BOSWELLIA OLIO ESSENZ 10ML ERBAM
BOSWELLIA OLIO ESSENZ 10ML ERBAM
15,25 €
921563351 – Boswellia Olio essenziale, puro e naturale, che può essere utile in caso di: – bronchite con catarro; – bronchite asmatica; – basse difese immunitarie; – reumatismi (per uso topico). Non contiene glutine. Modalità d’uso – 1-2 gocce in una zolletta di zucchero o diluite in un cucchiaino d’olio d
INDICE
Oggi parleremo di un rimedio naturale contro i pidocchi che sono un vero e proprio incubo per adulti e bambini. Proprio questi ultimi sono i soggetti più colpiti da pediculosi ed i luoghi più a rischio sono scuole, aree comuni altamente popolate (tipo aree gioco, sportive, ecc.). In questi luoghi i pidocchi trovano terreno fertile diffondendosi in modo epidemico trasferendosi da cute in cute.Trovarli tra i propri capelli o tra quelli dei propri bambini non è mai piacevole: sono difficili da mandare via, e i trattamenti per disfarsene sono lunghi e richiedono una certa costanza.I rimedi tradizionali, i prodotti farmaceutici che tutti conosciamo, contengono sostanze sintetiche dette anche perturbatori ormonali, e queste soluzioni possono perdere di efficacia col tempo. I pidocchi, infatti, potrebbero sviluppare una certa resistenza al trattamento, non morendo e continuando a proliferare nei capelli…Allora come eliminare i pidocchi? Fortunatamente ci vengono in aiuto ancora una volta i rimedi della nonna.Questi rimedi casalinghi per combattere i pidocchi sono fantastici e possono risultare miracolosi. Il tutto dipende dalla consistenza, dalla durata dell’utilizzo e dalla potenza dei rimedi stessi.Perché scegliere i rimedi naturali? semplicemente perché sono meno invasivi e molto efficaci per annientare i parassiti e le uova depositate sulla testa.Alcuni di essi includono l’olio d’oliva, la maionese e… indovinate un po’? gli oli essenziali!
In che modo gli oli essenziali possono aiutarci a eliminare i pidocchi?
Dobbiamo sapere che gli oli essenziali sono più efficaci di altri rimedi, in quanto possiedono dei forti componenti chimici che hanno delle incredibili proprietà repellenti contro i pidocchi.Questi componenti fanno sì che gli oli essenziali fungano da ottimi pesticidi e insetticidi. Alcuni di essi includono:
- Linalolo: Il linalolo è utilizzato in molti prodotti per la cura della pelle. E’ un insetticida naturale ed è molto efficace contro i pidocchi, ma anche contro mosche e scarafaggi.
- Eugenolo: E’ un composto vegetale molto usato come repellente naturale contro gli insetti.
- Mentolo: Il mentolo è un potente repellente contro insetti e pidocchi.
Quali sono gli oli essenziali contro i Pidocchi?
Gli oli essenziali che contengono i componenti appena citati, sono i più efficaci per liberarsi dei pidocchi. Ed ecco di quali si tratta:
Eucalipto
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Menta piperita
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Cannella
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Timo
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Rosmarino
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Lavanda
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Geranio
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Limone
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Tea tree
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Noce moscata
Semi d’anice
Malaleuca
Chiodi di garofano
E’ raccomandato di diluire sempre gli oli essenziali prima di utilizzarli. L’uso non diluito, o non sufficientemente diluito, può causare sensazioni di bruciore sul cuoio capelluto.Andiamo ora a vedere come realizzare una miscela di oli essenziali da poter utilizzare in tutta sicurezza per disfarci dei pidocchi:
Rimedio naturale contro i pidocchi
Cosa ti serve:
- ¼ di tazza di olio extravergine d’oliva.
- 4 gocce di olio essenziale di eucalipto, 4 gocce di menta piperita, 4 gocce di lavanda, 4 gocce di limone, 4 gocce di tea tree e 4 di rosmarino.
- Una bottiglia per la conservazione.
- Una cuffia da doccia.
Mescolare l’olio d’oliva, aceto e gli oli essenziali in una bottiglia.Il nostro rimedio naturale contro i pidocchi è pronto all’utilizzo!
Indicazioni:
- Cospargere l’intero cuoio capelluto e la lunghezza dei capelli con il composto.
- Coprire la testa con una cuffia per la doccia.
- Attendere 2-4 ore affinché gli oli facciano effetto.
- Lavare accuratamente due volte.
- Ripetere ogni giorno per 2-3 settimane.
Alcuni consigli che possono tornare utili
E’ utile l’uso di un pettine stretto per la rimozione dei pidocchi, anche se si tratta di una procedura che richiede molto tempo. Quello che possiamo fare per potenziarne l’effetto, è aggiungere al pettine qualche goccia di olio essenziale (a scelta tra quelli citati);Dopo la comparsa della pediculosi, si consiglia di lavare i capelli con una certa periodicità utilizzando la miscela di oli essenziali;Si consiglia di lavare subito anche gli indumenti indossati. Concludendo invitiamo a non esagerare con i lavaggi, essere alla ricerca di una pulizia ossessiva può portare ad un risultato opposto a quello cercato, infatti si pensa, anche se non provato scientificamente, che una cute troppo pulita ed indebolita possano favorire la ricomparsa dei pidocchi.Se hai trovato utile questo articolo o vuoi aiutarci a migliorarlo ti preghiamo di farcelo sapere commentando l’articolo.
