Eos marsiglia vero oleato ric
Eos marsiglia vero oleato ric
18,40 €
BIODERMICO Marsiglia Vero Oleato Naturale Detergente non irritante, a base di tensioattivi di fonte vegetale e di olio di oliva. Deterge delicatamente, corregge la secchezza cutanea. Ideale per lavaggi frequenti delle mani (anche nell’uso professionale). Rispetta la formula originale del sapone di marsiglia. Prodotto testato e certificato non irritante, a base di ingredienti biodegradabili, contiene solo conservanti di grado alimentare, il nichel è risultato inferiore a 0,1 ppm. Privo di paraffine. Con profumo: essenza di olio di Mandorle. Sodium Olivoyl Glutamate Tensioattivo anionico ottenuto per condensazione da olio di oliva e proteine del grano. Olio essenziale di Melaleuca (Tea Tree oil) Rimedio vegetale ad azione antibatterica antifungina. Xanthan gum Carboidrato viscosizzante ottenuto per fermentazione dalla cellulosa con microbatterio, senza impiego di derivati etilenici. Componenti Aqua; cocamydopropylbetaine; sodium olivoyl glutamate; olea europea; melaleuca alternifolia; xanthan gum; lactic acid; glycol stearate; phitic acid; potassium sorbate; benzyl alcohol; parfum – pH 4. Formato Flacone da 300 ml. Ricarica da 1000 ml.
INDICE
Questo distillatore per oli essenziali modello a fungo è disponibile nelle capacità a partire da 3 litri fino a 72. E’ conosciuto anche con il termine di alambicco per oli essenziali.
E’ l’attrezzo ideale per la distillazione in corrente di vapore che ti consentirà di ottenere il tuo olio essenziale.
Come è composto un distillatore di oli essenziali?
Il distillatore di oli essenziali a fungo è dotato di un sistema di raffreddamento diretto, una colonna filtro da applicare tra bollitore e precamera consentendo una maggiore deflemmazione e un maggior filtraggio.
Questo tipo di distillatore è completamente realizzato in rame, ha uno spessore di fondo di 1,03 mm. Inoltre, è dotato di termometro il quale consente di misurare le temperature interne alla caldaia.
Caratteristiche tecniche del Distillatore per Oli Essenziali:
Le caratteristiche in comune sono:
- Materiale: Rame
- Dotazioni: Termometro analogico
- Tipo di raffreddamento: Serpentina
- Colonna per distillazione in corrente di vapore
- Prodotto in Italia
3 litri | 5 litri | 15 litri | 23 litri | 30 litri | 50 litri | 72 litri | |
Altezza complessiva | 53 cm | 61 cm | 95 cm | 92 cm | 119 cm | 123 cm | 145 cm |
Diametro della caldaia | 21,5 cm | 21,5 cm | 28 cm | 34 cm | 29 cm | 34 cm | 34 cm |
Altezza della caldaia | n.d. | 23 cm | 35 cm | 32 cm | 59 cm | 63 cm | 83 cm |
Diametro della testa | 21 cm | 21 cm | 31 cm | 31 cm | 31 cm | 35 cm | 31 cm |
Altezza della testa | n.d. | 14 cm | 21 cm | 21 cm | 21 cm | 21 cm | 23 cm |
Capacità della caldaia | 3 litri | 5 litri | 15 litri | 23 litri | 30 litri | 50 litri | 72 litri |
Spessore del fondo | 1,03 mm | 1,03 mm | 1,02 mm | 1,02 mm | 1,2 mm | 1,2 mm | 1,2 mm |
Spessore dei lati | 1 mm | 1 mm | 1 mm | 1 mm | 1,2 mm | 1,2 mm | 1,2 mm |
Peso | 3 kg | 4 kg | 7 kg | 7 kg | 11 kg |
Si consiglia di abbinare all’estrattore di oli essenziali un imbuto separatore. Questo strumento consente di facilitare le operazioni di separazione degli oli essenziali dall’idrolato.
Molte persone sono frenate dall’utilizzare gli oli essenziali perché dubbiosi sui fattori di sicurezza.
Perché bisogna essere così cauti utilizzando gli oli essenziali?
Gli oli essenziali sono delle sostanze altamente concentrate
Questo significa che, ad esempio, una goccia di olio essenziale di menta piperita corrisponde all’incirca a ventotto tazze di tè di menta piperita. Una sola goccia di olio essenziale ha, quindi, un grande valore medicinale. E’ per questo che bisogna utilizzarli con parsimonia e diluirli opportunamente.
Alcuni oli essenziali possono essere tossici se ingeriti
Per questo motivo, bisogna fare molta attenzione a non lasciarli in giro per casa. Considerate che possono rompersi facilmente e chiunque potrebbe prenderli, soprattutto i bambini. L’ingestione di oli essenziali non è una cosa da prendere con leggerezza: essi contengono potenti componenti chimici e il fegato deve lavorare parecchio per smaltirli! I bambini, che hanno gli organi ancora in via di sviluppo, farebbero molta più fatica, il che porterebbe a diverse complicazioni, come ad esempio danni agli organi.
