Mentadent White System Cha75ml
Mentadent White System Cha75ml
2,87 € Il prezzo originale era: 2,87 €.2,30 €Il prezzo attuale è: 2,30 €.
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INDICE
Dimagrire con Spirulina Fit funziona davvero?
[toc]
Dimagrire non è mai stato semplice e questo può diventare un vero e proprio problema, poiché nella maggior parte dei casi sembra sempre di non riuscire a perdere nemmeno un grammo. Infatti, alcune volte ci sono situazioni in cui, nonostante si assumono pochi alimenti, si pratica molta attività fisica, perdere peso risulta essere molto difficile. Per questo motivo in commercio sono presenti tantissimi integratori alimentari che ti aiutano a perdere peso ma soprattutto a controllarlo. Uno di questi integratori è Spirulina Fit.
Che cos’è Spirulina Fit?
Quando parliamo di Spirulina Fit facciamo riferimento ad un integratore alimentare utile per perdere peso ma soprattutto per controllarlo. Si presenta sotto forma di capsule da ingerire. All’interno di Spirulina Fit ci sono ingredienti naturali al 100% che agiscono direttamente sull’organismo venendo poi assorbiti in poco tempo. I vari componenti presenti sono privi di agenti chimici e da alcuni test che sono stati fatti è stato approvato che Spirtulina Fit è idonea sia per uomini che per donne di qualsiasi età . Il suo consumo infatti ti consente di dimagrire in modo sano ma soprattutto gradualmente senza andare incontro a sbalzi tipici di un percorso errato.
Ingredienti di Spirulina Fit
Come già detto precedentemente, all’interno di Spirulina Fit ci sono solo ingredienti naturali i cui vantaggi sono rivolti solo ed esclusivamente a persone che vogliono perdere peso. Dunque, la confezione è formata da 60 compresse a basa di due elementi fondamentali: Alga Spirulina e Gymnemada. Per quanto riguarda l’Alga Spirulina possiamo dire che negli ultimi anni è molto presente all’interno dei vari integratori alimentari proprio per i suoi effetti benefici. I suoi effetti sono importanti per la stimolazione del metabolismo e per ridurre il senso di fame. E’ indicata in particolar modo per le persone sedentarie poiché è molto ricca di proteine vegetali. Per quanto concerne invece la Gymnemada, i suoi effetti sono utili per la stimolazione del metabolismo dei carboidrati e dei grassi. Grazie a questa sostanza è possibile ridurre la massa grassa presente all’interno dell’organismo. Anche la Gymnemada come l’Alga Spirulina, risulta essere utile per ridurre il senso di fame. Ultimo elemento presente all’interno è il Fosfato di Calcio, elemento molto utile per proteggere la pelle ma anche le ossa e i tendini.
A cosa serve e come funziona Spirulina Fit?
Tra i benefici fondamentali di Spirulina Fit abbiamo:
- Brucia i grassi: scopo principale delle capsule
- Depura l’organismo: grazie alla sua azione principale aiuta a smaltire tutte le tossine presenti nell’organismo;
- Azione anticellulite: utile soprattutto per le persone che persone molto peso;
- Sviluppo del benessere: questo beneficio si ha soprattutto grazie all’azione dei vari elementi presenti all’interno delle capsule;
Come già accennato, all’interno del flacone ci sono 60 compresse da 200 mg ciascuna che consentono di coprire circa un mese di trattamento. Infatti, con questa offerta che comprende quattro confezioni, consente di effettuare un trattamento dimagrante in modo tale da eliminare gran parte dei chili in eccesso.
Offerta Spirulina Fit 4 x 1
Integratore Naturale – Prodotto in Italia da Azienda Certificata e Autorizzata
Visualizza subito l’Offerta Limitata per l’acquisto di 4 confezioni al prezzo di 1. Visualizza Offerta
Come si prende?
All’interno della confezione di Spirulina Fit troverai il bugiardino con le varie modalità di assunzione. Si consiglia si assumere 2 capsule al giorno almeno mezz’ora prima dei pasti principali. Le istruzioni indicano di:
- prendere un bicchiere di acqua;
- deglutire la pasticca accompagnandola dall’acqua;
Si consiglia sempre di assumere le dosi giuste e indicate sulle istruzione. Un sovra dosaggio dell’integratore non sarebbe utile e non porterebbe alcun vantaggio.
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Recensioni e Opinioni da chi il prodotto l’ha provato
Antonella:
Con spirulina fit ho ritrovato la forma. Grazie!
Maria:
Io vi ringrazierò a vita, mi avete ridato la gioia di vivere. grazie
Mauro:
mi fornisce una carica pazzesca, lo utilizzo anche per il post palestra… finalmente sto ritrovando la mia forma fisica di un tempo… un vero toccasana naturale!
Francesca:
La spirulina fit è davvero un ottimo integratore. Possiede tante proprietà benefiche, e mi sento piena di energia e vitalità . Anche il senso di fame è ridotto, inoltre è molto utile per riduce lo stress. Sta diventando la mio alleato perfetto! La ricomprerò sicuramente!
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Controindicazioni ed effetti collaterali
Come già detto più volte in precedenza, i componenti fondamentali di Spirulina Fit sono naturali al 100% e proprio per questo motivo possiamo dire che è un prodotto sicuro, senza controindicazioni ed effetti collaterali. A tal proposito bisogna dire che l’integratore, prima di essere messo in commercio è stato sottoposto a numerosi test che ne hanno garantito l’efficacia e la sicurezza. Ovviamente, anche se si tratta di un integratore alimentare, non bisogna mai abusarne e rispettare sempre i limiti di dosaggio. Non utilizzare il prodotto sui bambini, donne in gravidanza e donna in allattamento. Inoltre, bisogna sempre considerare le intolleranze e le allergie, anche ad uno degli elementi presenti. In casi come questi è opportuno avvertire il medico di base o non assumere il prodotto. In altri casi invece, Spirulina Fit può essere assunto tranquillamente.
Note:
Nel rispetto del Codice di Condotta prescritto dal D.L. 70 del 9/4/2003, le informazioni contenute in questo articolo devono considerarsi di tipo puramente informativo.
Dimagrire con Spirulina Fit funziona davvero?
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Dimagrire non è mai stato semplice e questo può diventare un vero e proprio problema, poiché nella maggior parte dei casi sembra sempre di non riuscire a perdere nemmeno un grammo. Infatti, alcune volte ci sono situazioni in cui, nonostante si assumono pochi alimenti, si pratica molta attività fisica, perdere peso risulta essere molto difficile. Per questo motivo in commercio sono presenti tantissimi integratori alimentari che ti aiutano a perdere peso ma soprattutto a controllarlo. Uno di questi integratori è Spirulina Fit.
Che cos’è Spirulina Fit?
Quando parliamo di Spirulina Fit facciamo riferimento ad un integratore alimentare utile per perdere peso ma soprattutto per controllarlo. Si presenta sotto forma di capsule da ingerire. All’interno di Spirulina Fit ci sono ingredienti naturali al 100% che agiscono direttamente sull’organismo venendo poi assorbiti in poco tempo. I vari componenti presenti sono privi di agenti chimici e da alcuni test che sono stati fatti è stato approvato che Spirtulina Fit è idonea sia per uomini che per donne di qualsiasi età . Il suo consumo infatti ti consente di dimagrire in modo sano ma soprattutto gradualmente senza andare incontro a sbalzi tipici di un percorso errato.
Ingredienti di Spirulina Fit
Come già detto precedentemente, all’interno di Spirulina Fit ci sono solo ingredienti naturali i cui vantaggi sono rivolti solo ed esclusivamente a persone che vogliono perdere peso. Dunque, la confezione è formata da 60 compresse a basa di due elementi fondamentali: Alga Spirulina e Gymnemada. Per quanto riguarda l’Alga Spirulina possiamo dire che negli ultimi anni è molto presente all’interno dei vari integratori alimentari proprio per i suoi effetti benefici. I suoi effetti sono importanti per la stimolazione del metabolismo e per ridurre il senso di fame. E’ indicata in particolar modo per le persone sedentarie poiché è molto ricca di proteine vegetali. Per quanto concerne invece la Gymnemada, i suoi effetti sono utili per la stimolazione del metabolismo dei carboidrati e dei grassi. Grazie a questa sostanza è possibile ridurre la massa grassa presente all’interno dell’organismo. Anche la Gymnemada come l’Alga Spirulina, risulta essere utile per ridurre il senso di fame. Ultimo elemento presente all’interno è il Fosfato di Calcio, elemento molto utile per proteggere la pelle ma anche le ossa e i tendini.
A cosa serve e come funziona Spirulina Fit?
Tra i benefici fondamentali di Spirulina Fit abbiamo:
- Brucia i grassi: scopo principale delle capsule
- Depura l’organismo: grazie alla sua azione principale aiuta a smaltire tutte le tossine presenti nell’organismo;
- Azione anticellulite: utile soprattutto per le persone che persone molto peso;
- Sviluppo del benessere: questo beneficio si ha soprattutto grazie all’azione dei vari elementi presenti all’interno delle capsule;
Come già accennato, all’interno del flacone ci sono 60 compresse da 200 mg ciascuna che consentono di coprire circa un mese di trattamento. Infatti, con questa offerta che comprende quattro confezioni, consente di effettuare un trattamento dimagrante in modo tale da eliminare gran parte dei chili in eccesso.
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Come si prende?
All’interno della confezione di Spirulina Fit troverai il bugiardino con le varie modalità di assunzione. Si consiglia si assumere 2 capsule al giorno almeno mezz’ora prima dei pasti principali. Le istruzioni indicano di:
- prendere un bicchiere di acqua;
- deglutire la pasticca accompagnandola dall’acqua;
Si consiglia sempre di assumere le dosi giuste e indicate sulle istruzione. Un sovra dosaggio dell’integratore non sarebbe utile e non porterebbe alcun vantaggio.
