VITALKA 300G
VITALKA 300G
21,50 € Il prezzo originale era: 21,50 €.18,69 €Il prezzo attuale è: 18,69 €.
Vitalka – Descrizione Integratore alimentare alcalinizzante a base di sali minerali. Riequilibrare i livelli di pH corporeo risolvendo la condizione di acidosi è un’azione naturale che porta visibili benefici all’interno dell’organismo. La costanza dei valori di pH (equilibrio acido – base) di tutt…
INDICE
Capita spesso di scottarci sotto il sole cocente dell’estate ed avere poi il problema dell’eritema solare!A volte capita di prestare poca attenzione nel proteggersi dal sole, altre invece di dimenticare la crema solare oppure di scegliere l’errato grado di protezione…Non possiamo sapere quale sia stata la causa ma sappiamo che sicuramente il momento non è dei migliori per via di quella fastidiosa scottatura!Esiste un ottimo rimedio naturale contro le scottature solari o le semplici ustioni da cucina, quindi non disperate.Tutto quello che occorre fare è preparare con le proprie mani uno spray per lenire la pelle ed accelerare la guarigione.
Rimedio per scottature: Quali sono gli oli essenziali da utilizzare?
Olio essenziale di lavanda
Lenisce e calma la pelle irritata, riduce l’infiammazione e il rossore accelerandone la guarigione.[sc name=”oelavandabio”]
Olio essenziale di semi di carota
Protegge la pelle, accelera la guarigione, rigenera la pelle danneggiata dal sole. E’un ottimo anti-infiammatore.
Olio essenziale di eucalipto
E’ un ottimo anti-infiammatore. Rinfresca le scottature alleviando il prurito ed il dolore.[sc name=”oeeucaliptobio”]
Olio essenziale di menta piperita
Come l’olio di eucalipto ha proprietà anti-infiammatore. Ottimo rinfrescante, allevia il prurito ed il dolore.[sc name=”oementapiperitabio”]
Olio essenziale di elicriso
Accelera la guarigione della pelle curando le vesciche e rinnovando le cellule della pelle danneggiate a causa della scottatura solare.[sc name=”oeelicrisobio”] Se disponi di almeno due di questi oli essenziali, non ti resta che realizzare il tuo spray per alleviare e guarire dal quell’eritema solare.
Rimedio per Eritema Solare: gli ingredienti necessari
¼ di tazza di acqua distillata o in alternativa idrolato di menta piperita½ tazza di Amamelide¼ tazza di aloe vera puro in gel10 gocce di olio essenziale di menta piperita10 gocce di olio essenziale di lavandaImbutoFlacone spray 200 ml minimo
Procedimento per realizzare lo spray contro le scottature solari:
- Versare nel flacone tramite l’imbuto l’acqua distillata o l’idrolato di menta piperita.
- Sempre tramite l’imbuto versare l’amamelide e l’aloe vera in gel.
- Aggiungere ora le 10 gocce di olio essenziale di lavanda e le 10 gocce di olio essenziale di menta piperita.
- Chiudere la bottiglia e agitare bene in modo da miscelare al meglio tutte le componenti.
- Conservare in un luogo fresco e asciutto.
Bene, abbiamo terminato il procedimento… finalmente abbiamo il nostro spray tra le mani!Ora non ci resta che spruzzarlo sull’eritema solare più volte al giorno, noterete una sensazione di sollievo e freschezza
Oggi parleremo di uno dei rimedi naturali più efficaci per combattere il mal di gola… gli oli essenziali!Durante la stagione invernale non è difficile incappare in un brutto mal di gola… e naturalmente avere la gola infiammata può essere molto fastidioso!Per fortuna gli oli essenziali possono fornirci un valido aiuto per combattere l’infiammazione! Per prima cosa, però, andiamo a vedere alcuni dei sintomi che possiamo riscontrare quando abbiamo la gola infiammata:
I sintomi
- Tosse
- Difficoltà a respirare
- Difficoltà a deglutire
- Freddo
- Sensazione di affaticamento
- Ghiandole del collo gonfie
- Febbre
- Cambiamento o perdita della voce
Quali sono gli oli essenziali per combattere il mal di gola?
Ecco gli oli essenziali più adatti al mal di gola:
- Tea Tree
- Timo
- Pepe nero
- Lavanda
- Limone
- Chiodi di garofano
- Cannella
- Menta piperita
- Eucalipto
- Rosmarino
- Lime
- Arancia selvatica
- Incenso
L’utilizzo di questi oli sarà utile per fornirci un rapido sollievo da questi sintomi e per guarire più velocemente.Come possiamo utilizzare gli oli essenziali per la gola infiammata?
Dove acquistarli?
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Le opzioni di utilizzo
- Inalazione di vapori
- Ungente balsamico Fai da te
- Diffusione tramite diffusore di oli essenziali (per sceglierlo correttamente ti consiglio di leggere questa guida: clicca qui)
Come utilizzare gli oli essenziali per il mal di gola?
Inalazioni di vapori
Cosa occorre:
- 4 tazze di acqua
- 1 pentola
- 2 gocce di olio (a scelta tra quelli sopra elencati)
Indicazioni:
- Bollite 4 tazze di acqua per circa 7 minuti.
