MICROSOMA 30CPS 16,2G
MICROSOMA 30CPS 16,2G
18,00 € Il prezzo originale era: 18,00 €.15,69 €Il prezzo attuale è: 15,69 €.
933566972 – Microsoma Integratore naturale a base di estratti vegetali di Cardo mariano, Carciofo, Fillanto e Desmodio utile per favorire la fisiologica funzione depurativa del fegato. Coadiuvante in caso di insufficienza epatobiliare e difficoltà digestive legate a disfunzioni dell’asse epatobiliare. Ingredienti Cardus marianus semi estratto secco(titolato 70% in silimarina); cynaria scolymus foglia estratto secco; phyllantus amara estratto secco; desmodium ascende
INDICE
Avere i piedi maleodoranti è un problema comune a moltissime persone, ed è di certo una sensazione molto sgradevole. Ma perché i piedi emettono cattivo odore?Come è facile immaginare, i piedi sudano molto durante la giornata. Quando il sudore entra in contatto con i batteri che si trovano sulla nostra pelle, ecco che viene a prodursi il cattivo odore. Consideriamo, inoltre, che i piedi restano per molto tempo all’interno delle scarpe, coperte per di più dai calzini… e naturalmente questo non fa che peggiorare le cose!Una soluzione naturale per risolvere questo spiacevole problema è rappresentata dagli oli essenziali. Questi oli hanno proprietà anti-fungine, antibatteriche e antimicrobiche che combattono germi, funghi, batteri e microbi.Di seguito, vi mostreremo quali sono quelli più efficaci:
Oli essenziali contro i piedi maleodoranti
Olio essenziale di limone
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Olio essenziale di eucalipto
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Olio essenziale di lavanda
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Olio essenziale di menta piperita
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Olio essenziale tea tree
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Come possiamo utilizzarli?
I principali metodi di utilizzo degli oli essenziali per combattere il cattivo odore dei piedi sono:
- Tenere i piedi in ammollo: Riempite una bacinella con acqua calda. Mescolate mezza tazza di sali di Epsom, unite a 10 gocce di olio di eucalipto e 10 di olio tea tree. Mescolate bene il tutto e aggiungete 1/4 di tazza di succo di limone (va bene anche dell’aceto di sidro di mele). A questo punto, immergete i piedi per circa 15 minuti. Ripetete questo processo per 3 volte a settimana.
- Polvere di bicarbonato di sodio: Prendete una saliera e riempitela con del bicarbonato di sodio. Poi aggiungete 10 gocce di olio tea tree, 10 di olio di lavanda e 10 di eucalipto. Mescolate bene il tutto e spolverizzate sulle scarpe (oppure direttamente sui piedi)
- Spray per scarpe fai da te: Per realizzare uno spray naturale per scarpe, avrete bisogno di:- Bottiglia spray da 120 ml- 1/2 tazza di alcol denaturato- Imbuto- 20 gocce di olio essenziale di lavanda- 20 gocce di olio essenziale di limone- 20 gocce di olio essenziale tea treeProcedimento:– Con l’ausilio dell’imbuto, versate l’alcol all’interno della bottiglia.- Aggiungete gli oli essenziali.- Chiudete la bottiglia e agitate per bene.- Rimuovete le suole e utilizzate lo spray sulle scarpe. (Ricordate di lasciarle arieggiare un po’ prima di indossarle).
La sindrome delle gambe senza riposo (conosciuta anche con il termine RLS dall’inglese Restless Legs Syndrome) è caratterizzata dalla necessità di effettuare movimenti periodici degli arti inferiori. Colpisce prevalentemente le donne di età compresa fra i 35 e i 50 anni. [1]
Gambe senza riposo: alcuni dei sintomi e fastidi più comuni
- Incontrollabile bisogno di muovere le gambe
- Tremolio alle gambe
- Bruciore alle gambe
- Contrazione delle gambe soprattutto nelle ore notturne
- Gambe doloranti
- Fastidio alle gambe, nei muscoli (prurito, solletico)
I sintomi delle gambe senza riposo generalmente si presentano di sera o di notte con conseguente difficoltà a prendere sonno a causa dei fastidi.
Diagnosi
Per diagnosticare la Sindrome delle gambe senza riposo, come qualsiasi altra patologia, è necessario affidarsi ad un medico il quale analizzerà i sintomi basandosi su dei criteri forniti dalla National Institutes of Healt che lo aiuteranno a comprendere la presenza o meno dell’RLS.
Gambe senza riposo rimedi naturali:
Gli oli essenziali sono uno tra i rimedi naturali per ottenere sollievo dalle gambe. L’utilizzo può avvenire per applicazione diretta o per inalazione. Gli oli possono migliorare il flusso sanguigno che di conseguenza aiuta a dare sollievo.Alcuni oli essenziali sono dotati di proprietà terapeutiche adatte alla sindrome delle gambe senza riposo, vediamo quali:
- Proprietà analgesiche: gli oli dotati di questa proprietà aiutano a intorpidire il dolore e possono ridurre le sensazioni di formicolio.
