I.m.o. Linea Vaillant Olio Essenziale Di Finocchio 100% Naturale 10ml
I.m.o. Linea Vaillant Olio Essenziale Di Finocchio 100% Naturale 10ml
15,00 € Il prezzo originale era: 15,00 €.12,49 €Il prezzo attuale è: 12,49 €.
I.m.o. – Linea Vaillant – Olio Essenziale Di Finocchio 100% Naturale – – Utile per favorire la digestione, regolare la motilità gastrointestinale e l’eliminazione dei gas, favorire il drenaggio dei liquidi corporei. – – MODALITÀ D’USO – 2 – 4 gocce in un po’ d’acqua o di the 2 – 3 volte al giorno. …
INDICE
Cos’è la disintossicazione dall’alcol? facendola breve è un processo di recupero che porterà ad allontanare la dipendenza stimolando l’astinenza. Lo scopo è quello di aiutare a rendere il processo di rimozione delle tossine più facile e veloce.La scelta di fornire poche informazioni in merito alla disintossicazione è intenzionale, sia perché non ne abbiamo le competenze necessarie e sia perché vogliamo invitare a non sottovalutare il problema e a consultare il proprio medico. Qui ti segnaliamo comunque una pagina interessante per poter approfondire il tema: https://www.fondazioneveronesi.it/magazine/articoli/altre-news/come-disintossicarsi-dallalcolQuello di cui andremo a parlare oggi, è l’utilizzo degli oli essenziali che possono aiutare durante il processo per disintossicarsi dall’alcol.Ribadiamo ancora una volta che non siamo dei medici e le informazioni che forniremo in questo articolo non devono assolutamente farti pensare di poter escludere un percorso di riabilitazione o ancora peggio di evitare un parere medico.Le informazioni riportate in questo articolo hanno scopo informativo, forniremo soltanto dei consigli, rimedi casalinghi, che possono darti una mano. Se si è scelto di utilizzare gli oli essenziali è bene comunque parlane sempre con il proprio medico!
Sintomi della disintossicazione da alcol
Quando il corpo inizia a disintossicarsi dall’alcol, è possibile che si verifichino alcuni di questi sintomi:
- Nausea e sudorazione.
- Dolori allo stomaco.
- Irritabilità.
- Aumento della pressione sanguigna.
- Aumento della temperatura corporea.
- Problemi di insonnia e tremore.
- Battito cardiaco accelerato.
Come possono aiutare gli oli essenziali?
Gli oli essenziali sono potenti estratti vegetali naturali che ci donano moltissimi benefici per diversi tipi di malattie. Sono noti, infatti, per le loro proprietà anti-infiammatorie, disintossicanti, anti-depressive, e così via.Andiamo a vedere come questi oli agiscono per aiutare il corpo a disintossicarsi dall’alcol:
- Aiutano con l’ansia, contribuendo al rilassamento.
- Aiutano a localizzare e disintegrare le tossine.
- Calmano corpo e cervello, permettendogli così di riposare.
- Estraggono le tossine dagli organi, aumentando la produzione corporea di sudore e urina.
- Aiutano a ridurre problemi di insonnia.
Dopo aver elencato i benefici che gli oli essenziali possono avere sul nostro corpo nella disintossicazione, andiamo a vedere nel dettaglio di quali oli stiamo parlando:
Olio di menta piperita
L’olio di menta piperita consente di recuperare e mantenere la concentrazione. Inoltre può alleviare dolore e sofferenza legati allo stomaco.[sc name=”oementapiperitabio”]
Olio di ginepro
Può essere utilizzato per lenire i dolori allo stomaco e come diuretico, eliminando veleni pericolosi. L’olio di ginepro può, inoltre, aiutare a rilassare il cervello e ridurre la sensazione di tormento.[sc name=”oegineprobio”]
Olio di rosmarino
Ha proprietà diuretiche e, oltre ad aiutare gli sforzi della disintossicazione, aumenta il benessere generale dell’organismo.[sc name=”oerosmarinobio”]
Olio di limone
Notoriamente, il limone ha proprietà astringenti. Uno dei benefici dell’olio di limone è quello di liberare dal dolore e dalle difficoltà a livello linfatico e respiratorio. Può essere, inoltre, utilizzato per ridurre l’irritazione nel corpo.[sc name=”oelimonebio”]
Olio di pompelmo
Il pompelmo è davvero molto utile nella disintossicazione dall’alcol. Uccide i germi che causano infezioni all’interno del corpo e, inoltre, funge da diuretico, aiutando a scovare le molecole dell’alcol tra gli altri rifiuti e veleni.[sc name=”oepompelmobio”]
Olio di mandarino
E’ usato per aiutare a rilassare il corpo e prepararlo alla disintossicazione. Dà, inoltre, un forte supporto al sistema circolatorio.
Come utilizzare gli oli essenziali per disintossicarsi dell’alcol?
Puoi utilizzare uno o un mix di questi metodi:
- Attraverso un diffusore di oli essenziali: non devi far altro che inserire l’olio essenziale scelto tra quelli elencati e lasciare diffondere nella stanza.
- Utilizzare l’olio essenziale scelto inserendolo in una bacinella di ceramica, con o senza acqua, e poi poggiarla su una fonte di calore. Avrà più o meno lo stesso effetto del diffusore, ma meno efficace.
- Nelle mani. Puoi mettere un paio di gocce sui palmi delle mani e respirare profondamente.
Concludiamo dicendo che riconoscere la propria dipendenza dall’alcol è il primo passo per guarire. E’ necessario consultare il proprio medico, il quale ti fornirà le informazioni necessarie e le strade da seguire per poter iniziare un processo che ti porterà a mettere alle spalle questo problema.Noi nel frattempo possiamo solo augurarci che le nostre informazioni possano darti sollievo ed aiutarti in questa fase. Ti auguriamo il meglio!
