ZINX PhytoItalia 60 Compresse
ZINX PhytoItalia 60 Compresse
36,86 € Il prezzo originale era: 36,86 €.31,33 €Il prezzo attuale è: 31,33 €.
Zinx PhytoItalia – Integratore Alimentare – Integratore alimentare di zinco, puĂ² essere utile in caso di aumentati fabbisognidi tale minerale. – Ingredienti – Zinco gluconato, supporto (maltodestrine), gelatina naturale. – Caratteristiche nutrizionali – Apporti per 3 capsule Zinco gluconato di cui …
INDICE
Oggi parleremo di uno dei rimedi naturali piĂ¹ efficaci per combattere il mal di gola… gli oli essenziali!Durante la stagione invernale non è difficile incappare in un brutto mal di gola… e naturalmente avere la gola infiammata puĂ² essere molto fastidioso!Per fortuna gli oli essenziali possono fornirci un valido aiuto per combattere l’infiammazione! Per prima cosa, perĂ², andiamo a vedere alcuni dei sintomi che possiamo riscontrare quando abbiamo la gola infiammata:
I sintomi
- Tosse
- DifficoltĂ a respirare
- DifficoltĂ a deglutire
- Freddo
- Sensazione di affaticamento
- Ghiandole del collo gonfie
- Febbre
- Cambiamento o perdita della voce
Quali sono gli oli essenziali per combattere il mal di gola?
Ecco gli oli essenziali piĂ¹ adatti al mal di gola:
- Tea Tree
- Timo
- Pepe nero
- Lavanda
- Limone
- Chiodi di garofano
- Cannella
- Menta piperita
- Eucalipto
- Rosmarino
- Lime
- Arancia selvatica
- Incenso
L’utilizzo di questi oli sarĂ utile per fornirci un rapido sollievo da questi sintomi e per guarire piĂ¹ velocemente.Come possiamo utilizzare gli oli essenziali per la gola infiammata?
Dove acquistarli?
[go_pricing id=”kitcofanetto_oliessenziali”]
Le opzioni di utilizzo
- Inalazione di vapori
- Ungente balsamico Fai da te
- Diffusione tramite diffusore di oli essenziali (per sceglierlo correttamente ti consiglio di leggere questa guida: clicca qui)
Come utilizzare gli oli essenziali per il mal di gola?
Inalazioni di vapori
Cosa occorre:
- 4 tazze di acqua
- 1 pentola
- 2 gocce di olio (a scelta tra quelli sopra elencati)
Indicazioni:
- Bollite 4 tazze di acqua per circa 7 minuti.
- Posizionate la pentola su un tavolo.
- Prendete un asciugamano abbastanza grande.
- Aggiungete alla pentola contenente l’acqua le gocce dell’olio da voi scelto.
- Prendete l’asciugamano e avvolgetela in modo che copra sia la testa che la pentola, in modo da intrappolare il vapore. Tenete gli occhi aperti.
- Inalate il vapore per circa 15 minuti, o comunque finchĂ© esso non sarĂ piĂ¹ forte.
Ungente Balsamico fai da teCosa occorre:
- ¼ di tazza di burro di KaritĂ©
- ¼ di tazza di olio di Cocco
- 5 gocce di olio di timo
- 10 gocce di olio tea tree
- 5 gocce di olio di chiodi di garofano
- 7 gocce di olio di lavanda
- Piccolo vaso di vetro
Indicazioni:
- Sciogliete il burro di Karité e l’olio di cocco a bagnomaria.
- Una volta sciolti, lasciate raffreddare per circa 2 minuti, quindi mescolare gli oli essenziali.
- Riponete la miscela in un vasetto di vetro e riponetelo in frigorifero per 30 minuti.
- Applicate il vostro ungente balsamico fai da te sulla gola, sul petto, sulla schiena e sulla pianta dei piedi.
Diffusione degli oli essenziali
La diffusione degli oli essenziali è uno dei modi migliori per utilizzarli. Andiamo a vedere alcuni dei benefici della diffusione:
- Uccide i germi nell’aria
- Purifica l’aria
- Favorisce l’apertura delle vie respiratorie ostruite
- Aumenta l’energia
- Migliora l’umore
- Riduce la febbre
- Promuove una piĂ¹ facile respirazione
Diamo adesso un’occhiata ad alcune miscele di oli essenziali che possiamo utilizzare per la diffusione:
Prima miscela
- 1 goccia di olio essenziale di incenso
- 1 goccia di olio essenziale di menta piperita
- 2 gocce di olio essenziale di lime
- 2 gocce di olio essenziale di arancia selvatica
Seconda miscela
- 2 gocce di olio essenziale di eucalipto
- 1 goccia di olio essenziale di limone
- 2 gocce di olio essenziale di menta piperita
- 2 gocce di olio essenziale di rosmarino
Terza miscela
- 2 gocce di olio essenziale di limone
- 2 gocce di olio essenziale di chiodi di garofano
- 2 gocce di olio essenziale di eucalipto
- 2 gocce di olio essenziale di rosmarino
- 2 gocce di olio essenziale di cannella
La scelta di un buon diffusore è essenziale pertanto ti consigliamo di leggere la nostra guida su come sceglierlo correttamente. Puoi leggerla cliccando qui[go_pricing id=”diffusori_oli_essenziali2″]
Cos’è la disintossicazione dall’alcol? facendola breve è un processo di recupero che porterĂ ad allontanare la dipendenza stimolando l’astinenza. Lo scopo è quello di aiutare a rendere il processo di rimozione delle tossine piĂ¹ facile e veloce.La scelta di fornire poche informazioni in merito alla disintossicazione è intenzionale, sia perchĂ© non ne abbiamo le competenze necessarie e sia perchĂ© vogliamo invitare a non sottovalutare il problema e a consultare il proprio medico. Qui ti segnaliamo comunque una pagina interessante per poter approfondire il tema: https://www.fondazioneveronesi.it/magazine/articoli/altre-news/come-disintossicarsi-dallalcolQuello di cui andremo a parlare oggi, è l’utilizzo degli oli essenziali che possono aiutare durante il processo per disintossicarsi dall’alcol.Ribadiamo ancora una volta che non siamo dei medici e le informazioni che forniremo in questo articolo non devono assolutamente farti pensare di poter escludere un percorso di riabilitazione o ancora peggio di evitare un parere medico.Le informazioni riportate in questo articolo hanno scopo informativo, forniremo soltanto dei consigli, rimedi casalinghi, che possono darti una mano. Se si è scelto di utilizzare gli oli essenziali è bene comunque parlane sempre con il proprio medico!
