TIMODORE Polvere 250g
TIMODORE Polvere 250g
14,90 € Il prezzo originale era: 14,90 €.9,41 €Il prezzo attuale è: 9,41 €.
Dottor Ciccarelli Timodore – Polvere deodorante utile in caso di eccessiva sudorazione, macerazione e cattivo odore del piede. Contiene olio essenziale di Timo efficace per risolvere in modo naturale l’eccessiva traspirazione dei piedi. Ha potere rinfrescante, previene e assorbe il cattivo odore, r…
INDICE
Questo distillatore per oli essenziali modello a fungo è disponibile nelle capacità a partire da 3 litri fino a 72. E’ conosciuto anche con il termine di alambicco per oli essenziali.
E’ l’attrezzo ideale per la distillazione in corrente di vapore che ti consentirà di ottenere il tuo olio essenziale.
Come è composto un distillatore di oli essenziali?
Il distillatore di oli essenziali a fungo è dotato di un sistema di raffreddamento diretto, una colonna filtro da applicare tra bollitore e precamera consentendo una maggiore deflemmazione e un maggior filtraggio.
Questo tipo di distillatore è completamente realizzato in rame, ha uno spessore di fondo di 1,03 mm. Inoltre, è dotato di termometro il quale consente di misurare le temperature interne alla caldaia.
Caratteristiche tecniche del Distillatore per Oli Essenziali:
Le caratteristiche in comune sono:
- Materiale: Rame
- Dotazioni: Termometro analogico
- Tipo di raffreddamento: Serpentina
- Colonna per distillazione in corrente di vapore
- Prodotto in Italia
3 litri | 5 litri | 15 litri | 23 litri | 30 litri | 50 litri | 72 litri | |
Altezza complessiva | 53 cm | 61 cm | 95 cm | 92 cm | 119 cm | 123 cm | 145 cm |
Diametro della caldaia | 21,5 cm | 21,5 cm | 28 cm | 34 cm | 29 cm | 34 cm | 34 cm |
Altezza della caldaia | n.d. | 23 cm | 35 cm | 32 cm | 59 cm | 63 cm | 83 cm |
Diametro della testa | 21 cm | 21 cm | 31 cm | 31 cm | 31 cm | 35 cm | 31 cm |
Altezza della testa | n.d. | 14 cm | 21 cm | 21 cm | 21 cm | 21 cm | 23 cm |
Capacità della caldaia | 3 litri | 5 litri | 15 litri | 23 litri | 30 litri | 50 litri | 72 litri |
Spessore del fondo | 1,03 mm | 1,03 mm | 1,02 mm | 1,02 mm | 1,2 mm | 1,2 mm | 1,2 mm |
Spessore dei lati | 1 mm | 1 mm | 1 mm | 1 mm | 1,2 mm | 1,2 mm | 1,2 mm |
Peso | 3 kg | 4 kg | 7 kg | 7 kg | 11 kg |
Si consiglia di abbinare all’estrattore di oli essenziali un imbuto separatore. Questo strumento consente di facilitare le operazioni di separazione degli oli essenziali dall’idrolato.
Oli essenziali: cosa sono? e quali i benefici?
[toc]
Se hai mai goduto del profumo di una rosa, hai sperimentato le qualità aromatiche degli oli essenziali. Questi composti aromatici volatili presenti in natura si trovano nei semi, nella corteccia, nelle radici, nei fiori e in altre parti delle piante.Gli oli essenziali donano alle piante i loro odori particolari, le proteggono e svolgono un ruolo determinante nell’impollinazione. Oltre ai loro intrinseci benefici per le piante e la loro bella fragranza, gli oli essenziali sono stati a lungo utilizzati per la preparazione del cibo, nei trattamenti di bellezza e nelle pratiche di assistenza sanitaria.
Ma cosa sono esattamente gli oli essenziali?
In breve, questi composti sono piccole molecole organiche che tendono a cambiare rapidamente dal loro stato solido o liquido a un gas a temperatura ambiente.Si tratta di composti che vengono chiamati volatili proprio perché cambiano rapidamente stato:
le proprietà fisiche e chimiche dei composti aromatici volatili che caratterizzano gli oli essenziali consentono loro di muoversi rapidamente attraverso l’aria e interagire direttamente con i sensori olfattivi nel naso.
Ecco perché quando apri per la prima volta una bottiglia di olio essenziale ciò che ti colpisce è il suo profumo inebriante!
Tali proprietà uniche rendono gli oli essenziali ideali per le applicazioni in aromaterapia, disciplina che utilizza appunto questi composti dalle piante per aiutare a mantenere il corpo efficiente e fortificare la salute mentale.Ad oggi sono state identificate oltre 3.000 varietà di composti aromatici volatili.La natura di un olio essenziale varia da pianta a pianta, all’interno di famiglie botaniche e da specie a specie:
proprio il rapporto tra le componenti aromatiche che costituiscono la natura di un olio essenziale ne rappresenta la sua unicità e lo rende così benefico per la salute.
Gli oli essenziali possono essere utilizzati per un’ampia gamma di applicazioni di benessere emozionale e fisico. Possono essere utilizzati come singoli oli o in complesse miscele a seconda dell’esperienza dell’utente e del beneficio desiderato.Ecco nel dettaglio quali sono i principali benefici degli oli essenziali.
Oli essenziali: benefici e usi per la salute
Le particelle negli oli essenziali provengono dalla distillazione o dall’estrazione delle diverse parti delle piante, compresi i fiori, le foglie, la corteccia, le radici, la resina e le bucce.Infatti, solo una goccia di un olio essenziale può avere potenti benefici per la salute.Generalmente creato attraverso il processo di distillazione – che separa l’olio e i composti a base acquosa di una pianta dal vapore – gli oli essenziali sono oli altamente concentrati che hanno un forte aroma.Concentrando gli oli di queste piante, vengono letteralmente separati i più potenti composti curativi di una pianta in un unico olio.Ecco gli straordinari benefici degli oli essenziali che li rendono uno dei composti terapeutici più utilizzati al mondo.
1. Bilanciano gli ormoni
Alcuni oli essenziali come salvia, geranio e timo possono aiutare a bilanciare i livelli di estrogeni, progesterone, cortisolo, tiroide e testosterone, migliorare le condizioni di infertilità e i sintomi della sindrome premestruale e delle menopausa.
Gli oli essenziali possono anche abbassare i livelli di cortisolo e incidere dunque sul miglioramento dell’umore, riducendo i sintomi della depressione.
2. Fortificano il sistema immunitario
Gli oli essenziali sono fondamentali per il rafforzamento del sistema immunitario e giocano un ruolo fondamentale nel combattere le infezioni.
Le sostanze chimiche presenti negli oli essenziali, come terpeni, esteri, fenolici, eteri e chetoni, hanno il potenziale di combattere efficacemente gli agenti patogeni esterni che rappresentano una minaccia per la vostra salute.
Proprio grazie ad essi gli oli essenziali hanno dunque proprietà antinfiammatorie, antisettiche, antimicotiche, sono degli ottimi antibatterici.
Tra i migliori oli essenziali a beneficio dell’immunità fisica troviamo origano, mirra, zenzero, limone, eucalipto, incenso, menta piperita e cannella.
