CLIPPER Infuso Skunni 20Filtri
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190.583,00 €
“CLIPPER – Skinni Vanilli – Fragola Vaniglia – Descrizione Prodotto biologico al 100%
INDICE
Con questo articolo voglio parlarti degli oli essenziali per dolori muscolari e articolari. Spiegherò come realizzare delle ricette utili ad alleviare i dolori che a volte sono così intensi da costringerci a letto senza poter muovere un solo centimetro del nostro corpo.Gli oli essenziali sono davvero fantastici contro i dolori muscolari e articolari, in quanto possiedono le seguenti proprietà:
- Anti-infiammatorie: L’infiammazione è una delle cause principali del dolore. Grazie alle loro proprietà anti-infiammatorie, gli oli essenziali sono in grado di alleviare il dolore.
- Analgesiche: Grazie alle loro proprietà analgesiche, gli oli essenziali riescono ad alleviare efficacemente il dolore.
- Antispasmodiche: che aiutano a ridurre gli spasmi muscolari.
- Stimolanti: Le proprietà stimolanti degli oli essenziali consentono loro di aumentare la circolazione del sangue nell’area dolorante. In questo modo, il sangue ricco di nutrienti fluisce nell’area interessata e la nutre.
- Antistress: Lo stress può causare dolori fisici, compreso il mal di schiena. Gli oli essenziali sono in grado di alleviarlo, riducendo di conseguenza il dolore.
Quali sono gli oli essenziali per dolori muscolari?
Eccone alcuni:
- Menta piperita
- Eucalipto
- Maggiorana
- Rosmarino
- Zenzero
- Curcuma
Altri oli essenziali di cui avremo bisogno:
- Vetiver
- Lavanda
- Sandalo
- Pompelmo
- Finocchio
- Salvia sclarea
- Elicriso
- Sesamo
- Pepe nero
- Canfora
Si lo so che sono tanti, ma scegliete la ricetta che volete provare e procuratevi gli oli essenziali necessari. Ti consiglio di considerare l’acquisto di questo cofanetto di oli essenziali:[sc name=”oekit161820″]All’interno troverai gran parte degli oli che ti ho segnalato. Concedimi di farti un piccolo avvertimento!Prima di realizzare le ricette, assicurati di non essere allergico agli oli essenziali che ti elencherò. Per farlo, ti basterà eseguire un test immettendo una piccola quantità degli oli sulla parte interna del gomito. Se entro le 2 ore successive noti qualche irritazione, lava subito l’area testata e non procedere oltre.Vediamo ora come utilizzare questi oli essenziali per creare delle ricette per contrastare i dolori muscolari
Ricette di oli essenziali per i dolori muscolari
Olio massaggiante
Cosa occorre:
- 4 gocce di sesamo
- 20 gocce di vetiver e 20 gocce di maggiorana
- 5 gocce di zenzero
- 20 gocce di menta piperita
- 10 gocce di curcuma
- 5 gocce di pepe nero
- 1 piccolo imbuto
- Flacone contagocce di vetro ambrato da 120 ml
Procedimento:Con l’aiuto di un piccolo imbuto, versa 4 gocce di olio di sesamo nel flacone contagocce. Successivamente aggiungi gli oli essenziali e avvita bene il cappuccio e agita la bottiglietta per mescolare bene. Per l’utilizzo, metti 5-7 gocce della miscela sul palmo della mano, strofina entrambi i palmi e premi saldamente massaggiando la zona dolorante per 2 minuti circa. Ripeti la procedura 3 volte al giorno.
Ricetta per vasca da bagno
Cosa occorre:
- 1 tazza di sali Epsom
- 1/2 tazza di sale rosa Himalayano
- 1 cucchiaio di olio di cocco
- 7 gocce di menta piperita, 7 gocce di vetiver e 7 gocce di maggiorana
Procedimento:Versa l’olio di cocco e tutti gli oli essenziali in una ciotola. In seguito, versa nell’acqua calda della vasca 1 tazza di sali di Epsom e la miscela di olio di cocco e oli essenziali precedentemente realizzata. Immergiti per 15 minuti.
Miscela antidolorifica per Roll on
Cosa occorre:
- 10 gocce di vetiver, 10 gocce di lavanda e 10 gocce di sandalo
- 8 gocce di pompelmo
- 5 gocce di menta piperita e 5 gocce di finocchio
- 3 gocce di salvia sclarea e 3 gocce di elicriso
- Bottiglia roll on da 10 ml
- Ciotola di vetro
- Siringa
Procedimento:Versa gli oli essenziali in una ciotola di vetro e mescolali aiutandoti con uno stuzzicadenti. Successivamente, aiutandoti con una siringa, trasferisci la miscela in una bottiglia roll on, dopo aver rimosso la parte roll. A riempimento concluso avvita bene il cappuccio e agita per mescolare bene gli ingredienti. Per l’utilizzo, rollare sulla zona dolorante per 3 volte al giorno.
Crema antidolorifica
Cosa occorre:
- 1 tazza di olio di cocco
- 4 cucchiai di pastiglie di cera d’api
- 25 gocce di menta piperita
- 10 gocce di canfora
- Contenitore in vetro ambrato da 240 ml
Procedimento:Il procedimento per la realizzazione della crema antidolorifica è piuttosto semplice. Passiamo ora alla pratica!Sciogli a bagnomaria l’olio di cocco e la cera d’api, a fuoco medio-basso. A conclusione dello scioglimento togli dal fuoco e lascia raffreddare per circa 2 minuti. Aggiungi gli oli essenziali e mescola con un mestolo in acciaio inox e poi lascia riposare in frigo per 30 minuti circa.Per l’utilizzo, preleva una quantità adeguata di crema con le dita pulite e massaggia sulla zona dolente. Utilizza la crema due volte al giorno.Passiamo ora ad un dolore che tutti noi nella vita abbiamo provato almeno una volta!
Gli oli essenziali tra i rimedi naturali per il mal di schiena
Quanti di noi soffrono di mal di schiena? E’ un problema largamente diffuso, capace di limitarci in molte delle nostre azioni quotidiane… anche quelle più semplici, come stare in piedi o sedersi!
Quali sono le cause?
Le cause del mal di schiena possono essere molteplici. Ad esempio:
- Dischi erniati o rotti
- Degenerazione dei dischi intervertebrali
- Distorsioni e stiramenti
- Radiocolopatia
- Irregolarità scheletriche
- Stenosi spinali
- Lesioni traumatiche alla schiena
- Spondilolistesi
Quali sono i migliori oli essenziali per ridurre il mal di schiena?
- Pepe nero
- Vetiver
- Menta piperita
- Timo
- Zenzero
- Maggiorana dolce
- Wintergreen
Ricette di oli essenziali per la schiena
Olio per massaggi riscaldante
Cosa occorre:
- 7 gocce di zenzero
- 10 gocce di timo
- 4 cucchiai di olio di semi d’uva
- 5 gocce di maggiorana dolce
- Bottiglia di vetro contagocce da 60 ml
Procedimento:Immetti gli oli essenziali e l’olio di semi d’uva all’interno della bottiglia contagocce. Versa 3-5 gocce della miscela sul palmo della mano, strofina entrambi i palmi e massaggia profondamente.
Impacco caldo
Cosa occorre:
- Miscela precedentemente realizzata per l’olio per massaggi.
- Un asciugamano abbastanza grande da coprire la vita.
- Acqua calda
Procedimento:Dopo il massaggio con l’olio descritto in precedenza, prendi un asciugamano, immergilo in acqua molto calda e strizzalo. Infine, avvolgi l’asciugamano intorno alla vita, coprendo completamente la zona lombare. Applicando questo impacco porterà benessere e sollievo alla tua schiena. Ripeti più volte, se necessario.
Miscela rinfrescante
Cosa occorre:
- 2 cucchiai di olio di cocco
- Bottiglia contagocce in vetro ambrato da 60 ml
- 10 gocce di menta piperita
- 5 gocce di Wintergreen
Procedimento:Immetti gli oli all’interno della bottiglia contagocce e agita delicatamente. Successivamente, versa 3-5 gocce sul palmo della mano, strofina entrambi i palmi e massaggia profondamente.
Rimedio naturale contro il dolore provocato dalla fascite plantare
La fascite plantare, nota anche come fasciopatia plantare, è un’infiammazione che causa forte dolore al tallone e al piede. Questo disturbo è caratterizzato da un allineamento anormale del piede, che non riesce ad ammortizzare correttamente il contatto con il suolo quando camminiamo. Pertanto il piede, va quindi a perdere la sua normale elasticità e si indurisce, provocando dolore sia quando camminiamo che quando siamo a riposo.
Quali sono i fattori che possono portare alla fascite plantare?
- Indossare per troppo tempo calzature inadeguate
- Stare troppo in piedi
- Aumento di peso/obesità
- Stress prolungato
- Eccessive corse
- Tendine di Achille
- Esercizio troppo intenso
- Artrite
Quali sono i sintomi?
- Infiammazione
- Forte dolore
- Rigidità e inflessibilità del piede
- Incapacità di camminare correttamente
Quali sono i rimedi naturali per la fascite plantare?
Per i casi più lievi saranno sufficienti riposo e antidolorifici. Mentre per quelli più gravi, invece, esistono apposite fisioterapie e, in ultima istanza, si può ricorrere ad un intervento chirurgico. Un altro metodo, del tutto naturale, che può offrire sollievo è costituito dagli oli essenziali.Vediamo quali sono questi oli essenziali:
- Incenso
- Menta piperita
- Geranio
- Pepe nero
- Basilico
- Citronella
- Maggiorana
- Betulla
- Wintergreen
- Elicriso
- Chiodi di garofano
Ricette di oli essenziali per la fasciopatia plantare
Piedi in ammollo
Cosa occorre:
- Bacinella
- Acqua calda
- 3/4 di tazza di sali di Epsom
- 10 gocce di betulla
- 10 gocce di menta piperita
- 5 gocce di maggiorana
- 5 gocce di geranio
Procedimento:Dissolvi i sali di Epsom in una bacinella riempita con acqua calda, immetti gli oli essenziali e miscela per bene. Infine, immergi i piedi per circa 15 minuti (1 o 2 volte al giorno).
Miscela per massaggi
Cosa occorre:
- 4 cucchiai di Wintergreen, 4 cucchiai di Citronella e 4 cucchiai Elicriso
- 2 cucchiai di chiodi di garofano e 2 cucchiai di geranio
- 1 cucchiaio di pepe nero
- Bottiglia in vetro ambrato da 240 ml
- Pipetta contagocce
Procedimento:Per la preparazione della miscela per massaggi bastano pochi e semplici passi. In pratica quello che bisogna fare è inserire gli oli essenziali sopra elencati all’interno della bottiglia in vetro ambrato usando la pipetta contagocce. Miscelare per bene e diluire al 2%. Per l’utilizzo massaggia accuratamente l’area interessata, durante il massaggio, applica una pressione decisa ma delicata. Se avverti troppo dolore fermati. [sc name=”oekit161820″]
Con questo articolo voglio parlarti degli oli essenziali per dolori muscolari e articolari. Spiegherò come realizzare delle ricette utili ad alleviare i dolori che a volte sono così intensi da costringerci a letto senza poter muovere un solo centimetro del nostro corpo.Gli oli essenziali sono davvero fantastici contro i dolori muscolari e articolari, in quanto possiedono le seguenti proprietà:
- Anti-infiammatorie: L’infiammazione è una delle cause principali del dolore. Grazie alle loro proprietà anti-infiammatorie, gli oli essenziali sono in grado di alleviare il dolore.
- Analgesiche: Grazie alle loro proprietà analgesiche, gli oli essenziali riescono ad alleviare efficacemente il dolore.
- Antispasmodiche: che aiutano a ridurre gli spasmi muscolari.
- Stimolanti: Le proprietà stimolanti degli oli essenziali consentono loro di aumentare la circolazione del sangue nell’area dolorante. In questo modo, il sangue ricco di nutrienti fluisce nell’area interessata e la nutre.
- Antistress: Lo stress può causare dolori fisici, compreso il mal di schiena. Gli oli essenziali sono in grado di alleviarlo, riducendo di conseguenza il dolore.
Quali sono gli oli essenziali per dolori muscolari?
