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INDICE
L’alga spirulina contro la cellulite
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Ultimamente sta crescendo l’interesse verso un’alga antica ma con proprietà utili per le problematiche di questi ultimi tempi, la spirulina. Oggi però prenderemo in esame come questa alga possa essere di aiuto a debellare la cellulite. Vediamo brevemente cos’è la cellulite e a cosa serva l’alga.
Cos’è la cellulite?
Viene anche chiamata comunemente ‘buccia d’arancia’, è un’alterazione del tessuto che è ricco di grasso che si trova sotto la cute, in particolare a livello di cosce, fianche e glutei. Può comparire anche in persone magre poiché la cellulite si innesta in ristagno di liquidi dovuto alla cattiva circolazione venosa, in seguito le cellule adipose si gonfiano e le fibre di comprimono e si possono rompere, formando in questa maniera gonfiori e i noduli sono la causa di questa buccia d’arancia.
Cos’è l’alga Spirulina?
È un’alga che arriva direttamente dalle acque degli antichi Aztechi. La spirulina è considerata come un integratore alimentare vegetale, polifunzionale ed estremamente efficace, ricca di vitamine come calcio, magnesio e ferro, essenziali per il nostro corpo. Negli ultimi anni sta prendendo spazio in molti ambiti, dalla cucina al mondo dello sport, viene anche data come integratore agli astronauti durante le loro missioni e ultimamente le Nazioni Unite hanno suggerito che venga integrata nelle diete. In Italia è nata, come ci fa sapere in un articolo de ‘il Corriere’ la giornalista Marianna Locatelli, un’azienda che si occupa proprio della coltivazione di questa microalga, quindi possiamo essere orgogliosi che il nostro bel paese si metta in gioco con quello che è definito il cibo del futuro.
In un articolo riscontrato su ‘il Fatto quotidiano‘, firmato dalla giornalista ed esperta in alimentazione Emanuela Sacconago, viene detto che l’alga spirulina ha un elevato sostegno vitaminico ed è eccellente per gli sportivi e per chi cerca un’alternativa naturale.
La spirulina può combattere la cellulite?
Come già detto la cellulite si forma in quasi tutti i soggetti, anche tra i più magri, questo perché a causa della rottura delle fibre delle cellule adipose esse si gonfiano e formano dei noduli all’interno della pelle.
Dagli studi si è scoperto che l’alga non solo si trasforma in un ottimo drenante, quindi aiuta il tessuto sotto la pelle a liberarsi dei grassi accumulati, favorendo così l’aumento della metabolizzazione dei lipidi; questo drenaggio, infatti, evita il depositarsi di grassi nelle zone dei fianchi, cosce e in quelle zone dove la maggior parte delle volte si accumulano.
Testimonianze
Sono in molti ad aver provato Spirulina, ed ognuno ha subito riscontrato l’efficienza di questa alga.
Studi condivisi hanno confermato che la spirulina è ottima per combattere e a prevenire la cellulita, nemica temuta da molte donne ma anche da uomini.
Una voce tra tante come quella di Anna Valli, produttrice di Spirulina, orgogliosamente dichiara di farne uso ogni giorno godendo così di tutti i benefici che porta questo dono della natura. (vedere intervista di Marianna locatelli de ‘il Corriere della Sera’.
Conclusioni
Possiamo dubitare quando non abbiamo una perfetta conoscenza di un prodotto o di una materia presa in esame.
Ma gli studi finora condotti, l’iniziativa delle Nazioni Unite (ONU), le assunzioni ormai accertate della Nasa dei suoi astronauti ma soprattutto le testimonianze di molti atleti, mettono la spirulina in una luce che non è una voce a sé stante, ma comincia ad essere un insieme di voci tutti all’unisono che dichiarano apertamente i benefici della spirulina per il corpo, e come nel caso preso in esame anche per combattere e prevenire la fastidiosa cellulite.
Note:
Nel rispetto del Codice di Condotta prescritto dal D.L. 70 del 9/4/2003, le informazioni contenute in questo articolo devono considerarsi di tipo puramente informativo.
Oggi ho deciso di parlare di un rimedio per un disturbo molto comune, mi riferisco agli oli essenziali per l’ansia, ma prima di farlo voglio spiegare di che cosa si tratta.L’ansia viene vista come qualcosa di negativo, ma in realtà è un’emozione naturale. È parte del nostro essere e ci dice cosa fare quando i pericoli sopraggiungono, aiutandoci addirittura a migliorare le nostre prestazioni. Entro un certo limite, dunque, può essere considerata positiva piuttosto che negativa. Ma oltre questo limite, quando l’ansia inizia a travolgerci, diventa una condizione debilitante conosciuta come “disturbo d’ansia”.Come tutti i disturbi, il disturbo d’ansia non è una cosa da prendere alla leggera. Può portare, infatti, a un grave disagio fisico ed emotivo. Alcuni sintomi di questo disturbo possono essere: sudorazione profusa, battito cardiaco irregolare, sensazione di svenimento, contrazioni allo stomaco, nausea, respiro corto, ecc.
Cos’è l’ansia?
L’ansia è un’emozione del tutto normale e naturale che appartiene all’essere umano. È un’amica che ci protegge dai pericoli e ci aiuta a restarne lontano. In pratica è la nostra “spia di allerta”.
