EIE REPOSIL Plus Gocce 50ml
EIE REPOSIL Plus Gocce 50ml
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EIE Reposil Plus – Descrizione Integratore alimentare. Estratto Idroenzimatico. Grazie ai principi attivi presenti nelle piante officinali, è utile per una naturale funzionalità del sonno (risvegli notturni). L’estrazione Idroenzimatica è una tecnica di lavorazione delle piante officinali che ha co…
INDICE
La tosse è causata da batteri o virus che infettano il sistema respiratorio.Un colpo di tosse non è nient’altro che un riflesso improvviso: l’aria viene rilasciata violentemente dai polmoni emettendo appunto questo suono.Possiamo avere diversi tipi di tosse. Tra i principali, ricordiamo:
- Tosse grassa. Questo tipo di tosse proviene da un’infezione delle vie respiratorie inferiori ed è caratterizzata dalla presenza di muco.
- Tosse secca. E’ un tipo di tosse persistente che di solito peggiora durante la notte. Può causare dolore, ma non è caratterizzata dalla presenza di muco.
- Pertosse. La pertosse è caratterizzata da frequenti attacchi di tosse in sequenza. Può causare mancanza di respiro ed è altamente contagiosa.
Avere la tosse è parecchio fastidioso per noi adulti, immaginiamo quindi quanto potrà esserlo per i nostri bambini! Essi possono venire contagiati in modo davvero molto facile, soprattutto a scuola.
Quali sono i rimedi che possiamo usare per combattere la tosse?
Esistono diversi rimedi naturali che possono aiutare contro la tosse. Ad esempio mangiare cibi che stimolano un rinforzamento del sistema immunitario, oppure mangiare cibi antibatterici, come il miele e l’aglio.Naturalmente, un altra soluzione contro la tosse è costituita dagli oli essenziali.Di solito, quando i nostri bambini hanno la tosse, i medici tendono a riempirli di antibiotici e sciroppi vari.Bisogna però considerare che l’eccessiva prescrizione di antibiotici sta causando la comparsa di batteri contagiosi e potenzialmente letali. Inoltre, gli antibiotici uccidono tutti i batteri, senza fare distinzione tra quelli “buoni” e quelli “cattivi”. Spazzando via indistintamente tutti i batteri, gli antibiotici lasciano il corpo più vulnerabile a malattie e disturbi.Gli sciroppi per la tosse, invece, contengono alte dosi di zucchero, coloranti e profumi sintetici, che non fanno certo bene alla salute dei nostri bambini.Al contrario, gli oli essenziali sono di origine vegetale e quindi completamente naturali. Molti di essi combattono batteri che persino gli antibiotici non riescono ad uccidere. L’efficacia di questi oli contro i batteri che causano la tosse, è stata dimostrata da diversi studi.Naturalmente questo non significa non portare i nostri bambini dal dottore. E’ anzi importante che ricevano una diagnosi da persone competenti per un adeguato trattamento per la tosse. Gli oli essenziali, come già detto, possono costituire un validissimo aiuto, ma bisogna usarli soltanto dopo aver consultato il medico dei nostri piccoli.
Quali sono i migliori oli essenziali per combattere la tosse dei bambini?
- Olio essenziale di menta piperita
- Olio essenziale di eucalipto
- Olio essenziale di lavanda
- Olio essenziale di basilico
- Olio essenziale di origano
- Olio essenziale di tea tree
- Olio essenziale di limone
- Olio essenziale di timo
- Olio essenziale di rosmarino
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Come utilizzarli?
Esistono due modi efficaci per utilizzare questi oli:
- Ungente fai da te
- Inalazioni
- Diffusione
Ungente Balsamico fai da te
L’ungente funge da ottimo decongestionante, specialmente per i bambini più piccoli. Naturalmente vi ricordiamo di consultare il medico prima di utilizzarlo sui bambini, soprattutto su quelli di età inferiore ai tre anni.Vediamo come possiamo realizzarlo…Cosa occorre:
- 2 cucchiai di burro di karitè crudo e spremuto a freddo
- 5 gocce di olio essenziale di incenso
- 2 gocce di olio essenziale di eucalipto
- 2 gocce di olio essenziale di lavanda
- 3 gocce di olio essenziale di basilico
Indicazioni:
- Sciogliete i burro di karitè a bagnomaria, mescolando delicatamente con una spatola.
- Una volta sciolto, togliete dal fuoco e lasciate raffreddare.
- Una volta raffreddato, aggiungete gli oli essenziali. Fate attenzione affinché, anche se raffreddato, il burro di karitè sia ancora in stato liquido.
- Versate il composto in un contenitore e lasciatelo in frigorifero per una notte. Questo aiuterà a solidificare il nostro ungente.
- Applicate a piccole dosi sul petto dei vostri bambini (mattina e sera).
Inalazioni
Le inalazioni aiutano a pulire le vie respiratorie, favorendo una più facile espulsione del muco e combattendo i batteri che causano la tosse.Cosa occorre:
- Acqua calda
- Una ciotola
- 1 goccia di olio essenziale di menta piperita
Indicazioni:
- Portate l’acqua ad ebollizione e versatela in una ciotola.
- Aggiungete l’olio essenziale di menta piperita.
- Aiutate il vostro bambino a porre la testa sopra l’acqua, facendo in modo che respiri profondamente i vapori. Per i bambini al di sopra dei 7 anni, è possibile creare una sorta di tenda con l’asciugamano, in modo da coprire la sua testa e la ciotola. Ricordate che per i bambini le inalazioni potrebbero risultare troppo intense, soprattutto inizialmente. Perciò abbiate cura di lasciarli uscire ogni tanto per respirare aria fresca.