Sintomi della disintossicazione da alcol
Quando il corpo inizia a disintossicarsi dall’alcol, è possibile che si verifichino alcuni di questi sintomi:
- Nausea e sudorazione.
- Dolori allo stomaco.
- IrritabilitĂ .
- Aumento della pressione sanguigna.
- Aumento della temperatura corporea.
- Problemi di insonnia e tremore.
- Battito cardiaco accelerato.
Come possono aiutare gli oli essenziali?
Gli oli essenziali sono potenti estratti vegetali naturali che ci donano moltissimi benefici per diversi tipi di malattie. Sono noti, infatti, per le loro proprietĂ anti-infiammatorie, disintossicanti, anti-depressive, e così via.Andiamo a vedere come questi oli agiscono per aiutare il corpo a disintossicarsi dall’alcol:
- Aiutano con l’ansia, contribuendo al rilassamento.
- Aiutano a localizzare e disintegrare le tossine.
- Calmano corpo e cervello, permettendogli così di riposare.
- Estraggono le tossine dagli organi, aumentando la produzione corporea di sudore e urina.
- Aiutano a ridurre problemi di insonnia.
Dopo aver elencato i benefici che gli oli essenziali possono avere sul nostro corpo nella disintossicazione, andiamo a vedere nel dettaglio di quali oli stiamo parlando:
Olio di menta piperita
L’olio di menta piperita consente di recuperare e mantenere la concentrazione. Inoltre puĂ² alleviare dolore e sofferenza legati allo stomaco.[sc name=”oementapiperitabio”]
Olio di ginepro
PuĂ² essere utilizzato per lenire i dolori allo stomaco e come diuretico, eliminando veleni pericolosi. L’olio di ginepro puĂ², inoltre, aiutare a rilassare il cervello e ridurre la sensazione di tormento.[sc name=”oegineprobio”]
Olio di rosmarino
Ha proprietĂ diuretiche e, oltre ad aiutare gli sforzi della disintossicazione, aumenta il benessere generale dell’organismo.[sc name=”oerosmarinobio”]
Olio di limone
Notoriamente, il limone ha proprietĂ astringenti. Uno dei benefici dell’olio di limone è quello di liberare dal dolore e dalle difficoltĂ a livello linfatico e respiratorio. PuĂ² essere, inoltre, utilizzato per ridurre l’irritazione nel corpo.[sc name=”oelimonebio”]
Olio di pompelmo
Il pompelmo è davvero molto utile nella disintossicazione dall’alcol. Uccide i germi che causano infezioni all’interno del corpo e, inoltre, funge da diuretico, aiutando a scovare le molecole dell’alcol tra gli altri rifiuti e veleni.[sc name=”oepompelmobio”]
Olio di mandarino
E’ usato per aiutare a rilassare il corpo e prepararlo alla disintossicazione. DĂ , inoltre, un forte supporto al sistema circolatorio.
Come utilizzare gli oli essenziali per disintossicarsi dell’alcol?
Puoi utilizzare uno o un mix di questi metodi:
- Attraverso un diffusore di oli essenziali: non devi far altro che inserire l’olio essenziale scelto tra quelli elencati e lasciare diffondere nella stanza.
- Utilizzare l’olio essenziale scelto inserendolo in una bacinella di ceramica, con o senza acqua, e poi poggiarla su una fonte di calore. AvrĂ piĂ¹ o meno lo stesso effetto del diffusore, ma meno efficace.
- Nelle mani. Puoi mettere un paio di gocce sui palmi delle mani e respirare profondamente.
Concludiamo dicendo che riconoscere la propria dipendenza dall’alcol è il primo passo per guarire. E’ necessario consultare il proprio medico, il quale ti fornirĂ le informazioni necessarie e le strade da seguire per poter iniziare un processo che ti porterĂ a mettere alle spalle questo problema.Noi nel frattempo possiamo solo augurarci che le nostre informazioni possano darti sollievo ed aiutarti in questa fase. Ti auguriamo il meglio!
L’olio essenziale di Rosmarino conosciuto per la sua fragranza caratteristica che è caratterizzata da un profumo energizzante, sempreverde, agrumato, erbaceo, deriva dall’erba aromatica Rosmarinus Officinalis, una pianta appartenente alla stessa famiglia di basilico, lavanda, mirto e saggio.Anche il suo aspetto è simile alla lavanda con aghi di pino piatto che hanno una leggera traccia di argento.[content-egg module=Amazon template=list][sc name=”oerosmarinobio”]
Olio essenziale di rosmarino: proprietĂ
L’olio di rosmarino è stato usato fin dai tempi antichi in cosmesi per le sue proprietĂ antisettiche, antimicrobiche, antinfiammatorie e anti-ossidanti e nelle cure mediche per i suoi benefici per la salute.Il rosmarino era persino diventato la medicina erboristica alternativa preferita dal medico, filosofo e botanico svizzero-tedesco Paracelso, che promuoveva le sue proprietĂ curative, compresa la sua capacitĂ di rafforzare il corpo e di guarire organi come cervello, cuore e fegato.Per migliaia di anni, la medicina popolare ha anche usato il rosmarino per la sua capacitĂ di migliorare la memoria, lenire i problemi digestivi e alleviare i dolori muscolari.Vediamo nel dettaglio quali sono i principali usi e le applicazioni dell’olio essenziale di rosmarino.
