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INDICE
Spesso abbiamo bisogno di liberarci da fastidiosi insetti in casa, conosciuti anche come insetti domestici, ma anche da parassiti, e altri fastidiosi intrusi… purtroppo il più delle volte ci ritroviamo ad utilizzare prodotti commerciali tossici anziché un’insetticida naturale!Fortunatamente abbiamo la soluzione a portata di mano, gli oli essenziali sono la nostra arma vincente!Infatti abbiamo la possibilità di utilizzare in tutta sicurezza un’arma potente che funge da insetticida naturale, tra i più efficaci rimedi naturali contro le zanzare, mosche, moscerini ed altri insetti, ma anche uno tra i più efficaci rimedi naturali contro le formiche.Il vantaggio assoluto nell’utilizzo degli oli essenziali come pesticida naturale è che non metteremo più in pericolo la nostra salute e quella dei nostri cari.Non tutti gli oli essenziali sono efficaci come repellente per insetti. Alcuni tipi, infatti, sono più efficienti di altri per tenere lontani gli insetti dai nostri bambini, dal cibo, dagli indumenti, dal nostro corpo, per farla breve dalle nostre vite!
Quali insetti riusciremo ad allontanare con il nostro insetticida naturale?
Gli oli essenziali di cui parleremo riusciranno a limitare o a tenere lontane zanzare, falene, scarafaggi, zecche e pulci, formiche, mosche, ecc.
Quali sono i vantaggi nell’utilizzare l’olio essenziale come repellente naturale?
I vantaggi nell’utilizzo degli oli essenziali come rimedio naturale contro insetti e parassiti sono pochi ma estremamente importanti, ecco quali:
- Proteggere la nostra salute e quella dai nostri cari evitando l’inalazione di sostanze chimiche, che il più delle volte sono spesso anche tossiche.
- Riduciamo l’inquinamento sia ambientale che atmosferico
- Risparmio economico
Parleremo degli oli essenziali efficaci contro gli insetti che possono essere alla pari o addirittura superiori ai repellenti chimici che puoi trovare in commercio.Nel 2011 uno studio condotto dalla Scuola di igiene e medicina tropicale di Londra ha evidenziato come l’efficacia di alcuni prodotti a base vegetale contenenti citronella, olio di pino, olio di timo, menta, menta piperita, olio di cedro, ecc. fossero efficaci contro un’ampia varietà di insetti.
Insetticida naturale: I migliori oli essenziali contro insetti e parassiti
Per aiutarti a reperire gli oli essenziali, e per farti risparmiare tempo, sotto ogni sezione è stata inserita una tabella dove ti forniremo i consigli su dove poter acquistare prodotti con un buon rapporto qualità/prezzo.
1. Menta Piperita
La menta piperita, conosciuta anche come peppermint, è ricca di mentolo, emana un forte odore che non è molto amato dagli insetti domestici e parassiti.Grazie al suo forte odore, l’olio essenziale di menta piperita ci viene in aiuto per tenere lontane mosche, api, zanzare, tafani, formiche e zecche.[sc name=”oementapiperitabio”][dt_divider style=”thick” /]
2. Limone
L’olio essenziale di limone è molto efficace nel’’allontanare scarafaggi e zanzare.[sc name=”oelimonebio”][dt_divider style=”thick” /]
3. Lavanda
La lavanda è caratterizzata dal suo profumo floreale che è molto efficace nell’allontanare oltre ai soliti fastidiosissimi insetti anche le tarme.L’olio essenziale di lavanda è un ottimo rimedio da utilizzare nei nostri armadi non solo per allontanare le tarme o altri insetti ma anche per profumare i nostri vestiti.Molto efficace contro pulci, tarme, zanzare, formiche e cimici.[sc name=”oelavandabio”][dt_divider style=”thick” /]
4. Timo
Il timo è molto ricco di timolo, tujone, linalolo che lo rendono trai più efficaci oli essenziali contro le zanzare, mosche, zecche e cimici.Se sei un amante della vita all’aria aperta non puoi fare a meno di portare con te l’olio essenziale di timo.[sc name=”oetimobio”][dt_divider style=”thick” /]
5. Albero del tè
L’albero del tè o tea tree, viene ricavato dalla Melaleuca. È un ottimo antibatterico, antiparassitario, antimicrobico capace di indebolire e uccidere parassiti come sanguisughe, zecche, pulci e pidocchi.È efficace, inoltre, contro cimici, mosche e moscerini.[sc name=”oealberodeltebio”][dt_divider style=”thick” /]
6. Rosmarino
Il rosmarino grazie al suo profumo agrumato/erbaceo è un potente pesticida naturale in grado di respingere coleotteri, lumache, mosche, moscerini e zanzare.[sc name=”oerosmarinobio”][dt_divider style=”thick” /]
7. Cannella
E’ molto ricca di eugenolo e si caratterizza per il suo forte profumo di menta/erbaceo il quale lo rende un ottimo insetticida naturale contro le zanzare.[sc name=”oecannellabio”][dt_divider style=”thick” /]
8. Eucalipto
L’eucalipto è un ottimo pesticida naturale. Emana un forte odore di menta/erbaceo il quale lo rendono un potente repellente contro zanzare, mosche, moscerini e falene.Inoltre è molto utile da utilizzare per il trattamento delle punture da insetti e da considerare tra i più efficaci rimedi della nonna.[sc name=”oeeucaliptobio”][dt_divider style=”thick” /]
9. Geranio
L’olio essenziale di geranio grazie al suo odore floreale leggermente pepato è molto efficace contro zecche, mosche, moscerini e zanzare.[sc name=”oegeraniobio”][dt_divider style=”thick” /]
10. Citronella
L’olio essenziale di citronella ci viene in aiuto per allontanare insetti come zanzare, mosche e moscerini.[sc name=”oecitronellabio”][dt_divider style=”thick” /] Siamo giunti alla fine del nostro elenco dei repellenti naturali che ci aiutano ad allontanare gli insetti poco graditi non solo dalle nostre case ma anche durante le giornate all’aria aperta.Alcuni di questi puoi applicarli direttamente sulla pelle o diffonderli nell’ambiente tramite diffusori per essenze. Eccone alcuni consigliati:[go_pricing id=”diffusori_oli_essenziali2″] Come avrai notato ci sono oli più efficaci di altri, alcuni sono più adatti contro determinati insetti o parassiti rispetto ad altri.Questo elenco quindi ha lo scopo di aiutarti a scegliere l’olio essenziale più adatto al raggiungimento del tuo scopo che sia quello di combattere contro le zanzare, le formiche, o altri tipi di insetti o parassiti.Riteniamo che questa lista possa essere migliorata grazie al tuo contributo, pertanto se vuoi aiutarci ad arricchirla con informazioni utili o se ritieni di conoscere altri oli essenziali efficaci nell’utilizzo di insetticida naturale, non ti resta che commentare tramite il form in basso questo articolo fornendoci le informazioni che ritieni utili. Ci aiuterai ad arricchire il complesso di informazioni a cui potrà accedere chi prenderà visione di questo contenuto. A cura di EmiliaI rimedi naturali di nonna Emilia.
