BASILICO OLIO ESS 10ML FLORA
BASILICO OLIO ESS 10ML FLORA
15,90 € Il prezzo originale era: 15,90 €.14,50 €Il prezzo attuale è: 14,50 €.
Basilico olio essenziale – Descrizione Olio essenziale di basilico, Ocimum basilicum, 100% puro, naturale e totale. Estratto per distillazione in corrente di vapore da tutta la pianta in fiore. Incoraggiante, per il buonumore, antistress. Profumo fresco, piccante, insistente. Modalità d’uso Per ali…
INDICE
In questo articolo voglio fornirti le informazioni necessarie su quali sono gli oli essenziali per dormire bene.Se stai leggendo questa pagina probabilmente sei il diretto interessato a soffrire d’insonnia e pertanto sei alla ricerca di rimedi per dormire o per essere più precisi sei alla ricerca di rimedi naturali per dormire bene favorendo il sonno.Prima però vorrei fare una breve premessa sull’insonnia.
Disturbi del sonno: Cos’è l’insonnia?
L’insonnia è un disturbo in cui le persone hanno difficoltà a dormire.Si ha difficoltà nell’addormentarsi, il sonno è leggero e irrequieto, piuttosto che profondo e pacifico.L’insonnia può causare irritabilità , stanchezza fisica e mentale, mancanza di energia, depressione, ecc.Questo tipo di disturbo del sonno colpisce oltre il 30% della popolazione.
Alcune cause che favoriscono l’insonnia:
- Stress mentale
- Ansia
- Eccessivo consumo di alcol
- Eccessiva assunzione di caffeina
- Assunzione di alcuni farmaci
- Stato d’agitazione
Molte volte presi dallo sconforto si è tentati ad assumere, o si assumono già , farmaci come i sonniferi. Purtroppo alcune volte questi possono causare pericolosi effetti collaterali e dipendenza.Allora la domanda è perché non utilizzare gli oli essenziali per dormire meglio?Perché non utilizzare rimedi naturali senza pericolosi effetti dannosi per la salute?Prima di pensare ad assumere medicinali proviamo ad usare le essenze che la natura ci mette a disposizione per curare l’insonnia e che ci permettono di stimolare il sonno.
Come possono aiutarci gli oli essenziali contro l’insonnia?
Alcuni oli essenziali sono utili a ridurre lo stress, rilassare la mente, abbassare il livello di ansia e agitazione, calmare i nervi, favorire pace, tranquillità e pensieri positivi.
Rimedi Insonnia: quali sono gli Oli essenziali per dormire meglio?
Cliccando su ognuno degli oli elencati qui sotto potrai trovare il nostro consiglio su dove acquistarli.
- Lavanda
- Ylang Ylang
- Sandalo
- Cedro
- Bergamotto
- Camomilla
- Incenso
- Vetiver
- Melissa
- Rosa
Oppure acquistare un set di bottiglie da 10 ml per contenere la spesa. Un esempio è questo set da 20 pezzi di Oli Essenziali.[go_pricing id=”kitcofanetto_oliessenziali”]
Quali sono i metodi di utilizzo degli oli essenziali per dormire bene?
Diffusione degli oli essenziali
Il metodo di diffusione degli oli essenziali contro l’insonnia è molto semplice, e realizzabile in pochi semplici passi.
Cosa occorre:
- Diffusore di oli essenziali: un consiglio per la scelta di un buon e silenzioso diffusore di oli essenziali lo puoi trovare in questa guida:Â Diffusori per oli essenziali: i migliori vaporizzatori;
- Almeno uno degli oli sopra elencati;
- Acqua distillata.
Procedimento:
- Aggiungi dell’acqua distillata all’interno del serbatoio del tuo diffusore di oli essenziali, la quantità dipende dalla capienza del serbatoio;
- Aggiungi qualche goccia di olio essenziale di lavanda (o gli altri consigliati).
Utilizzo:
Lasciare che l’essenza si diffondi nella camera da letto per almeno 15 minuti prima di andare a dormire.
Realizzazione di uno spray rilassante
Cosa occorre:
- Acqua distillata;
- Olio essenziale di lavanda (o altri);
- Amamelide;
- Bottiglietta spray di vetro ambrata
Procedimento:
- Inserisci mezza tazza di acqua distillata nella bottiglietta spray;
- Aggiungi 7 gocce dell’olio essenziale che hai scelto e un cucchiaino di amamelide;
- Inserisci il tappo alla bottiglietta e agita bene per qualche istante.
Utilizzo:
Spruzzalo sul cuscino, sulle lenzuola e nella stanza qualche minuto prima di andare a dormire.
Bagno rilassante con un mix di oli essenziali
Cosa occorre:
- Latte intero;
- Sali di Epsom;
- Olio essenziale di lavanda, camomilla, ylang ylang, rosa e cedro;
- Contenitore per miscelare
Procedimento:
- Riempire la vasca da bagno con acqua calda ed inserire una tazza di sali di epsom e lasciare che si sciolgano.
- Inserire in un contenitore 2 tazze di latte intero, 10 gocce di olio essenziale di lavanda, 5 di camomilla, 5 di ylang ylang, 5 di rosa e 5 di cedro e mescolare bene.
- Versare il tutto nella vasca da bagno.
