PURESSENTIEL OLIO ESS CAMOMILLA
PURESSENTIEL OLIO ESS CAMOMILLA
19,77 €
Puressentiel – CAMOMILLA ROMANA OLIO ESSENZIALE – Descrizione Integratore alimentare utile per favorire il rilassamento (sonno) e il benessere mentale. Olio essenziale 100% puro e naturale. – Ingredienti Camomilla romana [Chamaemelum nobile (L.) All.] olio essenziale. – Modalità d’uso Assumere al m…
INDICE
Oggi parleremo dei rimedi naturali per ematomi per velocizzarne la scomparsa. Prima però cerchiamo di capire cosa sono gli ematomi.
Cosa sono gli ematomi?
Di solito, gli ematomi, o lividi, si presentano dopo aver preso qualche colpo. Una volta verificatasi la lesione, i capillari situati sotto la pelle si spezzano, il sangue rimane intrappolato sotto lo strato superiore della pelle e si forma il livido.La maggior parte degli ematomi scompaiono da soli col tempo. Ciò nonostante, esistono alcuni rimedi della nonna contro gli ematomi, da fare in casa, e sono utili a velocizzare la guarigione. Alcuni esempi sono gli impacchi ghiacciati, l’aloe vera, la vitamina C e gli oli vettori.
Quali sono i migliori oli da utilizzare contro i lividi?
- Olio di cocco
- Olio di karitè
- Olio di senape
- Olio di ricino
- Olio di mandorle dolci
- Olio di sesamo
Avendo una consistenza molto densa, questi oli aiutano ad avere una presa più salda quando vengono massaggiati sui lividi. In questo modo si aiuta ad agevolare la scomparsa dell’ematoma, abbattendo i coaguli del sangue e stimolando la circolazione sanguigna.
Come usare questi oli?
Niente di più facile! Basta mescolarli con gli oli essenziali. Andiamo a vedere quali:
- Menta piperita
- Lavanda
- Geranio
- Cipresso
- Wintergreen
- Elicriso
- Citronella
Attenzione: Ricordate che è essenziale diluire correttamente gli oli essenziali con quelli vettori.Dopo aver diluito i due tipi di oli scelti, massaggiate delicatamente l’area del livido. Applicate l’olio per 3-5 volte al giorno. Il tempo di guarigione dipenderà dalla consistenza dell’ematoma.Un altro interessante rimedio naturale per ematomi che vogliamo proporvi, è quello di una crema completamente naturale, sicura e non tossica.
Come prepararla?
Cosa occorre:
- 1/2 tazza di olio di cocco (o di un altro olio vettore a vostra scelta tra quelli sopra citati)
- 10 gocce di olio essenziale di citronella
- 10 gocce di olio essenziale di cipresso
- 5 gocce di olio essenziale di menta piperita
- 1 cucchiaio di gel aloe vera
- 1 ciotola
- 1 contenitore in vetro ambrato
Procedimento:
- Ponete tutti gli ingredienti in una ciotola, mescolandoli utilizzando un mixer per circa 5 minuti. Otterrete così una miscela cremosa, liscia e bianca.
- Trasferite la miscela in un contenitore di vetro ambrato.
- Applicate sui lividi per 3 volte al giorno.
Come scegliere i Diffusori per Oli Essenziali?
[toc]Perché c’era bisogno di una guida su come scegliere i diffusori per oli essenziali? Ci siamo resi conto che chi acquista per la prima volta un diffusore, lo fa senza tener conto di aspetti fondamentali, che stanno alla base del corretto funzionamento di questo prezioso strumento. Quali sono questi aspetti?Il primo elemento da considerare è la qualità del diffusore di aromi. Se ti stai chiedendo perché la qualità è così importante, la risposta è semplice: diffusori olio essenziale di poco valore non permettono di ottenere il massimo dei benefici dalle essenze utilizzate.Un altro aspetto importante è la potenza dei vaporizzatori per oli essenziali, che dovrà essere diversa a seconda dell’ambiente in cui verrà usato.Per scegliere il miglior diffusore senza sprecare denaro, bisogna innanzitutto valutare:
- se verrà utilizzato per profumare ambienti esterni o interni
- le dimensioni dell’ambiente in cui il diffusore dovrà agire
Chiarire questi aspetti ti aiuterà a scegliere un diffusore con la giusta capacità del serbatoio e di potenza.In questo articolo ti spiegheremo per prima cosa che cos’è un diffusore per oli essenziali e perché utilizzarlo. Analizzeremo successivamente le caratteristiche più importanti che un diffusore dovrebbe possedere, per poter godere al meglio dei benefici dell’essenza.In sintesi cercheremo di darti gli elementi necessari per effettuare la scelta del miglior vaporizzatore per oli essenziali, in base alle tue esigenze.
Diffusore di oli essenziali, cos’è e perché utilizzarlo?
I diffusori di oli essenziali, conosciuti anche con il termine di diffusori di essenze, sono dei piccoli dispositivi, che diffondono le essenze negli ambienti domestici e non.Quali sono gli ambienti al di fuori di quelli domestici in cui il diffusore è efficace?Ad esempio l’ufficio, dove potrai sfruttare le proprietà degli oli essenziali per ridurre lo stress o per migliorare la concentrazione.Se hai intenzione di entrare a far parte del meraviglioso mondo dell’aromaterapia, ti consiglio di leggere fino in fondo l’articolo, per evitare di commettere errori nell’acquisto e nell’utilizzo di un diffusore.
Cos’è l’aromaterapia?
Con il termine aromaterapia si intende quella pratica mediante la quale si va ad agire sul benessere psicofisico della persona, attraverso l’inalazione di sostanze volatili, ad esempio quelli presenti negli oli essenziali. E’ una pratica molto antica che sembra risalire al 2000 a. C.
Come posso utilizzare il diffusore per oli essenziali?
Il diffusore per oli essenziali, come anticipato, può essere utilizzato in ambienti interni ed esterni. Ecco alcuni esempi:
- Ambienti interni: in ufficio per combattere lo stress, durante le lezioni di Yoga per creare un ambiente che favorisca il rilassamento, nella camera da letto prima di dormire per favorire il sonno o per russare di meno!
- Ambienti esterni: utile per allontanare insetti, come mosche e zanzare, durante le tue serate d’estate; per creare un’atmosfera piacevole e rilassante durante una cena all’aperto.
Questi sono solo alcuni degli utilizzi che puoi fare del tuo diffusore, tutto dipende dall’aroma che decidi di utilizzare. Per approfondire questo aspetto ti consiglio di leggere la nostra guida sugli Oli Essenziali uso e beneficio, troverai il link a fondo pagina [1].
