REMARGIN COLOSTRUM CREMA 30ML
REMARGIN COLOSTRUM CREMA 30ML
13,19 €
REMARGIN – COLOSTRUM CREMA – Descrizione Emulsione nutriente, a base di ingredienti di origine naturale, dalla provata efficacia lenitiva e disarrossante. Idrata e ammorbidisce la cute mitigando gli arrossamenti e le screpolature intense, grazie alla sua azione emolliente e rilipidizzante. Ideale p…
INDICE
Oggi parleremo di uno dei rimedi naturali più efficaci per combattere il mal di gola… gli oli essenziali!Durante la stagione invernale non è difficile incappare in un brutto mal di gola… e naturalmente avere la gola infiammata può essere molto fastidioso!Per fortuna gli oli essenziali possono fornirci un valido aiuto per combattere l’infiammazione! Per prima cosa, però, andiamo a vedere alcuni dei sintomi che possiamo riscontrare quando abbiamo la gola infiammata:
I sintomi
- Tosse
- Difficoltà a respirare
- Difficoltà a deglutire
- Freddo
- Sensazione di affaticamento
- Ghiandole del collo gonfie
- Febbre
- Cambiamento o perdita della voce
Quali sono gli oli essenziali per combattere il mal di gola?
Ecco gli oli essenziali più adatti al mal di gola:
- Tea Tree
- Timo
- Pepe nero
- Lavanda
- Limone
- Chiodi di garofano
- Cannella
- Menta piperita
- Eucalipto
- Rosmarino
- Lime
- Arancia selvatica
- Incenso
L’utilizzo di questi oli sarà utile per fornirci un rapido sollievo da questi sintomi e per guarire più velocemente.Come possiamo utilizzare gli oli essenziali per la gola infiammata?
Dove acquistarli?
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Le opzioni di utilizzo
- Inalazione di vapori
- Ungente balsamico Fai da te
- Diffusione tramite diffusore di oli essenziali (per sceglierlo correttamente ti consiglio di leggere questa guida: clicca qui)
Come utilizzare gli oli essenziali per il mal di gola?
Inalazioni di vapori
Cosa occorre:
- 4 tazze di acqua
- 1 pentola
- 2 gocce di olio (a scelta tra quelli sopra elencati)
Indicazioni:
- Bollite 4 tazze di acqua per circa 7 minuti.
- Posizionate la pentola su un tavolo.
- Prendete un asciugamano abbastanza grande.
- Aggiungete alla pentola contenente l’acqua le gocce dell’olio da voi scelto.
- Prendete l’asciugamano e avvolgetela in modo che copra sia la testa che la pentola, in modo da intrappolare il vapore. Tenete gli occhi aperti.
- Inalate il vapore per circa 15 minuti, o comunque finché esso non sarà più forte.
Ungente Balsamico fai da teCosa occorre:
- ¼ di tazza di burro di Karité
- ¼ di tazza di olio di Cocco
- 5 gocce di olio di timo
- 10 gocce di olio tea tree
- 5 gocce di olio di chiodi di garofano
- 7 gocce di olio di lavanda
- Piccolo vaso di vetro
Indicazioni:
- Sciogliete il burro di Karité e l’olio di cocco a bagnomaria.
- Una volta sciolti, lasciate raffreddare per circa 2 minuti, quindi mescolare gli oli essenziali.
- Riponete la miscela in un vasetto di vetro e riponetelo in frigorifero per 30 minuti.
- Applicate il vostro ungente balsamico fai da te sulla gola, sul petto, sulla schiena e sulla pianta dei piedi.
Diffusione degli oli essenziali
La diffusione degli oli essenziali è uno dei modi migliori per utilizzarli. Andiamo a vedere alcuni dei benefici della diffusione:
- Uccide i germi nell’aria
- Purifica l’aria
- Favorisce l’apertura delle vie respiratorie ostruite
- Aumenta l’energia
- Migliora l’umore
- Riduce la febbre
- Promuove una più facile respirazione
Diamo adesso un’occhiata ad alcune miscele di oli essenziali che possiamo utilizzare per la diffusione:
Prima miscela
- 1 goccia di olio essenziale di incenso
- 1 goccia di olio essenziale di menta piperita
- 2 gocce di olio essenziale di lime
- 2 gocce di olio essenziale di arancia selvatica
Seconda miscela
- 2 gocce di olio essenziale di eucalipto
- 1 goccia di olio essenziale di limone
- 2 gocce di olio essenziale di menta piperita
- 2 gocce di olio essenziale di rosmarino
Terza miscela
- 2 gocce di olio essenziale di limone
- 2 gocce di olio essenziale di chiodi di garofano
- 2 gocce di olio essenziale di eucalipto
- 2 gocce di olio essenziale di rosmarino
- 2 gocce di olio essenziale di cannella
La scelta di un buon diffusore è essenziale pertanto ti consigliamo di leggere la nostra guida su come sceglierlo correttamente. Puoi leggerla cliccando qui[go_pricing id=”diffusori_oli_essenziali2″]
Oggi parleremo di una ricetta di oli essenziali per l’acne, ma prima di entrare nei dettagli forniremo qualche info generale. Buona lettura!Gli oli essenziali sono estratti di piante potenti e concentrati, che hanno il potere di alleviare ogni sorta di disturbo della pelle, incluse ustioni, smagliature, psoriasi e, naturalmente, l’acne.L’acne, tecnicamente Acne Vulgaris, è una condizione della pelle in cui le ghiandole alla base dei follicoli dei capelli, producono troppo olio, causando un intasamento dei pori della pelle, che si infettano.Il risultato è che i pori diventano rossi, gonfi, talvolta pieni di pus, dolorosi e pruriginosi.
