Ayurdent dentifricio 75 ml
Ayurdent dentifricio 75 ml
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Ayurdentclassic Dentifricio alle erbe, 100% naturale. Per una ideale pulizia della bocca. È una ricca combinazione di erbe ayurvediche provenienti dalle pendici Himalaiane. Dentifricio senza fluoro aggiunto, privo di conservanti sintetici e tensioattivi. Certificato BDIH. Componenti Dicalcium phosphate dihydrate, Sorbitol, Glycerin, Aqua, Calcium carbonate, Silica, Mentha spicata herb oil, Mentha piperita oil, Quercus infectoria gall extract, Terminalia chebula fruit extract, Chondrus crispus, Terminalia bellerica fruit extract, Emblica officinalis fruit extract, Barleria prionitis plant extract, Glycyrrhiza glabra root extract, Piper longum root extract, Albizzia lebbeck bark extract, Zingiber officinale root extract, Mimusops elengi bark extract, Salvadora persica root extract, Azadirachta indica bark extract, Symplocos racemosa bark extract, Sodium silicate, Eugenia caryophyllus oil, Acacia catechu bark extract, Menthol, Thymol, Limonene, Linalool, Farnesol, Isoeugenol. Conservazione Validità a confezione integra: 36 mesi. Formato Tubo da 75 ml. Cod. MA707
INDICE
Gli oli essenziali devono la loro popolarità agli innumerevoli benefici per la salute che hanno portato a classificarli come veri e propri antiinfiammatori naturali: distillati da foglie, radici, fiori e altre parti delle piante, essi devono la loro potenza all’elevata concentrazione di sostanze fitochimiche.Erbe e piante sono state usate per migliaia di anni a scopo terapeutico e la società moderna ha perso parte della saggezza delle generazioni passate e la capacità di affrontare la malattia con queste soluzioni naturali. L’aromaterapia oggi ha permesso di riportare in auge gli oli essenziali come rimedi naturali capaci di alleviare disturbi dannosi per la salute, contrastare infiammazioni, fortificare il corpo e placare la mente.Oltre ad essere alleati della salute e del benessere psicofisico, gli oli essenziali sono un aiuto fondamentale per la cura della pelle, dunque apportano innumerevoli benefici per la bellezza favorendo l’idratazione e contrastando gli inestetismi.Gli oli essenziali possono apportare vantaggi evidenti per la salute generale della persona contrastando le allergie, migliorando il sonno e la digestione ma sanno anche essere i migliori alleati della pelle e della cura della persona. Puoi approfondire il tema leggendo l’articolo su “Cosa sono gli Oli Essenziali“Ecco le principali applicazioni e i benefici degli oli essenziali nella cura della pelle e del corpo.
Oli essenziali: applicazioni e benefici per la salute e la bellezza
Gli oli essenziali forniscono un approccio naturale alla cura del corpo e hanno proprietà terapeutiche che possono essere incorporate nella tua routine quotidiana.Se usati correttamente, gli oli essenziali possono anche sostituire i medicinali da banco per aiutarti ad alleviare le sofferenze del corpo e della mente, ma sono sopratutto dei validi alleati della bellezza e per la salute della persona in generale.Ecco i principali benefici delle applicazioni degli oli essenziali alle cure per il corpo e alle pratiche di igiene personale.
1. Riducono la cellulite
Gli oli essenziali possono ridurre la cellulite. L’utilizzo di oli essenziali può aiutare a bilanciare la produzione di estrogeni, ormoni che contribuiscono alla formazione della cellulite e all’obesità.Mescola cinque gocce di olio essenziale di semi di pompelmo con 2 cucchiaini di olio di cocco e massaggiare sulle zone colpite da ritenzione per favorire il drenaggio dei liquidi.Gli oli essenziali aiutano a combattere gli inestetismi della pelle, tra questi anche le smagliature: mescolare cinque gocce di olio essenziale di limone e di mirra con olio di cocco e applicare sulle smagliature. Ripetere più volte alla settimana.
2. Aiutano contro le contusioni
Gli oli essenziali hanno proprietà antinfiammatorie che li rendono ideali per il trattamento di contusioni lievi.Applicare 1-3 gocce di olio di lavanda o di tea tree nell’area interessata può aiutare a riassorbire l’edema e favorire il recupero.
3. Contrastano la caduta dei capelli
Gli oli essenziali di rosmarino in particolare, possono avere un effetto molto benefico sul tasso di crescita dei capelli.Aggiungere 10 gocce di olio di rosmarino a 3 cucchiaini di olio d’oliva e massaggiare sul cuoio capelluto. Avvolgere la testa in un asciugamano imbevuto di acqua bollente e lasciare agire per 30 minuti prima di lavarlo.
4. Combattono l’acne
Se soffri di acne, probabilmente hai già acquistato un prodotto che contiene oli essenziali di tea tree. Sia antimicrobico che antimicotico, è un trattamento estremamente delicato ma efficace per l’acne.Associa questo trattamento a quello con melaleuca, l’olio dell’albero de tè: mescola con miele e strofina sul viso per un lavaggio delicato delle zone del viso colpite da acne, risciacqua con cura.