Precauzioni per l’utilizzo degli oli essenziali
Di seguito, vi mostreremo alcune precauzioni che dovreste prendere prima di utilizzare gli oli essenziali:
Acquistate solo oli puri
Vi raccomandiamo di acquistare sempre degli oli puri al 100% e, se possibile, organici. Sarebbe consigliabile, inoltre, acquistare oli essenziali che si trovano in flaconi di vetro ambrato con contagocce all’interno.
Reazioni allergiche
Prima di utilizzare gli oli essenziali, vi raccomandiamo di fare un piccolo test per accertarvi di non essere allergici. Per farlo, basta applicare una goccia di olio essenziale sulla parte interna del gomito e attendere per 30 minuti/1 ora. Se la pelle risulta irritata, lavate immediatamente l’area e non utilizzate gli oli essenziali.
Conservazione degli oli essenziali
E’ molto importante che gli oli essenziali vengano conservati in un luogo fresco, asciutto e buio, poiché calore e luce tendono a degradarli. Inoltre, gli oli essenziali “mangiano” la plastica, quindi vi raccomandiamo di non conservarli in contenitori di plastica. Questo tipo di contenitori può andar bene soltanto in caso di miscele di oli essenziali diluiti. Per gli oli puri o comunque non diluiti, la scelta migliore sono i contenitori di vetro ambrati o blu cobalto.
Diluizione
Prima di essere utilizzati, gli oli essenziali devono essere opportunamente diluiti in un ingrediente base, come un olio vettore (ad esempio oliva, cocco, girasole, ecc).Andiamo a vedere come diluire gli oli essenziali in base alle fasce di età:
- Neonati da 0 a 3 mesi:In questa fascia di età, gli oli essenziali non devono essere assolutamente usati.
- Neonati da 3 mesi a 2 anni: Diluizione dello 0,25%, cioè 1 goccia in 4 cucchiaini di olio vettore.
- Bambini da 2 a 6 anni: Diluizione dello 0,5%, cioè 1 goccia in 2 cucchiaini di olio vettore.
- Bambini da 6 a 15 anni: Diluizione dell’1%, cioè 1 goccia in 1 cucchiaino di olio vettore.
- Adulti: Diluizione del 2%, cioè 2 gocce in 1 cucchiaino di olio vettore.
Ingestione
Ci sono diverse scuole di pensiero riguardo all’ingestione degli oli essenziali. Alcuni ritengono che non debbano assolutamente essere ingeriti, altri invece sono convinti che, se puri al 100%, sia possibile ingerirli.Ad ogni modo, è molto importante che consultiate un medico prima di compiere questo passo. Inoltre, dovrete accertarvi che l’olio essenziale che volete ingerire sia di buona qualità, verificando che sia puro al 100%, certificato USDA biologico e senza OGM, senza metalli, GRAS (generalmente riconosciuto come sicuro da ingerire).
Persone con problemi di salute
Le persone che presentano cardiopatia, epilessia, asma, ipertensione e/o altre condizioni di salute gravi, devono assolutamente consultare un medico prima di utilizzare gli oli essenziali.
Gravidanza e allattamento
In gravidanza e allattamento, l’ideale sarebbe astenersi dall’utilizzare gli oli essenziali. Questo perché le molecole degli oli viaggiano nelle profondità del corpo, entrando nel flusso sanguigno ed arrivando alla placenta.E’ possibile, comunque, utilizzare gli oli essenziali in gravidanza e allattamento sotto la supervisione di un medico qualificato.
Bambini
Prestate attenzione a tenere gli oli essenziali fuori dalla portata dei bambini.
Animali
E’ importante tenere lontani gli oli essenziali anche dai nostri animali domestici, poiché i loro organi non sono abbastanza complessi da poterli smaltire in maniera adeguata . L’ingestione di questi oli, quindi, potrebbe portarli alla morte.
Esposizione al sole
Alcuni oli essenziali sono fototossici, cioè reagiscono all’esposizione solare. Si tratta principalmente di oli di agrumi. Dunque, quando utilizziamo questi oli è importante evitare l’esposizione al sole.
Contatto con le membrane mucose
E’ molto rischioso mettere gli oli essenziali negli occhi, nel naso o nelle orecchie, poiché possono causare ustioni chimiche e danni al corpo. Nel caso in cui gli oli essenziali finiscano nelle mucose, sciacquatele con un liquido grasso (ad esempio con il latte intero). Gli oli essenziali sono attratti dalle molecole di grasso e respinti dall’acqua. Quindi, utilizzando l’acqua, gli oli essenziali si aggrapperebbero maggiormente alla mucosa e non riuscireste a sciacquarli.
Infiammabilità
Tutti gli oli essenziali sono infiammabili, con varie gradazioni. E’ quindi necessario che non entrino in contatto con fiamme libere, come candele, fornelli a gas, fiammiferi, ecc. Clicca qui per vedere l’elenco degli oli essenziali con gli utilizzi e i benefici.
L’Ashwagandha, conosciuta scientificamente come Withania somnifera, è una pianta adattogena dalle radici antiche nella medicina ayurvedica, apprezzata per le sue numerose proprietà benefiche sul benessere umano. Negli ultimi anni, l’interesse verso questo integratore naturale è cresciuto notevolmente, specialmente in relazione alla gestione dello stress e dell’ansia. Con un mondo sempre più frenetico e impegnativo, sempre più persone si rivolgono a soluzioni naturali per trovare equilibrio e serenità nella propria vita quotidiana. Questo articolo esplorerà come l’Ashwagandha si posizioni come uno dei migliori alleati nella lotta contro lo stress, analizzando le sue origini, le modalità di azione e i benefici che può offrire a chi desidera migliorare la propria salute mentale e fisica.
