BIOSLINE OMEGA 3/6 60 CAPSULE
BIOSLINE OMEGA 3/6 60 CAPSULE
16,63 €
omega 3/6 – Descrizione Integratore di acidi grassi polinsaturi omega 3 (EPA e DHA), ricavati da olio di pesce dei mari freddi, e omega 6 estratti da olio di borragine, con vitamina E naturale. Gli acidi grassi polinsaturi EPA e DHA contribuiscono alla normale funzione cardiaca, inoltre il DHA favo…
INDICE
Oggi parleremo di un rimedio naturale contro i pidocchi che sono un vero e proprio incubo per adulti e bambini. Proprio questi ultimi sono i soggetti piĂ¹ colpiti da pediculosi ed i luoghi piĂ¹ a rischio sono scuole, aree comuni altamente popolate (tipo aree gioco, sportive, ecc.). In questi luoghi i pidocchi trovano terreno fertile diffondendosi in modo epidemico trasferendosi da cute in cute.Trovarli tra i propri capelli o tra quelli dei propri bambini non è mai piacevole: sono difficili da mandare via, e i trattamenti per disfarsene sono lunghi e richiedono una certa costanza.I rimedi tradizionali, i prodotti farmaceutici che tutti conosciamo, contengono sostanze sintetiche dette anche perturbatori ormonali, e queste soluzioni possono perdere di efficacia col tempo. I pidocchi, infatti, potrebbero sviluppare una certa resistenza al trattamento, non morendo e continuando a proliferare nei capelli…Allora come eliminare i pidocchi? Fortunatamente ci vengono in aiuto ancora una volta i rimedi della nonna.Questi rimedi casalinghi per combattere i pidocchi sono fantastici e possono risultare miracolosi. Il tutto dipende dalla consistenza, dalla durata dell’utilizzo e dalla potenza dei rimedi stessi.PerchĂ© scegliere i rimedi naturali? semplicemente perchĂ© sono meno invasivi e molto efficaci per annientare i parassiti e le uova depositate sulla testa.Alcuni di essi includono l’olio d’oliva, la maionese e… indovinate un po’? gli oli essenziali!
In che modo gli oli essenziali possono aiutarci a eliminare i pidocchi?
Dobbiamo sapere che gli oli essenziali sono piĂ¹ efficaci di altri rimedi, in quanto possiedono dei forti componenti chimici che hanno delle incredibili proprietĂ repellenti contro i pidocchi.Questi componenti fanno sì che gli oli essenziali fungano da ottimi pesticidi e insetticidi. Alcuni di essi includono:
- Linalolo: Il linalolo è utilizzato in molti prodotti per la cura della pelle. E’ un insetticida naturale ed è molto efficace contro i pidocchi, ma anche contro mosche e scarafaggi.
- Eugenolo: E’ un composto vegetale molto usato come repellente naturale contro gli insetti.
- Mentolo: Il mentolo è un potente repellente contro insetti e pidocchi.
Quali sono gli oli essenziali contro i Pidocchi?
Gli oli essenziali che contengono i componenti appena citati, sono i piĂ¹ efficaci per liberarsi dei pidocchi. Ed ecco di quali si tratta:
Eucalipto
[sc name=”oeeucaliptobio”]
Menta piperita
[sc name=”oementapiperitabio”]
Cannella
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Timo
[sc name=”oetimobio”]
Rosmarino
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Lavanda
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Geranio
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Limone
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Tea tree
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Noce moscata
Semi d’anice
Malaleuca
Chiodi di garofano
E’ raccomandato di diluire sempre gli oli essenziali prima di utilizzarli. L’uso non diluito, o non sufficientemente diluito, puĂ² causare sensazioni di bruciore sul cuoio capelluto.Andiamo ora a vedere come realizzare una miscela di oli essenziali da poter utilizzare in tutta sicurezza per disfarci dei pidocchi:
Rimedio naturale contro i pidocchi
Cosa ti serve:
- ¼ di tazza di olio extravergine d’oliva.
- 4 gocce di olio essenziale di eucalipto, 4 gocce di menta piperita, 4 gocce di lavanda, 4 gocce di limone, 4 gocce di tea tree e 4 di rosmarino.
- Una bottiglia per la conservazione.
- Una cuffia da doccia.
Mescolare l’olio d’oliva, aceto e gli oli essenziali in una bottiglia.Il nostro rimedio naturale contro i pidocchi è pronto all’utilizzo!
Indicazioni:
- Cospargere l’intero cuoio capelluto e la lunghezza dei capelli con il composto.
- Coprire la testa con una cuffia per la doccia.
- Attendere 2-4 ore affinché gli oli facciano effetto.
- Lavare accuratamente due volte.
- Ripetere ogni giorno per 2-3 settimane.
Alcuni consigli che possono tornare utili
E’ utile l’uso di un pettine stretto per la rimozione dei pidocchi, anche se si tratta di una procedura che richiede molto tempo. Quello che possiamo fare per potenziarne l’effetto, è aggiungere al pettine qualche goccia di olio essenziale (a scelta tra quelli citati);Dopo la comparsa della pediculosi, si consiglia di lavare i capelli con una certa periodicitĂ utilizzando la miscela di oli essenziali;Si consiglia di lavare subito anche gli indumenti indossati. Concludendo invitiamo a non esagerare con i lavaggi, essere alla ricerca di una pulizia ossessiva puĂ² portare ad un risultato opposto a quello cercato, infatti si pensa, anche se non provato scientificamente, che una cute troppo pulita ed indebolita possano favorire la ricomparsa dei pidocchi.Se hai trovato utile questo articolo o vuoi aiutarci a migliorarlo ti preghiamo di farcelo sapere commentando l’articolo.