5. Contrastano l’alito cattivo
Gli oli essenziali, la menta piperita in particolare, aggiunti allo spazzolino prima di una prima spazzolatura dei denti, possono essere particolarmente efficaci per rinfrescare l’alito e contrastare i cattivi odori.
6. Tonificano la pelle
Per le proprietà lenitive e calmanti di cui sono dotati, gli oli essenziali sono particolarmente indicati per la cura della pelle: li puoi inserire nella tua beauty routine, dallo scrub al tonico alla crema idratante.Mescola un quarto di tazza di yogurt, una quarto di farina di mais e cinque gocce di olio di lavanda, pompelmo, patchouli. Applicare il tuo scrub casalingo sul viso delicatamente e poi lava accuratamente. Prepara il tonico per la pelle utilizzando l’amamelide: riempi quasi del tutto un flacone spray, aggiungi 1/2 cucchiaino di olio di vitamina E e 3 gocce di oli essenziali di geranio, cipresso e e lavanda. Agitare e applicare sulla pelle pulita con un tampone di cotone idrofilo.
7. Combattono i funghi
Poiché gli oli essenziali hanno proprietà antimicotiche, sono ideali per il trattamento del piede dell’atleta e di altre condizioni fungine del piede.Mescolare un cucchiaino di olio di menta piperita con mezza tazza di fiocchi d’avena, 1/4 di tazza di sale marino e massaggiare nei piedi. Ripetere due volte al giorno per vedere un miglioramento.
8. Depurano il corpo
Oltre ad aiutarti a combattere lo stress e l’ansia per le loro proprietà calmanti, gli oli essenziali depurano anche l’organismo dalle tossine, contrastando l’azione dei radicali liberi.Mescola olio di lavanda, sali di Eprom, sale marino in un bagno caldo per purificare e ringiovanire il corpo.
9. Curano gli eczemi e le macchie solari
Gli oli essenziali possono aiutare a lenire la pelle irritata, e accelerare il processo di guarigione.Aggiungere 2-3 gocce di olio di eucalipto e 1 cucchiaino di aloe vera pura in una tazza d’acqua. Agitare e spruzzare sulle aree interessate per sperimentarne immediatamente gli effetti e trarne sollievo.Per proteggerti dai raggi ultravioletti puoi preparare con gli oli essenziali una crema solare senza additivi chimici: mescola olio di cocco, ossido di zinco, burro di karakiri, olio di elicrisio e olio essenziale di lavanda, quindi conserva in una bottiglia ed applica almeno trenta minuti prima di esporti al sole.
10. Curano la forfora
Gli oli essenziali favoriscono anche una corretta idratazione del cuoio capelluto, stimolano la crescita dei capelli e combattono efficacemente la forfora.Mescola cinque gocce di olio essenziale di rosmarino e lavanda con tre cucchiai di un olio vettore inodore come l’olio di jojoba. Massaggia sul cuoio capelluto e lasciare agire per 10 minuti. Miscela con lo shampoo e risciacqua.Se la tua cute è particolarmente grassa mescola 10 gocce di oli essenziali di ylang ylang, lime e rosmarino con olio vettore inodore. Massaggiare il cuoio capelluto 2-3 volte a settimana e lavare come al solito.
Ecco alcuni degli Oli Essenziali più utilizzati e più efficaci:
La meditazione mindfulness è una pratica che consiste nel prestare attenzione al momento presente in modo non giudicante. Si tratta di una tecnica di meditazione che ha come obiettivo quello di portare l’attenzione al respiro e ai sensi, in modo da aiutare a ridurre lo stress e l’ansia. In questo articolo esamineremo in dettaglio cos’è la meditazione mindfulness, come praticarla e quali sono i suoi benefici per la salute mentale e fisica.
Cos’è la meditazione mindfulness: un po’ di storia
La meditazione mindfulness ha le sue radici nella pratica del Buddhismo, dove è conosciuta come “vipassana” o “sati”. La parola “vipassana” significa “vedere chiaramente” o “comprendere profondamente”, mentre “sati” significa “essere presenti” o “ricordarsi di”. La meditazione mindfulness è stata poi introdotta in occidente negli anni ’70 dallo psicologo statunitense Jon Kabat-Zinn, che ha sviluppato il programma di riduzione dello stress basato sulla consapevolezza (Mindfulness-Based Stress Reduction, MBSR) presso l’Università del Massachusetts. Il programma MBSR è stato progettato per aiutare le persone a gestire lo stress, il dolore e altre condizioni di salute attraverso la pratica della meditazione mindfulness e di altre tecniche di consapevolezza. Da allora, la meditazione mindfulness è diventata sempre più popolare in occidente e viene utilizzata in molti contesti, come ad esempio la terapia, la scuola e il lavoro. Oggi, la meditazione mindfulness è riconosciuta come una pratica efficace per ridurre lo stress e l’ansia e migliorare la salute mentale e fisica.
Tipi di meditazione mindfulness
Esistono diversi tipi di meditazione mindfulness, ognuno dei quali si concentra su un aspetto specifico della consapevolezza. Ecco alcuni dei tipi di meditazione mindfulness più comuni:
- Meditazione della consapevolezza del respiro: questo tipo di meditazione consiste nel portare l’attenzione al respiro, osservando il movimento dell’aria che entra e esce dai polmoni. Si tratta di una tecnica di base della meditazione mindfulness e può essere utilizzata come punto di partenza per altre tecniche.