I benefici dellAshwagandha per la gestione dello stress
L’Ashwagandha, nota anche come Withania somnifera, è un’erba adattogena che si è guadagnata un’ottima reputazione per le sue proprietà nel gestire lo stress e promuovere il benessere mentale. Questo potente integratore naturale agisce equilibrando i livelli di cortisolo, l’ormone dello stress, che può accumularsi nel nostro corpo a causa di fattori come la vita frenetica e le pressioni quotidiane. Integrare l’Ashwagandha nella propria routine può portare a significativi miglioramenti nel nostro stato d’animo e nella nostra capacità di affrontare le sfide quotidiane.
I benefici di questo straordinario rimedio naturale sono numerosi e possono trasformare la nostra qualità della vita. Ecco alcuni dei più importanti:
- Riduzione dell’ansia: L’Ashwagandha aiuta a calmare la mente e a ridurre i sintomi ansiosi, permettendo una maggiore serenità.
- Maggiore energia: Contrariamente a quanto si potrebbe pensare, questo adattogeno non solo allevia lo stress, ma contribuisce anche a migliorare i livelli energetici, mantenendo alta la motivazione.
- Miglioramento del sonno: Aiuta a regolare il ciclo del sonno, promuovendo un riposo più profondo e ristorativo, fondamentale per la gestione dello stress.
Inoltre, diversi studi hanno dimostrato che l’uso regolare di Ashwagandha può contribuire a migliorare la salute generale, supportando il sistema immunitario e aumentando la resistenza fisica. Questi benefici collaterali rendono l’Ashwagandha un integratore prezioso non solo per chi cerca di gestire lo stress, ma anche per chi desidera migliorare il proprio benessere complessivo.
Meccanismi dazione dellAshwagandha nel sistema nervoso
L’Ashwagandha, un’erba adattogena ampiamente utilizzata nella medicina Ayurvedica, esercita i suoi effetti sul sistema nervoso attraverso diversi meccanismi d’azione. Questa pianta ha dimostrato di modulare il sistema endocrino, influenzando la produzione di cortisolo, l’ormone dello stress. Una diminuzione del cortisolo può contribuire a una riduzione dei sintomi legati all’ansia e allo stress, migliorando così il benessere mentale.
Inoltre, l’Ashwagandha agisce come un antinfiammatorio naturale, riducendo l’infiammazione nel cervello, che è spesso correlata a stati di stress cronico. Questa erba favorisce la neuroplasticità, aiutando il cervello a riparare e rigenerare le cellule nervose. Alcuni studi suggeriscono che l’Ashwagandha può anche aumentare i livelli di serotonina e dopamina, neurotrasmettitori chiave nel mantenimento dell’umore e nel controllo dell’ansia.
Meccanismi d’Azione | Effetti sul Sistema Nervoso |
---|---|
Diminuzione del cortisolo | Riduzione dello stress e dell’ansia |
Proprietà antinfiammatorie | Minor infiammazione cerebrale |
Aumento di serotonina e dopamina | Miglioramento dell’umore |
Promozione della neuroplasticità | Riparazione delle cellule nervose |
Modalità di assunzione e dosaggi consigliati
Quando si tratta di assumere l’Ashwagandha, è fondamentale seguire le indicazioni appropriate per ottenere i migliori risultati. Questo adattogeno può essere assunto in diverse forme, tra cui capsule, polvere e estratti liquidi. La scelta della modalità di assunzione dipende dalle preferenze personali e dalle necessità specifiche. Ecco alcune opzioni comuni:
- Capsule: la forma più conveniente, che permette un dosaggio preciso e facile da trasportare.
- Polvere: può essere aggiunta a smoothie, tè o succo. È ideale per chi ama sperimentare in cucina.
- Estratti liquidi: offre un’assimilazione rapida e può essere aggiunto a bevande o consumato direttamente.
Per quanto riguarda i dosaggi, le ricerche suggeriscono che per un effetto ottimale, è consigliabile assumere 300-600 mg di estratto standardizzato di Ashwagandha al giorno, suddivisi in dosi. Tuttavia, come per qualsiasi integratore, è importante consultare un professionista della salute per definire il dosaggio più adatto alle proprie esigenze. Di seguito è riportato un riepilogo dei dosaggi suggeriti in base alle diverse formulazioni:
Forma di assunzione | Dosaggio consigliato |
---|---|
Capsule | 300-600 mg al giorno |
Polvere | 1-2 cucchiaini (circa 5-10 g) al giorno |
Estratti liquidi | 1-2 ml al giorno |
Potenziali effetti collaterali e controindicazioni dellAshwagandha
L’Ashwagandha, pur essendo un rimedio naturale noto per i suoi effetti benefici, può presentare alcuni effetti collaterali, soprattutto se assunta in dosi elevate o in combinazione con determinati farmaci. Tra i possibili effetti indesiderati si possono riscontrare:
- Disturbi gastrointestinali: nausea, diarrea o mal di stomaco.
- Sonolenza: in alcuni individui, l’Ashwagandha può causare una sensazione di stanchezza e sonnolenza eccessiva.
