Colidep Junior Gocce 20ml
Colidep Junior Gocce 20ml
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Colidep Junior: Soluzione Naturale per Contrastare i Disturbi Intestinali – Colidep Junior è un integratore alimentare a base di estratti vegetali appositamente formulato per contrastare la formazione dei gas intestinali e favorire il benessere intestinale nei bambini. Grazie alla sua composizione …
INDICE
Oggi parleremo degli oli essenziali per dimagrire, quelli che aiutano a bloccare l’appetito e di conseguenza ci aiutano a perdere peso.Liberarsi dal grasso in eccesso è una delle maggiori sfide che tutti noi affrontiamo al giorno d’oggi. Il peso, infatti, non costituisce un problema soltanto dal punto di vista estetico, ma soprattutto da quello della salute. Per questo è davvero importante prendere sul serio la questione. Ma allenarsi giorno dopo giorno per perdere peso a volte può essere difficoltoso.Fortunatamente, però, esistono diversi trucchetti che ci danno una spinta extra verso questo obiettivo! Ad esempio, quello di ridurre l’appetito… con gli oli essenziali!È pur vero che esistono molti modi per frenare l’appetito, ma l’uso degli oli essenziali è senza dubbio un modo molto più sano e naturale rispetto a diete di moda, supplementi per la perdita del peso e soppressori dell’appetito.
Gli Oli Essenziali per dimagrire
Andiamo a vedere quali sono:
- Olio essenziale di bergamotto. Quest’olio essenziale funziona benissimo per controllare l’appetito. Questo perché aiuta ad alleviare ansia e stress, che sono due dei maggiori fattori che portano ad assumere cibi in eccesso.
- Olio essenziale di pompelmo. Oltre che a ridurre l’appetito, l’olio essenziale di pompelmo è molto utile in quanto aiuta a velocizzare il metabolismo.
- Olio essenziale di limone. Quest’olio essenziale contiene una buona quantità di d-limonene, che scioglie il grasso. È inoltre ottimo per acquisire resistenza, in quanto aumenta i livelli di norepinefrina nel corpo, aumentando il flusso sanguigno e l’ossigeno.
- Olio essenziale di menta piperita. L’olio essenziale di menta piperita è un olio multiuso che aiuta la digestione, sopprime l’appetito e aiuta ad evitare che questo si presenti troppo presto.
- Olio essenziale di citronella. È considerato uno dei migliori oli essenziali per prevenire i morsi della fame e aiuta incredibilmente per la perdita di peso.
- Olio essenziale di cannella. L’olio essenziale di cannella bilancia il livello di zucchero nel sangue, che non solo controlla l’appetito, ma impedisce anche di mangiare troppo.
- Olio essenziale di geranio. Quest’olio è ottimo per aiutare le donne a perdere peso dopo la menopausa.
- Olio essenziale di caffè. Quest’olio contiene acido cloro genico, che è un composto eccellente che si ritiene abbia notevoli proprietà di perdita di peso. Controlla il desiderio di zucchero, aumenta il metabolismo, migliora la digestione e controlla il livello di zucchero nel sangue.
- Olio essenziale di finocchio. L’olio essenziale di finocchio offre molteplici benefici per la salute. Supporta la perdita di peso, sopprime l’appetito e aumenta il metabolismo in modo naturale.
- Olio essenziale di vaniglia. Molte persone credono che la vaniglia dia voglia di zucchero e faccia sentire fame, ma non è affatto vero! Al contrario, l’olio essenziale di vaniglia, aiuta a combattere la voglia di zucchero e può effettivamente aiutare a controllare le voglie di cibo fuori orario.
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Come utilizzare questi oli essenziali?
Per utilizzare gli oli essenziali per dimagrire e beneficiare degli effetti di riduzione dell’appetito, abbiamo semplicemente bisogno di diffonderli nell’aria tramite un apposito diffusore di oli essenziali. Per aiutarti a scegliere quello più adatto ti consiglio di leggere questa guida su come scegliere un diffusore
Ci capita spesso di ricevere domande del tipo “Come fare l’Olio Essenziale in casa?” o “come fare gli oli essenziali fai da te?”.e allora ci siamo chiesti perché non realizzare una piccola guida semplificata su come fare gli oli essenziali fai da te?Bene, ora immaginate gli occhi dei miei colleghi puntati su di me… ed io intimorito che rispondo, va bene ho capito la faccio io! 😀 (rimanga tra noi, lasciamogli pensare che abbia paura di loro, ma la verità è che mi piace parlare di questo argomento).Beh a questo punto, se stai leggendo questa pagina sicuramente anche tu ti sarai posto la stessa domanda e se sei approdato qui è perché vuoi saperne di più anche tu sul procedimento su come fare l’olio essenziale di un certo tipo di pianta che può essere ad esempio di Lavanda, Limone, Rosmarino o tante altre.Fatta questa breve introduzione passiamo ai fatti! ed entriamo nel vivo della nostra guida “come fare l’olio essenziale di…”
Estrazione oli essenziali: Cosa occorre per la Distillazione?
La Materia Prima
Partiamo dalla problematica che vogliamo risolvere! ciò significa che per individuare la materia prima da utilizzare, bisogna partire dal beneficio che si vuole ottenere.Ad esempio ci sono degli oli essenziali più adatti per ottenere benefici sulla persona altri invece per profumare l’ambiente ma che allo stesso tempo incidono sul benessere psicofisico della persona.In ogni caso ti consiglio di consultare la nostra sezione “Rimedi per” individuando la problematica che intendi risolvere ed in base a quella scegliere l’olio essenziale o gli oli essenziali più adatti e poi passare al resto.Dopo aver fatto questo ti sarai fatto un’idea del tipo di piante di cui hai bisogno, ad esempio Lavanda, Menta, Rosmarino, Limone o altri… qualsiasi sarà la vostra scelta cercate di pretendere solo il meglio e pertanto pretendete un prodotto di qualità !
