con abbondante acqua. Avvertenze Non superare la dose giornaliera raccomandata. Tenere fuori dalla portata dei bambini al di sotto dei 3 anni di età. Gli integratori non vanno intesi come sostituti di una dieta variata. Per donne in gravidanza o in allattamento e bambini si raccomanda di sentire il parere del medico. Formato Confezione da 60 ovalette in blister. Cod. 0147
INDICE
In questo articolo voglio fornirti le informazioni necessarie su quali sono gli oli essenziali per dormire bene.Se stai leggendo questa pagina probabilmente sei il diretto interessato a soffrire d’insonnia e pertanto sei alla ricerca di rimedi per dormire o per essere più precisi sei alla ricerca di rimedi naturali per dormire bene favorendo il sonno.Prima però vorrei fare una breve premessa sull’insonnia.
Disturbi del sonno: Cos’è l’insonnia?
L’insonnia è un disturbo in cui le persone hanno difficoltà a dormire.Si ha difficoltà nell’addormentarsi, il sonno è leggero e irrequieto, piuttosto che profondo e pacifico.L’insonnia può causare irritabilità, stanchezza fisica e mentale, mancanza di energia, depressione, ecc.Questo tipo di disturbo del sonno colpisce oltre il 30% della popolazione.
Alcune cause che favoriscono l’insonnia:
- Stress mentale
- Ansia
- Eccessivo consumo di alcol
- Eccessiva assunzione di caffeina
- Assunzione di alcuni farmaci
- Stato d’agitazione
Molte volte presi dallo sconforto si è tentati ad assumere, o si assumono già, farmaci come i sonniferi. Purtroppo alcune volte questi possono causare pericolosi effetti collaterali e dipendenza.Allora la domanda è perché non utilizzare gli oli essenziali per dormire meglio?Perché non utilizzare rimedi naturali senza pericolosi effetti dannosi per la salute?Prima di pensare ad assumere medicinali proviamo ad usare le essenze che la natura ci mette a disposizione per curare l’insonnia e che ci permettono di stimolare il sonno.
Come possono aiutarci gli oli essenziali contro l’insonnia?
Alcuni oli essenziali sono utili a ridurre lo stress, rilassare la mente, abbassare il livello di ansia e agitazione, calmare i nervi, favorire pace, tranquillità e pensieri positivi.
Rimedi Insonnia: quali sono gli Oli essenziali per dormire meglio?
Cliccando su ognuno degli oli elencati qui sotto potrai trovare il nostro consiglio su dove acquistarli.
- Lavanda
- Ylang Ylang
- Sandalo
- Cedro
- Bergamotto
- Camomilla
- Incenso
- Vetiver
- Melissa
- Rosa
Oppure acquistare un set di bottiglie da 10 ml per contenere la spesa. Un esempio è questo set da 20 pezzi di Oli Essenziali.[go_pricing id=”kitcofanetto_oliessenziali”]
Quali sono i metodi di utilizzo degli oli essenziali per dormire bene?
Diffusione degli oli essenziali
Il metodo di diffusione degli oli essenziali contro l’insonnia è molto semplice, e realizzabile in pochi semplici passi.
Cosa occorre:
- Diffusore di oli essenziali: un consiglio per la scelta di un buon e silenzioso diffusore di oli essenziali lo puoi trovare in questa guida: Diffusori per oli essenziali: i migliori vaporizzatori;
- Almeno uno degli oli sopra elencati;
- Acqua distillata.
Procedimento:
- Aggiungi dell’acqua distillata all’interno del serbatoio del tuo diffusore di oli essenziali, la quantità dipende dalla capienza del serbatoio;
- Aggiungi qualche goccia di olio essenziale di lavanda (o gli altri consigliati).
Utilizzo:
Lasciare che l’essenza si diffondi nella camera da letto per almeno 15 minuti prima di andare a dormire.
Realizzazione di uno spray rilassante
Cosa occorre:
- Acqua distillata;
- Olio essenziale di lavanda (o altri);
- Amamelide;
- Bottiglietta spray di vetro ambrata
Procedimento:
- Inserisci mezza tazza di acqua distillata nella bottiglietta spray;
- Aggiungi 7 gocce dell’olio essenziale che hai scelto e un cucchiaino di amamelide;
- Inserisci il tappo alla bottiglietta e agita bene per qualche istante.
Utilizzo:
Spruzzalo sul cuscino, sulle lenzuola e nella stanza qualche minuto prima di andare a dormire.
Bagno rilassante con un mix di oli essenziali
Cosa occorre:
- Latte intero;
- Sali di Epsom;
- Olio essenziale di lavanda, camomilla, ylang ylang, rosa e cedro;
- Contenitore per miscelare
Procedimento:
- Riempire la vasca da bagno con acqua calda ed inserire una tazza di sali di epsom e lasciare che si sciolgano.
- Inserire in un contenitore 2 tazze di latte intero, 10 gocce di olio essenziale di lavanda, 5 di camomilla, 5 di ylang ylang, 5 di rosa e 5 di cedro e mescolare bene.
- Versare il tutto nella vasca da bagno.
Utilizzo:
Immergiti nella vasca, restaci per tutto il tempo che desideri, noterai un favoloso rilassamento della mente e del corpo. Effettuando una di queste operazioni non solo avrai un rimedio contro l’insonnia a portata di mano, ma potrai migliorare la qualità del sonno e finalmente dormire bene.Mi auguro che questa guida sui rimedi contro l’insonnia sia di tuo gradimento. Se ritieni che possa essere migliorata aggiungendo altre importanti informazioni commenta l’articolo.