Diffusori per ambiente: uso interno o esterno?
L’aromaterapia, attraverso una buona e corretta diffusione degli oli può aiutarci, a seconda dell’essenza, a migliorare il nostro benessere psicofisico.Alcuni aromi sono utili a migliorare l’umore, abbassare il livello di stress, di ansia, e possono fornire tanti altri benefici.In alcuni ambienti, ad esempio in bagno o in cucina, possono essere utilizzati per attenuare odori sgradevoli, o combattere la muffa.
Quali sono i modelli più diffusi?
In commercio è possibile trovare diversi modelli, ma ci focalizzeremo sui diffusori per oli essenziali più diffusi ed efficaci per l’utilizzo in casa ed in altri ambienti interni o esterni:
- diffusore elettrico per oli essenziali
- diffusore di oli essenziali a batteria o ricaricabile tramite USB
- e quelli a candela
Ma non è tutto, è possibile usufruire dell’aromaterapia anche mentre viaggiamo in auto, utilizzando degli appositi diffusori di oli essenziali per auto. In questo questo articolo non approfondiremo questo argomento, ma non preoccuparti potrai trovare il link alla risorsa in fondo all’articolo.
Quali sono le essenze più adatte al diffusore di oli essenziali?
Ci sono oli più e meno indicati per la diffusione tramite diffusori di essenza e di seguito analizzeremo quelli più diffusi e utilizzati:
- Limone: allevia lo stress, è utile contro la nausea, migliora la concentrazione, regola il sonno, riduce lo stress e migliora l’umore, previene e cura il raffreddore, allontana gli insetti…
- Citronella: migliora la concentrazione, la digestione, previene e cura il raffreddore, allevia il mal di testa, purifica l’ambiente…
- Eucalipto: ottimo per combattere la tosse, la febbre, previene e cura il raffreddore, aiuta a combattere la forfora e i pidocchi, purifica l’ambiente…
- Rosmarino: migliora la digestione, combatte la tosse, è un ottimo repellente contro gli insetti (zanzare e mosche)…
- Lavanda: ottima per combattere la febbre, allevia il mal di testa, il mal di gola, riduce lo stress e migliora l’umore, allontana gli insetti…
Per approfondire i benefici dei singoli oli leggi le pagine dedicate cliccando sui collegamenti che troverai a fine documento. Ti consiglio però di completare la lettura di questa guida e di accedere solo successivamente agli argomenti segnalati.Concluse le doverose note, è giunto il momento di analizzare le caratteristiche dei vaporizzatori.
Diffusori di Oli Essenziali (diffusori elettrici o a batteria)
Questo tipo di diffusori offrono maggiori benefici rispetto alla versione a candela, che invece alterano la proprietà dell’olio utilizzato, in seguito al calore generato dalle fiamme.Ecco le variabili tra cui potrai scegliere:
La capienza
Per gli oli essenziali puri sono consigliati diffusori di essenza con serbatoi di piccola capacità . Ma la scelta della capacità è importante anche per l’autonomia in termini di diffusione che si desidera ottenere. Un serbatoio troppo piccolo dovrebbe essere ricaricato molto frequentemente e non permetterebbe di raggiungere il tempo di diffusione ideale negli ambienti desiderati.
Tempi di autonomia
Un diffusore elettrico per oli essenziali con una capacità da 500 ml ha generalmente un’autonomia che va dalle 8 fino a 16 ore. La versione da 200 ml ha un’autonomia di 2 – 4 ore!Anche quelli a batteria hanno autonomie interessanti. Alcuni modelli possiedono delle basi su cui appoggiare il diffusore per ricaricare le batterie.
Tipo di alimentazione
Anche questo è un fattore da non sottovalutare, in commercio se ne trovano di vari tipi, sia elettrici che a batteria. Noi preferiamo quelli elettrici. La spesa iniziale potrà essere anche maggiore, ma alla fine il costo delle batterie che periodicamente andranno sostituite fanno lievitare il prezzo iniziale dei modelli non elettrici. Inoltre i diffusori elettrici non si scaricano mai!Alcuni modelli sono dotati di particolari funzioni come ad esempio luci dai colori tenui e rilassanti, di lettore musicale, ecc.
Temporizzazione
È possibile scegliere diffusori dotati di timer, che consente di programmare il tempo di accensione e spegnimento. Alcuni modelli hanno la funzione di autospegnimento ad aroma esaurito.
Evaporazione (Ultrasuoni)
Grazie al sistema di evaporazione tramite vibrazioni (processo meglio conosciuto con il termine ultrasuoni) si può trarre il meglio dall’essenza evitando di alterare le loro proprietà , in quanto non viene fatto uso di calore. I diffusori ad ultrasuoni permettono perciò di sfruttare al meglio i benefici dell’aromaterapia.Ma non è tutto, questo sistema, contribuisce a rendere l’aria dei nostri ambienti più umida migliorandone la respirabilità .
Motore
La potenza del motore è un fattore particolarmente rilevante se si dispone di grandi ambienti.
RumorositÃ
Alcuni diffusori sono più rumorosi di altri. Non si tratta di rumori eccessivi, ma se stai pensando di collocarlo nella camera da letto durante la notte forse la scelta dovrebbe ricadere su uno di quelli più silenziosi.
Adatti alla cromoterapia
Esistono alcuni modelli che, oltre a funzionare da diffusore, sono adatti anche alla cromoterapia, offrendo la possibilità di cambiare colore al diffusore. I colori non vanno scelti in modo casuale, ognuno ha uno specifico significato, vediamo quale:
- Viola: favorisce la creatività e l’ispirazione;
- Verde: questo è il colore della natura, favorisce la riflessione e la pace interiore;
- Blu: favorisce calma e tranquillità , colore poco consigliato di sera in quanto potrebbe causare difficoltà a prendere sonno;
- Giallo: stimola la concentrazione;
- Arancione: favorisce il buon umore;
- Rosso: offre un effetto non solo stimolante ma anche energizzante, ed è in grado di rilassare e favorire il sonno;
Purificazione dell’aria
Ci sono diffusori in grado di generare ioni negativi, attraverso un processo definito ionizzazione. Questa caratteristica contribuisce alla purificazione e all’eliminazione di cattivi odori nell’aria. Quindi quando sentirai parlare di diffusore per oli essenziali con ionizzatore saprai già che ci si riferisce proprio a questo importante processo,La maggior parte dei diffusori elettrici per oli essenziali che si trova in commercio sono di tipo ad ultrasuoni ed utilizzano il sistema ad evaporazione (diffusori oli essenziali ultrasuoni, vedi punto 5).