Alcune cause dell’acne possono essere:
- Cambiamenti ormonali del corpo (ad esempio durante la pubertà, la gravidanza, la menopausa, ecc);
- Squilibri ormonali (ad esempio in alcune malattie, come l’ipotiroidismo);
- Scarsa o insufficiente igiene della pelle (ad esempio dormire senza struccarsi, non praticare trattamenti esfolianti, ecc);
- Usare prodotti che contengono ingredienti tossici;
- Reazioni allergiche al cibo o a prodotti per la cura della pelle fai da te;
- Alcuni medicinali (ad esempio le pillole anticoncezionali);
- Genetica (le persone con genitori che hanno avuto acne, sono più suscettibili);
- Costipazione cronica.
Ci sono diversi tipi di acne, come ad esempio:
- Brufoli: minuscoli foruncoli che rimangono sotto la pelle;
- Punti neri: questi sono brufoli che crescono e arrivano alla superficie della pelle. Una volta fuori, si ossidano con l’aria e diventano neri;
- Pustole: brufoli rossi che hanno del pus giallo sulla superficie;
- Cisti: brufoli profondi e radicati. Sono grandi, pieni di pus e dolorosi. Sono ostinati e impiegano molto tempo per andare via. Spesso lasciano delle cicatrici scure e possono formare delle incavature sulla pelle.
Per quanto ve ne siano diversi tipi, una buona maschera per ridurre l’acne può aiutare a combatterla. Come?
- Con un accurato igiene. Mantenere la pelle pulita riduce le possibilità che l’acne si presenti;
- Bilanciando il sebo prodotto dalle ghiandole sebacee;
- Uccidendo i batteri che causano l’acne;
- Riducendo l’infiammazione;
- Impedendo ai brufoli esistenti di ingrandirsi e quindi peggiorare;
- Schiarendo cicatrici e macchie causate dall’acne.
Gli Oli essenziali per il trattamento dell’acne
Ti vogliamo proporre una semplice ricetta di oli essenziali come antibatterico per l’acne, formulata per essere usata come trattamento topico per aree affette da acne.La ricetta è un trattamento gel completamente naturale, senza tutti quei componenti chimici che spesso troviamo nei convenzionali trattamenti per l’acne.
Tea Tree
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Lavanda
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Incenso
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Come realizzare la ricetta di oli essenziali per l’acne?
Ingredienti:
- 1/4 tazza di gel di pura aloe vera
- 6 gocce di olio essenziale tea tree
- 6 gocce di olio essenziale di lavanda
- 6 gocce di olio essenziale di incenso
Procedimento:
- Prendere un contenitore (preferibilmente un bicchiere), misurare il gel di aloe vera e metterlo all’interno.
- Versare con attenzione le gocce degli oli essenziali e usare un bastoncino usa e getta (come ad esempio i bastoncini dei ghiaccioli) per mescolare accuratamente tutti gli ingredienti.
- Ecco fatto! Il vostro trattamento antibatterico per combattere l’acne è pronto!
Come si usa:
- Assicuratevi di applicare questo trattamento sulla pelle pulita. Lavate il viso con acqua tiepida e asciugate tamponando (non strofinando) con una tovaglia.
- Applicate il gel sull’intero viso, oppure solo sulle aree affette da acne. Vi consigliamo, prima di iniziare il trattamento, di applicare il gel su una piccola parte del corpo (ad esempio il braccio), per accertarvi di non avere reazioni allergiche.
- Eseguite il trattamento una o due volte al giorno, mattina e sera.
Tempi di conservazione
Il composto si manterrà per due anni, se gestito con cura. Utilizzare con le mani asciutte, ma ben lavate. Tenere il composto ben chiuso quando non in uso. Conservare lontano dalla luce solare diretta.
I chakra sono punti di energia nel corpo umano secondo la medicina ayurvedica e alcune tradizioni spirituali orientali. Ci sono sette chakra principali, ognuno dei quali è associato a una parte specifica del corpo e a determinate funzioni fisiche, emotive e spirituali. Conoscere i chakra e capire come possono influire sulla nostra vita può aiutarci a prenderci cura della nostra salute fisica e mentale e a sviluppare una maggiore consapevolezza di noi stessi e del nostro posto nel mondo. Vediamo quali sono!
I 7 chakra
Chakra della radice (Muladhara)
Situato alla base della spina dorsale, ed è associato alla nostra sicurezza di base e alla nostra connessione con la terra. Questo chakra è associato ai nostri bisogni di base, come il cibo, il riparo e la sicurezza. Quando questo chakra è equilibrato, ci sentiamo radicati e sicuri, e siamo in grado di affrontare le sfide della vita con coraggio e determinazione. Siamo anche in grado di soddisfare i nostri bisogni di base e di avere una buona gestione delle finanze. Quando il chakra della radice è squilibrato, potremmo sentirci insicuri o privi di radici, o potremmo avere difficoltà a mantenere un lavoro o a gestire le finanze. L’equilibrio del chakra della radice è importante per la nostra sicurezza di base e per la nostra capacità di affrontare le sfide della vita con coraggio e determinazione.