L’olio essenziale di limone viene spremuto a freddo dalle scorze dei limoni, donando al suo aroma tutta la brillantezza del frutto appena colto.Anche se sembra che in origine che i limoni venissero coltivati a scopo puramente decorativo senza che i frutti fossero effettivamente raccolti, alla fine è stato scoperto che il frutto e la buccia (da cui viene estratto l’olio essenziale) avevano incredibili benefici per la salute.Utilizzato da indiani, egiziani e romani per trattare malattie infettive, l’albero di limone fu probabilmente portato in Europa intorno al 200 dC durante il Medioevo.Il suo uso è ormai molto esteso dalla pulizia della casa al collutorio orale.[content-egg module=Amazon template=list][sc name=”oelimonebio”]
Olio essenziale di limone: proprietà
Proprio la sua profumazione pulita, fresca e agrumata lo rende particolarmente indicato per essere utilizzato in prodotti per la pulizia delle superfici e la purificazione dell’aria.Come olio versatile, il limone ha anche proprietà depurative e vanta la capacità di aiutare la digestione e sostenere una sana funzione respiratoria quando assunto per via orale.I benefici antiossidanti, anti-batterici, anti-fungini e anti-infiammatori dell’olio di limone dovrebbero dargli un posto privilegiato nell’armadietto dei medicinali naturali e tra i detergenti per la pulizia!Come molti altri oli di alta qualità, l’olio essenziale dei limone viene estratto con un metodo di spremitura a freddo.Le scorze degli agrumi vengono compresse lentamente a bassissima temperatura per proteggere i composti aromatici volatili, come il limonene, dall’iridescenza.Poiché gli oli essenziali sono una forma così concentrata di medicina delle piante, generalmente richiedono una grande quantità di materiale vegetale per produrre una piccola quantità di olio.Ci vogliono circa 1000 bucce di limone per produrre circa 1 chilo di olio di limone. Fortunatamente, proprio perché è così concentrato è sufficiente solo una piccola quantità per produrre enormi benefici! Ecco quali sono i principali.
Olio essenziale di limone: usi e principali benefici
L’olio essenziale di limone, come altri della famiglia degli agrumi, contiene componenti chimici attivi sotto forma di oli volatili, che contribuiscono ai suoi numerosi benefici terapeutici.L’olio di limone, con le sue proprietà calmanti e disintossicanti, apporta tanti vantaggi per la salute dell’organismo e contribuisce alla purificazione degli ambienti, ecco quali sono i principali benefici legati all’uso di questo olio essenziale:
Fa bene alla pelle
L’olio di limone è un buon rimedio per ripristinare la lucentezza della pelle opaca.È un astringente e disintossicante naturale e svolge un azione tonificante sulla pelle stanca rallentandone l’invecchiamento.Le sue proprietà antisettiche aiutano a trattare i brufoli e altri disturbi cutanei, è un valido aiuto anche contro l’eccesso di sebo che caratterizza la pelle grassa.L’olio essenziale di limone può aiutare a esfoliare la pelle: per preparare il tuo scrub esfoliante fatto in casa, unisci 4-5 gocce di olio essenziale di limone a una piccola quantità di farina d’avena e acqua. Mentre applichi lo scrub alla farina d’avena al limone, sentirai le proprietà purificanti e rinfrescanti dell’olio di limone che lavora per esfoliare e pulire la pelle.
Allevia lo stress
L’olio di limone svolge un azione calmante sul fisico e sulla mente, quindi aiuta a contrastare l’affaticamento mentale, l’esaurimento, le vertigini, l’ansia, il nervosismo e la tensione.Si ritiene inoltre che l’inalazione di questo olio essenziale aiuti ad aumentare la concentrazione e il livello di attenzione. L’olio di limone può quindi essere usato come deodorante per ambienti lavorativi per aumentare l’efficienza dei dipendenti.Quando viene diffuso, l’olio essenziale di limone rende un ambiente rilassante e promuove uno stato d’animo positivo. A causa della composizione chimica di questo olio, è stato dimostrato che aiuta a migliorare l’umore con un aroma energizzante e tonificante. Se si desidera diffondere l’olio di limone, utilizzare da tre a quattro gocce nel diffusore di olio essenziale a scelta.
Fortifica il sistema immunitario
L’olio essenziale di limone ha un alto contenuto di vitamina C, che lo rende un valido alleato del sistema immunitario, inoltre stimola i globuli bianchi, aumentando così la tua capacità di combattere le malattie. Questo olio è anche noto per la sua capacità di migliorare la circolazione del sangue in tutto il corpo.
Tratta l’asma
Si ritiene che l’olio di limone sia utile per il trattamento dell’asma poiché l’inalazione dell’aroma dei limoni può liberare il respiro, promuovendo un buon flusso d’aria e una respirazione costante.
Regola il sonno
I benefici per la salute dell’olio di limone comprendono anche il sollievo dall’insonnia.L’utilizzo di questo olio essenziale garantisce un buon sonno e favorisce il riposo e il relax.
Tratta i disturbi dello stomaco
Poiché l’olio essenziale di limone è carminativo, può essere utilizzato nel trattamento di vari problemi di stomaco tra cui indigestione, acidità, mal di stomaco e crampi.Aggiungi l’olio di limone alla tua acqua per un gusto rinfrescante o come alternativa alle bevande gassate e zuccherate. Se preso per via orale, l’olio essenziale di limone può anche detergere il corpo in modo naturale e aiutare la digestione.
Contro la nausea
Per calmare la nausea puoi inalare l’olio di limone fino a quando la sensazione di malessere non si attenua. Puoi inalarlo direttamente dalla boccettina o l’ideale sarebbe utilizzarlo tramite diffusore di essenze.
Cura dei capelli
L’olio di limone è anche efficace come un tonico per capelli. Molte persone usano questo olio per capelli forti, sani e lucenti e per contrastare la forfora.Utile, anche, per schiarire i capelli in modo naturale. Inserisci in una tazza dell’acqua e riempila per metà, aggiungi 15-20 gocce e mescola bene. Terminata questa operazione spruzza il composto sui capelli, otterrai a poco a poco uno schiarimento naturale.
Allevia le allergie
L’olio essenziale di limone è un ottimo alleato per combattere le allergie. Puoi utilizzarlo tramite diffusore. Puoi spruzzarlo, mescolato con acqua, negli ambienti che frequenti, oppure puoi inalarlo direttamente dalla bottiglietta.