L’utilizzo di oli essenziali nell’ambiente, come essenze naturali profumate, è un ottimo modo per infondere alla tua casa un profumo fresco ed allietante che può migliorare gli stati d’animo e trasformare delicatamente qualsiasi stanza del focolare.Gli oli essenziali possono essere utilizzati anche in molte applicazioni di pulizia che sostituiscono ingredienti sintetici e tossici con componenti naturali e delicate che non rappresentino una minaccia per te, la tua famiglia o i tuoi animali domestici.Gli oli essenziali sono “l’oro liquido” del regno vegetale: estratti naturalmente da piante come la menta e l’eucalipto, mantengono la fragranza concentrata della fonte da cui provengono e ne infondono la delicatezza in qualsiasi ambiente.L’aromaterapia infatti sfrutta questa grande generosità di Madre Natura per sostenere la naturale capacità del corpo di mantenere l’equilibrio con gli oli essenziali. È una pratica antica quella di utilizzarli a scopo terapeutico, ma di tutte le abitudini consolidate fare uso di oli essenziali nella vostra casa sarà certamente uno dei più semplici modi per apprenderle.È possibile collegare un vaporizzatore o utilizzare qualsiasi diffusore per creare immediatamente un’atmosfera più rilassante! Qui i consigli per sceglierlo.Ma non preoccuparti se non sai da dove cominciare: ci sono molti oli da scegliere e l’applicazione varia da una stanza all’altra a seconda del risultato desiderato.Facciamo un tour guidato attraverso la tua casa, iniziando dalla stanza in cui probabilmente trascorri la maggior parte del tempo.
Oli essenziali per la casa: le migliori essenze naturali profumate per ogni stanza
Iniziamo il tour guidato dalla camera da letto
La lavanda è l’olio essenziale per la camera da letto grazie al suo naturale effetto calmante.Prepara la tua essenza profumata riempendo di lavanda un diffusore che rimarrà acceso per tutto il giorno, o accendi il vaporizzatore 30 minuti prima di dormire per infondere nell’aria l’aroma rilassante del tuo olio essenziale.Per un’applicazione più diretta, mescola in una bottiglia spray alcune gocce di lavanda con acqua e vaporizza sulle lenzuola prima di andare a letto o se temi di esagerare spruzzane alcune gocce soltanto sulle federe del cuscino per godere dell’essenza.Poiché la camera da letto è anche la stanza più intima della tua casa, puoi usare alcuni oli essenziali per “aromatizzare gli oggetti”.Per un aroma seduttivo, metti alcune gocce di oli essenziali esotici come ylang ylang, rosa, gelsomino o sandalo su dischetti di cotone e riponili nel cassetto della biancheria intima. Puoi utilizzare questo metodo per rinfrescare l’intero guardaroba del tuo armadio.
Il bagno
il bagno, la stanza più associata a odori sgradevoli, dove troppo spesso ricorriamo a profumi sintetici per l’ambientePerché invece non riempire il bagno con deodoranti naturali utilizzando gli oli essenziali?L’aroma naturale di oli essenziali di pino, rosmarino, abete, limone o pompelmo sono tutte ottime scelte per mantenere l’aria fresca e profumata tutto il giorno.È inoltre possibile aggiungere qualche goccia a ciascun rotolo di carta igienica o rinfrescare un mazzo di fiori secchi con oli essenziali per pot-pourri naturali. I mobiletti del bagno sono anche pieni zeppi di alcuni dei detergenti per la casa più tossici.Mescola questi prodotti per la superficie del tuo bagno con oli essenziali come l’olio dell’albero del tè o l’essenza di limone, oli naturali purificanti che aggiungeranno freschezza al tuo bagno a lungo. Un’altra ottima soluzione è la realizzazione di uno spray fai da te a base di oli essenziali! Ecco come realizzarlo:Cosa occorre:
- 45 ml di acqua distillata
- 1 cucchiaio di alcol denaturato
- 15 gocce di olio essenziale di citronella
- 10 gocce di olio essenziale di menta piperita
- Bottiglia spray in vetro ambrato da 60 ml
Procedimento:
- Aggiungi l’acqua distillata e l’alcol all’interno della bottiglia spray.
- Aggiungi gli oli essenziali.
- Agita per bene.
- Lo spray è pronto!
- Spruzza due volte nell’acqua del water prima di utilizzarlo.
La cucina
Gli odori indesiderati purtroppo permangono a lungo anche nell’ambiente per eccellenza dedicato ai pasti, la cucina, ma non disperare: è possibile neutralizzare gli odori di cottura con l’uso intelligente degli oli essenziali.Metti una padella extra colma d’acqua sul fornello mentre stai preparando la cena. Lascia che l’acqua arrivi ad ebollizione, quindi riduci la fiamma a fuoco lento. Aggiungi un paio di gocce di oli essenziali all’acqua bollente, come la cannella o il cardamomo, e lascia che il vapore infonda l’aria della tua cucina.Usa gli stessi detergenti naturali che hai preparato per il tuo bagno anche per la pulizia dei pavimenti della cucina:i tuoi prodotti con l’albero del tè e l’olio di limone ti permetteranno di pulire e profumare le tue superfici in totale sicurezza e nel massimo rispetto per l’ambiente.
Le altre stanze
Per profumare qualsiasi stanza abbandona l’abitudine di usare i deodoranti spray per rinfrescare l’aria viziata: butta via gli spray acquistati in negozio e crea il tuo con solo acqua e oli essenziali. È super semplice e ultra conveniente, ne bastano poche gocce per profumare la stanza a lungo!Prova a mescolare gli oli di pino e argento per ricreare l’aria fresca di montagna, se la fragranza risulta fastidiosa mescola alcune gocce di oli di agrumi per ammorbidirla.
Rinfrescare i tappeti
Gli oli essenziali possono anche rinfrescare il tuo tappeto:svuota una nuova scatola di bicarbonato di sodio in una busta richiudibile aggiungi 10-20 gocce del tuo profumo preferito.Mescola e lascia riposare il preparato per alcuni giorni, quindi scuotilo prima di cospargerlo sul tappeto. Questa è anche un’ottima soluzione per allontanare gli odori degli animali domestici nel tuo salotto!
I vestiti
Oltre che al tuo ambiente puoi aggiungere gli oli essenziali anche ai tuoi vestiti: versa alcune gocce del tuo olio essenziale preferito al detersivo per lavatrice inodore e in polvere (acquistato in negozio o fatto in casa). Una miscela di oli essenziali di lavanda, limone e pompelmo funziona molto bene per aggiungere un aroma fresco ai tuoi capi.
Pulire i vetri delle finestre o dei mobili
Grazie agli oli essenziali è possibile realizzare un ottimo lavavetri naturale e finalmente potrai dimenticarti una volta per tutte dei detergenti che spesso contengono sostanze chimiche.La ricetta che ti daremo in seguito per la realizzazione di questo prodotto è semplice da realizzare ma molto efficace, può essere utilizzata non solo per pulire i vetri delle finestre ma anche di mobili realizzati in vetro, o che contengano parti in vetro.
