Yoga: origini, tipi e tutti i benefici della pratica
Yoga: origini, tipi e tutti i benefici della pratica
Lo yoga è una disciplina molto ampia, sempre più praticata da un grande numero di persone che riescono a trarne molti benefici. Si tratta di un’attività che include pratiche di tipo fisico (esercizi), ma anche mentali o spirituali per favorire il rilassamento.
Questa disciplina è di origini indiane, dal grande e profondo significato nel mondo orientale. E’ un’attività che punta a far raggiungere l’equilibrio psico-fisico a chi la pratica, grazie a sequenze di esercizi o meglio chiamate asana.
Lo yoga moderno ha in parte abbandonato la filosofia induista originaria, mantenendo soprattutto il lato dell’esercizio fisico, ma con effetti senza dubbio positivi anche per il benessere mentale.
Andiamo insieme alla scoperta delle vere origini dello yoga, dei tipi che si possono praticare e dei suoi benefici.
Yoga: le origini e la storia
Come si può facilmente intuire, quella dello yoga è una pratica millenaria che ha sempre avuto come scopo quello di coinvolgere contemporaneamente mente, corpo e spirito.
Già dal 5000 A.C. ci sono delle raffigurazioni, ritrovate soprattutto su alcune monete, che rappresentano alcune posizioni tipiche dello yoga e confermano che quindi questa disciplina è nata in India moltissimo tempo fa.
Alcuni ritrovamenti risalenti al 3000 A.C. dimostrano che iniziarono i primi insegnamenti di yoga e che quindi questa disciplina aveva trovato sempre più posto nella società indiana dell’epoca.
Nel secondo secolo D.C. fu il filosofo indiano Patanjali a fare maggiore chiarezza sull’argomento, raccogliendo in un libro le varie discipline che riguardavano yoga, le posizioni e i fondamenti di questa attività, dando luogo allo Yoga Sutra. Da questo momento in poi, secondo le ricostruzioni, iniziò il periodo dello yoga classico, che perse in parte il significato iniziale e che cominciò ad essere visto come un insieme di pratiche per raggiungere l’illuminazione. Secondo il filosofo indiano che diede vita al libro, esistevano otto passi riguardanti lo yoga che permettono di raggiungere il cosiddetto Samadhi, ossia appunto l’illuminazione. Patanjali viene visto ancora oggi come uno dei padri dello yoga, poiché alcuni esercizi ed alcuni aspetti descritti da lui sono ancora molto presenti nello yoga moderno.
Alcuni secoli dopo, gli insegnanti di yoga diedero vita a quello conosciuto come lo yoga post-classico, in cui si riteneva che anche il corpo fosse un mezzo per raggiungere l’illuminazione e non soltanto la mente o lo spirito. In questo modo ci si avvicinava di più al modo in cui lo yoga viene percepito e conosciuto al giorno d’oggi.
Lo yoga moderno, che è quello diffuso in Occidente e praticato in questi tempi, si chiama Hatha Yoga e viene visto più che altro come un’attività fisica, che permette di raggiungere l’equilibrio mentale trovando armonia tra mente, corpo e spirito. In molti lo praticano anche l’Hatha Yoga per perdere peso e rassodare la muscolatura, anche se il suo scopo non sarebbe questo.
Il concetto tradizionale di ‘illuminazione’, ovviamente, soprattutto in Occidente è andato perduto con il passare del tempo.
Tipi di Yoga
Esistono tante tipologie differenti di yoga e ciascuno sceglie quali può e preferisce praticare dato che ogni tipo di yoga prevede asana diverse e una base “filosofica diversa”, oltre ad esservi tipi di yoga più dinamici e altri più meditativi!
Hatha Yoga
L’Hatha yoga è sicuramente quello più diffuso e conosciuto al giorno d’oggi, soprattutto in Occidente. Nasce per ristabilire l’equilibrio tra corpo e mente, prevede esercizi lenti, movimenti morbidi e attività alla portata di tutti. E’ quindi ottimo per i principianti o per coloro che non possono fare esercizi troppo faticosi.
Ashtanga
L’Ashtanga yoga è caratterizzato da movimenti precisi e da sequenze più rigide e cadenzate. Si adatta di più a coloro che praticano da più tempo la disciplina e la conoscono meglio. E’ indicato anche per il miglioramento della resistenza fisica per chi ne ha bisogno.
Iyengar
L’Iyengar è un’altra tipologia di yoga, che prevede l’uso di blocchi, fasce ed altri accessori che permettono il corretto svolgimento degli esercizi. Si può praticare più difficilmente in casa. Permette di lavorare di più sul tono muscolare e sulla resistenza.
