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INDICE
La tosse è causata da batteri o virus che infettano il sistema respiratorio.Un colpo di tosse non è nient’altro che un riflesso improvviso: l’aria viene rilasciata violentemente dai polmoni emettendo appunto questo suono.Possiamo avere diversi tipi di tosse. Tra i principali, ricordiamo:
- Tosse grassa. Questo tipo di tosse proviene da un’infezione delle vie respiratorie inferiori ed è caratterizzata dalla presenza di muco.
- Tosse secca. E’ un tipo di tosse persistente che di solito peggiora durante la notte. Può causare dolore, ma non è caratterizzata dalla presenza di muco.
- Pertosse. La pertosse è caratterizzata da frequenti attacchi di tosse in sequenza. Può causare mancanza di respiro ed è altamente contagiosa.
Avere la tosse è parecchio fastidioso per noi adulti, immaginiamo quindi quanto potrà esserlo per i nostri bambini! Essi possono venire contagiati in modo davvero molto facile, soprattutto a scuola.
Quali sono i rimedi che possiamo usare per combattere la tosse?
Esistono diversi rimedi naturali che possono aiutare contro la tosse. Ad esempio mangiare cibi che stimolano un rinforzamento del sistema immunitario, oppure mangiare cibi antibatterici, come il miele e l’aglio.Naturalmente, un altra soluzione contro la tosse è costituita dagli oli essenziali.Di solito, quando i nostri bambini hanno la tosse, i medici tendono a riempirli di antibiotici e sciroppi vari.Bisogna però considerare che l’eccessiva prescrizione di antibiotici sta causando la comparsa di batteri contagiosi e potenzialmente letali. Inoltre, gli antibiotici uccidono tutti i batteri, senza fare distinzione tra quelli “buoni” e quelli “cattivi”. Spazzando via indistintamente tutti i batteri, gli antibiotici lasciano il corpo più vulnerabile a malattie e disturbi.Gli sciroppi per la tosse, invece, contengono alte dosi di zucchero, coloranti e profumi sintetici, che non fanno certo bene alla salute dei nostri bambini.Al contrario, gli oli essenziali sono di origine vegetale e quindi completamente naturali. Molti di essi combattono batteri che persino gli antibiotici non riescono ad uccidere. L’efficacia di questi oli contro i batteri che causano la tosse, è stata dimostrata da diversi studi.Naturalmente questo non significa non portare i nostri bambini dal dottore. E’ anzi importante che ricevano una diagnosi da persone competenti per un adeguato trattamento per la tosse. Gli oli essenziali, come già detto, possono costituire un validissimo aiuto, ma bisogna usarli soltanto dopo aver consultato il medico dei nostri piccoli.
Quali sono i migliori oli essenziali per combattere la tosse dei bambini?
- Olio essenziale di menta piperita
- Olio essenziale di eucalipto
- Olio essenziale di lavanda
- Olio essenziale di basilico
- Olio essenziale di origano
- Olio essenziale di tea tree
- Olio essenziale di limone
- Olio essenziale di timo
- Olio essenziale di rosmarino
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Come utilizzarli?
Esistono due modi efficaci per utilizzare questi oli:
- Ungente fai da te
- Inalazioni
- Diffusione
Ungente Balsamico fai da te
L’ungente funge da ottimo decongestionante, specialmente per i bambini più piccoli. Naturalmente vi ricordiamo di consultare il medico prima di utilizzarlo sui bambini, soprattutto su quelli di età inferiore ai tre anni.Vediamo come possiamo realizzarlo…Cosa occorre:
- 2 cucchiai di burro di karitè crudo e spremuto a freddo
- 5 gocce di olio essenziale di incenso
- 2 gocce di olio essenziale di eucalipto
- 2 gocce di olio essenziale di lavanda
- 3 gocce di olio essenziale di basilico
Indicazioni:
- Sciogliete i burro di karitè a bagnomaria, mescolando delicatamente con una spatola.
- Una volta sciolto, togliete dal fuoco e lasciate raffreddare.
- Una volta raffreddato, aggiungete gli oli essenziali. Fate attenzione affinché, anche se raffreddato, il burro di karitè sia ancora in stato liquido.
- Versate il composto in un contenitore e lasciatelo in frigorifero per una notte. Questo aiuterà a solidificare il nostro ungente.
- Applicate a piccole dosi sul petto dei vostri bambini (mattina e sera).
Inalazioni
Le inalazioni aiutano a pulire le vie respiratorie, favorendo una più facile espulsione del muco e combattendo i batteri che causano la tosse.Cosa occorre:
- Acqua calda
- Una ciotola
- 1 goccia di olio essenziale di menta piperita
Indicazioni:
- Portate l’acqua ad ebollizione e versatela in una ciotola.
- Aggiungete l’olio essenziale di menta piperita.
- Aiutate il vostro bambino a porre la testa sopra l’acqua, facendo in modo che respiri profondamente i vapori. Per i bambini al di sopra dei 7 anni, è possibile creare una sorta di tenda con l’asciugamano, in modo da coprire la sua testa e la ciotola. Ricordate che per i bambini le inalazioni potrebbero risultare troppo intense, soprattutto inizialmente. Perciò abbiate cura di lasciarli uscire ogni tanto per respirare aria fresca.