Perché dovresti scegliere un prodotto per lavare i vetri fatto in casa?
- Economico: spesso i prodotti per pulire i vetri che si trovano in commercio sono poco economici, mentre realizzarne uno in casa è estremamente economico ed è composto da pochi ingredienti.
- Facile da realizzare
- Non è tossico
- Profumato
Come preparare il liquido lavavetri?
Cosa occorre:
- 1 tazza e mezza di aceto bianco
- mezza tazza di acqua distillata
- 7 gocce di olio essenziale di limone
- 7 gocce di olio essenziale di pompelmo
- Bottiglietta spray
- Panno in microfibra
Procedimento:
- Versa l’acqua distillata e l’aceto nella bottiglietta spray, in seguito aggiungi le gocce di oli essenziali.
- Chiudi il tappo e agita per bene la bottiglietta per consentire agli ingredienti di mescolarsi.
A questo punto il liquido per pulire i vetri è pronto all’uso! Spruzza il liquido sul vetro e pulisci con il panno in microfibra.Terminate le pulizie dei vetri conserva in luogo asciutto e buio.Un suggerimento utile:Per evitare che sui vetri si formino striature è consigliato pulire i vetri nei giorni poco soleggiati. Il sole tende ad asciugare rapidamente il detergente spruzzato sui vetri e di conseguenza agevola la formazione delle tanto odiate strisce.
Pulire i pavimenti
Con l’ausilio degli oli essenziali, infatti, è possibile realizzare un detergente fatto in casa davvero ottimo! Si tratta di un detergente liquido che può essere utilizzato per pulire di tutto: possiamo utilizzarlo per pulire la cucina, il bagno, i pavimenti, le finestre, e così via!
Quali benefici può avere un detergente fatto con gli oli essenziali?
I vantaggi che questo detergente può portarci sono davvero tanti! Andiamo a vederne alcuni:
- Uccide germi e batteri
- E’ assolutamente naturale
- Non è tossico
- Rimuove lo sporco e il grasso dalle superfici
- E’ efficace contro le macchie ostinate
- Lascia le superfici splendenti
- Ha un ottimo profumo
Come si prepara questo detergente?
Cosa occorre:
- 2 cucchiai di bicarbonato di sodio
- 1/2 tazza di aceto bianco e bucce d’arance secche
- 1 cucchiaio di polvere di borace
- 2 cucchiai di sapone liquido di castiglia
- 10 gocce di olio essenziale Tea tree
- 10 gocce di olio essenziale di Lavanda
- Boccale dosatore
- Bottiglia spray
- Panno in microfibra
Procedimento:
- Per prima cosa, versa nella tazza riempita l’aceto e bucce d’arance secche per creare un infuso. Lascia in infusione per 2-3 settimane. Sostituisci le bucce ogni 3 mesi.
- Versa l’infuso in una bottiglia spray.
- Aggiungi un cucchiaio di polvere di borace, 2 di bicarbonato di sodio e 2 di sapone di castiglia e mescola bene il tutto.
- Il detergente è pronto! Per utilizzarlo, spruzzalo sulla superficie da pulire, lascialo agire per un paio di minuti e lava con un panno di microfibra.
Ora che abbiamo terminato la nostra lista delle essenze profumate per gli ambienti, non ci resta che analizzare un altro aspetto importante… la diffusione degli oli.
Come diffondere gli oli essenziali nell’ambiente?
Alcuni portacandele hanno uno spazio designato dove è possibile aggiungere olio essenziale: una volta che la candela è illuminata, il calore aiuta gli oli ad evaporare e gli aromi possono diffondersi tutto intorno alla stanza.Per profumare la tua casa con gli oli essenziali puoi anche scegliere di utilizzare il riso, sembrerà un metodo insolito ma funziona! Tutto ciò di cui hai bisogno è una piccola quantità di riso, il tuo mix preferito di oli essenziali e un contenitore o una ciotola. Riempila con il riso, aggiungi gli oli essenziali e mescola il tutto. In due minuti ogni angolo della tua casa sarà cosparso di essenza profumate.In alternativa puoi usare i diffusori di perle d’acqua, sono divertenti e facili da preparare.Tutto quello che devi fare è comprare una piccola busta di perle, lasciarle in acqua per circa sei ore (aggiungendo anche qualche goccia di olio essenziale) e ti accorgerai che triplicheranno!Prendi ora un vasetto e riempilo con le perle d’acqua, quindi aggiungi gli oli essenziali che ami (usa più di 20 gocce per un profumo più forte), metti il coperchio, scuoti, togli il coperchio e goditi il profumo celeste. Ovviamente, non durerà troppo a lungo ma lo farà per un giorno o due.Il metodo più efficace è quello della diffusione tramite diffusori elettrici ad ultrasuoni.
3 ricette per deodorare l’ambiente
Spray deodorante efficace contro la muffa
Cosa occorre:
- 10 gocce di olio essenziale di arancia dolce
- 10 gocce di olio essenziale di menta piperita
- 10 gocce di olio essenziale di menta verde
- 240 ml di acqua di stillata
- Bottiglia spray in vetro ambrato da 240 ml
- Imbuto
Procedimento:
- Unisci gli oli essenziali all’acqua distillata.
- Con l’aiuto di un imbuto, versa nella bottiglia spray.
- Agita per bene.
- Spruzza nella stanza.
Deodorante contro i cattivi odoriCosa occorre:
- 10 gocce di olio essenziale di limone
- 10 gocce di olio essenziale Tea tree
- 10 gocce di olio essenziale di eucalipto
- 1/2 tazza di bicarbonato di sodio
- Barattolo da 120 ml
- Panno di cotone
- Elastico in gomma
Procedimento:
- Versa il bicarbonato di sodio nel barattolo e aggiungete gli oli essenziali.
- Mescola per bene.
- Copri il barattolo con il panno di cotone e assicuralo con un elastico in gomma.
- Posiziona il barattolo nell’area maleodorante.
- Agita il barattolo per rilasciare il profumo.
Nota: Quando, dopo circa un mese, il profumo inizia ad affievolirsi, puoi aggiungere altre gocce di oli essenziali, oppure creare un nuovo deodorante. Deodorante per la diffusione tramite diffusore di oli essenzialiCosa occorre:
- 2 gocce di olio essenziale di lime
- 3 gocce di olio essenziale di limone
- 2 gocce di olio essenziale di arancia dolce
- 1 goccia di olio essenziale di pompelmo
- Diffusore di aria fresca
Procedimento:
- Immetti gli oli essenziali all’interno del diffusore, insieme a circa 90 ml di acqua.