- Meditazione della consapevolezza del corpo: questo tipo di meditazione consiste nel portare l’attenzione alle sensazioni del corpo, come ad esempio il contatto dei piedi con il pavimento o il movimento della respirazione. Si tratta di una tecnica utile per rilassare il corpo e la mente.
- Meditazione della gratitudine: in questo tipo di meditazione, si cerca di concentrarsi sulla gratitudine, riflettendo su ciò per cui si è grati nella vita. Si tratta di una tecnica utile per migliorare l’atteggiamento mentale e aumentare il benessere.
- Meditazione della compassione: questo tipo di meditazione consiste nel portare l’attenzione sulla compassione e sulla gentilezza verso se stessi e gli altri. Si tratta di una tecnica utile per aumentare l’empatia e la comprensione verso gli altri.
- Meditazione della consapevolezza dei pensieri: in questo tipo di meditazione, si osservano i pensieri senza giudicarli né reagire ad essi. Si tratta di una tecnica utile per gestire i pensieri negativi e aumentare la consapevolezza di se stessi.
Questi sono solo alcuni esempi dei tipi di meditazione mindfulness che esistono. La scelta del tipo di meditazione dipende dalle proprie preferenze e dalle proprie esigenze. È importante sperimentare diversi tipi di meditazione per trovare quello che funziona meglio per sé.
Come praticare la meditazione mindfulness
La meditazione mindfulness può essere praticata in molti modi diversi, ma in generale si tratta di sedersi o sdraiarsi in una posizione comoda, chiudere gli occhi e portare l’attenzione al respiro. Quando si pratica la meditazione mindfulness, è importante cercare di essere presenti al momento presente e non distrarsi con i pensieri o con i rumori esterni. Se si viene distratti, basta gentilmente riportare l’attenzione al respiro. La meditazione mindfulness può essere praticata per pochi minuti al giorno, ma anche per periodi più lunghi, come ad esempio 30 o 40 minuti.
È importante trovare il tempo e il luogo adeguato per praticare, in modo da poter concentrarsi al meglio. A volte può essere utile utilizzare una guida audio o un’app per la meditazione per aiutare a concentrarsi. La meditazione mindfulness può essere praticata da chiunque, indipendentemente dal livello di esperienza o dalla propria fede religiosa.
I benefici della meditazione mindfulness
La meditazione mindfulness può avere molti benefici per la salute mentale e fisica. Alcuni studi hanno dimostrato che la pratica della meditazione mindfulness può aiutare a ridurre lo stress, l’ansia, la depressione e il dolore cronico. Inoltre, la meditazione mindfulness può migliorare la concentrazione, la memoria e la capacità di prendere decisioni.
La meditazione mindfulness può anche avere benefici per il corpo fisico. Alcuni studi hanno dimostrato che la pratica della meditazione mindfulness può ridurre la pressione sanguigna, abbassare il colesterolo e aiutare a gestire il peso. Inoltre, la meditazione mindfulness può aumentare il sistema immunitario e ridurre il rischio di malattie come il diabete e le malattie cardiovascolari.
Ecco alcuni dei benefici scientificamente dimostrati della meditazione mindfulness:
- Riduzione dello stress e dell’ansia: diverse ricerche hanno dimostrato che la pratica regolare della meditazione mindfulness può aiutare a ridurre lo stress e l’ansia. Uno studio del 2014 ha ad esempio mostrato che il programma MBSR (Mindfulness-Based Stress Reduction) ha portato a una significativa riduzione dello stress e dell’ansia nei partecipanti.
- Riduzione della depressione: alcuni studi hanno dimostrato che la meditazione mindfulness può essere efficace nel trattamento della depressione. Uno studio del 2016 ha ad esempio mostrato che il programma MBSR ha portato a una significativa riduzione dei sintomi depressivi nei partecipanti.
- Miglioramento della memoria e della concentrazione: la meditazione mindfulness può aiutare a migliorare la memoria e la concentrazione. Uno studio del 2014 ha ad esempio mostrato che la pratica della meditazione mindfulness ha portato a un significativo miglioramento della memoria di lavoro nei partecipanti.
- Riduzione del dolore cronico: alcuni studi hanno dimostrato che la meditazione mindfulness può essere efficace nel gestire il dolore cronico. Uno studio del 2016 ha ad esempio mostrato che il programma MBSR ha portato a una significativa riduzione del dolore e dell’impatto del dolore sulla qualità della vita nei partecipanti con dolore cronico.
- Riduzione della pressione sanguigna: alcune ricerche hanno dimostrato che la meditazione mindfulness può aiutare a ridurre la pressione sanguigna. Uno studio del 2014 ha ad esempio mostrato che il programma MBSR ha portato a una significativa riduzione della pressione sanguigna sistolica (la pressione sanguigna massima) nei partecipanti con pressione sanguigna elevata.
- Miglioramento del sistema immunitario: alcuni studi hanno dimostrato che la meditazione mindfulness può aiutare a migliorare il sistema immunitario. Uno studio del 2003 ha ad esempio mostrato che il programma MBSR ha portato a un aumento dei livelli di immunoglobuline A (un tipo di anticorpo) nei partecipanti, indicando un miglioramento del sistema immunitario.