Utilizzo:
Immergiti nella vasca, restaci per tutto il tempo che desideri, noterai un favoloso rilassamento della mente e del corpo. Effettuando una di queste operazioni non solo avrai un rimedio contro l’insonnia a portata di mano, ma potrai migliorare la qualità del sonno e finalmente dormire bene.Mi auguro che questa guida sui rimedi contro l’insonnia sia di tuo gradimento. Se ritieni che possa essere migliorata aggiungendo altre importanti informazioni commenta l’articolo.
L’olio essenziale di Tea Tree è un’olio volatile derivato principalmente dalla pianta nativa australiana, la Melaleuca alternifolia.È stato ampiamente utilizzato in tutta l’Australia per almeno 100 anni.Per oltre sette decenni e i suoi usi sono ampiamente documentati in numerosi studi medici per la sua capacità di uccidere molti ceppi di batteri, virus e funghi.L’olio di Tea Tree, o olio di Melaleuca, è uno degli oli essenziali più utilizzati e ampiamente ricercati, diventato oggi talmente popolare da essere considerato un must per ogni ambiente.[content-egg module=Amazon template=list][sc name=”oealberodeltebio”]
Olio essenziale dell’albero del tè: proprietÃ
Poiché i benefici dell’olio essenziale di Tea Tree includono proprietà depurative e un profumo rinfrescante, questo olio versatile può essere utilizzato sia come prodotto naturale per la pulizia della casa che come rimedio per la cura della pelle.Le proprietà medicinali dell’olio essenziale dell’albero del tè sono attribuite all’alto contenuto di oli di terpinen, che si sono dimostrati attivi nel controllo delle infezioni, impedendo la riproduzione dei batteri.I principali ingredienti attivi dell’albero del tè comprendono idrocarburi terpenici, monoterpeni e sesquiterpeni. Sono questi composti che rendono la pianta del tè nota per la sua attività antibatterica, antivirale e antifungina. Ci sono in realtà oltre 100 diversi componenti chimici dell’olio di tea tree – terpinen-4-ol e alfa-terpineolo sono i più attivi – e vari intervalli di concentrazioni.Gli idrocarburi volatili presenti nell’olio essenziale di tea tree sono considerati aromatici e capaci di viaggiare attraverso l’aria, i pori della pelle e le mucose. Ecco perché l’olio dell’albero del tè è comunemente usato aromaticamente e topicamente per uccidere i germi, combattere le infezioni e lenire le condizioni della pelle.Ma questa non è l’unica funzione di questo profumatissimo essenziale, vediamo quali sono gli altri benefici per la salute legati al suo uso a vantaggio della salute e nell’ambiente domestico.
Olio essenziale di Tea Tree: usi e benefici
Gli usi dell’olio di Tea tree sono numerosi: questo benefico olio essenziale può essere usato per la pulizia della casa, per combattere le muffe tossiche nell’ambiente domestico o applicato localmente come cura della pelle.L’ olio essenziale di Tea Tree è rinomato per sostenere l’organismo contro le infezioni fungine, virali e batteriche, raffreddori, influenza, è utile anche contro verruche, infiammazioni e acne, ustioni, candida, e isteria.E’ comunemente usato per liberare le vie respiratorie, alleviare dolori e disturbi, accelerare il processo di guarigione e normalizzazione della pelle.E’ un antimicrobico ed è quindi efficace contro pidocchi, forfora e per il piede dell’atleta.L’olio dell’albero del tè diventa un ingrediente attivo sempre più popolare in una varietà di prodotti per la casa e cosmetici, inclusi spray disinfettanti, lozioni per il viso, shampoo, oli per massaggi, creme per pelle e unghie e detersivi per bucato.Le azioni antisettiche e antinfiammatorie naturali dell’albero del tè ne fanno uno degli oli essenziali più benefici per la salute da includere nell’armadietto dei medicinali naturali.Questo olio essenziale è rinomato per tanti altri benefici, ecco quali sono i principali:
1. Migliora il tono dell’umore
È noto che l’olio dell’albero del tè ha un effetto di elevazione dell’umore, è particolarmente indicato infatti in caso di depressione:
le sensazioni di benessere e serenità prodotte dall’inalazione del vapore di olio essenziale dell’albero del tè sono molto ben documentate.
2. Allevia la tosse
Le foglie della pianta malaleuca fin dal passato furono utilizzate per inalazioni in grado di curare tosse e raffreddore.
Oggi, gli studi dimostrano che l’olio dell’albero del tè ha attività antimicrobica, dandogli la capacità di combattere i batteri che portano a infezioni del tratto respiratorio.
Questo olio essenziale svolge un’ attività antivirale, utile per combattere o addirittura prevenire la congestione, la tosse e il raffreddore.
Per alleviare una tosse causata dal comune raffreddore o da un’altra condizione respiratoria, diffondere semplicemente 5 gocce a casa, inalare l’olio dell’albero del tè direttamente dalla bottiglia, o combinare 1-2 gocce di tea tree con mezzo cucchiaino di olio di cocco e strofinare la miscela nel petto e nella parte posteriore del collo.
3. Aiuta a combattere l’influenza
Se hai l’influenza l’olio dell’albero del tè può aiutarti a sconfiggerla prima. In acqua bollente aggiungi 4 o 5 gocce di olio e respirane il vapore.
4. Riduce il sanguinamento delle gengive
A causa della capacità dell’olio di tea tree di uccidere i batteri cattivi e allo stesso tempo lenire la pelle infiammata, è un ingrediente perfetto nel dentifricio e nel collutorio fatti in casa.
Può anche aiutare a ridurre il sanguinamento delle gengive e la carie.