L’olio essenziale di lavanda proviene dalla lavanda (Lavandula angustifolia), un arbusto sempreverde facile da coltivare che produce ciuffi di bellissimi fiori profumati sopra il fogliame verde o grigio-argenteo.La pianta è originaria dell’Africa settentrionale e delle regioni montuose del Mediterraneo e prospera meglio in ambienti soleggiati e sassosi, oggi cresce in tutta l’Europa meridionale, negli Stati Uniti e in Australia.La lavanda è stata usata per oltre 2.500 anni. Già gli antichi persiani, greci e romani aggiungevano i fiori della lavanda all’acqua destinata all’igiene personale per lavare e purificare la loro pelle. In realtà, la parola “lavanda” deriva dalla parola latina “lavare”, che significa appunto”lavare”.Sia la lavanda che l’olio essenziale di lavanda sono apprezzati per la loro fragranza e versatilità.I fiori sono usati in pot-pourri, crafting e decorazioni per la casa, mentre l’olio essenziale viene aggiunto ai prodotti per il bagno e la cura del corpo, come saponi, profumi, detergenti per la casa e detersivi per bucato.[content-egg module=Amazon template=list][sc name=”oelavandabio”]
Olio essenziale di lavanda: proprietà
L’olio di lavanda è noto per le sue proprietà antinfiammatorie, antimicotiche, antidepressive, antisettiche, antibatteriche e antimicrobiche. Ha anche effetti antispasmodici, analgesici, disintossicanti, ipotensivi e sedativi.L’olio di lavanda è uno degli oli essenziali più conosciuti in aromaterapia e i suoi usi sono molteplici e variegati, esso può essere:
- Aggiunto al bagno o usato durante doccia per aiutare ad alleviare i dolori muscolari e lo stress.
- Massaggiato sulla pelle come sollievo per dolori muscolari o articolari, nonché per guarire disturbi della pelle come acne o curare ustioni e ferite. Assicurati di diluirlo con un olio vettore.
- Inalato o vaporizzato. È possibile utilizzare un diffusore o aggiungere alcune gocce in una ciotola di acqua calda, quindi respirare il vapore.
- Aggiunto alla mano o al piede. Aggiungi una goccia a una ciotola di acqua calda prima di immergere le mani o i piedi.
- Usato come impacco. Immergendo un asciugamano in una ciotola di acqua infusa con poche gocce di olio di lavanda, puoi usare questo olio essenziale per distorsioni o lesioni muscolari.
L’olio essenziale di lavanda apporta tantissimi benefici per la salute, ecco quali sono i principali vantaggi legati ad usi e applicazioni sulla persona e negli ambienti.
Olio essenziale di lavanda: benefici per la salute e applicazioni
L’olio essenziale di lavanda è conosciuto per le sue proprietà calmanti e rilassanti, che possono essere di aiuto per alleviare l’insonnia, ansia, depressione, irrequietezza e stress.Grazie alla sua ampia varietà di usi, l’olio di lavanda può essere un valido rimedio naturale contro quasi tutti i tipi di disturbi, dal dolore alle infezioni.Un massaggio con olio di lavanda può aiutare ad alleviare dolori muscolari, distorsioni e mal di schiena. È anche noto per aiutare a guarire tagli e scottature.È anche utile in caso di problemi respiratori e per combattere i sintomi più comuni dell’influenza, tosse, raffreddore e anche quelli più gravi come bronchite, laringite e tonsillite, è noto inoltre per alleviare la congestione e sbarazzarsi del catarro.Un modo per usarlo è aggiungere l’olio all’acqua in vaporizzatori e umidificatori che vengono solitamente utilizzati per il raffreddore e la tosse, in modo da essere inalati attraverso il vapore.Passiamo, ora, ad analizzare i benefici della lavanda.
Ecco i principali benefici dell’olio di lavanda e le principali applicazioni:
1. Aiuta a rilassarsi
La lavanda può essere utile per aiutare contro insonnia e ansia, favorendo il relax. Storicamente, la lavanda è stata utilizzata anche per scopi di salute mentale.Al giorno d’oggi, l’olio essenziale di lavanda ha effetti calmanti, è usato come un rimedio casalingo per alleviare condizioni come irrequietezza, depressione e stati di agitazione.Puoi usarlo in vari modi, ad esempio:
- Aggiungi l’olio di lavanda al tuo diffusore prima di andare a dormire.
- Metti qualche goccia su un fazzoletto e inspira.
- Aggiungi alcune gocce (2-4) a una lozione per il corpo inodore e usalo per un delicato massaggio ai piedi prima di addormentarti
- Aggiungi alcune gocce a un flacone spray, mescola con acqua distillata e diffondilo nella stanza.
2. Fa bene alla pelle
L’olio essenziale di lavanda è un alleato della pelle: grazie alle sue proprietà antisettiche aiuta a trattare i principali disturbi come l’acne, la psoriasi, l’eczema e le rughe.Oggi, la lavanda è ancora un ingrediente popolare in prodotti termali come sali e oli da bagno. Se piacciono i bagni bollenti, ti innamorerai di un bagno alla Lavanda!Se hai la pelle secca, applica un miscela di olio di lavanda e olio vettore o aggiungi qualche goccia di puro olio di lavanda nella tua vasca e respira profondamente!