Olio essenziale di rosmarino: applicazioni e benefici
Utilizzato in aromaterapia, l’olio di rosmarino aiuta a ridurre i livelli di stress e tensione nervosa, incrementare l’attivitĂ mentale, alleviare l’affaticamento, sostenere la funzione respiratoria e per la perdita di peso.Esso viene anche utilizzato per migliorare la vigilanza, eliminare gli stati d’animo negativi e aumentare la concentrazione.Il profumo di olio essenziale di rosmarino stimola l’appetito ed è anche noto per la sua capacitĂ di ridurre il cortisolo, che è noto come l’ormone dello stress. Se soffri di ansia puoi provare a usare l’olio di rosmarino in aromaterapia tramite un diffusore e praticare esercizi di respirazione.L’inalazione di olio di rosmarino stimola il sistema immunitario, allevia la congestione nasale e della gola liberando le vie respiratorie, inoltre svolge un’azione antiossidante e combattendo i radicali liberi.Diluito e utilizzato topicamente, l’olio essenziale di rosmarino è noto per ridurre il dolore, lenire l’infiammazione, eliminare il mal di testa.Se utilizzato in un massaggio, le sue proprietĂ disintossicanti possono facilitare una sana digestione, alleviare flatulenza, gonfiore e crampi, aiutare a combattere la stitichezza e stimolare la circolazione.Nei cosmetici per la cura dei capelli, le proprietĂ toniche dell’ olio essenziale di rosmarino stimolano i follicoli piliferi per allungare e rinforzare i capelli, prevenendone la caduta e idratando il cuoio capelluto asciutto per alleviare la forfora.Tradizionalmente, l’olio di rosmarino combinato con olio d’oliva in un trattamento con olio caldo per capelli è noto per scurire e rafforzare i capelli.Le proprietĂ antimicrobiche, antisettiche, astringenti, antiossidanti e toniche di questo olio ne fanno un benefico additivo nei prodotti per la cura della pelle che hanno lo scopo di lenire o addirittura trattare la pelle secca o grassa, l’eczema, l’infiammazione e l’acne.Efficace per tutti i tipi di pelle, questo olio rigenerante puĂ² essere aggiunto a saponi, lavaggi per il viso, maschere per il viso, tonici e creme per ottenere una pelle morbida e idratata.Puoi provare ad utilizzarlo per produrre un’efficace crema antirughe: mescolalo in parti uguali con olio essenziale di geranio, sandalo, lavanda, incenso, rosmarino e limone. Diluire secondo le necessitĂ e utilizzare localmente.L’aroma rinfrescante ed energizzante dell’olio di rosmarino puĂ² essere diluito con acqua e utilizzato in profumatori naturali per la casa per eliminare gli odori sgradevoli dall’ambiente e dagli oggetti. Quando aggiunto alle ricette per candele profumate fatte in casa, puĂ² funzionare in modo efficace per rinfrescare il profumo di una stanza.Proprio in virtĂ¹ degli innumerevoli benefici, gli usi dell’olio essenziale di rosmarino sono numerosi e vanno da quelli medicinali alle applicazioni cosmetiche. Le sue numerose forme includono oli, gel, lozioni, saponi, shampoo e spray, per citare alcuni suggerimenti per i prodotti fatti in casa.
Alcuni utilizzi degli Oli Essenziali al rosmarino
Utilizzato in aromaterapia, il profumo legnoso e sempreverde del rosmarino puĂ² favorire il rilassamento e aumentare la vigilanza e la funzione cerebrale, migliorando così la memoria.Per alleviare lo stress durante lo studio e il mantenimento della concentrazione, distribuire l’olio essenziale di rosmarino nella stanza per un massimo di 30 minuti.Diluito con un olio vettore e usato topicamente, le proprietĂ detossificanti e anestetiche dell’olio essenziale di rosmarino possono aumentare aumentare il livello dell’energia grazie all’azione di disintossicazione del corpo.Diluendo l’olio di rosmarino in un olio vettore come l’olio di cocco e massaggiandolo nei linfonodi, il corpo sarĂ stimolato a eliminare piĂ¹ rapidamente le tossine e ad alleviare i disturbi digestivi.Le sue proprietĂ analgesiche e antinfiammatorie lo rendono un olio essenziale ideale per alleviare dolori e fastidi muscolari.Unendo l’olio di rosmarino con olio di menta piperita e diluendo la miscela in olio di cocco, si otterrĂ un efficace unguento da applicare su muscoli indolenziti e articolazioni doloranti.Le proprietĂ anti-virali, anti-microbiche e anti-settiche dell’olio essenziale di rosmarino lo rendono uno spray perfetto per la pulizia di ambienti domestici e per eliminare i batteri.Diluendo olio di rosmarino in aceto bianco distillato e acqua si ottiene un detergente spray particolarmente indicato su superfici come soffitti e controsoffitti.
Olio di rosmarino: controindicazioni ed effetti collaterali
L’olio essenziale al rosmarino è generalmente sicuro ma in alcuni soggetti puĂ² causare effetti collaterali.L’ingestione di grandi quantitĂ di olio essenziale di rosmarino possono portare a:
- irritazione allo stomaco e all’intestino
- danni ai reni
- convulsioni
- tossicitĂ
- coma
- vomito
- eccesso di liquido nei polmoni (edema polmonare)
- aborto spontaneo
Evitare durante la gravidanza o se si soffre di l’epilessia o di pressione alta.Testare sempre la sensibilitĂ della pelle prima di un uso e uso diffuso sui piedi, quando possibile.L’uso eccessivo di qualsiasi olio puĂ² causare sensibilizzazione della pelle, pertanto si raccomanda di tenere lontano l’olio di rosmarino dalle mucose, evitando il contatto diretto,Se pensi di usare olio di rosmarino per scopi medicinali o di integrare farmaci o trattamenti, dovresti prima consultare il medico: esiste la possibilitĂ che l’olio essenziale di rosmarino interferisca e possa infatti causare reazioni allergiche.L’olio di rosmarino deve essere sempre conservato in un’area inaccessibile ai bambini, in particolare a quelli di etĂ inferiore ai 7 anni.Evitare qualsiasi uso di olio di rosmarino senza il consiglio del medico.
Olio essenziale di rosmarino: Prezzo
Dalla lista che troverai con i nostri consigli su dove acquistare l’olio di rosmarino potrai notare, la differenza dei formati e di prezzo, il motivo di queste differenze non è da attribuire al solo formato ma anche alla qualitĂ del prodotto, soprattutto l’origine della materia prima. Un esempio è rappresentato nell’olio essenziale Bio rispetto ad uno normale.Il prezzo dell’olio essenziale di rosmarino varia da circa € 7 per 10 ml fino ad arrivare a 13, 15 €.
Dove acquistare gli oli essenziali rosmarino? ecco i nostri consigli:
Abbiamo pensato di facilitarti la scelta, accollandoci il “lavoro noioso” e mettendoti a disposizione una selezione degli oli di rosmarino.PerchĂ© lavoro noioso? La selezione è stata effettuata vagliando ogni singola recensione rilasciata sul prodotto, ed abbiamo selezionato i migliori in termini di rapporto qualitĂ -prezzo. Oltre al prodotto abbiamo valutato anche i negozi online che garantiscono affidabilitĂ , serietĂ e puntualitĂ nella consegna.[content-egg module=Amazon template=list][sc name=”oerosmarinobio”]
Olio di Rosmarino: come farlo?