- Antispasmodico: aiutano ad alleviare o ridurre gli spasmi muscolari e a rilassare i muscoli delle gambe. Contribuiscono ad alleviare il fastidio causato dalle gambe stanche e doloranti.
- Antinevralgico: utile ad alleviare il forte dolore lancinante causato ad esempio da un nervo irritato o danneggiato.
- Sedativo: calmano e rilassano la mente, portando a una migliore qualità del sonno e del riposo.
Gli oli essenziali utili per la sindrome delle gambe senza riposo
ecco l’elenco degli oli essenziali che ti occorrono:
- lavanda
- citronella
- menta piperita
- camomilla romana
- zenzero
- maggiorana
- vetiver
- chiodi di garofano
- achillea
- pepe nero
Puoi utilizzare questi oli per creare un preparato da usare per ottenere sollievo alle gambe indolenzite. Qui sotto puoi trovare dei cofanetti di oli essenziali per poter avere una grande varietà a portata di mano, quelli non presenti all’interno del cofanetto andranno acquistati separatamente.[go_pricing id=”kitcofanetto_oliessenziali”]
Cosa ti occorre per creare il preparato di oli essenziali?
- 30 gocce di olio essenziale di lavanda
- 20 gocce di olio essenziale di camomilla romana e 20 di vetiver
- 10 gocce di olio essenziale maggiorana, 10 di citronella e 10 di achillea
- 7 gocce di olio essenziale di menta piperita, 5 di chiodi di garofano, 3 di zenzero e 3 di pepe nero.
- Bottigliette vuote di vetro di colore scuro con contagocce.
- Diffusore di oli essenziali (leggi questa guida per scegliere quello giusto: diffusori di oli essenziali)
Preparazione
Versa nella bottiglietta di colore scuro tutte le gocce di oli essenziali nei quantitativi sopracitati. Chiudi bene il tappo e lascia rotolare la bottiglietta tra i palmi delle tue mani per mescolare delicatamente il contenuto.
Come utilizzare il preparato per le gambe senza riposo?
Puoi utilizzare questo rimedio naturale per la sindrome gambe senza riposo in queste modalità:
Diffusore di oli essenziali
Aggiungi nel serbatoio del tuo diffusore di oli essenziali 6 gocce del preparato. Aziona il diffusore nella stanza in cui ti trovi ed inspirando le molecole di olio essenziali diffuse nell’ambiente ti aiuteranno a rilassarti e ad alleviare il fastidio.
Pediluvio
Riempire una bacinella con acqua tiepida. Riempire ¼ di tazza di sali di Epsom. Versare 10 gocce del preparato e i sali di epsom nella bacinella e mescolare bene.Immergi i piedi per circa 15 minuti.
Vasca da Bagno
Riempi la vasca da bagno e versa 15 gocce del preparato e un cucchiaio di olio di cocco. Immergiti nella vasta, goditi il tuo bagno ed il sollievo che ne deriva.Massaggio alle gambeIn una ciotolina versare 6 gocce di preparato e 3 cucchiaini di olio di vettore a tua scelta, mescola il tutto ed applicalo sulle gambe massaggiandole.
Avvertenze
Alcuni oli essenziali possono causare reazioni allergiche se utilizzati direttamente sulla pelle, quindi è consigliato applicare una piccola quantità e assicurarsi che non si verifichino arrossamenti o gonfiori.Gli oli essenziali sono potenti e interagiscono con altri farmaci, quindi parlane con il tuo medico se non sei sicuro di come possono influire su una condizione di salute esistente. Mi auguro che queste righe possano aiutarti ad ottenere sollievo alle gambe. Mi farebbe piacere poter ricevere un tuo parere o un consiglio sull’articolo, per farlo basta compilare il form in fondo alla pagina. A prestoNonna Emilia Fonti:[1] https://it.wikipedia.org/wiki/Sindrome_delle_gambe_senza_riposo
L’olio essenziale di cedro viene estratto attraverso il processo di distillazione a vapore dai pezzi di legno dell’albero di cedro , che ha il nome scientifico di Juniperus virginiana (noto anche come Cedrus doedara, Cedrus atlantica e Cedrus libani, a seconda delle regioni in cui si trova ).
Il legno di cedro è fondamentalmente una pianta originaria dei climi freddi e normalmente si trova in alta quota.
I principalicomponenti di olio essenziale di legno di cedro sono cedrene alfa, beta cedrene, Cedrol, widdrol, thujopsene, e un gruppo di sesquiterpeni, che contribuiscono in modo rilevante alle sue proprietà benefiche sulla salute.
L’olio essenziale di cedro infatti ha usi terapeutici e benefici per la salute, sia psicologici che fisici. Questi vantaggi rendono il legno di cedro un’aggiunta gradita al tuo armadietto medico.
L’olio essenziale e le resine di legno di cedro dell’Himalaya, così come gli aghi di pino e la corteccia dell’albero, sono stati usati per secoli nella medicina tradizionale e ayurvedica.