3. Allevia i dolori articolari e gli spasmi muscolari
Come erba calmante e rilassante, la lavanda è “doppiamente utile” per i dolori muscolari o dolori articolari!Può aiutare ad alleviare anche reumatismi, distorsioni, mal di schiena e lombaggine.Basta massaggiare l’olio di lavanda sulla zona interessata per favorire il microcircolo e allentare le tensioni. Puoi anche immergere un asciugamano in una ciotola di acqua calda infusa con un po ‘di olio alla lavanda e usarlo come impacco per il trattamento di lesioni muscolari o distorsioni
4. Allontana gli insetti e lenisce le ferite
Grazie alle sue proprietà antibatteriche l’olio essenziale di lavanda può essere utilizzato contro qualsiasi tipo di infezione o irritazione, come le punture di insetti.La lavanda è utilizzata anche come ingrediente in alcuni repellenti per zanzare!Aggiungine qualche goccia ad una candela e colloca nel patio esterno, il forte odore della lavanda allontanerà immediatamente le zanzare.Puoi anche mescolare una goccia di olio di lavanda con un olio di base o un po ‘d’acqua e applicare su una ferita o un’irritazione della pelle per lenire l’area.
5. Previene la perdita dei capelli
L’olio essenziale di lavanda può aiutare a uccidere i pidocchi ed è particolarmente efficace per contrastare la caduta dei capelli.Mescola una goccia di olio essenziale allo shampoo che utilizzi abitualmente per mantenere i tuoi capelli forti e sani.Dopo aver visto dell’olio essenziale lavanda usi e benefici passiamo ora alle controindicazioni ed ai possibili effetti collaterali.
Olio essenziale di lavanda: controindicazioni ed effetti collaterali
L’uso dell’olio essenziale di lavanda diluito topicamente o in aromaterapia è generalmente considerato sicuro per la maggior parte degli adulti, ma potrebbe non essere raccomandato per i bambini.Applicare olio di lavanda puro sulla pelle (in particolare sulle ferite aperte) può anche causare irritazione, quindi è consigliabile diluirlo con un olio vettore, come olio d’oliva o olio di cocco o dissolverlo in acqua.L’olio essenziale di lavanda può anche causare reazioni allergiche in persone con pelle insolitamente sensibile, quindi è opportuno fare un test in loco prima di usarlo. Basta applicare una goccia di olio di lavanda sul braccio e vedere se si verifica una reazione.Ci sono anche casi in cui le persone manifestano effetti collaterali come mal di testa, nausea, vomito e brividi dopo l’inalazione.Se stai usando qualsiasi tipo di farmaci sedativi, la combinazione di olio di lavanda con questi trattamenti tradizionali può aumentare la sonnolenza.Consultare sempre il medico prima di iniziare qualsiasi tipo di trattamento può aiutare a ridurre l’evolversi di sintomatologie non previste.
Olio essenziale di lavanda: Prezzo
Nei nostri consigli, lista qui in basso, potrai notare, la differenza dei formati e di prezzo. Il motivo della differenza di prezzo è non solo il formato ma anche la qualità del prodotto, soprattutto l’origine della materia prima. Un esempio è rappresentato nell’olio essenziale Bio rispetto ad uno normale, tipo di lavorazione ecc.Olio essenziale di lavanda prezzo che può variare da circa € 7 per 10 ml fino ad arrivare a 15, 18 €.
Dove acquistare gli oli essenziali di lavanda? ecco i nostri consigli:
Abbiamo pensato di facilitarti la scelta, accollandoci il “lavoro noioso” e mettendoti a disposizione una selezione degli oli di lavanda.Perché lavoro noioso? La selezione è stata effettuata vagliando ogni singola recensione rilasciata sul prodotto, ed abbiamo selezionato i migliori in termini di rapporto qualità-prezzo. Oltre all’essenza di lavanda abbiamo valutato anche i negozi online che garantiscono affidabilità, serietà e puntualità nella consegna.[content-egg module=Amazon template=list][sc name=”oelavandabio”]
L’olio essenziale di cedro viene estratto attraverso il processo di distillazione a vapore dai pezzi di legno dell’albero di cedro , che ha il nome scientifico di Juniperus virginiana (noto anche come Cedrus doedara, Cedrus atlantica e Cedrus libani, a seconda delle regioni in cui si trova ).
Il legno di cedro è fondamentalmente una pianta originaria dei climi freddi e normalmente si trova in alta quota.
I principalicomponenti di olio essenziale di legno di cedro sono cedrene alfa, beta cedrene, Cedrol, widdrol, thujopsene, e un gruppo di sesquiterpeni, che contribuiscono in modo rilevante alle sue proprietà benefiche sulla salute.
L’olio essenziale di cedro infatti ha usi terapeutici e benefici per la salute, sia psicologici che fisici. Questi vantaggi rendono il legno di cedro un’aggiunta gradita al tuo armadietto medico.
L’olio essenziale e le resine di legno di cedro dell’Himalaya, così come gli aghi di pino e la corteccia dell’albero, sono stati usati per secoli nella medicina tradizionale e ayurvedica.
Il legno di cedro è stato usato per curare malattie che vanno dal cancro all’artrite reumatoide a disturbi meno gravi come tosse e raffreddore.
La moderna ricerca medica ha dimostrato che gli estratti degli aghi di cedro hanno un effetto antidolorifico e antisettico e che l’albero ha proprietà antiossidanti.
Inoltre, i benefici per la salute naturale dell’olio essenziale di legno di cedro possono essere attribuiti alle sue proprietà, come antisettico, antifungino, antibatterico, antiseborroico, antispasmodico, astringente, tonico, diuretico, espettorante, sedativo, fungicida e insetticida.
Vediamo nel dettaglio quali sono i principali benefici per la salute dell’olio essenziale di cedro e in quanti e quali modi può essere utilizzato.
