Crema Corpo Altea & Equiseto
Crema Corpo Altea & Equiseto
35,99 €
Crema corpo elasticizzante, idratante e addolcente. Grazie agli estratti vegetali di Altea ed Equiseto nutre in profondità la pelle, conferendole elasticità e idratazione. Crema naturale profumata, ottima per una coccola sulla pelle dalle piacevoli note agrumate del Bergamotto. Formulata con un buon inci: senza derivati del petrolio, senza peg, senza parabeni. Profumazione naturale realizzata con oli essenziali. Completa il trattamento con: Utile rimedio naturale per rendere la pelle del corpo più elastica e idratata.
Ideale per la pelle secca, per le zone soggette a rilassamento cutaneo e per contrastare la comparsa di smagliature bianche o rosse, anche in gravidanza.
INDICE
Capita a tutti, quando fa freddo, che mani e piedi diventino molto freddi e irritati. A volte la situazione può essere peggiorata da una perdita di sensibilità e addirittura da dolore.Non sono solo le condizioni climatiche ad influire sulla temperatura delle nostre mani e dei nostri piedi. Anche alcune malattie, come ad esempio quella di Raynaud, possono influire, poiché causano una cattiva circolazione.
Come possiamo mantenere caldi mani e piedi?
- Coprendoli: La soluzione più ovvia per proteggere il nostro corpo dalle temperature rigide, è quella di coprirsi indossando guanti, spessi calzini di lana, sciarpe, ecc.
- Bevendo bevande calde: Le bevande calde aiutano a riscaldarsi dall’interno, quindi possono esserci molto d’aiuto! Per arricchirne il gusto, possiamo anche aggiungere delle spezie, come ad esempio il pepe di cayenna, il pepe nero, la cannella, e così via.
- Usando oli essenziali riscaldanti: Un buon numero di oli essenziali sono oli “caldi”, e possono quindi incrementare il flusso di sangue e riscaldare rapidamente il corpo!
Vediamo quali oli essenziali sono efficaci
Olio essenziale di zenzero
[sc name=”oezenzerobio”]
Olio essenziale di incenso
[sc name=”oeincensobio”]
Olio essenziale di cannella
[sc name=”oecannellabio”]
Olio essenziale di pepe nero
[sc name=”oepepenerobio”]
Olio essenziale di chiodi di garofano
[sc name=”oechiodidigarofanobio”]
Olio essenziale di noce moscata
[sc name=”oenocemoscatabio”] Questi oli vengono definiti caldi in quanto sono incredibilmente riscaldanti. Questo è sicuramente un vantaggio, ma è assolutamente necessario utilizzarli con le dovute cautele.In caso contrario, potrebbero causare una sensazione di bruciore o peggio, un’ustione chimica.Quando maneggiamo questi oli essenziali, infatti, è importante utilizzarne una diluizione allo 0,5 o 1%.Ti consigliamo, per i motivi sopra citati, di non superare questa quantità e di tenere gli oli lontano dalla portata dei bambini!
Come usare gli oli essenziali per proteggere le mani e i piedi dal freddo?
Basta semplicemente mischiare 10 gocce in mezza tazza di olio di cocco, quindi strofinare una piccola quantità su mani e piedi prima di indossare guanti e calze.Ti consigliamo di fare prima una prova ed applicare l’olio su una piccola porzione di pelle, in modo da assicurarti di non avere reazioni allergiche o altri fastidi.Ci sono tre modi per utilizzare gli oli essenziali per riscaldarci:
- Farne un balsamo per mani e piedi
- Utilizzarli in un bagno caldo.
Balsamo per mani e piedi
Cosa occorre:
- ½ tazza di burro di karitè
- ¼ di olio di oliva
- 5 gocce di olio di zenzero
- 3 gocce di olio di cannella
- 3 gocce di olio di pepe nero
- Contenitore di conservazione
Indicazioni:
- Sciogliere il burro di karitè a bagnomaria.
- Versare ¼ di tazza di olio di oliva insieme al burro di karitè e aggiungere gli oli essenziali. Mescolare bene.
- Versare la miscela in un contenitore, preferibilmente un barattolo di vetro ambrato.
- Lasciare che si indurisca prima dell’uso. Conservare in un luogo fresco e asciutto.
- Per usare, prenderne una quantità adeguata (come 1 cucchiaino) e strofinare su mani e piedi prima di indossare guanti e calze. Come al solito ti invitiamo a provare prima ad applicarlo su una piccola parte del corpo, per assicurarsi di non avere reazioni allergiche.
Miscela bagno riscaldante
Cosa occorre:
- 2 cucchiai da tavola di olio di cocco
- 5 gocce di olio di zenzero
- 5 gocce di olio di incenso
Indicazioni:
- Mescolare gli oli essenziali nell’olio di cocco e aggiungere al bagno caldo.