Oggi parleremo di uno dei rimedi naturali piĂ¹ efficaci per combattere il mal di gola… gli oli essenziali!Durante la stagione invernale non è difficile incappare in un brutto mal di gola… e naturalmente avere la gola infiammata puĂ² essere molto fastidioso!Per fortuna gli oli essenziali possono fornirci un valido aiuto per combattere l’infiammazione! Per prima cosa, perĂ², andiamo a vedere alcuni dei sintomi che possiamo riscontrare quando abbiamo la gola infiammata:
I sintomi
- Tosse
- DifficoltĂ a respirare
- DifficoltĂ a deglutire
- Freddo
- Sensazione di affaticamento
- Ghiandole del collo gonfie
- Febbre
- Cambiamento o perdita della voce
Quali sono gli oli essenziali per combattere il mal di gola?
Ecco gli oli essenziali piĂ¹ adatti al mal di gola:
- Tea Tree
- Timo
- Pepe nero
- Lavanda
- Limone
- Chiodi di garofano
- Cannella
- Menta piperita
- Eucalipto
- Rosmarino
- Lime
- Arancia selvatica
- Incenso
L’utilizzo di questi oli sarĂ utile per fornirci un rapido sollievo da questi sintomi e per guarire piĂ¹ velocemente.Come possiamo utilizzare gli oli essenziali per la gola infiammata?
Dove acquistarli?
[go_pricing id=”kitcofanetto_oliessenziali”]
Le opzioni di utilizzo
- Inalazione di vapori
- Ungente balsamico Fai da te
- Diffusione tramite diffusore di oli essenziali (per sceglierlo correttamente ti consiglio di leggere questa guida: clicca qui)
Come utilizzare gli oli essenziali per il mal di gola?
Inalazioni di vapori
Cosa occorre:
- 4 tazze di acqua
- 1 pentola
- 2 gocce di olio (a scelta tra quelli sopra elencati)
Indicazioni:
- Bollite 4 tazze di acqua per circa 7 minuti.
- Posizionate la pentola su un tavolo.
- Prendete un asciugamano abbastanza grande.
- Aggiungete alla pentola contenente l’acqua le gocce dell’olio da voi scelto.
- Prendete l’asciugamano e avvolgetela in modo che copra sia la testa che la pentola, in modo da intrappolare il vapore. Tenete gli occhi aperti.
- Inalate il vapore per circa 15 minuti, o comunque finchĂ© esso non sarĂ piĂ¹ forte.
Ungente Balsamico fai da teCosa occorre:
- ¼ di tazza di burro di KaritĂ©
- ¼ di tazza di olio di Cocco
- 5 gocce di olio di timo
- 10 gocce di olio tea tree
- 5 gocce di olio di chiodi di garofano
- 7 gocce di olio di lavanda
- Piccolo vaso di vetro
Indicazioni:
- Sciogliete il burro di Karité e l’olio di cocco a bagnomaria.
- Una volta sciolti, lasciate raffreddare per circa 2 minuti, quindi mescolare gli oli essenziali.
- Riponete la miscela in un vasetto di vetro e riponetelo in frigorifero per 30 minuti.
- Applicate il vostro ungente balsamico fai da te sulla gola, sul petto, sulla schiena e sulla pianta dei piedi.
Diffusione degli oli essenziali
La diffusione degli oli essenziali è uno dei modi migliori per utilizzarli. Andiamo a vedere alcuni dei benefici della diffusione:
- Uccide i germi nell’aria
- Purifica l’aria
- Favorisce l’apertura delle vie respiratorie ostruite
- Aumenta l’energia
- Migliora l’umore
- Riduce la febbre
- Promuove una piĂ¹ facile respirazione
Diamo adesso un’occhiata ad alcune miscele di oli essenziali che possiamo utilizzare per la diffusione:
Prima miscela
- 1 goccia di olio essenziale di incenso
- 1 goccia di olio essenziale di menta piperita
- 2 gocce di olio essenziale di lime
- 2 gocce di olio essenziale di arancia selvatica
Seconda miscela
- 2 gocce di olio essenziale di eucalipto
- 1 goccia di olio essenziale di limone
- 2 gocce di olio essenziale di menta piperita
- 2 gocce di olio essenziale di rosmarino
Terza miscela
- 2 gocce di olio essenziale di limone
- 2 gocce di olio essenziale di chiodi di garofano
- 2 gocce di olio essenziale di eucalipto
- 2 gocce di olio essenziale di rosmarino
- 2 gocce di olio essenziale di cannella
La scelta di un buon diffusore è essenziale pertanto ti consigliamo di leggere la nostra guida su come sceglierlo correttamente. Puoi leggerla cliccando qui[go_pricing id=”diffusori_oli_essenziali2″]
Molte persone sono frenate dall’utilizzare gli oli essenziali perchĂ© dubbiosi sui fattori di sicurezza.
Perché bisogna essere così cauti utilizzando gli oli essenziali?
Gli oli essenziali sono delle sostanze altamente concentrate
Questo significa che, ad esempio, una goccia di olio essenziale di menta piperita corrisponde all’incirca a ventotto tazze di tè di menta piperita. Una sola goccia di olio essenziale ha, quindi, un grande valore medicinale. E’ per questo che bisogna utilizzarli con parsimonia e diluirli opportunamente.
Alcuni oli essenziali possono essere tossici se ingeriti
Per questo motivo, bisogna fare molta attenzione a non lasciarli in giro per casa. Considerate che possono rompersi facilmente e chiunque potrebbe prenderli, soprattutto i bambini. L’ingestione di oli essenziali non è una cosa da prendere con leggerezza: essi contengono potenti componenti chimici e il fegato deve lavorare parecchio per smaltirli! I bambini, che hanno gli organi ancora in via di sviluppo, farebbero molta piĂ¹ fatica, il che porterebbe a diverse complicazioni, come ad esempio danni agli organi.
