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INDICE
L’alga spirulina contro la cellulite
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Ultimamente sta crescendo l’interesse verso un’alga antica ma con proprietà utili per le problematiche di questi ultimi tempi, la spirulina. Oggi però prenderemo in esame come questa alga possa essere di aiuto a debellare la cellulite. Vediamo brevemente cos’è la cellulite e a cosa serva l’alga.
Cos’è la cellulite?
Viene anche chiamata comunemente ‘buccia d’arancia’, è un’alterazione del tessuto che è ricco di grasso che si trova sotto la cute, in particolare a livello di cosce, fianche e glutei. Può comparire anche in persone magre poiché la cellulite si innesta in ristagno di liquidi dovuto alla cattiva circolazione venosa, in seguito le cellule adipose si gonfiano e le fibre di comprimono e si possono rompere, formando in questa maniera gonfiori e i noduli sono la causa di questa buccia d’arancia.
Cos’è l’alga Spirulina?
È un’alga che arriva direttamente dalle acque degli antichi Aztechi. La spirulina è considerata come un integratore alimentare vegetale, polifunzionale ed estremamente efficace, ricca di vitamine come calcio, magnesio e ferro, essenziali per il nostro corpo. Negli ultimi anni sta prendendo spazio in molti ambiti, dalla cucina al mondo dello sport, viene anche data come integratore agli astronauti durante le loro missioni e ultimamente le Nazioni Unite hanno suggerito che venga integrata nelle diete. In Italia è nata, come ci fa sapere in un articolo de ‘il Corriere’ la giornalista Marianna Locatelli, un’azienda che si occupa proprio della coltivazione di questa microalga, quindi possiamo essere orgogliosi che il nostro bel paese si metta in gioco con quello che è definito il cibo del futuro.
In un articolo riscontrato su ‘il Fatto quotidiano‘, firmato dalla giornalista ed esperta in alimentazione Emanuela Sacconago, viene detto che l’alga spirulina ha un elevato sostegno vitaminico ed è eccellente per gli sportivi e per chi cerca un’alternativa naturale.
La spirulina può combattere la cellulite?
Come già detto la cellulite si forma in quasi tutti i soggetti, anche tra i più magri, questo perché a causa della rottura delle fibre delle cellule adipose esse si gonfiano e formano dei noduli all’interno della pelle.
Dagli studi si è scoperto che l’alga non solo si trasforma in un ottimo drenante, quindi aiuta il tessuto sotto la pelle a liberarsi dei grassi accumulati, favorendo così l’aumento della metabolizzazione dei lipidi; questo drenaggio, infatti, evita il depositarsi di grassi nelle zone dei fianchi, cosce e in quelle zone dove la maggior parte delle volte si accumulano.
Testimonianze
Sono in molti ad aver provato Spirulina, ed ognuno ha subito riscontrato l’efficienza di questa alga.
Studi condivisi hanno confermato che la spirulina è ottima per combattere e a prevenire la cellulita, nemica temuta da molte donne ma anche da uomini.
Una voce tra tante come quella di Anna Valli, produttrice di Spirulina, orgogliosamente dichiara di farne uso ogni giorno godendo così di tutti i benefici che porta questo dono della natura. (vedere intervista di Marianna locatelli de ‘il Corriere della Sera’.
Conclusioni
Possiamo dubitare quando non abbiamo una perfetta conoscenza di un prodotto o di una materia presa in esame.
Ma gli studi finora condotti, l’iniziativa delle Nazioni Unite (ONU), le assunzioni ormai accertate della Nasa dei suoi astronauti ma soprattutto le testimonianze di molti atleti, mettono la spirulina in una luce che non è una voce a sé stante, ma comincia ad essere un insieme di voci tutti all’unisono che dichiarano apertamente i benefici della spirulina per il corpo, e come nel caso preso in esame anche per combattere e prevenire la fastidiosa cellulite.
Note:
Nel rispetto del Codice di Condotta prescritto dal D.L. 70 del 9/4/2003, le informazioni contenute in questo articolo devono considerarsi di tipo puramente informativo.
L’acqua è un elemento fondamentale della vita, un nutriente essenziale che spesso diamo per scontato. Nonostante la sua abbondanza, molte persone non sono pienamente consapevoli dei numerosi benefici che il corretto consumo di acqua può apportare alla salute fisica e mentale. Questo articolo si propone di esplorare in modo dettagliato l’importanza dell’acqua nel nostro organismo, analizzando le modalità attraverso cui essa contribuisce al benessere quotidiano. Dalla regolazione della temperatura corporea al supporto delle funzioni cognitive, passando per le sue proprietà idratanti e detossificanti, scopriremo come l’acqua possa essere considerata un vero e proprio elisir di salute. Prepariamoci quindi a immergerci in un viaggio attraverso le evidenze scientifiche e le pratiche quotidiane che possono aiutarci a ottimizzare il nostro apporto idrico, migliorando così la qualità della nostra vita.
Benefici dellacqua per il benessere fisico e mentale
L’acqua riveste un ruolo fondamentale nel mantenimento della nostra salute fisica e mentale. Bere a sufficienza è essenziale non solo per idratare il corpo, ma anche per favorire il corretto funzionamento di diverse funzioni vitali. La sua importanza si manifesta in vari aspetti quotidiani, inclusi:
- Regolazione della temperatura corporea: L’acqua aiuta a mantenere una temperatura interna stabile, essenziale soprattutto durante l’attività fisica o in condizioni di caldo eccessivo.
- Supporto alla digestione: Un’adeguata idratazione è cruciale per il corretto funzionamento del sistema digerente, facilitando l’assorbimento dei nutrienti e prevenendo disturbi come la stitichezza.
- Miglioramento della concentrazione: La disidratazione può influenzare negativamente le funzioni cognitive, rendendo più difficile concentrarsi e portare a una diminuzione delle performance mentali.
In aggiunta ai benefici fisici, l’acqua ha un impatto significativo sul benessere mentale. Numerosi studi hanno dimostrato che una buona idratazione può contribuire a ridurre i sintomi di ansia e depressione. I benefici sullo stato d’animo possono derivare da:
- Miglioramento dell’umore: Bere acqua sufficientemente può portare a un aumento dei livelli di energia e a una maggiore stabilità emotiva.
- Riduzione dello stress: L’acqua contribuisce a regolare i livelli di cortisolo nel sangue, l’ormone dello stress, migliorando la resilienza durante situazioni stressanti.
Consumo adeguato di acqua e come calcolarlo per le proprie esigenze
Il consumo adeguato di acqua è fondamentale per mantenere il corpo ben idratato e funzionante. Gli esperti raccomandano di bere almeno 2 litri di acqua al giorno, ma le esigenze individuali possono variare significativamente a seconda di diversi fattori. È importante considerare elementi come:
- Età: le persone più giovani tendono ad avere un fabbisogno idrico maggiore.
