BIOMES Uno 30 Cps 550mg
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905943573 – Biomes uno Integratore alimentare utile per un naturale equilibrio del ciclo mestruale. Ingredienti Cimicifuga (cimicifuga racemosa nutt. bart.) radici estratto secco titolato al 2,5% in triter trifoglio rosso (trifolium pratense l.) fiori estratto secco titolato all’8% in iso soia (glycine max merril) semi esratto secco titolato al 40% in isoflavoni; luppolo (humulus lupulus l.) infiorescenze femminili estartto secco titolato
INDICE
Oggi parleremo degli oli essenziali per smettere di russare in modo naturale, forniremo 5 oli essenziali che aiuteranno te, se sei la persona interessata, e chi dorme al tuo fianco a riposare meglio…Le cause che portano una persona a russare sono molteplici… ad esempio vie respiratorie bloccate, mal di testa, stanchezza, stress, sbalzi d’umore, ipertensione, obesità, problemi cardiaci, allergie stagionali e così via.Si tratta di un problema sicuramente fastidioso, ma oggi vogliamo proporvi una soluzione ovviamente a base di oli essenziali!Gli oli essenziali, quindi, rappresentano una soluzione naturale e senza effetti collaterali gravi per aiutare chi russa, permettendo a voi e al vostro partner di riposare meglio.
Come possono gli oli essenziali aiutare a smettere di russare?
Consideriamo che le persone che russano emettono suoni poiché hanno le vie respiratorie “ostruite”. Ciò significa che esse non ricevono abbastanza ossigeno.Gli oli essenziali agiscono liberando le vie respiratorie, favorendo una migliore respirazione e un profondo sonno ristoratore.
Quali sono gli oli essenziali che aiutano a non russare?
Olio essenziale di lavanda
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Olio essenziale di eucalipto
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Olio essenziale di menta piperita
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Olio essenziale di timo
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Olio essenziale di maggiorana
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Come vanno utilizzati?
Questi oli possono essere utilizzati in diversi modi:
- applicandoli direttamente su petto e gola prima di coricarsi
- utilizzando un diffusore per diffonderli nella stanza. Qui puoi trovare un articolo su come sceglierne un diffusore.
Diamo un’occhiata ad alcune miscele per smettere di russare in modo naturale che possiamo preparare facilmente ed utilizzare tramite il nostro diffusore di oli essenziali:Prima miscela
- 3 gocce di olio di maggiorana
- 3 gocce di olio di timo
- 3 gocce di olio di lavanda
Seconda miscela
- 3 gocce di olio di menta piperita
- 3 gocce di olio di timo
- 1 goccia di olio di eucalipto
Ci auguriamo che queste poche righe aiutino te o il tuo partner a dormire meglio. Se questa guida per smettere di russare è stata di tuo gradimento ci farebbe piacere ricevere un tuo commento.
Altri metodi naturali
In alternativa o da usare in concomitanza agli oli essenziali è possibile utilizzare durante il sonno un dispositivo antirussamento nasale. Questo permetterà una respirazione migliore che consentirà di smettere di russare in modo naturale e immediato, e eliminerà le apnee notturne per la tua gioia e di quella del tuo partner.
L’Ashwagandha, conosciuta scientificamente come Withania somnifera, è una pianta adattogena dalle radici antiche nella medicina ayurvedica, apprezzata per le sue numerose proprietà benefiche sul benessere umano. Negli ultimi anni, l’interesse verso questo integratore naturale è cresciuto notevolmente, specialmente in relazione alla gestione dello stress e dell’ansia. Con un mondo sempre più frenetico e impegnativo, sempre più persone si rivolgono a soluzioni naturali per trovare equilibrio e serenità nella propria vita quotidiana. Questo articolo esplorerà come l’Ashwagandha si posizioni come uno dei migliori alleati nella lotta contro lo stress, analizzando le sue origini, le modalità di azione e i benefici che può offrire a chi desidera migliorare la propria salute mentale e fisica.
I benefici dellAshwagandha per la gestione dello stress
L’Ashwagandha, nota anche come Withania somnifera, è un’erba adattogena che si è guadagnata un’ottima reputazione per le sue proprietà nel gestire lo stress e promuovere il benessere mentale. Questo potente integratore naturale agisce equilibrando i livelli di cortisolo, l’ormone dello stress, che può accumularsi nel nostro corpo a causa di fattori come la vita frenetica e le pressioni quotidiane. Integrare l’Ashwagandha nella propria routine può portare a significativi miglioramenti nel nostro stato d’animo e nella nostra capacità di affrontare le sfide quotidiane.
