DENIVIT Crema Dentifricia
DENIVIT Crema Dentifricia
3,54 € Il prezzo originale era: 3,54 €.2,85 €Il prezzo attuale è: 2,85 €.
Denivit – Descrizione Dentifricio esperto nell’effetto sbiancante sviluppato per: – rimuovere efficacemente le macchie causate da cibo, bevande e tabacco; – ristabilire il bianco naturale dei denti per un sorriso più brillante; – rispettare lo smalto dei denti grazie alla formula delicata; – donare…
INDICE
Oggi parleremo degli oli essenziali per smettere di russare in modo naturale, forniremo 5 oli essenziali che aiuteranno te, se sei la persona interessata, e chi dorme al tuo fianco a riposare meglio…Le cause che portano una persona a russare sono molteplici… ad esempio vie respiratorie bloccate, mal di testa, stanchezza, stress, sbalzi d’umore, ipertensione, obesità, problemi cardiaci, allergie stagionali e così via.Si tratta di un problema sicuramente fastidioso, ma oggi vogliamo proporvi una soluzione ovviamente a base di oli essenziali!Gli oli essenziali, quindi, rappresentano una soluzione naturale e senza effetti collaterali gravi per aiutare chi russa, permettendo a voi e al vostro partner di riposare meglio.
Come possono gli oli essenziali aiutare a smettere di russare?
Consideriamo che le persone che russano emettono suoni poiché hanno le vie respiratorie “ostruite”. Ciò significa che esse non ricevono abbastanza ossigeno.Gli oli essenziali agiscono liberando le vie respiratorie, favorendo una migliore respirazione e un profondo sonno ristoratore.
Quali sono gli oli essenziali che aiutano a non russare?
Olio essenziale di lavanda
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Olio essenziale di eucalipto
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Olio essenziale di menta piperita
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Olio essenziale di timo
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Olio essenziale di maggiorana
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Come vanno utilizzati?
Questi oli possono essere utilizzati in diversi modi:
- applicandoli direttamente su petto e gola prima di coricarsi
- utilizzando un diffusore per diffonderli nella stanza. Qui puoi trovare un articolo su come sceglierne un diffusore.
Diamo un’occhiata ad alcune miscele per smettere di russare in modo naturale che possiamo preparare facilmente ed utilizzare tramite il nostro diffusore di oli essenziali:Prima miscela
- 3 gocce di olio di maggiorana
- 3 gocce di olio di timo
- 3 gocce di olio di lavanda
Seconda miscela
- 3 gocce di olio di menta piperita
- 3 gocce di olio di timo
- 1 goccia di olio di eucalipto
Ci auguriamo che queste poche righe aiutino te o il tuo partner a dormire meglio. Se questa guida per smettere di russare è stata di tuo gradimento ci farebbe piacere ricevere un tuo commento.
Altri metodi naturali
In alternativa o da usare in concomitanza agli oli essenziali è possibile utilizzare durante il sonno un dispositivo antirussamento nasale. Questo permetterà una respirazione migliore che consentirà di smettere di russare in modo naturale e immediato, e eliminerà le apnee notturne per la tua gioia e di quella del tuo partner.
Prima di addentrarci nel procedimento su come fare l’olio essenziale di Rosmarino, ti consigliamo di leggere la nostra guida su “come fare l’olio essenziale a casa”.
Cos’è il Rosmarino?
Il Rosmarino è un’erba officinale aromatica tra le più conosciute, ed il suo nome scientifico è Rosmarinus Officinalis.Appartiene alla stessa famiglia del basilico, della lavanda e del mirto, cioè alle Lamiaceae.È un’erba originaria del Mediterraneo che cresce liberamente in vaste aree dell’Europa meridionale, ma può essere coltivata, infatti è possibile trovarla facilmente in tutti i paesi a clima mite.L’aspetto della pianta di Rosmarino è caratterizzata da aghi di pino piatto.
Tempo e Modalità di raccolta
per ottenere un olio essenziale di rosmarino di alta qualità, la raccolta dovrebbe essere effettuata quando la pianta è in fiore, ed in teoria soltanto le cime fiorite dovrebbero essere raccolte per la distillazione.Per evitare, però, l’effetto tappo durante il processo di estrazione e meglio se durante la raccolta scendiamo un pochino di più oltre la cima per far sì che ci sia un po’ di parte legnosa, ma senza esagerare.È preferibile raccogliere il rosmarino al mattino
Benefici dell’olio essenziale di Rosmarino:
Questa pianta offre davvero tantissime possibilità di utilizzo sia in campo della cosmetica che della salute, ed è un vero toccasana sia per la mente che per il corpo.L’olio di rosmarino è molto rinomato per le sue proprietà antisettiche, antimicrobiche, antinfiammatorie e anti-ossidanti.Ti consigliamo di approfondire l’argomento sui benefici e sui possibili utilizzi leggendo l’articolo sull’Olio Essenziale di Rosmarino.
Come fare l’olio essenziale di Rosmarino: Materiale necessario
- Rametti di Rosmarino
- Distillatore in corrente di vapore modello a fungo o a serpentina
- Tubo in gomma da collegare al distillatore per l’acqua corrente
- Tubo in gomma da collegare al distillatore per il troppo pieno
- Fornello a gas
- Contenitore di raccoglimento (Cilindro graduato)
- Boccette in vetro di colore scuro e con tappo ermetico per la conservazione.
Per la quantità di materia prima da reperire tieni conto che in un distillatore da 5 litri puoi inserirci circa 1 kg di rametti.Permettici di consigliarti l’attrezzatura che riteniamo utile e idonea allo scopo sia qualitativamente che come rapporto qualità/prezzo.Dopo aver parlato dell’origine della pianta, del materiale che ci occorre è giunto il momento di passare alla nostra guida su come fare l’olio essenziale di Rosmarino fai da te.
