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MUSTELA CICASTELA CREMA RIPARATRICE 40 ML
Il prezzo originale era: 14,50 €.13,05 €Il prezzo attuale è: 13,05 €.
CICASTELA CREMA RIPARATRICE Descrizione La crema riparatrice Cicastela è adatta per la pelle del neonato e del bambino, a partire dalla nascita per arrossamenti superficiali quotidiani localizzati. -Favorisce un’ottima riparazione cutanea. -Lenisce immediatamente e a lungo. -Purifica la pelle. -Protegge la barriera cutanea e preserva il capitale cellulare della pelle. -91% ingredienti di origine naturale.La sua formulazione delicata non brucia quando viene applicata. Elevata tollerabilità cutanea e prodotto dermatologicamente testato. -Perseose di avocado: attivo naturale brevettato, protegge la barriera cutanea e preserva la ricchezza cellulare della pelle. -Acido ialuronico: favorisce la riparazione cutanea. -Pantenolo: lenisce fin da subito e a lungo le sensazioni di fastidio. -Rame-zinco: previene il rischio di sovra-infezione. Componenti Aqua (Water), caprylic/capric triglyceride, C10-18 triglycerides, panthenol, glycerin, triisostearin, Butyrospermum parkii (Shea) butter, polyglyceryl-3 distearate, Ricinus communis (Castor) seed oil, 1,2-hexanediol, cetearyl alcohol, potassium cetyl phosphate, polyacrylate crosspolymer-6, allantoin, glyceryl caprylate, glyceryl stearate citrate, hydrogenated castor oil, hydrolyzed hyaluronic acid, xanthan gum, copper PCA, zinc PCA, sodium hydroxide, Persea gratissima (Avocado) fruit extract, citric acid. Modalità d’uso Zone di applicazione: contorno labbra, placche secche, pieghe cutanee, irritazioni da pannolino, escoriazioni, tracce di varicella, punture d’insetto.La texture “effetto barriera” della crema lascia un film protettivo non untuoso. La pelle ritrova morbidezza ed elasticità. L’applicazione del prodotto è facilitata dal tubo a cannula che permette l’utilizzo con precisione. Conservazione Validità a confezionamento integro: 36 mesi. Validità post-apertura: 6 mesi. Formato Tubo a cannula da 40 ml. Bibliografia -Effect of AV119, a natural sugars from avocado, on malassezia furfur invasiveness and on the expression of HBD-2 and cytokines in human keratinocytes. Donnarumma J, Buommino E, Baroni A, Auricchio L, De Filippis A, Cozza V, Piccardi N, Msika P, Tufano MA EXPERIMENTAL DERMATOLOGY, 2007; 16(11): 912-9 . -Patented natural avocado sugars modulate the HBD-2 expression in human keratinocytes through the involvement of protein kinase c and protein tyrosine kinases. Paoletti I, Buommino E, Tudisco L, Baudouin C, Msika P, Tufano MA, Baroni A, Donnarumma G archives of dermatological research, 2010; 302(3): 201-9. -Functional skin adaptation in infancy – almost complete but not fully competent. Fluhr JW, Darlenski R, Taieb A, Hachem JP, Baudouin C, Msika P, De Belilovsky C, Berardesca e experimental dermatology, 2010; 19(6): 483-92. -AV119, a natural sugar from avocado gratissima, modulates the LPS-induced proinflammatory response in human keratinocytes. Donnarumma G, Paoletti I, Buommino E, Fusco A, Baudouin C, Msika P, Tufano MA, BaronI A inflammation, 2011; 34 (6): 568-575. -Adaptation de la peau de la naissance à l’enfance: considérations pratiques. Fluhr JW, DarlenskI R, Taieb A, Hachem JP, Baudouin C, Msika P, De Belilovsky C, Berardesca E les nouvelles dermatologiques, 2011; 30(4): 229-32. -Infant epidermal skin-physiology: adaptation after birth. Fluhr JW, Darlenski R, Lachmann N, Baudouin C, Msika P, De Belilovsky C, Hachem JP British journal of dermatology, 2012; 166(3):483-90. -Skin physiology adaptation in infants Fluhr et al BJD Editor’s choice Journal of investigative dermatology, 2012; 132: P132. -Patented natural avocado sugar modulates the HBD-2 and HBD-3 expression in human keratinocytes through toll like receptor-2 and erk/mapk activation. Paoletti I, Buommino E, Fusco A, Baudouin C, Msika P, Tufano MA, Baroni A, Donnarumma G Archives of dermatological research, 2012; 304(8): 619-625. -Effects of a patented natural sugar on M.Furfur pathogenicity and HBD2 expression. Buommino E, Donnarumma G, Orlando M, Auricchio L, De Filippis A, Piccardi N, Msika P, Tufano MA Journal of investigative dermatology, august 2006; volume 126, issue S3, page S52, abstract 299. -Avocado sugars are effective inducer of cutaneous defensive functions Bredif S, Garnier S, Piccardi N and Msika P. Journal of investigative dermatology, april 2007; volume 127, issue S1, page S69, abstract 413. -Is the functional skin adaptation complete and competent in infancy? Fluhr JW, Darlenski R, Hachem JP, Baudouin C, Msika P, De Belilovsky C, Berardesca E. Journal of investigative dermatology, april 2011; volume 131, issue s1, page s46, abstract 274. -Comparison of the skin physiology of neonates and young children with that of adults: a randomised clinical trial. Fluhr JW, Lachmann N, Baudouin C, Williams R, De Belilovsky C, Hachem Jp, Msika P. Journal of investigative dermatology, april 2011; volume 131, issue s1, page s81, abstract 481. -Skin adaptation from birth to childhood: practical considerations. Fluhr JW, Darlenski R, Hachem JP, Baudouin C, Msika P, De Belilo . . .
