PLANTFUSION CACAO POLV OS 454G
20.000 Prodotti Naturali dai Migliori Negozi d'Italia
PLANTFUSION CACAO POLV OS 454G
40,90 € Il prezzo originale era: 40,90 €.33,32 €Il prezzo attuale è: 33,32 €.
926314408 – PLANTFUSION Integratore alimentare concentrato proteico-aminoacidico per il sostegno del fabbisogno azotato. Preparato in polvere solubile per bevande estemporanee con edulcorante. 21 g di proteine vegetali per dose. 100% naturale senza OGM. Ipoallergenico. Gusto cacao o vaniglia. Ingredienti Proteine isolate dal pisello (Pisum sativum L.) semen; polvere di semi germinati di: amaranto (Amaranthus retroflexus L.) semen, quin
INDICE
I dolori mestruali, le donne lo sanno bene, possono essere decisamente terrificanti… Molte volte non si limitano soltanto ai dolori addominali, ma portano anche mal di testa, mal di schiena, nausea… Diventano insomma un bel problema! Ecco che l’utilizzo di rimedi naturali contro i dolori mestruali possono aiutarci non poco a superare la fase.Quando i dolori mestruali arrivano, si vorrebbe soltanto stare a letto aspettando che il dolore vada via… Ma purtroppo non sempre si può! Cosa fare allora?
Rimedi naturali dolori Mestruali, quali sono?
Gli oli essenziali possono offrire un valido aiuto anche in questo caso. Questi, infatti, sono in grado di ridurre notevolmente (o eliminare) i crampi mestruali in pochi minuti! Andiamo a vedere quali sono i migliori oli essenziali per alleviare i crampi mestruali:
Menta piperita
[sc name=”oementapiperitabio”]
Eucalipto
[sc name=”oeeucaliptobio”]
Cipresso
[sc name=”eocipressobio”]
Lavanda
[sc name=”oelavandabio”]
Vetiver
[sc name=”oevetiverbio”]
Patchouli
[sc name=”oepatchoulibio”]
Maggiorana
[sc name=”oemaggioranabio”]
Legno di cedro
Come utilizzare gli oli essenziali contro i dolori mestruali?
Andiamo a vedere come utilizzare in modo efficace questi rimedi naturali contro i dolori mestruali
Bagno lenitivo
Un bel bagno con i sali di Epsom può essere davvero molto utile. Questi sali, ricchi di minerali, sono in grado di alleviare i dolori e la stanchezza causati dai crampi.Cosa occorre:
- Sali di Epsom (una manciata basterà)
- 1/2 tazza di latte intero
- 10 gocce di olio essenziale di eucalipto e 10 di maggiorana
- 15 gocce di olio essenziale di lavanda
Procedimento:
- Versate i sali di Epsom all’interno della vasca da bagno e lasciate dissolvere nell’acqua.
- Versate gli oli essenziali e il latte.
- Cercate di mescolare con le mani.
- Rilassatevi nella vasca da bagno, prendendovi tutto il tempo che vi serve e respirate profondamente.
Rimedio per prevenire i dolori
Cosa occorre:
- 7 gocce di olio essenziale di Legno di cedro e 7 di Vetiver
- 5 gocce di olio essenziale patchouli
- 4 cucchiai di burro di karitè
- Barattolo in vetro ambrato da 120 ml
Procedimento:
- Immettete il burro di karitè e gli oli essenziali all’interno del barattolo in vetro ambrato
- Miscelate per bene il tutto.
- Applicate la miscela sull’utero durante la settimana precedente e durante i primi giorni del ciclo mestruale. In questo modo potrete ridurre i crampi dolorosi o addirittura evitarli!
Rimedio per alleviare i dolori mestruali
Cosa occorre:
- 5 gocce di olio essenziale di Lavanda, 5 di Menta Piperita e 5 di Vetiver
- 30 ml di un olio vettore a scelta
- Bottiglia contagocce in vetro ambrato da 120 ml
Procedimento:
- Inserite tutti gli ingredienti all’interno della bottiglia contagocce.
- Agitate per bene.
- Per utilizzare, mettete 5 gocce di miscela sul palmo della mano, strofinate entrambi i palmi e massaggiate la zona dolorante.
Attenzione: Prima di utilizzare gli oli essenziali, vi consigliamo sempre di effettuare un piccolo test per verificare di non essere allergici.Per farlo, basta versare una piccola quantità di oli essenziali sulla parte interna del braccio. Se dopo 1-2 ore la pelle presenta irritazioni, sciacquate immediatamente la zona e non utilizzate gli oli essenziali!
L’olio essenziale di ylang ylang viene estratto per distillazione a vapore di fiori reschi dell’albero ylang-ylang, che porta il nome scientifico di Cananga odorata e si trova comunemente nelle foreste pluviali di alcune isole asiatiche e del Sud Pacifico come Indonesia, Filippine, Giava, Sumatra, Comoro e Polinesia.I principali componenti dell’olio essenziale di ylang-ylang sono benzilacetato, benzil benzoato, linalolo, cariofillene, geranileacetato,metilbenzoato, p-cresolo metil etere, e altri componenti noti come sesquiterpeni, che contribuiscono al suo aroma delicato e gli conferiscono proprietà medicinali.Usato spesso nei profumi e nei trattamenti di aromaterapia grazie alla sua fragranza molto piacevole e delicata, l’olio essenziale di ylang-ylang è anche usato per una grande varietà di scopi medicinali.Ylang ylang in realtà significa “fiore di fiori” e gli è stato dato questo nome per via del suo profumo dolce e floreale.