Caldo, speziato ed energizzante, l’olio essenziale di zenzero proviene dalla radice di zenzero (Zingiber officinale), un rizoma sotterraneo pungente e dall’aspetto particolare.Membro della famiglia delle piante Zingiberaceae, questa pianta perenne cresce fino a tre o quattro piedi di altezza, con foglie a forma di lancia, fiori bianchi o gialli, 3 e piccoli rizomi tuberosi con di colore marrone.Lo zenzero è stato apprezzato per migliaia di anni per le sue proprietà medicinali e culinarie, in particolare nelle antiche civiltà cinese, indiana e greca, nella medicina ayurvedica, lo zenzero è considerato una pianta chiave per la salute.[content-egg module=Amazon template=list][sc name=”oezenzerobio”]
Le proprietà
L’olio di zenzero ha una consistenza sottile ed è di colore giallo chiaro, con un aroma piacevolmente pungente.Il profumo varia in base alla distillazione e alla qualità dello zenzero utilizzato, tuttavia, si dice che l’olio di zenzero aromaticamente superiore provenga dalla distillazione della radice di zenzero fresco.L’olio essenziale di zenzero ha proprietà riscaldanti, carminative, stimolanti, toniche e lenitive che lo rendono utile nella vita di tutti i giorni. Preso internamente, può essere usato per alleviare la nausea occasionale e aiutare la digestione.Con il suo aroma speziato e fresco, questo olio essenziale funziona bene in una varietà di miscele di diffusori e può anche sostituire l’aroma di zenzero nelle tue ricette preferite.Vediamo quali sono gli altri usi associati all’olio di zenzero e i benefici per la salute.
Olio essenziale di zenzero: usi e benefici
I benefici per la salute dell’olio essenziale di zenzero sono quasi identici a quelli dello zenzero fresco: infatti, la forma più potente di zenzero è l’olio essenziale perché contiene i più alti livelli di gingerolo.L’olio essenziale di zenzero è il modo migliore per usare lo zenzero come medicinale: può essere assunto internamente per trattare le condizioni di salute o strofinato topicamente con un olio vettore su un’area di dolore.Oggi, l’olio di zenzero è usato per curare nausea, mal di stomaco, disturbi mestruali, infiammazioni e condizioni respiratorie.Quando viene usato come aromaterapia, è anche noto per portare sentimenti di coraggio e sicurezza di sé, che è il motivo per cui è noto come “l’olio di potenziamento”.I molti benefici dell’olio di zenzero sono attribuiti alle sue proprietà antinfiammatorie, digestive, espettoranti, antisettiche, carminative, analgesiche e stimolanti.Le applicazioni di cui parleremo di seguito sono solo a scopo informativo soprattutto per quelle per uso interno. Per queste infatti è consigliato consultare prima il proprio medico per verificare che non ci siano condizioni particolari.È utile per alleviare vari problemi di salute, come ad esempio:
Problemi legati allo stomaco e all’intestino
L’olio di zenzero aiuta a promuovere una corretta digestione e può essere un ottimo rimedio per gli spasmi, la dispepsia, l’indigestione e la flatulenza. Può anche aumentare l’appetito, che è ottimo per le persone che stanno cercando di ingrassare.
Avvelenamento da cibo
Le proprietà antisettiche e carminative dell’olio di zenzero possono aiutare a trattare l’intossicazione alimentare, nonché le infezioni intestinali e la dissenteria batterica.
Problemi respiratori
L’olio di zenzero può aiutare ad alleviare e curare tosse, influenza, asma, dispnea e bronchite.Lo zenzero fresco può effettivamente rimuovere il muco dalla gola e dai polmoni e viene comunemente aggiunto al tè per i suoi effetti lenitivi.
Dolore
L’olio di zenzero può aiutare a ridurre le prostaglandine, che sono i composti associati al dolore.
Malattie cardiache
L’uso regolare di olio di zenzero può aiutare a ridurre il rischio di coaguli di sangue e arteriosclerosi, nonché a ridurre i livelli di colesterolo cattivo nel sangue.Gli adulti che consumano quotidianamente lo zenzero possono ridurre il rischio di malattia coronarica del 13%.Oltre a ridurre i livelli di colesterolo, l’olio di zenzero sembra migliorare il metabolismo dei lipidi, contribuendo a ridurre il rischio di malattie cardiovascolari e diabete.
Ipertensione
Gli adulti che consumano quotidianamente lo zenzero presentano un rischio inferiore dell’8% di sviluppare ipertensione (pressione arteriosa alta).
Malattia cronica
La ricerca pubblicata sulla rivista Nutrition suggerisce che l’assunzione giornaliera di 2-4 grammi di zenzero al giorno può aiutare a prevenire le malattie croniche.
Ansia
Quando viene usato come aromaterapia, l’olio essenziale di zenzero è in grado di alleviare i sintomi dell’ansia, depressione e stanchezza.L’olio di zenzero serve come ausilio per dormire e stimola sentimenti di coraggio e disinvoltura.Nella medicina ayurvedica, si ritiene che l’olio di zenzero tratti problemi emotivi come paura, abbandono e mancanza di fiducia in se stessi o motivazione.
