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INDICE
Olio di argan: Proprietà, Benefici e Usi
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Cos’è l’Olio di Argan
Quando si parla di olio di argan si fa riferimento all’estratto dell’omonima pianta. Nello specifico, questo composto lipidico è il risultato della lavorazione dei semi dell’Argania Spinosa tipica del Marocco. Grazie alle sue innumerevoli proprietà benefiche e all’impiego per scopi alimentari e cosmetici, l’olio di argan è diventato l’ingrediente principale di creme, sieri, shampoo, balsamo e più in generale di articoli per la cura della persona.
Composizione e proprietà dell’olio di argan
Secondo la tradizione marocchina, avvallata da numerosi studi scientifici, l’uso dell’olio di argan rappresenta un vero e proprio toccasana per il buon funzionamento del corpo. Tradizionalmente, infatti, l’estratto dei semi di argan veniva conosciuto per le sue proprietà cardio protettive. Tuttavia, nel corso degli anni, alcuni studi di natura epidemiologica hanno rilevato che, assumere quotidianamente una piccola quantità di questo prodotto nella sua forma pura garantirebbe effetti protettivi per quanto concerne i tumori che coinvolgono prostata, endometrio, tratto colon-rettale, seno e pancreas. Com’è possibile evincere dalla tabella riportata da https://it.wikipedia.org/wiki/Olio_di_argan, l’olio di argan è ricco di vitamina A e vitamina E ed è composto da acidi grassi quali Omega 3 e Omega 6 e numerosi antiossidanti tra cui tecofenoli e flavonoidi. Questi ultimi sono in grado di contrastare efficacemente il rilassamento cutaneo favorendo idratazione e nutrimento per gli strati più profondi della pelle.
Quali benefici si possono ottenere utilizzando l’olio di argan?
L’olio di argan è noto per i suoi innumerevoli benefici. Questo prodotto, infatti, è in grado di:
- idratare e ammorbidire la pelle del corpo;
- illuminare la pelle del viso;
- rendere la pelle più elastica;
- contrastare la comparsa di rughe e segni del tempo;
- contrastare la comparsa di smagliature in gravidanza;
- lenire le irritazioni post epilazione;
- lenire i rossori causati da scottature solari;
- rendere i capelli più luminosi;
- migliorare l’aspetto del capello rendendolo meno crespo;
- proteggere i capelli dal calore di phon, piastre e ferri;
- idratare il cuoio capelluto;
- contrastare l’acne;
- lenire le irritazioni causate da eczemi e psoriasi;
- regolare i livelli di colesterolo nel sangue;
- ridurre la resistenza all’insulina;
- contrastare l’azione dei radicali liberi;
- svolgere un’azione antiossidante.
Usi e funzioni nel campo cosmetico
E’ opportuno considerare che l’olio di argan può essere impiegato nel campo cosmetico e in quello alimentare. Indubbiamente nell’ambito della bellezza è più comune sentir parlare di questo elemento, infatti, come accennato, è spesso inserito tra gli ingredienti di creme e prodotti per il corpo.
Grazie al potere emolliente e idratante, è in grado di conferire alla pelle morbidezza e ridurre la disidratazione che spesso coinvolge lo strato più superficiale dell’epidermide. Anche le labbra possono essere idratate utilizzando l’estratto di argan nella sua versione pura oppure all’interno di un apposito prodotto a base di emollienti e burri naturali. Allo stesso modo, l’argan viene impiegato per alleviare le rughe e i segni del tempo grazie alle sue potenti proprietà antiossidanti. Migliorando l’elasticità della pelle, infatti, l’olio di argan è altresì in grado di contrastare la formazione di smagliature durante la gravidanza.
Non solo, la sua azione antiossidante permette di ostacolare l’azione dei radicali liberi, principali responsabili dell’invecchiamento cellulare e dunque della comparsa di rughe e macchie brune. Come accennato, l’olio di argan è spesso impiegato anche per prodotti tricologici come shampoo, balsamo, maschere, ecc. Questo estratto naturale, infatti, è in grado di aumentare la lucentezza e ridurre l’effetto crespo. Non solo, se massaggiato sul cuoio capelluto, grazie alle sue straordinarie proprietà emollienti, l’olio di argan è in grado di lenire irritazioni e rossori causati da tinte o trattamenti troppo aggressivi.
Campo alimentare
Per ciò che concerne gli usi alimentari, l’olio di argan è in grado di regolare i livelli di colesterolo nel sangue, prevenendo dunque la comparsa di malattie cardiovascolari. Non solo, se consumato regolarmente, l’olio di argan è in grado di ridurre la resistenza all’insulina, limitando così la presenza di zuccheri nel sangue. E’ opportuno considerare che per utilizzare l’olio di argan nelle preparazioni culinarie è necessario tostare i semi. Per questa ragione l’olio appare più scuro rispetto a quello cosmetico e l’odore risulta essere più intenso e a tratti tostato. Tuttavia può essere utilizzato come un comune olio da tavole, per condire la pasta o un’insalta, sul pane, nel cuscus e molto altro
In questo articolo voglio fornirti le informazioni necessarie su quali sono gli oli essenziali per dormire bene.Se stai leggendo questa pagina probabilmente sei il diretto interessato a soffrire d’insonnia e pertanto sei alla ricerca di rimedi per dormire o per essere più precisi sei alla ricerca di rimedi naturali per dormire bene favorendo il sonno.Prima però vorrei fare una breve premessa sull’insonnia.