Ecco alcuni dei esempi che riteniamo validi per la diffusione di essenze in casa:
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Diffusori a candela oli essenziali:
EconomicitÃ
Il diffusore a candela è il più economico, infatti il suo prezzo è di pochi euro. E’ possibile trovarli facilmente ad un costo inferiore ai €10.
AlterabilitÃ
Come anticipato, i diffusori a candela, utilizzando la fiamma per la diffusione dell’aroma e possono alterarla.Questo è uno svantaggio che non può essere sottovalutato, in quanto il calore va ad alterare le proprietà degli oli e di conseguenza inficia i loro effetti benefici.
Tempi di autonomia molto limitati
Il serbatoio è davvero troppo piccolo e si rischia di trarre pochi vantaggi dalle stesse.A causa della limitata capienza, non solo si è costretti a continue ricariche, ma è anche difficile una lunga permanenza dell’essenza negli ambienti.
Tipo di alimentazione
L’alimentazione è economica, ma non molto salutare!Un eccessivo surriscaldamento dell’essenza potrebbe infatti sprigionare sostanze tossiche come il benzopirene.In sintesi, il nostro consiglio è di scegliere un diffusore elettrico per ambienti ad ultrasuoni, che abbia una capacità di almeno 300 ml in modo tale da poter essere utilizzato sia all’interno che all’esterno. Non dimenticare la rumorosità , soprattutto se vuoi utilizzarlo nella camera da letto![content-egg module=Amazon template=list next=4]
Quanto costa un Diffusore di essenza?
Il prezzo dei diffusori ovviamente varia a seconda delle caratteristiche tecniche cui è dotato. Orientativamente si va dalle 10 alle 40 euro, quelli che hanno una cifra più corposa sono quelli che offrono più vantaggi in termini di funzionalità .Prima di accingerci alla conclusione, abbiamo pensato di semplificarti ulteriormente la scelta e per farlo abbiamo creato delle fasce di prezzo, cosi ora che conosci quale caratteristiche sono importanti potrai scegliere anche la fascia di prezzo che più preferisci.
Diffusori di essenze: prezzi e offerte
[content-egg module=Amazon template=list]IMPORTANTE: I diffusori di oli essenziali generalmente vengono forniti senza aroma, pertanto dovrai provvedere ad acquistarle separatamente. Un esempio di un kit abbastanza buono e che riteniamo completo è il seguente (clicca sull’immagine per visionarlo):Siamo giunti alla conclusione della guida su come scegliere un diffusore olio essenziale, ma prima vogliamo lasciarti un accorgimento sulla sicurezza.Evita che il diffusore essenze sia raggiungibile da bambini!Speriamo di averti dato gli elementi necessari per la scelta del tuo diffusore ideale. Se hai consigli o informazioni utili alla scelta dei vaporizzatori commenta pure questo articolo.Risorse utili, che ti ho accennato nell’articolo:[1] Oli essenziali uso e benefici[2] Oli essenziali antizanzare[3] Diffusori di oli essenziali per auto
Qual è il miglior Diffusore di oli essenziali per auto?
Se anche tu, come me, sei stanco dei soliti profumi per auto, ti do una buona notizia… puoi dimenticarli e sostituirli con uno dei diffusori di oli essenziali per auto che ti consiglierò in questo articolo.Questi tipi di diffusori sono portatili e di piccole dimensioni. A seconda del modello è possibile collegarli tramite USB o spinotto 12V da infilare nell’accendisigari dell’auto.
Vantaggi dei diffusori di oli essenziali per auto
I vantaggi dell’utilizzo di questi strumenti sono tanti.Potremo finalmente scegliere per la nostra auto tutte le essenze che vogliamo, e dire basta ai soliti e noiosi profumi per auto che si trovano in commercio.Allo stesso tempo potremo godere dei benefici dell’aromaterapia anche su strada.Utilizzando un determinato olio essenziale o una miscela di oli per il raggiungimento di uno scopo ben preciso, come ad esempio debellare quel fastidioso raffreddore che ci tortura con l’arrivo del primo freddo, o per alleviare il nostro stress ed affrontare meglio l’odioso traffico a cui siamo costretti ogni giorno.
Quali sono i migliori?
Ho pensato, per facilitarti la scelta, di recensire quelli che ritengo i migliori diffusori adatti alle nostre auto.In questa selezione che troverai di seguito sono stati inseriti solo i prodotti che riteniamo essere di qualità . Questo è uno degli aspetti importanti per ottenere il meglio dalle essenze. Inoltre, ho preferito scegliere, avendone utilizzato uno simile, solo i modelli cilindrici, che possono essere collocati nel porta bevande.Potrebbe tornarti utile leggere anche questa guida che ti aiuta a scegliere un buon diffusore di oli essenziali.
1. Diffusore di oli essenziali per Auto – CACAGOO
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2. Diffusore di aromi per Auto – CACAGOO
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3. Diffusore oli essenziali per Auto – SUNTOP
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4. Diffusore di essenze per Auto – OWSOO
[content-egg module=Amazon template=list next=1]Votazione:Â 3.7 su 5
5. Diffusore di essenze per Auto – USB – Bakaji
[content-egg module=Amazon template=list next=1]Votazione:Â 3.0 su 5Siamo giunti al termine della nostra lista di diffusori di oli essenziali per auto, ma vogliamo parlarti anche di altri metodi per deodorare l’auto in modo naturale.
Deodoranti per auto fai da te
I deodoranti che normalmente conosciamo contengono profumi artificiali, spesso anche troppo forti, alcuni potrebbero addirittura essere anche tossici. Un’alternativa molto efficace e naturale sono appunto gli oli essenziali!
Deodorante per auto fai da te con molletta da bucato e oli essenziali
Cosa occorre:
- Piccola molletta di legno
- 10 gocce di olio essenziale di arancia selvatica
Procedimento:
- Versa 5-10 gocce di olio essenziale di arancia selvatica sulla molletta in legno.
- Aggancia la molletta sulla presa d’aria della tua auto.
Questo ti consentirà di profumare la tua auto in modo naturale! Non importa se l’aria sia accesa, spenta, calda o fredda… questo sistema funzionerà comunque!Col tempo aggiungi qualche goccia di olio essenziale per rigenerare il tuo deodorante per auto.E tu hai qualche diffusore o altro da consigliarci? commenta pure questo articolo per esprimere la tua opinione.