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Recensioni e Opinioni da chi il prodotto l’ha provato
Antonella:
Con spirulina fit ho ritrovato la forma. Grazie!
Maria:
Io vi ringrazierò a vita, mi avete ridato la gioia di vivere. grazie
Mauro:
mi fornisce una carica pazzesca, lo utilizzo anche per il post palestra… finalmente sto ritrovando la mia forma fisica di un tempo… un vero toccasana naturale!
Francesca:
La spirulina fit è davvero un ottimo integratore. Possiede tante proprietà benefiche, e mi sento piena di energia e vitalità . Anche il senso di fame è ridotto, inoltre è molto utile per riduce lo stress. Sta diventando la mio alleato perfetto! La ricomprerò sicuramente!
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Controindicazioni ed effetti collaterali
Come già detto più volte in precedenza, i componenti fondamentali di Spirulina Fit sono naturali al 100% e proprio per questo motivo possiamo dire che è un prodotto sicuro, senza controindicazioni ed effetti collaterali. A tal proposito bisogna dire che l’integratore, prima di essere messo in commercio è stato sottoposto a numerosi test che ne hanno garantito l’efficacia e la sicurezza. Ovviamente, anche se si tratta di un integratore alimentare, non bisogna mai abusarne e rispettare sempre i limiti di dosaggio. Non utilizzare il prodotto sui bambini, donne in gravidanza e donna in allattamento. Inoltre, bisogna sempre considerare le intolleranze e le allergie, anche ad uno degli elementi presenti. In casi come questi è opportuno avvertire il medico di base o non assumere il prodotto. In altri casi invece, Spirulina Fit può essere assunto tranquillamente.
Note:
Nel rispetto del Codice di Condotta prescritto dal D.L. 70 del 9/4/2003, le informazioni contenute in questo articolo devono considerarsi di tipo puramente informativo.
La tosse è causata da batteri o virus che infettano il sistema respiratorio.Un colpo di tosse non è nient’altro che un riflesso improvviso: l’aria viene rilasciata violentemente dai polmoni emettendo appunto questo suono.Possiamo avere diversi tipi di tosse. Tra i principali, ricordiamo:
- Tosse grassa. Questo tipo di tosse proviene da un’infezione delle vie respiratorie inferiori ed è caratterizzata dalla presenza di muco.
- Tosse secca. E’ un tipo di tosse persistente che di solito peggiora durante la notte. Può causare dolore, ma non è caratterizzata dalla presenza di muco.
- Pertosse. La pertosse è caratterizzata da frequenti attacchi di tosse in sequenza. Può causare mancanza di respiro ed è altamente contagiosa.
Avere la tosse è parecchio fastidioso per noi adulti, immaginiamo quindi quanto potrà esserlo per i nostri bambini! Essi possono venire contagiati in modo davvero molto facile, soprattutto a scuola.
Quali sono i rimedi che possiamo usare per combattere la tosse?
Esistono diversi rimedi naturali che possono aiutare contro la tosse. Ad esempio mangiare cibi che stimolano un rinforzamento del sistema immunitario, oppure mangiare cibi antibatterici, come il miele e l’aglio.Naturalmente, un altra soluzione contro la tosse è costituita dagli oli essenziali.Di solito, quando i nostri bambini hanno la tosse, i medici tendono a riempirli di antibiotici e sciroppi vari.Bisogna però considerare che l’eccessiva prescrizione di antibiotici sta causando la comparsa di batteri contagiosi e potenzialmente letali. Inoltre, gli antibiotici uccidono tutti i batteri, senza fare distinzione tra quelli “buoni” e quelli “cattivi”. Spazzando via indistintamente tutti i batteri, gli antibiotici lasciano il corpo più vulnerabile a malattie e disturbi.Gli sciroppi per la tosse, invece, contengono alte dosi di zucchero, coloranti e profumi sintetici, che non fanno certo bene alla salute dei nostri bambini.Al contrario, gli oli essenziali sono di origine vegetale e quindi completamente naturali. Molti di essi combattono batteri che persino gli antibiotici non riescono ad uccidere. L’efficacia di questi oli contro i batteri che causano la tosse, è stata dimostrata da diversi studi.Naturalmente questo non significa non portare i nostri bambini dal dottore. E’ anzi importante che ricevano una diagnosi da persone competenti per un adeguato trattamento per la tosse. Gli oli essenziali, come già detto, possono costituire un validissimo aiuto, ma bisogna usarli soltanto dopo aver consultato il medico dei nostri piccoli.
Quali sono i migliori oli essenziali per combattere la tosse dei bambini?
- Olio essenziale di menta piperita
- Olio essenziale di eucalipto
- Olio essenziale di lavanda
- Olio essenziale di basilico
- Olio essenziale di origano
- Olio essenziale di tea tree
- Olio essenziale di limone
- Olio essenziale di timo
- Olio essenziale di rosmarino
[go_pricing id=”kitcofanetto_oliessenziali”]
Come utilizzarli?
Esistono due modi efficaci per utilizzare questi oli:
- Ungente fai da te
- Inalazioni
- Diffusione
Ungente Balsamico fai da te
L’ungente funge da ottimo decongestionante, specialmente per i bambini più piccoli. Naturalmente vi ricordiamo di consultare il medico prima di utilizzarlo sui bambini, soprattutto su quelli di età inferiore ai tre anni.Vediamo come possiamo realizzarlo…Cosa occorre:
- 2 cucchiai di burro di karitè crudo e spremuto a freddo
- 5 gocce di olio essenziale di incenso
- 2 gocce di olio essenziale di eucalipto
- 2 gocce di olio essenziale di lavanda
- 3 gocce di olio essenziale di basilico
Indicazioni:
- Sciogliete i burro di karitè a bagnomaria, mescolando delicatamente con una spatola.
- Una volta sciolto, togliete dal fuoco e lasciate raffreddare.
- Una volta raffreddato, aggiungete gli oli essenziali. Fate attenzione affinché, anche se raffreddato, il burro di karitè sia ancora in stato liquido.
- Versate il composto in un contenitore e lasciatelo in frigorifero per una notte. Questo aiuterà a solidificare il nostro ungente.
- Applicate a piccole dosi sul petto dei vostri bambini (mattina e sera).
Inalazioni
Le inalazioni aiutano a pulire le vie respiratorie, favorendo una più facile espulsione del muco e combattendo i batteri che causano la tosse.Cosa occorre:
- Acqua calda
- Una ciotola
- 1 goccia di olio essenziale di menta piperita
Indicazioni:
- Portate l’acqua ad ebollizione e versatela in una ciotola.
- Aggiungete l’olio essenziale di menta piperita.
- Aiutate il vostro bambino a porre la testa sopra l’acqua, facendo in modo che respiri profondamente i vapori. Per i bambini al di sopra dei 7 anni, è possibile creare una sorta di tenda con l’asciugamano, in modo da coprire la sua testa e la ciotola. Ricordate che per i bambini le inalazioni potrebbero risultare troppo intense, soprattutto inizialmente. Perciò abbiate cura di lasciarli uscire ogni tanto per respirare aria fresca.
Diffusione tramite diffusore di oli essenziali
Prima miscela
- 2 gocce di olio essenziale di eucalipto
- 1 goccia di olio essenziale di limone
- 2 gocce di olio essenziale di menta piperita
- 2 gocce di olio essenziale di rosmarino
Seconda miscela
- 2 gocce di olio essenziale di limone
- 2 gocce di olio essenziale di eucalipto
- 2 gocce di olio essenziale di rosmarino
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La tosse è causata da batteri o virus che infettano il sistema respiratorio.Un colpo di tosse non è nient’altro che un riflesso improvviso: l’aria viene rilasciata violentemente dai polmoni emettendo appunto questo suono.Possiamo avere diversi tipi di tosse. Tra i principali, ricordiamo:
- Tosse grassa. Questo tipo di tosse proviene da un’infezione delle vie respiratorie inferiori ed è caratterizzata dalla presenza di muco.
- Tosse secca. E’ un tipo di tosse persistente che di solito peggiora durante la notte. Può causare dolore, ma non è caratterizzata dalla presenza di muco.
- Pertosse. La pertosse è caratterizzata da frequenti attacchi di tosse in sequenza. Può causare mancanza di respiro ed è altamente contagiosa.
Avere la tosse è parecchio fastidioso per noi adulti, immaginiamo quindi quanto potrà esserlo per i nostri bambini! Essi possono venire contagiati in modo davvero molto facile, soprattutto a scuola.
Quali sono i rimedi che possiamo usare per combattere la tosse?
Esistono diversi rimedi naturali che possono aiutare contro la tosse. Ad esempio mangiare cibi che stimolano un rinforzamento del sistema immunitario, oppure mangiare cibi antibatterici, come il miele e l’aglio.Naturalmente, un altra soluzione contro la tosse è costituita dagli oli essenziali.Di solito, quando i nostri bambini hanno la tosse, i medici tendono a riempirli di antibiotici e sciroppi vari.Bisogna però considerare che l’eccessiva prescrizione di antibiotici sta causando la comparsa di batteri contagiosi e potenzialmente letali. Inoltre, gli antibiotici uccidono tutti i batteri, senza fare distinzione tra quelli “buoni” e quelli “cattivi”. Spazzando via indistintamente tutti i batteri, gli antibiotici lasciano il corpo più vulnerabile a malattie e disturbi.Gli sciroppi per la tosse, invece, contengono alte dosi di zucchero, coloranti e profumi sintetici, che non fanno certo bene alla salute dei nostri bambini.Al contrario, gli oli essenziali sono di origine vegetale e quindi completamente naturali. Molti di essi combattono batteri che persino gli antibiotici non riescono ad uccidere. L’efficacia di questi oli contro i batteri che causano la tosse, è stata dimostrata da diversi studi.Naturalmente questo non significa non portare i nostri bambini dal dottore. E’ anzi importante che ricevano una diagnosi da persone competenti per un adeguato trattamento per la tosse. Gli oli essenziali, come già detto, possono costituire un validissimo aiuto, ma bisogna usarli soltanto dopo aver consultato il medico dei nostri piccoli.