Purifica l’ambiente
Un importante vantaggio dell’olio essenziale di limone è la sua proprietà purificante, che lo rende il componente perfetto per i detergenti fatti in casa.Questo olio profumato è la soluzione perfetta per pulire le superfici del tuo bagno e della cucina.Aggiungi olio di limone a una bottiglia spray di acqua e usalo come soluzione detergente fatta in casa quando pulisci pavimenti o i sanitari. Per rendere la soluzione ancora più forte, prendi in considerazione l’aggiunta di un po ‘di aceto.La bellezza di una soluzione detergente fatta in casa con olio essenziale di limone è che non include sostanze chimiche, è un prodotto naturale che potrai utilizzare per igienizzare i tuoi ambienti in totale sicurezza.Probabilmente troverai interessante anche questo articolo su quali oli essenziali utilizzare per profumare i vari ambienti.
Cura le infiammazioni gengivali
Grazie ai benefici anti-batterici, anti-fungini e anti-settici dell’ olio di limone, esso rappresenta un elemento fondamentale per la guarigione dei denti e per la loro pulizia.Puoi creare una miscela unendo all’olio essenziale di limone altri ingredienti come eucalipto, cannella, menta piperita, chiodi di garofano e rosmarino, ti aiuterà contro l’alito cattivo!I benefici antinfiammatori di questa miscela di oli possono anche aiutare ad alleviare il dolore in caso di mal di denti e infiammazione delle gengive.Dopo aver visto dell’olio essenziale limone usi e benefici è il momento di passare alle controindicazioni.
Olio essenziale di Limone: controindicazioni ed effetti collaterali
L’olio essenziale di limone non sembra produrre particolari effetti collaterali, ma come molti oli essenziali, non è raccomandato a donne in gravidanza e bambini.Alcuni di essi possono causare irritazione o reazioni allergiche nelle persone con pelle sensibile, quindi è consigliabile fare un patch test prima di usarlo regolarmente.Un aspetto da non sottovalutare nell’utilizzo di quest’olio è che è fotosensibilizzante e non deve essere usato assolutamente prima di esporsi al sole, in quanto potrebbe provocare irritazioni o macchie del sole.
Olio essenziale di limone: Prezzo
Dalla lista che troverai con i nostri consigli su dove acquistare l’olio potrai notare, la differenza dei formati e di prezzo. La variazione di prezzo non è data solo dalla differenza di formato ma anche dalla qualità dello stesso prodotto, soprattutto l’origine della materia prima. Un esempio è rappresentato nell’olio essenziale Bio rispetto ad uno normale.Il prezzo dell’olio essenziale di limone puro varia da circa € 7 per 10 ml fino ad arrivare a 15, 20 €.
Dove acquistare gli oli essenziali di limone? ecco i nostri consigli:
Abbiamo pensato di facilitarti la scelta, accollandoci il “lavoro noioso” e mettendoti a disposizione una selezione degli oli di limone.Perché lavoro noioso? La selezione è stata effettuata vagliando ogni singola recensione rilasciata sul prodotto, ed abbiamo selezionato i migliori in termini di rapporto qualità-prezzo. Oltre al prodotto abbiamo valutato anche i negozi online che garantiscono affidabilità, serietà e puntualità nella consegna.[content-egg module=Amazon template=list][sc name=”oelimonebio”]
Ci capita spesso di ricevere domande del tipo “Come fare l’Olio Essenziale in casa?” o “come fare gli oli essenziali fai da te?”.e allora ci siamo chiesti perché non realizzare una piccola guida semplificata su come fare gli oli essenziali fai da te?Bene, ora immaginate gli occhi dei miei colleghi puntati su di me… ed io intimorito che rispondo, va bene ho capito la faccio io! 😀 (rimanga tra noi, lasciamogli pensare che abbia paura di loro, ma la verità è che mi piace parlare di questo argomento).Beh a questo punto, se stai leggendo questa pagina sicuramente anche tu ti sarai posto la stessa domanda e se sei approdato qui è perché vuoi saperne di più anche tu sul procedimento su come fare l’olio essenziale di un certo tipo di pianta che può essere ad esempio di Lavanda, Limone, Rosmarino o tante altre.Fatta questa breve introduzione passiamo ai fatti! ed entriamo nel vivo della nostra guida “come fare l’olio essenziale di…”
Estrazione oli essenziali: Cosa occorre per la Distillazione?
La Materia Prima
Partiamo dalla problematica che vogliamo risolvere! ciò significa che per individuare la materia prima da utilizzare, bisogna partire dal beneficio che si vuole ottenere.Ad esempio ci sono degli oli essenziali più adatti per ottenere benefici sulla persona altri invece per profumare l’ambiente ma che allo stesso tempo incidono sul benessere psicofisico della persona.In ogni caso ti consiglio di consultare la nostra sezione “Rimedi per” individuando la problematica che intendi risolvere ed in base a quella scegliere l’olio essenziale o gli oli essenziali più adatti e poi passare al resto.Dopo aver fatto questo ti sarai fatto un’idea del tipo di piante di cui hai bisogno, ad esempio Lavanda, Menta, Rosmarino, Limone o altri… qualsiasi sarà la vostra scelta cercate di pretendere solo il meglio e pertanto pretendete un prodotto di qualità!
Un Distillatore per oli essenziali
La tecnica più utilizzata per la distillazione degli oli essenziali, detta anche estrazione, è quella in corrente di vapore.Quindi dovrai dotarti di un Distillatore per oli essenziali, detto anche alambicco, che sia adatto all’estrazione degli stessi utilizzando la tecnica citata sopra.Alcuni preferiscono costruisti un distillatore fai da te, ma secondo il nostro punto di vista, questo può rappresentare alcune difficoltà non proprio semplici, sia nel reperire alcuni materiali, che hanno comunque un costo, e sia perché bisogna avere una certa manualità e non è detto che il risultato sia sempre ottimale!Da considerare sono inoltre i pericoli che possono derivare dall’utilizzo. Infatti il distillatore dovrà supportare anche una pressione abbastanza elevata e una tecnica costruttiva inesperta potrebbe non tenere conto di alcuni accorgimenti che possono determinare il successo o l’insuccesso dell’operazione.Per le ragioni indicate sopra ti consiglio di acquistare un distillatore in corrente di vapore già bello e pronto all’uso, puoi scegliere se di rame o di acciaio inox (quest’ultimo molto più costoso).Gli alambicchi classici sono realizzati in rame perché si tratta di un materiale che si presta particolarmente all’utilizzo per la costruzione di strumenti di cottura. Questo per via dell’elevata conducibilità termica che lo rende superiore sia all’acciaio inox che all’alluminio.Diversi studi hanno inoltre dimostrato che l’utilizzo del rame in cucina non costituisce un rischio per la salute.Il contro di questo tipo di materiale è la sua delicatezza. Sarà necessario infatti prestare particolarmente cura in fase di lavaggio e asciugatura per evitare ossidazioni.Tieni conto che se se sei amante dei distillati in genere potresti sfruttarlo anche per fare la grappa, o altri distillati.Allo stesso tempo tieni presente che se hai in mente di farla diventare una attività professionale una buona idea è quella di non cimentarti nella costruzione fai da te, cercando di realizzare qualcosa che probabilmente ti farà perdere solo denaro e tempo.Scegline uno già pronto, e qualunque sarà la scelta del materiale, intendo rame o acciaio, non sbaglierete di sicuro. Noi siamo più tradizionalisti e preferiamo l’alambicco per oli essenziali fai da te costruito in rame.