Ci capita spesso di ricevere domande del tipo “Come fare l’Olio Essenziale in casa?” o “come fare gli oli essenziali fai da te?”.e allora ci siamo chiesti perché non realizzare una piccola guida semplificata su come fare gli oli essenziali fai da te?Bene, ora immaginate gli occhi dei miei colleghi puntati su di me… ed io intimorito che rispondo, va bene ho capito la faccio io! 😀 (rimanga tra noi, lasciamogli pensare che abbia paura di loro, ma la verità è che mi piace parlare di questo argomento).Beh a questo punto, se stai leggendo questa pagina sicuramente anche tu ti sarai posto la stessa domanda e se sei approdato qui è perché vuoi saperne di più anche tu sul procedimento su come fare l’olio essenziale di un certo tipo di pianta che può essere ad esempio di Lavanda, Limone, Rosmarino o tante altre.Fatta questa breve introduzione passiamo ai fatti! ed entriamo nel vivo della nostra guida “come fare l’olio essenziale di…”
Estrazione oli essenziali: Cosa occorre per la Distillazione?
La Materia Prima
Partiamo dalla problematica che vogliamo risolvere! ciò significa che per individuare la materia prima da utilizzare, bisogna partire dal beneficio che si vuole ottenere.Ad esempio ci sono degli oli essenziali più adatti per ottenere benefici sulla persona altri invece per profumare l’ambiente ma che allo stesso tempo incidono sul benessere psicofisico della persona.In ogni caso ti consiglio di consultare la nostra sezione “Rimedi per” individuando la problematica che intendi risolvere ed in base a quella scegliere l’olio essenziale o gli oli essenziali più adatti e poi passare al resto.Dopo aver fatto questo ti sarai fatto un’idea del tipo di piante di cui hai bisogno, ad esempio Lavanda, Menta, Rosmarino, Limone o altri… qualsiasi sarà la vostra scelta cercate di pretendere solo il meglio e pertanto pretendete un prodotto di qualità !
Un Distillatore per oli essenziali
La tecnica più utilizzata per la distillazione degli oli essenziali, detta anche estrazione, è quella in corrente di vapore.Quindi dovrai dotarti di un Distillatore per oli essenziali, detto anche alambicco, che sia adatto all’estrazione degli stessi utilizzando la tecnica citata sopra.Alcuni preferiscono costruisti un distillatore fai da te, ma secondo il nostro punto di vista, questo può rappresentare alcune difficoltà non proprio semplici, sia nel reperire alcuni materiali, che hanno comunque un costo, e sia perché bisogna avere una certa manualità e non è detto che il risultato sia sempre ottimale!Da considerare sono inoltre i pericoli che possono derivare dall’utilizzo. Infatti il distillatore dovrà supportare anche una pressione abbastanza elevata e una tecnica costruttiva inesperta potrebbe non tenere conto di alcuni accorgimenti che possono determinare il successo o l’insuccesso dell’operazione.Per le ragioni indicate sopra ti consiglio di acquistare un distillatore in corrente di vapore già bello e pronto all’uso, puoi scegliere se di rame o di acciaio inox (quest’ultimo molto più costoso).Gli alambicchi classici sono realizzati in rame perché si tratta di un materiale che si presta particolarmente all’utilizzo per la costruzione di strumenti di cottura. Questo per via dell’elevata conducibilità termica che lo rende superiore sia all’acciaio inox che all’alluminio.Diversi studi hanno inoltre dimostrato che l’utilizzo del rame in cucina non costituisce un rischio per la salute.Il contro di questo tipo di materiale è la sua delicatezza. Sarà necessario infatti prestare particolarmente cura in fase di lavaggio e asciugatura per evitare ossidazioni.Tieni conto che se se sei amante dei distillati in genere potresti sfruttarlo anche per fare la grappa, o altri distillati.Allo stesso tempo tieni presente che se hai in mente di farla diventare una attività professionale una buona idea è quella di non cimentarti nella costruzione fai da te, cercando di realizzare qualcosa che probabilmente ti farà perdere solo denaro e tempo.Scegline uno già pronto, e qualunque sarà la scelta del materiale, intendo rame o acciaio, non sbaglierete di sicuro. Noi siamo più tradizionalisti e preferiamo l’alambicco per oli essenziali fai da te costruito in rame.
Imbuto Separatore in vetro
L’imbuto separatore è uno strumento solitamente utilizzato in laboratorio e si compone di un’ampolla in vetro sul cui fondo è previsto un canale con valvola (rubinetto) in teflon, il tutto sorretto da una struttura in ferro.Il principio su cui si basa è semplice e riguarda lo sfruttamento del peso specifico di due elementi.In termini pratici si tratta di un attrezzo che ha la funzione di favorire la separazione di due liquidi. Ciò è possibile, come già accennato, per via del peso specifico differente.Come sappiamo, il risultato della distillazione delle erbe è l’idrolato, ossia un mix di acqua aromatizzata ed olio essenziale. Questo necessita di riposare affinché i due elementi si separino per via del peso specifico differente.L’imbuto separatore interviene in questa fase e consente un facile scarico dell’acqua aromatizzata semplicemente agendo sulla valvola che si trova posta in basso. Una volta giunti al livello di inizio dell’olio essenziale si chiuderà semplicemente il piccolo rubinetto. L’alternativa consiste nell’aspirare l’olio con una pompetta impiegando molto più tempo.
Un fornello/fornellone a gas
Se hai in mente di dotarti di un distillatore di grandi dimensioni avrai potresti sentire la necessità anche di un fornellone a gas. Per intenderci sono quelli che si poggiano a terra, mentre i distillatori più piccoli possono essere posti direttamente sui fornelli di casa, puoi tranquillamente utilizzare la tua cucina!Tieni presente che il distillatore di rame non può essere utilizzato su piani di cottura ad induzione o vetro ceramica e che è una prassi corretta quella di lavorare a fiamma lenta. Ciò darà modo al rame di dilatarsi autosigillando il distillatore e migliorerà la qualità del processo di distillazione.
Vasetti/Contenitori per la conservazione
Procuratevi dei contenitori (boccette) in vetro preferibilmente di colore scuro per proteggere il contenuto dalla luce che abbiamo il tappo ermetico.Un imbuto per riempimento dei vasetti, Imbuto in plastica adatto al foro del contenitore in vetro. Ovviamente tutto questo comporta dei costi iniziali, ma per i benefici che gli oli essenziali sono in grado di offrire per il nostro benessere sono soldi veramente ben spesi, lo definirei un investimento per la salute!Qui alcuni consigli dove puoi reperire i distillatori per oli essenziali e l’altra attrezzatura necessaria:[go_pricing id=”attrezzatura_oli_essenziali”]
Quanto olio essenziale posso ricavare da una pianta?