Quali sono i migliori oli essenziali per combattere la tosse dei bambini?
- Olio essenziale di menta piperita
- Olio essenziale di eucalipto
- Olio essenziale di lavanda
- Olio essenziale di basilico
- Olio essenziale di origano
- Olio essenziale di tea tree
- Olio essenziale di limone
- Olio essenziale di timo
- Olio essenziale di rosmarino
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Come utilizzarli?
Esistono due modi efficaci per utilizzare questi oli:
- Ungente fai da te
- Inalazioni
- Diffusione
Ungente Balsamico fai da te
L’ungente funge da ottimo decongestionante, specialmente per i bambini più piccoli. Naturalmente vi ricordiamo di consultare il medico prima di utilizzarlo sui bambini, soprattutto su quelli di età inferiore ai tre anni.Vediamo come possiamo realizzarlo…Cosa occorre:
- 2 cucchiai di burro di karitè crudo e spremuto a freddo
- 5 gocce di olio essenziale di incenso
- 2 gocce di olio essenziale di eucalipto
- 2 gocce di olio essenziale di lavanda
- 3 gocce di olio essenziale di basilico
Indicazioni:
- Sciogliete i burro di karitè a bagnomaria, mescolando delicatamente con una spatola.
- Una volta sciolto, togliete dal fuoco e lasciate raffreddare.
- Una volta raffreddato, aggiungete gli oli essenziali. Fate attenzione affinché, anche se raffreddato, il burro di karitè sia ancora in stato liquido.
- Versate il composto in un contenitore e lasciatelo in frigorifero per una notte. Questo aiuterà a solidificare il nostro ungente.
- Applicate a piccole dosi sul petto dei vostri bambini (mattina e sera).
Inalazioni
Le inalazioni aiutano a pulire le vie respiratorie, favorendo una più facile espulsione del muco e combattendo i batteri che causano la tosse.Cosa occorre:
- Acqua calda
- Una ciotola
- 1 goccia di olio essenziale di menta piperita
Indicazioni:
- Portate l’acqua ad ebollizione e versatela in una ciotola.
- Aggiungete l’olio essenziale di menta piperita.
- Aiutate il vostro bambino a porre la testa sopra l’acqua, facendo in modo che respiri profondamente i vapori. Per i bambini al di sopra dei 7 anni, è possibile creare una sorta di tenda con l’asciugamano, in modo da coprire la sua testa e la ciotola. Ricordate che per i bambini le inalazioni potrebbero risultare troppo intense, soprattutto inizialmente. Perciò abbiate cura di lasciarli uscire ogni tanto per respirare aria fresca.
Diffusione tramite diffusore di oli essenziali
Prima miscela
- 2 gocce di olio essenziale di eucalipto
- 1 goccia di olio essenziale di limone
- 2 gocce di olio essenziale di menta piperita
- 2 gocce di olio essenziale di rosmarino
Seconda miscela
- 2 gocce di olio essenziale di limone
- 2 gocce di olio essenziale di eucalipto
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La meditazione mindfulness è una pratica che consiste nel prestare attenzione al momento presente in modo non giudicante. Si tratta di una tecnica di meditazione che ha come obiettivo quello di portare l’attenzione al respiro e ai sensi, in modo da aiutare a ridurre lo stress e l’ansia. In questo articolo esamineremo in dettaglio cos’è la meditazione mindfulness, come praticarla e quali sono i suoi benefici per la salute mentale e fisica.
Cos’è la meditazione mindfulness: un po’ di storia
La meditazione mindfulness ha le sue radici nella pratica del Buddhismo, dove è conosciuta come “vipassana” o “sati”. La parola “vipassana” significa “vedere chiaramente” o “comprendere profondamente”, mentre “sati” significa “essere presenti” o “ricordarsi di”. La meditazione mindfulness è stata poi introdotta in occidente negli anni ’70 dallo psicologo statunitense Jon Kabat-Zinn, che ha sviluppato il programma di riduzione dello stress basato sulla consapevolezza (Mindfulness-Based Stress Reduction, MBSR) presso l’Università del Massachusetts. Il programma MBSR è stato progettato per aiutare le persone a gestire lo stress, il dolore e altre condizioni di salute attraverso la pratica della meditazione mindfulness e di altre tecniche di consapevolezza. Da allora, la meditazione mindfulness è diventata sempre più popolare in occidente e viene utilizzata in molti contesti, come ad esempio la terapia, la scuola e il lavoro. Oggi, la meditazione mindfulness è riconosciuta come una pratica efficace per ridurre lo stress e l’ansia e migliorare la salute mentale e fisica.
Tipi di meditazione mindfulness
Esistono diversi tipi di meditazione mindfulness, ognuno dei quali si concentra su un aspetto specifico della consapevolezza. Ecco alcuni dei tipi di meditazione mindfulness più comuni:
- Meditazione della consapevolezza del respiro: questo tipo di meditazione consiste nel portare l’attenzione al respiro, osservando il movimento dell’aria che entra e esce dai polmoni. Si tratta di una tecnica di base della meditazione mindfulness e può essere utilizzata come punto di partenza per altre tecniche.
- Meditazione della consapevolezza del corpo: questo tipo di meditazione consiste nel portare l’attenzione alle sensazioni del corpo, come ad esempio il contatto dei piedi con il pavimento o il movimento della respirazione. Si tratta di una tecnica utile per rilassare il corpo e la mente.
- Meditazione della gratitudine: in questo tipo di meditazione, si cerca di concentrarsi sulla gratitudine, riflettendo su ciò per cui si è grati nella vita. Si tratta di una tecnica utile per migliorare l’atteggiamento mentale e aumentare il benessere.
- Meditazione della compassione: questo tipo di meditazione consiste nel portare l’attenzione sulla compassione e sulla gentilezza verso se stessi e gli altri. Si tratta di una tecnica utile per aumentare l’empatia e la comprensione verso gli altri.
- Meditazione della consapevolezza dei pensieri: in questo tipo di meditazione, si osservano i pensieri senza giudicarli né reagire ad essi. Si tratta di una tecnica utile per gestire i pensieri negativi e aumentare la consapevolezza di se stessi.
Questi sono solo alcuni esempi dei tipi di meditazione mindfulness che esistono. La scelta del tipo di meditazione dipende dalle proprie preferenze e dalle proprie esigenze. È importante sperimentare diversi tipi di meditazione per trovare quello che funziona meglio per sé.
Come praticare la meditazione mindfulness
La meditazione mindfulness può essere praticata in molti modi diversi, ma in generale si tratta di sedersi o sdraiarsi in una posizione comoda, chiudere gli occhi e portare l’attenzione al respiro. Quando si pratica la meditazione mindfulness, è importante cercare di essere presenti al momento presente e non distrarsi con i pensieri o con i rumori esterni. Se si viene distratti, basta gentilmente riportare l’attenzione al respiro. La meditazione mindfulness può essere praticata per pochi minuti al giorno, ma anche per periodi più lunghi, come ad esempio 30 o 40 minuti.
È importante trovare il tempo e il luogo adeguato per praticare, in modo da poter concentrarsi al meglio. A volte può essere utile utilizzare una guida audio o un’app per la meditazione per aiutare a concentrarsi. La meditazione mindfulness può essere praticata da chiunque, indipendentemente dal livello di esperienza o dalla propria fede religiosa.
I benefici della meditazione mindfulness
La meditazione mindfulness può avere molti benefici per la salute mentale e fisica. Alcuni studi hanno dimostrato che la pratica della meditazione mindfulness può aiutare a ridurre lo stress, l’ansia, la depressione e il dolore cronico. Inoltre, la meditazione mindfulness può migliorare la concentrazione, la memoria e la capacità di prendere decisioni.
La meditazione mindfulness può anche avere benefici per il corpo fisico. Alcuni studi hanno dimostrato che la pratica della meditazione mindfulness può ridurre la pressione sanguigna, abbassare il colesterolo e aiutare a gestire il peso. Inoltre, la meditazione mindfulness può aumentare il sistema immunitario e ridurre il rischio di malattie come il diabete e le malattie cardiovascolari.
Ecco alcuni dei benefici scientificamente dimostrati della meditazione mindfulness:
- Riduzione dello stress e dell’ansia: diverse ricerche hanno dimostrato che la pratica regolare della meditazione mindfulness può aiutare a ridurre lo stress e l’ansia. Uno studio del 2014 ha ad esempio mostrato che il programma MBSR (Mindfulness-Based Stress Reduction) ha portato a una significativa riduzione dello stress e dell’ansia nei partecipanti.
- Riduzione della depressione: alcuni studi hanno dimostrato che la meditazione mindfulness può essere efficace nel trattamento della depressione. Uno studio del 2016 ha ad esempio mostrato che il programma MBSR ha portato a una significativa riduzione dei sintomi depressivi nei partecipanti.
- Miglioramento della memoria e della concentrazione: la meditazione mindfulness può aiutare a migliorare la memoria e la concentrazione. Uno studio del 2014 ha ad esempio mostrato che la pratica della meditazione mindfulness ha portato a un significativo miglioramento della memoria di lavoro nei partecipanti.