Disturbi del sonno: Cos’è l’insonnia?
L’insonnia è un disturbo in cui le persone hanno difficoltà a dormire.Si ha difficoltà nell’addormentarsi, il sonno è leggero e irrequieto, piuttosto che profondo e pacifico.L’insonnia può causare irritabilità, stanchezza fisica e mentale, mancanza di energia, depressione, ecc.Questo tipo di disturbo del sonno colpisce oltre il 30% della popolazione.
Alcune cause che favoriscono l’insonnia:
- Stress mentale
- Ansia
- Eccessivo consumo di alcol
- Eccessiva assunzione di caffeina
- Assunzione di alcuni farmaci
- Stato d’agitazione
Molte volte presi dallo sconforto si è tentati ad assumere, o si assumono già, farmaci come i sonniferi. Purtroppo alcune volte questi possono causare pericolosi effetti collaterali e dipendenza.Allora la domanda è perché non utilizzare gli oli essenziali per dormire meglio?Perché non utilizzare rimedi naturali senza pericolosi effetti dannosi per la salute?Prima di pensare ad assumere medicinali proviamo ad usare le essenze che la natura ci mette a disposizione per curare l’insonnia e che ci permettono di stimolare il sonno.
Come possono aiutarci gli oli essenziali contro l’insonnia?
Alcuni oli essenziali sono utili a ridurre lo stress, rilassare la mente, abbassare il livello di ansia e agitazione, calmare i nervi, favorire pace, tranquillità e pensieri positivi.
Rimedi Insonnia: quali sono gli Oli essenziali per dormire meglio?
Cliccando su ognuno degli oli elencati qui sotto potrai trovare il nostro consiglio su dove acquistarli.
- Lavanda
- Ylang Ylang
- Sandalo
- Cedro
- Bergamotto
- Camomilla
- Incenso
- Vetiver
- Melissa
- Rosa
Oppure acquistare un set di bottiglie da 10 ml per contenere la spesa. Un esempio è questo set da 20 pezzi di Oli Essenziali.[go_pricing id=”kitcofanetto_oliessenziali”]
Quali sono i metodi di utilizzo degli oli essenziali per dormire bene?
Diffusione degli oli essenziali
Il metodo di diffusione degli oli essenziali contro l’insonnia è molto semplice, e realizzabile in pochi semplici passi.
Cosa occorre:
- Diffusore di oli essenziali: un consiglio per la scelta di un buon e silenzioso diffusore di oli essenziali lo puoi trovare in questa guida: Diffusori per oli essenziali: i migliori vaporizzatori;
- Almeno uno degli oli sopra elencati;
- Acqua distillata.
Procedimento:
- Aggiungi dell’acqua distillata all’interno del serbatoio del tuo diffusore di oli essenziali, la quantità dipende dalla capienza del serbatoio;
- Aggiungi qualche goccia di olio essenziale di lavanda (o gli altri consigliati).
Utilizzo:
Lasciare che l’essenza si diffondi nella camera da letto per almeno 15 minuti prima di andare a dormire.
Realizzazione di uno spray rilassante
Cosa occorre:
- Acqua distillata;
- Olio essenziale di lavanda (o altri);
- Amamelide;
- Bottiglietta spray di vetro ambrata
Procedimento:
- Inserisci mezza tazza di acqua distillata nella bottiglietta spray;
- Aggiungi 7 gocce dell’olio essenziale che hai scelto e un cucchiaino di amamelide;
- Inserisci il tappo alla bottiglietta e agita bene per qualche istante.
Utilizzo:
Spruzzalo sul cuscino, sulle lenzuola e nella stanza qualche minuto prima di andare a dormire.
Bagno rilassante con un mix di oli essenziali
Cosa occorre:
- Latte intero;
- Sali di Epsom;
- Olio essenziale di lavanda, camomilla, ylang ylang, rosa e cedro;
- Contenitore per miscelare
Procedimento:
- Riempire la vasca da bagno con acqua calda ed inserire una tazza di sali di epsom e lasciare che si sciolgano.
- Inserire in un contenitore 2 tazze di latte intero, 10 gocce di olio essenziale di lavanda, 5 di camomilla, 5 di ylang ylang, 5 di rosa e 5 di cedro e mescolare bene.
- Versare il tutto nella vasca da bagno.
Utilizzo:
Immergiti nella vasca, restaci per tutto il tempo che desideri, noterai un favoloso rilassamento della mente e del corpo. Effettuando una di queste operazioni non solo avrai un rimedio contro l’insonnia a portata di mano, ma potrai migliorare la qualità del sonno e finalmente dormire bene.Mi auguro che questa guida sui rimedi contro l’insonnia sia di tuo gradimento. Se ritieni che possa essere migliorata aggiungendo altre importanti informazioni commenta l’articolo.
L’aloe vera, una pianta succulenta nota per le sue molteplici proprietà benefiche, è da secoli oggetto di interesse nei campi della medicina e della cosmesi naturale. Con le sue foglie verdi e carnose, questa pianta è un vero e proprio tesoro di sostanze nutritive, in grado di supportare il nostro benessere in vari modi. Utilizzata tradizionalmente per le sue qualità lenitive e idratanti, l’aloe vera è oggi sempre più popolare come integratore naturale, grazie alla sua capacità di apportare benefici a livello digestivo, immunitario e cutaneo. In questo articolo esploreremo come integrare l’aloe vera nella propria routine quotidiana, svelando le modalità di utilizzo e i potenziali effetti positivi sulla salute e il benessere generale. Scoprirete come questa pianta millenaria possa diventare un alleato prezioso per contribuire a uno stile di vita sano e equilibrato.