Quando si presenta?
Solitamente si presenta quando si sta per fare qualcosa di nuovo, qualcosa che non si ha molta voglia di fare o quando si ha paura che qualcosa vada storto.Si può provare ansia prima di incontrare qualcuno, a causa di un esame, attraversando un determinato luogo, per un evento sportivo o qualsiasi altro evento particolare.L’ansia non deve preoccuparci fin quanto non diventa limitante. Infatti, se essa è legata ad un evento in particolare e poi svanisce col passare dello stesso si tratta di una situazione normale.Ci sono casi in cui questa è persistente e viene definita ansia cronica, diventando molto limitante nella vita quotidiana di chi ne soffre.In questo caso è necessario affidarsi a un professionista per iniziare un percorso terapeutico ed individuarne le cause scatenanti.L’ansia cronica se non curata può trasformarsi in disturbo d’ansia con conseguente peggioramento della qualità della vita.
Gli oli essenziali per ansia: Come possono aiutarci?
Gli oli essenziali possono aiutarci a trattare l’ansia, sono un’ottimo ansiolitico naturale. Sono efficaci per superare alcuni dei sintomi come l’insonnia, l’irrequietezza e la sensazione di panico. Ci aiutano a ridurre lo stress.
Quali sono gli oli essenziali per ansia più efficaci?
- Lavanda
- Ylang Ylang
- Bergamotto
- Neroli
- Rosa
- Camomilla romana
- Limone
- Geranio
- Patchouli
- Vetiver
- Sandalo
- Legno di cedro
- Incenso
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Come usare gli oli essenziali per l’ansia?
Esistono diversi modi per utilizzare gli oli essenziali per l’ansia come tranquillanti naturali. Ecco i metodi che ritengo più efficaci:
Fazzoletto o altro indumento
Questo è uno dei metodi più semplici per usare il potere dell’aromaterapia.Basta avere uno degli oli essenziali sopracitati ed aggiungere 3 gocce al tuo fazzoletto. Ogni volta che provi ansia prendilo e inspira profondamente.
Diffusore
La diffusione tramite diffusore di oli essenziali è uno dei migliori metodi per calmare l’ansia.Scegli uno degli oli essenziali in elenco, aggiungi 6 gocce nel serbatoio del tuo diffusore, precedentemente riempito con dell’acqua distillata e lascia diffondere dai 15 ai 60 minuti per 3 volte al giorno.La scelta di un buon diffusore è essenziale! Questa guida ti aiuterà ad individuare quello adatto alle tue esigenze: Come scegliere il diffusore di oli essenziali
Metodi naturali per affrontare l’ansia
Fortunatamente esistono diversi rimedi naturali che possono aiutare ad abbassare i livelli di ansia. Ad esempio sono molto d’aiuto:
- Meditazione quotidiana.
- Eseguire respiri profondi, in modo da lasciar passare le emozioni in modo più tranquillo.
- Utilizzare il ragionamento logico per contrastare paura e disperazione.
- Utilizzare erbe e oli essenziali.
Gli oli essenziali adatti alla diffusione funzionano benissimo per abbassare i livelli di ansia! Questo perché molti oli essenziali hanno delle proprietà calmanti e lenitive. Quando le molecole di questi oli entrano nel corpo tramite narici, attraversano la barriera emato-encefalica, in modo da segnalare al cervello di produrre sensazioni di rilassamento.
Cosa occorre per poter usufruire dei benefici?
Per poter usufruire a pieno dei benefici degli oli essenziali contro l’ansia hai bisogno di un diffusore di qualità. Bisogna scegliere attentamente questo attrezzo sia per non sperperare denaro e sia per usufruire, come dicevo prima, dei benefici delle essenze. Per scegliere correttamente leggi questa guida: clicca qui
Le migliori miscele di oli essenziali contro l’ansia
Istruzioni: Tutto quello che bisogna fare è aggiungere le gocce di olio essenziale nel diffusore. Dopodiché, basta immettere la quantità di acqua richiesta. Infine, lasciate diffondere per 15-60 minuti.
- Pace interiore e calma
- 2 gocce di lavanda.
- 2 gocce di geranio.
- 1 goccia di camomilla romana.
- 1 goccia di salvia sclarea.
- 1 goccia di ylang ylang.
- Miscela zen
- 3 gocce di incenso.
- 3 gocce di lavanda.
- 3 gocce di bergamotto.
- Rilassamento totale
- 4 gocce di lavanda.
- 3 gocce di legno di cedro.
- 3 gocce di incenso.
- Calma mentale
- 2 gocce di menta piperita.
- 2 gocce di menta verde.
- 2 gocce di limone.
- Libertà
- 4 gocce di incenso.
- 2 gocce di cannella.
- 1 goccia di sandalo.
Altri rimedi naturali per l’ansia
- Magnesio: Sapevate che la carenza di magnesio può causare l’ansia? Questa carenza può causare attacchi di panico e, appunto, di ansia. Questo perché il magnesio è un importante minerale che gioca un ruolo vitale nelle reazioni chimiche necessarie per la salute mentale. Ovviamente qui non si consiglia l’assunzione, chiedete sempre prima al vostro medico!!!
