Combinata kute oil repair 60 ml + kute cream repair 100 ml
14,90 €
KUTE OIL REPAIR + KUTE CREAM REPAIR Descrizione Kute-Oil Repair: trattamento mani, viso e corpo per tutti i tipi di pelle. Aiuta a migliorare l’aspetto di smagliature e cicatrici, nutre la pelle ripristinando l’equilibrio idrolipidico, attenua gli effetti del precoce invecchiamento cutaneo e uniforma il colorito. La formulazione fornisce un mix di oli naturali arricchiti con acido ialuronico e vitamine, più l’esclusivo ingrediente Dragoxat che rende la texture particolarmente leggera, non grassa e a rapido assorbimento. L’olio di mandorle dolci combatte secchezza e disidratazione, allevia gli arrossamenti, contrasta macchie e imperfezioni; aiuta a mantenere la pelle giovane. Gli oli di argan e jojoba stimolano il rinnovamento cellulare favorendo i processi di ristrutturazione della pelle, svolgono un’attività idratante, emolliente e potenziano le difese cutanee. Gli oli di rosa mosqueta, calendula, lavanda, rosmarino, camomilla, soja e girasole hanno proprietà lenitive, protettive e rigeneranti, donando immediato comfort alla pelle. L’acido ialuronico è utile per ripristinare l’idratazione, la levigatezza e il tono dei tessuti. Le vitamine A ed E proteggono dall’aggressione di agenti esterni e radicali liberi, migliorano l’elasticità e aiutano a depigmentare la pelle. Kute-Cream Repair: trattamento mani, viso e corpo per tutti i tipi di pelle. Aiuta a migliorare l’aspetto di smagliature e cicatrici, ripristina il corretto equilibrio idrolipidico contrastando secchezza e screpolature, attenua gli effetti del precoce invecchiamento cutaneo. La formulazione è a base di un olio naturale arricchito con attivi ad elevata performance, più l’esclusivo ingrediente Lipomoist 2013 che crea sulla pelle un film molecolare altamente idratante e protettivo, con effetto continuo e prolungato. L’olio di mandorle dolci combatte secchezza e disidratazione, allevia gli arrossamenti, contrasta macchie e imperfezioni, aiuta a mantenere la pelle giovane. I mucopolisaccaridi di lumaca (Poly Elixan) apportano elementi che stimolano la riparazione dei tessuti e migliorano l’elasticità cutanea. L’acido boswellico, ultra-idratante e ultra- lenitivo, nutre intensamente la pelle aiutandola a ritrovare tonicità. La presenza di Hyaluronic Acid TriComplex, sintesi sinergica di tre tipologie di acido ialuronico, svolge un’intensa azione idratante e rivitalizzante sul tessuto cutaneo. Contiene inoltre burro di karité, utile per aumentare le difese della pelle nei confronti degli stress ambientali, e aloe vera gel che aiuta a ristabilire l’equilibrio cutaneo e dona sollievo. Entrambi i prodotti sono senza paraffina liquida, senza parabeni, senza alcool. Inoltre, sono anche Nickel tested e Dermatologicamente testati. Modalità d’uso Kute-Oil Repair: applicare 2 volte al giorno, per almeno tre mesi, dove sono più evidenti i segni di smagliature (conseguenza di una gravidanza o brusche variazioni di peso), cicatrici (anche di origine non recente, dovute a piccole ferite e bruciature, graffi, interventi chirurgici ed estetici, varicella), disidratazione e invecchiamento. Adottare movimenti circolari delle dita per facilitarne l’assorbimento. Kute-Cream Repair: applicare quotidianamente, una o più volte al giorno, su smagliature (conseguenza di una gravidanza o brusche variazioni di peso), cicatrici (anche di origine non recente, dovute a piccole ferite e bruciature, graffi, interventi chirurgici ed estetici, varicella), zone che presentano segni di disidratazione e invecchiamento. Adottare movimenti circolari delle dita per facilitarne l’assorbimento. Avvertenze Uso esterno. Non applicare su cute lesa. Applicare solo su cicatrici perfettamente guarite. In caso di rossore eccessivo o di contatto con gli occhi sciacquare abbondantemente con acqua. Può essere utilizzato anche in gravidanza. Componenti Kute-Oil Repair: Ethylhexyl Palmitate, C12-15 Alkyl Benzoate, Prunus Amygdalus Dulcis Oil, Caprylic/Capric Triglyceride, Argania Spinosa Kernel Oil, Parfum, Cetearyl Ethylhexanoate, Isopropyl Palmitate, Helianthus Annuus Seed Oil, Ethylhexyl Isononanoate, Glycine Soja Oil, Rosa Moschata Seed Oil, Simmondsia Chinensis Seed Oil, Sodium Hyaluronate, Tocopheryl