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Olio essenziale di cedro: usi e benefici
L’olio essenziale di legno di cedro ha proprietà antinfiammatorie, antispasmodiche, antimicotiche, toniche, astringenti, diuretiche, sedative e insetticide.
Queste straordinarie caratteristiche dell’olio di cedro lo rendono utile per una vasta gamma di problemi di salute comuni, tra cui:
Eczema
L’eczema è una patologia cutanea comune che provoca secchezza, arrossamento e prurito della pelle e può provocare vesciche o screpolature.
L’olio essenziale di cedro riduce l’infiammazione e la sgradevole secchezza associata all’eczema.
Ci sono alcuni modi per includere l’olio essenziale di cedro nella tua routine quotidiana: aggiungi l’olio alla tua lozione o sapone, sfregandolo sull’area infetta o pruriginosa insieme a un olio vettore, o facendoti un bagno con cinque gocce di olio di cedro aggiunto ad esso.
L’olio essenziale di legno di cedro può anche aiutare a proteggere e curare la pelle dall’acne : inibisce l’ostruzione dei pori e protegge l’epidermide dalla proliferazione batterica.
Perdita di capelli
L’olio essenziale di cedro sembra stimolare i follicoli piliferi e aumentare la circolazione del sangue al cuoio capelluto. Ciò contribuisce alla crescita dei capelli e può rallentarne la caduta. Erboristi e aromaterapeuti raccomandano spesso l’olio essenziale di legno di cedro per la caduta e il dei diradamento dei capelli e vari tipi di alopecia.
Ci sono prove che l’applicazione dell’olio di cedro, in combinazione con gli oli essenziali di timo, rosmarino e lavanda lavanda sul cuoio capelluto favorisce la crescita dei capelli dopo soli 7 mesi di trattamento. Per approfittare di questo possibile beneficio, puoi aggiungere olio di cedro al tuo shampoo o balsamo o semplicemente massaggiare l’olio nel cuoio capelluto con un olio vettore come l’olio di cocco e lasciarlo riposare per 30 minuti prima di risciacquare.
Infezioni
Il cedro è senza dubbio nella lista degli oli essenziali utilizzati in dermatologia a causa dei suoi numerosi effetti benefici sulla pelle, compresa la sua capacità antisettica.
Come antisettico naturale, l’olio di cedro può prevenire lo sviluppo e la crescita di microrganismi nocivi che possono influire negativamente sulla salute della pelle.
Dal momento che l’olio essenziale di legno di cedro ha proprietà antisettiche può essere usato con un olio vettore per via topica per disinfettare le ferite. Basta mescolare l’olio essenziale di cedro con olio di cocco e applicare la miscela ottenuta su tagli e graffi per prevenire l’infezione.
Artrite
L’infiammazione delle articolazioni e dei tessuti, che sono sintomi comuni di artrite, può portare a dolore o disagio debilitante; questo può essere ridotto con l’uso di olio essenziale di legno di cedro poiché ha una proprietà anti-infiammatoria intrinseca.
In effetti molti antidolorifici topici per dolori articolari e muscolari includono tra gli ingredienti l’olio essenziale di cedro proprio per i suoi benefici terapeutici.
Usandolo esternamente sulla pelle può ridurre al minimo la rigidità articolare e il disagio.
È possibile applicare localmente olio di cedro con un olio vettore per aree di interesse o si può provare a farsi un bagno con cinque o 10 gocce di olio essenziale di legno di cedro.
Stress
L’aromaterapia è l’atto di utilizzare oli essenziali per migliorare il benessere psicofisico.
La ricerca dimostra che l’olio di cedro è un ottimo rimedio naturale contro lo stress: uno studio condotto su soggetti animali ha scoperto che questo olio essenziale ha “effetti sedativi marcati”. Ecco perché è possibile utilizzare l’olio essenziale di cedro per i problemi del sonno.
Prova a diffondere l’olio prima di coricarsi per sfruttare i suoi effetti sedativi.
Tosse
Poiché l’olio essenziale di cedro ha capacità antispasmodiche può aiutare ad alleviare la tosse.
Strofina due gocce di olio mescolato con un olio vettore sul petto e sulla gola prima di dormire e massaggialo per un minuto. È inoltre possibile aggiungere la miscela al labbro superiore per aiutare la respirazione in caso di congestione nasale.
Controindicazioni ed effetti collaterali
L’olio essenziale di cedro dovrebbe essere usato solo esternamente.
Sebbene alcuni oli essenziali possano essere aggiunti al cibo o ingeriti per via orale in quantità minime, non è sicuro consumare dosi elevate di olio essenziale di cedro.Se consumati internamente, gli effetti collaterali dell’olio di cedro possono includere vomito, nausea, sete e danni estesi al sistema digestivo.
L’olio essenziale di cedro è sconsigliato a donne gravide o in periodo di allattamento.
Se usato in alte concentrazioni, l’olio essenziale di legno di cedro può causare irritazioni alla pelle.
Diluire sempre l’olio di cedro con un olio vettore come l’olio di cocco prima di usarlo sulla pelle ed evitare gli occhi, le mucose e le zone sensibili.
Come tutti gli oli essenziali, tenere il legno di cedro fuori dalla portata di bambini e animali domestici.