Diffusione tramite diffusore di oli essenziali
Prima miscela
- 2 gocce di olio essenziale di eucalipto
- 1 goccia di olio essenziale di limone
- 2 gocce di olio essenziale di menta piperita
- 2 gocce di olio essenziale di rosmarino
Seconda miscela
- 2 gocce di olio essenziale di limone
- 2 gocce di olio essenziale di eucalipto
- 2 gocce di olio essenziale di rosmarino
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L’Ashwagandha, conosciuta scientificamente come Withania somnifera, è una pianta adattogena dalle radici antiche nella medicina ayurvedica, apprezzata per le sue numerose proprietà benefiche sul benessere umano. Negli ultimi anni, l’interesse verso questo integratore naturale è cresciuto notevolmente, specialmente in relazione alla gestione dello stress e dell’ansia. Con un mondo sempre più frenetico e impegnativo, sempre più persone si rivolgono a soluzioni naturali per trovare equilibrio e serenità nella propria vita quotidiana. Questo articolo esplorerà come l’Ashwagandha si posizioni come uno dei migliori alleati nella lotta contro lo stress, analizzando le sue origini, le modalità di azione e i benefici che può offrire a chi desidera migliorare la propria salute mentale e fisica.
I benefici dellAshwagandha per la gestione dello stress
L’Ashwagandha, nota anche come Withania somnifera, è un’erba adattogena che si è guadagnata un’ottima reputazione per le sue proprietà nel gestire lo stress e promuovere il benessere mentale. Questo potente integratore naturale agisce equilibrando i livelli di cortisolo, l’ormone dello stress, che può accumularsi nel nostro corpo a causa di fattori come la vita frenetica e le pressioni quotidiane. Integrare l’Ashwagandha nella propria routine può portare a significativi miglioramenti nel nostro stato d’animo e nella nostra capacità di affrontare le sfide quotidiane.
I benefici di questo straordinario rimedio naturale sono numerosi e possono trasformare la nostra qualità della vita. Ecco alcuni dei più importanti:
- Riduzione dell’ansia: L’Ashwagandha aiuta a calmare la mente e a ridurre i sintomi ansiosi, permettendo una maggiore serenità.
- Maggiore energia: Contrariamente a quanto si potrebbe pensare, questo adattogeno non solo allevia lo stress, ma contribuisce anche a migliorare i livelli energetici, mantenendo alta la motivazione.
- Miglioramento del sonno: Aiuta a regolare il ciclo del sonno, promuovendo un riposo più profondo e ristorativo, fondamentale per la gestione dello stress.
Inoltre, diversi studi hanno dimostrato che l’uso regolare di Ashwagandha può contribuire a migliorare la salute generale, supportando il sistema immunitario e aumentando la resistenza fisica. Questi benefici collaterali rendono l’Ashwagandha un integratore prezioso non solo per chi cerca di gestire lo stress, ma anche per chi desidera migliorare il proprio benessere complessivo.
Meccanismi dazione dellAshwagandha nel sistema nervoso
L’Ashwagandha, un’erba adattogena ampiamente utilizzata nella medicina Ayurvedica, esercita i suoi effetti sul sistema nervoso attraverso diversi meccanismi d’azione. Questa pianta ha dimostrato di modulare il sistema endocrino, influenzando la produzione di cortisolo, l’ormone dello stress. Una diminuzione del cortisolo può contribuire a una riduzione dei sintomi legati all’ansia e allo stress, migliorando così il benessere mentale.
Inoltre, l’Ashwagandha agisce come un antinfiammatorio naturale, riducendo l’infiammazione nel cervello, che è spesso correlata a stati di stress cronico. Questa erba favorisce la neuroplasticità, aiutando il cervello a riparare e rigenerare le cellule nervose. Alcuni studi suggeriscono che l’Ashwagandha può anche aumentare i livelli di serotonina e dopamina, neurotrasmettitori chiave nel mantenimento dell’umore e nel controllo dell’ansia.
Meccanismi d’Azione | Effetti sul Sistema Nervoso |
---|---|
Diminuzione del cortisolo | Riduzione dello stress e dell’ansia |
Proprietà antinfiammatorie | Minor infiammazione cerebrale |
Aumento di serotonina e dopamina | Miglioramento dell’umore |
Promozione della neuroplasticità | Riparazione delle cellule nervose |
Modalità di assunzione e dosaggi consigliati
Quando si tratta di assumere l’Ashwagandha, è fondamentale seguire le indicazioni appropriate per ottenere i migliori risultati. Questo adattogeno può essere assunto in diverse forme, tra cui capsule, polvere e estratti liquidi. La scelta della modalità di assunzione dipende dalle preferenze personali e dalle necessità specifiche. Ecco alcune opzioni comuni:
- Capsule: la forma più conveniente, che permette un dosaggio preciso e facile da trasportare.
- Polvere: può essere aggiunta a smoothie, tè o succo. È ideale per chi ama sperimentare in cucina.
- Estratti liquidi: offre un’assimilazione rapida e può essere aggiunto a bevande o consumato direttamente.
Per quanto riguarda i dosaggi, le ricerche suggeriscono che per un effetto ottimale, è consigliabile assumere 300-600 mg di estratto standardizzato di Ashwagandha al giorno, suddivisi in dosi. Tuttavia, come per qualsiasi integratore, è importante consultare un professionista della salute per definire il dosaggio più adatto alle proprie esigenze. Di seguito è riportato un riepilogo dei dosaggi suggeriti in base alle diverse formulazioni:
Forma di assunzione | Dosaggio consigliato |
---|---|
Capsule | 300-600 mg al giorno |
Polvere | 1-2 cucchiaini (circa 5-10 g) al giorno |
Estratti liquidi | 1-2 ml al giorno |
Potenziali effetti collaterali e controindicazioni dellAshwagandha
L’Ashwagandha, pur essendo un rimedio naturale noto per i suoi effetti benefici, può presentare alcuni effetti collaterali, soprattutto se assunta in dosi elevate o in combinazione con determinati farmaci. Tra i possibili effetti indesiderati si possono riscontrare:
- Disturbi gastrointestinali: nausea, diarrea o mal di stomaco.
- Sonolenza: in alcuni individui, l’Ashwagandha può causare una sensazione di stanchezza e sonnolenza eccessiva.
- Alterazione della pressione sanguigna: può influenzare i livelli di pressione, specialmente in chi segue terapie per l’ipertensione.
È importante considerare le controindicazioni nel momento in cui si decide di utilizzare questo integratore. Le seguenti categorie di persone dovrebbero prestare particolare attenzione:
- Donne in gravidanza o in allattamento: l’impatto dell’Ashwagandha sulla salute durante queste fasi è ancora poco studiato.
