RENVIN OLOSVITA 50ML
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INDICE
Cos’è la disintossicazione dall’alcol? facendola breve è un processo di recupero che porterà ad allontanare la dipendenza stimolando l’astinenza. Lo scopo è quello di aiutare a rendere il processo di rimozione delle tossine più facile e veloce.La scelta di fornire poche informazioni in merito alla disintossicazione è intenzionale, sia perché non ne abbiamo le competenze necessarie e sia perché vogliamo invitare a non sottovalutare il problema e a consultare il proprio medico. Qui ti segnaliamo comunque una pagina interessante per poter approfondire il tema: https://www.fondazioneveronesi.it/magazine/articoli/altre-news/come-disintossicarsi-dallalcolQuello di cui andremo a parlare oggi, è l’utilizzo degli oli essenziali che possono aiutare durante il processo per disintossicarsi dall’alcol.Ribadiamo ancora una volta che non siamo dei medici e le informazioni che forniremo in questo articolo non devono assolutamente farti pensare di poter escludere un percorso di riabilitazione o ancora peggio di evitare un parere medico.Le informazioni riportate in questo articolo hanno scopo informativo, forniremo soltanto dei consigli, rimedi casalinghi, che possono darti una mano. Se si è scelto di utilizzare gli oli essenziali è bene comunque parlane sempre con il proprio medico!
Sintomi della disintossicazione da alcol
Quando il corpo inizia a disintossicarsi dall’alcol, è possibile che si verifichino alcuni di questi sintomi:
- Nausea e sudorazione.
- Dolori allo stomaco.
- Irritabilità.
- Aumento della pressione sanguigna.
- Aumento della temperatura corporea.
- Problemi di insonnia e tremore.
- Battito cardiaco accelerato.
Come possono aiutare gli oli essenziali?
Gli oli essenziali sono potenti estratti vegetali naturali che ci donano moltissimi benefici per diversi tipi di malattie. Sono noti, infatti, per le loro proprietà anti-infiammatorie, disintossicanti, anti-depressive, e così via.Andiamo a vedere come questi oli agiscono per aiutare il corpo a disintossicarsi dall’alcol:
- Aiutano con l’ansia, contribuendo al rilassamento.
- Aiutano a localizzare e disintegrare le tossine.
- Calmano corpo e cervello, permettendogli così di riposare.
- Estraggono le tossine dagli organi, aumentando la produzione corporea di sudore e urina.
- Aiutano a ridurre problemi di insonnia.
Dopo aver elencato i benefici che gli oli essenziali possono avere sul nostro corpo nella disintossicazione, andiamo a vedere nel dettaglio di quali oli stiamo parlando:
Olio di menta piperita
L’olio di menta piperita consente di recuperare e mantenere la concentrazione. Inoltre può alleviare dolore e sofferenza legati allo stomaco.[sc name=”oementapiperitabio”]
Olio di ginepro
Può essere utilizzato per lenire i dolori allo stomaco e come diuretico, eliminando veleni pericolosi. L’olio di ginepro può, inoltre, aiutare a rilassare il cervello e ridurre la sensazione di tormento.[sc name=”oegineprobio”]
Olio di rosmarino
Ha proprietà diuretiche e, oltre ad aiutare gli sforzi della disintossicazione, aumenta il benessere generale dell’organismo.[sc name=”oerosmarinobio”]
Olio di limone
Notoriamente, il limone ha proprietà astringenti. Uno dei benefici dell’olio di limone è quello di liberare dal dolore e dalle difficoltà a livello linfatico e respiratorio. Può essere, inoltre, utilizzato per ridurre l’irritazione nel corpo.[sc name=”oelimonebio”]
Olio di pompelmo
Il pompelmo è davvero molto utile nella disintossicazione dall’alcol. Uccide i germi che causano infezioni all’interno del corpo e, inoltre, funge da diuretico, aiutando a scovare le molecole dell’alcol tra gli altri rifiuti e veleni.[sc name=”oepompelmobio”]
Olio di mandarino
E’ usato per aiutare a rilassare il corpo e prepararlo alla disintossicazione. Dà, inoltre, un forte supporto al sistema circolatorio.
Come utilizzare gli oli essenziali per disintossicarsi dell’alcol?
Puoi utilizzare uno o un mix di questi metodi:
- Attraverso un diffusore di oli essenziali: non devi far altro che inserire l’olio essenziale scelto tra quelli elencati e lasciare diffondere nella stanza.
- Utilizzare l’olio essenziale scelto inserendolo in una bacinella di ceramica, con o senza acqua, e poi poggiarla su una fonte di calore. Avrà più o meno lo stesso effetto del diffusore, ma meno efficace.
- Nelle mani. Puoi mettere un paio di gocce sui palmi delle mani e respirare profondamente.
Concludiamo dicendo che riconoscere la propria dipendenza dall’alcol è il primo passo per guarire. E’ necessario consultare il proprio medico, il quale ti fornirà le informazioni necessarie e le strade da seguire per poter iniziare un processo che ti porterà a mettere alle spalle questo problema.Noi nel frattempo possiamo solo augurarci che le nostre informazioni possano darti sollievo ed aiutarti in questa fase. Ti auguriamo il meglio!