I benefici di questo straordinario rimedio naturale sono numerosi e possono trasformare la nostra qualità della vita. Ecco alcuni dei più importanti:
- Riduzione dell’ansia: L’Ashwagandha aiuta a calmare la mente e a ridurre i sintomi ansiosi, permettendo una maggiore serenità.
- Maggiore energia: Contrariamente a quanto si potrebbe pensare, questo adattogeno non solo allevia lo stress, ma contribuisce anche a migliorare i livelli energetici, mantenendo alta la motivazione.
- Miglioramento del sonno: Aiuta a regolare il ciclo del sonno, promuovendo un riposo più profondo e ristorativo, fondamentale per la gestione dello stress.
Inoltre, diversi studi hanno dimostrato che l’uso regolare di Ashwagandha può contribuire a migliorare la salute generale, supportando il sistema immunitario e aumentando la resistenza fisica. Questi benefici collaterali rendono l’Ashwagandha un integratore prezioso non solo per chi cerca di gestire lo stress, ma anche per chi desidera migliorare il proprio benessere complessivo.
Meccanismi dazione dellAshwagandha nel sistema nervoso
L’Ashwagandha, un’erba adattogena ampiamente utilizzata nella medicina Ayurvedica, esercita i suoi effetti sul sistema nervoso attraverso diversi meccanismi d’azione. Questa pianta ha dimostrato di modulare il sistema endocrino, influenzando la produzione di cortisolo, l’ormone dello stress. Una diminuzione del cortisolo può contribuire a una riduzione dei sintomi legati all’ansia e allo stress, migliorando così il benessere mentale.
Inoltre, l’Ashwagandha agisce come un antinfiammatorio naturale, riducendo l’infiammazione nel cervello, che è spesso correlata a stati di stress cronico. Questa erba favorisce la neuroplasticità, aiutando il cervello a riparare e rigenerare le cellule nervose. Alcuni studi suggeriscono che l’Ashwagandha può anche aumentare i livelli di serotonina e dopamina, neurotrasmettitori chiave nel mantenimento dell’umore e nel controllo dell’ansia.
Meccanismi d’Azione | Effetti sul Sistema Nervoso |
---|---|
Diminuzione del cortisolo | Riduzione dello stress e dell’ansia |
Proprietà antinfiammatorie | Minor infiammazione cerebrale |
Aumento di serotonina e dopamina | Miglioramento dell’umore |
Promozione della neuroplasticità | Riparazione delle cellule nervose |
Modalità di assunzione e dosaggi consigliati
Quando si tratta di assumere l’Ashwagandha, è fondamentale seguire le indicazioni appropriate per ottenere i migliori risultati. Questo adattogeno può essere assunto in diverse forme, tra cui capsule, polvere e estratti liquidi. La scelta della modalità di assunzione dipende dalle preferenze personali e dalle necessità specifiche. Ecco alcune opzioni comuni:
- Capsule: la forma più conveniente, che permette un dosaggio preciso e facile da trasportare.
- Polvere: può essere aggiunta a smoothie, tè o succo. È ideale per chi ama sperimentare in cucina.
- Estratti liquidi: offre un’assimilazione rapida e può essere aggiunto a bevande o consumato direttamente.
Per quanto riguarda i dosaggi, le ricerche suggeriscono che per un effetto ottimale, è consigliabile assumere 300-600 mg di estratto standardizzato di Ashwagandha al giorno, suddivisi in dosi. Tuttavia, come per qualsiasi integratore, è importante consultare un professionista della salute per definire il dosaggio più adatto alle proprie esigenze. Di seguito è riportato un riepilogo dei dosaggi suggeriti in base alle diverse formulazioni:
Forma di assunzione | Dosaggio consigliato |
---|---|
Capsule | 300-600 mg al giorno |
Polvere | 1-2 cucchiaini (circa 5-10 g) al giorno |
Estratti liquidi | 1-2 ml al giorno |
Potenziali effetti collaterali e controindicazioni dellAshwagandha
L’Ashwagandha, pur essendo un rimedio naturale noto per i suoi effetti benefici, può presentare alcuni effetti collaterali, soprattutto se assunta in dosi elevate o in combinazione con determinati farmaci. Tra i possibili effetti indesiderati si possono riscontrare:
- Disturbi gastrointestinali: nausea, diarrea o mal di stomaco.