Acetate, Bisabolol, Calendula O cinalis Flower Extract, Chamomilla recutita Flower Extract, Lecithin, Tocopherol, Lavandula Angustifolia Oil, Rosmarinus O cinalis Leaf Oil, Ascorbyl Palmitate, BHA, BHT, Phenoxyethanol, Citric Acid, Silica Dimethyl Silylate, Retinyl Palmitate, Butylene Glycol, Caprylyl Glycol, Hexylene Glycol. Kute-Cream Repair: Aqua, Ethylhexyl Palmitate, Glycerin, Prunus Amygdalus Dulcis Oil, Stearic Acid, Glyceryl Stearate, Aloe Barbadensis Leaf Juice, Propylene Glycol, Benzyl Alcohol, Phenoxyethanol, Butyrospermum Parkii Butter, Parfum, Carbomer, Triethanolamine, Tocopheryl Acetate, Dehydroacetic Acid, Snail Secretion Filtrate, Butylene Glycol, Xanthan Gum, Caprylyl Glycol, Sodium Hyaluronate, Ethylhexylglycerin, Echinacea Pallida Extract, Boswellia Serrata Extract, Maltodextrin, Silica Dimethyl Silylate, Glucose, Hexylene Glycol, Carrageenan, Diaminopropionoyl Tripeptide- 33. Formato 1 flacone da 60 ml di Kute-Oil Repair + 1 tubo da 100 ml di Kute-Cream Repair.
INDICE
L’idea di distillare gli oli e l’invenzione della distillazione a vapore fu attribuita all’alchimista arabo Ibn Sina. Gli aromaterapeuti gli sono debitori dal momento che la sua innovazione ha permesso a diverse persone di acquisire gli oli naturali presenti nei materiali vegetali naturali e usarli nella sua forma liquida per facilitare le varie attività di guarigione.Gli oli essenziali vengono estratti dai materiali vegetali mediante metodi di rimozione adatti alla specifica parte vegetale contenente gli oli. In sostanza gli oli essenziali sono i liquidi che vengono isolati dalle piante quando vengono introdotti nei solventi – sono versioni liquefatte delle piante!I metodi di estrazione più diffusi includono: Distillazione di vapore, Estrazione di solventi, Estrazione di CO2, Macerazione, Enfleurage, Estrazione a freddo e Distillazione di acqua. Il metodo di estrazione influisce sulla qualità dell’olio essenziale mediante pressione e temperature applicate.Le estrazioni vengono utilizzate per ottenere i costituenti botanici attivi di una pianta che fungono da “forza vitale”. Essenzialmente sono la versione liquefatta di una pianta, e consentono efficacemente ai suoi composti benefici di raggiungere il flusso sanguigno più velocemente di quanto non farebbero semplicemente consumando la pianta.Un estratto di erbe viene prodotto quando un materiale botanico viene introdotto in un solvente in cui alcuni componenti del materiale vegetale si dissolvono. In definitiva, il solvente viene infuso con i materiali botanici che ha estratto dalla pianta di origine, e questo è ciò che viene definito “estratto”. La soluzione che rimane alla fine del processo può essere liquida, o il liquido può essere rimosso per trasformare i resti del botanico in un solido. I solventi possono agire come conservanti o agenti che aiutano le cellule vegetali a disgregarsi e a rilasciare il loro contenuto. Analizziamo uno di questi processi di estrazione degli oli essenziali, quello della distillazione in corrente di vapore: vediamo nello specifico in che cosa consiste e come funziona.
Distillazione in corrente di vapore: cos’è e come funziona
La distillazione tramite vapore è il metodo più popolare utilizzato per estrarre e isolare gli oli essenziali dalle piante per l’uso e gli stessi in prodotti naturali. Questo accade quando il vapore vaporizza i composti volatili del materiale vegetale, che alla fine passano attraverso un processo di condensazione e raccolta.Alcuni oli, come la lavanda sono sensibili al calore (termolabile) e con questo metodo di estrazione, l’olio non viene danneggiato e gli ingredienti come l’acetato di linalile non si decompongono in linalolo e acido acetico.Le dimensioni e il materiale della camera di cottura, iltipo di condensatore e il separatore possono modificare il risultato.Ad esempio, le camere di cottura migliori sono realizzate in metallo non reattivo, ciò minimizza l’adulterazione dell’olio essenziale (modificato) da metalli reattivi come rame e alluminio.Il miglior metallo che non è reattivo è l’ acciaio inossidabile! Inoltre, la distillazione verticale del vapore sembra produrre l ‘olio della migliore qualità durante la distillazione degli oli essenziali. Non c’è il rischio di surriscaldamento del materiale vegetale!