- Attività fisica: chi pratica sport o ha uno stile di vita attivo potrebbe necessitare di più acqua.
- Clima: in ambienti caldi o umidi, la sudorazione aumenta e così il consumo di liquidi.
- Salute generale: malattie o condizioni specifiche possono influenzare l’apporto di acqua necessario.
Per calcolare il proprio fabbisogno idrico giornaliero, si può seguire una formula semplice che prende in considerazione il peso corporeo. Una regola comune è di bere circa 30-35 ml di acqua per chilogrammo di peso corporeo. Ad esempio, una persona che pesa 70 kg dovrebbe consumare circa:
Peso (kg) | Consumo raccomandato (litri) |
---|---|
50 | 1.5 – 1.8 |
70 | 2.1 – 2.5 |
90 | 2.7 – 3.2 |
Ricordati che l’acqua non si ottiene solamente dalle bevande, ma anche da cibi ricchi di acqua come frutta e verdura. Integrare fonti naturali di idratazione nella tua dieta quotidiana può contribuire al raggiungimento del tuo fabbisogno idrico senza dover bere grandi quantità di acqua.
Tipi di acqua: minerale, distillata e depurata a confronto
Quando si parla di acqua, è importante comprendere le differenze tra i vari tipi disponibili sul mercato. L’acqua minerale, ad esempio, è ricca di minerali e oligoelementi, provenendo da sorgenti profonde e mantenendo inalterate le sue proprietà grazie a processi naturali. Questa tipologia è particolarmente apprezzata per i suoi effetti benefici sulla salute, come il rafforzamento del sistema immunitario e la promozione della digestione. I livelli di minerali possono variare a seconda della sorgente, permettendo di scegliere l’acqua che meglio si adatta alle proprie esigenze.
L’acqua distillata, al contrario, viene prodotta attraverso un processo di distillazione che elimina la maggior parte delle impurità e dei minerali. Sebbene sia purificata e priva di sostanze indesiderate, la mancanza di minerali essenziali la rende meno adatta per un consumo regolare. È spesso utilizzata in ambito industriale o per preparazioni specifiche, come in laboratori o per apparecchiature che richiedono acqua priva di calcare.
l’acqua depurata è un’altra alternativa, ottenuta attraverso processi di filtrazione e purificazione che rimuovono contaminanti e sostanze chimiche. A differenza dell’acqua distillata, può contenere alcuni minerali, rendendola più equilibrata dal punto di vista nutrizionale. È un’opzione popolare per chi cerca un’acqua più pulita ma con alcuni benefici legati all’assunzione di minerali. Di seguito, una tabella che riassume le caratteristiche principali dei diversi tipi di acqua:
Tipo di acqua | Minerali | Uso comune |
---|---|---|
Minerale | Alti | Consumo quotidiano, salute |
Distillata | Assenti | Industriale, laboratorio |
Depurata | Moderati | Consumo quotidiano, cucina |
Strategie pratiche per aumentare l’assunzione di acqua quotidiana
Per garantire un’idratazione ottimale, è fondamentale adottare alcune tecniche pratiche che rendano più facile l’assunzione quotidiana di acqua. Ecco alcune strategie semplici ma efficaci:
- Porta sempre con te una bottiglia d’acqua: Avere a disposizione dell’acqua durante la giornata ti aiuterà a ricordarti di bere. Un buon obiettivo è riempirla più volte al giorno.
- Imposta promemoria: Utilizza applicazioni sul telefono o semplici allarmi per ricordarti di bere. Anche solo un bicchiere d’acqua ogni ora può fare la differenza.
- Gusto e varietà: Se l’acqua pura ti sembra noiosa, prova ad aggiungere fette di limone, cetriolo o erbe aromatiche per un tocco di sapore.
Un’altra tecnica utile può essere quella di associare il bere acqua a grosse attività quotidiane. Ad esempio, puoi bere un bicchiere d’acqua prima e dopo ogni pasto, o durante le pause al lavoro. In questo modo, non solo aumenterai l’assunzione di liquidi ma favorirai anche una buona digestione.
Attività | Quantità Raccomandata |
---|---|
Colazione | 1 bicchiere |
Pranzo | 1 bicchiere |
Cena | 1 bicchiere |
Snacks pomeridiani | 1 bicchiere |
ricorda che anche gli alimenti possono contribuire all’idratazione. Frutta e verdura come il cetriolo, l’anguria e gli agrumi contengono elevate percentuali di acqua e possono essere un’aggiunta deliziosa e rinfrescante alla tua dieta.
In Conclusione
L’acqua si presenta non solo come un elemento essenziale per la vita, ma anche come un potente alleato per il nostro benessere. Abbiamo esplorato i molteplici benefici che il giusto apporto idrico può apportare alla nostra salute, dalla promozione della digestione alla regolazione della temperatura corporea, fino al miglioramento della pelle e delle funzioni cognitive. È fondamentale comprendere l’importanza di rimanere idratati, non solo per il nostro benessere fisico, ma anche per quello mentale.
Investire nella propria idratazione quotidiana è un passo semplice ma cruciale verso uno stile di vita sano e equilibrato. Che sia attraverso acqua pura, infusi o alimenti ricchi di acqua, ogni scelta conta. Ricordiamo, che ogni corpo ha le sue esigenze specifiche: ascoltare il proprio organismo e adattare il consumo di acqua individualmente è la chiave per sfruttare appieno i benefici che questo elemento prezioso può offrire. In un mondo dove il ritmo della vita può essere frenetico, fare della salute idrica una priorità è un atto di cura verso sé stessi.
La meditazione mindfulness è una pratica che consiste nel prestare attenzione al momento presente in modo non giudicante. Si tratta di una tecnica di meditazione che ha come obiettivo quello di portare l’attenzione al respiro e ai sensi, in modo da aiutare a ridurre lo stress e l’ansia. In questo articolo esamineremo in dettaglio cos’è la meditazione mindfulness, come praticarla e quali sono i suoi benefici per la salute mentale e fisica.
