CARTIJOINT FORTE 20 COMPRESSE
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CartiJoint FORTE – Descrizione Integratore alimentare a base di glucosamina, condroitin solfato e Bio – Curcumin BCM – 95, una sostanza di origine naturale da Curcuma longa. La Curcuma longa, dalla quale la curcumina deriva, ha un’azione antiossidante e favorisce il mantenimento di un’adeguata funz…
INDICE
Spesso abbiamo ricevuto domande del tipo “Gli oli essenziali possono migliorare la concentrazione dei bambini? La risposta è Si!I nostri bambini hanno bisogno di essere concentrati per svolgere al meglio i loro compiti, e gli oli essenziali ancora una volta ci vengono in aiuto!
Quali sono gli oli essenziali per migliorare la concentrazione dei bambini?
Andiamo a vedere quali sono gli oli essenziali che possono aiutare a migliorare la concentrazione:
Olio essenziale di arancia selvatica
L’arancia selvatica risveglia i sensi, aumentando energia e concentrazione.
Olio essenziale di rosmarino
Il rosmarino aiuta a potenziare la memoria.[sc name=”oerosmarinobio”]
Olio essenziale di legno di cedro
Il cedro contiene degli agenti che aiutano ad aumentare l’ossigenazione del cervello, rendendolo più performante. Ha, inoltre, un’azione calmante sul cervello, che aiuta a massimizzare la concentrazione e la focalizzazione.
Olio essenziale di limone
Il limone aiuta a purificare la mente dal disordine e dai pensieri inutili. Inoltre, aiuta a combattere la depressione, ad aumentare quindi l’umore e a prevenire gli scoppi d’ira.[sc name=”oelimonebio”]
Olio essenziale di menta piperita
La menta piperita aiuta a rischiarare le idee e rinvigorire la mente.[sc name=”oementapiperitabio”]
Olio essenziale di basilico
Il basilico favorisce una più facile e profonda respirazione. Questo aiuta il bambino a respirare più ossigeno, aumentando quindi il flusso sanguigno e l’ossigenazione del cervello.
Olio essenziale di pompelmo
Il pompelmo aiuta a sollevare l’umore,energizzare e motivare.[sc name=”oepompelmobio”]
Come possiamo utilizzare questi oli essenziali?
1. Miscela di Oli essenziali da diffondere nella stanza
Cosa occorre:
- 5 gocce di olio essenziale di arancia selvatica
- 2 gocce di olio essenziale di incenso
- 5 gocce di olio essenziale di menta piperita
- Diffusore (per scegliere correttamente un buon diffusore leggi questa guida: clicca qui)
[go_pricing id=”diffusori_oli_essenziali2″]
2. Miscela Roll-on
Cosa occorre:
- 5 gocce di olio essenziale di limone
- 7 gocce di olio essenziale di rosmarino
- 4 gocce di olio essenziale di menta piperita
- Olio di semi d’uva
- Bottiglia roll-on da 10 ml
Indicazioni:
- Rimuovete la pallina roller dalla bottiglia roll-on.
- aggiungete gli oli essenziali e l’olio di semi d’uva.
- Applicate dietro le orecchie, dietro al collo e alla base del cranio del bambino.
3. Spray da camera
Cosa occorre:
- 3 gocce di olio essenziale di vetiver
- 3 gocce di olio essenziale di lavanda
- 3 gocce di olio essenziale di legno di cedro
- 3 gocce di olio essenziale di limone
- 1/2 tazza di acqua distillata
- 1 cucchiaio di amamelide
- Bottiglia spray in vetro da 4 once
Indicazioni:
- Ponete l’amamelide nella bottiglia.
- Aggiungete gli oli essenziali.
- Agitate la bottiglia per mescolare gli ingredienti.
- Immettete nell’acqua distillata e mescolate bene.
- Spruzzate nella stanza.
4. Inalatore personaleCosa occorre:
- 3 gocce di olio essenziale di arancia selvatica
- 3 gocce di olio essenziale di menta piperita
- Inalatore da aromaterapia
Indicazioni:
- Rimuovete lo stoppino dall’inalatore e versate gli oli essenziali all’interno.
- Richiudete l’inalatore.
- Fate inalare profondamente al vostro bambino.
Attenzione! Se il vostro bambino soffre di epilessia asmatica o di altre condizioni di salute gravi e croniche, vi invitiamo a non utilizzare gli oli essenziali. E’ consigliabile, in ogni caso, consultare un medico prima di utilizzarli.Voi utilizzate altri metodi naturali per la concentrazione dei bambini?
Ci capita spesso di ricevere domande del tipo “Come fare l’Olio Essenziale in casa?” o “come fare gli oli essenziali fai da te?”.e allora ci siamo chiesti perché non realizzare una piccola guida semplificata su come fare gli oli essenziali fai da te?Bene, ora immaginate gli occhi dei miei colleghi puntati su di me… ed io intimorito che rispondo, va bene ho capito la faccio io! 😀 (rimanga tra noi, lasciamogli pensare che abbia paura di loro, ma la verità è che mi piace parlare di questo argomento).Beh a questo punto, se stai leggendo questa pagina sicuramente anche tu ti sarai posto la stessa domanda e se sei approdato qui è perché vuoi saperne di più anche tu sul procedimento su come fare l’olio essenziale di un certo tipo di pianta che può essere ad esempio di Lavanda, Limone, Rosmarino o tante altre.Fatta questa breve introduzione passiamo ai fatti! ed entriamo nel vivo della nostra guida “come fare l’olio essenziale di…”
Estrazione oli essenziali: Cosa occorre per la Distillazione?