Chakra sacro (Svadhishthana)
Situato nella zona pelvica, ed è associato all’intimità, alla creatività e all’espressione di sé. Questo chakra è associato alla nostra capacità di godere della vita e di esprimerci in modo autentico. Quando questo chakra è equilibrato, ci sentiamo a nostro agio con il nostro corpo e con le nostre emozioni, e siamo in grado di esprimerci in modo creativo e autentico. Siamo anche in grado di avere relazioni intime soddisfacenti. Quando il chakra sacro è squilibrato, potremmo avere difficoltà ad esprimere noi stessi o ad avere relazioni intime soddisfacenti. Potremmo anche avere problemi di scarsa connessione con il nostro corpo o di difficoltà ad accettare le nostre emozioni. L’equilibrio del chakra sacro è importante per la nostra capacità di godere della vita e di esprimerci in modo autentico.
Chakra del plesso solare (Manipura)
Situato nella zona del plesso solare, ed è associato all’autostima, all’autoconoscenza e all’assertività. Questo chakra è associato alla nostra capacità di prendere decisioni e di affermare noi stessi. Quando questo chakra è equilibrato, ci sentiamo sicuri di noi stessi e in grado di prendere decisioni efficaci. Siamo anche in grado di accettare noi stessi per quello che siamo, con i nostri punti di forza e le nostre debolezze. Quando il chakra del plesso solare è squilibrato, potremmo avere difficoltà a prendere decisioni o ad essere assertivi. Potremmo anche avere problemi di autostima e avere difficoltà ad accettare noi stessi per quello che siamo. L’equilibrio del chakra del plesso solare è importante per la nostra capacità di affermare noi stessi e di prendere decisioni efficaci nella vita.
Chakra del cuore (Anahata)
Situato nella zona del cuore, ed è associato all’amore, all’empatia e alla compassione. Questo chakra è il punto di incontro tra il chakra superiore, che rappresenta la nostra spiritualità, e il chakra inferiore, che rappresenta la nostra materialità. Quando questo chakra è equilibrato, siamo in grado di amare noi stessi e gli altri in modo incondizionato e di avere relazioni significative. Siamo anche in grado di sentire empatia e compassione per gli altri e di agire in modo altruista. Quando il chakra del cuore è squilibrato, potremmo avere difficoltà ad amare noi stessi o ad avere relazioni significative. Potremmo anche avere problemi di empatia e di mancanza di compassione per gli altri. L’equilibrio del chakra del cuore è importante per la nostra capacità di amare e di avere relazioni significative nella vita.
Chakra della gola (Vishuddha)
Situato nella gola, ed è associato alla comunicazione e all’espressione creativa. Questo chakra è associato alla nostra capacità di esprimerci in modo autentico e di comunicare i nostri pensieri, i nostri sentimenti e le nostre idee. Quando questo chakra è equilibrato, siamo in grado di comunicare in modo chiaro e autentico, e siamo anche aperti ad ascoltare gli altri. Siamo inoltre in grado di esprimere la nostra creatività in modo espansivo. Quando il chakra della gola è squilibrato, potremmo avere difficoltà a comunicare in modo chiaro o ad essere autentici nella nostra espressione. Potremmo anche avere problemi di ascolto degli altri o di esprimere la nostra creatività. L’equilibrio del chakra della gola è importante per la nostra capacità di comunicare e di esprimere noi stessi in modo autentico.
Chakra terzo occhio (Ajna)
Situato fra le sopracciglia, ed è associato all’intuizione e alla percezione extrasensoriale. Questo chakra è associato alla nostra capacità di fare affidamento sulla nostra intuizione e di avere una percezione più profonda della realtà. Quando questo chakra è equilibrato, siamo in grado di fare affidamento sulla nostra intuizione e di avere una percezione più profonda della realtà. Siamo anche in grado di avere una maggiore consapevolezza di noi stessi e del mondo che ci circonda. Quando il chakra terzo occhio è squilibrato, potremmo avere difficoltà a fare affidamento sulla nostra intuizione o a trovare un senso più profondo alla nostra vita. Potremmo anche avere problemi di scarsa consapevolezza di noi stessi e del mondo che ci circonda. L’equilibrio del chakra terzo occhio è importante per la nostra capacità di fare affidamento sulla nostra intuizione e di avere una percezione più profonda della realtà.
Chakra della corona (Sahasrara)
Situato nella parte superiore della testa, ed è associato alla connessione con qualcosa di più grande di noi stessi e al senso di scopo e significato nella vita. Questo chakra è associato alla nostra capacità di sentirci connessi con qualcosa di più grande di noi stessi e di trovare un senso di scopo e significato nella vita. Quando questo chakra è equilibrato, ci sentiamo connessi con qualcosa di più grande di noi stessi e siamo in grado di trovare un senso di scopo e significato nella vita. Siamo anche in grado di avere una maggiore consapevolezza spirituale e di avere una prospettiva più ampia sulla vita. Quando il chakra della corona è squilibrato, potremmo avere difficoltà a sentirci connessi con qualcosa di più grande di noi stessi o a trovare un senso di scopo e significato nella vita. Potremmo anche avere problemi di scarsa consapevolezza spirituale o di avere una prospettiva ristretta sulla vita. L’equilibrio del chakra della corona è importante per la nostra capacità di sentirci connessi con qualcosa di più grande di noi stessi e di trovare un senso di scopo e significato nella vita.