Ci capita spesso di ricevere domande del tipo “Come fare l’Olio Essenziale in casa?” o “come fare gli oli essenziali fai da te?”.e allora ci siamo chiesti perché non realizzare una piccola guida semplificata su come fare gli oli essenziali fai da te?Bene, ora immaginate gli occhi dei miei colleghi puntati su di me… ed io intimorito che rispondo, va bene ho capito la faccio io! 😀 (rimanga tra noi, lasciamogli pensare che abbia paura di loro, ma la verità è che mi piace parlare di questo argomento).Beh a questo punto, se stai leggendo questa pagina sicuramente anche tu ti sarai posto la stessa domanda e se sei approdato qui è perché vuoi saperne di più anche tu sul procedimento su come fare l’olio essenziale di un certo tipo di pianta che può essere ad esempio di Lavanda, Limone, Rosmarino o tante altre.Fatta questa breve introduzione passiamo ai fatti! ed entriamo nel vivo della nostra guida “come fare l’olio essenziale di…”
Estrazione oli essenziali: Cosa occorre per la Distillazione?
La Materia Prima
Partiamo dalla problematica che vogliamo risolvere! ciò significa che per individuare la materia prima da utilizzare, bisogna partire dal beneficio che si vuole ottenere.Ad esempio ci sono degli oli essenziali più adatti per ottenere benefici sulla persona altri invece per profumare l’ambiente ma che allo stesso tempo incidono sul benessere psicofisico della persona.In ogni caso ti consiglio di consultare la nostra sezione “Rimedi per” individuando la problematica che intendi risolvere ed in base a quella scegliere l’olio essenziale o gli oli essenziali più adatti e poi passare al resto.Dopo aver fatto questo ti sarai fatto un’idea del tipo di piante di cui hai bisogno, ad esempio Lavanda, Menta, Rosmarino, Limone o altri… qualsiasi sarà la vostra scelta cercate di pretendere solo il meglio e pertanto pretendete un prodotto di qualità!
Un Distillatore per oli essenziali
La tecnica più utilizzata per la distillazione degli oli essenziali, detta anche estrazione, è quella in corrente di vapore.Quindi dovrai dotarti di un Distillatore per oli essenziali, detto anche alambicco, che sia adatto all’estrazione degli stessi utilizzando la tecnica citata sopra.Alcuni preferiscono costruisti un distillatore fai da te, ma secondo il nostro punto di vista, questo può rappresentare alcune difficoltà non proprio semplici, sia nel reperire alcuni materiali, che hanno comunque un costo, e sia perché bisogna avere una certa manualità e non è detto che il risultato sia sempre ottimale!Da considerare sono inoltre i pericoli che possono derivare dall’utilizzo. Infatti il distillatore dovrà supportare anche una pressione abbastanza elevata e una tecnica costruttiva inesperta potrebbe non tenere conto di alcuni accorgimenti che possono determinare il successo o l’insuccesso dell’operazione.Per le ragioni indicate sopra ti consiglio di acquistare un distillatore in corrente di vapore già bello e pronto all’uso, puoi scegliere se di rame o di acciaio inox (quest’ultimo molto più costoso).Gli alambicchi classici sono realizzati in rame perché si tratta di un materiale che si presta particolarmente all’utilizzo per la costruzione di strumenti di cottura. Questo per via dell’elevata conducibilità termica che lo rende superiore sia all’acciaio inox che all’alluminio.Diversi studi hanno inoltre dimostrato che l’utilizzo del rame in cucina non costituisce un rischio per la salute.Il contro di questo tipo di materiale è la sua delicatezza. Sarà necessario infatti prestare particolarmente cura in fase di lavaggio e asciugatura per evitare ossidazioni.Tieni conto che se se sei amante dei distillati in genere potresti sfruttarlo anche per fare la grappa, o altri distillati.Allo stesso tempo tieni presente che se hai in mente di farla diventare una attività professionale una buona idea è quella di non cimentarti nella costruzione fai da te, cercando di realizzare qualcosa che probabilmente ti farà perdere solo denaro e tempo.Scegline uno già pronto, e qualunque sarà la scelta del materiale, intendo rame o acciaio, non sbaglierete di sicuro. Noi siamo più tradizionalisti e preferiamo l’alambicco per oli essenziali fai da te costruito in rame.
Imbuto Separatore in vetro
L’imbuto separatore è uno strumento solitamente utilizzato in laboratorio e si compone di un’ampolla in vetro sul cui fondo è previsto un canale con valvola (rubinetto) in teflon, il tutto sorretto da una struttura in ferro.Il principio su cui si basa è semplice e riguarda lo sfruttamento del peso specifico di due elementi.In termini pratici si tratta di un attrezzo che ha la funzione di favorire la separazione di due liquidi. Ciò è possibile, come già accennato, per via del peso specifico differente.Come sappiamo, il risultato della distillazione delle erbe è l’idrolato, ossia un mix di acqua aromatizzata ed olio essenziale. Questo necessita di riposare affinché i due elementi si separino per via del peso specifico differente.L’imbuto separatore interviene in questa fase e consente un facile scarico dell’acqua aromatizzata semplicemente agendo sulla valvola che si trova posta in basso. Una volta giunti al livello di inizio dell’olio essenziale si chiuderà semplicemente il piccolo rubinetto. L’alternativa consiste nell’aspirare l’olio con una pompetta impiegando molto più tempo.
Un fornello/fornellone a gas
Se hai in mente di dotarti di un distillatore di grandi dimensioni avrai potresti sentire la necessità anche di un fornellone a gas. Per intenderci sono quelli che si poggiano a terra, mentre i distillatori più piccoli possono essere posti direttamente sui fornelli di casa, puoi tranquillamente utilizzare la tua cucina!Tieni presente che il distillatore di rame non può essere utilizzato su piani di cottura ad induzione o vetro ceramica e che è una prassi corretta quella di lavorare a fiamma lenta. Ciò darà modo al rame di dilatarsi autosigillando il distillatore e migliorerà la qualità del processo di distillazione.