Un Distillatore per oli essenziali
La tecnica più utilizzata per la distillazione degli oli essenziali, detta anche estrazione, è quella in corrente di vapore.Quindi dovrai dotarti di un Distillatore per oli essenziali, detto anche alambicco, che sia adatto all’estrazione degli stessi utilizzando la tecnica citata sopra.Alcuni preferiscono costruisti un distillatore fai da te, ma secondo il nostro punto di vista, questo può rappresentare alcune difficoltà non proprio semplici, sia nel reperire alcuni materiali, che hanno comunque un costo, e sia perché bisogna avere una certa manualità e non è detto che il risultato sia sempre ottimale!Da considerare sono inoltre i pericoli che possono derivare dall’utilizzo. Infatti il distillatore dovrà supportare anche una pressione abbastanza elevata e una tecnica costruttiva inesperta potrebbe non tenere conto di alcuni accorgimenti che possono determinare il successo o l’insuccesso dell’operazione.Per le ragioni indicate sopra ti consiglio di acquistare un distillatore in corrente di vapore già bello e pronto all’uso, puoi scegliere se di rame o di acciaio inox (quest’ultimo molto più costoso).Gli alambicchi classici sono realizzati in rame perché si tratta di un materiale che si presta particolarmente all’utilizzo per la costruzione di strumenti di cottura. Questo per via dell’elevata conducibilità termica che lo rende superiore sia all’acciaio inox che all’alluminio.Diversi studi hanno inoltre dimostrato che l’utilizzo del rame in cucina non costituisce un rischio per la salute.Il contro di questo tipo di materiale è la sua delicatezza. Sarà necessario infatti prestare particolarmente cura in fase di lavaggio e asciugatura per evitare ossidazioni.Tieni conto che se se sei amante dei distillati in genere potresti sfruttarlo anche per fare la grappa, o altri distillati.Allo stesso tempo tieni presente che se hai in mente di farla diventare una attività professionale una buona idea è quella di non cimentarti nella costruzione fai da te, cercando di realizzare qualcosa che probabilmente ti farà perdere solo denaro e tempo.Scegline uno già pronto, e qualunque sarà la scelta del materiale, intendo rame o acciaio, non sbaglierete di sicuro. Noi siamo più tradizionalisti e preferiamo l’alambicco per oli essenziali fai da te costruito in rame.
Imbuto Separatore in vetro
L’imbuto separatore è uno strumento solitamente utilizzato in laboratorio e si compone di un’ampolla in vetro sul cui fondo è previsto un canale con valvola (rubinetto) in teflon, il tutto sorretto da una struttura in ferro.Il principio su cui si basa è semplice e riguarda lo sfruttamento del peso specifico di due elementi.In termini pratici si tratta di un attrezzo che ha la funzione di favorire la separazione di due liquidi. Ciò è possibile, come già accennato, per via del peso specifico differente.Come sappiamo, il risultato della distillazione delle erbe è l’idrolato, ossia un mix di acqua aromatizzata ed olio essenziale. Questo necessita di riposare affinché i due elementi si separino per via del peso specifico differente.L’imbuto separatore interviene in questa fase e consente un facile scarico dell’acqua aromatizzata semplicemente agendo sulla valvola che si trova posta in basso. Una volta giunti al livello di inizio dell’olio essenziale si chiuderà semplicemente il piccolo rubinetto. L’alternativa consiste nell’aspirare l’olio con una pompetta impiegando molto più tempo.
Un fornello/fornellone a gas
Se hai in mente di dotarti di un distillatore di grandi dimensioni avrai potresti sentire la necessità anche di un fornellone a gas. Per intenderci sono quelli che si poggiano a terra, mentre i distillatori più piccoli possono essere posti direttamente sui fornelli di casa, puoi tranquillamente utilizzare la tua cucina!Tieni presente che il distillatore di rame non può essere utilizzato su piani di cottura ad induzione o vetro ceramica e che è una prassi corretta quella di lavorare a fiamma lenta. Ciò darà modo al rame di dilatarsi autosigillando il distillatore e migliorerà la qualità del processo di distillazione.
Vasetti/Contenitori per la conservazione
Procuratevi dei contenitori (boccette) in vetro preferibilmente di colore scuro per proteggere il contenuto dalla luce che abbiamo il tappo ermetico.Un imbuto per riempimento dei vasetti, Imbuto in plastica adatto al foro del contenitore in vetro. Ovviamente tutto questo comporta dei costi iniziali, ma per i benefici che gli oli essenziali sono in grado di offrire per il nostro benessere sono soldi veramente ben spesi, lo definirei un investimento per la salute!Qui alcuni consigli dove puoi reperire i distillatori per oli essenziali e l’altra attrezzatura necessaria:[go_pricing id=”attrezzatura_oli_essenziali”]
Quanto olio essenziale posso ricavare da una pianta?
Spesso ci viene posta questa domanda, ma non esiste una risposta esatta perché ogni pianta ha una sua quantità di olio, che dipende molto dal ciclo vitale cui sta vivendo.Ciò significa che il momento della raccolta incide molto sulla quantità di olio che è possibile estrarre dalla stessa.Per fare un esempio la Lavanda sarebbe meglio raccoglierla quando parte dei fiori è appassita, al contrario il rosmarino va raccolto quando è fiorente, la menta invece qualche giorno prima della fioritura.Tuttavia, a scopo puramente indicativo, posso dirti che andrai a ricavare tra l’1 e il 3% della capacità del distillatore.
Materie prime: gli aspetti fondamentali da tenere conto
La scelta delle Piante
Produci o acquisti le piante? se le piante sono di tua produzione, sicuramente adotterai tutti gli accorgimenti necessari per avere un prodotto biologico, ma se decidi di acquistarle assicurati che provengano da una coltivazione naturale bio.