- Persone con malattie autoimmuni: può potenziare l’attività del sistema immunitario, aggravando alcune condizioni.
- Chi assume farmaci sedativi: l’Ashwagandha potrebbe amplificare gli effetti di questi farmaci, portando a una sedazione eccessiva.
Per garantire la sicurezza dell’assunzione, è consigliabile consultare un medico prima di iniziare qualsiasi integrazione con Ashwagandha, soprattutto se si è in trattamento per condizioni mediche preesistenti.
Conclusione
L’Ashwagandha si presenta come un alleato prezioso nella gestione dello stress, grazie alle sue proprietà adattogene che possono sostenere il corpo nell’affrontare situazioni di tensione. Incorporare questo integratore nella propria routine quotidiana potrebbe contribuire a migliorare non solo il benessere mentale, ma anche quello fisico, promuovendo un equilibrio generale. Tuttavia, è sempre consigliabile consultare un professionista della salute prima di intraprendere qualsiasi trattamento a base di erbe. In un mondo in cui lo stress è sempre più presente, strumenti naturali come l’Ashwagandha offrono una via promettente per favorire una vita più serena e armoniosa.
In un mondo in continua evoluzione, dove la nostra salute è messa alla prova da una serie di fattori esterni e interni, il mantenimento di un sistema immunitario robusto è diventato più importante che mai. Le scelte alimentari che facciamo quotidianamente possono influenzare significativamente la nostra salute generale e la capacità del nostro corpo di difendersi da malattie e infezioni. In questo articolo, esploreremo i migliori cibi per aumentare le difese immunitarie, analizzando le loro proprietà nutritive e i benefici che apportano al nostro organismo. Dalle vitamine essenziali ai micronutrienti fondamentali, scopriremo come un’alimentazione equilibrata e mirata possa rappresentare una strategia efficace per sostenere il nostro benessere e promuovere una vita sana e attiva.
Cibi ricchi di antiossidanti per potenziare il sistema immunitario
Per rafforzare il sistema immunitario, è fondamentale includere nella propria dieta cibi ricchi di antiossidanti. Questi nutrienti aiutano a combattere i radicali liberi, riducendo lo stress ossidativo e migliorando la risposta immunitaria. Tra i più potenti alleati della salute, troviamo:
- Frutti di bosco: Mirtilli, lamponi e more sono carichi di antiossidanti come la vitamina C e i flavonoidi, che supportano le difese naturali dell’organismo.
- Spinaci: Grazie alla loro ricchezza in carotenoidi e vitamina E, gli spinaci sono un alimento eccellente per proteggere il sistema immunitario.
- Noci e semi: Questi snack salutari forniscono vitamina E, zinco e selenio, minerali essenziali per il corretto funzionamento del sistema immunitario.
È importante anche considerare le spezie e le erbe aromatiche, che non solo rendono i piatti più gustosi, ma apportano anche notevoli benefici. Alcuni di questi alimenti includono:
Spezia/Erba | Antiossidante Principale | Benefici |
---|---|---|
Curcuma | Cucurmina | Antinfiammatoria e immunomodulante |
Oregano | Acido rosmarino | Antibatterico e antiossidante |
Zenzero | Gingerolo | Stimola la circolazione e migliora le difese |
Integrando questi alimenti nella propria dieta quotidiana, è possibile favorire un sistema immunitario più forte e resiliente, in grado di affrontare le sfide quotidiane e mantenere una salute ottimale.
Il ruolo delle vitamine e minerali essenziali nella salute delle difese naturali
Le vitamine e i minerali essenziali svolgono un ruolo cruciale nel sostenere il sistema immunitario, contribuendo a mantenere le difese naturali del nostro organismo. Questi nutrienti non solo favoriscono la produzione di cellule immunitarie, ma migliorano anche la funzione di questi elementi, rendendo il corpo più resistente alle infezioni. Tra i più importanti troviamo:
- Vitamina C: Fondamentale per la produzione di globuli bianchi e per la funzione degli anticorpi.
- Vitamina D: Contribuisce a modulare la risposta immunitaria e può ridurre il rischio di infezioni respiratorie.
- Zinco: Aiuta nella produzione e nella funzione delle cellule T, un tipo di globuli bianchi essenziali per l’immunità.
- Vitamina A: Protegge le mucose e supporta la risposta immunitaria innata.
Un’alimentazione ricca di questi nutrienti può migliorare significativamente la nostra immunità. Ecco alcuni cibi ricchi di vitamine e minerali che dovrebbero essere inclusi nella vostra dieta:
Alimento | Vitamine/Minerali | Benefici |
---|---|---|
Arance | Vitamina C | Rinforza il sistema immunitario |
Pesce grasso (salmone, sgombro) | Vitamina D | Supporta le difese immunitarie |
Carote | Vitamina A | Migliora la salute delle mucose |
Legumi | Zinco | Essenziale per la funzione immunitaria |
Integrare questi alimenti nella dieta quotidiana non solo favorisce il benessere generale, ma può anche rappresentare una strategia efficace per prevenire malattie e rafforzare le difese immunitarie. Assicurarsi di avere un apporto equilibrato di questi micronutrienti può fare la differenza nella salute a lungo termine.
Alimenti fermentati e il loro impatto sulla flora intestinale e limmunità
Gli alimenti fermentati hanno guadagnato un’attenzione crescente negli ultimi anni grazie ai loro effetti positivi sulla salute. Questi cibi, come yogurt, kefir, kimchi e crauti, sono ricchi di probiotici, microrganismi che favoriscono l’equilibrio della flora intestinale. La flora intestinale sana non solo facilita la digestione, ma gioca un ruolo cruciale nel sostenere il sistema immunitario. Infatti, una parte significativa delle cellule immunitarie risiede nell’intestino, il che sottolinea l’importanza di un microbioma equilibrato.
Includere alimenti fermentati nella propria alimentazione può portare a vari benefici, tra cui:
- Miglioramento della digestione: i probiotici aiutano a scomporre i nutrienti, rendendo il cibo più digeribile.
- Regolazione del sistema immunitario: un microbioma sano contribuisce alla produzione di anticorpi e alla risposta immunitaria generale.
- Riduzione dell’infiammazione: gli alimenti fermentati possono modulare le risposte infiammatorie del corpo.