Cosa succede quando i chakra non sono equilibrati?
Quando i chakra non sono equilibrati, possono manifestarsi sintomi fisici o emotivi che possono influire negativamente sulla nostra qualità della vita. Ad esempio, se il chakra della radice non è equilibrato, potremmo sentirci insicuri o privi di radici, oppure potremmo avere difficoltà a mantenere un lavoro o a gestire le finanze. Se il chakra sacro non è equilibrato, potremmo avere difficoltà ad esprimere noi stessi o ad avere relazioni intime soddisfacenti. Se il chakra del plesso solare non è equilibrato, potremmo avere difficoltà a prendere decisioni o ad essere assertivi.
I chakra squilibrati possono anche influire sulla nostra salute mentale. Ad esempio, se il chakra del cuore non è equilibrato, potremmo avere difficoltà ad amare noi stessi o ad avere relazioni significative. Se il chakra della gola non è equilibrato, potremmo avere difficoltà a comunicare in modo efficace o ad esprimere la nostra creatività. Se il chakra terzo occhio non è equilibrato, potremmo avere difficoltà a fare affidamento sulla nostra intuizione o a trovare un senso più profondo alla nostra vita. Se il chakra della corona non è equilibrato, potremmo avere difficoltà a sentirci connessi con qualcosa di più grande di noi stessi o a trovare un senso di scopo e significato nella vita.
Per riequilibrare i chakra, ci sono diverse tecniche che possiamo utilizzare, come la meditazione, lo yoga, il massaggio e il lavoro con i colori e i cristalli. Fare attenzione ai sintomi fisici e emotivi che potrebbero essere associati a un chakra squilibrato può aiutarci a individuare i chakra che potrebbero aver bisogno di maggiore attenzione e a lavorare su di essi per raggiungere un maggiore equilibrio. Inoltre, considerare la possibilità di lavorare con un terapista o un insegnante esperto nella gestione dei chakra può essere molto utile per comprendere meglio come questi punti di energia possono influire sulla nostra vita e per sviluppare una pratica personalizzata per riequilibrare i chakra.
I colori dei chakra
I chakra sono spesso rappresentati con dei colori specifici, ognuno dei quali rappresenta un’energia o un’attributo specifico. Ecco i colori comunemente associati ai chakra:
- Chakra della radice (Muladhara): rosso
- Chakra sacro (Svadhishthana): arancione
- Chakra del plesso solare (Manipura): giallo
- Chakra del cuore (Anahata): verde o rosa
- Chakra della gola (Vishuddha): blu
- Chakra terzo occhio (Ajna): indaco
- Chakra della corona (Sahasrara): viola o bianco
È importante notare che questi colori sono solo una rappresentazione simbolica dei chakra e che i chakra stessi non hanno un colore fisico. I colori possono essere utilizzati come un modo per concentrarsi e visualizzare l’energia dei chakra durante la meditazione o la pratica spirituale.
Come lavorare con i chakra
Ci sono diversi modi per lavorare con i chakra, come la meditazione, il massaggio, lo yoga e il lavoro sui colori e sui cristalli. Fare attenzione ai chakra può aiutarci a raggiungere un equilibrio emotivo e fisico e a sviluppare una maggiore consapevolezza di noi stessi e del nostro posto nel mondo.
Alcuni suggerimenti per lavorare sui chakra per sbloccarli e/o aprirli:
- Praticare la meditazione può aiutare a rilassare la mente e il corpo e a concentrarsi sui chakra, favorendone l’equilibrio. Ci sono diverse tecniche di meditazione specifiche per i chakra, come la meditazione sui colori o sui mantra associati a ciascun chakra.
- Praticare lo yoga o altre discipline corporee: alcuni asana (posizioni) dello yoga sono specificamente progettati per aprire e riequilibrare i chakra. Inoltre, lo yoga può aiutare a rilassare la mente e il corpo e a concentrarsi sulla respirazione, favorendo l’equilibrio dei chakra.
- Usare il massaggio può aiutare a rilassare i muscoli e a stimolare la circolazione sanguigna intorno ai chakra, favorendo il loro equilibrio. Alcune tecniche di massaggio, come il massaggio ayurvedico o il massaggio cranio-sacrale, sono specificamente progettate per lavorare sui chakra.
- Lavorare con i colori: ogni chakra è associato a un colore specifico, e usare questi colori nell’abbigliamento, nell’arredamento o nell’arte può aiutare a riequilibrare i chakra. Ad esempio, indossare il rosso può aiutare a riequilibrare il chakra della radice, mentre il viola può aiutare a riequilibrare il chakra della corona.
- Lavorare con i cristalli: alcuni cristalli sono specificamente associati ai chakra e possono essere usati durante la meditazione o portati come gioielli per aiutare a riequilibrare i chakra. Ad esempio, si può utilizzare l’ambra per riequilibrare il chakra della radice, mentre lo zaffiro può essere usato per riequilibrare il chakra della corona. È importante fare attenzione a scegliere cristalli di alta qualità e a pulirli regolarmente per mantenere il loro potere energetico.