Abbiamo realizzato per chi ama il fai da te una guida semplificata che spiega il procedimento su “Come fare l’olio essenziale di rosmarino”. E’ possibile accedere alla guida cliccando qui.
Molte persone sono frenate dall’utilizzare gli oli essenziali perchĂ© dubbiosi sui fattori di sicurezza.
Perché bisogna essere così cauti utilizzando gli oli essenziali?
Gli oli essenziali sono delle sostanze altamente concentrate
Questo significa che, ad esempio, una goccia di olio essenziale di menta piperita corrisponde all’incirca a ventotto tazze di tè di menta piperita. Una sola goccia di olio essenziale ha, quindi, un grande valore medicinale. E’ per questo che bisogna utilizzarli con parsimonia e diluirli opportunamente.
Alcuni oli essenziali possono essere tossici se ingeriti
Per questo motivo, bisogna fare molta attenzione a non lasciarli in giro per casa. Considerate che possono rompersi facilmente e chiunque potrebbe prenderli, soprattutto i bambini. L’ingestione di oli essenziali non è una cosa da prendere con leggerezza: essi contengono potenti componenti chimici e il fegato deve lavorare parecchio per smaltirli! I bambini, che hanno gli organi ancora in via di sviluppo, farebbero molta piĂ¹ fatica, il che porterebbe a diverse complicazioni, come ad esempio danni agli organi.
Precauzioni per l’utilizzo degli oli essenziali
Di seguito, vi mostreremo alcune precauzioni che dovreste prendere prima di utilizzare gli oli essenziali:
Acquistate solo oli puri
Vi raccomandiamo di acquistare sempre degli oli puri al 100% e, se possibile, organici. Sarebbe consigliabile, inoltre, acquistare oli essenziali che si trovano in flaconi di vetro ambrato con contagocce all’interno.
Reazioni allergiche
Prima di utilizzare gli oli essenziali, vi raccomandiamo di fare un piccolo test per accertarvi di non essere allergici. Per farlo, basta applicare una goccia di olio essenziale sulla parte interna del gomito e attendere per 30 minuti/1 ora. Se la pelle risulta irritata, lavate immediatamente l’area e non utilizzate gli oli essenziali.
Conservazione degli oli essenziali
E’ molto importante che gli oli essenziali vengano conservati in un luogo fresco, asciutto e buio, poichĂ© calore e luce tendono a degradarli. Inoltre, gli oli essenziali “mangiano” la plastica, quindi vi raccomandiamo di non conservarli in contenitori di plastica. Questo tipo di contenitori puĂ² andar bene soltanto in caso di miscele di oli essenziali diluiti. Per gli oli puri o comunque non diluiti, la scelta migliore sono i contenitori di vetro ambrati o blu cobalto.
Diluizione
Prima di essere utilizzati, gli oli essenziali devono essere opportunamente diluiti in un ingrediente base, come un olio vettore (ad esempio oliva, cocco, girasole, ecc).Andiamo a vedere come diluire gli oli essenziali in base alle fasce di etĂ :
- Neonati da 0 a 3 mesi:In questa fascia di etĂ , gli oli essenziali non devono essere assolutamente usati.
- Neonati da 3 mesi a 2 anni: Diluizione dello 0,25%, cioè 1 goccia in 4 cucchiaini di olio vettore.
- Bambini da 2 a 6 anni: Diluizione dello 0,5%, cioè 1 goccia in 2 cucchiaini di olio vettore.
- Bambini da 6 a 15 anni: Diluizione dell’1%, cioè 1 goccia in 1 cucchiaino di olio vettore.
- Adulti: Diluizione del 2%, cioè 2 gocce in 1 cucchiaino di olio vettore.
Ingestione
Ci sono diverse scuole di pensiero riguardo all’ingestione degli oli essenziali. Alcuni ritengono che non debbano assolutamente essere ingeriti, altri invece sono convinti che, se puri al 100%, sia possibile ingerirli.Ad ogni modo, è molto importante che consultiate un medico prima di compiere questo passo. Inoltre, dovrete accertarvi che l’olio essenziale che volete ingerire sia di buona qualitĂ , verificando che sia puro al 100%, certificato USDA biologico e senza OGM, senza metalli, GRAS (generalmente riconosciuto come sicuro da ingerire).
Persone con problemi di salute
Le persone che presentano cardiopatia, epilessia, asma, ipertensione e/o altre condizioni di salute gravi, devono assolutamente consultare un medico prima di utilizzare gli oli essenziali.
Gravidanza e allattamento
In gravidanza e allattamento, l’ideale sarebbe astenersi dall’utilizzare gli oli essenziali. Questo perchĂ© le molecole degli oli viaggiano nelle profonditĂ del corpo, entrando nel flusso sanguigno ed arrivando alla placenta.E’ possibile, comunque, utilizzare gli oli essenziali in gravidanza e allattamento sotto la supervisione di un medico qualificato.
Bambini
Prestate attenzione a tenere gli oli essenziali fuori dalla portata dei bambini.
Animali
E’ importante tenere lontani gli oli essenziali anche dai nostri animali domestici, poichĂ© i loro organi non sono abbastanza complessi da poterli smaltire in maniera adeguata . L’ingestione di questi oli, quindi, potrebbe portarli alla morte.
Esposizione al sole
Alcuni oli essenziali sono fototossici, cioè reagiscono all’esposizione solare. Si tratta principalmente di oli di agrumi. Dunque, quando utilizziamo questi oli è importante evitare l’esposizione al sole.
Contatto con le membrane mucose
E’ molto rischioso mettere gli oli essenziali negli occhi, nel naso o nelle orecchie, poichĂ© possono causare ustioni chimiche e danni al corpo. Nel caso in cui gli oli essenziali finiscano nelle mucose, sciacquatele con un liquido grasso (ad esempio con il latte intero). Gli oli essenziali sono attratti dalle molecole di grasso e respinti dall’acqua. Quindi, utilizzando l’acqua, gli oli essenziali si aggrapperebbero maggiormente alla mucosa e non riuscireste a sciacquarli.