Mescolare il bagno con la mano e poi immergersi per 10-15 minuti.[content-egg module=Amazon template=list]
Frequenti lavaggi e l’esposizione al vento e alla polvere spogliano i capelli del loro strato naturale di olio, rendendo i capelli crespi e il cuoio capelluto secco, il minimo che possiamo fare è applicare rimedi naturali come gli Oli Essenziali per capelli per mantenerli sani e forti.A meno che non abbiate una pelle eccessivamente sensibile un regolare massaggio con olio essenziale può coccolare il cuoio capelluto e mantenere i capelli lucenti.Gli oli essenziali hanno dei benefici davvero sorprendenti e sono un dono di Madre Natura, essi sono l’essenza delle piante e hanno molte proprietà medicinali.Sono perfetti per migliorare la circolazione sanguigna e per stimolare i follicoli piliferi, inoltre possono aiutare a prevenire la forfora, la desquamazione, il cuoio capelluto asciutto e, a volte, persino l’ingrigimento.Dunque, sia che stiate cercando di disciplinare i capelli, combattere forfora e secchezza del cuoio capelluto asciutto, o restituire ai capelli forza e lucentezza, gli oli essenziali sono molto più sicuri e altrettanto efficaci dei prodotti convenzionali per la cura dei capelli.Sono anche più convenienti: una bottiglia del tuo olio essenziale preferito non solo può nutrire i tuoi capelli, ma può anche aiutare a ridurre lo stress, alleviare il dolore e combattere le infezioni della pelle.Inoltre, gli oli essenziali sono completamente naturali, il che significa che sono privi di sostanze chimiche pericolose per la tua salute e per l’ambiente e la tua casa.Ecco i 7 migliori oli essenziali per capelli che puoi utilizzare per la curarli:
Gli oli essenziali per capelli: Le proprietà e gli usi per la cura
Gli oli essenziali hanno proprietà diverse tra loro ma sono tutti altamente concentrati e molto potenti, pertanto non dovresti usarli direttamente sul cuoio capelluto.Per utilizzare al meglio questi oli nella tua beauty routine mescolane poche gocce in un olio vettore adatto come olio di cocco o olio di jojoba, sperimenta con diverse combinazioni o utilizza gli oli essenziali dopo averli diluiti con acqua floreale, aceto o alcool.A seconda della natura dei capelli e del cuoio capelluto, è necessario selezionare gli oli essenziali più adatti alle proprie esigenze, ecco qualche idea!
Olio essenziale di lavanda
L’olio di lavanda dall’odore dolce viene estratto dai fiori di Lavandula angustifolia. È delicato e lenitivo e può essere utilizzato per qualsiasi tipo di capello.Massaggiato nel cuoio capelluto, può migliorare la circolazione sanguigna, favorire la crescita dei capelli e prevenire la caduta dei capelli.L’olio essenziale di lavanda idrata il cuoio capelluto e bilancia la produzione di sebo, è ideale per le persone che hanno un tipo di cuoio capelluto misto.La sua potente azione antisettica e antimicrobica lo rende eccellente per il controllo della forfora e dell’acne del cuoio capelluto, complicata da infezioni fungine o batteriche.Per il massaggio del cuoio capelluto, mescolare 8-10 gocce in 2 cucchiai di olio d’oliva extra vergine caldo o olio di cocco. Distribuisci sul cuoio capelluto con le dita e lascialo durante la notte per sfruttare al massimo le sue proprietà curative e nutrienti e lava i capelli al mattino.[sc name=”oelavandabio”]
Olio essenziale di rosmarino
L’olio essenziale di rosmarino estratto dalle foglie dell’erba culinaria Rosmarinus Officinalis ha un forte aroma di menta, è un olio rinvigorente ricco di antiossidanti che aiutano a combattere l’ingrigimento precoce e il diradamento dei capelli.Favorisce la circolazione sanguigna nel cuoio capelluto e stimola i follicoli piliferi.L’olio di rosmarino ha un’azione antiforfora, ma è più adatto per le persone con i capelli grassi. L’uso regolare dell’olio di rosmarino assicura capelli sani e forti.Per un trattamento con olio caldo, riscalda 3 cucchiai di olio d’oliva e aggiungi 10 gocce di olio di rosmarino dopo che si è raffreddato. Applicare questo olio caldo sul cuoio capelluto e copri il capo con un asciugamano immerso in acqua calda, lavare con lo shampoo dopo 30 minuti.Fai questo una volta alla settimana per un mese per ridurre l’untuosità, controllare la forfora e promuovere la crescita dei capelli.[sc name=”oerosmarinobio”]
Olio essenziale di camomilla