La Materia Prima
Partiamo dalla problematica che vogliamo risolvere! ciò significa che per individuare la materia prima da utilizzare, bisogna partire dal beneficio che si vuole ottenere.Ad esempio ci sono degli oli essenziali più adatti per ottenere benefici sulla persona altri invece per profumare l’ambiente ma che allo stesso tempo incidono sul benessere psicofisico della persona.In ogni caso ti consiglio di consultare la nostra sezione “Rimedi per” individuando la problematica che intendi risolvere ed in base a quella scegliere l’olio essenziale o gli oli essenziali più adatti e poi passare al resto.Dopo aver fatto questo ti sarai fatto un’idea del tipo di piante di cui hai bisogno, ad esempio Lavanda, Menta, Rosmarino, Limone o altri… qualsiasi sarà la vostra scelta cercate di pretendere solo il meglio e pertanto pretendete un prodotto di qualità!
Un Distillatore per oli essenziali
La tecnica più utilizzata per la distillazione degli oli essenziali, detta anche estrazione, è quella in corrente di vapore.Quindi dovrai dotarti di un Distillatore per oli essenziali, detto anche alambicco, che sia adatto all’estrazione degli stessi utilizzando la tecnica citata sopra.Alcuni preferiscono costruisti un distillatore fai da te, ma secondo il nostro punto di vista, questo può rappresentare alcune difficoltà non proprio semplici, sia nel reperire alcuni materiali, che hanno comunque un costo, e sia perché bisogna avere una certa manualità e non è detto che il risultato sia sempre ottimale!Da considerare sono inoltre i pericoli che possono derivare dall’utilizzo. Infatti il distillatore dovrà supportare anche una pressione abbastanza elevata e una tecnica costruttiva inesperta potrebbe non tenere conto di alcuni accorgimenti che possono determinare il successo o l’insuccesso dell’operazione.Per le ragioni indicate sopra ti consiglio di acquistare un distillatore in corrente di vapore già bello e pronto all’uso, puoi scegliere se di rame o di acciaio inox (quest’ultimo molto più costoso).Gli alambicchi classici sono realizzati in rame perché si tratta di un materiale che si presta particolarmente all’utilizzo per la costruzione di strumenti di cottura. Questo per via dell’elevata conducibilità termica che lo rende superiore sia all’acciaio inox che all’alluminio.Diversi studi hanno inoltre dimostrato che l’utilizzo del rame in cucina non costituisce un rischio per la salute.Il contro di questo tipo di materiale è la sua delicatezza. Sarà necessario infatti prestare particolarmente cura in fase di lavaggio e asciugatura per evitare ossidazioni.Tieni conto che se se sei amante dei distillati in genere potresti sfruttarlo anche per fare la grappa, o altri distillati.Allo stesso tempo tieni presente che se hai in mente di farla diventare una attività professionale una buona idea è quella di non cimentarti nella costruzione fai da te, cercando di realizzare qualcosa che probabilmente ti farà perdere solo denaro e tempo.Scegline uno già pronto, e qualunque sarà la scelta del materiale, intendo rame o acciaio, non sbaglierete di sicuro. Noi siamo più tradizionalisti e preferiamo l’alambicco per oli essenziali fai da te costruito in rame.
Imbuto Separatore in vetro
L’imbuto separatore è uno strumento solitamente utilizzato in laboratorio e si compone di un’ampolla in vetro sul cui fondo è previsto un canale con valvola (rubinetto) in teflon, il tutto sorretto da una struttura in ferro.Il principio su cui si basa è semplice e riguarda lo sfruttamento del peso specifico di due elementi.In termini pratici si tratta di un attrezzo che ha la funzione di favorire la separazione di due liquidi. Ciò è possibile, come già accennato, per via del peso specifico differente.Come sappiamo, il risultato della distillazione delle erbe è l’idrolato, ossia un mix di acqua aromatizzata ed olio essenziale. Questo necessita di riposare affinché i due elementi si separino per via del peso specifico differente.L’imbuto separatore interviene in questa fase e consente un facile scarico dell’acqua aromatizzata semplicemente agendo sulla valvola che si trova posta in basso. Una volta giunti al livello di inizio dell’olio essenziale si chiuderà semplicemente il piccolo rubinetto. L’alternativa consiste nell’aspirare l’olio con una pompetta impiegando molto più tempo.
Un fornello/fornellone a gas
Se hai in mente di dotarti di un distillatore di grandi dimensioni avrai potresti sentire la necessità anche di un fornellone a gas. Per intenderci sono quelli che si poggiano a terra, mentre i distillatori più piccoli possono essere posti direttamente sui fornelli di casa, puoi tranquillamente utilizzare la tua cucina!Tieni presente che il distillatore di rame non può essere utilizzato su piani di cottura ad induzione o vetro ceramica e che è una prassi corretta quella di lavorare a fiamma lenta. Ciò darà modo al rame di dilatarsi autosigillando il distillatore e migliorerà la qualità del processo di distillazione.
Vasetti/Contenitori per la conservazione
Procuratevi dei contenitori (boccette) in vetro preferibilmente di colore scuro per proteggere il contenuto dalla luce che abbiamo il tappo ermetico.Un imbuto per riempimento dei vasetti, Imbuto in plastica adatto al foro del contenitore in vetro. Ovviamente tutto questo comporta dei costi iniziali, ma per i benefici che gli oli essenziali sono in grado di offrire per il nostro benessere sono soldi veramente ben spesi, lo definirei un investimento per la salute!Qui alcuni consigli dove puoi reperire i distillatori per oli essenziali e l’altra attrezzatura necessaria:[go_pricing id=”attrezzatura_oli_essenziali”]
Quanto olio essenziale posso ricavare da una pianta?