- Alterazione della pressione sanguigna: può influenzare i livelli di pressione, specialmente in chi segue terapie per l’ipertensione.
È importante considerare le controindicazioni nel momento in cui si decide di utilizzare questo integratore. Le seguenti categorie di persone dovrebbero prestare particolare attenzione:
- Donne in gravidanza o in allattamento: l’impatto dell’Ashwagandha sulla salute durante queste fasi è ancora poco studiato.
- Persone con malattie autoimmuni: può potenziare l’attività del sistema immunitario, aggravando alcune condizioni.
- Chi assume farmaci sedativi: l’Ashwagandha potrebbe amplificare gli effetti di questi farmaci, portando a una sedazione eccessiva.
Per garantire la sicurezza dell’assunzione, è consigliabile consultare un medico prima di iniziare qualsiasi integrazione con Ashwagandha, soprattutto se si è in trattamento per condizioni mediche preesistenti.
Conclusione
L’Ashwagandha si presenta come un alleato prezioso nella gestione dello stress, grazie alle sue proprietà adattogene che possono sostenere il corpo nell’affrontare situazioni di tensione. Incorporare questo integratore nella propria routine quotidiana potrebbe contribuire a migliorare non solo il benessere mentale, ma anche quello fisico, promuovendo un equilibrio generale. Tuttavia, è sempre consigliabile consultare un professionista della salute prima di intraprendere qualsiasi trattamento a base di erbe. In un mondo in cui lo stress è sempre più presente, strumenti naturali come l’Ashwagandha offrono una via promettente per favorire una vita più serena e armoniosa.
Cos’è la spirulina
Alla scoperta dei precedenti storici di un’alga salutare
Originaria del complesso lagunare della Valle del Messico, la spirulina, scientificamente conosciuta come Arthrospita, è un’alga che viene da lontano. Si narra che gli Aztechi erano soliti raccogliere una fanghiglia di colore verdognolo azzurro fino a riempire le loro imbarcazioni.Poi la facevano essiccare al sole e una volta asciutta ne ricavavano delle piccole formelle da riporre sull’erba fresca. Venivano fuori delle mini torte salate al sapore di formaggio e odoranti di fango, utilizzate come condimento per il riso.Nella regione del lago di Ciad, i popoli del posto raccoglievano quest’alga azzurra per trasformarla in un composto per biscotti da vendere al mercato. Era la stessa alga che utilizzava il popolo africano di Kanem. Per i popoli che la consumavano, assumere spirulina significava mantenere un buono stato di salute, restare sani a lungo e diventare ottimi corridori.
Le sue caratteristiche generali
La spirulina è un’alga di colore azzurro che appartiene alla classe delle Cianoficee o Cianobatteri. Si trova in alcune sorgenti, fiumi e stagni, ma principalmente in acque alcaline con PH basico. Questo la mette al riparo da possibili contaminazioni con altri microorganismi.Ha una struttura multicellulare e le cellule che la compongono hanno una larghezza che va dai 3 ai 16 millimicron. Sebbene dipenda dalle condizioni ambientali in cui nasce e si sviluppa, i suoi filamenti hanno una forma elicoidale e arrivano a misurare anche 200 millimicron.
Le proprietà
Le proprietà nutritive della spirulina sono molte. Il suo valore si basa principalmente sulla grande quantità di principi nutrienti in essa contenuti, molti dei quali non possono essere sintetizzati dall’organismo umano.I suoi tratti più noti la vedono come propulsore dei livelli di energia, capace di ridurre lo stress premestruale e aumentare il rendimento degli atleti. Ha la funzione di migliorare l’appetito e di offrire una notevole protezione antiossidante.
Ecco cosa contiene la spirulina
Il contenuto della spirulina permette un apporto nutrizionale completo. Possiamo considerarlo un importante supplemento alimentare da assumere nelle più svariate forme: capsule, bibite, barrette energetiche, pasta, zuppa, polvere.L’elenco dei nutrienti micro e macro che contiene è così sintetizzabile:
- amminoacidi,
- vitamine A, gruppo B, C, D, E e K,
- sali minerali come il Ferro, Sodio, Magnesio, Manganese, Potassio, Calcio,
- proteine,
- carboidrati come il Glicogeno e il Ramnosio,
- acidi grassi omega 3 e 6,
- beta carotene,
- ficocianina,
- alfa tocoferolo.
A questa lista vanno aggiunti altri composti fenolici ed una percentuale di Ca – Spirulan che ha proprietà tipicamente antivirali.Il contenuto lipidico complessivo della spirulina oscilla tra il 6 e il 14%, la cui metà consiste in acidi grassi. Il principale di questi è un grasso saturo essenziale difficilmente contenuto in una dieta umana giornaliera: il G-linoleico, acr. GLA.In natura, la spirulina è la sua fonte principale. Le proprietà del GLA sono in grado di ridurre il colesterolo cattivo nel sangue e rappresentano una valida alternativa al trattamento di alcune patologie cardiovascolari.L’alto contenuto proteico osservato, unitamente alla presenza degli amminoacidi essenziali, accomunano quest’alga al tuorlo d’uovo. Esattamente come quest’ultimo, infatti, è di facile digestione, aiuta il metabolismo e cura la denutrizione.