Ylang Ylang si sposa bene con oli essenziali di bergamotto,geranio, pompelmo, limone, maggiorana, sandalo e vetiver.
[sc name=”oeylangylangbio”]
Le proprietà
È stato molto ricercato per secoli per il suo naturale effetto addensante sui capelli e per le sue proprietà curative sulla pelle.Nel corso della storia in Indonesia, e ancora oggi, è comunemente usato per decorare il letto degli sposi nella loro prima notte di nozze grazie alle sue qualità energetiche e afrodisiache.L’efficacia curativa di questo potente rimedio naturale è assolutamente notevole, gli usi dell’olio essenziale di ylang ylang sono vari ampiamente conosciuti in quanto è possibile trovarlo in tantissimi prodotti alimentari, di cura del corpo e per la pulizia.Analizziamo nel dettaglio i principali benefici di questo olio essenziale e le sue applicazioni più comuni.
Olio essenziale di Ylang Ylang: usi e benefici
L’ylang ylang è considerato un efficace antidepressivo, antisettico, antispasmodico e sedativo.Ha un effetto positivo sulla salute immunitaria, sul flusso sanguigno e sulle emozioni ed è un ottimo rimedio naturale per i sistemi endocrino, cardiovascolare, riproduttivo e digestivo.Negli alimenti e bevande, l’olio di ylang ylang è usato come aromatizzante e conservante ed è ampiamente utilizzato anche come fragranza per cosmetici, detergenti per la casa, in prodotti per capelli e saponi.I benefici dell’olio essenziale di ylang ylang sono dovuti soprattutto alle sue proprietà medicinali, esso è infatti:
Antidepressivo
Questa è una delle più antiche proprietà medicinali conosciute di ylang ylang. Esso combatte la depressione e rilassa il corpo, allevia l’ansia, la tristezza e lo stress.Ha anche un effetto edificante sull’umore e induce sentimenti di gioia e speranza.Può essere un trattamento efficace contro stati depressivi acuta o per affrontare situazioni traumatiche ad esempio dopo uno shock o un incidente.
Antiseborroico
La seborrea o l’eczema seborroico è una malattia causata da malfunzionamento delle ghiandole sebacee, che provoca una produzione irregolare di sebo e la conseguente infezione delle cellule epidermiche. L’olio essenziale di ylang-ylang può essere utile per curare questo stato infiammatorio localizzato spesso su pelle e cuoio capelluto, riducendo l’irritazione e il rossore della pelle e regolarizzando la produzione di sebo per curare l’infezione stessa.
Calmante
Oltre ad avere proprietà sedative, secondo gli studi, l’ olio essenziale di ylang-ylang, se applicato per via topica, è eccezionalmente calmante.I risultati di uno studio del 2006 hanno rivelato che il semplice massaggio sull’addome di una soluzione al 20% di olio di ylang ylang diluito con olio di mandorle dolci ha provocato una significativa diminuzione della pressione sanguigna e un significativo aumento della temperatura cutanea.
Afrodisiaco
L’ylang ylang ha dimostrato di essere particolarmente efficace come rimedio naturale contro l’impotenza, poiché può aiutare ad aumentare la libido di uomini e donne.Per sentirti più in sintonia con chi ti circonda (compresi i coniugi o i familiari), diffondi l’ylang ylang nella tua stanza, inspiralo dalla bottiglia o aggiungine una goccia alla lozione per il corpo, oppure applicane anche una piccola quantità sulle lenzuola o sul colletto della camicia.
Questo olio essenziale può essere utilizzato anche come olio da massaggio afrodisiaco: mescolare 5 gocce di ylang ylang, 3 gocce di sandalo e 3 gocce di arancia in 1 cucchiaino di olio vettore- Massaggiare nell’interno coscia.
L’olio di ylang ylang può aiutare a proteggere dalle infezioni dello stomaco, dell’intestino, del colon e del tratto urinario, aiuta a bilanciare gli ormoni e promuove la salute della pelle e dei capelli.A livello strettamente emotivo e spirituale, l’olio essenziale di ylang ylang è veramente l’olio del cuore: può aiutarci a connetterci al nostro cuore e guarire i traumi emotivi.Si pensa anche che sia l’olio del bambino interiore, aiutandoci a connetterci al nostro senso di gioia interiore, induce al gioco, stimola fiducia, energia e infonde coraggio.L’olio di ylang-ylang può spesso essere miscelato con l’ acqua del bagno per un ammollo aromatico e rilassante. Viene spesso utilizzato con oli vettore e massaggiato nei capelli e nel cuoio capelluto per migliorarne forza e aspetto.A causa del suo profumo floreale e naturalmente ricco, che è considerato “romantico” ed edificante, l’ylang ylang viene spesso utilizzato in infusione nelle loro camere da letto o aggiunto ad alcuni prodotti per la pulizia della casa.Il suo profumo ha anche la capacità di influire positivamente sulle emozioni e può contribuire a creare un’atmosfera rilassante.