Il legno di cedro è stato usato per curare malattie che vanno dal cancro all’artrite reumatoide a disturbi meno gravi come tosse e raffreddore.
La moderna ricerca medica ha dimostrato che gli estratti degli aghi di cedro hanno un effetto antidolorifico e antisettico e che l’albero ha proprietà antiossidanti.
Inoltre, i benefici per la salute naturale dell’olio essenziale di legno di cedro possono essere attribuiti alle sue proprietà, come antisettico, antifungino, antibatterico, antiseborroico, antispasmodico, astringente, tonico, diuretico, espettorante, sedativo, fungicida e insetticida.
Vediamo nel dettaglio quali sono i principali benefici per la salute dell’olio essenziale di cedro e in quanti e quali modi può essere utilizzato.
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Olio essenziale di cedro: usi e benefici
L’olio essenziale di legno di cedro ha proprietà antinfiammatorie, antispasmodiche, antimicotiche, toniche, astringenti, diuretiche, sedative e insetticide.
Queste straordinarie caratteristiche dell’olio di cedro lo rendono utile per una vasta gamma di problemi di salute comuni, tra cui:
Eczema
L’eczema è una patologia cutanea comune che provoca secchezza, arrossamento e prurito della pelle e può provocare vesciche o screpolature.
L’olio essenziale di cedro riduce l’infiammazione e la sgradevole secchezza associata all’eczema.
Ci sono alcuni modi per includere l’olio essenziale di cedro nella tua routine quotidiana: aggiungi l’olio alla tua lozione o sapone, sfregandolo sull’area infetta o pruriginosa insieme a un olio vettore, o facendoti un bagno con cinque gocce di olio di cedro aggiunto ad esso.
L’olio essenziale di legno di cedro può anche aiutare a proteggere e curare la pelle dall’acne : inibisce l’ostruzione dei pori e protegge l’epidermide dalla proliferazione batterica.
Perdita di capelli
L’olio essenziale di cedro sembra stimolare i follicoli piliferi e aumentare la circolazione del sangue al cuoio capelluto. Ciò contribuisce alla crescita dei capelli e può rallentarne la caduta. Erboristi e aromaterapeuti raccomandano spesso l’olio essenziale di legno di cedro per la caduta e il dei diradamento dei capelli e vari tipi di alopecia.
Ci sono prove che l’applicazione dell’olio di cedro, in combinazione con gli oli essenziali di timo, rosmarino e lavanda lavanda sul cuoio capelluto favorisce la crescita dei capelli dopo soli 7 mesi di trattamento. Per approfittare di questo possibile beneficio, puoi aggiungere olio di cedro al tuo shampoo o balsamo o semplicemente massaggiare l’olio nel cuoio capelluto con un olio vettore come l’olio di cocco e lasciarlo riposare per 30 minuti prima di risciacquare.
Infezioni
Il cedro è senza dubbio nella lista degli oli essenziali utilizzati in dermatologia a causa dei suoi numerosi effetti benefici sulla pelle, compresa la sua capacità antisettica.
Come antisettico naturale, l’olio di cedro può prevenire lo sviluppo e la crescita di microrganismi nocivi che possono influire negativamente sulla salute della pelle.
Dal momento che l’olio essenziale di legno di cedro ha proprietà antisettiche può essere usato con un olio vettore per via topica per disinfettare le ferite. Basta mescolare l’olio essenziale di cedro con olio di cocco e applicare la miscela ottenuta su tagli e graffi per prevenire l’infezione.
Artrite
L’infiammazione delle articolazioni e dei tessuti, che sono sintomi comuni di artrite, può portare a dolore o disagio debilitante; questo può essere ridotto con l’uso di olio essenziale di legno di cedro poiché ha una proprietà anti-infiammatoria intrinseca.
In effetti molti antidolorifici topici per dolori articolari e muscolari includono tra gli ingredienti l’olio essenziale di cedro proprio per i suoi benefici terapeutici.
Usandolo esternamente sulla pelle può ridurre al minimo la rigidità articolare e il disagio.
È possibile applicare localmente olio di cedro con un olio vettore per aree di interesse o si può provare a farsi un bagno con cinque o 10 gocce di olio essenziale di legno di cedro.
Stress
L’aromaterapia è l’atto di utilizzare oli essenziali per migliorare il benessere psicofisico.
La ricerca dimostra che l’olio di cedro è un ottimo rimedio naturale contro lo stress: uno studio condotto su soggetti animali ha scoperto che questo olio essenziale ha “effetti sedativi marcati”. Ecco perché è possibile utilizzare l’olio essenziale di cedro per i problemi del sonno.
Prova a diffondere l’olio prima di coricarsi per sfruttare i suoi effetti sedativi.
Tosse
Poiché l’olio essenziale di cedro ha capacità antispasmodiche può aiutare ad alleviare la tosse.