Imbuto Separatore in vetro
L’imbuto separatore è uno strumento solitamente utilizzato in laboratorio e si compone di un’ampolla in vetro sul cui fondo è previsto un canale con valvola (rubinetto) in teflon, il tutto sorretto da una struttura in ferro.Il principio su cui si basa è semplice e riguarda lo sfruttamento del peso specifico di due elementi.In termini pratici si tratta di un attrezzo che ha la funzione di favorire la separazione di due liquidi. Ciò è possibile, come già accennato, per via del peso specifico differente.Come sappiamo, il risultato della distillazione delle erbe è l’idrolato, ossia un mix di acqua aromatizzata ed olio essenziale. Questo necessita di riposare affinché i due elementi si separino per via del peso specifico differente.L’imbuto separatore interviene in questa fase e consente un facile scarico dell’acqua aromatizzata semplicemente agendo sulla valvola che si trova posta in basso. Una volta giunti al livello di inizio dell’olio essenziale si chiuderà semplicemente il piccolo rubinetto. L’alternativa consiste nell’aspirare l’olio con una pompetta impiegando molto più tempo.
Un fornello/fornellone a gas
Se hai in mente di dotarti di un distillatore di grandi dimensioni avrai potresti sentire la necessità anche di un fornellone a gas. Per intenderci sono quelli che si poggiano a terra, mentre i distillatori più piccoli possono essere posti direttamente sui fornelli di casa, puoi tranquillamente utilizzare la tua cucina!Tieni presente che il distillatore di rame non può essere utilizzato su piani di cottura ad induzione o vetro ceramica e che è una prassi corretta quella di lavorare a fiamma lenta. Ciò darà modo al rame di dilatarsi autosigillando il distillatore e migliorerà la qualità del processo di distillazione.
Vasetti/Contenitori per la conservazione
Procuratevi dei contenitori (boccette) in vetro preferibilmente di colore scuro per proteggere il contenuto dalla luce che abbiamo il tappo ermetico.Un imbuto per riempimento dei vasetti, Imbuto in plastica adatto al foro del contenitore in vetro. Ovviamente tutto questo comporta dei costi iniziali, ma per i benefici che gli oli essenziali sono in grado di offrire per il nostro benessere sono soldi veramente ben spesi, lo definirei un investimento per la salute!Qui alcuni consigli dove puoi reperire i distillatori per oli essenziali e l’altra attrezzatura necessaria:[go_pricing id=”attrezzatura_oli_essenziali”]
Quanto olio essenziale posso ricavare da una pianta?
Spesso ci viene posta questa domanda, ma non esiste una risposta esatta perché ogni pianta ha una sua quantità di olio, che dipende molto dal ciclo vitale cui sta vivendo.Ciò significa che il momento della raccolta incide molto sulla quantità di olio che è possibile estrarre dalla stessa.Per fare un esempio la Lavanda sarebbe meglio raccoglierla quando parte dei fiori è appassita, al contrario il rosmarino va raccolto quando è fiorente, la menta invece qualche giorno prima della fioritura.Tuttavia, a scopo puramente indicativo, posso dirti che andrai a ricavare tra l’1 e il 3% della capacità del distillatore.
Materie prime: gli aspetti fondamentali da tenere conto
La scelta delle Piante
Produci o acquisti le piante? se le piante sono di tua produzione, sicuramente adotterai tutti gli accorgimenti necessari per avere un prodotto biologico, ma se decidi di acquistarle assicurati che provengano da una coltivazione naturale bio.
Tempo di Raccolta
Come detto in precedenza il periodo di raccolta, noto anche come tempo balsamico, incide sulla quantità di olio essenziale che è possibile ricavare. Questo varia a seconda del tipo di pianta ed incide anche la fase della giornata in cui si raccoglie: mattina, pomeriggio, sera.In fondo alla pagina troverai una tabella dove saranno indicati i periodi ottimali per ogni pianta.
Metodo di Raccolta
Anche per questo passaggio come per i tempi, il metodo di raccolta è fondamentale per eseguire una corretta distillazione e ottenere un olio di qualità, ma anche per ricavare una quantità maggiore.
Essiccazione
Come per gli altri, anche questo step è variabile a seconda del tipo di pianta. Infatti ognuna ha modalità e tempistica diversa di essiccazione. Evita comunque la luce diretta del sole, e preferisci luoghi al buio o all’ombra.Alcune piante, invece, non necessitano di questa fase, e vanno distillate subito dopo la raccolta.Prima di passare al procedimento di estrazione degli oli essenziali, ci tengo a fare un ulteriore chiarimento.Probabilmente, anzi sono sicuro che otterrai meno olio essenziale di quanto ti aspettavi!È una cosa normalissima, e questo non deve preoccuparti in nessun modo.La resa varia da pianta a pianta e dai singoli fattori di cui abbiamo discusso precedentemente.Ho voluto precisare questa cosa per evitare di farti sentire deluso! Se sei preparato a questo, puoi goderti al meglio il risultato delle tue distillazioni.
Come fare l’olio essenziale: Passo dopo Passo
1. Sicuramente a molti risulterà scontato questo passaggio, ma ti assicuro che non lo è così tanto.In molti lo ignorano ma una buona pulizia generale del tuo distillatore prima dell’utilizzo può essere una mossa vincente!
2. Lava e lascia asciugare bene anche i contenitori (boccette) che utilizzerai per la conservazione.
3. Versa dell’acqua nella caldaia del (alambicco). Meglio se distillata o quantomeno esegui prima un filtraggio, l’acqua deve essere pulita, pura e con poco calcare! La quantità di acqua da inserire nel serbatoio dipende molto dalla capacità dello stesso.
4. Porta ad ebollizione l’acqua
5. Inserisci le tue piante all’interno del distillatore, cerca di non compattare molto per evitare l’effetto tappo durante la distillazione, ed aspetto molto importante non tagliuzzarle, spezzettarle.
6. Chiudi il distillatore e attendi che la temperatura arrivi intorno ai 78 °C, soglia nella quale le piante iniziano a rilasciare l’olio che contengono.