Vinyasa
Il Vinyasa è invece lo yoga più fluido e dinamico, permette un maggiore esercizio ed è adeguato a chi vuole fare maggiori sforzi fisici. Al contrario.
Yin Yoga
lo Yin Yoga è soprattutto indicato per chi desidera raggiungere la calma interiore e concentrarsi sul respiro e sullo spirito, piuttosto che sul corpo.
Kundalini Yoga
Il Kundalini Yoga è una pratica che affonda le sue radici negli antichi testi tantrici. Chiamato anche yoga della consapevolezza è ideale per chi vuole risvegliare la sua energia creativa e femminile e per chi desidera una forma di yoga più meditativa e dolce nelle asana.
Tutti i benefici dello Yoga
Lo yoga, come tutte le altre forme di pratiche olistiche, presenta una serie di benefici che riguardano la salute fisica ma anche il benessere mentale.
Dal punto di vista fisico, praticare questa disciplina permette di ottenere una maggiore ossigenazione dei tessuti. Questo è un aspetto molto positivo e dipende dagli esercizi di respirazione che si svolgono durante l’attività. Infatti praticare yoga è un ottimo modo per imparare a respirare davvero, in modo consapevole!
Questa maggiore ossigenazione ha anche un effetto detox per il corpo.
Lo yoga favorisce anche il miglioramento della postura ed una maggiore tonificazione dei muscoli, soprattutto per coloro che svolgono un grande numero di esercizi. La stimolazione del sistema nervoso parasimpatico ha effetti positivi sul benessere generale.
I benefici mentali della pratica yogica riguardano invece un controllo superiore della rabbia ed una maggiore consapevolezza di sé. Lo yoga favorisce il rilassamento e quindi riduce l’ormone dello stress.
Infine aumenta la serotonina, quindi il tono dell’umore e riduce la possibilità di disturbi ansiosi e depressivi. Si tratta quindi di un vero toccasana sotto tanti punti di vista.
Come si pratica lo yoga
Normalmente lo yoga si pratica con l’ausilio di un insegnante che conosca in maniera approfondita lo Yoga che si presta ad insegnare, che conosca l’anatomia del corpo umano, i disturbi psico fisici di cui si potrebbe soffrire e in particolare che pratichi yoga in modo consapevole e con costanza perché crede in quello che insegna!
Pertanto dire come si pratica lo yoga non è facile, in quanto ogni tipo di yoga ha una sua pratica precisa, con asana specifiche da eseguire.
Possiamo consigliarvi sicuramente l’acquisto di un tappetino da yoga comodo e consono alla pratica che volete provare, un telo da porvi sopra, abbigliamento comodo e calzini antiscivolo durante l’inverno. In estate la pratica di solito si fa a piedi nudi.
Se praticate a casa tramite lezioni online è consigliato anche un sottofondo musicale rilassante, luce soffusa e se amate oli essenziali nel diffusore o un bruciatore di incensi che siano 100% naturali a bastoncino o in coni come preferite.
Per la pratica yogica a casa è bene avere uno spazio dedicato e silenzioso dove praticare lontano dalla confusione di rumori che possono distrarre e spegnere il telefono!
Infine vi consigliamo di acquistare alcuni libri sullo yoga dove sono bene spiegate le posizioni e la teoria, così quando vi apprestate ad iniziare siete già pronti per la basi.
FAQ
Domande frequenti? Scopri tutte le risposte ai quesiti tecnici più comuni! Approfondisci le informazioni essenziali e migliora la tua comprensione con soluzioni pratiche e chiare. Non lasciarti sfuggire dettagli importanti!
In questo articolo voglio fornirti le informazioni necessarie su quali sono gli oli essenziali per dormire bene.Se stai leggendo questa pagina probabilmente sei il diretto interessato a soffrire d’insonnia e pertanto sei alla ricerca di rimedi per dormire o per essere più precisi sei alla ricerca di rimedi naturali per dormire bene favorendo il sonno.Prima però vorrei fare una breve premessa sull’insonnia.
Disturbi del sonno: Cos’è l’insonnia?
L’insonnia è un disturbo in cui le persone hanno difficoltà a dormire.Si ha difficoltà nell’addormentarsi, il sonno è leggero e irrequieto, piuttosto che profondo e pacifico.L’insonnia può causare irritabilità, stanchezza fisica e mentale, mancanza di energia, depressione, ecc.Questo tipo di disturbo del sonno colpisce oltre il 30% della popolazione.
