Cellfood oxygen gel oxygen skin care 50 ml
Il prezzo originale era: 48,00 €.39,88 €Il prezzo attuale è: 39,88 €.
CELLFOODOXYGEN GEL Gel cosmetico per la cura della pelle a base di CELLFOOD gocce, aloe, camomilla, glicerina. Formula per uso topico per ossigenare, tonificare e rivitalizzare la pelle per tutto il giorno e per tutta la notte. Adatto a tutti i tipi di pelle e va usato sia alla sera che al mattino. Aloe vera Pianta dalle proprietà curative, è un ottimo idratante e ammorbidente per pelli sane o danneggiate. Camomilla Penetra nei pori curandoli e depurandoli, mentre sfiamma, rilassa e rinfresca la pelle. Miscela di piante fossili naturali al 100% Contenente minerali in traccia, amminoacidi e acidi umici garantisce una nutrizione ottimale delle cellule cutanee. Glicerina Umettante naturale, favorisce l’idratazione della pelle, rendendola più morbida ed elastica. Grazie alla sua singolare composizione, il prodotto è in grado di esercitare una serie di effetti benefici sulla pelle; in particolare: consente alla pelle il mantenimento di uno stato ottimale di idratazione; rigenera la struttura dell’epidermide, accelerandone la guarigione se alterata; migliora il trofismo cutaneo; rallenta la velocità dei processi di photo-ageing; rende le rughe meno visibili; attenua le imperfezioni ed i piccoli inestetismi cutanei, come le macchie; potenzia le difese cutanee contro l’aggressione da parte di agenti ambientali nocivi; rende morbida e levigata la pelle secca; purifica la pelle grassa. Non contiene metalli tossici o pesanti come: alluliminio, cadmio, cloro, mercurio, piombo e radio. Non testato su animali, non unge, è inodore ed ipoallergenico. Modalità di utilizzo Sera: dopo aver pulito il viso accuratamente, applicare una piccola quantità di gel su viso e collo, insistendo soprattutto nell’area del contorno occhi. La pelle si rassoda mentre il Gel si asciuga. Mattina: lavare via il gel; il viso risulterà pulito e fresco. Quindi si può applicare un altro strato sottile; le sostanze contenute nutrono e proteggono la pelle per tutto il giorno. Per una maschera rapida, applicarne un leggero strato in qualunque momento del giorno e della notte. Lasciar agire per un’ora e risciacquare. Il viso sarà revitalizzato e nutrito. Effetto idratante e consigli per il trucco: se si desidera un effetto più idratante, si può mescolare il gel con la solita crema idratante oppure si può applicare prima il gel e poi la crema idratante. Si può anche applicare il fondotinta o la protezione solare sopra al gel. Per disturbi persistenti: si possono aggiungere 1 o 2 gocce del concentrato CELLFOOD gocce all’Oxygen Gel. Importante: non aggiungerlo al barattolo, piuttosto mescolare una o due gocce ad ogni singola applicazione. Si può usare il coperchio per mescolare il gel, che diventerà liquido, e penetrerà nelle cellule della pelle con maggior potere ossigenante. Disintossicazione: all’inizio dell’uso ci possono essere delle irritazioni della pelle, brevi e transitorie, in quanto le tossine vengono attirate in superficie. Questo fa parte del normale processo di guarigione. Come coadiuvante per curare problemi della pelle si consiglia di applicare un generoso strato di gel che può provocare una leggera desquamazione mentre la maschera si asciuga; per uso cosmetico, si consiglia di applicarne uno strato più sottile per impedire che ciò avvenga. Componenti Soluzione CELLFOOD (formulazione originale in soluzione colloidale contenente una miscela di sali minerali di origine marina ed altre sostanze naturali, PPM di oligoelementi, amminoacidi in tracce e aceto di riso); aloe vera; camomilla; glicerina; acidi umici. Formato Vaso da 50 ml
INDICE
L’idea di distillare gli oli e l’invenzione della distillazione a vapore fu attribuita all’alchimista arabo Ibn Sina. Gli aromaterapeuti gli sono debitori dal momento che la sua innovazione ha permesso a diverse persone di acquisire gli oli naturali presenti nei materiali vegetali naturali e usarli nella sua forma liquida per facilitare le varie attività di guarigione.Gli oli essenziali vengono estratti dai materiali vegetali mediante metodi di rimozione adatti alla specifica parte vegetale contenente gli oli. In sostanza gli oli essenziali sono i liquidi che vengono isolati dalle piante quando vengono introdotti nei solventi – sono versioni liquefatte delle piante!I metodi di estrazione più diffusi includono: Distillazione di vapore, Estrazione di solventi, Estrazione di CO2, Macerazione, Enfleurage, Estrazione a freddo e Distillazione di acqua. Il metodo di estrazione influisce sulla qualità dell’olio essenziale mediante pressione e temperature applicate.Le estrazioni vengono utilizzate per ottenere i costituenti botanici attivi di una pianta che fungono da “forza vitale”. Essenzialmente sono la versione liquefatta di una pianta, e consentono efficacemente ai suoi composti benefici di raggiungere il flusso sanguigno più velocemente di quanto non farebbero semplicemente consumando la pianta.Un estratto di erbe viene prodotto quando un materiale botanico viene introdotto in un solvente in cui alcuni componenti del materiale vegetale si dissolvono. In definitiva, il solvente viene infuso con i materiali botanici che ha estratto dalla pianta di origine, e questo è ciò che viene definito “estratto”. La soluzione che rimane alla fine del processo può essere liquida, o il liquido può essere rimosso per trasformare i resti del botanico in un solido. I solventi possono agire come conservanti o agenti che aiutano le cellule vegetali a disgregarsi e a rilasciare il loro contenuto. Analizziamo uno di questi processi di estrazione degli oli essenziali, quello della distillazione in corrente di vapore: vediamo nello specifico in che cosa consiste e come funziona.