Strofina due gocce di olio mescolato con un olio vettore sul petto e sulla gola prima di dormire e massaggialo per un minuto. È inoltre possibile aggiungere la miscela al labbro superiore per aiutare la respirazione in caso di congestione nasale.
Controindicazioni ed effetti collaterali
L’olio essenziale di cedro dovrebbe essere usato solo esternamente.
Sebbene alcuni oli essenziali possano essere aggiunti al cibo o ingeriti per via orale in quantità minime, non è sicuro consumare dosi elevate di olio essenziale di cedro.Se consumati internamente, gli effetti collaterali dell’olio di cedro possono includere vomito, nausea, sete e danni estesi al sistema digestivo.
L’olio essenziale di cedro è sconsigliato a donne gravide o in periodo di allattamento.
Se usato in alte concentrazioni, l’olio essenziale di legno di cedro può causare irritazioni alla pelle.
Diluire sempre l’olio di cedro con un olio vettore come l’olio di cocco prima di usarlo sulla pelle ed evitare gli occhi, le mucose e le zone sensibili.
Come tutti gli oli essenziali, tenere il legno di cedro fuori dalla portata di bambini e animali domestici.
Dove acquistare gli oli essenziali di cedro? ecco i nostri consigli:
Abbiamo pensato di facilitarti la scelta, accollandoci il “lavoro noioso” e mettendoti a disposizione una selezione degli oli di cedro.
Perché lavoro noioso? La selezione è stata effettuata vagliando ogni singola recensione rilasciata sul prodotto, ed abbiamo selezionato i migliori in termini di rapporto qualità-prezzo. Oltre al prodotto abbiamo valutato anche i negozi online che garantiscono affidabilità, serietà e puntualità nella consegna.
Puoi acquistarli qui:
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Oggi parleremo degli oli essenziali da utilizzare in ufficio per migliorare la produttività e ridurre lo stress durante le nostre ore di lavoro.Tutto quello che occorre fare è diffondere, tramite un diffusore, gli oli essenziali in ufficio, o altro ambiente di lavoro. I benefici che si possono ottenere sono molteplici, andiamo a vedere quali:
I benefici degli oli essenziali in ufficio
- Aumento della concentrazione e della produttività
- Miglioramento dell’umore
- Riduzione dello stress
- Mente più sgombra
- Riduzione di mal di testa
- Riduzione dell’ansia
Quali sono gli oli essenziali più adatti?
Olio essenziale di menta piperita
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Olio essenziale di rosmarino
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Olio essenziale di lavanda
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Olio essenziale di bergamotto
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Olio essenziale di limone
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Olio essenziale di incenso
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Olio essenziale di citronella
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Olio essenziale di pompelmo
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Olio essenziale di arancia selvatica
Olio essenziale di legno di cedro
Olio essenziale di lime
Come utilizzare gli oli essenziali in ufficio?
Ora che sappiamo quali sono i benefici e quali oli utilizzare, vediamo come realizzare le miscele da utilizzare tramite diffusore di oli essenziali per la diffusione degli aromi in ufficio:
Aumentare la concentrazione
- 4 gocce di olio essenziale di limone
- 5 gocce di olio essenziale di legno di cedro
- 2 gocce di olio essenziale di rosmarino
Liberarsi dal mal di testa
- 3 gocce di olio essenziale di citronella
- 3 gocce di olio essenziale di lavanda
- 3 gocce di olio essenziale di menta piperita
Aumentare la produttività
- 3 gocce di olio essenziale di menta piperita
- 5 gocce di olio essenziale di arancia selvatica
- 2 gocce di olio essenziale di citronella
Aumentare l’energia
- 2 gocce di olio essenziale di menta piperita
- 2 gocce di olio essenziale di limone
- 2 gocce di olio essenziale di rosmarino
Rilassarsi
- 2 gocce di olio essenziale di incenso
- 2 gocce di olio essenziale di lavanda
- 3 gocce di olio essenziale di bergamotto
Purificare l’ambiente
- 1 goccia di olio essenziale di pompelmo
- 1 goccia di olio essenziale di limone
- 1 goccia di olio essenziale di lime
- 1 goccia di olio essenziale di arancia selvatica
Vogliamo concludere, il nostro articolo di miscele di oli essenziali per l’ufficio, inviandoti prima di utilizzarli di chiedere ai tuoi colleghi se può rappresentare un problema. Alcuni soggetti, anche se abbastanza raro, potrebbero avere delle reazioni allergiche ad alcuni oli essenziali.
I chakra sono punti di energia nel corpo umano secondo la medicina ayurvedica e alcune tradizioni spirituali orientali. Ci sono sette chakra principali, ognuno dei quali è associato a una parte specifica del corpo e a determinate funzioni fisiche, emotive e spirituali. Conoscere i chakra e capire come possono influire sulla nostra vita può aiutarci a prenderci cura della nostra salute fisica e mentale e a sviluppare una maggiore consapevolezza di noi stessi e del nostro posto nel mondo. Vediamo quali sono!