Vasetti/Contenitori per la conservazione
Procuratevi dei contenitori (boccette) in vetro preferibilmente di colore scuro per proteggere il contenuto dalla luce che abbiamo il tappo ermetico.Un imbuto per riempimento dei vasetti, Imbuto in plastica adatto al foro del contenitore in vetro. Ovviamente tutto questo comporta dei costi iniziali, ma per i benefici che gli oli essenziali sono in grado di offrire per il nostro benessere sono soldi veramente ben spesi, lo definirei un investimento per la salute!Qui alcuni consigli dove puoi reperire i distillatori per oli essenziali e l’altra attrezzatura necessaria:[go_pricing id=”attrezzatura_oli_essenziali”]
Quanto olio essenziale posso ricavare da una pianta?
Spesso ci viene posta questa domanda, ma non esiste una risposta esatta perché ogni pianta ha una sua quantità di olio, che dipende molto dal ciclo vitale cui sta vivendo.Ciò significa che il momento della raccolta incide molto sulla quantità di olio che è possibile estrarre dalla stessa.Per fare un esempio la Lavanda sarebbe meglio raccoglierla quando parte dei fiori è appassita, al contrario il rosmarino va raccolto quando è fiorente, la menta invece qualche giorno prima della fioritura.Tuttavia, a scopo puramente indicativo, posso dirti che andrai a ricavare tra l’1 e il 3% della capacità del distillatore.
Materie prime: gli aspetti fondamentali da tenere conto
La scelta delle Piante
Produci o acquisti le piante? se le piante sono di tua produzione, sicuramente adotterai tutti gli accorgimenti necessari per avere un prodotto biologico, ma se decidi di acquistarle assicurati che provengano da una coltivazione naturale bio.
Tempo di Raccolta
Come detto in precedenza il periodo di raccolta, noto anche come tempo balsamico, incide sulla quantità di olio essenziale che è possibile ricavare. Questo varia a seconda del tipo di pianta ed incide anche la fase della giornata in cui si raccoglie: mattina, pomeriggio, sera.In fondo alla pagina troverai una tabella dove saranno indicati i periodi ottimali per ogni pianta.
Metodo di Raccolta
Anche per questo passaggio come per i tempi, il metodo di raccolta è fondamentale per eseguire una corretta distillazione e ottenere un olio di qualità, ma anche per ricavare una quantità maggiore.
Essiccazione
Come per gli altri, anche questo step è variabile a seconda del tipo di pianta. Infatti ognuna ha modalità e tempistica diversa di essiccazione. Evita comunque la luce diretta del sole, e preferisci luoghi al buio o all’ombra.Alcune piante, invece, non necessitano di questa fase, e vanno distillate subito dopo la raccolta.Prima di passare al procedimento di estrazione degli oli essenziali, ci tengo a fare un ulteriore chiarimento.Probabilmente, anzi sono sicuro che otterrai meno olio essenziale di quanto ti aspettavi!È una cosa normalissima, e questo non deve preoccuparti in nessun modo.La resa varia da pianta a pianta e dai singoli fattori di cui abbiamo discusso precedentemente.Ho voluto precisare questa cosa per evitare di farti sentire deluso! Se sei preparato a questo, puoi goderti al meglio il risultato delle tue distillazioni.
Come fare l’olio essenziale: Passo dopo Passo
1. Sicuramente a molti risulterà scontato questo passaggio, ma ti assicuro che non lo è così tanto.In molti lo ignorano ma una buona pulizia generale del tuo distillatore prima dell’utilizzo può essere una mossa vincente!
2. Lava e lascia asciugare bene anche i contenitori (boccette) che utilizzerai per la conservazione.
3. Versa dell’acqua nella caldaia del (alambicco). Meglio se distillata o quantomeno esegui prima un filtraggio, l’acqua deve essere pulita, pura e con poco calcare! La quantità di acqua da inserire nel serbatoio dipende molto dalla capacità dello stesso.
4. Porta ad ebollizione l’acqua
5. Inserisci le tue piante all’interno del distillatore, cerca di non compattare molto per evitare l’effetto tappo durante la distillazione, ed aspetto molto importante non tagliuzzarle, spezzettarle.
6. Chiudi il distillatore e attendi che la temperatura arrivi intorno ai 78 °C, soglia nella quale le piante iniziano a rilasciare l’olio che contengono.
7. Tieni sotto controllo il processo di estrazione. Nello specifico la temperatura, l’acqua nel sistema di raffreddamento, se non collegata direttamente alla fontana tramite tubo, probabilmente sarà necessario sostituirla, altrimenti il processo di condensazione potrebbe interrompersi.
8. Esegui un filtraggio dell’olio essenziale appena distillato. In questa fase puoi utilizzare l’imbuto separatore, noi lo consigliamo vivamente! in alternativa puoi utilizzare un contenitore in vetro, un panno di cotone rigorosamente pulito e asciutto, si rischia di contaminare l’estratto.
9. Terminato il processo di filtraggio, versa l’olio essenziale nei vasetti/boccette di vetro di colore scuro che hai precedentemente pulito. E’ bene conservali in stanze buie e fresche, evitando l’esposizione al calore o ai raggi solari.
La conservazione è molto importante in quanto gli oli essenziali sono molto delicati e possono alterare la loro struttura perdendo i loro benefici, alcune volte è possibile che sviluppino sostanze che possono essere dannose, pertanto prestate attenzione alla conservazione osservando i consigli forniti.
10. Tempo di maturazione: tieni presente che alcuni tipi di oli essenziali hanno bisogno di un tempo di maturazione che come puoi immaginare varia da olio a olio.