Per eliminare l’alito cattivo e migliorare la tua salute orale, mescola semplicemente alcune gocce di olio di tea tree con olio di cocco e bicarbonato di sodio, otterrai uno straordinario dentifricio fatto in casa.
5. Disinfetta tagli e ferite
L’olio dell’albero del tè è l’ingrediente perfetto se usato come ungento fatto in casa contro tagli e ferite a causa delle sue proprietà antibatteriche e antimicotiche.
Assicurati di pulire prima un taglio con acqua e perossido di idrogeno se necessario, quindi applica 1-3 gocce di olio di tea tree e coprilo con una benda per combattere le infezioni
6. Contro l’acne
L’olio di tea tree è ottimo per combattere l’acne, basta applicare una sola goccia, preferibilmente diluita, direttamente sul brufolo.
7. Utile contro la forfora
L’olio di tea tree è un antimicrobico quindi un fantastico alleato contro la forfora.
aggiungi una decina di gocce in una bottiglietta di shampoo neutro e utilizzalo nei tuoi prossimi lavaggi.
8. Combatte i cattivi odori
Un altro dei tanti benefici dell’olio essenziale di Tea Tree è quello di eliminare i cattivi odori, che ne fanno un ingrediente fondamentale da inserire nella beauty routine per l’igiene e la cura personale.
L’olio dell’albero del tè ha proprietà antimicrobiche che distruggono i batteri sulla pelle:
puoi preparare un deodorante all’olio di tea tree in casa mescolando qualche goccia con olio di cocco e bicarbonato di sodio.
9. E’ utile contro la muffa
L’azione antibatterica dell’olio dell’albero di tè lo rende utilissimo come antimuffa:
considera di acquistare un diffusore e diffondere l’olio essenziale nell’ambiente domestico per uccidere muffe e altri batteri che la infestano.
Inoltre, puoi spruzzare il detergente multiuso all’olio di tea tree sulle tende da doccia e in lavatrice, lavastoviglie o toilette per una profonda azione disinfettante.
10. Contro le punture degli insetti
L’olio di tea tree è’ un buon lenitivo contro le punture degli insetti. Applica una goccia sulla parte interessata per alleviare il fastidio.
Olio essenziale di Tea Tree: controindicazioni ed effetti collaterali
L’albero del tè è generalmente considerato sicuro quando usato aromaticamente e topicamente e non causa effetti collaterali nella maggior parte dei casi. Tuttavia può causare reazioni allergiche in soggetti con pelle particolarmente sensibile.Tenere l’olio dell’albero del tè lontano dagli occhi, dalle lenti a contatto, dal naso interno e dalle mucose può essere utile ad evitare effetti indesiderati.Questo olio essenziale possiede un forte odore canforato seguito da una sensazione di raffreddamento simile al mentolo, che può può provocare bruciore alla pelle se applicata in dosi eccessive.Se usato in prodotti topici ad una concentrazione del 5-10%, normalmente non causa allergie o eruzioni cutanee, ma è stato riportato che una maggiore concentrazione causa reazioni dermatologiche.
Olio essenziale di tea tree: Prezzo
Nella lista che troverai in fondo alla pagina con i nostri consigli su dove acquistare l’olio essenziale di tea tree potrai notare, la differenza dei formati e di prezzo. La differenza di prezzo è data non solo dalla differenza di formato ma anche dalla qualità del prodotto, soprattutto l’origine della materia prima. Un esempio è rappresentato nell’olio essenziale Bio rispetto ad uno normale.Il prezzo dell’olio essenziale di albero del te varia da circa € 7 per 10 ml fino ad arrivare a 13, 18 €.
Dove acquistare gli oli essenziali dell’alberto del Te? ecco i nostri consigli:
Abbiamo pensato di facilitarti la scelta, accollandoci il “lavoro noioso” e mettendoti a disposizione una selezione degli oli di tea tree.Perché lavoro noioso? La selezione è stata effettuata vagliando ogni singola recensione rilasciata sul prodotto, ed abbiamo selezionato i migliori in termini di rapporto qualità -prezzo. Oltre al prodotto abbiamo valutato anche i negozi online che garantiscono affidabilità , serietà e puntualità nella consegna.[content-egg module=Amazon template=list][sc name=”oealberodeltebio”]
DormiNight, l’integratore per dormire è davvero efficace?
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Per mantenere un corretto stato di benessere psicofisico è molto importante riposarsi correttamente, per un minimo di sette ore al giorno. Il ritmo circadiano scandisce infatti l’orologio biologico del nostro organismo e di tutte le sue funzioni principali. Non è così facile come si pensa riuscire a dormire bene e correttamente, visto che possono presentarsi varie problematiche ad impedire ciò.
Il problema dell’insonnia
Purtroppo, tantissime persone in tutto il mondo soffrono di insonnia, un disturbo che riguarda il sonno e che si manifesta con la difficoltà di addormentarsi o di dormire senza interruzioni nel corso di tutta la notte. Esso può verificarsi per i più svariati motivi, come situazioni di depressione o ansia, obesità , disturbi gastrointestinali, rumori provenienti dall’ambiente esterno ecc. L’insonnia pregiudicherà fortemente le attività quotidiane successive alla notte, con una forte stanchezza fisica e mentale della persona. Dormire bene è fondamentale per far riposare la mente ed i circuiti neuronali, far riposare i muscoli e l’organismo in generale. Dormire poco, o con risvegli frequenti e quindi in modo turbolento, è dannoso per la salute in generale.
Cos’è Dorminight?