La gravidanza è un periodo molto delicato sia per la vita della madre sia per quella del piccolo in arrivo. Per questo motivo è importante sapere quali oli essenziali vanno scansati durante questo periodo, in modo da evitare pericoli di salute per te e per il tuo bambino.
Gli oli essenziali sono pericolosi?
Gli oli essenziali sono sostanze naturali che vengono estratte da materiale vegetale attraverso la spremitura a freddo o la distillazione. Possono essere necessari molti chili di materiale vegetale (ad esempio fiori) per produrre anche solo poche gocce di olio essenziale.Essendo così concentrati, gli oli sono molto potenti. È per questo che bisogna essere molto cauti quando li utilizziamo, a prescindere da una eventuale gravidanza.
Perché ci sono tanti dubbi riguardo agli oli essenziali in gravidanza?
Gli oli essenziali sono delle molecole molto piccole che vengono assorbite quando applicate sulla pelle, e possono quindi entrare facilmente nel flusso sanguigno.Il sangue della mamma, ricco di sostanze nutritive e di ossigeno, viaggia costantemente verso il feto (e viceversa).Allo stesso modo, però, il sangue della mamma può trasportare anche sostanze nocive (come nicotina o alcool), che possono danneggiare il feto. E’ proprio per questo motivo che viene consigliato alle madri di non bere o fumare durante la gravidanza.Lo stesso concetto vale per gli oli essenziali. I composti concentrati che si trovano negli oli essenziali possono viaggiare attraverso il flusso sanguigno della madre e arrivare al bambino, interrompendo la crescita e la formazione del feto.Fortunatamente, però, ci sono diversi oli essenziali completamente sicuri che puoi utilizzare per rendere la gravidanza più piacevole. Alcuni oli essenziali possono aiutare, infatti, ad alleviare disagi come nausea, mal di schiena, edema, mal di testa, e così via.
Possibili ragioni per evitare gli oli essenziali in gravidanza
Ma perché l’uso degli oli essenziali può essere pericoloso durante la gravidanza? Ebbene, il pericolo risiede nei componenti dell’olio e nelle loro proprietà. Andiamo a vedere meglio di cosa si tratta:
Proprietà estrogeniche
Si pensa che alcuni oli essenziali, come ad esempio la Salvia Sclarea e il timo, possiedano delle proprietà estrogeniche o comportino comportamenti mimetici ormonali.Questo può causare seri squilibri ormonali e disturbi durante la gravidanza.
Alta tossicità
Alcuni oli essenziali hanno un alto indice di tossicità (ad esempio mandorla amara, artemisia e canfora). Di conseguenza, essi possono portare seri danni al feto e, in seguito, al neonato.
Effetti abortivi
Alcuni oli essenziali, come gelsomino e rosmarino, hanno forti proprietà emmenagoghe. Questo significa che possono stimolare il flusso mestruale, che è molto pericoloso durante la gravidanza, poiché può portare all’aborto totale o parziale del feto nell’utero.
Quali sono gli oli essenziali da evitare in gravidanza
Riportiamo di seguito una lista di oli essenziali da evitare durante la gravidanza. Se possiedi un olio essenziale che non è presente nella seguente lista, accertati che sia comunque sicuro prima di utilizzarlo.
- Semi di anice
- Angelica
- Basilico
- Pepe nero
- Betulla
- Mandorla amara
- Foglia di Bolodo
- Canfora
- Calamo
- Cassia
- Cedro
- Cannella
- Camomilla
- Salvia Sclarea
- Chiodi di garofano
- Enula
- Finocchio
- Abete
- Rafano
- Foglia di Jabarandi
- Gelsomino
- Ginepro
- Maggiorana
- Melissa
- Senape
- Artemisia
- Noce moscata
- Origano
- Menta piperita
- Pennyroyal – Menta pulegium
- Pino
- Rosa
- Rosmarino
- Rue
- Salvia
- Sassofrasso
- Ortica
- Tanaceto
- Timo
- Wintergreen
Siamo giunti alla conclusione di questo articolo e voglio concludere con un consiglio… durante la gravidanza non mettere mai in pericolo la tua salute e quella del tuo bambino. Se vuoi utilizzare un’olio essenziale che non è nella lista degli oli da evitare chiedi comunque parere al tuo medico.Ricorda la sicurezza è sempre al primo posto!Alla prossima
Lo yoga è una disciplina molto ampia, sempre più praticata da un grande numero di persone che riescono a trarne molti benefici. Si tratta di un’attività che include pratiche di tipo fisico (esercizi), ma anche mentali o spirituali per favorire il rilassamento.
Questa disciplina è di origini indiane, dal grande e profondo significato nel mondo orientale. E’ un’attività che punta a far raggiungere l’equilibrio psico-fisico a chi la pratica, grazie a sequenze di esercizi o meglio chiamate asana.
Lo yoga moderno ha in parte abbandonato la filosofia induista originaria, mantenendo soprattutto il lato dell’esercizio fisico, ma con effetti senza dubbio positivi anche per il benessere mentale.