Questi sono solo alcuni esempi dei benefici scientificamente dimostrati della meditazione mindfulness. La ricerca sui benefici della meditazione mindfulness è ancora in corso e sono stati ottenuti molti altri risultati interessanti.
Come integrare la meditazione mindfulness nella vita quotidiana
La meditazione mindfulness può essere praticata in molti modi diversi, non solo seduti o sdraiati in una posizione di meditazione. Ad esempio, è possibile praticare la meditazione mindfulness camminando, facendo yoga o anche mentre si fa un’attività semplice come lavare i piatti. L’importante è cercare di essere presenti al momento presente e portare l’attenzione al respiro e ai sensi. Si può anche cercare di integrare la meditazione mindfulness nella vita quotidiana, ad esempio prestando attenzione ai sapori e agli odori del cibo che si sta mangiando o cercando di essere presenti alle sensazioni del corpo mentre si fa un’attività fisica.
Integrare la meditazione mindfulness nella vita quotidiana può essere un modo efficace per trarre beneficio dalla pratica anche nei momenti della giornata in cui non si è seduti a meditare. Ecco alcuni consigli per integrare la meditazione mindfulness nella vita quotidiana:
- Inizia la giornata con una meditazione: un modo semplice per iniziare a integrare la meditazione mindfulness nella vita quotidiana è dedicare alcuni minuti al risveglio a una breve meditazione. Si può sedersi o sdraiarsi in una posizione comoda e portare l’attenzione al respiro.
- Sii presente durante le attività quotidiane: un altro modo per integrare la meditazione mindfulness nella vita quotidiana è cercare di essere presenti durante le attività quotidiane, come ad esempio fare la doccia o cucinare. Si può cercare di prestare attenzione ai sensi e alle sensazioni del corpo mentre si svolge l’attività.
- Usa i segnali per ricordarti di essere presente: si può utilizzare un oggetto o una parola come segnale per ricordarsi di essere presenti durante la giornata. Ad esempio, si può posare una pietra sulla scrivania come promemoria per prendersi un momento per concentrarsi sul respiro o si può usare una parola come “consapevolezza” come segnale per ricordarsi di prestare attenzione alle sensazioni del momento.
- Pratica la meditazione mindfulness durante i momenti di attesa: ad esempio in fila al supermercato o in attesa che il semaforo diventi verde, possono essere utilizzati per praticare la meditazione mindfulness. Si può cercare di portare l’attenzione al respiro o alle sensazioni del corpo in quel momento.
- Pratica la meditazione mindfulness prima di andare a dormire: un’altra opportunità per integrare la meditazione mindfulness nella vita quotidiana è dedicare alcuni minuti prima di andare a dormire a una breve meditazione. Si può sedersi o sdraiarsi in una posizione comoda e portare l’attenzione al respiro, aiutando a rilassare il corpo e la mente per un sonno riposante.
Questi sono solo alcuni esempi di come integrare la meditazione mindfulness nella vita quotidiana. L’importante è trovare il modo che funziona meglio per sé e fare in modo che la pratica diventi una parte naturale della vita.
Difficoltà nella pratica della meditazione mindfulness e come superarle
La meditazione mindfulness può presentare alcune difficoltà quando si inizia a praticarla, ma con il tempo e la pratica, queste difficoltà tendono a diminuire. Ecco alcune delle difficoltà più comuni nella pratica della meditazione mindfulness e alcuni consigli su come superarle:
- Attenzione che continua a vagare: durante la meditazione, è normale che la mente vada da un pensiero all’altro. Se l’attenzione continua a vagare, basta gentilmente riportarla al respiro o alla sensazione del corpo senza giudicarsi. Con il tempo e la pratica, la mente diventerà più concentrata.
- Impazienza: durante la meditazione, è normale che si possa sentire impazienti o annoiati. In questi casi, può essere utile ricordare che la meditazione non è un modo per ottenere qualcosa, ma un modo per essere presenti al momento. Si può anche cercare di accettare l’impazienza senza giudicarla, osservandola come un’altra sensazione temporanea nel corpo.
- Giudizio: durante la meditazione, può essere facile giudicare se stessi o la propria pratica. Si può cercare di lasciare andare questo giudizio e ricordare che la meditazione è un modo per prendersi cura di se stessi, non per raggiungere un certo obiettivo o per essere perfetti.
- Sonnolenza: durante la meditazione, è normale che si possa sentire sonnolenti o assonnati. Si può cercare di mantenere una posizione comoda ma sveglia e, se necessario, aprire gli occhi per un momento per stimolare la mente.
- Distrazioni esterne: durante la meditazione, può essere difficile ignorare le distrazioni esterne come il rumore o il telefono che suona. Si può cercare di accettare queste distrazioni senza reagire e gentilmente riportare l’attenzione al respiro o alla sensazione del corpo.
- Mancanza di tempo: può essere difficile trovare il tempo per praticare la meditazione mindfulness, soprattutto se si ha una vita molto impegnata. In questi casi, può essere utile cercare di integrare la meditazione nella vita quotidiana come suggerito in precedenza, o di scegliere una meditazione breve ma intensa al giorno invece di una lunga ma meno frequente.