Precauzioni per l’utilizzo degli oli essenziali
Di seguito, vi mostreremo alcune precauzioni che dovreste prendere prima di utilizzare gli oli essenziali:
Acquistate solo oli puri
Vi raccomandiamo di acquistare sempre degli oli puri al 100% e, se possibile, organici. Sarebbe consigliabile, inoltre, acquistare oli essenziali che si trovano in flaconi di vetro ambrato con contagocce all’interno.
Reazioni allergiche
Prima di utilizzare gli oli essenziali, vi raccomandiamo di fare un piccolo test per accertarvi di non essere allergici. Per farlo, basta applicare una goccia di olio essenziale sulla parte interna del gomito e attendere per 30 minuti/1 ora. Se la pelle risulta irritata, lavate immediatamente l’area e non utilizzate gli oli essenziali.
Conservazione degli oli essenziali
E’ molto importante che gli oli essenziali vengano conservati in un luogo fresco, asciutto e buio, poichĂ© calore e luce tendono a degradarli. Inoltre, gli oli essenziali “mangiano” la plastica, quindi vi raccomandiamo di non conservarli in contenitori di plastica. Questo tipo di contenitori puĂ² andar bene soltanto in caso di miscele di oli essenziali diluiti. Per gli oli puri o comunque non diluiti, la scelta migliore sono i contenitori di vetro ambrati o blu cobalto.
Diluizione
Prima di essere utilizzati, gli oli essenziali devono essere opportunamente diluiti in un ingrediente base, come un olio vettore (ad esempio oliva, cocco, girasole, ecc).Andiamo a vedere come diluire gli oli essenziali in base alle fasce di etĂ :
- Neonati da 0 a 3 mesi:In questa fascia di etĂ , gli oli essenziali non devono essere assolutamente usati.
- Neonati da 3 mesi a 2 anni: Diluizione dello 0,25%, cioè 1 goccia in 4 cucchiaini di olio vettore.
- Bambini da 2 a 6 anni: Diluizione dello 0,5%, cioè 1 goccia in 2 cucchiaini di olio vettore.
- Bambini da 6 a 15 anni: Diluizione dell’1%, cioè 1 goccia in 1 cucchiaino di olio vettore.
- Adulti: Diluizione del 2%, cioè 2 gocce in 1 cucchiaino di olio vettore.
Ingestione
Ci sono diverse scuole di pensiero riguardo all’ingestione degli oli essenziali. Alcuni ritengono che non debbano assolutamente essere ingeriti, altri invece sono convinti che, se puri al 100%, sia possibile ingerirli.Ad ogni modo, è molto importante che consultiate un medico prima di compiere questo passo. Inoltre, dovrete accertarvi che l’olio essenziale che volete ingerire sia di buona qualitĂ , verificando che sia puro al 100%, certificato USDA biologico e senza OGM, senza metalli, GRAS (generalmente riconosciuto come sicuro da ingerire).
Persone con problemi di salute
Le persone che presentano cardiopatia, epilessia, asma, ipertensione e/o altre condizioni di salute gravi, devono assolutamente consultare un medico prima di utilizzare gli oli essenziali.
Gravidanza e allattamento
In gravidanza e allattamento, l’ideale sarebbe astenersi dall’utilizzare gli oli essenziali. Questo perchĂ© le molecole degli oli viaggiano nelle profonditĂ del corpo, entrando nel flusso sanguigno ed arrivando alla placenta.E’ possibile, comunque, utilizzare gli oli essenziali in gravidanza e allattamento sotto la supervisione di un medico qualificato.
Bambini
Prestate attenzione a tenere gli oli essenziali fuori dalla portata dei bambini.
Animali
E’ importante tenere lontani gli oli essenziali anche dai nostri animali domestici, poichĂ© i loro organi non sono abbastanza complessi da poterli smaltire in maniera adeguata . L’ingestione di questi oli, quindi, potrebbe portarli alla morte.
Esposizione al sole
Alcuni oli essenziali sono fototossici, cioè reagiscono all’esposizione solare. Si tratta principalmente di oli di agrumi. Dunque, quando utilizziamo questi oli è importante evitare l’esposizione al sole.
Contatto con le membrane mucose
E’ molto rischioso mettere gli oli essenziali negli occhi, nel naso o nelle orecchie, poichĂ© possono causare ustioni chimiche e danni al corpo. Nel caso in cui gli oli essenziali finiscano nelle mucose, sciacquatele con un liquido grasso (ad esempio con il latte intero). Gli oli essenziali sono attratti dalle molecole di grasso e respinti dall’acqua. Quindi, utilizzando l’acqua, gli oli essenziali si aggrapperebbero maggiormente alla mucosa e non riuscireste a sciacquarli.
InfiammabilitĂ
Tutti gli oli essenziali sono infiammabili, con varie gradazioni. E’ quindi necessario che non entrino in contatto con fiamme libere, come candele, fornelli a gas, fiammiferi, ecc. Clicca qui per vedere l’elenco degli oli essenziali con gli utilizzi e i benefici.