Tempo di Raccolta
Come detto in precedenza il periodo di raccolta, noto anche come tempo balsamico, incide sulla quantità di olio essenziale che è possibile ricavare. Questo varia a seconda del tipo di pianta ed incide anche la fase della giornata in cui si raccoglie: mattina, pomeriggio, sera.In fondo alla pagina troverai una tabella dove saranno indicati i periodi ottimali per ogni pianta.
Metodo di Raccolta
Anche per questo passaggio come per i tempi, il metodo di raccolta è fondamentale per eseguire una corretta distillazione e ottenere un olio di qualità , ma anche per ricavare una quantità maggiore.
Essiccazione
Come per gli altri, anche questo step è variabile a seconda del tipo di pianta. Infatti ognuna ha modalità e tempistica diversa di essiccazione. Evita comunque la luce diretta del sole, e preferisci luoghi al buio o all’ombra.Alcune piante, invece, non necessitano di questa fase, e vanno distillate subito dopo la raccolta.Prima di passare al procedimento di estrazione degli oli essenziali, ci tengo a fare un ulteriore chiarimento.Probabilmente, anzi sono sicuro che otterrai meno olio essenziale di quanto ti aspettavi!È una cosa normalissima, e questo non deve preoccuparti in nessun modo.La resa varia da pianta a pianta e dai singoli fattori di cui abbiamo discusso precedentemente.Ho voluto precisare questa cosa per evitare di farti sentire deluso! Se sei preparato a questo, puoi goderti al meglio il risultato delle tue distillazioni.
Come fare l’olio essenziale: Passo dopo Passo
1. Sicuramente a molti risulterà scontato questo passaggio, ma ti assicuro che non lo è così tanto.In molti lo ignorano ma una buona pulizia generale del tuo distillatore prima dell’utilizzo può essere una mossa vincente!
2. Lava e lascia asciugare bene anche i contenitori (boccette) che utilizzerai per la conservazione.
3. Versa dell’acqua nella caldaia del (alambicco). Meglio se distillata o quantomeno esegui prima un filtraggio, l’acqua deve essere pulita, pura e con poco calcare! La quantità di acqua da inserire nel serbatoio dipende molto dalla capacità dello stesso.
4. Porta ad ebollizione l’acqua
5. Inserisci le tue piante all’interno del distillatore, cerca di non compattare molto per evitare l’effetto tappo durante la distillazione, ed aspetto molto importante non tagliuzzarle, spezzettarle.
6. Chiudi il distillatore e attendi che la temperatura arrivi intorno ai 78 °C, soglia nella quale le piante iniziano a rilasciare l’olio che contengono.
7. Tieni sotto controllo il processo di estrazione. Nello specifico la temperatura, l’acqua nel sistema di raffreddamento, se non collegata direttamente alla fontana tramite tubo, probabilmente sarà necessario sostituirla, altrimenti il processo di condensazione potrebbe interrompersi.
8. Esegui un filtraggio dell’olio essenziale appena distillato. In questa fase puoi utilizzare l’imbuto separatore, noi lo consigliamo vivamente! in alternativa puoi utilizzare un contenitore in vetro, un panno di cotone rigorosamente pulito e asciutto, si rischia di contaminare l’estratto.
9. Terminato il processo di filtraggio, versa l’olio essenziale nei vasetti/boccette di vetro di colore scuro che hai precedentemente pulito. E’ bene conservali in stanze buie e fresche, evitando l’esposizione al calore o ai raggi solari.
La conservazione è molto importante in quanto gli oli essenziali sono molto delicati e possono alterare la loro struttura perdendo i loro benefici, alcune volte è possibile che sviluppino sostanze che possono essere dannose, pertanto prestate attenzione alla conservazione osservando i consigli forniti.
10. Tempo di maturazione: tieni presente che alcuni tipi di oli essenziali hanno bisogno di un tempo di maturazione che come puoi immaginare varia da olio a olio.
Siamo giunti alla fine della guida su “come fare l’olio essenziale” in casa!Ma prima di concludere e salutarci, ci teniamo a fornirti altre informazioni utili:
- Il processo di Distillazione degli Oli Essenziali può variare da mezz’ora a oltre le 6 ore
- La conservazione degli oli essenziali può variare a seconda dell’essenza prodotta, in linea di massima può durare per qualche mese ma anche uno o più anni.
- La parte che resta nel serbatoio, cioè l’acqua a contatto con le piante, viene definita acqua aromatizzata. Puoi scegliere di riutilizzarlo se hai altre piante dello stesso tipo da distillare, puoi smaltirlo, oppure per alcuni tipi di piante tipo la lavanda può essere utilizzato in cosmetica.
Tempo Balsamico delle Piante
L’infiammazione è un processo naturale del nostro organismo, spesso esercitato come risposta a lesioni o infezioni. Tuttavia, quando diventa cronica, può contribuire allo sviluppo di numerose patologie, come malattie cardiache, diabete e disturbi autoimmuni. Negli ultimi anni, la ricerca scientifica ha sollevato l’attenzione verso approcci olistici e rimedi naturali per gestire l’infiammazione in modo efficace e sicuro. In questo contesto, gli integratori naturali stanno guadagnando sempre più popolarità , grazie alla loro capacità di supportare il sistema immunitario e promuovere il benessere generale. Questo articolo si propone di fornire una guida dettagliata sugli integratori naturali più efficaci per combattere l’infiammazione, esplorando le loro proprietà , utilizzi e potenziali benefici, per aiutare i lettori a compiere scelte informate e consapevoli nel proprio percorso di salute e prevenzione.
Tipologie di integratori naturali per il controllo dellinfiammazione
Quando si tratta di gestire l’infiammazione, esistono diverse tipologie di integratori naturali che possono essere utili. Questi integratori non solo apportano benefici per la salute, ma possono anche contribuire a migliorare la qualità della vita. Ecco alcune categorie di integratori che meritano attenzione:
- Antiossidanti: Sostanze che combattono lo stress ossidativo nel corpo. Esempi comuni includono la vitamina C, la vitamina E e il selenio.