I benefici dell’aloe vera per la salute e il benessere
L’aloe vera è una pianta che offre numerosi benefici per la salute e il benessere. Le sue proprietà curative sono conosciute da secoli e sono state utilizzate in molte culture per promuovere la salute generale. Grazie alle sue caratteristiche antinfiammatorie e antiossidanti, l’aloe vera è un alleato prezioso per il sistema immunitario e per il mantenimento di un corpo sano.
Tra i principali vantaggi dell’assunzione di aloe vera come integratore naturale troviamo:
- Miglioramento della digestione: L’aloe vera può aiutare a regolare il transito intestinale e a alleviare i sintomi del bruciore di stomaco.
- Supporto alla pelle: Grazie alle sue proprietà idratanti, è efficace nel trattamento di scottature e irritazioni cutanee.
- Detossificazione: Favorisce l’eliminazione delle tossine dal corpo, contribuendo a una pelle più sana e luminosa.
Oltre a queste proprietà, l’aloe vera può anche avere effetti positivi sul sistema cardiovascolare e sulla gestione del peso. È considerata un utile supporto per chi desidera perdere peso in modo naturale, grazie alla sua capacità di aumentare il metabolismo. Di seguito una tabella che riassume alcuni dei nutrienti chiave presenti nell’aloe vera:
Nutriente | Beneficio |
---|---|
Vitamina C | Rinforzo del sistema immunitario |
Vitamine del gruppo B | Supporto energetico e metabolico |
Enzimi | Facilitazione della digestione |
Modalità di assunzione dell’aloe vera come integratore naturale
L’aloe vera può essere assunta in diverse forme, rendendo facile integrararla nella propria routine quotidiana. Le modalità più comuni di assunzione includono:
- Succo di aloe vera: Questa è una delle modalità più popolari. Il succo può essere bevuto puro o mescolato con altri succhi di frutta per migliorarne il gusto.
- Gel di aloe vera: Usato principalmente per applicazioni topiche, il gel può anche essere assunto per via orale, purché sia specificamente indicato come commestibile.
- Compresse e capsule: Disponibili in molte farmacie e negozi di alimenti naturali, queste forme concentrate offrono un modo comodo e misurato per assumere l’aloe vera.
- Tisane e infusi: Alcune persone scelgono di preparare infusi utilizzando foglie fresche di aloe vera, traendo così beneficio dalle sue proprietà idratanti e nutrienti.
Quando si decide di assumere l’aloe vera, è importante considerare le dosi raccomandate e consultare un professionista della salute, specialmente in caso di condizioni mediche preesistenti. Un esempio di dosaggio consigliato potrebbe essere il seguente:
Forma di assunzione | Dosaggio consigliato |
---|---|
Succo di aloe vera | 30-60 ml al giorno |
Gel di aloe vera | 1-2 cucchiai |
Compresse | 1-2 compresse al giorno |
Tisane | 1 tazza al giorno |
È fondamentale optare per prodotti di qualità, preferibilmente biologici e privi di additivi chimici, per massimizzare i benefici per la salute. Integrare l’aloe vera nella propria dieta quotidiana può contribuire significativamente al benessere generale, favorendo la digestione e rinforzando il sistema immunitario.
Possibili effetti collaterali e controindicazioni dell’aloe vera
L’aloe vera è un integratore naturale apprezzato per le sue molteplici proprietà, ma è fondamentale considerare anche i possibili effetti collaterali e le controindicazioni legate al suo utilizzo. Alcune persone possono sperimentare reazioni avverse, specialmente se assumono l’aloe vera per periodi prolungati o in alte dosi. Tra i più comuni effetti collaterali si possono riscontrare:
- Disturbi gastrointestinali: nausea, crampi addominali e diarrea sono stati segnalati in seguito all’assunzione di aloe vera pertanto è consigliabile iniziare con dosaggi contenuti.
- Possibili allergie: in rari casi, l’aloe può scatenare reazioni allergiche, manifestandosi con prurito, eruzioni cutanee o difficoltà respiratorie.
- Effetti sul metabolismo: l’aloe vera ha un effetto lassativo e può influenzare la digestione e l’assorbimento di nutrienti.
Le controindicazioni sono altrettanto importanti da tenere in considerazione. È consigliabile evitare l’uso di aloe vera in specifiche condizioni:
- Gravidanza e allattamento: l’uso dell’aloe vera non è raccomandato, poiché può causare crampi uterini o altri problemi.
- Patologie intestinali: persone con malattie infiammatorie intestinali, come colite ulcerosa o morbo di Crohn, dovrebbero evitarne l’uso.
- Interazione con farmaci: l’aloe vera può interferire con diversi farmaci anticoagulanti o altri trattamenti farmacologici, quindi è importante consultare un medico.
mentre l’aloe vera può offrire benefici significativi per la salute, è essenziale utilizzarla con cautela, considerando le possibili reazioni avverse e le situazioni in cui è meglio evitarne l’uso.
Ricette e suggerimenti per integrare lìaloe vera nella dieta quotidiana
Integrare l’aloe vera nella dieta quotidiana è semplice e benefico per il corpo. Qui di seguito sono riportati alcuni suggerimenti pratici e ricette deliziose per sfruttare al meglio le proprietà nutritive di questa pianta millenaria.