Per un bagno romantico mescolare 10 gocce di oli essenziali di Ylang Ylang e geranio e 15 gocce di olio essenziale di pompelmo in 2 tazze di sale Epsom. Versare nell’acqua calda corrente e sciogliere completamente il sale prima di fare il bagno. Immergersi per 15-30 minuti
Controindicazioni ed effetti collaterali
Usa ylang ylang con parsimonia. Dosi eccessive di questo olio essenziale possono causare reazioni allergiche nei soggetti ipersensibili, quindi assicurati di eseguire un test cutaneo prima di utilizzarlo sul viso, sulla pelle o di ingerirlo.Usalo con moderazione anche se soffri di pressione bassa o di problemi cardiaci, consultare il proprio medico prima di iniziare il trattamento con eventuali nuovi rimedi a base di erbe.L’olio di ylang ylang sembra sicuro per i bambini, le donne che allattano e le donne in attesa se assunto in piccole quantità e soprattutto se viene utilizzato un olio di qualità.
Prezzo
Il prezzo dell’olio essenziale di timo varia da circa € 13 per 10 ml fino ad superare le 30 €.[sc name=”oeylangylangbio”]
Frequenti lavaggi e l’esposizione al vento e alla polvere spogliano i capelli del loro strato naturale di olio, rendendo i capelli crespi e il cuoio capelluto secco, il minimo che possiamo fare è applicare rimedi naturali come gli Oli Essenziali per capelli per mantenerli sani e forti.A meno che non abbiate una pelle eccessivamente sensibile un regolare massaggio con olio essenziale può coccolare il cuoio capelluto e mantenere i capelli lucenti.Gli oli essenziali hanno dei benefici davvero sorprendenti e sono un dono di Madre Natura, essi sono l’essenza delle piante e hanno molte proprietà medicinali.Sono perfetti per migliorare la circolazione sanguigna e per stimolare i follicoli piliferi, inoltre possono aiutare a prevenire la forfora, la desquamazione, il cuoio capelluto asciutto e, a volte, persino l’ingrigimento.Dunque, sia che stiate cercando di disciplinare i capelli, combattere forfora e secchezza del cuoio capelluto asciutto, o restituire ai capelli forza e lucentezza, gli oli essenziali sono molto più sicuri e altrettanto efficaci dei prodotti convenzionali per la cura dei capelli.Sono anche più convenienti: una bottiglia del tuo olio essenziale preferito non solo può nutrire i tuoi capelli, ma può anche aiutare a ridurre lo stress, alleviare il dolore e combattere le infezioni della pelle.Inoltre, gli oli essenziali sono completamente naturali, il che significa che sono privi di sostanze chimiche pericolose per la tua salute e per l’ambiente e la tua casa.Ecco i 7 migliori oli essenziali per capelli che puoi utilizzare per la curarli:
Gli oli essenziali per capelli: Le proprietà e gli usi per la cura
Gli oli essenziali hanno proprietà diverse tra loro ma sono tutti altamente concentrati e molto potenti, pertanto non dovresti usarli direttamente sul cuoio capelluto.Per utilizzare al meglio questi oli nella tua beauty routine mescolane poche gocce in un olio vettore adatto come olio di cocco o olio di jojoba, sperimenta con diverse combinazioni o utilizza gli oli essenziali dopo averli diluiti con acqua floreale, aceto o alcool.A seconda della natura dei capelli e del cuoio capelluto, è necessario selezionare gli oli essenziali più adatti alle proprie esigenze, ecco qualche idea!
Olio essenziale di lavanda
L’olio di lavanda dall’odore dolce viene estratto dai fiori di Lavandula angustifolia. È delicato e lenitivo e può essere utilizzato per qualsiasi tipo di capello.Massaggiato nel cuoio capelluto, può migliorare la circolazione sanguigna, favorire la crescita dei capelli e prevenire la caduta dei capelli.L’olio essenziale di lavanda idrata il cuoio capelluto e bilancia la produzione di sebo, è ideale per le persone che hanno un tipo di cuoio capelluto misto.La sua potente azione antisettica e antimicrobica lo rende eccellente per il controllo della forfora e dell’acne del cuoio capelluto, complicata da infezioni fungine o batteriche.Per il massaggio del cuoio capelluto, mescolare 8-10 gocce in 2 cucchiai di olio d’oliva extra vergine caldo o olio di cocco. Distribuisci sul cuoio capelluto con le dita e lascialo durante la notte per sfruttare al massimo le sue proprietà curative e nutrienti e lava i capelli al mattino.[sc name=”oelavandabio”]
Olio essenziale di rosmarino