Ci sono diversi tipi di camomilla da cui vengono estratti gli oli essenziali, ma è l’olio di camomilla romana di colore giallo ottenuto da Anthemis nobilis ad essere comunemente usato per la cura dei capelli.Questo olio lenitivo ha eccellenti proprietà anti-infiammatorie: può essere strofinato sul cuoio capelluto per alleviare il prurito in caso di dermatiti, psoriasi o forfora.L’olio essenziale di camomilla condiziona i capelli e li protegge dai danni causati dagli agenti inquinanti ambientali.Se utilizzato come risciacquo condizionante, schiarisce il colore dei capelli e conferisce una lucentezza dorata.Aggiungere qualche goccia di olio di camomilla a 2 cucchiai di olio di jojoba e massaggiare sul cuoio capelluto.Per fare un risciacquo dei capelli, aggiungere 10 gocce di olio di camomilla a un litro d’acqua.Puoi invece usare un’infusione di fiori di camomilla in acqua, usala come risciacquo finale dopo aver lavato i capelli. Lascerà i tuoi capelli leggermente profumati di mela.[sc name=”oecamomillabio”]
Olio essenziale di cedro
Estratto dal legno dell’albero Cedrus atlantica, l’olio essenziale di cedro ha un aroma caldo e legnoso. È usato per trattare la caduta dei capelli e la forfora, è uno degli oli che si è rivelato più efficace contro l’alopecia areata.L’olio di cedro migliora la circolazione sanguigna e stimola i follicoli piliferi, determinando una crescita vigorosa dei capelli. La sua azione antisettica aiuta a controllare i problemi batterici e fungini, tra cui la forfora.Mescolare 2-3 gocce di olio di cedro in 2 cucchiai di olio di cocco e massaggiare sul cuoio capelluto. Lasciare agire per 1-2 ore e lavare. In caso di capelli grassi, aggiungere 5 gocce di olio di cedro a un cucchiaio di shampoo e lavare i capelli.[sc name=”oecedrobio”]
Olio essenziale di Salvia Sclarea
L’olio di Salvia Sclarea ha un attraente aroma di erbe. È noto per il suo contenuto di fitoestrogeni, che potrebbe contribuire alla crescita dei capelli ed è particolarmente utile per prevenire o invertire la calvizie prematura.Quando applicato sul cuoio capelluto, l’olio di salvia sclarea regola la produzione di sebo e controlla la forfora.Può essere usato su qualsiasi tipo di cuoio capelluto, ma è estremamente utile per cute e capelli secchi. Puoi usarlo su capelli ricci e crespi per renderli più gestibili.Mescolare 10 gocce di olio salvia sclarea a 1-2 cucchiai di olio di cocco e applicare sui capelli, spazzolandoli per ricoprire ogni ciocca, renderà i capelli morbidi e lucenti.[sc name=”oesalviasclareabio”]
Olio essenziale di timo
L’olio di timo estratto dall’erba Thymus vulgaris ha un odore forte e speziato, grazie all’alto contenuto di timolo.L’olio essenziale di timo aumenta il flusso di sangue al cuoio capelluto e ringiovanisce i follicoli piliferi e favorisce la crescita dei capelli.In realtà, viene solitamente aggiunto a shampoo e altri prodotti per la cura dei capelli finalizzati a prevenire la caduta dei capelli.La sua eccellente azione antimicrobica aiuta a risolvere molti problemi del cuoio capelluto, inclusa la forfora. Tuttavia, essendo un olio forte, deve essere usato con moderazione, e preferibilmente con altri oli essenziali lenitivi come la lavanda.Mescolare 2 gocce di olio di timo e 5 gocce di olio di lavanda in 2 cucchiai di olio extravergine di oliva. Massaggiare nel cuoio capelluto e lavare dopo 15-20 minuti.[sc name=”oetimobio”]
Olio essenziale di limone
Questo olio aromatizzato al limone è un olio essiccante e chiarificante ideale per un cuoio capelluto grasso. Se hai la forfora o l’acne del cuoio capelluto insieme ai capelli grassi, l’olio di limone è quello che fa per te: è antisettico e antimicrobico, aiuta a risolvere le infezioni secondarie che spesso complicano l’acne e la forfora.Per combattere una pelle grassa e la forfora, mescolare 5-6 gocce di olio di limone con 2 cucchiai di olio di jojoba e massaggiare sul cuoio capelluto. Lavarlo con un leggero shampoo a base di erbe dopo un’ora o due.[sc name=”oelimonebio”]ma non è tutto… qui di seguito parleremo di come gli oli aggiunti allo shampoo possono aiutare i nostri capelli.
Gli oli essenziali da utilizzare insieme allo shampoo
Quali sono i vantaggi?
Aggiungere gli oli essenziali allo shampoo può portarci degli incredibili benefici! Ad esempio:
- Riduzione della caduta dei capelli
- Stimolazione della ricrescita dei capelli
- Rafforzamento dei follicoli piliferi
- Riparazione dei capelli danneggiati
- Eliminazione della forfora
- Riduzione dell’acne del cuoio capelluto
- Idratazione dei capelli secchi
- Prevenzione dell’ingrigimento precoce dei capelli
- Eliminazione dei pidocchi
Quali sono i migliori oli essenziali da aggiungere allo shampoo?