Siamo giunti alla fine della guida su “come fare l’olio essenziale” in casa!Ma prima di concludere e salutarci, ci teniamo a fornirti altre informazioni utili:
- Il processo di Distillazione degli Oli Essenziali può variare da mezz’ora a oltre le 6 ore
- La conservazione degli oli essenziali può variare a seconda dell’essenza prodotta, in linea di massima può durare per qualche mese ma anche uno o più anni.
- La parte che resta nel serbatoio, cioè l’acqua a contatto con le piante, viene definita acqua aromatizzata. Puoi scegliere di riutilizzarlo se hai altre piante dello stesso tipo da distillare, puoi smaltirlo, oppure per alcuni tipi di piante tipo la lavanda può essere utilizzato in cosmetica.
Tempo Balsamico delle Piante
L’olio essenziale di ginepro deriva appunto dal ginepro che è un arbusto sempreverde che viene comunemente coltivato in Europa e apprezzato per il suo incredibile profumo. Ha molti benefici per la salute oltre ad essere aggiunto alle bevande alcoliche.L’olio essenziale viene estratto dallo stelo, dalla bacca di ginepro in polvere e dal legno dell’arbusto per distillazione a vapore.I componenti principali dell’olio sono Para-cimene, terpineolo, beta pinene, mircene, alfa-terpinene, gamma-terpinene, alfa-pinene e cariofillene.Nei tempi antichi, le bacche di ginepro venivano bruciate per purificare l’aria e ancora oggi sono un ingrediente essenziale nella maggior parte delle forme di incenso.Gli oli essenziali di ginepro completano legni come sandalo, legno di rosa, aghi di abete e salvia sclarea e si abbinano alla perfezione agli oli di agrumi per profumare gli ambienti.L’odore è estremamente gradevole ma c’è molto di più nel ginepro e nel suo olio essenziale, soprattutto per quanto riguarda i benefici per la salute.Esaminiamo alcune delle impressionanti qualità e benefici che l’olio essenziale di ginepro può apportare al nostro organismo.[content-egg module=Amazon template=list][sc name=”oegineprobio”]
Le proprietà
È un eccellente antisettico e carminativo che protegge il corpo da germi e virus, antireumatico, depurativo, antispasmodico, stimolante, astringente, carminativo e diuretico.
Olio essenziale di ginepro: benefici e usi
L’olio essenziale di bacche di ginepro è comunemente usato come rimedio naturale per mal di gola e infezioni respiratorie, stanchezza, dolori muscolari e artrite.Esso può anche aiutare a lenire gli sfoghi cutanei, rafforzare il sistema immunitario, combattere l’insonnia e favorire la digestione.I benefici per la salute dell’olio essenziale di ginepro come detto precedentemente possono essere attribuiti alle sue proprietà come antisettico, antireumatico, depurativo, antispasmodico, stimolante, astringente, carminativo e diuretico.I molteplici vantaggi dell’olio di ginepro per la salute includono:
Ossigenazione
Un flusso sanguigno pulito e sano garantisce un’ossigenazione adeguata.L’olio di ginepro purifica il sangue ripulendolo dalle tossine, da sostanze inquinanti, dai metalli pesanti e dagli ormoni nocivi. La formazione di tossine ostacola la corretta assimilazione di nutrienti adeguati agli organi vitali e possono causare malattie terminali.L’olio di ginepro aiuta a liberare i vasi sanguigni e previene il gonfiore e la ritenzione idrica.
Effetto stimolante
L’effetto stimolante dell’olio di ginepro può essere attribuito alle sue proprietà come galattogeno e agente diuretico: aiuta a superare stanchezza, depressione e ansia.È stato osservato che l’olio essenziale di ginepro aumenta la secrezione da una ghiandola esocrina ed endocrina che promuove una funzione del sistema nervoso sano e facilita l’attività dei neuroni nel cervello. Un’attività neuronale sana nel cervello lo mantiene vigile e previene l’insorgere di disturbi mentali e problemi di perdita di memoria.
Azione tonificante
L’olio essenziale di ginepro funziona molto bene anche come tonico: aiuta a rassodare la pelle, tonificare i tessuti, i muscoli e le varie parti del corpo. Aiuta anche i sistemi digestivo, escretore e respiratorio.Come tonico, l’olio di ginepro aiuta a preservare il corpo sia internamente che esternamente. Aggiungerlo agli oli e alla crema per il corpo può essere estremamente utile nel prevenire il rilassamento della pelle.
Funzione anti-batterica
L’olio essenziale di ginepro svolge un’azione antisettica ed una potente funzione antibatterica. Guerrieri e atleti lo usavano come un modo per promuovere una rapida guarigione e proteggere le loro ferite da infezioni e batteri.L’olio essenziale di ginepro protegge le ferite allontanando il rischio di infezioni ed ha anche effetti molto positivi sulle ferite interne in quanto può aiutarti a guarire più velocemente da un’operazione o da un infortunio.
Prevenzione dell’artrite
L’olio essenziale di ginepro ha proprietà depurative che aiutano a calmare l’infiammazione ed espellere le tossine e l’acido urico dal corpo.L’olio di ginepro si è rivelato utile nella prevenzione di gotta, artrite, calcoli e reumatismi, promuove un’adeguata circolazione del sangue, favorendo così una buona ossigenazione in tutti gli organi vitali del corpo.
Sollievo dai crampi
L’olio di ginepro è antispasmodico e quindi è efficace per dare sollievo dai crampi.Ha effetti positivi gli spasmi muscolari ma anche sui crampi allo stomaco, inoltre, può anche aiutare ad alleviare i sintomi associati a sindrome premestruale e diarrea. Allevia i crampi in quasi tutte le parti del corpo ed è stato utilizzato per la cura del colera spasmodico.