I 7 chakra
Chakra della radice (Muladhara)
Situato alla base della spina dorsale, ed è associato alla nostra sicurezza di base e alla nostra connessione con la terra. Questo chakra è associato ai nostri bisogni di base, come il cibo, il riparo e la sicurezza. Quando questo chakra è equilibrato, ci sentiamo radicati e sicuri, e siamo in grado di affrontare le sfide della vita con coraggio e determinazione. Siamo anche in grado di soddisfare i nostri bisogni di base e di avere una buona gestione delle finanze. Quando il chakra della radice è squilibrato, potremmo sentirci insicuri o privi di radici, o potremmo avere difficoltà a mantenere un lavoro o a gestire le finanze. L’equilibrio del chakra della radice è importante per la nostra sicurezza di base e per la nostra capacità di affrontare le sfide della vita con coraggio e determinazione.
Chakra sacro (Svadhishthana)
Situato nella zona pelvica, ed è associato all’intimità, alla creatività e all’espressione di sé. Questo chakra è associato alla nostra capacità di godere della vita e di esprimerci in modo autentico. Quando questo chakra è equilibrato, ci sentiamo a nostro agio con il nostro corpo e con le nostre emozioni, e siamo in grado di esprimerci in modo creativo e autentico. Siamo anche in grado di avere relazioni intime soddisfacenti. Quando il chakra sacro è squilibrato, potremmo avere difficoltà ad esprimere noi stessi o ad avere relazioni intime soddisfacenti. Potremmo anche avere problemi di scarsa connessione con il nostro corpo o di difficoltà ad accettare le nostre emozioni. L’equilibrio del chakra sacro è importante per la nostra capacità di godere della vita e di esprimerci in modo autentico.
Chakra del plesso solare (Manipura)
Situato nella zona del plesso solare, ed è associato all’autostima, all’autoconoscenza e all’assertività. Questo chakra è associato alla nostra capacità di prendere decisioni e di affermare noi stessi. Quando questo chakra è equilibrato, ci sentiamo sicuri di noi stessi e in grado di prendere decisioni efficaci. Siamo anche in grado di accettare noi stessi per quello che siamo, con i nostri punti di forza e le nostre debolezze. Quando il chakra del plesso solare è squilibrato, potremmo avere difficoltà a prendere decisioni o ad essere assertivi. Potremmo anche avere problemi di autostima e avere difficoltà ad accettare noi stessi per quello che siamo. L’equilibrio del chakra del plesso solare è importante per la nostra capacità di affermare noi stessi e di prendere decisioni efficaci nella vita.
Chakra del cuore (Anahata)
Situato nella zona del cuore, ed è associato all’amore, all’empatia e alla compassione. Questo chakra è il punto di incontro tra il chakra superiore, che rappresenta la nostra spiritualità, e il chakra inferiore, che rappresenta la nostra materialità. Quando questo chakra è equilibrato, siamo in grado di amare noi stessi e gli altri in modo incondizionato e di avere relazioni significative. Siamo anche in grado di sentire empatia e compassione per gli altri e di agire in modo altruista. Quando il chakra del cuore è squilibrato, potremmo avere difficoltà ad amare noi stessi o ad avere relazioni significative. Potremmo anche avere problemi di empatia e di mancanza di compassione per gli altri. L’equilibrio del chakra del cuore è importante per la nostra capacità di amare e di avere relazioni significative nella vita.
Chakra della gola (Vishuddha)
Situato nella gola, ed è associato alla comunicazione e all’espressione creativa. Questo chakra è associato alla nostra capacità di esprimerci in modo autentico e di comunicare i nostri pensieri, i nostri sentimenti e le nostre idee. Quando questo chakra è equilibrato, siamo in grado di comunicare in modo chiaro e autentico, e siamo anche aperti ad ascoltare gli altri. Siamo inoltre in grado di esprimere la nostra creatività in modo espansivo. Quando il chakra della gola è squilibrato, potremmo avere difficoltà a comunicare in modo chiaro o ad essere autentici nella nostra espressione. Potremmo anche avere problemi di ascolto degli altri o di esprimere la nostra creatività. L’equilibrio del chakra della gola è importante per la nostra capacità di comunicare e di esprimere noi stessi in modo autentico.
Chakra terzo occhio (Ajna)
Situato fra le sopracciglia, ed è associato all’intuizione e alla percezione extrasensoriale. Questo chakra è associato alla nostra capacità di fare affidamento sulla nostra intuizione e di avere una percezione più profonda della realtà. Quando questo chakra è equilibrato, siamo in grado di fare affidamento sulla nostra intuizione e di avere una percezione più profonda della realtà. Siamo anche in grado di avere una maggiore consapevolezza di noi stessi e del mondo che ci circonda. Quando il chakra terzo occhio è squilibrato, potremmo avere difficoltà a fare affidamento sulla nostra intuizione o a trovare un senso più profondo alla nostra vita. Potremmo anche avere problemi di scarsa consapevolezza di noi stessi e del mondo che ci circonda. L’equilibrio del chakra terzo occhio è importante per la nostra capacità di fare affidamento sulla nostra intuizione e di avere una percezione più profonda della realtà.