Diffusione tramite diffusore di oli essenziali
Prima miscela
- 2 gocce di olio essenziale di eucalipto
- 1 goccia di olio essenziale di limone
- 2 gocce di olio essenziale di menta piperita
- 2 gocce di olio essenziale di rosmarino
Seconda miscela
- 2 gocce di olio essenziale di limone
- 2 gocce di olio essenziale di eucalipto
- 2 gocce di olio essenziale di rosmarino
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Prima di iniziare a parlare degli Oli Essenziali anticellulite è opportuno fare una breve premessa sulla cellulite:Conosciuta anche come adiposi edematosa, la cellulite è un problema che affligge il 90% delle donne, colpendo talvolta anche il sesso maschile.Sebbene la vera causa della cellulite sia sconosciuta, alcuni fattori sono noti per contribuire alla sua formazione. Essi includono fisiologia, dieta, fattori ormonali, fattori genetici, alterazioni infiammatorie, blocco linfatico e alterazione della struttura del tessuto connettivo.Senza sottoporsi a interventi chirurgici dolorosi, trattamenti laser, terapie costose o esercizi estremi, è possibile eliminare la cellulite in modo naturale utilizzando oli essenziali anticellulite: essi vantano tantissime proprietà e aiutano a disintossicare il corpo, aumentare la circolazione sanguigna, equilibrare gli ormoni.Il modo migliore per utilizzare gli oli essenziali per eliminare la cellulite è quello di diluirne alcune gocce in un olio vettore a scelta e massaggiare sulla pelle con movimenti circolari usando la mano, o ancora meglio con un pennello anticellulite.La maggior parte degli oli essenziali non deve essere applicata sulla pelle, ma deve essere diluita in olio vettore per non incorrere in irritazioni e reazioni allergiche.
Ecco quali sono i migliori oli essenziali anticellulite:
Geranio
L’olio essenziale di geranio ha un profumo gradevole simile alle rose e proviene dal fiore di geranio.E’ stato a lungo usato nel corso della storia, principalmente per le ferite igienizzanti, ma è anche ottimo per migliorare la consistenza della pelle ed è uno dei migliori oli per combattere la cellulite, grazie al suo potere astringente, antisettico, tonico, diuretico.Oltre ad eliminare la cellulite, aiuta anche a idratare la pelle.[sc name=”oegineprobio”]
Rosmarino
Il rosmarino è un arbusto sempreverde che offre una serie di benefici ed è considerato uno dei migliori oli per combattere la cellulite grazie alle sue proprietà tonificanti e rassodanti che aiutano a migliorare l’aspetto di quelle fossette indesiderate.Aiuta anche a combattere il blocco linfatico, riattivando il microcircolo e favorendo il ricambio dei liquidi.Puoi approfondire l’argomento leggendo questo articolo: “Olio Essenziale di Rosmarino: usi, proprietà, benefici e controindicazioni“[sc name=”oerosmarinobio”]
Lemongrass (Olio essenziale di citronella)
Originaria dell’India, la citronella offre un meraviglioso profumo di agrumi ed è considerata uno degli oli più versatili che esista. Offre sia proprietà stimolanti che sedative, oltre ad essere un forte astringente.Ricco di composti attivi come i terpeni, aiuta a rimuovere le tossine e migliorare la circolazione sanguigna mentre i suoi composti diuretici gli conferiscono la capacità di ridurre la ritenzione di liquidi.[sc name=”oecitronellabio”]
Semi di carota
L’olio essenziale di semi di carota deriva dai semi essiccati della carota selvatica. Si dice che sia uno degli oli essenziali più sottovalutati, ma offre proprietà antisettiche, carminative, citofilattiche, depurative, diuretiche e vermifughe.Questo è un ottimo olio per aiutare a rallentare il processo di invecchiamento, mantenere la pelle idratata e combattere la cellulite.Puoi applicare l’olio essenziale di semi di carota diluito in un olio vettore direttamente sulla tua pelle e massaggiarlo: scegli un pennello che contenga setole naturali e quindi applica alcune gocce di olio diluito.Spazzola la pelle con movimenti semicircolari diretti verso il cuore e usare una pressione sufficiente in modo che la pelle inizi a formicolare, senza però causare alcun disagio.
Pompelmo
Il pompelmo aiuta ad eliminare le tossine dal corpo: può essere utilizzato in diversi modi, tra cui il massaggio di una soluzione diluita con olio vegetale come l’olio d’oliva nelle zone colpite da cellulite. Anche l’olio di cocco è ottimo contro la cellulite mescolato all’olio essenziale di pompelmo e utilizzato per massaggiare la pelle una o due volte al giorno.[sc name=”oepompelmobio”]
Cedro
L’olio di cedro è composto da tre tipi di famiglie di alberi, tra cui cedro, tuia e ginepro. Gli oli vengono estratti dalle foglie, dalla corteccia e dalle bacche, usando una distillazione o un’estrazione chimica.Questo olio essenziale aromatico è stato usato in modo olistico per trattare le malattie respiratorie, alleviare la tensione nervosa e per respingere gli insetti, anche se è anche abbastanza efficace per idratare pelle e liberarla dalle impurità.Dato che funge da diuretico, è molto utile quando si tratta di ridurre la ritenzione di liquidi e le tossine nel sangue, oltre a trattare la cellulite. Aiuta anche a decongestionare i tessuti problematici combattendo il grasso in eccesso.[sc name=”oecedrobio”]
Ginepro
L’olio essenziale di ginepro proviene dalla Bulgaria e vanta una storia molto lunga di prevenzione naturale della malattia a breve e a lungo termine in quanto particolarmente ricco di polifenoli e antiossidanti flavonoidi.Il ginepro agisce come un diuretico diminuendo la ritenzione idrica nel corpo e aiutando a curare la cellulite.[sc name=”oegineprobio”]
Cipresso
L’olio essenziale di cipresso è apprezzato per la sua capacità di combattere le infezioni, aiutare il sistema respiratorio, eliminare le tossine dal corpo e lavorare per alleviare il nervosismo e l’ansia.Se usato localmente, migliora la circolazione e si ritiene che aiuti ad eliminare liquidi in eccesso e tossine dal corpo. Per utilizzarlo, diluire l’olio con olio di oliva o di cocco massaggiare in tutte le zone interessate.[sc name=”eocipressobio”]
Arancia amaro
L’arancia amara non solo è eccezionale per il mantenimento o addirittura l’innalzamento del metabolismo, ma aiuta anche a eliminare gli inestetismi della cellulite. Offre proprietà anti-infiammatorie e anti-cancro, contribuendo anche a promuovere la disintossicazione del corpo.[sc name=”oearancioamarobio”]
Menta verde
L’olio di menta verde viene estratto per distillazione a vapore delle cime fiorite delle piante di menta verde. Offre proprietà antisettiche, antispasmodiche, carminative, che lavorano tutte insieme per combattere la cellulite.Questo olio può aiutare il metabolismo dei grassi e si dice che sia ancora più efficace se combinato con l’olio essenziale di pompelmo per trattare le aree più soggette alla formazione della cellulite.