3. Aiutano la digestione
Oli come zenzero, menta piperita, finocchio, lemongrass, maggiorana, pepe nero e bacche di ginepro sono rinomati per aiutare la digestione, alleviare il mal di stomaco, contrastare i sintomi di un’ indigestione e sono utili in caso di diarrea e persino per alleviare sintomi gastrointestinali importanti come quelli dell’IBS.
Gli oli essenziali stimolano il sistema digestivo facilitando l’assorbimento delle sostanze nutritive, contrastando la fermentazione e la produzione di gas intestinali.
4. Aumentano i livelli di energia
Sapevi che gli oli essenziali possono aiutarti ad aumentare i tuoi livelli di energie e persino ad persino a migliorare le tue prestazioni atletiche?
Alcuni oli hanno effetti stimolanti e possono effettivamente aumentare l’ossigeno al cervello, con la conseguenza di mantenere alti i livelli di concentrazione e di energia. Tra questi troviamo in primis l’olio di menta piperita ma anche pompelmo, limone, citronella, eucalipto e rosmarino, assumili quando ti senti stanco e spossato per ritrovare vitalità e forze.
5. Migliorano la funzione cerebrale
Gli oli essenziali sono benefici per il corpo ma sono anche un nutrimento per la mente: essi hanno effetti neuropatici e migliorano le funzioni cognitive, stimolando l’apprendimento e rafforzando la memoria:
menta piperina e lavanda hanno la speciale funzione di stimolare l’attenzione, migliorando la funzionalità cerebrale e contrastando l’azione dei radicali liberi.
6. Riducono lo stress e l’ansia
Le proprietà sedative e calmanti degli oli essenziali li rendono noti per la capacità di ridurre stress, ansia e tensione emotiva:
sono infatti particolarmente utilizzati in aromaterapia per lavorare sulla riduzione delle emozioni negative, con miglioramenti significativi sul tono dell’umore grazie alla loro capacità di indurre stati di calma e benessere.
Lavanda, camomilla, bergamotto, ylang ylang, arancia, rosa, incenso e vetiver sono i migliori oli essenziali utilizzati contro ansia e stress.
7. Alleviano i dolori
Alcuni oli essenziali, quali ad esempio maggiorana, pepe nero, lavanda e menta piperita, se applicati localmente, possono ridurre con facilità stati dolorosi o infiammazioni, esercitando un effetto calmante e sedativo sulla parte a cui vengono applicati.
8. Curano la pelle
Gli oli essenziali, in particolare l’olio di rosmarino, sono raccomandati per uso dermatologico in quanto rafforzano la salute delle pelle e favoriscono la crescita dei capelli: oltre ad aiutare a contrastare l’invecchiamento cutaneo migliorando il tono e calmando la pelle irritata, questi oli sono efficaci nel combattere dermatite, l’eczema, l’acne, il lupus e la cellulite, migliorano l’aspetto generale della pelle e possono persino aiutare la guarigione delle ferite.
Come scegliere i Diffusori per Oli Essenziali?
[toc]Perché c’era bisogno di una guida su come scegliere i diffusori per oli essenziali? Ci siamo resi conto che chi acquista per la prima volta un diffusore, lo fa senza tener conto di aspetti fondamentali, che stanno alla base del corretto funzionamento di questo prezioso strumento. Quali sono questi aspetti?Il primo elemento da considerare è la qualità del diffusore di aromi. Se ti stai chiedendo perché la qualità è così importante, la risposta è semplice: diffusori olio essenziale di poco valore non permettono di ottenere il massimo dei benefici dalle essenze utilizzate.Un altro aspetto importante è la potenza dei vaporizzatori per oli essenziali, che dovrà essere diversa a seconda dell’ambiente in cui verrà usato.Per scegliere il miglior diffusore senza sprecare denaro, bisogna innanzitutto valutare:
- se verrà utilizzato per profumare ambienti esterni o interni
- le dimensioni dell’ambiente in cui il diffusore dovrà agire
Chiarire questi aspetti ti aiuterà a scegliere un diffusore con la giusta capacità del serbatoio e di potenza.In questo articolo ti spiegheremo per prima cosa che cos’è un diffusore per oli essenziali e perché utilizzarlo. Analizzeremo successivamente le caratteristiche più importanti che un diffusore dovrebbe possedere, per poter godere al meglio dei benefici dell’essenza.In sintesi cercheremo di darti gli elementi necessari per effettuare la scelta del miglior vaporizzatore per oli essenziali, in base alle tue esigenze.
Diffusore di oli essenziali, cos’è e perché utilizzarlo?
I diffusori di oli essenziali, conosciuti anche con il termine di diffusori di essenze, sono dei piccoli dispositivi, che diffondono le essenze negli ambienti domestici e non.Quali sono gli ambienti al di fuori di quelli domestici in cui il diffusore è efficace?Ad esempio l’ufficio, dove potrai sfruttare le proprietà degli oli essenziali per ridurre lo stress o per migliorare la concentrazione.Se hai intenzione di entrare a far parte del meraviglioso mondo dell’aromaterapia, ti consiglio di leggere fino in fondo l’articolo, per evitare di commettere errori nell’acquisto e nell’utilizzo di un diffusore.
Cos’è l’aromaterapia?
Con il termine aromaterapia si intende quella pratica mediante la quale si va ad agire sul benessere psicofisico della persona, attraverso l’inalazione di sostanze volatili, ad esempio quelli presenti negli oli essenziali. E’ una pratica molto antica che sembra risalire al 2000 a. C.
Come posso utilizzare il diffusore per oli essenziali?
Il diffusore per oli essenziali, come anticipato, può essere utilizzato in ambienti interni ed esterni. Ecco alcuni esempi:
- Ambienti interni: in ufficio per combattere lo stress, durante le lezioni di Yoga per creare un ambiente che favorisca il rilassamento, nella camera da letto prima di dormire per favorire il sonno o per russare di meno!
- Ambienti esterni: utile per allontanare insetti, come mosche e zanzare, durante le tue serate d’estate; per creare un’atmosfera piacevole e rilassante durante una cena all’aperto.
Questi sono solo alcuni degli utilizzi che puoi fare del tuo diffusore, tutto dipende dall’aroma che decidi di utilizzare. Per approfondire questo aspetto ti consiglio di leggere la nostra guida sugli Oli Essenziali uso e beneficio, troverai il link a fondo pagina [1].
Diffusori per ambiente: uso interno o esterno?
L’aromaterapia, attraverso una buona e corretta diffusione degli oli può aiutarci, a seconda dell’essenza, a migliorare il nostro benessere psicofisico.Alcuni aromi sono utili a migliorare l’umore, abbassare il livello di stress, di ansia, e possono fornire tanti altri benefici.In alcuni ambienti, ad esempio in bagno o in cucina, possono essere utilizzati per attenuare odori sgradevoli, o combattere la muffa.
Quali sono i modelli più diffusi?
In commercio è possibile trovare diversi modelli, ma ci focalizzeremo sui diffusori per oli essenziali più diffusi ed efficaci per l’utilizzo in casa ed in altri ambienti interni o esterni:
- diffusore elettrico per oli essenziali
- diffusore di oli essenziali a batteria o ricaricabile tramite USB
- e quelli a candela
Ma non è tutto, è possibile usufruire dell’aromaterapia anche mentre viaggiamo in auto, utilizzando degli appositi diffusori di oli essenziali per auto. In questo questo articolo non approfondiremo questo argomento, ma non preoccuparti potrai trovare il link alla risorsa in fondo all’articolo.