7. Tieni sotto controllo il processo di estrazione. Nello specifico la temperatura, l’acqua nel sistema di raffreddamento, se non collegata direttamente alla fontana tramite tubo, probabilmente sarà necessario sostituirla, altrimenti il processo di condensazione potrebbe interrompersi.
8. Esegui un filtraggio dell’olio essenziale appena distillato. In questa fase puoi utilizzare l’imbuto separatore, noi lo consigliamo vivamente! in alternativa puoi utilizzare un contenitore in vetro, un panno di cotone rigorosamente pulito e asciutto, si rischia di contaminare l’estratto.
9. Terminato il processo di filtraggio, versa l’olio essenziale nei vasetti/boccette di vetro di colore scuro che hai precedentemente pulito. E’ bene conservali in stanze buie e fresche, evitando l’esposizione al calore o ai raggi solari.
La conservazione è molto importante in quanto gli oli essenziali sono molto delicati e possono alterare la loro struttura perdendo i loro benefici, alcune volte è possibile che sviluppino sostanze che possono essere dannose, pertanto prestate attenzione alla conservazione osservando i consigli forniti.
10. Tempo di maturazione: tieni presente che alcuni tipi di oli essenziali hanno bisogno di un tempo di maturazione che come puoi immaginare varia da olio a olio.
Siamo giunti alla fine della guida su “come fare l’olio essenziale” in casa!Ma prima di concludere e salutarci, ci teniamo a fornirti altre informazioni utili:
- Il processo di Distillazione degli Oli Essenziali può variare da mezz’ora a oltre le 6 ore
- La conservazione degli oli essenziali può variare a seconda dell’essenza prodotta, in linea di massima può durare per qualche mese ma anche uno o più anni.
- La parte che resta nel serbatoio, cioè l’acqua a contatto con le piante, viene definita acqua aromatizzata. Puoi scegliere di riutilizzarlo se hai altre piante dello stesso tipo da distillare, puoi smaltirlo, oppure per alcuni tipi di piante tipo la lavanda può essere utilizzato in cosmetica.
Tempo Balsamico delle Piante
Oggi parleremo dei rimedi naturali per ematomi per velocizzarne la scomparsa. Prima però cerchiamo di capire cosa sono gli ematomi.
Cosa sono gli ematomi?
Di solito, gli ematomi, o lividi, si presentano dopo aver preso qualche colpo. Una volta verificatasi la lesione, i capillari situati sotto la pelle si spezzano, il sangue rimane intrappolato sotto lo strato superiore della pelle e si forma il livido.La maggior parte degli ematomi scompaiono da soli col tempo. Ciò nonostante, esistono alcuni rimedi della nonna contro gli ematomi, da fare in casa, e sono utili a velocizzare la guarigione. Alcuni esempi sono gli impacchi ghiacciati, l’aloe vera, la vitamina C e gli oli vettori.
Quali sono i migliori oli da utilizzare contro i lividi?
- Olio di cocco
- Olio di karitè
- Olio di senape
- Olio di ricino
- Olio di mandorle dolci
- Olio di sesamo
Avendo una consistenza molto densa, questi oli aiutano ad avere una presa più salda quando vengono massaggiati sui lividi. In questo modo si aiuta ad agevolare la scomparsa dell’ematoma, abbattendo i coaguli del sangue e stimolando la circolazione sanguigna.
Come usare questi oli?
Niente di più facile! Basta mescolarli con gli oli essenziali. Andiamo a vedere quali:
- Menta piperita
- Lavanda
- Geranio
- Cipresso
- Wintergreen
- Elicriso
- Citronella
Attenzione: Ricordate che è essenziale diluire correttamente gli oli essenziali con quelli vettori.Dopo aver diluito i due tipi di oli scelti, massaggiate delicatamente l’area del livido. Applicate l’olio per 3-5 volte al giorno. Il tempo di guarigione dipenderà dalla consistenza dell’ematoma.Un altro interessante rimedio naturale per ematomi che vogliamo proporvi, è quello di una crema completamente naturale, sicura e non tossica.
Come prepararla?
Cosa occorre:
- 1/2 tazza di olio di cocco (o di un altro olio vettore a vostra scelta tra quelli sopra citati)
- 10 gocce di olio essenziale di citronella
- 10 gocce di olio essenziale di cipresso
- 5 gocce di olio essenziale di menta piperita
- 1 cucchiaio di gel aloe vera
- 1 ciotola
- 1 contenitore in vetro ambrato
Procedimento:
- Ponete tutti gli ingredienti in una ciotola, mescolandoli utilizzando un mixer per circa 5 minuti. Otterrete così una miscela cremosa, liscia e bianca.
- Trasferite la miscela in un contenitore di vetro ambrato.
- Applicate sui lividi per 3 volte al giorno.
La meditazione mindfulness è una pratica che consiste nel prestare attenzione al momento presente in modo non giudicante. Si tratta di una tecnica di meditazione che ha come obiettivo quello di portare l’attenzione al respiro e ai sensi, in modo da aiutare a ridurre lo stress e l’ansia. In questo articolo esamineremo in dettaglio cos’è la meditazione mindfulness, come praticarla e quali sono i suoi benefici per la salute mentale e fisica.
Cos’è la meditazione mindfulness: un po’ di storia
La meditazione mindfulness ha le sue radici nella pratica del Buddhismo, dove è conosciuta come “vipassana” o “sati”. La parola “vipassana” significa “vedere chiaramente” o “comprendere profondamente”, mentre “sati” significa “essere presenti” o “ricordarsi di”. La meditazione mindfulness è stata poi introdotta in occidente negli anni ’70 dallo psicologo statunitense Jon Kabat-Zinn, che ha sviluppato il programma di riduzione dello stress basato sulla consapevolezza (Mindfulness-Based Stress Reduction, MBSR) presso l’Università del Massachusetts. Il programma MBSR è stato progettato per aiutare le persone a gestire lo stress, il dolore e altre condizioni di salute attraverso la pratica della meditazione mindfulness e di altre tecniche di consapevolezza. Da allora, la meditazione mindfulness è diventata sempre più popolare in occidente e viene utilizzata in molti contesti, come ad esempio la terapia, la scuola e il lavoro. Oggi, la meditazione mindfulness è riconosciuta come una pratica efficace per ridurre lo stress e l’ansia e migliorare la salute mentale e fisica.
Tipi di meditazione mindfulness
Esistono diversi tipi di meditazione mindfulness, ognuno dei quali si concentra su un aspetto specifico della consapevolezza. Ecco alcuni dei tipi di meditazione mindfulness più comuni:
- Meditazione della consapevolezza del respiro: questo tipo di meditazione consiste nel portare l’attenzione al respiro, osservando il movimento dell’aria che entra e esce dai polmoni. Si tratta di una tecnica di base della meditazione mindfulness e può essere utilizzata come punto di partenza per altre tecniche.