L’estate è ormai alle porte, ed il problema di alcuni insetti che tanto ci infastidiscono anche… ma non disperare! abbiamo dalla nostra parte uno dei migliori rimedi contro le zanzare: gli oli essenziali.Non è un segreto che gli oli essenziali offrano molti vantaggi, dal trattamento di lividi e ferite ad applicazioni per la pelle e la bellezza.Tuttavia, non molte persone sanno che alcuni oli essenziali hanno capacitĂ naturali di respingere gli insetti, e sono degli ottimi antizanzare naturali. Delicatamente, ma efficacemente, gli oli usati nell’aromaterapia fungono da barriere per quei piccoli insetti fastidiosi.L’olio essenziale come repellente antizanzare è una soluzione tempestiva, rimedio contro le zanzare naturale, e cosa da non sottovalutare privo di effetti collaterali.Questo antizanzare naturale è preferibile rispetto all’utilizzo di prodotti di marchi commercialmente approvati. Non solo questo spray è piĂ¹ economico, ma è anche personalizzabile in base alle tue esigenze e ai tuoi desideri.La pelle umana è uno strato protettivo che impedisce alle infezioni e alle infiammazioni di causare direttamente complicazioni interne, pertanto l’uso di repellenti zanzare con prodotti chimici sintetici potrebbe non essere la mossa migliore se si desidera proteggere la pelle da potenziali rischi.Un antizanzare naturale, come l’olio essenziale, è un metodo molto piĂ¹ sicuro per respingere le punture di insetti senza effetti collaterali dannosi: gli oli essenziali offrono molti benefici per la salute, tenendo a bada le fastidiose punture di insetti.A differenza della maggior parte dei tradizionali prodotti repellenti per zanzare che contengono N, N-dietil-3metilbenzamide o comunemente noti come DEET.Gli oli essenziali, invece, sono piĂ¹ naturali e non contengono tali sostanze chimiche, che possono potenzialmente causare allergie cutanee e altre malattie della pelle nè parabeni e petrolio, che di solito irritano la pelle sensibile.Ecco quali sono gli oli essenziali piĂ¹ indicati per respingere in modo naturale le punture di zanzara.
Oli essenziali contro le zanzare: proprietĂ e usi
Se ami trascorrere le tue serate estive all’aperto ma ti preoccupano le punture di insetti, gli oli essenziali che troverai qui di seguito sono proprio ciĂ² di cui hai bisogno per proteggere la tua pelle dagli insetti fastidiosi e nel frattempo godrai anche di altri benefici per la salute. Ecco quali sono:
1. Olio essenziale di Lavanda (Lavandula Angustifolia)
La lavanda è meglio conosciuta per i suoi effetti positivi in termini di rilassamento e sonno, ma ciĂ² che pochi sanno è che essa è anche una delle piĂ¹ efficaci piante antizanzare: dalla lavanda si ricava un olio essenziale efficace per punture di insetti e soprattutto un efficace antizanzare naturale. Inoltre, il distinto profumo di lavanda puĂ² essere utilizzato anche come alternativa alla naftalina per allontanare falene e altri insetti. Puoi anche spruzzare l’olio di lavanda per pulire lividi, tagli e ferite, nonchĂ© per curare le irritazioni della pelle o utilizzarlo sulla pelle dei bambini prima di andare a dormire, esso dona sollievo immediato contro le punture.
[sc name=”oelavandabio”]
2. Olio essenziale di Menta piperita (Mentha Piperita)
Se sei preoccupato per gli oli essenziali che hanno forti odori, allora dovresti provare l’olio di menta piperita. Puoi usare questo olio essenziale come un repellente antizanzare lasciando sulla tua pelle un odore di menta e di pulito.
[sc name=”oementapiperitabio”]
3. Olio essenziale di Basilico (Ocimum) Basilicum)
Il basilico è un’ ottima pianta antizanzara e un repellente naturale contro gli insetti. Uno studio ha rivelato che esso contiene alti livelli di larvicida. L’olio estratto dalle foglie puĂ² essere utilizzato negli unguenti e negli spray antizanzare.
4. Olio essenziale di Tea Tree o Albero del tè (Melaleuca Alternifolia)
E’ popolare nel settore della bellezza come un principio attivo antibatterico per trattare brufoli e acne, ma le sue proprietà non si fermano qui. L’olio essenziale dell’albero del tè non solo ha proprietà antifungine, ma è particolarmente utile anche per proteggere contro gli insetti e lenire i fastidi provocati dalle punture delle zanzare.
[sc name=”oealberodeltebio”]
5. Olio essenziale di Citronella (Cymbopogon Citratus)
L’efficacia della citronella come repellente zanzare è stata recentemente oggetto di numerosi studi. Esso è infatti comunemente usato nelle candele e negli unguenti da spalmare contro le punture di insetti: si è dimostrato particolarmente efficace contro le zanzare Aedes Aegypti che trasmettono la febbre gialla.
Coltivare la citronella nel tuo giardino è anche un buon modo per respingere le zanzare.
[sc name=”oecitronellabio”]
6. Olio essenziale di Timo (Thymus Vulgaris)
Se stai cercando un repellente efficace contro le zanzare ma vuoi che sia naturale e sicuro, l’olio di timo è una scelta eccellente. Un gruppo di ricercatori dell’Ontario ha scoperto che l’applicazione di olio di timo sulla pelle allontana del tutto le zanzare grazie agli agenti repellenti in esso contenuti.
[sc name=”oetimobio”]
7. Olio essenziale di Catnip (Nepeta Cataria)
Tra i diversi oli essenziali derivati dalle piante aromatiche della menta, l‘olio essenziale di catnip. Derivato dalla cataria di Nepeta.
E’ risultato essere il piĂ¹ efficace antizanzare naturale. Catnip è stato storicamente utilizzato per questo scopo da molte comunitĂ tribali che si strofinavano le foglie sulla pelle prima di andare a caccia per allontanare gli insetti, che probabilmente non amavano il suo odore. Mescola questo olio essenziale verde e leggermente minerale nel tuo diffusore o spray per ambienti per diffonderlo in casa. Puoi anche diluire in un olio a base leggera o gel di aloe vera e applicare generosamente sulla tua pelle.
Puoi utilizzare tutti questi oli essenziali come piante antizanzare nel tuo giardino o sotto forma di candele, ampiamente utilizzate per respingere le zanzare in ambienti esterni.I diffusori aiutano a distribuire gli oli volatili nell’aria a una velocitĂ costante.Puoi utilizzare una combinazione di oli essenziali come repellenti zanzare nel diffusore per l’uso nel patio o al chiuso.Oppure crea il tuo spray antizanzare mescolando un certo numero di erbe o oli essenziali repellenti per zanzare in acqua naturale, o in vodka, amamelide o acqua di lavanda per un effetto extra.