Qualità astringenti
Le qualità astringenti dell’olio essenziale di ginepro lo rendono un eccellente disinfettante: può aiutare a mantenere la tua igiene e può anche essere aggiunto ai detergenti fai-da-te.L’uso dell’olio di ginepro può aiutare a curare il mal di denti e mantenere una cavità orale sana, esso aiuta inoltre a stringere i pori e a combattere l’acne e può anche essere applicato con un olio vettore o una crema per la cura della pelle.
Natura diuretica
L’olio di ginepro è di natura diuretica, il che significa che promuove la minzione frequente.Questo aiuta a contrastare la ritenzione idrica e ad eliminare tossine e liquidi in eccesso.Questa proprietà è anche utile per le persone che vogliono perdere peso in quanto il grasso in eccesso viene perso attraverso l’urina e anche il peso dell’acqua viene ridotto.L’olio di ginepro purifica il flusso sanguigno e impedisce l’assorbimento di grassi malsani dall’intestino. Le sue proprietà regolatorie aiutano lo stomaco a mantenere un sano movimento intestinale e la prevenzione di altri problemi di stomaco come diarrea, stitichezza, gas e così via.
Olio di ginepro: Controindicazioni ed effetti collaterali
Sebbene l’olio essenziale di ginepro sia ben tollerato ed è improbabile che causi reazioni allergiche o effetti collaterali, è comunque importante testare sempre la sensibilità dello stomaco e della pelle prima di un uso diffuso. Come con qualsiasi olio essenziale, un uso eccessivo può portare a sensibilizzazione allergica.Le bacche di ginepro possono essere assunte dalla maggior parte degli adulti in modo sicuro per un massimo di quattro settimane. Si sconsiglia di usarli più a lungo in quanto potrebbero mettere a dura prova i reni o il fegato.È generalmente considerato sicuro per i bambini e persino per gli animali domestici, mentre è sconsigliato nei periodi di gravidanza e allattamento.Se è vero che nella maggior parte dei casi il ginepro non causa reazioni avverse, può comunque influire sugli ormoni, usalo dunque con cautela e consulta il tuo medico se hai la pelle molto sensibile o stai assumendo farmaci ormonali che possono interferire con l’uso di olio essenziale.
Prezzo
Il prezzo dell’olio essenziale di ginepro varia da circa € 7 per 10 ml fino ad arrivare a 20 €. Qui sotto trovi dei link dove trovi i prezzi e acquistare l’Olio essenziale di ginepro
Dove acquistarlo? ecco i nostri consigli:
Abbiamo pensato di facilitarti la scelta, accollandoci il “lavoro noioso” e mettendoti a disposizione una selezione degli oli di ginepro.Perché lavoro noioso? La selezione è stata effettuata vagliando ogni singola recensione rilasciata sul prodotto, ed abbiamo selezionato i migliori in termini di rapporto qualità-prezzo. Oltre al prodotto abbiamo valutato anche i negozi online che garantiscono affidabilità, serietà e puntualità nella consegna.[content-egg module=Amazon template=list][sc name=”oegineprobio”]
Una delle prime cose che bisogna imparare, quando si ha a che fare con gli oli essenziali, è come diluirli in tutta sicurezza.
Perché bisogna diluirli?
Gli oli essenziali sono degli estratti di piante, derivanti dalla spremitura di grandi quantità di materiale vegetale. Questo significa che sono molto concentrati, e non diluirli potrebbe portare a diversi rischi:
- Irritazione: possono provocare irritazioni della pelle o delle mucose.
- Pelle bruciata: Alcuni oli sono molto potenti e possono causare ustioni chimiche.
- Sensibilizzazione: Se gli oli essenziali vengono utilizzati in modo eccessivo, la pelle può sensibilizzarsi.
- Spreco: Gli oli essenziali sono preziosi. Sono necessarie molte risorse per produrne anche solo poche gocce. Usarli senza diluirli è uno spreco di risorse e di denaro.
Come diluire gli oli essenziali?
Il tasso di diluizione degli oli essenziali si misura in percentuale. In questo modo saremo in grado di sapere quante gocce di olio essenziale servono per 100 gocce di olio vettore. Ad esempio, diluire un olio essenziale all’1% significa immettere 1 goccia di olio essenziale in 100 gocce di olio vettore.
Andiamo ora a vedere come diluire gli oli essenziali:
- Diluizione allo 0,25%: Significa aggiungere 0,25 gocce di olio essenziale in 100 gocce di olio vettore. Naturalmente non è possibile misurare 0,25 gocce, dunque si può ovviare il problema aumentando la proporzione: 1 goccia di olio essenziale in 400 gocce di olio vettore.Questa diluizione è adatta ai bambini tra i 3 mesi e i 2 anni.
- Diluizione allo 0,50%: Significa aggiungere 0,50 gocce di olio essenziale in 100 gocce di olio vettore. Anche qui, basta aumentare la proporzione immettendo 1 goccia di olio essenziale in 200 gocce di olio vettore.Questa diluizione è adatta ai bambini tra i 2 e i 6 anni.
- Diluizione all’1%: Significa immettere 1 goccia di olio essenziale in 100 gocce di olio vettore.Questa diluizione è adatta per i bambini tra i 6 e i 15 anni, per le donne incinte e in fase di allattamento.
- Diluizione al 2%: Significa immettere 2 gocce di olio essenziale in 100 gocce di olio vettore.Questa diluizione è raccomandata per gli adulti.
- Diluizione al 3%: Significa immettere 3 gocce di olio essenziale in 100 gocce di olio vettore.Questa diluizione è utilizzabile soltanto dagli adulti.