- Smoothie all’Aloe Vera: Frulla una tazza di succo di aloe vera con una banana, un pugno di spinaci e un bicchiere d’acqua. Questo smoothie è ricco di vitamine e minerali, ideale per una colazione energizzante.
- Insalata fresca: Aggiungi cubetti di gel di aloe vera a un’insalata di pomodori, cetrioli e avocado. Il gel di aloe non solo aggiunge una consistenza interessante, ma contribuisce anche a migliorare la digestione.
- Thè all’Aloe Vera: Prepara un thè caldo con foglie di tè verde e aggiungi due cucchiai di succo di aloe vera. Questo rimedio è perfetto per favorire il rilassamento e idratare il corpo.
Per chi cerca un modo formale di utilizzare l’aloe vera come integratore, una tabella utile potrebbe mostrare i vari formati e le dosi giornaliere consigliate:
Formato | Dosaggio Consigliato | Benefici principali |
---|---|---|
Succo | 30-60 ml | Idratazione, supporto digerente |
Gel | 1-2 cucchiai | Proprietà antiossidanti, cicatrizzazione |
Capsule | 1-3 capsule | Stabilità del sistema immunitario, energia |
Utilizzare l’aloe vera nella propria routine quotidiana è una scelta vantaggiosa e versatile, perfetta per chi desidera migliorare il proprio benessere generale. Sperimenta con diverse ricette e scopri quale variazione si sposa meglio con il tuo gusto personale!
L’aloe vera si presenta come un prezioso alleato naturale per il nostro benessere. Grazie alle sue numerose proprietà, questo straordinario succulento può essere integrato facilmente nella nostra dieta quotidiana, sia attraverso il consumo diretto del gel, sia sotto forma di succhi o integratori. È importante, tuttavia, prestare attenzione alla qualità dei prodotti scelti e consultare un professionista della salute prima di iniziare un nuovo regime di integrazione. Sfruttando con saggezza i benefici dell’aloe vera, possiamo arricchire la nostra alimentazione e contribuire al mantenimento di un organismo sano e in equilibrio. Che si tratti di un supporto per la digestione, di un potenziamento del sistema immunitario o di un valido rimedio per la pelle, l’aloe vera si conferma come una scelta altamente versatile nel panorama degli integratori naturali. In questo modo, possiamo continuare a esplorare e riscoprire le risorse che la natura ci offre, promuovendo uno stile di vita sano e sostenibile.
Cos’è la spirulina
Alla scoperta dei precedenti storici di un’alga salutare
Originaria del complesso lagunare della Valle del Messico, la spirulina, scientificamente conosciuta come Arthrospita, è un’alga che viene da lontano. Si narra che gli Aztechi erano soliti raccogliere una fanghiglia di colore verdognolo azzurro fino a riempire le loro imbarcazioni.Poi la facevano essiccare al sole e una volta asciutta ne ricavavano delle piccole formelle da riporre sull’erba fresca. Venivano fuori delle mini torte salate al sapore di formaggio e odoranti di fango, utilizzate come condimento per il riso.Nella regione del lago di Ciad, i popoli del posto raccoglievano quest’alga azzurra per trasformarla in un composto per biscotti da vendere al mercato. Era la stessa alga che utilizzava il popolo africano di Kanem. Per i popoli che la consumavano, assumere spirulina significava mantenere un buono stato di salute, restare sani a lungo e diventare ottimi corridori.
Le sue caratteristiche generali
La spirulina è un’alga di colore azzurro che appartiene alla classe delle Cianoficee o Cianobatteri. Si trova in alcune sorgenti, fiumi e stagni, ma principalmente in acque alcaline con PH basico. Questo la mette al riparo da possibili contaminazioni con altri microorganismi.Ha una struttura multicellulare e le cellule che la compongono hanno una larghezza che va dai 3 ai 16 millimicron. Sebbene dipenda dalle condizioni ambientali in cui nasce e si sviluppa, i suoi filamenti hanno una forma elicoidale e arrivano a misurare anche 200 millimicron.
Le proprietà
Le proprietà nutritive della spirulina sono molte. Il suo valore si basa principalmente sulla grande quantità di principi nutrienti in essa contenuti, molti dei quali non possono essere sintetizzati dall’organismo umano.I suoi tratti più noti la vedono come propulsore dei livelli di energia, capace di ridurre lo stress premestruale e aumentare il rendimento degli atleti. Ha la funzione di migliorare l’appetito e di offrire una notevole protezione antiossidante.
Ecco cosa contiene la spirulina
Il contenuto della spirulina permette un apporto nutrizionale completo. Possiamo considerarlo un importante supplemento alimentare da assumere nelle più svariate forme: capsule, bibite, barrette energetiche, pasta, zuppa, polvere.L’elenco dei nutrienti micro e macro che contiene è così sintetizzabile:
- amminoacidi,
- vitamine A, gruppo B, C, D, E e K,
- sali minerali come il Ferro, Sodio, Magnesio, Manganese, Potassio, Calcio,
- proteine,
- carboidrati come il Glicogeno e il Ramnosio,
- acidi grassi omega 3 e 6,
- beta carotene,
- ficocianina,
- alfa tocoferolo.