Rimedi contro le zanzare: alcuni esempi di miscele di oli essenziali che puoi utilizzare
10 gocce di citronella + 10 gocce di limone eucalipto + 5 gocce di tea tree + 5 gocce di basilico
25 gocce di lavanda + 25 gocce di menta piperita
10 gocce di limone eucalipto + 10 gocce di Vetiver + 10 gocce di basilico
Gli oli essenziali di lavanda e di tea tree sono gli unici oli essenziali che possono essere applicati direttamente sulla pelle, tutti gli altri devono sempre essere diluiti.Questa miscela potrebbe anche essere spruzzata sul collare del tuo cane per mantenere i parassiti lontani ma tienila lontana dai gatti, dato che molti oli essenziali sono tossici per questi animali. Un altro tra i piĂ¹ efficaci rimedi contro le zanzare, completamente naturale e senza controindicazioni, sono i pipistrelli i quali sono capaci di mangiare, singolarmente, circa 2000 zanzare in una sola notte. Non bisogna inventarsi chissĂ che cosa per ospitare uno di questi animaletti, quello di cui hai bisogno è una casa per pipistrelli o bat box.[sc name=”Olio essenziale di lavanda Amazon”][sc name=”Olio essenziale di tea tree Amazon”][sc name=”Olio essenziale di menta piperita Amazon”]
Gli oli essenziali devono la loro popolaritĂ agli innumerevoli benefici per la salute che hanno portato a classificarli come veri e propri antiinfiammatori naturali: distillati da foglie, radici, fiori e altre parti delle piante, essi devono la loro potenza all’elevata concentrazione di sostanze fitochimiche.Erbe e piante sono state usate per migliaia di anni a scopo terapeutico e la societĂ moderna ha perso parte della saggezza delle generazioni passate e la capacitĂ di affrontare la malattia con queste soluzioni naturali. L’aromaterapia oggi ha permesso di riportare in auge gli oli essenziali come rimedi naturali capaci di alleviare disturbi dannosi per la salute, contrastare infiammazioni, fortificare il corpo e placare la mente.Oltre ad essere alleati della salute e del benessere psicofisico, gli oli essenziali sono un aiuto fondamentale per la cura della pelle, dunque apportano innumerevoli benefici per la bellezza favorendo l’idratazione e contrastando gli inestetismi.Gli oli essenziali possono apportare vantaggi evidenti per la salute generale della persona contrastando le allergie, migliorando il sonno e la digestione ma sanno anche essere i migliori alleati della pelle e della cura della persona. Puoi approfondire il tema leggendo l’articolo su “Cosa sono gli Oli Essenziali“Ecco le principali applicazioni e i benefici degli oli essenziali nella cura della pelle e del corpo.
Oli essenziali: applicazioni e benefici per la salute e la bellezza
Gli oli essenziali forniscono un approccio naturale alla cura del corpo e hanno proprietĂ terapeutiche che possono essere incorporate nella tua routine quotidiana.Se usati correttamente, gli oli essenziali possono anche sostituire i medicinali da banco per aiutarti ad alleviare le sofferenze del corpo e della mente, ma sono sopratutto dei validi alleati della bellezza e per la salute della persona in generale.Ecco i principali benefici delle applicazioni degli oli essenziali alle cure per il corpo e alle pratiche di igiene personale.
1. Riducono la cellulite
Gli oli essenziali possono ridurre la cellulite. L’utilizzo di oli essenziali puĂ² aiutare a bilanciare la produzione di estrogeni, ormoni che contribuiscono alla formazione della cellulite e all’obesitĂ .Mescola cinque gocce di olio essenziale di semi di pompelmo con 2 cucchiaini di olio di cocco e massaggiare sulle zone colpite da ritenzione per favorire il drenaggio dei liquidi.Gli oli essenziali aiutano a combattere gli inestetismi della pelle, tra questi anche le smagliature: mescolare cinque gocce di olio essenziale di limone e di mirra con olio di cocco e applicare sulle smagliature. Ripetere piĂ¹ volte alla settimana.
2. Aiutano contro le contusioni
Gli oli essenziali hanno proprietĂ antinfiammatorie che li rendono ideali per il trattamento di contusioni lievi.Applicare 1-3 gocce di olio di lavanda o di tea tree nell’area interessata puĂ² aiutare a riassorbire l’edema e favorire il recupero.
3. Contrastano la caduta dei capelli
Gli oli essenziali di rosmarino in particolare, possono avere un effetto molto benefico sul tasso di crescita dei capelli.Aggiungere 10 gocce di olio di rosmarino a 3 cucchiaini di olio d’oliva e massaggiare sul cuoio capelluto. Avvolgere la testa in un asciugamano imbevuto di acqua bollente e lasciare agire per 30 minuti prima di lavarlo.
4. Combattono l’acne
Se soffri di acne, probabilmente hai giĂ acquistato un prodotto che contiene oli essenziali di tea tree. Sia antimicrobico che antimicotico, è un trattamento estremamente delicato ma efficace per l’acne.Associa questo trattamento a quello con melaleuca, l’olio dell’albero de tè: mescola con miele e strofina sul viso per un lavaggio delicato delle zone del viso colpite da acne, risciacqua con cura.
5. Contrastano l’alito cattivo
Gli oli essenziali, la menta piperita in particolare, aggiunti allo spazzolino prima di una prima spazzolatura dei denti, possono essere particolarmente efficaci per rinfrescare l’alito e contrastare i cattivi odori.
6. Tonificano la pelle
Per le proprietà lenitive e calmanti di cui sono dotati, gli oli essenziali sono particolarmente indicati per la cura della pelle: li puoi inserire nella tua beauty routine, dallo scrub al tonico alla crema idratante.Mescola un quarto di tazza di yogurt, una quarto di farina di mais e cinque gocce di olio di lavanda, pompelmo, patchouli. Applicare il tuo scrub casalingo sul viso delicatamente e poi lava accuratamente. Prepara il tonico per la pelle utilizzando l’amamelide: riempi quasi del tutto un flacone spray, aggiungi 1/2 cucchiaino di olio di vitamina E e 3 gocce di oli essenziali di geranio, cipresso e e lavanda. Agitare e applicare sulla pelle pulita con un tampone di cotone idrofilo.