Estrazione degli oli essenziali: ecco le fasi del processo di distillazione:
- Il materiale vegetale viene raccolto in un grande contenitore in acciaio inossidabile, o ancora più diffuso è il distillatore per gli oli essenziali in rame.
- Il vapore generato dall’ebollizione dell’acqua viene iniettato nella pareti cellulari della pianta (materiale vegetale contenente gli oli desiderati) fino a provocarne la rottura e la fuoriuscita dell’essenza, che viene prima vaporizzata e poi trasportata in un condensatore, infine riportata allo stato liquido. L’acqua e l’olio vengono quindi separati in olio essenziale, che galleggia in superficie poichè ha una densità inferiore, e acqua distillata.
- I composti della pianta vaporizzata viaggiano nel pallone di condensazione o condensatore. Qui, due tubi separati rendono possibile l’uscita dell’acqua calda e l’ingresso di acqua fredda nel condensatore. Questo trasforma il vapore freddo di nuovo in forma liquida.
- Il sottoprodotto liquido aromatico scende dal condensatore e si raccoglie all’interno di un recipiente sottostante, chiamato Separatore. Poiché l’acqua e l’olio non si mescolano, l’olio essenziale galleggia sopra l’acqua. Da qui, viene sottratto. Alcuni oli essenziali sono più pesanti dell’acqua, come l’olio essenziale di chiodi di garofano, quindi in questo caso restano sul fondo del separatore.
La distillazione è riservata alle piante che sono in grado di produrre un olio essenziale e non sono facilmente danneggiabili dal calore. Il gelsomino, ad esempio, è uno degli oli aromatici più ambiti al mondo ma non può essere distillato senza un grave degrado termico che distrugge le proprietà aromatiche che lo rendono così prezioso.La quantità di tempo per la distillazione per lotto di materiale vegetale ha una vasta gamma che dipende dalla qualità dell’olio richiesto e dal materiale vegetale stesso.Ad esempio, la lavanda può essere distillata in una o due ore a seconda delle dimensioni del lotto, mentre il chiodo di garofano o la cannella impiegano molto più tempo.I diversi tempi di distillazione di una particolare pianta creeranno diversi gradi. Ylang Ylang, un olio aromatico pregiato, ha diversi gradi (extra, 1, 2, 3 e scuro) che sono indicativi del tempo di distillazione:con “extra” e 1 si indica il tempo più breve, che produce il rendimento più basso, le migliori proprietà aromatiche e il prezzo più alto. Il grado 3 e lo scuro producono più olio a causa del tempo di distillazione più lungo, ma non sono considerati fragranti, questi gradi sono solitamente destinati a scopi industriali.La temperatura per la distillazione del vapore è di solito compresa tra 140-212 gradi Fahrenheit. Poiché diverse piante richiedono pressioni, tempi e temperature differenti, l’utilizzo di questo particolare metodo di distillazione consente di regolare la temperatura in base al tipo di pianta, permettendo cosi di ottenere composti purissimi.Ad esempio l’olio essenziale di sandalo hawaiano subisce una procedura laboriosa e tempestiva. Per raccogliere l’olio dal legno attuale, gli strati esterni del legno vengono strappati dal durame.Il durame viene quindi scheggiato, filtrato e quindi nuovamente scheggiato in pezzi più fini prima di sottoporsi a un processo di distillazione a vapore di 36 ore di alta pressione e calore elevato.L’intero processo richiede enormi quantità di carburante, energia e tempo, rendendo così prezioso questo olio essenziale. In confronto, il processo di distillazione a vapore della menta richiede in genere meno di due ore, con calore e pressione molto bassi.Quasi tutti gli oli essenziali sono distillati in un unico processo, ad eccezione è dell’ylang ylang perché è molto apprezzato nell’industria dei profumi, dove si desiderano diversi composti aromatici dipendenti dal loro peso molecolare e dal loro aroma. In questo caso i fiori vengono distillati a vapore in un unico processo in modo che tutti i composti aromatici provenienti dal materiale vegetale vengano raccolti.
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