- Riduzione del dolore cronico: alcuni studi hanno dimostrato che la meditazione mindfulness può essere efficace nel gestire il dolore cronico. Uno studio del 2016 ha ad esempio mostrato che il programma MBSR ha portato a una significativa riduzione del dolore e dell’impatto del dolore sulla qualità della vita nei partecipanti con dolore cronico.
- Riduzione della pressione sanguigna: alcune ricerche hanno dimostrato che la meditazione mindfulness può aiutare a ridurre la pressione sanguigna. Uno studio del 2014 ha ad esempio mostrato che il programma MBSR ha portato a una significativa riduzione della pressione sanguigna sistolica (la pressione sanguigna massima) nei partecipanti con pressione sanguigna elevata.
- Miglioramento del sistema immunitario: alcuni studi hanno dimostrato che la meditazione mindfulness può aiutare a migliorare il sistema immunitario. Uno studio del 2003 ha ad esempio mostrato che il programma MBSR ha portato a un aumento dei livelli di immunoglobuline A (un tipo di anticorpo) nei partecipanti, indicando un miglioramento del sistema immunitario.
Questi sono solo alcuni esempi dei benefici scientificamente dimostrati della meditazione mindfulness. La ricerca sui benefici della meditazione mindfulness è ancora in corso e sono stati ottenuti molti altri risultati interessanti.
Come integrare la meditazione mindfulness nella vita quotidiana
La meditazione mindfulness può essere praticata in molti modi diversi, non solo seduti o sdraiati in una posizione di meditazione. Ad esempio, è possibile praticare la meditazione mindfulness camminando, facendo yoga o anche mentre si fa un’attività semplice come lavare i piatti. L’importante è cercare di essere presenti al momento presente e portare l’attenzione al respiro e ai sensi. Si può anche cercare di integrare la meditazione mindfulness nella vita quotidiana, ad esempio prestando attenzione ai sapori e agli odori del cibo che si sta mangiando o cercando di essere presenti alle sensazioni del corpo mentre si fa un’attività fisica.
Integrare la meditazione mindfulness nella vita quotidiana può essere un modo efficace per trarre beneficio dalla pratica anche nei momenti della giornata in cui non si è seduti a meditare. Ecco alcuni consigli per integrare la meditazione mindfulness nella vita quotidiana:
- Inizia la giornata con una meditazione: un modo semplice per iniziare a integrare la meditazione mindfulness nella vita quotidiana è dedicare alcuni minuti al risveglio a una breve meditazione. Si può sedersi o sdraiarsi in una posizione comoda e portare l’attenzione al respiro.
- Sii presente durante le attività quotidiane: un altro modo per integrare la meditazione mindfulness nella vita quotidiana è cercare di essere presenti durante le attività quotidiane, come ad esempio fare la doccia o cucinare. Si può cercare di prestare attenzione ai sensi e alle sensazioni del corpo mentre si svolge l’attività .
- Usa i segnali per ricordarti di essere presente: si può utilizzare un oggetto o una parola come segnale per ricordarsi di essere presenti durante la giornata. Ad esempio, si può posare una pietra sulla scrivania come promemoria per prendersi un momento per concentrarsi sul respiro o si può usare una parola come “consapevolezza” come segnale per ricordarsi di prestare attenzione alle sensazioni del momento.
- Pratica la meditazione mindfulness durante i momenti di attesa: ad esempio in fila al supermercato o in attesa che il semaforo diventi verde, possono essere utilizzati per praticare la meditazione mindfulness. Si può cercare di portare l’attenzione al respiro o alle sensazioni del corpo in quel momento.
- Pratica la meditazione mindfulness prima di andare a dormire: un’altra opportunità per integrare la meditazione mindfulness nella vita quotidiana è dedicare alcuni minuti prima di andare a dormire a una breve meditazione. Si può sedersi o sdraiarsi in una posizione comoda e portare l’attenzione al respiro, aiutando a rilassare il corpo e la mente per un sonno riposante.
Questi sono solo alcuni esempi di come integrare la meditazione mindfulness nella vita quotidiana. L’importante è trovare il modo che funziona meglio per sé e fare in modo che la pratica diventi una parte naturale della vita.
Difficoltà nella pratica della meditazione mindfulness e come superarle
La meditazione mindfulness può presentare alcune difficoltà quando si inizia a praticarla, ma con il tempo e la pratica, queste difficoltà tendono a diminuire. Ecco alcune delle difficoltà più comuni nella pratica della meditazione mindfulness e alcuni consigli su come superarle:
- Attenzione che continua a vagare: durante la meditazione, è normale che la mente vada da un pensiero all’altro. Se l’attenzione continua a vagare, basta gentilmente riportarla al respiro o alla sensazione del corpo senza giudicarsi. Con il tempo e la pratica, la mente diventerà più concentrata.
- Impazienza: durante la meditazione, è normale che si possa sentire impazienti o annoiati. In questi casi, può essere utile ricordare che la meditazione non è un modo per ottenere qualcosa, ma un modo per essere presenti al momento. Si può anche cercare di accettare l’impazienza senza giudicarla, osservandola come un’altra sensazione temporanea nel corpo.
- Giudizio: durante la meditazione, può essere facile giudicare se stessi o la propria pratica. Si può cercare di lasciare andare questo giudizio e ricordare che la meditazione è un modo per prendersi cura di se stessi, non per raggiungere un certo obiettivo o per essere perfetti.
- Sonnolenza: durante la meditazione, è normale che si possa sentire sonnolenti o assonnati. Si può cercare di mantenere una posizione comoda ma sveglia e, se necessario, aprire gli occhi per un momento per stimolare la mente.
- Distrazioni esterne: durante la meditazione, può essere difficile ignorare le distrazioni esterne come il rumore o il telefono che suona. Si può cercare di accettare queste distrazioni senza reagire e gentilmente riportare l’attenzione al respiro o alla sensazione del corpo.
- Mancanza di tempo: può essere difficile trovare il tempo per praticare la meditazione mindfulness, soprattutto se si ha una vita molto impegnata. In questi casi, può essere utile cercare di integrare la meditazione nella vita quotidiana come suggerito in precedenza, o di scegliere una meditazione breve ma intensa al giorno invece di una lunga ma meno frequente.
Con il tempo e la pratica, queste difficoltà tendono a diminuire e la meditazione diventerà sempre più facile e piacevole. È importante essere pazienti con se stessi e ricordare che la meditazione è un processo continuo e non un risultato da raggiungere.
Consigli per iniziare a praticare la meditazione mindfulness
Se vuoi iniziare a praticare la meditazione mindfulness, ecco alcuni consigli che potrebbero esserti utili:
- Trova un luogo tranquillo: cerca un luogo tranquillo dove praticare la meditazione, lontano da distrazioni esterne come il rumore o il traffico.
- Scegli una posizione comoda: scegli una posizione comoda per la meditazione, seduto su una sedia o sdraiato su un tappetino. Da seduto assicurati di avere una buona postura, con la schiena dritta ma rilassata.
- Scegli una durata adeguata: inizia con una durata breve per la tua meditazione, ad esempio 5 o 10 minuti, e aumenta gradualmente la durata man mano che ti senti più a tuo agio.
- Scegli una frequenza adeguata: inizia con una frequenza di meditazione adeguata per te, ad esempio una volta al giorno o una volta alla settimana, e aumenta gradualmente la frequenza man mano che ti senti più a tuo agio.
- Scegli un tipo di meditazione adeguato: esistono diversi tipi di meditazione mindfulness, come quelli che ho descritto in precedenza. Scegli quello che ritieni più adeguato per te e non esitare a sperimentare diversi tipi per trovare quello che funziona meglio per te.
- Sii paziente: la meditazione richiede tempo e pratica per diventare più facile e piacevole. Sii paziente con te stesso e ricorda che è normale che la mente vada da un pensiero all’altro durante la meditazione. Con il tempo e la pratica, la mente diventerà più concentrata.
La meditazione mindfulness è una pratica che consiste nel prestare attenzione al momento presente in modo non giudicante. Si tratta di una tecnica di meditazione che ha come obiettivo quello di portare l’attenzione al respiro e ai sensi, in modo da aiutare a ridurre lo stress e l’ansia. In questo articolo esamineremo in dettaglio cos’è la meditazione mindfulness, come praticarla e quali sono i suoi benefici per la salute mentale e fisica.
Cos’è la meditazione mindfulness: un po’ di storia
La meditazione mindfulness ha le sue radici nella pratica del Buddhismo, dove è conosciuta come “vipassana” o “sati”. La parola “vipassana” significa “vedere chiaramente” o “comprendere profondamente”, mentre “sati” significa “essere presenti” o “ricordarsi di”. La meditazione mindfulness è stata poi introdotta in occidente negli anni ’70 dallo psicologo statunitense Jon Kabat-Zinn, che ha sviluppato il programma di riduzione dello stress basato sulla consapevolezza (Mindfulness-Based Stress Reduction, MBSR) presso l’Università del Massachusetts. Il programma MBSR è stato progettato per aiutare le persone a gestire lo stress, il dolore e altre condizioni di salute attraverso la pratica della meditazione mindfulness e di altre tecniche di consapevolezza. Da allora, la meditazione mindfulness è diventata sempre più popolare in occidente e viene utilizzata in molti contesti, come ad esempio la terapia, la scuola e il lavoro. Oggi, la meditazione mindfulness è riconosciuta come una pratica efficace per ridurre lo stress e l’ansia e migliorare la salute mentale e fisica.
Tipi di meditazione mindfulness
Esistono diversi tipi di meditazione mindfulness, ognuno dei quali si concentra su un aspetto specifico della consapevolezza. Ecco alcuni dei tipi di meditazione mindfulness più comuni:
- Meditazione della consapevolezza del respiro: questo tipo di meditazione consiste nel portare l’attenzione al respiro, osservando il movimento dell’aria che entra e esce dai polmoni. Si tratta di una tecnica di base della meditazione mindfulness e può essere utilizzata come punto di partenza per altre tecniche.