- Rosmarino
- Lavanda
- Tea tree
- Citronella
- Legno di cedro
- Camomilla
- Cipresso
- Neroli
- Timo
- Ylang Ylang
- Arancia dolce
- Incenso
Come possiamo incorporare gli oli essenziali allo shampoo?
Si tratta di un processo molto facile e veloce. Tutto ciò che dovete fare è aprire la bottiglia di shampoo e aggiungere qualche goccia dell’olio essenziale che avete scelto!La cosa importante è ricordare le proporzioni: aggiungete 10 gocce di olio essenziale per ogni 10 ml di shampoo. Se invece avete una pelle delicata, vi consigliamo di ridurre le gocce di olio essenziale a 5 ogni 10 ml di shampoo.
Di quali oli essenziali hanno bisogno i vostri capelli?
Naturalmente, non tutti abbiamo gli stessi capelli. Ognuno di noi ha dei bisogni diversi, ed è in base a questo che bisogna scegliere gli oli essenziali più appropriati.Andiamo a vedere come scegliere gli oli essenziali in base alle esigenze dei vostri capelli:
Per la ricrescita dei capelli
- Menta piperita
- Legno di cedro
- Lavanda
- Timo
- Tea tree
Per la forfora
- Lavanda
- Tea tree
- Limone
- Neroli
- Camomilla
Per eliminare gli odori
- Citronella
- Menta piperita
- Limone
Per i capelli grassi
- Menta piperita
- Cipresso
- Limone
Per capelli secchi
- Arancia dolce
- Cedro
- Ylang Ylang
Per ridurre la caduta dei capelli
- Lavanda
- Incenso
- Rosmarino
Per l’acne del cuoio capelluto
- Tea tree
- Limone
- Lavanda
- Camomilla
Per combattere i pidocchi
Può tornarti utile leggere anche questa guida sui rimedi naturali per i pidocchi: clicca qui
- Citronella
- Tea tree
- Lavanda
- Menta piperita
Se non sei sicuro di come usare gli oli essenziali per capelli, chiedi il parere del tuo medico o di un professionista della salute naturale autorizzato.
Spesso abbiamo bisogno di liberarci da fastidiosi insetti in casa, conosciuti anche come insetti domestici, ma anche da parassiti, e altri fastidiosi intrusi… purtroppo il più delle volte ci ritroviamo ad utilizzare prodotti commerciali tossici anziché un’insetticida naturale!Fortunatamente abbiamo la soluzione a portata di mano, gli oli essenziali sono la nostra arma vincente!Infatti abbiamo la possibilità di utilizzare in tutta sicurezza un’arma potente che funge da insetticida naturale, tra i più efficaci rimedi naturali contro le zanzare, mosche, moscerini ed altri insetti, ma anche uno tra i più efficaci rimedi naturali contro le formiche.Il vantaggio assoluto nell’utilizzo degli oli essenziali come pesticida naturale è che non metteremo più in pericolo la nostra salute e quella dei nostri cari.Non tutti gli oli essenziali sono efficaci come repellente per insetti. Alcuni tipi, infatti, sono più efficienti di altri per tenere lontani gli insetti dai nostri bambini, dal cibo, dagli indumenti, dal nostro corpo, per farla breve dalle nostre vite!
Quali insetti riusciremo ad allontanare con il nostro insetticida naturale?
Gli oli essenziali di cui parleremo riusciranno a limitare o a tenere lontane zanzare, falene, scarafaggi, zecche e pulci, formiche, mosche, ecc.
Quali sono i vantaggi nell’utilizzare l’olio essenziale come repellente naturale?
I vantaggi nell’utilizzo degli oli essenziali come rimedio naturale contro insetti e parassiti sono pochi ma estremamente importanti, ecco quali:
- Proteggere la nostra salute e quella dai nostri cari evitando l’inalazione di sostanze chimiche, che il più delle volte sono spesso anche tossiche.
- Riduciamo l’inquinamento sia ambientale che atmosferico
- Risparmio economico
Parleremo degli oli essenziali efficaci contro gli insetti che possono essere alla pari o addirittura superiori ai repellenti chimici che puoi trovare in commercio.Nel 2011 uno studio condotto dalla Scuola di igiene e medicina tropicale di Londra ha evidenziato come l’efficacia di alcuni prodotti a base vegetale contenenti citronella, olio di pino, olio di timo, menta, menta piperita, olio di cedro, ecc. fossero efficaci contro un’ampia varietà di insetti.
Insetticida naturale: I migliori oli essenziali contro insetti e parassiti
Per aiutarti a reperire gli oli essenziali, e per farti risparmiare tempo, sotto ogni sezione è stata inserita una tabella dove ti forniremo i consigli su dove poter acquistare prodotti con un buon rapporto qualità/prezzo.