Finocchio
Il finocchio fornisce potenti proprietà diuretiche che aiutano il corpo ad accelerare l’eliminazione dei materiali di scarto accumulati e diminuisce la ritenzione idrica nei tessuti corporei.Mentre è possibile utilizzare l’olio essenziale di finocchio direttamente sulla pelle, esso tende ad essere più efficace se miscelato con altri oli, in particolare l’olio essenziale di rosmarino. Basta aggiungere due gocce di olio essenziale di rosmarino e due gocce di olio essenziale di finocchio a tre cucchiaini di oliva o olio di jojoba e mescolare bene.La combinazione di oli aiuta ad allontanare ogni possibile effetto di irritazione della pelle e preserva le sue proprietà benefiche. Per utilizzare questa soluzione scalda la miscela in una padella e quindi massaggia applicandola nelle zone colpite da cellulite, usa i polpastrelli per applicarla con un movimento circolare. Ripeti almeno una volta alla settimana per risultati ottimali.Per migliorare gli effetti di queste applicazioni, assicurati di bere almeno otto bicchieri d’acqua ogni giorno, segui un’alimentazione equilibrata e aumenta l’attività fisica.[sc name=”oefinocchiobio”] Con l’articolo degli Oli essenziali anticellulite, speriamo di aver suscitato in te curiosità in questo fantastico mondo naturale.Se vuoi approfondire i benefici degli oli essenziali ti consigliamo di leggere l’articolo “Oli essenziali: cosa sono? e quali i benefici?“
Oggi parleremo degli oli essenziali per dimagrire, quelli che aiutano a bloccare l’appetito e di conseguenza ci aiutano a perdere peso.Liberarsi dal grasso in eccesso è una delle maggiori sfide che tutti noi affrontiamo al giorno d’oggi. Il peso, infatti, non costituisce un problema soltanto dal punto di vista estetico, ma soprattutto da quello della salute. Per questo è davvero importante prendere sul serio la questione. Ma allenarsi giorno dopo giorno per perdere peso a volte può essere difficoltoso.Fortunatamente, però, esistono diversi trucchetti che ci danno una spinta extra verso questo obiettivo! Ad esempio, quello di ridurre l’appetito… con gli oli essenziali!È pur vero che esistono molti modi per frenare l’appetito, ma l’uso degli oli essenziali è senza dubbio un modo molto più sano e naturale rispetto a diete di moda, supplementi per la perdita del peso e soppressori dell’appetito.
Gli Oli Essenziali per dimagrire
Andiamo a vedere quali sono:
- Olio essenziale di bergamotto. Quest’olio essenziale funziona benissimo per controllare l’appetito. Questo perché aiuta ad alleviare ansia e stress, che sono due dei maggiori fattori che portano ad assumere cibi in eccesso.
- Olio essenziale di pompelmo. Oltre che a ridurre l’appetito, l’olio essenziale di pompelmo è molto utile in quanto aiuta a velocizzare il metabolismo.
- Olio essenziale di limone. Quest’olio essenziale contiene una buona quantità di d-limonene, che scioglie il grasso. È inoltre ottimo per acquisire resistenza, in quanto aumenta i livelli di norepinefrina nel corpo, aumentando il flusso sanguigno e l’ossigeno.
- Olio essenziale di menta piperita. L’olio essenziale di menta piperita è un olio multiuso che aiuta la digestione, sopprime l’appetito e aiuta ad evitare che questo si presenti troppo presto.
- Olio essenziale di citronella. È considerato uno dei migliori oli essenziali per prevenire i morsi della fame e aiuta incredibilmente per la perdita di peso.
- Olio essenziale di cannella. L’olio essenziale di cannella bilancia il livello di zucchero nel sangue, che non solo controlla l’appetito, ma impedisce anche di mangiare troppo.
- Olio essenziale di geranio. Quest’olio è ottimo per aiutare le donne a perdere peso dopo la menopausa.
- Olio essenziale di caffè. Quest’olio contiene acido cloro genico, che è un composto eccellente che si ritiene abbia notevoli proprietà di perdita di peso. Controlla il desiderio di zucchero, aumenta il metabolismo, migliora la digestione e controlla il livello di zucchero nel sangue.
- Olio essenziale di finocchio. L’olio essenziale di finocchio offre molteplici benefici per la salute. Supporta la perdita di peso, sopprime l’appetito e aumenta il metabolismo in modo naturale.
- Olio essenziale di vaniglia. Molte persone credono che la vaniglia dia voglia di zucchero e faccia sentire fame, ma non è affatto vero! Al contrario, l’olio essenziale di vaniglia, aiuta a combattere la voglia di zucchero e può effettivamente aiutare a controllare le voglie di cibo fuori orario.
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Come utilizzare questi oli essenziali?
Per utilizzare gli oli essenziali per dimagrire e beneficiare degli effetti di riduzione dell’appetito, abbiamo semplicemente bisogno di diffonderli nell’aria tramite un apposito diffusore di oli essenziali. Per aiutarti a scegliere quello più adatto ti consiglio di leggere questa guida su come scegliere un diffusore
Con questo articolo voglio parlarti degli oli essenziali per dolori muscolari e articolari. Spiegherò come realizzare delle ricette utili ad alleviare i dolori che a volte sono così intensi da costringerci a letto senza poter muovere un solo centimetro del nostro corpo.Gli oli essenziali sono davvero fantastici contro i dolori muscolari e articolari, in quanto possiedono le seguenti proprietà:
- Anti-infiammatorie: L’infiammazione è una delle cause principali del dolore. Grazie alle loro proprietà anti-infiammatorie, gli oli essenziali sono in grado di alleviare il dolore.
