Vitamine Selenio Oxida Adverso 90 capsule Ability
80,00 €
Vitamine Selenio Oxida Adverso è un integratore alimentare ad alto dosaggio di selenio e vitamine C ed E. Questi antiossidanti naturali contribuiscono alla protezione delle cellule dallo stress ossidativo. La vitamina C ed E contribuiscono a rinforzare il sistema immunitario e alla riduzione di stanchezza e affaticamento. Supportano la formazione del collagene ed il benessere della pelle. Il selenio contribuisce al normale funzionamento della tiroide. Completano la formula quercetina, bioflavonoidi, SOD e pepe nero. Vitamine Selenio Oxida Adverso nasce dall’esperienza medica di AbilityMed, struttura interdisciplinare e integrata che accoglie e tratta la persona nella sua interezza con un focus sulla causa dei disturbi e sulla prevenzione delle malattie. Il massimo della qualità made in Italy al massimo del dosaggio in un unico integratore per il tuo benessere naturale.
Il selenio è un oligominerale micronutriente contenuto principalmente negli alimenti di origine animale, in particolare nei pesci di mare. Si trova in concentrazioni variabili anche in diversi cereali, verdure, legumi e frutti. È un potente antiossidante che svolge funzioni essenziali per l’organismo e si concentrato nel fegato e nella ghiandola tiroide. Il selenio è un cofattore dei principali enzimi antiossidanti e opera in sinergia con la vitamina E (tocoferolo o tocotrienolo) per combattere lo stress ossidativo dei radicali liberi.
Nella tiroide il selenio è necessario in grande quantità alle cellule che metabolizzano gli ormoni tiroidei. Svolge il ruolo di cofattore per tre dei quattro tipi di deiodasi o deiodinasi, processi che attivano e disattivano vari ormoni tiroidei e i loro metaboliti.
La quercetina è un potente antiossidante naturale che appartiene ad un gruppo di sostanze polifenoliche conosciute come flavonoidi. La quercetina è uno dei flavonoidi più utilizzati per i disturbi metabolici e infiammatori. Aiuta a ridurre la formazione di radicali liberi e sostanze pro-infiammatorie . Grazie alle sue proprietà vasoattive contribuisce ad aumentare la resistenza dei capillari regolandone la loro permeabilità. Contribuisce così a ridurre il rischio di patologie cardiovascolari.
La vitamina C, o acido ascorbico, partecipa a molte reazioni metaboliche e alla biosintesi di aminoacidi, ormoni e collagene. Grazie al suo potere antiossidante, la vitamina C rinforza le difese immunitarie e aiuta l’organismo a prevenire il rischio di tumori, soprattutto allo stomaco, inibendo la sintesi di sostanze cancerogene. Il suo apporto, inoltre, è fondamentale per la neutralizzazione dei radicali liberi.
La vitamina E, come le vitamine A, D e K, è una vitamina liposolubile che viene accumulata in moderate quantità a livello epatico e assorbita assieme ai grassi alimentari. Antiossidante indispensabile per il benessere di tutto l’organismo, svolge una potente azione antiossidante sulle membrane cellulari, aiutando a proteggere le cellule dai danni causati dai radicali liberi. Insieme alla vitamina C contribuisce a rafforzare il sistema immunitario e a ridurre lo stato infiammatorio dell’organismo. Protegge anche il sistema cardiovascolare poiché previene l’ossidazione del colesterolo cattivo (LDL), che si deposita quindi con maggiore difficoltà nelle arterie, ed è in grado di ridurre i processi di aggregazione delle piastrine. In questo modo aiuta a ridurre il rischio di sviluppare placche aterosclerotiche, problemi cardiaci e circolatori nonché ictus e infarto. Inoltre, la sua azione antiossidante è preziosa anche per difendere l’organismo da agenti ambientali nocivi come l’inquinamento, i pesticidi e altre tossine. Può aiutare ad aumentare l’elasticità del derma nonché a prevenire rughe e smagliature.
Il pepe nero contiene sostanze volatili come terpeni, steroidi, lignani e flavoni responsabili dell’aroma della spezia e delle sue proprietà. A questi si aggiunge la piperina, alcaloide presente in abbondanza nel pepe nero, responsabile del sapore leggermente piccante del pepe. Alla piperina sono attribuite proprietà antinfiammatorie naturali dovute alla sua capacità di inibire gli enzimi che producono le sostanze responsabili della risposta infiammatoria. Da questa capacità deriva l’interesse per le possibili applicazioni della piperina nel trattamento del dolore e dei sintomi dell’artrite reumatoide.
La piperina e le altre sostanze volativili contenute nel pepe nero sono fonte di un gran numero di sostanze con rilevante attività antiossidante. Queste possono ridurre il danno causato dall’accumulo di radicali liberi e stimolare l’azione degli enzimi ad azione antiossidante.