Un consumo regolare di cibi fermentati può anche contribuire a una maggiore diversità del microbioma intestinale, elemento chiave per il benessere generale. Per ottenere il massimo beneficio, è consigliabile variare le fonti di probiotici e integrarli con una dieta ricca di frutta, verdura e cereali integrali, che forniscono prebiotici, nutrienti fondamentali per sostenere la crescita dei probiotici.
Strategie alimentari per una dieta equilibrata e sostenibile per il benessere immunitario
- Frutta e verdura fresca: Ricche di antiossidanti, vitamine e minerali, aiutano a ridurre l’infiammazione e a supportare la funzione immunitaria.
- Proteine di alta qualità: Fonti come pesce, carne magra, legumi e uova forniscono aminoacidi essenziali per la sintesi degli anticorpi.
- Grassi sani: Gli acidi grassi omega-3 presenti in pesci come il salmone e in semi di lino favoriscono la salute cellulare e riducono l’infiammazione.
- Cereali integrali: Fonte di fibra e nutrienti che sostengono la salute dell’intestino, contribuendo a una buona risposta immunitaria.
Oltre a questi alimenti, è fondamentale prestare attenzione alle modalità di preparazione e al consumo di acqua. Bere almeno 1,5-2 litri di acqua al giorno aiuta a mantenere l’idratazione e supporta le funzioni cellulari. Qui di seguito, una breve tabella che riassume alcuni cibi chiave e i loro benefici:
Cibo | Beneficio Immunitario |
---|---|
Agli | Aumenta le difese naturali grazie alle sue proprietà antimicrobiche. |
Yogurt | Contiene probiotici che favoriscono la salute intestinale. |
Citrus | Ricco di vitamina C, importante per la produzione di globuli bianchi. |
Noci e semi | Fonte di vitamina E e antiossidanti, supportano la salute della pelle e del sistema immunitario. |
In Conclusione
è evidente che l’alimentazione gioca un ruolo fondamentale nel rafforzare le difese immunitarie del nostro organismo. I cibi ricchi di vitamine, minerali e antiossidanti non solo contribuiscono a mantenere il sistema immunitario in salute, ma favoriscono anche il benessere generale, sostenendo energia e vitalità. Incorporare nella propria dieta alimenti come agrumi, verdure a foglia verde, frutta secca e semi, così come spezie come curcuma e zenzero, può rappresentare un passo significativo verso uno stile di vita più sano e protettivo. Ricordiamo che una dieta equilibrata, abbinata a uno stile di vita attivo e a buone abitudini igieniche, è la chiave per un sistema immunitario forte. Investire nella qualità della nostra alimentazione significa investire nel nostro futuro, garantendo non solo una miglior salute fisica, ma anche un equilibrio mentale e emotivo.
La meditazione è una pratica antichissima per rilassarsi, mettere in contatto corpo e mente e raggiungere una maggiore serenità. Anche se inizialmente era soltanto una disciplina di tipo orientale, sempre più persone scelgono di praticarla anche in Occidente.
Non si tratta di una pratica che necessita di sforzi fisici di nessun tipo o di conoscenze particolarmente difficili. Per questo motivo, nel tempo si è dimostrata adatta a tutti coloro che vogliono raggiungere dei buoni risultati, ottenendo il benessere psicofisico.
Ci sono però tante cose da sapere per quanto riguarda la meditazione, come le sue origini i tipi più praticati e i benefici. Scopriamoli insieme.
Meditazione: le origini e la storia
La meditazione è estremamente antica e già nel 1500 A.C. sono state trovate delle documentazioni che provavano come alcune persone già iniziavano a cercare il rilassamento mettendo in collegamento corpo e mente con discipline analoghe. Anche se può sembrare improbabile, in parte la meditazione è nata e si è sviluppata in America Latina, dove ancora oggi è molto praticata. Inizialmente la pratica, però, è stata introdotta in Asia ed era strettamente collegata allo sciamanesimo e all’induismo vedico.
Nel primo caso, doveva essere però presente uno sciamano che doveva mettere in collegamento il mondo dei vivi con quello degli spiriti. La meditazione era una sorta di mezzo per raggiungere l’altro mondo e ricevere tutte le risposte alle domande che ci si poneva sulla propria esistenza.
Successivamente, nel Punjab, tra India e Pakistan, la meditazione ha acquisito un altro significato. Tralasciando la presenza di sciamani, infatti, la meditazione era utile per interrogarsi sulla relazione che esiste tra l’esistenza ed il dolore e trovare delle risposte a domande così complesse.
Successivamente la pratica meditativa è entrata in collegamento con molte delle pratiche di filosofia di vita che esistono ancora oggi. Nel Buddhismo ad esempio la meditazione viene vista come un percorso ricco di esperienze per raggiungere una maggiore consapevolezza di sé e per ottenere la saggezza. Chi riesce ad ottenere questi obiettivi deve poi viaggiare ed esportare la propria conoscenza agli altri, perché tutti possano raggiungere la consapevolezza.
In Occidente la meditazione ha acquisito un valore diverso, è quasi vista come una mera pratica di rilassamento e non di crescita personale interiore e di elevamento dello spirito e di ricarica di energie.
Nel 1979 si diffonde anche la Mindfulness, una tecnica che ha molto a che vedere con la meditazione e dagli indubbi benefici anche su vere e proprie patologie come l’ansia o gli attacchi di panico.
Come si pratica la meditazione
Per meditare, sin dalle origini della nascita di questa disciplina vengono considerati quattro passaggi che chi si approccia a questo mondo deve attraversare.
Le quattro fasi iniziali della meditazione da cui si passa sono:
- la ritrazione,
- la concentrazione,
- la contemplazione
- l’estasi.
Con la ritrazione, chi pratica la meditazione deve riuscire ad estraniarsi dal resto del mondo e concentrarsi solo sulla propria mente. E’ un passaggio difficoltoso in quanto si è abituati a fare molte cose insieme e non solo una alla volta e in modo concentrato.
La concentrazione prevede poi il doversi concentrare su un unico punto ed è una sorta di conseguenza della ritrazione. Tale punto viene chiamato il simbolo interiore che è a scelta di chi sta meditando.