Spesso ci viene posta questa domanda, ma non esiste una risposta esatta perché ogni pianta ha una sua quantità di olio, che dipende molto dal ciclo vitale cui sta vivendo.Ciò significa che il momento della raccolta incide molto sulla quantità di olio che è possibile estrarre dalla stessa.Per fare un esempio la Lavanda sarebbe meglio raccoglierla quando parte dei fiori è appassita, al contrario il rosmarino va raccolto quando è fiorente, la menta invece qualche giorno prima della fioritura.Tuttavia, a scopo puramente indicativo, posso dirti che andrai a ricavare tra l’1 e il 3% della capacità del distillatore.
Materie prime: gli aspetti fondamentali da tenere conto
La scelta delle Piante
Produci o acquisti le piante? se le piante sono di tua produzione, sicuramente adotterai tutti gli accorgimenti necessari per avere un prodotto biologico, ma se decidi di acquistarle assicurati che provengano da una coltivazione naturale bio.
Tempo di Raccolta
Come detto in precedenza il periodo di raccolta, noto anche come tempo balsamico, incide sulla quantità di olio essenziale che è possibile ricavare. Questo varia a seconda del tipo di pianta ed incide anche la fase della giornata in cui si raccoglie: mattina, pomeriggio, sera.In fondo alla pagina troverai una tabella dove saranno indicati i periodi ottimali per ogni pianta.
Metodo di Raccolta
Anche per questo passaggio come per i tempi, il metodo di raccolta è fondamentale per eseguire una corretta distillazione e ottenere un olio di qualità , ma anche per ricavare una quantità maggiore.
Essiccazione
Come per gli altri, anche questo step è variabile a seconda del tipo di pianta. Infatti ognuna ha modalità e tempistica diversa di essiccazione. Evita comunque la luce diretta del sole, e preferisci luoghi al buio o all’ombra.Alcune piante, invece, non necessitano di questa fase, e vanno distillate subito dopo la raccolta.Prima di passare al procedimento di estrazione degli oli essenziali, ci tengo a fare un ulteriore chiarimento.Probabilmente, anzi sono sicuro che otterrai meno olio essenziale di quanto ti aspettavi!È una cosa normalissima, e questo non deve preoccuparti in nessun modo.La resa varia da pianta a pianta e dai singoli fattori di cui abbiamo discusso precedentemente.Ho voluto precisare questa cosa per evitare di farti sentire deluso! Se sei preparato a questo, puoi goderti al meglio il risultato delle tue distillazioni.
Come fare l’olio essenziale: Passo dopo Passo
1. Sicuramente a molti risulterà scontato questo passaggio, ma ti assicuro che non lo è così tanto.In molti lo ignorano ma una buona pulizia generale del tuo distillatore prima dell’utilizzo può essere una mossa vincente!
2. Lava e lascia asciugare bene anche i contenitori (boccette) che utilizzerai per la conservazione.
3. Versa dell’acqua nella caldaia del (alambicco). Meglio se distillata o quantomeno esegui prima un filtraggio, l’acqua deve essere pulita, pura e con poco calcare! La quantità di acqua da inserire nel serbatoio dipende molto dalla capacità dello stesso.
4. Porta ad ebollizione l’acqua
5. Inserisci le tue piante all’interno del distillatore, cerca di non compattare molto per evitare l’effetto tappo durante la distillazione, ed aspetto molto importante non tagliuzzarle, spezzettarle.
6. Chiudi il distillatore e attendi che la temperatura arrivi intorno ai 78 °C, soglia nella quale le piante iniziano a rilasciare l’olio che contengono.
7. Tieni sotto controllo il processo di estrazione. Nello specifico la temperatura, l’acqua nel sistema di raffreddamento, se non collegata direttamente alla fontana tramite tubo, probabilmente sarà necessario sostituirla, altrimenti il processo di condensazione potrebbe interrompersi.
8. Esegui un filtraggio dell’olio essenziale appena distillato. In questa fase puoi utilizzare l’imbuto separatore, noi lo consigliamo vivamente! in alternativa puoi utilizzare un contenitore in vetro, un panno di cotone rigorosamente pulito e asciutto, si rischia di contaminare l’estratto.
9. Terminato il processo di filtraggio, versa l’olio essenziale nei vasetti/boccette di vetro di colore scuro che hai precedentemente pulito. E’ bene conservali in stanze buie e fresche, evitando l’esposizione al calore o ai raggi solari.
La conservazione è molto importante in quanto gli oli essenziali sono molto delicati e possono alterare la loro struttura perdendo i loro benefici, alcune volte è possibile che sviluppino sostanze che possono essere dannose, pertanto prestate attenzione alla conservazione osservando i consigli forniti.
10. Tempo di maturazione: tieni presente che alcuni tipi di oli essenziali hanno bisogno di un tempo di maturazione che come puoi immaginare varia da olio a olio.
Siamo giunti alla fine della guida su “come fare l’olio essenziale” in casa!Ma prima di concludere e salutarci, ci teniamo a fornirti altre informazioni utili:
- Il processo di Distillazione degli Oli Essenziali può variare da mezz’ora a oltre le 6 ore
- La conservazione degli oli essenziali può variare a seconda dell’essenza prodotta, in linea di massima può durare per qualche mese ma anche uno o più anni.
- La parte che resta nel serbatoio, cioè l’acqua a contatto con le piante, viene definita acqua aromatizzata. Puoi scegliere di riutilizzarlo se hai altre piante dello stesso tipo da distillare, puoi smaltirlo, oppure per alcuni tipi di piante tipo la lavanda può essere utilizzato in cosmetica.
Tempo Balsamico delle Piante
L’alga spirulina contro la cellulite
[toc]
Ultimamente sta crescendo l’interesse verso un’alga antica ma con proprietà utili per le problematiche di questi ultimi tempi, la spirulina. Oggi però prenderemo in esame come questa alga possa essere di aiuto a debellare la cellulite. Vediamo brevemente cos’è la cellulite e a cosa serva l’alga.
Cos’è la cellulite?