Altri usi
Per secoli, lo zenzero è stato un ingrediente integrale in molte ricette, in particolare nei piatti asiatici.Quando vuoi aggiungere il sapore dolce e speziato dello zenzero a un pasto, puoi semplicemente utilizzare l’olio essenziale di zenzero al posto dello zenzero intero nelle tue ricette preferite.A causa delle sue proprietà lenitive, l’olio di zenzero può aiutare a ridurre la nausea occasionale se assunto internamente, basta assumerne una o due gocce in acqua per alleviare il disagio.Quando fai un lungo viaggio in auto o guidi lungo strade tortuose, diffondi l’olio di zenzero nell’auto o metti una goccia di zenzero nel palmo della mano e inspira per goderti il suo aroma calmante.A tal proposito potrebbe tornare utile leggere l’articolo sui diffusori di oli essenziali per auto.È inoltre possibile applicare utilizzare l’olio di zenzero, diluito con olio di cocco frazionato, come parte essenziale di un massaggio addominale lenitivo.L’olio essenziale di zenzero, quando assunto internamente, può aiutare a ridurre il gonfiore e il gas intestinale. Questo beneficio può essere utile prima di un allenamento.Ricordiamo nuovamente che per gli usi interni consigliamo di consultare il proprio medico. Lo scopo delle informazioni fornite sono solo a scopo informativo pertanto decliniamo ogni tipo di responsabilità.
Utilizzo tramite diffusore
Hai provato ad aggiungere l’olio essenziale di zenzero alle tue miscele di diffusori?Puoi diffondere l’olio di zenzero nel tuo ambiente per contribuire a creare una sensazione equilibrata o per una spinta emotiva quando senti che la tua energia è in calo.Per aiutare a sostenere la sana funzione articolare e per usufruire dei suoi i benefici antiossidanti, aggiungere una goccia di olio essenziale di zenzero ai frullati del mattino.Per la scelta di un buon diffusore di oli essenziali leggi questa guida sui diffusori.
Controindicazioni ed effetti collaterali
Finché non viene utilizzato in concentrazioni molto forti, l’olio di zenzero è generalmente sicuro, in quanto non è tossico e non irritante. Se hai la pelle sensibile, esegui un patch test cutaneo prima di usare olio di zenzero per verificare se hai reazioni allergiche ad esso.L’olio di zenzero può essere fototossico, è necessario pertanto evitare di esporre la pelle al sole nelle ore successive all’applicazione.Si raccomanda estrema cautela d’uso anche nel periodo della gravidanza o dell’allattamento, anche se l’olio di zenzero è stato ritenuto utile per la nausea mattutina, consultare in ogni caso il proprio medico prima dell’uso. Evitare di somministrare questo olio anche a bambini molto piccoli.Se hai qualche sensibilità alla radice di zenzero, non usare assolutamente l’olio di zenzero.
Prezzo
Il prezzo dell’olio essenziale di zenzero varia da circa € 7 per 10 ml fino ad superare le 20 €.
Dove acquistarlo? ecco i nostri consigli:
Abbiamo pensato di facilitarti la scelta, accollandoci il “lavoro noioso” e mettendoti a disposizione una selezione degli oli di zenzero.Perché lavoro noioso? La selezione è stata effettuata vagliando ogni singola recensione rilasciata sul prodotto, ed abbiamo selezionato i migliori in termini di rapporto qualità-prezzo.Oltre al prodotto abbiamo valutato anche i negozi online che garantiscono affidabilità, serietà e puntualità nella consegna.Qui è dove puoi acquistare l’olio di zenzero:[content-egg module=Amazon template=list][sc name=”oezenzerobio”]
Perché “un’elenco Oli essenziali: uso e beneficio”?
Volevamo facilitare la scelta delle essenze raggruppandole per benefici e utilizzi, da qui è nata l’idea di realizzare una tabella degli oli essenziali che riepilogasse per ogni olio essenziale il beneficio e l’utilizzo.Troverai, pertanto, un elenco dettagliato suddiviso in questo modo: oli essenziali uso e beneficio, se adatto alla diffusione e dove acquistare.La lettura è molto semplice, nella prima colonna troverai la lista degli oli essenziali, nella seconda colonna, invece, il relativo uso e beneficio che potrai trarne utilizzandolo, nella terza colonna viene specificato se l’olio essenziale è adatto alla diffusione. Infine nella quarta colonna troverete il nostro consiglio su dove acquistare gli oli essenziali.Gli oli essenziali sono noti per i loro benefici sul benessere fisico, psichico per ridurre ansia, depressione, stress, per migliorare gli odori e ridurre lo stress negli ambienti che viviamo ogni giorno.Alcuni, invece, sono molto efficaci per allontanare fastidiosissimi insetti come mosche, moscerini e zanzare.Se vuoi aiutarci a migliorare il nostro elenco “Oli essenziali uso e beneficio” non ti resta che cliccare qui: segnala uso o beneficio.