Quali sono i benefici della Spirulina?
La grande quantità di elementi nutrizionali, fa di quest’alga un alimento prezioso per il nostro corpo: possiamo considerarlo un valido supporto per la nostra dieta. Proviamo insieme a capire perché.
La spirulina ha pochissime calorie
L’apporto proteico e vitaminico che è in grado di offrire all’organismo svolge un’azione tonificante ed energizzante. La fenilalanina in essa contenuta agisce direttamente sul sistema nervoso centrale, riducendo il senso di fame sostituendolo con la sazietà. Trattandosi di un alimento completo di vitamine e sali minerali, la spirulina è indicata per le donne in gravidanza e le mamme in allattamento.
Svolge un’azione antiossidante
La triade di elementi quali il betacarotene, il tocofenolo e l’acido ascorbico, dona un effetto sinergico all’organismo contrastando efficacemente i radicali liberi. Favorisce memoria e concentrazione prevenendo i danni da invecchiamento.
Contrasta i radicali liberi
Le vitamine A, C, D ed E, sono i principali agenti attivi per la salute della nostra pelle. La vitamina A agisce principalmente a tutela del sebo favorendone la normalizzazione, la vitamina C stimola la produzione di collagene. Inoltre, la vitamina D migliora lo strato idrolipidico della pelle e la vitamina E tonicizza l’epidermide.
Agisce preventivamente in contrasto alle malattie cardiovascolari
Il ruolo determinante della presenza degli acidi grassi essenziali Omega 3 e 6 consiste nella riduzione dei rischi dell’insorgenza di patologie cardiovascolari. Il capogruppo della serie Omega 3, l’acido Alfa Linoleico, svolge una potente azione fluidificante del sangue e compie un’importante azione antinfiammatoria. In più, abbassa efficacemente i livelli di colesterolo. L’Acido Linoleico del gruppo Omega 6, invece, è il principale responsabile della riduzione dei valori di colesterolo cattivo LDL. La sinergia di entrambi gli acidi menzionati abbassa, dunque, la quantità di colesterolo totale nel sangue diminuendo i rischi legati all’apparato cardiovascolare.
Aiuta il sistema nervoso
La spirulina, oltre alle sue innumerevoli proprietà, riesce anche a migliorare il nostro sistema nervoso. Aiuta, in particolare, a rafforzare la guaina mielinica di rivestimento, ottimizzando la trasmissione dei messaggi tra i vari connettori del sistema nervoso centrale.
Riduce i livelli di glicemia
Quest’alga risulta adatta ai diabetici per le capacità regolative dei livelli di glicemia contenuta nel sangue. Stabilizza l’insulina e favorisce la perdita di peso.
Favorisce il benessere dei capelli
Gli amminoacidi essenziali contenuti nella spirulina vengono utilizzati per sintetizzare la cheratina: quella sostanza in grado di rafforzare efficacemente pelle, capelli e unghie.
Aiuta chi ha problemi alla tiroide
L’alga spirulina non contiene iodio, l’elemento nemico della tiroide. Trattandosi di un’alga d’acqua dolce e non salina, coloro che soffrono di ipertiroidismo possono assumerla beneficiando dei numerosi principi bioattivi in essa contenuti.
Combatte la cellulite
La spirulina è molto efficace contro la cellulite grazie alla sua azione drenante aiuta a liberarsi dei grassi accumulati, favorendo così l’aumento della metabolizzazione dei lipidi.
Gli Usi della Spirulina
Alla luce delle proprietà esaminate, le finalità d’uso della spirulina possono essere moltissime: dal dimagrimento al sostegno sportivo, dall’azione antinvecchiamento alla prevenzione cardiovascolare. La ricca letteratura che esiste sull’argomento evidenzia gli usi della spirulina in molte attività fitoterapiche.Gli usi più comuni la vedono protagonista dei formati in polvere e in compresse, quali i più utilizzati nelle diete alimentari. Se in polvere, la si può utilizzare aggiungendo la quantità consigliata in tutte le pietanze o bevande. Se in compressa, la si può assumere nelle fasce orarie più opportune.
Altri impieghi possibili
I diversi studi condotti sull’alga spirulina hanno portato alla rilevazione della sua utilità come alimento nutritivo per alcuni animali terrestri e acquatici. La stessa, infatti, in una dose non superiore al 10% dell’apporto nutrizionale complessivo, può essere utilizzata come mangime per il pollame. La stessa percentuale vale per il nutrimento di conigli e suini. In misura raccomandata del 2% al giorno, inoltre, può essere utile anche all’alimentazione di: carpe, orate, gamberetti, e altri.
La spirulina a merenda o in tutte le ricette
Quel che conta è di non superare la dose di 4 – 6 gr al giorno: la quantità studiata, scientificamente sicura, per apportare reali benefici. Con la spirulina in polvere si ottiene maggiore versatilità: si possono preparare centrifugati, impasti per pasta e pane, piatti freddi, zuppe, vellutate.Ottima anche come elemento decorativo da usare a crudo nelle insalate, o spolverandola su dolci, primi o secondi. In commercio la si può trovare anche sottoforma di snack, in formato barretta ipocalorica, ideale per spuntini sani e dietetici.