Con il tempo e la pratica, queste difficoltà tendono a diminuire e la meditazione diventerà sempre più facile e piacevole. È importante essere pazienti con se stessi e ricordare che la meditazione è un processo continuo e non un risultato da raggiungere.
Consigli per iniziare a praticare la meditazione mindfulness
Se vuoi iniziare a praticare la meditazione mindfulness, ecco alcuni consigli che potrebbero esserti utili:
- Trova un luogo tranquillo: cerca un luogo tranquillo dove praticare la meditazione, lontano da distrazioni esterne come il rumore o il traffico.
- Scegli una posizione comoda: scegli una posizione comoda per la meditazione, seduto su una sedia o sdraiato su un tappetino. Da seduto assicurati di avere una buona postura, con la schiena dritta ma rilassata.
- Scegli una durata adeguata: inizia con una durata breve per la tua meditazione, ad esempio 5 o 10 minuti, e aumenta gradualmente la durata man mano che ti senti più a tuo agio.
- Scegli una frequenza adeguata: inizia con una frequenza di meditazione adeguata per te, ad esempio una volta al giorno o una volta alla settimana, e aumenta gradualmente la frequenza man mano che ti senti più a tuo agio.
- Scegli un tipo di meditazione adeguato: esistono diversi tipi di meditazione mindfulness, come quelli che ho descritto in precedenza. Scegli quello che ritieni più adeguato per te e non esitare a sperimentare diversi tipi per trovare quello che funziona meglio per te.
- Sii paziente: la meditazione richiede tempo e pratica per diventare più facile e piacevole. Sii paziente con te stesso e ricorda che è normale che la mente vada da un pensiero all’altro durante la meditazione. Con il tempo e la pratica, la mente diventerà più concentrata.
L’olio essenziale di ginepro deriva appunto dal ginepro che è un arbusto sempreverde che viene comunemente coltivato in Europa e apprezzato per il suo incredibile profumo. Ha molti benefici per la salute oltre ad essere aggiunto alle bevande alcoliche.L’olio essenziale viene estratto dallo stelo, dalla bacca di ginepro in polvere e dal legno dell’arbusto per distillazione a vapore.I componenti principali dell’olio sono Para-cimene, terpineolo, beta pinene, mircene, alfa-terpinene, gamma-terpinene, alfa-pinene e cariofillene.Nei tempi antichi, le bacche di ginepro venivano bruciate per purificare l’aria e ancora oggi sono un ingrediente essenziale nella maggior parte delle forme di incenso.Gli oli essenziali di ginepro completano legni come sandalo, legno di rosa, aghi di abete e salvia sclarea e si abbinano alla perfezione agli oli di agrumi per profumare gli ambienti.L’odore è estremamente gradevole ma c’è molto di più nel ginepro e nel suo olio essenziale, soprattutto per quanto riguarda i benefici per la salute.Esaminiamo alcune delle impressionanti qualità e benefici che l’olio essenziale di ginepro può apportare al nostro organismo.[content-egg module=Amazon template=list][sc name=”oegineprobio”]
Le proprietà
È un eccellente antisettico e carminativo che protegge il corpo da germi e virus, antireumatico, depurativo, antispasmodico, stimolante, astringente, carminativo e diuretico.
Olio essenziale di ginepro: benefici e usi
L’olio essenziale di bacche di ginepro è comunemente usato come rimedio naturale per mal di gola e infezioni respiratorie, stanchezza, dolori muscolari e artrite.Esso può anche aiutare a lenire gli sfoghi cutanei, rafforzare il sistema immunitario, combattere l’insonnia e favorire la digestione.I benefici per la salute dell’olio essenziale di ginepro come detto precedentemente possono essere attribuiti alle sue proprietà come antisettico, antireumatico, depurativo, antispasmodico, stimolante, astringente, carminativo e diuretico.I molteplici vantaggi dell’olio di ginepro per la salute includono:
Ossigenazione
Un flusso sanguigno pulito e sano garantisce un’ossigenazione adeguata.L’olio di ginepro purifica il sangue ripulendolo dalle tossine, da sostanze inquinanti, dai metalli pesanti e dagli ormoni nocivi. La formazione di tossine ostacola la corretta assimilazione di nutrienti adeguati agli organi vitali e possono causare malattie terminali.L’olio di ginepro aiuta a liberare i vasi sanguigni e previene il gonfiore e la ritenzione idrica.
Effetto stimolante
L’effetto stimolante dell’olio di ginepro può essere attribuito alle sue proprietà come galattogeno e agente diuretico: aiuta a superare stanchezza, depressione e ansia.È stato osservato che l’olio essenziale di ginepro aumenta la secrezione da una ghiandola esocrina ed endocrina che promuove una funzione del sistema nervoso sano e facilita l’attività dei neuroni nel cervello. Un’attività neuronale sana nel cervello lo mantiene vigile e previene l’insorgere di disturbi mentali e problemi di perdita di memoria.
Azione tonificante
L’olio essenziale di ginepro funziona molto bene anche come tonico: aiuta a rassodare la pelle, tonificare i tessuti, i muscoli e le varie parti del corpo. Aiuta anche i sistemi digestivo, escretore e respiratorio.Come tonico, l’olio di ginepro aiuta a preservare il corpo sia internamente che esternamente. Aggiungerlo agli oli e alla crema per il corpo può essere estremamente utile nel prevenire il rilassamento della pelle.