Chakra della corona (Sahasrara)
Situato nella parte superiore della testa, ed è associato alla connessione con qualcosa di più grande di noi stessi e al senso di scopo e significato nella vita. Questo chakra è associato alla nostra capacità di sentirci connessi con qualcosa di più grande di noi stessi e di trovare un senso di scopo e significato nella vita. Quando questo chakra è equilibrato, ci sentiamo connessi con qualcosa di più grande di noi stessi e siamo in grado di trovare un senso di scopo e significato nella vita. Siamo anche in grado di avere una maggiore consapevolezza spirituale e di avere una prospettiva più ampia sulla vita. Quando il chakra della corona è squilibrato, potremmo avere difficoltà a sentirci connessi con qualcosa di più grande di noi stessi o a trovare un senso di scopo e significato nella vita. Potremmo anche avere problemi di scarsa consapevolezza spirituale o di avere una prospettiva ristretta sulla vita. L’equilibrio del chakra della corona è importante per la nostra capacità di sentirci connessi con qualcosa di più grande di noi stessi e di trovare un senso di scopo e significato nella vita.
Cosa succede quando i chakra non sono equilibrati?
Quando i chakra non sono equilibrati, possono manifestarsi sintomi fisici o emotivi che possono influire negativamente sulla nostra qualità della vita. Ad esempio, se il chakra della radice non è equilibrato, potremmo sentirci insicuri o privi di radici, oppure potremmo avere difficoltà a mantenere un lavoro o a gestire le finanze. Se il chakra sacro non è equilibrato, potremmo avere difficoltà ad esprimere noi stessi o ad avere relazioni intime soddisfacenti. Se il chakra del plesso solare non è equilibrato, potremmo avere difficoltà a prendere decisioni o ad essere assertivi.
I chakra squilibrati possono anche influire sulla nostra salute mentale. Ad esempio, se il chakra del cuore non è equilibrato, potremmo avere difficoltà ad amare noi stessi o ad avere relazioni significative. Se il chakra della gola non è equilibrato, potremmo avere difficoltà a comunicare in modo efficace o ad esprimere la nostra creatività. Se il chakra terzo occhio non è equilibrato, potremmo avere difficoltà a fare affidamento sulla nostra intuizione o a trovare un senso più profondo alla nostra vita. Se il chakra della corona non è equilibrato, potremmo avere difficoltà a sentirci connessi con qualcosa di più grande di noi stessi o a trovare un senso di scopo e significato nella vita.
Per riequilibrare i chakra, ci sono diverse tecniche che possiamo utilizzare, come la meditazione, lo yoga, il massaggio e il lavoro con i colori e i cristalli. Fare attenzione ai sintomi fisici e emotivi che potrebbero essere associati a un chakra squilibrato può aiutarci a individuare i chakra che potrebbero aver bisogno di maggiore attenzione e a lavorare su di essi per raggiungere un maggiore equilibrio. Inoltre, considerare la possibilità di lavorare con un terapista o un insegnante esperto nella gestione dei chakra può essere molto utile per comprendere meglio come questi punti di energia possono influire sulla nostra vita e per sviluppare una pratica personalizzata per riequilibrare i chakra.
I colori dei chakra
I chakra sono spesso rappresentati con dei colori specifici, ognuno dei quali rappresenta un’energia o un’attributo specifico. Ecco i colori comunemente associati ai chakra:
- Chakra della radice (Muladhara): rosso
- Chakra sacro (Svadhishthana): arancione
- Chakra del plesso solare (Manipura): giallo
- Chakra del cuore (Anahata): verde o rosa
- Chakra della gola (Vishuddha): blu
- Chakra terzo occhio (Ajna): indaco
- Chakra della corona (Sahasrara): viola o bianco
È importante notare che questi colori sono solo una rappresentazione simbolica dei chakra e che i chakra stessi non hanno un colore fisico. I colori possono essere utilizzati come un modo per concentrarsi e visualizzare l’energia dei chakra durante la meditazione o la pratica spirituale.
Come lavorare con i chakra
Ci sono diversi modi per lavorare con i chakra, come la meditazione, il massaggio, lo yoga e il lavoro sui colori e sui cristalli. Fare attenzione ai chakra può aiutarci a raggiungere un equilibrio emotivo e fisico e a sviluppare una maggiore consapevolezza di noi stessi e del nostro posto nel mondo.
Alcuni suggerimenti per lavorare sui chakra per sbloccarli e/o aprirli:
- Praticare la meditazione può aiutare a rilassare la mente e il corpo e a concentrarsi sui chakra, favorendone l’equilibrio. Ci sono diverse tecniche di meditazione specifiche per i chakra, come la meditazione sui colori o sui mantra associati a ciascun chakra.