- Camomilla: Sorseggiare camomilla prima di coricarsi (o anche durante il giorno) aiuta a distendere i nervi, poiché si lega ai recettori celebrali, così come succede con il valium.
- Meditazione: Meditare consapevolmente ogni giorno aiuta ad abbassare la pressione sanguigna, migliorando la lucidità mentale e promuovendo la positività nel nostro essere.
- Ridurre l’assunzione di caffeina e alcol: Assumere troppa caffeina o alcol può portare ad attacchi di panico e ansia, con sintomi come battito cardiaco irregolare, respiro pesante, agitazione, ecc.
Dove acquistare gli oli essenziali contro l’ansia?
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Oggi parleremo dei rimedi naturali per ematomi per velocizzarne la scomparsa. Prima però cerchiamo di capire cosa sono gli ematomi.
Cosa sono gli ematomi?
Di solito, gli ematomi, o lividi, si presentano dopo aver preso qualche colpo. Una volta verificatasi la lesione, i capillari situati sotto la pelle si spezzano, il sangue rimane intrappolato sotto lo strato superiore della pelle e si forma il livido.La maggior parte degli ematomi scompaiono da soli col tempo. Ciò nonostante, esistono alcuni rimedi della nonna contro gli ematomi, da fare in casa, e sono utili a velocizzare la guarigione. Alcuni esempi sono gli impacchi ghiacciati, l’aloe vera, la vitamina C e gli oli vettori.
Quali sono i migliori oli da utilizzare contro i lividi?
- Olio di cocco
- Olio di karitè
- Olio di senape
- Olio di ricino
- Olio di mandorle dolci
- Olio di sesamo
Avendo una consistenza molto densa, questi oli aiutano ad avere una presa più salda quando vengono massaggiati sui lividi. In questo modo si aiuta ad agevolare la scomparsa dell’ematoma, abbattendo i coaguli del sangue e stimolando la circolazione sanguigna.
Come usare questi oli?
Niente di più facile! Basta mescolarli con gli oli essenziali. Andiamo a vedere quali:
- Menta piperita
- Lavanda
- Geranio
- Cipresso
- Wintergreen
- Elicriso
- Citronella
Attenzione: Ricordate che è essenziale diluire correttamente gli oli essenziali con quelli vettori.Dopo aver diluito i due tipi di oli scelti, massaggiate delicatamente l’area del livido. Applicate l’olio per 3-5 volte al giorno. Il tempo di guarigione dipenderà dalla consistenza dell’ematoma.Un altro interessante rimedio naturale per ematomi che vogliamo proporvi, è quello di una crema completamente naturale, sicura e non tossica.
Come prepararla?
Cosa occorre:
- 1/2 tazza di olio di cocco (o di un altro olio vettore a vostra scelta tra quelli sopra citati)
- 10 gocce di olio essenziale di citronella
- 10 gocce di olio essenziale di cipresso
- 5 gocce di olio essenziale di menta piperita
- 1 cucchiaio di gel aloe vera
- 1 ciotola
- 1 contenitore in vetro ambrato
Procedimento:
- Ponete tutti gli ingredienti in una ciotola, mescolandoli utilizzando un mixer per circa 5 minuti. Otterrete così una miscela cremosa, liscia e bianca.
- Trasferite la miscela in un contenitore di vetro ambrato.
- Applicate sui lividi per 3 volte al giorno.
Prima di iniziare a parlare degli Oli Essenziali anticellulite è opportuno fare una breve premessa sulla cellulite:Conosciuta anche come adiposi edematosa, la cellulite è un problema che affligge il 90% delle donne, colpendo talvolta anche il sesso maschile.Sebbene la vera causa della cellulite sia sconosciuta, alcuni fattori sono noti per contribuire alla sua formazione. Essi includono fisiologia, dieta, fattori ormonali, fattori genetici, alterazioni infiammatorie, blocco linfatico e alterazione della struttura del tessuto connettivo.Senza sottoporsi a interventi chirurgici dolorosi, trattamenti laser, terapie costose o esercizi estremi, è possibile eliminare la cellulite in modo naturale utilizzando oli essenziali anticellulite: essi vantano tantissime proprietà e aiutano a disintossicare il corpo, aumentare la circolazione sanguigna, equilibrare gli ormoni.Il modo migliore per utilizzare gli oli essenziali per eliminare la cellulite è quello di diluirne alcune gocce in un olio vettore a scelta e massaggiare sulla pelle con movimenti circolari usando la mano, o ancora meglio con un pennello anticellulite.La maggior parte degli oli essenziali non deve essere applicata sulla pelle, ma deve essere diluita in olio vettore per non incorrere in irritazioni e reazioni allergiche.