Funzione anti-batterica
L’olio essenziale di ginepro svolge un’azione antisettica ed una potente funzione antibatterica. Guerrieri e atleti lo usavano come un modo per promuovere una rapida guarigione e proteggere le loro ferite da infezioni e batteri.L’olio essenziale di ginepro protegge le ferite allontanando il rischio di infezioni ed ha anche effetti molto positivi sulle ferite interne in quanto può aiutarti a guarire più velocemente da un’operazione o da un infortunio.
Prevenzione dell’artrite
L’olio essenziale di ginepro ha proprietà depurative che aiutano a calmare l’infiammazione ed espellere le tossine e l’acido urico dal corpo.L’olio di ginepro si è rivelato utile nella prevenzione di gotta, artrite, calcoli e reumatismi, promuove un’adeguata circolazione del sangue, favorendo così una buona ossigenazione in tutti gli organi vitali del corpo.
Sollievo dai crampi
L’olio di ginepro è antispasmodico e quindi è efficace per dare sollievo dai crampi.Ha effetti positivi gli spasmi muscolari ma anche sui crampi allo stomaco, inoltre, può anche aiutare ad alleviare i sintomi associati a sindrome premestruale e diarrea. Allevia i crampi in quasi tutte le parti del corpo ed è stato utilizzato per la cura del colera spasmodico.
Qualità astringenti
Le qualità astringenti dell’olio essenziale di ginepro lo rendono un eccellente disinfettante: può aiutare a mantenere la tua igiene e può anche essere aggiunto ai detergenti fai-da-te.L’uso dell’olio di ginepro può aiutare a curare il mal di denti e mantenere una cavità orale sana, esso aiuta inoltre a stringere i pori e a combattere l’acne e può anche essere applicato con un olio vettore o una crema per la cura della pelle.
Natura diuretica
L’olio di ginepro è di natura diuretica, il che significa che promuove la minzione frequente.Questo aiuta a contrastare la ritenzione idrica e ad eliminare tossine e liquidi in eccesso.Questa proprietà è anche utile per le persone che vogliono perdere peso in quanto il grasso in eccesso viene perso attraverso l’urina e anche il peso dell’acqua viene ridotto.L’olio di ginepro purifica il flusso sanguigno e impedisce l’assorbimento di grassi malsani dall’intestino. Le sue proprietà regolatorie aiutano lo stomaco a mantenere un sano movimento intestinale e la prevenzione di altri problemi di stomaco come diarrea, stitichezza, gas e così via.
Olio di ginepro: Controindicazioni ed effetti collaterali
Sebbene l’olio essenziale di ginepro sia ben tollerato ed è improbabile che causi reazioni allergiche o effetti collaterali, è comunque importante testare sempre la sensibilità dello stomaco e della pelle prima di un uso diffuso. Come con qualsiasi olio essenziale, un uso eccessivo può portare a sensibilizzazione allergica.Le bacche di ginepro possono essere assunte dalla maggior parte degli adulti in modo sicuro per un massimo di quattro settimane. Si sconsiglia di usarli più a lungo in quanto potrebbero mettere a dura prova i reni o il fegato.È generalmente considerato sicuro per i bambini e persino per gli animali domestici, mentre è sconsigliato nei periodi di gravidanza e allattamento.Se è vero che nella maggior parte dei casi il ginepro non causa reazioni avverse, può comunque influire sugli ormoni, usalo dunque con cautela e consulta il tuo medico se hai la pelle molto sensibile o stai assumendo farmaci ormonali che possono interferire con l’uso di olio essenziale.
Prezzo
Il prezzo dell’olio essenziale di ginepro varia da circa € 7 per 10 ml fino ad arrivare a 20 €. Qui sotto trovi dei link dove trovi i prezzi e acquistare l’Olio essenziale di ginepro
Dove acquistarlo? ecco i nostri consigli:
Abbiamo pensato di facilitarti la scelta, accollandoci il “lavoro noioso” e mettendoti a disposizione una selezione degli oli di ginepro.Perché lavoro noioso? La selezione è stata effettuata vagliando ogni singola recensione rilasciata sul prodotto, ed abbiamo selezionato i migliori in termini di rapporto qualità-prezzo. Oltre al prodotto abbiamo valutato anche i negozi online che garantiscono affidabilità, serietà e puntualità nella consegna.[content-egg module=Amazon template=list][sc name=”oegineprobio”]
Con questo articolo voglio parlarti degli oli essenziali per dolori muscolari e articolari. Spiegherò come realizzare delle ricette utili ad alleviare i dolori che a volte sono così intensi da costringerci a letto senza poter muovere un solo centimetro del nostro corpo.Gli oli essenziali sono davvero fantastici contro i dolori muscolari e articolari, in quanto possiedono le seguenti proprietà:
- Anti-infiammatorie: L’infiammazione è una delle cause principali del dolore. Grazie alle loro proprietà anti-infiammatorie, gli oli essenziali sono in grado di alleviare il dolore.