- Sonolenza: in alcuni individui, l’Ashwagandha può causare una sensazione di stanchezza e sonnolenza eccessiva.
- Alterazione della pressione sanguigna: può influenzare i livelli di pressione, specialmente in chi segue terapie per l’ipertensione.
È importante considerare le controindicazioni nel momento in cui si decide di utilizzare questo integratore. Le seguenti categorie di persone dovrebbero prestare particolare attenzione:
- Donne in gravidanza o in allattamento: l’impatto dell’Ashwagandha sulla salute durante queste fasi è ancora poco studiato.
- Persone con malattie autoimmuni: può potenziare l’attività del sistema immunitario, aggravando alcune condizioni.
- Chi assume farmaci sedativi: l’Ashwagandha potrebbe amplificare gli effetti di questi farmaci, portando a una sedazione eccessiva.
Per garantire la sicurezza dell’assunzione, è consigliabile consultare un medico prima di iniziare qualsiasi integrazione con Ashwagandha, soprattutto se si è in trattamento per condizioni mediche preesistenti.
Conclusione
L’Ashwagandha si presenta come un alleato prezioso nella gestione dello stress, grazie alle sue proprietà adattogene che possono sostenere il corpo nell’affrontare situazioni di tensione. Incorporare questo integratore nella propria routine quotidiana potrebbe contribuire a migliorare non solo il benessere mentale, ma anche quello fisico, promuovendo un equilibrio generale. Tuttavia, è sempre consigliabile consultare un professionista della salute prima di intraprendere qualsiasi trattamento a base di erbe. In un mondo in cui lo stress è sempre più presente, strumenti naturali come l’Ashwagandha offrono una via promettente per favorire una vita più serena e armoniosa.
Una delle prime cose che bisogna imparare, quando si ha a che fare con gli oli essenziali, è come diluirli in tutta sicurezza.
Perché bisogna diluirli?
Gli oli essenziali sono degli estratti di piante, derivanti dalla spremitura di grandi quantità di materiale vegetale. Questo significa che sono molto concentrati, e non diluirli potrebbe portare a diversi rischi:
- Irritazione: possono provocare irritazioni della pelle o delle mucose.
- Pelle bruciata: Alcuni oli sono molto potenti e possono causare ustioni chimiche.
- Sensibilizzazione: Se gli oli essenziali vengono utilizzati in modo eccessivo, la pelle può sensibilizzarsi.
- Spreco: Gli oli essenziali sono preziosi. Sono necessarie molte risorse per produrne anche solo poche gocce. Usarli senza diluirli è uno spreco di risorse e di denaro.
Come diluire gli oli essenziali?
Il tasso di diluizione degli oli essenziali si misura in percentuale. In questo modo saremo in grado di sapere quante gocce di olio essenziale servono per 100 gocce di olio vettore. Ad esempio, diluire un olio essenziale all’1% significa immettere 1 goccia di olio essenziale in 100 gocce di olio vettore.
Andiamo ora a vedere come diluire gli oli essenziali:
- Diluizione allo 0,25%: Significa aggiungere 0,25 gocce di olio essenziale in 100 gocce di olio vettore. Naturalmente non è possibile misurare 0,25 gocce, dunque si può ovviare il problema aumentando la proporzione: 1 goccia di olio essenziale in 400 gocce di olio vettore.Questa diluizione è adatta ai bambini tra i 3 mesi e i 2 anni.
- Diluizione allo 0,50%: Significa aggiungere 0,50 gocce di olio essenziale in 100 gocce di olio vettore. Anche qui, basta aumentare la proporzione immettendo 1 goccia di olio essenziale in 200 gocce di olio vettore.Questa diluizione è adatta ai bambini tra i 2 e i 6 anni.
- Diluizione all’1%: Significa immettere 1 goccia di olio essenziale in 100 gocce di olio vettore.Questa diluizione è adatta per i bambini tra i 6 e i 15 anni, per le donne incinte e in fase di allattamento.
- Diluizione al 2%: Significa immettere 2 gocce di olio essenziale in 100 gocce di olio vettore.Questa diluizione è raccomandata per gli adulti.
- Diluizione al 3%: Significa immettere 3 gocce di olio essenziale in 100 gocce di olio vettore.Questa diluizione è utilizzabile soltanto dagli adulti.