- OMEGA-3: Gli acidi grassi omega-3, presenti nell’olio di pesce e nell’olio di semi di lino, sono noti per le loro proprietà anti-infiammatorie.
- Curcuma e Curcumina: La curcuma può essere assunta come spezia o sotto forma di integratore. La curcumina è il suo principio attivo, particolarmente efficace nel ridurre l’infiammazione.
- Estratti di tè verde: Ricchi di polifenoli, questi estratti possono aiutare a calmare l’infiammazione cronica e migliorare il benessere generale.
È importante anche tenere in considerazione le modalità di assunzione e la qualità degli integratori. Optare per prodotti di alta qualità , preferibilmente certificati, assicura una maggiore efficacia e sicurezza. Alcuni integratori possono avere effetti sinergici tra loro, potenziando l’azione anti-infiammatoria. Di seguito un breve riepilogo sulle dosi raccomandate:
Integratore | Dose giornaliera consigliata |
---|---|
Omega-3 | 1000-3000 mg |
Curcuma | 500-2000 mg |
Estratti di tè verde | 300-800 mg |
Vitamina C | 500-1000 mg |
Ingredienti chiave e loro meccanismi dazione nella riduzione dell’infiammazione
La riduzione dell’infiammazione nel corpo può essere sostenuta attraverso l’uso di ingredienti naturali, ognuno dei quali svolge un ruolo specifico nel processo infiammatorio. Questi ingredienti, ricchi di antiossidanti e composti attivi, collaborano per inibire le vie infiammatorie e promuovere un equilibrio ottimale nel nostro organismo.
Tra i principali ingredienti benefici troviamo:
- Curcumina: presente nella curcuma, è nota per le sue proprietà anti-infiammatorie potenti. Agisce bloccando le molecole coinvolte nell’infiammazione, come il fattore nucleare kappa B (NF-kB).
- Omega-3: acidi grassi essenziali found in oli di pesce e semi di lino, riducono la produzione di eicosanoidi pro-infiammatori, contribuendo così a diminuire l’infiammazione generale.
- Gingerolo: estratto dello zenzero, questo composto è efficace nel ridurre l’infiammazione e il dolore grazie alle sue proprietà antiossidanti e anti-infiammatorie.
- Resveratrolo: presente in uva e bacche, è noto per la sua capacità di modulare le risposte infiammatorie e proteggere le cellule dallo stress ossidativo.
Questi ingredienti non solo contribuiscono a combattere l’infiammazione, ma supportano anche la salute generale. Diverse ricerche hanno evidenziato l’importanza di integrare questi composti nella dieta quotidiana per mantenere un buon stato di salute e prevenire diverse patologie associate all’infiammazione cronica.
Ingrediente | Meccanismo di azione |
---|---|
Curcumina | Inibisce NF-kB |
Omega-3 | Riduce eicosanoidi pro-infiammatori |
Gingerolo | Antiossidante e anti-infiammatorio |
Resveratrolo | Modula risposte infiammatorie |
Raccomandazioni per l’assunzione e possibili effetti collaterali
Quando si considerano integratori naturali per combattere l’infiammazione, è fondamentale seguire alcune raccomandazioni generali per assicurarne l’efficacia e la sicurezza. Prima di iniziare l’assunzione di qualsiasi integratore, si consiglia di consultare un professionista della salute, specialmente se si stanno già assumendo farmaci o se si hanno condizioni mediche preesistenti. Inoltre, è importante
utilizzare prodotti di alta qualità da fonti affidabili, in modo da ridurre il rischio di contaminazione o di ingredienti non dichiarati.
Alcuni dei più comuni integratori per l’infiammazione includono:
- Curcuma: nota per le sue proprietà antinfiammatorie e antiossidanti.
- Omega-3: supporta la salute cardiaca e riduce l’infiammazione articolare.
- Ginger: può aiutare a ridurre l’infiammazione e il dolore muscolare.
Tuttavia, è importante essere consapevoli dei potenziali effetti collaterali associati a questi integratori. Gli effetti collaterali più comuni possono includere:
Integratore | Effetti Collaterali Potenziali |
---|---|
Curcuma | Nausea, mal di stomaco |
Omega-3 | Alitosi, disturbi gastrointestinali |
Ginger | Reflusso gastroesofageo, diarrea |
Si raccomanda di monitorare attentamente le reazioni del proprio corpo all’assunzione di integratori e di interrompere l’uso in caso di effetti avversi. La moderazione è la chiave per ottenere benefici senza compromettere la propria salute.
Studi scientifici e evidenze cliniche a supporto dellefficacia degli integratori naturali
Numerosi studi scientifici hanno evidenziato l’efficacia degli integratori naturali nel contrastare l’infiammazione, una condizione che può contribuire a diverse malattie croniche. Tra i principali ingredienti attivi studiati troviamo:
- Curcumina: presente nella curcuma, è nota per le sue proprietà antinfiammatorie. Ricerche hanno dimostrato che la curcumina può ridurre i marcatori infiammatori nel corpo, come la proteina C-reattiva (PCR).
- Omega-3: gli acidi grassi omega-3, presenti nel pesce e in alcuni oli vegetali, sono stati associati a una diminuzione della produzione di citochine pro-infiammatorie.
- Estratto di zenzero: vari studi clinici hanno indicato che l’estratto di zenzero può ridurre significativamente il dolore e la infiammazione, grazie ai suoi composti bioattivi.