- Analgesiche: Grazie alle loro proprietà analgesiche, gli oli essenziali riescono ad alleviare efficacemente il dolore.
- Antispasmodiche: che aiutano a ridurre gli spasmi muscolari.
- Stimolanti: Le proprietà stimolanti degli oli essenziali consentono loro di aumentare la circolazione del sangue nell’area dolorante. In questo modo, il sangue ricco di nutrienti fluisce nell’area interessata e la nutre.
- Antistress: Lo stress può causare dolori fisici, compreso il mal di schiena. Gli oli essenziali sono in grado di alleviarlo, riducendo di conseguenza il dolore.
Quali sono gli oli essenziali per dolori muscolari?
Eccone alcuni:
- Menta piperita
- Eucalipto
- Maggiorana
- Rosmarino
- Zenzero
- Curcuma
Altri oli essenziali di cui avremo bisogno:
- Vetiver
- Lavanda
- Sandalo
- Pompelmo
- Finocchio
- Salvia sclarea
- Elicriso
- Sesamo
- Pepe nero
- Canfora
Si lo so che sono tanti, ma scegliete la ricetta che volete provare e procuratevi gli oli essenziali necessari. Ti consiglio di considerare l’acquisto di questo cofanetto di oli essenziali:[sc name=”oekit161820″]All’interno troverai gran parte degli oli che ti ho segnalato. Concedimi di farti un piccolo avvertimento!Prima di realizzare le ricette, assicurati di non essere allergico agli oli essenziali che ti elencherò. Per farlo, ti basterà eseguire un test immettendo una piccola quantità degli oli sulla parte interna del gomito. Se entro le 2 ore successive noti qualche irritazione, lava subito l’area testata e non procedere oltre.Vediamo ora come utilizzare questi oli essenziali per creare delle ricette per contrastare i dolori muscolari
Ricette di oli essenziali per i dolori muscolari
Olio massaggiante
Cosa occorre:
- 4 gocce di sesamo
- 20 gocce di vetiver e 20 gocce di maggiorana
- 5 gocce di zenzero
- 20 gocce di menta piperita
- 10 gocce di curcuma
- 5 gocce di pepe nero
- 1 piccolo imbuto
- Flacone contagocce di vetro ambrato da 120 ml
Procedimento:Con l’aiuto di un piccolo imbuto, versa 4 gocce di olio di sesamo nel flacone contagocce. Successivamente aggiungi gli oli essenziali e avvita bene il cappuccio e agita la bottiglietta per mescolare bene. Per l’utilizzo, metti 5-7 gocce della miscela sul palmo della mano, strofina entrambi i palmi e premi saldamente massaggiando la zona dolorante per 2 minuti circa. Ripeti la procedura 3 volte al giorno.
Ricetta per vasca da bagno
Cosa occorre:
- 1 tazza di sali Epsom
- 1/2 tazza di sale rosa Himalayano
- 1 cucchiaio di olio di cocco
- 7 gocce di menta piperita, 7 gocce di vetiver e 7 gocce di maggiorana
Procedimento:Versa l’olio di cocco e tutti gli oli essenziali in una ciotola. In seguito, versa nell’acqua calda della vasca 1 tazza di sali di Epsom e la miscela di olio di cocco e oli essenziali precedentemente realizzata. Immergiti per 15 minuti.
Miscela antidolorifica per Roll on
Cosa occorre:
- 10 gocce di vetiver, 10 gocce di lavanda e 10 gocce di sandalo
- 8 gocce di pompelmo
- 5 gocce di menta piperita e 5 gocce di finocchio
- 3 gocce di salvia sclarea e 3 gocce di elicriso
- Bottiglia roll on da 10 ml
- Ciotola di vetro
- Siringa
Procedimento:Versa gli oli essenziali in una ciotola di vetro e mescolali aiutandoti con uno stuzzicadenti. Successivamente, aiutandoti con una siringa, trasferisci la miscela in una bottiglia roll on, dopo aver rimosso la parte roll. A riempimento concluso avvita bene il cappuccio e agita per mescolare bene gli ingredienti. Per l’utilizzo, rollare sulla zona dolorante per 3 volte al giorno.
Crema antidolorifica
Cosa occorre:
- 1 tazza di olio di cocco
- 4 cucchiai di pastiglie di cera d’api
- 25 gocce di menta piperita
- 10 gocce di canfora
- Contenitore in vetro ambrato da 240 ml
Procedimento:Il procedimento per la realizzazione della crema antidolorifica è piuttosto semplice. Passiamo ora alla pratica!Sciogli a bagnomaria l’olio di cocco e la cera d’api, a fuoco medio-basso. A conclusione dello scioglimento togli dal fuoco e lascia raffreddare per circa 2 minuti. Aggiungi gli oli essenziali e mescola con un mestolo in acciaio inox e poi lascia riposare in frigo per 30 minuti circa.Per l’utilizzo, preleva una quantità adeguata di crema con le dita pulite e massaggia sulla zona dolente. Utilizza la crema due volte al giorno.Passiamo ora ad un dolore che tutti noi nella vita abbiamo provato almeno una volta!
Gli oli essenziali tra i rimedi naturali per il mal di schiena
Quanti di noi soffrono di mal di schiena? E’ un problema largamente diffuso, capace di limitarci in molte delle nostre azioni quotidiane… anche quelle più semplici, come stare in piedi o sedersi!
Quali sono le cause?