- Aziona il diffusore e….il gioco è fatto!
Dove comprare i diffusori di oli essenziali?
[go_pricing id=”diffusori_oli_essenziali2″]Ci auguriamo che il nostro articolo sulle essenze naturali per ambienti sia stata di tuo gradimento, se vuoi farcelo sapere commenta pure questo articolo.
L’idea di distillare gli oli e l’invenzione della distillazione a vapore fu attribuita all’alchimista arabo Ibn Sina. Gli aromaterapeuti gli sono debitori dal momento che la sua innovazione ha permesso a diverse persone di acquisire gli oli naturali presenti nei materiali vegetali naturali e usarli nella sua forma liquida per facilitare le varie attività di guarigione.Gli oli essenziali vengono estratti dai materiali vegetali mediante metodi di rimozione adatti alla specifica parte vegetale contenente gli oli. In sostanza gli oli essenziali sono i liquidi che vengono isolati dalle piante quando vengono introdotti nei solventi – sono versioni liquefatte delle piante!I metodi di estrazione più diffusi includono: Distillazione di vapore, Estrazione di solventi, Estrazione di CO2, Macerazione, Enfleurage, Estrazione a freddo e Distillazione di acqua. Il metodo di estrazione influisce sulla qualità dell’olio essenziale mediante pressione e temperature applicate.Le estrazioni vengono utilizzate per ottenere i costituenti botanici attivi di una pianta che fungono da “forza vitale”. Essenzialmente sono la versione liquefatta di una pianta, e consentono efficacemente ai suoi composti benefici di raggiungere il flusso sanguigno più velocemente di quanto non farebbero semplicemente consumando la pianta.Un estratto di erbe viene prodotto quando un materiale botanico viene introdotto in un solvente in cui alcuni componenti del materiale vegetale si dissolvono. In definitiva, il solvente viene infuso con i materiali botanici che ha estratto dalla pianta di origine, e questo è ciò che viene definito “estratto”. La soluzione che rimane alla fine del processo può essere liquida, o il liquido può essere rimosso per trasformare i resti del botanico in un solido. I solventi possono agire come conservanti o agenti che aiutano le cellule vegetali a disgregarsi e a rilasciare il loro contenuto. Analizziamo uno di questi processi di estrazione degli oli essenziali, quello della distillazione in corrente di vapore: vediamo nello specifico in che cosa consiste e come funziona.
Distillazione in corrente di vapore: cos’è e come funziona
La distillazione tramite vapore è il metodo più popolare utilizzato per estrarre e isolare gli oli essenziali dalle piante per l’uso e gli stessi in prodotti naturali. Questo accade quando il vapore vaporizza i composti volatili del materiale vegetale, che alla fine passano attraverso un processo di condensazione e raccolta.Alcuni oli, come la lavanda sono sensibili al calore (termolabile) e con questo metodo di estrazione, l’olio non viene danneggiato e gli ingredienti come l’acetato di linalile non si decompongono in linalolo e acido acetico.Le dimensioni e il materiale della camera di cottura, iltipo di condensatore e il separatore possono modificare il risultato.Ad esempio, le camere di cottura migliori sono realizzate in metallo non reattivo, ciò minimizza l’adulterazione dell’olio essenziale (modificato) da metalli reattivi come rame e alluminio.Il miglior metallo che non è reattivo è l’ acciaio inossidabile! Inoltre, la distillazione verticale del vapore sembra produrre l ‘olio della migliore qualità durante la distillazione degli oli essenziali. Non c’è il rischio di surriscaldamento del materiale vegetale!
Estrazione degli oli essenziali: ecco le fasi del processo di distillazione:
- Il materiale vegetale viene raccolto in un grande contenitore in acciaio inossidabile, o ancora più diffuso è il distillatore per gli oli essenziali in rame.
- Il vapore generato dall’ebollizione dell’acqua viene iniettato nella pareti cellulari della pianta (materiale vegetale contenente gli oli desiderati) fino a provocarne la rottura e la fuoriuscita dell’essenza, che viene prima vaporizzata e poi trasportata in un condensatore, infine riportata allo stato liquido. L’acqua e l’olio vengono quindi separati in olio essenziale, che galleggia in superficie poichè ha una densità inferiore, e acqua distillata.
- I composti della pianta vaporizzata viaggiano nel pallone di condensazione o condensatore. Qui, due tubi separati rendono possibile l’uscita dell’acqua calda e l’ingresso di acqua fredda nel condensatore. Questo trasforma il vapore freddo di nuovo in forma liquida.
- Il sottoprodotto liquido aromatico scende dal condensatore e si raccoglie all’interno di un recipiente sottostante, chiamato Separatore. Poiché l’acqua e l’olio non si mescolano, l’olio essenziale galleggia sopra l’acqua. Da qui, viene sottratto. Alcuni oli essenziali sono più pesanti dell’acqua, come l’olio essenziale di chiodi di garofano, quindi in questo caso restano sul fondo del separatore.
La distillazione è riservata alle piante che sono in grado di produrre un olio essenziale e non sono facilmente danneggiabili dal calore. Il gelsomino, ad esempio, è uno degli oli aromatici più ambiti al mondo ma non può essere distillato senza un grave degrado termico che distrugge le proprietà aromatiche che lo rendono così prezioso.La quantità di tempo per la distillazione per lotto di materiale vegetale ha una vasta gamma che dipende dalla qualità dell’olio richiesto e dal materiale vegetale stesso.Ad esempio, la lavanda può essere distillata in una o due ore a seconda delle dimensioni del lotto, mentre il chiodo di garofano o la cannella impiegano molto più tempo.I diversi tempi di distillazione di una particolare pianta creeranno diversi gradi. Ylang Ylang, un olio aromatico pregiato, ha diversi gradi (extra, 1, 2, 3 e scuro) che sono indicativi del tempo di distillazione:con “extra” e 1 si indica il tempo più breve, che produce il rendimento più basso, le migliori proprietà aromatiche e il prezzo più alto. Il grado 3 e lo scuro producono più olio a causa del tempo di distillazione più lungo, ma non sono considerati fragranti, questi gradi sono solitamente destinati a scopi industriali.La temperatura per la distillazione del vapore è di solito compresa tra 140-212 gradi Fahrenheit. Poiché diverse piante richiedono pressioni, tempi e temperature differenti, l’utilizzo di questo particolare metodo di distillazione consente di regolare la temperatura in base al tipo di pianta, permettendo cosi di ottenere composti purissimi.Ad esempio l’olio essenziale di sandalo hawaiano subisce una procedura laboriosa e tempestiva. Per raccogliere l’olio dal legno attuale, gli strati esterni del legno vengono strappati dal durame.Il durame viene quindi scheggiato, filtrato e quindi nuovamente scheggiato in pezzi più fini prima di sottoporsi a un processo di distillazione a vapore di 36 ore di alta pressione e calore elevato.L’intero processo richiede enormi quantità di carburante, energia e tempo, rendendo così prezioso questo olio essenziale. In confronto, il processo di distillazione a vapore della menta richiede in genere meno di due ore, con calore e pressione molto bassi.Quasi tutti gli oli essenziali sono distillati in un unico processo, ad eccezione è dell’ylang ylang perché è molto apprezzato nell’industria dei profumi, dove si desiderano diversi composti aromatici dipendenti dal loro peso molecolare e dal loro aroma. In questo caso i fiori vengono distillati a vapore in un unico processo in modo che tutti i composti aromatici provenienti dal materiale vegetale vengano raccolti.