L’olio essenziale di rosmarino estratto dalle foglie dell’erba culinaria Rosmarinus Officinalis ha un forte aroma di menta, è un olio rinvigorente ricco di antiossidanti che aiutano a combattere l’ingrigimento precoce e il diradamento dei capelli.Favorisce la circolazione sanguigna nel cuoio capelluto e stimola i follicoli piliferi.L’olio di rosmarino ha un’azione antiforfora, ma è più adatto per le persone con i capelli grassi. L’uso regolare dell’olio di rosmarino assicura capelli sani e forti.Per un trattamento con olio caldo, riscalda 3 cucchiai di olio d’oliva e aggiungi 10 gocce di olio di rosmarino dopo che si è raffreddato. Applicare questo olio caldo sul cuoio capelluto e copri il capo con un asciugamano immerso in acqua calda, lavare con lo shampoo dopo 30 minuti.Fai questo una volta alla settimana per un mese per ridurre l’untuosità, controllare la forfora e promuovere la crescita dei capelli.[sc name=”oerosmarinobio”]
Olio essenziale di camomilla
Ci sono diversi tipi di camomilla da cui vengono estratti gli oli essenziali, ma è l’olio di camomilla romana di colore giallo ottenuto da Anthemis nobilis ad essere comunemente usato per la cura dei capelli.Questo olio lenitivo ha eccellenti proprietà anti-infiammatorie: può essere strofinato sul cuoio capelluto per alleviare il prurito in caso di dermatiti, psoriasi o forfora.L’olio essenziale di camomilla condiziona i capelli e li protegge dai danni causati dagli agenti inquinanti ambientali.Se utilizzato come risciacquo condizionante, schiarisce il colore dei capelli e conferisce una lucentezza dorata.Aggiungere qualche goccia di olio di camomilla a 2 cucchiai di olio di jojoba e massaggiare sul cuoio capelluto.Per fare un risciacquo dei capelli, aggiungere 10 gocce di olio di camomilla a un litro d’acqua.Puoi invece usare un’infusione di fiori di camomilla in acqua, usala come risciacquo finale dopo aver lavato i capelli. Lascerà i tuoi capelli leggermente profumati di mela.[sc name=”oecamomillabio”]
Olio essenziale di cedro
Estratto dal legno dell’albero Cedrus atlantica, l’olio essenziale di cedro ha un aroma caldo e legnoso. È usato per trattare la caduta dei capelli e la forfora, è uno degli oli che si è rivelato più efficace contro l’alopecia areata.L’olio di cedro migliora la circolazione sanguigna e stimola i follicoli piliferi, determinando una crescita vigorosa dei capelli. La sua azione antisettica aiuta a controllare i problemi batterici e fungini, tra cui la forfora.Mescolare 2-3 gocce di olio di cedro in 2 cucchiai di olio di cocco e massaggiare sul cuoio capelluto. Lasciare agire per 1-2 ore e lavare. In caso di capelli grassi, aggiungere 5 gocce di olio di cedro a un cucchiaio di shampoo e lavare i capelli.[sc name=”oecedrobio”]
Olio essenziale di Salvia Sclarea
L’olio di Salvia Sclarea ha un attraente aroma di erbe. È noto per il suo contenuto di fitoestrogeni, che potrebbe contribuire alla crescita dei capelli ed è particolarmente utile per prevenire o invertire la calvizie prematura.Quando applicato sul cuoio capelluto, l’olio di salvia sclarea regola la produzione di sebo e controlla la forfora.Può essere usato su qualsiasi tipo di cuoio capelluto, ma è estremamente utile per cute e capelli secchi. Puoi usarlo su capelli ricci e crespi per renderli più gestibili.Mescolare 10 gocce di olio salvia sclarea a 1-2 cucchiai di olio di cocco e applicare sui capelli, spazzolandoli per ricoprire ogni ciocca, renderà i capelli morbidi e lucenti.[sc name=”oesalviasclareabio”]
Olio essenziale di timo
L’olio di timo estratto dall’erba Thymus vulgaris ha un odore forte e speziato, grazie all’alto contenuto di timolo.L’olio essenziale di timo aumenta il flusso di sangue al cuoio capelluto e ringiovanisce i follicoli piliferi e favorisce la crescita dei capelli.In realtà, viene solitamente aggiunto a shampoo e altri prodotti per la cura dei capelli finalizzati a prevenire la caduta dei capelli.La sua eccellente azione antimicrobica aiuta a risolvere molti problemi del cuoio capelluto, inclusa la forfora. Tuttavia, essendo un olio forte, deve essere usato con moderazione, e preferibilmente con altri oli essenziali lenitivi come la lavanda.Mescolare 2 gocce di olio di timo e 5 gocce di olio di lavanda in 2 cucchiai di olio extravergine di oliva. Massaggiare nel cuoio capelluto e lavare dopo 15-20 minuti.[sc name=”oetimobio”]
Olio essenziale di limone
Questo olio aromatizzato al limone è un olio essiccante e chiarificante ideale per un cuoio capelluto grasso. Se hai la forfora o l’acne del cuoio capelluto insieme ai capelli grassi, l’olio di limone è quello che fa per te: è antisettico e antimicrobico, aiuta a risolvere le infezioni secondarie che spesso complicano l’acne e la forfora.Per combattere una pelle grassa e la forfora, mescolare 5-6 gocce di olio di limone con 2 cucchiai di olio di jojoba e massaggiare sul cuoio capelluto. Lavarlo con un leggero shampoo a base di erbe dopo un’ora o due.[sc name=”oelimonebio”]ma non è tutto… qui di seguito parleremo di come gli oli aggiunti allo shampoo possono aiutare i nostri capelli.
Gli oli essenziali da utilizzare insieme allo shampoo
Quali sono i vantaggi?