Con la contemplazione, il soggetto si distacca dai rumori, dall’ambiente circostante e da tutto ciò che è materiale, rimanendo in collegamento soltanto con la propria mente e con l’essenziale.
Una volta ottenuto il silenzio interiore, chi medita può raggiungere l’ultimo passaggio, ossia l’estasi, in cui tutti i pezzi vengono rimessi insieme e c’è nuovamente consapevolezza.
Dal punto di vista pratico, è bene scegliere un orario mattutino, il più silenzioso possibile per partire con una meditazione che dia l’energia necessaria per partire con la giornata lavorativa. La meditazione serale invece è ottimale dopo una giornata impegnativa, stancante e stressante per ritrovare il proprio centro rilassarsi e favorire il riposo ristoratore di cui si ha bisogno.
Anche la scelta della posizione è importante e normalmente si predilige quella del fiore di loto.
Tipi di meditazione
Esistono vari tipi di meditazione e ciascuno ha la libertà di scegliere quello più appropriato a sé e quello che ritiene essere più adeguati per raggiungere il proprio benessere. Il consiglio se siete all’inizio della pratica meditativa è quello di provarne diverse e poi proseguire quella che sentite a voi più adeguata e che vi porta maggior benefici in termini psico-fisici.
La meditazione zen o zazen è la classica meditazione buddhista ed è quella che tutti hanno ben presente nell’immaginario. Ci si siede a gambe incrociate e ci si concentra sul respiro e sulla staticità, raggiungendo consapevolezza ed autocontrollo.
Esiste poi la meditazione trascendentale che invece si pratica attraverso la ripetizione di un mantra. Bisogna trovare il mantra più adeguato e recitarlo ad occhi chiusi ogni giorno.
La meditazione vipassana invece prevede il doversi concentrare totalmente su un unico oggetto, materiale o immateriale, e su tutti i suoi movimenti e dettagli.
La meditazione camminata è l’unica tra i tipi di meditazione che si può praticare camminando e che secondo la tradizione, praticava anche Buddha. Consiste nel fare delle passeggiate a piedi nudi, concentrandosi sull’esperienza sensoriale che si sta vivendo e dimenticando tutto il resto. E’ un modo di riorganizzare i pensieri al meglio e favorire il rilassamento.
Infine, sta prendendo sempre più piede la moderna meditazione Mindfulness, che consiste nell’osservare, nel concentrarsi sul qui ed ora e sulla trasparenza emotiva (analizzare senza preconcetti).
Tutti i benefici della meditazione
Dal punto di vista dei benefici della meditazione, questi sono moltissimi da quelli psicologici a quelli fisici.
Innanzitutto si ottiene un maggiore autocontrollo che scaturisce dalla consapevolezza totale del proprio corpo.
Inoltre, c’è anche un aumento dell’autostima perché non si ha più la tendenza a voler essere giudicati dall’esterno, ma ci si basa sull’essenziale e sulle cose che sono veramente importanti. Come è stato anche dimostrato dalla scienza, la meditazione (soprattutto alcune tipologie) offre un valido aiuto contro ansia ed attacchi di panico ed aiuta quindi a trovare una maggiore serenità.
A livello fisico, la meditazione stimola la concentrazione e riduce l’ormone dello stress, ed anche altre sostanze potenzialmente dannose per il nostro corpo come la dopamina.
Il rilassamento che consegue dalla meditazione aiuta nell’abbassamento nella pressione e nella prevenzione di disturbi cardiovascolari.
Ritrovando energia dal punto di vista psicologico, anche il benessere fisico ne risente in positivo, e ad esempio secondo alcuni studi la meditazione ha un effetto anche sul dolore cronico. Si tratta quindi di una semplice pratica per ottenere tanti vantaggi senza controindicazioni.
Come scegliere i Diffusori per Oli Essenziali?
[toc]Perché c’era bisogno di una guida su come scegliere i diffusori per oli essenziali? Ci siamo resi conto che chi acquista per la prima volta un diffusore, lo fa senza tener conto di aspetti fondamentali, che stanno alla base del corretto funzionamento di questo prezioso strumento. Quali sono questi aspetti?Il primo elemento da considerare è la qualità del diffusore di aromi. Se ti stai chiedendo perché la qualità è così importante, la risposta è semplice: diffusori olio essenziale di poco valore non permettono di ottenere il massimo dei benefici dalle essenze utilizzate.Un altro aspetto importante è la potenza dei vaporizzatori per oli essenziali, che dovrà essere diversa a seconda dell’ambiente in cui verrà usato.Per scegliere il miglior diffusore senza sprecare denaro, bisogna innanzitutto valutare:
- se verrà utilizzato per profumare ambienti esterni o interni
- le dimensioni dell’ambiente in cui il diffusore dovrà agire
Chiarire questi aspetti ti aiuterà a scegliere un diffusore con la giusta capacità del serbatoio e di potenza.In questo articolo ti spiegheremo per prima cosa che cos’è un diffusore per oli essenziali e perché utilizzarlo. Analizzeremo successivamente le caratteristiche più importanti che un diffusore dovrebbe possedere, per poter godere al meglio dei benefici dell’essenza.In sintesi cercheremo di darti gli elementi necessari per effettuare la scelta del miglior vaporizzatore per oli essenziali, in base alle tue esigenze.
Diffusore di oli essenziali, cos’è e perché utilizzarlo?
I diffusori di oli essenziali, conosciuti anche con il termine di diffusori di essenze, sono dei piccoli dispositivi, che diffondono le essenze negli ambienti domestici e non.Quali sono gli ambienti al di fuori di quelli domestici in cui il diffusore è efficace?Ad esempio l’ufficio, dove potrai sfruttare le proprietà degli oli essenziali per ridurre lo stress o per migliorare la concentrazione.Se hai intenzione di entrare a far parte del meraviglioso mondo dell’aromaterapia, ti consiglio di leggere fino in fondo l’articolo, per evitare di commettere errori nell’acquisto e nell’utilizzo di un diffusore.
Cos’è l’aromaterapia?
Con il termine aromaterapia si intende quella pratica mediante la quale si va ad agire sul benessere psicofisico della persona, attraverso l’inalazione di sostanze volatili, ad esempio quelli presenti negli oli essenziali. E’ una pratica molto antica che sembra risalire al 2000 a. C.