Procediamo passo dopo passo alla guida dell’olio essenziale di rosmarino fatto in casa
Passo 1: Pulizia generale degli strumenti da utilizzare
Una cosa scontata, lo sappiamo, ma vi assicuriamo che non lo è per tutti! Pertanto, procediamo al lavaggio del distillatore con acqua e sapone e poi asciugarlo bene con un panno.
Passo 2: Preparazione della materia prima
Nota importante di cui tenere conto è che non bisogna tagliuzzare la materia prima in quanto l’olio essenziale, nella pianta di Rosmarino, si trova sulla superficie delle foglie (peli ghiandolari).Inoltre, come anticipato nella sezione “tempo e modalità di raccolta” è sempre meglio avere un po’ di parte legnosa per evitare spiacevoli inconvenienti come l’otturazione della caldaia.Detto questo possiamo procedere al passo successivo.
Passo 3: Riempimento del distillatore
Procediamo, anzitutto, al riempimento della caldaia con acqua pulita e con poca presenza di calcare, meglio se distillata!Per una corretta distillazione dell’olio essenziale di rosmarino è bene evitare che si formino delle camere d’aria tra la materia prima all’interno della colonna filtro del distillatore, in quanto ne consegue l’impedimento del passaggio del vapore senza un efficace contatto con i rametti.Per evitarlo bisognerà creare degli strati uniformi dei rametti di rosmarino all’interno della colonna filtro, assicurandoci di apportare una buona pressione del materiale, soprattutto attorno alle pareti della stessa.Procedere al posizionamento della testa del distillatore sulla colonna filtro.
Passo 4: Preparazione del distillatore
Collegare il tubo in gomma al distillatore per fornire acqua corrente al sistema di raffreddamento, è necessario giusto un filo d’acqua costante. Si tratta del primo attacco a partire dal basso posizionato sul condensatore (cono di raffreddamento) del distillatore.Collegare il tubo in gomma al distillatore per l’uscita di acqua, che ha la funzione di troppo pieno. È il secondo attacco a partire dal basso sempre sul condensatore.
Passo 5: Contenitore di raccoglimento
Posizionare, al di sotto del tubo di fuoriuscita del distillato, per intenderci quello più lungo, un contenitore (cilindro graduato) per la raccolta dell’estratto della nostra distillazione.
Passo 6: Avvio alla distillazione
Posizionare il distillatore sul fornello a gas, con fiamma bassa e costante, ed attendere che la temperatura interna arrivi sui 78° circa, da questa temperatura in poi fino ad arrivare al massimo a 92°C il prodotto può essere raccolto.In caso la temperatura tendi a salire è buona pratica inserire del ghiaccio all’interno della vaschetta del cono di raffreddamento del distillatore.
Passo 7: Filtraggio e Separazione dell’olio
A distillazione conclusa procedere alla separazione dell’olio essenziale dall’acqua aromatica, a tale scopo è molto utile l’utilizzo di un imbuto separatore. Quindi versare il distillato all’interno dello strumento ed attendere qualche minuto per poi aprire il rubinetto e far fuoriuscire l’idrolato.Un’alternativa all’imbuto separatore è l’utilizzo di una pompetta per aspirare l’olio, operazione che richiede molto tempo e che può avere risultati più scadenti.
Passo 8: Riempimento delle boccette
Conclusa la fuoriuscita dell’idrolato, è ora il momento di far fuoriuscire il nostro elisir, il nostro olio essenziale di rosmarino, il frutto del nostro lavoro, riempiendo le boccette in vetro (rigorosamente di colore scuro).
Passo 9: Conservazione dell’olio essenziale
È necessario conservare l’olio essenziale di rosmarino in un luogo fresco e asciutto e lasciarlo maturare per qualche tempo.È bene evitare fonti di calore, e l’esposizione a luce diretta o a raggi solari.Una volta aperto il contenitore per l’utilizzo del nostro olio di rosmarino, è buona norma chiudere ermeticamente e riporre il prodotto al fresco per prolungare la durata dello stesso.
Passo 10: Pulizia
Terminata la distillazione, procedere nuovamente alla pulizia generale del distillatore e poi asciugare bene il tutto.
Alcune info utili sull’olio essenziale di Rosmarino:
Come mi accorgo se l’olio essenziale è deteriorato?Il deterioramento inizia se il liquido è molto più scuro o più viscoso del normale.Qual è la durata dell’olio?L’olio essenziale di rosmarino può avere una durata che varia da 6 mesi a 2 anni a seconda dello stato e dalla modalità di conservazione.In quali casi deve essere evitato l’utilizzo?L’olio essenziale di rosmarino dovrebbe essere evitato se si soffre di epilessia, pressione alta, e durante la gravidanza.Gli oli essenziali in generale possono essere dannosi se ingeriti. Tenerli, quindi, fuori dalla portata dei bambini. Siamo giunti alla fine della nostra guida su “Come fare l’olio essenziale di Rosmarino” comodamente in casa con la tecnica del fai da te.È il momento di goderti al meglio il frutto del tuo lavoro!Ci auguriamo che la nostra guida sull’olio di rosmarino ti sia stata d’aiuto!Vuoi discutere con noi della tua esperienza?Se hai consigli su come migliorare questa guida, o semplicemente delle domande sul procedimento o qualsiasi altra informazione non esitare a commentare questo articolo.
In questo articolo voglio fornirti le informazioni necessarie su quali sono gli oli essenziali per dormire bene.Se stai leggendo questa pagina probabilmente sei il diretto interessato a soffrire d’insonnia e pertanto sei alla ricerca di rimedi per dormire o per essere più precisi sei alla ricerca di rimedi naturali per dormire bene favorendo il sonno.Prima però vorrei fare una breve premessa sull’insonnia.