Le cause del mal di schiena possono essere molteplici. Ad esempio:
- Dischi erniati o rotti
- Degenerazione dei dischi intervertebrali
- Distorsioni e stiramenti
- Radiocolopatia
- Irregolarità scheletriche
- Stenosi spinali
- Lesioni traumatiche alla schiena
- Spondilolistesi
Quali sono i migliori oli essenziali per ridurre il mal di schiena?
- Pepe nero
- Vetiver
- Menta piperita
- Timo
- Zenzero
- Maggiorana dolce
- Wintergreen
Ricette di oli essenziali per la schiena
Olio per massaggi riscaldante
Cosa occorre:
- 7 gocce di zenzero
- 10 gocce di timo
- 4 cucchiai di olio di semi d’uva
- 5 gocce di maggiorana dolce
- Bottiglia di vetro contagocce da 60 ml
Procedimento:Immetti gli oli essenziali e l’olio di semi d’uva all’interno della bottiglia contagocce. Versa 3-5 gocce della miscela sul palmo della mano, strofina entrambi i palmi e massaggia profondamente.
Impacco caldo
Cosa occorre:
- Miscela precedentemente realizzata per l’olio per massaggi.
- Un asciugamano abbastanza grande da coprire la vita.
- Acqua calda
Procedimento:Dopo il massaggio con l’olio descritto in precedenza, prendi un asciugamano, immergilo in acqua molto calda e strizzalo. Infine, avvolgi l’asciugamano intorno alla vita, coprendo completamente la zona lombare. Applicando questo impacco porterà benessere e sollievo alla tua schiena. Ripeti più volte, se necessario.
Miscela rinfrescante
Cosa occorre:
- 2 cucchiai di olio di cocco
- Bottiglia contagocce in vetro ambrato da 60 ml
- 10 gocce di menta piperita
- 5 gocce di Wintergreen
Procedimento:Immetti gli oli all’interno della bottiglia contagocce e agita delicatamente. Successivamente, versa 3-5 gocce sul palmo della mano, strofina entrambi i palmi e massaggia profondamente.
Rimedio naturale contro il dolore provocato dalla fascite plantare
La fascite plantare, nota anche come fasciopatia plantare, è un’infiammazione che causa forte dolore al tallone e al piede. Questo disturbo è caratterizzato da un allineamento anormale del piede, che non riesce ad ammortizzare correttamente il contatto con il suolo quando camminiamo. Pertanto il piede, va quindi a perdere la sua normale elasticità e si indurisce, provocando dolore sia quando camminiamo che quando siamo a riposo.
Quali sono i fattori che possono portare alla fascite plantare?
- Indossare per troppo tempo calzature inadeguate
- Stare troppo in piedi
- Aumento di peso/obesità
- Stress prolungato
- Eccessive corse
- Tendine di Achille
- Esercizio troppo intenso
- Artrite
Quali sono i sintomi?
- Infiammazione
- Forte dolore
- Rigidità e inflessibilità del piede
- Incapacità di camminare correttamente
Quali sono i rimedi naturali per la fascite plantare?
Per i casi più lievi saranno sufficienti riposo e antidolorifici. Mentre per quelli più gravi, invece, esistono apposite fisioterapie e, in ultima istanza, si può ricorrere ad un intervento chirurgico. Un altro metodo, del tutto naturale, che può offrire sollievo è costituito dagli oli essenziali.Vediamo quali sono questi oli essenziali:
- Incenso
- Menta piperita
- Geranio
- Pepe nero
- Basilico
- Citronella
- Maggiorana
- Betulla
- Wintergreen
- Elicriso
- Chiodi di garofano
Ricette di oli essenziali per la fasciopatia plantare
Piedi in ammollo
Cosa occorre:
- Bacinella
- Acqua calda
- 3/4 di tazza di sali di Epsom
- 10 gocce di betulla
- 10 gocce di menta piperita
- 5 gocce di maggiorana
- 5 gocce di geranio
Procedimento:Dissolvi i sali di Epsom in una bacinella riempita con acqua calda, immetti gli oli essenziali e miscela per bene. Infine, immergi i piedi per circa 15 minuti (1 o 2 volte al giorno).
Miscela per massaggi
Cosa occorre:
- 4 cucchiai di Wintergreen, 4 cucchiai di Citronella e 4 cucchiai Elicriso
- 2 cucchiai di chiodi di garofano e 2 cucchiai di geranio
- 1 cucchiaio di pepe nero
- Bottiglia in vetro ambrato da 240 ml
- Pipetta contagocce
Procedimento:Per la preparazione della miscela per massaggi bastano pochi e semplici passi. In pratica quello che bisogna fare è inserire gli oli essenziali sopra elencati all’interno della bottiglia in vetro ambrato usando la pipetta contagocce. Miscelare per bene e diluire al 2%. Per l’utilizzo massaggia accuratamente l’area interessata, durante il massaggio, applica una pressione decisa ma delicata. Se avverti troppo dolore fermati. [sc name=”oekit161820″]
Prima di addentrarci nel procedimento su come fare l’olio essenziale di Rosmarino, ti consigliamo di leggere la nostra guida su “come fare l’olio essenziale a casa”.
Cos’è il Rosmarino?
Il Rosmarino è un’erba officinale aromatica tra le più conosciute, ed il suo nome scientifico è Rosmarinus Officinalis.Appartiene alla stessa famiglia del basilico, della lavanda e del mirto, cioè alle Lamiaceae.È un’erba originaria del Mediterraneo che cresce liberamente in vaste aree dell’Europa meridionale, ma può essere coltivata, infatti è possibile trovarla facilmente in tutti i paesi a clima mite.L’aspetto della pianta di Rosmarino è caratterizzata da aghi di pino piatto.