Oli Essenziali | Uso e Beneficio | Adatto a diffusione? |
Albero del tè o Tea Tree |
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Si |
Arancio |
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Si |
Basilico |
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Bergamotto |
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Cannella |
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Si |
Cedro |
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Cipresso |
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Citronella o lemongrass |
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Elicrisio |
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Eucalipto |
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Si |
Finocchio |
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Geranio |
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Ginepro |
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Incenso |
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Lavanda |
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Si |
Limone |
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Si |
Maggiorana |
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Melissa |
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Menta piperita |
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Mirra |
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Origano |
|
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Patchouli |
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Pompelmo |
|
Si |
Rosa |
|
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Rosmarino |
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Sandalo |
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Si |
Timo |
|
Si |
Vaniglia |
|
|
Vetiver |
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|
Ylang Ylang |
|
Si |
Zenzero |
|
Negli ultimi anni, la crescente attenzione verso i rimedi naturali ha portato a riscoprire le proprietà curative degli oli essenziali e vegetali, spesso utilizzati da secoli per il loro potere lenitivo e rigenerante. La pelle, bariera protettiva del nostro corpo, può essere soggetta a irritazioni per molteplici fattori, come l’uso di prodotti chimici aggressivi, l’esposizione agli agenti atmosferici o semplicemente a causa di stress. Gli oli naturali emergono così come alleati preziosi nella ricerca di sollievo e benessere cutaneo. Questo articolo esplorerà le caratteristiche di alcuni degli oli più efficaci per lenire la pelle irritata, analizzando le loro proprietà, i metodi di applicazione e i benefici che possono offrire a chi cerca una soluzione delicata e naturale per la cura della propria pelle. Scopriremo come, attraverso l’uso consapevole di questi estratti, sia possibile promuovere una pelle sana, equilibrata e luminosa.
Il ruolo degli oli naturali nella cura della pelle irritata
Gli oli naturali rivestono un’importanza fondamentale nella cura della pelle irritata grazie alle loro proprietà lenitive e nutrizionali. Molti di questi oli sono ricchi di antiossidanti, acidi grassi essenziali e vitamine, che contribuiscono a ripristinare la barriera cutanea e a alleviare i sintomi di arrossamento e infiammazione. Utilizzare oli come l’olio di cocco, l’olio di jojoba e l’olio di calendula può fornire un sollievo immediato e duraturo, offrendo effetti benefici sia a breve che a lungo termine.
Tra i vari oli disponibili, alcuni si distinguono per le loro proprietà specifiche:
- Olio di cocco: noto per le sue proprietà antibatteriche e idratanti, aiuta a mantenere la pelle morbida e protetta.
- Olio di jojoba: molto simile al sebo umano, regola la produzione di olio e non occlude i pori, rendendolo ideale per tutti i tipi di pelle.
- Olio di calendula: ottimo per la pelle sensibile, ha effetti antinfiammatori e favorisce la guarigione delle ferite.
Inoltre, l’applicazione degli oli naturali creando un mix personalizzato può massimizzare i benefici. Ecco una semplice tabella che suggerisce alcune combinazioni di oli efficaci per diverse tipologie di pelle irritata:
Tipo di Pelle | Olio Consigliato | Caratteristiche |
---|---|---|
Pelle secca | Olio di argan | Ricco di vitamina E, ottimo per l’idratazione. |
Pelle grassa | Olio di tea tree | Proprietà antibatteriche, aiuta a controllare l’oleosità. |
Pelle sensibile | Olio di rosa mosqueta | Riconosciuto per il suo potere rigenerante e antinfiammatorio. |
Le proprietà lenitive degli oli essenziali più comuni
Gli oli essenziali offrono una vasta gamma di proprietà lenitive, rendendoli una scelta popolare per alleviare la pelle irritata. Ecco alcuni degli oli più comuni e i loro effetti benefici:
- Olio di Lavanda: Con le sue note proprietà antinfiammatorie e calmanti, l’olio di lavanda è noto per ridurre rossori e irritazioni cutanee. È anche utile per promuovere un sonno ristoratore.
- Olio di Camomilla: Questo olio è particolarmente efficace per le pelli sensibili grazie alle sue caratteristiche lenitive. Aiuta a ridurre l’infiammazione e a calmare le irritazioni.
- Olio di Tea Tree: Con le sue proprietà antibatteriche e antifungine, l’olio di tea tree è ideale per lenire la pelle affetta da acne o infezioni.
- Olio di Oliva: Ricco di antiossidanti e vitamina E, l’olio d’oliva idrata la pelle e ne migliora l’elasticità, contribuendo così a lenire irritazioni e secchezza.
Integrando questi oli essenziali nei tuoi rituali di bellezza, puoi contribuire a mantenere la pelle sana e ben idratata. È importante però utilizzarli con cautela e, se necessario, diluirli con un olio vettore per evitare reazioni avverse. Di seguito è riportata una tabella semplice che evidenzia le proprietà di ciascun olio:
Olio Essenziale | Proprietà |
---|---|
Lavanda | Antinfiammatorio, calmante |
Camomilla | Lenitivo, riduce rossori |
Tea Tree | Antibatterico, antifungino |
Oliva | Idratante, ricco di antiossidanti |
Utilizzando questi oli, non solo potrai affrontare le irritazioni della pelle, ma anche apprendere un modo naturale e semplice per prenderti cura di te stesso. La natura può offrirti soluzioni efficaci e piacevoli per migliorare il tuo benessere cutaneo.
Consigli pratici per l’utilizzo degli oli naturali sulla pelle
Utilizzare oli naturali sulla pelle può apportare numerosi benefici, specialmente quando si tratta di lenire l’irritazione. Ecco alcuni consigli pratici per massimizzare l’efficacia degli oli:
- Scelta dell’olio giusto: Opta per oli come l’olio di cocco, l’olio di mandorle dolci o l’olio di jojoba, che sono noti per le loro proprietà lenitive e idratanti.
- Patch test: Prima di applicare un nuovo olio su una vasta area della pelle, esegui un patch test per assicurarti di non avere reazioni allergiche.
- Applicazione: Applica sempre l’olio su pelle pulita e leggermente umida per favorire l’assorbimento. Massaggia delicatamente fino a completo assorbimento.