Ecco quali sono i migliori oli essenziali anticellulite:
Geranio
L’olio essenziale di geranio ha un profumo gradevole simile alle rose e proviene dal fiore di geranio.E’ stato a lungo usato nel corso della storia, principalmente per le ferite igienizzanti, ma è anche ottimo per migliorare la consistenza della pelle ed è uno dei migliori oli per combattere la cellulite, grazie al suo potere astringente, antisettico, tonico, diuretico.Oltre ad eliminare la cellulite, aiuta anche a idratare la pelle.[sc name=”oegineprobio”]
Rosmarino
Il rosmarino è un arbusto sempreverde che offre una serie di benefici ed è considerato uno dei migliori oli per combattere la cellulite grazie alle sue proprietà tonificanti e rassodanti che aiutano a migliorare l’aspetto di quelle fossette indesiderate.Aiuta anche a combattere il blocco linfatico, riattivando il microcircolo e favorendo il ricambio dei liquidi.Puoi approfondire l’argomento leggendo questo articolo: “Olio Essenziale di Rosmarino: usi, proprietà, benefici e controindicazioni“[sc name=”oerosmarinobio”]
Lemongrass (Olio essenziale di citronella)
Originaria dell’India, la citronella offre un meraviglioso profumo di agrumi ed è considerata uno degli oli più versatili che esista. Offre sia proprietà stimolanti che sedative, oltre ad essere un forte astringente.Ricco di composti attivi come i terpeni, aiuta a rimuovere le tossine e migliorare la circolazione sanguigna mentre i suoi composti diuretici gli conferiscono la capacità di ridurre la ritenzione di liquidi.[sc name=”oecitronellabio”]
Semi di carota
L’olio essenziale di semi di carota deriva dai semi essiccati della carota selvatica. Si dice che sia uno degli oli essenziali più sottovalutati, ma offre proprietà antisettiche, carminative, citofilattiche, depurative, diuretiche e vermifughe.Questo è un ottimo olio per aiutare a rallentare il processo di invecchiamento, mantenere la pelle idratata e combattere la cellulite.Puoi applicare l’olio essenziale di semi di carota diluito in un olio vettore direttamente sulla tua pelle e massaggiarlo: scegli un pennello che contenga setole naturali e quindi applica alcune gocce di olio diluito.Spazzola la pelle con movimenti semicircolari diretti verso il cuore e usare una pressione sufficiente in modo che la pelle inizi a formicolare, senza però causare alcun disagio.
Pompelmo
Il pompelmo aiuta ad eliminare le tossine dal corpo: può essere utilizzato in diversi modi, tra cui il massaggio di una soluzione diluita con olio vegetale come l’olio d’oliva nelle zone colpite da cellulite. Anche l’olio di cocco è ottimo contro la cellulite mescolato all’olio essenziale di pompelmo e utilizzato per massaggiare la pelle una o due volte al giorno.[sc name=”oepompelmobio”]
Cedro
L’olio di cedro è composto da tre tipi di famiglie di alberi, tra cui cedro, tuia e ginepro. Gli oli vengono estratti dalle foglie, dalla corteccia e dalle bacche, usando una distillazione o un’estrazione chimica.Questo olio essenziale aromatico è stato usato in modo olistico per trattare le malattie respiratorie, alleviare la tensione nervosa e per respingere gli insetti, anche se è anche abbastanza efficace per idratare pelle e liberarla dalle impurità.Dato che funge da diuretico, è molto utile quando si tratta di ridurre la ritenzione di liquidi e le tossine nel sangue, oltre a trattare la cellulite. Aiuta anche a decongestionare i tessuti problematici combattendo il grasso in eccesso.[sc name=”oecedrobio”]
Ginepro
L’olio essenziale di ginepro proviene dalla Bulgaria e vanta una storia molto lunga di prevenzione naturale della malattia a breve e a lungo termine in quanto particolarmente ricco di polifenoli e antiossidanti flavonoidi.Il ginepro agisce come un diuretico diminuendo la ritenzione idrica nel corpo e aiutando a curare la cellulite.[sc name=”oegineprobio”]
Cipresso
L’olio essenziale di cipresso è apprezzato per la sua capacità di combattere le infezioni, aiutare il sistema respiratorio, eliminare le tossine dal corpo e lavorare per alleviare il nervosismo e l’ansia.Se usato localmente, migliora la circolazione e si ritiene che aiuti ad eliminare liquidi in eccesso e tossine dal corpo. Per utilizzarlo, diluire l’olio con olio di oliva o di cocco massaggiare in tutte le zone interessate.[sc name=”eocipressobio”]
Arancia amaro
L’arancia amara non solo è eccezionale per il mantenimento o addirittura l’innalzamento del metabolismo, ma aiuta anche a eliminare gli inestetismi della cellulite. Offre proprietà anti-infiammatorie e anti-cancro, contribuendo anche a promuovere la disintossicazione del corpo.[sc name=”oearancioamarobio”]
Menta verde
L’olio di menta verde viene estratto per distillazione a vapore delle cime fiorite delle piante di menta verde. Offre proprietà antisettiche, antispasmodiche, carminative, che lavorano tutte insieme per combattere la cellulite.Questo olio può aiutare il metabolismo dei grassi e si dice che sia ancora più efficace se combinato con l’olio essenziale di pompelmo per trattare le aree più soggette alla formazione della cellulite.