7. Combattono i funghi
PoichĂ© gli oli essenziali hanno proprietĂ antimicotiche, sono ideali per il trattamento del piede dell’atleta e di altre condizioni fungine del piede.Mescolare un cucchiaino di olio di menta piperita con mezza tazza di fiocchi d’avena, 1/4 di tazza di sale marino e massaggiare nei piedi. Ripetere due volte al giorno per vedere un miglioramento.
8. Depurano il corpo
Oltre ad aiutarti a combattere lo stress e l’ansia per le loro proprietà calmanti, gli oli essenziali depurano anche l’organismo dalle tossine, contrastando l’azione dei radicali liberi.Mescola olio di lavanda, sali di Eprom, sale marino in un bagno caldo per purificare e ringiovanire il corpo.
9. Curano gli eczemi e le macchie solari
Gli oli essenziali possono aiutare a lenire la pelle irritata, e accelerare il processo di guarigione.Aggiungere 2-3 gocce di olio di eucalipto e 1 cucchiaino di aloe vera pura in una tazza d’acqua. Agitare e spruzzare sulle aree interessate per sperimentarne immediatamente gli effetti e trarne sollievo.Per proteggerti dai raggi ultravioletti puoi preparare con gli oli essenziali una crema solare senza additivi chimici: mescola olio di cocco, ossido di zinco, burro di karakiri, olio di elicrisio e olio essenziale di lavanda, quindi conserva in una bottiglia ed applica almeno trenta minuti prima di esporti al sole.
10. Curano la forfora
Gli oli essenziali favoriscono anche una corretta idratazione del cuoio capelluto, stimolano la crescita dei capelli e combattono efficacemente la forfora.Mescola cinque gocce di olio essenziale di rosmarino e lavanda con tre cucchiai di un olio vettore inodore come l’olio di jojoba. Massaggia sul cuoio capelluto e lasciare agire per 10 minuti. Miscela con lo shampoo e risciacqua.Se la tua cute è particolarmente grassa mescola 10 gocce di oli essenziali di ylang ylang, lime e rosmarino con olio vettore inodore. Massaggiare il cuoio capelluto 2-3 volte a settimana e lavare come al solito.
Ecco alcuni degli Oli Essenziali piĂ¹ utilizzati e piĂ¹ efficaci:
La meditazione mindfulness è una pratica che consiste nel prestare attenzione al momento presente in modo non giudicante. Si tratta di una tecnica di meditazione che ha come obiettivo quello di portare l’attenzione al respiro e ai sensi, in modo da aiutare a ridurre lo stress e l’ansia. In questo articolo esamineremo in dettaglio cos’è la meditazione mindfulness, come praticarla e quali sono i suoi benefici per la salute mentale e fisica.
Cos’è la meditazione mindfulness: un po’ di storia
La meditazione mindfulness ha le sue radici nella pratica del Buddhismo, dove è conosciuta come “vipassana” o “sati”. La parola “vipassana” significa “vedere chiaramente” o “comprendere profondamente”, mentre “sati” significa “essere presenti” o “ricordarsi di”. La meditazione mindfulness è stata poi introdotta in occidente negli anni ’70 dallo psicologo statunitense Jon Kabat-Zinn, che ha sviluppato il programma di riduzione dello stress basato sulla consapevolezza (Mindfulness-Based Stress Reduction, MBSR) presso l’UniversitĂ del Massachusetts. Il programma MBSR è stato progettato per aiutare le persone a gestire lo stress, il dolore e altre condizioni di salute attraverso la pratica della meditazione mindfulness e di altre tecniche di consapevolezza. Da allora, la meditazione mindfulness è diventata sempre piĂ¹ popolare in occidente e viene utilizzata in molti contesti, come ad esempio la terapia, la scuola e il lavoro. Oggi, la meditazione mindfulness è riconosciuta come una pratica efficace per ridurre lo stress e l’ansia e migliorare la salute mentale e fisica.
Tipi di meditazione mindfulness
Esistono diversi tipi di meditazione mindfulness, ognuno dei quali si concentra su un aspetto specifico della consapevolezza. Ecco alcuni dei tipi di meditazione mindfulness piĂ¹ comuni:
- Meditazione della consapevolezza del respiro: questo tipo di meditazione consiste nel portare l’attenzione al respiro, osservando il movimento dell’aria che entra e esce dai polmoni. Si tratta di una tecnica di base della meditazione mindfulness e puĂ² essere utilizzata come punto di partenza per altre tecniche.
- Meditazione della consapevolezza del corpo: questo tipo di meditazione consiste nel portare l’attenzione alle sensazioni del corpo, come ad esempio il contatto dei piedi con il pavimento o il movimento della respirazione. Si tratta di una tecnica utile per rilassare il corpo e la mente.
- Meditazione della gratitudine: in questo tipo di meditazione, si cerca di concentrarsi sulla gratitudine, riflettendo su ciĂ² per cui si è grati nella vita. Si tratta di una tecnica utile per migliorare l’atteggiamento mentale e aumentare il benessere.
- Meditazione della compassione: questo tipo di meditazione consiste nel portare l’attenzione sulla compassione e sulla gentilezza verso se stessi e gli altri. Si tratta di una tecnica utile per aumentare l’empatia e la comprensione verso gli altri.
- Meditazione della consapevolezza dei pensieri: in questo tipo di meditazione, si osservano i pensieri senza giudicarli né reagire ad essi. Si tratta di una tecnica utile per gestire i pensieri negativi e aumentare la consapevolezza di se stessi.