1. Menta Piperita
La menta piperita, conosciuta anche come peppermint, è ricca di mentolo, emana un forte odore che non è molto amato dagli insetti domestici e parassiti.Grazie al suo forte odore, l’olio essenziale di menta piperita ci viene in aiuto per tenere lontane mosche, api, zanzare, tafani, formiche e zecche.[sc name=”oementapiperitabio”][dt_divider style=”thick” /]
2. Limone
L’olio essenziale di limone è molto efficace nel’’allontanare scarafaggi e zanzare.[sc name=”oelimonebio”][dt_divider style=”thick” /]
3. Lavanda
La lavanda è caratterizzata dal suo profumo floreale che è molto efficace nell’allontanare oltre ai soliti fastidiosissimi insetti anche le tarme.L’olio essenziale di lavanda è un ottimo rimedio da utilizzare nei nostri armadi non solo per allontanare le tarme o altri insetti ma anche per profumare i nostri vestiti.Molto efficace contro pulci, tarme, zanzare, formiche e cimici.[sc name=”oelavandabio”][dt_divider style=”thick” /]
4. Timo
Il timo è molto ricco di timolo, tujone, linalolo che lo rendono trai più efficaci oli essenziali contro le zanzare, mosche, zecche e cimici.Se sei un amante della vita all’aria aperta non puoi fare a meno di portare con te l’olio essenziale di timo.[sc name=”oetimobio”][dt_divider style=”thick” /]
5. Albero del tè
L’albero del tè o tea tree, viene ricavato dalla Melaleuca. È un ottimo antibatterico, antiparassitario, antimicrobico capace di indebolire e uccidere parassiti come sanguisughe, zecche, pulci e pidocchi.È efficace, inoltre, contro cimici, mosche e moscerini.[sc name=”oealberodeltebio”][dt_divider style=”thick” /]
6. Rosmarino
Il rosmarino grazie al suo profumo agrumato/erbaceo è un potente pesticida naturale in grado di respingere coleotteri, lumache, mosche, moscerini e zanzare.[sc name=”oerosmarinobio”][dt_divider style=”thick” /]
7. Cannella
E’ molto ricca di eugenolo e si caratterizza per il suo forte profumo di menta/erbaceo il quale lo rende un ottimo insetticida naturale contro le zanzare.[sc name=”oecannellabio”][dt_divider style=”thick” /]
8. Eucalipto
L’eucalipto è un ottimo pesticida naturale. Emana un forte odore di menta/erbaceo il quale lo rendono un potente repellente contro zanzare, mosche, moscerini e falene.Inoltre è molto utile da utilizzare per il trattamento delle punture da insetti e da considerare tra i più efficaci rimedi della nonna.[sc name=”oeeucaliptobio”][dt_divider style=”thick” /]
9. Geranio
L’olio essenziale di geranio grazie al suo odore floreale leggermente pepato è molto efficace contro zecche, mosche, moscerini e zanzare.[sc name=”oegeraniobio”][dt_divider style=”thick” /]
10. Citronella
L’olio essenziale di citronella ci viene in aiuto per allontanare insetti come zanzare, mosche e moscerini.[sc name=”oecitronellabio”][dt_divider style=”thick” /] Siamo giunti alla fine del nostro elenco dei repellenti naturali che ci aiutano ad allontanare gli insetti poco graditi non solo dalle nostre case ma anche durante le giornate all’aria aperta.Alcuni di questi puoi applicarli direttamente sulla pelle o diffonderli nell’ambiente tramite diffusori per essenze. Eccone alcuni consigliati:[go_pricing id=”diffusori_oli_essenziali2″] Come avrai notato ci sono oli più efficaci di altri, alcuni sono più adatti contro determinati insetti o parassiti rispetto ad altri.Questo elenco quindi ha lo scopo di aiutarti a scegliere l’olio essenziale più adatto al raggiungimento del tuo scopo che sia quello di combattere contro le zanzare, le formiche, o altri tipi di insetti o parassiti.Riteniamo che questa lista possa essere migliorata grazie al tuo contributo, pertanto se vuoi aiutarci ad arricchirla con informazioni utili o se ritieni di conoscere altri oli essenziali efficaci nell’utilizzo di insetticida naturale, non ti resta che commentare tramite il form in basso questo articolo fornendoci le informazioni che ritieni utili. Ci aiuterai ad arricchire il complesso di informazioni a cui potrà accedere chi prenderà visione di questo contenuto. A cura di EmiliaI rimedi naturali di nonna Emilia.
La meditazione è una pratica antichissima per rilassarsi, mettere in contatto corpo e mente e raggiungere una maggiore serenità. Anche se inizialmente era soltanto una disciplina di tipo orientale, sempre più persone scelgono di praticarla anche in Occidente.
Non si tratta di una pratica che necessita di sforzi fisici di nessun tipo o di conoscenze particolarmente difficili. Per questo motivo, nel tempo si è dimostrata adatta a tutti coloro che vogliono raggiungere dei buoni risultati, ottenendo il benessere psicofisico.
Ci sono però tante cose da sapere per quanto riguarda la meditazione, come le sue origini i tipi più praticati e i benefici. Scopriamoli insieme.