Finocchio
Il finocchio fornisce potenti proprietà diuretiche che aiutano il corpo ad accelerare l’eliminazione dei materiali di scarto accumulati e diminuisce la ritenzione idrica nei tessuti corporei.Mentre è possibile utilizzare l’olio essenziale di finocchio direttamente sulla pelle, esso tende ad essere più efficace se miscelato con altri oli, in particolare l’olio essenziale di rosmarino. Basta aggiungere due gocce di olio essenziale di rosmarino e due gocce di olio essenziale di finocchio a tre cucchiaini di oliva o olio di jojoba e mescolare bene.La combinazione di oli aiuta ad allontanare ogni possibile effetto di irritazione della pelle e preserva le sue proprietà benefiche. Per utilizzare questa soluzione scalda la miscela in una padella e quindi massaggia applicandola nelle zone colpite da cellulite, usa i polpastrelli per applicarla con un movimento circolare. Ripeti almeno una volta alla settimana per risultati ottimali.Per migliorare gli effetti di queste applicazioni, assicurati di bere almeno otto bicchieri d’acqua ogni giorno, segui un’alimentazione equilibrata e aumenta l’attività fisica.[sc name=”oefinocchiobio”] Con l’articolo degli Oli essenziali anticellulite, speriamo di aver suscitato in te curiosità in questo fantastico mondo naturale.Se vuoi approfondire i benefici degli oli essenziali ti consigliamo di leggere l’articolo “Oli essenziali: cosa sono? e quali i benefici?“
Ci capita spesso di ricevere domande del tipo “Come fare l’Olio Essenziale in casa?” o “come fare gli oli essenziali fai da te?”.e allora ci siamo chiesti perché non realizzare una piccola guida semplificata su come fare gli oli essenziali fai da te?Bene, ora immaginate gli occhi dei miei colleghi puntati su di me… ed io intimorito che rispondo, va bene ho capito la faccio io! 😀 (rimanga tra noi, lasciamogli pensare che abbia paura di loro, ma la verità è che mi piace parlare di questo argomento).Beh a questo punto, se stai leggendo questa pagina sicuramente anche tu ti sarai posto la stessa domanda e se sei approdato qui è perché vuoi saperne di più anche tu sul procedimento su come fare l’olio essenziale di un certo tipo di pianta che può essere ad esempio di Lavanda, Limone, Rosmarino o tante altre.Fatta questa breve introduzione passiamo ai fatti! ed entriamo nel vivo della nostra guida “come fare l’olio essenziale di…”
Estrazione oli essenziali: Cosa occorre per la Distillazione?
La Materia Prima
Partiamo dalla problematica che vogliamo risolvere! ciò significa che per individuare la materia prima da utilizzare, bisogna partire dal beneficio che si vuole ottenere.Ad esempio ci sono degli oli essenziali più adatti per ottenere benefici sulla persona altri invece per profumare l’ambiente ma che allo stesso tempo incidono sul benessere psicofisico della persona.In ogni caso ti consiglio di consultare la nostra sezione “Rimedi per” individuando la problematica che intendi risolvere ed in base a quella scegliere l’olio essenziale o gli oli essenziali più adatti e poi passare al resto.Dopo aver fatto questo ti sarai fatto un’idea del tipo di piante di cui hai bisogno, ad esempio Lavanda, Menta, Rosmarino, Limone o altri… qualsiasi sarà la vostra scelta cercate di pretendere solo il meglio e pertanto pretendete un prodotto di qualità!
Un Distillatore per oli essenziali
La tecnica più utilizzata per la distillazione degli oli essenziali, detta anche estrazione, è quella in corrente di vapore.Quindi dovrai dotarti di un Distillatore per oli essenziali, detto anche alambicco, che sia adatto all’estrazione degli stessi utilizzando la tecnica citata sopra.Alcuni preferiscono costruisti un distillatore fai da te, ma secondo il nostro punto di vista, questo può rappresentare alcune difficoltà non proprio semplici, sia nel reperire alcuni materiali, che hanno comunque un costo, e sia perché bisogna avere una certa manualità e non è detto che il risultato sia sempre ottimale!Da considerare sono inoltre i pericoli che possono derivare dall’utilizzo. Infatti il distillatore dovrà supportare anche una pressione abbastanza elevata e una tecnica costruttiva inesperta potrebbe non tenere conto di alcuni accorgimenti che possono determinare il successo o l’insuccesso dell’operazione.Per le ragioni indicate sopra ti consiglio di acquistare un distillatore in corrente di vapore già bello e pronto all’uso, puoi scegliere se di rame o di acciaio inox (quest’ultimo molto più costoso).Gli alambicchi classici sono realizzati in rame perché si tratta di un materiale che si presta particolarmente all’utilizzo per la costruzione di strumenti di cottura. Questo per via dell’elevata conducibilità termica che lo rende superiore sia all’acciaio inox che all’alluminio.Diversi studi hanno inoltre dimostrato che l’utilizzo del rame in cucina non costituisce un rischio per la salute.Il contro di questo tipo di materiale è la sua delicatezza. Sarà necessario infatti prestare particolarmente cura in fase di lavaggio e asciugatura per evitare ossidazioni.Tieni conto che se se sei amante dei distillati in genere potresti sfruttarlo anche per fare la grappa, o altri distillati.Allo stesso tempo tieni presente che se hai in mente di farla diventare una attività professionale una buona idea è quella di non cimentarti nella costruzione fai da te, cercando di realizzare qualcosa che probabilmente ti farà perdere solo denaro e tempo.Scegline uno già pronto, e qualunque sarà la scelta del materiale, intendo rame o acciaio, non sbaglierete di sicuro. Noi siamo più tradizionalisti e preferiamo l’alambicco per oli essenziali fai da te costruito in rame.