Una meta-analisi condotta su diversi trial clinici ha dimostrato che l’assunzione di integratori naturali può apportare effetti positivi sulla salute generale, diminuendo l’infiammazione e migliorando il benessere. Ecco una tabella che riassume alcune delle evidenze raccolte:
Integratore | Effetto Sulla Infiammazione | Studi Rilevanti |
---|---|---|
Curcumina | Riduce PCR e marcatori infiammatori | Meta-analisi del 2020 |
Omega-3 | Inibisce le citochine pro-infiammatorie | Studio del 2019 |
Zenzero | Migliora il dolore associato all’infiammazione | Ricerca del 2021 |
Queste evidenze suggeriscono che una supplementazione strategica può non solo alleviare i sintomi legati all’infiammazione, ma anche migliorare la qualità della vita complessiva. Tuttavia, è opportuno consultare un professionista della salute prima di iniziare un percorso di integrazione specifico.
In Conclusione
Esplorare il mondo degli integratori naturali per combattere l’infiammazione può rivelarsi una scelta consapevole e salutare per chi cerca di migliorare il proprio benessere. Dalle proprietà antinfiammatorie della curcuma alle potenzialità benefiche degli omega-3, questi integratori offrono un’alternativa o un supporto alle terapie convenzionali. È fondamentale, tuttavia, affrontare questa scelta con attenzione, considerando sempre l’importanza di consultare un professionista della salute prima di intraprendere qualsiasi tipo di integrazione. Solo in questo modo sarà possibile personalizzare il proprio approccio per ottenere risultati ottimali e migliorare la qualità della vita. Tale approccio equilibrato, unito a uno stile di vita sano, può contribuire a promuovere una salute duratura e a contrastare efficacemente l’infiammazione nel corpo.
L’idea di distillare gli oli e l’invenzione della distillazione a vapore fu attribuita all’alchimista arabo Ibn Sina. Gli aromaterapeuti gli sono debitori dal momento che la sua innovazione ha permesso a diverse persone di acquisire gli oli naturali presenti nei materiali vegetali naturali e usarli nella sua forma liquida per facilitare le varie attività di guarigione.Gli oli essenziali vengono estratti dai materiali vegetali mediante metodi di rimozione adatti alla specifica parte vegetale contenente gli oli. In sostanza gli oli essenziali sono i liquidi che vengono isolati dalle piante quando vengono introdotti nei solventi – sono versioni liquefatte delle piante!I metodi di estrazione più diffusi includono: Distillazione di vapore, Estrazione di solventi, Estrazione di CO2, Macerazione, Enfleurage, Estrazione a freddo e Distillazione di acqua. Il metodo di estrazione influisce sulla qualità dell’olio essenziale mediante pressione e temperature applicate.Le estrazioni vengono utilizzate per ottenere i costituenti botanici attivi di una pianta che fungono da “forza vitale”. Essenzialmente sono la versione liquefatta di una pianta, e consentono efficacemente ai suoi composti benefici di raggiungere il flusso sanguigno più velocemente di quanto non farebbero semplicemente consumando la pianta.Un estratto di erbe viene prodotto quando un materiale botanico viene introdotto in un solvente in cui alcuni componenti del materiale vegetale si dissolvono. In definitiva, il solvente viene infuso con i materiali botanici che ha estratto dalla pianta di origine, e questo è ciò che viene definito “estratto”. La soluzione che rimane alla fine del processo può essere liquida, o il liquido può essere rimosso per trasformare i resti del botanico in un solido. I solventi possono agire come conservanti o agenti che aiutano le cellule vegetali a disgregarsi e a rilasciare il loro contenuto. Analizziamo uno di questi processi di estrazione degli oli essenziali, quello della distillazione in corrente di vapore: vediamo nello specifico in che cosa consiste e come funziona.
Distillazione in corrente di vapore: cos’è e come funziona
La distillazione tramite vapore è il metodo più popolare utilizzato per estrarre e isolare gli oli essenziali dalle piante per l’uso e gli stessi in prodotti naturali. Questo accade quando il vapore vaporizza i composti volatili del materiale vegetale, che alla fine passano attraverso un processo di condensazione e raccolta.Alcuni oli, come la lavanda sono sensibili al calore (termolabile) e con questo metodo di estrazione, l’olio non viene danneggiato e gli ingredienti come l’acetato di linalile non si decompongono in linalolo e acido acetico.Le dimensioni e il materiale della camera di cottura, iltipo di condensatore e il separatore possono modificare il risultato.Ad esempio, le camere di cottura migliori sono realizzate in metallo non reattivo, ciò minimizza l’adulterazione dell’olio essenziale (modificato) da metalli reattivi come rame e alluminio.Il miglior metallo che non è reattivo è l’ acciaio inossidabile! Inoltre, la distillazione verticale del vapore sembra produrre l ‘olio della migliore qualità durante la distillazione degli oli essenziali. Non c’è il rischio di surriscaldamento del materiale vegetale!
Estrazione degli oli essenziali: ecco le fasi del processo di distillazione:
- Il materiale vegetale viene raccolto in un grande contenitore in acciaio inossidabile, o ancora più diffuso è il distillatore per gli oli essenziali in rame.
- Il vapore generato dall’ebollizione dell’acqua viene iniettato nella pareti cellulari della pianta (materiale vegetale contenente gli oli desiderati) fino a provocarne la rottura e la fuoriuscita dell’essenza, che viene prima vaporizzata e poi trasportata in un condensatore, infine riportata allo stato liquido. L’acqua e l’olio vengono quindi separati in olio essenziale, che galleggia in superficie poichè ha una densità inferiore, e acqua distillata.
- I composti della pianta vaporizzata viaggiano nel pallone di condensazione o condensatore. Qui, due tubi separati rendono possibile l’uscita dell’acqua calda e l’ingresso di acqua fredda nel condensatore. Questo trasforma il vapore freddo di nuovo in forma liquida.
- Il sottoprodotto liquido aromatico scende dal condensatore e si raccoglie all’interno di un recipiente sottostante, chiamato Separatore. Poiché l’acqua e l’olio non si mescolano, l’olio essenziale galleggia sopra l’acqua. Da qui, viene sottratto. Alcuni oli essenziali sono più pesanti dell’acqua, come l’olio essenziale di chiodi di garofano, quindi in questo caso restano sul fondo del separatore.