- Diluizione al 25%: Significa immettere 25 gocce di olio essenziale in 100 gocce di olio vettore.Questa diluizione è utilizzabile soltanto dagli adulti.
- Diluizione al 100%: Significa utilizzare gli oli essenziali così come sono, senza diluirli.
Quali sono i migliori oli vettori con i quali diluire gli oli essenziali?
- Olio d’oliva
- Olio di cocco
- Olio di Jojoba
- Olio di mandorle dolci
- Olio di semi d’uva
Oltre agli oli vettori, gli oli essenziali possono essere diluiti anche con il miele, lo yogurt, il latte e altri emulsionanti.
L’olio essenziale di lavanda proviene dalla lavanda (Lavandula angustifolia), un arbusto sempreverde facile da coltivare che produce ciuffi di bellissimi fiori profumati sopra il fogliame verde o grigio-argenteo.La pianta è originaria dell’Africa settentrionale e delle regioni montuose del Mediterraneo e prospera meglio in ambienti soleggiati e sassosi, oggi cresce in tutta l’Europa meridionale, negli Stati Uniti e in Australia.La lavanda è stata usata per oltre 2.500 anni. Già gli antichi persiani, greci e romani aggiungevano i fiori della lavanda all’acqua destinata all’igiene personale per lavare e purificare la loro pelle. In realtà, la parola “lavanda” deriva dalla parola latina “lavare”, che significa appunto”lavare”.Sia la lavanda che l’olio essenziale di lavanda sono apprezzati per la loro fragranza e versatilità.I fiori sono usati in pot-pourri, crafting e decorazioni per la casa, mentre l’olio essenziale viene aggiunto ai prodotti per il bagno e la cura del corpo, come saponi, profumi, detergenti per la casa e detersivi per bucato.[content-egg module=Amazon template=list][sc name=”oelavandabio”]
Olio essenziale di lavanda: proprietà
L’olio di lavanda è noto per le sue proprietà antinfiammatorie, antimicotiche, antidepressive, antisettiche, antibatteriche e antimicrobiche. Ha anche effetti antispasmodici, analgesici, disintossicanti, ipotensivi e sedativi.L’olio di lavanda è uno degli oli essenziali più conosciuti in aromaterapia e i suoi usi sono molteplici e variegati, esso può essere:
- Aggiunto al bagno o usato durante doccia per aiutare ad alleviare i dolori muscolari e lo stress.
- Massaggiato sulla pelle come sollievo per dolori muscolari o articolari, nonché per guarire disturbi della pelle come acne o curare ustioni e ferite. Assicurati di diluirlo con un olio vettore.
- Inalato o vaporizzato. È possibile utilizzare un diffusore o aggiungere alcune gocce in una ciotola di acqua calda, quindi respirare il vapore.
- Aggiunto alla mano o al piede. Aggiungi una goccia a una ciotola di acqua calda prima di immergere le mani o i piedi.
- Usato come impacco. Immergendo un asciugamano in una ciotola di acqua infusa con poche gocce di olio di lavanda, puoi usare questo olio essenziale per distorsioni o lesioni muscolari.
L’olio essenziale di lavanda apporta tantissimi benefici per la salute, ecco quali sono i principali vantaggi legati ad usi e applicazioni sulla persona e negli ambienti.
Olio essenziale di lavanda: benefici per la salute e applicazioni
L’olio essenziale di lavanda è conosciuto per le sue proprietà calmanti e rilassanti, che possono essere di aiuto per alleviare l’insonnia, ansia, depressione, irrequietezza e stress.Grazie alla sua ampia varietà di usi, l’olio di lavanda può essere un valido rimedio naturale contro quasi tutti i tipi di disturbi, dal dolore alle infezioni.Un massaggio con olio di lavanda può aiutare ad alleviare dolori muscolari, distorsioni e mal di schiena. È anche noto per aiutare a guarire tagli e scottature.È anche utile in caso di problemi respiratori e per combattere i sintomi più comuni dell’influenza, tosse, raffreddore e anche quelli più gravi come bronchite, laringite e tonsillite, è noto inoltre per alleviare la congestione e sbarazzarsi del catarro.Un modo per usarlo è aggiungere l’olio all’acqua in vaporizzatori e umidificatori che vengono solitamente utilizzati per il raffreddore e la tosse, in modo da essere inalati attraverso il vapore.Passiamo, ora, ad analizzare i benefici della lavanda.
Ecco i principali benefici dell’olio di lavanda e le principali applicazioni:
1. Aiuta a rilassarsi
La lavanda può essere utile per aiutare contro insonnia e ansia, favorendo il relax. Storicamente, la lavanda è stata utilizzata anche per scopi di salute mentale.Al giorno d’oggi, l’olio essenziale di lavanda ha effetti calmanti, è usato come un rimedio casalingo per alleviare condizioni come irrequietezza, depressione e stati di agitazione.Puoi usarlo in vari modi, ad esempio:
- Aggiungi l’olio di lavanda al tuo diffusore prima di andare a dormire.
- Metti qualche goccia su un fazzoletto e inspira.
- Aggiungi alcune gocce (2-4) a una lozione per il corpo inodore e usalo per un delicato massaggio ai piedi prima di addormentarti
- Aggiungi alcune gocce a un flacone spray, mescola con acqua distillata e diffondilo nella stanza.
2. Fa bene alla pelle
L’olio essenziale di lavanda è un alleato della pelle: grazie alle sue proprietà antisettiche aiuta a trattare i principali disturbi come l’acne, la psoriasi, l’eczema e le rughe.Oggi, la lavanda è ancora un ingrediente popolare in prodotti termali come sali e oli da bagno. Se piacciono i bagni bollenti, ti innamorerai di un bagno alla Lavanda!Se hai la pelle secca, applica un miscela di olio di lavanda e olio vettore o aggiungi qualche goccia di puro olio di lavanda nella tua vasca e respira profondamente!