Tra le varie soluzioni contro l’insonnia, merita una nota di riguardo Dorminight, un integratore in compresse con una formula completamente naturale che aiuterà a rilassare la persona ed a favorire un sano riposo notturno, senza difficoltà ad addormentarsi o risvegli frequenti. I risultati sono pressoché immediati e molto comodi da ottenere. Fare sedute da uno specialista o psicologo, oltre a essere duraturo nel tempo, comporta anche un dispendio economico non da poco. Anche l’utilizzo di farmaci appositi non è positivo, visto gli effetti negativi ed il rischio di dipendenza che si può sviluppare.
Ingredienti del Dorminight
Questo utile integratore deve il suo funzionamento ed efficacia a tre ingredienti nello specifico, tutti molto utili per favorire il sonno. Essi sono completamente naturali, senza nessun trattamento chimico e pertanto il Dorminight non presenta controindicazioni, se assunto nelle dosi prefissate. Ecco gli ingredienti contenuti:
- passiflora, un ingrediente botanico che aiuta a rilassare in generale l’organismo;
- melatonina, il principio attivo primario del sonno naturale;
- valeriana, con forti azioni calmanti e rilassanti sul cervello.
A cosa serve l’integratore Dorminight
Appare evidente come questo prodotto sia consigliato a tutte le persone che, per un motivo o per l’altro, hanno difficoltà a dormire la notte, pregiudicando le attività quotidiane e lavorative del giorno seguente. Può essere utile anche per chi soffre in generale di forte stress psico emotivo accumulato durante l’arco della giornata, e vuole ricercare un momento di totale rilassamento senza pensieri negativi in testa.
I vantaggi del Dorminight
Ecco tutti i principali benefici che possiede questo prodotto:
- favorisce il sonno notturno, combattendo l’insonnia;
- rilassa la persona dallo stress accumulato;
- è un prodotto molto comodo da assumere, con efficacia immediata;
- supportato da pareri positivi di esperti del settore;
- ottimo rapporto qualità -prezzo.
Come si prende l’integratore Dorminight
L’assunzione del prodotto è molto semplice e comoda, senza neanche l’utilizzo di acqua. Basta assumere due compresse al giorno, o dopo i pasti principali o prima di andare a dormire, e si noterà poco dopo gli effetti calmanti e rilassanti sull’intero organismo. Tante persone hanno già acquistato e testato Dorminight, rimanendo molto soddisfatte ed anche sorprese dell’ottima e veloce efficacia.
Oggi parleremo di un rimedio naturale contro i pidocchi che sono un vero e proprio incubo per adulti e bambini. Proprio questi ultimi sono i soggetti più colpiti da pediculosi ed i luoghi più a rischio sono scuole, aree comuni altamente popolate (tipo aree gioco, sportive, ecc.). In questi luoghi i pidocchi trovano terreno fertile diffondendosi in modo epidemico trasferendosi da cute in cute.Trovarli tra i propri capelli o tra quelli dei propri bambini non è mai piacevole: sono difficili da mandare via, e i trattamenti per disfarsene sono lunghi e richiedono una certa costanza.I rimedi tradizionali, i prodotti farmaceutici che tutti conosciamo, contengono sostanze sintetiche dette anche perturbatori ormonali, e queste soluzioni possono perdere di efficacia col tempo. I pidocchi, infatti, potrebbero sviluppare una certa resistenza al trattamento, non morendo e continuando a proliferare nei capelli…Allora come eliminare i pidocchi? Fortunatamente ci vengono in aiuto ancora una volta i rimedi della nonna.Questi rimedi casalinghi per combattere i pidocchi sono fantastici e possono risultare miracolosi. Il tutto dipende dalla consistenza, dalla durata dell’utilizzo e dalla potenza dei rimedi stessi.Perché scegliere i rimedi naturali? semplicemente perché sono meno invasivi e molto efficaci per annientare i parassiti e le uova depositate sulla testa.Alcuni di essi includono l’olio d’oliva, la maionese e… indovinate un po’? gli oli essenziali!
In che modo gli oli essenziali possono aiutarci a eliminare i pidocchi?
Dobbiamo sapere che gli oli essenziali sono più efficaci di altri rimedi, in quanto possiedono dei forti componenti chimici che hanno delle incredibili proprietà repellenti contro i pidocchi.Questi componenti fanno sì che gli oli essenziali fungano da ottimi pesticidi e insetticidi. Alcuni di essi includono:
- Linalolo: Il linalolo è utilizzato in molti prodotti per la cura della pelle. E’ un insetticida naturale ed è molto efficace contro i pidocchi, ma anche contro mosche e scarafaggi.
- Eugenolo: E’ un composto vegetale molto usato come repellente naturale contro gli insetti.
- Mentolo: Il mentolo è un potente repellente contro insetti e pidocchi.
Quali sono gli oli essenziali contro i Pidocchi?
Gli oli essenziali che contengono i componenti appena citati, sono i più efficaci per liberarsi dei pidocchi. Ed ecco di quali si tratta:
Eucalipto
[sc name=”oeeucaliptobio”]
Menta piperita
[sc name=”oementapiperitabio”]
Cannella
[sc name=”oecannellabio”]
Timo
[sc name=”oetimobio”]
Rosmarino
[sc name=”oerosmarinobio”]
Lavanda
[sc name=”oelavandabio”]
Geranio
[sc name=”oegeraniobio”]
Limone
[sc name=”oelimonebio”]
Tea tree
[sc name=”oealberodeltebio”]
Noce moscata
Semi d’anice
Malaleuca
Chiodi di garofano
E’ raccomandato di diluire sempre gli oli essenziali prima di utilizzarli. L’uso non diluito, o non sufficientemente diluito, può causare sensazioni di bruciore sul cuoio capelluto.Andiamo ora a vedere come realizzare una miscela di oli essenziali da poter utilizzare in tutta sicurezza per disfarci dei pidocchi:
Rimedio naturale contro i pidocchi
Cosa ti serve:
- ¼ di tazza di olio extravergine d’oliva.