Andiamo insieme alla scoperta delle vere origini dello yoga, dei tipi che si possono praticare e dei suoi benefici.
Yoga: le origini e la storia
Come si può facilmente intuire, quella dello yoga è una pratica millenaria che ha sempre avuto come scopo quello di coinvolgere contemporaneamente mente, corpo e spirito.
Già dal 5000 A.C. ci sono delle raffigurazioni, ritrovate soprattutto su alcune monete, che rappresentano alcune posizioni tipiche dello yoga e confermano che quindi questa disciplina è nata in India moltissimo tempo fa.
Alcuni ritrovamenti risalenti al 3000 A.C. dimostrano che iniziarono i primi insegnamenti di yoga e che quindi questa disciplina aveva trovato sempre più posto nella società indiana dell’epoca.
Nel secondo secolo D.C. fu il filosofo indiano Patanjali a fare maggiore chiarezza sull’argomento, raccogliendo in un libro le varie discipline che riguardavano yoga, le posizioni e i fondamenti di questa attività, dando luogo allo Yoga Sutra. Da questo momento in poi, secondo le ricostruzioni, iniziò il periodo dello yoga classico, che perse in parte il significato iniziale e che cominciò ad essere visto come un insieme di pratiche per raggiungere l’illuminazione. Secondo il filosofo indiano che diede vita al libro, esistevano otto passi riguardanti lo yoga che permettono di raggiungere il cosiddetto Samadhi, ossia appunto l’illuminazione. Patanjali viene visto ancora oggi come uno dei padri dello yoga, poiché alcuni esercizi ed alcuni aspetti descritti da lui sono ancora molto presenti nello yoga moderno.
Alcuni secoli dopo, gli insegnanti di yoga diedero vita a quello conosciuto come lo yoga post-classico, in cui si riteneva che anche il corpo fosse un mezzo per raggiungere l’illuminazione e non soltanto la mente o lo spirito. In questo modo ci si avvicinava di più al modo in cui lo yoga viene percepito e conosciuto al giorno d’oggi.
Lo yoga moderno, che è quello diffuso in Occidente e praticato in questi tempi, si chiama Hatha Yoga e viene visto più che altro come un’attività fisica, che permette di raggiungere l’equilibrio mentale trovando armonia tra mente, corpo e spirito. In molti lo praticano anche l’Hatha Yoga per perdere peso e rassodare la muscolatura, anche se il suo scopo non sarebbe questo.
Il concetto tradizionale di ‘illuminazione’, ovviamente, soprattutto in Occidente è andato perduto con il passare del tempo.
Tipi di Yoga
Esistono tante tipologie differenti di yoga e ciascuno sceglie quali può e preferisce praticare dato che ogni tipo di yoga prevede asana diverse e una base “filosofica diversa”, oltre ad esservi tipi di yoga più dinamici e altri più meditativi!
Hatha Yoga
L’Hatha yoga è sicuramente quello più diffuso e conosciuto al giorno d’oggi, soprattutto in Occidente. Nasce per ristabilire l’equilibrio tra corpo e mente, prevede esercizi lenti, movimenti morbidi e attività alla portata di tutti. E’ quindi ottimo per i principianti o per coloro che non possono fare esercizi troppo faticosi.
Ashtanga
L’Ashtanga yoga è caratterizzato da movimenti precisi e da sequenze più rigide e cadenzate. Si adatta di più a coloro che praticano da più tempo la disciplina e la conoscono meglio. E’ indicato anche per il miglioramento della resistenza fisica per chi ne ha bisogno.
Iyengar
L’Iyengar è un’altra tipologia di yoga, che prevede l’uso di blocchi, fasce ed altri accessori che permettono il corretto svolgimento degli esercizi. Si può praticare più difficilmente in casa. Permette di lavorare di più sul tono muscolare e sulla resistenza.
Vinyasa
Il Vinyasa è invece lo yoga più fluido e dinamico, permette un maggiore esercizio ed è adeguato a chi vuole fare maggiori sforzi fisici. Al contrario.
Yin Yoga
lo Yin Yoga è soprattutto indicato per chi desidera raggiungere la calma interiore e concentrarsi sul respiro e sullo spirito, piuttosto che sul corpo.
Kundalini Yoga
Il Kundalini Yoga è una pratica che affonda le sue radici negli antichi testi tantrici. Chiamato anche yoga della consapevolezza è ideale per chi vuole risvegliare la sua energia creativa e femminile e per chi desidera una forma di yoga più meditativa e dolce nelle asana.
Tutti i benefici dello Yoga
Lo yoga, come tutte le altre forme di pratiche olistiche, presenta una serie di benefici che riguardano la salute fisica ma anche il benessere mentale.
Dal punto di vista fisico, praticare questa disciplina permette di ottenere una maggiore ossigenazione dei tessuti. Questo è un aspetto molto positivo e dipende dagli esercizi di respirazione che si svolgono durante l’attività. Infatti praticare yoga è un ottimo modo per imparare a respirare davvero, in modo consapevole!
Questa maggiore ossigenazione ha anche un effetto detox per il corpo.
Lo yoga favorisce anche il miglioramento della postura ed una maggiore tonificazione dei muscoli, soprattutto per coloro che svolgono un grande numero di esercizi. La stimolazione del sistema nervoso parasimpatico ha effetti positivi sul benessere generale.