- Frequenti applicazioni: Per ottenere risultati ottimali, utilizza l’olio due volte al giorno, preferibilmente al mattino e alla sera.
È importante anche tenere in considerazione l’eventuale combinazione di oli essenziali con oli vettore. Ecco una semplice tabella che evidenzia alcune combinazioni efficaci:
Olio Vettore | Olio Essenziale | Benefici |
---|---|---|
Olio di Jojoba | Lavanda | Calmante e rilassante |
Olio di Mandorle | Tea Tree | Astringente e purificante |
Olio di Cocco | Limone | Rinfrescante e tonificante |
Ricorda di conservare gli oli in un luogo fresco e buio per mantenerne la freschezza e le proprietà terapeutiche. Con l’uso appropriato, gli oli naturali possono diventare un prezioso alleato nella cura della pelle irritata.
Precauzioni e considerazioni nella scelta degli oli per la pelle irritata
Quando si tratta di scegliere oli naturali per trattare la pelle irritata, è fondamentale prestare attenzione a diversi fattori per garantire risultati ottimali e prevenire ulteriori irritazioni. Innanzitutto, è consigliabile optare per oli non comedogenici, che non ostruiscono i pori e consentono alla pelle di respirare. Ottime scelte includono l’olio di jojoba e l’olio di argan, noti per le loro proprietà idratanti senza appesantire la pelle.
Inoltre, è essenziale considerare la provenienza e la qualità degli oli. Scegliere oli biologici e freddi spremuti aiuta a garantire che non contengano additivi chimici o sostanze irritanti. Leggere sempre le etichette e fare attenzione a ingredienti potenzialmente allergenici o fragranze artificiali che potrebbero aggravare la condizione della pelle.
Di seguito sono riportate alcune caratteristiche chiave da considerare nella scelta degli oli:
Caratteristica | Importanza |
---|---|
Proprietà lenitive | Aiutano a ridurre rossore e infiammazione. |
Idratante | Mantengono la pelle morbida e nutrita. |
Non comedogenico | Prevenire l’ostruzione dei pori. |
Conclusione
Gli oli naturali rappresentano una risorsa preziosa e versatile per il trattamento della pelle irritata. Le loro proprietà antinfiammatorie, idratanti e lenitive possono contribuire a ristabilire l’equilibrio della pelle, promuovendo una rigenerazione sana e duratura. Sia che si tratti di oli essenziali come quello di lavanda, oli vegetali come l’olio di cocco o l’olio di jojoba, ciascuno di essi offre benefici unici che possono adattarsi alle diverse esigenze cutanee. Incorporare questi rimedi naturali nella propria routine di cura della pelle non solo rappresenta un approccio olistico al benessere, ma riflette anche un crescente interesse verso soluzioni sostenibili e meno invasive. Con la giusta attenzione e una scelta consapevole degli oli, è possibile lenire non solo la pelle, ma anche riscoprire una connessione profonda con la natura.
La meditazione è una pratica antichissima per rilassarsi, mettere in contatto corpo e mente e raggiungere una maggiore serenità. Anche se inizialmente era soltanto una disciplina di tipo orientale, sempre più persone scelgono di praticarla anche in Occidente.
Non si tratta di una pratica che necessita di sforzi fisici di nessun tipo o di conoscenze particolarmente difficili. Per questo motivo, nel tempo si è dimostrata adatta a tutti coloro che vogliono raggiungere dei buoni risultati, ottenendo il benessere psicofisico.
Ci sono però tante cose da sapere per quanto riguarda la meditazione, come le sue origini i tipi più praticati e i benefici. Scopriamoli insieme.
Meditazione: le origini e la storia
La meditazione è estremamente antica e già nel 1500 A.C. sono state trovate delle documentazioni che provavano come alcune persone già iniziavano a cercare il rilassamento mettendo in collegamento corpo e mente con discipline analoghe. Anche se può sembrare improbabile, in parte la meditazione è nata e si è sviluppata in America Latina, dove ancora oggi è molto praticata. Inizialmente la pratica, però, è stata introdotta in Asia ed era strettamente collegata allo sciamanesimo e all’induismo vedico.
Nel primo caso, doveva essere però presente uno sciamano che doveva mettere in collegamento il mondo dei vivi con quello degli spiriti. La meditazione era una sorta di mezzo per raggiungere l’altro mondo e ricevere tutte le risposte alle domande che ci si poneva sulla propria esistenza.
Successivamente, nel Punjab, tra India e Pakistan, la meditazione ha acquisito un altro significato. Tralasciando la presenza di sciamani, infatti, la meditazione era utile per interrogarsi sulla relazione che esiste tra l’esistenza ed il dolore e trovare delle risposte a domande così complesse.
Successivamente la pratica meditativa è entrata in collegamento con molte delle pratiche di filosofia di vita che esistono ancora oggi. Nel Buddhismo ad esempio la meditazione viene vista come un percorso ricco di esperienze per raggiungere una maggiore consapevolezza di sé e per ottenere la saggezza. Chi riesce ad ottenere questi obiettivi deve poi viaggiare ed esportare la propria conoscenza agli altri, perché tutti possano raggiungere la consapevolezza.
In Occidente la meditazione ha acquisito un valore diverso, è quasi vista come una mera pratica di rilassamento e non di crescita personale interiore e di elevamento dello spirito e di ricarica di energie.
Nel 1979 si diffonde anche la Mindfulness, una tecnica che ha molto a che vedere con la meditazione e dagli indubbi benefici anche su vere e proprie patologie come l’ansia o gli attacchi di panico.