Spesso ci viene posta questa domanda, ma non esiste una risposta esatta perché ogni pianta ha una sua quantità di olio, che dipende molto dal ciclo vitale cui sta vivendo.Ciò significa che il momento della raccolta incide molto sulla quantità di olio che è possibile estrarre dalla stessa.Per fare un esempio la Lavanda sarebbe meglio raccoglierla quando parte dei fiori è appassita, al contrario il rosmarino va raccolto quando è fiorente, la menta invece qualche giorno prima della fioritura.Tuttavia, a scopo puramente indicativo, posso dirti che andrai a ricavare tra l’1 e il 3% della capacità del distillatore.
Materie prime: gli aspetti fondamentali da tenere conto
La scelta delle Piante
Produci o acquisti le piante? se le piante sono di tua produzione, sicuramente adotterai tutti gli accorgimenti necessari per avere un prodotto biologico, ma se decidi di acquistarle assicurati che provengano da una coltivazione naturale bio.
Tempo di Raccolta
Come detto in precedenza il periodo di raccolta, noto anche come tempo balsamico, incide sulla quantità di olio essenziale che è possibile ricavare. Questo varia a seconda del tipo di pianta ed incide anche la fase della giornata in cui si raccoglie: mattina, pomeriggio, sera.In fondo alla pagina troverai una tabella dove saranno indicati i periodi ottimali per ogni pianta.
Metodo di Raccolta
Anche per questo passaggio come per i tempi, il metodo di raccolta è fondamentale per eseguire una corretta distillazione e ottenere un olio di qualità, ma anche per ricavare una quantità maggiore.
Essiccazione
Come per gli altri, anche questo step è variabile a seconda del tipo di pianta. Infatti ognuna ha modalità e tempistica diversa di essiccazione. Evita comunque la luce diretta del sole, e preferisci luoghi al buio o all’ombra.Alcune piante, invece, non necessitano di questa fase, e vanno distillate subito dopo la raccolta.Prima di passare al procedimento di estrazione degli oli essenziali, ci tengo a fare un ulteriore chiarimento.Probabilmente, anzi sono sicuro che otterrai meno olio essenziale di quanto ti aspettavi!È una cosa normalissima, e questo non deve preoccuparti in nessun modo.La resa varia da pianta a pianta e dai singoli fattori di cui abbiamo discusso precedentemente.Ho voluto precisare questa cosa per evitare di farti sentire deluso! Se sei preparato a questo, puoi goderti al meglio il risultato delle tue distillazioni.
Come fare l’olio essenziale: Passo dopo Passo
1. Sicuramente a molti risulterà scontato questo passaggio, ma ti assicuro che non lo è così tanto.In molti lo ignorano ma una buona pulizia generale del tuo distillatore prima dell’utilizzo può essere una mossa vincente!
2. Lava e lascia asciugare bene anche i contenitori (boccette) che utilizzerai per la conservazione.
3. Versa dell’acqua nella caldaia del (alambicco). Meglio se distillata o quantomeno esegui prima un filtraggio, l’acqua deve essere pulita, pura e con poco calcare! La quantità di acqua da inserire nel serbatoio dipende molto dalla capacità dello stesso.
4. Porta ad ebollizione l’acqua
5. Inserisci le tue piante all’interno del distillatore, cerca di non compattare molto per evitare l’effetto tappo durante la distillazione, ed aspetto molto importante non tagliuzzarle, spezzettarle.
6. Chiudi il distillatore e attendi che la temperatura arrivi intorno ai 78 °C, soglia nella quale le piante iniziano a rilasciare l’olio che contengono.
7. Tieni sotto controllo il processo di estrazione. Nello specifico la temperatura, l’acqua nel sistema di raffreddamento, se non collegata direttamente alla fontana tramite tubo, probabilmente sarà necessario sostituirla, altrimenti il processo di condensazione potrebbe interrompersi.
8. Esegui un filtraggio dell’olio essenziale appena distillato. In questa fase puoi utilizzare l’imbuto separatore, noi lo consigliamo vivamente! in alternativa puoi utilizzare un contenitore in vetro, un panno di cotone rigorosamente pulito e asciutto, si rischia di contaminare l’estratto.
9. Terminato il processo di filtraggio, versa l’olio essenziale nei vasetti/boccette di vetro di colore scuro che hai precedentemente pulito. E’ bene conservali in stanze buie e fresche, evitando l’esposizione al calore o ai raggi solari.
La conservazione è molto importante in quanto gli oli essenziali sono molto delicati e possono alterare la loro struttura perdendo i loro benefici, alcune volte è possibile che sviluppino sostanze che possono essere dannose, pertanto prestate attenzione alla conservazione osservando i consigli forniti.
10. Tempo di maturazione: tieni presente che alcuni tipi di oli essenziali hanno bisogno di un tempo di maturazione che come puoi immaginare varia da olio a olio.
Siamo giunti alla fine della guida su “come fare l’olio essenziale” in casa!Ma prima di concludere e salutarci, ci teniamo a fornirti altre informazioni utili:
- Il processo di Distillazione degli Oli Essenziali può variare da mezz’ora a oltre le 6 ore
- La conservazione degli oli essenziali può variare a seconda dell’essenza prodotta, in linea di massima può durare per qualche mese ma anche uno o più anni.