A questa lista vanno aggiunti altri composti fenolici ed una percentuale di Ca – Spirulan che ha proprietà tipicamente antivirali.Il contenuto lipidico complessivo della spirulina oscilla tra il 6 e il 14%, la cui metà consiste in acidi grassi. Il principale di questi è un grasso saturo essenziale difficilmente contenuto in una dieta umana giornaliera: il G-linoleico, acr. GLA.In natura, la spirulina è la sua fonte principale. Le proprietà del GLA sono in grado di ridurre il colesterolo cattivo nel sangue e rappresentano una valida alternativa al trattamento di alcune patologie cardiovascolari.L’alto contenuto proteico osservato, unitamente alla presenza degli amminoacidi essenziali, accomunano quest’alga al tuorlo d’uovo. Esattamente come quest’ultimo, infatti, è di facile digestione, aiuta il metabolismo e cura la denutrizione.
Quali sono i benefici della Spirulina?
La grande quantità di elementi nutrizionali, fa di quest’alga un alimento prezioso per il nostro corpo: possiamo considerarlo un valido supporto per la nostra dieta. Proviamo insieme a capire perché.
La spirulina ha pochissime calorie
L’apporto proteico e vitaminico che è in grado di offrire all’organismo svolge un’azione tonificante ed energizzante. La fenilalanina in essa contenuta agisce direttamente sul sistema nervoso centrale, riducendo il senso di fame sostituendolo con la sazietà. Trattandosi di un alimento completo di vitamine e sali minerali, la spirulina è indicata per le donne in gravidanza e le mamme in allattamento.
Svolge un’azione antiossidante
La triade di elementi quali il betacarotene, il tocofenolo e l’acido ascorbico, dona un effetto sinergico all’organismo contrastando efficacemente i radicali liberi. Favorisce memoria e concentrazione prevenendo i danni da invecchiamento.
Contrasta i radicali liberi
Le vitamine A, C, D ed E, sono i principali agenti attivi per la salute della nostra pelle. La vitamina A agisce principalmente a tutela del sebo favorendone la normalizzazione, la vitamina C stimola la produzione di collagene. Inoltre, la vitamina D migliora lo strato idrolipidico della pelle e la vitamina E tonicizza l’epidermide.
Agisce preventivamente in contrasto alle malattie cardiovascolari
Il ruolo determinante della presenza degli acidi grassi essenziali Omega 3 e 6 consiste nella riduzione dei rischi dell’insorgenza di patologie cardiovascolari. Il capogruppo della serie Omega 3, l’acido Alfa Linoleico, svolge una potente azione fluidificante del sangue e compie un’importante azione antinfiammatoria. In più, abbassa efficacemente i livelli di colesterolo. L’Acido Linoleico del gruppo Omega 6, invece, è il principale responsabile della riduzione dei valori di colesterolo cattivo LDL. La sinergia di entrambi gli acidi menzionati abbassa, dunque, la quantità di colesterolo totale nel sangue diminuendo i rischi legati all’apparato cardiovascolare.
Aiuta il sistema nervoso
La spirulina, oltre alle sue innumerevoli proprietà, riesce anche a migliorare il nostro sistema nervoso. Aiuta, in particolare, a rafforzare la guaina mielinica di rivestimento, ottimizzando la trasmissione dei messaggi tra i vari connettori del sistema nervoso centrale.
Riduce i livelli di glicemia
Quest’alga risulta adatta ai diabetici per le capacità regolative dei livelli di glicemia contenuta nel sangue. Stabilizza l’insulina e favorisce la perdita di peso.
Favorisce il benessere dei capelli
Gli amminoacidi essenziali contenuti nella spirulina vengono utilizzati per sintetizzare la cheratina: quella sostanza in grado di rafforzare efficacemente pelle, capelli e unghie.
Aiuta chi ha problemi alla tiroide
L’alga spirulina non contiene iodio, l’elemento nemico della tiroide. Trattandosi di un’alga d’acqua dolce e non salina, coloro che soffrono di ipertiroidismo possono assumerla beneficiando dei numerosi principi bioattivi in essa contenuti.
Combatte la cellulite
La spirulina è molto efficace contro la cellulite grazie alla sua azione drenante aiuta a liberarsi dei grassi accumulati, favorendo così l’aumento della metabolizzazione dei lipidi.
Gli Usi della Spirulina
Alla luce delle proprietà esaminate, le finalità d’uso della spirulina possono essere moltissime: dal dimagrimento al sostegno sportivo, dall’azione antinvecchiamento alla prevenzione cardiovascolare. La ricca letteratura che esiste sull’argomento evidenzia gli usi della spirulina in molte attività fitoterapiche.Gli usi più comuni la vedono protagonista dei formati in polvere e in compresse, quali i più utilizzati nelle diete alimentari. Se in polvere, la si può utilizzare aggiungendo la quantità consigliata in tutte le pietanze o bevande. Se in compressa, la si può assumere nelle fasce orarie più opportune.
Altri impieghi possibili
I diversi studi condotti sull’alga spirulina hanno portato alla rilevazione della sua utilità come alimento nutritivo per alcuni animali terrestri e acquatici. La stessa, infatti, in una dose non superiore al 10% dell’apporto nutrizionale complessivo, può essere utilizzata come mangime per il pollame. La stessa percentuale vale per il nutrimento di conigli e suini. In misura raccomandata del 2% al giorno, inoltre, può essere utile anche all’alimentazione di: carpe, orate, gamberetti, e altri.
La spirulina a merenda o in tutte le ricette
Quel che conta è di non superare la dose di 4 – 6 gr al giorno: la quantità studiata, scientificamente sicura, per apportare reali benefici. Con la spirulina in polvere si ottiene maggiore versatilità: si possono preparare centrifugati, impasti per pasta e pane, piatti freddi, zuppe, vellutate.Ottima anche come elemento decorativo da usare a crudo nelle insalate, o spolverandola su dolci, primi o secondi. In commercio la si può trovare anche sottoforma di snack, in formato barretta ipocalorica, ideale per spuntini sani e dietetici.