- Diluizione al 25%: Significa immettere 25 gocce di olio essenziale in 100 gocce di olio vettore.Questa diluizione è utilizzabile soltanto dagli adulti.
- Diluizione al 100%: Significa utilizzare gli oli essenziali così come sono, senza diluirli.
Quali sono i migliori oli vettori con i quali diluire gli oli essenziali?
- Olio d’oliva
- Olio di cocco
- Olio di Jojoba
- Olio di mandorle dolci
- Olio di semi d’uva
Oltre agli oli vettori, gli oli essenziali possono essere diluiti anche con il miele, lo yogurt, il latte e altri emulsionanti.
Durante i freddi mesi invernali, il nostro sistema immunitario può trovarsi sotto pressione a causa del cambiamento di stagione, delle basse temperature e della maggiore circolazione di virus e batteri. La natura offre una vasta gamma di integratori naturali che possono aiutare a potenziare le difese immunitarie, sostenendo il nostro organismo in questo periodo critico. Da estratti di piante a vitamine essenziali, questi rimedi possono fornire un valido supporto nella lotta contro i malanni invernali. Questo articolo esplorerà i principali integratori naturali che possono rinforzare il sistema immunitario, analizzando i loro benefici, le modalità d’uso e le evidenze scientifiche che ne attestano l’efficacia. Conoscere e integrare queste soluzioni nella propria routine può rivelarsi un passo importante per mantenere il benessere e la salute durante la stagione più fredda dell’anno.
Integratori a base di vitamina C e il loro ruolo nella prevenzione delle infezioni invernali
La vitamina C è un nutriente essenziale per il nostro organismo, particolarmente efficace nel supportare il sistema immunitario, specialmente durante la stagione invernale. Questa vitamina è conosciuta per la sua capacità di stimolare la produzione di globuli bianchi, elementi fondamentali per combattere le infezioni. Integrare la propria dieta con la vitamina C può aiutare a ridurre la durata e la severità dei raffreddori e altre infezioni invernali.
Ci sono molte forme di integratori a base di vitamina C, che possono variare per dosaggio e modalità di assunzione. Ecco alcuni dei benefici principali associati all’assunzione di questi integratori:
- Potenziare le difese immunitarie: La vitamina C supporta la funzione dei fagociti, cellule che inghiottono ed eliminano microrganismi patogeni.
- Antiossidante naturale: Aiuta a neutralizzare i radicali liberi, contribuendo a proteggere le cellule dai danni e supportando la salute globale.
- Riduzione dei sintomi influenzali: L’assunzione regolare di vitamina C è stata associata a sintomi più leggeri in caso di infezione virale.
È importante notare che, sebbene gli integratori possano offrire un supporto aggiuntivo, non devono sostituire una dieta equilibrata. Alcuni alimenti ricchi di vitamina C, come agrumi, kiwi, peperoni e fragole, dovrebbero comunque essere parte integrante della dieta quotidiana. In questo modo si garantisce un apporto costante dei nutrienti necessari per mantenere alto il sistema immunitario durante i mesi più freddi dell’anno.
Benefici dei probiotici per il sistema immunitario e la salute intestinale durante i mesi freddi
I probiotici sono microorganismi vivi che, se assunti in quantità adeguate, possono apportare diversi benefici al nostro organismo, specialmente durante i mesi freddi. Supportano il sistema immunitario stimolando la produzione di anticorpi e rinforzando le difese naturali del corpo. Durante l’inverno, quando le malattie virali e le infezioni sono più comuni, il mantenimento di un intestino sano è cruciale per una risposta immunitaria ottimale.
Un intestino equilibrato favorisce non solo la digestione, ma anche la produzione di sostanze che aiutano a combattere patogeni e a mantenere l’integrità della barriera intestinale. L’assunzione di probiotici può contribuire a:
- Ridurre il rischio di infezioni respiratorie, grazie a una flora intestinale equilibrata.
- Regolare le infiammazioni, prevenendo l’insorgenza di malattie autoimmuni.
- Migliorare l’umore, attraverso la connessione tra intestino e cervello, che è particolarmente importante durante i mesi grigi e freddi.