INDICE
Prima di addentrarci nel procedimento su come fare l’olio essenziale di Rosmarino, ti consigliamo di leggere la nostra guida su “come fare l’olio essenziale a casa”.
Cos’è il Rosmarino?
Il Rosmarino è un’erba officinale aromatica tra le più conosciute, ed il suo nome scientifico è Rosmarinus Officinalis.Appartiene alla stessa famiglia del basilico, della lavanda e del mirto, cioè alle Lamiaceae.È un’erba originaria del Mediterraneo che cresce liberamente in vaste aree dell’Europa meridionale, ma può essere coltivata, infatti è possibile trovarla facilmente in tutti i paesi a clima mite.L’aspetto della pianta di Rosmarino è caratterizzata da aghi di pino piatto.
Tempo e Modalità di raccolta
per ottenere un olio essenziale di rosmarino di alta qualità, la raccolta dovrebbe essere effettuata quando la pianta è in fiore, ed in teoria soltanto le cime fiorite dovrebbero essere raccolte per la distillazione.Per evitare, però, l’effetto tappo durante il processo di estrazione e meglio se durante la raccolta scendiamo un pochino di più oltre la cima per far sì che ci sia un po’ di parte legnosa, ma senza esagerare.È preferibile raccogliere il rosmarino al mattino
Benefici dell’olio essenziale di Rosmarino:
Questa pianta offre davvero tantissime possibilità di utilizzo sia in campo della cosmetica che della salute, ed è un vero toccasana sia per la mente che per il corpo.L’olio di rosmarino è molto rinomato per le sue proprietà antisettiche, antimicrobiche, antinfiammatorie e anti-ossidanti.Ti consigliamo di approfondire l’argomento sui benefici e sui possibili utilizzi leggendo l’articolo sull’Olio Essenziale di Rosmarino.
Come fare l’olio essenziale di Rosmarino: Materiale necessario
- Rametti di Rosmarino
- Distillatore in corrente di vapore modello a fungo o a serpentina
- Tubo in gomma da collegare al distillatore per l’acqua corrente
- Tubo in gomma da collegare al distillatore per il troppo pieno
- Fornello a gas
- Contenitore di raccoglimento (Cilindro graduato)
- Boccette in vetro di colore scuro e con tappo ermetico per la conservazione.
Per la quantità di materia prima da reperire tieni conto che in un distillatore da 5 litri puoi inserirci circa 1 kg di rametti.Permettici di consigliarti l’attrezzatura che riteniamo utile e idonea allo scopo sia qualitativamente che come rapporto qualità/prezzo.Dopo aver parlato dell’origine della pianta, del materiale che ci occorre è giunto il momento di passare alla nostra guida su come fare l’olio essenziale di Rosmarino fai da te.
Procediamo passo dopo passo alla guida dell’olio essenziale di rosmarino fatto in casa
Passo 1: Pulizia generale degli strumenti da utilizzare
Una cosa scontata, lo sappiamo, ma vi assicuriamo che non lo è per tutti! Pertanto, procediamo al lavaggio del distillatore con acqua e sapone e poi asciugarlo bene con un panno.
Passo 2: Preparazione della materia prima
Nota importante di cui tenere conto è che non bisogna tagliuzzare la materia prima in quanto l’olio essenziale, nella pianta di Rosmarino, si trova sulla superficie delle foglie (peli ghiandolari).Inoltre, come anticipato nella sezione “tempo e modalità di raccolta” è sempre meglio avere un po’ di parte legnosa per evitare spiacevoli inconvenienti come l’otturazione della caldaia.Detto questo possiamo procedere al passo successivo.