Quali sono le essenze più adatte al diffusore di oli essenziali?
Ci sono oli più e meno indicati per la diffusione tramite diffusori di essenza e di seguito analizzeremo quelli più diffusi e utilizzati:
- Limone: allevia lo stress, è utile contro la nausea, migliora la concentrazione, regola il sonno, riduce lo stress e migliora l’umore, previene e cura il raffreddore, allontana gli insetti…
- Citronella: migliora la concentrazione, la digestione, previene e cura il raffreddore, allevia il mal di testa, purifica l’ambiente…
- Eucalipto: ottimo per combattere la tosse, la febbre, previene e cura il raffreddore, aiuta a combattere la forfora e i pidocchi, purifica l’ambiente…
- Rosmarino: migliora la digestione, combatte la tosse, è un ottimo repellente contro gli insetti (zanzare e mosche)…
- Lavanda: ottima per combattere la febbre, allevia il mal di testa, il mal di gola, riduce lo stress e migliora l’umore, allontana gli insetti…
Per approfondire i benefici dei singoli oli leggi le pagine dedicate cliccando sui collegamenti che troverai a fine documento. Ti consiglio però di completare la lettura di questa guida e di accedere solo successivamente agli argomenti segnalati.Concluse le doverose note, è giunto il momento di analizzare le caratteristiche dei vaporizzatori.
Diffusori di Oli Essenziali (diffusori elettrici o a batteria)
Questo tipo di diffusori offrono maggiori benefici rispetto alla versione a candela, che invece alterano la proprietà dell’olio utilizzato, in seguito al calore generato dalle fiamme.Ecco le variabili tra cui potrai scegliere:
La capienza
Per gli oli essenziali puri sono consigliati diffusori di essenza con serbatoi di piccola capacità. Ma la scelta della capacità è importante anche per l’autonomia in termini di diffusione che si desidera ottenere. Un serbatoio troppo piccolo dovrebbe essere ricaricato molto frequentemente e non permetterebbe di raggiungere il tempo di diffusione ideale negli ambienti desiderati.
Tempi di autonomia
Un diffusore elettrico per oli essenziali con una capacità da 500 ml ha generalmente un’autonomia che va dalle 8 fino a 16 ore. La versione da 200 ml ha un’autonomia di 2 – 4 ore!Anche quelli a batteria hanno autonomie interessanti. Alcuni modelli possiedono delle basi su cui appoggiare il diffusore per ricaricare le batterie.
Tipo di alimentazione
Anche questo è un fattore da non sottovalutare, in commercio se ne trovano di vari tipi, sia elettrici che a batteria. Noi preferiamo quelli elettrici. La spesa iniziale potrà essere anche maggiore, ma alla fine il costo delle batterie che periodicamente andranno sostituite fanno lievitare il prezzo iniziale dei modelli non elettrici. Inoltre i diffusori elettrici non si scaricano mai!Alcuni modelli sono dotati di particolari funzioni come ad esempio luci dai colori tenui e rilassanti, di lettore musicale, ecc.
Temporizzazione
È possibile scegliere diffusori dotati di timer, che consente di programmare il tempo di accensione e spegnimento. Alcuni modelli hanno la funzione di autospegnimento ad aroma esaurito.
Evaporazione (Ultrasuoni)
Grazie al sistema di evaporazione tramite vibrazioni (processo meglio conosciuto con il termine ultrasuoni) si può trarre il meglio dall’essenza evitando di alterare le loro proprietà, in quanto non viene fatto uso di calore. I diffusori ad ultrasuoni permettono perciò di sfruttare al meglio i benefici dell’aromaterapia.Ma non è tutto, questo sistema, contribuisce a rendere l’aria dei nostri ambienti più umida migliorandone la respirabilità.
Motore
La potenza del motore è un fattore particolarmente rilevante se si dispone di grandi ambienti.
Rumorosità
Alcuni diffusori sono più rumorosi di altri. Non si tratta di rumori eccessivi, ma se stai pensando di collocarlo nella camera da letto durante la notte forse la scelta dovrebbe ricadere su uno di quelli più silenziosi.
Adatti alla cromoterapia
Esistono alcuni modelli che, oltre a funzionare da diffusore, sono adatti anche alla cromoterapia, offrendo la possibilità di cambiare colore al diffusore. I colori non vanno scelti in modo casuale, ognuno ha uno specifico significato, vediamo quale:
- Viola: favorisce la creatività e l’ispirazione;
- Verde: questo è il colore della natura, favorisce la riflessione e la pace interiore;
- Blu: favorisce calma e tranquillità, colore poco consigliato di sera in quanto potrebbe causare difficoltà a prendere sonno;
- Giallo: stimola la concentrazione;
- Arancione: favorisce il buon umore;
- Rosso: offre un effetto non solo stimolante ma anche energizzante, ed è in grado di rilassare e favorire il sonno;
Purificazione dell’aria
Ci sono diffusori in grado di generare ioni negativi, attraverso un processo definito ionizzazione. Questa caratteristica contribuisce alla purificazione e all’eliminazione di cattivi odori nell’aria. Quindi quando sentirai parlare di diffusore per oli essenziali con ionizzatore saprai già che ci si riferisce proprio a questo importante processo,La maggior parte dei diffusori elettrici per oli essenziali che si trova in commercio sono di tipo ad ultrasuoni ed utilizzano il sistema ad evaporazione (diffusori oli essenziali ultrasuoni, vedi punto 5).
Ecco alcuni dei esempi che riteniamo validi per la diffusione di essenze in casa:
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Diffusori a candela oli essenziali:
Economicità
Il diffusore a candela è il più economico, infatti il suo prezzo è di pochi euro. E’ possibile trovarli facilmente ad un costo inferiore ai €10.
Alterabilità
Come anticipato, i diffusori a candela, utilizzando la fiamma per la diffusione dell’aroma e possono alterarla.Questo è uno svantaggio che non può essere sottovalutato, in quanto il calore va ad alterare le proprietà degli oli e di conseguenza inficia i loro effetti benefici.
Tempi di autonomia molto limitati
Il serbatoio è davvero troppo piccolo e si rischia di trarre pochi vantaggi dalle stesse.A causa della limitata capienza, non solo si è costretti a continue ricariche, ma è anche difficile una lunga permanenza dell’essenza negli ambienti.
Tipo di alimentazione
L’alimentazione è economica, ma non molto salutare!Un eccessivo surriscaldamento dell’essenza potrebbe infatti sprigionare sostanze tossiche come il benzopirene.In sintesi, il nostro consiglio è di scegliere un diffusore elettrico per ambienti ad ultrasuoni, che abbia una capacità di almeno 300 ml in modo tale da poter essere utilizzato sia all’interno che all’esterno. Non dimenticare la rumorosità, soprattutto se vuoi utilizzarlo nella camera da letto![content-egg module=Amazon template=list next=4]
Quanto costa un Diffusore di essenza?