- Analgesiche: Grazie alle loro proprietà analgesiche, gli oli essenziali riescono ad alleviare efficacemente il dolore.
- Antispasmodiche: che aiutano a ridurre gli spasmi muscolari.
- Stimolanti: Le proprietà stimolanti degli oli essenziali consentono loro di aumentare la circolazione del sangue nell’area dolorante. In questo modo, il sangue ricco di nutrienti fluisce nell’area interessata e la nutre.
- Antistress: Lo stress può causare dolori fisici, compreso il mal di schiena. Gli oli essenziali sono in grado di alleviarlo, riducendo di conseguenza il dolore.
Quali sono gli oli essenziali per dolori muscolari?
Eccone alcuni:
- Menta piperita
- Eucalipto
- Maggiorana
- Rosmarino
- Zenzero
- Curcuma
Altri oli essenziali di cui avremo bisogno:
- Vetiver
- Lavanda
- Sandalo
- Pompelmo
- Finocchio
- Salvia sclarea
- Elicriso
- Sesamo
- Pepe nero
- Canfora
Si lo so che sono tanti, ma scegliete la ricetta che volete provare e procuratevi gli oli essenziali necessari. Ti consiglio di considerare l’acquisto di questo cofanetto di oli essenziali:[sc name=”oekit161820″]All’interno troverai gran parte degli oli che ti ho segnalato. Concedimi di farti un piccolo avvertimento!Prima di realizzare le ricette, assicurati di non essere allergico agli oli essenziali che ti elencherò. Per farlo, ti basterà eseguire un test immettendo una piccola quantità degli oli sulla parte interna del gomito. Se entro le 2 ore successive noti qualche irritazione, lava subito l’area testata e non procedere oltre.Vediamo ora come utilizzare questi oli essenziali per creare delle ricette per contrastare i dolori muscolari
Ricette di oli essenziali per i dolori muscolari
Olio massaggiante
Cosa occorre:
- 4 gocce di sesamo
- 20 gocce di vetiver e 20 gocce di maggiorana
- 5 gocce di zenzero
- 20 gocce di menta piperita
- 10 gocce di curcuma
- 5 gocce di pepe nero
- 1 piccolo imbuto
- Flacone contagocce di vetro ambrato da 120 ml
Procedimento:Con l’aiuto di un piccolo imbuto, versa 4 gocce di olio di sesamo nel flacone contagocce. Successivamente aggiungi gli oli essenziali e avvita bene il cappuccio e agita la bottiglietta per mescolare bene. Per l’utilizzo, metti 5-7 gocce della miscela sul palmo della mano, strofina entrambi i palmi e premi saldamente massaggiando la zona dolorante per 2 minuti circa. Ripeti la procedura 3 volte al giorno.
Ricetta per vasca da bagno
Cosa occorre:
- 1 tazza di sali Epsom
- 1/2 tazza di sale rosa Himalayano
- 1 cucchiaio di olio di cocco
- 7 gocce di menta piperita, 7 gocce di vetiver e 7 gocce di maggiorana
Procedimento:Versa l’olio di cocco e tutti gli oli essenziali in una ciotola. In seguito, versa nell’acqua calda della vasca 1 tazza di sali di Epsom e la miscela di olio di cocco e oli essenziali precedentemente realizzata. Immergiti per 15 minuti.
Miscela antidolorifica per Roll on
Cosa occorre:
- 10 gocce di vetiver, 10 gocce di lavanda e 10 gocce di sandalo
- 8 gocce di pompelmo
- 5 gocce di menta piperita e 5 gocce di finocchio
- 3 gocce di salvia sclarea e 3 gocce di elicriso
- Bottiglia roll on da 10 ml
- Ciotola di vetro
- Siringa
Procedimento:Versa gli oli essenziali in una ciotola di vetro e mescolali aiutandoti con uno stuzzicadenti. Successivamente, aiutandoti con una siringa, trasferisci la miscela in una bottiglia roll on, dopo aver rimosso la parte roll. A riempimento concluso avvita bene il cappuccio e agita per mescolare bene gli ingredienti. Per l’utilizzo, rollare sulla zona dolorante per 3 volte al giorno.
Crema antidolorifica
Cosa occorre:
- 1 tazza di olio di cocco
- 4 cucchiai di pastiglie di cera d’api
- 25 gocce di menta piperita
- 10 gocce di canfora
- Contenitore in vetro ambrato da 240 ml
Procedimento:Il procedimento per la realizzazione della crema antidolorifica è piuttosto semplice. Passiamo ora alla pratica!Sciogli a bagnomaria l’olio di cocco e la cera d’api, a fuoco medio-basso. A conclusione dello scioglimento togli dal fuoco e lascia raffreddare per circa 2 minuti. Aggiungi gli oli essenziali e mescola con un mestolo in acciaio inox e poi lascia riposare in frigo per 30 minuti circa.Per l’utilizzo, preleva una quantità adeguata di crema con le dita pulite e massaggia sulla zona dolente. Utilizza la crema due volte al giorno.Passiamo ora ad un dolore che tutti noi nella vita abbiamo provato almeno una volta!
Gli oli essenziali tra i rimedi naturali per il mal di schiena
Quanti di noi soffrono di mal di schiena? E’ un problema largamente diffuso, capace di limitarci in molte delle nostre azioni quotidiane… anche quelle più semplici, come stare in piedi o sedersi!