- 4 gocce di olio essenziale di eucalipto, 4 gocce di menta piperita, 4 gocce di lavanda, 4 gocce di limone, 4 gocce di tea tree e 4 di rosmarino.
- Una bottiglia per la conservazione.
- Una cuffia da doccia.
Mescolare l’olio d’oliva, aceto e gli oli essenziali in una bottiglia.Il nostro rimedio naturale contro i pidocchi è pronto all’utilizzo!
Indicazioni:
- Cospargere l’intero cuoio capelluto e la lunghezza dei capelli con il composto.
- Coprire la testa con una cuffia per la doccia.
- Attendere 2-4 ore affinché gli oli facciano effetto.
- Lavare accuratamente due volte.
- Ripetere ogni giorno per 2-3 settimane.
Alcuni consigli che possono tornare utili
E’ utile l’uso di un pettine stretto per la rimozione dei pidocchi, anche se si tratta di una procedura che richiede molto tempo. Quello che possiamo fare per potenziarne l’effetto, è aggiungere al pettine qualche goccia di olio essenziale (a scelta tra quelli citati);Dopo la comparsa della pediculosi, si consiglia di lavare i capelli con una certa periodicità utilizzando la miscela di oli essenziali;Si consiglia di lavare subito anche gli indumenti indossati. Concludendo invitiamo a non esagerare con i lavaggi, essere alla ricerca di una pulizia ossessiva può portare ad un risultato opposto a quello cercato, infatti si pensa, anche se non provato scientificamente, che una cute troppo pulita ed indebolita possano favorire la ricomparsa dei pidocchi.Se hai trovato utile questo articolo o vuoi aiutarci a migliorarlo ti preghiamo di farcelo sapere commentando l’articolo.
Ci capita spesso di ricevere domande del tipo “Come fare l’Olio Essenziale in casa?” o “come fare gli oli essenziali fai da te?”.e allora ci siamo chiesti perché non realizzare una piccola guida semplificata su come fare gli oli essenziali fai da te?Bene, ora immaginate gli occhi dei miei colleghi puntati su di me… ed io intimorito che rispondo, va bene ho capito la faccio io! 😀 (rimanga tra noi, lasciamogli pensare che abbia paura di loro, ma la verità è che mi piace parlare di questo argomento).Beh a questo punto, se stai leggendo questa pagina sicuramente anche tu ti sarai posto la stessa domanda e se sei approdato qui è perché vuoi saperne di più anche tu sul procedimento su come fare l’olio essenziale di un certo tipo di pianta che può essere ad esempio di Lavanda, Limone, Rosmarino o tante altre.Fatta questa breve introduzione passiamo ai fatti! ed entriamo nel vivo della nostra guida “come fare l’olio essenziale di…”
Estrazione oli essenziali: Cosa occorre per la Distillazione?
La Materia Prima
Partiamo dalla problematica che vogliamo risolvere! ciò significa che per individuare la materia prima da utilizzare, bisogna partire dal beneficio che si vuole ottenere.Ad esempio ci sono degli oli essenziali più adatti per ottenere benefici sulla persona altri invece per profumare l’ambiente ma che allo stesso tempo incidono sul benessere psicofisico della persona.In ogni caso ti consiglio di consultare la nostra sezione “Rimedi per” individuando la problematica che intendi risolvere ed in base a quella scegliere l’olio essenziale o gli oli essenziali più adatti e poi passare al resto.Dopo aver fatto questo ti sarai fatto un’idea del tipo di piante di cui hai bisogno, ad esempio Lavanda, Menta, Rosmarino, Limone o altri… qualsiasi sarà la vostra scelta cercate di pretendere solo il meglio e pertanto pretendete un prodotto di qualità !
Un Distillatore per oli essenziali
La tecnica più utilizzata per la distillazione degli oli essenziali, detta anche estrazione, è quella in corrente di vapore.Quindi dovrai dotarti di un Distillatore per oli essenziali, detto anche alambicco, che sia adatto all’estrazione degli stessi utilizzando la tecnica citata sopra.Alcuni preferiscono costruisti un distillatore fai da te, ma secondo il nostro punto di vista, questo può rappresentare alcune difficoltà non proprio semplici, sia nel reperire alcuni materiali, che hanno comunque un costo, e sia perché bisogna avere una certa manualità e non è detto che il risultato sia sempre ottimale!Da considerare sono inoltre i pericoli che possono derivare dall’utilizzo. Infatti il distillatore dovrà supportare anche una pressione abbastanza elevata e una tecnica costruttiva inesperta potrebbe non tenere conto di alcuni accorgimenti che possono determinare il successo o l’insuccesso dell’operazione.Per le ragioni indicate sopra ti consiglio di acquistare un distillatore in corrente di vapore già bello e pronto all’uso, puoi scegliere se di rame o di acciaio inox (quest’ultimo molto più costoso).Gli alambicchi classici sono realizzati in rame perché si tratta di un materiale che si presta particolarmente all’utilizzo per la costruzione di strumenti di cottura. Questo per via dell’elevata conducibilità termica che lo rende superiore sia all’acciaio inox che all’alluminio.Diversi studi hanno inoltre dimostrato che l’utilizzo del rame in cucina non costituisce un rischio per la salute.Il contro di questo tipo di materiale è la sua delicatezza. Sarà necessario infatti prestare particolarmente cura in fase di lavaggio e asciugatura per evitare ossidazioni.Tieni conto che se se sei amante dei distillati in genere potresti sfruttarlo anche per fare la grappa, o altri distillati.Allo stesso tempo tieni presente che se hai in mente di farla diventare una attività professionale una buona idea è quella di non cimentarti nella costruzione fai da te, cercando di realizzare qualcosa che probabilmente ti farà perdere solo denaro e tempo.Scegline uno già pronto, e qualunque sarà la scelta del materiale, intendo rame o acciaio, non sbaglierete di sicuro. Noi siamo più tradizionalisti e preferiamo l’alambicco per oli essenziali fai da te costruito in rame.