Il prezzo dei diffusori ovviamente varia a seconda delle caratteristiche tecniche cui è dotato. Orientativamente si va dalle 10 alle 40 euro, quelli che hanno una cifra più corposa sono quelli che offrono più vantaggi in termini di funzionalità.Prima di accingerci alla conclusione, abbiamo pensato di semplificarti ulteriormente la scelta e per farlo abbiamo creato delle fasce di prezzo, cosi ora che conosci quale caratteristiche sono importanti potrai scegliere anche la fascia di prezzo che più preferisci.
Diffusori di essenze: prezzi e offerte
[content-egg module=Amazon template=list]IMPORTANTE: I diffusori di oli essenziali generalmente vengono forniti senza aroma, pertanto dovrai provvedere ad acquistarle separatamente. Un esempio di un kit abbastanza buono e che riteniamo completo è il seguente (clicca sull’immagine per visionarlo):Siamo giunti alla conclusione della guida su come scegliere un diffusore olio essenziale, ma prima vogliamo lasciarti un accorgimento sulla sicurezza.Evita che il diffusore essenze sia raggiungibile da bambini!Speriamo di averti dato gli elementi necessari per la scelta del tuo diffusore ideale. Se hai consigli o informazioni utili alla scelta dei vaporizzatori commenta pure questo articolo.Risorse utili, che ti ho accennato nell’articolo:[1] Oli essenziali uso e benefici[2] Oli essenziali antizanzare[3] Diffusori di oli essenziali per auto
Qual è il miglior Diffusore di oli essenziali per auto?
Se anche tu, come me, sei stanco dei soliti profumi per auto, ti do una buona notizia… puoi dimenticarli e sostituirli con uno dei diffusori di oli essenziali per auto che ti consiglierò in questo articolo.Questi tipi di diffusori sono portatili e di piccole dimensioni. A seconda del modello è possibile collegarli tramite USB o spinotto 12V da infilare nell’accendisigari dell’auto.
Vantaggi dei diffusori di oli essenziali per auto
I vantaggi dell’utilizzo di questi strumenti sono tanti.Potremo finalmente scegliere per la nostra auto tutte le essenze che vogliamo, e dire basta ai soliti e noiosi profumi per auto che si trovano in commercio.Allo stesso tempo potremo godere dei benefici dell’aromaterapia anche su strada.Utilizzando un determinato olio essenziale o una miscela di oli per il raggiungimento di uno scopo ben preciso, come ad esempio debellare quel fastidioso raffreddore che ci tortura con l’arrivo del primo freddo, o per alleviare il nostro stress ed affrontare meglio l’odioso traffico a cui siamo costretti ogni giorno.
Quali sono i migliori?
Ho pensato, per facilitarti la scelta, di recensire quelli che ritengo i migliori diffusori adatti alle nostre auto.In questa selezione che troverai di seguito sono stati inseriti solo i prodotti che riteniamo essere di qualità. Questo è uno degli aspetti importanti per ottenere il meglio dalle essenze. Inoltre, ho preferito scegliere, avendone utilizzato uno simile, solo i modelli cilindrici, che possono essere collocati nel porta bevande.Potrebbe tornarti utile leggere anche questa guida che ti aiuta a scegliere un buon diffusore di oli essenziali.
1. Diffusore di oli essenziali per Auto – CACAGOO
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2. Diffusore di aromi per Auto – CACAGOO
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3. Diffusore oli essenziali per Auto – SUNTOP
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4. Diffusore di essenze per Auto – OWSOO
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5. Diffusore di essenze per Auto – USB – Bakaji
[content-egg module=Amazon template=list next=1]Votazione: 3.0 su 5Siamo giunti al termine della nostra lista di diffusori di oli essenziali per auto, ma vogliamo parlarti anche di altri metodi per deodorare l’auto in modo naturale.
Deodoranti per auto fai da te
I deodoranti che normalmente conosciamo contengono profumi artificiali, spesso anche troppo forti, alcuni potrebbero addirittura essere anche tossici. Un’alternativa molto efficace e naturale sono appunto gli oli essenziali!
Deodorante per auto fai da te con molletta da bucato e oli essenziali
Cosa occorre:
- Piccola molletta di legno
- 10 gocce di olio essenziale di arancia selvatica
Procedimento:
- Versa 5-10 gocce di olio essenziale di arancia selvatica sulla molletta in legno.
- Aggancia la molletta sulla presa d’aria della tua auto.
Questo ti consentirà di profumare la tua auto in modo naturale! Non importa se l’aria sia accesa, spenta, calda o fredda… questo sistema funzionerà comunque!Col tempo aggiungi qualche goccia di olio essenziale per rigenerare il tuo deodorante per auto.E tu hai qualche diffusore o altro da consigliarci? commenta pure questo articolo per esprimere la tua opinione.
In un mondo in continua evoluzione, dove la nostra salute è messa alla prova da una serie di fattori esterni e interni, il mantenimento di un sistema immunitario robusto è diventato più importante che mai. Le scelte alimentari che facciamo quotidianamente possono influenzare significativamente la nostra salute generale e la capacità del nostro corpo di difendersi da malattie e infezioni. In questo articolo, esploreremo i migliori cibi per aumentare le difese immunitarie, analizzando le loro proprietà nutritive e i benefici che apportano al nostro organismo. Dalle vitamine essenziali ai micronutrienti fondamentali, scopriremo come un’alimentazione equilibrata e mirata possa rappresentare una strategia efficace per sostenere il nostro benessere e promuovere una vita sana e attiva.
Cibi ricchi di antiossidanti per potenziare il sistema immunitario
Per rafforzare il sistema immunitario, è fondamentale includere nella propria dieta cibi ricchi di antiossidanti. Questi nutrienti aiutano a combattere i radicali liberi, riducendo lo stress ossidativo e migliorando la risposta immunitaria. Tra i più potenti alleati della salute, troviamo:
- Frutti di bosco: Mirtilli, lamponi e more sono carichi di antiossidanti come la vitamina C e i flavonoidi, che supportano le difese naturali dell’organismo.
- Spinaci: Grazie alla loro ricchezza in carotenoidi e vitamina E, gli spinaci sono un alimento eccellente per proteggere il sistema immunitario.
- Noci e semi: Questi snack salutari forniscono vitamina E, zinco e selenio, minerali essenziali per il corretto funzionamento del sistema immunitario.
È importante anche considerare le spezie e le erbe aromatiche, che non solo rendono i piatti più gustosi, ma apportano anche notevoli benefici. Alcuni di questi alimenti includono:
Spezia/Erba | Antiossidante Principale | Benefici |
---|---|---|
Curcuma | Cucurmina | Antinfiammatoria e immunomodulante |
Oregano | Acido rosmarino | Antibatterico e antiossidante |
Zenzero | Gingerolo | Stimola la circolazione e migliora le difese |
Integrando questi alimenti nella propria dieta quotidiana, è possibile favorire un sistema immunitario più forte e resiliente, in grado di affrontare le sfide quotidiane e mantenere una salute ottimale.
Il ruolo delle vitamine e minerali essenziali nella salute delle difese naturali
Le vitamine e i minerali essenziali svolgono un ruolo cruciale nel sostenere il sistema immunitario, contribuendo a mantenere le difese naturali del nostro organismo. Questi nutrienti non solo favoriscono la produzione di cellule immunitarie, ma migliorano anche la funzione di questi elementi, rendendo il corpo più resistente alle infezioni. Tra i più importanti troviamo:
- Vitamina C: Fondamentale per la produzione di globuli bianchi e per la funzione degli anticorpi.