Aggiungere gli oli essenziali allo shampoo può portarci degli incredibili benefici! Ad esempio:
- Riduzione della caduta dei capelli
- Stimolazione della ricrescita dei capelli
- Rafforzamento dei follicoli piliferi
- Riparazione dei capelli danneggiati
- Eliminazione della forfora
- Riduzione dell’acne del cuoio capelluto
- Idratazione dei capelli secchi
- Prevenzione dell’ingrigimento precoce dei capelli
- Eliminazione dei pidocchi
Quali sono i migliori oli essenziali da aggiungere allo shampoo?
- Rosmarino
- Lavanda
- Tea tree
- Citronella
- Legno di cedro
- Camomilla
- Cipresso
- Neroli
- Timo
- Ylang Ylang
- Arancia dolce
- Incenso
Come possiamo incorporare gli oli essenziali allo shampoo?
Si tratta di un processo molto facile e veloce. Tutto ciò che dovete fare è aprire la bottiglia di shampoo e aggiungere qualche goccia dell’olio essenziale che avete scelto!La cosa importante è ricordare le proporzioni: aggiungete 10 gocce di olio essenziale per ogni 10 ml di shampoo. Se invece avete una pelle delicata, vi consigliamo di ridurre le gocce di olio essenziale a 5 ogni 10 ml di shampoo.
Di quali oli essenziali hanno bisogno i vostri capelli?
Naturalmente, non tutti abbiamo gli stessi capelli. Ognuno di noi ha dei bisogni diversi, ed è in base a questo che bisogna scegliere gli oli essenziali più appropriati.Andiamo a vedere come scegliere gli oli essenziali in base alle esigenze dei vostri capelli:
Per la ricrescita dei capelli
- Menta piperita
- Legno di cedro
- Lavanda
- Timo
- Tea tree
Per la forfora
- Lavanda
- Tea tree
- Limone
- Neroli
- Camomilla
Per eliminare gli odori
- Citronella
- Menta piperita
- Limone
Per i capelli grassi
- Menta piperita
- Cipresso
- Limone
Per capelli secchi
- Arancia dolce
- Cedro
- Ylang Ylang
Per ridurre la caduta dei capelli
- Lavanda
- Incenso
- Rosmarino
Per l’acne del cuoio capelluto
- Tea tree
- Limone
- Lavanda
- Camomilla
Per combattere i pidocchi
Può tornarti utile leggere anche questa guida sui rimedi naturali per i pidocchi: clicca qui
- Citronella
- Tea tree
- Lavanda
- Menta piperita
Se non sei sicuro di come usare gli oli essenziali per capelli, chiedi il parere del tuo medico o di un professionista della salute naturale autorizzato.
L’idea di distillare gli oli e l’invenzione della distillazione a vapore fu attribuita all’alchimista arabo Ibn Sina. Gli aromaterapeuti gli sono debitori dal momento che la sua innovazione ha permesso a diverse persone di acquisire gli oli naturali presenti nei materiali vegetali naturali e usarli nella sua forma liquida per facilitare le varie attività di guarigione.Gli oli essenziali vengono estratti dai materiali vegetali mediante metodi di rimozione adatti alla specifica parte vegetale contenente gli oli. In sostanza gli oli essenziali sono i liquidi che vengono isolati dalle piante quando vengono introdotti nei solventi – sono versioni liquefatte delle piante!I metodi di estrazione più diffusi includono: Distillazione di vapore, Estrazione di solventi, Estrazione di CO2, Macerazione, Enfleurage, Estrazione a freddo e Distillazione di acqua. Il metodo di estrazione influisce sulla qualità dell’olio essenziale mediante pressione e temperature applicate.Le estrazioni vengono utilizzate per ottenere i costituenti botanici attivi di una pianta che fungono da “forza vitale”. Essenzialmente sono la versione liquefatta di una pianta, e consentono efficacemente ai suoi composti benefici di raggiungere il flusso sanguigno più velocemente di quanto non farebbero semplicemente consumando la pianta.Un estratto di erbe viene prodotto quando un materiale botanico viene introdotto in un solvente in cui alcuni componenti del materiale vegetale si dissolvono. In definitiva, il solvente viene infuso con i materiali botanici che ha estratto dalla pianta di origine, e questo è ciò che viene definito “estratto”. La soluzione che rimane alla fine del processo può essere liquida, o il liquido può essere rimosso per trasformare i resti del botanico in un solido. I solventi possono agire come conservanti o agenti che aiutano le cellule vegetali a disgregarsi e a rilasciare il loro contenuto. Analizziamo uno di questi processi di estrazione degli oli essenziali, quello della distillazione in corrente di vapore: vediamo nello specifico in che cosa consiste e come funziona.