Imbuto Separatore in vetro
L’imbuto separatore è uno strumento solitamente utilizzato in laboratorio e si compone di un’ampolla in vetro sul cui fondo è previsto un canale con valvola (rubinetto) in teflon, il tutto sorretto da una struttura in ferro.Il principio su cui si basa è semplice e riguarda lo sfruttamento del peso specifico di due elementi.In termini pratici si tratta di un attrezzo che ha la funzione di favorire la separazione di due liquidi. Ciò è possibile, come già accennato, per via del peso specifico differente.Come sappiamo, il risultato della distillazione delle erbe è l’idrolato, ossia un mix di acqua aromatizzata ed olio essenziale. Questo necessita di riposare affinché i due elementi si separino per via del peso specifico differente.L’imbuto separatore interviene in questa fase e consente un facile scarico dell’acqua aromatizzata semplicemente agendo sulla valvola che si trova posta in basso. Una volta giunti al livello di inizio dell’olio essenziale si chiuderà semplicemente il piccolo rubinetto. L’alternativa consiste nell’aspirare l’olio con una pompetta impiegando molto più tempo.
Un fornello/fornellone a gas
Se hai in mente di dotarti di un distillatore di grandi dimensioni avrai potresti sentire la necessità anche di un fornellone a gas. Per intenderci sono quelli che si poggiano a terra, mentre i distillatori più piccoli possono essere posti direttamente sui fornelli di casa, puoi tranquillamente utilizzare la tua cucina!Tieni presente che il distillatore di rame non può essere utilizzato su piani di cottura ad induzione o vetro ceramica e che è una prassi corretta quella di lavorare a fiamma lenta. Ciò darà modo al rame di dilatarsi autosigillando il distillatore e migliorerà la qualità del processo di distillazione.
Vasetti/Contenitori per la conservazione
Procuratevi dei contenitori (boccette) in vetro preferibilmente di colore scuro per proteggere il contenuto dalla luce che abbiamo il tappo ermetico.Un imbuto per riempimento dei vasetti, Imbuto in plastica adatto al foro del contenitore in vetro. Ovviamente tutto questo comporta dei costi iniziali, ma per i benefici che gli oli essenziali sono in grado di offrire per il nostro benessere sono soldi veramente ben spesi, lo definirei un investimento per la salute!Qui alcuni consigli dove puoi reperire i distillatori per oli essenziali e l’altra attrezzatura necessaria:[go_pricing id=”attrezzatura_oli_essenziali”]
Quanto olio essenziale posso ricavare da una pianta?
Spesso ci viene posta questa domanda, ma non esiste una risposta esatta perché ogni pianta ha una sua quantità di olio, che dipende molto dal ciclo vitale cui sta vivendo.Ciò significa che il momento della raccolta incide molto sulla quantità di olio che è possibile estrarre dalla stessa.Per fare un esempio la Lavanda sarebbe meglio raccoglierla quando parte dei fiori è appassita, al contrario il rosmarino va raccolto quando è fiorente, la menta invece qualche giorno prima della fioritura.Tuttavia, a scopo puramente indicativo, posso dirti che andrai a ricavare tra l’1 e il 3% della capacità del distillatore.
Materie prime: gli aspetti fondamentali da tenere conto
La scelta delle Piante
Produci o acquisti le piante? se le piante sono di tua produzione, sicuramente adotterai tutti gli accorgimenti necessari per avere un prodotto biologico, ma se decidi di acquistarle assicurati che provengano da una coltivazione naturale bio.
Tempo di Raccolta
Come detto in precedenza il periodo di raccolta, noto anche come tempo balsamico, incide sulla quantità di olio essenziale che è possibile ricavare. Questo varia a seconda del tipo di pianta ed incide anche la fase della giornata in cui si raccoglie: mattina, pomeriggio, sera.In fondo alla pagina troverai una tabella dove saranno indicati i periodi ottimali per ogni pianta.
Metodo di Raccolta
Anche per questo passaggio come per i tempi, il metodo di raccolta è fondamentale per eseguire una corretta distillazione e ottenere un olio di qualità , ma anche per ricavare una quantità maggiore.