Meditazione: le origini e la storia
La meditazione è estremamente antica e già nel 1500 A.C. sono state trovate delle documentazioni che provavano come alcune persone già iniziavano a cercare il rilassamento mettendo in collegamento corpo e mente con discipline analoghe. Anche se può sembrare improbabile, in parte la meditazione è nata e si è sviluppata in America Latina, dove ancora oggi è molto praticata. Inizialmente la pratica, però, è stata introdotta in Asia ed era strettamente collegata allo sciamanesimo e all’induismo vedico.
Nel primo caso, doveva essere però presente uno sciamano che doveva mettere in collegamento il mondo dei vivi con quello degli spiriti. La meditazione era una sorta di mezzo per raggiungere l’altro mondo e ricevere tutte le risposte alle domande che ci si poneva sulla propria esistenza.
Successivamente, nel Punjab, tra India e Pakistan, la meditazione ha acquisito un altro significato. Tralasciando la presenza di sciamani, infatti, la meditazione era utile per interrogarsi sulla relazione che esiste tra l’esistenza ed il dolore e trovare delle risposte a domande così complesse.
Successivamente la pratica meditativa è entrata in collegamento con molte delle pratiche di filosofia di vita che esistono ancora oggi. Nel Buddhismo ad esempio la meditazione viene vista come un percorso ricco di esperienze per raggiungere una maggiore consapevolezza di sé e per ottenere la saggezza. Chi riesce ad ottenere questi obiettivi deve poi viaggiare ed esportare la propria conoscenza agli altri, perché tutti possano raggiungere la consapevolezza.
In Occidente la meditazione ha acquisito un valore diverso, è quasi vista come una mera pratica di rilassamento e non di crescita personale interiore e di elevamento dello spirito e di ricarica di energie.
Nel 1979 si diffonde anche la Mindfulness, una tecnica che ha molto a che vedere con la meditazione e dagli indubbi benefici anche su vere e proprie patologie come l’ansia o gli attacchi di panico.
Come si pratica la meditazione
Per meditare, sin dalle origini della nascita di questa disciplina vengono considerati quattro passaggi che chi si approccia a questo mondo deve attraversare.
Le quattro fasi iniziali della meditazione da cui si passa sono:
- la ritrazione,
- la concentrazione,
- la contemplazione
- l’estasi.
Con la ritrazione, chi pratica la meditazione deve riuscire ad estraniarsi dal resto del mondo e concentrarsi solo sulla propria mente. E’ un passaggio difficoltoso in quanto si è abituati a fare molte cose insieme e non solo una alla volta e in modo concentrato.
La concentrazione prevede poi il doversi concentrare su un unico punto ed è una sorta di conseguenza della ritrazione. Tale punto viene chiamato il simbolo interiore che è a scelta di chi sta meditando.
Con la contemplazione, il soggetto si distacca dai rumori, dall’ambiente circostante e da tutto ciò che è materiale, rimanendo in collegamento soltanto con la propria mente e con l’essenziale.
Una volta ottenuto il silenzio interiore, chi medita può raggiungere l’ultimo passaggio, ossia l’estasi, in cui tutti i pezzi vengono rimessi insieme e c’è nuovamente consapevolezza.
Dal punto di vista pratico, è bene scegliere un orario mattutino, il più silenzioso possibile per partire con una meditazione che dia l’energia necessaria per partire con la giornata lavorativa. La meditazione serale invece è ottimale dopo una giornata impegnativa, stancante e stressante per ritrovare il proprio centro rilassarsi e favorire il riposo ristoratore di cui si ha bisogno.
Anche la scelta della posizione è importante e normalmente si predilige quella del fiore di loto.
Tipi di meditazione
Esistono vari tipi di meditazione e ciascuno ha la libertà di scegliere quello più appropriato a sé e quello che ritiene essere più adeguati per raggiungere il proprio benessere. Il consiglio se siete all’inizio della pratica meditativa è quello di provarne diverse e poi proseguire quella che sentite a voi più adeguata e che vi porta maggior benefici in termini psico-fisici.
La meditazione zen o zazen è la classica meditazione buddhista ed è quella che tutti hanno ben presente nell’immaginario. Ci si siede a gambe incrociate e ci si concentra sul respiro e sulla staticità, raggiungendo consapevolezza ed autocontrollo.
Esiste poi la meditazione trascendentale che invece si pratica attraverso la ripetizione di un mantra. Bisogna trovare il mantra più adeguato e recitarlo ad occhi chiusi ogni giorno.
La meditazione vipassana invece prevede il doversi concentrare totalmente su un unico oggetto, materiale o immateriale, e su tutti i suoi movimenti e dettagli.
La meditazione camminata è l’unica tra i tipi di meditazione che si può praticare camminando e che secondo la tradizione, praticava anche Buddha. Consiste nel fare delle passeggiate a piedi nudi, concentrandosi sull’esperienza sensoriale che si sta vivendo e dimenticando tutto il resto. E’ un modo di riorganizzare i pensieri al meglio e favorire il rilassamento.