Distillazione in corrente di vapore: cos’è e come funziona
La distillazione tramite vapore è il metodo più popolare utilizzato per estrarre e isolare gli oli essenziali dalle piante per l’uso e gli stessi in prodotti naturali. Questo accade quando il vapore vaporizza i composti volatili del materiale vegetale, che alla fine passano attraverso un processo di condensazione e raccolta.Alcuni oli, come la lavanda sono sensibili al calore (termolabile) e con questo metodo di estrazione, l’olio non viene danneggiato e gli ingredienti come l’acetato di linalile non si decompongono in linalolo e acido acetico.Le dimensioni e il materiale della camera di cottura, iltipo di condensatore e il separatore possono modificare il risultato.Ad esempio, le camere di cottura migliori sono realizzate in metallo non reattivo, ciò minimizza l’adulterazione dell’olio essenziale (modificato) da metalli reattivi come rame e alluminio.Il miglior metallo che non è reattivo è l’ acciaio inossidabile! Inoltre, la distillazione verticale del vapore sembra produrre l ‘olio della migliore qualità durante la distillazione degli oli essenziali. Non c’è il rischio di surriscaldamento del materiale vegetale!
Estrazione degli oli essenziali: ecco le fasi del processo di distillazione:
- Il materiale vegetale viene raccolto in un grande contenitore in acciaio inossidabile, o ancora più diffuso è il distillatore per gli oli essenziali in rame.
- Il vapore generato dall’ebollizione dell’acqua viene iniettato nella pareti cellulari della pianta (materiale vegetale contenente gli oli desiderati) fino a provocarne la rottura e la fuoriuscita dell’essenza, che viene prima vaporizzata e poi trasportata in un condensatore, infine riportata allo stato liquido. L’acqua e l’olio vengono quindi separati in olio essenziale, che galleggia in superficie poichè ha una densità inferiore, e acqua distillata.
- I composti della pianta vaporizzata viaggiano nel pallone di condensazione o condensatore. Qui, due tubi separati rendono possibile l’uscita dell’acqua calda e l’ingresso di acqua fredda nel condensatore. Questo trasforma il vapore freddo di nuovo in forma liquida.
- Il sottoprodotto liquido aromatico scende dal condensatore e si raccoglie all’interno di un recipiente sottostante, chiamato Separatore. Poiché l’acqua e l’olio non si mescolano, l’olio essenziale galleggia sopra l’acqua. Da qui, viene sottratto. Alcuni oli essenziali sono più pesanti dell’acqua, come l’olio essenziale di chiodi di garofano, quindi in questo caso restano sul fondo del separatore.
La distillazione è riservata alle piante che sono in grado di produrre un olio essenziale e non sono facilmente danneggiabili dal calore. Il gelsomino, ad esempio, è uno degli oli aromatici più ambiti al mondo ma non può essere distillato senza un grave degrado termico che distrugge le proprietà aromatiche che lo rendono così prezioso.La quantità di tempo per la distillazione per lotto di materiale vegetale ha una vasta gamma che dipende dalla qualità dell’olio richiesto e dal materiale vegetale stesso.Ad esempio, la lavanda può essere distillata in una o due ore a seconda delle dimensioni del lotto, mentre il chiodo di garofano o la cannella impiegano molto più tempo.I diversi tempi di distillazione di una particolare pianta creeranno diversi gradi. Ylang Ylang, un olio aromatico pregiato, ha diversi gradi (extra, 1, 2, 3 e scuro) che sono indicativi del tempo di distillazione:con “extra” e 1 si indica il tempo più breve, che produce il rendimento più basso, le migliori proprietà aromatiche e il prezzo più alto. Il grado 3 e lo scuro producono più olio a causa del tempo di distillazione più lungo, ma non sono considerati fragranti, questi gradi sono solitamente destinati a scopi industriali.La temperatura per la distillazione del vapore è di solito compresa tra 140-212 gradi Fahrenheit. Poiché diverse piante richiedono pressioni, tempi e temperature differenti, l’utilizzo di questo particolare metodo di distillazione consente di regolare la temperatura in base al tipo di pianta, permettendo cosi di ottenere composti purissimi.Ad esempio l’olio essenziale di sandalo hawaiano subisce una procedura laboriosa e tempestiva. Per raccogliere l’olio dal legno attuale, gli strati esterni del legno vengono strappati dal durame.Il durame viene quindi scheggiato, filtrato e quindi nuovamente scheggiato in pezzi più fini prima di sottoporsi a un processo di distillazione a vapore di 36 ore di alta pressione e calore elevato.L’intero processo richiede enormi quantità di carburante, energia e tempo, rendendo così prezioso questo olio essenziale. In confronto, il processo di distillazione a vapore della menta richiede in genere meno di due ore, con calore e pressione molto bassi.Quasi tutti gli oli essenziali sono distillati in un unico processo, ad eccezione è dell’ylang ylang perché è molto apprezzato nell’industria dei profumi, dove si desiderano diversi composti aromatici dipendenti dal loro peso molecolare e dal loro aroma. In questo caso i fiori vengono distillati a vapore in un unico processo in modo che tutti i composti aromatici provenienti dal materiale vegetale vengano raccolti.
I nostri consigli:
Capita spesso di scottarci sotto il sole cocente dell’estate ed avere poi il problema dell’eritema solare!A volte capita di prestare poca attenzione nel proteggersi dal sole, altre invece di dimenticare la crema solare oppure di scegliere l’errato grado di protezione…Non possiamo sapere quale sia stata la causa ma sappiamo che sicuramente il momento non è dei migliori per via di quella fastidiosa scottatura!Esiste un ottimo rimedio naturale contro le scottature solari o le semplici ustioni da cucina, quindi non disperate.Tutto quello che occorre fare è preparare con le proprie mani uno spray per lenire la pelle ed accelerare la guarigione.