- La parte che resta nel serbatoio, cioè l’acqua a contatto con le piante, viene definita acqua aromatizzata. Puoi scegliere di riutilizzarlo se hai altre piante dello stesso tipo da distillare, puoi smaltirlo, oppure per alcuni tipi di piante tipo la lavanda può essere utilizzato in cosmetica.
Tempo Balsamico delle Piante
In questo articolo voglio fornirti le informazioni necessarie su quali sono gli oli essenziali per dormire bene.Se stai leggendo questa pagina probabilmente sei il diretto interessato a soffrire d’insonnia e pertanto sei alla ricerca di rimedi per dormire o per essere più precisi sei alla ricerca di rimedi naturali per dormire bene favorendo il sonno.Prima però vorrei fare una breve premessa sull’insonnia.
Disturbi del sonno: Cos’è l’insonnia?
L’insonnia è un disturbo in cui le persone hanno difficoltà a dormire.Si ha difficoltà nell’addormentarsi, il sonno è leggero e irrequieto, piuttosto che profondo e pacifico.L’insonnia può causare irritabilità, stanchezza fisica e mentale, mancanza di energia, depressione, ecc.Questo tipo di disturbo del sonno colpisce oltre il 30% della popolazione.
Alcune cause che favoriscono l’insonnia:
- Stress mentale
- Ansia
- Eccessivo consumo di alcol
- Eccessiva assunzione di caffeina
- Assunzione di alcuni farmaci
- Stato d’agitazione
Molte volte presi dallo sconforto si è tentati ad assumere, o si assumono già, farmaci come i sonniferi. Purtroppo alcune volte questi possono causare pericolosi effetti collaterali e dipendenza.Allora la domanda è perché non utilizzare gli oli essenziali per dormire meglio?Perché non utilizzare rimedi naturali senza pericolosi effetti dannosi per la salute?Prima di pensare ad assumere medicinali proviamo ad usare le essenze che la natura ci mette a disposizione per curare l’insonnia e che ci permettono di stimolare il sonno.
Come possono aiutarci gli oli essenziali contro l’insonnia?
Alcuni oli essenziali sono utili a ridurre lo stress, rilassare la mente, abbassare il livello di ansia e agitazione, calmare i nervi, favorire pace, tranquillità e pensieri positivi.
Rimedi Insonnia: quali sono gli Oli essenziali per dormire meglio?
Cliccando su ognuno degli oli elencati qui sotto potrai trovare il nostro consiglio su dove acquistarli.
- Lavanda
- Ylang Ylang
- Sandalo
- Cedro
- Bergamotto
- Camomilla
- Incenso
- Vetiver
- Melissa
- Rosa
Oppure acquistare un set di bottiglie da 10 ml per contenere la spesa. Un esempio è questo set da 20 pezzi di Oli Essenziali.[go_pricing id=”kitcofanetto_oliessenziali”]
Quali sono i metodi di utilizzo degli oli essenziali per dormire bene?
Diffusione degli oli essenziali
Il metodo di diffusione degli oli essenziali contro l’insonnia è molto semplice, e realizzabile in pochi semplici passi.
Cosa occorre:
- Diffusore di oli essenziali: un consiglio per la scelta di un buon e silenzioso diffusore di oli essenziali lo puoi trovare in questa guida: Diffusori per oli essenziali: i migliori vaporizzatori;
- Almeno uno degli oli sopra elencati;
- Acqua distillata.
Procedimento:
- Aggiungi dell’acqua distillata all’interno del serbatoio del tuo diffusore di oli essenziali, la quantità dipende dalla capienza del serbatoio;
- Aggiungi qualche goccia di olio essenziale di lavanda (o gli altri consigliati).
Utilizzo:
Lasciare che l’essenza si diffondi nella camera da letto per almeno 15 minuti prima di andare a dormire.
Realizzazione di uno spray rilassante
Cosa occorre:
- Acqua distillata;
- Olio essenziale di lavanda (o altri);
- Amamelide;
- Bottiglietta spray di vetro ambrata
Procedimento:
- Inserisci mezza tazza di acqua distillata nella bottiglietta spray;
- Aggiungi 7 gocce dell’olio essenziale che hai scelto e un cucchiaino di amamelide;
- Inserisci il tappo alla bottiglietta e agita bene per qualche istante.
Utilizzo:
Spruzzalo sul cuscino, sulle lenzuola e nella stanza qualche minuto prima di andare a dormire.
Bagno rilassante con un mix di oli essenziali
Cosa occorre:
- Latte intero;
- Sali di Epsom;
- Olio essenziale di lavanda, camomilla, ylang ylang, rosa e cedro;
- Contenitore per miscelare
Procedimento:
- Riempire la vasca da bagno con acqua calda ed inserire una tazza di sali di epsom e lasciare che si sciolgano.
- Inserire in un contenitore 2 tazze di latte intero, 10 gocce di olio essenziale di lavanda, 5 di camomilla, 5 di ylang ylang, 5 di rosa e 5 di cedro e mescolare bene.
- Versare il tutto nella vasca da bagno.
Utilizzo:
Immergiti nella vasca, restaci per tutto il tempo che desideri, noterai un favoloso rilassamento della mente e del corpo. Effettuando una di queste operazioni non solo avrai un rimedio contro l’insonnia a portata di mano, ma potrai migliorare la qualità del sonno e finalmente dormire bene.Mi auguro che questa guida sui rimedi contro l’insonnia sia di tuo gradimento. Se ritieni che possa essere migliorata aggiungendo altre importanti informazioni commenta l’articolo.
