SocialHost > Elisir Naturali > Oli Essenziali > Come fare l’Olio Essenziale

Come fare l’Olio Essenziale

come fare l'olio essenziale
Indice

    Come fare l’Olio Essenziale

    Ci capita spesso di ricevere domande del tipo “Come fare l’Olio Essenziale in casa?” o “come fare gli oli essenziali fai da te?”.e allora ci siamo chiesti perché non realizzare una piccola guida semplificata su come fare gli oli essenziali fai da te?Bene, ora immaginate gli occhi dei miei colleghi puntati su di me… ed io intimorito che rispondo, va bene ho capito la faccio io! 😀 (rimanga tra noi, lasciamogli pensare che abbia paura di loro, ma la verità è che mi piace parlare di questo argomento).Beh a questo punto, se stai leggendo questa pagina sicuramente anche tu ti sarai posto la stessa domanda e se sei approdato qui è perché vuoi saperne di più anche tu sul procedimento su come fare l’olio essenziale di un certo tipo di pianta che può essere ad esempio di Lavanda, Limone, Rosmarino o tante altre.Fatta questa breve introduzione passiamo ai fatti! ed entriamo nel vivo della nostra guida “come fare l’olio essenziale di…”

    Estrazione oli essenziali: Cosa occorre per la Distillazione?

    La Materia Prima

    Partiamo dalla problematica che vogliamo risolvere! ciò significa che per individuare la materia prima da utilizzare, bisogna partire dal beneficio che si vuole ottenere.Ad esempio ci sono degli oli essenziali più adatti per ottenere benefici sulla persona altri invece per profumare l’ambiente ma che allo stesso tempo incidono sul benessere psicofisico della persona.In ogni caso ti consiglio di consultare la nostra sezione “Rimedi per” individuando la problematica che intendi risolvere ed in base a quella scegliere l’olio essenziale o gli oli essenziali più adatti e poi passare al resto.Dopo aver fatto questo ti sarai fatto un’idea del tipo di piante di cui hai bisogno, ad esempio Lavanda, Menta, Rosmarino, Limone o altri… qualsiasi sarà la vostra scelta cercate di pretendere solo il meglio e pertanto pretendete un prodotto di qualità!

    Un Distillatore per oli essenziali

    La tecnica più utilizzata per la distillazione degli oli essenziali, detta anche estrazione, è quella in corrente di vapore.Quindi dovrai dotarti di un Distillatore per oli essenziali, detto anche alambicco, che sia adatto all’estrazione degli stessi utilizzando la tecnica citata sopra.Alcuni preferiscono costruisti un distillatore fai da te, ma secondo il nostro punto di vista, questo può rappresentare alcune difficoltà non proprio semplici, sia nel reperire alcuni materiali, che hanno comunque un costo, e sia perché bisogna avere una certa manualità e non è detto che il risultato sia sempre ottimale!Da considerare sono inoltre i pericoli che possono derivare dall’utilizzo. Infatti il distillatore dovrà supportare anche una pressione abbastanza elevata e una tecnica costruttiva inesperta potrebbe non tenere conto di alcuni accorgimenti che possono determinare il successo o l’insuccesso dell’operazione.Per le ragioni indicate sopra ti consiglio di acquistare un distillatore in corrente di vapore già bello e pronto all’uso, puoi scegliere se di rame o di acciaio inox (quest’ultimo molto più costoso).Gli alambicchi classici sono realizzati in rame perché si tratta di un materiale che si presta particolarmente all’utilizzo per la costruzione di strumenti di cottura. Questo per via dell’elevata conducibilità termica che lo rende superiore sia all’acciaio inox che all’alluminio.Diversi studi hanno inoltre dimostrato che l’utilizzo del rame in cucina non costituisce un rischio per la salute.Il contro di questo tipo di materiale è la sua delicatezza. Sarà necessario infatti prestare particolarmente cura in fase di lavaggio e asciugatura per evitare ossidazioni.Tieni conto che se se sei amante dei distillati in genere potresti sfruttarlo anche per fare la grappa, o altri distillati.Allo stesso tempo tieni presente che se hai in mente di farla diventare una attività professionale una buona idea è quella di non cimentarti nella costruzione fai da te, cercando di realizzare qualcosa che probabilmente ti farà perdere solo denaro e tempo.Scegline uno già pronto, e qualunque sarà la scelta del materiale, intendo rame o acciaio, non sbaglierete di sicuro. Noi siamo più tradizionalisti e preferiamo l’alambicco per oli essenziali fai da te costruito in rame.