- Posizionate la pentola su un tavolo.
- Prendete un asciugamano abbastanza grande.
- Aggiungete alla pentola contenente l’acqua le gocce dell’olio da voi scelto.
- Prendete l’asciugamano e avvolgetela in modo che copra sia la testa che la pentola, in modo da intrappolare il vapore. Tenete gli occhi aperti.
- Inalate il vapore per circa 15 minuti, o comunque finché esso non sarà più forte.
Ungente Balsamico fai da teCosa occorre:
- ¼ di tazza di burro di Karité
- ¼ di tazza di olio di Cocco
- 5 gocce di olio di timo
- 10 gocce di olio tea tree
- 5 gocce di olio di chiodi di garofano
- 7 gocce di olio di lavanda
- Piccolo vaso di vetro
Indicazioni:
- Sciogliete il burro di Karité e l’olio di cocco a bagnomaria.
- Una volta sciolti, lasciate raffreddare per circa 2 minuti, quindi mescolare gli oli essenziali.
- Riponete la miscela in un vasetto di vetro e riponetelo in frigorifero per 30 minuti.
- Applicate il vostro ungente balsamico fai da te sulla gola, sul petto, sulla schiena e sulla pianta dei piedi.
Diffusione degli oli essenziali
La diffusione degli oli essenziali è uno dei modi migliori per utilizzarli. Andiamo a vedere alcuni dei benefici della diffusione:
- Uccide i germi nell’aria
- Purifica l’aria
- Favorisce l’apertura delle vie respiratorie ostruite
- Aumenta l’energia
- Migliora l’umore
- Riduce la febbre
- Promuove una più facile respirazione
Diamo adesso un’occhiata ad alcune miscele di oli essenziali che possiamo utilizzare per la diffusione:
Prima miscela
- 1 goccia di olio essenziale di incenso
- 1 goccia di olio essenziale di menta piperita
- 2 gocce di olio essenziale di lime
- 2 gocce di olio essenziale di arancia selvatica
Seconda miscela
- 2 gocce di olio essenziale di eucalipto
- 1 goccia di olio essenziale di limone
- 2 gocce di olio essenziale di menta piperita
- 2 gocce di olio essenziale di rosmarino
Terza miscela
- 2 gocce di olio essenziale di limone
- 2 gocce di olio essenziale di chiodi di garofano
- 2 gocce di olio essenziale di eucalipto
- 2 gocce di olio essenziale di rosmarino
- 2 gocce di olio essenziale di cannella
La scelta di un buon diffusore è essenziale pertanto ti consigliamo di leggere la nostra guida su come sceglierlo correttamente. Puoi leggerla cliccando qui[go_pricing id=”diffusori_oli_essenziali2″]
I dolori mestruali, le donne lo sanno bene, possono essere decisamente terrificanti… Molte volte non si limitano soltanto ai dolori addominali, ma portano anche mal di testa, mal di schiena, nausea… Diventano insomma un bel problema! Ecco che l’utilizzo di rimedi naturali contro i dolori mestruali possono aiutarci non poco a superare la fase.Quando i dolori mestruali arrivano, si vorrebbe soltanto stare a letto aspettando che il dolore vada via… Ma purtroppo non sempre si può! Cosa fare allora?
Rimedi naturali dolori Mestruali, quali sono?
Gli oli essenziali possono offrire un valido aiuto anche in questo caso. Questi, infatti, sono in grado di ridurre notevolmente (o eliminare) i crampi mestruali in pochi minuti! Andiamo a vedere quali sono i migliori oli essenziali per alleviare i crampi mestruali:
Menta piperita
[sc name=”oementapiperitabio”]
Eucalipto
[sc name=”oeeucaliptobio”]
Cipresso
[sc name=”eocipressobio”]
Lavanda
[sc name=”oelavandabio”]
Vetiver
[sc name=”oevetiverbio”]
Patchouli
[sc name=”oepatchoulibio”]
Maggiorana
[sc name=”oemaggioranabio”]
Legno di cedro
Come utilizzare gli oli essenziali contro i dolori mestruali?
Andiamo a vedere come utilizzare in modo efficace questi rimedi naturali contro i dolori mestruali
Bagno lenitivo
Un bel bagno con i sali di Epsom può essere davvero molto utile. Questi sali, ricchi di minerali, sono in grado di alleviare i dolori e la stanchezza causati dai crampi.Cosa occorre:
- Sali di Epsom (una manciata basterà)
- 1/2 tazza di latte intero
- 10 gocce di olio essenziale di eucalipto e 10 di maggiorana
- 15 gocce di olio essenziale di lavanda
Procedimento:
- Versate i sali di Epsom all’interno della vasca da bagno e lasciate dissolvere nell’acqua.
- Versate gli oli essenziali e il latte.
- Cercate di mescolare con le mani.
- Rilassatevi nella vasca da bagno, prendendovi tutto il tempo che vi serve e respirate profondamente.