Disturbi del sonno: Cos’è l’insonnia?
L’insonnia è un disturbo in cui le persone hanno difficoltà a dormire.Si ha difficoltà nell’addormentarsi, il sonno è leggero e irrequieto, piuttosto che profondo e pacifico.L’insonnia può causare irritabilità, stanchezza fisica e mentale, mancanza di energia, depressione, ecc.Questo tipo di disturbo del sonno colpisce oltre il 30% della popolazione.
Alcune cause che favoriscono l’insonnia:
- Stress mentale
- Ansia
- Eccessivo consumo di alcol
- Eccessiva assunzione di caffeina
- Assunzione di alcuni farmaci
- Stato d’agitazione
Molte volte presi dallo sconforto si è tentati ad assumere, o si assumono già, farmaci come i sonniferi. Purtroppo alcune volte questi possono causare pericolosi effetti collaterali e dipendenza.Allora la domanda è perché non utilizzare gli oli essenziali per dormire meglio?Perché non utilizzare rimedi naturali senza pericolosi effetti dannosi per la salute?Prima di pensare ad assumere medicinali proviamo ad usare le essenze che la natura ci mette a disposizione per curare l’insonnia e che ci permettono di stimolare il sonno.
Come possono aiutarci gli oli essenziali contro l’insonnia?
Alcuni oli essenziali sono utili a ridurre lo stress, rilassare la mente, abbassare il livello di ansia e agitazione, calmare i nervi, favorire pace, tranquillità e pensieri positivi.
Rimedi Insonnia: quali sono gli Oli essenziali per dormire meglio?
Cliccando su ognuno degli oli elencati qui sotto potrai trovare il nostro consiglio su dove acquistarli.
- Lavanda
- Ylang Ylang
- Sandalo
- Cedro
- Bergamotto
- Camomilla
- Incenso
- Vetiver
- Melissa
- Rosa
Oppure acquistare un set di bottiglie da 10 ml per contenere la spesa. Un esempio è questo set da 20 pezzi di Oli Essenziali.[go_pricing id=”kitcofanetto_oliessenziali”]
Quali sono i metodi di utilizzo degli oli essenziali per dormire bene?
Diffusione degli oli essenziali
Il metodo di diffusione degli oli essenziali contro l’insonnia è molto semplice, e realizzabile in pochi semplici passi.
Cosa occorre:
- Diffusore di oli essenziali: un consiglio per la scelta di un buon e silenzioso diffusore di oli essenziali lo puoi trovare in questa guida: Diffusori per oli essenziali: i migliori vaporizzatori;
- Almeno uno degli oli sopra elencati;
- Acqua distillata.
Procedimento:
- Aggiungi dell’acqua distillata all’interno del serbatoio del tuo diffusore di oli essenziali, la quantità dipende dalla capienza del serbatoio;
- Aggiungi qualche goccia di olio essenziale di lavanda (o gli altri consigliati).
Utilizzo:
Lasciare che l’essenza si diffondi nella camera da letto per almeno 15 minuti prima di andare a dormire.
Realizzazione di uno spray rilassante
Cosa occorre:
- Acqua distillata;
- Olio essenziale di lavanda (o altri);
- Amamelide;
- Bottiglietta spray di vetro ambrata
Procedimento:
- Inserisci mezza tazza di acqua distillata nella bottiglietta spray;
- Aggiungi 7 gocce dell’olio essenziale che hai scelto e un cucchiaino di amamelide;
- Inserisci il tappo alla bottiglietta e agita bene per qualche istante.
Utilizzo:
Spruzzalo sul cuscino, sulle lenzuola e nella stanza qualche minuto prima di andare a dormire.
Bagno rilassante con un mix di oli essenziali
Cosa occorre:
- Latte intero;
- Sali di Epsom;
- Olio essenziale di lavanda, camomilla, ylang ylang, rosa e cedro;
- Contenitore per miscelare
Procedimento:
- Riempire la vasca da bagno con acqua calda ed inserire una tazza di sali di epsom e lasciare che si sciolgano.
- Inserire in un contenitore 2 tazze di latte intero, 10 gocce di olio essenziale di lavanda, 5 di camomilla, 5 di ylang ylang, 5 di rosa e 5 di cedro e mescolare bene.
- Versare il tutto nella vasca da bagno.
Utilizzo:
Immergiti nella vasca, restaci per tutto il tempo che desideri, noterai un favoloso rilassamento della mente e del corpo. Effettuando una di queste operazioni non solo avrai un rimedio contro l’insonnia a portata di mano, ma potrai migliorare la qualità del sonno e finalmente dormire bene.Mi auguro che questa guida sui rimedi contro l’insonnia sia di tuo gradimento. Se ritieni che possa essere migliorata aggiungendo altre importanti informazioni commenta l’articolo.
I chakra sono punti di energia nel corpo umano secondo la medicina ayurvedica e alcune tradizioni spirituali orientali. Ci sono sette chakra principali, ognuno dei quali è associato a una parte specifica del corpo e a determinate funzioni fisiche, emotive e spirituali. Conoscere i chakra e capire come possono influire sulla nostra vita può aiutarci a prenderci cura della nostra salute fisica e mentale e a sviluppare una maggiore consapevolezza di noi stessi e del nostro posto nel mondo. Vediamo quali sono!
I 7 chakra
Chakra della radice (Muladhara)
Situato alla base della spina dorsale, ed è associato alla nostra sicurezza di base e alla nostra connessione con la terra. Questo chakra è associato ai nostri bisogni di base, come il cibo, il riparo e la sicurezza. Quando questo chakra è equilibrato, ci sentiamo radicati e sicuri, e siamo in grado di affrontare le sfide della vita con coraggio e determinazione. Siamo anche in grado di soddisfare i nostri bisogni di base e di avere una buona gestione delle finanze. Quando il chakra della radice è squilibrato, potremmo sentirci insicuri o privi di radici, o potremmo avere difficoltà a mantenere un lavoro o a gestire le finanze. L’equilibrio del chakra della radice è importante per la nostra sicurezza di base e per la nostra capacità di affrontare le sfide della vita con coraggio e determinazione.