    Vedi:  Come diluire gli Oli Essenziali

    Imbuto Separatore in vetro

    L’imbuto separatore è uno strumento solitamente utilizzato in laboratorio e si compone di un’ampolla in vetro sul cui fondo è previsto un canale con valvola (rubinetto) in teflon, il tutto sorretto da una struttura in ferro.Il principio su cui si basa è semplice e riguarda lo sfruttamento del peso specifico di due elementi.In termini pratici si tratta di un attrezzo che ha la funzione di favorire la separazione di due liquidi. Ciò è possibile, come già accennato, per via del peso specifico differente.Come sappiamo, il risultato della distillazione delle erbe è l’idrolato, ossia un mix di acqua aromatizzata ed olio essenziale. Questo necessita di riposare affinché i due elementi si separino per via del peso specifico differente.L’imbuto separatore interviene in questa fase e consente un facile scarico dell’acqua aromatizzata semplicemente agendo sulla valvola che si trova posta in basso. Una volta giunti al livello di inizio dell’olio essenziale si chiuderà semplicemente il piccolo rubinetto. L’alternativa consiste nell’aspirare l’olio con una pompetta impiegando molto più tempo.

    Un fornello/fornellone a gas

    Se hai in mente di dotarti di un distillatore di grandi dimensioni avrai potresti sentire la necessità anche di un fornellone a gas. Per intenderci sono quelli che si poggiano a terra, mentre i distillatori più piccoli possono essere posti direttamente sui fornelli di casa, puoi tranquillamente utilizzare la tua cucina!Tieni presente che il distillatore di rame non può essere utilizzato su piani di cottura ad induzione o vetro ceramica e che è una prassi corretta quella di lavorare a fiamma lenta. Ciò darà modo al rame di dilatarsi autosigillando il distillatore e migliorerà la qualità del processo di distillazione.

    Vedi:  Oli essenziali, come usarli in sicurezza

    Vasetti/Contenitori per la conservazione

    Procuratevi dei contenitori (boccette) in vetro preferibilmente di colore scuro per proteggere il contenuto dalla luce che abbiamo il tappo ermetico.Un imbuto per riempimento dei vasetti, Imbuto in plastica adatto al foro del contenitore in vetro. Ovviamente tutto questo comporta dei costi iniziali, ma per i benefici che gli oli essenziali sono in grado di offrire per il nostro benessere sono soldi veramente ben spesi, lo definirei un investimento per la salute!Qui alcuni consigli dove puoi reperire i distillatori per oli essenziali e l’altra attrezzatura necessaria:[go_pricing id=”attrezzatura_oli_essenziali”]

    Quanto olio essenziale posso ricavare da una pianta?

    Spesso ci viene posta questa domanda, ma non esiste una risposta esatta perché ogni pianta ha una sua quantità di olio, che dipende molto dal ciclo vitale cui sta vivendo.Ciò significa che il momento della raccolta incide molto sulla quantità di olio che è possibile estrarre dalla stessa.Per fare un esempio la Lavanda sarebbe meglio raccoglierla quando parte dei fiori è appassita, al contrario il rosmarino va raccolto quando è fiorente, la menta invece qualche giorno prima della fioritura.Tuttavia, a scopo puramente indicativo, posso dirti che andrai a ricavare tra l’1 e il 3% della capacità del distillatore.

    Materie prime: gli aspetti fondamentali da tenere conto

    La scelta delle Piante

    Produci o acquisti le piante? se le piante sono di tua produzione, sicuramente adotterai tutti gli accorgimenti necessari per avere un prodotto biologico, ma se decidi di acquistarle assicurati che provengano da una coltivazione naturale bio.

    Tempo di Raccolta

    Come detto in precedenza il periodo di raccolta, noto anche come tempo balsamico, incide sulla quantità di olio essenziale che è possibile ricavare. Questo varia a seconda del tipo di pianta ed incide anche la fase della giornata in cui si raccoglie: mattina, pomeriggio, sera.In fondo alla pagina troverai una tabella dove saranno indicati i periodi ottimali per ogni pianta.

    Metodo di Raccolta

    Anche per questo passaggio come per i tempi, il metodo di raccolta è fondamentale per eseguire una corretta distillazione e ottenere un olio di qualità, ma anche per ricavare una quantità maggiore.