Rimedio per prevenire i dolori
Cosa occorre:
- 7 gocce di olio essenziale di Legno di cedro e 7 di Vetiver
- 5 gocce di olio essenziale patchouli
- 4 cucchiai di burro di karitè
- Barattolo in vetro ambrato da 120 ml
Procedimento:
- Immettete il burro di karitè e gli oli essenziali all’interno del barattolo in vetro ambrato
- Miscelate per bene il tutto.
- Applicate la miscela sull’utero durante la settimana precedente e durante i primi giorni del ciclo mestruale. In questo modo potrete ridurre i crampi dolorosi o addirittura evitarli!
Rimedio per alleviare i dolori mestruali
Cosa occorre:
- 5 gocce di olio essenziale di Lavanda, 5 di Menta Piperita e 5 di Vetiver
- 30 ml di un olio vettore a scelta
- Bottiglia contagocce in vetro ambrato da 120 ml
Procedimento:
- Inserite tutti gli ingredienti all’interno della bottiglia contagocce.
- Agitate per bene.
- Per utilizzare, mettete 5 gocce di miscela sul palmo della mano, strofinate entrambi i palmi e massaggiate la zona dolorante.
Attenzione: Prima di utilizzare gli oli essenziali, vi consigliamo sempre di effettuare un piccolo test per verificare di non essere allergici.Per farlo, basta versare una piccola quantità di oli essenziali sulla parte interna del braccio. Se dopo 1-2 ore la pelle presenta irritazioni, sciacquate immediatamente la zona e non utilizzate gli oli essenziali!
L’olio essenziale di eucalipto è un estratto naturale che proviene dalle foglie dell’albero di eucalipto, una pianta originaria dell’Australia, conosciuta per le sue molteplici proprietà benefiche e versatili usi. Questo olio aromatico, caratterizzato da un profumo fresco e mentolato, è da secoli un elemento fondamentale nella medicina tradizionale e nella pratica aromaterapica. Grazie alla sua composizione chimica ricca di composti attivi, l’olio essenziale di eucalipto non solo offre potenziali benefici per la salute, ma trova anche applicazione in ambiti come la cosmetica, la pulizia domestica e l’industria alimentare. In questo articolo esploreremo le principali proprietà terapeutiche, gli utilizzi pratici e le avvertenze legate a quest’olio essenziale, mettendo in luce il suo valore all’interno di un approccio olistico al benessere.
Proprietà terapeutiche dell’olio essenziale di eucalipto
L’olio essenziale di eucalipto è noto per le sue molteplici proprietà terapeutiche, che lo rendono un rimedio molto apprezzato nella medicina naturale. Grazie ai componenti attivi come il cineolo, questo olio offre effetti decongestionanti e espettoranti, risultando particolarmente utile nei casi di congestione respiratoria e raffreddore. L’inalazione del suo vapore può favorire il sollievo dalle infezioni respiratorie e migliorare la respirazione.
In aggiunta, l’olio essenziale di eucalipto possiede proprietà antibatteriche e antivirali, rendendolo efficace nel trattamento di piccole ferite e irritazioni cutanee. Può essere utilizzato per alleviare il dolore muscolare e le infiammazioni. La sua applicazione topica, diluita in un olio vettore, offre un’ottima alternativa per il benessere muscolare, apportando una sensazione di freschezza e sollievo.
Ecco un breve elenco delle principali proprietà terapeutiche dell’olio essenziale di eucalipto:
- Decongestionante delle vie respiratorie
- Espettorante naturale
- Antibatterico e antivirale
- Antinfiammatorio per dolori muscolari
Utilizzando l’olio essenziale di eucalipto, è possibile cogliere i benefici della natura, favorendo così un benessere olistico. La versatilità di questo olio essenziale lo rende ideale per diverse pratiche, dalle terapie aromatiche ai massaggi terapeutici.
Applicazioni cosmetiche e per la cura della pelle
L’olio essenziale di eucalipto, ricavato dalle foglie della pianta di eucalipto, è rinomato per le sue numerose proprietà benefiche che lo rendono ideale per l’uso in cosmetica e nella cura della pelle. Le sue qualità antisettiche e antinfiammatorie lo rendono un ingrediente prezioso in vari prodotti per la pelle, aiutando a mantenere un aspetto sano e luminoso.
Nel campo della cosmetica, questo olio può essere utilizzato in diversi modi:
- Detergenti: grazie alle sue proprietà antibatteriche, è spesso incluso in detergenti per il viso e scrub.
- Creme idratanti: l’olio di eucalipto può contribuire a riequilibrare la produzione di sebo, rendendo la pelle meno grassa.
- Aromaterapia: l’uso del suo aroma in oli essenziali per massaggi può alleviare tensioni e stress, promuovendo una pelle più sana.
Inoltre, le sue proprietà rinfrescanti lo rendono un ottimo alleato per trattare irritazioni cutanee e infiammazioni. Può essere diluito in oli vettori e applicato localmente per lenire la pelle dopo sole o irritazioni. Tuttavia, è importante fare sempre una prova allergica prima di utilizzare l’olio puro sulla pelle per prevenire eventuali reazioni indesiderate.