- Vitamina D: Contribuisce a modulare la risposta immunitaria e può ridurre il rischio di infezioni respiratorie.
- Zinco: Aiuta nella produzione e nella funzione delle cellule T, un tipo di globuli bianchi essenziali per l’immunità.
- Vitamina A: Protegge le mucose e supporta la risposta immunitaria innata.
Un’alimentazione ricca di questi nutrienti può migliorare significativamente la nostra immunità. Ecco alcuni cibi ricchi di vitamine e minerali che dovrebbero essere inclusi nella vostra dieta:
Alimento | Vitamine/Minerali | Benefici |
---|---|---|
Arance | Vitamina C | Rinforza il sistema immunitario |
Pesce grasso (salmone, sgombro) | Vitamina D | Supporta le difese immunitarie |
Carote | Vitamina A | Migliora la salute delle mucose |
Legumi | Zinco | Essenziale per la funzione immunitaria |
Integrare questi alimenti nella dieta quotidiana non solo favorisce il benessere generale, ma può anche rappresentare una strategia efficace per prevenire malattie e rafforzare le difese immunitarie. Assicurarsi di avere un apporto equilibrato di questi micronutrienti può fare la differenza nella salute a lungo termine.
Alimenti fermentati e il loro impatto sulla flora intestinale e limmunità
Gli alimenti fermentati hanno guadagnato un’attenzione crescente negli ultimi anni grazie ai loro effetti positivi sulla salute. Questi cibi, come yogurt, kefir, kimchi e crauti, sono ricchi di probiotici, microrganismi che favoriscono l’equilibrio della flora intestinale. La flora intestinale sana non solo facilita la digestione, ma gioca un ruolo cruciale nel sostenere il sistema immunitario. Infatti, una parte significativa delle cellule immunitarie risiede nell’intestino, il che sottolinea l’importanza di un microbioma equilibrato.
Includere alimenti fermentati nella propria alimentazione può portare a vari benefici, tra cui:
- Miglioramento della digestione: i probiotici aiutano a scomporre i nutrienti, rendendo il cibo più digeribile.
- Regolazione del sistema immunitario: un microbioma sano contribuisce alla produzione di anticorpi e alla risposta immunitaria generale.
- Riduzione dell’infiammazione: gli alimenti fermentati possono modulare le risposte infiammatorie del corpo.
Un consumo regolare di cibi fermentati può anche contribuire a una maggiore diversità del microbioma intestinale, elemento chiave per il benessere generale. Per ottenere il massimo beneficio, è consigliabile variare le fonti di probiotici e integrarli con una dieta ricca di frutta, verdura e cereali integrali, che forniscono prebiotici, nutrienti fondamentali per sostenere la crescita dei probiotici.
Strategie alimentari per una dieta equilibrata e sostenibile per il benessere immunitario
- Frutta e verdura fresca: Ricche di antiossidanti, vitamine e minerali, aiutano a ridurre l’infiammazione e a supportare la funzione immunitaria.
- Proteine di alta qualità: Fonti come pesce, carne magra, legumi e uova forniscono aminoacidi essenziali per la sintesi degli anticorpi.
- Grassi sani: Gli acidi grassi omega-3 presenti in pesci come il salmone e in semi di lino favoriscono la salute cellulare e riducono l’infiammazione.
- Cereali integrali: Fonte di fibra e nutrienti che sostengono la salute dell’intestino, contribuendo a una buona risposta immunitaria.
Oltre a questi alimenti, è fondamentale prestare attenzione alle modalità di preparazione e al consumo di acqua. Bere almeno 1,5-2 litri di acqua al giorno aiuta a mantenere l’idratazione e supporta le funzioni cellulari. Qui di seguito, una breve tabella che riassume alcuni cibi chiave e i loro benefici:
Cibo | Beneficio Immunitario |
---|---|
Agli | Aumenta le difese naturali grazie alle sue proprietà antimicrobiche. |
Yogurt | Contiene probiotici che favoriscono la salute intestinale. |
Citrus | Ricco di vitamina C, importante per la produzione di globuli bianchi. |
Noci e semi | Fonte di vitamina E e antiossidanti, supportano la salute della pelle e del sistema immunitario. |
In Conclusione
è evidente che l’alimentazione gioca un ruolo fondamentale nel rafforzare le difese immunitarie del nostro organismo. I cibi ricchi di vitamine, minerali e antiossidanti non solo contribuiscono a mantenere il sistema immunitario in salute, ma favoriscono anche il benessere generale, sostenendo energia e vitalità. Incorporare nella propria dieta alimenti come agrumi, verdure a foglia verde, frutta secca e semi, così come spezie come curcuma e zenzero, può rappresentare un passo significativo verso uno stile di vita più sano e protettivo. Ricordiamo che una dieta equilibrata, abbinata a uno stile di vita attivo e a buone abitudini igieniche, è la chiave per un sistema immunitario forte. Investire nella qualità della nostra alimentazione significa investire nel nostro futuro, garantendo non solo una miglior salute fisica, ma anche un equilibrio mentale e emotivo.
Frequenti lavaggi e l’esposizione al vento e alla polvere spogliano i capelli del loro strato naturale di olio, rendendo i capelli crespi e il cuoio capelluto secco, il minimo che possiamo fare è applicare rimedi naturali come gli Oli Essenziali per capelli per mantenerli sani e forti.A meno che non abbiate una pelle eccessivamente sensibile un regolare massaggio con olio essenziale può coccolare il cuoio capelluto e mantenere i capelli lucenti.Gli oli essenziali hanno dei benefici davvero sorprendenti e sono un dono di Madre Natura, essi sono l’essenza delle piante e hanno molte proprietà medicinali.Sono perfetti per migliorare la circolazione sanguigna e per stimolare i follicoli piliferi, inoltre possono aiutare a prevenire la forfora, la desquamazione, il cuoio capelluto asciutto e, a volte, persino l’ingrigimento.Dunque, sia che stiate cercando di disciplinare i capelli, combattere forfora e secchezza del cuoio capelluto asciutto, o restituire ai capelli forza e lucentezza, gli oli essenziali sono molto più sicuri e altrettanto efficaci dei prodotti convenzionali per la cura dei capelli.Sono anche più convenienti: una bottiglia del tuo olio essenziale preferito non solo può nutrire i tuoi capelli, ma può anche aiutare a ridurre lo stress, alleviare il dolore e combattere le infezioni della pelle.Inoltre, gli oli essenziali sono completamente naturali, il che significa che sono privi di sostanze chimiche pericolose per la tua salute e per l’ambiente e la tua casa.Ecco i 7 migliori oli essenziali per capelli che puoi utilizzare per la curarli:
Gli oli essenziali per capelli: Le proprietà e gli usi per la cura
Gli oli essenziali hanno proprietà diverse tra loro ma sono tutti altamente concentrati e molto potenti, pertanto non dovresti usarli direttamente sul cuoio capelluto.Per utilizzare al meglio questi oli nella tua beauty routine mescolane poche gocce in un olio vettore adatto come olio di cocco o olio di jojoba, sperimenta con diverse combinazioni o utilizza gli oli essenziali dopo averli diluiti con acqua floreale, aceto o alcool.A seconda della natura dei capelli e del cuoio capelluto, è necessario selezionare gli oli essenziali più adatti alle proprie esigenze, ecco qualche idea!