Viene anche chiamata comunemente ‘buccia d’arancia’, è un’alterazione del tessuto che è ricco di grasso che si trova sotto la cute, in particolare a livello di cosce, fianche e glutei. Può comparire anche in persone magre poiché la cellulite si innesta in ristagno di liquidi dovuto alla cattiva circolazione venosa, in seguito le cellule adipose si gonfiano e le fibre di comprimono e si possono rompere, formando in questa maniera gonfiori e i noduli sono la causa di questa buccia d’arancia.
Cos’è l’alga Spirulina?
È un’alga che arriva direttamente dalle acque degli antichi Aztechi. La spirulina è considerata come un integratore alimentare vegetale, polifunzionale ed estremamente efficace, ricca di vitamine come calcio, magnesio e ferro, essenziali per il nostro corpo. Negli ultimi anni sta prendendo spazio in molti ambiti, dalla cucina al mondo dello sport, viene anche data come integratore agli astronauti durante le loro missioni e ultimamente le Nazioni Unite hanno suggerito che venga integrata nelle diete. In Italia è nata, come ci fa sapere in un articolo de ‘il Corriere’ la giornalista Marianna Locatelli, un’azienda che si occupa proprio della coltivazione di questa microalga, quindi possiamo essere orgogliosi che il nostro bel paese si metta in gioco con quello che è definito il cibo del futuro.
In un articolo riscontrato su ‘il Fatto quotidiano‘, firmato dalla giornalista ed esperta in alimentazione Emanuela Sacconago, viene detto che l’alga spirulina ha un elevato sostegno vitaminico ed è eccellente per gli sportivi e per chi cerca un’alternativa naturale.
La spirulina può combattere la cellulite?
Come già detto la cellulite si forma in quasi tutti i soggetti, anche tra i più magri, questo perché a causa della rottura delle fibre delle cellule adipose esse si gonfiano e formano dei noduli all’interno della pelle.
Dagli studi si è scoperto che l’alga non solo si trasforma in un ottimo drenante, quindi aiuta il tessuto sotto la pelle a liberarsi dei grassi accumulati, favorendo così l’aumento della metabolizzazione dei lipidi; questo drenaggio, infatti, evita il depositarsi di grassi nelle zone dei fianchi, cosce e in quelle zone dove la maggior parte delle volte si accumulano.
Testimonianze
Sono in molti ad aver provato Spirulina, ed ognuno ha subito riscontrato l’efficienza di questa alga.
Studi condivisi hanno confermato che la spirulina è ottima per combattere e a prevenire la cellulita, nemica temuta da molte donne ma anche da uomini.
Una voce tra tante come quella di Anna Valli, produttrice di Spirulina, orgogliosamente dichiara di farne uso ogni giorno godendo così di tutti i benefici che porta questo dono della natura. (vedere intervista di Marianna locatelli de ‘il Corriere della Sera’.
Conclusioni
Possiamo dubitare quando non abbiamo una perfetta conoscenza di un prodotto o di una materia presa in esame.
Ma gli studi finora condotti, l’iniziativa delle Nazioni Unite (ONU), le assunzioni ormai accertate della Nasa dei suoi astronauti ma soprattutto le testimonianze di molti atleti, mettono la spirulina in una luce che non è una voce a sé stante, ma comincia ad essere un insieme di voci tutti all’unisono che dichiarano apertamente i benefici della spirulina per il corpo, e come nel caso preso in esame anche per combattere e prevenire la fastidiosa cellulite.
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Note:
Nel rispetto del Codice di Condotta prescritto dal D.L. 70 del 9/4/2003, le informazioni contenute in questo articolo devono considerarsi di tipo puramente informativo.
Se ami gli oli essenziali sarai felice di sapere che, tra i tantissimi benefici che essi regalano all’organismo, possono anche aiutarti a combattere le rughe e i segni dell’invecchiamento della pelle.Diluiti e utilizzati in lozioni, gli oli essenziali antirughe sono dei rimedi del tutto naturali ed efficaci per combattere le macchie della pelle e la perdita di elasticità .L’invecchiamento può influire sull’aspetto della pelle e sulla sua struttura: essa perde elasticità con l’età e diventa più sottile e secca a causa della diminuzione di collagene ed elastina.Anche i tassi di rinnovamento cellulare diminuiscono, la circolazione linfatica rallenta e il corpo inoltre produce meno ceramidi, lipidi naturali che forniscono umidità per la pelle.Fortunatamente gli oli essenziali possono rallentare il processo di invecchiamento e persino invertire alcuni dei segni dell’invecchiamento prematuro, aumentando la produzione di collagene e accelerando il rinnovo cellulare.Ecco i migliori oli essenziali antirughe per una pelle sana e nutrita da utilizzare da soli o con un olio vettore.
Oli essenziali antirughe: quali sono e le proprietÃ
1. Geranio
L’olio essenziale di geranio è stato usato per migliaia di anni a beneficio della pelle. Indicato per tutti i tipi di pelle, esso promuove la crescita cellulare, migliora la circolazione e aiuta a proteggere le cellule esistenti.Come umettante, l’olio essenziale di geranio attira l’umidità dal corpo sulla superficie della pelle e la trattiene, è particolarmente efficace per combattere il rilassamento della zona oculare.[sc name=”oegeraniobio”]
2. Incenso
L’olio essenziale di incenso favorisce anche la crescita di nuove cellule cutanee, quindi è ideale per scopi curativi e anti-invecchiamento.Se si desidera ridurre al minimo le cicatrici o trattare l’eczema, l’olio essenziale di incenso è sicuramente la scelta più indicata. E’ inoltre un buon ingrediente nelle creme idratanti perché agisce anche come agente protettivo per la pelle.[sc name=”oeincensobio”]
3. Rosa
L’olio essenziale di rosa è un altro trattamento anti-età di lunga durata, che assicura idratazione e rassodamento della pelle: è particolarmente utile per favorire il rinnovamento della membrana cellulare della pelle ed è un ringiovanente cutaneo ideale per migliorare l’aspetto delle rughe sul viso e sul corpo.