InfiammabilitĂ
Tutti gli oli essenziali sono infiammabili, con varie gradazioni. E’ quindi necessario che non entrino in contatto con fiamme libere, come candele, fornelli a gas, fiammiferi, ecc. Clicca qui per vedere l’elenco degli oli essenziali con gli utilizzi e i benefici.
I chakra sono punti di energia nel corpo umano secondo la medicina ayurvedica e alcune tradizioni spirituali orientali. Ci sono sette chakra principali, ognuno dei quali è associato a una parte specifica del corpo e a determinate funzioni fisiche, emotive e spirituali. Conoscere i chakra e capire come possono influire sulla nostra vita puĂ² aiutarci a prenderci cura della nostra salute fisica e mentale e a sviluppare una maggiore consapevolezza di noi stessi e del nostro posto nel mondo. Vediamo quali sono!
I 7 chakra
Chakra della radice (Muladhara)
Situato alla base della spina dorsale, ed è associato alla nostra sicurezza di base e alla nostra connessione con la terra. Questo chakra è associato ai nostri bisogni di base, come il cibo, il riparo e la sicurezza. Quando questo chakra è equilibrato, ci sentiamo radicati e sicuri, e siamo in grado di affrontare le sfide della vita con coraggio e determinazione. Siamo anche in grado di soddisfare i nostri bisogni di base e di avere una buona gestione delle finanze. Quando il chakra della radice è squilibrato, potremmo sentirci insicuri o privi di radici, o potremmo avere difficoltĂ a mantenere un lavoro o a gestire le finanze. L’equilibrio del chakra della radice è importante per la nostra sicurezza di base e per la nostra capacitĂ di affrontare le sfide della vita con coraggio e determinazione.
Chakra sacro (Svadhishthana)
Situato nella zona pelvica, ed è associato all’intimitĂ , alla creativitĂ e all’espressione di sĂ©. Questo chakra è associato alla nostra capacitĂ di godere della vita e di esprimerci in modo autentico. Quando questo chakra è equilibrato, ci sentiamo a nostro agio con il nostro corpo e con le nostre emozioni, e siamo in grado di esprimerci in modo creativo e autentico. Siamo anche in grado di avere relazioni intime soddisfacenti. Quando il chakra sacro è squilibrato, potremmo avere difficoltĂ ad esprimere noi stessi o ad avere relazioni intime soddisfacenti. Potremmo anche avere problemi di scarsa connessione con il nostro corpo o di difficoltĂ ad accettare le nostre emozioni. L’equilibrio del chakra sacro è importante per la nostra capacitĂ di godere della vita e di esprimerci in modo autentico.
Chakra del plesso solare (Manipura)
Situato nella zona del plesso solare, ed è associato all’autostima, all’autoconoscenza e all’assertivitĂ . Questo chakra è associato alla nostra capacitĂ di prendere decisioni e di affermare noi stessi. Quando questo chakra è equilibrato, ci sentiamo sicuri di noi stessi e in grado di prendere decisioni efficaci. Siamo anche in grado di accettare noi stessi per quello che siamo, con i nostri punti di forza e le nostre debolezze. Quando il chakra del plesso solare è squilibrato, potremmo avere difficoltĂ a prendere decisioni o ad essere assertivi. Potremmo anche avere problemi di autostima e avere difficoltĂ ad accettare noi stessi per quello che siamo. L’equilibrio del chakra del plesso solare è importante per la nostra capacitĂ di affermare noi stessi e di prendere decisioni efficaci nella vita.
Chakra del cuore (Anahata)
Situato nella zona del cuore, ed è associato all’amore, all’empatia e alla compassione. Questo chakra è il punto di incontro tra il chakra superiore, che rappresenta la nostra spiritualitĂ , e il chakra inferiore, che rappresenta la nostra materialitĂ . Quando questo chakra è equilibrato, siamo in grado di amare noi stessi e gli altri in modo incondizionato e di avere relazioni significative. Siamo anche in grado di sentire empatia e compassione per gli altri e di agire in modo altruista. Quando il chakra del cuore è squilibrato, potremmo avere difficoltĂ ad amare noi stessi o ad avere relazioni significative. Potremmo anche avere problemi di empatia e di mancanza di compassione per gli altri. L’equilibrio del chakra del cuore è importante per la nostra capacitĂ di amare e di avere relazioni significative nella vita.
Chakra della gola (Vishuddha)
Situato nella gola, ed è associato alla comunicazione e all’espressione creativa. Questo chakra è associato alla nostra capacitĂ di esprimerci in modo autentico e di comunicare i nostri pensieri, i nostri sentimenti e le nostre idee. Quando questo chakra è equilibrato, siamo in grado di comunicare in modo chiaro e autentico, e siamo anche aperti ad ascoltare gli altri. Siamo inoltre in grado di esprimere la nostra creativitĂ in modo espansivo. Quando il chakra della gola è squilibrato, potremmo avere difficoltĂ a comunicare in modo chiaro o ad essere autentici nella nostra espressione. Potremmo anche avere problemi di ascolto degli altri o di esprimere la nostra creativitĂ . L’equilibrio del chakra della gola è importante per la nostra capacitĂ di comunicare e di esprimere noi stessi in modo autentico.
Chakra terzo occhio (Ajna)
Situato fra le sopracciglia, ed è associato all’intuizione e alla percezione extrasensoriale. Questo chakra è associato alla nostra capacitĂ di fare affidamento sulla nostra intuizione e di avere una percezione piĂ¹ profonda della realtĂ . Quando questo chakra è equilibrato, siamo in grado di fare affidamento sulla nostra intuizione e di avere una percezione piĂ¹ profonda della realtĂ . Siamo anche in grado di avere una maggiore consapevolezza di noi stessi e del mondo che ci circonda. Quando il chakra terzo occhio è squilibrato, potremmo avere difficoltĂ a fare affidamento sulla nostra intuizione o a trovare un senso piĂ¹ profondo alla nostra vita. Potremmo anche avere problemi di scarsa consapevolezza di noi stessi e del mondo che ci circonda. L’equilibrio del chakra terzo occhio è importante per la nostra capacitĂ di fare affidamento sulla nostra intuizione e di avere una percezione piĂ¹ profonda della realtĂ .