Eccone alcuni:
- Menta piperita
- Eucalipto
- Maggiorana
- Rosmarino
- Zenzero
- Curcuma
Altri oli essenziali di cui avremo bisogno:
- Vetiver
- Lavanda
- Sandalo
- Pompelmo
- Finocchio
- Salvia sclarea
- Elicriso
- Sesamo
- Pepe nero
- Canfora
Si lo so che sono tanti, ma scegliete la ricetta che volete provare e procuratevi gli oli essenziali necessari. Ti consiglio di considerare l’acquisto di questo cofanetto di oli essenziali:[sc name=”oekit161820″]All’interno troverai gran parte degli oli che ti ho segnalato. Concedimi di farti un piccolo avvertimento!Prima di realizzare le ricette, assicurati di non essere allergico agli oli essenziali che ti elencherò. Per farlo, ti basterà eseguire un test immettendo una piccola quantità degli oli sulla parte interna del gomito. Se entro le 2 ore successive noti qualche irritazione, lava subito l’area testata e non procedere oltre.Vediamo ora come utilizzare questi oli essenziali per creare delle ricette per contrastare i dolori muscolari
Ricette di oli essenziali per i dolori muscolari
Olio massaggiante
Cosa occorre:
- 4 gocce di sesamo
- 20 gocce di vetiver e 20 gocce di maggiorana
- 5 gocce di zenzero
- 20 gocce di menta piperita
- 10 gocce di curcuma
- 5 gocce di pepe nero
- 1 piccolo imbuto
- Flacone contagocce di vetro ambrato da 120 ml
Procedimento:Con l’aiuto di un piccolo imbuto, versa 4 gocce di olio di sesamo nel flacone contagocce. Successivamente aggiungi gli oli essenziali e avvita bene il cappuccio e agita la bottiglietta per mescolare bene. Per l’utilizzo, metti 5-7 gocce della miscela sul palmo della mano, strofina entrambi i palmi e premi saldamente massaggiando la zona dolorante per 2 minuti circa. Ripeti la procedura 3 volte al giorno.
Ricetta per vasca da bagno
Cosa occorre:
- 1 tazza di sali Epsom
- 1/2 tazza di sale rosa Himalayano
- 1 cucchiaio di olio di cocco
- 7 gocce di menta piperita, 7 gocce di vetiver e 7 gocce di maggiorana
Procedimento:Versa l’olio di cocco e tutti gli oli essenziali in una ciotola. In seguito, versa nell’acqua calda della vasca 1 tazza di sali di Epsom e la miscela di olio di cocco e oli essenziali precedentemente realizzata. Immergiti per 15 minuti.
Miscela antidolorifica per Roll on
Cosa occorre:
- 10 gocce di vetiver, 10 gocce di lavanda e 10 gocce di sandalo
- 8 gocce di pompelmo
- 5 gocce di menta piperita e 5 gocce di finocchio
- 3 gocce di salvia sclarea e 3 gocce di elicriso
- Bottiglia roll on da 10 ml
- Ciotola di vetro
- Siringa
Procedimento:Versa gli oli essenziali in una ciotola di vetro e mescolali aiutandoti con uno stuzzicadenti. Successivamente, aiutandoti con una siringa, trasferisci la miscela in una bottiglia roll on, dopo aver rimosso la parte roll. A riempimento concluso avvita bene il cappuccio e agita per mescolare bene gli ingredienti. Per l’utilizzo, rollare sulla zona dolorante per 3 volte al giorno.
Crema antidolorifica
Cosa occorre:
- 1 tazza di olio di cocco
- 4 cucchiai di pastiglie di cera d’api
- 25 gocce di menta piperita
- 10 gocce di canfora
- Contenitore in vetro ambrato da 240 ml
Procedimento:Il procedimento per la realizzazione della crema antidolorifica è piuttosto semplice. Passiamo ora alla pratica!Sciogli a bagnomaria l’olio di cocco e la cera d’api, a fuoco medio-basso. A conclusione dello scioglimento togli dal fuoco e lascia raffreddare per circa 2 minuti. Aggiungi gli oli essenziali e mescola con un mestolo in acciaio inox e poi lascia riposare in frigo per 30 minuti circa.Per l’utilizzo, preleva una quantità adeguata di crema con le dita pulite e massaggia sulla zona dolente. Utilizza la crema due volte al giorno.Passiamo ora ad un dolore che tutti noi nella vita abbiamo provato almeno una volta!
Gli oli essenziali tra i rimedi naturali per il mal di schiena
Quanti di noi soffrono di mal di schiena? E’ un problema largamente diffuso, capace di limitarci in molte delle nostre azioni quotidiane… anche quelle più semplici, come stare in piedi o sedersi!
Quali sono le cause?
Le cause del mal di schiena possono essere molteplici. Ad esempio:
- Dischi erniati o rotti
- Degenerazione dei dischi intervertebrali
- Distorsioni e stiramenti
- Radiocolopatia
- Irregolarità scheletriche
- Stenosi spinali
- Lesioni traumatiche alla schiena
- Spondilolistesi
Quali sono i migliori oli essenziali per ridurre il mal di schiena?
- Pepe nero
- Vetiver
- Menta piperita
- Timo
- Zenzero
- Maggiorana dolce
- Wintergreen
Ricette di oli essenziali per la schiena
Olio per massaggi riscaldante
Cosa occorre:
- 7 gocce di zenzero
- 10 gocce di timo
- 4 cucchiai di olio di semi d’uva
- 5 gocce di maggiorana dolce
- Bottiglia di vetro contagocce da 60 ml
Procedimento:Immetti gli oli essenziali e l’olio di semi d’uva all’interno della bottiglia contagocce. Versa 3-5 gocce della miscela sul palmo della mano, strofina entrambi i palmi e massaggia profondamente.
Impacco caldo
Cosa occorre:
- Miscela precedentemente realizzata per l’olio per massaggi.
- Un asciugamano abbastanza grande da coprire la vita.
- Acqua calda
Procedimento:Dopo il massaggio con l’olio descritto in precedenza, prendi un asciugamano, immergilo in acqua molto calda e strizzalo. Infine, avvolgi l’asciugamano intorno alla vita, coprendo completamente la zona lombare. Applicando questo impacco porterà benessere e sollievo alla tua schiena. Ripeti più volte, se necessario.
Miscela rinfrescante
Cosa occorre:
- 2 cucchiai di olio di cocco
- Bottiglia contagocce in vetro ambrato da 60 ml
- 10 gocce di menta piperita
- 5 gocce di Wintergreen
Procedimento:Immetti gli oli all’interno della bottiglia contagocce e agita delicatamente. Successivamente, versa 3-5 gocce sul palmo della mano, strofina entrambi i palmi e massaggia profondamente.
Rimedio naturale contro il dolore provocato dalla fascite plantare
La fascite plantare, nota anche come fasciopatia plantare, è un’infiammazione che causa forte dolore al tallone e al piede. Questo disturbo è caratterizzato da un allineamento anormale del piede, che non riesce ad ammortizzare correttamente il contatto con il suolo quando camminiamo. Pertanto il piede, va quindi a perdere la sua normale elasticità e si indurisce, provocando dolore sia quando camminiamo che quando siamo a riposo.
Quali sono i fattori che possono portare alla fascite plantare?
- Indossare per troppo tempo calzature inadeguate
- Stare troppo in piedi
- Aumento di peso/obesità
- Stress prolungato
- Eccessive corse
- Tendine di Achille
- Esercizio troppo intenso
- Artrite
Quali sono i sintomi?
- Infiammazione
- Forte dolore
- Rigidità e inflessibilità del piede
- Incapacità di camminare correttamente
Quali sono i rimedi naturali per la fascite plantare?
Per i casi più lievi saranno sufficienti riposo e antidolorifici. Mentre per quelli più gravi, invece, esistono apposite fisioterapie e, in ultima istanza, si può ricorrere ad un intervento chirurgico. Un altro metodo, del tutto naturale, che può offrire sollievo è costituito dagli oli essenziali.Vediamo quali sono questi oli essenziali:
- Incenso
- Menta piperita
- Geranio
- Pepe nero
- Basilico
- Citronella
- Maggiorana
- Betulla
- Wintergreen
- Elicriso
- Chiodi di garofano
Ricette di oli essenziali per la fasciopatia plantare
Piedi in ammollo
Cosa occorre:
- Bacinella
- Acqua calda
- 3/4 di tazza di sali di Epsom
- 10 gocce di betulla
- 10 gocce di menta piperita
- 5 gocce di maggiorana
- 5 gocce di geranio
Procedimento:Dissolvi i sali di Epsom in una bacinella riempita con acqua calda, immetti gli oli essenziali e miscela per bene. Infine, immergi i piedi per circa 15 minuti (1 o 2 volte al giorno).
Miscela per massaggi
Cosa occorre:
- 4 cucchiai di Wintergreen, 4 cucchiai di Citronella e 4 cucchiai Elicriso
- 2 cucchiai di chiodi di garofano e 2 cucchiai di geranio
- 1 cucchiaio di pepe nero
- Bottiglia in vetro ambrato da 240 ml
- Pipetta contagocce
Procedimento:Per la preparazione della miscela per massaggi bastano pochi e semplici passi. In pratica quello che bisogna fare è inserire gli oli essenziali sopra elencati all’interno della bottiglia in vetro ambrato usando la pipetta contagocce. Miscelare per bene e diluire al 2%. Per l’utilizzo massaggia accuratamente l’area interessata, durante il massaggio, applica una pressione decisa ma delicata. Se avverti troppo dolore fermati. [sc name=”oekit161820″]
Cos’è la spirulina
Alla scoperta dei precedenti storici di un’alga salutare
Originaria del complesso lagunare della Valle del Messico, la spirulina, scientificamente conosciuta come Arthrospita, è un’alga che viene da lontano. Si narra che gli Aztechi erano soliti raccogliere una fanghiglia di colore verdognolo azzurro fino a riempire le loro imbarcazioni.Poi la facevano essiccare al sole e una volta asciutta ne ricavavano delle piccole formelle da riporre sull’erba fresca. Venivano fuori delle mini torte salate al sapore di formaggio e odoranti di fango, utilizzate come condimento per il riso.Nella regione del lago di Ciad, i popoli del posto raccoglievano quest’alga azzurra per trasformarla in un composto per biscotti da vendere al mercato. Era la stessa alga che utilizzava il popolo africano di Kanem. Per i popoli che la consumavano, assumere spirulina significava mantenere un buono stato di salute, restare sani a lungo e diventare ottimi corridori.
Le sue caratteristiche generali
La spirulina è un’alga di colore azzurro che appartiene alla classe delle Cianoficee o Cianobatteri. Si trova in alcune sorgenti, fiumi e stagni, ma principalmente in acque alcaline con PH basico. Questo la mette al riparo da possibili contaminazioni con altri microorganismi.Ha una struttura multicellulare e le cellule che la compongono hanno una larghezza che va dai 3 ai 16 millimicron. Sebbene dipenda dalle condizioni ambientali in cui nasce e si sviluppa, i suoi filamenti hanno una forma elicoidale e arrivano a misurare anche 200 millimicron.
Le proprietà
Le proprietà nutritive della spirulina sono molte. Il suo valore si basa principalmente sulla grande quantità di principi nutrienti in essa contenuti, molti dei quali non possono essere sintetizzati dall’organismo umano.I suoi tratti più noti la vedono come propulsore dei livelli di energia, capace di ridurre lo stress premestruale e aumentare il rendimento degli atleti. Ha la funzione di migliorare l’appetito e di offrire una notevole protezione antiossidante.
Ecco cosa contiene la spirulina
Il contenuto della spirulina permette un apporto nutrizionale completo. Possiamo considerarlo un importante supplemento alimentare da assumere nelle più svariate forme: capsule, bibite, barrette energetiche, pasta, zuppa, polvere.L’elenco dei nutrienti micro e macro che contiene è così sintetizzabile:
- amminoacidi,
- vitamine A, gruppo B, C, D, E e K,
- sali minerali come il Ferro, Sodio, Magnesio, Manganese, Potassio, Calcio,
- proteine,
- carboidrati come il Glicogeno e il Ramnosio,
- acidi grassi omega 3 e 6,
- beta carotene,
- ficocianina,
- alfa tocoferolo.