Tempo e Modalità di raccolta
per ottenere un olio essenziale di rosmarino di alta qualità, la raccolta dovrebbe essere effettuata quando la pianta è in fiore, ed in teoria soltanto le cime fiorite dovrebbero essere raccolte per la distillazione.Per evitare, però, l’effetto tappo durante il processo di estrazione e meglio se durante la raccolta scendiamo un pochino di più oltre la cima per far sì che ci sia un po’ di parte legnosa, ma senza esagerare.È preferibile raccogliere il rosmarino al mattino
Benefici dell’olio essenziale di Rosmarino:
Questa pianta offre davvero tantissime possibilità di utilizzo sia in campo della cosmetica che della salute, ed è un vero toccasana sia per la mente che per il corpo.L’olio di rosmarino è molto rinomato per le sue proprietà antisettiche, antimicrobiche, antinfiammatorie e anti-ossidanti.Ti consigliamo di approfondire l’argomento sui benefici e sui possibili utilizzi leggendo l’articolo sull’Olio Essenziale di Rosmarino.
Come fare l’olio essenziale di Rosmarino: Materiale necessario
- Rametti di Rosmarino
- Distillatore in corrente di vapore modello a fungo o a serpentina
- Tubo in gomma da collegare al distillatore per l’acqua corrente
- Tubo in gomma da collegare al distillatore per il troppo pieno
- Fornello a gas
- Contenitore di raccoglimento (Cilindro graduato)
- Boccette in vetro di colore scuro e con tappo ermetico per la conservazione.
Per la quantità di materia prima da reperire tieni conto che in un distillatore da 5 litri puoi inserirci circa 1 kg di rametti.Permettici di consigliarti l’attrezzatura che riteniamo utile e idonea allo scopo sia qualitativamente che come rapporto qualità/prezzo.Dopo aver parlato dell’origine della pianta, del materiale che ci occorre è giunto il momento di passare alla nostra guida su come fare l’olio essenziale di Rosmarino fai da te.
Procediamo passo dopo passo alla guida dell’olio essenziale di rosmarino fatto in casa
Passo 1: Pulizia generale degli strumenti da utilizzare
Una cosa scontata, lo sappiamo, ma vi assicuriamo che non lo è per tutti! Pertanto, procediamo al lavaggio del distillatore con acqua e sapone e poi asciugarlo bene con un panno.
Passo 2: Preparazione della materia prima
Nota importante di cui tenere conto è che non bisogna tagliuzzare la materia prima in quanto l’olio essenziale, nella pianta di Rosmarino, si trova sulla superficie delle foglie (peli ghiandolari).Inoltre, come anticipato nella sezione “tempo e modalità di raccolta” è sempre meglio avere un po’ di parte legnosa per evitare spiacevoli inconvenienti come l’otturazione della caldaia.Detto questo possiamo procedere al passo successivo.
Passo 3: Riempimento del distillatore
Procediamo, anzitutto, al riempimento della caldaia con acqua pulita e con poca presenza di calcare, meglio se distillata!Per una corretta distillazione dell’olio essenziale di rosmarino è bene evitare che si formino delle camere d’aria tra la materia prima all’interno della colonna filtro del distillatore, in quanto ne consegue l’impedimento del passaggio del vapore senza un efficace contatto con i rametti.Per evitarlo bisognerà creare degli strati uniformi dei rametti di rosmarino all’interno della colonna filtro, assicurandoci di apportare una buona pressione del materiale, soprattutto attorno alle pareti della stessa.Procedere al posizionamento della testa del distillatore sulla colonna filtro.
Passo 4: Preparazione del distillatore
Collegare il tubo in gomma al distillatore per fornire acqua corrente al sistema di raffreddamento, è necessario giusto un filo d’acqua costante. Si tratta del primo attacco a partire dal basso posizionato sul condensatore (cono di raffreddamento) del distillatore.Collegare il tubo in gomma al distillatore per l’uscita di acqua, che ha la funzione di troppo pieno. È il secondo attacco a partire dal basso sempre sul condensatore.
Passo 5: Contenitore di raccoglimento
Posizionare, al di sotto del tubo di fuoriuscita del distillato, per intenderci quello più lungo, un contenitore (cilindro graduato) per la raccolta dell’estratto della nostra distillazione.
Passo 6: Avvio alla distillazione
Posizionare il distillatore sul fornello a gas, con fiamma bassa e costante, ed attendere che la temperatura interna arrivi sui 78° circa, da questa temperatura in poi fino ad arrivare al massimo a 92°C il prodotto può essere raccolto.In caso la temperatura tendi a salire è buona pratica inserire del ghiaccio all’interno della vaschetta del cono di raffreddamento del distillatore.
Passo 7: Filtraggio e Separazione dell’olio
A distillazione conclusa procedere alla separazione dell’olio essenziale dall’acqua aromatica, a tale scopo è molto utile l’utilizzo di un imbuto separatore. Quindi versare il distillato all’interno dello strumento ed attendere qualche minuto per poi aprire il rubinetto e far fuoriuscire l’idrolato.Un’alternativa all’imbuto separatore è l’utilizzo di una pompetta per aspirare l’olio, operazione che richiede molto tempo e che può avere risultati più scadenti.
Passo 8: Riempimento delle boccette
Conclusa la fuoriuscita dell’idrolato, è ora il momento di far fuoriuscire il nostro elisir, il nostro olio essenziale di rosmarino, il frutto del nostro lavoro, riempiendo le boccette in vetro (rigorosamente di colore scuro).
Passo 9: Conservazione dell’olio essenziale
È necessario conservare l’olio essenziale di rosmarino in un luogo fresco e asciutto e lasciarlo maturare per qualche tempo.È bene evitare fonti di calore, e l’esposizione a luce diretta o a raggi solari.Una volta aperto il contenitore per l’utilizzo del nostro olio di rosmarino, è buona norma chiudere ermeticamente e riporre il prodotto al fresco per prolungare la durata dello stesso.
Passo 10: Pulizia
Terminata la distillazione, procedere nuovamente alla pulizia generale del distillatore e poi asciugare bene il tutto.