Chakra della corona (Sahasrara)
Situato nella parte superiore della testa, ed è associato alla connessione con qualcosa di piĂ¹ grande di noi stessi e al senso di scopo e significato nella vita. Questo chakra è associato alla nostra capacitĂ di sentirci connessi con qualcosa di piĂ¹ grande di noi stessi e di trovare un senso di scopo e significato nella vita. Quando questo chakra è equilibrato, ci sentiamo connessi con qualcosa di piĂ¹ grande di noi stessi e siamo in grado di trovare un senso di scopo e significato nella vita. Siamo anche in grado di avere una maggiore consapevolezza spirituale e di avere una prospettiva piĂ¹ ampia sulla vita. Quando il chakra della corona è squilibrato, potremmo avere difficoltĂ a sentirci connessi con qualcosa di piĂ¹ grande di noi stessi o a trovare un senso di scopo e significato nella vita. Potremmo anche avere problemi di scarsa consapevolezza spirituale o di avere una prospettiva ristretta sulla vita. L’equilibrio del chakra della corona è importante per la nostra capacitĂ di sentirci connessi con qualcosa di piĂ¹ grande di noi stessi e di trovare un senso di scopo e significato nella vita.
Cosa succede quando i chakra non sono equilibrati?
Quando i chakra non sono equilibrati, possono manifestarsi sintomi fisici o emotivi che possono influire negativamente sulla nostra qualità della vita. Ad esempio, se il chakra della radice non è equilibrato, potremmo sentirci insicuri o privi di radici, oppure potremmo avere difficoltà a mantenere un lavoro o a gestire le finanze. Se il chakra sacro non è equilibrato, potremmo avere difficoltà ad esprimere noi stessi o ad avere relazioni intime soddisfacenti. Se il chakra del plesso solare non è equilibrato, potremmo avere difficoltà a prendere decisioni o ad essere assertivi.
I chakra squilibrati possono anche influire sulla nostra salute mentale. Ad esempio, se il chakra del cuore non è equilibrato, potremmo avere difficoltĂ ad amare noi stessi o ad avere relazioni significative. Se il chakra della gola non è equilibrato, potremmo avere difficoltĂ a comunicare in modo efficace o ad esprimere la nostra creativitĂ . Se il chakra terzo occhio non è equilibrato, potremmo avere difficoltĂ a fare affidamento sulla nostra intuizione o a trovare un senso piĂ¹ profondo alla nostra vita. Se il chakra della corona non è equilibrato, potremmo avere difficoltĂ a sentirci connessi con qualcosa di piĂ¹ grande di noi stessi o a trovare un senso di scopo e significato nella vita.
Per riequilibrare i chakra, ci sono diverse tecniche che possiamo utilizzare, come la meditazione, lo yoga, il massaggio e il lavoro con i colori e i cristalli. Fare attenzione ai sintomi fisici e emotivi che potrebbero essere associati a un chakra squilibrato puĂ² aiutarci a individuare i chakra che potrebbero aver bisogno di maggiore attenzione e a lavorare su di essi per raggiungere un maggiore equilibrio. Inoltre, considerare la possibilitĂ di lavorare con un terapista o un insegnante esperto nella gestione dei chakra puĂ² essere molto utile per comprendere meglio come questi punti di energia possono influire sulla nostra vita e per sviluppare una pratica personalizzata per riequilibrare i chakra.
I colori dei chakra
I chakra sono spesso rappresentati con dei colori specifici, ognuno dei quali rappresenta un’energia o un’attributo specifico. Ecco i colori comunemente associati ai chakra:
- Chakra della radice (Muladhara): rosso
- Chakra sacro (Svadhishthana): arancione
- Chakra del plesso solare (Manipura): giallo
- Chakra del cuore (Anahata): verde o rosa
- Chakra della gola (Vishuddha): blu
- Chakra terzo occhio (Ajna): indaco
- Chakra della corona (Sahasrara): viola o bianco
Ăˆ importante notare che questi colori sono solo una rappresentazione simbolica dei chakra e che i chakra stessi non hanno un colore fisico. I colori possono essere utilizzati come un modo per concentrarsi e visualizzare l’energia dei chakra durante la meditazione o la pratica spirituale.
Come lavorare con i chakra
Ci sono diversi modi per lavorare con i chakra, come la meditazione, il massaggio, lo yoga e il lavoro sui colori e sui cristalli. Fare attenzione ai chakra puĂ² aiutarci a raggiungere un equilibrio emotivo e fisico e a sviluppare una maggiore consapevolezza di noi stessi e del nostro posto nel mondo.
Alcuni suggerimenti per lavorare sui chakra per sbloccarli e/o aprirli:
- Praticare la meditazione puĂ² aiutare a rilassare la mente e il corpo e a concentrarsi sui chakra, favorendone l’equilibrio. Ci sono diverse tecniche di meditazione specifiche per i chakra, come la meditazione sui colori o sui mantra associati a ciascun chakra.
- Praticare lo yoga o altre discipline corporee: alcuni asana (posizioni) dello yoga sono specificamente progettati per aprire e riequilibrare i chakra. Inoltre, lo yoga puĂ² aiutare a rilassare la mente e il corpo e a concentrarsi sulla respirazione, favorendo l’equilibrio dei chakra.
- Usare il massaggio puĂ² aiutare a rilassare i muscoli e a stimolare la circolazione sanguigna intorno ai chakra, favorendo il loro equilibrio. Alcune tecniche di massaggio, come il massaggio ayurvedico o il massaggio cranio-sacrale, sono specificamente progettate per lavorare sui chakra.
- Lavorare con i colori: ogni chakra è associato a un colore specifico, e usare questi colori nell’abbigliamento, nell’arredamento o nell’arte puĂ² aiutare a riequilibrare i chakra. Ad esempio, indossare il rosso puĂ² aiutare a riequilibrare il chakra della radice, mentre il viola puĂ² aiutare a riequilibrare il chakra della corona.
- Lavorare con i cristalli: alcuni cristalli sono specificamente associati ai chakra e possono essere usati durante la meditazione o portati come gioielli per aiutare a riequilibrare i chakra. Ad esempio, si puĂ² utilizzare l’ambra per riequilibrare il chakra della radice, mentre lo zaffiro puĂ² essere usato per riequilibrare il chakra della corona. Ăˆ importante fare attenzione a scegliere cristalli di alta qualitĂ e a pulirli regolarmente per mantenere il loro potere energetico.