- Meditazione della consapevolezza del corpo: questo tipo di meditazione consiste nel portare l’attenzione alle sensazioni del corpo, come ad esempio il contatto dei piedi con il pavimento o il movimento della respirazione. Si tratta di una tecnica utile per rilassare il corpo e la mente.
- Meditazione della gratitudine: in questo tipo di meditazione, si cerca di concentrarsi sulla gratitudine, riflettendo su ciò per cui si è grati nella vita. Si tratta di una tecnica utile per migliorare l’atteggiamento mentale e aumentare il benessere.
- Meditazione della compassione: questo tipo di meditazione consiste nel portare l’attenzione sulla compassione e sulla gentilezza verso se stessi e gli altri. Si tratta di una tecnica utile per aumentare l’empatia e la comprensione verso gli altri.
- Meditazione della consapevolezza dei pensieri: in questo tipo di meditazione, si osservano i pensieri senza giudicarli né reagire ad essi. Si tratta di una tecnica utile per gestire i pensieri negativi e aumentare la consapevolezza di se stessi.
Questi sono solo alcuni esempi dei tipi di meditazione mindfulness che esistono. La scelta del tipo di meditazione dipende dalle proprie preferenze e dalle proprie esigenze. È importante sperimentare diversi tipi di meditazione per trovare quello che funziona meglio per sé.
Come praticare la meditazione mindfulness
La meditazione mindfulness può essere praticata in molti modi diversi, ma in generale si tratta di sedersi o sdraiarsi in una posizione comoda, chiudere gli occhi e portare l’attenzione al respiro. Quando si pratica la meditazione mindfulness, è importante cercare di essere presenti al momento presente e non distrarsi con i pensieri o con i rumori esterni. Se si viene distratti, basta gentilmente riportare l’attenzione al respiro. La meditazione mindfulness può essere praticata per pochi minuti al giorno, ma anche per periodi più lunghi, come ad esempio 30 o 40 minuti.
È importante trovare il tempo e il luogo adeguato per praticare, in modo da poter concentrarsi al meglio. A volte può essere utile utilizzare una guida audio o un’app per la meditazione per aiutare a concentrarsi. La meditazione mindfulness può essere praticata da chiunque, indipendentemente dal livello di esperienza o dalla propria fede religiosa.
I benefici della meditazione mindfulness
La meditazione mindfulness può avere molti benefici per la salute mentale e fisica. Alcuni studi hanno dimostrato che la pratica della meditazione mindfulness può aiutare a ridurre lo stress, l’ansia, la depressione e il dolore cronico. Inoltre, la meditazione mindfulness può migliorare la concentrazione, la memoria e la capacità di prendere decisioni.
La meditazione mindfulness può anche avere benefici per il corpo fisico. Alcuni studi hanno dimostrato che la pratica della meditazione mindfulness può ridurre la pressione sanguigna, abbassare il colesterolo e aiutare a gestire il peso. Inoltre, la meditazione mindfulness può aumentare il sistema immunitario e ridurre il rischio di malattie come il diabete e le malattie cardiovascolari.
Ecco alcuni dei benefici scientificamente dimostrati della meditazione mindfulness:
- Riduzione dello stress e dell’ansia: diverse ricerche hanno dimostrato che la pratica regolare della meditazione mindfulness può aiutare a ridurre lo stress e l’ansia. Uno studio del 2014 ha ad esempio mostrato che il programma MBSR (Mindfulness-Based Stress Reduction) ha portato a una significativa riduzione dello stress e dell’ansia nei partecipanti.
- Riduzione della depressione: alcuni studi hanno dimostrato che la meditazione mindfulness può essere efficace nel trattamento della depressione. Uno studio del 2016 ha ad esempio mostrato che il programma MBSR ha portato a una significativa riduzione dei sintomi depressivi nei partecipanti.
- Miglioramento della memoria e della concentrazione: la meditazione mindfulness può aiutare a migliorare la memoria e la concentrazione. Uno studio del 2014 ha ad esempio mostrato che la pratica della meditazione mindfulness ha portato a un significativo miglioramento della memoria di lavoro nei partecipanti.
- Riduzione del dolore cronico: alcuni studi hanno dimostrato che la meditazione mindfulness può essere efficace nel gestire il dolore cronico. Uno studio del 2016 ha ad esempio mostrato che il programma MBSR ha portato a una significativa riduzione del dolore e dell’impatto del dolore sulla qualità della vita nei partecipanti con dolore cronico.
- Riduzione della pressione sanguigna: alcune ricerche hanno dimostrato che la meditazione mindfulness può aiutare a ridurre la pressione sanguigna. Uno studio del 2014 ha ad esempio mostrato che il programma MBSR ha portato a una significativa riduzione della pressione sanguigna sistolica (la pressione sanguigna massima) nei partecipanti con pressione sanguigna elevata.
- Miglioramento del sistema immunitario: alcuni studi hanno dimostrato che la meditazione mindfulness può aiutare a migliorare il sistema immunitario. Uno studio del 2003 ha ad esempio mostrato che il programma MBSR ha portato a un aumento dei livelli di immunoglobuline A (un tipo di anticorpo) nei partecipanti, indicando un miglioramento del sistema immunitario.
Questi sono solo alcuni esempi dei benefici scientificamente dimostrati della meditazione mindfulness. La ricerca sui benefici della meditazione mindfulness è ancora in corso e sono stati ottenuti molti altri risultati interessanti.
Come integrare la meditazione mindfulness nella vita quotidiana
La meditazione mindfulness può essere praticata in molti modi diversi, non solo seduti o sdraiati in una posizione di meditazione. Ad esempio, è possibile praticare la meditazione mindfulness camminando, facendo yoga o anche mentre si fa un’attività semplice come lavare i piatti. L’importante è cercare di essere presenti al momento presente e portare l’attenzione al respiro e ai sensi. Si può anche cercare di integrare la meditazione mindfulness nella vita quotidiana, ad esempio prestando attenzione ai sapori e agli odori del cibo che si sta mangiando o cercando di essere presenti alle sensazioni del corpo mentre si fa un’attività fisica.
Integrare la meditazione mindfulness nella vita quotidiana può essere un modo efficace per trarre beneficio dalla pratica anche nei momenti della giornata in cui non si è seduti a meditare. Ecco alcuni consigli per integrare la meditazione mindfulness nella vita quotidiana:
- Inizia la giornata con una meditazione: un modo semplice per iniziare a integrare la meditazione mindfulness nella vita quotidiana è dedicare alcuni minuti al risveglio a una breve meditazione. Si può sedersi o sdraiarsi in una posizione comoda e portare l’attenzione al respiro.