Questi sono solo alcuni esempi dei tipi di meditazione mindfulness che esistono. La scelta del tipo di meditazione dipende dalle proprie preferenze e dalle proprie esigenze. Ăˆ importante sperimentare diversi tipi di meditazione per trovare quello che funziona meglio per sĂ©.
Come praticare la meditazione mindfulness
La meditazione mindfulness puĂ² essere praticata in molti modi diversi, ma in generale si tratta di sedersi o sdraiarsi in una posizione comoda, chiudere gli occhi e portare l’attenzione al respiro. Quando si pratica la meditazione mindfulness, è importante cercare di essere presenti al momento presente e non distrarsi con i pensieri o con i rumori esterni. Se si viene distratti, basta gentilmente riportare l’attenzione al respiro. La meditazione mindfulness puĂ² essere praticata per pochi minuti al giorno, ma anche per periodi piĂ¹ lunghi, come ad esempio 30 o 40 minuti.
Ăˆ importante trovare il tempo e il luogo adeguato per praticare, in modo da poter concentrarsi al meglio. A volte puĂ² essere utile utilizzare una guida audio o un’app per la meditazione per aiutare a concentrarsi. La meditazione mindfulness puĂ² essere praticata da chiunque, indipendentemente dal livello di esperienza o dalla propria fede religiosa.
I benefici della meditazione mindfulness
La meditazione mindfulness puĂ² avere molti benefici per la salute mentale e fisica. Alcuni studi hanno dimostrato che la pratica della meditazione mindfulness puĂ² aiutare a ridurre lo stress, l’ansia, la depressione e il dolore cronico. Inoltre, la meditazione mindfulness puĂ² migliorare la concentrazione, la memoria e la capacitĂ di prendere decisioni.
La meditazione mindfulness puĂ² anche avere benefici per il corpo fisico. Alcuni studi hanno dimostrato che la pratica della meditazione mindfulness puĂ² ridurre la pressione sanguigna, abbassare il colesterolo e aiutare a gestire il peso. Inoltre, la meditazione mindfulness puĂ² aumentare il sistema immunitario e ridurre il rischio di malattie come il diabete e le malattie cardiovascolari.
Ecco alcuni dei benefici scientificamente dimostrati della meditazione mindfulness:
- Riduzione dello stress e dell’ansia: diverse ricerche hanno dimostrato che la pratica regolare della meditazione mindfulness puĂ² aiutare a ridurre lo stress e l’ansia. Uno studio del 2014 ha ad esempio mostrato che il programma MBSR (Mindfulness-Based Stress Reduction) ha portato a una significativa riduzione dello stress e dell’ansia nei partecipanti.
- Riduzione della depressione: alcuni studi hanno dimostrato che la meditazione mindfulness puĂ² essere efficace nel trattamento della depressione. Uno studio del 2016 ha ad esempio mostrato che il programma MBSR ha portato a una significativa riduzione dei sintomi depressivi nei partecipanti.
- Miglioramento della memoria e della concentrazione: la meditazione mindfulness puĂ² aiutare a migliorare la memoria e la concentrazione. Uno studio del 2014 ha ad esempio mostrato che la pratica della meditazione mindfulness ha portato a un significativo miglioramento della memoria di lavoro nei partecipanti.
- Riduzione del dolore cronico: alcuni studi hanno dimostrato che la meditazione mindfulness puĂ² essere efficace nel gestire il dolore cronico. Uno studio del 2016 ha ad esempio mostrato che il programma MBSR ha portato a una significativa riduzione del dolore e dell’impatto del dolore sulla qualitĂ della vita nei partecipanti con dolore cronico.
- Riduzione della pressione sanguigna: alcune ricerche hanno dimostrato che la meditazione mindfulness puĂ² aiutare a ridurre la pressione sanguigna. Uno studio del 2014 ha ad esempio mostrato che il programma MBSR ha portato a una significativa riduzione della pressione sanguigna sistolica (la pressione sanguigna massima) nei partecipanti con pressione sanguigna elevata.
- Miglioramento del sistema immunitario: alcuni studi hanno dimostrato che la meditazione mindfulness puĂ² aiutare a migliorare il sistema immunitario. Uno studio del 2003 ha ad esempio mostrato che il programma MBSR ha portato a un aumento dei livelli di immunoglobuline A (un tipo di anticorpo) nei partecipanti, indicando un miglioramento del sistema immunitario.
Questi sono solo alcuni esempi dei benefici scientificamente dimostrati della meditazione mindfulness. La ricerca sui benefici della meditazione mindfulness è ancora in corso e sono stati ottenuti molti altri risultati interessanti.
Come integrare la meditazione mindfulness nella vita quotidiana
La meditazione mindfulness puĂ² essere praticata in molti modi diversi, non solo seduti o sdraiati in una posizione di meditazione. Ad esempio, è possibile praticare la meditazione mindfulness camminando, facendo yoga o anche mentre si fa un’attivitĂ semplice come lavare i piatti. L’importante è cercare di essere presenti al momento presente e portare l’attenzione al respiro e ai sensi. Si puĂ² anche cercare di integrare la meditazione mindfulness nella vita quotidiana, ad esempio prestando attenzione ai sapori e agli odori del cibo che si sta mangiando o cercando di essere presenti alle sensazioni del corpo mentre si fa un’attivitĂ fisica.
Integrare la meditazione mindfulness nella vita quotidiana puĂ² essere un modo efficace per trarre beneficio dalla pratica anche nei momenti della giornata in cui non si è seduti a meditare. Ecco alcuni consigli per integrare la meditazione mindfulness nella vita quotidiana:
- Inizia la giornata con una meditazione: un modo semplice per iniziare a integrare la meditazione mindfulness nella vita quotidiana è dedicare alcuni minuti al risveglio a una breve meditazione. Si puĂ² sedersi o sdraiarsi in una posizione comoda e portare l’attenzione al respiro.