    Essiccazione

    Come per gli altri, anche questo step è variabile a seconda del tipo di pianta. Infatti ognuna ha modalità e tempistica diversa di essiccazione. Evita comunque la luce diretta del sole, e preferisci luoghi al buio o all’ombra.Alcune piante, invece, non necessitano di questa fase, e vanno distillate subito dopo la raccolta.Prima di passare al procedimento di estrazione degli oli essenziali, ci tengo a fare un ulteriore chiarimento.Probabilmente, anzi sono sicuro che otterrai meno olio essenziale di quanto ti aspettavi!È una cosa normalissima, e questo non deve preoccuparti in nessun modo.La resa varia da pianta a pianta e dai singoli fattori di cui abbiamo discusso precedentemente.Ho voluto precisare questa cosa per evitare di farti sentire deluso! Se sei preparato a questo, puoi goderti al meglio il risultato delle tue distillazioni.

    Vedi:  Gli oli essenziali che aumentano la produttività in ufficio

    Come fare l’olio essenziale: Passo dopo Passo

    1. Sicuramente a molti risulterà scontato questo passaggio, ma ti assicuro che non lo è così tanto.In molti lo ignorano ma una buona pulizia generale del tuo distillatore prima dell’utilizzo può essere una mossa vincente!

    2. Lava e lascia asciugare bene anche i contenitori (boccette) che utilizzerai per la conservazione.

    3. Versa dell’acqua nella caldaia del (alambicco). Meglio se distillata o quantomeno esegui prima un filtraggio, l’acqua deve essere pulita, pura e con poco calcare! La quantità di acqua da inserire nel serbatoio dipende molto dalla capacità dello stesso.

    4. Porta ad ebollizione l’acqua

    5. Inserisci le tue piante all’interno del distillatore, cerca di non compattare molto per evitare l’effetto tappo durante la distillazione, ed aspetto molto importante non tagliuzzarle, spezzettarle.

    6. Chiudi il distillatore e attendi che la temperatura arrivi intorno ai 78 °C, soglia nella quale le piante iniziano a rilasciare l’olio che contengono.

    7. Tieni sotto controllo il processo di estrazione. Nello specifico la temperatura, l’acqua nel sistema di raffreddamento, se non collegata direttamente alla fontana tramite tubo, probabilmente sarà necessario sostituirla, altrimenti il processo di condensazione potrebbe interrompersi.

    8. Esegui un filtraggio dell’olio essenziale appena distillato. In questa fase puoi utilizzare l’imbuto separatore, noi lo consigliamo vivamente! in alternativa puoi utilizzare un contenitore in vetro, un panno di cotone rigorosamente pulito e asciutto, si rischia di contaminare l’estratto.

    9. Terminato il processo di filtraggio, versa l’olio essenziale nei vasetti/boccette di vetro di colore scuro che hai precedentemente pulito. E’ bene conservali in stanze buie e fresche, evitando l’esposizione al calore o ai raggi solari.

    La conservazione è molto importante in quanto gli oli essenziali sono molto delicati e possono alterare la loro struttura perdendo i loro benefici, alcune volte è possibile che sviluppino sostanze che possono essere dannose, pertanto prestate attenzione alla conservazione osservando i consigli forniti.

    10. Tempo di maturazione: tieni presente che alcuni tipi di oli essenziali hanno bisogno di un tempo di maturazione che come puoi immaginare varia da olio a olio.

    Siamo giunti alla fine della guida su “come fare l’olio essenziale” in casa!Ma prima di concludere e salutarci, ci teniamo a fornirti altre informazioni utili:

    • Il processo di Distillazione degli Oli Essenziali può variare da mezz’ora a oltre le 6 ore
    • La conservazione degli oli essenziali può variare a seconda dell’essenza prodotta, in linea di massima può durare per qualche mese ma anche uno o più anni.
    • La parte che resta nel serbatoio, cioè l’acqua a contatto con le piante, viene definita acqua aromatizzata. Puoi scegliere di riutilizzarlo se hai altre piante dello stesso tipo da distillare, puoi smaltirlo, oppure per alcuni tipi di piante tipo la lavanda può essere utilizzato in cosmetica.

    Tempo Balsamico delle Piante

    FAQ

    Domande frequenti? Scopri tutte le risposte ai quesiti tecnici più comuni! Approfondisci le informazioni essenziali e migliora la tua comprensione con soluzioni pratiche e chiare. Non lasciarti sfuggire dettagli importanti!

    La sindrome delle gambe senza riposo (conosciuta anche con il termine RLS dall’inglese Restless Legs Syndrome) è caratterizzata dalla necessità di effettuare movimenti periodici degli arti inferiori. Colpisce prevalentemente le donne di età compresa fra i 35 e i 50 anni. [1]

    Gambe senza riposo: alcuni dei sintomi e fastidi più comuni

    • Incontrollabile bisogno di muovere le gambe
    • Tremolio alle gambe
    • Bruciore alle gambe
    • Contrazione delle gambe soprattutto nelle ore notturne
    • Gambe doloranti
    • Fastidio alle gambe, nei muscoli (prurito, solletico)

    I sintomi delle gambe senza riposo generalmente si presentano di sera o di notte con conseguente difficoltà a prendere sonno a causa dei fastidi.