Controindicazioni ed effetti collaterali
Riguardo al tema delle controindicazioni ed effetti collaterali da spirulina, va anzitutto sottolineata la possibile interazione con alcuni farmaci assunti. Se si assumono principi attivi che intervengono sul sistema immunitario e sulla coagulazione sanguigna, è sconsigliabile assumere spirulina. In questi casi, è sempre bene chiedere un parere al proprio medico.Tra gli effetti collaterali da segnalare sulla spirulina possono annoverarsi: nausea, affaticamento, diarrea e mal di testa.Quanto alle controindicazioni è necessario evitarla assolutamente nei casi di fenilchetonuria, una malattia genetica. Essendo ricca di fenilanina, infatti, l’alga spirulina può comportare un accumulo eccessivo di tale sostanza nel cervello, con il rischio di danni molto gravi.
Dove acquistarla
In ultimo, per ragioni di sicurezza alimentare è opportuno controllare sempre la qualità dell’origine del prodotto a base di spirulina. Alcuni integratori in commercio hanno mostrato la presenza di microcistine e altri ceppi di cianobatteri. Questi microrganismi nel tempo possono causare gravi danni al fegato e rivelarsi addirittura cancerogeni.Usa e Cina non sono tra i produttori raccomandati, l’Italia invece si: Fidenza e Credaro, ad esempio, ne fanno una coltivazione bio di alta qualità. Chi vuole acquistare la spirulina senza rischi deve rivolgersi ad aziende certificate che lavorano in assenza di metalli pesanti e altri contaminanti. Un esempio molto valido di integratore naturale prodotto da un’azienda italiana è Spirulina Fit. Note:Nel rispetto del Codice di Condotta prescritto dal D.L. 70 del 9/4/2003, le informazioni contenute in questo articolo devono considerarsi di tipo puramente informativo.
Lo yoga è una disciplina molto ampia, sempre più praticata da un grande numero di persone che riescono a trarne molti benefici. Si tratta di un’attività che include pratiche di tipo fisico (esercizi), ma anche mentali o spirituali per favorire il rilassamento.
Questa disciplina è di origini indiane, dal grande e profondo significato nel mondo orientale. E’ un’attività che punta a far raggiungere l’equilibrio psico-fisico a chi la pratica, grazie a sequenze di esercizi o meglio chiamate asana.
Lo yoga moderno ha in parte abbandonato la filosofia induista originaria, mantenendo soprattutto il lato dell’esercizio fisico, ma con effetti senza dubbio positivi anche per il benessere mentale.
Andiamo insieme alla scoperta delle vere origini dello yoga, dei tipi che si possono praticare e dei suoi benefici.
Yoga: le origini e la storia
Come si può facilmente intuire, quella dello yoga è una pratica millenaria che ha sempre avuto come scopo quello di coinvolgere contemporaneamente mente, corpo e spirito.
Già dal 5000 A.C. ci sono delle raffigurazioni, ritrovate soprattutto su alcune monete, che rappresentano alcune posizioni tipiche dello yoga e confermano che quindi questa disciplina è nata in India moltissimo tempo fa.
Alcuni ritrovamenti risalenti al 3000 A.C. dimostrano che iniziarono i primi insegnamenti di yoga e che quindi questa disciplina aveva trovato sempre più posto nella società indiana dell’epoca.
Nel secondo secolo D.C. fu il filosofo indiano Patanjali a fare maggiore chiarezza sull’argomento, raccogliendo in un libro le varie discipline che riguardavano yoga, le posizioni e i fondamenti di questa attività, dando luogo allo Yoga Sutra. Da questo momento in poi, secondo le ricostruzioni, iniziò il periodo dello yoga classico, che perse in parte il significato iniziale e che cominciò ad essere visto come un insieme di pratiche per raggiungere l’illuminazione. Secondo il filosofo indiano che diede vita al libro, esistevano otto passi riguardanti lo yoga che permettono di raggiungere il cosiddetto Samadhi, ossia appunto l’illuminazione. Patanjali viene visto ancora oggi come uno dei padri dello yoga, poiché alcuni esercizi ed alcuni aspetti descritti da lui sono ancora molto presenti nello yoga moderno.
Alcuni secoli dopo, gli insegnanti di yoga diedero vita a quello conosciuto come lo yoga post-classico, in cui si riteneva che anche il corpo fosse un mezzo per raggiungere l’illuminazione e non soltanto la mente o lo spirito. In questo modo ci si avvicinava di più al modo in cui lo yoga viene percepito e conosciuto al giorno d’oggi.
Lo yoga moderno, che è quello diffuso in Occidente e praticato in questi tempi, si chiama Hatha Yoga e viene visto più che altro come un’attività fisica, che permette di raggiungere l’equilibrio mentale trovando armonia tra mente, corpo e spirito. In molti lo praticano anche l’Hatha Yoga per perdere peso e rassodare la muscolatura, anche se il suo scopo non sarebbe questo.
Il concetto tradizionale di ‘illuminazione’, ovviamente, soprattutto in Occidente è andato perduto con il passare del tempo.
Tipi di Yoga
Esistono tante tipologie differenti di yoga e ciascuno sceglie quali può e preferisce praticare dato che ogni tipo di yoga prevede asana diverse e una base “filosofica diversa”, oltre ad esservi tipi di yoga più dinamici e altri più meditativi!