- Sii presente durante le attivitĂ quotidiane: un altro modo per integrare la meditazione mindfulness nella vita quotidiana è cercare di essere presenti durante le attivitĂ quotidiane, come ad esempio fare la doccia o cucinare. Si puĂ² cercare di prestare attenzione ai sensi e alle sensazioni del corpo mentre si svolge l’attivitĂ .
- Usa i segnali per ricordarti di essere presente: si puĂ² utilizzare un oggetto o una parola come segnale per ricordarsi di essere presenti durante la giornata. Ad esempio, si puĂ² posare una pietra sulla scrivania come promemoria per prendersi un momento per concentrarsi sul respiro o si puĂ² usare una parola come “consapevolezza” come segnale per ricordarsi di prestare attenzione alle sensazioni del momento.
- Pratica la meditazione mindfulness durante i momenti di attesa: ad esempio in fila al supermercato o in attesa che il semaforo diventi verde, possono essere utilizzati per praticare la meditazione mindfulness. Si puĂ² cercare di portare l’attenzione al respiro o alle sensazioni del corpo in quel momento.
- Pratica la meditazione mindfulness prima di andare a dormire: un’altra opportunitĂ per integrare la meditazione mindfulness nella vita quotidiana è dedicare alcuni minuti prima di andare a dormire a una breve meditazione. Si puĂ² sedersi o sdraiarsi in una posizione comoda e portare l’attenzione al respiro, aiutando a rilassare il corpo e la mente per un sonno riposante.
Questi sono solo alcuni esempi di come integrare la meditazione mindfulness nella vita quotidiana. L’importante è trovare il modo che funziona meglio per sĂ© e fare in modo che la pratica diventi una parte naturale della vita.
DifficoltĂ nella pratica della meditazione mindfulness e come superarle
La meditazione mindfulness puĂ² presentare alcune difficoltĂ quando si inizia a praticarla, ma con il tempo e la pratica, queste difficoltĂ tendono a diminuire. Ecco alcune delle difficoltĂ piĂ¹ comuni nella pratica della meditazione mindfulness e alcuni consigli su come superarle:
- Attenzione che continua a vagare: durante la meditazione, è normale che la mente vada da un pensiero all’altro. Se l’attenzione continua a vagare, basta gentilmente riportarla al respiro o alla sensazione del corpo senza giudicarsi. Con il tempo e la pratica, la mente diventerĂ piĂ¹ concentrata.
- Impazienza: durante la meditazione, è normale che si possa sentire impazienti o annoiati. In questi casi, puĂ² essere utile ricordare che la meditazione non è un modo per ottenere qualcosa, ma un modo per essere presenti al momento. Si puĂ² anche cercare di accettare l’impazienza senza giudicarla, osservandola come un’altra sensazione temporanea nel corpo.
- Giudizio: durante la meditazione, puĂ² essere facile giudicare se stessi o la propria pratica. Si puĂ² cercare di lasciare andare questo giudizio e ricordare che la meditazione è un modo per prendersi cura di se stessi, non per raggiungere un certo obiettivo o per essere perfetti.
- Sonnolenza: durante la meditazione, è normale che si possa sentire sonnolenti o assonnati. Si puĂ² cercare di mantenere una posizione comoda ma sveglia e, se necessario, aprire gli occhi per un momento per stimolare la mente.
- Distrazioni esterne: durante la meditazione, puĂ² essere difficile ignorare le distrazioni esterne come il rumore o il telefono che suona. Si puĂ² cercare di accettare queste distrazioni senza reagire e gentilmente riportare l’attenzione al respiro o alla sensazione del corpo.
- Mancanza di tempo: puĂ² essere difficile trovare il tempo per praticare la meditazione mindfulness, soprattutto se si ha una vita molto impegnata. In questi casi, puĂ² essere utile cercare di integrare la meditazione nella vita quotidiana come suggerito in precedenza, o di scegliere una meditazione breve ma intensa al giorno invece di una lunga ma meno frequente.
Con il tempo e la pratica, queste difficoltĂ tendono a diminuire e la meditazione diventerĂ sempre piĂ¹ facile e piacevole. Ăˆ importante essere pazienti con se stessi e ricordare che la meditazione è un processo continuo e non un risultato da raggiungere.
Consigli per iniziare a praticare la meditazione mindfulness
Se vuoi iniziare a praticare la meditazione mindfulness, ecco alcuni consigli che potrebbero esserti utili:
- Trova un luogo tranquillo: cerca un luogo tranquillo dove praticare la meditazione, lontano da distrazioni esterne come il rumore o il traffico.
- Scegli una posizione comoda: scegli una posizione comoda per la meditazione, seduto su una sedia o sdraiato su un tappetino. Da seduto assicurati di avere una buona postura, con la schiena dritta ma rilassata.
- Scegli una durata adeguata: inizia con una durata breve per la tua meditazione, ad esempio 5 o 10 minuti, e aumenta gradualmente la durata man mano che ti senti piĂ¹ a tuo agio.
- Scegli una frequenza adeguata: inizia con una frequenza di meditazione adeguata per te, ad esempio una volta al giorno o una volta alla settimana, e aumenta gradualmente la frequenza man mano che ti senti piĂ¹ a tuo agio.
- Scegli un tipo di meditazione adeguato: esistono diversi tipi di meditazione mindfulness, come quelli che ho descritto in precedenza. Scegli quello che ritieni piĂ¹ adeguato per te e non esitare a sperimentare diversi tipi per trovare quello che funziona meglio per te.
- Sii paziente: la meditazione richiede tempo e pratica per diventare piĂ¹ facile e piacevole. Sii paziente con te stesso e ricorda che è normale che la mente vada da un pensiero all’altro durante la meditazione. Con il tempo e la pratica, la mente diventerĂ piĂ¹ concentrata.
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