cefalt stick 49 g polvere orale
Il prezzo originale era: 21,90 €.18,62 €Il prezzo attuale è: 18,62 €.
cefalt descrizione integratore alimentare di l-triptofano, magnesio, vitamine d3, b3 e b2 ed estratto naturale di boswellia, utile in caso di scarso apporto con la dieta o di aumentato fabbisogno di questi nutrienti. la boswellia è in grado di contrastare gli stati di tensione localizzati. magnesio, vitamina b3 e b2, contribuiscono al normale funzionamento del sistema nervoso. vitamina d3 e magnesio contribuiscono alla fisiologica funzione muscolare. ingredienti magnesio bisglicinato; edulcorante: sorbitolo plv.; acidificante: acido citrico; boswellia gomma ( boswellia serrata roxb. ) e.s. tit. 65% in acidi boswelici, l-triptofano; emulsionante: sucrestere; aroma arancia, vitamina b3, vitamina d3; edulcoranti: sucralosio; stevia ( stevia rebaudiana bertoni ); antiagglomerante: biossido di silicio; vitamina b2. caratteristiche nutrizionali nutrienti per dose (1 stick) %vnr* magnesio 225 mg 60 vitamina b3 16 mg 100 vitamina d3 10 mcg 200 vitamina b2 1,4 mg 100 boswellia e.s. tit. 65% 300 – l-triptofano 150 mg – *vnr: valori nutritivi di riferimento. modalitĂ d’uso si consiglia l’assunzione di 1 stick al giorno. sciogliere il contenuto in un bicchiere d’acqua, miscelare bene e consumare subito dopo la preparazione. avvertenze non superare le dosi consigliate. tenere lontano dalla portata dei bambini al di sotto dei tre anni. il prodotto contiene polialcoli: un consumo eccessivo puĂ² avere effetti lassativi. gli integratori non vanno intesi come sostituti di una dieta variata, equilibrata e di un sano stile di vita. conservazione da conservare in luogo fresco ed asciutto, ad una temperatura inferiore a +30°c. validitĂ a confezione integra : 36 mesi. formato confezione contenente 20 stick monodose da 3,5 g. peso netto: 70 g.
INDICE
Ci capita spesso di ricevere domande del tipo “Come fare l’Olio Essenziale in casa?” o “come fare gli oli essenziali fai da te?”.e allora ci siamo chiesti perchĂ© non realizzare una piccola guida semplificata su come fare gli oli essenziali fai da te?Bene, ora immaginate gli occhi dei miei colleghi puntati su di me… ed io intimorito che rispondo, va bene ho capito la faccio io! đŸ˜€ (rimanga tra noi, lasciamogli pensare che abbia paura di loro, ma la verità è che mi piace parlare di questo argomento).Beh a questo punto, se stai leggendo questa pagina sicuramente anche tu ti sarai posto la stessa domanda e se sei approdato qui è perchĂ© vuoi saperne di piĂ¹ anche tu sul procedimento su come fare l’olio essenziale di un certo tipo di pianta che puĂ² essere ad esempio di Lavanda, Limone, Rosmarino o tante altre.Fatta questa breve introduzione passiamo ai fatti! ed entriamo nel vivo della nostra guida “come fare l’olio essenziale di…”
Estrazione oli essenziali: Cosa occorre per la Distillazione?
La Materia Prima
Partiamo dalla problematica che vogliamo risolvere! ciĂ² significa che per individuare la materia prima da utilizzare, bisogna partire dal beneficio che si vuole ottenere.Ad esempio ci sono degli oli essenziali piĂ¹ adatti per ottenere benefici sulla persona altri invece per profumare l’ambiente ma che allo stesso tempo incidono sul benessere psicofisico della persona.In ogni caso ti consiglio di consultare la nostra sezione “Rimedi per” individuando la problematica che intendi risolvere ed in base a quella scegliere l’olio essenziale o gli oli essenziali piĂ¹ adatti e poi passare al resto.Dopo aver fatto questo ti sarai fatto un’idea del tipo di piante di cui hai bisogno, ad esempio Lavanda, Menta, Rosmarino, Limone o altri… qualsiasi sarĂ la vostra scelta cercate di pretendere solo il meglio e pertanto pretendete un prodotto di qualitĂ !