Hatha Yoga
L’Hatha yoga è sicuramente quello più diffuso e conosciuto al giorno d’oggi, soprattutto in Occidente. Nasce per ristabilire l’equilibrio tra corpo e mente, prevede esercizi lenti, movimenti morbidi e attività alla portata di tutti. E’ quindi ottimo per i principianti o per coloro che non possono fare esercizi troppo faticosi.
Ashtanga
L’Ashtanga yoga è caratterizzato da movimenti precisi e da sequenze più rigide e cadenzate. Si adatta di più a coloro che praticano da più tempo la disciplina e la conoscono meglio. E’ indicato anche per il miglioramento della resistenza fisica per chi ne ha bisogno.
Iyengar
L’Iyengar è un’altra tipologia di yoga, che prevede l’uso di blocchi, fasce ed altri accessori che permettono il corretto svolgimento degli esercizi. Si può praticare più difficilmente in casa. Permette di lavorare di più sul tono muscolare e sulla resistenza.
Vinyasa
Il Vinyasa è invece lo yoga più fluido e dinamico, permette un maggiore esercizio ed è adeguato a chi vuole fare maggiori sforzi fisici. Al contrario.
Yin Yoga
lo Yin Yoga è soprattutto indicato per chi desidera raggiungere la calma interiore e concentrarsi sul respiro e sullo spirito, piuttosto che sul corpo.
Kundalini Yoga
Il Kundalini Yoga è una pratica che affonda le sue radici negli antichi testi tantrici. Chiamato anche yoga della consapevolezza è ideale per chi vuole risvegliare la sua energia creativa e femminile e per chi desidera una forma di yoga più meditativa e dolce nelle asana.
Tutti i benefici dello Yoga
Lo yoga, come tutte le altre forme di pratiche olistiche, presenta una serie di benefici che riguardano la salute fisica ma anche il benessere mentale.
Dal punto di vista fisico, praticare questa disciplina permette di ottenere una maggiore ossigenazione dei tessuti. Questo è un aspetto molto positivo e dipende dagli esercizi di respirazione che si svolgono durante l’attività. Infatti praticare yoga è un ottimo modo per imparare a respirare davvero, in modo consapevole!
Questa maggiore ossigenazione ha anche un effetto detox per il corpo.
Lo yoga favorisce anche il miglioramento della postura ed una maggiore tonificazione dei muscoli, soprattutto per coloro che svolgono un grande numero di esercizi. La stimolazione del sistema nervoso parasimpatico ha effetti positivi sul benessere generale.
I benefici mentali della pratica yogica riguardano invece un controllo superiore della rabbia ed una maggiore consapevolezza di sé. Lo yoga favorisce il rilassamento e quindi riduce l’ormone dello stress.
Infine aumenta la serotonina, quindi il tono dell’umore e riduce la possibilità di disturbi ansiosi e depressivi. Si tratta quindi di un vero toccasana sotto tanti punti di vista.
Come si pratica lo yoga
Normalmente lo yoga si pratica con l’ausilio di un insegnante che conosca in maniera approfondita lo Yoga che si presta ad insegnare, che conosca l’anatomia del corpo umano, i disturbi psico fisici di cui si potrebbe soffrire e in particolare che pratichi yoga in modo consapevole e con costanza perché crede in quello che insegna!
Pertanto dire come si pratica lo yoga non è facile, in quanto ogni tipo di yoga ha una sua pratica precisa, con asana specifiche da eseguire.
Possiamo consigliarvi sicuramente l’acquisto di un tappetino da yoga comodo e consono alla pratica che volete provare, un telo da porvi sopra, abbigliamento comodo e calzini antiscivolo durante l’inverno. In estate la pratica di solito si fa a piedi nudi.
Se praticate a casa tramite lezioni online è consigliato anche un sottofondo musicale rilassante, luce soffusa e se amate oli essenziali nel diffusore o un bruciatore di incensi che siano 100% naturali a bastoncino o in coni come preferite.
Per la pratica yogica a casa è bene avere uno spazio dedicato e silenzioso dove praticare lontano dalla confusione di rumori che possono distrarre e spegnere il telefono!
Infine vi consigliamo di acquistare alcuni libri sullo yoga dove sono bene spiegate le posizioni e la teoria, così quando vi apprestate ad iniziare siete già pronti per la basi.
L’olio essenziale di timo, estratto dalle foglie e dai fiori di Thymus vulgaris, è da secoli utilizzato nella medicina tradizionale per le sue molteplici proprietà benefiche. In particolare, questo potente rimedio naturale ha suscitato l’interesse degli studiosi e degli appassionati di fitoterapia per la sua capacità di sostenere la salute respiratoria. Grazie alle sue qualità antibatteriche, antimicotiche e antinfiammatorie, l’olio di timo si propone come un alleato efficace nella prevenzione e nel trattamento delle infezioni delle vie aeree. In questo articolo, esploreremo in dettaglio i vari benefici dell’olio essenziale di timo, illustrando come possa essere integrato nella routine quotidiana per migliorare il benessere respiratorio e favorire una pronta guarigione.
Benefici dellolio essenziale di timo nel trattamento delle infezioni respiratorie
L’olio essenziale di timo, noto per le sue proprietà antinfiammatorie e antimicrobiche, si rivela un alleato prezioso nel trattamento delle infezioni respiratorie. Questo olio, estratto dalle foglie e dai fiori della pianta di timo, contiene composti attivi come il timolo e il carvacrolo, che contribuiscono a rinforzare il sistema immunitario e a combattere i patogeni responsabili di sintomi respiratori. Grazie alle sue caratteristiche espettoranti, l’olio di timo favorisce l’espulsione del muco, rendendo più facile la respirazione in caso di congestione.