Utilizzo dell’olio essenziale di eucalipto in aromaterapia
L’olio essenziale di eucalipto è conosciuto per le sue numerose proprietà terapeutiche che lo rendono un ingrediente prezioso nell’aromaterapia. Questo olio, estratto dalle foglie di eucalipto, è noto per il suo potere purificante e rinfrescante, spesso utilizzato per promuovere un ambiente rilassante e salutare. La sua fragranza fresca e penetrante non solo aiuta a deodorare gli spazi, ma può anche favorire la respirazione, rendendolo ideale per chi soffre di congestionamento o allergie respiratorie.
Nell’ambito della pratica aromaterapica, l’olio di eucalipto viene impiegato in vari modi:
- Diffusione: Aggiungendo alcune gocce di olio essenziale a un diffusore, è possibile purificare l’aria e creare un’atmosfera fresca e stimolante.
- Massaggi: Diluito in un olio vettore, l’olio di eucalipto può essere utilizzato per massaggi rilassanti, favorendo la circolazione sanguigna e alleviando i dolori muscolari.
- Inalazioni: L’inalazione del vapore arricchito con olio essenziale di eucalipto è un metodo efficace per liberare le vie respiratorie e migliorare la respirazione.
In aggiunta, l’uso dell’olio essenziale di eucalipto può contribuire a migliorare il benessere emotivo. La sua fragranza, fresca e rinvigorente, può aiutare a:
- Ridurre lo stress e l’ansia.
- Favorire la concentrazione e la chiarezza mentale.
La seguente tabella riassume alcune delle principali proprietà e benefici dell’olio essenziale di eucalipto:
Proprietà | Benefici |
---|---|
Antisettico | Pulisce l’aria e favorisce la salute respiratoria |
Raffreddante | Rinfresca e purifica l’ambiente |
Stimolante | Migliora la concentrazione e la lucidità mentale |
Raccomandazioni per la sicurezza e la conservazione dell’olio essenziale di eucalipto
L’olio essenziale di eucalipto è un prodotto naturale con numerose applicazioni, ma per garantire la sua efficacia e sicurezza, è fondamentale seguirne le raccomandazioni di conservazione. Per mantenere le sue proprietà aromatiche e terapeutiche, è consigliabile conservarlo in un luogo fresco e buio. La luce e il calore possono degradare la qualità dell’olio, riducendo i suoi benefici. Utilizzare bottiglie di vetro scuro è un’ottima pratica, poiché proteggono il contenuto dalla luce diretta.
Inoltre, è importante tenere l’olio lontano da fonti di umidità e temperature estreme. Una corretta chiusura del tappo è cruciale per evitare l’evaporazione e l’ossidazione. Ecco alcune raccomandazioni utili:
- Conservazione: in frigorifero o in un armadietto fresco
- Protezione: bottiglie di vetro scuro
- Evita: esposizione a luce e calore eccessivi
è essenziale etichettare le bottiglie correttamente, annotando la data di apertura e la scadenza per garantire l’uso di un prodotto sempre efficace. La durata tipica dell’olio essenziale di eucalipto è di circa 3-5 anni se conservato in modo adeguato. Ecco un semplice schema per ricordarti le informazioni cruciali:
Elemento | Raccomandazione |
---|---|
Temperatura | Fresco e stabile |
Luce | Bottiglie scure per protezione |
Umidità | Riporre in luogo asciutto |
Conclusione
L’olio essenziale di eucalipto si presenta come un rimedio naturale dalle molteplici proprietà, grazie alle sue caratteristiche antinfiammatorie, antimicrobiche e decongestionanti. Le sue applicazioni spaziano dall’aromaterapia alla cosmetica, fino all’uso in pratiche domestiche per purificare l’aria e favorire la respirazione. Tuttavia, come per ogni olio essenziale, è fondamentale utilizzarlo con cautela e in giuste dosi, consultando esperti nel campo della salute e del benessere.
La versatilità dell’olio di eucalipto lo rende un alleato prezioso, ma è sempre importante rispettare le indicazioni e considerare eventuali sensibilità individuali. Con la sua freschezza inconfondibile e i suoi numerosi benefici, l’olio essenziale di eucalipto rappresenta una risorsa da scoprire e valorizzare nel quotidiano.
Se ami gli oli essenziali sarai felice di sapere che, tra i tantissimi benefici che essi regalano all’organismo, possono anche aiutarti a combattere le rughe e i segni dell’invecchiamento della pelle.Diluiti e utilizzati in lozioni, gli oli essenziali antirughe sono dei rimedi del tutto naturali ed efficaci per combattere le macchie della pelle e la perdita di elasticità.L’invecchiamento può influire sull’aspetto della pelle e sulla sua struttura: essa perde elasticità con l’età e diventa più sottile e secca a causa della diminuzione di collagene ed elastina.Anche i tassi di rinnovamento cellulare diminuiscono, la circolazione linfatica rallenta e il corpo inoltre produce meno ceramidi, lipidi naturali che forniscono umidità per la pelle.Fortunatamente gli oli essenziali possono rallentare il processo di invecchiamento e persino invertire alcuni dei segni dell’invecchiamento prematuro, aumentando la produzione di collagene e accelerando il rinnovo cellulare.Ecco i migliori oli essenziali antirughe per una pelle sana e nutrita da utilizzare da soli o con un olio vettore.