La distillazione è riservata alle piante che sono in grado di produrre un olio essenziale e non sono facilmente danneggiabili dal calore. Il gelsomino, ad esempio, è uno degli oli aromatici più ambiti al mondo ma non può essere distillato senza un grave degrado termico che distrugge le proprietà aromatiche che lo rendono così prezioso.La quantità di tempo per la distillazione per lotto di materiale vegetale ha una vasta gamma che dipende dalla qualità dell’olio richiesto e dal materiale vegetale stesso.Ad esempio, la lavanda può essere distillata in una o due ore a seconda delle dimensioni del lotto, mentre il chiodo di garofano o la cannella impiegano molto più tempo.I diversi tempi di distillazione di una particolare pianta creeranno diversi gradi. Ylang Ylang, un olio aromatico pregiato, ha diversi gradi (extra, 1, 2, 3 e scuro) che sono indicativi del tempo di distillazione:con “extra” e 1 si indica il tempo più breve, che produce il rendimento più basso, le migliori proprietà aromatiche e il prezzo più alto. Il grado 3 e lo scuro producono più olio a causa del tempo di distillazione più lungo, ma non sono considerati fragranti, questi gradi sono solitamente destinati a scopi industriali.La temperatura per la distillazione del vapore è di solito compresa tra 140-212 gradi Fahrenheit. Poiché diverse piante richiedono pressioni, tempi e temperature differenti, l’utilizzo di questo particolare metodo di distillazione consente di regolare la temperatura in base al tipo di pianta, permettendo cosi di ottenere composti purissimi.Ad esempio l’olio essenziale di sandalo hawaiano subisce una procedura laboriosa e tempestiva. Per raccogliere l’olio dal legno attuale, gli strati esterni del legno vengono strappati dal durame.Il durame viene quindi scheggiato, filtrato e quindi nuovamente scheggiato in pezzi più fini prima di sottoporsi a un processo di distillazione a vapore di 36 ore di alta pressione e calore elevato.L’intero processo richiede enormi quantità di carburante, energia e tempo, rendendo così prezioso questo olio essenziale. In confronto, il processo di distillazione a vapore della menta richiede in genere meno di due ore, con calore e pressione molto bassi.Quasi tutti gli oli essenziali sono distillati in un unico processo, ad eccezione è dell’ylang ylang perché è molto apprezzato nell’industria dei profumi, dove si desiderano diversi composti aromatici dipendenti dal loro peso molecolare e dal loro aroma. In questo caso i fiori vengono distillati a vapore in un unico processo in modo che tutti i composti aromatici provenienti dal materiale vegetale vengano raccolti.
I nostri consigli:
Dimagrire con Spirulina Fit funziona davvero?
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Dimagrire non è mai stato semplice e questo può diventare un vero e proprio problema, poiché nella maggior parte dei casi sembra sempre di non riuscire a perdere nemmeno un grammo. Infatti, alcune volte ci sono situazioni in cui, nonostante si assumono pochi alimenti, si pratica molta attività fisica, perdere peso risulta essere molto difficile. Per questo motivo in commercio sono presenti tantissimi integratori alimentari che ti aiutano a perdere peso ma soprattutto a controllarlo. Uno di questi integratori è Spirulina Fit.
Che cos’è Spirulina Fit?
Quando parliamo di Spirulina Fit facciamo riferimento ad un integratore alimentare utile per perdere peso ma soprattutto per controllarlo. Si presenta sotto forma di capsule da ingerire. All’interno di Spirulina Fit ci sono ingredienti naturali al 100% che agiscono direttamente sull’organismo venendo poi assorbiti in poco tempo. I vari componenti presenti sono privi di agenti chimici e da alcuni test che sono stati fatti è stato approvato che Spirtulina Fit è idonea sia per uomini che per donne di qualsiasi età . Il suo consumo infatti ti consente di dimagrire in modo sano ma soprattutto gradualmente senza andare incontro a sbalzi tipici di un percorso errato.
Ingredienti di Spirulina Fit
Come già detto precedentemente, all’interno di Spirulina Fit ci sono solo ingredienti naturali i cui vantaggi sono rivolti solo ed esclusivamente a persone che vogliono perdere peso. Dunque, la confezione è formata da 60 compresse a basa di due elementi fondamentali: Alga Spirulina e Gymnemada. Per quanto riguarda l’Alga Spirulina possiamo dire che negli ultimi anni è molto presente all’interno dei vari integratori alimentari proprio per i suoi effetti benefici. I suoi effetti sono importanti per la stimolazione del metabolismo e per ridurre il senso di fame. E’ indicata in particolar modo per le persone sedentarie poiché è molto ricca di proteine vegetali. Per quanto concerne invece la Gymnemada, i suoi effetti sono utili per la stimolazione del metabolismo dei carboidrati e dei grassi. Grazie a questa sostanza è possibile ridurre la massa grassa presente all’interno dell’organismo. Anche la Gymnemada come l’Alga Spirulina, risulta essere utile per ridurre il senso di fame. Ultimo elemento presente all’interno è il Fosfato di Calcio, elemento molto utile per proteggere la pelle ma anche le ossa e i tendini.
A cosa serve e come funziona Spirulina Fit?
Tra i benefici fondamentali di Spirulina Fit abbiamo:
- Brucia i grassi: scopo principale delle capsule
- Depura l’organismo: grazie alla sua azione principale aiuta a smaltire tutte le tossine presenti nell’organismo;
- Azione anticellulite: utile soprattutto per le persone che persone molto peso;
- Sviluppo del benessere: questo beneficio si ha soprattutto grazie all’azione dei vari elementi presenti all’interno delle capsule;
Come già accennato, all’interno del flacone ci sono 60 compresse da 200 mg ciascuna che consentono di coprire circa un mese di trattamento. Infatti, con questa offerta che comprende quattro confezioni, consente di effettuare un trattamento dimagrante in modo tale da eliminare gran parte dei chili in eccesso.