Frequenti lavaggi e l’esposizione al vento e alla polvere spogliano i capelli del loro strato naturale di olio, rendendo i capelli crespi e il cuoio capelluto secco, il minimo che possiamo fare è applicare rimedi naturali come gli Oli Essenziali per capelli per mantenerli sani e forti.A meno che non abbiate una pelle eccessivamente sensibile un regolare massaggio con olio essenziale puĂ² coccolare il cuoio capelluto e mantenere i capelli lucenti.Gli oli essenziali hanno dei benefici davvero sorprendenti e sono un dono di Madre Natura, essi sono l’essenza delle piante e hanno molte proprietĂ medicinali.Sono perfetti per migliorare la circolazione sanguigna e per stimolare i follicoli piliferi, inoltre possono aiutare a prevenire la forfora, la desquamazione, il cuoio capelluto asciutto e, a volte, persino l’ingrigimento.Dunque, sia che stiate cercando di disciplinare i capelli, combattere forfora e secchezza del cuoio capelluto asciutto, o restituire ai capelli forza e lucentezza, gli oli essenziali sono molto piĂ¹ sicuri e altrettanto efficaci dei prodotti convenzionali per la cura dei capelli.Sono anche piĂ¹ convenienti: una bottiglia del tuo olio essenziale preferito non solo puĂ² nutrire i tuoi capelli, ma puĂ² anche aiutare a ridurre lo stress, alleviare il dolore e combattere le infezioni della pelle.Inoltre, gli oli essenziali sono completamente naturali, il che significa che sono privi di sostanze chimiche pericolose per la tua salute e per l’ambiente e la tua casa.Ecco i 7 migliori oli essenziali per capelli che puoi utilizzare per la curarli:
Gli oli essenziali per capelli: Le proprietĂ e gli usi per la cura
Gli oli essenziali hanno proprietĂ diverse tra loro ma sono tutti altamente concentrati e molto potenti, pertanto non dovresti usarli direttamente sul cuoio capelluto.Per utilizzare al meglio questi oli nella tua beauty routine mescolane poche gocce in un olio vettore adatto come olio di cocco o olio di jojoba, sperimenta con diverse combinazioni o utilizza gli oli essenziali dopo averli diluiti con acqua floreale, aceto o alcool.A seconda della natura dei capelli e del cuoio capelluto, è necessario selezionare gli oli essenziali piĂ¹ adatti alle proprie esigenze, ecco qualche idea!
Olio essenziale di lavanda
L’olio di lavanda dall’odore dolce viene estratto dai fiori di Lavandula angustifolia. Ăˆ delicato e lenitivo e puĂ² essere utilizzato per qualsiasi tipo di capello.Massaggiato nel cuoio capelluto, puĂ² migliorare la circolazione sanguigna, favorire la crescita dei capelli e prevenire la caduta dei capelli.L’olio essenziale di lavanda idrata il cuoio capelluto e bilancia la produzione di sebo, è ideale per le persone che hanno un tipo di cuoio capelluto misto.La sua potente azione antisettica e antimicrobica lo rende eccellente per il controllo della forfora e dell’acne del cuoio capelluto, complicata da infezioni fungine o batteriche.Per il massaggio del cuoio capelluto, mescolare 8-10 gocce in 2 cucchiai di olio d’oliva extra vergine caldo o olio di cocco. Distribuisci sul cuoio capelluto con le dita e lascialo durante la notte per sfruttare al massimo le sue proprietĂ curative e nutrienti e lava i capelli al mattino.[sc name=”oelavandabio”]
Olio essenziale di rosmarino
L’olio essenziale di rosmarino estratto dalle foglie dell’erba culinaria Rosmarinus Officinalis ha un forte aroma di menta, è un olio rinvigorente ricco di antiossidanti che aiutano a combattere l’ingrigimento precoce e il diradamento dei capelli.Favorisce la circolazione sanguigna nel cuoio capelluto e stimola i follicoli piliferi.L’olio di rosmarino ha un’azione antiforfora, ma è piĂ¹ adatto per le persone con i capelli grassi. L’uso regolare dell’olio di rosmarino assicura capelli sani e forti.Per un trattamento con olio caldo, riscalda 3 cucchiai di olio d’oliva e aggiungi 10 gocce di olio di rosmarino dopo che si è raffreddato. Applicare questo olio caldo sul cuoio capelluto e copri il capo con un asciugamano immerso in acqua calda, lavare con lo shampoo dopo 30 minuti.Fai questo una volta alla settimana per un mese per ridurre l’untuositĂ , controllare la forfora e promuovere la crescita dei capelli.[sc name=”oerosmarinobio”]
Olio essenziale di camomilla
Ci sono diversi tipi di camomilla da cui vengono estratti gli oli essenziali, ma è l’olio di camomilla romana di colore giallo ottenuto da Anthemis nobilis ad essere comunemente usato per la cura dei capelli.Questo olio lenitivo ha eccellenti proprietĂ anti-infiammatorie: puĂ² essere strofinato sul cuoio capelluto per alleviare il prurito in caso di dermatiti, psoriasi o forfora.L’olio essenziale di camomilla condiziona i capelli e li protegge dai danni causati dagli agenti inquinanti ambientali.Se utilizzato come risciacquo condizionante, schiarisce il colore dei capelli e conferisce una lucentezza dorata.Aggiungere qualche goccia di olio di camomilla a 2 cucchiai di olio di jojoba e massaggiare sul cuoio capelluto.Per fare un risciacquo dei capelli, aggiungere 10 gocce di olio di camomilla a un litro d’acqua.Puoi invece usare un’infusione di fiori di camomilla in acqua, usala come risciacquo finale dopo aver lavato i capelli. LascerĂ i tuoi capelli leggermente profumati di mela.[sc name=”oecamomillabio”]
Olio essenziale di cedro