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Negli ultimi anni, la crescente attenzione verso i rimedi naturali ha portato a riscoprire le proprietà curative degli oli essenziali e vegetali, spesso utilizzati da secoli per il loro potere lenitivo e rigenerante. La pelle, bariera protettiva del nostro corpo, può essere soggetta a irritazioni per molteplici fattori, come l’uso di prodotti chimici aggressivi, l’esposizione agli agenti atmosferici o semplicemente a causa di stress. Gli oli naturali emergono così come alleati preziosi nella ricerca di sollievo e benessere cutaneo. Questo articolo esplorerà le caratteristiche di alcuni degli oli più efficaci per lenire la pelle irritata, analizzando le loro proprietà, i metodi di applicazione e i benefici che possono offrire a chi cerca una soluzione delicata e naturale per la cura della propria pelle. Scopriremo come, attraverso l’uso consapevole di questi estratti, sia possibile promuovere una pelle sana, equilibrata e luminosa.
Il ruolo degli oli naturali nella cura della pelle irritata
Gli oli naturali rivestono un’importanza fondamentale nella cura della pelle irritata grazie alle loro proprietà lenitive e nutrizionali. Molti di questi oli sono ricchi di antiossidanti, acidi grassi essenziali e vitamine, che contribuiscono a ripristinare la barriera cutanea e a alleviare i sintomi di arrossamento e infiammazione. Utilizzare oli come l’olio di cocco, l’olio di jojoba e l’olio di calendula può fornire un sollievo immediato e duraturo, offrendo effetti benefici sia a breve che a lungo termine.
Tra i vari oli disponibili, alcuni si distinguono per le loro proprietà specifiche:
- Olio di cocco: noto per le sue proprietà antibatteriche e idratanti, aiuta a mantenere la pelle morbida e protetta.
- Olio di jojoba: molto simile al sebo umano, regola la produzione di olio e non occlude i pori, rendendolo ideale per tutti i tipi di pelle.
- Olio di calendula: ottimo per la pelle sensibile, ha effetti antinfiammatori e favorisce la guarigione delle ferite.
Inoltre, l’applicazione degli oli naturali creando un mix personalizzato può massimizzare i benefici. Ecco una semplice tabella che suggerisce alcune combinazioni di oli efficaci per diverse tipologie di pelle irritata:
Tipo di Pelle | Olio Consigliato | Caratteristiche |
---|---|---|
Pelle secca | Olio di argan | Ricco di vitamina E, ottimo per l’idratazione. |
Pelle grassa | Olio di tea tree | Proprietà antibatteriche, aiuta a controllare l’oleosità. |
Pelle sensibile | Olio di rosa mosqueta | Riconosciuto per il suo potere rigenerante e antinfiammatorio. |
Le proprietà lenitive degli oli essenziali più comuni
Gli oli essenziali offrono una vasta gamma di proprietà lenitive, rendendoli una scelta popolare per alleviare la pelle irritata. Ecco alcuni degli oli più comuni e i loro effetti benefici:
- Olio di Lavanda: Con le sue note proprietà antinfiammatorie e calmanti, l’olio di lavanda è noto per ridurre rossori e irritazioni cutanee. È anche utile per promuovere un sonno ristoratore.
- Olio di Camomilla: Questo olio è particolarmente efficace per le pelli sensibili grazie alle sue caratteristiche lenitive. Aiuta a ridurre l’infiammazione e a calmare le irritazioni.
- Olio di Tea Tree: Con le sue proprietà antibatteriche e antifungine, l’olio di tea tree è ideale per lenire la pelle affetta da acne o infezioni.
- Olio di Oliva: Ricco di antiossidanti e vitamina E, l’olio d’oliva idrata la pelle e ne migliora l’elasticità, contribuendo così a lenire irritazioni e secchezza.
Integrando questi oli essenziali nei tuoi rituali di bellezza, puoi contribuire a mantenere la pelle sana e ben idratata. È importante però utilizzarli con cautela e, se necessario, diluirli con un olio vettore per evitare reazioni avverse. Di seguito è riportata una tabella semplice che evidenzia le proprietà di ciascun olio:
Olio Essenziale | Proprietà |
---|---|
Lavanda | Antinfiammatorio, calmante |
Camomilla | Lenitivo, riduce rossori |
Tea Tree | Antibatterico, antifungino |
Oliva | Idratante, ricco di antiossidanti |
Utilizzando questi oli, non solo potrai affrontare le irritazioni della pelle, ma anche apprendere un modo naturale e semplice per prenderti cura di te stesso. La natura può offrirti soluzioni efficaci e piacevoli per migliorare il tuo benessere cutaneo.
Consigli pratici per l’utilizzo degli oli naturali sulla pelle
Utilizzare oli naturali sulla pelle può apportare numerosi benefici, specialmente quando si tratta di lenire l’irritazione. Ecco alcuni consigli pratici per massimizzare l’efficacia degli oli:
- Scelta dell’olio giusto: Opta per oli come l’olio di cocco, l’olio di mandorle dolci o l’olio di jojoba, che sono noti per le loro proprietà lenitive e idratanti.
- Patch test: Prima di applicare un nuovo olio su una vasta area della pelle, esegui un patch test per assicurarti di non avere reazioni allergiche.
- Applicazione: Applica sempre l’olio su pelle pulita e leggermente umida per favorire l’assorbimento. Massaggia delicatamente fino a completo assorbimento.
- Frequenti applicazioni: Per ottenere risultati ottimali, utilizza l’olio due volte al giorno, preferibilmente al mattino e alla sera.