Come si pratica la meditazione
Per meditare, sin dalle origini della nascita di questa disciplina vengono considerati quattro passaggi che chi si approccia a questo mondo deve attraversare.
Le quattro fasi iniziali della meditazione da cui si passa sono:
- la ritrazione,
- la concentrazione,
- la contemplazione
- l’estasi.
Con la ritrazione, chi pratica la meditazione deve riuscire ad estraniarsi dal resto del mondo e concentrarsi solo sulla propria mente. E’ un passaggio difficoltoso in quanto si è abituati a fare molte cose insieme e non solo una alla volta e in modo concentrato.
La concentrazione prevede poi il doversi concentrare su un unico punto ed è una sorta di conseguenza della ritrazione. Tale punto viene chiamato il simbolo interiore che è a scelta di chi sta meditando.
Con la contemplazione, il soggetto si distacca dai rumori, dall’ambiente circostante e da tutto ciò che è materiale, rimanendo in collegamento soltanto con la propria mente e con l’essenziale.
Una volta ottenuto il silenzio interiore, chi medita può raggiungere l’ultimo passaggio, ossia l’estasi, in cui tutti i pezzi vengono rimessi insieme e c’è nuovamente consapevolezza.
Dal punto di vista pratico, è bene scegliere un orario mattutino, il più silenzioso possibile per partire con una meditazione che dia l’energia necessaria per partire con la giornata lavorativa. La meditazione serale invece è ottimale dopo una giornata impegnativa, stancante e stressante per ritrovare il proprio centro rilassarsi e favorire il riposo ristoratore di cui si ha bisogno.
Anche la scelta della posizione è importante e normalmente si predilige quella del fiore di loto.
Tipi di meditazione
Esistono vari tipi di meditazione e ciascuno ha la libertà di scegliere quello più appropriato a sé e quello che ritiene essere più adeguati per raggiungere il proprio benessere. Il consiglio se siete all’inizio della pratica meditativa è quello di provarne diverse e poi proseguire quella che sentite a voi più adeguata e che vi porta maggior benefici in termini psico-fisici.
La meditazione zen o zazen è la classica meditazione buddhista ed è quella che tutti hanno ben presente nell’immaginario. Ci si siede a gambe incrociate e ci si concentra sul respiro e sulla staticità, raggiungendo consapevolezza ed autocontrollo.
Esiste poi la meditazione trascendentale che invece si pratica attraverso la ripetizione di un mantra. Bisogna trovare il mantra più adeguato e recitarlo ad occhi chiusi ogni giorno.
La meditazione vipassana invece prevede il doversi concentrare totalmente su un unico oggetto, materiale o immateriale, e su tutti i suoi movimenti e dettagli.
La meditazione camminata è l’unica tra i tipi di meditazione che si può praticare camminando e che secondo la tradizione, praticava anche Buddha. Consiste nel fare delle passeggiate a piedi nudi, concentrandosi sull’esperienza sensoriale che si sta vivendo e dimenticando tutto il resto. E’ un modo di riorganizzare i pensieri al meglio e favorire il rilassamento.
Infine, sta prendendo sempre più piede la moderna meditazione Mindfulness, che consiste nell’osservare, nel concentrarsi sul qui ed ora e sulla trasparenza emotiva (analizzare senza preconcetti).
Tutti i benefici della meditazione
Dal punto di vista dei benefici della meditazione, questi sono moltissimi da quelli psicologici a quelli fisici.
Innanzitutto si ottiene un maggiore autocontrollo che scaturisce dalla consapevolezza totale del proprio corpo.
Inoltre, c’è anche un aumento dell’autostima perché non si ha più la tendenza a voler essere giudicati dall’esterno, ma ci si basa sull’essenziale e sulle cose che sono veramente importanti. Come è stato anche dimostrato dalla scienza, la meditazione (soprattutto alcune tipologie) offre un valido aiuto contro ansia ed attacchi di panico ed aiuta quindi a trovare una maggiore serenità.
A livello fisico, la meditazione stimola la concentrazione e riduce l’ormone dello stress, ed anche altre sostanze potenzialmente dannose per il nostro corpo come la dopamina.
Il rilassamento che consegue dalla meditazione aiuta nell’abbassamento nella pressione e nella prevenzione di disturbi cardiovascolari.
Ritrovando energia dal punto di vista psicologico, anche il benessere fisico ne risente in positivo, e ad esempio secondo alcuni studi la meditazione ha un effetto anche sul dolore cronico. Si tratta quindi di una semplice pratica per ottenere tanti vantaggi senza controindicazioni.