- Meditazione della consapevolezza del corpo: questo tipo di meditazione consiste nel portare l’attenzione alle sensazioni del corpo, come ad esempio il contatto dei piedi con il pavimento o il movimento della respirazione. Si tratta di una tecnica utile per rilassare il corpo e la mente.
- Meditazione della gratitudine: in questo tipo di meditazione, si cerca di concentrarsi sulla gratitudine, riflettendo su ciò per cui si è grati nella vita. Si tratta di una tecnica utile per migliorare l’atteggiamento mentale e aumentare il benessere.
- Meditazione della compassione: questo tipo di meditazione consiste nel portare l’attenzione sulla compassione e sulla gentilezza verso se stessi e gli altri. Si tratta di una tecnica utile per aumentare l’empatia e la comprensione verso gli altri.
- Meditazione della consapevolezza dei pensieri: in questo tipo di meditazione, si osservano i pensieri senza giudicarli né reagire ad essi. Si tratta di una tecnica utile per gestire i pensieri negativi e aumentare la consapevolezza di se stessi.
Questi sono solo alcuni esempi dei tipi di meditazione mindfulness che esistono. La scelta del tipo di meditazione dipende dalle proprie preferenze e dalle proprie esigenze. È importante sperimentare diversi tipi di meditazione per trovare quello che funziona meglio per sé.
Come praticare la meditazione mindfulness
La meditazione mindfulness può essere praticata in molti modi diversi, ma in generale si tratta di sedersi o sdraiarsi in una posizione comoda, chiudere gli occhi e portare l’attenzione al respiro. Quando si pratica la meditazione mindfulness, è importante cercare di essere presenti al momento presente e non distrarsi con i pensieri o con i rumori esterni. Se si viene distratti, basta gentilmente riportare l’attenzione al respiro. La meditazione mindfulness può essere praticata per pochi minuti al giorno, ma anche per periodi più lunghi, come ad esempio 30 o 40 minuti.
È importante trovare il tempo e il luogo adeguato per praticare, in modo da poter concentrarsi al meglio. A volte può essere utile utilizzare una guida audio o un’app per la meditazione per aiutare a concentrarsi. La meditazione mindfulness può essere praticata da chiunque, indipendentemente dal livello di esperienza o dalla propria fede religiosa.
I benefici della meditazione mindfulness
La meditazione mindfulness può avere molti benefici per la salute mentale e fisica. Alcuni studi hanno dimostrato che la pratica della meditazione mindfulness può aiutare a ridurre lo stress, l’ansia, la depressione e il dolore cronico. Inoltre, la meditazione mindfulness può migliorare la concentrazione, la memoria e la capacità di prendere decisioni.
La meditazione mindfulness può anche avere benefici per il corpo fisico. Alcuni studi hanno dimostrato che la pratica della meditazione mindfulness può ridurre la pressione sanguigna, abbassare il colesterolo e aiutare a gestire il peso. Inoltre, la meditazione mindfulness può aumentare il sistema immunitario e ridurre il rischio di malattie come il diabete e le malattie cardiovascolari.
Ecco alcuni dei benefici scientificamente dimostrati della meditazione mindfulness:
- Riduzione dello stress e dell’ansia: diverse ricerche hanno dimostrato che la pratica regolare della meditazione mindfulness può aiutare a ridurre lo stress e l’ansia. Uno studio del 2014 ha ad esempio mostrato che il programma MBSR (Mindfulness-Based Stress Reduction) ha portato a una significativa riduzione dello stress e dell’ansia nei partecipanti.
- Riduzione della depressione: alcuni studi hanno dimostrato che la meditazione mindfulness può essere efficace nel trattamento della depressione. Uno studio del 2016 ha ad esempio mostrato che il programma MBSR ha portato a una significativa riduzione dei sintomi depressivi nei partecipanti.
- Miglioramento della memoria e della concentrazione: la meditazione mindfulness può aiutare a migliorare la memoria e la concentrazione. Uno studio del 2014 ha ad esempio mostrato che la pratica della meditazione mindfulness ha portato a un significativo miglioramento della memoria di lavoro nei partecipanti.
- Riduzione del dolore cronico: alcuni studi hanno dimostrato che la meditazione mindfulness può essere efficace nel gestire il dolore cronico. Uno studio del 2016 ha ad esempio mostrato che il programma MBSR ha portato a una significativa riduzione del dolore e dell’impatto del dolore sulla qualità della vita nei partecipanti con dolore cronico.
- Riduzione della pressione sanguigna: alcune ricerche hanno dimostrato che la meditazione mindfulness può aiutare a ridurre la pressione sanguigna. Uno studio del 2014 ha ad esempio mostrato che il programma MBSR ha portato a una significativa riduzione della pressione sanguigna sistolica (la pressione sanguigna massima) nei partecipanti con pressione sanguigna elevata.
- Miglioramento del sistema immunitario: alcuni studi hanno dimostrato che la meditazione mindfulness può aiutare a migliorare il sistema immunitario. Uno studio del 2003 ha ad esempio mostrato che il programma MBSR ha portato a un aumento dei livelli di immunoglobuline A (un tipo di anticorpo) nei partecipanti, indicando un miglioramento del sistema immunitario.
Questi sono solo alcuni esempi dei benefici scientificamente dimostrati della meditazione mindfulness. La ricerca sui benefici della meditazione mindfulness è ancora in corso e sono stati ottenuti molti altri risultati interessanti.
Come integrare la meditazione mindfulness nella vita quotidiana
La meditazione mindfulness può essere praticata in molti modi diversi, non solo seduti o sdraiati in una posizione di meditazione. Ad esempio, è possibile praticare la meditazione mindfulness camminando, facendo yoga o anche mentre si fa un’attività semplice come lavare i piatti. L’importante è cercare di essere presenti al momento presente e portare l’attenzione al respiro e ai sensi. Si può anche cercare di integrare la meditazione mindfulness nella vita quotidiana, ad esempio prestando attenzione ai sapori e agli odori del cibo che si sta mangiando o cercando di essere presenti alle sensazioni del corpo mentre si fa un’attività fisica.
Integrare la meditazione mindfulness nella vita quotidiana può essere un modo efficace per trarre beneficio dalla pratica anche nei momenti della giornata in cui non si è seduti a meditare. Ecco alcuni consigli per integrare la meditazione mindfulness nella vita quotidiana:
- Inizia la giornata con una meditazione: un modo semplice per iniziare a integrare la meditazione mindfulness nella vita quotidiana è dedicare alcuni minuti al risveglio a una breve meditazione. Si può sedersi o sdraiarsi in una posizione comoda e portare l’attenzione al respiro.
- Sii presente durante le attività quotidiane: un altro modo per integrare la meditazione mindfulness nella vita quotidiana è cercare di essere presenti durante le attività quotidiane, come ad esempio fare la doccia o cucinare. Si può cercare di prestare attenzione ai sensi e alle sensazioni del corpo mentre si svolge l’attività .
- Usa i segnali per ricordarti di essere presente: si può utilizzare un oggetto o una parola come segnale per ricordarsi di essere presenti durante la giornata. Ad esempio, si può posare una pietra sulla scrivania come promemoria per prendersi un momento per concentrarsi sul respiro o si può usare una parola come “consapevolezza” come segnale per ricordarsi di prestare attenzione alle sensazioni del momento.
- Pratica la meditazione mindfulness durante i momenti di attesa: ad esempio in fila al supermercato o in attesa che il semaforo diventi verde, possono essere utilizzati per praticare la meditazione mindfulness. Si può cercare di portare l’attenzione al respiro o alle sensazioni del corpo in quel momento.
- Pratica la meditazione mindfulness prima di andare a dormire: un’altra opportunità per integrare la meditazione mindfulness nella vita quotidiana è dedicare alcuni minuti prima di andare a dormire a una breve meditazione. Si può sedersi o sdraiarsi in una posizione comoda e portare l’attenzione al respiro, aiutando a rilassare il corpo e la mente per un sonno riposante.
Questi sono solo alcuni esempi di come integrare la meditazione mindfulness nella vita quotidiana. L’importante è trovare il modo che funziona meglio per sé e fare in modo che la pratica diventi una parte naturale della vita.
Difficoltà nella pratica della meditazione mindfulness e come superarle
La meditazione mindfulness può presentare alcune difficoltà quando si inizia a praticarla, ma con il tempo e la pratica, queste difficoltà tendono a diminuire. Ecco alcune delle difficoltà più comuni nella pratica della meditazione mindfulness e alcuni consigli su come superarle:
- Attenzione che continua a vagare: durante la meditazione, è normale che la mente vada da un pensiero all’altro. Se l’attenzione continua a vagare, basta gentilmente riportarla al respiro o alla sensazione del corpo senza giudicarsi. Con il tempo e la pratica, la mente diventerà più concentrata.
- Impazienza: durante la meditazione, è normale che si possa sentire impazienti o annoiati. In questi casi, può essere utile ricordare che la meditazione non è un modo per ottenere qualcosa, ma un modo per essere presenti al momento. Si può anche cercare di accettare l’impazienza senza giudicarla, osservandola come un’altra sensazione temporanea nel corpo.
- Giudizio: durante la meditazione, può essere facile giudicare se stessi o la propria pratica. Si può cercare di lasciare andare questo giudizio e ricordare che la meditazione è un modo per prendersi cura di se stessi, non per raggiungere un certo obiettivo o per essere perfetti.
- Sonnolenza: durante la meditazione, è normale che si possa sentire sonnolenti o assonnati. Si può cercare di mantenere una posizione comoda ma sveglia e, se necessario, aprire gli occhi per un momento per stimolare la mente.