Chakra sacro (Svadhishthana)
Situato nella zona pelvica, ed è associato all’intimità, alla creatività e all’espressione di sé. Questo chakra è associato alla nostra capacità di godere della vita e di esprimerci in modo autentico. Quando questo chakra è equilibrato, ci sentiamo a nostro agio con il nostro corpo e con le nostre emozioni, e siamo in grado di esprimerci in modo creativo e autentico. Siamo anche in grado di avere relazioni intime soddisfacenti. Quando il chakra sacro è squilibrato, potremmo avere difficoltà ad esprimere noi stessi o ad avere relazioni intime soddisfacenti. Potremmo anche avere problemi di scarsa connessione con il nostro corpo o di difficoltà ad accettare le nostre emozioni. L’equilibrio del chakra sacro è importante per la nostra capacità di godere della vita e di esprimerci in modo autentico.
Chakra del plesso solare (Manipura)
Situato nella zona del plesso solare, ed è associato all’autostima, all’autoconoscenza e all’assertività. Questo chakra è associato alla nostra capacità di prendere decisioni e di affermare noi stessi. Quando questo chakra è equilibrato, ci sentiamo sicuri di noi stessi e in grado di prendere decisioni efficaci. Siamo anche in grado di accettare noi stessi per quello che siamo, con i nostri punti di forza e le nostre debolezze. Quando il chakra del plesso solare è squilibrato, potremmo avere difficoltà a prendere decisioni o ad essere assertivi. Potremmo anche avere problemi di autostima e avere difficoltà ad accettare noi stessi per quello che siamo. L’equilibrio del chakra del plesso solare è importante per la nostra capacità di affermare noi stessi e di prendere decisioni efficaci nella vita.
Chakra del cuore (Anahata)
Situato nella zona del cuore, ed è associato all’amore, all’empatia e alla compassione. Questo chakra è il punto di incontro tra il chakra superiore, che rappresenta la nostra spiritualità, e il chakra inferiore, che rappresenta la nostra materialità. Quando questo chakra è equilibrato, siamo in grado di amare noi stessi e gli altri in modo incondizionato e di avere relazioni significative. Siamo anche in grado di sentire empatia e compassione per gli altri e di agire in modo altruista. Quando il chakra del cuore è squilibrato, potremmo avere difficoltà ad amare noi stessi o ad avere relazioni significative. Potremmo anche avere problemi di empatia e di mancanza di compassione per gli altri. L’equilibrio del chakra del cuore è importante per la nostra capacità di amare e di avere relazioni significative nella vita.
Chakra della gola (Vishuddha)
Situato nella gola, ed è associato alla comunicazione e all’espressione creativa. Questo chakra è associato alla nostra capacità di esprimerci in modo autentico e di comunicare i nostri pensieri, i nostri sentimenti e le nostre idee. Quando questo chakra è equilibrato, siamo in grado di comunicare in modo chiaro e autentico, e siamo anche aperti ad ascoltare gli altri. Siamo inoltre in grado di esprimere la nostra creatività in modo espansivo. Quando il chakra della gola è squilibrato, potremmo avere difficoltà a comunicare in modo chiaro o ad essere autentici nella nostra espressione. Potremmo anche avere problemi di ascolto degli altri o di esprimere la nostra creatività. L’equilibrio del chakra della gola è importante per la nostra capacità di comunicare e di esprimere noi stessi in modo autentico.
Chakra terzo occhio (Ajna)
Situato fra le sopracciglia, ed è associato all’intuizione e alla percezione extrasensoriale. Questo chakra è associato alla nostra capacità di fare affidamento sulla nostra intuizione e di avere una percezione più profonda della realtà. Quando questo chakra è equilibrato, siamo in grado di fare affidamento sulla nostra intuizione e di avere una percezione più profonda della realtà. Siamo anche in grado di avere una maggiore consapevolezza di noi stessi e del mondo che ci circonda. Quando il chakra terzo occhio è squilibrato, potremmo avere difficoltà a fare affidamento sulla nostra intuizione o a trovare un senso più profondo alla nostra vita. Potremmo anche avere problemi di scarsa consapevolezza di noi stessi e del mondo che ci circonda. L’equilibrio del chakra terzo occhio è importante per la nostra capacità di fare affidamento sulla nostra intuizione e di avere una percezione più profonda della realtà.
Chakra della corona (Sahasrara)
Situato nella parte superiore della testa, ed è associato alla connessione con qualcosa di più grande di noi stessi e al senso di scopo e significato nella vita. Questo chakra è associato alla nostra capacità di sentirci connessi con qualcosa di più grande di noi stessi e di trovare un senso di scopo e significato nella vita. Quando questo chakra è equilibrato, ci sentiamo connessi con qualcosa di più grande di noi stessi e siamo in grado di trovare un senso di scopo e significato nella vita. Siamo anche in grado di avere una maggiore consapevolezza spirituale e di avere una prospettiva più ampia sulla vita. Quando il chakra della corona è squilibrato, potremmo avere difficoltà a sentirci connessi con qualcosa di più grande di noi stessi o a trovare un senso di scopo e significato nella vita. Potremmo anche avere problemi di scarsa consapevolezza spirituale o di avere una prospettiva ristretta sulla vita. L’equilibrio del chakra della corona è importante per la nostra capacità di sentirci connessi con qualcosa di più grande di noi stessi e di trovare un senso di scopo e significato nella vita.
Cosa succede quando i chakra non sono equilibrati?