L’olio essenziale di eucalipto è ottenuto da foglie di specie selezionate di eucalipto.Gli alberi appartengono alla famiglia delle piante Myrtaceae, originarie dell’Australia, della Tasmania e delle isole vicine.Esistono più di 500 specie di eucalipti, ma gli oli essenziali di Eucalyptus salicifolia e Eucalyptus globulus (che è anche chiamato albero di febbre o albero della gomma) vengono recuperati per le loro proprietà medicinali.Oltre che per estrarre i suoi oli essenziali, la corteccia dell’albero di eucalipto viene utilizzata per la fabbricazione della carta e il legno è usato in Australia come combustibile e legname.Tradizionalmente, l’olio di eucalipto veniva usato come agente analgesico che contribuiva ad alleviare il dolore ed era apprezzato per la sua capacità di ridurre l’infiammazione e migliorare le condizioni respiratorie.Oggi, i benefici e gli usi dell’olio di eucalipto sono ampi e diversificati, così come i suoi usi e le applicazioni e l’olio è comunemente usato nella cura di unguenti, profumi, e prodotti per la pulizia.Vediamo nel dettaglio i principali benefici dell’olio essenziale di eucalipto e gli eventuali effetti collaterali legati al suo uso.[content-egg module=Amazon template=list][sc name=”oeeucaliptobio”]
Olio essenziale di Eucalipto: proprietà e benefici
I componenti chimici attivi dell’eucalipto contribuiscono alla sua reputazione come olio purificante, detergente, schiarente e rinforzante, ideale per la pelle e l’aromaterapia.È noto per la sua capacità di ridurre o eliminare i batteri presenti nell’aria e le infezioni, facilita la respirazione facile, migliora le sensazioni di rilassamento, crea una sensazione rinfrescante quando viene utilizzato nei massaggi, calma la tensione nervosa.Questi benefici di guarigione possono essere attribuiti alle proprietà antinfiammatorie, antispasmodiche, decongestionanti, deodoranti, antisettiche, antibatteriche e stimolanti dell’olio.Le componenti dell’olio essenziale di eucalipto, come eucaliptolo e citronella, hanno effetti anti-infiammatori e immunomodulatori, motivo per cui l’olio è spesso usato per alleviare i sintomi di allergia stagionale.Di tutti gli oli essenziali, l’eucalipto è stato ritenuto uno dei più efficaci contro una serie di patologie respiratorie, tra cui la broncopneumopatia cronica, l’asma, la bronchite, la sinusite, il raffreddore, la tosse o l’influenza.L’eucalipto può essere usato aromaticamente o topicamente per combattere i microrganismi che ti fanno ammalare.Questo è il motivo per cui i benefici dell’olio di eucalipto includono la sua capacità di potenziare il sistema immunitario.L’olio di eucalipto è uno degli oli essenziali più efficaci contro la tosse perché funziona come espettorante, purificando il tuo corpo dai microrganismi e dalle tossine.Poiché l’olio essenziale di eucalipto funziona come espettorante che aiuta a liberare le vie respiratorie e ha proprietà antimicrobiche contro le infezioni che possono causare l’accumulo di liquido nel condotto uditivo, può essere usato per alleviare il mal d’orecchi causato da un’infezione.Usa l’olio per migliorare il mal d’orecchi o il dolore causato dal comune raffreddore o tosse, congestione nasale, un’infezione batterica, allergie stagionali o qualsiasi altro tipo di condizione che sta causando l’accumulo di liquidi nei canali uditivi.A causa delle sue proprietà antimicrobiche e antisettiche, l’eucalipto funziona anche come un ottimo rimedio per le irritazioni della pelle come:ferite, tagli, ustioni, piaghe e persino punture di insetti.Un beneficio dell’olio essenziale di eucalipto ben studiato e ampiamente verificato è la sua capacità di alleviare il dolore e ridurre l’infiammazione.Quando viene usato localmente sulla pelle, l’eucalipto può aiutare a ridurre i dolori muscolari, il dolore e il gonfiore.Utilizzato in aromaterapia, il profumo rinfrescante dell’olio essenziale di eucalipto è noto per alleviare la tensione mentale, aumentando la circolazione del sangue al cervello, stimolando concentrazione ed elevando i livelli di attenzione.L’olio di eucalipto rimuove efficacemente grasso e sporcizia, rendendolo un ottimo prodotto di pulizia per la cucina. Può anche essere miscelato con saponi fatti in casa e detersivi per bucato.Aggiunto agli spray naturali fatti in casa come detergente, può essere usato per lavare le tazze, i pavimenti, i controsoffitti e le finestre.Il suo profumo di pulito lo rende un deodorante per tessuti efficace e può essere miscelato con oli essenziali di limone o tea tree, diluito con acqua, quindi applicato a materiali odorosi come l’interno delle scarpe.Inoltre, come detergente per l’aria, l’olio di eucalipto è utile per eliminare la muffa che potrebbe contribuire a problemi respiratori.Se usato esteticamente per nutrire i capelli, l’olio essenziale di eucalipto idrata il cuoio capelluto, allevia il prurito e rimuove la forfora.L’olio di eucalipto può essere utilizzato anche come repellente zanzare e insetticida naturale, è anche noto per avere la capacità di eliminare i pidocchi.Aggiunto ai bagni caldi, l’analgesico e le proprietà antinfiammatorie dell’olio di eucalipto aiutano a rilassare muscoli rigidi o affaticati.