    Diagnosi

    Per diagnosticare la Sindrome delle gambe senza riposo, come qualsiasi altra patologia, è necessario affidarsi ad un medico il quale analizzerà i sintomi basandosi su dei criteri forniti dalla National Institutes of Healt che lo aiuteranno a comprendere la presenza o meno dell’RLS.

    Gambe senza riposo rimedi naturali:

    Gli oli essenziali sono uno tra i rimedi naturali per ottenere sollievo dalle gambe. L’utilizzo può avvenire per applicazione diretta o per inalazione. Gli oli possono migliorare il flusso sanguigno che di conseguenza aiuta a dare sollievo.Alcuni oli essenziali sono dotati di proprietà terapeutiche adatte alla sindrome delle gambe senza riposo, vediamo quali:

    • Proprietà analgesiche: gli oli dotati di questa proprietà aiutano a intorpidire il dolore e possono ridurre le sensazioni di formicolio.
    • Antispasmodico: aiutano ad alleviare o ridurre gli spasmi muscolari e a rilassare i muscoli delle gambe. Contribuiscono ad alleviare il fastidio causato dalle gambe stanche e doloranti.
    • Antinevralgico: utile ad alleviare il forte dolore lancinante causato ad esempio da un nervo irritato o danneggiato.
    • Sedativo: calmano e rilassano la mente, portando a una migliore qualità del sonno e del riposo.
    Vedi:  Come diluire gli Oli Essenziali

    Gli oli essenziali utili per la sindrome delle gambe senza riposo

    ecco l’elenco degli oli essenziali che ti occorrono:

    Puoi utilizzare questi oli per creare un preparato da usare per ottenere sollievo alle gambe indolenzite. Qui sotto puoi trovare dei cofanetti di oli essenziali per poter avere una grande varietà a portata di mano, quelli non presenti all’interno del cofanetto andranno acquistati separatamente.[go_pricing id=”kitcofanetto_oliessenziali”]

    Cosa ti occorre per creare il preparato di oli essenziali?

    • 30 gocce di olio essenziale di lavanda
    • 20 gocce di olio essenziale di camomilla romana e 20 di vetiver
    • 10 gocce di olio essenziale maggiorana, 10 di citronella e 10 di achillea
    • 7 gocce di olio essenziale di menta piperita, 5 di chiodi di garofano, 3 di zenzero e 3 di pepe nero.
    • Bottigliette vuote di vetro di colore scuro con contagocce.
    • Diffusore di oli essenziali (leggi questa guida per scegliere quello giusto: diffusori di oli essenziali)

    Preparazione

    Versa nella bottiglietta di colore scuro tutte le gocce di oli essenziali nei quantitativi sopracitati. Chiudi bene il tappo e lascia rotolare la bottiglietta tra i palmi delle tue mani per mescolare delicatamente il contenuto.

    Come utilizzare il preparato per le gambe senza riposo?

    Puoi utilizzare questo rimedio naturale per la sindrome gambe senza riposo in queste modalità:

    Diffusore di oli essenziali

    Aggiungi nel serbatoio del tuo diffusore di oli essenziali 6 gocce del preparato. Aziona il diffusore nella stanza in cui ti trovi ed inspirando le molecole di olio essenziali diffuse nell’ambiente ti aiuteranno a rilassarti e ad alleviare il fastidio.

    Vedi:  Olio essenziale di Pompelmo: usi e benefici

    Pediluvio

    Riempire una bacinella con acqua tiepida. Riempire ¼ di tazza di sali di Epsom. Versare 10 gocce del preparato e i sali di epsom nella bacinella e mescolare bene.Immergi i piedi per circa 15 minuti.

    Vasca da Bagno

    Riempi la vasca da bagno e versa 15 gocce del preparato e un cucchiaio di olio di cocco. Immergiti nella vasta, goditi il tuo bagno ed il sollievo che ne deriva.Massaggio alle gambeIn una ciotolina versare 6 gocce di preparato e 3 cucchiaini di olio di vettore a tua scelta, mescola il tutto ed applicalo sulle gambe massaggiandole. 