I nostri consigli:
Oggi parlerò degli oli essenziali per raffreddore, che per mia esperienza personale, sono tra i migliori rimedi naturali in grado di aiutarci a migliorare, o meglio, a combattere più velocemente possibile e quindi a liberarci dal fastidiosissimo raffreddore che tanto ci tormenta.
Cos’è un raffreddore?
E’ un infezione virale contagiosa tra le più comuni. Influenza l’apparato respiratorio superiore, incluso gola, naso, laringe e seni paranasali.Mediamente una persona adulta può raffreddarsi dalle 2 alle 3 volte all’anno, mentre i bambini possono arrivare a 6-8.Il raffreddore è più comune nei mesi freddi e umidi.
Quali sono i sintomi del raffreddore?
Alcuni dei sintomi più comuni sono:
- Starnuti
- Congestione
- Prurito agli occhi
- Naso chiuso
- Naso che cola
- Mal di testa
- Gola infiammata
- Febbre
- Stanchezza
- Dolori muscolari
La durata di un raffreddore può arrivare anche a 10 giorni, e gli oli essenziali appunto possono aiutarci ad alleviare i sintomi e a liberarcene più velocemente.
Utilizzo degli oli essenziali per il raffreddore
Gli oli essenziali per raffreddore, quelli di cui parlerò, sono sostanze potenti dotate di proprietà antivirali, antisettiche, disinfettanti, antinfiammatorie, analgesiche, antistatiche, ecc. Dunque ottimi rimedi naturali contro il raffreddore i quali ci aiuteranno a trattare appunto naturalmente l’infezione virale.
Oli essenziali per raffreddore: Cosa occorre per sfruttarli al meglio?
Oltre alle miscele di cui parlerò di seguito dovrai munirti di un buon diffusore di oli essenziali! Ritengo che questa guida ti aiuterà ad individuare quello più adatto alle tue esigenze: Diffusori per oli essenziali: i migliori vaporizzatoriIo personalmente utilizzo il modello Aiho da 500ml di cui mi ritengo molto soddisfatta, funziona benissimo, è molto efficace, silenzioso e può essere utilizzato in qualsiasi stanza ottenendo il massimo dagli oli.Qui puoi trovare il modello che ho scelto: diffusore di aromi Aiho
Gli oli essenziali adatti a curare il raffreddore
Origano
L’olio essenziale di Origano è fantastico per liberarsi dai raffreddori. Diffondendolo tramite diffusore distruggerai i germi, purificando l’aria e consentendoti di alleviare il raffreddore e respirare meglio.
Albero del tè (Tea Tree)
L’albero del tè è un potente disinfettante, viene derivato dalla pianta della Melaleuca. Ha proprietà antibatteriche, antivirali, antimicotiche e antimicrobiche. Uccide i germi e allevia la congestione.
Eucalipto
L’olio di eucalipto aiuta a liberare il naso ostruito migliorando la respirazione. Ottimo anche per calmare il mal di gola.
Limone
L’olio essenziale di limone ha proprietà disinfettanti, ottimo per purificare l’aria dai germi. Migliora l’umore e riduce il senso di intontimento che genera appunto il raffreddore.
Timo
L’olio essenziale di timo è un altro potente disinfettante adatto a purificare l’aria e ad uccidere i germi.
Incenso
L’olio di incenso è un potente olio essenziale, ottimo per combattere le infezioni e a supportare il sistema respiratorio.
Arancia dolce
L’olio essenziale di arancia dolce ha proprietà antinfiammatorie e antisettiche.Ti segnalo per efficacia anche gli oli essenziali di :Zenzero, Pepe nero, Lavanda e Rosmarino.
Come utilizzare gli oli essenziali contro il raffreddore?
Puoi utilizzare gli oli essenziali singolarmente oppure creando delle miscele. In questo articolo ti proporrò una serie di rimedi naturali da poter utilizzare per combattere il raffreddore.
Cosa occorre:
- Olio essenziale di menta piperita, di tea tree (albero del tè), di eucalipto e di limone;
- Una siringa nuova;
- Una ciotolina;
- Un cucchiaino;
- Uno stuzzicadenti;
- Una bottiglietta vuota in vetro di colore scuro da 15 ml, con contagocce.
Procedimento:
- Versa nella ciotolina ½ cucchiaino di olio essenziale di menta piperita, ½ cucchiaino di olio essenziale di tea tree, ¼ di cucchiaino di olio essenziale di eucalipto e ¼ di cucchiaino di olio essenziale di limone
- Mescola bene gli oli essenziali che hai inserito nella ciotola attraverso uno stuzzicadenti.
- Tramite la siringa nuova trasferisci la miscela all’interno della bottiglietta.
- Ora la miscela è pronta per essere utilizzata.
Come utilizzare questa ricetta?
Per riscaldarsi
Mescola 3 gocce della miscela in un cucchiaio di olio vettore. Applicalo sul petto, sulla schiena, sulla gola, sui palmi delle mani e sulle piante dei piedi e copriti con una coperta per scaldarti.
Inalazione di vapore
L’inalazione dei vapori degli oli essenziali è una tra le soluzioni più efficaci per combattere il raffreddore.Versa in una ciotola circa 2 tazze di acqua bollente, aggiungi 2 gocce di oli essenziali tra quelli menzionati sopra (in questo caso consiglio di preferire quelli biologici) in alternativa puoi utilizzare la miscela, prendi un asciugamano poggiala sul tuo capo, avvicinati alla bacinella creando una tenda.Inala i vapori per circa 10 minuti otterrai un sollievo immediato, puoi ripetere l’operazione 3-4 volte al giorno.