Imbuto Separatore in vetro
L’imbuto separatore è uno strumento solitamente utilizzato in laboratorio e si compone di un’ampolla in vetro sul cui fondo è previsto un canale con valvola (rubinetto) in teflon, il tutto sorretto da una struttura in ferro.Il principio su cui si basa è semplice e riguarda lo sfruttamento del peso specifico di due elementi.In termini pratici si tratta di un attrezzo che ha la funzione di favorire la separazione di due liquidi. Ciò è possibile, come già accennato, per via del peso specifico differente.Come sappiamo, il risultato della distillazione delle erbe è l’idrolato, ossia un mix di acqua aromatizzata ed olio essenziale. Questo necessita di riposare affinché i due elementi si separino per via del peso specifico differente.L’imbuto separatore interviene in questa fase e consente un facile scarico dell’acqua aromatizzata semplicemente agendo sulla valvola che si trova posta in basso. Una volta giunti al livello di inizio dell’olio essenziale si chiuderà semplicemente il piccolo rubinetto. L’alternativa consiste nell’aspirare l’olio con una pompetta impiegando molto più tempo.
Un fornello/fornellone a gas
Se hai in mente di dotarti di un distillatore di grandi dimensioni avrai potresti sentire la necessità anche di un fornellone a gas. Per intenderci sono quelli che si poggiano a terra, mentre i distillatori più piccoli possono essere posti direttamente sui fornelli di casa, puoi tranquillamente utilizzare la tua cucina!Tieni presente che il distillatore di rame non può essere utilizzato su piani di cottura ad induzione o vetro ceramica e che è una prassi corretta quella di lavorare a fiamma lenta. Ciò darà modo al rame di dilatarsi autosigillando il distillatore e migliorerà la qualità del processo di distillazione.
Vasetti/Contenitori per la conservazione
Procuratevi dei contenitori (boccette) in vetro preferibilmente di colore scuro per proteggere il contenuto dalla luce che abbiamo il tappo ermetico.Un imbuto per riempimento dei vasetti, Imbuto in plastica adatto al foro del contenitore in vetro. Ovviamente tutto questo comporta dei costi iniziali, ma per i benefici che gli oli essenziali sono in grado di offrire per il nostro benessere sono soldi veramente ben spesi, lo definirei un investimento per la salute!Qui alcuni consigli dove puoi reperire i distillatori per oli essenziali e l’altra attrezzatura necessaria:[go_pricing id=”attrezzatura_oli_essenziali”]
Quanto olio essenziale posso ricavare da una pianta?
Spesso ci viene posta questa domanda, ma non esiste una risposta esatta perché ogni pianta ha una sua quantità di olio, che dipende molto dal ciclo vitale cui sta vivendo.Ciò significa che il momento della raccolta incide molto sulla quantità di olio che è possibile estrarre dalla stessa.Per fare un esempio la Lavanda sarebbe meglio raccoglierla quando parte dei fiori è appassita, al contrario il rosmarino va raccolto quando è fiorente, la menta invece qualche giorno prima della fioritura.Tuttavia, a scopo puramente indicativo, posso dirti che andrai a ricavare tra l’1 e il 3% della capacità del distillatore.
Materie prime: gli aspetti fondamentali da tenere conto
La scelta delle Piante
Produci o acquisti le piante? se le piante sono di tua produzione, sicuramente adotterai tutti gli accorgimenti necessari per avere un prodotto biologico, ma se decidi di acquistarle assicurati che provengano da una coltivazione naturale bio.
Tempo di Raccolta
Come detto in precedenza il periodo di raccolta, noto anche come tempo balsamico, incide sulla quantità di olio essenziale che è possibile ricavare. Questo varia a seconda del tipo di pianta ed incide anche la fase della giornata in cui si raccoglie: mattina, pomeriggio, sera.In fondo alla pagina troverai una tabella dove saranno indicati i periodi ottimali per ogni pianta.
Metodo di Raccolta
Anche per questo passaggio come per i tempi, il metodo di raccolta è fondamentale per eseguire una corretta distillazione e ottenere un olio di qualità, ma anche per ricavare una quantità maggiore.
Essiccazione
Come per gli altri, anche questo step è variabile a seconda del tipo di pianta. Infatti ognuna ha modalità e tempistica diversa di essiccazione. Evita comunque la luce diretta del sole, e preferisci luoghi al buio o all’ombra.Alcune piante, invece, non necessitano di questa fase, e vanno distillate subito dopo la raccolta.Prima di passare al procedimento di estrazione degli oli essenziali, ci tengo a fare un ulteriore chiarimento.Probabilmente, anzi sono sicuro che otterrai meno olio essenziale di quanto ti aspettavi!È una cosa normalissima, e questo non deve preoccuparti in nessun modo.La resa varia da pianta a pianta e dai singoli fattori di cui abbiamo discusso precedentemente.Ho voluto precisare questa cosa per evitare di farti sentire deluso! Se sei preparato a questo, puoi goderti al meglio il risultato delle tue distillazioni.