Olio essenziale di lavanda
L’olio di lavanda dall’odore dolce viene estratto dai fiori di Lavandula angustifolia. È delicato e lenitivo e può essere utilizzato per qualsiasi tipo di capello.Massaggiato nel cuoio capelluto, può migliorare la circolazione sanguigna, favorire la crescita dei capelli e prevenire la caduta dei capelli.L’olio essenziale di lavanda idrata il cuoio capelluto e bilancia la produzione di sebo, è ideale per le persone che hanno un tipo di cuoio capelluto misto.La sua potente azione antisettica e antimicrobica lo rende eccellente per il controllo della forfora e dell’acne del cuoio capelluto, complicata da infezioni fungine o batteriche.Per il massaggio del cuoio capelluto, mescolare 8-10 gocce in 2 cucchiai di olio d’oliva extra vergine caldo o olio di cocco. Distribuisci sul cuoio capelluto con le dita e lascialo durante la notte per sfruttare al massimo le sue proprietà curative e nutrienti e lava i capelli al mattino.[sc name=”oelavandabio”]
Olio essenziale di rosmarino
L’olio essenziale di rosmarino estratto dalle foglie dell’erba culinaria Rosmarinus Officinalis ha un forte aroma di menta, è un olio rinvigorente ricco di antiossidanti che aiutano a combattere l’ingrigimento precoce e il diradamento dei capelli.Favorisce la circolazione sanguigna nel cuoio capelluto e stimola i follicoli piliferi.L’olio di rosmarino ha un’azione antiforfora, ma è più adatto per le persone con i capelli grassi. L’uso regolare dell’olio di rosmarino assicura capelli sani e forti.Per un trattamento con olio caldo, riscalda 3 cucchiai di olio d’oliva e aggiungi 10 gocce di olio di rosmarino dopo che si è raffreddato. Applicare questo olio caldo sul cuoio capelluto e copri il capo con un asciugamano immerso in acqua calda, lavare con lo shampoo dopo 30 minuti.Fai questo una volta alla settimana per un mese per ridurre l’untuosità, controllare la forfora e promuovere la crescita dei capelli.[sc name=”oerosmarinobio”]
Olio essenziale di camomilla
Ci sono diversi tipi di camomilla da cui vengono estratti gli oli essenziali, ma è l’olio di camomilla romana di colore giallo ottenuto da Anthemis nobilis ad essere comunemente usato per la cura dei capelli.Questo olio lenitivo ha eccellenti proprietà anti-infiammatorie: può essere strofinato sul cuoio capelluto per alleviare il prurito in caso di dermatiti, psoriasi o forfora.L’olio essenziale di camomilla condiziona i capelli e li protegge dai danni causati dagli agenti inquinanti ambientali.Se utilizzato come risciacquo condizionante, schiarisce il colore dei capelli e conferisce una lucentezza dorata.Aggiungere qualche goccia di olio di camomilla a 2 cucchiai di olio di jojoba e massaggiare sul cuoio capelluto.Per fare un risciacquo dei capelli, aggiungere 10 gocce di olio di camomilla a un litro d’acqua.Puoi invece usare un’infusione di fiori di camomilla in acqua, usala come risciacquo finale dopo aver lavato i capelli. Lascerà i tuoi capelli leggermente profumati di mela.[sc name=”oecamomillabio”]
Olio essenziale di cedro
Estratto dal legno dell’albero Cedrus atlantica, l’olio essenziale di cedro ha un aroma caldo e legnoso. È usato per trattare la caduta dei capelli e la forfora, è uno degli oli che si è rivelato più efficace contro l’alopecia areata.L’olio di cedro migliora la circolazione sanguigna e stimola i follicoli piliferi, determinando una crescita vigorosa dei capelli. La sua azione antisettica aiuta a controllare i problemi batterici e fungini, tra cui la forfora.Mescolare 2-3 gocce di olio di cedro in 2 cucchiai di olio di cocco e massaggiare sul cuoio capelluto. Lasciare agire per 1-2 ore e lavare. In caso di capelli grassi, aggiungere 5 gocce di olio di cedro a un cucchiaio di shampoo e lavare i capelli.[sc name=”oecedrobio”]
Olio essenziale di Salvia Sclarea
L’olio di Salvia Sclarea ha un attraente aroma di erbe. È noto per il suo contenuto di fitoestrogeni, che potrebbe contribuire alla crescita dei capelli ed è particolarmente utile per prevenire o invertire la calvizie prematura.Quando applicato sul cuoio capelluto, l’olio di salvia sclarea regola la produzione di sebo e controlla la forfora.Può essere usato su qualsiasi tipo di cuoio capelluto, ma è estremamente utile per cute e capelli secchi. Puoi usarlo su capelli ricci e crespi per renderli più gestibili.Mescolare 10 gocce di olio salvia sclarea a 1-2 cucchiai di olio di cocco e applicare sui capelli, spazzolandoli per ricoprire ogni ciocca, renderà i capelli morbidi e lucenti.[sc name=”oesalviasclareabio”]
Olio essenziale di timo
L’olio di timo estratto dall’erba Thymus vulgaris ha un odore forte e speziato, grazie all’alto contenuto di timolo.L’olio essenziale di timo aumenta il flusso di sangue al cuoio capelluto e ringiovanisce i follicoli piliferi e favorisce la crescita dei capelli.In realtà, viene solitamente aggiunto a shampoo e altri prodotti per la cura dei capelli finalizzati a prevenire la caduta dei capelli.La sua eccellente azione antimicrobica aiuta a risolvere molti problemi del cuoio capelluto, inclusa la forfora. Tuttavia, essendo un olio forte, deve essere usato con moderazione, e preferibilmente con altri oli essenziali lenitivi come la lavanda.Mescolare 2 gocce di olio di timo e 5 gocce di olio di lavanda in 2 cucchiai di olio extravergine di oliva. Massaggiare nel cuoio capelluto e lavare dopo 15-20 minuti.[sc name=”oetimobio”]
Olio essenziale di limone
Questo olio aromatizzato al limone è un olio essiccante e chiarificante ideale per un cuoio capelluto grasso. Se hai la forfora o l’acne del cuoio capelluto insieme ai capelli grassi, l’olio di limone è quello che fa per te: è antisettico e antimicrobico, aiuta a risolvere le infezioni secondarie che spesso complicano l’acne e la forfora.Per combattere una pelle grassa e la forfora, mescolare 5-6 gocce di olio di limone con 2 cucchiai di olio di jojoba e massaggiare sul cuoio capelluto. Lavarlo con un leggero shampoo a base di erbe dopo un’ora o due.[sc name=”oelimonebio”]ma non è tutto… qui di seguito parleremo di come gli oli aggiunti allo shampoo possono aiutare i nostri capelli.
Gli oli essenziali da utilizzare insieme allo shampoo
Quali sono i vantaggi?
Aggiungere gli oli essenziali allo shampoo può portarci degli incredibili benefici! Ad esempio:
- Riduzione della caduta dei capelli
- Stimolazione della ricrescita dei capelli
- Rafforzamento dei follicoli piliferi
- Riparazione dei capelli danneggiati
- Eliminazione della forfora
- Riduzione dell’acne del cuoio capelluto
- Idratazione dei capelli secchi
- Prevenzione dell’ingrigimento precoce dei capelli
- Eliminazione dei pidocchi
Quali sono i migliori oli essenziali da aggiungere allo shampoo?