Cos’è la meditazione mindfulness: un po’ di storia
La meditazione mindfulness ha le sue radici nella pratica del Buddhismo, dove è conosciuta come “vipassana” o “sati”. La parola “vipassana” significa “vedere chiaramente” o “comprendere profondamente”, mentre “sati” significa “essere presenti” o “ricordarsi di”. La meditazione mindfulness è stata poi introdotta in occidente negli anni ’70 dallo psicologo statunitense Jon Kabat-Zinn, che ha sviluppato il programma di riduzione dello stress basato sulla consapevolezza (Mindfulness-Based Stress Reduction, MBSR) presso l’Università del Massachusetts. Il programma MBSR è stato progettato per aiutare le persone a gestire lo stress, il dolore e altre condizioni di salute attraverso la pratica della meditazione mindfulness e di altre tecniche di consapevolezza. Da allora, la meditazione mindfulness è diventata sempre più popolare in occidente e viene utilizzata in molti contesti, come ad esempio la terapia, la scuola e il lavoro. Oggi, la meditazione mindfulness è riconosciuta come una pratica efficace per ridurre lo stress e l’ansia e migliorare la salute mentale e fisica.
Tipi di meditazione mindfulness
Esistono diversi tipi di meditazione mindfulness, ognuno dei quali si concentra su un aspetto specifico della consapevolezza. Ecco alcuni dei tipi di meditazione mindfulness più comuni:
- Meditazione della consapevolezza del respiro: questo tipo di meditazione consiste nel portare l’attenzione al respiro, osservando il movimento dell’aria che entra e esce dai polmoni. Si tratta di una tecnica di base della meditazione mindfulness e può essere utilizzata come punto di partenza per altre tecniche.
- Meditazione della consapevolezza del corpo: questo tipo di meditazione consiste nel portare l’attenzione alle sensazioni del corpo, come ad esempio il contatto dei piedi con il pavimento o il movimento della respirazione. Si tratta di una tecnica utile per rilassare il corpo e la mente.
- Meditazione della gratitudine: in questo tipo di meditazione, si cerca di concentrarsi sulla gratitudine, riflettendo su ciò per cui si è grati nella vita. Si tratta di una tecnica utile per migliorare l’atteggiamento mentale e aumentare il benessere.
- Meditazione della compassione: questo tipo di meditazione consiste nel portare l’attenzione sulla compassione e sulla gentilezza verso se stessi e gli altri. Si tratta di una tecnica utile per aumentare l’empatia e la comprensione verso gli altri.
- Meditazione della consapevolezza dei pensieri: in questo tipo di meditazione, si osservano i pensieri senza giudicarli né reagire ad essi. Si tratta di una tecnica utile per gestire i pensieri negativi e aumentare la consapevolezza di se stessi.
Questi sono solo alcuni esempi dei tipi di meditazione mindfulness che esistono. La scelta del tipo di meditazione dipende dalle proprie preferenze e dalle proprie esigenze. È importante sperimentare diversi tipi di meditazione per trovare quello che funziona meglio per sé.
Come praticare la meditazione mindfulness
La meditazione mindfulness può essere praticata in molti modi diversi, ma in generale si tratta di sedersi o sdraiarsi in una posizione comoda, chiudere gli occhi e portare l’attenzione al respiro. Quando si pratica la meditazione mindfulness, è importante cercare di essere presenti al momento presente e non distrarsi con i pensieri o con i rumori esterni. Se si viene distratti, basta gentilmente riportare l’attenzione al respiro. La meditazione mindfulness può essere praticata per pochi minuti al giorno, ma anche per periodi più lunghi, come ad esempio 30 o 40 minuti.
È importante trovare il tempo e il luogo adeguato per praticare, in modo da poter concentrarsi al meglio. A volte può essere utile utilizzare una guida audio o un’app per la meditazione per aiutare a concentrarsi. La meditazione mindfulness può essere praticata da chiunque, indipendentemente dal livello di esperienza o dalla propria fede religiosa.
I benefici della meditazione mindfulness
La meditazione mindfulness può avere molti benefici per la salute mentale e fisica. Alcuni studi hanno dimostrato che la pratica della meditazione mindfulness può aiutare a ridurre lo stress, l’ansia, la depressione e il dolore cronico. Inoltre, la meditazione mindfulness può migliorare la concentrazione, la memoria e la capacità di prendere decisioni.
La meditazione mindfulness può anche avere benefici per il corpo fisico. Alcuni studi hanno dimostrato che la pratica della meditazione mindfulness può ridurre la pressione sanguigna, abbassare il colesterolo e aiutare a gestire il peso. Inoltre, la meditazione mindfulness può aumentare il sistema immunitario e ridurre il rischio di malattie come il diabete e le malattie cardiovascolari.
Ecco alcuni dei benefici scientificamente dimostrati della meditazione mindfulness:
- Riduzione dello stress e dell’ansia: diverse ricerche hanno dimostrato che la pratica regolare della meditazione mindfulness può aiutare a ridurre lo stress e l’ansia. Uno studio del 2014 ha ad esempio mostrato che il programma MBSR (Mindfulness-Based Stress Reduction) ha portato a una significativa riduzione dello stress e dell’ansia nei partecipanti.
- Riduzione della depressione: alcuni studi hanno dimostrato che la meditazione mindfulness può essere efficace nel trattamento della depressione. Uno studio del 2016 ha ad esempio mostrato che il programma MBSR ha portato a una significativa riduzione dei sintomi depressivi nei partecipanti.
- Miglioramento della memoria e della concentrazione: la meditazione mindfulness può aiutare a migliorare la memoria e la concentrazione. Uno studio del 2014 ha ad esempio mostrato che la pratica della meditazione mindfulness ha portato a un significativo miglioramento della memoria di lavoro nei partecipanti.
- Riduzione del dolore cronico: alcuni studi hanno dimostrato che la meditazione mindfulness può essere efficace nel gestire il dolore cronico. Uno studio del 2016 ha ad esempio mostrato che il programma MBSR ha portato a una significativa riduzione del dolore e dell’impatto del dolore sulla qualità della vita nei partecipanti con dolore cronico.
- Riduzione della pressione sanguigna: alcune ricerche hanno dimostrato che la meditazione mindfulness può aiutare a ridurre la pressione sanguigna. Uno studio del 2014 ha ad esempio mostrato che il programma MBSR ha portato a una significativa riduzione della pressione sanguigna sistolica (la pressione sanguigna massima) nei partecipanti con pressione sanguigna elevata.
- Miglioramento del sistema immunitario: alcuni studi hanno dimostrato che la meditazione mindfulness può aiutare a migliorare il sistema immunitario. Uno studio del 2003 ha ad esempio mostrato che il programma MBSR ha portato a un aumento dei livelli di immunoglobuline A (un tipo di anticorpo) nei partecipanti, indicando un miglioramento del sistema immunitario.
Questi sono solo alcuni esempi dei benefici scientificamente dimostrati della meditazione mindfulness. La ricerca sui benefici della meditazione mindfulness è ancora in corso e sono stati ottenuti molti altri risultati interessanti.