Come posso utilizzare il diffusore per oli essenziali?
Il diffusore per oli essenziali, come anticipato, può essere utilizzato in ambienti interni ed esterni. Ecco alcuni esempi:
- Ambienti interni: in ufficio per combattere lo stress, durante le lezioni di Yoga per creare un ambiente che favorisca il rilassamento, nella camera da letto prima di dormire per favorire il sonno o per russare di meno!
- Ambienti esterni: utile per allontanare insetti, come mosche e zanzare, durante le tue serate d’estate; per creare un’atmosfera piacevole e rilassante durante una cena all’aperto.
Questi sono solo alcuni degli utilizzi che puoi fare del tuo diffusore, tutto dipende dall’aroma che decidi di utilizzare. Per approfondire questo aspetto ti consiglio di leggere la nostra guida sugli Oli Essenziali uso e beneficio, troverai il link a fondo pagina [1].
Diffusori per ambiente: uso interno o esterno?
L’aromaterapia, attraverso una buona e corretta diffusione degli oli può aiutarci, a seconda dell’essenza, a migliorare il nostro benessere psicofisico.Alcuni aromi sono utili a migliorare l’umore, abbassare il livello di stress, di ansia, e possono fornire tanti altri benefici.In alcuni ambienti, ad esempio in bagno o in cucina, possono essere utilizzati per attenuare odori sgradevoli, o combattere la muffa.
Quali sono i modelli più diffusi?
In commercio è possibile trovare diversi modelli, ma ci focalizzeremo sui diffusori per oli essenziali più diffusi ed efficaci per l’utilizzo in casa ed in altri ambienti interni o esterni:
- diffusore elettrico per oli essenziali
- diffusore di oli essenziali a batteria o ricaricabile tramite USB
- e quelli a candela
Ma non è tutto, è possibile usufruire dell’aromaterapia anche mentre viaggiamo in auto, utilizzando degli appositi diffusori di oli essenziali per auto. In questo questo articolo non approfondiremo questo argomento, ma non preoccuparti potrai trovare il link alla risorsa in fondo all’articolo.
Quali sono le essenze più adatte al diffusore di oli essenziali?
Ci sono oli più e meno indicati per la diffusione tramite diffusori di essenza e di seguito analizzeremo quelli più diffusi e utilizzati:
- Limone: allevia lo stress, è utile contro la nausea, migliora la concentrazione, regola il sonno, riduce lo stress e migliora l’umore, previene e cura il raffreddore, allontana gli insetti…
- Citronella: migliora la concentrazione, la digestione, previene e cura il raffreddore, allevia il mal di testa, purifica l’ambiente…
- Eucalipto: ottimo per combattere la tosse, la febbre, previene e cura il raffreddore, aiuta a combattere la forfora e i pidocchi, purifica l’ambiente…
- Rosmarino: migliora la digestione, combatte la tosse, è un ottimo repellente contro gli insetti (zanzare e mosche)…
- Lavanda: ottima per combattere la febbre, allevia il mal di testa, il mal di gola, riduce lo stress e migliora l’umore, allontana gli insetti…
Per approfondire i benefici dei singoli oli leggi le pagine dedicate cliccando sui collegamenti che troverai a fine documento. Ti consiglio però di completare la lettura di questa guida e di accedere solo successivamente agli argomenti segnalati.Concluse le doverose note, è giunto il momento di analizzare le caratteristiche dei vaporizzatori.
Diffusori di Oli Essenziali (diffusori elettrici o a batteria)
Questo tipo di diffusori offrono maggiori benefici rispetto alla versione a candela, che invece alterano la proprietà dell’olio utilizzato, in seguito al calore generato dalle fiamme.Ecco le variabili tra cui potrai scegliere:
La capienza
Per gli oli essenziali puri sono consigliati diffusori di essenza con serbatoi di piccola capacità. Ma la scelta della capacità è importante anche per l’autonomia in termini di diffusione che si desidera ottenere. Un serbatoio troppo piccolo dovrebbe essere ricaricato molto frequentemente e non permetterebbe di raggiungere il tempo di diffusione ideale negli ambienti desiderati.
Tempi di autonomia
Un diffusore elettrico per oli essenziali con una capacità da 500 ml ha generalmente un’autonomia che va dalle 8 fino a 16 ore. La versione da 200 ml ha un’autonomia di 2 – 4 ore!Anche quelli a batteria hanno autonomie interessanti. Alcuni modelli possiedono delle basi su cui appoggiare il diffusore per ricaricare le batterie.
Tipo di alimentazione
Anche questo è un fattore da non sottovalutare, in commercio se ne trovano di vari tipi, sia elettrici che a batteria. Noi preferiamo quelli elettrici. La spesa iniziale potrà essere anche maggiore, ma alla fine il costo delle batterie che periodicamente andranno sostituite fanno lievitare il prezzo iniziale dei modelli non elettrici. Inoltre i diffusori elettrici non si scaricano mai!Alcuni modelli sono dotati di particolari funzioni come ad esempio luci dai colori tenui e rilassanti, di lettore musicale, ecc.
Temporizzazione
È possibile scegliere diffusori dotati di timer, che consente di programmare il tempo di accensione e spegnimento. Alcuni modelli hanno la funzione di autospegnimento ad aroma esaurito.
Evaporazione (Ultrasuoni)
Grazie al sistema di evaporazione tramite vibrazioni (processo meglio conosciuto con il termine ultrasuoni) si può trarre il meglio dall’essenza evitando di alterare le loro proprietà, in quanto non viene fatto uso di calore. I diffusori ad ultrasuoni permettono perciò di sfruttare al meglio i benefici dell’aromaterapia.Ma non è tutto, questo sistema, contribuisce a rendere l’aria dei nostri ambienti più umida migliorandone la respirabilità.
Motore
La potenza del motore è un fattore particolarmente rilevante se si dispone di grandi ambienti.
Rumorosità
Alcuni diffusori sono più rumorosi di altri. Non si tratta di rumori eccessivi, ma se stai pensando di collocarlo nella camera da letto durante la notte forse la scelta dovrebbe ricadere su uno di quelli più silenziosi.