Essiccazione
Come per gli altri, anche questo step è variabile a seconda del tipo di pianta. Infatti ognuna ha modalità e tempistica diversa di essiccazione. Evita comunque la luce diretta del sole, e preferisci luoghi al buio o all’ombra.Alcune piante, invece, non necessitano di questa fase, e vanno distillate subito dopo la raccolta.Prima di passare al procedimento di estrazione degli oli essenziali, ci tengo a fare un ulteriore chiarimento.Probabilmente, anzi sono sicuro che otterrai meno olio essenziale di quanto ti aspettavi!È una cosa normalissima, e questo non deve preoccuparti in nessun modo.La resa varia da pianta a pianta e dai singoli fattori di cui abbiamo discusso precedentemente.Ho voluto precisare questa cosa per evitare di farti sentire deluso! Se sei preparato a questo, puoi goderti al meglio il risultato delle tue distillazioni.
Come fare l’olio essenziale: Passo dopo Passo
1. Sicuramente a molti risulterà scontato questo passaggio, ma ti assicuro che non lo è così tanto.In molti lo ignorano ma una buona pulizia generale del tuo distillatore prima dell’utilizzo può essere una mossa vincente!
2. Lava e lascia asciugare bene anche i contenitori (boccette) che utilizzerai per la conservazione.
3. Versa dell’acqua nella caldaia del (alambicco). Meglio se distillata o quantomeno esegui prima un filtraggio, l’acqua deve essere pulita, pura e con poco calcare! La quantità di acqua da inserire nel serbatoio dipende molto dalla capacità dello stesso.
4. Porta ad ebollizione l’acqua
5. Inserisci le tue piante all’interno del distillatore, cerca di non compattare molto per evitare l’effetto tappo durante la distillazione, ed aspetto molto importante non tagliuzzarle, spezzettarle.
6. Chiudi il distillatore e attendi che la temperatura arrivi intorno ai 78 °C, soglia nella quale le piante iniziano a rilasciare l’olio che contengono.
7. Tieni sotto controllo il processo di estrazione. Nello specifico la temperatura, l’acqua nel sistema di raffreddamento, se non collegata direttamente alla fontana tramite tubo, probabilmente sarà necessario sostituirla, altrimenti il processo di condensazione potrebbe interrompersi.
8. Esegui un filtraggio dell’olio essenziale appena distillato. In questa fase puoi utilizzare l’imbuto separatore, noi lo consigliamo vivamente! in alternativa puoi utilizzare un contenitore in vetro, un panno di cotone rigorosamente pulito e asciutto, si rischia di contaminare l’estratto.
9. Terminato il processo di filtraggio, versa l’olio essenziale nei vasetti/boccette di vetro di colore scuro che hai precedentemente pulito. E’ bene conservali in stanze buie e fresche, evitando l’esposizione al calore o ai raggi solari.
La conservazione è molto importante in quanto gli oli essenziali sono molto delicati e possono alterare la loro struttura perdendo i loro benefici, alcune volte è possibile che sviluppino sostanze che possono essere dannose, pertanto prestate attenzione alla conservazione osservando i consigli forniti.
10. Tempo di maturazione: tieni presente che alcuni tipi di oli essenziali hanno bisogno di un tempo di maturazione che come puoi immaginare varia da olio a olio.
Siamo giunti alla fine della guida su “come fare l’olio essenziale” in casa!Ma prima di concludere e salutarci, ci teniamo a fornirti altre informazioni utili:
- Il processo di Distillazione degli Oli Essenziali può variare da mezz’ora a oltre le 6 ore
- La conservazione degli oli essenziali può variare a seconda dell’essenza prodotta, in linea di massima può durare per qualche mese ma anche uno o più anni.
- La parte che resta nel serbatoio, cioè l’acqua a contatto con le piante, viene definita acqua aromatizzata. Puoi scegliere di riutilizzarlo se hai altre piante dello stesso tipo da distillare, puoi smaltirlo, oppure per alcuni tipi di piante tipo la lavanda può essere utilizzato in cosmetica.
Tempo Balsamico delle Piante
L’idea di distillare gli oli e l’invenzione della distillazione a vapore fu attribuita all’alchimista arabo Ibn Sina. Gli aromaterapeuti gli sono debitori dal momento che la sua innovazione ha permesso a diverse persone di acquisire gli oli naturali presenti nei materiali vegetali naturali e usarli nella sua forma liquida per facilitare le varie attività di guarigione.Gli oli essenziali vengono estratti dai materiali vegetali mediante metodi di rimozione adatti alla specifica parte vegetale contenente gli oli. In sostanza gli oli essenziali sono i liquidi che vengono isolati dalle piante quando vengono introdotti nei solventi – sono versioni liquefatte delle piante!I metodi di estrazione più diffusi includono: Distillazione di vapore, Estrazione di solventi, Estrazione di CO2, Macerazione, Enfleurage, Estrazione a freddo e Distillazione di acqua. Il metodo di estrazione influisce sulla qualità dell’olio essenziale mediante pressione e temperature applicate.Le estrazioni vengono utilizzate per ottenere i costituenti botanici attivi di una pianta che fungono da “forza vitale”. Essenzialmente sono la versione liquefatta di una pianta, e consentono efficacemente ai suoi composti benefici di raggiungere il flusso sanguigno più velocemente di quanto non farebbero semplicemente consumando la pianta.Un estratto di erbe viene prodotto quando un materiale botanico viene introdotto in un solvente in cui alcuni componenti del materiale vegetale si dissolvono. In definitiva, il solvente viene infuso con i materiali botanici che ha estratto dalla pianta di origine, e questo è ciò che viene definito “estratto”. La soluzione che rimane alla fine del processo può essere liquida, o il liquido può essere rimosso per trasformare i resti del botanico in un solido. I solventi possono agire come conservanti o agenti che aiutano le cellule vegetali a disgregarsi e a rilasciare il loro contenuto. Analizziamo uno di questi processi di estrazione degli oli essenziali, quello della distillazione in corrente di vapore: vediamo nello specifico in che cosa consiste e come funziona.