- Distrazioni esterne: durante la meditazione, può essere difficile ignorare le distrazioni esterne come il rumore o il telefono che suona. Si può cercare di accettare queste distrazioni senza reagire e gentilmente riportare l’attenzione al respiro o alla sensazione del corpo.
- Mancanza di tempo: può essere difficile trovare il tempo per praticare la meditazione mindfulness, soprattutto se si ha una vita molto impegnata. In questi casi, può essere utile cercare di integrare la meditazione nella vita quotidiana come suggerito in precedenza, o di scegliere una meditazione breve ma intensa al giorno invece di una lunga ma meno frequente.
Con il tempo e la pratica, queste difficoltà tendono a diminuire e la meditazione diventerà sempre più facile e piacevole. È importante essere pazienti con se stessi e ricordare che la meditazione è un processo continuo e non un risultato da raggiungere.
Consigli per iniziare a praticare la meditazione mindfulness
Se vuoi iniziare a praticare la meditazione mindfulness, ecco alcuni consigli che potrebbero esserti utili:
- Trova un luogo tranquillo: cerca un luogo tranquillo dove praticare la meditazione, lontano da distrazioni esterne come il rumore o il traffico.
- Scegli una posizione comoda: scegli una posizione comoda per la meditazione, seduto su una sedia o sdraiato su un tappetino. Da seduto assicurati di avere una buona postura, con la schiena dritta ma rilassata.
- Scegli una durata adeguata: inizia con una durata breve per la tua meditazione, ad esempio 5 o 10 minuti, e aumenta gradualmente la durata man mano che ti senti più a tuo agio.
- Scegli una frequenza adeguata: inizia con una frequenza di meditazione adeguata per te, ad esempio una volta al giorno o una volta alla settimana, e aumenta gradualmente la frequenza man mano che ti senti più a tuo agio.
- Scegli un tipo di meditazione adeguato: esistono diversi tipi di meditazione mindfulness, come quelli che ho descritto in precedenza. Scegli quello che ritieni più adeguato per te e non esitare a sperimentare diversi tipi per trovare quello che funziona meglio per te.
- Sii paziente: la meditazione richiede tempo e pratica per diventare più facile e piacevole. Sii paziente con te stesso e ricorda che è normale che la mente vada da un pensiero all’altro durante la meditazione. Con il tempo e la pratica, la mente diventerà più concentrata.
I dolori mestruali, le donne lo sanno bene, possono essere decisamente terrificanti… Molte volte non si limitano soltanto ai dolori addominali, ma portano anche mal di testa, mal di schiena, nausea… Diventano insomma un bel problema! Ecco che l’utilizzo di rimedi naturali contro i dolori mestruali possono aiutarci non poco a superare la fase.Quando i dolori mestruali arrivano, si vorrebbe soltanto stare a letto aspettando che il dolore vada via… Ma purtroppo non sempre si può! Cosa fare allora?
Rimedi naturali dolori Mestruali, quali sono?
Gli oli essenziali possono offrire un valido aiuto anche in questo caso. Questi, infatti, sono in grado di ridurre notevolmente (o eliminare) i crampi mestruali in pochi minuti! Andiamo a vedere quali sono i migliori oli essenziali per alleviare i crampi mestruali:
Menta piperita
[sc name=”oementapiperitabio”]
Eucalipto
[sc name=”oeeucaliptobio”]
Cipresso
[sc name=”eocipressobio”]
Lavanda
[sc name=”oelavandabio”]
Vetiver
[sc name=”oevetiverbio”]
Patchouli
[sc name=”oepatchoulibio”]
Maggiorana
[sc name=”oemaggioranabio”]
Legno di cedro
Come utilizzare gli oli essenziali contro i dolori mestruali?
Andiamo a vedere come utilizzare in modo efficace questi rimedi naturali contro i dolori mestruali
Bagno lenitivo
Un bel bagno con i sali di Epsom può essere davvero molto utile. Questi sali, ricchi di minerali, sono in grado di alleviare i dolori e la stanchezza causati dai crampi.Cosa occorre:
- Sali di Epsom (una manciata basterà )
- 1/2 tazza di latte intero
- 10 gocce di olio essenziale di eucalipto e 10 di maggiorana
- 15 gocce di olio essenziale di lavanda
Procedimento:
- Versate i sali di Epsom all’interno della vasca da bagno e lasciate dissolvere nell’acqua.
- Versate gli oli essenziali e il latte.
- Cercate di mescolare con le mani.
- Rilassatevi nella vasca da bagno, prendendovi tutto il tempo che vi serve e respirate profondamente.
Rimedio per prevenire i dolori
Cosa occorre:
- 7 gocce di olio essenziale di Legno di cedro e 7 di Vetiver
- 5 gocce di olio essenziale patchouli
- 4 cucchiai di burro di karitè
- Barattolo in vetro ambrato da 120 ml
Procedimento:
- Immettete il burro di karitè e gli oli essenziali all’interno del barattolo in vetro ambrato
- Miscelate per bene il tutto.
- Applicate la miscela sull’utero durante la settimana precedente e durante i primi giorni del ciclo mestruale. In questo modo potrete ridurre i crampi dolorosi o addirittura evitarli!
Rimedio per alleviare i dolori mestruali
Cosa occorre:
- 5 gocce di olio essenziale di Lavanda, 5 di Menta Piperita e 5 di Vetiver
- 30 ml di un olio vettore a scelta
- Bottiglia contagocce in vetro ambrato da 120 ml
Procedimento:
- Inserite tutti gli ingredienti all’interno della bottiglia contagocce.
- Agitate per bene.
- Per utilizzare, mettete 5 gocce di miscela sul palmo della mano, strofinate entrambi i palmi e massaggiate la zona dolorante.
Attenzione: Prima di utilizzare gli oli essenziali, vi consigliamo sempre di effettuare un piccolo test per verificare di non essere allergici.Per farlo, basta versare una piccola quantità di oli essenziali sulla parte interna del braccio. Se dopo 1-2 ore la pelle presenta irritazioni, sciacquate immediatamente la zona e non utilizzate gli oli essenziali!
I dolori mestruali, le donne lo sanno bene, possono essere decisamente terrificanti… Molte volte non si limitano soltanto ai dolori addominali, ma portano anche mal di testa, mal di schiena, nausea… Diventano insomma un bel problema! Ecco che l’utilizzo di rimedi naturali contro i dolori mestruali possono aiutarci non poco a superare la fase.Quando i dolori mestruali arrivano, si vorrebbe soltanto stare a letto aspettando che il dolore vada via… Ma purtroppo non sempre si può! Cosa fare allora?
Rimedi naturali dolori Mestruali, quali sono?
Gli oli essenziali possono offrire un valido aiuto anche in questo caso. Questi, infatti, sono in grado di ridurre notevolmente (o eliminare) i crampi mestruali in pochi minuti! Andiamo a vedere quali sono i migliori oli essenziali per alleviare i crampi mestruali:
Menta piperita
[sc name=”oementapiperitabio”]
Eucalipto
[sc name=”oeeucaliptobio”]
Cipresso
[sc name=”eocipressobio”]
Lavanda
[sc name=”oelavandabio”]
Vetiver
[sc name=”oevetiverbio”]
Patchouli
[sc name=”oepatchoulibio”]
Maggiorana
[sc name=”oemaggioranabio”]
Legno di cedro
Come utilizzare gli oli essenziali contro i dolori mestruali?
Andiamo a vedere come utilizzare in modo efficace questi rimedi naturali contro i dolori mestruali
Bagno lenitivo
Un bel bagno con i sali di Epsom può essere davvero molto utile. Questi sali, ricchi di minerali, sono in grado di alleviare i dolori e la stanchezza causati dai crampi.Cosa occorre:
- Sali di Epsom (una manciata basterà )
- 1/2 tazza di latte intero
- 10 gocce di olio essenziale di eucalipto e 10 di maggiorana
- 15 gocce di olio essenziale di lavanda
Procedimento:
- Versate i sali di Epsom all’interno della vasca da bagno e lasciate dissolvere nell’acqua.
- Versate gli oli essenziali e il latte.
- Cercate di mescolare con le mani.
- Rilassatevi nella vasca da bagno, prendendovi tutto il tempo che vi serve e respirate profondamente.
Rimedio per prevenire i dolori
Cosa occorre:
- 7 gocce di olio essenziale di Legno di cedro e 7 di Vetiver
- 5 gocce di olio essenziale patchouli
- 4 cucchiai di burro di karitè
- Barattolo in vetro ambrato da 120 ml
Procedimento:
- Immettete il burro di karitè e gli oli essenziali all’interno del barattolo in vetro ambrato
- Miscelate per bene il tutto.
- Applicate la miscela sull’utero durante la settimana precedente e durante i primi giorni del ciclo mestruale. In questo modo potrete ridurre i crampi dolorosi o addirittura evitarli!
Rimedio per alleviare i dolori mestruali
Cosa occorre:
- 5 gocce di olio essenziale di Lavanda, 5 di Menta Piperita e 5 di Vetiver
- 30 ml di un olio vettore a scelta
- Bottiglia contagocce in vetro ambrato da 120 ml
Procedimento:
- Inserite tutti gli ingredienti all’interno della bottiglia contagocce.
- Agitate per bene.
- Per utilizzare, mettete 5 gocce di miscela sul palmo della mano, strofinate entrambi i palmi e massaggiate la zona dolorante.
Attenzione: Prima di utilizzare gli oli essenziali, vi consigliamo sempre di effettuare un piccolo test per verificare di non essere allergici.Per farlo, basta versare una piccola quantità di oli essenziali sulla parte interna del braccio. Se dopo 1-2 ore la pelle presenta irritazioni, sciacquate immediatamente la zona e non utilizzate gli oli essenziali!