3. Allevia i dolori articolari e gli spasmi muscolari
Come erba calmante e rilassante, la lavanda è “doppiamente utile” per i dolori muscolari o dolori articolari!Può aiutare ad alleviare anche reumatismi, distorsioni, mal di schiena e lombaggine.Basta massaggiare l’olio di lavanda sulla zona interessata per favorire il microcircolo e allentare le tensioni. Puoi anche immergere un asciugamano in una ciotola di acqua calda infusa con un po ‘di olio alla lavanda e usarlo come impacco per il trattamento di lesioni muscolari o distorsioni
4. Allontana gli insetti e lenisce le ferite
Grazie alle sue proprietà antibatteriche l’olio essenziale di lavanda può essere utilizzato contro qualsiasi tipo di infezione o irritazione, come le punture di insetti.La lavanda è utilizzata anche come ingrediente in alcuni repellenti per zanzare!Aggiungine qualche goccia ad una candela e colloca nel patio esterno, il forte odore della lavanda allontanerà immediatamente le zanzare.Puoi anche mescolare una goccia di olio di lavanda con un olio di base o un po ‘d’acqua e applicare su una ferita o un’irritazione della pelle per lenire l’area.
5. Previene la perdita dei capelli
L’olio essenziale di lavanda può aiutare a uccidere i pidocchi ed è particolarmente efficace per contrastare la caduta dei capelli.Mescola una goccia di olio essenziale allo shampoo che utilizzi abitualmente per mantenere i tuoi capelli forti e sani.Dopo aver visto dell’olio essenziale lavanda usi e benefici passiamo ora alle controindicazioni ed ai possibili effetti collaterali.
Olio essenziale di lavanda: controindicazioni ed effetti collaterali
L’uso dell’olio essenziale di lavanda diluito topicamente o in aromaterapia è generalmente considerato sicuro per la maggior parte degli adulti, ma potrebbe non essere raccomandato per i bambini.Applicare olio di lavanda puro sulla pelle (in particolare sulle ferite aperte) può anche causare irritazione, quindi è consigliabile diluirlo con un olio vettore, come olio d’oliva o olio di cocco o dissolverlo in acqua.L’olio essenziale di lavanda può anche causare reazioni allergiche in persone con pelle insolitamente sensibile, quindi è opportuno fare un test in loco prima di usarlo. Basta applicare una goccia di olio di lavanda sul braccio e vedere se si verifica una reazione.Ci sono anche casi in cui le persone manifestano effetti collaterali come mal di testa, nausea, vomito e brividi dopo l’inalazione.Se stai usando qualsiasi tipo di farmaci sedativi, la combinazione di olio di lavanda con questi trattamenti tradizionali può aumentare la sonnolenza.Consultare sempre il medico prima di iniziare qualsiasi tipo di trattamento può aiutare a ridurre l’evolversi di sintomatologie non previste.
Olio essenziale di lavanda: Prezzo
Nei nostri consigli, lista qui in basso, potrai notare, la differenza dei formati e di prezzo. Il motivo della differenza di prezzo è non solo il formato ma anche la qualità del prodotto, soprattutto l’origine della materia prima. Un esempio è rappresentato nell’olio essenziale Bio rispetto ad uno normale, tipo di lavorazione ecc.Olio essenziale di lavanda prezzo che può variare da circa € 7 per 10 ml fino ad arrivare a 15, 18 €.
Dove acquistare gli oli essenziali di lavanda? ecco i nostri consigli:
Abbiamo pensato di facilitarti la scelta, accollandoci il “lavoro noioso” e mettendoti a disposizione una selezione degli oli di lavanda.Perché lavoro noioso? La selezione è stata effettuata vagliando ogni singola recensione rilasciata sul prodotto, ed abbiamo selezionato i migliori in termini di rapporto qualità-prezzo. Oltre all’essenza di lavanda abbiamo valutato anche i negozi online che garantiscono affidabilità, serietà e puntualità nella consegna.[content-egg module=Amazon template=list][sc name=”oelavandabio”]
Oggi ho deciso di parlare di un rimedio per un disturbo molto comune, mi riferisco agli oli essenziali per l’ansia, ma prima di farlo voglio spiegare di che cosa si tratta.L’ansia viene vista come qualcosa di negativo, ma in realtà è un’emozione naturale. È parte del nostro essere e ci dice cosa fare quando i pericoli sopraggiungono, aiutandoci addirittura a migliorare le nostre prestazioni. Entro un certo limite, dunque, può essere considerata positiva piuttosto che negativa. Ma oltre questo limite, quando l’ansia inizia a travolgerci, diventa una condizione debilitante conosciuta come “disturbo d’ansia”.Come tutti i disturbi, il disturbo d’ansia non è una cosa da prendere alla leggera. Può portare, infatti, a un grave disagio fisico ed emotivo. Alcuni sintomi di questo disturbo possono essere: sudorazione profusa, battito cardiaco irregolare, sensazione di svenimento, contrazioni allo stomaco, nausea, respiro corto, ecc.
Cos’è l’ansia?
L’ansia è un’emozione del tutto normale e naturale che appartiene all’essere umano. È un’amica che ci protegge dai pericoli e ci aiuta a restarne lontano. In pratica è la nostra “spia di allerta”.
Quando si presenta?