Rimedio per scottature: Quali sono gli oli essenziali da utilizzare?
Olio essenziale di lavanda
Lenisce e calma la pelle irritata, riduce l’infiammazione e il rossore accelerandone la guarigione.[sc name=”oelavandabio”]
Olio essenziale di semi di carota
Protegge la pelle, accelera la guarigione, rigenera la pelle danneggiata dal sole. E’un ottimo anti-infiammatore.
Olio essenziale di eucalipto
E’ un ottimo anti-infiammatore. Rinfresca le scottature alleviando il prurito ed il dolore.[sc name=”oeeucaliptobio”]
Olio essenziale di menta piperita
Come l’olio di eucalipto ha proprietà anti-infiammatore. Ottimo rinfrescante, allevia il prurito ed il dolore.[sc name=”oementapiperitabio”]
Olio essenziale di elicriso
Accelera la guarigione della pelle curando le vesciche e rinnovando le cellule della pelle danneggiate a causa della scottatura solare.[sc name=”oeelicrisobio”] Se disponi di almeno due di questi oli essenziali, non ti resta che realizzare il tuo spray per alleviare e guarire dal quell’eritema solare.
Rimedio per Eritema Solare: gli ingredienti necessari
¼ di tazza di acqua distillata o in alternativa idrolato di menta piperita½ tazza di Amamelide¼ tazza di aloe vera puro in gel10 gocce di olio essenziale di menta piperita10 gocce di olio essenziale di lavandaImbutoFlacone spray 200 ml minimo
Procedimento per realizzare lo spray contro le scottature solari:
- Versare nel flacone tramite l’imbuto l’acqua distillata o l’idrolato di menta piperita.
- Sempre tramite l’imbuto versare l’amamelide e l’aloe vera in gel.
- Aggiungere ora le 10 gocce di olio essenziale di lavanda e le 10 gocce di olio essenziale di menta piperita.
- Chiudere la bottiglia e agitare bene in modo da miscelare al meglio tutte le componenti.
- Conservare in un luogo fresco e asciutto.
Bene, abbiamo terminato il procedimento… finalmente abbiamo il nostro spray tra le mani!Ora non ci resta che spruzzarlo sull’eritema solare più volte al giorno, noterete una sensazione di sollievo e freschezza
La meditazione è una pratica antichissima per rilassarsi, mettere in contatto corpo e mente e raggiungere una maggiore serenità. Anche se inizialmente era soltanto una disciplina di tipo orientale, sempre più persone scelgono di praticarla anche in Occidente.
Non si tratta di una pratica che necessita di sforzi fisici di nessun tipo o di conoscenze particolarmente difficili. Per questo motivo, nel tempo si è dimostrata adatta a tutti coloro che vogliono raggiungere dei buoni risultati, ottenendo il benessere psicofisico.
Ci sono però tante cose da sapere per quanto riguarda la meditazione, come le sue origini i tipi più praticati e i benefici. Scopriamoli insieme.
Meditazione: le origini e la storia
La meditazione è estremamente antica e già nel 1500 A.C. sono state trovate delle documentazioni che provavano come alcune persone già iniziavano a cercare il rilassamento mettendo in collegamento corpo e mente con discipline analoghe. Anche se può sembrare improbabile, in parte la meditazione è nata e si è sviluppata in America Latina, dove ancora oggi è molto praticata. Inizialmente la pratica, però, è stata introdotta in Asia ed era strettamente collegata allo sciamanesimo e all’induismo vedico.
Nel primo caso, doveva essere però presente uno sciamano che doveva mettere in collegamento il mondo dei vivi con quello degli spiriti. La meditazione era una sorta di mezzo per raggiungere l’altro mondo e ricevere tutte le risposte alle domande che ci si poneva sulla propria esistenza.
Successivamente, nel Punjab, tra India e Pakistan, la meditazione ha acquisito un altro significato. Tralasciando la presenza di sciamani, infatti, la meditazione era utile per interrogarsi sulla relazione che esiste tra l’esistenza ed il dolore e trovare delle risposte a domande così complesse.
Successivamente la pratica meditativa è entrata in collegamento con molte delle pratiche di filosofia di vita che esistono ancora oggi. Nel Buddhismo ad esempio la meditazione viene vista come un percorso ricco di esperienze per raggiungere una maggiore consapevolezza di sé e per ottenere la saggezza. Chi riesce ad ottenere questi obiettivi deve poi viaggiare ed esportare la propria conoscenza agli altri, perché tutti possano raggiungere la consapevolezza.
In Occidente la meditazione ha acquisito un valore diverso, è quasi vista come una mera pratica di rilassamento e non di crescita personale interiore e di elevamento dello spirito e di ricarica di energie.
Nel 1979 si diffonde anche la Mindfulness, una tecnica che ha molto a che vedere con la meditazione e dagli indubbi benefici anche su vere e proprie patologie come l’ansia o gli attacchi di panico.
Come si pratica la meditazione
Per meditare, sin dalle origini della nascita di questa disciplina vengono considerati quattro passaggi che chi si approccia a questo mondo deve attraversare.