Oli essenziali antirughe: quali sono e le proprietà
1. Geranio
L’olio essenziale di geranio è stato usato per migliaia di anni a beneficio della pelle. Indicato per tutti i tipi di pelle, esso promuove la crescita cellulare, migliora la circolazione e aiuta a proteggere le cellule esistenti.Come umettante, l’olio essenziale di geranio attira l’umidità dal corpo sulla superficie della pelle e la trattiene, è particolarmente efficace per combattere il rilassamento della zona oculare.[sc name=”oegeraniobio”]
2. Incenso
L’olio essenziale di incenso favorisce anche la crescita di nuove cellule cutanee, quindi è ideale per scopi curativi e anti-invecchiamento.Se si desidera ridurre al minimo le cicatrici o trattare l’eczema, l’olio essenziale di incenso è sicuramente la scelta più indicata. E’ inoltre un buon ingrediente nelle creme idratanti perché agisce anche come agente protettivo per la pelle.[sc name=”oeincensobio”]
3. Rosa
L’olio essenziale di rosa è un altro trattamento anti-età di lunga durata, che assicura idratazione e rassodamento della pelle: è particolarmente utile per favorire il rinnovamento della membrana cellulare della pelle ed è un ringiovanente cutaneo ideale per migliorare l’aspetto delle rughe sul viso e sul corpo.
4. Sandalo
Il sandalo è un altro ottimo olio essenziale antirughe. E’ è stato usato per secoli nei tradizionali trattamenti di bellezza per la pelle. Ad alto contenuto di sesquiterpene (un ormone della crescita secreto dalle ghiandole pituitaria e dell’ipotalamo, che aiuta le cellule della pelle a rinnovarsi e recuperare dai danni), l’olio essenziale di sandalo può rendere l’aspetto della pelle più liscio ed è uno dei migliori oli essenziali da usare contro le occhiaie.Il suo aroma esotico ma legnoso lo rende perfetto per i trattamenti unisex.[sc name=”oesandalobio”]
5. Limone
Ricco di vitamina C, l’olio essenziale di limone è un antiossidante naturale, una sostanza che aiuta il corpo a rimuovere i radicali liberi che danneggiano tutte le cellule, comprese quelle della pelle.Il limone è un olio essenziale ad alta potenza ed un ottimo ingrediente primario per molte ricette per la cura della pelle. Può aiutare a illuminare la pelle dopo l’esposizione al sole e ridurre la comparsa di rughe sul corpo.[sc name=”oelimonebio”]
6. Salvia
Oltre ad essere antibatterico e antisettico (un vantaggio per chi soffre di acne tardiva), l’olio essenziale di salvia stringe i pori, migliorando in tal modo l’aspetto e la struttura della pelle.Se stai cercando un delicato olio essenziale da usare per trattare le rughe e gli inestetismi della regione oculare, la salvia è quella giusta per te.[sc name=”oesalviabio”]
7. Mirra
L’olio essenziale di mirra offre numerosi benefici alla pelle: funziona come un antiossidante, combattendo il danno cellulare, e anche come un anti-infiammatorio, caratteristica che lo rende ideale per la pelle sensibile e irritata. L’olio essenziale di mirra ha anche proprietà antibatteriche, il che lo rende perfetto per combattere l’acne, tuttavia è abbastanza delicato da poter essere utilizzato con efficacia anche nelle creme e nei sieri per gli occhi.
8. Ylang Ylang
L’olio essenziale di ylang ylang migliora l’elasticità della pelle aiutando le cellule a rigenerarsi più velocemente. Utilizzato spesso nelle preparazioni per la cura della pelle, esso aiuta a levigare le rughe e i segni della pelle, aggiungendo una nota floreale alle lozioni per il corpo e ai prodotti da bagno che combattono anche l’invecchiamento della pelle.[sc name=”oeylangylangbio”]
9. Lavanda
La lavanda, la regina del mondo dell’olio essenziale, è anche una fantastica crema idratante.Inoltre, aumenta il flusso di sangue alla pelle, permettendo alle sostanze nutritive e all’ossigeno di raggiungere le cellule della pelle, favorendone rinnovamento e guarigione. Puoi usare l’olio essenziale di lavanda in modo sicuro praticamente in qualsiasi tipo di ricetta per la cura della pelle.[sc name=”oelavandabio”]
10. Patchouli
Il patchouli funziona contro batteri, funghi e lieviti indesiderati, quindi è un altro olio essenziale da considerare se hai problemi con le imperfezioni o l’acne.Con la sua azione anti-infiammatoria, l’olio essenziale di patchouli è delicato sulla pelle sensibile. Un vantaggio unico dell’olio essenziale di patchouli è che migliora la densità della pelle, rendendola più matura e più giovane.[sc name=”oepatchoulibio”]
11. Elicriso
Questo olio essenziale aiuta a ridurre le macchie e le rughe dell’età, favorendo il ricambio più rapido delle cellule della pelle, riduce anche l’aspetto e la consistenza di cicatrici e smagliature.Se è vero che l’olio essenziale di elicriso è l’ideale per prodotti per il corpo e oli da massaggio, è lenitivo anche per la pelle delicata del viso.[sc name=”oeelicrisobio”]
Avvertenze e Precauzioni all’uso degli oli essenziali antirughe
Dal momento che probabilmente utilizzerai questi oli essenziali sul tuo viso e intorno agli occhi, assicurati di diluirli sempre con un olio vettore prima.Tra questi puoi scegliere l’olio di jojoba, un ottimo idratante, ideale per creme per occhi e sieri, olio di nocciolo di albicocca, perfetto anche come antiossidante e ricco di acidi grassi omega 6 e vitamina A o olio di avocado, ricchissimo di Vitamina E, è ideale per proteggere la pelle dal sole e per ridurre le rughe.Una buona regola generale quando si effettuano i preparativi per la cura della pelle se non si dispone di una ricetta è di utilizzare un rapporto di diluizione di circa 12 gocce di olio essenziale ogni 30 ml circa di olio vettore.Se non hai mai usato un olio essenziale prima o hai avuto problemi di sensibilità in passato, esegui sempre un patch test su una piccola area di pelle prima di usare l’olio su tutto il tuo viso o corpo.