Frequenti lavaggi e l’esposizione al vento e alla polvere spogliano i capelli del loro strato naturale di olio, rendendo i capelli crespi e il cuoio capelluto secco, il minimo che possiamo fare è applicare rimedi naturali come gli Oli Essenziali per capelli per mantenerli sani e forti.A meno che non abbiate una pelle eccessivamente sensibile un regolare massaggio con olio essenziale può coccolare il cuoio capelluto e mantenere i capelli lucenti.Gli oli essenziali hanno dei benefici davvero sorprendenti e sono un dono di Madre Natura, essi sono l’essenza delle piante e hanno molte proprietà medicinali.Sono perfetti per migliorare la circolazione sanguigna e per stimolare i follicoli piliferi, inoltre possono aiutare a prevenire la forfora, la desquamazione, il cuoio capelluto asciutto e, a volte, persino l’ingrigimento.Dunque, sia che stiate cercando di disciplinare i capelli, combattere forfora e secchezza del cuoio capelluto asciutto, o restituire ai capelli forza e lucentezza, gli oli essenziali sono molto più sicuri e altrettanto efficaci dei prodotti convenzionali per la cura dei capelli.Sono anche più convenienti: una bottiglia del tuo olio essenziale preferito non solo può nutrire i tuoi capelli, ma può anche aiutare a ridurre lo stress, alleviare il dolore e combattere le infezioni della pelle.Inoltre, gli oli essenziali sono completamente naturali, il che significa che sono privi di sostanze chimiche pericolose per la tua salute e per l’ambiente e la tua casa.Ecco i 7 migliori oli essenziali per capelli che puoi utilizzare per la curarli:
Gli oli essenziali per capelli: Le proprietà e gli usi per la cura
Gli oli essenziali hanno proprietà diverse tra loro ma sono tutti altamente concentrati e molto potenti, pertanto non dovresti usarli direttamente sul cuoio capelluto.Per utilizzare al meglio questi oli nella tua beauty routine mescolane poche gocce in un olio vettore adatto come olio di cocco o olio di jojoba, sperimenta con diverse combinazioni o utilizza gli oli essenziali dopo averli diluiti con acqua floreale, aceto o alcool.A seconda della natura dei capelli e del cuoio capelluto, è necessario selezionare gli oli essenziali più adatti alle proprie esigenze, ecco qualche idea!
Olio essenziale di lavanda
L’olio di lavanda dall’odore dolce viene estratto dai fiori di Lavandula angustifolia. È delicato e lenitivo e può essere utilizzato per qualsiasi tipo di capello.Massaggiato nel cuoio capelluto, può migliorare la circolazione sanguigna, favorire la crescita dei capelli e prevenire la caduta dei capelli.L’olio essenziale di lavanda idrata il cuoio capelluto e bilancia la produzione di sebo, è ideale per le persone che hanno un tipo di cuoio capelluto misto.La sua potente azione antisettica e antimicrobica lo rende eccellente per il controllo della forfora e dell’acne del cuoio capelluto, complicata da infezioni fungine o batteriche.Per il massaggio del cuoio capelluto, mescolare 8-10 gocce in 2 cucchiai di olio d’oliva extra vergine caldo o olio di cocco. Distribuisci sul cuoio capelluto con le dita e lascialo durante la notte per sfruttare al massimo le sue proprietà curative e nutrienti e lava i capelli al mattino.[sc name=”oelavandabio”]
Olio essenziale di rosmarino
L’olio essenziale di rosmarino estratto dalle foglie dell’erba culinaria Rosmarinus Officinalis ha un forte aroma di menta, è un olio rinvigorente ricco di antiossidanti che aiutano a combattere l’ingrigimento precoce e il diradamento dei capelli.Favorisce la circolazione sanguigna nel cuoio capelluto e stimola i follicoli piliferi.L’olio di rosmarino ha un’azione antiforfora, ma è più adatto per le persone con i capelli grassi. L’uso regolare dell’olio di rosmarino assicura capelli sani e forti.Per un trattamento con olio caldo, riscalda 3 cucchiai di olio d’oliva e aggiungi 10 gocce di olio di rosmarino dopo che si è raffreddato. Applicare questo olio caldo sul cuoio capelluto e copri il capo con un asciugamano immerso in acqua calda, lavare con lo shampoo dopo 30 minuti.Fai questo una volta alla settimana per un mese per ridurre l’untuosità, controllare la forfora e promuovere la crescita dei capelli.[sc name=”oerosmarinobio”]
Olio essenziale di camomilla
Ci sono diversi tipi di camomilla da cui vengono estratti gli oli essenziali, ma è l’olio di camomilla romana di colore giallo ottenuto da Anthemis nobilis ad essere comunemente usato per la cura dei capelli.Questo olio lenitivo ha eccellenti proprietà anti-infiammatorie: può essere strofinato sul cuoio capelluto per alleviare il prurito in caso di dermatiti, psoriasi o forfora.L’olio essenziale di camomilla condiziona i capelli e li protegge dai danni causati dagli agenti inquinanti ambientali.Se utilizzato come risciacquo condizionante, schiarisce il colore dei capelli e conferisce una lucentezza dorata.Aggiungere qualche goccia di olio di camomilla a 2 cucchiai di olio di jojoba e massaggiare sul cuoio capelluto.Per fare un risciacquo dei capelli, aggiungere 10 gocce di olio di camomilla a un litro d’acqua.Puoi invece usare un’infusione di fiori di camomilla in acqua, usala come risciacquo finale dopo aver lavato i capelli. Lascerà i tuoi capelli leggermente profumati di mela.[sc name=”oecamomillabio”]
Olio essenziale di cedro