- Praticare lo yoga o altre discipline corporee: alcuni asana (posizioni) dello yoga sono specificamente progettati per aprire e riequilibrare i chakra. Inoltre, lo yoga può aiutare a rilassare la mente e il corpo e a concentrarsi sulla respirazione, favorendo l’equilibrio dei chakra.
- Usare il massaggio può aiutare a rilassare i muscoli e a stimolare la circolazione sanguigna intorno ai chakra, favorendo il loro equilibrio. Alcune tecniche di massaggio, come il massaggio ayurvedico o il massaggio cranio-sacrale, sono specificamente progettate per lavorare sui chakra.
- Lavorare con i colori: ogni chakra è associato a un colore specifico, e usare questi colori nell’abbigliamento, nell’arredamento o nell’arte può aiutare a riequilibrare i chakra. Ad esempio, indossare il rosso può aiutare a riequilibrare il chakra della radice, mentre il viola può aiutare a riequilibrare il chakra della corona.
- Lavorare con i cristalli: alcuni cristalli sono specificamente associati ai chakra e possono essere usati durante la meditazione o portati come gioielli per aiutare a riequilibrare i chakra. Ad esempio, si può utilizzare l’ambra per riequilibrare il chakra della radice, mentre lo zaffiro può essere usato per riequilibrare il chakra della corona. È importante fare attenzione a scegliere cristalli di alta qualità e a pulirli regolarmente per mantenere il loro potere energetico.
L’infiammazione è un processo naturale del nostro organismo, spesso esercitato come risposta a lesioni o infezioni. Tuttavia, quando diventa cronica, può contribuire allo sviluppo di numerose patologie, come malattie cardiache, diabete e disturbi autoimmuni. Negli ultimi anni, la ricerca scientifica ha sollevato l’attenzione verso approcci olistici e rimedi naturali per gestire l’infiammazione in modo efficace e sicuro. In questo contesto, gli integratori naturali stanno guadagnando sempre più popolarità, grazie alla loro capacità di supportare il sistema immunitario e promuovere il benessere generale. Questo articolo si propone di fornire una guida dettagliata sugli integratori naturali più efficaci per combattere l’infiammazione, esplorando le loro proprietà, utilizzi e potenziali benefici, per aiutare i lettori a compiere scelte informate e consapevoli nel proprio percorso di salute e prevenzione.
Tipologie di integratori naturali per il controllo dellinfiammazione
Quando si tratta di gestire l’infiammazione, esistono diverse tipologie di integratori naturali che possono essere utili. Questi integratori non solo apportano benefici per la salute, ma possono anche contribuire a migliorare la qualità della vita. Ecco alcune categorie di integratori che meritano attenzione:
- Antiossidanti: Sostanze che combattono lo stress ossidativo nel corpo. Esempi comuni includono la vitamina C, la vitamina E e il selenio.
- OMEGA-3: Gli acidi grassi omega-3, presenti nell’olio di pesce e nell’olio di semi di lino, sono noti per le loro proprietà anti-infiammatorie.
- Curcuma e Curcumina: La curcuma può essere assunta come spezia o sotto forma di integratore. La curcumina è il suo principio attivo, particolarmente efficace nel ridurre l’infiammazione.
- Estratti di tè verde: Ricchi di polifenoli, questi estratti possono aiutare a calmare l’infiammazione cronica e migliorare il benessere generale.
È importante anche tenere in considerazione le modalità di assunzione e la qualità degli integratori. Optare per prodotti di alta qualità, preferibilmente certificati, assicura una maggiore efficacia e sicurezza. Alcuni integratori possono avere effetti sinergici tra loro, potenziando l’azione anti-infiammatoria. Di seguito un breve riepilogo sulle dosi raccomandate:
Integratore | Dose giornaliera consigliata |
---|---|
Omega-3 | 1000-3000 mg |
Curcuma | 500-2000 mg |
Estratti di tè verde | 300-800 mg |
Vitamina C | 500-1000 mg |
Ingredienti chiave e loro meccanismi dazione nella riduzione dell’infiammazione
La riduzione dell’infiammazione nel corpo può essere sostenuta attraverso l’uso di ingredienti naturali, ognuno dei quali svolge un ruolo specifico nel processo infiammatorio. Questi ingredienti, ricchi di antiossidanti e composti attivi, collaborano per inibire le vie infiammatorie e promuovere un equilibrio ottimale nel nostro organismo.
Tra i principali ingredienti benefici troviamo:
- Curcumina: presente nella curcuma, è nota per le sue proprietà anti-infiammatorie potenti. Agisce bloccando le molecole coinvolte nell’infiammazione, come il fattore nucleare kappa B (NF-kB).
- Omega-3: acidi grassi essenziali found in oli di pesce e semi di lino, riducono la produzione di eicosanoidi pro-infiammatori, contribuendo così a diminuire l’infiammazione generale.
- Gingerolo: estratto dello zenzero, questo composto è efficace nel ridurre l’infiammazione e il dolore grazie alle sue proprietà antiossidanti e anti-infiammatorie.