- Rosmarino
- Lavanda
- Tea tree
- Citronella
- Legno di cedro
- Camomilla
- Cipresso
- Neroli
- Timo
- Ylang Ylang
- Arancia dolce
- Incenso
Come possiamo incorporare gli oli essenziali allo shampoo?
Si tratta di un processo molto facile e veloce. Tutto ciò che dovete fare è aprire la bottiglia di shampoo e aggiungere qualche goccia dell’olio essenziale che avete scelto!La cosa importante è ricordare le proporzioni: aggiungete 10 gocce di olio essenziale per ogni 10 ml di shampoo. Se invece avete una pelle delicata, vi consigliamo di ridurre le gocce di olio essenziale a 5 ogni 10 ml di shampoo.
Di quali oli essenziali hanno bisogno i vostri capelli?
Naturalmente, non tutti abbiamo gli stessi capelli. Ognuno di noi ha dei bisogni diversi, ed è in base a questo che bisogna scegliere gli oli essenziali più appropriati.Andiamo a vedere come scegliere gli oli essenziali in base alle esigenze dei vostri capelli:
Per la ricrescita dei capelli
- Menta piperita
- Legno di cedro
- Lavanda
- Timo
- Tea tree
Per la forfora
- Lavanda
- Tea tree
- Limone
- Neroli
- Camomilla
Per eliminare gli odori
- Citronella
- Menta piperita
- Limone
Per i capelli grassi
- Menta piperita
- Cipresso
- Limone
Per capelli secchi
- Arancia dolce
- Cedro
- Ylang Ylang
Per ridurre la caduta dei capelli
- Lavanda
- Incenso
- Rosmarino
Per l’acne del cuoio capelluto
- Tea tree
- Limone
- Lavanda
- Camomilla
Per combattere i pidocchi
Può tornarti utile leggere anche questa guida sui rimedi naturali per i pidocchi: clicca qui
- Citronella
- Tea tree
- Lavanda
- Menta piperita
Se non sei sicuro di come usare gli oli essenziali per capelli, chiedi il parere del tuo medico o di un professionista della salute naturale autorizzato.
Ci capita spesso di ricevere domande del tipo “Come fare l’Olio Essenziale in casa?” o “come fare gli oli essenziali fai da te?”.e allora ci siamo chiesti perché non realizzare una piccola guida semplificata su come fare gli oli essenziali fai da te?Bene, ora immaginate gli occhi dei miei colleghi puntati su di me… ed io intimorito che rispondo, va bene ho capito la faccio io! 😀 (rimanga tra noi, lasciamogli pensare che abbia paura di loro, ma la verità è che mi piace parlare di questo argomento).Beh a questo punto, se stai leggendo questa pagina sicuramente anche tu ti sarai posto la stessa domanda e se sei approdato qui è perché vuoi saperne di più anche tu sul procedimento su come fare l’olio essenziale di un certo tipo di pianta che può essere ad esempio di Lavanda, Limone, Rosmarino o tante altre.Fatta questa breve introduzione passiamo ai fatti! ed entriamo nel vivo della nostra guida “come fare l’olio essenziale di…”
Estrazione oli essenziali: Cosa occorre per la Distillazione?
La Materia Prima
Partiamo dalla problematica che vogliamo risolvere! ciò significa che per individuare la materia prima da utilizzare, bisogna partire dal beneficio che si vuole ottenere.Ad esempio ci sono degli oli essenziali più adatti per ottenere benefici sulla persona altri invece per profumare l’ambiente ma che allo stesso tempo incidono sul benessere psicofisico della persona.In ogni caso ti consiglio di consultare la nostra sezione “Rimedi per” individuando la problematica che intendi risolvere ed in base a quella scegliere l’olio essenziale o gli oli essenziali più adatti e poi passare al resto.Dopo aver fatto questo ti sarai fatto un’idea del tipo di piante di cui hai bisogno, ad esempio Lavanda, Menta, Rosmarino, Limone o altri… qualsiasi sarà la vostra scelta cercate di pretendere solo il meglio e pertanto pretendete un prodotto di qualità!
Un Distillatore per oli essenziali
La tecnica più utilizzata per la distillazione degli oli essenziali, detta anche estrazione, è quella in corrente di vapore.Quindi dovrai dotarti di un Distillatore per oli essenziali, detto anche alambicco, che sia adatto all’estrazione degli stessi utilizzando la tecnica citata sopra.Alcuni preferiscono costruisti un distillatore fai da te, ma secondo il nostro punto di vista, questo può rappresentare alcune difficoltà non proprio semplici, sia nel reperire alcuni materiali, che hanno comunque un costo, e sia perché bisogna avere una certa manualità e non è detto che il risultato sia sempre ottimale!Da considerare sono inoltre i pericoli che possono derivare dall’utilizzo. Infatti il distillatore dovrà supportare anche una pressione abbastanza elevata e una tecnica costruttiva inesperta potrebbe non tenere conto di alcuni accorgimenti che possono determinare il successo o l’insuccesso dell’operazione.Per le ragioni indicate sopra ti consiglio di acquistare un distillatore in corrente di vapore già bello e pronto all’uso, puoi scegliere se di rame o di acciaio inox (quest’ultimo molto più costoso).Gli alambicchi classici sono realizzati in rame perché si tratta di un materiale che si presta particolarmente all’utilizzo per la costruzione di strumenti di cottura. Questo per via dell’elevata conducibilità termica che lo rende superiore sia all’acciaio inox che all’alluminio.Diversi studi hanno inoltre dimostrato che l’utilizzo del rame in cucina non costituisce un rischio per la salute.Il contro di questo tipo di materiale è la sua delicatezza. Sarà necessario infatti prestare particolarmente cura in fase di lavaggio e asciugatura per evitare ossidazioni.Tieni conto che se se sei amante dei distillati in genere potresti sfruttarlo anche per fare la grappa, o altri distillati.Allo stesso tempo tieni presente che se hai in mente di farla diventare una attività professionale una buona idea è quella di non cimentarti nella costruzione fai da te, cercando di realizzare qualcosa che probabilmente ti farà perdere solo denaro e tempo.Scegline uno già pronto, e qualunque sarà la scelta del materiale, intendo rame o acciaio, non sbaglierete di sicuro. Noi siamo più tradizionalisti e preferiamo l’alambicco per oli essenziali fai da te costruito in rame.
Imbuto Separatore in vetro
L’imbuto separatore è uno strumento solitamente utilizzato in laboratorio e si compone di un’ampolla in vetro sul cui fondo è previsto un canale con valvola (rubinetto) in teflon, il tutto sorretto da una struttura in ferro.Il principio su cui si basa è semplice e riguarda lo sfruttamento del peso specifico di due elementi.In termini pratici si tratta di un attrezzo che ha la funzione di favorire la separazione di due liquidi. Ciò è possibile, come già accennato, per via del peso specifico differente.Come sappiamo, il risultato della distillazione delle erbe è l’idrolato, ossia un mix di acqua aromatizzata ed olio essenziale. Questo necessita di riposare affinché i due elementi si separino per via del peso specifico differente.L’imbuto separatore interviene in questa fase e consente un facile scarico dell’acqua aromatizzata semplicemente agendo sulla valvola che si trova posta in basso. Una volta giunti al livello di inizio dell’olio essenziale si chiuderà semplicemente il piccolo rubinetto. L’alternativa consiste nell’aspirare l’olio con una pompetta impiegando molto più tempo.