Offerta Spirulina Fit 4 x 1
Integratore Naturale – Prodotto in Italia da Azienda Certificata e Autorizzata
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Come si prende?
All’interno della confezione di Spirulina Fit troverai il bugiardino con le varie modalità di assunzione. Si consiglia si assumere 2 capsule al giorno almeno mezz’ora prima dei pasti principali. Le istruzioni indicano di:
- prendere un bicchiere di acqua;
- deglutire la pasticca accompagnandola dall’acqua;
Si consiglia sempre di assumere le dosi giuste e indicate sulle istruzione. Un sovra dosaggio dell’integratore non sarebbe utile e non porterebbe alcun vantaggio.
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Recensioni e Opinioni da chi il prodotto l’ha provato
Antonella:
Con spirulina fit ho ritrovato la forma. Grazie!
Maria:
Io vi ringrazierò a vita, mi avete ridato la gioia di vivere. grazie
Mauro:
mi fornisce una carica pazzesca, lo utilizzo anche per il post palestra… finalmente sto ritrovando la mia forma fisica di un tempo… un vero toccasana naturale!
Francesca:
La spirulina fit è davvero un ottimo integratore. Possiede tante proprietà benefiche, e mi sento piena di energia e vitalità . Anche il senso di fame è ridotto, inoltre è molto utile per riduce lo stress. Sta diventando la mio alleato perfetto! La ricomprerò sicuramente!
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Controindicazioni ed effetti collaterali
Come già detto più volte in precedenza, i componenti fondamentali di Spirulina Fit sono naturali al 100% e proprio per questo motivo possiamo dire che è un prodotto sicuro, senza controindicazioni ed effetti collaterali. A tal proposito bisogna dire che l’integratore, prima di essere messo in commercio è stato sottoposto a numerosi test che ne hanno garantito l’efficacia e la sicurezza. Ovviamente, anche se si tratta di un integratore alimentare, non bisogna mai abusarne e rispettare sempre i limiti di dosaggio. Non utilizzare il prodotto sui bambini, donne in gravidanza e donna in allattamento. Inoltre, bisogna sempre considerare le intolleranze e le allergie, anche ad uno degli elementi presenti. In casi come questi è opportuno avvertire il medico di base o non assumere il prodotto. In altri casi invece, Spirulina Fit può essere assunto tranquillamente.
Note:
Nel rispetto del Codice di Condotta prescritto dal D.L. 70 del 9/4/2003, le informazioni contenute in questo articolo devono considerarsi di tipo puramente informativo.
Prima di addentrarci nei benefici e negli usi dell’olio essenziale di menta piperita riteniamo opportuno fornire qualche informazione generale:La menta piperita è un incrocio tra filigrana e menta verde ed è originaria dell’Europa. Appartiene, insieme alle altre tipologie di menta, alla famiglia delle Laminacee.E’ un ottimo rinfrescante ed è spesso utilizzata nel periodo estivo per combattere il caldo asfissiante.[content-egg module=Amazon template=list][sc name=”oementapiperitabio”]
Olio essenziale di menta piperita: proprietÃ
Questa erba antimicrobica è conosciuta per i suoi usi medicinali e la sua lunga storia spesso gli conferisce il prestigioso titolo di medicina più antica del mondo. Ha inoltre proprietà rinfrescanti, aromatizzanti e digestive.A differenza di molte altre erbe e oli essenziali, numerosi benefici per la salute della menta piperita e del suo olio sono stati studiati e dimostrati dalla scienza.Di conseguenza, l’olio essenziale di menta piperita viene venduto anche sotto forma di capsule e compresse ed è addirittura prescritto dalla medicina alternativa e moderna.L’olio di menta piperita può anche essere usato come agente aromatizzante privo di effetti collaterali e dunque largamente utilizzato.L’olio contiene numerosi e sostanze nutritive tra cui manganese, ferro, magnesio, calcio, acido folico, potassio e rame. Esso contiene anche acidi grassi omega-3 acidi grassi, vitamina A e vitamina C.Più conosciuto in cucina come condimento utilizzato per la cottura, l’olio essenziale di menta offre in realtà innumerevoli benefici per la salute, ecco quali sono i principali.
Olio essenziale di menta piperita: i benefici per la salute
L’olio di menta piperita è uno degli oli essenziali più versatili. Può essere usato come aromatizzante o per uso topico e interno per affrontare una serie di problemi di salute, da dolori muscolari e sintomi stagionali di allergia a problemi di energia e disturbi digestivi.In particolare l’olio essenziale di menta piperita:
Allevia il dolore muscolare
L’olio essenziale di menta piperita è un antidolorifico naturale molto efficace e un rilassante muscolare. Ha anche proprietà rinfrescanti, tonificanti e antispasmodiche.L’olio di menta piperita è particolarmente utile per alleviare il mal di testa da tensione.Per usare l’olio di menta piperita per alleviare il dolore, applica semplicemente 2-3 gocce per via topica sull’area interessata per tre volte al giorno o aggiungine 5 gocce ad un bagno d’acqua tiepido con il sale di Epsom. Combinare la menta piperita con olio di lavanda è anche un ottimo modo per aiutare il corpo a rilassarsi e ridurre il dolore muscolare.
Aiuta le vie respiratorie
L’inalazione di olio di menta piperita diffuso può aiutare a sbloccare i seni nasali e offrire sollievo ad una gola irritata.La menta piperita agisce come espettorante, aiuta ad aprire le vie respiratorie, a rimuovere il muco riducendo la congestione ed è uno dei migliori oli essenziali per raffreddore, influenza, tosse, sinusite, asma, bronchite e altre condizioni respiratorie.Studi di laboratorio mostrano che i composti trovati nell’olio di menta piperita hanno proprietà antimicrobiche, antivirali e antiossidanti, il che significa che può anche aiutare a combattere le infezioni che interessano il tratto respiratorio.Mescolare olio di menta piperita con olio di cocco e olio di eucalipto per un ottima soluzione casalinga contro raffreddore e congestionamenti. Puoi anche diffondere 5 gocce di menta piperita o applicarne 2-3 gocce per via topica alle tue tempie, al torace e alla parte posteriore del collo.