A questa lista vanno aggiunti altri composti fenolici ed una percentuale di Ca – Spirulan che ha proprietà tipicamente antivirali.Il contenuto lipidico complessivo della spirulina oscilla tra il 6 e il 14%, la cui metà consiste in acidi grassi. Il principale di questi è un grasso saturo essenziale difficilmente contenuto in una dieta umana giornaliera: il G-linoleico, acr. GLA.In natura, la spirulina è la sua fonte principale. Le proprietà del GLA sono in grado di ridurre il colesterolo cattivo nel sangue e rappresentano una valida alternativa al trattamento di alcune patologie cardiovascolari.L’alto contenuto proteico osservato, unitamente alla presenza degli amminoacidi essenziali, accomunano quest’alga al tuorlo d’uovo. Esattamente come quest’ultimo, infatti, è di facile digestione, aiuta il metabolismo e cura la denutrizione.
Quali sono i benefici della Spirulina?
La grande quantità di elementi nutrizionali, fa di quest’alga un alimento prezioso per il nostro corpo: possiamo considerarlo un valido supporto per la nostra dieta. Proviamo insieme a capire perché.
La spirulina ha pochissime calorie
L’apporto proteico e vitaminico che è in grado di offrire all’organismo svolge un’azione tonificante ed energizzante. La fenilalanina in essa contenuta agisce direttamente sul sistema nervoso centrale, riducendo il senso di fame sostituendolo con la sazietà. Trattandosi di un alimento completo di vitamine e sali minerali, la spirulina è indicata per le donne in gravidanza e le mamme in allattamento.
Svolge un’azione antiossidante
La triade di elementi quali il betacarotene, il tocofenolo e l’acido ascorbico, dona un effetto sinergico all’organismo contrastando efficacemente i radicali liberi. Favorisce memoria e concentrazione prevenendo i danni da invecchiamento.
Contrasta i radicali liberi
Le vitamine A, C, D ed E, sono i principali agenti attivi per la salute della nostra pelle. La vitamina A agisce principalmente a tutela del sebo favorendone la normalizzazione, la vitamina C stimola la produzione di collagene. Inoltre, la vitamina D migliora lo strato idrolipidico della pelle e la vitamina E tonicizza l’epidermide.
Agisce preventivamente in contrasto alle malattie cardiovascolari
Il ruolo determinante della presenza degli acidi grassi essenziali Omega 3 e 6 consiste nella riduzione dei rischi dell’insorgenza di patologie cardiovascolari. Il capogruppo della serie Omega 3, l’acido Alfa Linoleico, svolge una potente azione fluidificante del sangue e compie un’importante azione antinfiammatoria. In più, abbassa efficacemente i livelli di colesterolo. L’Acido Linoleico del gruppo Omega 6, invece, è il principale responsabile della riduzione dei valori di colesterolo cattivo LDL. La sinergia di entrambi gli acidi menzionati abbassa, dunque, la quantità di colesterolo totale nel sangue diminuendo i rischi legati all’apparato cardiovascolare.
Aiuta il sistema nervoso
La spirulina, oltre alle sue innumerevoli proprietà, riesce anche a migliorare il nostro sistema nervoso. Aiuta, in particolare, a rafforzare la guaina mielinica di rivestimento, ottimizzando la trasmissione dei messaggi tra i vari connettori del sistema nervoso centrale.
Riduce i livelli di glicemia
Quest’alga risulta adatta ai diabetici per le capacità regolative dei livelli di glicemia contenuta nel sangue. Stabilizza l’insulina e favorisce la perdita di peso.
Favorisce il benessere dei capelli
Gli amminoacidi essenziali contenuti nella spirulina vengono utilizzati per sintetizzare la cheratina: quella sostanza in grado di rafforzare efficacemente pelle, capelli e unghie.
Aiuta chi ha problemi alla tiroide
L’alga spirulina non contiene iodio, l’elemento nemico della tiroide. Trattandosi di un’alga d’acqua dolce e non salina, coloro che soffrono di ipertiroidismo possono assumerla beneficiando dei numerosi principi bioattivi in essa contenuti.
Combatte la cellulite
La spirulina è molto efficace contro la cellulite grazie alla sua azione drenante aiuta a liberarsi dei grassi accumulati, favorendo così l’aumento della metabolizzazione dei lipidi.
Gli Usi della Spirulina
Alla luce delle proprietà esaminate, le finalità d’uso della spirulina possono essere moltissime: dal dimagrimento al sostegno sportivo, dall’azione antinvecchiamento alla prevenzione cardiovascolare. La ricca letteratura che esiste sull’argomento evidenzia gli usi della spirulina in molte attività fitoterapiche.Gli usi più comuni la vedono protagonista dei formati in polvere e in compresse, quali i più utilizzati nelle diete alimentari. Se in polvere, la si può utilizzare aggiungendo la quantità consigliata in tutte le pietanze o bevande. Se in compressa, la si può assumere nelle fasce orarie più opportune.
Altri impieghi possibili
I diversi studi condotti sull’alga spirulina hanno portato alla rilevazione della sua utilità come alimento nutritivo per alcuni animali terrestri e acquatici. La stessa, infatti, in una dose non superiore al 10% dell’apporto nutrizionale complessivo, può essere utilizzata come mangime per il pollame. La stessa percentuale vale per il nutrimento di conigli e suini. In misura raccomandata del 2% al giorno, inoltre, può essere utile anche all’alimentazione di: carpe, orate, gamberetti, e altri.
La spirulina a merenda o in tutte le ricette
Quel che conta è di non superare la dose di 4 – 6 gr al giorno: la quantità studiata, scientificamente sicura, per apportare reali benefici. Con la spirulina in polvere si ottiene maggiore versatilità: si possono preparare centrifugati, impasti per pasta e pane, piatti freddi, zuppe, vellutate.Ottima anche come elemento decorativo da usare a crudo nelle insalate, o spolverandola su dolci, primi o secondi. In commercio la si può trovare anche sottoforma di snack, in formato barretta ipocalorica, ideale per spuntini sani e dietetici.
Controindicazioni ed effetti collaterali
Riguardo al tema delle controindicazioni ed effetti collaterali da spirulina, va anzitutto sottolineata la possibile interazione con alcuni farmaci assunti. Se si assumono principi attivi che intervengono sul sistema immunitario e sulla coagulazione sanguigna, è sconsigliabile assumere spirulina. In questi casi, è sempre bene chiedere un parere al proprio medico.Tra gli effetti collaterali da segnalare sulla spirulina possono annoverarsi: nausea, affaticamento, diarrea e mal di testa.Quanto alle controindicazioni è necessario evitarla assolutamente nei casi di fenilchetonuria, una malattia genetica. Essendo ricca di fenilanina, infatti, l’alga spirulina può comportare un accumulo eccessivo di tale sostanza nel cervello, con il rischio di danni molto gravi.
Dove acquistarla
In ultimo, per ragioni di sicurezza alimentare è opportuno controllare sempre la qualità dell’origine del prodotto a base di spirulina. Alcuni integratori in commercio hanno mostrato la presenza di microcistine e altri ceppi di cianobatteri. Questi microrganismi nel tempo possono causare gravi danni al fegato e rivelarsi addirittura cancerogeni.Usa e Cina non sono tra i produttori raccomandati, l’Italia invece si: Fidenza e Credaro, ad esempio, ne fanno una coltivazione bio di alta qualità. Chi vuole acquistare la spirulina senza rischi deve rivolgersi ad aziende certificate che lavorano in assenza di metalli pesanti e altri contaminanti. Un esempio molto valido di integratore naturale prodotto da un’azienda italiana è Spirulina Fit. Note:Nel rispetto del Codice di Condotta prescritto dal D.L. 70 del 9/4/2003, le informazioni contenute in questo articolo devono considerarsi di tipo puramente informativo.
Cos’è la spirulina
Alla scoperta dei precedenti storici di un’alga salutare
Originaria del complesso lagunare della Valle del Messico, la spirulina, scientificamente conosciuta come Arthrospita, è un’alga che viene da lontano. Si narra che gli Aztechi erano soliti raccogliere una fanghiglia di colore verdognolo azzurro fino a riempire le loro imbarcazioni.Poi la facevano essiccare al sole e una volta asciutta ne ricavavano delle piccole formelle da riporre sull’erba fresca. Venivano fuori delle mini torte salate al sapore di formaggio e odoranti di fango, utilizzate come condimento per il riso.Nella regione del lago di Ciad, i popoli del posto raccoglievano quest’alga azzurra per trasformarla in un composto per biscotti da vendere al mercato. Era la stessa alga che utilizzava il popolo africano di Kanem. Per i popoli che la consumavano, assumere spirulina significava mantenere un buono stato di salute, restare sani a lungo e diventare ottimi corridori.
Le sue caratteristiche generali
La spirulina è un’alga di colore azzurro che appartiene alla classe delle Cianoficee o Cianobatteri. Si trova in alcune sorgenti, fiumi e stagni, ma principalmente in acque alcaline con PH basico. Questo la mette al riparo da possibili contaminazioni con altri microorganismi.Ha una struttura multicellulare e le cellule che la compongono hanno una larghezza che va dai 3 ai 16 millimicron. Sebbene dipenda dalle condizioni ambientali in cui nasce e si sviluppa, i suoi filamenti hanno una forma elicoidale e arrivano a misurare anche 200 millimicron.
Le proprietà
Le proprietà nutritive della spirulina sono molte. Il suo valore si basa principalmente sulla grande quantità di principi nutrienti in essa contenuti, molti dei quali non possono essere sintetizzati dall’organismo umano.I suoi tratti più noti la vedono come propulsore dei livelli di energia, capace di ridurre lo stress premestruale e aumentare il rendimento degli atleti. Ha la funzione di migliorare l’appetito e di offrire una notevole protezione antiossidante.
Ecco cosa contiene la spirulina
Il contenuto della spirulina permette un apporto nutrizionale completo. Possiamo considerarlo un importante supplemento alimentare da assumere nelle più svariate forme: capsule, bibite, barrette energetiche, pasta, zuppa, polvere.L’elenco dei nutrienti micro e macro che contiene è così sintetizzabile:
- amminoacidi,
- vitamine A, gruppo B, C, D, E e K,
- sali minerali come il Ferro, Sodio, Magnesio, Manganese, Potassio, Calcio,
- proteine,
- carboidrati come il Glicogeno e il Ramnosio,
- acidi grassi omega 3 e 6,
- beta carotene,
- ficocianina,
- alfa tocoferolo.
A questa lista vanno aggiunti altri composti fenolici ed una percentuale di Ca – Spirulan che ha proprietà tipicamente antivirali.Il contenuto lipidico complessivo della spirulina oscilla tra il 6 e il 14%, la cui metà consiste in acidi grassi. Il principale di questi è un grasso saturo essenziale difficilmente contenuto in una dieta umana giornaliera: il G-linoleico, acr. GLA.In natura, la spirulina è la sua fonte principale. Le proprietà del GLA sono in grado di ridurre il colesterolo cattivo nel sangue e rappresentano una valida alternativa al trattamento di alcune patologie cardiovascolari.L’alto contenuto proteico osservato, unitamente alla presenza degli amminoacidi essenziali, accomunano quest’alga al tuorlo d’uovo. Esattamente come quest’ultimo, infatti, è di facile digestione, aiuta il metabolismo e cura la denutrizione.
Quali sono i benefici della Spirulina?
La grande quantità di elementi nutrizionali, fa di quest’alga un alimento prezioso per il nostro corpo: possiamo considerarlo un valido supporto per la nostra dieta. Proviamo insieme a capire perché.
La spirulina ha pochissime calorie
L’apporto proteico e vitaminico che è in grado di offrire all’organismo svolge un’azione tonificante ed energizzante. La fenilalanina in essa contenuta agisce direttamente sul sistema nervoso centrale, riducendo il senso di fame sostituendolo con la sazietà. Trattandosi di un alimento completo di vitamine e sali minerali, la spirulina è indicata per le donne in gravidanza e le mamme in allattamento.
Svolge un’azione antiossidante
La triade di elementi quali il betacarotene, il tocofenolo e l’acido ascorbico, dona un effetto sinergico all’organismo contrastando efficacemente i radicali liberi. Favorisce memoria e concentrazione prevenendo i danni da invecchiamento.
Contrasta i radicali liberi
Le vitamine A, C, D ed E, sono i principali agenti attivi per la salute della nostra pelle. La vitamina A agisce principalmente a tutela del sebo favorendone la normalizzazione, la vitamina C stimola la produzione di collagene. Inoltre, la vitamina D migliora lo strato idrolipidico della pelle e la vitamina E tonicizza l’epidermide.