Come fare l’olio essenziale: Passo dopo Passo
1. Sicuramente a molti risulterà scontato questo passaggio, ma ti assicuro che non lo è così tanto.In molti lo ignorano ma una buona pulizia generale del tuo distillatore prima dell’utilizzo può essere una mossa vincente!
2. Lava e lascia asciugare bene anche i contenitori (boccette) che utilizzerai per la conservazione.
3. Versa dell’acqua nella caldaia del (alambicco). Meglio se distillata o quantomeno esegui prima un filtraggio, l’acqua deve essere pulita, pura e con poco calcare! La quantità di acqua da inserire nel serbatoio dipende molto dalla capacità dello stesso.
4. Porta ad ebollizione l’acqua
5. Inserisci le tue piante all’interno del distillatore, cerca di non compattare molto per evitare l’effetto tappo durante la distillazione, ed aspetto molto importante non tagliuzzarle, spezzettarle.
6. Chiudi il distillatore e attendi che la temperatura arrivi intorno ai 78 °C, soglia nella quale le piante iniziano a rilasciare l’olio che contengono.
7. Tieni sotto controllo il processo di estrazione. Nello specifico la temperatura, l’acqua nel sistema di raffreddamento, se non collegata direttamente alla fontana tramite tubo, probabilmente sarà necessario sostituirla, altrimenti il processo di condensazione potrebbe interrompersi.
8. Esegui un filtraggio dell’olio essenziale appena distillato. In questa fase puoi utilizzare l’imbuto separatore, noi lo consigliamo vivamente! in alternativa puoi utilizzare un contenitore in vetro, un panno di cotone rigorosamente pulito e asciutto, si rischia di contaminare l’estratto.
9. Terminato il processo di filtraggio, versa l’olio essenziale nei vasetti/boccette di vetro di colore scuro che hai precedentemente pulito. E’ bene conservali in stanze buie e fresche, evitando l’esposizione al calore o ai raggi solari.
La conservazione è molto importante in quanto gli oli essenziali sono molto delicati e possono alterare la loro struttura perdendo i loro benefici, alcune volte è possibile che sviluppino sostanze che possono essere dannose, pertanto prestate attenzione alla conservazione osservando i consigli forniti.
10. Tempo di maturazione: tieni presente che alcuni tipi di oli essenziali hanno bisogno di un tempo di maturazione che come puoi immaginare varia da olio a olio.
Siamo giunti alla fine della guida su “come fare l’olio essenziale” in casa!Ma prima di concludere e salutarci, ci teniamo a fornirti altre informazioni utili:
- Il processo di Distillazione degli Oli Essenziali può variare da mezz’ora a oltre le 6 ore
- La conservazione degli oli essenziali può variare a seconda dell’essenza prodotta, in linea di massima può durare per qualche mese ma anche uno o più anni.
- La parte che resta nel serbatoio, cioè l’acqua a contatto con le piante, viene definita acqua aromatizzata. Puoi scegliere di riutilizzarlo se hai altre piante dello stesso tipo da distillare, puoi smaltirlo, oppure per alcuni tipi di piante tipo la lavanda può essere utilizzato in cosmetica.
Tempo Balsamico delle Piante
L’olio essenziale di ylang ylang viene estratto per distillazione a vapore di fiori reschi dell’albero ylang-ylang, che porta il nome scientifico di Cananga odorata e si trova comunemente nelle foreste pluviali di alcune isole asiatiche e del Sud Pacifico come Indonesia, Filippine, Giava, Sumatra, Comoro e Polinesia.I principali componenti dell’olio essenziale di ylang-ylang sono benzilacetato, benzil benzoato, linalolo, cariofillene, geranileacetato,metilbenzoato, p-cresolo metil etere, e altri componenti noti come sesquiterpeni, che contribuiscono al suo aroma delicato e gli conferiscono proprietà medicinali.Usato spesso nei profumi e nei trattamenti di aromaterapia grazie alla sua fragranza molto piacevole e delicata, l’olio essenziale di ylang-ylang è anche usato per una grande varietà di scopi medicinali.Ylang ylang in realtà significa “fiore di fiori” e gli è stato dato questo nome per via del suo profumo dolce e floreale.
Ylang Ylang si sposa bene con oli essenziali di bergamotto,geranio, pompelmo, limone, maggiorana, sandalo e vetiver.
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Le proprietà
È stato molto ricercato per secoli per il suo naturale effetto addensante sui capelli e per le sue proprietà curative sulla pelle.Nel corso della storia in Indonesia, e ancora oggi, è comunemente usato per decorare il letto degli sposi nella loro prima notte di nozze grazie alle sue qualità energetiche e afrodisiache.L’efficacia curativa di questo potente rimedio naturale è assolutamente notevole, gli usi dell’olio essenziale di ylang ylang sono vari ampiamente conosciuti in quanto è possibile trovarlo in tantissimi prodotti alimentari, di cura del corpo e per la pulizia.Analizziamo nel dettaglio i principali benefici di questo olio essenziale e le sue applicazioni più comuni.