Olio di Eucalipto: applicazioni per la casa e la salute
L’olio essenziale di eucalipto vanta una lunga lista di usi come rimedio per la salute ma può essere efficacemente utilizzato per la pulizia e la profumazione della casa.Ecco qualche ricetta per utilizzare al meglio questo benefico olio essenziale:
Disinfetta la tua casa
aggiungi 20 gocce di olio di eucalipto a un flacone spray riempito con acqua e usalo per pulire le superfici della tua casa. In alternativa diffondine 5 gocce nell’ambiente per uccidere i germi.
Combatti la muffa
aggiungi 5 gocce di olio di eucalipto all’aspirapolvere o al detergente per superfici per impedire la crescita di muffa nella tua casa.
Allontana i ratti
aggiungi 20 gocce in un flacone spray riempito con acqua e spruzza sulle aree frequentate ai ratti, come piccole aperture in casa o zone vicino alla dispensa.
Cura le allergie stagionali
Diffondere 5 gocce di eucalipto a casa o al lavoro, oppure applicare 2-3 gocce per via topica alle tempie e al torace ti aiuterà a combattere i mali di stagione.
Allevia la tosse
Combina olio di eucalipto e menta piperita o applica 2-3 gocce di eucalipto sul petto e sulla nuca per combattere la tosse.
Allevia il mal d’orecchi
applicare 2-3 gocce di olio di eucalipto sul petto e sul retro del collo o massaggiare delicatamente 1 goccia nella parte esterna del condotto uditivo. Ricordarsi di diluire l’olio di eucalipto prima di usarlo per via topica su un bambino.
Allevia le irritazioni della pelle
applica 2-3 gocce di olio di eucalipto su un batuffolo di cotone pulito e strofinare nell’area interessata due o tre volte al giorno.
Lenisce punture di insetto
applicare 2-3 gocce di olio su un batuffolo di cotone pulito e applicarlo alla puntura di insetto tre volte al giorno fino a quando scompare.
Olio essenziale di Eucalipto: controindicazioni ed effetti collaterali
Come con tutti i rimedi naturali di salute, l’olio essenziale di eucalipto può essere utilizzato in totale sicurezza ma ci sono alcune condizioni che possono portare a gravi effetti collaterali.L’olio di eucalipto può ad esempio causare danni se ingerito.Al fine di prevenire eventuali problemi e ottenere invece i benefici di questo grande integratore naturale e tradizionale, dovresti essere consapevole del fatto che tutti gli esseri umani e gli animali tranne i koala non possono ingerire questa pianta.L’olio e la polvere, tuttavia, possono essere tranquillamente usati esternamente o inalati diluendoli in acqua.Questa pianta non è raccomandata in caso di gravidanza, allattamento o per bambini sotto i cinque anni. Può (raramente) causare nausea o vertigini.Ecco qualche consiglio per usare l’olio essenziale di eucalipto in totale sicurezza.
Olio essenziale di eucalipto: Prezzo
Dalla lista che troverai con i nostri consigli su dove acquistare l’olio potrai notare, la differenza dei formati e di prezzo, il motivo di queste differenze non è da attribuire al solo formato ma anche alla qualità del prodotto, soprattutto l’origine della materia prima. Un esempio è rappresentato nell’olio essenziale Bio rispetto ad uno normale.Il prezzo dell’olio essenziale di eucalipto varia da circa € 7 per 10 ml fino ad arrivare a 13, 17 €.
Dove acquistare gli oli essenziali di eucalipto? ecco i nostri consigli:
Abbiamo pensato di facilitarti la scelta, accollandoci il “lavoro noioso” e mettendoti a disposizione una selezione degli oli di eucalipto.Perché lavoro noioso? La selezione è stata effettuata vagliando ogni singola recensione rilasciata sul prodotto, ed abbiamo selezionato i migliori in termini di rapporto qualità-prezzo. Oltre al prodotto abbiamo valutato anche i negozi online che garantiscono affidabilità, serietà e puntualità nella consegna.[content-egg module=Amazon template=list][sc name=”oeeucaliptobio”]
L’idea di distillare gli oli e l’invenzione della distillazione a vapore fu attribuita all’alchimista arabo Ibn Sina. Gli aromaterapeuti gli sono debitori dal momento che la sua innovazione ha permesso a diverse persone di acquisire gli oli naturali presenti nei materiali vegetali naturali e usarli nella sua forma liquida per facilitare le varie attività di guarigione.Gli oli essenziali vengono estratti dai materiali vegetali mediante metodi di rimozione adatti alla specifica parte vegetale contenente gli oli. In sostanza gli oli essenziali sono i liquidi che vengono isolati dalle piante quando vengono introdotti nei solventi – sono versioni liquefatte delle piante!I metodi di estrazione più diffusi includono: Distillazione di vapore, Estrazione di solventi, Estrazione di CO2, Macerazione, Enfleurage, Estrazione a freddo e Distillazione di acqua. Il metodo di estrazione influisce sulla qualità dell’olio essenziale mediante pressione e temperature applicate.Le estrazioni vengono utilizzate per ottenere i costituenti botanici attivi di una pianta che fungono da “forza vitale”. Essenzialmente sono la versione liquefatta di una pianta, e consentono efficacemente ai suoi composti benefici di raggiungere il flusso sanguigno più velocemente di quanto non farebbero semplicemente consumando la pianta.Un estratto di erbe viene prodotto quando un materiale botanico viene introdotto in un solvente in cui alcuni componenti del materiale vegetale si dissolvono. In definitiva, il solvente viene infuso con i materiali botanici che ha estratto dalla pianta di origine, e questo è ciò che viene definito “estratto”. La soluzione che rimane alla fine del processo può essere liquida, o il liquido può essere rimosso per trasformare i resti del botanico in un solido. I solventi possono agire come conservanti o agenti che aiutano le cellule vegetali a disgregarsi e a rilasciare il loro contenuto. Analizziamo uno di questi processi di estrazione degli oli essenziali, quello della distillazione in corrente di vapore: vediamo nello specifico in che cosa consiste e come funziona.