Agisce preventivamente in contrasto alle malattie cardiovascolari
Il ruolo determinante della presenza degli acidi grassi essenziali Omega 3 e 6 consiste nella riduzione dei rischi dell’insorgenza di patologie cardiovascolari. Il capogruppo della serie Omega 3, l’acido Alfa Linoleico, svolge una potente azione fluidificante del sangue e compie un’importante azione antinfiammatoria. In più, abbassa efficacemente i livelli di colesterolo. L’Acido Linoleico del gruppo Omega 6, invece, è il principale responsabile della riduzione dei valori di colesterolo cattivo LDL. La sinergia di entrambi gli acidi menzionati abbassa, dunque, la quantità di colesterolo totale nel sangue diminuendo i rischi legati all’apparato cardiovascolare.
Aiuta il sistema nervoso
La spirulina, oltre alle sue innumerevoli proprietà, riesce anche a migliorare il nostro sistema nervoso. Aiuta, in particolare, a rafforzare la guaina mielinica di rivestimento, ottimizzando la trasmissione dei messaggi tra i vari connettori del sistema nervoso centrale.
Riduce i livelli di glicemia
Quest’alga risulta adatta ai diabetici per le capacità regolative dei livelli di glicemia contenuta nel sangue. Stabilizza l’insulina e favorisce la perdita di peso.
Favorisce il benessere dei capelli
Gli amminoacidi essenziali contenuti nella spirulina vengono utilizzati per sintetizzare la cheratina: quella sostanza in grado di rafforzare efficacemente pelle, capelli e unghie.
Aiuta chi ha problemi alla tiroide
L’alga spirulina non contiene iodio, l’elemento nemico della tiroide. Trattandosi di un’alga d’acqua dolce e non salina, coloro che soffrono di ipertiroidismo possono assumerla beneficiando dei numerosi principi bioattivi in essa contenuti.
Combatte la cellulite
La spirulina è molto efficace contro la cellulite grazie alla sua azione drenante aiuta a liberarsi dei grassi accumulati, favorendo così l’aumento della metabolizzazione dei lipidi.
Gli Usi della Spirulina
Alla luce delle proprietà esaminate, le finalità d’uso della spirulina possono essere moltissime: dal dimagrimento al sostegno sportivo, dall’azione antinvecchiamento alla prevenzione cardiovascolare. La ricca letteratura che esiste sull’argomento evidenzia gli usi della spirulina in molte attività fitoterapiche.Gli usi più comuni la vedono protagonista dei formati in polvere e in compresse, quali i più utilizzati nelle diete alimentari. Se in polvere, la si può utilizzare aggiungendo la quantità consigliata in tutte le pietanze o bevande. Se in compressa, la si può assumere nelle fasce orarie più opportune.
Altri impieghi possibili
I diversi studi condotti sull’alga spirulina hanno portato alla rilevazione della sua utilità come alimento nutritivo per alcuni animali terrestri e acquatici. La stessa, infatti, in una dose non superiore al 10% dell’apporto nutrizionale complessivo, può essere utilizzata come mangime per il pollame. La stessa percentuale vale per il nutrimento di conigli e suini. In misura raccomandata del 2% al giorno, inoltre, può essere utile anche all’alimentazione di: carpe, orate, gamberetti, e altri.
La spirulina a merenda o in tutte le ricette
Quel che conta è di non superare la dose di 4 – 6 gr al giorno: la quantità studiata, scientificamente sicura, per apportare reali benefici. Con la spirulina in polvere si ottiene maggiore versatilità: si possono preparare centrifugati, impasti per pasta e pane, piatti freddi, zuppe, vellutate.Ottima anche come elemento decorativo da usare a crudo nelle insalate, o spolverandola su dolci, primi o secondi. In commercio la si può trovare anche sottoforma di snack, in formato barretta ipocalorica, ideale per spuntini sani e dietetici.
Controindicazioni ed effetti collaterali
Riguardo al tema delle controindicazioni ed effetti collaterali da spirulina, va anzitutto sottolineata la possibile interazione con alcuni farmaci assunti. Se si assumono principi attivi che intervengono sul sistema immunitario e sulla coagulazione sanguigna, è sconsigliabile assumere spirulina. In questi casi, è sempre bene chiedere un parere al proprio medico.Tra gli effetti collaterali da segnalare sulla spirulina possono annoverarsi: nausea, affaticamento, diarrea e mal di testa.Quanto alle controindicazioni è necessario evitarla assolutamente nei casi di fenilchetonuria, una malattia genetica. Essendo ricca di fenilanina, infatti, l’alga spirulina può comportare un accumulo eccessivo di tale sostanza nel cervello, con il rischio di danni molto gravi.
Dove acquistarla
In ultimo, per ragioni di sicurezza alimentare è opportuno controllare sempre la qualità dell’origine del prodotto a base di spirulina. Alcuni integratori in commercio hanno mostrato la presenza di microcistine e altri ceppi di cianobatteri. Questi microrganismi nel tempo possono causare gravi danni al fegato e rivelarsi addirittura cancerogeni.Usa e Cina non sono tra i produttori raccomandati, l’Italia invece si: Fidenza e Credaro, ad esempio, ne fanno una coltivazione bio di alta qualità. Chi vuole acquistare la spirulina senza rischi deve rivolgersi ad aziende certificate che lavorano in assenza di metalli pesanti e altri contaminanti. Un esempio molto valido di integratore naturale prodotto da un’azienda italiana è Spirulina Fit. Note:Nel rispetto del Codice di Condotta prescritto dal D.L. 70 del 9/4/2003, le informazioni contenute in questo articolo devono considerarsi di tipo puramente informativo.
L’olio essenziale di limone viene spremuto a freddo dalle scorze dei limoni, donando al suo aroma tutta la brillantezza del frutto appena colto.Anche se sembra che in origine che i limoni venissero coltivati a scopo puramente decorativo senza che i frutti fossero effettivamente raccolti, alla fine è stato scoperto che il frutto e la buccia (da cui viene estratto l’olio essenziale) avevano incredibili benefici per la salute.Utilizzato da indiani, egiziani e romani per trattare malattie infettive, l’albero di limone fu probabilmente portato in Europa intorno al 200 dC durante il Medioevo.Il suo uso è ormai molto esteso dalla pulizia della casa al collutorio orale.[content-egg module=Amazon template=list][sc name=”oelimonebio”]
Olio essenziale di limone: proprietà
Proprio la sua profumazione pulita, fresca e agrumata lo rende particolarmente indicato per essere utilizzato in prodotti per la pulizia delle superfici e la purificazione dell’aria.Come olio versatile, il limone ha anche proprietà depurative e vanta la capacità di aiutare la digestione e sostenere una sana funzione respiratoria quando assunto per via orale.I benefici antiossidanti, anti-batterici, anti-fungini e anti-infiammatori dell’olio di limone dovrebbero dargli un posto privilegiato nell’armadietto dei medicinali naturali e tra i detergenti per la pulizia!Come molti altri oli di alta qualità, l’olio essenziale dei limone viene estratto con un metodo di spremitura a freddo.Le scorze degli agrumi vengono compresse lentamente a bassissima temperatura per proteggere i composti aromatici volatili, come il limonene, dall’iridescenza.Poiché gli oli essenziali sono una forma così concentrata di medicina delle piante, generalmente richiedono una grande quantità di materiale vegetale per produrre una piccola quantità di olio.Ci vogliono circa 1000 bucce di limone per produrre circa 1 chilo di olio di limone. Fortunatamente, proprio perché è così concentrato è sufficiente solo una piccola quantità per produrre enormi benefici! Ecco quali sono i principali.
Olio essenziale di limone: usi e principali benefici
L’olio essenziale di limone, come altri della famiglia degli agrumi, contiene componenti chimici attivi sotto forma di oli volatili, che contribuiscono ai suoi numerosi benefici terapeutici.L’olio di limone, con le sue proprietà calmanti e disintossicanti, apporta tanti vantaggi per la salute dell’organismo e contribuisce alla purificazione degli ambienti, ecco quali sono i principali benefici legati all’uso di questo olio essenziale:
Fa bene alla pelle
L’olio di limone è un buon rimedio per ripristinare la lucentezza della pelle opaca.È un astringente e disintossicante naturale e svolge un azione tonificante sulla pelle stanca rallentandone l’invecchiamento.Le sue proprietà antisettiche aiutano a trattare i brufoli e altri disturbi cutanei, è un valido aiuto anche contro l’eccesso di sebo che caratterizza la pelle grassa.L’olio essenziale di limone può aiutare a esfoliare la pelle: per preparare il tuo scrub esfoliante fatto in casa, unisci 4-5 gocce di olio essenziale di limone a una piccola quantità di farina d’avena e acqua. Mentre applichi lo scrub alla farina d’avena al limone, sentirai le proprietà purificanti e rinfrescanti dell’olio di limone che lavora per esfoliare e pulire la pelle.
Allevia lo stress
L’olio di limone svolge un azione calmante sul fisico e sulla mente, quindi aiuta a contrastare l’affaticamento mentale, l’esaurimento, le vertigini, l’ansia, il nervosismo e la tensione.Si ritiene inoltre che l’inalazione di questo olio essenziale aiuti ad aumentare la concentrazione e il livello di attenzione. L’olio di limone può quindi essere usato come deodorante per ambienti lavorativi per aumentare l’efficienza dei dipendenti.Quando viene diffuso, l’olio essenziale di limone rende un ambiente rilassante e promuove uno stato d’animo positivo. A causa della composizione chimica di questo olio, è stato dimostrato che aiuta a migliorare l’umore con un aroma energizzante e tonificante. Se si desidera diffondere l’olio di limone, utilizzare da tre a quattro gocce nel diffusore di olio essenziale a scelta.
Fortifica il sistema immunitario
L’olio essenziale di limone ha un alto contenuto di vitamina C, che lo rende un valido alleato del sistema immunitario, inoltre stimola i globuli bianchi, aumentando così la tua capacità di combattere le malattie. Questo olio è anche noto per la sua capacità di migliorare la circolazione del sangue in tutto il corpo.
Tratta l’asma
Si ritiene che l’olio di limone sia utile per il trattamento dell’asma poiché l’inalazione dell’aroma dei limoni può liberare il respiro, promuovendo un buon flusso d’aria e una respirazione costante.
Regola il sonno
I benefici per la salute dell’olio di limone comprendono anche il sollievo dall’insonnia.L’utilizzo di questo olio essenziale garantisce un buon sonno e favorisce il riposo e il relax.
Tratta i disturbi dello stomaco
Poiché l’olio essenziale di limone è carminativo, può essere utilizzato nel trattamento di vari problemi di stomaco tra cui indigestione, acidità, mal di stomaco e crampi.Aggiungi l’olio di limone alla tua acqua per un gusto rinfrescante o come alternativa alle bevande gassate e zuccherate. Se preso per via orale, l’olio essenziale di limone può anche detergere il corpo in modo naturale e aiutare la digestione.
Contro la nausea
Per calmare la nausea puoi inalare l’olio di limone fino a quando la sensazione di malessere non si attenua. Puoi inalarlo direttamente dalla boccettina o l’ideale sarebbe utilizzarlo tramite diffusore di essenze.
Cura dei capelli
L’olio di limone è anche efficace come un tonico per capelli. Molte persone usano questo olio per capelli forti, sani e lucenti e per contrastare la forfora.Utile, anche, per schiarire i capelli in modo naturale. Inserisci in una tazza dell’acqua e riempila per metà, aggiungi 15-20 gocce e mescola bene. Terminata questa operazione spruzza il composto sui capelli, otterrai a poco a poco uno schiarimento naturale.
Allevia le allergie
L’olio essenziale di limone è un ottimo alleato per combattere le allergie. Puoi utilizzarlo tramite diffusore. Puoi spruzzarlo, mescolato con acqua, negli ambienti che frequenti, oppure puoi inalarlo direttamente dalla bottiglietta.
Purifica l’ambiente
Un importante vantaggio dell’olio essenziale di limone è la sua proprietà purificante, che lo rende il componente perfetto per i detergenti fatti in casa.Questo olio profumato è la soluzione perfetta per pulire le superfici del tuo bagno e della cucina.Aggiungi olio di limone a una bottiglia spray di acqua e usalo come soluzione detergente fatta in casa quando pulisci pavimenti o i sanitari. Per rendere la soluzione ancora più forte, prendi in considerazione l’aggiunta di un po ‘di aceto.La bellezza di una soluzione detergente fatta in casa con olio essenziale di limone è che non include sostanze chimiche, è un prodotto naturale che potrai utilizzare per igienizzare i tuoi ambienti in totale sicurezza.Probabilmente troverai interessante anche questo articolo su quali oli essenziali utilizzare per profumare i vari ambienti.