Diffusore
Inserisci all’interno del serbatoio del diffusore di oli essenziali dell’acqua distillata a seconda della capacità dello stesso e 6 gocce di questa miscela, quindi lascia diffondere l’aroma nella stanza in cui ti trovi per un tempo che va da 15 a 60 minuti.
Bagno caldo
Inserisci in una ciotolina dalle 10 alle 15 gocce della miscela preparata precedentemente e 2 cucchiai di olio di cocco e mescola bene.Riempi la vasca da bagno con acqua calda e versa il composto appena creato e mescola con le mani. Immergiti e goditi il tuo bagno caldo.Passiamo ora alla creazione di altre miscele per combattere il raffreddore da utilizzare tramite diffusore di oli essenziali.
Altre miscele di oli essenziali per raffreddore che puoi realizzare:
Supporto stagionale
- 3 gocce di limone
- 3 gocce di menta piperita
- 3 gocce di lavanda
Pulizia dei seni nasali
- 3 gocce di menta piperita
- 3 gocce di limone
- 3 gocce di eucalipto
Distruzione dei germi
- 3 gocce di tea tree
- 2 gocce di lavanda
- 2 gocce di menta piperita
Migliorare la respirazione
- 3 gocce di eucalipto
- 3 gocce di menta piperita
- 3 gocce di rosmarino
Alleviare il raffreddore
- 5 gocce di rosmarino
- 4 gocce di eucalipto
- 4 gocce di menta piperita
- 3 gocce di cipresso
- 2 gocce di limone
Rafforzare il sistema immunitario
- 2 gocce di menta piperita
- 2 gocce di limone
- 2 gocce di eucalipto
- 1 goccia di rosmarino
- 1 goccia di lime
- 1 goccia di chiodi di garofano
Alleviare il mal di testa
- 2 gocce di maggiorana
- 2 gocce di timo
- 2 gocce di rosmarino
- 2 gocce di menta piperita
- 2 gocce di lavanda
Consiglio l’utilizzo di oli essenziali biologici, soprattutto se questi vanno a contatto con la pelle o se inalati direttamente, ma se sei amante del risparmio e non vuoi acquistarli singolarmente spendendo una cifra potresti prendere in considerazione l’acquisto di cofanetti assortiti dove troverai la maggior parte degli oli essenziali menzionati ad un prezzo sicuramente molto più accessibile: Cofanetto da 16 oli essenziali oppure il Cofanetto da 20. Puoi acquistare gli oli essenziali in kit, cosi non spenderai un capitale acquistandoli singolarmente! Ecco i kit che ti consigliamo:[go_pricing id=”kitcofanetto_oliessenziali”]
Come utilizzare queste miscele?
Aggiungi la quantità di acqua distillata all’interno del serbatoio del tuo diffusore (la quantità dipende dalla capienza dello stesso), aggiungi le gocce di olio essenziale a seconda della ricetta che hai scelto di utilizzare e lascia che il diffusore diffonda l’aroma nella stanza per 15-60 minuti.
Prima di addentrarci nel procedimento su come fare l’olio essenziale di Rosmarino, ti consigliamo di leggere la nostra guida su “come fare l’olio essenziale a casa”.
Cos’è il Rosmarino?
Il Rosmarino è un’erba officinale aromatica tra le più conosciute, ed il suo nome scientifico è Rosmarinus Officinalis.Appartiene alla stessa famiglia del basilico, della lavanda e del mirto, cioè alle Lamiaceae.È un’erba originaria del Mediterraneo che cresce liberamente in vaste aree dell’Europa meridionale, ma può essere coltivata, infatti è possibile trovarla facilmente in tutti i paesi a clima mite.L’aspetto della pianta di Rosmarino è caratterizzata da aghi di pino piatto.
Tempo e Modalità di raccolta
per ottenere un olio essenziale di rosmarino di alta qualità, la raccolta dovrebbe essere effettuata quando la pianta è in fiore, ed in teoria soltanto le cime fiorite dovrebbero essere raccolte per la distillazione.Per evitare, però, l’effetto tappo durante il processo di estrazione e meglio se durante la raccolta scendiamo un pochino di più oltre la cima per far sì che ci sia un po’ di parte legnosa, ma senza esagerare.È preferibile raccogliere il rosmarino al mattino
Benefici dell’olio essenziale di Rosmarino:
Questa pianta offre davvero tantissime possibilità di utilizzo sia in campo della cosmetica che della salute, ed è un vero toccasana sia per la mente che per il corpo.L’olio di rosmarino è molto rinomato per le sue proprietà antisettiche, antimicrobiche, antinfiammatorie e anti-ossidanti.Ti consigliamo di approfondire l’argomento sui benefici e sui possibili utilizzi leggendo l’articolo sull’Olio Essenziale di Rosmarino.
Come fare l’olio essenziale di Rosmarino: Materiale necessario
- Rametti di Rosmarino
- Distillatore in corrente di vapore modello a fungo o a serpentina
- Tubo in gomma da collegare al distillatore per l’acqua corrente
- Tubo in gomma da collegare al distillatore per il troppo pieno
- Fornello a gas
- Contenitore di raccoglimento (Cilindro graduato)
- Boccette in vetro di colore scuro e con tappo ermetico per la conservazione.
Per la quantità di materia prima da reperire tieni conto che in un distillatore da 5 litri puoi inserirci circa 1 kg di rametti.Permettici di consigliarti l’attrezzatura che riteniamo utile e idonea allo scopo sia qualitativamente che come rapporto qualità/prezzo.Dopo aver parlato dell’origine della pianta, del materiale che ci occorre è giunto il momento di passare alla nostra guida su come fare l’olio essenziale di Rosmarino fai da te.
Procediamo passo dopo passo alla guida dell’olio essenziale di rosmarino fatto in casa
Passo 1: Pulizia generale degli strumenti da utilizzare
Una cosa scontata, lo sappiamo, ma vi assicuriamo che non lo è per tutti! Pertanto, procediamo al lavaggio del distillatore con acqua e sapone e poi asciugarlo bene con un panno.