Alcune info utili sull’olio essenziale di Rosmarino:
Come mi accorgo se l’olio essenziale è deteriorato?Il deterioramento inizia se il liquido è molto più scuro o più viscoso del normale.Qual è la durata dell’olio?L’olio essenziale di rosmarino può avere una durata che varia da 6 mesi a 2 anni a seconda dello stato e dalla modalità di conservazione.In quali casi deve essere evitato l’utilizzo?L’olio essenziale di rosmarino dovrebbe essere evitato se si soffre di epilessia, pressione alta, e durante la gravidanza.Gli oli essenziali in generale possono essere dannosi se ingeriti. Tenerli, quindi, fuori dalla portata dei bambini. Siamo giunti alla fine della nostra guida su “Come fare l’olio essenziale di Rosmarino” comodamente in casa con la tecnica del fai da te.È il momento di goderti al meglio il frutto del tuo lavoro!Ci auguriamo che la nostra guida sull’olio di rosmarino ti sia stata d’aiuto!Vuoi discutere con noi della tua esperienza?Se hai consigli su come migliorare questa guida, o semplicemente delle domande sul procedimento o qualsiasi altra informazione non esitare a commentare questo articolo.
Cos’è la spirulina
Alla scoperta dei precedenti storici di un’alga salutare
Originaria del complesso lagunare della Valle del Messico, la spirulina, scientificamente conosciuta come Arthrospita, è un’alga che viene da lontano. Si narra che gli Aztechi erano soliti raccogliere una fanghiglia di colore verdognolo azzurro fino a riempire le loro imbarcazioni.Poi la facevano essiccare al sole e una volta asciutta ne ricavavano delle piccole formelle da riporre sull’erba fresca. Venivano fuori delle mini torte salate al sapore di formaggio e odoranti di fango, utilizzate come condimento per il riso.Nella regione del lago di Ciad, i popoli del posto raccoglievano quest’alga azzurra per trasformarla in un composto per biscotti da vendere al mercato. Era la stessa alga che utilizzava il popolo africano di Kanem. Per i popoli che la consumavano, assumere spirulina significava mantenere un buono stato di salute, restare sani a lungo e diventare ottimi corridori.
Le sue caratteristiche generali
La spirulina è un’alga di colore azzurro che appartiene alla classe delle Cianoficee o Cianobatteri. Si trova in alcune sorgenti, fiumi e stagni, ma principalmente in acque alcaline con PH basico. Questo la mette al riparo da possibili contaminazioni con altri microorganismi.Ha una struttura multicellulare e le cellule che la compongono hanno una larghezza che va dai 3 ai 16 millimicron. Sebbene dipenda dalle condizioni ambientali in cui nasce e si sviluppa, i suoi filamenti hanno una forma elicoidale e arrivano a misurare anche 200 millimicron.
Le proprietà
Le proprietà nutritive della spirulina sono molte. Il suo valore si basa principalmente sulla grande quantità di principi nutrienti in essa contenuti, molti dei quali non possono essere sintetizzati dall’organismo umano.I suoi tratti più noti la vedono come propulsore dei livelli di energia, capace di ridurre lo stress premestruale e aumentare il rendimento degli atleti. Ha la funzione di migliorare l’appetito e di offrire una notevole protezione antiossidante.
Ecco cosa contiene la spirulina
Il contenuto della spirulina permette un apporto nutrizionale completo. Possiamo considerarlo un importante supplemento alimentare da assumere nelle più svariate forme: capsule, bibite, barrette energetiche, pasta, zuppa, polvere.L’elenco dei nutrienti micro e macro che contiene è così sintetizzabile:
- amminoacidi,
- vitamine A, gruppo B, C, D, E e K,
- sali minerali come il Ferro, Sodio, Magnesio, Manganese, Potassio, Calcio,
- proteine,
- carboidrati come il Glicogeno e il Ramnosio,
- acidi grassi omega 3 e 6,
- beta carotene,
- ficocianina,
- alfa tocoferolo.
A questa lista vanno aggiunti altri composti fenolici ed una percentuale di Ca – Spirulan che ha proprietà tipicamente antivirali.Il contenuto lipidico complessivo della spirulina oscilla tra il 6 e il 14%, la cui metà consiste in acidi grassi. Il principale di questi è un grasso saturo essenziale difficilmente contenuto in una dieta umana giornaliera: il G-linoleico, acr. GLA.In natura, la spirulina è la sua fonte principale. Le proprietà del GLA sono in grado di ridurre il colesterolo cattivo nel sangue e rappresentano una valida alternativa al trattamento di alcune patologie cardiovascolari.L’alto contenuto proteico osservato, unitamente alla presenza degli amminoacidi essenziali, accomunano quest’alga al tuorlo d’uovo. Esattamente come quest’ultimo, infatti, è di facile digestione, aiuta il metabolismo e cura la denutrizione.
Quali sono i benefici della Spirulina?
La grande quantità di elementi nutrizionali, fa di quest’alga un alimento prezioso per il nostro corpo: possiamo considerarlo un valido supporto per la nostra dieta. Proviamo insieme a capire perché.
La spirulina ha pochissime calorie
L’apporto proteico e vitaminico che è in grado di offrire all’organismo svolge un’azione tonificante ed energizzante. La fenilalanina in essa contenuta agisce direttamente sul sistema nervoso centrale, riducendo il senso di fame sostituendolo con la sazietà. Trattandosi di un alimento completo di vitamine e sali minerali, la spirulina è indicata per le donne in gravidanza e le mamme in allattamento.
Svolge un’azione antiossidante
La triade di elementi quali il betacarotene, il tocofenolo e l’acido ascorbico, dona un effetto sinergico all’organismo contrastando efficacemente i radicali liberi. Favorisce memoria e concentrazione prevenendo i danni da invecchiamento.