Controindicazioni ed effetti collaterali
Riguardo al tema delle controindicazioni ed effetti collaterali da spirulina, va anzitutto sottolineata la possibile interazione con alcuni farmaci assunti. Se si assumono principi attivi che intervengono sul sistema immunitario e sulla coagulazione sanguigna, è sconsigliabile assumere spirulina. In questi casi, è sempre bene chiedere un parere al proprio medico.Tra gli effetti collaterali da segnalare sulla spirulina possono annoverarsi: nausea, affaticamento, diarrea e mal di testa.Quanto alle controindicazioni è necessario evitarla assolutamente nei casi di fenilchetonuria, una malattia genetica. Essendo ricca di fenilanina, infatti, l’alga spirulina può comportare un accumulo eccessivo di tale sostanza nel cervello, con il rischio di danni molto gravi.
Dove acquistarla
In ultimo, per ragioni di sicurezza alimentare è opportuno controllare sempre la qualità dell’origine del prodotto a base di spirulina. Alcuni integratori in commercio hanno mostrato la presenza di microcistine e altri ceppi di cianobatteri. Questi microrganismi nel tempo possono causare gravi danni al fegato e rivelarsi addirittura cancerogeni.Usa e Cina non sono tra i produttori raccomandati, l’Italia invece si: Fidenza e Credaro, ad esempio, ne fanno una coltivazione bio di alta qualità. Chi vuole acquistare la spirulina senza rischi deve rivolgersi ad aziende certificate che lavorano in assenza di metalli pesanti e altri contaminanti. Un esempio molto valido di integratore naturale prodotto da un’azienda italiana è Spirulina Fit. Note:Nel rispetto del Codice di Condotta prescritto dal D.L. 70 del 9/4/2003, le informazioni contenute in questo articolo devono considerarsi di tipo puramente informativo.
Oggi ho deciso di parlare di un rimedio per un disturbo molto comune, mi riferisco agli oli essenziali per l’ansia, ma prima di farlo voglio spiegare di che cosa si tratta.L’ansia viene vista come qualcosa di negativo, ma in realtà è un’emozione naturale. È parte del nostro essere e ci dice cosa fare quando i pericoli sopraggiungono, aiutandoci addirittura a migliorare le nostre prestazioni. Entro un certo limite, dunque, può essere considerata positiva piuttosto che negativa. Ma oltre questo limite, quando l’ansia inizia a travolgerci, diventa una condizione debilitante conosciuta come “disturbo d’ansia”.Come tutti i disturbi, il disturbo d’ansia non è una cosa da prendere alla leggera. Può portare, infatti, a un grave disagio fisico ed emotivo. Alcuni sintomi di questo disturbo possono essere: sudorazione profusa, battito cardiaco irregolare, sensazione di svenimento, contrazioni allo stomaco, nausea, respiro corto, ecc.
Cos’è l’ansia?
L’ansia è un’emozione del tutto normale e naturale che appartiene all’essere umano. È un’amica che ci protegge dai pericoli e ci aiuta a restarne lontano. In pratica è la nostra “spia di allerta”.
Quando si presenta?
Solitamente si presenta quando si sta per fare qualcosa di nuovo, qualcosa che non si ha molta voglia di fare o quando si ha paura che qualcosa vada storto.Si può provare ansia prima di incontrare qualcuno, a causa di un esame, attraversando un determinato luogo, per un evento sportivo o qualsiasi altro evento particolare.L’ansia non deve preoccuparci fin quanto non diventa limitante. Infatti, se essa è legata ad un evento in particolare e poi svanisce col passare dello stesso si tratta di una situazione normale.Ci sono casi in cui questa è persistente e viene definita ansia cronica, diventando molto limitante nella vita quotidiana di chi ne soffre.In questo caso è necessario affidarsi a un professionista per iniziare un percorso terapeutico ed individuarne le cause scatenanti.L’ansia cronica se non curata può trasformarsi in disturbo d’ansia con conseguente peggioramento della qualità della vita.
Gli oli essenziali per ansia: Come possono aiutarci?
Gli oli essenziali possono aiutarci a trattare l’ansia, sono un’ottimo ansiolitico naturale. Sono efficaci per superare alcuni dei sintomi come l’insonnia, l’irrequietezza e la sensazione di panico. Ci aiutano a ridurre lo stress.
Quali sono gli oli essenziali per ansia più efficaci?
- Lavanda
- Ylang Ylang
- Bergamotto
- Neroli
- Rosa
- Camomilla romana
- Limone
- Geranio
- Patchouli
- Vetiver
- Sandalo
- Legno di cedro
- Incenso
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Come usare gli oli essenziali per l’ansia?
Esistono diversi modi per utilizzare gli oli essenziali per l’ansia come tranquillanti naturali. Ecco i metodi che ritengo più efficaci:
Fazzoletto o altro indumento
Questo è uno dei metodi più semplici per usare il potere dell’aromaterapia.Basta avere uno degli oli essenziali sopracitati ed aggiungere 3 gocce al tuo fazzoletto. Ogni volta che provi ansia prendilo e inspira profondamente.