La meditazione mindfulness è una pratica che consiste nel prestare attenzione al momento presente in modo non giudicante. Si tratta di una tecnica di meditazione che ha come obiettivo quello di portare l’attenzione al respiro e ai sensi, in modo da aiutare a ridurre lo stress e l’ansia. In questo articolo esamineremo in dettaglio cos’è la meditazione mindfulness, come praticarla e quali sono i suoi benefici per la salute mentale e fisica.
Cos’è la meditazione mindfulness: un po’ di storia
La meditazione mindfulness ha le sue radici nella pratica del Buddhismo, dove è conosciuta come “vipassana” o “sati”. La parola “vipassana” significa “vedere chiaramente” o “comprendere profondamente”, mentre “sati” significa “essere presenti” o “ricordarsi di”. La meditazione mindfulness è stata poi introdotta in occidente negli anni ’70 dallo psicologo statunitense Jon Kabat-Zinn, che ha sviluppato il programma di riduzione dello stress basato sulla consapevolezza (Mindfulness-Based Stress Reduction, MBSR) presso l’Università del Massachusetts. Il programma MBSR è stato progettato per aiutare le persone a gestire lo stress, il dolore e altre condizioni di salute attraverso la pratica della meditazione mindfulness e di altre tecniche di consapevolezza. Da allora, la meditazione mindfulness è diventata sempre più popolare in occidente e viene utilizzata in molti contesti, come ad esempio la terapia, la scuola e il lavoro. Oggi, la meditazione mindfulness è riconosciuta come una pratica efficace per ridurre lo stress e l’ansia e migliorare la salute mentale e fisica.
Tipi di meditazione mindfulness
Esistono diversi tipi di meditazione mindfulness, ognuno dei quali si concentra su un aspetto specifico della consapevolezza. Ecco alcuni dei tipi di meditazione mindfulness più comuni:
- Meditazione della consapevolezza del respiro: questo tipo di meditazione consiste nel portare l’attenzione al respiro, osservando il movimento dell’aria che entra e esce dai polmoni. Si tratta di una tecnica di base della meditazione mindfulness e può essere utilizzata come punto di partenza per altre tecniche.
- Meditazione della consapevolezza del corpo: questo tipo di meditazione consiste nel portare l’attenzione alle sensazioni del corpo, come ad esempio il contatto dei piedi con il pavimento o il movimento della respirazione. Si tratta di una tecnica utile per rilassare il corpo e la mente.
- Meditazione della gratitudine: in questo tipo di meditazione, si cerca di concentrarsi sulla gratitudine, riflettendo su ciò per cui si è grati nella vita. Si tratta di una tecnica utile per migliorare l’atteggiamento mentale e aumentare il benessere.
- Meditazione della compassione: questo tipo di meditazione consiste nel portare l’attenzione sulla compassione e sulla gentilezza verso se stessi e gli altri. Si tratta di una tecnica utile per aumentare l’empatia e la comprensione verso gli altri.
- Meditazione della consapevolezza dei pensieri: in questo tipo di meditazione, si osservano i pensieri senza giudicarli né reagire ad essi. Si tratta di una tecnica utile per gestire i pensieri negativi e aumentare la consapevolezza di se stessi.
Questi sono solo alcuni esempi dei tipi di meditazione mindfulness che esistono. La scelta del tipo di meditazione dipende dalle proprie preferenze e dalle proprie esigenze. È importante sperimentare diversi tipi di meditazione per trovare quello che funziona meglio per sé.
Come praticare la meditazione mindfulness
La meditazione mindfulness può essere praticata in molti modi diversi, ma in generale si tratta di sedersi o sdraiarsi in una posizione comoda, chiudere gli occhi e portare l’attenzione al respiro. Quando si pratica la meditazione mindfulness, è importante cercare di essere presenti al momento presente e non distrarsi con i pensieri o con i rumori esterni. Se si viene distratti, basta gentilmente riportare l’attenzione al respiro. La meditazione mindfulness può essere praticata per pochi minuti al giorno, ma anche per periodi più lunghi, come ad esempio 30 o 40 minuti.