Quando i chakra non sono equilibrati, possono manifestarsi sintomi fisici o emotivi che possono influire negativamente sulla nostra qualità della vita. Ad esempio, se il chakra della radice non è equilibrato, potremmo sentirci insicuri o privi di radici, oppure potremmo avere difficoltà a mantenere un lavoro o a gestire le finanze. Se il chakra sacro non è equilibrato, potremmo avere difficoltà ad esprimere noi stessi o ad avere relazioni intime soddisfacenti. Se il chakra del plesso solare non è equilibrato, potremmo avere difficoltà a prendere decisioni o ad essere assertivi.
I chakra squilibrati possono anche influire sulla nostra salute mentale. Ad esempio, se il chakra del cuore non è equilibrato, potremmo avere difficoltà ad amare noi stessi o ad avere relazioni significative. Se il chakra della gola non è equilibrato, potremmo avere difficoltà a comunicare in modo efficace o ad esprimere la nostra creatività. Se il chakra terzo occhio non è equilibrato, potremmo avere difficoltà a fare affidamento sulla nostra intuizione o a trovare un senso più profondo alla nostra vita. Se il chakra della corona non è equilibrato, potremmo avere difficoltà a sentirci connessi con qualcosa di più grande di noi stessi o a trovare un senso di scopo e significato nella vita.
Per riequilibrare i chakra, ci sono diverse tecniche che possiamo utilizzare, come la meditazione, lo yoga, il massaggio e il lavoro con i colori e i cristalli. Fare attenzione ai sintomi fisici e emotivi che potrebbero essere associati a un chakra squilibrato può aiutarci a individuare i chakra che potrebbero aver bisogno di maggiore attenzione e a lavorare su di essi per raggiungere un maggiore equilibrio. Inoltre, considerare la possibilità di lavorare con un terapista o un insegnante esperto nella gestione dei chakra può essere molto utile per comprendere meglio come questi punti di energia possono influire sulla nostra vita e per sviluppare una pratica personalizzata per riequilibrare i chakra.
I colori dei chakra
I chakra sono spesso rappresentati con dei colori specifici, ognuno dei quali rappresenta un’energia o un’attributo specifico. Ecco i colori comunemente associati ai chakra:
- Chakra della radice (Muladhara): rosso
- Chakra sacro (Svadhishthana): arancione
- Chakra del plesso solare (Manipura): giallo
- Chakra del cuore (Anahata): verde o rosa
- Chakra della gola (Vishuddha): blu
- Chakra terzo occhio (Ajna): indaco
- Chakra della corona (Sahasrara): viola o bianco
È importante notare che questi colori sono solo una rappresentazione simbolica dei chakra e che i chakra stessi non hanno un colore fisico. I colori possono essere utilizzati come un modo per concentrarsi e visualizzare l’energia dei chakra durante la meditazione o la pratica spirituale.
Come lavorare con i chakra
Ci sono diversi modi per lavorare con i chakra, come la meditazione, il massaggio, lo yoga e il lavoro sui colori e sui cristalli. Fare attenzione ai chakra può aiutarci a raggiungere un equilibrio emotivo e fisico e a sviluppare una maggiore consapevolezza di noi stessi e del nostro posto nel mondo.
Alcuni suggerimenti per lavorare sui chakra per sbloccarli e/o aprirli:
- Praticare la meditazione può aiutare a rilassare la mente e il corpo e a concentrarsi sui chakra, favorendone l’equilibrio. Ci sono diverse tecniche di meditazione specifiche per i chakra, come la meditazione sui colori o sui mantra associati a ciascun chakra.
- Praticare lo yoga o altre discipline corporee: alcuni asana (posizioni) dello yoga sono specificamente progettati per aprire e riequilibrare i chakra. Inoltre, lo yoga può aiutare a rilassare la mente e il corpo e a concentrarsi sulla respirazione, favorendo l’equilibrio dei chakra.
- Usare il massaggio può aiutare a rilassare i muscoli e a stimolare la circolazione sanguigna intorno ai chakra, favorendo il loro equilibrio. Alcune tecniche di massaggio, come il massaggio ayurvedico o il massaggio cranio-sacrale, sono specificamente progettate per lavorare sui chakra.
- Lavorare con i colori: ogni chakra è associato a un colore specifico, e usare questi colori nell’abbigliamento, nell’arredamento o nell’arte può aiutare a riequilibrare i chakra. Ad esempio, indossare il rosso può aiutare a riequilibrare il chakra della radice, mentre il viola può aiutare a riequilibrare il chakra della corona.
- Lavorare con i cristalli: alcuni cristalli sono specificamente associati ai chakra e possono essere usati durante la meditazione o portati come gioielli per aiutare a riequilibrare i chakra. Ad esempio, si può utilizzare l’ambra per riequilibrare il chakra della radice, mentre lo zaffiro può essere usato per riequilibrare il chakra della corona. È importante fare attenzione a scegliere cristalli di alta qualità e a pulirli regolarmente per mantenere il loro potere energetico.
Capita a tutti, quando fa freddo, che mani e piedi diventino molto freddi e irritati. A volte la situazione può essere peggiorata da una perdita di sensibilità e addirittura da dolore.Non sono solo le condizioni climatiche ad influire sulla temperatura delle nostre mani e dei nostri piedi. Anche alcune malattie, come ad esempio quella di Raynaud, possono influire, poiché causano una cattiva circolazione.
Come possiamo mantenere caldi mani e piedi?
- Coprendoli: La soluzione più ovvia per proteggere il nostro corpo dalle temperature rigide, è quella di coprirsi indossando guanti, spessi calzini di lana, sciarpe, ecc.