Diffusore
La diffusione tramite diffusore di oli essenziali è uno dei migliori metodi per calmare l’ansia.Scegli uno degli oli essenziali in elenco, aggiungi 6 gocce nel serbatoio del tuo diffusore, precedentemente riempito con dell’acqua distillata e lascia diffondere dai 15 ai 60 minuti per 3 volte al giorno.La scelta di un buon diffusore è essenziale! Questa guida ti aiuterà ad individuare quello adatto alle tue esigenze: Come scegliere il diffusore di oli essenziali
Metodi naturali per affrontare l’ansia
Fortunatamente esistono diversi rimedi naturali che possono aiutare ad abbassare i livelli di ansia. Ad esempio sono molto d’aiuto:
- Meditazione quotidiana.
- Eseguire respiri profondi, in modo da lasciar passare le emozioni in modo più tranquillo.
- Utilizzare il ragionamento logico per contrastare paura e disperazione.
- Utilizzare erbe e oli essenziali.
Gli oli essenziali adatti alla diffusione funzionano benissimo per abbassare i livelli di ansia! Questo perché molti oli essenziali hanno delle proprietà calmanti e lenitive. Quando le molecole di questi oli entrano nel corpo tramite narici, attraversano la barriera emato-encefalica, in modo da segnalare al cervello di produrre sensazioni di rilassamento.
Cosa occorre per poter usufruire dei benefici?
Per poter usufruire a pieno dei benefici degli oli essenziali contro l’ansia hai bisogno di un diffusore di qualità. Bisogna scegliere attentamente questo attrezzo sia per non sperperare denaro e sia per usufruire, come dicevo prima, dei benefici delle essenze. Per scegliere correttamente leggi questa guida: clicca qui
Le migliori miscele di oli essenziali contro l’ansia
Istruzioni: Tutto quello che bisogna fare è aggiungere le gocce di olio essenziale nel diffusore. Dopodiché, basta immettere la quantità di acqua richiesta. Infine, lasciate diffondere per 15-60 minuti.
- Pace interiore e calma
- 2 gocce di lavanda.
- 2 gocce di geranio.
- 1 goccia di camomilla romana.
- 1 goccia di salvia sclarea.
- 1 goccia di ylang ylang.
- Miscela zen
- 3 gocce di incenso.
- 3 gocce di lavanda.
- 3 gocce di bergamotto.
- Rilassamento totale
- 4 gocce di lavanda.
- 3 gocce di legno di cedro.
- 3 gocce di incenso.
- Calma mentale
- 2 gocce di menta piperita.
- 2 gocce di menta verde.
- 2 gocce di limone.
- Libertà
- 4 gocce di incenso.
- 2 gocce di cannella.
- 1 goccia di sandalo.
Altri rimedi naturali per l’ansia
- Magnesio: Sapevate che la carenza di magnesio può causare l’ansia? Questa carenza può causare attacchi di panico e, appunto, di ansia. Questo perché il magnesio è un importante minerale che gioca un ruolo vitale nelle reazioni chimiche necessarie per la salute mentale. Ovviamente qui non si consiglia l’assunzione, chiedete sempre prima al vostro medico!!!
- Camomilla: Sorseggiare camomilla prima di coricarsi (o anche durante il giorno) aiuta a distendere i nervi, poiché si lega ai recettori celebrali, così come succede con il valium.
- Meditazione: Meditare consapevolmente ogni giorno aiuta ad abbassare la pressione sanguigna, migliorando la lucidità mentale e promuovendo la positività nel nostro essere.
- Ridurre l’assunzione di caffeina e alcol: Assumere troppa caffeina o alcol può portare ad attacchi di panico e ansia, con sintomi come battito cardiaco irregolare, respiro pesante, agitazione, ecc.
Dove acquistare gli oli essenziali contro l’ansia?
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L’olio essenziale di ylang ylang viene estratto per distillazione a vapore di fiori reschi dell’albero ylang-ylang, che porta il nome scientifico di Cananga odorata e si trova comunemente nelle foreste pluviali di alcune isole asiatiche e del Sud Pacifico come Indonesia, Filippine, Giava, Sumatra, Comoro e Polinesia.I principali componenti dell’olio essenziale di ylang-ylang sono benzilacetato, benzil benzoato, linalolo, cariofillene, geranileacetato,metilbenzoato, p-cresolo metil etere, e altri componenti noti come sesquiterpeni, che contribuiscono al suo aroma delicato e gli conferiscono proprietà medicinali.Usato spesso nei profumi e nei trattamenti di aromaterapia grazie alla sua fragranza molto piacevole e delicata, l’olio essenziale di ylang-ylang è anche usato per una grande varietà di scopi medicinali.Ylang ylang in realtà significa “fiore di fiori” e gli è stato dato questo nome per via del suo profumo dolce e floreale.
Ylang Ylang si sposa bene con oli essenziali di bergamotto,geranio, pompelmo, limone, maggiorana, sandalo e vetiver.
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Le proprietà
È stato molto ricercato per secoli per il suo naturale effetto addensante sui capelli e per le sue proprietà curative sulla pelle.Nel corso della storia in Indonesia, e ancora oggi, è comunemente usato per decorare il letto degli sposi nella loro prima notte di nozze grazie alle sue qualità energetiche e afrodisiache.L’efficacia curativa di questo potente rimedio naturale è assolutamente notevole, gli usi dell’olio essenziale di ylang ylang sono vari ampiamente conosciuti in quanto è possibile trovarlo in tantissimi prodotti alimentari, di cura del corpo e per la pulizia.Analizziamo nel dettaglio i principali benefici di questo olio essenziale e le sue applicazioni più comuni.