- Sii presente durante le attività quotidiane: un altro modo per integrare la meditazione mindfulness nella vita quotidiana è cercare di essere presenti durante le attività quotidiane, come ad esempio fare la doccia o cucinare. Si può cercare di prestare attenzione ai sensi e alle sensazioni del corpo mentre si svolge l’attività.
- Usa i segnali per ricordarti di essere presente: si può utilizzare un oggetto o una parola come segnale per ricordarsi di essere presenti durante la giornata. Ad esempio, si può posare una pietra sulla scrivania come promemoria per prendersi un momento per concentrarsi sul respiro o si può usare una parola come “consapevolezza” come segnale per ricordarsi di prestare attenzione alle sensazioni del momento.
- Pratica la meditazione mindfulness durante i momenti di attesa: ad esempio in fila al supermercato o in attesa che il semaforo diventi verde, possono essere utilizzati per praticare la meditazione mindfulness. Si può cercare di portare l’attenzione al respiro o alle sensazioni del corpo in quel momento.
- Pratica la meditazione mindfulness prima di andare a dormire: un’altra opportunità per integrare la meditazione mindfulness nella vita quotidiana è dedicare alcuni minuti prima di andare a dormire a una breve meditazione. Si può sedersi o sdraiarsi in una posizione comoda e portare l’attenzione al respiro, aiutando a rilassare il corpo e la mente per un sonno riposante.
Questi sono solo alcuni esempi di come integrare la meditazione mindfulness nella vita quotidiana. L’importante è trovare il modo che funziona meglio per sé e fare in modo che la pratica diventi una parte naturale della vita.
Difficoltà nella pratica della meditazione mindfulness e come superarle
La meditazione mindfulness può presentare alcune difficoltà quando si inizia a praticarla, ma con il tempo e la pratica, queste difficoltà tendono a diminuire. Ecco alcune delle difficoltà più comuni nella pratica della meditazione mindfulness e alcuni consigli su come superarle:
- Attenzione che continua a vagare: durante la meditazione, è normale che la mente vada da un pensiero all’altro. Se l’attenzione continua a vagare, basta gentilmente riportarla al respiro o alla sensazione del corpo senza giudicarsi. Con il tempo e la pratica, la mente diventerà più concentrata.
- Impazienza: durante la meditazione, è normale che si possa sentire impazienti o annoiati. In questi casi, può essere utile ricordare che la meditazione non è un modo per ottenere qualcosa, ma un modo per essere presenti al momento. Si può anche cercare di accettare l’impazienza senza giudicarla, osservandola come un’altra sensazione temporanea nel corpo.
- Giudizio: durante la meditazione, può essere facile giudicare se stessi o la propria pratica. Si può cercare di lasciare andare questo giudizio e ricordare che la meditazione è un modo per prendersi cura di se stessi, non per raggiungere un certo obiettivo o per essere perfetti.
- Sonnolenza: durante la meditazione, è normale che si possa sentire sonnolenti o assonnati. Si può cercare di mantenere una posizione comoda ma sveglia e, se necessario, aprire gli occhi per un momento per stimolare la mente.
- Distrazioni esterne: durante la meditazione, può essere difficile ignorare le distrazioni esterne come il rumore o il telefono che suona. Si può cercare di accettare queste distrazioni senza reagire e gentilmente riportare l’attenzione al respiro o alla sensazione del corpo.
- Mancanza di tempo: può essere difficile trovare il tempo per praticare la meditazione mindfulness, soprattutto se si ha una vita molto impegnata. In questi casi, può essere utile cercare di integrare la meditazione nella vita quotidiana come suggerito in precedenza, o di scegliere una meditazione breve ma intensa al giorno invece di una lunga ma meno frequente.
Con il tempo e la pratica, queste difficoltà tendono a diminuire e la meditazione diventerà sempre più facile e piacevole. È importante essere pazienti con se stessi e ricordare che la meditazione è un processo continuo e non un risultato da raggiungere.
Consigli per iniziare a praticare la meditazione mindfulness
Se vuoi iniziare a praticare la meditazione mindfulness, ecco alcuni consigli che potrebbero esserti utili:
- Trova un luogo tranquillo: cerca un luogo tranquillo dove praticare la meditazione, lontano da distrazioni esterne come il rumore o il traffico.
- Scegli una posizione comoda: scegli una posizione comoda per la meditazione, seduto su una sedia o sdraiato su un tappetino. Da seduto assicurati di avere una buona postura, con la schiena dritta ma rilassata.
- Scegli una durata adeguata: inizia con una durata breve per la tua meditazione, ad esempio 5 o 10 minuti, e aumenta gradualmente la durata man mano che ti senti più a tuo agio.
- Scegli una frequenza adeguata: inizia con una frequenza di meditazione adeguata per te, ad esempio una volta al giorno o una volta alla settimana, e aumenta gradualmente la frequenza man mano che ti senti più a tuo agio.
- Scegli un tipo di meditazione adeguato: esistono diversi tipi di meditazione mindfulness, come quelli che ho descritto in precedenza. Scegli quello che ritieni più adeguato per te e non esitare a sperimentare diversi tipi per trovare quello che funziona meglio per te.
- Sii paziente: la meditazione richiede tempo e pratica per diventare più facile e piacevole. Sii paziente con te stesso e ricorda che è normale che la mente vada da un pensiero all’altro durante la meditazione. Con il tempo e la pratica, la mente diventerà più concentrata.
L’olio essenziale di arancio proviene dal frutto della pianta dell’ arancio Citrus sinensi: chiamato anche “olio d’arancio dolce“, deriva dalla buccia esterna del frutto d’arancia comune, che è stato molto ricercato per secoli a causa dei suoi effetti di potenziamento immunitario.[content-egg module=Amazon template=list][sc name=”oearanciobio”]
Olio essenziale di arancio: proprietà
L’olio di arancia è aggiunto a molti prodotti di bellezza come lozioni, shampoo, trattamenti per l’acne e collutorio poiché ha proprietà antibatteriche e un profumo forte e fresco.Nella tua casa, probabilmente avrai alcuni spray per mobili e detergenti per la cucina o il bagno che contengono anche olio essenziale di arancia.L’olio è anche comunemente usato come esaltatore di sapidità approvato nelle bevande, come succhi di frutta o bibite, anche se ci sono modi molto più naturali per ottenere i suoi benefici.Vediamo quali sono i più utilizzati e quali i vantaggi per la salute.
Olio essenziale di arancio: usi e benefici per la salute
I principi attivi più importanti nell’olio di arancia sono il limonene (che è circa l’85-96% dell’estratto) e il mircene (0,5-3%).Il limonene in particolare è considerato un potente antiossidante che combatte i danni dei radicali liberi e l’ infiammazione. Questi composti sono considerati tipi di monoterpeni, un noto componente dietetico utilizzato in molti oli di agrumi che hanno dimostrato attività antitumorali.