- Bevendo bevande calde: Le bevande calde aiutano a riscaldarsi dall’interno, quindi possono esserci molto d’aiuto! Per arricchirne il gusto, possiamo anche aggiungere delle spezie, come ad esempio il pepe di cayenna, il pepe nero, la cannella, e così via.
- Usando oli essenziali riscaldanti: Un buon numero di oli essenziali sono oli “caldi”, e possono quindi incrementare il flusso di sangue e riscaldare rapidamente il corpo!
Vediamo quali oli essenziali sono efficaci
Olio essenziale di zenzero
[sc name=”oezenzerobio”]
Olio essenziale di incenso
[sc name=”oeincensobio”]
Olio essenziale di cannella
[sc name=”oecannellabio”]
Olio essenziale di pepe nero
[sc name=”oepepenerobio”]
Olio essenziale di chiodi di garofano
[sc name=”oechiodidigarofanobio”]
Olio essenziale di noce moscata
[sc name=”oenocemoscatabio”] Questi oli vengono definiti caldi in quanto sono incredibilmente riscaldanti. Questo è sicuramente un vantaggio, ma è assolutamente necessario utilizzarli con le dovute cautele.In caso contrario, potrebbero causare una sensazione di bruciore o peggio, un’ustione chimica.Quando maneggiamo questi oli essenziali, infatti, è importante utilizzarne una diluizione allo 0,5 o 1%.Ti consigliamo, per i motivi sopra citati, di non superare questa quantità e di tenere gli oli lontano dalla portata dei bambini!
Come usare gli oli essenziali per proteggere le mani e i piedi dal freddo?
Basta semplicemente mischiare 10 gocce in mezza tazza di olio di cocco, quindi strofinare una piccola quantità su mani e piedi prima di indossare guanti e calze.Ti consigliamo di fare prima una prova ed applicare l’olio su una piccola porzione di pelle, in modo da assicurarti di non avere reazioni allergiche o altri fastidi.Ci sono tre modi per utilizzare gli oli essenziali per riscaldarci:
- Farne un balsamo per mani e piedi
- Utilizzarli in un bagno caldo.
Balsamo per mani e piedi
Cosa occorre:
- ½ tazza di burro di karitè
- ¼ di olio di oliva
- 5 gocce di olio di zenzero
- 3 gocce di olio di cannella
- 3 gocce di olio di pepe nero
- Contenitore di conservazione
Indicazioni:
- Sciogliere il burro di karitè a bagnomaria.
- Versare ¼ di tazza di olio di oliva insieme al burro di karitè e aggiungere gli oli essenziali. Mescolare bene.
- Versare la miscela in un contenitore, preferibilmente un barattolo di vetro ambrato.
- Lasciare che si indurisca prima dell’uso. Conservare in un luogo fresco e asciutto.
- Per usare, prenderne una quantità adeguata (come 1 cucchiaino) e strofinare su mani e piedi prima di indossare guanti e calze. Come al solito ti invitiamo a provare prima ad applicarlo su una piccola parte del corpo, per assicurarsi di non avere reazioni allergiche.
Miscela bagno riscaldante
Cosa occorre:
- 2 cucchiai da tavola di olio di cocco
- 5 gocce di olio di zenzero
- 5 gocce di olio di incenso
Indicazioni:
- Mescolare gli oli essenziali nell’olio di cocco e aggiungere al bagno caldo.
Mescolare il bagno con la mano e poi immergersi per 10-15 minuti.[content-egg module=Amazon template=list]
L’utilizzo di oli essenziali nell’ambiente, come essenze naturali profumate, è un ottimo modo per infondere alla tua casa un profumo fresco ed allietante che può migliorare gli stati d’animo e trasformare delicatamente qualsiasi stanza del focolare.Gli oli essenziali possono essere utilizzati anche in molte applicazioni di pulizia che sostituiscono ingredienti sintetici e tossici con componenti naturali e delicate che non rappresentino una minaccia per te, la tua famiglia o i tuoi animali domestici.Gli oli essenziali sono “l’oro liquido” del regno vegetale: estratti naturalmente da piante come la menta e l’eucalipto, mantengono la fragranza concentrata della fonte da cui provengono e ne infondono la delicatezza in qualsiasi ambiente.L’aromaterapia infatti sfrutta questa grande generosità di Madre Natura per sostenere la naturale capacità del corpo di mantenere l’equilibrio con gli oli essenziali. È una pratica antica quella di utilizzarli a scopo terapeutico, ma di tutte le abitudini consolidate fare uso di oli essenziali nella vostra casa sarà certamente uno dei più semplici modi per apprenderle.È possibile collegare un vaporizzatore o utilizzare qualsiasi diffusore per creare immediatamente un’atmosfera più rilassante! Qui i consigli per sceglierlo.Ma non preoccuparti se non sai da dove cominciare: ci sono molti oli da scegliere e l’applicazione varia da una stanza all’altra a seconda del risultato desiderato.Facciamo un tour guidato attraverso la tua casa, iniziando dalla stanza in cui probabilmente trascorri la maggior parte del tempo.
Oli essenziali per la casa: le migliori essenze naturali profumate per ogni stanza
Iniziamo il tour guidato dalla camera da letto
La lavanda è l’olio essenziale per la camera da letto grazie al suo naturale effetto calmante.Prepara la tua essenza profumata riempendo di lavanda un diffusore che rimarrà acceso per tutto il giorno, o accendi il vaporizzatore 30 minuti prima di dormire per infondere nell’aria l’aroma rilassante del tuo olio essenziale.Per un’applicazione più diretta, mescola in una bottiglia spray alcune gocce di lavanda con acqua e vaporizza sulle lenzuola prima di andare a letto o se temi di esagerare spruzzane alcune gocce soltanto sulle federe del cuscino per godere dell’essenza.Poiché la camera da letto è anche la stanza più intima della tua casa, puoi usare alcuni oli essenziali per “aromatizzare gli oggetti”.Per un aroma seduttivo, metti alcune gocce di oli essenziali esotici come ylang ylang, rosa, gelsomino o sandalo su dischetti di cotone e riponili nel cassetto della biancheria intima. Puoi utilizzare questo metodo per rinfrescare l’intero guardaroba del tuo armadio.