Passo 2: Preparazione della materia prima
Nota importante di cui tenere conto è che non bisogna tagliuzzare la materia prima in quanto l’olio essenziale, nella pianta di Rosmarino, si trova sulla superficie delle foglie (peli ghiandolari).Inoltre, come anticipato nella sezione “tempo e modalità di raccolta” è sempre meglio avere un po’ di parte legnosa per evitare spiacevoli inconvenienti come l’otturazione della caldaia.Detto questo possiamo procedere al passo successivo.
Passo 3: Riempimento del distillatore
Procediamo, anzitutto, al riempimento della caldaia con acqua pulita e con poca presenza di calcare, meglio se distillata!Per una corretta distillazione dell’olio essenziale di rosmarino è bene evitare che si formino delle camere d’aria tra la materia prima all’interno della colonna filtro del distillatore, in quanto ne consegue l’impedimento del passaggio del vapore senza un efficace contatto con i rametti.Per evitarlo bisognerà creare degli strati uniformi dei rametti di rosmarino all’interno della colonna filtro, assicurandoci di apportare una buona pressione del materiale, soprattutto attorno alle pareti della stessa.Procedere al posizionamento della testa del distillatore sulla colonna filtro.
Passo 4: Preparazione del distillatore
Collegare il tubo in gomma al distillatore per fornire acqua corrente al sistema di raffreddamento, è necessario giusto un filo d’acqua costante. Si tratta del primo attacco a partire dal basso posizionato sul condensatore (cono di raffreddamento) del distillatore.Collegare il tubo in gomma al distillatore per l’uscita di acqua, che ha la funzione di troppo pieno. È il secondo attacco a partire dal basso sempre sul condensatore.
Passo 5: Contenitore di raccoglimento
Posizionare, al di sotto del tubo di fuoriuscita del distillato, per intenderci quello più lungo, un contenitore (cilindro graduato) per la raccolta dell’estratto della nostra distillazione.
Passo 6: Avvio alla distillazione
Posizionare il distillatore sul fornello a gas, con fiamma bassa e costante, ed attendere che la temperatura interna arrivi sui 78° circa, da questa temperatura in poi fino ad arrivare al massimo a 92°C il prodotto può essere raccolto.In caso la temperatura tendi a salire è buona pratica inserire del ghiaccio all’interno della vaschetta del cono di raffreddamento del distillatore.
Passo 7: Filtraggio e Separazione dell’olio
A distillazione conclusa procedere alla separazione dell’olio essenziale dall’acqua aromatica, a tale scopo è molto utile l’utilizzo di un imbuto separatore. Quindi versare il distillato all’interno dello strumento ed attendere qualche minuto per poi aprire il rubinetto e far fuoriuscire l’idrolato.Un’alternativa all’imbuto separatore è l’utilizzo di una pompetta per aspirare l’olio, operazione che richiede molto tempo e che può avere risultati più scadenti.
Passo 8: Riempimento delle boccette
Conclusa la fuoriuscita dell’idrolato, è ora il momento di far fuoriuscire il nostro elisir, il nostro olio essenziale di rosmarino, il frutto del nostro lavoro, riempiendo le boccette in vetro (rigorosamente di colore scuro).
Passo 9: Conservazione dell’olio essenziale
È necessario conservare l’olio essenziale di rosmarino in un luogo fresco e asciutto e lasciarlo maturare per qualche tempo.È bene evitare fonti di calore, e l’esposizione a luce diretta o a raggi solari.Una volta aperto il contenitore per l’utilizzo del nostro olio di rosmarino, è buona norma chiudere ermeticamente e riporre il prodotto al fresco per prolungare la durata dello stesso.
Passo 10: Pulizia
Terminata la distillazione, procedere nuovamente alla pulizia generale del distillatore e poi asciugare bene il tutto.
Alcune info utili sull’olio essenziale di Rosmarino:
Come mi accorgo se l’olio essenziale è deteriorato?Il deterioramento inizia se il liquido è molto più scuro o più viscoso del normale.Qual è la durata dell’olio?L’olio essenziale di rosmarino può avere una durata che varia da 6 mesi a 2 anni a seconda dello stato e dalla modalità di conservazione.In quali casi deve essere evitato l’utilizzo?L’olio essenziale di rosmarino dovrebbe essere evitato se si soffre di epilessia, pressione alta, e durante la gravidanza.Gli oli essenziali in generale possono essere dannosi se ingeriti. Tenerli, quindi, fuori dalla portata dei bambini. Siamo giunti alla fine della nostra guida su “Come fare l’olio essenziale di Rosmarino” comodamente in casa con la tecnica del fai da te.È il momento di goderti al meglio il frutto del tuo lavoro!Ci auguriamo che la nostra guida sull’olio di rosmarino ti sia stata d’aiuto!Vuoi discutere con noi della tua esperienza?Se hai consigli su come migliorare questa guida, o semplicemente delle domande sul procedimento o qualsiasi altra informazione non esitare a commentare questo articolo.
Prima di iniziare a parlare degli Oli Essenziali anticellulite è opportuno fare una breve premessa sulla cellulite:Conosciuta anche come adiposi edematosa, la cellulite è un problema che affligge il 90% delle donne, colpendo talvolta anche il sesso maschile.Sebbene la vera causa della cellulite sia sconosciuta, alcuni fattori sono noti per contribuire alla sua formazione. Essi includono fisiologia, dieta, fattori ormonali, fattori genetici, alterazioni infiammatorie, blocco linfatico e alterazione della struttura del tessuto connettivo.Senza sottoporsi a interventi chirurgici dolorosi, trattamenti laser, terapie costose o esercizi estremi, è possibile eliminare la cellulite in modo naturale utilizzando oli essenziali anticellulite: essi vantano tantissime proprietà e aiutano a disintossicare il corpo, aumentare la circolazione sanguigna, equilibrare gli ormoni.Il modo migliore per utilizzare gli oli essenziali per eliminare la cellulite è quello di diluirne alcune gocce in un olio vettore a scelta e massaggiare sulla pelle con movimenti circolari usando la mano, o ancora meglio con un pennello anticellulite.La maggior parte degli oli essenziali non deve essere applicata sulla pelle, ma deve essere diluita in olio vettore per non incorrere in irritazioni e reazioni allergiche.