È importante anche tenere in considerazione l’eventuale combinazione di oli essenziali con oli vettore. Ecco una semplice tabella che evidenzia alcune combinazioni efficaci:
Olio Vettore | Olio Essenziale | Benefici |
---|---|---|
Olio di Jojoba | Lavanda | Calmante e rilassante |
Olio di Mandorle | Tea Tree | Astringente e purificante |
Olio di Cocco | Limone | Rinfrescante e tonificante |
Ricorda di conservare gli oli in un luogo fresco e buio per mantenerne la freschezza e le proprietà terapeutiche. Con l’uso appropriato, gli oli naturali possono diventare un prezioso alleato nella cura della pelle irritata.
Precauzioni e considerazioni nella scelta degli oli per la pelle irritata
Quando si tratta di scegliere oli naturali per trattare la pelle irritata, è fondamentale prestare attenzione a diversi fattori per garantire risultati ottimali e prevenire ulteriori irritazioni. Innanzitutto, è consigliabile optare per oli non comedogenici, che non ostruiscono i pori e consentono alla pelle di respirare. Ottime scelte includono l’olio di jojoba e l’olio di argan, noti per le loro proprietà idratanti senza appesantire la pelle.
Inoltre, è essenziale considerare la provenienza e la qualità degli oli. Scegliere oli biologici e freddi spremuti aiuta a garantire che non contengano additivi chimici o sostanze irritanti. Leggere sempre le etichette e fare attenzione a ingredienti potenzialmente allergenici o fragranze artificiali che potrebbero aggravare la condizione della pelle.
Di seguito sono riportate alcune caratteristiche chiave da considerare nella scelta degli oli:
Caratteristica | Importanza |
---|---|
Proprietà lenitive | Aiutano a ridurre rossore e infiammazione. |
Idratante | Mantengono la pelle morbida e nutrita. |
Non comedogenico | Prevenire l’ostruzione dei pori. |
Conclusione
Gli oli naturali rappresentano una risorsa preziosa e versatile per il trattamento della pelle irritata. Le loro proprietà antinfiammatorie, idratanti e lenitive possono contribuire a ristabilire l’equilibrio della pelle, promuovendo una rigenerazione sana e duratura. Sia che si tratti di oli essenziali come quello di lavanda, oli vegetali come l’olio di cocco o l’olio di jojoba, ciascuno di essi offre benefici unici che possono adattarsi alle diverse esigenze cutanee. Incorporare questi rimedi naturali nella propria routine di cura della pelle non solo rappresenta un approccio olistico al benessere, ma riflette anche un crescente interesse verso soluzioni sostenibili e meno invasive. Con la giusta attenzione e una scelta consapevole degli oli, è possibile lenire non solo la pelle, ma anche riscoprire una connessione profonda con la natura.
Prima di addentrarci nel procedimento su come fare l’olio essenziale di Rosmarino, ti consigliamo di leggere la nostra guida su “come fare l’olio essenziale a casa”.
Cos’è il Rosmarino?
Il Rosmarino è un’erba officinale aromatica tra le più conosciute, ed il suo nome scientifico è Rosmarinus Officinalis.Appartiene alla stessa famiglia del basilico, della lavanda e del mirto, cioè alle Lamiaceae.È un’erba originaria del Mediterraneo che cresce liberamente in vaste aree dell’Europa meridionale, ma può essere coltivata, infatti è possibile trovarla facilmente in tutti i paesi a clima mite.L’aspetto della pianta di Rosmarino è caratterizzata da aghi di pino piatto.
Tempo e Modalità di raccolta
per ottenere un olio essenziale di rosmarino di alta qualità, la raccolta dovrebbe essere effettuata quando la pianta è in fiore, ed in teoria soltanto le cime fiorite dovrebbero essere raccolte per la distillazione.Per evitare, però, l’effetto tappo durante il processo di estrazione e meglio se durante la raccolta scendiamo un pochino di più oltre la cima per far sì che ci sia un po’ di parte legnosa, ma senza esagerare.È preferibile raccogliere il rosmarino al mattino
Benefici dell’olio essenziale di Rosmarino:
Questa pianta offre davvero tantissime possibilità di utilizzo sia in campo della cosmetica che della salute, ed è un vero toccasana sia per la mente che per il corpo.L’olio di rosmarino è molto rinomato per le sue proprietà antisettiche, antimicrobiche, antinfiammatorie e anti-ossidanti.Ti consigliamo di approfondire l’argomento sui benefici e sui possibili utilizzi leggendo l’articolo sull’Olio Essenziale di Rosmarino.
Come fare l’olio essenziale di Rosmarino: Materiale necessario
- Rametti di Rosmarino
- Distillatore in corrente di vapore modello a fungo o a serpentina
- Tubo in gomma da collegare al distillatore per l’acqua corrente
- Tubo in gomma da collegare al distillatore per il troppo pieno
- Fornello a gas
- Contenitore di raccoglimento (Cilindro graduato)
- Boccette in vetro di colore scuro e con tappo ermetico per la conservazione.
Per la quantità di materia prima da reperire tieni conto che in un distillatore da 5 litri puoi inserirci circa 1 kg di rametti.Permettici di consigliarti l’attrezzatura che riteniamo utile e idonea allo scopo sia qualitativamente che come rapporto qualità/prezzo.Dopo aver parlato dell’origine della pianta, del materiale che ci occorre è giunto il momento di passare alla nostra guida su come fare l’olio essenziale di Rosmarino fai da te.
Procediamo passo dopo passo alla guida dell’olio essenziale di rosmarino fatto in casa
Passo 1: Pulizia generale degli strumenti da utilizzare
Una cosa scontata, lo sappiamo, ma vi assicuriamo che non lo è per tutti! Pertanto, procediamo al lavaggio del distillatore con acqua e sapone e poi asciugarlo bene con un panno.