Come integrare la meditazione mindfulness nella vita quotidiana
La meditazione mindfulness può essere praticata in molti modi diversi, non solo seduti o sdraiati in una posizione di meditazione. Ad esempio, è possibile praticare la meditazione mindfulness camminando, facendo yoga o anche mentre si fa un’attività semplice come lavare i piatti. L’importante è cercare di essere presenti al momento presente e portare l’attenzione al respiro e ai sensi. Si può anche cercare di integrare la meditazione mindfulness nella vita quotidiana, ad esempio prestando attenzione ai sapori e agli odori del cibo che si sta mangiando o cercando di essere presenti alle sensazioni del corpo mentre si fa un’attività fisica.
Integrare la meditazione mindfulness nella vita quotidiana può essere un modo efficace per trarre beneficio dalla pratica anche nei momenti della giornata in cui non si è seduti a meditare. Ecco alcuni consigli per integrare la meditazione mindfulness nella vita quotidiana:
- Inizia la giornata con una meditazione: un modo semplice per iniziare a integrare la meditazione mindfulness nella vita quotidiana è dedicare alcuni minuti al risveglio a una breve meditazione. Si può sedersi o sdraiarsi in una posizione comoda e portare l’attenzione al respiro.
- Sii presente durante le attività quotidiane: un altro modo per integrare la meditazione mindfulness nella vita quotidiana è cercare di essere presenti durante le attività quotidiane, come ad esempio fare la doccia o cucinare. Si può cercare di prestare attenzione ai sensi e alle sensazioni del corpo mentre si svolge l’attività.
- Usa i segnali per ricordarti di essere presente: si può utilizzare un oggetto o una parola come segnale per ricordarsi di essere presenti durante la giornata. Ad esempio, si può posare una pietra sulla scrivania come promemoria per prendersi un momento per concentrarsi sul respiro o si può usare una parola come “consapevolezza” come segnale per ricordarsi di prestare attenzione alle sensazioni del momento.
- Pratica la meditazione mindfulness durante i momenti di attesa: ad esempio in fila al supermercato o in attesa che il semaforo diventi verde, possono essere utilizzati per praticare la meditazione mindfulness. Si può cercare di portare l’attenzione al respiro o alle sensazioni del corpo in quel momento.
- Pratica la meditazione mindfulness prima di andare a dormire: un’altra opportunità per integrare la meditazione mindfulness nella vita quotidiana è dedicare alcuni minuti prima di andare a dormire a una breve meditazione. Si può sedersi o sdraiarsi in una posizione comoda e portare l’attenzione al respiro, aiutando a rilassare il corpo e la mente per un sonno riposante.
Questi sono solo alcuni esempi di come integrare la meditazione mindfulness nella vita quotidiana. L’importante è trovare il modo che funziona meglio per sé e fare in modo che la pratica diventi una parte naturale della vita.
Difficoltà nella pratica della meditazione mindfulness e come superarle
La meditazione mindfulness può presentare alcune difficoltà quando si inizia a praticarla, ma con il tempo e la pratica, queste difficoltà tendono a diminuire. Ecco alcune delle difficoltà più comuni nella pratica della meditazione mindfulness e alcuni consigli su come superarle:
- Attenzione che continua a vagare: durante la meditazione, è normale che la mente vada da un pensiero all’altro. Se l’attenzione continua a vagare, basta gentilmente riportarla al respiro o alla sensazione del corpo senza giudicarsi. Con il tempo e la pratica, la mente diventerà più concentrata.
- Impazienza: durante la meditazione, è normale che si possa sentire impazienti o annoiati. In questi casi, può essere utile ricordare che la meditazione non è un modo per ottenere qualcosa, ma un modo per essere presenti al momento. Si può anche cercare di accettare l’impazienza senza giudicarla, osservandola come un’altra sensazione temporanea nel corpo.
- Giudizio: durante la meditazione, può essere facile giudicare se stessi o la propria pratica. Si può cercare di lasciare andare questo giudizio e ricordare che la meditazione è un modo per prendersi cura di se stessi, non per raggiungere un certo obiettivo o per essere perfetti.
- Sonnolenza: durante la meditazione, è normale che si possa sentire sonnolenti o assonnati. Si può cercare di mantenere una posizione comoda ma sveglia e, se necessario, aprire gli occhi per un momento per stimolare la mente.
- Distrazioni esterne: durante la meditazione, può essere difficile ignorare le distrazioni esterne come il rumore o il telefono che suona. Si può cercare di accettare queste distrazioni senza reagire e gentilmente riportare l’attenzione al respiro o alla sensazione del corpo.
- Mancanza di tempo: può essere difficile trovare il tempo per praticare la meditazione mindfulness, soprattutto se si ha una vita molto impegnata. In questi casi, può essere utile cercare di integrare la meditazione nella vita quotidiana come suggerito in precedenza, o di scegliere una meditazione breve ma intensa al giorno invece di una lunga ma meno frequente.
Con il tempo e la pratica, queste difficoltà tendono a diminuire e la meditazione diventerà sempre più facile e piacevole. È importante essere pazienti con se stessi e ricordare che la meditazione è un processo continuo e non un risultato da raggiungere.
Consigli per iniziare a praticare la meditazione mindfulness
Se vuoi iniziare a praticare la meditazione mindfulness, ecco alcuni consigli che potrebbero esserti utili:
- Trova un luogo tranquillo: cerca un luogo tranquillo dove praticare la meditazione, lontano da distrazioni esterne come il rumore o il traffico.
- Scegli una posizione comoda: scegli una posizione comoda per la meditazione, seduto su una sedia o sdraiato su un tappetino. Da seduto assicurati di avere una buona postura, con la schiena dritta ma rilassata.
- Scegli una durata adeguata: inizia con una durata breve per la tua meditazione, ad esempio 5 o 10 minuti, e aumenta gradualmente la durata man mano che ti senti più a tuo agio.
- Scegli una frequenza adeguata: inizia con una frequenza di meditazione adeguata per te, ad esempio una volta al giorno o una volta alla settimana, e aumenta gradualmente la frequenza man mano che ti senti più a tuo agio.
- Scegli un tipo di meditazione adeguato: esistono diversi tipi di meditazione mindfulness, come quelli che ho descritto in precedenza. Scegli quello che ritieni più adeguato per te e non esitare a sperimentare diversi tipi per trovare quello che funziona meglio per te.
- Sii paziente: la meditazione richiede tempo e pratica per diventare più facile e piacevole. Sii paziente con te stesso e ricorda che è normale che la mente vada da un pensiero all’altro durante la meditazione. Con il tempo e la pratica, la mente diventerà più concentrata.