Oggi parleremo dei rimedi naturali per ematomi per velocizzarne la scomparsa. Prima però cerchiamo di capire cosa sono gli ematomi.
Cosa sono gli ematomi?
Di solito, gli ematomi, o lividi, si presentano dopo aver preso qualche colpo. Una volta verificatasi la lesione, i capillari situati sotto la pelle si spezzano, il sangue rimane intrappolato sotto lo strato superiore della pelle e si forma il livido.La maggior parte degli ematomi scompaiono da soli col tempo. Ciò nonostante, esistono alcuni rimedi della nonna contro gli ematomi, da fare in casa, e sono utili a velocizzare la guarigione. Alcuni esempi sono gli impacchi ghiacciati, l’aloe vera, la vitamina C e gli oli vettori.
Quali sono i migliori oli da utilizzare contro i lividi?
- Olio di cocco
- Olio di karitè
- Olio di senape
- Olio di ricino
- Olio di mandorle dolci
- Olio di sesamo
Avendo una consistenza molto densa, questi oli aiutano ad avere una presa più salda quando vengono massaggiati sui lividi. In questo modo si aiuta ad agevolare la scomparsa dell’ematoma, abbattendo i coaguli del sangue e stimolando la circolazione sanguigna.
Come usare questi oli?
Niente di più facile! Basta mescolarli con gli oli essenziali. Andiamo a vedere quali:
- Menta piperita
- Lavanda
- Geranio
- Cipresso
- Wintergreen
- Elicriso
- Citronella
Attenzione: Ricordate che è essenziale diluire correttamente gli oli essenziali con quelli vettori.Dopo aver diluito i due tipi di oli scelti, massaggiate delicatamente l’area del livido. Applicate l’olio per 3-5 volte al giorno. Il tempo di guarigione dipenderà dalla consistenza dell’ematoma.Un altro interessante rimedio naturale per ematomi che vogliamo proporvi, è quello di una crema completamente naturale, sicura e non tossica.
Come prepararla?
Cosa occorre:
- 1/2 tazza di olio di cocco (o di un altro olio vettore a vostra scelta tra quelli sopra citati)
- 10 gocce di olio essenziale di citronella
- 10 gocce di olio essenziale di cipresso
- 5 gocce di olio essenziale di menta piperita
- 1 cucchiaio di gel aloe vera
- 1 ciotola
- 1 contenitore in vetro ambrato
Procedimento:
- Ponete tutti gli ingredienti in una ciotola, mescolandoli utilizzando un mixer per circa 5 minuti. Otterrete così una miscela cremosa, liscia e bianca.
- Trasferite la miscela in un contenitore di vetro ambrato.
- Applicate sui lividi per 3 volte al giorno.
Oggi parleremo dei rimedi naturali per ematomi per velocizzarne la scomparsa. Prima però cerchiamo di capire cosa sono gli ematomi.
Cosa sono gli ematomi?
Di solito, gli ematomi, o lividi, si presentano dopo aver preso qualche colpo. Una volta verificatasi la lesione, i capillari situati sotto la pelle si spezzano, il sangue rimane intrappolato sotto lo strato superiore della pelle e si forma il livido.La maggior parte degli ematomi scompaiono da soli col tempo. Ciò nonostante, esistono alcuni rimedi della nonna contro gli ematomi, da fare in casa, e sono utili a velocizzare la guarigione. Alcuni esempi sono gli impacchi ghiacciati, l’aloe vera, la vitamina C e gli oli vettori.
Quali sono i migliori oli da utilizzare contro i lividi?
- Olio di cocco
- Olio di karitè
- Olio di senape
- Olio di ricino
- Olio di mandorle dolci
- Olio di sesamo
Avendo una consistenza molto densa, questi oli aiutano ad avere una presa più salda quando vengono massaggiati sui lividi. In questo modo si aiuta ad agevolare la scomparsa dell’ematoma, abbattendo i coaguli del sangue e stimolando la circolazione sanguigna.
Come usare questi oli?
Niente di più facile! Basta mescolarli con gli oli essenziali. Andiamo a vedere quali:
- Menta piperita
- Lavanda
- Geranio
- Cipresso
- Wintergreen
- Elicriso
- Citronella
Attenzione: Ricordate che è essenziale diluire correttamente gli oli essenziali con quelli vettori.Dopo aver diluito i due tipi di oli scelti, massaggiate delicatamente l’area del livido. Applicate l’olio per 3-5 volte al giorno. Il tempo di guarigione dipenderà dalla consistenza dell’ematoma.Un altro interessante rimedio naturale per ematomi che vogliamo proporvi, è quello di una crema completamente naturale, sicura e non tossica.
Come prepararla?
Cosa occorre:
- 1/2 tazza di olio di cocco (o di un altro olio vettore a vostra scelta tra quelli sopra citati)
- 10 gocce di olio essenziale di citronella
- 10 gocce di olio essenziale di cipresso
- 5 gocce di olio essenziale di menta piperita
- 1 cucchiaio di gel aloe vera
- 1 ciotola
- 1 contenitore in vetro ambrato
Procedimento:
- Ponete tutti gli ingredienti in una ciotola, mescolandoli utilizzando un mixer per circa 5 minuti. Otterrete così una miscela cremosa, liscia e bianca.
- Trasferite la miscela in un contenitore di vetro ambrato.
- Applicate sui lividi per 3 volte al giorno.
Gli oli essenziali devono la loro popolarità agli innumerevoli benefici per la salute che hanno portato a classificarli come veri e propri antiinfiammatori naturali: distillati da foglie, radici, fiori e altre parti delle piante, essi devono la loro potenza all’elevata concentrazione di sostanze fitochimiche.Erbe e piante sono state usate per migliaia di anni a scopo terapeutico e la società moderna ha perso parte della saggezza delle generazioni passate e la capacità di affrontare la malattia con queste soluzioni naturali. L’aromaterapia oggi ha permesso di riportare in auge gli oli essenziali come rimedi naturali capaci di alleviare disturbi dannosi per la salute, contrastare infiammazioni, fortificare il corpo e placare la mente.Oltre ad essere alleati della salute e del benessere psicofisico, gli oli essenziali sono un aiuto fondamentale per la cura della pelle, dunque apportano innumerevoli benefici per la bellezza favorendo l’idratazione e contrastando gli inestetismi.Gli oli essenziali possono apportare vantaggi evidenti per la salute generale della persona contrastando le allergie, migliorando il sonno e la digestione ma sanno anche essere i migliori alleati della pelle e della cura della persona. Puoi approfondire il tema leggendo l’articolo su “Cosa sono gli Oli Essenziali“Ecco le principali applicazioni e i benefici degli oli essenziali nella cura della pelle e del corpo.
Oli essenziali: applicazioni e benefici per la salute e la bellezza
Gli oli essenziali forniscono un approccio naturale alla cura del corpo e hanno proprietà terapeutiche che possono essere incorporate nella tua routine quotidiana.Se usati correttamente, gli oli essenziali possono anche sostituire i medicinali da banco per aiutarti ad alleviare le sofferenze del corpo e della mente, ma sono sopratutto dei validi alleati della bellezza e per la salute della persona in generale.Ecco i principali benefici delle applicazioni degli oli essenziali alle cure per il corpo e alle pratiche di igiene personale.
1. Riducono la cellulite
Gli oli essenziali possono ridurre la cellulite. L’utilizzo di oli essenziali può aiutare a bilanciare la produzione di estrogeni, ormoni che contribuiscono alla formazione della cellulite e all’obesità .Mescola cinque gocce di olio essenziale di semi di pompelmo con 2 cucchiaini di olio di cocco e massaggiare sulle zone colpite da ritenzione per favorire il drenaggio dei liquidi.Gli oli essenziali aiutano a combattere gli inestetismi della pelle, tra questi anche le smagliature: mescolare cinque gocce di olio essenziale di limone e di mirra con olio di cocco e applicare sulle smagliature. Ripetere più volte alla settimana.
2. Aiutano contro le contusioni
Gli oli essenziali hanno proprietà antinfiammatorie che li rendono ideali per il trattamento di contusioni lievi.Applicare 1-3 gocce di olio di lavanda o di tea tree nell’area interessata può aiutare a riassorbire l’edema e favorire il recupero.
3. Contrastano la caduta dei capelli
Gli oli essenziali di rosmarino in particolare, possono avere un effetto molto benefico sul tasso di crescita dei capelli.Aggiungere 10 gocce di olio di rosmarino a 3 cucchiaini di olio d’oliva e massaggiare sul cuoio capelluto. Avvolgere la testa in un asciugamano imbevuto di acqua bollente e lasciare agire per 30 minuti prima di lavarlo.
4. Combattono l’acne
Se soffri di acne, probabilmente hai già acquistato un prodotto che contiene oli essenziali di tea tree. Sia antimicrobico che antimicotico, è un trattamento estremamente delicato ma efficace per l’acne.Associa questo trattamento a quello con melaleuca, l’olio dell’albero de tè: mescola con miele e strofina sul viso per un lavaggio delicato delle zone del viso colpite da acne, risciacqua con cura.
5. Contrastano l’alito cattivo
Gli oli essenziali, la menta piperita in particolare, aggiunti allo spazzolino prima di una prima spazzolatura dei denti, possono essere particolarmente efficaci per rinfrescare l’alito e contrastare i cattivi odori.