Utilizzare l’olio essenziale di timo può apportare diversi benefici nel trattamento delle infezioni respiratorie:
- Proprietà antibatteriche: Combatte efficacemente batteri patogeni, riducendo il rischio di infezioni secondarie.
- Stimolo della circolazione: Migliora la circolazione sanguigna, contribuendo a una risposta immunitaria più veloce.
- Effetto antinfiammatorio: Riduce l’infiammazione delle vie respiratorie, alleviando il fastidio e il dolore.
Per sfruttare al meglio queste proprietà, l’olio di timo può essere utilizzato in diversi modi. Gli aromaterapeuti consigliano di:
Metodo | Descrizione |
---|---|
Aromaterapia | Diffondere l’olio in ambienti chiusi per purificare l’aria e migliorare la respirazione. |
Inalazione | Aggiungere alcune gocce a un vaporizzatore o a un recipiente con acqua calda. |
Massaggio | Diluire con un olio vettore e massaggiare il petto per un effetto decongestionante. |
Proprietà antimicrobiche e antinfiammatorie dellolio essenziale di timo
Proprietà | Benefici |
---|---|
Antimicrobiche | Combattono batteri e funghi |
Antinfiammatorie | Alleviano il gonfiore e il dolore |
Espettoranti | Facilitano l’espulsione del muco |
Modalità di uso dell’olio essenziale di timo per alleviare i sintomi respiratori
L’olio essenziale di timo è noto per le sue proprietà antinfiammatorie e antimicrobiche, ed è particolarmente efficace nel trattamento dei sintomi respiratori. Utilizzare quest’olio può essere un valido aiuto per alleviare congestione, tosse e altre problematiche legate alle vie respiratorie. Ecco alcune modalità per sfruttare al meglio le sue qualità:
- Inalazione a vapore: Aggiungere alcune gocce di olio essenziale di timo a una ciotola di acqua calda. Coprire la testa con un asciugamano e inalare i vapori per circa 10 minuti. Questo metodo aiuta a decongestionare le vie aeree e a lenire la tosse.
- Miscela per massaggio: Diluisci l’olio essenziale di timo in un olio vettore, come l’olio di cocco o di mandorle, e massaggia delicatamente il petto e la schiena. Questo può favorire una respirazione più facile e ridurre la tensione muscolare.
- Aromaterapia: Utilizzare un diffusore per disperdere l’olio essenziale di timo nell’aria. Questa tecnica non solo migliora l’umore, ma purifica anche l’ambiente, contribuendo a creare un’atmosfera salutare.
Metodo | Benefici |
---|---|
Inhalazione a vapore | Allevia la congestione e migliora la respirazione |
Miscela per massaggio | Riduce la tensione e favorisce il benessere muscolare |
Aromaterapia | Pulisce l’aria e migliora l’umore |
È importante ricordare di testare sempre l’olio essenziale su una piccola superficie cutanea prima di applicarlo in modo più esteso. Inoltre, l’uso di oli essenziali non sostituisce eventuali terapie mediche e si consiglia di consultare un professionista della salute in caso di sintomi persistenti.
Precauzioni e controindicazioni nell’uso dell’olio essenziale di timo
L’olio essenziale di timo, noto per le sue proprietà antimicrobiche e antinfiammatorie, va utilizzato con cautela. Prima dell’uso, è essenziale considerare alcune precauzioni per evitare reazioni avverse e massimizzare i benefici. È fondamentale eseguire un test cutaneo per verificare eventuali allergie, applicando una piccola quantità di olio diluito sulla pelle e attendendo 24 ore. In caso di arrossamenti o irritazioni, è consigliato evitargli l’uso.
Le controindicazioni principali per l’uso dell’olio essenziale di timo includono:
- Gravidanza e allattamento: l’uso non è raccomandato senza consultazione medica.
- Persone con epilessia o condizioni intestinali irritabili: l’olio può innescare crisi o peggiorare i sintomi.
- Uso interno: sconsigliato senza supervisione di un professionista, in quanto alte dosi possono essere tossiche.
È importante anche prestare attenzione alle interazioni con altri medicinali. Si consiglia di consultare un medico o un erborista qualificato se si stanno assumendo farmaci, soprattutto anticoagulanti o sulfaniluree, in quanto l’olio essenziale di timo potrebbe interferire con il loro effetto. Utilizzando questo olio in modo responsabile e informato, si possono ottenere risultati positivi per la salute respiratoria.
In Conclusione
L’olio essenziale di timo si presenta come un valido alleato nella lotta contro le infezioni respiratorie, grazie alle sue proprietà antinfiammatorie, antimicrobiche e mucolitiche. L’uso tradizionale di quest’olio, unito a studi scientifici che ne attestano l’efficacia, suggerisce che possa contribuire al benessere delle vie respiratorie e al rafforzamento del sistema immunitario. Tuttavia, è fondamentale utilizzarlo con prudenza e, se necessario, consultare un professionista della salute prima di intraprendere qualsiasi trattamento a base di oli essenziali. Con un’adeguata informazione e un uso consapevole, l’olio essenziale di timo può integrarsi in un approccio naturale e complementare al mantenimento della salute respiratoria.
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