I benefici dell’olio essenziale di arancia secondo la ricerca
- Prevenzione dei tumori
- Miglioramento della circolazione
- Eliminazione di batteri e agenti patogeni
- Riduzione delle rughe
- Miglioramento della pelle
- Azione calmante
- Diminuzione dell’ipertensione
Come metodo naturale per migliorare la funzione immunitaria e combattere vari disturbi, l’olio d’arancio è stato un rimedio popolare utilizzato nella medicina popolare in tutto il Mediterraneo, l’India e la Cina per centinaia, se non migliaia, di anni.Nel corso della storia, l’olio d’arancio è stato usato per trattare condizioni diffuse, tra cui:
- cattiva digestione
- affaticamento cronico
- depressione
- infezioni orali e cutanee
- raffreddore
- influenza
- bassa libido
Olio essenziale di arancio: benefici sulla salute
È considerato un antidepressivo efficace, antisettico, antispasmodico, afrodisiaco, deodorante, stimolante e digestivo.Il D-limonene è un monoterpene che ha una forte attività chemio-preventiva: la ricerca suggerisce che i monoterpeni bloccano i tumori della mammella, della pelle, fegato, polmoni, pancreas e dello stomaco.La capacità di combattere la carcinogenesi è probabilmente dovuta all’induzione degli enzimi che metabolizzano il carcinoma. Il limonene è anche un potente aiuto contro lo stress ossidativo.
L’olio essenziale di arancia è anche un potente antibatterico naturale
Gli oli essenziali a base di agrumi offrono il potenziale di antimicrobici completamente naturali da utilizzare per migliorare la sicurezza degli alimenti.Si è scoperto che l’olio d’arancio previene la proliferazione dei batteri di E. coli, un tipo pericoloso di batteri presenti in alimenti contaminati come alcune verdure e carne che può causare gravi reazioni quando viene ingerito, compresa l’insufficienza renale e la possibile morte.Un altro studio del 2008 ha rivelato che l’olio di arancio può inibire la diffusione dei batteri della salmonella poiché contiene potenti composti antimicrobici, in particolare i terpeni.La Salmonella è in grado di causare reazioni gastrointestinali, febbre e gravi effetti collaterali quando il cibo viene inconsapevolmente contaminato e consumato.
Combatte l’ipertensione
L’olio d’arancio è un rimedio naturale anche contro l’ipertensione ed è in grado di migliorare il flusso sanguigno e allontanare il rischio di malattie cardiache.Usa olio d’arancio con un olio vettore per creare un olio da massaggio fatto in casa e utilizzalo sulla zona addominale.
L’olio essenziale di arancia è un ottimo antinfiammatorio
I forti effetti antinfiammatori dell’olio d’arancia sono stati studiati nella lotta al dolore, alle infezioni e alla malattia polmonare ostruttiva cronica. Infatti, tra diversi oli anti-infiammatori popolari, tra cui oli di limone, di pino e di eucalipto, l’olio di arancia ha mostrato un ruolo determinante nella riduzione degli stati infiammatori.Se soffri di dolori muscolari, ossei o articolari, l’olio d’arancia può aiutare a disattivare le risposte infiammatorie che aumentano il gonfiore dei tessuti, rivelandosi un efficace rimedio naturale per il dolore alle ossa e alle articolazioni.Questo olio essenziale promuove anche un umore più positivo, utile per aumentare la tolleranza al dolore. Strofinare l’olio d’arancio mescolato con un olio vettore su muscoli doloranti o aree gonfie per ridurre l’infiammazione.
Utile per la pulizia e contro gli odori cattivi
L’olio essenziale d’arancio ha un odore naturale, agrumato e dolce, che riempirà la tua cucina con un profumo di pulito.Allo stesso tempo, quando diluito è un ottimo modo per pulire controsoffitti, taglieri o apparecchi senza la necessità di usare candeggina o sostanze chimiche aggressive presenti nella maggior parte dei prodotti per la casa.Puoi aggiungerne alcune gocce ad un flacone spray insieme ad altri oli detergenti come l’olio di bergamotto e diluire con acqua. Utilizza la miscela aggiungendo una piccola quantità di olio vettore come olio di cocco.Diffondere l’olio d’arancia nella tua casa, aggiungerne un po’ alla tua doccia o al tuo profumo, o inalarlo direttamente, può sollevare il tuo umore e favorire il relax.
Migliora l’umore
L’olio essenziale di arancia ha un effetto diretto sul sistema olfattivo del cervello che evoca rapidamente le risposte emotive. La ricerca mostra che l’olio di arancio è sia “edificante” che “calmante“, rendendolo un ottimo profumo per migliorare il tuo umore al mattino o calmare i nervi dopo una lunga giornata.
Olio essenziale di Arancio: Controindicazioni ed effetti collaterali
Poiché è molto potente, l’olio essenziale di arancio può causare reazioni allergiche se utilizzato direttamente sulla pelle, quindi è bene iniziare con una piccola quantità e assicurarsi che non si verifichino arrossamenti o gonfiori.È una buona idea eseguire un test su un piccolo pezzo di pelle, ad esempio l’avambraccio, prima di utilizzarlo su aree più ampie o delicate, come il viso.Se sei allergico alle arance o ad altri agrumi, non dovresti usare l’olio essenziale di arancio, che può causare gravi reazioni.Fai attenzione anche quando lo usi sui tuoi bambini per via topica o se sei in stato di gravidanza o stai allattando, se assumi farmaci o soffri di particolari patologie.Gli oli essenziali sono potenti e interagiscono con altri farmaci, quindi parlane con il tuo medico se non sei sicuro di come l’uso di olio d’arancio influirà su una condizione di salute esistente.Ricorda inoltre che gli oli di agrumi possono aumentare gli effetti dell’esposizione alla luce UV sulla pelle. È consigliabile dunque evitare la luce solare diretta o i raggi UV fino a 12 ore dopo aver applicato l’olio sulla pelle in modo da non incorrere nel rischio di bruciature.
Olio essenziale di arancio: Prezzo
Il prezzo dell’olio essenziale di arancia varia da circa € 7 per 10 ml fino ad arrivare a 15 €.
Dove acquistare gli oli essenziali di arancio? ecco i nostri consigli:
Abbiamo pensato di facilitarti la scelta, accollandoci il “lavoro noioso” e mettendoti a disposizione una selezione degli oli di arancia.Perché lavoro noioso? La selezione è stata effettuata vagliando ogni singola recensione rilasciata sul prodotto, ed abbiamo selezionato i migliori in termini di rapporto qualità-prezzo. Oltre al prodotto abbiamo valutato anche i negozi online che garantiscono affidabilità, serietà e puntualità nella consegna.[content-egg module=Amazon template=list][sc name=”oearanciobio”]
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