Adatti alla cromoterapia
Esistono alcuni modelli che, oltre a funzionare da diffusore, sono adatti anche alla cromoterapia, offrendo la possibilità di cambiare colore al diffusore. I colori non vanno scelti in modo casuale, ognuno ha uno specifico significato, vediamo quale:
- Viola: favorisce la creatività e l’ispirazione;
- Verde: questo è il colore della natura, favorisce la riflessione e la pace interiore;
- Blu: favorisce calma e tranquillità, colore poco consigliato di sera in quanto potrebbe causare difficoltà a prendere sonno;
- Giallo: stimola la concentrazione;
- Arancione: favorisce il buon umore;
- Rosso: offre un effetto non solo stimolante ma anche energizzante, ed è in grado di rilassare e favorire il sonno;
Purificazione dell’aria
Ci sono diffusori in grado di generare ioni negativi, attraverso un processo definito ionizzazione. Questa caratteristica contribuisce alla purificazione e all’eliminazione di cattivi odori nell’aria. Quindi quando sentirai parlare di diffusore per oli essenziali con ionizzatore saprai già che ci si riferisce proprio a questo importante processo,La maggior parte dei diffusori elettrici per oli essenziali che si trova in commercio sono di tipo ad ultrasuoni ed utilizzano il sistema ad evaporazione (diffusori oli essenziali ultrasuoni, vedi punto 5).
Ecco alcuni dei esempi che riteniamo validi per la diffusione di essenze in casa:
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Diffusori a candela oli essenziali:
Economicità
Il diffusore a candela è il più economico, infatti il suo prezzo è di pochi euro. E’ possibile trovarli facilmente ad un costo inferiore ai €10.
Alterabilità
Come anticipato, i diffusori a candela, utilizzando la fiamma per la diffusione dell’aroma e possono alterarla.Questo è uno svantaggio che non può essere sottovalutato, in quanto il calore va ad alterare le proprietà degli oli e di conseguenza inficia i loro effetti benefici.
Tempi di autonomia molto limitati
Il serbatoio è davvero troppo piccolo e si rischia di trarre pochi vantaggi dalle stesse.A causa della limitata capienza, non solo si è costretti a continue ricariche, ma è anche difficile una lunga permanenza dell’essenza negli ambienti.
Tipo di alimentazione
L’alimentazione è economica, ma non molto salutare!Un eccessivo surriscaldamento dell’essenza potrebbe infatti sprigionare sostanze tossiche come il benzopirene.In sintesi, il nostro consiglio è di scegliere un diffusore elettrico per ambienti ad ultrasuoni, che abbia una capacità di almeno 300 ml in modo tale da poter essere utilizzato sia all’interno che all’esterno. Non dimenticare la rumorosità, soprattutto se vuoi utilizzarlo nella camera da letto![content-egg module=Amazon template=list next=4]
Quanto costa un Diffusore di essenza?
Il prezzo dei diffusori ovviamente varia a seconda delle caratteristiche tecniche cui è dotato. Orientativamente si va dalle 10 alle 40 euro, quelli che hanno una cifra più corposa sono quelli che offrono più vantaggi in termini di funzionalità.Prima di accingerci alla conclusione, abbiamo pensato di semplificarti ulteriormente la scelta e per farlo abbiamo creato delle fasce di prezzo, cosi ora che conosci quale caratteristiche sono importanti potrai scegliere anche la fascia di prezzo che più preferisci.
Diffusori di essenze: prezzi e offerte
[content-egg module=Amazon template=list]IMPORTANTE: I diffusori di oli essenziali generalmente vengono forniti senza aroma, pertanto dovrai provvedere ad acquistarle separatamente. Un esempio di un kit abbastanza buono e che riteniamo completo è il seguente (clicca sull’immagine per visionarlo):Siamo giunti alla conclusione della guida su come scegliere un diffusore olio essenziale, ma prima vogliamo lasciarti un accorgimento sulla sicurezza.Evita che il diffusore essenze sia raggiungibile da bambini!Speriamo di averti dato gli elementi necessari per la scelta del tuo diffusore ideale. Se hai consigli o informazioni utili alla scelta dei vaporizzatori commenta pure questo articolo.Risorse utili, che ti ho accennato nell’articolo:[1] Oli essenziali uso e benefici[2] Oli essenziali antizanzare[3] Diffusori di oli essenziali per auto
Qual è il miglior Diffusore di oli essenziali per auto?
Se anche tu, come me, sei stanco dei soliti profumi per auto, ti do una buona notizia… puoi dimenticarli e sostituirli con uno dei diffusori di oli essenziali per auto che ti consiglierò in questo articolo.Questi tipi di diffusori sono portatili e di piccole dimensioni. A seconda del modello è possibile collegarli tramite USB o spinotto 12V da infilare nell’accendisigari dell’auto.
Vantaggi dei diffusori di oli essenziali per auto
I vantaggi dell’utilizzo di questi strumenti sono tanti.Potremo finalmente scegliere per la nostra auto tutte le essenze che vogliamo, e dire basta ai soliti e noiosi profumi per auto che si trovano in commercio.Allo stesso tempo potremo godere dei benefici dell’aromaterapia anche su strada.Utilizzando un determinato olio essenziale o una miscela di oli per il raggiungimento di uno scopo ben preciso, come ad esempio debellare quel fastidioso raffreddore che ci tortura con l’arrivo del primo freddo, o per alleviare il nostro stress ed affrontare meglio l’odioso traffico a cui siamo costretti ogni giorno.
Quali sono i migliori?
Ho pensato, per facilitarti la scelta, di recensire quelli che ritengo i migliori diffusori adatti alle nostre auto.In questa selezione che troverai di seguito sono stati inseriti solo i prodotti che riteniamo essere di qualità. Questo è uno degli aspetti importanti per ottenere il meglio dalle essenze. Inoltre, ho preferito scegliere, avendone utilizzato uno simile, solo i modelli cilindrici, che possono essere collocati nel porta bevande.Potrebbe tornarti utile leggere anche questa guida che ti aiuta a scegliere un buon diffusore di oli essenziali.