Previene e combatte le allergie stagionali
L’olio di menta piperita è molto efficace per rilassare i muscoli nelle vie nasali e aiutare a ripulire dal polline le vie respiratorie durante la stagione delle allergie.E’ considerato uno dei migliori oli essenziali contro le allergie grazie alle sue proprietà espettoranti, antinfiammatorie e tonificanti.Per alleviare i sintomi delle allergie stagionali, diffondere l’olio di menta piperita e di eucalipto a casa o applicare localmente 2-3 gocce di olio di menta piperita alle tempie, al torace e alla nuca.
Aumenta l’energia e migliora le prestazioni
Per un’alternativa non tossica alle bevande energetiche pericolose, assumi la menta piperita, ti aiuterà ad aumentare i livelli di energia durante i lunghi viaggi, a scuola o in qualsiasi altro momento in cui è necessario aumentare il livello di attenzione.L’olio essenziale di menta può anche aiutare a migliorare la memoria e la vigilanza quando inalato e può essere usato per migliorare le tue prestazioni fisiche, sia che tu abbia bisogno di una piccola spinta durante gli allenamenti settimanali o che ti stia allenando per un evento atletico.Per aumentare i livelli di energia e migliorare la concentrazione con olio di menta piperita, assumine 1-2 gocce con un bicchiere d’acqua oppure applica localmente 2-3 gocce sulle tempie e sul collo.
Allevia il mal di testa
L’olio di menta piperita ha la capacità di migliorare la circolazione, lenire l’intestino e rilassare i muscoli tesi.Tutte queste condizioni possono causare mal di testa o emicrania, rendendo l’olio di menta piperita uno dei migliori oli essenziali per il mal di testa.Studi clinici hanno rivelato che una combinazione di olio essenziale di menta, olio di eucalipto ed etanolo possono avere un potente effetto analgesico con una riduzione della sensibilità al mal di testa.Quando questi oli vengono applicati alla fronte e alle tempie, hanno anche la capacità di aumentare le prestazioni cognitive e svolgono un’azione rilassante sui muscoli e sulla mente.Per usare l’olio di menta piperita come rimedio naturale contro il mal di testa, applica semplicemente 2-3 gocce sulle tempie, sulla fronte e sul collo.
Migliora i sintomi dell’IBS
L’olio di essenziale menta piperita, se assunto sotto forma di capsule, ha dimostrato di essere efficace nel trattamento naturale della sindrome dell’intestino irritabile (IBS). L’olio essenziale di menta riduce gli spasmi nel colon, rilassa i muscoli intestinali e può aiutare a ridurre il gonfiore addominale.Per alleviare i sintomi dell’IBS, provare ad assumere 1-2 gocce di olio di menta piperita con un bicchiere d’acqua o aggiungerlo ai pasti sotto forma di capsula. È anche possibile applicare 2-3 gocce per via topica all’addome.
Rinfresca l’alito
L’olio di menta piperita è stato usato spesso negli anni per rinfrescare naturalmente l’alito.Ciò è probabilmente dovuto al modo in cui l’olio di menta piperita uccide batteri e funghi che possono causare infezioni.Per aumentare la tua salute orale e rinfrescare l’alito prova ad aggiungere una goccia di olio di menta piperita direttamente al dentifricio acquistato in negozio o assumine una goccia sotto la lingua prima di bere un bicchiere d’acqua.
Effetti collaterali e Controindicazioni dell’olio essenziale di Menta
L’olio di menta piperita è generalmente sicuro se assunto per via orale in quantità comunemente presenti negli alimenti e se usato per via topica e aromatica.Tuttavia assumerne quantità eccessive può essere tossico, tutto ciò di cui hai bisogno è al massimo di 1-2 gocce alla volta.In alcuni casi l’assunzione di olio essenziale di menta può causare effetti collaterali che includono bruciore di stomaco, vampate di calore, ulcere alla bocca e mal di testa.E’ sconsigliato l’uso di olio essenziale di menta piperita sul viso o sul torace di neonati o bambini piccoli perché può causare irritazioni alla pelle. Quando si utilizza la menta piperita sulla pelle sensibile, diluirla sempre con un olio vettore (come l’olio di cocco).Alcuni farmaci da prescrizione e farmaci da banco possono interagire negativamente con l’olio di menta piperita, portando a bruciore di stomaco, nausea. Consultare sempre il medico prima di assumerlo.
Olio essenziale menta piperita: Prezzo
Dalla lista che troverai con i nostri consigli su dove acquistare l’olio potrai notare, la differenza dei formati e di prezzo. La variazione di prezzo non è data solo dalla differenza di formato ma anche dalla qualità dello stesso prodotto, soprattutto l’origine della materia prima. Un esempio è rappresentato nell’olio essenziale Bio rispetto ad uno normale.Il prezzo dell’olio essenziale di menta puro varia da circa € 6 per 10 ml fino ad arrivare a 13, 15 €.
Dove acquistare gli oli essenziali di menta? ecco i nostri consigli:
Abbiamo pensato di facilitarti la scelta, accollandoci il “lavoro noioso” e mettendoti a disposizione una selezione degli oli di menta.Perché lavoro noioso? La selezione è stata effettuata vagliando ogni singola recensione rilasciata sul prodotto, ed abbiamo selezionato i migliori in termini di rapporto qualità -prezzo. Oltre al prodotto abbiamo valutato anche i negozi online che garantiscono affidabilità , serietà e puntualità nella consegna.[content-egg module=Amazon template=list][sc name=”oementapiperitabio”]
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