Infine, sta prendendo sempre più piede la moderna meditazione Mindfulness, che consiste nell’osservare, nel concentrarsi sul qui ed ora e sulla trasparenza emotiva (analizzare senza preconcetti).
Tutti i benefici della meditazione
Dal punto di vista dei benefici della meditazione, questi sono moltissimi da quelli psicologici a quelli fisici.
Innanzitutto si ottiene un maggiore autocontrollo che scaturisce dalla consapevolezza totale del proprio corpo.
Inoltre, c’è anche un aumento dell’autostima perché non si ha più la tendenza a voler essere giudicati dall’esterno, ma ci si basa sull’essenziale e sulle cose che sono veramente importanti. Come è stato anche dimostrato dalla scienza, la meditazione (soprattutto alcune tipologie) offre un valido aiuto contro ansia ed attacchi di panico ed aiuta quindi a trovare una maggiore serenità.
A livello fisico, la meditazione stimola la concentrazione e riduce l’ormone dello stress, ed anche altre sostanze potenzialmente dannose per il nostro corpo come la dopamina.
Il rilassamento che consegue dalla meditazione aiuta nell’abbassamento nella pressione e nella prevenzione di disturbi cardiovascolari.
Ritrovando energia dal punto di vista psicologico, anche il benessere fisico ne risente in positivo, e ad esempio secondo alcuni studi la meditazione ha un effetto anche sul dolore cronico. Si tratta quindi di una semplice pratica per ottenere tanti vantaggi senza controindicazioni.
Oggi parleremo degli oli essenziali da utilizzare in ufficio per migliorare la produttività e ridurre lo stress durante le nostre ore di lavoro.Tutto quello che occorre fare è diffondere, tramite un diffusore, gli oli essenziali in ufficio, o altro ambiente di lavoro. I benefici che si possono ottenere sono molteplici, andiamo a vedere quali:
I benefici degli oli essenziali in ufficio
- Aumento della concentrazione e della produttività
- Miglioramento dell’umore
- Riduzione dello stress
- Mente più sgombra
- Riduzione di mal di testa
- Riduzione dell’ansia
Quali sono gli oli essenziali più adatti?
Olio essenziale di menta piperita
[sc name=”oementapiperitabio”]
Olio essenziale di rosmarino
[sc name=”oerosmarinobio”]
Olio essenziale di lavanda
[sc name=”oelavandabio”]
Olio essenziale di bergamotto
[sc name=”oebergamottobio”]
Olio essenziale di limone
[sc name=”oelimonebio”]
Olio essenziale di incenso
[sc name=”oeincensobio”]
Olio essenziale di citronella
[sc name=”oecitronellabio”]
Olio essenziale di pompelmo
[sc name=”oepompelmobio”]
Olio essenziale di arancia selvatica
Olio essenziale di legno di cedro
Olio essenziale di lime
Come utilizzare gli oli essenziali in ufficio?
Ora che sappiamo quali sono i benefici e quali oli utilizzare, vediamo come realizzare le miscele da utilizzare tramite diffusore di oli essenziali per la diffusione degli aromi in ufficio:
Aumentare la concentrazione
- 4 gocce di olio essenziale di limone
- 5 gocce di olio essenziale di legno di cedro
- 2 gocce di olio essenziale di rosmarino
Liberarsi dal mal di testa
- 3 gocce di olio essenziale di citronella
- 3 gocce di olio essenziale di lavanda
- 3 gocce di olio essenziale di menta piperita
Aumentare la produttività
- 3 gocce di olio essenziale di menta piperita
- 5 gocce di olio essenziale di arancia selvatica
- 2 gocce di olio essenziale di citronella
Aumentare l’energia
- 2 gocce di olio essenziale di menta piperita
- 2 gocce di olio essenziale di limone
- 2 gocce di olio essenziale di rosmarino
Rilassarsi
- 2 gocce di olio essenziale di incenso
- 2 gocce di olio essenziale di lavanda
- 3 gocce di olio essenziale di bergamotto
Purificare l’ambiente
- 1 goccia di olio essenziale di pompelmo
- 1 goccia di olio essenziale di limone
- 1 goccia di olio essenziale di lime
- 1 goccia di olio essenziale di arancia selvatica
Vogliamo concludere, il nostro articolo di miscele di oli essenziali per l’ufficio, inviandoti prima di utilizzarli di chiedere ai tuoi colleghi se può rappresentare un problema. Alcuni soggetti, anche se abbastanza raro, potrebbero avere delle reazioni allergiche ad alcuni oli essenziali.