Cura le infiammazioni gengivali
Grazie ai benefici anti-batterici, anti-fungini e anti-settici dell’ olio di limone, esso rappresenta un elemento fondamentale per la guarigione dei denti e per la loro pulizia.Puoi creare una miscela unendo all’olio essenziale di limone altri ingredienti come eucalipto, cannella, menta piperita, chiodi di garofano e rosmarino, ti aiuterà contro l’alito cattivo!I benefici antinfiammatori di questa miscela di oli possono anche aiutare ad alleviare il dolore in caso di mal di denti e infiammazione delle gengive.Dopo aver visto dell’olio essenziale limone usi e benefici è il momento di passare alle controindicazioni.
Olio essenziale di Limone: controindicazioni ed effetti collaterali
L’olio essenziale di limone non sembra produrre particolari effetti collaterali, ma come molti oli essenziali, non è raccomandato a donne in gravidanza e bambini.Alcuni di essi possono causare irritazione o reazioni allergiche nelle persone con pelle sensibile, quindi è consigliabile fare un patch test prima di usarlo regolarmente.Un aspetto da non sottovalutare nell’utilizzo di quest’olio è che è fotosensibilizzante e non deve essere usato assolutamente prima di esporsi al sole, in quanto potrebbe provocare irritazioni o macchie del sole.
Olio essenziale di limone: Prezzo
Dalla lista che troverai con i nostri consigli su dove acquistare l’olio potrai notare, la differenza dei formati e di prezzo. La variazione di prezzo non è data solo dalla differenza di formato ma anche dalla qualità dello stesso prodotto, soprattutto l’origine della materia prima. Un esempio è rappresentato nell’olio essenziale Bio rispetto ad uno normale.Il prezzo dell’olio essenziale di limone puro varia da circa € 7 per 10 ml fino ad arrivare a 15, 20 €.
Dove acquistare gli oli essenziali di limone? ecco i nostri consigli:
Abbiamo pensato di facilitarti la scelta, accollandoci il “lavoro noioso” e mettendoti a disposizione una selezione degli oli di limone.Perché lavoro noioso? La selezione è stata effettuata vagliando ogni singola recensione rilasciata sul prodotto, ed abbiamo selezionato i migliori in termini di rapporto qualità-prezzo. Oltre al prodotto abbiamo valutato anche i negozi online che garantiscono affidabilità, serietà e puntualità nella consegna.[content-egg module=Amazon template=list][sc name=”oelimonebio”]
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Olio essenziale di limone: proprietà
Proprio la sua profumazione pulita, fresca e agrumata lo rende particolarmente indicato per essere utilizzato in prodotti per la pulizia delle superfici e la purificazione dell’aria.Come olio versatile, il limone ha anche proprietà depurative e vanta la capacità di aiutare la digestione e sostenere una sana funzione respiratoria quando assunto per via orale.I benefici antiossidanti, anti-batterici, anti-fungini e anti-infiammatori dell’olio di limone dovrebbero dargli un posto privilegiato nell’armadietto dei medicinali naturali e tra i detergenti per la pulizia!Come molti altri oli di alta qualità, l’olio essenziale dei limone viene estratto con un metodo di spremitura a freddo.Le scorze degli agrumi vengono compresse lentamente a bassissima temperatura per proteggere i composti aromatici volatili, come il limonene, dall’iridescenza.Poiché gli oli essenziali sono una forma così concentrata di medicina delle piante, generalmente richiedono una grande quantità di materiale vegetale per produrre una piccola quantità di olio.Ci vogliono circa 1000 bucce di limone per produrre circa 1 chilo di olio di limone. Fortunatamente, proprio perché è così concentrato è sufficiente solo una piccola quantità per produrre enormi benefici! Ecco quali sono i principali.
Olio essenziale di limone: usi e principali benefici
L’olio essenziale di limone, come altri della famiglia degli agrumi, contiene componenti chimici attivi sotto forma di oli volatili, che contribuiscono ai suoi numerosi benefici terapeutici.L’olio di limone, con le sue proprietà calmanti e disintossicanti, apporta tanti vantaggi per la salute dell’organismo e contribuisce alla purificazione degli ambienti, ecco quali sono i principali benefici legati all’uso di questo olio essenziale:
Fa bene alla pelle
L’olio di limone è un buon rimedio per ripristinare la lucentezza della pelle opaca.È un astringente e disintossicante naturale e svolge un azione tonificante sulla pelle stanca rallentandone l’invecchiamento.Le sue proprietà antisettiche aiutano a trattare i brufoli e altri disturbi cutanei, è un valido aiuto anche contro l’eccesso di sebo che caratterizza la pelle grassa.L’olio essenziale di limone può aiutare a esfoliare la pelle: per preparare il tuo scrub esfoliante fatto in casa, unisci 4-5 gocce di olio essenziale di limone a una piccola quantità di farina d’avena e acqua. Mentre applichi lo scrub alla farina d’avena al limone, sentirai le proprietà purificanti e rinfrescanti dell’olio di limone che lavora per esfoliare e pulire la pelle.
Allevia lo stress
L’olio di limone svolge un azione calmante sul fisico e sulla mente, quindi aiuta a contrastare l’affaticamento mentale, l’esaurimento, le vertigini, l’ansia, il nervosismo e la tensione.Si ritiene inoltre che l’inalazione di questo olio essenziale aiuti ad aumentare la concentrazione e il livello di attenzione. L’olio di limone può quindi essere usato come deodorante per ambienti lavorativi per aumentare l’efficienza dei dipendenti.Quando viene diffuso, l’olio essenziale di limone rende un ambiente rilassante e promuove uno stato d’animo positivo. A causa della composizione chimica di questo olio, è stato dimostrato che aiuta a migliorare l’umore con un aroma energizzante e tonificante. Se si desidera diffondere l’olio di limone, utilizzare da tre a quattro gocce nel diffusore di olio essenziale a scelta.
Fortifica il sistema immunitario
L’olio essenziale di limone ha un alto contenuto di vitamina C, che lo rende un valido alleato del sistema immunitario, inoltre stimola i globuli bianchi, aumentando così la tua capacità di combattere le malattie. Questo olio è anche noto per la sua capacità di migliorare la circolazione del sangue in tutto il corpo.
Tratta l’asma
Si ritiene che l’olio di limone sia utile per il trattamento dell’asma poiché l’inalazione dell’aroma dei limoni può liberare il respiro, promuovendo un buon flusso d’aria e una respirazione costante.
Regola il sonno
I benefici per la salute dell’olio di limone comprendono anche il sollievo dall’insonnia.L’utilizzo di questo olio essenziale garantisce un buon sonno e favorisce il riposo e il relax.
Tratta i disturbi dello stomaco
Poiché l’olio essenziale di limone è carminativo, può essere utilizzato nel trattamento di vari problemi di stomaco tra cui indigestione, acidità, mal di stomaco e crampi.Aggiungi l’olio di limone alla tua acqua per un gusto rinfrescante o come alternativa alle bevande gassate e zuccherate. Se preso per via orale, l’olio essenziale di limone può anche detergere il corpo in modo naturale e aiutare la digestione.
Contro la nausea
Per calmare la nausea puoi inalare l’olio di limone fino a quando la sensazione di malessere non si attenua. Puoi inalarlo direttamente dalla boccettina o l’ideale sarebbe utilizzarlo tramite diffusore di essenze.
Cura dei capelli
L’olio di limone è anche efficace come un tonico per capelli. Molte persone usano questo olio per capelli forti, sani e lucenti e per contrastare la forfora.Utile, anche, per schiarire i capelli in modo naturale. Inserisci in una tazza dell’acqua e riempila per metà, aggiungi 15-20 gocce e mescola bene. Terminata questa operazione spruzza il composto sui capelli, otterrai a poco a poco uno schiarimento naturale.
Allevia le allergie
L’olio essenziale di limone è un ottimo alleato per combattere le allergie. Puoi utilizzarlo tramite diffusore. Puoi spruzzarlo, mescolato con acqua, negli ambienti che frequenti, oppure puoi inalarlo direttamente dalla bottiglietta.
Purifica l’ambiente
Un importante vantaggio dell’olio essenziale di limone è la sua proprietà purificante, che lo rende il componente perfetto per i detergenti fatti in casa.Questo olio profumato è la soluzione perfetta per pulire le superfici del tuo bagno e della cucina.Aggiungi olio di limone a una bottiglia spray di acqua e usalo come soluzione detergente fatta in casa quando pulisci pavimenti o i sanitari. Per rendere la soluzione ancora più forte, prendi in considerazione l’aggiunta di un po ‘di aceto.La bellezza di una soluzione detergente fatta in casa con olio essenziale di limone è che non include sostanze chimiche, è un prodotto naturale che potrai utilizzare per igienizzare i tuoi ambienti in totale sicurezza.Probabilmente troverai interessante anche questo articolo su quali oli essenziali utilizzare per profumare i vari ambienti.
Cura le infiammazioni gengivali
Grazie ai benefici anti-batterici, anti-fungini e anti-settici dell’ olio di limone, esso rappresenta un elemento fondamentale per la guarigione dei denti e per la loro pulizia.Puoi creare una miscela unendo all’olio essenziale di limone altri ingredienti come eucalipto, cannella, menta piperita, chiodi di garofano e rosmarino, ti aiuterà contro l’alito cattivo!I benefici antinfiammatori di questa miscela di oli possono anche aiutare ad alleviare il dolore in caso di mal di denti e infiammazione delle gengive.Dopo aver visto dell’olio essenziale limone usi e benefici è il momento di passare alle controindicazioni.
Olio essenziale di Limone: controindicazioni ed effetti collaterali
L’olio essenziale di limone non sembra produrre particolari effetti collaterali, ma come molti oli essenziali, non è raccomandato a donne in gravidanza e bambini.Alcuni di essi possono causare irritazione o reazioni allergiche nelle persone con pelle sensibile, quindi è consigliabile fare un patch test prima di usarlo regolarmente.Un aspetto da non sottovalutare nell’utilizzo di quest’olio è che è fotosensibilizzante e non deve essere usato assolutamente prima di esporsi al sole, in quanto potrebbe provocare irritazioni o macchie del sole.
Olio essenziale di limone: Prezzo
Dalla lista che troverai con i nostri consigli su dove acquistare l’olio potrai notare, la differenza dei formati e di prezzo. La variazione di prezzo non è data solo dalla differenza di formato ma anche dalla qualità dello stesso prodotto, soprattutto l’origine della materia prima. Un esempio è rappresentato nell’olio essenziale Bio rispetto ad uno normale.Il prezzo dell’olio essenziale di limone puro varia da circa € 7 per 10 ml fino ad arrivare a 15, 20 €.
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L’infiammazione è un processo naturale del nostro organismo, spesso esercitato come risposta a lesioni o infezioni. Tuttavia, quando diventa cronica, può contribuire allo sviluppo di numerose patologie, come malattie cardiache, diabete e disturbi autoimmuni. Negli ultimi anni, la ricerca scientifica ha sollevato l’attenzione verso approcci olistici e rimedi naturali per gestire l’infiammazione in modo efficace e sicuro. In questo contesto, gli integratori naturali stanno guadagnando sempre più popolarità, grazie alla loro capacità di supportare il sistema immunitario e promuovere il benessere generale. Questo articolo si propone di fornire una guida dettagliata sugli integratori naturali più efficaci per combattere l’infiammazione, esplorando le loro proprietà, utilizzi e potenziali benefici, per aiutare i lettori a compiere scelte informate e consapevoli nel proprio percorso di salute e prevenzione.
Tipologie di integratori naturali per il controllo dellinfiammazione
Quando si tratta di gestire l’infiammazione, esistono diverse tipologie di integratori naturali che possono essere utili. Questi integratori non solo apportano benefici per la salute, ma possono anche contribuire a migliorare la qualità della vita. Ecco alcune categorie di integratori che meritano attenzione:
- Antiossidanti: Sostanze che combattono lo stress ossidativo nel corpo. Esempi comuni includono la vitamina C, la vitamina E e il selenio.
- OMEGA-3: Gli acidi grassi omega-3, presenti nell’olio di pesce e nell’olio di semi di lino, sono noti per le loro proprietà anti-infiammatorie.
- Curcuma e Curcumina: La curcuma può essere assunta come spezia o sotto forma di integratore. La curcumina è il suo principio attivo, particolarmente efficace nel ridurre l’infiammazione.