Distillazione in corrente di vapore: cos’è e come funziona
La distillazione tramite vapore è il metodo più popolare utilizzato per estrarre e isolare gli oli essenziali dalle piante per l’uso e gli stessi in prodotti naturali. Questo accade quando il vapore vaporizza i composti volatili del materiale vegetale, che alla fine passano attraverso un processo di condensazione e raccolta.Alcuni oli, come la lavanda sono sensibili al calore (termolabile) e con questo metodo di estrazione, l’olio non viene danneggiato e gli ingredienti come l’acetato di linalile non si decompongono in linalolo e acido acetico.Le dimensioni e il materiale della camera di cottura, iltipo di condensatore e il separatore possono modificare il risultato.Ad esempio, le camere di cottura migliori sono realizzate in metallo non reattivo, ciò minimizza l’adulterazione dell’olio essenziale (modificato) da metalli reattivi come rame e alluminio.Il miglior metallo che non è reattivo è l’ acciaio inossidabile! Inoltre, la distillazione verticale del vapore sembra produrre l ‘olio della migliore qualità durante la distillazione degli oli essenziali. Non c’è il rischio di surriscaldamento del materiale vegetale!
Estrazione degli oli essenziali: ecco le fasi del processo di distillazione:
- Il materiale vegetale viene raccolto in un grande contenitore in acciaio inossidabile, o ancora più diffuso è il distillatore per gli oli essenziali in rame.
- Il vapore generato dall’ebollizione dell’acqua viene iniettato nella pareti cellulari della pianta (materiale vegetale contenente gli oli desiderati) fino a provocarne la rottura e la fuoriuscita dell’essenza, che viene prima vaporizzata e poi trasportata in un condensatore, infine riportata allo stato liquido. L’acqua e l’olio vengono quindi separati in olio essenziale, che galleggia in superficie poichè ha una densità inferiore, e acqua distillata.
- I composti della pianta vaporizzata viaggiano nel pallone di condensazione o condensatore. Qui, due tubi separati rendono possibile l’uscita dell’acqua calda e l’ingresso di acqua fredda nel condensatore. Questo trasforma il vapore freddo di nuovo in forma liquida.
- Il sottoprodotto liquido aromatico scende dal condensatore e si raccoglie all’interno di un recipiente sottostante, chiamato Separatore. Poiché l’acqua e l’olio non si mescolano, l’olio essenziale galleggia sopra l’acqua. Da qui, viene sottratto. Alcuni oli essenziali sono più pesanti dell’acqua, come l’olio essenziale di chiodi di garofano, quindi in questo caso restano sul fondo del separatore.
La distillazione è riservata alle piante che sono in grado di produrre un olio essenziale e non sono facilmente danneggiabili dal calore. Il gelsomino, ad esempio, è uno degli oli aromatici più ambiti al mondo ma non può essere distillato senza un grave degrado termico che distrugge le proprietà aromatiche che lo rendono così prezioso.La quantità di tempo per la distillazione per lotto di materiale vegetale ha una vasta gamma che dipende dalla qualità dell’olio richiesto e dal materiale vegetale stesso.Ad esempio, la lavanda può essere distillata in una o due ore a seconda delle dimensioni del lotto, mentre il chiodo di garofano o la cannella impiegano molto più tempo.I diversi tempi di distillazione di una particolare pianta creeranno diversi gradi. Ylang Ylang, un olio aromatico pregiato, ha diversi gradi (extra, 1, 2, 3 e scuro) che sono indicativi del tempo di distillazione:con “extra” e 1 si indica il tempo più breve, che produce il rendimento più basso, le migliori proprietà aromatiche e il prezzo più alto. Il grado 3 e lo scuro producono più olio a causa del tempo di distillazione più lungo, ma non sono considerati fragranti, questi gradi sono solitamente destinati a scopi industriali.La temperatura per la distillazione del vapore è di solito compresa tra 140-212 gradi Fahrenheit. Poiché diverse piante richiedono pressioni, tempi e temperature differenti, l’utilizzo di questo particolare metodo di distillazione consente di regolare la temperatura in base al tipo di pianta, permettendo cosi di ottenere composti purissimi.Ad esempio l’olio essenziale di sandalo hawaiano subisce una procedura laboriosa e tempestiva. Per raccogliere l’olio dal legno attuale, gli strati esterni del legno vengono strappati dal durame.Il durame viene quindi scheggiato, filtrato e quindi nuovamente scheggiato in pezzi più fini prima di sottoporsi a un processo di distillazione a vapore di 36 ore di alta pressione e calore elevato.L’intero processo richiede enormi quantità di carburante, energia e tempo, rendendo così prezioso questo olio essenziale. In confronto, il processo di distillazione a vapore della menta richiede in genere meno di due ore, con calore e pressione molto bassi.Quasi tutti gli oli essenziali sono distillati in un unico processo, ad eccezione è dell’ylang ylang perché è molto apprezzato nell’industria dei profumi, dove si desiderano diversi composti aromatici dipendenti dal loro peso molecolare e dal loro aroma. In questo caso i fiori vengono distillati a vapore in un unico processo in modo che tutti i composti aromatici provenienti dal materiale vegetale vengano raccolti.
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