Contrasta i radicali liberi
Le vitamine A, C, D ed E, sono i principali agenti attivi per la salute della nostra pelle. La vitamina A agisce principalmente a tutela del sebo favorendone la normalizzazione, la vitamina C stimola la produzione di collagene. Inoltre, la vitamina D migliora lo strato idrolipidico della pelle e la vitamina E tonicizza l’epidermide.
Agisce preventivamente in contrasto alle malattie cardiovascolari
Il ruolo determinante della presenza degli acidi grassi essenziali Omega 3 e 6 consiste nella riduzione dei rischi dell’insorgenza di patologie cardiovascolari. Il capogruppo della serie Omega 3, l’acido Alfa Linoleico, svolge una potente azione fluidificante del sangue e compie un’importante azione antinfiammatoria. In più, abbassa efficacemente i livelli di colesterolo. L’Acido Linoleico del gruppo Omega 6, invece, è il principale responsabile della riduzione dei valori di colesterolo cattivo LDL. La sinergia di entrambi gli acidi menzionati abbassa, dunque, la quantità di colesterolo totale nel sangue diminuendo i rischi legati all’apparato cardiovascolare.
Aiuta il sistema nervoso
La spirulina, oltre alle sue innumerevoli proprietà, riesce anche a migliorare il nostro sistema nervoso. Aiuta, in particolare, a rafforzare la guaina mielinica di rivestimento, ottimizzando la trasmissione dei messaggi tra i vari connettori del sistema nervoso centrale.
Riduce i livelli di glicemia
Quest’alga risulta adatta ai diabetici per le capacità regolative dei livelli di glicemia contenuta nel sangue. Stabilizza l’insulina e favorisce la perdita di peso.
Favorisce il benessere dei capelli
Gli amminoacidi essenziali contenuti nella spirulina vengono utilizzati per sintetizzare la cheratina: quella sostanza in grado di rafforzare efficacemente pelle, capelli e unghie.
Aiuta chi ha problemi alla tiroide
L’alga spirulina non contiene iodio, l’elemento nemico della tiroide. Trattandosi di un’alga d’acqua dolce e non salina, coloro che soffrono di ipertiroidismo possono assumerla beneficiando dei numerosi principi bioattivi in essa contenuti.
Combatte la cellulite
La spirulina è molto efficace contro la cellulite grazie alla sua azione drenante aiuta a liberarsi dei grassi accumulati, favorendo così l’aumento della metabolizzazione dei lipidi.
Gli Usi della Spirulina
Alla luce delle proprietà esaminate, le finalità d’uso della spirulina possono essere moltissime: dal dimagrimento al sostegno sportivo, dall’azione antinvecchiamento alla prevenzione cardiovascolare. La ricca letteratura che esiste sull’argomento evidenzia gli usi della spirulina in molte attività fitoterapiche.Gli usi più comuni la vedono protagonista dei formati in polvere e in compresse, quali i più utilizzati nelle diete alimentari. Se in polvere, la si può utilizzare aggiungendo la quantità consigliata in tutte le pietanze o bevande. Se in compressa, la si può assumere nelle fasce orarie più opportune.
Altri impieghi possibili
I diversi studi condotti sull’alga spirulina hanno portato alla rilevazione della sua utilità come alimento nutritivo per alcuni animali terrestri e acquatici. La stessa, infatti, in una dose non superiore al 10% dell’apporto nutrizionale complessivo, può essere utilizzata come mangime per il pollame. La stessa percentuale vale per il nutrimento di conigli e suini. In misura raccomandata del 2% al giorno, inoltre, può essere utile anche all’alimentazione di: carpe, orate, gamberetti, e altri.
La spirulina a merenda o in tutte le ricette
Quel che conta è di non superare la dose di 4 – 6 gr al giorno: la quantità studiata, scientificamente sicura, per apportare reali benefici. Con la spirulina in polvere si ottiene maggiore versatilità: si possono preparare centrifugati, impasti per pasta e pane, piatti freddi, zuppe, vellutate.Ottima anche come elemento decorativo da usare a crudo nelle insalate, o spolverandola su dolci, primi o secondi. In commercio la si può trovare anche sottoforma di snack, in formato barretta ipocalorica, ideale per spuntini sani e dietetici.
Controindicazioni ed effetti collaterali
Riguardo al tema delle controindicazioni ed effetti collaterali da spirulina, va anzitutto sottolineata la possibile interazione con alcuni farmaci assunti. Se si assumono principi attivi che intervengono sul sistema immunitario e sulla coagulazione sanguigna, è sconsigliabile assumere spirulina. In questi casi, è sempre bene chiedere un parere al proprio medico.Tra gli effetti collaterali da segnalare sulla spirulina possono annoverarsi: nausea, affaticamento, diarrea e mal di testa.Quanto alle controindicazioni è necessario evitarla assolutamente nei casi di fenilchetonuria, una malattia genetica. Essendo ricca di fenilanina, infatti, l’alga spirulina può comportare un accumulo eccessivo di tale sostanza nel cervello, con il rischio di danni molto gravi.
Dove acquistarla
In ultimo, per ragioni di sicurezza alimentare è opportuno controllare sempre la qualità dell’origine del prodotto a base di spirulina. Alcuni integratori in commercio hanno mostrato la presenza di microcistine e altri ceppi di cianobatteri. Questi microrganismi nel tempo possono causare gravi danni al fegato e rivelarsi addirittura cancerogeni.Usa e Cina non sono tra i produttori raccomandati, l’Italia invece si: Fidenza e Credaro, ad esempio, ne fanno una coltivazione bio di alta qualità. Chi vuole acquistare la spirulina senza rischi deve rivolgersi ad aziende certificate che lavorano in assenza di metalli pesanti e altri contaminanti. Un esempio molto valido di integratore naturale prodotto da un’azienda italiana è Spirulina Fit. Note:Nel rispetto del Codice di Condotta prescritto dal D.L. 70 del 9/4/2003, le informazioni contenute in questo articolo devono considerarsi di tipo puramente informativo.
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