Un Distillatore per oli essenziali
La tecnica piĂ¹ utilizzata per la distillazione degli oli essenziali, detta anche estrazione, è quella in corrente di vapore.Quindi dovrai dotarti di un Distillatore per oli essenziali, detto anche alambicco, che sia adatto all’estrazione degli stessi utilizzando la tecnica citata sopra.Alcuni preferiscono costruisti un distillatore fai da te, ma secondo il nostro punto di vista, questo puĂ² rappresentare alcune difficoltĂ non proprio semplici, sia nel reperire alcuni materiali, che hanno comunque un costo, e sia perchĂ© bisogna avere una certa manualitĂ e non è detto che il risultato sia sempre ottimale!Da considerare sono inoltre i pericoli che possono derivare dall’utilizzo. Infatti il distillatore dovrĂ supportare anche una pressione abbastanza elevata e una tecnica costruttiva inesperta potrebbe non tenere conto di alcuni accorgimenti che possono determinare il successo o l’insuccesso dell’operazione.Per le ragioni indicate sopra ti consiglio di acquistare un distillatore in corrente di vapore giĂ bello e pronto all’uso, puoi scegliere se di rame o di acciaio inox (quest’ultimo molto piĂ¹ costoso).Gli alambicchi classici sono realizzati in rame perchĂ© si tratta di un materiale che si presta particolarmente all’utilizzo per la costruzione di strumenti di cottura. Questo per via dell’elevata conducibilitĂ termica che lo rende superiore sia all’acciaio inox che all’alluminio.Diversi studi hanno inoltre dimostrato che l’utilizzo del rame in cucina non costituisce un rischio per la salute.Il contro di questo tipo di materiale è la sua delicatezza. SarĂ necessario infatti prestare particolarmente cura in fase di lavaggio e asciugatura per evitare ossidazioni.Tieni conto che se se sei amante dei distillati in genere potresti sfruttarlo anche per fare la grappa, o altri distillati.Allo stesso tempo tieni presente che se hai in mente di farla diventare una attivitĂ professionale una buona idea è quella di non cimentarti nella costruzione fai da te, cercando di realizzare qualcosa che probabilmente ti farĂ perdere solo denaro e tempo.Scegline uno giĂ pronto, e qualunque sarĂ la scelta del materiale, intendo rame o acciaio, non sbaglierete di sicuro. Noi siamo piĂ¹ tradizionalisti e preferiamo l’alambicco per oli essenziali fai da te costruito in rame.
Imbuto Separatore in vetro
L’imbuto separatore è uno strumento solitamente utilizzato in laboratorio e si compone di un’ampolla in vetro sul cui fondo è previsto un canale con valvola (rubinetto) in teflon, il tutto sorretto da una struttura in ferro.Il principio su cui si basa è semplice e riguarda lo sfruttamento del peso specifico di due elementi.In termini pratici si tratta di un attrezzo che ha la funzione di favorire la separazione di due liquidi. CiĂ² è possibile, come giĂ accennato, per via del peso specifico differente.Come sappiamo, il risultato della distillazione delle erbe è l’idrolato, ossia un mix di acqua aromatizzata ed olio essenziale. Questo necessita di riposare affinchĂ© i due elementi si separino per via del peso specifico differente.L’imbuto separatore interviene in questa fase e consente un facile scarico dell’acqua aromatizzata semplicemente agendo sulla valvola che si trova posta in basso. Una volta giunti al livello di inizio dell’olio essenziale si chiuderĂ semplicemente il piccolo rubinetto. L’alternativa consiste nell’aspirare l’olio con una pompetta impiegando molto piĂ¹ tempo.
Un fornello/fornellone a gas
Se hai in mente di dotarti di un distillatore di grandi dimensioni avrai potresti sentire la necessitĂ anche di un fornellone a gas. Per intenderci sono quelli che si poggiano a terra, mentre i distillatori piĂ¹ piccoli possono essere posti direttamente sui fornelli di casa, puoi tranquillamente utilizzare la tua cucina!Tieni presente che il distillatore di rame non puĂ² essere utilizzato su piani di cottura ad induzione o vetro ceramica e che è una prassi corretta quella di lavorare a fiamma lenta. CiĂ² darĂ modo al rame di dilatarsi autosigillando il distillatore e migliorerĂ la qualitĂ del processo di distillazione.
Vasetti/Contenitori per la conservazione
Procuratevi dei contenitori (boccette) in vetro preferibilmente di colore scuro per proteggere il contenuto dalla luce che abbiamo il tappo ermetico.Un imbuto per riempimento dei vasetti, Imbuto in plastica adatto al foro del contenitore in vetro. Ovviamente tutto questo comporta dei costi iniziali, ma per i benefici che gli oli essenziali sono in grado di offrire per il nostro benessere sono soldi veramente ben spesi, lo definirei un investimento per la salute!Qui alcuni consigli dove puoi reperire i distillatori per oli essenziali e l’altra attrezzatura necessaria:[go_pricing id=”attrezzatura_oli_essenziali”]
Quanto olio essenziale posso ricavare da una pianta?
Spesso ci viene posta questa domanda, ma non esiste una risposta esatta perchĂ© ogni pianta ha una sua quantitĂ di olio, che dipende molto dal ciclo vitale cui sta vivendo.CiĂ² significa che il momento della raccolta incide molto sulla quantitĂ di olio che è possibile estrarre dalla stessa.Per fare un esempio la Lavanda sarebbe meglio raccoglierla quando parte dei fiori è appassita, al contrario il rosmarino va raccolto quando è fiorente, la menta invece qualche giorno prima della fioritura.Tuttavia, a scopo puramente indicativo, posso dirti che andrai a ricavare tra l’1 e il 3% della capacitĂ del distillatore.