Passo 2: Preparazione della materia prima
Nota importante di cui tenere conto è che non bisogna tagliuzzare la materia prima in quanto l’olio essenziale, nella pianta di Rosmarino, si trova sulla superficie delle foglie (peli ghiandolari).Inoltre, come anticipato nella sezione “tempo e modalità di raccolta” è sempre meglio avere un po’ di parte legnosa per evitare spiacevoli inconvenienti come l’otturazione della caldaia.Detto questo possiamo procedere al passo successivo.
Passo 3: Riempimento del distillatore
Procediamo, anzitutto, al riempimento della caldaia con acqua pulita e con poca presenza di calcare, meglio se distillata!Per una corretta distillazione dell’olio essenziale di rosmarino è bene evitare che si formino delle camere d’aria tra la materia prima all’interno della colonna filtro del distillatore, in quanto ne consegue l’impedimento del passaggio del vapore senza un efficace contatto con i rametti.Per evitarlo bisognerà creare degli strati uniformi dei rametti di rosmarino all’interno della colonna filtro, assicurandoci di apportare una buona pressione del materiale, soprattutto attorno alle pareti della stessa.Procedere al posizionamento della testa del distillatore sulla colonna filtro.
Passo 4: Preparazione del distillatore
Collegare il tubo in gomma al distillatore per fornire acqua corrente al sistema di raffreddamento, è necessario giusto un filo d’acqua costante. Si tratta del primo attacco a partire dal basso posizionato sul condensatore (cono di raffreddamento) del distillatore.Collegare il tubo in gomma al distillatore per l’uscita di acqua, che ha la funzione di troppo pieno. È il secondo attacco a partire dal basso sempre sul condensatore.
Passo 5: Contenitore di raccoglimento
Posizionare, al di sotto del tubo di fuoriuscita del distillato, per intenderci quello più lungo, un contenitore (cilindro graduato) per la raccolta dell’estratto della nostra distillazione.
Passo 6: Avvio alla distillazione
Posizionare il distillatore sul fornello a gas, con fiamma bassa e costante, ed attendere che la temperatura interna arrivi sui 78° circa, da questa temperatura in poi fino ad arrivare al massimo a 92°C il prodotto può essere raccolto.In caso la temperatura tendi a salire è buona pratica inserire del ghiaccio all’interno della vaschetta del cono di raffreddamento del distillatore.
Passo 7: Filtraggio e Separazione dell’olio
A distillazione conclusa procedere alla separazione dell’olio essenziale dall’acqua aromatica, a tale scopo è molto utile l’utilizzo di un imbuto separatore. Quindi versare il distillato all’interno dello strumento ed attendere qualche minuto per poi aprire il rubinetto e far fuoriuscire l’idrolato.Un’alternativa all’imbuto separatore è l’utilizzo di una pompetta per aspirare l’olio, operazione che richiede molto tempo e che può avere risultati più scadenti.
Passo 8: Riempimento delle boccette
Conclusa la fuoriuscita dell’idrolato, è ora il momento di far fuoriuscire il nostro elisir, il nostro olio essenziale di rosmarino, il frutto del nostro lavoro, riempiendo le boccette in vetro (rigorosamente di colore scuro).
Passo 9: Conservazione dell’olio essenziale
È necessario conservare l’olio essenziale di rosmarino in un luogo fresco e asciutto e lasciarlo maturare per qualche tempo.È bene evitare fonti di calore, e l’esposizione a luce diretta o a raggi solari.Una volta aperto il contenitore per l’utilizzo del nostro olio di rosmarino, è buona norma chiudere ermeticamente e riporre il prodotto al fresco per prolungare la durata dello stesso.
Passo 10: Pulizia
Terminata la distillazione, procedere nuovamente alla pulizia generale del distillatore e poi asciugare bene il tutto.
Alcune info utili sull’olio essenziale di Rosmarino:
Come mi accorgo se l’olio essenziale è deteriorato?Il deterioramento inizia se il liquido è molto più scuro o più viscoso del normale.Qual è la durata dell’olio?L’olio essenziale di rosmarino può avere una durata che varia da 6 mesi a 2 anni a seconda dello stato e dalla modalità di conservazione.In quali casi deve essere evitato l’utilizzo?L’olio essenziale di rosmarino dovrebbe essere evitato se si soffre di epilessia, pressione alta, e durante la gravidanza.Gli oli essenziali in generale possono essere dannosi se ingeriti. Tenerli, quindi, fuori dalla portata dei bambini. Siamo giunti alla fine della nostra guida su “Come fare l’olio essenziale di Rosmarino” comodamente in casa con la tecnica del fai da te.È il momento di goderti al meglio il frutto del tuo lavoro!Ci auguriamo che la nostra guida sull’olio di rosmarino ti sia stata d’aiuto!Vuoi discutere con noi della tua esperienza?Se hai consigli su come migliorare questa guida, o semplicemente delle domande sul procedimento o qualsiasi altra informazione non esitare a commentare questo articolo.
Molte persone sono frenate dall’utilizzare gli oli essenziali perché dubbiosi sui fattori di sicurezza.
Perché bisogna essere così cauti utilizzando gli oli essenziali?
Gli oli essenziali sono delle sostanze altamente concentrate
Questo significa che, ad esempio, una goccia di olio essenziale di menta piperita corrisponde all’incirca a ventotto tazze di tè di menta piperita. Una sola goccia di olio essenziale ha, quindi, un grande valore medicinale. E’ per questo che bisogna utilizzarli con parsimonia e diluirli opportunamente.