Distillazione in corrente di vapore: cos’è e come funziona
La distillazione tramite vapore è il metodo più popolare utilizzato per estrarre e isolare gli oli essenziali dalle piante per l’uso e gli stessi in prodotti naturali. Questo accade quando il vapore vaporizza i composti volatili del materiale vegetale, che alla fine passano attraverso un processo di condensazione e raccolta.Alcuni oli, come la lavanda sono sensibili al calore (termolabile) e con questo metodo di estrazione, l’olio non viene danneggiato e gli ingredienti come l’acetato di linalile non si decompongono in linalolo e acido acetico.Le dimensioni e il materiale della camera di cottura, iltipo di condensatore e il separatore possono modificare il risultato.Ad esempio, le camere di cottura migliori sono realizzate in metallo non reattivo, ciò minimizza l’adulterazione dell’olio essenziale (modificato) da metalli reattivi come rame e alluminio.Il miglior metallo che non è reattivo è l’ acciaio inossidabile! Inoltre, la distillazione verticale del vapore sembra produrre l ‘olio della migliore qualità durante la distillazione degli oli essenziali. Non c’è il rischio di surriscaldamento del materiale vegetale!
Estrazione degli oli essenziali: ecco le fasi del processo di distillazione:
- Il materiale vegetale viene raccolto in un grande contenitore in acciaio inossidabile, o ancora più diffuso è il distillatore per gli oli essenziali in rame.
- Il vapore generato dall’ebollizione dell’acqua viene iniettato nella pareti cellulari della pianta (materiale vegetale contenente gli oli desiderati) fino a provocarne la rottura e la fuoriuscita dell’essenza, che viene prima vaporizzata e poi trasportata in un condensatore, infine riportata allo stato liquido. L’acqua e l’olio vengono quindi separati in olio essenziale, che galleggia in superficie poichè ha una densità inferiore, e acqua distillata.
- I composti della pianta vaporizzata viaggiano nel pallone di condensazione o condensatore. Qui, due tubi separati rendono possibile l’uscita dell’acqua calda e l’ingresso di acqua fredda nel condensatore. Questo trasforma il vapore freddo di nuovo in forma liquida.
- Il sottoprodotto liquido aromatico scende dal condensatore e si raccoglie all’interno di un recipiente sottostante, chiamato Separatore. Poiché l’acqua e l’olio non si mescolano, l’olio essenziale galleggia sopra l’acqua. Da qui, viene sottratto. Alcuni oli essenziali sono più pesanti dell’acqua, come l’olio essenziale di chiodi di garofano, quindi in questo caso restano sul fondo del separatore.
La distillazione è riservata alle piante che sono in grado di produrre un olio essenziale e non sono facilmente danneggiabili dal calore. Il gelsomino, ad esempio, è uno degli oli aromatici più ambiti al mondo ma non può essere distillato senza un grave degrado termico che distrugge le proprietà aromatiche che lo rendono così prezioso.La quantità di tempo per la distillazione per lotto di materiale vegetale ha una vasta gamma che dipende dalla qualità dell’olio richiesto e dal materiale vegetale stesso.Ad esempio, la lavanda può essere distillata in una o due ore a seconda delle dimensioni del lotto, mentre il chiodo di garofano o la cannella impiegano molto più tempo.I diversi tempi di distillazione di una particolare pianta creeranno diversi gradi. Ylang Ylang, un olio aromatico pregiato, ha diversi gradi (extra, 1, 2, 3 e scuro) che sono indicativi del tempo di distillazione:con “extra” e 1 si indica il tempo più breve, che produce il rendimento più basso, le migliori proprietà aromatiche e il prezzo più alto. Il grado 3 e lo scuro producono più olio a causa del tempo di distillazione più lungo, ma non sono considerati fragranti, questi gradi sono solitamente destinati a scopi industriali.La temperatura per la distillazione del vapore è di solito compresa tra 140-212 gradi Fahrenheit. Poiché diverse piante richiedono pressioni, tempi e temperature differenti, l’utilizzo di questo particolare metodo di distillazione consente di regolare la temperatura in base al tipo di pianta, permettendo cosi di ottenere composti purissimi.Ad esempio l’olio essenziale di sandalo hawaiano subisce una procedura laboriosa e tempestiva. Per raccogliere l’olio dal legno attuale, gli strati esterni del legno vengono strappati dal durame.Il durame viene quindi scheggiato, filtrato e quindi nuovamente scheggiato in pezzi più fini prima di sottoporsi a un processo di distillazione a vapore di 36 ore di alta pressione e calore elevato.L’intero processo richiede enormi quantità di carburante, energia e tempo, rendendo così prezioso questo olio essenziale. In confronto, il processo di distillazione a vapore della menta richiede in genere meno di due ore, con calore e pressione molto bassi.Quasi tutti gli oli essenziali sono distillati in un unico processo, ad eccezione è dell’ylang ylang perché è molto apprezzato nell’industria dei profumi, dove si desiderano diversi composti aromatici dipendenti dal loro peso molecolare e dal loro aroma. In questo caso i fiori vengono distillati a vapore in un unico processo in modo che tutti i composti aromatici provenienti dal materiale vegetale vengano raccolti.
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