Olio essenziale di Ylang Ylang: usi e benefici
L’ylang ylang è considerato un efficace antidepressivo, antisettico, antispasmodico e sedativo.Ha un effetto positivo sulla salute immunitaria, sul flusso sanguigno e sulle emozioni ed è un ottimo rimedio naturale per i sistemi endocrino, cardiovascolare, riproduttivo e digestivo.Negli alimenti e bevande, l’olio di ylang ylang è usato come aromatizzante e conservante ed è ampiamente utilizzato anche come fragranza per cosmetici, detergenti per la casa, in prodotti per capelli e saponi.I benefici dell’olio essenziale di ylang ylang sono dovuti soprattutto alle sue proprietà medicinali, esso è infatti:
Antidepressivo
Questa è una delle più antiche proprietà medicinali conosciute di ylang ylang. Esso combatte la depressione e rilassa il corpo, allevia l’ansia, la tristezza e lo stress.Ha anche un effetto edificante sull’umore e induce sentimenti di gioia e speranza.Può essere un trattamento efficace contro stati depressivi acuta o per affrontare situazioni traumatiche ad esempio dopo uno shock o un incidente.
Antiseborroico
La seborrea o l’eczema seborroico è una malattia causata da malfunzionamento delle ghiandole sebacee, che provoca una produzione irregolare di sebo e la conseguente infezione delle cellule epidermiche. L’olio essenziale di ylang-ylang può essere utile per curare questo stato infiammatorio localizzato spesso su pelle e cuoio capelluto, riducendo l’irritazione e il rossore della pelle e regolarizzando la produzione di sebo per curare l’infezione stessa.
Calmante
Oltre ad avere proprietà sedative, secondo gli studi, l’ olio essenziale di ylang-ylang, se applicato per via topica, è eccezionalmente calmante.I risultati di uno studio del 2006 hanno rivelato che il semplice massaggio sull’addome di una soluzione al 20% di olio di ylang ylang diluito con olio di mandorle dolci ha provocato una significativa diminuzione della pressione sanguigna e un significativo aumento della temperatura cutanea.
Afrodisiaco
L’ylang ylang ha dimostrato di essere particolarmente efficace come rimedio naturale contro l’impotenza, poiché può aiutare ad aumentare la libido di uomini e donne.Per sentirti più in sintonia con chi ti circonda (compresi i coniugi o i familiari), diffondi l’ylang ylang nella tua stanza, inspiralo dalla bottiglia o aggiungine una goccia alla lozione per il corpo, oppure applicane anche una piccola quantità sulle lenzuola o sul colletto della camicia.
Questo olio essenziale può essere utilizzato anche come olio da massaggio afrodisiaco: mescolare 5 gocce di ylang ylang, 3 gocce di sandalo e 3 gocce di arancia in 1 cucchiaino di olio vettore- Massaggiare nell’interno coscia.
L’olio di ylang ylang può aiutare a proteggere dalle infezioni dello stomaco, dell’intestino, del colon e del tratto urinario, aiuta a bilanciare gli ormoni e promuove la salute della pelle e dei capelli.A livello strettamente emotivo e spirituale, l’olio essenziale di ylang ylang è veramente l’olio del cuore: può aiutarci a connetterci al nostro cuore e guarire i traumi emotivi.Si pensa anche che sia l’olio del bambino interiore, aiutandoci a connetterci al nostro senso di gioia interiore, induce al gioco, stimola fiducia, energia e infonde coraggio.L’olio di ylang-ylang può spesso essere miscelato con l’ acqua del bagno per un ammollo aromatico e rilassante. Viene spesso utilizzato con oli vettore e massaggiato nei capelli e nel cuoio capelluto per migliorarne forza e aspetto.A causa del suo profumo floreale e naturalmente ricco, che è considerato “romantico” ed edificante, l’ylang ylang viene spesso utilizzato in infusione nelle loro camere da letto o aggiunto ad alcuni prodotti per la pulizia della casa.Il suo profumo ha anche la capacità di influire positivamente sulle emozioni e può contribuire a creare un’atmosfera rilassante.
Per un bagno romantico mescolare 10 gocce di oli essenziali di Ylang Ylang e geranio e 15 gocce di olio essenziale di pompelmo in 2 tazze di sale Epsom. Versare nell’acqua calda corrente e sciogliere completamente il sale prima di fare il bagno. Immergersi per 15-30 minuti
Controindicazioni ed effetti collaterali
Usa ylang ylang con parsimonia. Dosi eccessive di questo olio essenziale possono causare reazioni allergiche nei soggetti ipersensibili, quindi assicurati di eseguire un test cutaneo prima di utilizzarlo sul viso, sulla pelle o di ingerirlo.Usalo con moderazione anche se soffri di pressione bassa o di problemi cardiaci, consultare il proprio medico prima di iniziare il trattamento con eventuali nuovi rimedi a base di erbe.L’olio di ylang ylang sembra sicuro per i bambini, le donne che allattano e le donne in attesa se assunto in piccole quantità e soprattutto se viene utilizzato un olio di qualità.
Prezzo
Il prezzo dell’olio essenziale di timo varia da circa € 13 per 10 ml fino ad superare le 30 €.[sc name=”oeylangylangbio”]
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