Incorporare fonti di probiotici nella propria alimentazione, come yogurt, kefir, crauti e kombucha, può essere un ottimo modo per supportare il sistema immunitario e migliorare la salute intestinale. Inoltre, per chi desidera un’integrazione mirata, gli integratori probiotici sono facilmente reperibili e disponibili in diverse formulazioni, pensati specificamente per affrontare le sfide stagionali.
L’importanza dello zinco e del selenio per il potenziamento delle difese immunitarie in inverno
Durante i mesi invernali, il nostro organismo è messo a dura prova a causa delle basse temperature e dell’aumento delle infezioni virali. Per affrontare queste sfide, è fondamentale mantenere alti i livelli di difese immunitarie, e due minerali essenziali possono fare la differenza: zinco e selenio. Entrambi svolgono ruoli cruciali nel mantenere la funzionalità del sistema immunitario e nel prevenire malattie.
Lo zinco è noto per la sua capacità di sostenere la produzione di cellule immunitarie e di migliorare la risposta del corpo agli agenti patogeni. Un’assunzione adeguata di questo minerale può contribuire a ridurre la durata e la gravità delle infezioni respiratorie. Il selenio, d’altra parte, è un potente antiossidante che aiuta a proteggere le cellule dai danni e potenzia la risposta immunitaria. La combinazione di zinco e selenio può quindi contribuire a una protezione più efficace contro virus e batteri durante l’inverno.
Per garantire un apporto sufficiente di questi nutrienti, è consigliabile includere nella propria dieta alimenti ricchi di zinco e selenio. Di seguito un elenco di fonti alimentari raccomandate:
- Zinco: carne rossa, pollame, pesce, legumi, noci e semi.
- Selenio: noci del Brasile, pesce, carne, uova e cereali integrali.
Se la dieta non dovesse risultare sufficiente, considerare l’uso di integratori naturali potrebbe essere una valida alternativa. Assicurarsi di consultare un professionista della salute per scegliere i giusti dosaggi e combinazioni.
Erbe adattogene: come i rimedi naturali possono supportare lorganismo nei periodi di stress invernale
In periodi di stress invernale, le erbe adattogene possono svolgere un ruolo fondamentale nel supportare il nostro organismo. Queste piante, in grado di adattarsi alle condizioni ambientali e di migliorare la resilienza, offrono un aiuto naturale per contrastare gli effetti negativi dello stress sulla salute. Alcuni dei più conosciuti rimedi adattogeni includono:
- Rhodiola Rosea: nota per aumentare l’energia e migliorare l’umore;
- Eleuterococco: aiuta a migliorare la resistenza fisica e mentale;
- Ashwagandha: riduce l’ansia e promuove il sonno riposante;
- Schisandra: supporta il fegato e incrementa la capacità di adattarsi allo stress.
Integrare questi rimedi naturali nella propria routine può favorire una migliore gestione delle sfide invernali. Inoltre, è possibile preparare tisane o estratti da queste erbe, rendendo il loro consumo non solo benefico, ma anche gradevole. La chiave è trovare l’adattogeno più adatto alle proprie esigenze, che può variare da persona a persona. L’ascolto del proprio corpo e una corretta alimentazione sono essenziali per massimizzare i benefici di queste potenti alleate naturali.
Conclusione
L’inverno può rappresentare una sfida per il nostro sistema immunitario, sottoponendolo a stress e a un aumento delle infezioni. Tuttavia, l’integrazione di preparati naturali può costituire un valido alleato per sostenere il nostro organismo in questa stagione. Dalle erbe tradizionali come l’echinacea e l’astragalo, agli antiossidanti presenti nei frutti e nella dieta equilibrata, esistono numerosi rimedi che possono contribuire a rafforzare le difese naturali. È importante, però, ricordare che questi integratori non devono sostituire uno stile di vita sano e una corretta alimentazione, ma piuttosto integrarsi in un approccio complessivo al benessere. Consultare un professionista della salute prima di iniziare qualsiasi nuova integrazione rimane fondamentale per personalizzare ulteriormente le scelte e garantire una protezione efficace durante i mesi più freddi. Prendersi cura del proprio sistema immunitario è essenziale, non solo per affrontare l’inverno, ma per migliorare la propria qualità di vita anche nel resto dell’anno.
L’alga spirulina contro la cellulite
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Ultimamente sta crescendo l’interesse verso un’alga antica ma con proprietà utili per le problematiche di questi ultimi tempi, la spirulina. Oggi però prenderemo in esame come questa alga possa essere di aiuto a debellare la cellulite. Vediamo brevemente cos’è la cellulite e a cosa serva l’alga.