Le quattro fasi iniziali della meditazione da cui si passa sono:
- la ritrazione,
- la concentrazione,
- la contemplazione
- l’estasi.
Con la ritrazione, chi pratica la meditazione deve riuscire ad estraniarsi dal resto del mondo e concentrarsi solo sulla propria mente. E’ un passaggio difficoltoso in quanto si è abituati a fare molte cose insieme e non solo una alla volta e in modo concentrato.
La concentrazione prevede poi il doversi concentrare su un unico punto ed è una sorta di conseguenza della ritrazione. Tale punto viene chiamato il simbolo interiore che è a scelta di chi sta meditando.
Con la contemplazione, il soggetto si distacca dai rumori, dall’ambiente circostante e da tutto ciò che è materiale, rimanendo in collegamento soltanto con la propria mente e con l’essenziale.
Una volta ottenuto il silenzio interiore, chi medita può raggiungere l’ultimo passaggio, ossia l’estasi, in cui tutti i pezzi vengono rimessi insieme e c’è nuovamente consapevolezza.
Dal punto di vista pratico, è bene scegliere un orario mattutino, il più silenzioso possibile per partire con una meditazione che dia l’energia necessaria per partire con la giornata lavorativa. La meditazione serale invece è ottimale dopo una giornata impegnativa, stancante e stressante per ritrovare il proprio centro rilassarsi e favorire il riposo ristoratore di cui si ha bisogno.
Anche la scelta della posizione è importante e normalmente si predilige quella del fiore di loto.
Tipi di meditazione
Esistono vari tipi di meditazione e ciascuno ha la libertà di scegliere quello più appropriato a sé e quello che ritiene essere più adeguati per raggiungere il proprio benessere. Il consiglio se siete all’inizio della pratica meditativa è quello di provarne diverse e poi proseguire quella che sentite a voi più adeguata e che vi porta maggior benefici in termini psico-fisici.
La meditazione zen o zazen è la classica meditazione buddhista ed è quella che tutti hanno ben presente nell’immaginario. Ci si siede a gambe incrociate e ci si concentra sul respiro e sulla staticità, raggiungendo consapevolezza ed autocontrollo.
Esiste poi la meditazione trascendentale che invece si pratica attraverso la ripetizione di un mantra. Bisogna trovare il mantra più adeguato e recitarlo ad occhi chiusi ogni giorno.
La meditazione vipassana invece prevede il doversi concentrare totalmente su un unico oggetto, materiale o immateriale, e su tutti i suoi movimenti e dettagli.
La meditazione camminata è l’unica tra i tipi di meditazione che si può praticare camminando e che secondo la tradizione, praticava anche Buddha. Consiste nel fare delle passeggiate a piedi nudi, concentrandosi sull’esperienza sensoriale che si sta vivendo e dimenticando tutto il resto. E’ un modo di riorganizzare i pensieri al meglio e favorire il rilassamento.
Infine, sta prendendo sempre più piede la moderna meditazione Mindfulness, che consiste nell’osservare, nel concentrarsi sul qui ed ora e sulla trasparenza emotiva (analizzare senza preconcetti).
Tutti i benefici della meditazione
Dal punto di vista dei benefici della meditazione, questi sono moltissimi da quelli psicologici a quelli fisici.
Innanzitutto si ottiene un maggiore autocontrollo che scaturisce dalla consapevolezza totale del proprio corpo.
Inoltre, c’è anche un aumento dell’autostima perché non si ha più la tendenza a voler essere giudicati dall’esterno, ma ci si basa sull’essenziale e sulle cose che sono veramente importanti. Come è stato anche dimostrato dalla scienza, la meditazione (soprattutto alcune tipologie) offre un valido aiuto contro ansia ed attacchi di panico ed aiuta quindi a trovare una maggiore serenità.
A livello fisico, la meditazione stimola la concentrazione e riduce l’ormone dello stress, ed anche altre sostanze potenzialmente dannose per il nostro corpo come la dopamina.
Il rilassamento che consegue dalla meditazione aiuta nell’abbassamento nella pressione e nella prevenzione di disturbi cardiovascolari.
Ritrovando energia dal punto di vista psicologico, anche il benessere fisico ne risente in positivo, e ad esempio secondo alcuni studi la meditazione ha un effetto anche sul dolore cronico. Si tratta quindi di una semplice pratica per ottenere tanti vantaggi senza controindicazioni.
Prodotti correlati
-
In offerta!
TEA TREE OLIO ESSENZIALE NAT
15,40 €Il prezzo originale era: 15,40 €.11,46 €Il prezzo attuale è: 11,46 €. Acquista -
In offerta!
BIOMICOR 75 CAPSULE
24,10 €Il prezzo originale era: 24,10 €.18,94 €Il prezzo attuale è: 18,94 €. Acquista -
In offerta!
Esi Propolaid PropolGola – Spray alla Propoli con Miele – 20 ml
12,90 €Il prezzo originale era: 12,90 €.7,86 €Il prezzo attuale è: 7,86 €. Acquista -
In offerta!
EUREKOL 30CPS GASTRORESISTENTI
23,00 €Il prezzo originale era: 23,00 €.17,81 €Il prezzo attuale è: 17,81 €. Acquista
Recensioni
Ancora non ci sono recensioni.