Distillazione in corrente di vapore: cos’è e come funziona
La distillazione tramite vapore è il metodo più popolare utilizzato per estrarre e isolare gli oli essenziali dalle piante per l’uso e gli stessi in prodotti naturali. Questo accade quando il vapore vaporizza i composti volatili del materiale vegetale, che alla fine passano attraverso un processo di condensazione e raccolta.Alcuni oli, come la lavanda sono sensibili al calore (termolabile) e con questo metodo di estrazione, l’olio non viene danneggiato e gli ingredienti come l’acetato di linalile non si decompongono in linalolo e acido acetico.Le dimensioni e il materiale della camera di cottura, iltipo di condensatore e il separatore possono modificare il risultato.Ad esempio, le camere di cottura migliori sono realizzate in metallo non reattivo, ciò minimizza l’adulterazione dell’olio essenziale (modificato) da metalli reattivi come rame e alluminio.Il miglior metallo che non è reattivo è l’ acciaio inossidabile! Inoltre, la distillazione verticale del vapore sembra produrre l ‘olio della migliore qualità durante la distillazione degli oli essenziali. Non c’è il rischio di surriscaldamento del materiale vegetale!
Estrazione degli oli essenziali: ecco le fasi del processo di distillazione:
- Il materiale vegetale viene raccolto in un grande contenitore in acciaio inossidabile, o ancora più diffuso è il distillatore per gli oli essenziali in rame.
- Il vapore generato dall’ebollizione dell’acqua viene iniettato nella pareti cellulari della pianta (materiale vegetale contenente gli oli desiderati) fino a provocarne la rottura e la fuoriuscita dell’essenza, che viene prima vaporizzata e poi trasportata in un condensatore, infine riportata allo stato liquido. L’acqua e l’olio vengono quindi separati in olio essenziale, che galleggia in superficie poichè ha una densità inferiore, e acqua distillata.
- I composti della pianta vaporizzata viaggiano nel pallone di condensazione o condensatore. Qui, due tubi separati rendono possibile l’uscita dell’acqua calda e l’ingresso di acqua fredda nel condensatore. Questo trasforma il vapore freddo di nuovo in forma liquida.
- Il sottoprodotto liquido aromatico scende dal condensatore e si raccoglie all’interno di un recipiente sottostante, chiamato Separatore. Poiché l’acqua e l’olio non si mescolano, l’olio essenziale galleggia sopra l’acqua. Da qui, viene sottratto. Alcuni oli essenziali sono più pesanti dell’acqua, come l’olio essenziale di chiodi di garofano, quindi in questo caso restano sul fondo del separatore.
La distillazione è riservata alle piante che sono in grado di produrre un olio essenziale e non sono facilmente danneggiabili dal calore. Il gelsomino, ad esempio, è uno degli oli aromatici più ambiti al mondo ma non può essere distillato senza un grave degrado termico che distrugge le proprietà aromatiche che lo rendono così prezioso.La quantità di tempo per la distillazione per lotto di materiale vegetale ha una vasta gamma che dipende dalla qualità dell’olio richiesto e dal materiale vegetale stesso.Ad esempio, la lavanda può essere distillata in una o due ore a seconda delle dimensioni del lotto, mentre il chiodo di garofano o la cannella impiegano molto più tempo.I diversi tempi di distillazione di una particolare pianta creeranno diversi gradi. Ylang Ylang, un olio aromatico pregiato, ha diversi gradi (extra, 1, 2, 3 e scuro) che sono indicativi del tempo di distillazione:con “extra” e 1 si indica il tempo più breve, che produce il rendimento più basso, le migliori proprietà aromatiche e il prezzo più alto. Il grado 3 e lo scuro producono più olio a causa del tempo di distillazione più lungo, ma non sono considerati fragranti, questi gradi sono solitamente destinati a scopi industriali.La temperatura per la distillazione del vapore è di solito compresa tra 140-212 gradi Fahrenheit. Poiché diverse piante richiedono pressioni, tempi e temperature differenti, l’utilizzo di questo particolare metodo di distillazione consente di regolare la temperatura in base al tipo di pianta, permettendo cosi di ottenere composti purissimi.Ad esempio l’olio essenziale di sandalo hawaiano subisce una procedura laboriosa e tempestiva. Per raccogliere l’olio dal legno attuale, gli strati esterni del legno vengono strappati dal durame.Il durame viene quindi scheggiato, filtrato e quindi nuovamente scheggiato in pezzi più fini prima di sottoporsi a un processo di distillazione a vapore di 36 ore di alta pressione e calore elevato.L’intero processo richiede enormi quantità di carburante, energia e tempo, rendendo così prezioso questo olio essenziale. In confronto, il processo di distillazione a vapore della menta richiede in genere meno di due ore, con calore e pressione molto bassi.Quasi tutti gli oli essenziali sono distillati in un unico processo, ad eccezione è dell’ylang ylang perché è molto apprezzato nell’industria dei profumi, dove si desiderano diversi composti aromatici dipendenti dal loro peso molecolare e dal loro aroma. In questo caso i fiori vengono distillati a vapore in un unico processo in modo che tutti i composti aromatici provenienti dal materiale vegetale vengano raccolti.