Cos’è la cellulite?
Viene anche chiamata comunemente ‘buccia d’arancia’, è un’alterazione del tessuto che è ricco di grasso che si trova sotto la cute, in particolare a livello di cosce, fianche e glutei. Può comparire anche in persone magre poiché la cellulite si innesta in ristagno di liquidi dovuto alla cattiva circolazione venosa, in seguito le cellule adipose si gonfiano e le fibre di comprimono e si possono rompere, formando in questa maniera gonfiori e i noduli sono la causa di questa buccia d’arancia.
Cos’è l’alga Spirulina?
È un’alga che arriva direttamente dalle acque degli antichi Aztechi. La spirulina è considerata come un integratore alimentare vegetale, polifunzionale ed estremamente efficace, ricca di vitamine come calcio, magnesio e ferro, essenziali per il nostro corpo. Negli ultimi anni sta prendendo spazio in molti ambiti, dalla cucina al mondo dello sport, viene anche data come integratore agli astronauti durante le loro missioni e ultimamente le Nazioni Unite hanno suggerito che venga integrata nelle diete. In Italia è nata, come ci fa sapere in un articolo de ‘il Corriere’ la giornalista Marianna Locatelli, un’azienda che si occupa proprio della coltivazione di questa microalga, quindi possiamo essere orgogliosi che il nostro bel paese si metta in gioco con quello che è definito il cibo del futuro.
In un articolo riscontrato su ‘il Fatto quotidiano‘, firmato dalla giornalista ed esperta in alimentazione Emanuela Sacconago, viene detto che l’alga spirulina ha un elevato sostegno vitaminico ed è eccellente per gli sportivi e per chi cerca un’alternativa naturale.
La spirulina può combattere la cellulite?
Come già detto la cellulite si forma in quasi tutti i soggetti, anche tra i più magri, questo perché a causa della rottura delle fibre delle cellule adipose esse si gonfiano e formano dei noduli all’interno della pelle.
Dagli studi si è scoperto che l’alga non solo si trasforma in un ottimo drenante, quindi aiuta il tessuto sotto la pelle a liberarsi dei grassi accumulati, favorendo così l’aumento della metabolizzazione dei lipidi; questo drenaggio, infatti, evita il depositarsi di grassi nelle zone dei fianchi, cosce e in quelle zone dove la maggior parte delle volte si accumulano.
Testimonianze
Sono in molti ad aver provato Spirulina, ed ognuno ha subito riscontrato l’efficienza di questa alga.
Studi condivisi hanno confermato che la spirulina è ottima per combattere e a prevenire la cellulita, nemica temuta da molte donne ma anche da uomini.
Una voce tra tante come quella di Anna Valli, produttrice di Spirulina, orgogliosamente dichiara di farne uso ogni giorno godendo così di tutti i benefici che porta questo dono della natura. (vedere intervista di Marianna locatelli de ‘il Corriere della Sera’.
Conclusioni
Possiamo dubitare quando non abbiamo una perfetta conoscenza di un prodotto o di una materia presa in esame.
Ma gli studi finora condotti, l’iniziativa delle Nazioni Unite (ONU), le assunzioni ormai accertate della Nasa dei suoi astronauti ma soprattutto le testimonianze di molti atleti, mettono la spirulina in una luce che non è una voce a sé stante, ma comincia ad essere un insieme di voci tutti all’unisono che dichiarano apertamente i benefici della spirulina per il corpo, e come nel caso preso in esame anche per combattere e prevenire la fastidiosa cellulite.
Note:
Nel rispetto del Codice di Condotta prescritto dal D.L. 70 del 9/4/2003, le informazioni contenute in questo articolo devono considerarsi di tipo puramente informativo.