In un periodo in cui le temperature calano e le giornate si accorciano, la ricerca di piatti caldi e confortanti diventa una priorità per molti. Tra le opzioni più deliziose e nutrienti, il porridge invernale si distingue come una scelta ideale per una colazione o uno spuntino rigenerante. questo piatto, a base di cereali e acqua o latte, si presta a numerose varianti, ma è nella combinazione con frutta secca e spezie che rivela il suo vero potenziale. In questo articolo, esploreremo le diverse modalità di preparazione di un porridge invernale, arricchito da ingredienti naturali che non solo esaltano il sapore, ma offrono anche innumerevoli benefici per la salute. Scopriremo insieme le migliori accoppiate di frutta secca e spezie che trasformeranno un semplice piatto in un’esperienza gastronomica avvolgente e soddisfacente.
Ingredienti essenziali per un porridge invernale ricco di sapore
Per creare un porridge invernale che riscaldi il cuore e sprigioni sapori avvolgenti, è fondamentale scegliere ingredienti di qualità. Ecco un elenco di ingredienti essenziali che porteranno il tuo porridge a un livello superiore:
- Avena: La base del porridge, ideale per una consistenza cremosa e un apporto energetico duraturo.
- Latte o latte vegetale: Aggiungere una nota di cremosità; il latte di mandorla o di cocco sono ottime scelte per un tocco esotico.
- Frutta secca: Noci, mandorle e nocciole donano croccantezza e nutrienti preziosi per affrontare il freddo invernale.
- Spezie: Cannella, zenzero e un pizzico di noce moscata trasformano il porridge in un’esperienza aromatica e calda.
- Miele o sciroppo d’acero: aggiungi dolcezza naturale per bilanciare il sapore delle spezie e della frutta secca.
Se desideri un porridge ancora più nutriente, considera di aggiungere un paio di cucchiai di semi di chia o lino. Questi semi non solo arricchiscono il piatto di omega-3, ma offrono anche una consistenza interessante. Per un tocco finale, guarnisci con pezzi di frutta fresca come mele o banane, che oltre a dare dolcezza, regalano freschezza e colori vivaci al tuo piatto invernale.
La preparazione perfetta: tecniche e tempi di cottura
Per preparare un porridge invernale davvero perfetto, è fondamentale prestare attenzione alle tecniche di cottura e ai tempi. Iniziate scegliendo i giusti ingredienti: la base di avena è essenziale, e potete optare per fiocchi d’avena piccoli o grandi in base alla consistenza desiderata. Versate in un pentolino la quantità di avena che preferite e aggiungete il liquido, che può essere acqua o latte (vegetale o animale) per un risultato più cremoso. Un buon rapporto è di 1 parte di avena per 2 o 3 parti di liquido.
portate a ebollizione e, una volta raggiunta, abbassate la fiamma per far cuocere a fuoco lento per circa 10-15 minuti se usate fiocchi d’avena piccoli, o fino a 20-25 minuti per quelli grandi. Durante la cottura, è importante mescolare di tanto in tanto per evitare che si attacchi e per garantire una cottura uniforme. Aggiungere un pizzico di sale puo’ esaltare il sapore. Non dimenticate di personalizzare il vostro porridge aggiungendo frutta secca, semi o spezie come cannella o noce moscata nei ultimi minuti di cottura.
Per rendere il vostro porridge ancora più special, potete preparare una tabella di abbinamenti di ingredienti che esaltano il gusto e i nutrienti. Ecco alcune combinazioni consigliate:
Frutta secca | Spezie | Benefici |
---|---|---|
noci | Cannella | Ricche di omega-3 |
Mandorle | Noce moscata | Antiossidanti e fibre |
Uvetta | Zenzero | Rinforza il sistema immunitario |
Abbinamenti di frutta secca e spezie per un gusto equilibrato
Per un porridge invernale che sorprenda per il suo equilibrio di sapori, l’abbinamento di frutta secca e spezie è fondamentale. La frutta secca non solo arricchisce il piatto di nutrienti, ma offre anche una dolcezza naturale che si sposa perfettamente con le note aromatiche delle spezie. Alcuni accostamenti ideali includono:
- Mandorle e cannella: la croccantezza delle mandorle unita alla calda dolcezza della cannella crea un’armonia di sapori che ricorda le festività invernali.
- Noci e noce moscata: la sapidità delle noci accompagna splendidamente la freschezza della noce moscata, rendendo ogni cucchiaio di porridge ricco e avvolgente.
- Uvetta e zenzero: l’uvetta, morbida e dolce, si arricchisce del calore piccante dello zenzero, portando un tocco di esotismo al tuo piatto.
Non dimenticare di includere altre spezie come il cardamomo, che può dare un carattere unico se abbinato a nocciole. Inoltre, creando una piccola tabella per tenere traccia degli abbinamenti, puoi facilmente sperimentare diverse combinazioni e trovare quella che soddisfa maggiormente i tuoi gusti:
Frutta Secca | Spezie | Gusto |
---|---|---|
Mandorle | Cannella | Caldo e avvolgente |
Noci | Noce moscata | Ricco e cremoso |
Uvetta | Zenzero | Dolce e piccante |
Nocciole | Cardamomo | Unico e fresco |
Provando questi accostamenti, il tuo porridge non solo sarà nutriente, ma anche un vero e proprio viaggio di sapori, capace di scaldare il cuore nelle fredde mattine invernali.
Suggerimenti per una presentazione invitante e originale
Quando si tratta di presentare il porridge invernale, ogni dettaglio conta per attirare l’attenzione dei tuoi ospiti e rendere l’esperienza memorabile. Un’idea originale è quella di servire il porridge in ciotole colorate o in barattoli di vetro trasparente, che mostrano i diversi strati di ingredienti. Questo non solo rende il piatto visivamente accattivante, ma invita anche a esplorare i sapori e le consistenze. Considera l’aggiunta di un bel tovagliato e di posate in legno per un tocco rustico che richiama la tradizione.
Per rendere il tuo porridge un vero capolavoro, puoi decorarlo con ingredienti freschi e originali. Ecco alcune idee per creare un piatto invitante:
- Cubetti di frutta secca, come albicocche o prugne, disposti artisticamente sulla superficie.
- Una spolverata di cannella o di cacao amaro per un tocco di colore e sapore.
- Noci e semi, come mandorle e semi di chia, per aggiungere croccantezza.