I nostri consigli:
Oggi parleremo di un rimedio naturale contro i pidocchi che sono un vero e proprio incubo per adulti e bambini. Proprio questi ultimi sono i soggetti più colpiti da pediculosi ed i luoghi più a rischio sono scuole, aree comuni altamente popolate (tipo aree gioco, sportive, ecc.). In questi luoghi i pidocchi trovano terreno fertile diffondendosi in modo epidemico trasferendosi da cute in cute.Trovarli tra i propri capelli o tra quelli dei propri bambini non è mai piacevole: sono difficili da mandare via, e i trattamenti per disfarsene sono lunghi e richiedono una certa costanza.I rimedi tradizionali, i prodotti farmaceutici che tutti conosciamo, contengono sostanze sintetiche dette anche perturbatori ormonali, e queste soluzioni possono perdere di efficacia col tempo. I pidocchi, infatti, potrebbero sviluppare una certa resistenza al trattamento, non morendo e continuando a proliferare nei capelli…Allora come eliminare i pidocchi? Fortunatamente ci vengono in aiuto ancora una volta i rimedi della nonna.Questi rimedi casalinghi per combattere i pidocchi sono fantastici e possono risultare miracolosi. Il tutto dipende dalla consistenza, dalla durata dell’utilizzo e dalla potenza dei rimedi stessi.Perché scegliere i rimedi naturali? semplicemente perché sono meno invasivi e molto efficaci per annientare i parassiti e le uova depositate sulla testa.Alcuni di essi includono l’olio d’oliva, la maionese e… indovinate un po’? gli oli essenziali!
In che modo gli oli essenziali possono aiutarci a eliminare i pidocchi?
Dobbiamo sapere che gli oli essenziali sono più efficaci di altri rimedi, in quanto possiedono dei forti componenti chimici che hanno delle incredibili proprietà repellenti contro i pidocchi.Questi componenti fanno sì che gli oli essenziali fungano da ottimi pesticidi e insetticidi. Alcuni di essi includono:
- Linalolo: Il linalolo è utilizzato in molti prodotti per la cura della pelle. E’ un insetticida naturale ed è molto efficace contro i pidocchi, ma anche contro mosche e scarafaggi.
- Eugenolo: E’ un composto vegetale molto usato come repellente naturale contro gli insetti.
- Mentolo: Il mentolo è un potente repellente contro insetti e pidocchi.
Quali sono gli oli essenziali contro i Pidocchi?
Gli oli essenziali che contengono i componenti appena citati, sono i più efficaci per liberarsi dei pidocchi. Ed ecco di quali si tratta:
Eucalipto
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Menta piperita
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Cannella
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Timo
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Rosmarino
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Lavanda
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Geranio
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Limone
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Tea tree
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Noce moscata
Semi d’anice
Malaleuca
Chiodi di garofano
E’ raccomandato di diluire sempre gli oli essenziali prima di utilizzarli. L’uso non diluito, o non sufficientemente diluito, può causare sensazioni di bruciore sul cuoio capelluto.Andiamo ora a vedere come realizzare una miscela di oli essenziali da poter utilizzare in tutta sicurezza per disfarci dei pidocchi:
Rimedio naturale contro i pidocchi
Cosa ti serve:
- ¼ di tazza di olio extravergine d’oliva.
- 4 gocce di olio essenziale di eucalipto, 4 gocce di menta piperita, 4 gocce di lavanda, 4 gocce di limone, 4 gocce di tea tree e 4 di rosmarino.
- Una bottiglia per la conservazione.
- Una cuffia da doccia.
Mescolare l’olio d’oliva, aceto e gli oli essenziali in una bottiglia.Il nostro rimedio naturale contro i pidocchi è pronto all’utilizzo!
Indicazioni:
- Cospargere l’intero cuoio capelluto e la lunghezza dei capelli con il composto.
- Coprire la testa con una cuffia per la doccia.
- Attendere 2-4 ore affinché gli oli facciano effetto.
- Lavare accuratamente due volte.
- Ripetere ogni giorno per 2-3 settimane.
Alcuni consigli che possono tornare utili
E’ utile l’uso di un pettine stretto per la rimozione dei pidocchi, anche se si tratta di una procedura che richiede molto tempo. Quello che possiamo fare per potenziarne l’effetto, è aggiungere al pettine qualche goccia di olio essenziale (a scelta tra quelli citati);Dopo la comparsa della pediculosi, si consiglia di lavare i capelli con una certa periodicità utilizzando la miscela di oli essenziali;Si consiglia di lavare subito anche gli indumenti indossati. Concludendo invitiamo a non esagerare con i lavaggi, essere alla ricerca di una pulizia ossessiva può portare ad un risultato opposto a quello cercato, infatti si pensa, anche se non provato scientificamente, che una cute troppo pulita ed indebolita possano favorire la ricomparsa dei pidocchi.Se hai trovato utile questo articolo o vuoi aiutarci a migliorarlo ti preghiamo di farcelo sapere commentando l’articolo.
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