La citronella è una pianta erbacea tropicale utilizzata in cucina e in erboristeria. Estratto dalle foglie e dai gambi della pianta di citronella, l’olio essenziale di citronella ha un potente profumo di agrumi, per questo motivo si trova spesso in saponi e altri prodotti per la cura personale.La citronella è un ingrediente popolare in molte delizie culinarie, specialmente quelle provenienti da Thailandia, Malesia, Cambogia, Vietnam e Indonesia, aggiunge un sapore unico e particolarmente fresco a zuppe, stufati, tè e altro ancora.Tradizionalmente, le parti della citronella e il suo olio sono state usate per rimediare a disturbi digestivi, problemi circolatori, problemi comportamentali, mal di testa, immunità compromessa, disturbi del sistema nervoso, infezioni e irregolarità mestruali.In alcune culture, è noto come erba febbrile a causa della sua capacità di combattere la febbre : questo particolare rimedio è reso ancora più efficace quando è combinato con pepe nero.Sebbene la citronella sia stata tradizionalmente usata per trattare i problemi digestivi e l’ipertensione, l’olio essenziale ha molti altri potenziali benefici per la salute.Ecco quali sono i principali vantaggi legati all’uso dell’olio essenziale di citronella.[content-egg module=Amazon template=list][sc name=”oecitronellabio”]
Olio essenziale di citronella: proprietà e benefici
L’olio di citronella è potente e straordinariamente terapeutico.Esso è utilizzato a beneficio della salute e soprattutto per fortificare il sistema immunitario, è anche un ottimo tonico per il corpo e facilita l’assorbimento delle sostanze nutritive mentre libera il corpo dalle sostanze nocive. Ecco quali sono le principali proprietà dell’olio essenziale di citronella.
Antibatterico / antimicotico
La dolce fragranza erbacea della citronella deriva dal citro, talvolta chiamato limone. Questo composto organico ha potenti proprietà antibatteriche e antimicotiche.
Anticellulite
Particolarmente indicato contro ritenzione idrica e cellulite e può essere molto efficace come olio da massaggio per promuovere il drenaggio linfatico.
Antipiretico
Gli antipiretici sono sostanze che possono diminuire o far scomparire una febbre alta. L’olio di citronella ha la capacità di fare proprio questo ed è spesso usato nel tè per ridurre le febbri pericolosamente alte incoraggiando la traspirazione.
Anti-infiammatorio e antiossidante
Alcuni dei composti di oli essenziali presenti nella citronella hanno anche proprietà anti-infiammatorie e antiossidanti.
Carminativo
L’olio essenziale di citronella aiuta a rimuovere l’eccesso di gas dall’intestino e impedisce la fermentazione del cibo favorendo una migliore assimilazione dei nutrienti.
Sedativo
Una delle caratteristiche più riconosciute dell’olio di citronella è la sua capacità di favorire la calma e il relax, è dunque particolarmente indicato per chi soffre di stress, tensioni nervose e insonnia.
Anticancro
Alcune ricerche confermano che il limonene possiede significative proprietà anticancerogene. Un composto di flavonoidi noto come luteolina, presente anche nella citronella, è stato collegato alla lotta contro le cellule tumorali. La luteina può anche aiutare a migliorare i sintomi delle infezioni polmonari e della sclerosi multipla.
Antisettico
L’olio di citronella può aiutare a disinfettare le ferite interne ed esterne e tenere a bada l’infezione.
Antizanzare
La citronella è una delle componenti principali delle candele utilizzate come repellenti antizanzare, può anche essere applicato sulla pelle dopo la diluizione in lozione o in olio vettore per allontanare insetti e zanzare.
Astringente
Per le sue proprietà astringenti, l’olio essenziale di citronella può aiutare a fermare il flusso sanguigno contraendo i vasi sanguigni. La citronella promuove la contrazione dei follicoli piliferi, dei muscoli, della pelle e dei vasi sanguigni.
Diuretico
L’olio di citronella aumenta la minzione che aiuta a ridurre l’accumulo di sostanze tossiche e il gonfiore, favorendo anche le funzionalità intestinali.L’ olio di citronella può essere utilizzato in vari modi: può essere diffuso nell’aria usando un vaporizzatore, inalato direttamente dalla bottiglia, applicato sulla pelle dopo adeguata diluizione o ingerito dopo aver subito un’ulteriore lavorazione.Ecco quali sono le principali applicazioni per beneficiare dell’olio essenziale lemongrass.
Olio essenziale di citronella: usi e applicazioni
Ci sono vari modi in cui puoi usare l’olio essenziale di citronella, e se scegli di usarlo in un diffusore, c’è una lista infinita di miscele da cui potresti trarre beneficio mischiando la citronella insieme ad altri oli essenziali.Ecco qualche esempio:
Antidolorifico topico
Grazie alle sue potenti proprietà antinfiammatorie, l’olio essenziale di citronella offre un immediato sollievo dal dolore mentre riduce l’infiammazione.Utilizzare un olio vettore e diluire 2 gocce di olio di citronella in un cucchiaino di olio vettore come olio di mandorle o olio di jojoba.