I benefici mentali della pratica yogica riguardano invece un controllo superiore della rabbia ed una maggiore consapevolezza di sé. Lo yoga favorisce il rilassamento e quindi riduce l’ormone dello stress.
Infine aumenta la serotonina, quindi il tono dell’umore e riduce la possibilità di disturbi ansiosi e depressivi. Si tratta quindi di un vero toccasana sotto tanti punti di vista.
Come si pratica lo yoga
Normalmente lo yoga si pratica con l’ausilio di un insegnante che conosca in maniera approfondita lo Yoga che si presta ad insegnare, che conosca l’anatomia del corpo umano, i disturbi psico fisici di cui si potrebbe soffrire e in particolare che pratichi yoga in modo consapevole e con costanza perché crede in quello che insegna!
Pertanto dire come si pratica lo yoga non è facile, in quanto ogni tipo di yoga ha una sua pratica precisa, con asana specifiche da eseguire.
Possiamo consigliarvi sicuramente l’acquisto di un tappetino da yoga comodo e consono alla pratica che volete provare, un telo da porvi sopra, abbigliamento comodo e calzini antiscivolo durante l’inverno. In estate la pratica di solito si fa a piedi nudi.
Se praticate a casa tramite lezioni online è consigliato anche un sottofondo musicale rilassante, luce soffusa e se amate oli essenziali nel diffusore o un bruciatore di incensi che siano 100% naturali a bastoncino o in coni come preferite.
Per la pratica yogica a casa è bene avere uno spazio dedicato e silenzioso dove praticare lontano dalla confusione di rumori che possono distrarre e spegnere il telefono!
Infine vi consigliamo di acquistare alcuni libri sullo yoga dove sono bene spiegate le posizioni e la teoria, così quando vi apprestate ad iniziare siete già pronti per la basi.
Nell’era attuale, in cui l’attenzione verso il benessere e la salute della pelle è sempre più al centro delle nostre quotidianità, la scelta di prodotti naturali per la cura del corpo assume un significato profondo e autentico. Le creme e gli oli, ricchi di ingredienti biologici e sostenibili, rappresentano non solo un toccasana per la pelle, ma anche un rituale di bellezza che si adatta ad ogni stagione. L’armonizzazione delle formule con le esigenze climatiche e delle diverse fasi della vita si traduce in un’esperienza sensoriale unica, capace di nutri la pelle in profondità e di valorizzare la sua bellezza naturale. In questo articolo, esploreremo come integrare l’uso di creme e oli naturali nel proprio rituale quotidiano, scoprendo le migliori pratiche e i consigli per mantenere la pelle radiosa e sana, indipendentemente dalle variazioni stagionali.
Benefici delle creme e oli naturali per la pelle
Le creme e gli oli naturali per la pelle offrono una vasta gamma di benefici, grazie alla loro composizione ricca di nutrienti essenziali. Questi prodotti, privi di sostanze chimiche aggressive, agiscono in modo delicato e efficace, andando a lenire, idratare e nutrire la pelle. Alcuni dei principali vantaggi includono:
- Idratazione profonda: Gli oli naturali, come quello di jojoba e di mandorle dolci, penetrano negli strati più profondi della pelle, assicurando un’idratazione duratura.
- Proprietà antiossidanti: Ingredienti come l’olio di rosa mosqueta e l’estratto di tè verde aiutano a combattere i radicali liberi, rallentando il processo di invecchiamento cutaneo.
- Lenitivi e riparatori: Creme a base di burro di karité e aloe vera possono alleviare irritazioni, scottature e rossori, promuovendo la guarigione della pelle.
L’utilizzo di creme e oli naturali non si limita solo ai benefici cutanei, ma contribuisce anche a un’esperienza sensoriale gratificante. L’applicazione di questi prodotti si trasforma in un vero e proprio rituale di bellezza, che coinvolge tutti i sensi. Dai profumi avvolgenti degli oli essenziali alla consistenza vellutata delle creme, ogni momento diventa un’opportunità per prendersi cura di sé.
Per comprendere meglio l’impatto positivo di questi prodotti sulla pelle, si può fare riferimento alla seguente tabella che sintetizza alcuni degli oli più comuni e i relativi benefici:
Olio | Benefici |
---|---|
Olio di Argan | Idratante, rigenerante |
Olio di Cocco | Antimicrobico, nutriente |
Olio di Avocado | Intensamente idratante, contiene vitamine A, D, ed E |
Olio di Olive | Antiossidante, emolliente |
Ingredienti chiave da cercare per un corpo sano
Per mantenere il corpo sano e luminoso, è fondamentale prestare attenzione agli ingredienti delle creme e degli oli che scegliamo. Optare per prodotti naturali non solo è una scelta ecologica, ma garantisce anche l’integrità della pelle. Alcuni ingredienti chiave da cercare includono:
- Olio di cocco: Ricco di acidi grassi, questo olio è estremamente idratante e ha proprietà antibatteriche.
- Burro di karité: Perfetto per nutrire la pelle secca, offre una barriera protettiva e promuove la rigenerazione cellulare.
- Estratto di aloe vera: Conosciuto per le sue proprietà lenitive e idratanti, è ideale per calmare la pelle irritata.