Non dimenticare di accompagnare il tuo porridge con una selezione di sciroppi e dolcificanti, come miele o sciroppo d’acero, presentati in caraffe piccole. Ti proponiamo una semplice tabella di abbinamenti di ingredienti per rendere il tuo porridge ancora più goloso:
Ingrediente | Gusto | Benefici nutrizionali |
---|---|---|
Uvetta | Dolce | Ricca di antiossidanti e ferro |
Zenzero grattugiato | Piccante | Antinfiammatorio e digestivo |
Fiocchi d’avena | Neutro | Fonte di fibre e proteine |
In Conclusione
Il porridge invernale si presenta come una scelta versatile e nutriente per le colazioni nelle fredde matinée. Preparato con frutta secca e spezie, non solo offre un comfort avvolgente, ma arricchisce anche il nostro regime alimentare con ingredienti sani e gustosi. La combinazione di cereali caldi, dolcezza naturale della frutta e aroma delle spezie crea un equilibrio perfetto tra sapore e benessere. Sperimentate con diverse varietà di frutta secca e spezie per personalizzare la vostra ricetta e scoprire nuovi abbinamenti, che si tratti di una coccola per voi stessi o di un modo per iniziare la giornata con energia, il porridge invernale è un piatto che merita un posto nella vostra cucina durante la stagione fredda. Buon appetito!
L’inverno è un periodo dell’anno in cui il nostro corpo ha bisogno di nutrienti e calore, ma questo non significa dover rinunciare al gusto e alla freschezza. Le smoothie invernali rappresentano un’alternativa nutriente e deliziosa per iniziare la giornata con energia e vitalità. Con ingredienti ricchi di vitamine e antiossidanti, queste bevande cremosi offrono un modo semplice per integrare frutta e verdura nella nostra alimentazione quotidiana, anche durante i mesi più freddi. In questo articolo, esploreremo alcune idee per preparare smoothie invernali che non solo soddisfano il palato, ma contribuiscono a mantenere il benessere durante la stagione più rigida dell’anno.Scoprirete combinazioni sorprendenti e suggerimenti pratici per prepararli, affinché ogni colazione possa essere un momento di salute e piacere.
Ingredienti nutrienti per smoothie invernali ricchi di vitamine
Per preparare smoothie invernali nutrizionali e ricchi di vitamine, è fondamentale scegliere ingredienti di stagione che non solo offrano un ottimo sapore, ma anche un elevato apporto nutritivo. Frutti come le arance e i kiwi, ad esempio, sono carichi di vitamina C, essenziale per rinforzare il sistema immunitario durante i mesi freddi. Puoi anche considerare l’aggiunta di mele e pere, che apportano fibre e mineralità, rendendo il tuo smoothie non solo più nutriente, ma anche più sostanzioso.
Un altro gruppo di ingredienti da considerare sono le verdure a foglia verde, come gli spinaci e il cavolo riccio.Queste verdure saccheggiano di antiossidanti e altre vitamine che supportano il benessere generale.per aggiungere una consistenza cremosa, prova a mescolare un po’ di yogurt greco o una banana matura.Puoi anche includere semi come chia o lino, che offrono innumerevoli benefici per la salute e un apporto di omega-3. Di seguito è riportata una tabella con alcune combinazioni nutrienti e i loro benefici:
Ingredienti | Benefici |
---|---|
Arance + Kiwi | Alta vitamina C e antiossidanti |
Spinaci + Banana | Ricchi di fibre e potassio |
Mele + Yogurt Greco | Fibre e proteine per una maggiore sazietà |
Pere + Semi di Chia | Omega-3 e idratazione |
non dimenticare di aggiungere un po’ di zenzero o cannella per un tocco di calore aromatico, perfetto per le giornate più fredde.Queste spezie non solo arricchiscono il sapore ma offrono anche proprietà anti-infiammatorie. Con questi ingredienti, i tuoi smoothie invernali diventeranno delle vere e proprie delizie nutrienti, pronte a supportarti durante la stagione fredda.
Abbinamenti suggeriti per migliorare il sapore e la salute del tuo smoothie
- Banana e burro di mandorle: un classico abbinamento che conferisce cremosità e una dose extra di proteine e grassi sani.
- Pera e zenzero: la dolcezza della pera si sposa perfettamente con il piccante dello zenzero, favorendo la digestione e riscaldando l’organismo.
- Spinaci e ananas: questo mix non solo è colorato e vivace, ma aggiunge anche fibre e vitamine, rendendo il tuo smoothie nutriente e rinfrescante.
Ingredienti | Benefici |
---|---|
Banana | Energia e potassio |
Pera | Fibre e idratazione |
zenzero | Anti-infiammatorio e digestivo |
Spinaci | Antiossidanti e ferro |
Ananas | Digestione e vitamina C |
Burro di mandorle | Proteine e grassi sani |
Prenditi il tempo di personalizzare il tuo smoothie, aggiungendo semi di chia o semi di lino per un aumento di omega-3 e fibre. Includere dello yogurt greco può anche fornire una dose di probiotici, rendendo la tua colazione non solo saporita ma anche benefica per l’intestino.
Tecniche di preparazione per un smoothie cremoso e delizioso
Per ottenere un smoothie cremoso e delizioso, è fondamentale scegliere gli ingredienti giusti e seguire alcune tecniche specifiche. Ecco alcuni consigli per preparare la base ideale:
- Frutta congelata: Utilizzare frutta fresca congelata, come banane, mirtilli o fragole. La frutta congelata non solo rende il smoothie più fresco,ma aiuta anche a ottenere una consistenza vellutata.
- Liquidi bilanciati: Scegliere liquidi come latte di mandorla, yogurt greco o succo d’arancia.Questi ingredienti non solo aggiungono cremosità, ma arricchiscono anche il sapore complessivo.
- Ingredienti cremosi: Aggiungere ingredienti come avocado, burro di arachidi o yogurt greco. Questi non solo aumentano la setosità, ma forniscono anche proteine e grassi sani.
Un’altra tecnica utile prevede l’uso di un frullatore di alta qualità. Un frullatore potente è in grado di amalgamare gli ingredienti in modo uniforme, evitando grumi e garantendo un risultato finale liscio. È importante anche frullare in modo stratificato, iniziando con i liquidi, aggiungendo poi le polveri (come proteine o superfood) e infine la frutta e gli ingredienti più pesanti. Questo metodo aiuta a facilitare il processo e a ottenere una consistenza ottimale.
per arricchire il tuo smoothie invernale, puoi considerare di aggiungere spezie come la cannella o lo zenzero. Non solo aggiungono un ulteriore strato di sapore, ma apportano anche benefici per la salute. Personalizza il tuo smoothie utilizzando una combinazione dei seguenti add-ins:
Ingredienti Addizionali | Benefici |
---|---|
Cannella | Antinfiammatoria, aiuta a regolare la glicemia |
Zenzero | Favorisce la digestione, proprietà antiossidanti |
Chía | fonte di omega-3, ricca di fibre |
proteine in polvere | Supporto per la massa muscolare e il recupero |
Benefici per la salute dei smoothie a colazione durante i mesi invernali
Durante i mesi invernali, i smoothie possono rivelarsi un’ottima scelta per una colazione sana e nutriente. Grazie alla loro versatilità, possono essere preparati con ingredienti freschi e di stagione, fornendo una dose importante di vitamine e minerali. Aggiungere frutta e verdura ricche di antiossidanti aiuta a rinforzare il sistema immunitario, fondamentale in un periodo in cui i malanni stagionali sono più comuni.