Il bagno
il bagno, la stanza più associata a odori sgradevoli, dove troppo spesso ricorriamo a profumi sintetici per l’ambientePerché invece non riempire il bagno con deodoranti naturali utilizzando gli oli essenziali?L’aroma naturale di oli essenziali di pino, rosmarino, abete, limone o pompelmo sono tutte ottime scelte per mantenere l’aria fresca e profumata tutto il giorno.È inoltre possibile aggiungere qualche goccia a ciascun rotolo di carta igienica o rinfrescare un mazzo di fiori secchi con oli essenziali per pot-pourri naturali. I mobiletti del bagno sono anche pieni zeppi di alcuni dei detergenti per la casa più tossici.Mescola questi prodotti per la superficie del tuo bagno con oli essenziali come l’olio dell’albero del tè o l’essenza di limone, oli naturali purificanti che aggiungeranno freschezza al tuo bagno a lungo. Un’altra ottima soluzione è la realizzazione di uno spray fai da te a base di oli essenziali! Ecco come realizzarlo:Cosa occorre:
- 45 ml di acqua distillata
- 1 cucchiaio di alcol denaturato
- 15 gocce di olio essenziale di citronella
- 10 gocce di olio essenziale di menta piperita
- Bottiglia spray in vetro ambrato da 60 ml
Procedimento:
- Aggiungi l’acqua distillata e l’alcol all’interno della bottiglia spray.
- Aggiungi gli oli essenziali.
- Agita per bene.
- Lo spray è pronto!
- Spruzza due volte nell’acqua del water prima di utilizzarlo.
La cucina
Gli odori indesiderati purtroppo permangono a lungo anche nell’ambiente per eccellenza dedicato ai pasti, la cucina, ma non disperare: è possibile neutralizzare gli odori di cottura con l’uso intelligente degli oli essenziali.Metti una padella extra colma d’acqua sul fornello mentre stai preparando la cena. Lascia che l’acqua arrivi ad ebollizione, quindi riduci la fiamma a fuoco lento. Aggiungi un paio di gocce di oli essenziali all’acqua bollente, come la cannella o il cardamomo, e lascia che il vapore infonda l’aria della tua cucina.Usa gli stessi detergenti naturali che hai preparato per il tuo bagno anche per la pulizia dei pavimenti della cucina:i tuoi prodotti con l’albero del tè e l’olio di limone ti permetteranno di pulire e profumare le tue superfici in totale sicurezza e nel massimo rispetto per l’ambiente.
Le altre stanze
Per profumare qualsiasi stanza abbandona l’abitudine di usare i deodoranti spray per rinfrescare l’aria viziata: butta via gli spray acquistati in negozio e crea il tuo con solo acqua e oli essenziali. È super semplice e ultra conveniente, ne bastano poche gocce per profumare la stanza a lungo!Prova a mescolare gli oli di pino e argento per ricreare l’aria fresca di montagna, se la fragranza risulta fastidiosa mescola alcune gocce di oli di agrumi per ammorbidirla.
Rinfrescare i tappeti
Gli oli essenziali possono anche rinfrescare il tuo tappeto:svuota una nuova scatola di bicarbonato di sodio in una busta richiudibile aggiungi 10-20 gocce del tuo profumo preferito.Mescola e lascia riposare il preparato per alcuni giorni, quindi scuotilo prima di cospargerlo sul tappeto. Questa è anche un’ottima soluzione per allontanare gli odori degli animali domestici nel tuo salotto!
I vestiti
Oltre che al tuo ambiente puoi aggiungere gli oli essenziali anche ai tuoi vestiti: versa alcune gocce del tuo olio essenziale preferito al detersivo per lavatrice inodore e in polvere (acquistato in negozio o fatto in casa). Una miscela di oli essenziali di lavanda, limone e pompelmo funziona molto bene per aggiungere un aroma fresco ai tuoi capi.
Pulire i vetri delle finestre o dei mobili
Grazie agli oli essenziali è possibile realizzare un ottimo lavavetri naturale e finalmente potrai dimenticarti una volta per tutte dei detergenti che spesso contengono sostanze chimiche.La ricetta che ti daremo in seguito per la realizzazione di questo prodotto è semplice da realizzare ma molto efficace, può essere utilizzata non solo per pulire i vetri delle finestre ma anche di mobili realizzati in vetro, o che contengano parti in vetro.
Perché dovresti scegliere un prodotto per lavare i vetri fatto in casa?
- Economico: spesso i prodotti per pulire i vetri che si trovano in commercio sono poco economici, mentre realizzarne uno in casa è estremamente economico ed è composto da pochi ingredienti.
- Facile da realizzare
- Non è tossico
- Profumato
Come preparare il liquido lavavetri?
Cosa occorre:
- 1 tazza e mezza di aceto bianco
- mezza tazza di acqua distillata
- 7 gocce di olio essenziale di limone
- 7 gocce di olio essenziale di pompelmo
- Bottiglietta spray
- Panno in microfibra
Procedimento:
- Versa l’acqua distillata e l’aceto nella bottiglietta spray, in seguito aggiungi le gocce di oli essenziali.
- Chiudi il tappo e agita per bene la bottiglietta per consentire agli ingredienti di mescolarsi.
A questo punto il liquido per pulire i vetri è pronto all’uso! Spruzza il liquido sul vetro e pulisci con il panno in microfibra.Terminate le pulizie dei vetri conserva in luogo asciutto e buio.Un suggerimento utile:Per evitare che sui vetri si formino striature è consigliato pulire i vetri nei giorni poco soleggiati. Il sole tende ad asciugare rapidamente il detergente spruzzato sui vetri e di conseguenza agevola la formazione delle tanto odiate strisce.