Alcuni oli essenziali possono essere tossici se ingeriti
Per questo motivo, bisogna fare molta attenzione a non lasciarli in giro per casa. Considerate che possono rompersi facilmente e chiunque potrebbe prenderli, soprattutto i bambini. L’ingestione di oli essenziali non è una cosa da prendere con leggerezza: essi contengono potenti componenti chimici e il fegato deve lavorare parecchio per smaltirli! I bambini, che hanno gli organi ancora in via di sviluppo, farebbero molta più fatica, il che porterebbe a diverse complicazioni, come ad esempio danni agli organi.
Precauzioni per l’utilizzo degli oli essenziali
Di seguito, vi mostreremo alcune precauzioni che dovreste prendere prima di utilizzare gli oli essenziali:
Acquistate solo oli puri
Vi raccomandiamo di acquistare sempre degli oli puri al 100% e, se possibile, organici. Sarebbe consigliabile, inoltre, acquistare oli essenziali che si trovano in flaconi di vetro ambrato con contagocce all’interno.
Reazioni allergiche
Prima di utilizzare gli oli essenziali, vi raccomandiamo di fare un piccolo test per accertarvi di non essere allergici. Per farlo, basta applicare una goccia di olio essenziale sulla parte interna del gomito e attendere per 30 minuti/1 ora. Se la pelle risulta irritata, lavate immediatamente l’area e non utilizzate gli oli essenziali.
Conservazione degli oli essenziali
E’ molto importante che gli oli essenziali vengano conservati in un luogo fresco, asciutto e buio, poiché calore e luce tendono a degradarli. Inoltre, gli oli essenziali “mangiano” la plastica, quindi vi raccomandiamo di non conservarli in contenitori di plastica. Questo tipo di contenitori può andar bene soltanto in caso di miscele di oli essenziali diluiti. Per gli oli puri o comunque non diluiti, la scelta migliore sono i contenitori di vetro ambrati o blu cobalto.
Diluizione
Prima di essere utilizzati, gli oli essenziali devono essere opportunamente diluiti in un ingrediente base, come un olio vettore (ad esempio oliva, cocco, girasole, ecc).Andiamo a vedere come diluire gli oli essenziali in base alle fasce di età:
- Neonati da 0 a 3 mesi:In questa fascia di età, gli oli essenziali non devono essere assolutamente usati.
- Neonati da 3 mesi a 2 anni: Diluizione dello 0,25%, cioè 1 goccia in 4 cucchiaini di olio vettore.
- Bambini da 2 a 6 anni: Diluizione dello 0,5%, cioè 1 goccia in 2 cucchiaini di olio vettore.
- Bambini da 6 a 15 anni: Diluizione dell’1%, cioè 1 goccia in 1 cucchiaino di olio vettore.
- Adulti: Diluizione del 2%, cioè 2 gocce in 1 cucchiaino di olio vettore.
Ingestione
Ci sono diverse scuole di pensiero riguardo all’ingestione degli oli essenziali. Alcuni ritengono che non debbano assolutamente essere ingeriti, altri invece sono convinti che, se puri al 100%, sia possibile ingerirli.Ad ogni modo, è molto importante che consultiate un medico prima di compiere questo passo. Inoltre, dovrete accertarvi che l’olio essenziale che volete ingerire sia di buona qualità, verificando che sia puro al 100%, certificato USDA biologico e senza OGM, senza metalli, GRAS (generalmente riconosciuto come sicuro da ingerire).
Persone con problemi di salute
Le persone che presentano cardiopatia, epilessia, asma, ipertensione e/o altre condizioni di salute gravi, devono assolutamente consultare un medico prima di utilizzare gli oli essenziali.
Gravidanza e allattamento
In gravidanza e allattamento, l’ideale sarebbe astenersi dall’utilizzare gli oli essenziali. Questo perché le molecole degli oli viaggiano nelle profondità del corpo, entrando nel flusso sanguigno ed arrivando alla placenta.E’ possibile, comunque, utilizzare gli oli essenziali in gravidanza e allattamento sotto la supervisione di un medico qualificato.
Bambini
Prestate attenzione a tenere gli oli essenziali fuori dalla portata dei bambini.
Animali
E’ importante tenere lontani gli oli essenziali anche dai nostri animali domestici, poiché i loro organi non sono abbastanza complessi da poterli smaltire in maniera adeguata . L’ingestione di questi oli, quindi, potrebbe portarli alla morte.
Esposizione al sole
Alcuni oli essenziali sono fototossici, cioè reagiscono all’esposizione solare. Si tratta principalmente di oli di agrumi. Dunque, quando utilizziamo questi oli è importante evitare l’esposizione al sole.
Contatto con le membrane mucose
E’ molto rischioso mettere gli oli essenziali negli occhi, nel naso o nelle orecchie, poiché possono causare ustioni chimiche e danni al corpo. Nel caso in cui gli oli essenziali finiscano nelle mucose, sciacquatele con un liquido grasso (ad esempio con il latte intero). Gli oli essenziali sono attratti dalle molecole di grasso e respinti dall’acqua. Quindi, utilizzando l’acqua, gli oli essenziali si aggrapperebbero maggiormente alla mucosa e non riuscireste a sciacquarli.
Infiammabilità
Tutti gli oli essenziali sono infiammabili, con varie gradazioni. E’ quindi necessario che non entrino in contatto con fiamme libere, come candele, fornelli a gas, fiammiferi, ecc. Clicca qui per vedere l’elenco degli oli essenziali con gli utilizzi e i benefici.
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