Inoltre, i smoothie possono essere personalizzati per soddisfare esigenze specifiche, come il bisogno di energia nei mesi freddi. Ecco alcuni ingredienti chiave da considerare per un smoothie invernale:
- Cavolo riccio: ricco di vitamina C e calcio, perfetto per supportare la salute delle ossa e il benessere generale.
- Banane: fonte di potassio e carboidrati complessi, forniscono energia prolungata e un sapore dolce.
- Semi di chia: ricchi di omega-3 e fibre, aiutano a mantenere la sazietà e migliorano la digestione.
- Mandorle o noci: apportano grassi sani e proteine, utili per un supporto nutrizionale completo.
Per un effetto riscaldante, si possono anche considerare ingredienti come la cannella e lo zenzero. La cannella non solo aggiunge un tocco di dolcezza, ma ha anche proprietà antinfiammatorie, mentre lo zenzero è noto per le sue capacità di stimolare il metabolismo e migliorare la circolazione. La combinazione di questi ingredienti rende i smoothie non solo gustosi, ma anche un alleato prezioso per affrontare il freddo durante l’inverno.
Domante e risposte
D: Cosa sono i smoothie invernali?
R: I smoothie invernali sono bevande frullate a base di ingredienti freschi e nutrienti, personalizzati per adattarsi alle esigenze nutrizionali durante i mesi più freddi. Solitamente, questi smoothie includono frutti di stagione, verdure, semi e noci, offrendo un’ottima opzione per una colazione sana e veloce.
D: Quali sono gli ingredienti comuni per i smoothie invernali?
R: Gli ingredienti più comuni includono frutti come arance, kiwi, mele e pere, che sono ricchi di vitamina C. Anche le verdure a foglia verde, come gli spinaci e il cavolo riccio, possono essere aggiunte per un apporto extra di fibre e nutrienti. Inoltre, semi di chia, noci e yogurt possono arricchire la consistenza e il valore nutrizionale del smoothie.
D: Perché scegliere un smoothie come colazione in inverno?
R: Scegliere un smoothie come colazione in inverno è vantaggioso per vari motivi. Prima di tutto, è un modo pratico e veloce di consumare frutta e verdura. Inoltre, possono essere facilmente personalizzati per soddisfare le diverse preferenze e restrizioni dietetiche. i smoothie possono offrire una sensazione di freschezza e vitalità, contrastando le pesantezze tipiche delle colazioni invernali.
D: Ci sono ricette specifiche di smoothie invernali da provare?
R: Sì, ci sono moltissime ricette creative. Una combinazione popolare è quella di frullare spinaci, banana, yogurt greco e un po’ di latte di mandorla. Altre idee includono un smoothie di pera con zenzero e miele, oppure un mix di kiwi, arance e semi di chia. Ogni ricetta può essere adattata in base ai gusti personali e agli ingredienti disponibili.
D: Quali sono i benefici nutrizionali dei smoothie invernali?
R: I smoothie invernali offrono numerosi benefici nutrizionali. Forniscono un’elevata quantità di vitamine e minerali essenziali, contribuiscono all’idratazione e possono aiutare a mantenere il sistema immunitario sano durante i mesi in cui il freddo può compromettere le difese naturali. Grazie alla presenza di proteine e grassi sani, possono anche contribuire a mantenere stabili i livelli di energia.
D: Possono essere preparati in anticipo?
R: Sì, i smoothie possono essere preparati in anticipo. È possibile preparare gli ingredienti in porzioni convenienti e conservarli nel congelatore. Al momento della colazione, basterà frullare gli ingredienti congelati con del liquido a scelta. In questo modo, si otterrà una colazione sana e fresca anche nei giorni più frenatici.
D: Quali accorgimenti è bene seguire per ottenere un buon smoothie?
R: Per ottenere un buon smoothie è importante bilanciare correttamente gli ingredienti. Si consiglia di includere una fonte di fibra, come frutta e verdura, una fonte di proteine, come yogurt o proteine in polvere, e una piccola quantità di grassi sani come avocado o noci. Inoltre, è importante selezionare ingredienti freschi e di alta qualità per un sapore migliore e maggiori benefici nutrizionali.
I smoothie invernali rappresentano un’opzione ideale per iniziare la giornata con energia e vitalità. Grazie alla loro versatilità, possono facilmente adattarsi ai gusti personali e alle esigenze nutrizionali di ciascuno. Sperimentare con ingredienti di stagione, come agrumi, mele e verdure a foglia verde, permette di creare combinazioni saporite e nutrienti.
Richiesti da un ritmo di vita frenetico, questi frullati non solo offrono un boost di vitamine e minerali, ma si rivelano anche un ottimo modo per idratarsi e rimanere sazi fino al pasto successivo. Ricordiamo che la chiave per un smoothie perfetto risiede nell’equilibrio tra dolcezza e freschezza, per un’esperienza gustativa appagante e sana.
Sperimentate le ricette proposte, ma non abbiate paura di essere creativi. Con un po’ di pratica e curiosità, riuscirete a trovare la vostra combinazione ideale. In questo modo, i smoothie invernali diventeranno non solo un elemento della vostra colazione, ma anche un alleato prezioso per affrontare le sfide quotidiane con energia e benessere. Buon frullato!
L’estate è ormai alle porte, ed il problema di alcuni insetti che tanto ci infastidiscono anche… ma non disperare! abbiamo dalla nostra parte uno dei migliori rimedi contro le zanzare: gli oli essenziali.Non è un segreto che gli oli essenziali offrano molti vantaggi, dal trattamento di lividi e ferite ad applicazioni per la pelle e la bellezza.Tuttavia, non molte persone sanno che alcuni oli essenziali hanno capacità naturali di respingere gli insetti, e sono degli ottimi antizanzare naturali. Delicatamente, ma efficacemente, gli oli usati nell’aromaterapia fungono da barriere per quei piccoli insetti fastidiosi.L’olio essenziale come repellente antizanzare è una soluzione tempestiva, rimedio contro le zanzare naturale, e cosa da non sottovalutare privo di effetti collaterali.Questo antizanzare naturale è preferibile rispetto all’utilizzo di prodotti di marchi commercialmente approvati. Non solo questo spray è più economico, ma è anche personalizzabile in base alle tue esigenze e ai tuoi desideri.La pelle umana è uno strato protettivo che impedisce alle infezioni e alle infiammazioni di causare direttamente complicazioni interne, pertanto l’uso di repellenti zanzare con prodotti chimici sintetici potrebbe non essere la mossa migliore se si desidera proteggere la pelle da potenziali rischi.Un antizanzare naturale, come l’olio essenziale, è un metodo molto più sicuro per respingere le punture di insetti senza effetti collaterali dannosi: gli oli essenziali offrono molti benefici per la salute, tenendo a bada le fastidiose punture di insetti.A differenza della maggior parte dei tradizionali prodotti repellenti per zanzare che contengono N, N-dietil-3metilbenzamide o comunemente noti come DEET.Gli oli essenziali, invece, sono più naturali e non contengono tali sostanze chimiche, che possono potenzialmente causare allergie cutanee e altre malattie della pelle nè parabeni e petrolio, che di solito irritano la pelle sensibile.Ecco quali sono gli oli essenziali più indicati per respingere in modo naturale le punture di zanzara.