- Estratti di tè verde: Ricchi di polifenoli, questi estratti possono aiutare a calmare l’infiammazione cronica e migliorare il benessere generale.
È importante anche tenere in considerazione le modalità di assunzione e la qualità degli integratori. Optare per prodotti di alta qualità, preferibilmente certificati, assicura una maggiore efficacia e sicurezza. Alcuni integratori possono avere effetti sinergici tra loro, potenziando l’azione anti-infiammatoria. Di seguito un breve riepilogo sulle dosi raccomandate:
Integratore | Dose giornaliera consigliata |
---|---|
Omega-3 | 1000-3000 mg |
Curcuma | 500-2000 mg |
Estratti di tè verde | 300-800 mg |
Vitamina C | 500-1000 mg |
Ingredienti chiave e loro meccanismi dazione nella riduzione dell’infiammazione
La riduzione dell’infiammazione nel corpo può essere sostenuta attraverso l’uso di ingredienti naturali, ognuno dei quali svolge un ruolo specifico nel processo infiammatorio. Questi ingredienti, ricchi di antiossidanti e composti attivi, collaborano per inibire le vie infiammatorie e promuovere un equilibrio ottimale nel nostro organismo.
Tra i principali ingredienti benefici troviamo:
- Curcumina: presente nella curcuma, è nota per le sue proprietà anti-infiammatorie potenti. Agisce bloccando le molecole coinvolte nell’infiammazione, come il fattore nucleare kappa B (NF-kB).
- Omega-3: acidi grassi essenziali found in oli di pesce e semi di lino, riducono la produzione di eicosanoidi pro-infiammatori, contribuendo così a diminuire l’infiammazione generale.
- Gingerolo: estratto dello zenzero, questo composto è efficace nel ridurre l’infiammazione e il dolore grazie alle sue proprietà antiossidanti e anti-infiammatorie.
- Resveratrolo: presente in uva e bacche, è noto per la sua capacità di modulare le risposte infiammatorie e proteggere le cellule dallo stress ossidativo.
Questi ingredienti non solo contribuiscono a combattere l’infiammazione, ma supportano anche la salute generale. Diverse ricerche hanno evidenziato l’importanza di integrare questi composti nella dieta quotidiana per mantenere un buon stato di salute e prevenire diverse patologie associate all’infiammazione cronica.
Ingrediente | Meccanismo di azione |
---|---|
Curcumina | Inibisce NF-kB |
Omega-3 | Riduce eicosanoidi pro-infiammatori |
Gingerolo | Antiossidante e anti-infiammatorio |
Resveratrolo | Modula risposte infiammatorie |
Raccomandazioni per l’assunzione e possibili effetti collaterali
Quando si considerano integratori naturali per combattere l’infiammazione, è fondamentale seguire alcune raccomandazioni generali per assicurarne l’efficacia e la sicurezza. Prima di iniziare l’assunzione di qualsiasi integratore, si consiglia di consultare un professionista della salute, specialmente se si stanno già assumendo farmaci o se si hanno condizioni mediche preesistenti. Inoltre, è importante
utilizzare prodotti di alta qualità da fonti affidabili, in modo da ridurre il rischio di contaminazione o di ingredienti non dichiarati.
Alcuni dei più comuni integratori per l’infiammazione includono:
- Curcuma: nota per le sue proprietà antinfiammatorie e antiossidanti.
- Omega-3: supporta la salute cardiaca e riduce l’infiammazione articolare.
- Ginger: può aiutare a ridurre l’infiammazione e il dolore muscolare.
Tuttavia, è importante essere consapevoli dei potenziali effetti collaterali associati a questi integratori. Gli effetti collaterali più comuni possono includere:
Integratore | Effetti Collaterali Potenziali |
---|---|
Curcuma | Nausea, mal di stomaco |
Omega-3 | Alitosi, disturbi gastrointestinali |
Ginger | Reflusso gastroesofageo, diarrea |
Si raccomanda di monitorare attentamente le reazioni del proprio corpo all’assunzione di integratori e di interrompere l’uso in caso di effetti avversi. La moderazione è la chiave per ottenere benefici senza compromettere la propria salute.
Studi scientifici e evidenze cliniche a supporto dellefficacia degli integratori naturali
Numerosi studi scientifici hanno evidenziato l’efficacia degli integratori naturali nel contrastare l’infiammazione, una condizione che può contribuire a diverse malattie croniche. Tra i principali ingredienti attivi studiati troviamo:
- Curcumina: presente nella curcuma, è nota per le sue proprietà antinfiammatorie. Ricerche hanno dimostrato che la curcumina può ridurre i marcatori infiammatori nel corpo, come la proteina C-reattiva (PCR).
- Omega-3: gli acidi grassi omega-3, presenti nel pesce e in alcuni oli vegetali, sono stati associati a una diminuzione della produzione di citochine pro-infiammatorie.
- Estratto di zenzero: vari studi clinici hanno indicato che l’estratto di zenzero può ridurre significativamente il dolore e la infiammazione, grazie ai suoi composti bioattivi.
Una meta-analisi condotta su diversi trial clinici ha dimostrato che l’assunzione di integratori naturali può apportare effetti positivi sulla salute generale, diminuendo l’infiammazione e migliorando il benessere. Ecco una tabella che riassume alcune delle evidenze raccolte:
Integratore | Effetto Sulla Infiammazione | Studi Rilevanti |
---|---|---|
Curcumina | Riduce PCR e marcatori infiammatori | Meta-analisi del 2020 |
Omega-3 | Inibisce le citochine pro-infiammatorie | Studio del 2019 |
Zenzero | Migliora il dolore associato all’infiammazione | Ricerca del 2021 |
Queste evidenze suggeriscono che una supplementazione strategica può non solo alleviare i sintomi legati all’infiammazione, ma anche migliorare la qualità della vita complessiva. Tuttavia, è opportuno consultare un professionista della salute prima di iniziare un percorso di integrazione specifico.
In Conclusione
Esplorare il mondo degli integratori naturali per combattere l’infiammazione può rivelarsi una scelta consapevole e salutare per chi cerca di migliorare il proprio benessere. Dalle proprietà antinfiammatorie della curcuma alle potenzialità benefiche degli omega-3, questi integratori offrono un’alternativa o un supporto alle terapie convenzionali. È fondamentale, tuttavia, affrontare questa scelta con attenzione, considerando sempre l’importanza di consultare un professionista della salute prima di intraprendere qualsiasi tipo di integrazione. Solo in questo modo sarà possibile personalizzare il proprio approccio per ottenere risultati ottimali e migliorare la qualità della vita. Tale approccio equilibrato, unito a uno stile di vita sano, può contribuire a promuovere una salute duratura e a contrastare efficacemente l’infiammazione nel corpo.
L’infiammazione è un processo naturale del nostro organismo, spesso esercitato come risposta a lesioni o infezioni. Tuttavia, quando diventa cronica, può contribuire allo sviluppo di numerose patologie, come malattie cardiache, diabete e disturbi autoimmuni. Negli ultimi anni, la ricerca scientifica ha sollevato l’attenzione verso approcci olistici e rimedi naturali per gestire l’infiammazione in modo efficace e sicuro. In questo contesto, gli integratori naturali stanno guadagnando sempre più popolarità, grazie alla loro capacità di supportare il sistema immunitario e promuovere il benessere generale. Questo articolo si propone di fornire una guida dettagliata sugli integratori naturali più efficaci per combattere l’infiammazione, esplorando le loro proprietà, utilizzi e potenziali benefici, per aiutare i lettori a compiere scelte informate e consapevoli nel proprio percorso di salute e prevenzione.
Tipologie di integratori naturali per il controllo dellinfiammazione
Quando si tratta di gestire l’infiammazione, esistono diverse tipologie di integratori naturali che possono essere utili. Questi integratori non solo apportano benefici per la salute, ma possono anche contribuire a migliorare la qualità della vita. Ecco alcune categorie di integratori che meritano attenzione:
- Antiossidanti: Sostanze che combattono lo stress ossidativo nel corpo. Esempi comuni includono la vitamina C, la vitamina E e il selenio.
- OMEGA-3: Gli acidi grassi omega-3, presenti nell’olio di pesce e nell’olio di semi di lino, sono noti per le loro proprietà anti-infiammatorie.
- Curcuma e Curcumina: La curcuma può essere assunta come spezia o sotto forma di integratore. La curcumina è il suo principio attivo, particolarmente efficace nel ridurre l’infiammazione.
- Estratti di tè verde: Ricchi di polifenoli, questi estratti possono aiutare a calmare l’infiammazione cronica e migliorare il benessere generale.
È importante anche tenere in considerazione le modalità di assunzione e la qualità degli integratori. Optare per prodotti di alta qualità, preferibilmente certificati, assicura una maggiore efficacia e sicurezza. Alcuni integratori possono avere effetti sinergici tra loro, potenziando l’azione anti-infiammatoria. Di seguito un breve riepilogo sulle dosi raccomandate:
Integratore | Dose giornaliera consigliata |
---|---|
Omega-3 | 1000-3000 mg |
Curcuma | 500-2000 mg |
Estratti di tè verde | 300-800 mg |
Vitamina C | 500-1000 mg |
Ingredienti chiave e loro meccanismi dazione nella riduzione dell’infiammazione
La riduzione dell’infiammazione nel corpo può essere sostenuta attraverso l’uso di ingredienti naturali, ognuno dei quali svolge un ruolo specifico nel processo infiammatorio. Questi ingredienti, ricchi di antiossidanti e composti attivi, collaborano per inibire le vie infiammatorie e promuovere un equilibrio ottimale nel nostro organismo.
Tra i principali ingredienti benefici troviamo:
- Curcumina: presente nella curcuma, è nota per le sue proprietà anti-infiammatorie potenti. Agisce bloccando le molecole coinvolte nell’infiammazione, come il fattore nucleare kappa B (NF-kB).
- Omega-3: acidi grassi essenziali found in oli di pesce e semi di lino, riducono la produzione di eicosanoidi pro-infiammatori, contribuendo così a diminuire l’infiammazione generale.
- Gingerolo: estratto dello zenzero, questo composto è efficace nel ridurre l’infiammazione e il dolore grazie alle sue proprietà antiossidanti e anti-infiammatorie.
- Resveratrolo: presente in uva e bacche, è noto per la sua capacità di modulare le risposte infiammatorie e proteggere le cellule dallo stress ossidativo.
Questi ingredienti non solo contribuiscono a combattere l’infiammazione, ma supportano anche la salute generale. Diverse ricerche hanno evidenziato l’importanza di integrare questi composti nella dieta quotidiana per mantenere un buon stato di salute e prevenire diverse patologie associate all’infiammazione cronica.
Ingrediente | Meccanismo di azione |
---|---|
Curcumina | Inibisce NF-kB |
Omega-3 | Riduce eicosanoidi pro-infiammatori |
Gingerolo | Antiossidante e anti-infiammatorio |
Resveratrolo | Modula risposte infiammatorie |
Raccomandazioni per l’assunzione e possibili effetti collaterali
Quando si considerano integratori naturali per combattere l’infiammazione, è fondamentale seguire alcune raccomandazioni generali per assicurarne l’efficacia e la sicurezza. Prima di iniziare l’assunzione di qualsiasi integratore, si consiglia di consultare un professionista della salute, specialmente se si stanno già assumendo farmaci o se si hanno condizioni mediche preesistenti. Inoltre, è importante
utilizzare prodotti di alta qualità da fonti affidabili, in modo da ridurre il rischio di contaminazione o di ingredienti non dichiarati.
Alcuni dei più comuni integratori per l’infiammazione includono:
- Curcuma: nota per le sue proprietà antinfiammatorie e antiossidanti.
- Omega-3: supporta la salute cardiaca e riduce l’infiammazione articolare.
- Ginger: può aiutare a ridurre l’infiammazione e il dolore muscolare.
Tuttavia, è importante essere consapevoli dei potenziali effetti collaterali associati a questi integratori. Gli effetti collaterali più comuni possono includere:
Integratore | Effetti Collaterali Potenziali |
---|---|
Curcuma | Nausea, mal di stomaco |
Omega-3 | Alitosi, disturbi gastrointestinali |
Ginger | Reflusso gastroesofageo, diarrea |
Si raccomanda di monitorare attentamente le reazioni del proprio corpo all’assunzione di integratori e di interrompere l’uso in caso di effetti avversi. La moderazione è la chiave per ottenere benefici senza compromettere la propria salute.