Materie prime: gli aspetti fondamentali da tenere conto
La scelta delle Piante
Produci o acquisti le piante? se le piante sono di tua produzione, sicuramente adotterai tutti gli accorgimenti necessari per avere un prodotto biologico, ma se decidi di acquistarle assicurati che provengano da una coltivazione naturale bio.
Tempo di Raccolta
Come detto in precedenza il periodo di raccolta, noto anche come tempo balsamico, incide sulla quantità di olio essenziale che è possibile ricavare. Questo varia a seconda del tipo di pianta ed incide anche la fase della giornata in cui si raccoglie: mattina, pomeriggio, sera.In fondo alla pagina troverai una tabella dove saranno indicati i periodi ottimali per ogni pianta.
Metodo di Raccolta
Anche per questo passaggio come per i tempi, il metodo di raccolta è fondamentale per eseguire una corretta distillazione e ottenere un olio di qualità , ma anche per ricavare una quantità maggiore.
Essiccazione
Come per gli altri, anche questo step è variabile a seconda del tipo di pianta. Infatti ognuna ha modalitĂ e tempistica diversa di essiccazione. Evita comunque la luce diretta del sole, e preferisci luoghi al buio o all’ombra.Alcune piante, invece, non necessitano di questa fase, e vanno distillate subito dopo la raccolta.Prima di passare al procedimento di estrazione degli oli essenziali, ci tengo a fare un ulteriore chiarimento.Probabilmente, anzi sono sicuro che otterrai meno olio essenziale di quanto ti aspettavi!Ăˆ una cosa normalissima, e questo non deve preoccuparti in nessun modo.La resa varia da pianta a pianta e dai singoli fattori di cui abbiamo discusso precedentemente.Ho voluto precisare questa cosa per evitare di farti sentire deluso! Se sei preparato a questo, puoi goderti al meglio il risultato delle tue distillazioni.
Come fare l’olio essenziale: Passo dopo Passo
1. Sicuramente a molti risulterĂ scontato questo passaggio, ma ti assicuro che non lo è così tanto.In molti lo ignorano ma una buona pulizia generale del tuo distillatore prima dell’utilizzo puĂ² essere una mossa vincente!
2. Lava e lascia asciugare bene anche i contenitori (boccette) che utilizzerai per la conservazione.
3. Versa dell’acqua nella caldaia del (alambicco). Meglio se distillata o quantomeno esegui prima un filtraggio, l’acqua deve essere pulita, pura e con poco calcare! La quantitĂ di acqua da inserire nel serbatoio dipende molto dalla capacitĂ dello stesso.
4. Porta ad ebollizione l’acqua
5. Inserisci le tue piante all’interno del distillatore, cerca di non compattare molto per evitare l’effetto tappo durante la distillazione, ed aspetto molto importante non tagliuzzarle, spezzettarle.
6. Chiudi il distillatore e attendi che la temperatura arrivi intorno ai 78 °C, soglia nella quale le piante iniziano a rilasciare l’olio che contengono.
7. Tieni sotto controllo il processo di estrazione. Nello specifico la temperatura, l’acqua nel sistema di raffreddamento, se non collegata direttamente alla fontana tramite tubo, probabilmente sarĂ necessario sostituirla, altrimenti il processo di condensazione potrebbe interrompersi.
8. Esegui un filtraggio dell’olio essenziale appena distillato. In questa fase puoi utilizzare l’imbuto separatore, noi lo consigliamo vivamente! in alternativa puoi utilizzare un contenitore in vetro, un panno di cotone rigorosamente pulito e asciutto, si rischia di contaminare l’estratto.
9. Terminato il processo di filtraggio, versa l’olio essenziale nei vasetti/boccette di vetro di colore scuro che hai precedentemente pulito. E’ bene conservali in stanze buie e fresche, evitando l’esposizione al calore o ai raggi solari.
La conservazione è molto importante in quanto gli oli essenziali sono molto delicati e possono alterare la loro struttura perdendo i loro benefici, alcune volte è possibile che sviluppino sostanze che possono essere dannose, pertanto prestate attenzione alla conservazione osservando i consigli forniti.
10. Tempo di maturazione: tieni presente che alcuni tipi di oli essenziali hanno bisogno di un tempo di maturazione che come puoi immaginare varia da olio a olio.
Siamo giunti alla fine della guida su “come fare l’olio essenziale” in casa!Ma prima di concludere e salutarci, ci teniamo a fornirti altre informazioni utili:
- Il processo di Distillazione degli Oli Essenziali puĂ² variare da mezz’ora a oltre le 6 ore
- La conservazione degli oli essenziali puĂ² variare a seconda dell’essenza prodotta, in linea di massima puĂ² durare per qualche mese ma anche uno o piĂ¹ anni.
- La parte che resta nel serbatoio, cioè l’acqua a contatto con le piante, viene definita acqua aromatizzata. Puoi scegliere di riutilizzarlo se hai altre piante dello stesso tipo da distillare, puoi smaltirlo, oppure per alcuni tipi di piante tipo la lavanda puĂ² essere utilizzato in cosmetica.
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