Pulire i pavimenti
Con l’ausilio degli oli essenziali, infatti, è possibile realizzare un detergente fatto in casa davvero ottimo! Si tratta di un detergente liquido che può essere utilizzato per pulire di tutto: possiamo utilizzarlo per pulire la cucina, il bagno, i pavimenti, le finestre, e così via!
Quali benefici può avere un detergente fatto con gli oli essenziali?
I vantaggi che questo detergente può portarci sono davvero tanti! Andiamo a vederne alcuni:
- Uccide germi e batteri
- E’ assolutamente naturale
- Non è tossico
- Rimuove lo sporco e il grasso dalle superfici
- E’ efficace contro le macchie ostinate
- Lascia le superfici splendenti
- Ha un ottimo profumo
Come si prepara questo detergente?
Cosa occorre:
- 2 cucchiai di bicarbonato di sodio
- 1/2 tazza di aceto bianco e bucce d’arance secche
- 1 cucchiaio di polvere di borace
- 2 cucchiai di sapone liquido di castiglia
- 10 gocce di olio essenziale Tea tree
- 10 gocce di olio essenziale di Lavanda
- Boccale dosatore
- Bottiglia spray
- Panno in microfibra
Procedimento:
- Per prima cosa, versa nella tazza riempita l’aceto e bucce d’arance secche per creare un infuso. Lascia in infusione per 2-3 settimane. Sostituisci le bucce ogni 3 mesi.
- Versa l’infuso in una bottiglia spray.
- Aggiungi un cucchiaio di polvere di borace, 2 di bicarbonato di sodio e 2 di sapone di castiglia e mescola bene il tutto.
- Il detergente è pronto! Per utilizzarlo, spruzzalo sulla superficie da pulire, lascialo agire per un paio di minuti e lava con un panno di microfibra.
Ora che abbiamo terminato la nostra lista delle essenze profumate per gli ambienti, non ci resta che analizzare un altro aspetto importante… la diffusione degli oli.
Come diffondere gli oli essenziali nell’ambiente?
Alcuni portacandele hanno uno spazio designato dove è possibile aggiungere olio essenziale: una volta che la candela è illuminata, il calore aiuta gli oli ad evaporare e gli aromi possono diffondersi tutto intorno alla stanza.Per profumare la tua casa con gli oli essenziali puoi anche scegliere di utilizzare il riso, sembrerà un metodo insolito ma funziona! Tutto ciò di cui hai bisogno è una piccola quantità di riso, il tuo mix preferito di oli essenziali e un contenitore o una ciotola. Riempila con il riso, aggiungi gli oli essenziali e mescola il tutto. In due minuti ogni angolo della tua casa sarà cosparso di essenza profumate.In alternativa puoi usare i diffusori di perle d’acqua, sono divertenti e facili da preparare.Tutto quello che devi fare è comprare una piccola busta di perle, lasciarle in acqua per circa sei ore (aggiungendo anche qualche goccia di olio essenziale) e ti accorgerai che triplicheranno!Prendi ora un vasetto e riempilo con le perle d’acqua, quindi aggiungi gli oli essenziali che ami (usa più di 20 gocce per un profumo più forte), metti il coperchio, scuoti, togli il coperchio e goditi il profumo celeste. Ovviamente, non durerà troppo a lungo ma lo farà per un giorno o due.Il metodo più efficace è quello della diffusione tramite diffusori elettrici ad ultrasuoni.
3 ricette per deodorare l’ambiente
Spray deodorante efficace contro la muffa
Cosa occorre:
- 10 gocce di olio essenziale di arancia dolce
- 10 gocce di olio essenziale di menta piperita
- 10 gocce di olio essenziale di menta verde
- 240 ml di acqua di stillata
- Bottiglia spray in vetro ambrato da 240 ml
- Imbuto
Procedimento:
- Unisci gli oli essenziali all’acqua distillata.
- Con l’aiuto di un imbuto, versa nella bottiglia spray.
- Agita per bene.
- Spruzza nella stanza.
Deodorante contro i cattivi odoriCosa occorre:
- 10 gocce di olio essenziale di limone
- 10 gocce di olio essenziale Tea tree
- 10 gocce di olio essenziale di eucalipto
- 1/2 tazza di bicarbonato di sodio
- Barattolo da 120 ml
- Panno di cotone
- Elastico in gomma
Procedimento:
- Versa il bicarbonato di sodio nel barattolo e aggiungete gli oli essenziali.
- Mescola per bene.
- Copri il barattolo con il panno di cotone e assicuralo con un elastico in gomma.
- Posiziona il barattolo nell’area maleodorante.
- Agita il barattolo per rilasciare il profumo.
Nota: Quando, dopo circa un mese, il profumo inizia ad affievolirsi, puoi aggiungere altre gocce di oli essenziali, oppure creare un nuovo deodorante. Deodorante per la diffusione tramite diffusore di oli essenzialiCosa occorre:
- 2 gocce di olio essenziale di lime
- 3 gocce di olio essenziale di limone
- 2 gocce di olio essenziale di arancia dolce
- 1 goccia di olio essenziale di pompelmo
- Diffusore di aria fresca
Procedimento:
- Immetti gli oli essenziali all’interno del diffusore, insieme a circa 90 ml di acqua.
- Aziona il diffusore e….il gioco è fatto!
Dove comprare i diffusori di oli essenziali?
[go_pricing id=”diffusori_oli_essenziali2″]Ci auguriamo che il nostro articolo sulle essenze naturali per ambienti sia stata di tuo gradimento, se vuoi farcelo sapere commenta pure questo articolo.
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