MODO D’USO
1 capsula da assumere 3 volte al giorno.
ANALISI MEDIA 1 CAPSULA (dose giornaliera)
Quercetina 100mg.
Pepe nero 1.5 mg.
Vitamina E 40 mg (333% VNR*)
Vitamina C 100 mg (125% VNR*)
Selenio 100 μg
Coenzima Q10 85mg.
SOD 100mg.
Bioflavonoidi 100mg.
*VNR: valore nutritivo di riferimento
INGREDIENTI
quercetina, bioflavonoidi da agrumi, superossido-dismutasi (SOD), vitamina =C (acido L-ascorbico), capsula vegetale (agente di rivestimento: idrossi-propil me-tilcellulosa), coenzima Q10, vitamina E (acetato di DL-alfa-tocoferile), estratto secco di pepe nero (Piper nigrum L.) frutto selenometionina; antiagglomeranti: cellulosa microcristallina, talco, magnesio stearato, silicio diossido.
AVVERTENZE
Non superare la dose giornaliera consigliata. Tenere fuori dalla portata dei bambini al di sotto dei 3 anni. Gli integratori alimentari non vanno intesi come sostituti di una dieta varia ed equilibrata. Una dieta varia ed equilibrata e uno stile di vita sano sono importanti. Conservare in luogo fresco e asciutto lontano da fonti di calore e dalla luce solare.
INDICE
Prima di addentrarci nel procedimento su come fare l’olio essenziale di Rosmarino, ti consigliamo di leggere la nostra guida su “come fare l’olio essenziale a casa”.
Cos’è il Rosmarino?
Il Rosmarino è un’erba officinale aromatica tra le più conosciute, ed il suo nome scientifico è Rosmarinus Officinalis.Appartiene alla stessa famiglia del basilico, della lavanda e del mirto, cioè alle Lamiaceae.È un’erba originaria del Mediterraneo che cresce liberamente in vaste aree dell’Europa meridionale, ma può essere coltivata, infatti è possibile trovarla facilmente in tutti i paesi a clima mite.L’aspetto della pianta di Rosmarino è caratterizzata da aghi di pino piatto.
Tempo e Modalità di raccolta
per ottenere un olio essenziale di rosmarino di alta qualità, la raccolta dovrebbe essere effettuata quando la pianta è in fiore, ed in teoria soltanto le cime fiorite dovrebbero essere raccolte per la distillazione.Per evitare, però, l’effetto tappo durante il processo di estrazione e meglio se durante la raccolta scendiamo un pochino di più oltre la cima per far sì che ci sia un po’ di parte legnosa, ma senza esagerare.È preferibile raccogliere il rosmarino al mattino
Benefici dell’olio essenziale di Rosmarino:
Questa pianta offre davvero tantissime possibilità di utilizzo sia in campo della cosmetica che della salute, ed è un vero toccasana sia per la mente che per il corpo.L’olio di rosmarino è molto rinomato per le sue proprietà antisettiche, antimicrobiche, antinfiammatorie e anti-ossidanti.Ti consigliamo di approfondire l’argomento sui benefici e sui possibili utilizzi leggendo l’articolo sull’Olio Essenziale di Rosmarino.
Come fare l’olio essenziale di Rosmarino: Materiale necessario
- Rametti di Rosmarino
- Distillatore in corrente di vapore modello a fungo o a serpentina
- Tubo in gomma da collegare al distillatore per l’acqua corrente
- Tubo in gomma da collegare al distillatore per il troppo pieno
- Fornello a gas
- Contenitore di raccoglimento (Cilindro graduato)
- Boccette in vetro di colore scuro e con tappo ermetico per la conservazione.
Per la quantità di materia prima da reperire tieni conto che in un distillatore da 5 litri puoi inserirci circa 1 kg di rametti.Permettici di consigliarti l’attrezzatura che riteniamo utile e idonea allo scopo sia qualitativamente che come rapporto qualità/prezzo.Dopo aver parlato dell’origine della pianta, del materiale che ci occorre è giunto il momento di passare alla nostra guida su come fare l’olio essenziale di Rosmarino fai da te.
Procediamo passo dopo passo alla guida dell’olio essenziale di rosmarino fatto in casa
Passo 1: Pulizia generale degli strumenti da utilizzare
Una cosa scontata, lo sappiamo, ma vi assicuriamo che non lo è per tutti! Pertanto, procediamo al lavaggio del distillatore con acqua e sapone e poi asciugarlo bene con un panno.