- Olio di mandorle dolci: Un ottimo emolliente che migliora l’elasticità della pelle e la rende morbida al tatto.
Inoltre, è importante considerare l’uso di antiossidanti naturali, che possono fornire una protezione extra contro i danni ambientali. Ingredienti come il vitamina E, l’olio di argan e gli estratti di tè verde non solo aiutano a combattere i segni dell’invecchiamento, ma promuovono anche una pelle sana e radiosa. Ecco una tabella utile per confrontare alcuni di questi ingredienti:
Ingrediente | Benefici principali |
---|---|
Olio di cocco | Idratazione profonda e proprietà antibatteriche |
Burro di karité | Nutre la pelle e favorisce la rigenerazione cellulare |
Estratto di aloe vera | Lenitivo e idratante, ideale per pelli sensibili |
Olio di argan | Antiossidante e nutriente, migliora l’elasticità |
Rituali di bellezza stagionali per unidratazione ottimale
La cura della pelle non è solo una questione di bellezza, ma anche di benessere. Con il mutare delle stagioni, è fondamentale adattare i rituali di bellezza alle esigenze della nostra pelle. Durante l’autunno, ad esempio, il clima fresco e secco può portare a una disidratazione cutanea. Per contrastarlo, è consigliabile utilizzare oli nutrienti e creme ricche che possano creare una barriera protettiva. Ingredienti come l’olio di jojoba e il burro di karité sono perfetti per ripristinare l’elasticità e mantenere la pelle morbida e idratata.
Con l’arrivo dell’inverno, è importante intensificare la skincare routine. Incorporare l’uso di oli essenziali come l’olio di cocco o l’olio di mandorle dolci può aiutare a mantenere l’idratazione. Un ottimo rituale può constare nel massaggiare il corpo con questi oli dopo la doccia, quando la pelle è ancora umida, per trattenere l’umidità. In primavera e estate, invece, si può optare per prodotti più leggeri, come gel idratanti e lozioni a base di aloe vera per rinfrescare e lenire la pelle esposta al sole.
Stagione | Prodotti Consigliati | Ingredienti Chiave |
---|---|---|
Autunno | Oli nutrienti, Creme idratanti | Olio di jojoba, Burro di karité |
Inverno | Oli essenziali, Balsami ricchi | Olio di cocco, Olio di mandorle dolci |
Primavera/Estate | Gel idratanti, Loazioni leggere | Aloe vera, Estratti vegetali |
Consigli pratici per scegliere e applicare i prodotti naturali
Quando si tratta di scegliere e applicare prodotti naturali per il corpo, è fondamentale prestare attenzione a una serie di aspetti che possono fare la differenza per la tua pelle. Ecco alcuni consigli pratici per orientarti nella vasta gamma di opzioni disponibili:
- Ingredienti naturali: Opta per prodotti che contengano ingredienti puri e semplici, come oli vegetali, burri e estratti botanici. Controlla sempre l’etichetta per evitare additivi chimici o fragranze artificiali.
- Tipologia di pelle: Identifica il tuo tipo di pelle (secca, grassa, mista, sensibile) e scegli prodotti specifici per le sue esigenze. Ad esempio, un olio di cocco può essere ideale per pelli secche, mentre l’olio di jojoba è perfetto per le pelli grasse.
- Stagionalità: Cambia i tuoi prodotti in base alla stagione. Durante l’inverno, potresti aver bisogno di formulazioni più ricche e nutrienti, mentre in estate, opta per texture più leggere e idratanti.
Una volta scelti i prodotti, l’applicazione corretta è altrettanto importante. Ecco alcune tecniche per massimizzare i benefici:
- Tempistica: Applica la crema o l’olio subito dopo la doccia, quando la pelle è ancora umida. Questo aiuta a trattenere l’umidità e a potenziare l’idratazione.
- Massaggi: Durante l’applicazione, utilizza movimenti circolari e leggeri per stimolare la circolazione e facilitare l’assorbimento del prodotto.
- Routine giornaliera: Integra l’uso di prodotti naturali nella tua routine quotidiana, dedicando un momento specifico della giornata alla cura del corpo.
Ricorda che la chiave per una pelle sana è la costanza e la personalizzazione. Sperimenta con diversi prodotti e tecniche per scoprire quali funzionano meglio per te.
Conclusione
I prodotti naturali per la cura del corpo, come creme e oli, rappresentano una scelta consapevole e efficace per mantenere la pelle sana e luminosa in ogni stagione. Integrando rituali di bellezza personalizzati, basati sulle esigenze specifiche della propria pelle e sulle variazioni climatiche, è possibile trasformare un semplice gesto quotidiano in un momento di coccola e benessere. La natura offre una vasta gamma di ingredienti ricchi di proprietà nutritive, in grado di idratare, rigenerare e proteggere la pelle. Sperimentare diverse combinazioni e formulazioni non solo arricchisce l’esperienza di cura personale, ma contribuisce anche a creare una routine olistica che promuove una bellezza autentica e duratura. Che si tratti di riparare i danni dopo l’estate o di preparare la pelle per l’inverno, la scelta di creme e oli naturali risponde a un desiderio di equilibrio e armonia con il proprio corpo e l’ambiente circostante, rendendo ogni stagione un’opportunità per riscoprire la propria bellezza naturale.
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