4. Sandalo
Il sandalo è un altro ottimo olio essenziale antirughe. E’ è stato usato per secoli nei tradizionali trattamenti di bellezza per la pelle. Ad alto contenuto di sesquiterpene (un ormone della crescita secreto dalle ghiandole pituitaria e dell’ipotalamo, che aiuta le cellule della pelle a rinnovarsi e recuperare dai danni), l’olio essenziale di sandalo può rendere l’aspetto della pelle più liscio ed è uno dei migliori oli essenziali da usare contro le occhiaie.Il suo aroma esotico ma legnoso lo rende perfetto per i trattamenti unisex.[sc name=”oesandalobio”]
5. Limone
Ricco di vitamina C, l’olio essenziale di limone è un antiossidante naturale, una sostanza che aiuta il corpo a rimuovere i radicali liberi che danneggiano tutte le cellule, comprese quelle della pelle.Il limone è un olio essenziale ad alta potenza ed un ottimo ingrediente primario per molte ricette per la cura della pelle. Può aiutare a illuminare la pelle dopo l’esposizione al sole e ridurre la comparsa di rughe sul corpo.[sc name=”oelimonebio”]
6. Salvia
Oltre ad essere antibatterico e antisettico (un vantaggio per chi soffre di acne tardiva), l’olio essenziale di salvia stringe i pori, migliorando in tal modo l’aspetto e la struttura della pelle.Se stai cercando un delicato olio essenziale da usare per trattare le rughe e gli inestetismi della regione oculare, la salvia è quella giusta per te.[sc name=”oesalviabio”]
7. Mirra
L’olio essenziale di mirra offre numerosi benefici alla pelle: funziona come un antiossidante, combattendo il danno cellulare, e anche come un anti-infiammatorio, caratteristica che lo rende ideale per la pelle sensibile e irritata. L’olio essenziale di mirra ha anche proprietà antibatteriche, il che lo rende perfetto per combattere l’acne, tuttavia è abbastanza delicato da poter essere utilizzato con efficacia anche nelle creme e nei sieri per gli occhi.
8. Ylang Ylang
L’olio essenziale di ylang ylang migliora l’elasticità della pelle aiutando le cellule a rigenerarsi più velocemente. Utilizzato spesso nelle preparazioni per la cura della pelle, esso aiuta a levigare le rughe e i segni della pelle, aggiungendo una nota floreale alle lozioni per il corpo e ai prodotti da bagno che combattono anche l’invecchiamento della pelle.[sc name=”oeylangylangbio”]
9. Lavanda
La lavanda, la regina del mondo dell’olio essenziale, è anche una fantastica crema idratante.Inoltre, aumenta il flusso di sangue alla pelle, permettendo alle sostanze nutritive e all’ossigeno di raggiungere le cellule della pelle, favorendone rinnovamento e guarigione. Puoi usare l’olio essenziale di lavanda in modo sicuro praticamente in qualsiasi tipo di ricetta per la cura della pelle.[sc name=”oelavandabio”]
10. Patchouli
Il patchouli funziona contro batteri, funghi e lieviti indesiderati, quindi è un altro olio essenziale da considerare se hai problemi con le imperfezioni o l’acne.Con la sua azione anti-infiammatoria, l’olio essenziale di patchouli è delicato sulla pelle sensibile. Un vantaggio unico dell’olio essenziale di patchouli è che migliora la densità della pelle, rendendola più matura e più giovane.[sc name=”oepatchoulibio”]
11. Elicriso
Questo olio essenziale aiuta a ridurre le macchie e le rughe dell’età , favorendo il ricambio più rapido delle cellule della pelle, riduce anche l’aspetto e la consistenza di cicatrici e smagliature.Se è vero che l’olio essenziale di elicriso è l’ideale per prodotti per il corpo e oli da massaggio, è lenitivo anche per la pelle delicata del viso.[sc name=”oeelicrisobio”]
Avvertenze e Precauzioni all’uso degli oli essenziali antirughe
Dal momento che probabilmente utilizzerai questi oli essenziali sul tuo viso e intorno agli occhi, assicurati di diluirli sempre con un olio vettore prima.Tra questi puoi scegliere l’olio di jojoba, un ottimo idratante, ideale per creme per occhi e sieri, olio di nocciolo di albicocca, perfetto anche come antiossidante e ricco di acidi grassi omega 6 e vitamina A o olio di avocado, ricchissimo di Vitamina E, è ideale per proteggere la pelle dal sole e per ridurre le rughe.Una buona regola generale quando si effettuano i preparativi per la cura della pelle se non si dispone di una ricetta è di utilizzare un rapporto di diluizione di circa 12 gocce di olio essenziale ogni 30 ml circa di olio vettore.Se non hai mai usato un olio essenziale prima o hai avuto problemi di sensibilità in passato, esegui sempre un patch test su una piccola area di pelle prima di usare l’olio su tutto il tuo viso o corpo.
L’olio essenziale di Rosmarino conosciuto per la sua fragranza caratteristica che è caratterizzata da un profumo energizzante, sempreverde, agrumato, erbaceo, deriva dall’erba aromatica Rosmarinus Officinalis, una pianta appartenente alla stessa famiglia di basilico, lavanda, mirto e saggio.Anche il suo aspetto è simile alla lavanda con aghi di pino piatto che hanno una leggera traccia di argento.[content-egg module=Amazon template=list][sc name=”oerosmarinobio”]
Olio essenziale di rosmarino: proprietÃ
L’olio di rosmarino è stato usato fin dai tempi antichi in cosmesi per le sue proprietà antisettiche, antimicrobiche, antinfiammatorie e anti-ossidanti e nelle cure mediche per i suoi benefici per la salute.Il rosmarino era persino diventato la medicina erboristica alternativa preferita dal medico, filosofo e botanico svizzero-tedesco Paracelso, che promuoveva le sue proprietà curative, compresa la sua capacità di rafforzare il corpo e di guarire organi come cervello, cuore e fegato.Per migliaia di anni, la medicina popolare ha anche usato il rosmarino per la sua capacità di migliorare la memoria, lenire i problemi digestivi e alleviare i dolori muscolari.Vediamo nel dettaglio quali sono i principali usi e le applicazioni dell’olio essenziale di rosmarino.