1. Diffusore di oli essenziali per Auto – CACAGOO
[content-egg module=Amazon template=list next=1]Votazione: 4.9 su 5
2. Diffusore di aromi per Auto – CACAGOO
[content-egg module=Amazon template=list next=1]Votazione: 4.1 su 5
3. Diffusore oli essenziali per Auto – SUNTOP
[content-egg module=Amazon template=list next=1]Votazione: 4.1 su 5
4. Diffusore di essenze per Auto – OWSOO
[content-egg module=Amazon template=list next=1]Votazione: 3.7 su 5
5. Diffusore di essenze per Auto – USB – Bakaji
[content-egg module=Amazon template=list next=1]Votazione: 3.0 su 5Siamo giunti al termine della nostra lista di diffusori di oli essenziali per auto, ma vogliamo parlarti anche di altri metodi per deodorare l’auto in modo naturale.
Deodoranti per auto fai da te
I deodoranti che normalmente conosciamo contengono profumi artificiali, spesso anche troppo forti, alcuni potrebbero addirittura essere anche tossici. Un’alternativa molto efficace e naturale sono appunto gli oli essenziali!
Deodorante per auto fai da te con molletta da bucato e oli essenziali
Cosa occorre:
- Piccola molletta di legno
- 10 gocce di olio essenziale di arancia selvatica
Procedimento:
- Versa 5-10 gocce di olio essenziale di arancia selvatica sulla molletta in legno.
- Aggancia la molletta sulla presa d’aria della tua auto.
Questo ti consentirà di profumare la tua auto in modo naturale! Non importa se l’aria sia accesa, spenta, calda o fredda… questo sistema funzionerà comunque!Col tempo aggiungi qualche goccia di olio essenziale per rigenerare il tuo deodorante per auto.E tu hai qualche diffusore o altro da consigliarci? commenta pure questo articolo per esprimere la tua opinione.
Oggi parleremo di uno dei rimedi naturali più efficaci per combattere il mal di gola… gli oli essenziali!Durante la stagione invernale non è difficile incappare in un brutto mal di gola… e naturalmente avere la gola infiammata può essere molto fastidioso!Per fortuna gli oli essenziali possono fornirci un valido aiuto per combattere l’infiammazione! Per prima cosa, però, andiamo a vedere alcuni dei sintomi che possiamo riscontrare quando abbiamo la gola infiammata:
I sintomi
- Tosse
- Difficoltà a respirare
- Difficoltà a deglutire
- Freddo
- Sensazione di affaticamento
- Ghiandole del collo gonfie
- Febbre
- Cambiamento o perdita della voce
Quali sono gli oli essenziali per combattere il mal di gola?
Ecco gli oli essenziali più adatti al mal di gola:
- Tea Tree
- Timo
- Pepe nero
- Lavanda
- Limone
- Chiodi di garofano
- Cannella
- Menta piperita
- Eucalipto
- Rosmarino
- Lime
- Arancia selvatica
- Incenso
L’utilizzo di questi oli sarà utile per fornirci un rapido sollievo da questi sintomi e per guarire più velocemente.Come possiamo utilizzare gli oli essenziali per la gola infiammata?
Dove acquistarli?
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Le opzioni di utilizzo
- Inalazione di vapori
- Ungente balsamico Fai da te
- Diffusione tramite diffusore di oli essenziali (per sceglierlo correttamente ti consiglio di leggere questa guida: clicca qui)
Come utilizzare gli oli essenziali per il mal di gola?
Inalazioni di vapori
Cosa occorre:
- 4 tazze di acqua
- 1 pentola
- 2 gocce di olio (a scelta tra quelli sopra elencati)
Indicazioni:
- Bollite 4 tazze di acqua per circa 7 minuti.
- Posizionate la pentola su un tavolo.
- Prendete un asciugamano abbastanza grande.
- Aggiungete alla pentola contenente l’acqua le gocce dell’olio da voi scelto.
- Prendete l’asciugamano e avvolgetela in modo che copra sia la testa che la pentola, in modo da intrappolare il vapore. Tenete gli occhi aperti.
- Inalate il vapore per circa 15 minuti, o comunque finché esso non sarà più forte.
Ungente Balsamico fai da teCosa occorre:
- ¼ di tazza di burro di Karité
- ¼ di tazza di olio di Cocco
- 5 gocce di olio di timo
- 10 gocce di olio tea tree
- 5 gocce di olio di chiodi di garofano
- 7 gocce di olio di lavanda
- Piccolo vaso di vetro
Indicazioni:
- Sciogliete il burro di Karité e l’olio di cocco a bagnomaria.
- Una volta sciolti, lasciate raffreddare per circa 2 minuti, quindi mescolare gli oli essenziali.
- Riponete la miscela in un vasetto di vetro e riponetelo in frigorifero per 30 minuti.
- Applicate il vostro ungente balsamico fai da te sulla gola, sul petto, sulla schiena e sulla pianta dei piedi.
Diffusione degli oli essenziali
La diffusione degli oli essenziali è uno dei modi migliori per utilizzarli. Andiamo a vedere alcuni dei benefici della diffusione:
- Uccide i germi nell’aria
- Purifica l’aria
- Favorisce l’apertura delle vie respiratorie ostruite
- Aumenta l’energia
- Migliora l’umore
- Riduce la febbre
- Promuove una più facile respirazione
Diamo adesso un’occhiata ad alcune miscele di oli essenziali che possiamo utilizzare per la diffusione:
Prima miscela
- 1 goccia di olio essenziale di incenso
- 1 goccia di olio essenziale di menta piperita
- 2 gocce di olio essenziale di lime
- 2 gocce di olio essenziale di arancia selvatica
Seconda miscela
- 2 gocce di olio essenziale di eucalipto
- 1 goccia di olio essenziale di limone
- 2 gocce di olio essenziale di menta piperita
- 2 gocce di olio essenziale di rosmarino
Terza miscela
- 2 gocce di olio essenziale di limone
- 2 gocce di olio essenziale di chiodi di garofano
- 2 gocce di olio essenziale di eucalipto
- 2 gocce di olio essenziale di rosmarino
- 2 gocce di olio essenziale di cannella
La scelta di un buon diffusore è essenziale pertanto ti consigliamo di leggere la nostra guida su come sceglierlo correttamente. Puoi leggerla cliccando qui[go_pricing id=”diffusori_oli_essenziali2″]
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