Un fornello/fornellone a gas
Se hai in mente di dotarti di un distillatore di grandi dimensioni avrai potresti sentire la necessità anche di un fornellone a gas. Per intenderci sono quelli che si poggiano a terra, mentre i distillatori più piccoli possono essere posti direttamente sui fornelli di casa, puoi tranquillamente utilizzare la tua cucina!Tieni presente che il distillatore di rame non può essere utilizzato su piani di cottura ad induzione o vetro ceramica e che è una prassi corretta quella di lavorare a fiamma lenta. Ciò darà modo al rame di dilatarsi autosigillando il distillatore e migliorerà la qualità del processo di distillazione.
Vasetti/Contenitori per la conservazione
Procuratevi dei contenitori (boccette) in vetro preferibilmente di colore scuro per proteggere il contenuto dalla luce che abbiamo il tappo ermetico.Un imbuto per riempimento dei vasetti, Imbuto in plastica adatto al foro del contenitore in vetro. Ovviamente tutto questo comporta dei costi iniziali, ma per i benefici che gli oli essenziali sono in grado di offrire per il nostro benessere sono soldi veramente ben spesi, lo definirei un investimento per la salute!Qui alcuni consigli dove puoi reperire i distillatori per oli essenziali e l’altra attrezzatura necessaria:[go_pricing id=”attrezzatura_oli_essenziali”]
Quanto olio essenziale posso ricavare da una pianta?
Spesso ci viene posta questa domanda, ma non esiste una risposta esatta perché ogni pianta ha una sua quantità di olio, che dipende molto dal ciclo vitale cui sta vivendo.Ciò significa che il momento della raccolta incide molto sulla quantità di olio che è possibile estrarre dalla stessa.Per fare un esempio la Lavanda sarebbe meglio raccoglierla quando parte dei fiori è appassita, al contrario il rosmarino va raccolto quando è fiorente, la menta invece qualche giorno prima della fioritura.Tuttavia, a scopo puramente indicativo, posso dirti che andrai a ricavare tra l’1 e il 3% della capacità del distillatore.
Materie prime: gli aspetti fondamentali da tenere conto
La scelta delle Piante
Produci o acquisti le piante? se le piante sono di tua produzione, sicuramente adotterai tutti gli accorgimenti necessari per avere un prodotto biologico, ma se decidi di acquistarle assicurati che provengano da una coltivazione naturale bio.
Tempo di Raccolta
Come detto in precedenza il periodo di raccolta, noto anche come tempo balsamico, incide sulla quantità di olio essenziale che è possibile ricavare. Questo varia a seconda del tipo di pianta ed incide anche la fase della giornata in cui si raccoglie: mattina, pomeriggio, sera.In fondo alla pagina troverai una tabella dove saranno indicati i periodi ottimali per ogni pianta.
Metodo di Raccolta
Anche per questo passaggio come per i tempi, il metodo di raccolta è fondamentale per eseguire una corretta distillazione e ottenere un olio di qualità, ma anche per ricavare una quantità maggiore.
Essiccazione
Come per gli altri, anche questo step è variabile a seconda del tipo di pianta. Infatti ognuna ha modalità e tempistica diversa di essiccazione. Evita comunque la luce diretta del sole, e preferisci luoghi al buio o all’ombra.Alcune piante, invece, non necessitano di questa fase, e vanno distillate subito dopo la raccolta.Prima di passare al procedimento di estrazione degli oli essenziali, ci tengo a fare un ulteriore chiarimento.Probabilmente, anzi sono sicuro che otterrai meno olio essenziale di quanto ti aspettavi!È una cosa normalissima, e questo non deve preoccuparti in nessun modo.La resa varia da pianta a pianta e dai singoli fattori di cui abbiamo discusso precedentemente.Ho voluto precisare questa cosa per evitare di farti sentire deluso! Se sei preparato a questo, puoi goderti al meglio il risultato delle tue distillazioni.
Come fare l’olio essenziale: Passo dopo Passo
1. Sicuramente a molti risulterà scontato questo passaggio, ma ti assicuro che non lo è così tanto.In molti lo ignorano ma una buona pulizia generale del tuo distillatore prima dell’utilizzo può essere una mossa vincente!
2. Lava e lascia asciugare bene anche i contenitori (boccette) che utilizzerai per la conservazione.
3. Versa dell’acqua nella caldaia del (alambicco). Meglio se distillata o quantomeno esegui prima un filtraggio, l’acqua deve essere pulita, pura e con poco calcare! La quantità di acqua da inserire nel serbatoio dipende molto dalla capacità dello stesso.
4. Porta ad ebollizione l’acqua
5. Inserisci le tue piante all’interno del distillatore, cerca di non compattare molto per evitare l’effetto tappo durante la distillazione, ed aspetto molto importante non tagliuzzarle, spezzettarle.
6. Chiudi il distillatore e attendi che la temperatura arrivi intorno ai 78 °C, soglia nella quale le piante iniziano a rilasciare l’olio che contengono.
7. Tieni sotto controllo il processo di estrazione. Nello specifico la temperatura, l’acqua nel sistema di raffreddamento, se non collegata direttamente alla fontana tramite tubo, probabilmente sarà necessario sostituirla, altrimenti il processo di condensazione potrebbe interrompersi.
8. Esegui un filtraggio dell’olio essenziale appena distillato. In questa fase puoi utilizzare l’imbuto separatore, noi lo consigliamo vivamente! in alternativa puoi utilizzare un contenitore in vetro, un panno di cotone rigorosamente pulito e asciutto, si rischia di contaminare l’estratto.
9. Terminato il processo di filtraggio, versa l’olio essenziale nei vasetti/boccette di vetro di colore scuro che hai precedentemente pulito. E’ bene conservali in stanze buie e fresche, evitando l’esposizione al calore o ai raggi solari.
La conservazione è molto importante in quanto gli oli essenziali sono molto delicati e possono alterare la loro struttura perdendo i loro benefici, alcune volte è possibile che sviluppino sostanze che possono essere dannose, pertanto prestate attenzione alla conservazione osservando i consigli forniti.
10. Tempo di maturazione: tieni presente che alcuni tipi di oli essenziali hanno bisogno di un tempo di maturazione che come puoi immaginare varia da olio a olio.
Siamo giunti alla fine della guida su “come fare l’olio essenziale” in casa!Ma prima di concludere e salutarci, ci teniamo a fornirti altre informazioni utili:
- Il processo di Distillazione degli Oli Essenziali può variare da mezz’ora a oltre le 6 ore
- La conservazione degli oli essenziali può variare a seconda dell’essenza prodotta, in linea di massima può durare per qualche mese ma anche uno o più anni.
- La parte che resta nel serbatoio, cioè l’acqua a contatto con le piante, viene definita acqua aromatizzata. Puoi scegliere di riutilizzarlo se hai altre piante dello stesso tipo da distillare, puoi smaltirlo, oppure per alcuni tipi di piante tipo la lavanda può essere utilizzato in cosmetica.
Tempo Balsamico delle Piante
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