Studi scientifici e evidenze cliniche a supporto dellefficacia degli integratori naturali
Numerosi studi scientifici hanno evidenziato l’efficacia degli integratori naturali nel contrastare l’infiammazione, una condizione che può contribuire a diverse malattie croniche. Tra i principali ingredienti attivi studiati troviamo:
- Curcumina: presente nella curcuma, è nota per le sue proprietà antinfiammatorie. Ricerche hanno dimostrato che la curcumina può ridurre i marcatori infiammatori nel corpo, come la proteina C-reattiva (PCR).
- Omega-3: gli acidi grassi omega-3, presenti nel pesce e in alcuni oli vegetali, sono stati associati a una diminuzione della produzione di citochine pro-infiammatorie.
- Estratto di zenzero: vari studi clinici hanno indicato che l’estratto di zenzero può ridurre significativamente il dolore e la infiammazione, grazie ai suoi composti bioattivi.
Una meta-analisi condotta su diversi trial clinici ha dimostrato che l’assunzione di integratori naturali può apportare effetti positivi sulla salute generale, diminuendo l’infiammazione e migliorando il benessere. Ecco una tabella che riassume alcune delle evidenze raccolte:
Integratore | Effetto Sulla Infiammazione | Studi Rilevanti |
---|---|---|
Curcumina | Riduce PCR e marcatori infiammatori | Meta-analisi del 2020 |
Omega-3 | Inibisce le citochine pro-infiammatorie | Studio del 2019 |
Zenzero | Migliora il dolore associato all’infiammazione | Ricerca del 2021 |
Queste evidenze suggeriscono che una supplementazione strategica può non solo alleviare i sintomi legati all’infiammazione, ma anche migliorare la qualità della vita complessiva. Tuttavia, è opportuno consultare un professionista della salute prima di iniziare un percorso di integrazione specifico.
In Conclusione
Esplorare il mondo degli integratori naturali per combattere l’infiammazione può rivelarsi una scelta consapevole e salutare per chi cerca di migliorare il proprio benessere. Dalle proprietà antinfiammatorie della curcuma alle potenzialità benefiche degli omega-3, questi integratori offrono un’alternativa o un supporto alle terapie convenzionali. È fondamentale, tuttavia, affrontare questa scelta con attenzione, considerando sempre l’importanza di consultare un professionista della salute prima di intraprendere qualsiasi tipo di integrazione. Solo in questo modo sarà possibile personalizzare il proprio approccio per ottenere risultati ottimali e migliorare la qualità della vita. Tale approccio equilibrato, unito a uno stile di vita sano, può contribuire a promuovere una salute duratura e a contrastare efficacemente l’infiammazione nel corpo.
L’olio essenziale di cedro viene estratto attraverso il processo di distillazione a vapore dai pezzi di legno dell’albero di cedro , che ha il nome scientifico di Juniperus virginiana (noto anche come Cedrus doedara, Cedrus atlantica e Cedrus libani, a seconda delle regioni in cui si trova ).
Il legno di cedro è fondamentalmente una pianta originaria dei climi freddi e normalmente si trova in alta quota.
I principalicomponenti di olio essenziale di legno di cedro sono cedrene alfa, beta cedrene, Cedrol, widdrol, thujopsene, e un gruppo di sesquiterpeni, che contribuiscono in modo rilevante alle sue proprietà benefiche sulla salute.
L’olio essenziale di cedro infatti ha usi terapeutici e benefici per la salute, sia psicologici che fisici. Questi vantaggi rendono il legno di cedro un’aggiunta gradita al tuo armadietto medico.
L’olio essenziale e le resine di legno di cedro dell’Himalaya, così come gli aghi di pino e la corteccia dell’albero, sono stati usati per secoli nella medicina tradizionale e ayurvedica.
Il legno di cedro è stato usato per curare malattie che vanno dal cancro all’artrite reumatoide a disturbi meno gravi come tosse e raffreddore.
La moderna ricerca medica ha dimostrato che gli estratti degli aghi di cedro hanno un effetto antidolorifico e antisettico e che l’albero ha proprietà antiossidanti.
Inoltre, i benefici per la salute naturale dell’olio essenziale di legno di cedro possono essere attribuiti alle sue proprietà, come antisettico, antifungino, antibatterico, antiseborroico, antispasmodico, astringente, tonico, diuretico, espettorante, sedativo, fungicida e insetticida.
Vediamo nel dettaglio quali sono i principali benefici per la salute dell’olio essenziale di cedro e in quanti e quali modi può essere utilizzato.
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Olio essenziale di cedro: usi e benefici
L’olio essenziale di legno di cedro ha proprietà antinfiammatorie, antispasmodiche, antimicotiche, toniche, astringenti, diuretiche, sedative e insetticide.
Queste straordinarie caratteristiche dell’olio di cedro lo rendono utile per una vasta gamma di problemi di salute comuni, tra cui:
Eczema
L’eczema è una patologia cutanea comune che provoca secchezza, arrossamento e prurito della pelle e può provocare vesciche o screpolature.
L’olio essenziale di cedro riduce l’infiammazione e la sgradevole secchezza associata all’eczema.
Ci sono alcuni modi per includere l’olio essenziale di cedro nella tua routine quotidiana: aggiungi l’olio alla tua lozione o sapone, sfregandolo sull’area infetta o pruriginosa insieme a un olio vettore, o facendoti un bagno con cinque gocce di olio di cedro aggiunto ad esso.
L’olio essenziale di legno di cedro può anche aiutare a proteggere e curare la pelle dall’acne : inibisce l’ostruzione dei pori e protegge l’epidermide dalla proliferazione batterica.
Perdita di capelli
L’olio essenziale di cedro sembra stimolare i follicoli piliferi e aumentare la circolazione del sangue al cuoio capelluto. Ciò contribuisce alla crescita dei capelli e può rallentarne la caduta. Erboristi e aromaterapeuti raccomandano spesso l’olio essenziale di legno di cedro per la caduta e il dei diradamento dei capelli e vari tipi di alopecia.
Ci sono prove che l’applicazione dell’olio di cedro, in combinazione con gli oli essenziali di timo, rosmarino e lavanda lavanda sul cuoio capelluto favorisce la crescita dei capelli dopo soli 7 mesi di trattamento. Per approfittare di questo possibile beneficio, puoi aggiungere olio di cedro al tuo shampoo o balsamo o semplicemente massaggiare l’olio nel cuoio capelluto con un olio vettore come l’olio di cocco e lasciarlo riposare per 30 minuti prima di risciacquare.
Infezioni
Il cedro è senza dubbio nella lista degli oli essenziali utilizzati in dermatologia a causa dei suoi numerosi effetti benefici sulla pelle, compresa la sua capacità antisettica.
Come antisettico naturale, l’olio di cedro può prevenire lo sviluppo e la crescita di microrganismi nocivi che possono influire negativamente sulla salute della pelle.
Dal momento che l’olio essenziale di legno di cedro ha proprietà antisettiche può essere usato con un olio vettore per via topica per disinfettare le ferite. Basta mescolare l’olio essenziale di cedro con olio di cocco e applicare la miscela ottenuta su tagli e graffi per prevenire l’infezione.
Artrite
L’infiammazione delle articolazioni e dei tessuti, che sono sintomi comuni di artrite, può portare a dolore o disagio debilitante; questo può essere ridotto con l’uso di olio essenziale di legno di cedro poiché ha una proprietà anti-infiammatoria intrinseca.
In effetti molti antidolorifici topici per dolori articolari e muscolari includono tra gli ingredienti l’olio essenziale di cedro proprio per i suoi benefici terapeutici.
Usandolo esternamente sulla pelle può ridurre al minimo la rigidità articolare e il disagio.
È possibile applicare localmente olio di cedro con un olio vettore per aree di interesse o si può provare a farsi un bagno con cinque o 10 gocce di olio essenziale di legno di cedro.
Stress
L’aromaterapia è l’atto di utilizzare oli essenziali per migliorare il benessere psicofisico.
La ricerca dimostra che l’olio di cedro è un ottimo rimedio naturale contro lo stress: uno studio condotto su soggetti animali ha scoperto che questo olio essenziale ha “effetti sedativi marcati”. Ecco perché è possibile utilizzare l’olio essenziale di cedro per i problemi del sonno.
Prova a diffondere l’olio prima di coricarsi per sfruttare i suoi effetti sedativi.
Tosse
Poiché l’olio essenziale di cedro ha capacità antispasmodiche può aiutare ad alleviare la tosse.
Strofina due gocce di olio mescolato con un olio vettore sul petto e sulla gola prima di dormire e massaggialo per un minuto. È inoltre possibile aggiungere la miscela al labbro superiore per aiutare la respirazione in caso di congestione nasale.
Controindicazioni ed effetti collaterali
L’olio essenziale di cedro dovrebbe essere usato solo esternamente.
Sebbene alcuni oli essenziali possano essere aggiunti al cibo o ingeriti per via orale in quantità minime, non è sicuro consumare dosi elevate di olio essenziale di cedro.Se consumati internamente, gli effetti collaterali dell’olio di cedro possono includere vomito, nausea, sete e danni estesi al sistema digestivo.
L’olio essenziale di cedro è sconsigliato a donne gravide o in periodo di allattamento.
Se usato in alte concentrazioni, l’olio essenziale di legno di cedro può causare irritazioni alla pelle.
Diluire sempre l’olio di cedro con un olio vettore come l’olio di cocco prima di usarlo sulla pelle ed evitare gli occhi, le mucose e le zone sensibili.
Come tutti gli oli essenziali, tenere il legno di cedro fuori dalla portata di bambini e animali domestici.
Dove acquistare gli oli essenziali di cedro? ecco i nostri consigli:
Abbiamo pensato di facilitarti la scelta, accollandoci il “lavoro noioso” e mettendoti a disposizione una selezione degli oli di cedro.
Perché lavoro noioso? La selezione è stata effettuata vagliando ogni singola recensione rilasciata sul prodotto, ed abbiamo selezionato i migliori in termini di rapporto qualità-prezzo. Oltre al prodotto abbiamo valutato anche i negozi online che garantiscono affidabilità, serietà e puntualità nella consegna.
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L’olio essenziale di cedro viene estratto attraverso il processo di distillazione a vapore dai pezzi di legno dell’albero di cedro , che ha il nome scientifico di Juniperus virginiana (noto anche come Cedrus doedara, Cedrus atlantica e Cedrus libani, a seconda delle regioni in cui si trova ).
Il legno di cedro è fondamentalmente una pianta originaria dei climi freddi e normalmente si trova in alta quota.
I principalicomponenti di olio essenziale di legno di cedro sono cedrene alfa, beta cedrene, Cedrol, widdrol, thujopsene, e un gruppo di sesquiterpeni, che contribuiscono in modo rilevante alle sue proprietà benefiche sulla salute.
L’olio essenziale di cedro infatti ha usi terapeutici e benefici per la salute, sia psicologici che fisici. Questi vantaggi rendono il legno di cedro un’aggiunta gradita al tuo armadietto medico.
L’olio essenziale e le resine di legno di cedro dell’Himalaya, così come gli aghi di pino e la corteccia dell’albero, sono stati usati per secoli nella medicina tradizionale e ayurvedica.
Il legno di cedro è stato usato per curare malattie che vanno dal cancro all’artrite reumatoide a disturbi meno gravi come tosse e raffreddore.
La moderna ricerca medica ha dimostrato che gli estratti degli aghi di cedro hanno un effetto antidolorifico e antisettico e che l’albero ha proprietà antiossidanti.
Inoltre, i benefici per la salute naturale dell’olio essenziale di legno di cedro possono essere attribuiti alle sue proprietà, come antisettico, antifungino, antibatterico, antiseborroico, antispasmodico, astringente, tonico, diuretico, espettorante, sedativo, fungicida e insetticida.
Vediamo nel dettaglio quali sono i principali benefici per la salute dell’olio essenziale di cedro e in quanti e quali modi può essere utilizzato.
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Olio essenziale di cedro: usi e benefici
L’olio essenziale di legno di cedro ha proprietà antinfiammatorie, antispasmodiche, antimicotiche, toniche, astringenti, diuretiche, sedative e insetticide.
Queste straordinarie caratteristiche dell’olio di cedro lo rendono utile per una vasta gamma di problemi di salute comuni, tra cui:
Eczema
L’eczema è una patologia cutanea comune che provoca secchezza, arrossamento e prurito della pelle e può provocare vesciche o screpolature.