- Resveratrolo: presente in uva e bacche, è noto per la sua capacità di modulare le risposte infiammatorie e proteggere le cellule dallo stress ossidativo.
Questi ingredienti non solo contribuiscono a combattere l’infiammazione, ma supportano anche la salute generale. Diverse ricerche hanno evidenziato l’importanza di integrare questi composti nella dieta quotidiana per mantenere un buon stato di salute e prevenire diverse patologie associate all’infiammazione cronica.
Ingrediente | Meccanismo di azione |
---|---|
Curcumina | Inibisce NF-kB |
Omega-3 | Riduce eicosanoidi pro-infiammatori |
Gingerolo | Antiossidante e anti-infiammatorio |
Resveratrolo | Modula risposte infiammatorie |
Raccomandazioni per l’assunzione e possibili effetti collaterali
Quando si considerano integratori naturali per combattere l’infiammazione, è fondamentale seguire alcune raccomandazioni generali per assicurarne l’efficacia e la sicurezza. Prima di iniziare l’assunzione di qualsiasi integratore, si consiglia di consultare un professionista della salute, specialmente se si stanno già assumendo farmaci o se si hanno condizioni mediche preesistenti. Inoltre, è importante
utilizzare prodotti di alta qualità da fonti affidabili, in modo da ridurre il rischio di contaminazione o di ingredienti non dichiarati.
Alcuni dei più comuni integratori per l’infiammazione includono:
- Curcuma: nota per le sue proprietà antinfiammatorie e antiossidanti.
- Omega-3: supporta la salute cardiaca e riduce l’infiammazione articolare.
- Ginger: può aiutare a ridurre l’infiammazione e il dolore muscolare.
Tuttavia, è importante essere consapevoli dei potenziali effetti collaterali associati a questi integratori. Gli effetti collaterali più comuni possono includere:
Integratore | Effetti Collaterali Potenziali |
---|---|
Curcuma | Nausea, mal di stomaco |
Omega-3 | Alitosi, disturbi gastrointestinali |
Ginger | Reflusso gastroesofageo, diarrea |
Si raccomanda di monitorare attentamente le reazioni del proprio corpo all’assunzione di integratori e di interrompere l’uso in caso di effetti avversi. La moderazione è la chiave per ottenere benefici senza compromettere la propria salute.
Studi scientifici e evidenze cliniche a supporto dellefficacia degli integratori naturali
Numerosi studi scientifici hanno evidenziato l’efficacia degli integratori naturali nel contrastare l’infiammazione, una condizione che può contribuire a diverse malattie croniche. Tra i principali ingredienti attivi studiati troviamo:
- Curcumina: presente nella curcuma, è nota per le sue proprietà antinfiammatorie. Ricerche hanno dimostrato che la curcumina può ridurre i marcatori infiammatori nel corpo, come la proteina C-reattiva (PCR).
- Omega-3: gli acidi grassi omega-3, presenti nel pesce e in alcuni oli vegetali, sono stati associati a una diminuzione della produzione di citochine pro-infiammatorie.
- Estratto di zenzero: vari studi clinici hanno indicato che l’estratto di zenzero può ridurre significativamente il dolore e la infiammazione, grazie ai suoi composti bioattivi.
Una meta-analisi condotta su diversi trial clinici ha dimostrato che l’assunzione di integratori naturali può apportare effetti positivi sulla salute generale, diminuendo l’infiammazione e migliorando il benessere. Ecco una tabella che riassume alcune delle evidenze raccolte:
Integratore | Effetto Sulla Infiammazione | Studi Rilevanti |
---|---|---|
Curcumina | Riduce PCR e marcatori infiammatori | Meta-analisi del 2020 |
Omega-3 | Inibisce le citochine pro-infiammatorie | Studio del 2019 |
Zenzero | Migliora il dolore associato all’infiammazione | Ricerca del 2021 |
Queste evidenze suggeriscono che una supplementazione strategica può non solo alleviare i sintomi legati all’infiammazione, ma anche migliorare la qualità della vita complessiva. Tuttavia, è opportuno consultare un professionista della salute prima di iniziare un percorso di integrazione specifico.
In Conclusione
Esplorare il mondo degli integratori naturali per combattere l’infiammazione può rivelarsi una scelta consapevole e salutare per chi cerca di migliorare il proprio benessere. Dalle proprietà antinfiammatorie della curcuma alle potenzialità benefiche degli omega-3, questi integratori offrono un’alternativa o un supporto alle terapie convenzionali. È fondamentale, tuttavia, affrontare questa scelta con attenzione, considerando sempre l’importanza di consultare un professionista della salute prima di intraprendere qualsiasi tipo di integrazione. Solo in questo modo sarà possibile personalizzare il proprio approccio per ottenere risultati ottimali e migliorare la qualità della vita. Tale approccio equilibrato, unito a uno stile di vita sano, può contribuire a promuovere una salute duratura e a contrastare efficacemente l’infiammazione nel corpo.
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