Solitamente si presenta quando si sta per fare qualcosa di nuovo, qualcosa che non si ha molta voglia di fare o quando si ha paura che qualcosa vada storto.Si può provare ansia prima di incontrare qualcuno, a causa di un esame, attraversando un determinato luogo, per un evento sportivo o qualsiasi altro evento particolare.L’ansia non deve preoccuparci fin quanto non diventa limitante. Infatti, se essa è legata ad un evento in particolare e poi svanisce col passare dello stesso si tratta di una situazione normale.Ci sono casi in cui questa è persistente e viene definita ansia cronica, diventando molto limitante nella vita quotidiana di chi ne soffre.In questo caso è necessario affidarsi a un professionista per iniziare un percorso terapeutico ed individuarne le cause scatenanti.L’ansia cronica se non curata può trasformarsi in disturbo d’ansia con conseguente peggioramento della qualità della vita.
Gli oli essenziali per ansia: Come possono aiutarci?
Gli oli essenziali possono aiutarci a trattare l’ansia, sono un’ottimo ansiolitico naturale. Sono efficaci per superare alcuni dei sintomi come l’insonnia, l’irrequietezza e la sensazione di panico. Ci aiutano a ridurre lo stress.
Quali sono gli oli essenziali per ansia più efficaci?
- Lavanda
- Ylang Ylang
- Bergamotto
- Neroli
- Rosa
- Camomilla romana
- Limone
- Geranio
- Patchouli
- Vetiver
- Sandalo
- Legno di cedro
- Incenso
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Come usare gli oli essenziali per l’ansia?
Esistono diversi modi per utilizzare gli oli essenziali per l’ansia come tranquillanti naturali. Ecco i metodi che ritengo più efficaci:
Fazzoletto o altro indumento
Questo è uno dei metodi più semplici per usare il potere dell’aromaterapia.Basta avere uno degli oli essenziali sopracitati ed aggiungere 3 gocce al tuo fazzoletto. Ogni volta che provi ansia prendilo e inspira profondamente.
Diffusore
La diffusione tramite diffusore di oli essenziali è uno dei migliori metodi per calmare l’ansia.Scegli uno degli oli essenziali in elenco, aggiungi 6 gocce nel serbatoio del tuo diffusore, precedentemente riempito con dell’acqua distillata e lascia diffondere dai 15 ai 60 minuti per 3 volte al giorno.La scelta di un buon diffusore è essenziale! Questa guida ti aiuterà ad individuare quello adatto alle tue esigenze: Come scegliere il diffusore di oli essenziali
Metodi naturali per affrontare l’ansia
Fortunatamente esistono diversi rimedi naturali che possono aiutare ad abbassare i livelli di ansia. Ad esempio sono molto d’aiuto:
- Meditazione quotidiana.
- Eseguire respiri profondi, in modo da lasciar passare le emozioni in modo più tranquillo.
- Utilizzare il ragionamento logico per contrastare paura e disperazione.
- Utilizzare erbe e oli essenziali.
Gli oli essenziali adatti alla diffusione funzionano benissimo per abbassare i livelli di ansia! Questo perché molti oli essenziali hanno delle proprietà calmanti e lenitive. Quando le molecole di questi oli entrano nel corpo tramite narici, attraversano la barriera emato-encefalica, in modo da segnalare al cervello di produrre sensazioni di rilassamento.
Cosa occorre per poter usufruire dei benefici?
Per poter usufruire a pieno dei benefici degli oli essenziali contro l’ansia hai bisogno di un diffusore di qualità. Bisogna scegliere attentamente questo attrezzo sia per non sperperare denaro e sia per usufruire, come dicevo prima, dei benefici delle essenze. Per scegliere correttamente leggi questa guida: clicca qui
Le migliori miscele di oli essenziali contro l’ansia
Istruzioni: Tutto quello che bisogna fare è aggiungere le gocce di olio essenziale nel diffusore. Dopodiché, basta immettere la quantità di acqua richiesta. Infine, lasciate diffondere per 15-60 minuti.
- Pace interiore e calma
- 2 gocce di lavanda.
- 2 gocce di geranio.
- 1 goccia di camomilla romana.
- 1 goccia di salvia sclarea.
- 1 goccia di ylang ylang.
- Miscela zen
- 3 gocce di incenso.
- 3 gocce di lavanda.
- 3 gocce di bergamotto.
- Rilassamento totale
- 4 gocce di lavanda.
- 3 gocce di legno di cedro.
- 3 gocce di incenso.
- Calma mentale
- 2 gocce di menta piperita.
- 2 gocce di menta verde.
- 2 gocce di limone.
- Libertà
- 4 gocce di incenso.
- 2 gocce di cannella.
- 1 goccia di sandalo.
Altri rimedi naturali per l’ansia
- Magnesio: Sapevate che la carenza di magnesio può causare l’ansia? Questa carenza può causare attacchi di panico e, appunto, di ansia. Questo perché il magnesio è un importante minerale che gioca un ruolo vitale nelle reazioni chimiche necessarie per la salute mentale. Ovviamente qui non si consiglia l’assunzione, chiedete sempre prima al vostro medico!!!
- Camomilla: Sorseggiare camomilla prima di coricarsi (o anche durante il giorno) aiuta a distendere i nervi, poiché si lega ai recettori celebrali, così come succede con il valium.
- Meditazione: Meditare consapevolmente ogni giorno aiuta ad abbassare la pressione sanguigna, migliorando la lucidità mentale e promuovendo la positività nel nostro essere.
- Ridurre l’assunzione di caffeina e alcol: Assumere troppa caffeina o alcol può portare ad attacchi di panico e ansia, con sintomi come battito cardiaco irregolare, respiro pesante, agitazione, ecc.
Dove acquistare gli oli essenziali contro l’ansia?
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