L’olio essenziale di cedro riduce l’infiammazione e la sgradevole secchezza associata all’eczema.
Ci sono alcuni modi per includere l’olio essenziale di cedro nella tua routine quotidiana: aggiungi l’olio alla tua lozione o sapone, sfregandolo sull’area infetta o pruriginosa insieme a un olio vettore, o facendoti un bagno con cinque gocce di olio di cedro aggiunto ad esso.
L’olio essenziale di legno di cedro può anche aiutare a proteggere e curare la pelle dall’acne : inibisce l’ostruzione dei pori e protegge l’epidermide dalla proliferazione batterica.
Perdita di capelli
L’olio essenziale di cedro sembra stimolare i follicoli piliferi e aumentare la circolazione del sangue al cuoio capelluto. Ciò contribuisce alla crescita dei capelli e può rallentarne la caduta. Erboristi e aromaterapeuti raccomandano spesso l’olio essenziale di legno di cedro per la caduta e il dei diradamento dei capelli e vari tipi di alopecia.
Ci sono prove che l’applicazione dell’olio di cedro, in combinazione con gli oli essenziali di timo, rosmarino e lavanda lavanda sul cuoio capelluto favorisce la crescita dei capelli dopo soli 7 mesi di trattamento. Per approfittare di questo possibile beneficio, puoi aggiungere olio di cedro al tuo shampoo o balsamo o semplicemente massaggiare l’olio nel cuoio capelluto con un olio vettore come l’olio di cocco e lasciarlo riposare per 30 minuti prima di risciacquare.
Infezioni
Il cedro è senza dubbio nella lista degli oli essenziali utilizzati in dermatologia a causa dei suoi numerosi effetti benefici sulla pelle, compresa la sua capacità antisettica.
Come antisettico naturale, l’olio di cedro può prevenire lo sviluppo e la crescita di microrganismi nocivi che possono influire negativamente sulla salute della pelle.
Dal momento che l’olio essenziale di legno di cedro ha proprietà antisettiche può essere usato con un olio vettore per via topica per disinfettare le ferite. Basta mescolare l’olio essenziale di cedro con olio di cocco e applicare la miscela ottenuta su tagli e graffi per prevenire l’infezione.
Artrite
L’infiammazione delle articolazioni e dei tessuti, che sono sintomi comuni di artrite, può portare a dolore o disagio debilitante; questo può essere ridotto con l’uso di olio essenziale di legno di cedro poiché ha una proprietà anti-infiammatoria intrinseca.
In effetti molti antidolorifici topici per dolori articolari e muscolari includono tra gli ingredienti l’olio essenziale di cedro proprio per i suoi benefici terapeutici.
Usandolo esternamente sulla pelle può ridurre al minimo la rigidità articolare e il disagio.
È possibile applicare localmente olio di cedro con un olio vettore per aree di interesse o si può provare a farsi un bagno con cinque o 10 gocce di olio essenziale di legno di cedro.
Stress
L’aromaterapia è l’atto di utilizzare oli essenziali per migliorare il benessere psicofisico.
La ricerca dimostra che l’olio di cedro è un ottimo rimedio naturale contro lo stress: uno studio condotto su soggetti animali ha scoperto che questo olio essenziale ha “effetti sedativi marcati”. Ecco perché è possibile utilizzare l’olio essenziale di cedro per i problemi del sonno.
Prova a diffondere l’olio prima di coricarsi per sfruttare i suoi effetti sedativi.
Tosse
Poiché l’olio essenziale di cedro ha capacità antispasmodiche può aiutare ad alleviare la tosse.
Strofina due gocce di olio mescolato con un olio vettore sul petto e sulla gola prima di dormire e massaggialo per un minuto. È inoltre possibile aggiungere la miscela al labbro superiore per aiutare la respirazione in caso di congestione nasale.
Controindicazioni ed effetti collaterali
L’olio essenziale di cedro dovrebbe essere usato solo esternamente.
Sebbene alcuni oli essenziali possano essere aggiunti al cibo o ingeriti per via orale in quantità minime, non è sicuro consumare dosi elevate di olio essenziale di cedro.Se consumati internamente, gli effetti collaterali dell’olio di cedro possono includere vomito, nausea, sete e danni estesi al sistema digestivo.
L’olio essenziale di cedro è sconsigliato a donne gravide o in periodo di allattamento.
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[sc name=”oecedrobio”]
Capita a tutti, quando fa freddo, che mani e piedi diventino molto freddi e irritati. A volte la situazione può essere peggiorata da una perdita di sensibilità e addirittura da dolore.Non sono solo le condizioni climatiche ad influire sulla temperatura delle nostre mani e dei nostri piedi. Anche alcune malattie, come ad esempio quella di Raynaud, possono influire, poiché causano una cattiva circolazione.
Come possiamo mantenere caldi mani e piedi?
- Coprendoli: La soluzione più ovvia per proteggere il nostro corpo dalle temperature rigide, è quella di coprirsi indossando guanti, spessi calzini di lana, sciarpe, ecc.
- Bevendo bevande calde: Le bevande calde aiutano a riscaldarsi dall’interno, quindi possono esserci molto d’aiuto! Per arricchirne il gusto, possiamo anche aggiungere delle spezie, come ad esempio il pepe di cayenna, il pepe nero, la cannella, e così via.
- Usando oli essenziali riscaldanti: Un buon numero di oli essenziali sono oli “caldi”, e possono quindi incrementare il flusso di sangue e riscaldare rapidamente il corpo!
Vediamo quali oli essenziali sono efficaci
Olio essenziale di zenzero
[sc name=”oezenzerobio”]
Olio essenziale di incenso
[sc name=”oeincensobio”]
Olio essenziale di cannella
[sc name=”oecannellabio”]
Olio essenziale di pepe nero
[sc name=”oepepenerobio”]
Olio essenziale di chiodi di garofano
[sc name=”oechiodidigarofanobio”]
Olio essenziale di noce moscata
[sc name=”oenocemoscatabio”] Questi oli vengono definiti caldi in quanto sono incredibilmente riscaldanti. Questo è sicuramente un vantaggio, ma è assolutamente necessario utilizzarli con le dovute cautele.In caso contrario, potrebbero causare una sensazione di bruciore o peggio, un’ustione chimica.Quando maneggiamo questi oli essenziali, infatti, è importante utilizzarne una diluizione allo 0,5 o 1%.Ti consigliamo, per i motivi sopra citati, di non superare questa quantità e di tenere gli oli lontano dalla portata dei bambini!
Come usare gli oli essenziali per proteggere le mani e i piedi dal freddo?
Basta semplicemente mischiare 10 gocce in mezza tazza di olio di cocco, quindi strofinare una piccola quantità su mani e piedi prima di indossare guanti e calze.Ti consigliamo di fare prima una prova ed applicare l’olio su una piccola porzione di pelle, in modo da assicurarti di non avere reazioni allergiche o altri fastidi.Ci sono tre modi per utilizzare gli oli essenziali per riscaldarci:
- Farne un balsamo per mani e piedi
- Utilizzarli in un bagno caldo.
Balsamo per mani e piedi
Cosa occorre:
- ½ tazza di burro di karitè
- ¼ di olio di oliva
- 5 gocce di olio di zenzero
- 3 gocce di olio di cannella
- 3 gocce di olio di pepe nero
- Contenitore di conservazione
Indicazioni:
- Sciogliere il burro di karitè a bagnomaria.
- Versare ¼ di tazza di olio di oliva insieme al burro di karitè e aggiungere gli oli essenziali. Mescolare bene.
- Versare la miscela in un contenitore, preferibilmente un barattolo di vetro ambrato.
- Lasciare che si indurisca prima dell’uso. Conservare in un luogo fresco e asciutto.
- Per usare, prenderne una quantità adeguata (come 1 cucchiaino) e strofinare su mani e piedi prima di indossare guanti e calze. Come al solito ti invitiamo a provare prima ad applicarlo su una piccola parte del corpo, per assicurarsi di non avere reazioni allergiche.
Miscela bagno riscaldante
Cosa occorre:
- 2 cucchiai da tavola di olio di cocco
- 5 gocce di olio di zenzero
- 5 gocce di olio di incenso
Indicazioni:
- Mescolare gli oli essenziali nell’olio di cocco e aggiungere al bagno caldo.
Mescolare il bagno con la mano e poi immergersi per 10-15 minuti.[content-egg module=Amazon template=list]
Capita a tutti, quando fa freddo, che mani e piedi diventino molto freddi e irritati. A volte la situazione può essere peggiorata da una perdita di sensibilità e addirittura da dolore.Non sono solo le condizioni climatiche ad influire sulla temperatura delle nostre mani e dei nostri piedi. Anche alcune malattie, come ad esempio quella di Raynaud, possono influire, poiché causano una cattiva circolazione.
Come possiamo mantenere caldi mani e piedi?
- Coprendoli: La soluzione più ovvia per proteggere il nostro corpo dalle temperature rigide, è quella di coprirsi indossando guanti, spessi calzini di lana, sciarpe, ecc.
- Bevendo bevande calde: Le bevande calde aiutano a riscaldarsi dall’interno, quindi possono esserci molto d’aiuto! Per arricchirne il gusto, possiamo anche aggiungere delle spezie, come ad esempio il pepe di cayenna, il pepe nero, la cannella, e così via.
- Usando oli essenziali riscaldanti: Un buon numero di oli essenziali sono oli “caldi”, e possono quindi incrementare il flusso di sangue e riscaldare rapidamente il corpo!
Vediamo quali oli essenziali sono efficaci
Olio essenziale di zenzero
[sc name=”oezenzerobio”]
Olio essenziale di incenso
[sc name=”oeincensobio”]
Olio essenziale di cannella
[sc name=”oecannellabio”]
Olio essenziale di pepe nero
[sc name=”oepepenerobio”]
Olio essenziale di chiodi di garofano
[sc name=”oechiodidigarofanobio”]
Olio essenziale di noce moscata
[sc name=”oenocemoscatabio”] Questi oli vengono definiti caldi in quanto sono incredibilmente riscaldanti. Questo è sicuramente un vantaggio, ma è assolutamente necessario utilizzarli con le dovute cautele.In caso contrario, potrebbero causare una sensazione di bruciore o peggio, un’ustione chimica.Quando maneggiamo questi oli essenziali, infatti, è importante utilizzarne una diluizione allo 0,5 o 1%.Ti consigliamo, per i motivi sopra citati, di non superare questa quantità e di tenere gli oli lontano dalla portata dei bambini!
Come usare gli oli essenziali per proteggere le mani e i piedi dal freddo?
Basta semplicemente mischiare 10 gocce in mezza tazza di olio di cocco, quindi strofinare una piccola quantità su mani e piedi prima di indossare guanti e calze.Ti consigliamo di fare prima una prova ed applicare l’olio su una piccola porzione di pelle, in modo da assicurarti di non avere reazioni allergiche o altri fastidi.Ci sono tre modi per utilizzare gli oli essenziali per riscaldarci:
- Farne un balsamo per mani e piedi
- Utilizzarli in un bagno caldo.
Balsamo per mani e piedi
Cosa occorre:
- ½ tazza di burro di karitè
- ¼ di olio di oliva
- 5 gocce di olio di zenzero
- 3 gocce di olio di cannella
- 3 gocce di olio di pepe nero
- Contenitore di conservazione
Indicazioni:
- Sciogliere il burro di karitè a bagnomaria.
- Versare ¼ di tazza di olio di oliva insieme al burro di karitè e aggiungere gli oli essenziali. Mescolare bene.
- Versare la miscela in un contenitore, preferibilmente un barattolo di vetro ambrato.
- Lasciare che si indurisca prima dell’uso. Conservare in un luogo fresco e asciutto.
- Per usare, prenderne una quantità adeguata (come 1 cucchiaino) e strofinare su mani e piedi prima di indossare guanti e calze. Come al solito ti invitiamo a provare prima ad applicarlo su una piccola parte del corpo, per assicurarsi di non avere reazioni allergiche.
Miscela bagno riscaldante
Cosa occorre:
- 2 cucchiai da tavola di olio di cocco
- 5 gocce di olio di zenzero
- 5 gocce di olio di incenso
Indicazioni:
- Mescolare gli oli essenziali nell’olio di cocco e aggiungere al bagno caldo.
Mescolare il bagno con la mano e poi immergersi per 10-15 minuti.[content-egg module=Amazon template=list]
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