Estratto dal legno dell’albero Cedrus atlantica, l’olio essenziale di cedro ha un aroma caldo e legnoso. È usato per trattare la caduta dei capelli e la forfora, è uno degli oli che si è rivelato più efficace contro l’alopecia areata.L’olio di cedro migliora la circolazione sanguigna e stimola i follicoli piliferi, determinando una crescita vigorosa dei capelli. La sua azione antisettica aiuta a controllare i problemi batterici e fungini, tra cui la forfora.Mescolare 2-3 gocce di olio di cedro in 2 cucchiai di olio di cocco e massaggiare sul cuoio capelluto. Lasciare agire per 1-2 ore e lavare. In caso di capelli grassi, aggiungere 5 gocce di olio di cedro a un cucchiaio di shampoo e lavare i capelli.[sc name=”oecedrobio”]
Olio essenziale di Salvia Sclarea
L’olio di Salvia Sclarea ha un attraente aroma di erbe. È noto per il suo contenuto di fitoestrogeni, che potrebbe contribuire alla crescita dei capelli ed è particolarmente utile per prevenire o invertire la calvizie prematura.Quando applicato sul cuoio capelluto, l’olio di salvia sclarea regola la produzione di sebo e controlla la forfora.Può essere usato su qualsiasi tipo di cuoio capelluto, ma è estremamente utile per cute e capelli secchi. Puoi usarlo su capelli ricci e crespi per renderli più gestibili.Mescolare 10 gocce di olio salvia sclarea a 1-2 cucchiai di olio di cocco e applicare sui capelli, spazzolandoli per ricoprire ogni ciocca, renderà i capelli morbidi e lucenti.[sc name=”oesalviasclareabio”]
Olio essenziale di timo
L’olio di timo estratto dall’erba Thymus vulgaris ha un odore forte e speziato, grazie all’alto contenuto di timolo.L’olio essenziale di timo aumenta il flusso di sangue al cuoio capelluto e ringiovanisce i follicoli piliferi e favorisce la crescita dei capelli.In realtà, viene solitamente aggiunto a shampoo e altri prodotti per la cura dei capelli finalizzati a prevenire la caduta dei capelli.La sua eccellente azione antimicrobica aiuta a risolvere molti problemi del cuoio capelluto, inclusa la forfora. Tuttavia, essendo un olio forte, deve essere usato con moderazione, e preferibilmente con altri oli essenziali lenitivi come la lavanda.Mescolare 2 gocce di olio di timo e 5 gocce di olio di lavanda in 2 cucchiai di olio extravergine di oliva. Massaggiare nel cuoio capelluto e lavare dopo 15-20 minuti.[sc name=”oetimobio”]
Olio essenziale di limone
Questo olio aromatizzato al limone è un olio essiccante e chiarificante ideale per un cuoio capelluto grasso. Se hai la forfora o l’acne del cuoio capelluto insieme ai capelli grassi, l’olio di limone è quello che fa per te: è antisettico e antimicrobico, aiuta a risolvere le infezioni secondarie che spesso complicano l’acne e la forfora.Per combattere una pelle grassa e la forfora, mescolare 5-6 gocce di olio di limone con 2 cucchiai di olio di jojoba e massaggiare sul cuoio capelluto. Lavarlo con un leggero shampoo a base di erbe dopo un’ora o due.[sc name=”oelimonebio”]ma non è tutto… qui di seguito parleremo di come gli oli aggiunti allo shampoo possono aiutare i nostri capelli.
Gli oli essenziali da utilizzare insieme allo shampoo
Quali sono i vantaggi?
Aggiungere gli oli essenziali allo shampoo può portarci degli incredibili benefici! Ad esempio:
- Riduzione della caduta dei capelli
- Stimolazione della ricrescita dei capelli
- Rafforzamento dei follicoli piliferi
- Riparazione dei capelli danneggiati
- Eliminazione della forfora
- Riduzione dell’acne del cuoio capelluto
- Idratazione dei capelli secchi
- Prevenzione dell’ingrigimento precoce dei capelli
- Eliminazione dei pidocchi
Quali sono i migliori oli essenziali da aggiungere allo shampoo?
- Rosmarino
- Lavanda
- Tea tree
- Citronella
- Legno di cedro
- Camomilla
- Cipresso
- Neroli
- Timo
- Ylang Ylang
- Arancia dolce
- Incenso
Come possiamo incorporare gli oli essenziali allo shampoo?
Si tratta di un processo molto facile e veloce. Tutto ciò che dovete fare è aprire la bottiglia di shampoo e aggiungere qualche goccia dell’olio essenziale che avete scelto!La cosa importante è ricordare le proporzioni: aggiungete 10 gocce di olio essenziale per ogni 10 ml di shampoo. Se invece avete una pelle delicata, vi consigliamo di ridurre le gocce di olio essenziale a 5 ogni 10 ml di shampoo.
Di quali oli essenziali hanno bisogno i vostri capelli?
Naturalmente, non tutti abbiamo gli stessi capelli. Ognuno di noi ha dei bisogni diversi, ed è in base a questo che bisogna scegliere gli oli essenziali più appropriati.Andiamo a vedere come scegliere gli oli essenziali in base alle esigenze dei vostri capelli:
Per la ricrescita dei capelli
- Menta piperita
- Legno di cedro
- Lavanda
- Timo
- Tea tree
Per la forfora
- Lavanda
- Tea tree
- Limone
- Neroli
- Camomilla
Per eliminare gli odori
- Citronella
- Menta piperita
- Limone
Per i capelli grassi
- Menta piperita
- Cipresso
- Limone
Per capelli secchi
- Arancia dolce
- Cedro
- Ylang Ylang
Per ridurre la caduta dei capelli
- Lavanda
- Incenso
- Rosmarino
Per l’acne del cuoio capelluto
- Tea tree
- Limone
- Lavanda
- Camomilla
Per combattere i pidocchi
Può tornarti utile leggere anche questa guida sui rimedi naturali per i pidocchi: clicca qui
- Citronella
- Tea tree
- Lavanda
- Menta piperita
Se non sei sicuro di come usare gli oli essenziali per capelli, chiedi il parere del tuo medico o di un professionista della salute naturale autorizzato.
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