Ecco quali sono i migliori oli essenziali anticellulite:
Geranio
L’olio essenziale di geranio ha un profumo gradevole simile alle rose e proviene dal fiore di geranio.E’ stato a lungo usato nel corso della storia, principalmente per le ferite igienizzanti, ma è anche ottimo per migliorare la consistenza della pelle ed è uno dei migliori oli per combattere la cellulite, grazie al suo potere astringente, antisettico, tonico, diuretico.Oltre ad eliminare la cellulite, aiuta anche a idratare la pelle.[sc name=”oegineprobio”]
Rosmarino
Il rosmarino è un arbusto sempreverde che offre una serie di benefici ed è considerato uno dei migliori oli per combattere la cellulite grazie alle sue proprietà tonificanti e rassodanti che aiutano a migliorare l’aspetto di quelle fossette indesiderate.Aiuta anche a combattere il blocco linfatico, riattivando il microcircolo e favorendo il ricambio dei liquidi.Puoi approfondire l’argomento leggendo questo articolo: “Olio Essenziale di Rosmarino: usi, proprietà, benefici e controindicazioni“[sc name=”oerosmarinobio”]
Lemongrass (Olio essenziale di citronella)
Originaria dell’India, la citronella offre un meraviglioso profumo di agrumi ed è considerata uno degli oli più versatili che esista. Offre sia proprietà stimolanti che sedative, oltre ad essere un forte astringente.Ricco di composti attivi come i terpeni, aiuta a rimuovere le tossine e migliorare la circolazione sanguigna mentre i suoi composti diuretici gli conferiscono la capacità di ridurre la ritenzione di liquidi.[sc name=”oecitronellabio”]
Semi di carota
L’olio essenziale di semi di carota deriva dai semi essiccati della carota selvatica. Si dice che sia uno degli oli essenziali più sottovalutati, ma offre proprietà antisettiche, carminative, citofilattiche, depurative, diuretiche e vermifughe.Questo è un ottimo olio per aiutare a rallentare il processo di invecchiamento, mantenere la pelle idratata e combattere la cellulite.Puoi applicare l’olio essenziale di semi di carota diluito in un olio vettore direttamente sulla tua pelle e massaggiarlo: scegli un pennello che contenga setole naturali e quindi applica alcune gocce di olio diluito.Spazzola la pelle con movimenti semicircolari diretti verso il cuore e usare una pressione sufficiente in modo che la pelle inizi a formicolare, senza però causare alcun disagio.
Pompelmo
Il pompelmo aiuta ad eliminare le tossine dal corpo: può essere utilizzato in diversi modi, tra cui il massaggio di una soluzione diluita con olio vegetale come l’olio d’oliva nelle zone colpite da cellulite. Anche l’olio di cocco è ottimo contro la cellulite mescolato all’olio essenziale di pompelmo e utilizzato per massaggiare la pelle una o due volte al giorno.[sc name=”oepompelmobio”]
Cedro
L’olio di cedro è composto da tre tipi di famiglie di alberi, tra cui cedro, tuia e ginepro. Gli oli vengono estratti dalle foglie, dalla corteccia e dalle bacche, usando una distillazione o un’estrazione chimica.Questo olio essenziale aromatico è stato usato in modo olistico per trattare le malattie respiratorie, alleviare la tensione nervosa e per respingere gli insetti, anche se è anche abbastanza efficace per idratare pelle e liberarla dalle impurità.Dato che funge da diuretico, è molto utile quando si tratta di ridurre la ritenzione di liquidi e le tossine nel sangue, oltre a trattare la cellulite. Aiuta anche a decongestionare i tessuti problematici combattendo il grasso in eccesso.[sc name=”oecedrobio”]
Ginepro
L’olio essenziale di ginepro proviene dalla Bulgaria e vanta una storia molto lunga di prevenzione naturale della malattia a breve e a lungo termine in quanto particolarmente ricco di polifenoli e antiossidanti flavonoidi.Il ginepro agisce come un diuretico diminuendo la ritenzione idrica nel corpo e aiutando a curare la cellulite.[sc name=”oegineprobio”]
Cipresso
L’olio essenziale di cipresso è apprezzato per la sua capacità di combattere le infezioni, aiutare il sistema respiratorio, eliminare le tossine dal corpo e lavorare per alleviare il nervosismo e l’ansia.Se usato localmente, migliora la circolazione e si ritiene che aiuti ad eliminare liquidi in eccesso e tossine dal corpo. Per utilizzarlo, diluire l’olio con olio di oliva o di cocco massaggiare in tutte le zone interessate.[sc name=”eocipressobio”]
Arancia amaro
L’arancia amara non solo è eccezionale per il mantenimento o addirittura l’innalzamento del metabolismo, ma aiuta anche a eliminare gli inestetismi della cellulite. Offre proprietà anti-infiammatorie e anti-cancro, contribuendo anche a promuovere la disintossicazione del corpo.[sc name=”oearancioamarobio”]
Menta verde
L’olio di menta verde viene estratto per distillazione a vapore delle cime fiorite delle piante di menta verde. Offre proprietà antisettiche, antispasmodiche, carminative, che lavorano tutte insieme per combattere la cellulite.Questo olio può aiutare il metabolismo dei grassi e si dice che sia ancora più efficace se combinato con l’olio essenziale di pompelmo per trattare le aree più soggette alla formazione della cellulite.
Finocchio
Il finocchio fornisce potenti proprietà diuretiche che aiutano il corpo ad accelerare l’eliminazione dei materiali di scarto accumulati e diminuisce la ritenzione idrica nei tessuti corporei.Mentre è possibile utilizzare l’olio essenziale di finocchio direttamente sulla pelle, esso tende ad essere più efficace se miscelato con altri oli, in particolare l’olio essenziale di rosmarino. Basta aggiungere due gocce di olio essenziale di rosmarino e due gocce di olio essenziale di finocchio a tre cucchiaini di oliva o olio di jojoba e mescolare bene.La combinazione di oli aiuta ad allontanare ogni possibile effetto di irritazione della pelle e preserva le sue proprietà benefiche. Per utilizzare questa soluzione scalda la miscela in una padella e quindi massaggia applicandola nelle zone colpite da cellulite, usa i polpastrelli per applicarla con un movimento circolare. Ripeti almeno una volta alla settimana per risultati ottimali.Per migliorare gli effetti di queste applicazioni, assicurati di bere almeno otto bicchieri d’acqua ogni giorno, segui un’alimentazione equilibrata e aumenta l’attività fisica.[sc name=”oefinocchiobio”] Con l’articolo degli Oli essenziali anticellulite, speriamo di aver suscitato in te curiosità in questo fantastico mondo naturale.Se vuoi approfondire i benefici degli oli essenziali ti consigliamo di leggere l’articolo “Oli essenziali: cosa sono? e quali i benefici?“
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