Oli essenziali contro le zanzare: proprietà e usi
Se ami trascorrere le tue serate estive all’aperto ma ti preoccupano le punture di insetti, gli oli essenziali che troverai qui di seguito sono proprio ciò di cui hai bisogno per proteggere la tua pelle dagli insetti fastidiosi e nel frattempo godrai anche di altri benefici per la salute. Ecco quali sono:
1. Olio essenziale di Lavanda (Lavandula Angustifolia)
La lavanda è meglio conosciuta per i suoi effetti positivi in termini di rilassamento e sonno, ma ciò che pochi sanno è che essa è anche una delle più efficaci piante antizanzare: dalla lavanda si ricava un olio essenziale efficace per punture di insetti e soprattutto un efficace antizanzare naturale. Inoltre, il distinto profumo di lavanda può essere utilizzato anche come alternativa alla naftalina per allontanare falene e altri insetti. Puoi anche spruzzare l’olio di lavanda per pulire lividi, tagli e ferite, nonché per curare le irritazioni della pelle o utilizzarlo sulla pelle dei bambini prima di andare a dormire, esso dona sollievo immediato contro le punture.
[sc name=”oelavandabio”]
2. Olio essenziale di Menta piperita (Mentha Piperita)
Se sei preoccupato per gli oli essenziali che hanno forti odori, allora dovresti provare l’olio di menta piperita. Puoi usare questo olio essenziale come un repellente antizanzare lasciando sulla tua pelle un odore di menta e di pulito.
[sc name=”oementapiperitabio”]
3. Olio essenziale di Basilico (Ocimum) Basilicum)
Il basilico è un’ ottima pianta antizanzara e un repellente naturale contro gli insetti. Uno studio ha rivelato che esso contiene alti livelli di larvicida. L’olio estratto dalle foglie può essere utilizzato negli unguenti e negli spray antizanzare.
4. Olio essenziale di Tea Tree o Albero del tè (Melaleuca Alternifolia)
E’ popolare nel settore della bellezza come un principio attivo antibatterico per trattare brufoli e acne, ma le sue proprietà non si fermano qui. L’olio essenziale dell’albero del tè non solo ha proprietà antifungine, ma è particolarmente utile anche per proteggere contro gli insetti e lenire i fastidi provocati dalle punture delle zanzare.
[sc name=”oealberodeltebio”]
5. Olio essenziale di Citronella (Cymbopogon Citratus)
L’efficacia della citronella come repellente zanzare è stata recentemente oggetto di numerosi studi. Esso è infatti comunemente usato nelle candele e negli unguenti da spalmare contro le punture di insetti: si è dimostrato particolarmente efficace contro le zanzare Aedes Aegypti che trasmettono la febbre gialla.
Coltivare la citronella nel tuo giardino è anche un buon modo per respingere le zanzare.
[sc name=”oecitronellabio”]
6. Olio essenziale di Timo (Thymus Vulgaris)
Se stai cercando un repellente efficace contro le zanzare ma vuoi che sia naturale e sicuro, l’olio di timo è una scelta eccellente. Un gruppo di ricercatori dell’Ontario ha scoperto che l’applicazione di olio di timo sulla pelle allontana del tutto le zanzare grazie agli agenti repellenti in esso contenuti.
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7. Olio essenziale di Catnip (Nepeta Cataria)
Tra i diversi oli essenziali derivati dalle piante aromatiche della menta, l‘olio essenziale di catnip. Derivato dalla cataria di Nepeta.
E’ risultato essere il più efficace antizanzare naturale. Catnip è stato storicamente utilizzato per questo scopo da molte comunità tribali che si strofinavano le foglie sulla pelle prima di andare a caccia per allontanare gli insetti, che probabilmente non amavano il suo odore. Mescola questo olio essenziale verde e leggermente minerale nel tuo diffusore o spray per ambienti per diffonderlo in casa. Puoi anche diluire in un olio a base leggera o gel di aloe vera e applicare generosamente sulla tua pelle.
Puoi utilizzare tutti questi oli essenziali come piante antizanzare nel tuo giardino o sotto forma di candele, ampiamente utilizzate per respingere le zanzare in ambienti esterni.I diffusori aiutano a distribuire gli oli volatili nell’aria a una velocità costante.Puoi utilizzare una combinazione di oli essenziali come repellenti zanzare nel diffusore per l’uso nel patio o al chiuso.Oppure crea il tuo spray antizanzare mescolando un certo numero di erbe o oli essenziali repellenti per zanzare in acqua naturale, o in vodka, amamelide o acqua di lavanda per un effetto extra.
Rimedi contro le zanzare: alcuni esempi di miscele di oli essenziali che puoi utilizzare
10 gocce di citronella + 10 gocce di limone eucalipto + 5 gocce di tea tree + 5 gocce di basilico
25 gocce di lavanda + 25 gocce di menta piperita
10 gocce di limone eucalipto + 10 gocce di Vetiver + 10 gocce di basilico
Gli oli essenziali di lavanda e di tea tree sono gli unici oli essenziali che possono essere applicati direttamente sulla pelle, tutti gli altri devono sempre essere diluiti.Questa miscela potrebbe anche essere spruzzata sul collare del tuo cane per mantenere i parassiti lontani ma tienila lontana dai gatti, dato che molti oli essenziali sono tossici per questi animali. Un altro tra i più efficaci rimedi contro le zanzare, completamente naturale e senza controindicazioni, sono i pipistrelli i quali sono capaci di mangiare, singolarmente, circa 2000 zanzare in una sola notte. Non bisogna inventarsi chissà che cosa per ospitare uno di questi animaletti, quello di cui hai bisogno è una casa per pipistrelli o bat box.[sc name=”Olio essenziale di lavanda Amazon”][sc name=”Olio essenziale di tea tree Amazon”][sc name=”Olio essenziale di menta piperita Amazon”]
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