    Avvertenze

    Alcuni oli essenziali possono causare reazioni allergiche se utilizzati direttamente sulla pelle, quindi è consigliato applicare una piccola quantità e assicurarsi che non si verifichino arrossamenti o gonfiori.Gli oli essenziali sono potenti e interagiscono con altri farmaci, quindi parlane con il tuo medico se non sei sicuro di come possono influire su una condizione di salute esistente. Mi auguro che queste righe possano aiutarti ad ottenere sollievo alle gambe. Mi farebbe piacere poter ricevere un tuo parere o un consiglio sull’articolo, per farlo basta compilare il form in fondo alla pagina. A prestoNonna Emilia Fonti:[1] https://it.wikipedia.org/wiki/Sindrome_delle_gambe_senza_riposo

    Carota Olio Essenziale Naturale Dr. Giorgini 10ml

    "Hai un'opinione o una domanda specifica? Non esitare, lascia un commento! La tua esperienza può arricchire la discussione e aiutare altri a trovare soluzioni. Condividi il tuo punto di vista!"

    Nessun commento

    1. Gabriella in 30 Luglio 2018 il 22:15

      Interessante articolo… proverò a cimentarmi… intanto posso dire di aver provato un olio essenziale all’eucalipto, che oltre a purificare l’ambiente… aiuta la respirazione quando si é raffreddati… proverò senz’altro altri oli per sperimentarne i benefici. Grazie per la guida!

    Lascia un commento





    Oli Essenziali

    Benefici dell’olio essenziale di timo per le infezioni respiratorie

    silvia / 26 Novembre 2024
    Rimedi Naturali

    Tisane rilassanti: quali scegliere per favorire il benessere e il relax

    Creme e Oli

    Creme idratanti naturali per pelle secca: la soluzione perfetta

    Oli Essenziali

    Benefici dell’olio essenziale di camomilla per la pelle

    Salute e Benessere

    Tecniche di rilassamento per ritrovare l’equilibrio interiore

    Integratori

    Integratori naturali per rafforzare il sistema immunitario durante l’inverno

    Integratori

    Ashwagandha: il miglior integratore naturale per lo stress

    Salute e Benessere

    Salute e benessere: i migliori cibi per aumentare le difese immunitarie

    Creme e Oli

    Creme e oli per il corpo naturali: il rituale di bellezza ideale per ogni stagione

    Salute e Benessere

    10 abitudini mattutine per migliorare la tua salute e benessere

    Integratori

    Guida agli integratori naturali per combattere l’infiammazione

    Creme e Oli

    Il potere degli oli naturali per lenire la pelle irritata

    Oli Essenziali

    Proprietà e usi dell’olio essenziale di eucalipto

    Salute e Benessere

    La meditazione mindfulness: cos’è e come praticarla

    Salute e Benessere

    I 7 chakra: conoscere e lavorare sui nostri punti di energia

    Salute e Benessere

    Meditazione: origini, come si pratica e tipi

    Salute e Benessere

    Yoga: origini, tipi e tutti i benefici della pratica

    Oli Essenziali

    Distillatore per oli essenziali a fungo

    Integratori

    DormiNight, l’integratore per dormire è davvero efficace?

    Integratori

    L’alga spirulina contro la cellulite

    Creme e Oli

    Olio di argan: Proprietà, Benefici e Usi

    Integratori

    Dimagrire con Spirulina Fit funziona davvero?

    Home

    Spirulina: Proprietà, Benefici e Controindicazioni

    Oli Essenziali

    Olio Essenziale di Cedro: usi e benefici

    Oli Essenziali

    Oli essenziali e attacchi di panico

    Salute e Benessere

    Rimedi naturali contro i dolori Mestruali

    Oli Essenziali

    Piedi maleodoranti, i migliori oli essenziali per liberarsene

    Oli Essenziali

    Oli essenziali, come usarli in sicurezza

    Oli Essenziali

    Oli Essenziali per dolori muscolari e articolari

    Salute e Benessere

    Gli oli vettori tra i rimedi naturali per ematomi

    Oli Essenziali

    Come diluire gli Oli Essenziali

    Oli Essenziali

    Olio Essenziale di Ylang Ylang: usi e benefici

    Salute e Benessere

    I migliori oli essenziali contro la tosse dei bambini

    Salute e Benessere

    Migliorare la concentrazione dei bambini con gli oli essenziali

    Salute e Benessere

    Combattere il mal di gola con gli oli essenziali

    Oli Essenziali

    Gli oli essenziali che aumentano la produttività in ufficio

    Oli Essenziali

    5 oli essenziali per smettere di russare in modo naturale

    Oli Essenziali

    Olio essenziale di Timo: usi e benefici

    Salute e Benessere

    6 Oli Essenziali per disintossicarsi dall’alcol

    Salute e Benessere

    Oli essenziali per dimagrire