Passo 2: Preparazione della materia prima
Nota importante di cui tenere conto è che non bisogna tagliuzzare la materia prima in quanto l’olio essenziale, nella pianta di Rosmarino, si trova sulla superficie delle foglie (peli ghiandolari).Inoltre, come anticipato nella sezione “tempo e modalità di raccolta” è sempre meglio avere un po’ di parte legnosa per evitare spiacevoli inconvenienti come l’otturazione della caldaia.Detto questo possiamo procedere al passo successivo.
Passo 3: Riempimento del distillatore
Procediamo, anzitutto, al riempimento della caldaia con acqua pulita e con poca presenza di calcare, meglio se distillata!Per una corretta distillazione dell’olio essenziale di rosmarino è bene evitare che si formino delle camere d’aria tra la materia prima all’interno della colonna filtro del distillatore, in quanto ne consegue l’impedimento del passaggio del vapore senza un efficace contatto con i rametti.Per evitarlo bisognerà creare degli strati uniformi dei rametti di rosmarino all’interno della colonna filtro, assicurandoci di apportare una buona pressione del materiale, soprattutto attorno alle pareti della stessa.Procedere al posizionamento della testa del distillatore sulla colonna filtro.
Passo 4: Preparazione del distillatore
Collegare il tubo in gomma al distillatore per fornire acqua corrente al sistema di raffreddamento, è necessario giusto un filo d’acqua costante. Si tratta del primo attacco a partire dal basso posizionato sul condensatore (cono di raffreddamento) del distillatore.Collegare il tubo in gomma al distillatore per l’uscita di acqua, che ha la funzione di troppo pieno. È il secondo attacco a partire dal basso sempre sul condensatore.
Passo 5: Contenitore di raccoglimento
Posizionare, al di sotto del tubo di fuoriuscita del distillato, per intenderci quello più lungo, un contenitore (cilindro graduato) per la raccolta dell’estratto della nostra distillazione.
Passo 6: Avvio alla distillazione
Posizionare il distillatore sul fornello a gas, con fiamma bassa e costante, ed attendere che la temperatura interna arrivi sui 78° circa, da questa temperatura in poi fino ad arrivare al massimo a 92°C il prodotto può essere raccolto.In caso la temperatura tendi a salire è buona pratica inserire del ghiaccio all’interno della vaschetta del cono di raffreddamento del distillatore.
Passo 7: Filtraggio e Separazione dell’olio
A distillazione conclusa procedere alla separazione dell’olio essenziale dall’acqua aromatica, a tale scopo è molto utile l’utilizzo di un imbuto separatore. Quindi versare il distillato all’interno dello strumento ed attendere qualche minuto per poi aprire il rubinetto e far fuoriuscire l’idrolato.Un’alternativa all’imbuto separatore è l’utilizzo di una pompetta per aspirare l’olio, operazione che richiede molto tempo e che può avere risultati più scadenti.
Passo 8: Riempimento delle boccette
Conclusa la fuoriuscita dell’idrolato, è ora il momento di far fuoriuscire il nostro elisir, il nostro olio essenziale di rosmarino, il frutto del nostro lavoro, riempiendo le boccette in vetro (rigorosamente di colore scuro).
Passo 9: Conservazione dell’olio essenziale
È necessario conservare l’olio essenziale di rosmarino in un luogo fresco e asciutto e lasciarlo maturare per qualche tempo.È bene evitare fonti di calore, e l’esposizione a luce diretta o a raggi solari.Una volta aperto il contenitore per l’utilizzo del nostro olio di rosmarino, è buona norma chiudere ermeticamente e riporre il prodotto al fresco per prolungare la durata dello stesso.
Passo 10: Pulizia
Terminata la distillazione, procedere nuovamente alla pulizia generale del distillatore e poi asciugare bene il tutto.
Alcune info utili sull’olio essenziale di Rosmarino:
Come mi accorgo se l’olio essenziale è deteriorato?Il deterioramento inizia se il liquido è molto più scuro o più viscoso del normale.Qual è la durata dell’olio?L’olio essenziale di rosmarino può avere una durata che varia da 6 mesi a 2 anni a seconda dello stato e dalla modalità di conservazione.In quali casi deve essere evitato l’utilizzo?L’olio essenziale di rosmarino dovrebbe essere evitato se si soffre di epilessia, pressione alta, e durante la gravidanza.Gli oli essenziali in generale possono essere dannosi se ingeriti. Tenerli, quindi, fuori dalla portata dei bambini. Siamo giunti alla fine della nostra guida su “Come fare l’olio essenziale di Rosmarino” comodamente in casa con la tecnica del fai da te.È il momento di goderti al meglio il frutto del tuo lavoro!Ci auguriamo che la nostra guida sull’olio di rosmarino ti sia stata d’aiuto!Vuoi discutere con noi della tua esperienza?Se hai consigli su come migliorare questa guida, o semplicemente delle domande sul procedimento o qualsiasi altra informazione non esitare a commentare questo articolo.
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