Estratto dal legno dell’albero Cedrus atlantica, l’olio essenziale di cedro ha un aroma caldo e legnoso. Ăˆ usato per trattare la caduta dei capelli e la forfora, è uno degli oli che si è rivelato piĂ¹ efficace contro l’alopecia areata.L’olio di cedro migliora la circolazione sanguigna e stimola i follicoli piliferi, determinando una crescita vigorosa dei capelli. La sua azione antisettica aiuta a controllare i problemi batterici e fungini, tra cui la forfora.Mescolare 2-3 gocce di olio di cedro in 2 cucchiai di olio di cocco e massaggiare sul cuoio capelluto. Lasciare agire per 1-2 ore e lavare. In caso di capelli grassi, aggiungere 5 gocce di olio di cedro a un cucchiaio di shampoo e lavare i capelli.[sc name=”oecedrobio”]
Olio essenziale di Salvia Sclarea
L’olio di Salvia Sclarea ha un attraente aroma di erbe. Ăˆ noto per il suo contenuto di fitoestrogeni, che potrebbe contribuire alla crescita dei capelli ed è particolarmente utile per prevenire o invertire la calvizie prematura.Quando applicato sul cuoio capelluto, l’olio di salvia sclarea regola la produzione di sebo e controlla la forfora.PuĂ² essere usato su qualsiasi tipo di cuoio capelluto, ma è estremamente utile per cute e capelli secchi. Puoi usarlo su capelli ricci e crespi per renderli piĂ¹ gestibili.Mescolare 10 gocce di olio salvia sclarea a 1-2 cucchiai di olio di cocco e applicare sui capelli, spazzolandoli per ricoprire ogni ciocca, renderĂ i capelli morbidi e lucenti.[sc name=”oesalviasclareabio”]
Olio essenziale di timo
L’olio di timo estratto dall’erba Thymus vulgaris ha un odore forte e speziato, grazie all’alto contenuto di timolo.L’olio essenziale di timo aumenta il flusso di sangue al cuoio capelluto e ringiovanisce i follicoli piliferi e favorisce la crescita dei capelli.In realtĂ , viene solitamente aggiunto a shampoo e altri prodotti per la cura dei capelli finalizzati a prevenire la caduta dei capelli.La sua eccellente azione antimicrobica aiuta a risolvere molti problemi del cuoio capelluto, inclusa la forfora. Tuttavia, essendo un olio forte, deve essere usato con moderazione, e preferibilmente con altri oli essenziali lenitivi come la lavanda.Mescolare 2 gocce di olio di timo e 5 gocce di olio di lavanda in 2 cucchiai di olio extravergine di oliva. Massaggiare nel cuoio capelluto e lavare dopo 15-20 minuti.[sc name=”oetimobio”]
Olio essenziale di limone
Questo olio aromatizzato al limone è un olio essiccante e chiarificante ideale per un cuoio capelluto grasso. Se hai la forfora o l’acne del cuoio capelluto insieme ai capelli grassi, l’olio di limone è quello che fa per te: è antisettico e antimicrobico, aiuta a risolvere le infezioni secondarie che spesso complicano l’acne e la forfora.Per combattere una pelle grassa e la forfora, mescolare 5-6 gocce di olio di limone con 2 cucchiai di olio di jojoba e massaggiare sul cuoio capelluto. Lavarlo con un leggero shampoo a base di erbe dopo un’ora o due.[sc name=”oelimonebio”]ma non è tutto… qui di seguito parleremo di come gli oli aggiunti allo shampoo possono aiutare i nostri capelli.
Gli oli essenziali da utilizzare insieme allo shampoo
Quali sono i vantaggi?
Aggiungere gli oli essenziali allo shampoo puĂ² portarci degli incredibili benefici! Ad esempio:
- Riduzione della caduta dei capelli
- Stimolazione della ricrescita dei capelli
- Rafforzamento dei follicoli piliferi
- Riparazione dei capelli danneggiati
- Eliminazione della forfora
- Riduzione dell’acne del cuoio capelluto
- Idratazione dei capelli secchi
- Prevenzione dell’ingrigimento precoce dei capelli
- Eliminazione dei pidocchi
Quali sono i migliori oli essenziali da aggiungere allo shampoo?
- Rosmarino
- Lavanda
- Tea tree
- Citronella
- Legno di cedro
- Camomilla
- Cipresso
- Neroli
- Timo
- Ylang Ylang
- Arancia dolce
- Incenso
Come possiamo incorporare gli oli essenziali allo shampoo?
Si tratta di un processo molto facile e veloce. Tutto ciĂ² che dovete fare è aprire la bottiglia di shampoo e aggiungere qualche goccia dell’olio essenziale che avete scelto!La cosa importante è ricordare le proporzioni: aggiungete 10 gocce di olio essenziale per ogni 10 ml di shampoo. Se invece avete una pelle delicata, vi consigliamo di ridurre le gocce di olio essenziale a 5 ogni 10 ml di shampoo.
Di quali oli essenziali hanno bisogno i vostri capelli?
Naturalmente, non tutti abbiamo gli stessi capelli. Ognuno di noi ha dei bisogni diversi, ed è in base a questo che bisogna scegliere gli oli essenziali piĂ¹ appropriati.Andiamo a vedere come scegliere gli oli essenziali in base alle esigenze dei vostri capelli:
Per la ricrescita dei capelli
- Menta piperita
- Legno di cedro
- Lavanda
- Timo
- Tea tree
Per la forfora
- Lavanda
- Tea tree
- Limone
- Neroli
- Camomilla
Per eliminare gli odori
- Citronella
- Menta piperita
- Limone
Per i capelli grassi
- Menta piperita
- Cipresso
- Limone
Per capelli secchi
- Arancia dolce
- Cedro
- Ylang Ylang
Per ridurre la caduta dei capelli
- Lavanda
- Incenso
- Rosmarino
Per l’acne del cuoio capelluto
- Tea tree
- Limone
- Lavanda
- Camomilla
Per combattere i pidocchi
PuĂ² tornarti utile leggere anche questa guida sui rimedi naturali per i pidocchi: clicca qui
- Citronella
- Tea tree
- Lavanda
- Menta piperita
Se non sei sicuro di come usare gli oli essenziali per capelli, chiedi il parere del tuo medico o di un professionista della salute naturale autorizzato.
Prodotti correlati
-
In offerta!
Ylang ylang olio essenziale naturale 10 ml
17,40 €Il prezzo originale era: 17,40 €.11,41 €Il prezzo attuale è: 11,41 €. Acquista -
In offerta!
Rosmarino Olio Essenziale Naturale Dr.Giorgini 10ml
14,98 €Il prezzo originale era: 14,98 €.12,74 €Il prezzo attuale è: 12,74 €. Acquista -
In offerta!
Limone olio essenziale nat10ml
15,40 €Il prezzo originale era: 15,40 €.12,56 €Il prezzo attuale è: 12,56 €. Acquista -
In offerta!
TEA TREE OLIO ESSENZIALE NATURALE 10 ML
15,40 €Il prezzo originale era: 15,40 €.10,60 €Il prezzo attuale è: 10,60 €. Acquista
Recensioni
Ancora non ci sono recensioni.