Alcune cause che favoriscono l’insonnia:
- Stress mentale
- Ansia
- Eccessivo consumo di alcol
- Eccessiva assunzione di caffeina
- Assunzione di alcuni farmaci
- Stato d’agitazione
Molte volte presi dallo sconforto si è tentati ad assumere, o si assumono già, farmaci come i sonniferi. Purtroppo alcune volte questi possono causare pericolosi effetti collaterali e dipendenza.Allora la domanda è perché non utilizzare gli oli essenziali per dormire meglio?Perché non utilizzare rimedi naturali senza pericolosi effetti dannosi per la salute?Prima di pensare ad assumere medicinali proviamo ad usare le essenze che la natura ci mette a disposizione per curare l’insonnia e che ci permettono di stimolare il sonno.
Come possono aiutarci gli oli essenziali contro l’insonnia?
Alcuni oli essenziali sono utili a ridurre lo stress, rilassare la mente, abbassare il livello di ansia e agitazione, calmare i nervi, favorire pace, tranquillità e pensieri positivi.
Rimedi Insonnia: quali sono gli Oli essenziali per dormire meglio?
Cliccando su ognuno degli oli elencati qui sotto potrai trovare il nostro consiglio su dove acquistarli.
- Lavanda
- Ylang Ylang
- Sandalo
- Cedro
- Bergamotto
- Camomilla
- Incenso
- Vetiver
- Melissa
- Rosa
Oppure acquistare un set di bottiglie da 10 ml per contenere la spesa. Un esempio è questo set da 20 pezzi di Oli Essenziali.[go_pricing id=”kitcofanetto_oliessenziali”]
Quali sono i metodi di utilizzo degli oli essenziali per dormire bene?
Diffusione degli oli essenziali
Il metodo di diffusione degli oli essenziali contro l’insonnia è molto semplice, e realizzabile in pochi semplici passi.
Cosa occorre:
- Diffusore di oli essenziali: un consiglio per la scelta di un buon e silenzioso diffusore di oli essenziali lo puoi trovare in questa guida: Diffusori per oli essenziali: i migliori vaporizzatori;
- Almeno uno degli oli sopra elencati;
- Acqua distillata.
Procedimento:
- Aggiungi dell’acqua distillata all’interno del serbatoio del tuo diffusore di oli essenziali, la quantità dipende dalla capienza del serbatoio;
- Aggiungi qualche goccia di olio essenziale di lavanda (o gli altri consigliati).
Utilizzo:
Lasciare che l’essenza si diffondi nella camera da letto per almeno 15 minuti prima di andare a dormire.
Realizzazione di uno spray rilassante
Cosa occorre:
- Acqua distillata;
- Olio essenziale di lavanda (o altri);
- Amamelide;
- Bottiglietta spray di vetro ambrata
Procedimento:
- Inserisci mezza tazza di acqua distillata nella bottiglietta spray;
- Aggiungi 7 gocce dell’olio essenziale che hai scelto e un cucchiaino di amamelide;
- Inserisci il tappo alla bottiglietta e agita bene per qualche istante.
Utilizzo:
Spruzzalo sul cuscino, sulle lenzuola e nella stanza qualche minuto prima di andare a dormire.
Bagno rilassante con un mix di oli essenziali
Cosa occorre:
- Latte intero;
- Sali di Epsom;
- Olio essenziale di lavanda, camomilla, ylang ylang, rosa e cedro;
- Contenitore per miscelare
Procedimento:
- Riempire la vasca da bagno con acqua calda ed inserire una tazza di sali di epsom e lasciare che si sciolgano.
- Inserire in un contenitore 2 tazze di latte intero, 10 gocce di olio essenziale di lavanda, 5 di camomilla, 5 di ylang ylang, 5 di rosa e 5 di cedro e mescolare bene.
- Versare il tutto nella vasca da bagno.
Utilizzo:
Immergiti nella vasca, restaci per tutto il tempo che desideri, noterai un favoloso rilassamento della mente e del corpo. Effettuando una di queste operazioni non solo avrai un rimedio contro l’insonnia a portata di mano, ma potrai migliorare la qualità del sonno e finalmente dormire bene.Mi auguro che questa guida sui rimedi contro l’insonnia sia di tuo gradimento. Se ritieni che possa essere migliorata aggiungendo altre importanti informazioni commenta l’articolo.
"Hai un'opinione o una domanda specifica? Non esitare, lascia un commento! La tua esperienza può arricchire la discussione e aiutare altri a trovare soluzioni. Condividi il tuo punto di vista!"