È importante trovare il tempo e il luogo adeguato per praticare, in modo da poter concentrarsi al meglio. A volte può essere utile utilizzare una guida audio o un’app per la meditazione per aiutare a concentrarsi. La meditazione mindfulness può essere praticata da chiunque, indipendentemente dal livello di esperienza o dalla propria fede religiosa.
I benefici della meditazione mindfulness
La meditazione mindfulness può avere molti benefici per la salute mentale e fisica. Alcuni studi hanno dimostrato che la pratica della meditazione mindfulness può aiutare a ridurre lo stress, l’ansia, la depressione e il dolore cronico. Inoltre, la meditazione mindfulness può migliorare la concentrazione, la memoria e la capacità di prendere decisioni.
La meditazione mindfulness può anche avere benefici per il corpo fisico. Alcuni studi hanno dimostrato che la pratica della meditazione mindfulness può ridurre la pressione sanguigna, abbassare il colesterolo e aiutare a gestire il peso. Inoltre, la meditazione mindfulness può aumentare il sistema immunitario e ridurre il rischio di malattie come il diabete e le malattie cardiovascolari.
Ecco alcuni dei benefici scientificamente dimostrati della meditazione mindfulness:
- Riduzione dello stress e dell’ansia: diverse ricerche hanno dimostrato che la pratica regolare della meditazione mindfulness può aiutare a ridurre lo stress e l’ansia. Uno studio del 2014 ha ad esempio mostrato che il programma MBSR (Mindfulness-Based Stress Reduction) ha portato a una significativa riduzione dello stress e dell’ansia nei partecipanti.
- Riduzione della depressione: alcuni studi hanno dimostrato che la meditazione mindfulness può essere efficace nel trattamento della depressione. Uno studio del 2016 ha ad esempio mostrato che il programma MBSR ha portato a una significativa riduzione dei sintomi depressivi nei partecipanti.
- Miglioramento della memoria e della concentrazione: la meditazione mindfulness può aiutare a migliorare la memoria e la concentrazione. Uno studio del 2014 ha ad esempio mostrato che la pratica della meditazione mindfulness ha portato a un significativo miglioramento della memoria di lavoro nei partecipanti.
- Riduzione del dolore cronico: alcuni studi hanno dimostrato che la meditazione mindfulness può essere efficace nel gestire il dolore cronico. Uno studio del 2016 ha ad esempio mostrato che il programma MBSR ha portato a una significativa riduzione del dolore e dell’impatto del dolore sulla qualità della vita nei partecipanti con dolore cronico.
- Riduzione della pressione sanguigna: alcune ricerche hanno dimostrato che la meditazione mindfulness può aiutare a ridurre la pressione sanguigna. Uno studio del 2014 ha ad esempio mostrato che il programma MBSR ha portato a una significativa riduzione della pressione sanguigna sistolica (la pressione sanguigna massima) nei partecipanti con pressione sanguigna elevata.
- Miglioramento del sistema immunitario: alcuni studi hanno dimostrato che la meditazione mindfulness può aiutare a migliorare il sistema immunitario. Uno studio del 2003 ha ad esempio mostrato che il programma MBSR ha portato a un aumento dei livelli di immunoglobuline A (un tipo di anticorpo) nei partecipanti, indicando un miglioramento del sistema immunitario.
Questi sono solo alcuni esempi dei benefici scientificamente dimostrati della meditazione mindfulness. La ricerca sui benefici della meditazione mindfulness è ancora in corso e sono stati ottenuti molti altri risultati interessanti.
Come integrare la meditazione mindfulness nella vita quotidiana
La meditazione mindfulness può essere praticata in molti modi diversi, non solo seduti o sdraiati in una posizione di meditazione. Ad esempio, è possibile praticare la meditazione mindfulness camminando, facendo yoga o anche mentre si fa un’attività semplice come lavare i piatti. L’importante è cercare di essere presenti al momento presente e portare l’attenzione al respiro e ai sensi. Si può anche cercare di integrare la meditazione mindfulness nella vita quotidiana, ad esempio prestando attenzione ai sapori e agli odori del cibo che si sta mangiando o cercando di essere presenti alle sensazioni del corpo mentre si fa un’attività fisica.
Integrare la meditazione mindfulness nella vita quotidiana può essere un modo efficace per trarre beneficio dalla pratica anche nei momenti della giornata in cui non si è seduti a meditare. Ecco alcuni consigli per integrare la meditazione mindfulness nella vita quotidiana:
- Inizia la giornata con una meditazione: un modo semplice per iniziare a integrare la meditazione mindfulness nella vita quotidiana è dedicare alcuni minuti al risveglio a una breve meditazione. Si può sedersi o sdraiarsi in una posizione comoda e portare l’attenzione al respiro.
- Sii presente durante le attività quotidiane: un altro modo per integrare la meditazione mindfulness nella vita quotidiana è cercare di essere presenti durante le attività quotidiane, come ad esempio fare la doccia o cucinare. Si può cercare di prestare attenzione ai sensi e alle sensazioni del corpo mentre si svolge l’attività.