Passo 3: Riempimento del distillatore
Procediamo, anzitutto, al riempimento della caldaia con acqua pulita e con poca presenza di calcare, meglio se distillata!Per una corretta distillazione dell’olio essenziale di rosmarino è bene evitare che si formino delle camere d’aria tra la materia prima all’interno della colonna filtro del distillatore, in quanto ne consegue l’impedimento del passaggio del vapore senza un efficace contatto con i rametti.Per evitarlo bisognerà creare degli strati uniformi dei rametti di rosmarino all’interno della colonna filtro, assicurandoci di apportare una buona pressione del materiale, soprattutto attorno alle pareti della stessa.Procedere al posizionamento della testa del distillatore sulla colonna filtro.
Passo 4: Preparazione del distillatore
Collegare il tubo in gomma al distillatore per fornire acqua corrente al sistema di raffreddamento, è necessario giusto un filo d’acqua costante. Si tratta del primo attacco a partire dal basso posizionato sul condensatore (cono di raffreddamento) del distillatore.Collegare il tubo in gomma al distillatore per l’uscita di acqua, che ha la funzione di troppo pieno. È il secondo attacco a partire dal basso sempre sul condensatore.
Passo 5: Contenitore di raccoglimento
Posizionare, al di sotto del tubo di fuoriuscita del distillato, per intenderci quello più lungo, un contenitore (cilindro graduato) per la raccolta dell’estratto della nostra distillazione.
Passo 6: Avvio alla distillazione
Posizionare il distillatore sul fornello a gas, con fiamma bassa e costante, ed attendere che la temperatura interna arrivi sui 78° circa, da questa temperatura in poi fino ad arrivare al massimo a 92°C il prodotto può essere raccolto.In caso la temperatura tendi a salire è buona pratica inserire del ghiaccio all’interno della vaschetta del cono di raffreddamento del distillatore.
Passo 7: Filtraggio e Separazione dell’olio
A distillazione conclusa procedere alla separazione dell’olio essenziale dall’acqua aromatica, a tale scopo è molto utile l’utilizzo di un imbuto separatore. Quindi versare il distillato all’interno dello strumento ed attendere qualche minuto per poi aprire il rubinetto e far fuoriuscire l’idrolato.Un’alternativa all’imbuto separatore è l’utilizzo di una pompetta per aspirare l’olio, operazione che richiede molto tempo e che può avere risultati più scadenti.
Passo 8: Riempimento delle boccette
Conclusa la fuoriuscita dell’idrolato, è ora il momento di far fuoriuscire il nostro elisir, il nostro olio essenziale di rosmarino, il frutto del nostro lavoro, riempiendo le boccette in vetro (rigorosamente di colore scuro).
Passo 9: Conservazione dell’olio essenziale
È necessario conservare l’olio essenziale di rosmarino in un luogo fresco e asciutto e lasciarlo maturare per qualche tempo.È bene evitare fonti di calore, e l’esposizione a luce diretta o a raggi solari.Una volta aperto il contenitore per l’utilizzo del nostro olio di rosmarino, è buona norma chiudere ermeticamente e riporre il prodotto al fresco per prolungare la durata dello stesso.
Passo 10: Pulizia
Terminata la distillazione, procedere nuovamente alla pulizia generale del distillatore e poi asciugare bene il tutto.
Alcune info utili sull’olio essenziale di Rosmarino:
Come mi accorgo se l’olio essenziale è deteriorato?Il deterioramento inizia se il liquido è molto più scuro o più viscoso del normale.Qual è la durata dell’olio?L’olio essenziale di rosmarino può avere una durata che varia da 6 mesi a 2 anni a seconda dello stato e dalla modalità di conservazione.In quali casi deve essere evitato l’utilizzo?L’olio essenziale di rosmarino dovrebbe essere evitato se si soffre di epilessia, pressione alta, e durante la gravidanza.Gli oli essenziali in generale possono essere dannosi se ingeriti. Tenerli, quindi, fuori dalla portata dei bambini. Siamo giunti alla fine della nostra guida su “Come fare l’olio essenziale di Rosmarino” comodamente in casa con la tecnica del fai da te.È il momento di goderti al meglio il frutto del tuo lavoro!Ci auguriamo che la nostra guida sull’olio di rosmarino ti sia stata d’aiuto!Vuoi discutere con noi della tua esperienza?Se hai consigli su come migliorare questa guida, o semplicemente delle domande sul procedimento o qualsiasi altra informazione non esitare a commentare questo articolo.
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