Olio essenziale di rosmarino: applicazioni e benefici
Utilizzato in aromaterapia, l’olio di rosmarino aiuta a ridurre i livelli di stress e tensione nervosa, incrementare l’attività mentale, alleviare l’affaticamento, sostenere la funzione respiratoria e per la perdita di peso.Esso viene anche utilizzato per migliorare la vigilanza, eliminare gli stati d’animo negativi e aumentare la concentrazione.Il profumo di olio essenziale di rosmarino stimola l’appetito ed è anche noto per la sua capacità di ridurre il cortisolo, che è noto come l’ormone dello stress. Se soffri di ansia puoi provare a usare l’olio di rosmarino in aromaterapia tramite un diffusore e praticare esercizi di respirazione.L’inalazione di olio di rosmarino stimola il sistema immunitario, allevia la congestione nasale e della gola liberando le vie respiratorie, inoltre svolge un’azione antiossidante e combattendo i radicali liberi.Diluito e utilizzato topicamente, l’olio essenziale di rosmarino è noto per ridurre il dolore, lenire l’infiammazione, eliminare il mal di testa.Se utilizzato in un massaggio, le sue proprietà disintossicanti possono facilitare una sana digestione, alleviare flatulenza, gonfiore e crampi, aiutare a combattere la stitichezza e stimolare la circolazione.Nei cosmetici per la cura dei capelli, le proprietà toniche dell’ olio essenziale di rosmarino stimolano i follicoli piliferi per allungare e rinforzare i capelli, prevenendone la caduta e idratando il cuoio capelluto asciutto per alleviare la forfora.Tradizionalmente, l’olio di rosmarino combinato con olio d’oliva in un trattamento con olio caldo per capelli è noto per scurire e rafforzare i capelli.Le proprietà antimicrobiche, antisettiche, astringenti, antiossidanti e toniche di questo olio ne fanno un benefico additivo nei prodotti per la cura della pelle che hanno lo scopo di lenire o addirittura trattare la pelle secca o grassa, l’eczema, l’infiammazione e l’acne.Efficace per tutti i tipi di pelle, questo olio rigenerante può essere aggiunto a saponi, lavaggi per il viso, maschere per il viso, tonici e creme per ottenere una pelle morbida e idratata.Puoi provare ad utilizzarlo per produrre un’efficace crema antirughe: mescolalo in parti uguali con olio essenziale di geranio, sandalo, lavanda, incenso, rosmarino e limone. Diluire secondo le necessità e utilizzare localmente.L’aroma rinfrescante ed energizzante dell’olio di rosmarino può essere diluito con acqua e utilizzato in profumatori naturali per la casa per eliminare gli odori sgradevoli dall’ambiente e dagli oggetti. Quando aggiunto alle ricette per candele profumate fatte in casa, può funzionare in modo efficace per rinfrescare il profumo di una stanza.Proprio in virtù degli innumerevoli benefici, gli usi dell’olio essenziale di rosmarino sono numerosi e vanno da quelli medicinali alle applicazioni cosmetiche. Le sue numerose forme includono oli, gel, lozioni, saponi, shampoo e spray, per citare alcuni suggerimenti per i prodotti fatti in casa.
Alcuni utilizzi degli Oli Essenziali al rosmarino
Utilizzato in aromaterapia, il profumo legnoso e sempreverde del rosmarino può favorire il rilassamento e aumentare la vigilanza e la funzione cerebrale, migliorando così la memoria.Per alleviare lo stress durante lo studio e il mantenimento della concentrazione, distribuire l’olio essenziale di rosmarino nella stanza per un massimo di 30 minuti.Diluito con un olio vettore e usato topicamente, le proprietà detossificanti e anestetiche dell’olio essenziale di rosmarino possono aumentare aumentare il livello dell’energia grazie all’azione di disintossicazione del corpo.Diluendo l’olio di rosmarino in un olio vettore come l’olio di cocco e massaggiandolo nei linfonodi, il corpo sarà stimolato a eliminare più rapidamente le tossine e ad alleviare i disturbi digestivi.Le sue proprietà analgesiche e antinfiammatorie lo rendono un olio essenziale ideale per alleviare dolori e fastidi muscolari.Unendo l’olio di rosmarino con olio di menta piperita e diluendo la miscela in olio di cocco, si otterrà un efficace unguento da applicare su muscoli indolenziti e articolazioni doloranti.Le proprietà anti-virali, anti-microbiche e anti-settiche dell’olio essenziale di rosmarino lo rendono uno spray perfetto per la pulizia di ambienti domestici e per eliminare i batteri.Diluendo olio di rosmarino in aceto bianco distillato e acqua si ottiene un detergente spray particolarmente indicato su superfici come soffitti e controsoffitti.
Olio di rosmarino: controindicazioni ed effetti collaterali
L’olio essenziale al rosmarino è generalmente sicuro ma in alcuni soggetti può causare effetti collaterali.L’ingestione di grandi quantità di olio essenziale di rosmarino possono portare a:
- irritazione allo stomaco e all’intestino
- danni ai reni
- convulsioni
- tossicitÃ
- coma
- vomito
- eccesso di liquido nei polmoni (edema polmonare)
- aborto spontaneo
Evitare durante la gravidanza o se si soffre di l’epilessia o di pressione alta.Testare sempre la sensibilità della pelle prima di un uso e uso diffuso sui piedi, quando possibile.L’uso eccessivo di qualsiasi olio può causare sensibilizzazione della pelle, pertanto si raccomanda di tenere lontano l’olio di rosmarino dalle mucose, evitando il contatto diretto,Se pensi di usare olio di rosmarino per scopi medicinali o di integrare farmaci o trattamenti, dovresti prima consultare il medico: esiste la possibilità che l’olio essenziale di rosmarino interferisca e possa infatti causare reazioni allergiche.L’olio di rosmarino deve essere sempre conservato in un’area inaccessibile ai bambini, in particolare a quelli di età inferiore ai 7 anni.Evitare qualsiasi uso di olio di rosmarino senza il consiglio del medico.
Olio essenziale di rosmarino: Prezzo
Dalla lista che troverai con i nostri consigli su dove acquistare l’olio di rosmarino potrai notare, la differenza dei formati e di prezzo, il motivo di queste differenze non è da attribuire al solo formato ma anche alla qualità del prodotto, soprattutto l’origine della materia prima. Un esempio è rappresentato nell’olio essenziale Bio rispetto ad uno normale.Il prezzo dell’olio essenziale di rosmarino varia da circa € 7 per 10 ml fino ad arrivare a 13, 15 €.
Dove acquistare gli oli essenziali rosmarino? ecco i nostri consigli:
Abbiamo pensato di facilitarti la scelta, accollandoci il “lavoro noioso” e mettendoti a disposizione una selezione degli oli di rosmarino.Perché lavoro noioso? La selezione è stata effettuata vagliando ogni singola recensione rilasciata sul prodotto, ed abbiamo selezionato i migliori in termini di rapporto qualità -prezzo. Oltre al prodotto abbiamo valutato anche i negozi online che garantiscono affidabilità , serietà e puntualità nella consegna.[content-egg module=Amazon template=list][sc name=”oerosmarinobio”]
Olio di Rosmarino: come farlo?
Abbiamo realizzato per chi ama il fai da te una guida semplificata che spiega il procedimento su “Come fare l’olio essenziale di rosmarino”. E’ possibile accedere alla guida cliccando qui.
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