6. Tonificano la pelle
Per le proprietà lenitive e calmanti di cui sono dotati, gli oli essenziali sono particolarmente indicati per la cura della pelle: li puoi inserire nella tua beauty routine, dallo scrub al tonico alla crema idratante.Mescola un quarto di tazza di yogurt, una quarto di farina di mais e cinque gocce di olio di lavanda, pompelmo, patchouli. Applicare il tuo scrub casalingo sul viso delicatamente e poi lava accuratamente. Prepara il tonico per la pelle utilizzando l’amamelide: riempi quasi del tutto un flacone spray, aggiungi 1/2 cucchiaino di olio di vitamina E e 3 gocce di oli essenziali di geranio, cipresso e e lavanda. Agitare e applicare sulla pelle pulita con un tampone di cotone idrofilo.
7. Combattono i funghi
Poiché gli oli essenziali hanno proprietà antimicotiche, sono ideali per il trattamento del piede dell’atleta e di altre condizioni fungine del piede.Mescolare un cucchiaino di olio di menta piperita con mezza tazza di fiocchi d’avena, 1/4 di tazza di sale marino e massaggiare nei piedi. Ripetere due volte al giorno per vedere un miglioramento.
8. Depurano il corpo
Oltre ad aiutarti a combattere lo stress e l’ansia per le loro proprietà calmanti, gli oli essenziali depurano anche l’organismo dalle tossine, contrastando l’azione dei radicali liberi.Mescola olio di lavanda, sali di Eprom, sale marino in un bagno caldo per purificare e ringiovanire il corpo.
9. Curano gli eczemi e le macchie solari
Gli oli essenziali possono aiutare a lenire la pelle irritata, e accelerare il processo di guarigione.Aggiungere 2-3 gocce di olio di eucalipto e 1 cucchiaino di aloe vera pura in una tazza d’acqua. Agitare e spruzzare sulle aree interessate per sperimentarne immediatamente gli effetti e trarne sollievo.Per proteggerti dai raggi ultravioletti puoi preparare con gli oli essenziali una crema solare senza additivi chimici: mescola olio di cocco, ossido di zinco, burro di karakiri, olio di elicrisio e olio essenziale di lavanda, quindi conserva in una bottiglia ed applica almeno trenta minuti prima di esporti al sole.
10. Curano la forfora
Gli oli essenziali favoriscono anche una corretta idratazione del cuoio capelluto, stimolano la crescita dei capelli e combattono efficacemente la forfora.Mescola cinque gocce di olio essenziale di rosmarino e lavanda con tre cucchiai di un olio vettore inodore come l’olio di jojoba. Massaggia sul cuoio capelluto e lasciare agire per 10 minuti. Miscela con lo shampoo e risciacqua.Se la tua cute è particolarmente grassa mescola 10 gocce di oli essenziali di ylang ylang, lime e rosmarino con olio vettore inodore. Massaggiare il cuoio capelluto 2-3 volte a settimana e lavare come al solito.
Ecco alcuni degli Oli Essenziali più utilizzati e più efficaci:
Gli oli essenziali devono la loro popolarità agli innumerevoli benefici per la salute che hanno portato a classificarli come veri e propri antiinfiammatori naturali: distillati da foglie, radici, fiori e altre parti delle piante, essi devono la loro potenza all’elevata concentrazione di sostanze fitochimiche.Erbe e piante sono state usate per migliaia di anni a scopo terapeutico e la società moderna ha perso parte della saggezza delle generazioni passate e la capacità di affrontare la malattia con queste soluzioni naturali. L’aromaterapia oggi ha permesso di riportare in auge gli oli essenziali come rimedi naturali capaci di alleviare disturbi dannosi per la salute, contrastare infiammazioni, fortificare il corpo e placare la mente.Oltre ad essere alleati della salute e del benessere psicofisico, gli oli essenziali sono un aiuto fondamentale per la cura della pelle, dunque apportano innumerevoli benefici per la bellezza favorendo l’idratazione e contrastando gli inestetismi.Gli oli essenziali possono apportare vantaggi evidenti per la salute generale della persona contrastando le allergie, migliorando il sonno e la digestione ma sanno anche essere i migliori alleati della pelle e della cura della persona. Puoi approfondire il tema leggendo l’articolo su “Cosa sono gli Oli Essenziali“Ecco le principali applicazioni e i benefici degli oli essenziali nella cura della pelle e del corpo.
Oli essenziali: applicazioni e benefici per la salute e la bellezza
Gli oli essenziali forniscono un approccio naturale alla cura del corpo e hanno proprietà terapeutiche che possono essere incorporate nella tua routine quotidiana.Se usati correttamente, gli oli essenziali possono anche sostituire i medicinali da banco per aiutarti ad alleviare le sofferenze del corpo e della mente, ma sono sopratutto dei validi alleati della bellezza e per la salute della persona in generale.Ecco i principali benefici delle applicazioni degli oli essenziali alle cure per il corpo e alle pratiche di igiene personale.
1. Riducono la cellulite
Gli oli essenziali possono ridurre la cellulite. L’utilizzo di oli essenziali può aiutare a bilanciare la produzione di estrogeni, ormoni che contribuiscono alla formazione della cellulite e all’obesità .Mescola cinque gocce di olio essenziale di semi di pompelmo con 2 cucchiaini di olio di cocco e massaggiare sulle zone colpite da ritenzione per favorire il drenaggio dei liquidi.Gli oli essenziali aiutano a combattere gli inestetismi della pelle, tra questi anche le smagliature: mescolare cinque gocce di olio essenziale di limone e di mirra con olio di cocco e applicare sulle smagliature. Ripetere più volte alla settimana.
2. Aiutano contro le contusioni
Gli oli essenziali hanno proprietà antinfiammatorie che li rendono ideali per il trattamento di contusioni lievi.Applicare 1-3 gocce di olio di lavanda o di tea tree nell’area interessata può aiutare a riassorbire l’edema e favorire il recupero.
3. Contrastano la caduta dei capelli
Gli oli essenziali di rosmarino in particolare, possono avere un effetto molto benefico sul tasso di crescita dei capelli.Aggiungere 10 gocce di olio di rosmarino a 3 cucchiaini di olio d’oliva e massaggiare sul cuoio capelluto. Avvolgere la testa in un asciugamano imbevuto di acqua bollente e lasciare agire per 30 minuti prima di lavarlo.
4. Combattono l’acne
Se soffri di acne, probabilmente hai già acquistato un prodotto che contiene oli essenziali di tea tree. Sia antimicrobico che antimicotico, è un trattamento estremamente delicato ma efficace per l’acne.Associa questo trattamento a quello con melaleuca, l’olio dell’albero de tè: mescola con miele e strofina sul viso per un lavaggio delicato delle zone del viso colpite da acne, risciacqua con cura.
5. Contrastano l’alito cattivo
Gli oli essenziali, la menta piperita in particolare, aggiunti allo spazzolino prima di una prima spazzolatura dei denti, possono essere particolarmente efficaci per rinfrescare l’alito e contrastare i cattivi odori.
6. Tonificano la pelle
Per le proprietà lenitive e calmanti di cui sono dotati, gli oli essenziali sono particolarmente indicati per la cura della pelle: li puoi inserire nella tua beauty routine, dallo scrub al tonico alla crema idratante.Mescola un quarto di tazza di yogurt, una quarto di farina di mais e cinque gocce di olio di lavanda, pompelmo, patchouli. Applicare il tuo scrub casalingo sul viso delicatamente e poi lava accuratamente. Prepara il tonico per la pelle utilizzando l’amamelide: riempi quasi del tutto un flacone spray, aggiungi 1/2 cucchiaino di olio di vitamina E e 3 gocce di oli essenziali di geranio, cipresso e e lavanda. Agitare e applicare sulla pelle pulita con un tampone di cotone idrofilo.
7. Combattono i funghi
Poiché gli oli essenziali hanno proprietà antimicotiche, sono ideali per il trattamento del piede dell’atleta e di altre condizioni fungine del piede.Mescolare un cucchiaino di olio di menta piperita con mezza tazza di fiocchi d’avena, 1/4 di tazza di sale marino e massaggiare nei piedi. Ripetere due volte al giorno per vedere un miglioramento.
8. Depurano il corpo
Oltre ad aiutarti a combattere lo stress e l’ansia per le loro proprietà calmanti, gli oli essenziali depurano anche l’organismo dalle tossine, contrastando l’azione dei radicali liberi.Mescola olio di lavanda, sali di Eprom, sale marino in un bagno caldo per purificare e ringiovanire il corpo.
9. Curano gli eczemi e le macchie solari
Gli oli essenziali possono aiutare a lenire la pelle irritata, e accelerare il processo di guarigione.Aggiungere 2-3 gocce di olio di eucalipto e 1 cucchiaino di aloe vera pura in una tazza d’acqua. Agitare e spruzzare sulle aree interessate per sperimentarne immediatamente gli effetti e trarne sollievo.Per proteggerti dai raggi ultravioletti puoi preparare con gli oli essenziali una crema solare senza additivi chimici: mescola olio di cocco, ossido di zinco, burro di karakiri, olio di elicrisio e olio essenziale di lavanda, quindi conserva in una bottiglia ed applica almeno trenta minuti prima di esporti al sole.
10. Curano la forfora
Gli oli essenziali favoriscono anche una corretta idratazione del cuoio capelluto, stimolano la crescita dei capelli e combattono efficacemente la forfora.Mescola cinque gocce di olio essenziale di rosmarino e lavanda con tre cucchiai di un olio vettore inodore come l’olio di jojoba. Massaggia sul cuoio capelluto e lasciare agire per 10 minuti. Miscela con lo shampoo e risciacqua.Se la tua cute è particolarmente grassa mescola 10 gocce di oli essenziali di ylang ylang, lime e rosmarino con olio vettore inodore. Massaggiare il cuoio capelluto 2-3 volte a settimana e lavare come al solito.
Ecco alcuni degli Oli Essenziali più utilizzati e più efficaci:
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