Olio essenziale di Ylang Ylang: usi e benefici
L’ylang ylang è considerato un efficace antidepressivo, antisettico, antispasmodico e sedativo.Ha un effetto positivo sulla salute immunitaria, sul flusso sanguigno e sulle emozioni ed è un ottimo rimedio naturale per i sistemi endocrino, cardiovascolare, riproduttivo e digestivo.Negli alimenti e bevande, l’olio di ylang ylang è usato come aromatizzante e conservante ed è ampiamente utilizzato anche come fragranza per cosmetici, detergenti per la casa, in prodotti per capelli e saponi.I benefici dell’olio essenziale di ylang ylang sono dovuti soprattutto alle sue proprietà medicinali, esso è infatti:
Antidepressivo
Questa è una delle più antiche proprietà medicinali conosciute di ylang ylang. Esso combatte la depressione e rilassa il corpo, allevia l’ansia, la tristezza e lo stress.Ha anche un effetto edificante sull’umore e induce sentimenti di gioia e speranza.Può essere un trattamento efficace contro stati depressivi acuta o per affrontare situazioni traumatiche ad esempio dopo uno shock o un incidente.
Antiseborroico
La seborrea o l’eczema seborroico è una malattia causata da malfunzionamento delle ghiandole sebacee, che provoca una produzione irregolare di sebo e la conseguente infezione delle cellule epidermiche. L’olio essenziale di ylang-ylang può essere utile per curare questo stato infiammatorio localizzato spesso su pelle e cuoio capelluto, riducendo l’irritazione e il rossore della pelle e regolarizzando la produzione di sebo per curare l’infezione stessa.
Calmante
Oltre ad avere proprietà sedative, secondo gli studi, l’ olio essenziale di ylang-ylang, se applicato per via topica, è eccezionalmente calmante.I risultati di uno studio del 2006 hanno rivelato che il semplice massaggio sull’addome di una soluzione al 20% di olio di ylang ylang diluito con olio di mandorle dolci ha provocato una significativa diminuzione della pressione sanguigna e un significativo aumento della temperatura cutanea.
Afrodisiaco
L’ylang ylang ha dimostrato di essere particolarmente efficace come rimedio naturale contro l’impotenza, poiché può aiutare ad aumentare la libido di uomini e donne.Per sentirti più in sintonia con chi ti circonda (compresi i coniugi o i familiari), diffondi l’ylang ylang nella tua stanza, inspiralo dalla bottiglia o aggiungine una goccia alla lozione per il corpo, oppure applicane anche una piccola quantità sulle lenzuola o sul colletto della camicia.
Questo olio essenziale può essere utilizzato anche come olio da massaggio afrodisiaco: mescolare 5 gocce di ylang ylang, 3 gocce di sandalo e 3 gocce di arancia in 1 cucchiaino di olio vettore- Massaggiare nell’interno coscia.
L’olio di ylang ylang può aiutare a proteggere dalle infezioni dello stomaco, dell’intestino, del colon e del tratto urinario, aiuta a bilanciare gli ormoni e promuove la salute della pelle e dei capelli.A livello strettamente emotivo e spirituale, l’olio essenziale di ylang ylang è veramente l’olio del cuore: può aiutarci a connetterci al nostro cuore e guarire i traumi emotivi.Si pensa anche che sia l’olio del bambino interiore, aiutandoci a connetterci al nostro senso di gioia interiore, induce al gioco, stimola fiducia, energia e infonde coraggio.L’olio di ylang-ylang può spesso essere miscelato con l’ acqua del bagno per un ammollo aromatico e rilassante. Viene spesso utilizzato con oli vettore e massaggiato nei capelli e nel cuoio capelluto per migliorarne forza e aspetto.A causa del suo profumo floreale e naturalmente ricco, che è considerato “romantico” ed edificante, l’ylang ylang viene spesso utilizzato in infusione nelle loro camere da letto o aggiunto ad alcuni prodotti per la pulizia della casa.Il suo profumo ha anche la capacità di influire positivamente sulle emozioni e può contribuire a creare un’atmosfera rilassante.
Per un bagno romantico mescolare 10 gocce di oli essenziali di Ylang Ylang e geranio e 15 gocce di olio essenziale di pompelmo in 2 tazze di sale Epsom. Versare nell’acqua calda corrente e sciogliere completamente il sale prima di fare il bagno. Immergersi per 15-30 minuti
Controindicazioni ed effetti collaterali
Usa ylang ylang con parsimonia. Dosi eccessive di questo olio essenziale possono causare reazioni allergiche nei soggetti ipersensibili, quindi assicurati di eseguire un test cutaneo prima di utilizzarlo sul viso, sulla pelle o di ingerirlo.Usalo con moderazione anche se soffri di pressione bassa o di problemi cardiaci, consultare il proprio medico prima di iniziare il trattamento con eventuali nuovi rimedi a base di erbe.L’olio di ylang ylang sembra sicuro per i bambini, le donne che allattano e le donne in attesa se assunto in piccole quantità e soprattutto se viene utilizzato un olio di qualità.
Prezzo
Il prezzo dell’olio essenziale di timo varia da circa € 13 per 10 ml fino ad superare le 30 €.[sc name=”oeylangylangbio”]
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