Cos’è la disintossicazione dall’alcol? facendola breve è un processo di recupero che porterà ad allontanare la dipendenza stimolando l’astinenza. Lo scopo è quello di aiutare a rendere il processo di rimozione delle tossine più facile e veloce.La scelta di fornire poche informazioni in merito alla disintossicazione è intenzionale, sia perché non ne abbiamo le competenze necessarie e sia perché vogliamo invitare a non sottovalutare il problema e a consultare il proprio medico. Qui ti segnaliamo comunque una pagina interessante per poter approfondire il tema: https://www.fondazioneveronesi.it/magazine/articoli/altre-news/come-disintossicarsi-dallalcolQuello di cui andremo a parlare oggi, è l’utilizzo degli oli essenziali che possono aiutare durante il processo per disintossicarsi dall’alcol.Ribadiamo ancora una volta che non siamo dei medici e le informazioni che forniremo in questo articolo non devono assolutamente farti pensare di poter escludere un percorso di riabilitazione o ancora peggio di evitare un parere medico.Le informazioni riportate in questo articolo hanno scopo informativo, forniremo soltanto dei consigli, rimedi casalinghi, che possono darti una mano. Se si è scelto di utilizzare gli oli essenziali è bene comunque parlane sempre con il proprio medico!
Sintomi della disintossicazione da alcol
Quando il corpo inizia a disintossicarsi dall’alcol, è possibile che si verifichino alcuni di questi sintomi:
- Nausea e sudorazione.
- Dolori allo stomaco.
- Irritabilità.
- Aumento della pressione sanguigna.
- Aumento della temperatura corporea.
- Problemi di insonnia e tremore.
- Battito cardiaco accelerato.
Come possono aiutare gli oli essenziali?
Gli oli essenziali sono potenti estratti vegetali naturali che ci donano moltissimi benefici per diversi tipi di malattie. Sono noti, infatti, per le loro proprietà anti-infiammatorie, disintossicanti, anti-depressive, e così via.Andiamo a vedere come questi oli agiscono per aiutare il corpo a disintossicarsi dall’alcol:
- Aiutano con l’ansia, contribuendo al rilassamento.
- Aiutano a localizzare e disintegrare le tossine.
- Calmano corpo e cervello, permettendogli così di riposare.
- Estraggono le tossine dagli organi, aumentando la produzione corporea di sudore e urina.
- Aiutano a ridurre problemi di insonnia.
Dopo aver elencato i benefici che gli oli essenziali possono avere sul nostro corpo nella disintossicazione, andiamo a vedere nel dettaglio di quali oli stiamo parlando:
Olio di menta piperita
L’olio di menta piperita consente di recuperare e mantenere la concentrazione. Inoltre può alleviare dolore e sofferenza legati allo stomaco.[sc name=”oementapiperitabio”]
Olio di ginepro
Può essere utilizzato per lenire i dolori allo stomaco e come diuretico, eliminando veleni pericolosi. L’olio di ginepro può, inoltre, aiutare a rilassare il cervello e ridurre la sensazione di tormento.[sc name=”oegineprobio”]
Olio di rosmarino
Ha proprietà diuretiche e, oltre ad aiutare gli sforzi della disintossicazione, aumenta il benessere generale dell’organismo.[sc name=”oerosmarinobio”]
Olio di limone
Notoriamente, il limone ha proprietà astringenti. Uno dei benefici dell’olio di limone è quello di liberare dal dolore e dalle difficoltà a livello linfatico e respiratorio. Può essere, inoltre, utilizzato per ridurre l’irritazione nel corpo.[sc name=”oelimonebio”]
Olio di pompelmo
Il pompelmo è davvero molto utile nella disintossicazione dall’alcol. Uccide i germi che causano infezioni all’interno del corpo e, inoltre, funge da diuretico, aiutando a scovare le molecole dell’alcol tra gli altri rifiuti e veleni.[sc name=”oepompelmobio”]
Olio di mandarino
E’ usato per aiutare a rilassare il corpo e prepararlo alla disintossicazione. Dà, inoltre, un forte supporto al sistema circolatorio.
Come utilizzare gli oli essenziali per disintossicarsi dell’alcol?
Puoi utilizzare uno o un mix di questi metodi:
- Attraverso un diffusore di oli essenziali: non devi far altro che inserire l’olio essenziale scelto tra quelli elencati e lasciare diffondere nella stanza.
- Utilizzare l’olio essenziale scelto inserendolo in una bacinella di ceramica, con o senza acqua, e poi poggiarla su una fonte di calore. Avrà più o meno lo stesso effetto del diffusore, ma meno efficace.
- Nelle mani. Puoi mettere un paio di gocce sui palmi delle mani e respirare profondamente.
Concludiamo dicendo che riconoscere la propria dipendenza dall’alcol è il primo passo per guarire. E’ necessario consultare il proprio medico, il quale ti fornirà le informazioni necessarie e le strade da seguire per poter iniziare un processo che ti porterà a mettere alle spalle questo problema.Noi nel frattempo possiamo solo augurarci che le nostre informazioni possano darti sollievo ed aiutarti in questa fase. Ti auguriamo il meglio!
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