- Usa i segnali per ricordarti di essere presente: si può utilizzare un oggetto o una parola come segnale per ricordarsi di essere presenti durante la giornata. Ad esempio, si può posare una pietra sulla scrivania come promemoria per prendersi un momento per concentrarsi sul respiro o si può usare una parola come “consapevolezza” come segnale per ricordarsi di prestare attenzione alle sensazioni del momento.
- Pratica la meditazione mindfulness durante i momenti di attesa: ad esempio in fila al supermercato o in attesa che il semaforo diventi verde, possono essere utilizzati per praticare la meditazione mindfulness. Si può cercare di portare l’attenzione al respiro o alle sensazioni del corpo in quel momento.
- Pratica la meditazione mindfulness prima di andare a dormire: un’altra opportunità per integrare la meditazione mindfulness nella vita quotidiana è dedicare alcuni minuti prima di andare a dormire a una breve meditazione. Si può sedersi o sdraiarsi in una posizione comoda e portare l’attenzione al respiro, aiutando a rilassare il corpo e la mente per un sonno riposante.
Questi sono solo alcuni esempi di come integrare la meditazione mindfulness nella vita quotidiana. L’importante è trovare il modo che funziona meglio per sé e fare in modo che la pratica diventi una parte naturale della vita.
Difficoltà nella pratica della meditazione mindfulness e come superarle
La meditazione mindfulness può presentare alcune difficoltà quando si inizia a praticarla, ma con il tempo e la pratica, queste difficoltà tendono a diminuire. Ecco alcune delle difficoltà più comuni nella pratica della meditazione mindfulness e alcuni consigli su come superarle:
- Attenzione che continua a vagare: durante la meditazione, è normale che la mente vada da un pensiero all’altro. Se l’attenzione continua a vagare, basta gentilmente riportarla al respiro o alla sensazione del corpo senza giudicarsi. Con il tempo e la pratica, la mente diventerà più concentrata.
- Impazienza: durante la meditazione, è normale che si possa sentire impazienti o annoiati. In questi casi, può essere utile ricordare che la meditazione non è un modo per ottenere qualcosa, ma un modo per essere presenti al momento. Si può anche cercare di accettare l’impazienza senza giudicarla, osservandola come un’altra sensazione temporanea nel corpo.
- Giudizio: durante la meditazione, può essere facile giudicare se stessi o la propria pratica. Si può cercare di lasciare andare questo giudizio e ricordare che la meditazione è un modo per prendersi cura di se stessi, non per raggiungere un certo obiettivo o per essere perfetti.
- Sonnolenza: durante la meditazione, è normale che si possa sentire sonnolenti o assonnati. Si può cercare di mantenere una posizione comoda ma sveglia e, se necessario, aprire gli occhi per un momento per stimolare la mente.
- Distrazioni esterne: durante la meditazione, può essere difficile ignorare le distrazioni esterne come il rumore o il telefono che suona. Si può cercare di accettare queste distrazioni senza reagire e gentilmente riportare l’attenzione al respiro o alla sensazione del corpo.
- Mancanza di tempo: può essere difficile trovare il tempo per praticare la meditazione mindfulness, soprattutto se si ha una vita molto impegnata. In questi casi, può essere utile cercare di integrare la meditazione nella vita quotidiana come suggerito in precedenza, o di scegliere una meditazione breve ma intensa al giorno invece di una lunga ma meno frequente.
Con il tempo e la pratica, queste difficoltà tendono a diminuire e la meditazione diventerà sempre più facile e piacevole. È importante essere pazienti con se stessi e ricordare che la meditazione è un processo continuo e non un risultato da raggiungere.
Consigli per iniziare a praticare la meditazione mindfulness
Se vuoi iniziare a praticare la meditazione mindfulness, ecco alcuni consigli che potrebbero esserti utili:
- Trova un luogo tranquillo: cerca un luogo tranquillo dove praticare la meditazione, lontano da distrazioni esterne come il rumore o il traffico.
- Scegli una posizione comoda: scegli una posizione comoda per la meditazione, seduto su una sedia o sdraiato su un tappetino. Da seduto assicurati di avere una buona postura, con la schiena dritta ma rilassata.
- Scegli una durata adeguata: inizia con una durata breve per la tua meditazione, ad esempio 5 o 10 minuti, e aumenta gradualmente la durata man mano che ti senti più a tuo agio.
- Scegli una frequenza adeguata: inizia con una frequenza di meditazione adeguata per te, ad esempio una volta al giorno o una volta alla settimana, e aumenta gradualmente la frequenza man mano che ti senti più a tuo agio.
- Scegli un tipo di meditazione adeguato: esistono diversi tipi di meditazione mindfulness, come quelli che ho descritto in precedenza. Scegli quello che ritieni più adeguato per te e non esitare a sperimentare diversi tipi per trovare quello che funziona meglio per te.
- Sii paziente: la meditazione richiede tempo e pratica per diventare più facile e piacevole. Sii paziente con te stesso e ricorda che è normale che la mente vada da un pensiero all’altro durante la meditazione. Con il tempo e la pratica, la mente diventerà più concentrata.
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