Miglioramento dell’umore
Usa la citronella nel diffusore quando vuoi sentirti riposato: l’olio di citronella può aumentare la fiducia, la salute mentale e aiutare a tenere a bada la depressione.
Sauna facciale
Se hai bisogno di sollievo dalla congestione, o ti senti un po’ letargico prova una sauna al viso con olio essenziale di citronella.Basta riempire una ciotola poco profonda o il lavandino con acqua calda e aggiungere qualche goccia di olio dell’essenza di citronella. Respira il vapore ponendo un asciugamano sopra la testa.
Rilassamento muscolare
Se i tuoi muscoli sono doloranti, puoi usare un olio da massaggio alla citronella che funziona per ridurre l’infiammazione e offrire sollievo in caso di affaticamento.Mescolare 6 gocce di olio di citronella con una piccola quantità di olio di mandorle e massaggiare delicatamente nelle zone interessate.
Maschera facciale
Per mantenere il viso fresco e pulirlo alla perfezione prova una maschera facciale a base di argilla, olio di mandorle e olio essenziale di citronella.Mescolare 3 cucchiai di argilla, un cucchiaino di olio di mandorle e 3 gocce di olio essenziale di citronella in una ciotola pulita, aggiungere acqua fino a quando la miscela diventa più densa. Applicare sul viso con movimenti circolari e lasciare asciugare per quindici minuti. Risciacquare con acqua tiepida, asciugare e applicare un leggero strato di olio di cocco per idratare.
Sollievo mal di testa
Se il mal di testa è dovuto a tensioni, allergie o cambiamenti ormonali l’olio essenziale di citronella può aiutare.Applicare diverse gocce di olio sulle tempie al primo segno di mal di testa.
Aiuto per l’insonnia
L’effetto calmante dell’olio di citronella aiuta ad alleviare l’ansia, l’irritabilità e l’insonnia.Questo può aiutare a migliorare non solo la durata del sonno ma anche la qualità.Puoi creare il tuo olio per massaggi alla citronella o aggiungere un po ‘di olio di citronella alla tua crema per il corpo.
Olio essenziale di citronella: controindicazioni ed effetti collaterali
Gli oli essenziali allo stato puro possono essere incredibilmente potenti, il che può causare sensibilità e irritazione.L’olio essenziale estratto dalla citronella non diluito, in particolare, ha un contenuto molto elevato di composto citrico, che può bruciare la pelle se usato a pieno regime.Si consiglia inoltre di eseguire un patch test prima di qualsiasi uso estensivo per verificare la presenza di reazioni allergiche.Occorre anche prestare particolare attenzione durante ogni utilizzo per tenerlo lontano dagli occhi e da altre mucose. In generale, gli oli essenziali dovrebbero essere trattati come qualsiasi altro tipo di medicinale ed essere tenuti fuori dalla portata di bambini e animali domestici.L’olio essenziale di citronella è anche noto per stimolare il flusso mestruale, quindi non dovrebbe essere usato dalle donne in gravidanza in quanto potrebbe causare un aborto spontaneo.
Olio essenziale di citronella: Prezzo
Nella lista dei nostri consigli che abbiamo creato e che troverai in fondo alla pagina, avrai modo di notare la differenza dei formati e di prezzo. La differenza sul prezzo è data non solo dal formato ma anche dalla qualità dell’olio, aspetto importante gioca anche l’origine della materia prima. Un esempio è rappresentato nell’olio essenziale Bio rispetto ad uno normale, tipo di lavorazione ecc.Il prezzo dell’olio essenziale di citronella varia da circa € 7 per 10 ml fino ad arrivare a 15, 18 €.
Dove acquistare gli oli essenziali di lemongrass? ecco i nostri consigli:
Abbiamo pensato di facilitarti la scelta, accollandoci il “lavoro noioso” e mettendoti a disposizione una selezione degli oli di lemongrass.Perché lavoro noioso? La selezione è stata effettuata vagliando ogni singola recensione rilasciata sul prodotto, ed abbiamo selezionato i migliori in termini di rapporto qualità-prezzo. Oltre al prodotto abbiamo valutato anche i negozi online che garantiscono affidabilità, serietà e puntualità nella consegna.[content-egg module=Amazon template=list][sc name=”oecitronellabio”]
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