Quali sono le cause?
Le cause del mal di schiena possono essere molteplici. Ad esempio:
- Dischi erniati o rotti
- Degenerazione dei dischi intervertebrali
- Distorsioni e stiramenti
- Radiocolopatia
- Irregolarità scheletriche
- Stenosi spinali
- Lesioni traumatiche alla schiena
- Spondilolistesi
Quali sono i migliori oli essenziali per ridurre il mal di schiena?
- Pepe nero
- Vetiver
- Menta piperita
- Timo
- Zenzero
- Maggiorana dolce
- Wintergreen
Ricette di oli essenziali per la schiena
Olio per massaggi riscaldante
Cosa occorre:
- 7 gocce di zenzero
- 10 gocce di timo
- 4 cucchiai di olio di semi d’uva
- 5 gocce di maggiorana dolce
- Bottiglia di vetro contagocce da 60 ml
Procedimento:Immetti gli oli essenziali e l’olio di semi d’uva all’interno della bottiglia contagocce. Versa 3-5 gocce della miscela sul palmo della mano, strofina entrambi i palmi e massaggia profondamente.
Impacco caldo
Cosa occorre:
- Miscela precedentemente realizzata per l’olio per massaggi.
- Un asciugamano abbastanza grande da coprire la vita.
- Acqua calda
Procedimento:Dopo il massaggio con l’olio descritto in precedenza, prendi un asciugamano, immergilo in acqua molto calda e strizzalo. Infine, avvolgi l’asciugamano intorno alla vita, coprendo completamente la zona lombare. Applicando questo impacco porterà benessere e sollievo alla tua schiena. Ripeti più volte, se necessario.
Miscela rinfrescante
Cosa occorre:
- 2 cucchiai di olio di cocco
- Bottiglia contagocce in vetro ambrato da 60 ml
- 10 gocce di menta piperita
- 5 gocce di Wintergreen
Procedimento:Immetti gli oli all’interno della bottiglia contagocce e agita delicatamente. Successivamente, versa 3-5 gocce sul palmo della mano, strofina entrambi i palmi e massaggia profondamente.
Rimedio naturale contro il dolore provocato dalla fascite plantare
La fascite plantare, nota anche come fasciopatia plantare, è un’infiammazione che causa forte dolore al tallone e al piede. Questo disturbo è caratterizzato da un allineamento anormale del piede, che non riesce ad ammortizzare correttamente il contatto con il suolo quando camminiamo. Pertanto il piede, va quindi a perdere la sua normale elasticità e si indurisce, provocando dolore sia quando camminiamo che quando siamo a riposo.
Quali sono i fattori che possono portare alla fascite plantare?
- Indossare per troppo tempo calzature inadeguate
- Stare troppo in piedi
- Aumento di peso/obesità
- Stress prolungato
- Eccessive corse
- Tendine di Achille
- Esercizio troppo intenso
- Artrite
Quali sono i sintomi?
- Infiammazione
- Forte dolore
- Rigidità e inflessibilità del piede
- Incapacità di camminare correttamente
Quali sono i rimedi naturali per la fascite plantare?
Per i casi più lievi saranno sufficienti riposo e antidolorifici. Mentre per quelli più gravi, invece, esistono apposite fisioterapie e, in ultima istanza, si può ricorrere ad un intervento chirurgico. Un altro metodo, del tutto naturale, che può offrire sollievo è costituito dagli oli essenziali.Vediamo quali sono questi oli essenziali:
- Incenso
- Menta piperita
- Geranio
- Pepe nero
- Basilico
- Citronella
- Maggiorana
- Betulla
- Wintergreen
- Elicriso
- Chiodi di garofano
Ricette di oli essenziali per la fasciopatia plantare
Piedi in ammollo
Cosa occorre:
- Bacinella
- Acqua calda
- 3/4 di tazza di sali di Epsom
- 10 gocce di betulla
- 10 gocce di menta piperita
- 5 gocce di maggiorana
- 5 gocce di geranio
Procedimento:Dissolvi i sali di Epsom in una bacinella riempita con acqua calda, immetti gli oli essenziali e miscela per bene. Infine, immergi i piedi per circa 15 minuti (1 o 2 volte al giorno).
Miscela per massaggi
Cosa occorre:
- 4 cucchiai di Wintergreen, 4 cucchiai di Citronella e 4 cucchiai Elicriso
- 2 cucchiai di chiodi di garofano e 2 cucchiai di geranio
- 1 cucchiaio di pepe nero
- Bottiglia in vetro ambrato da 240 ml
- Pipetta contagocce
Procedimento:Per la preparazione della miscela per massaggi bastano pochi e semplici passi. In pratica quello che bisogna fare è inserire gli oli essenziali sopra elencati all’interno della bottiglia in vetro ambrato usando la pipetta contagocce. Miscelare per bene e diluire al 2%. Per l’utilizzo massaggia accuratamente l’area interessata, durante il massaggio, applica una pressione decisa ma delicata. Se avverti troppo dolore fermati. [sc name=”oekit161820″]
Cos’è la spirulina
Alla scoperta dei precedenti storici di un’alga salutare
Originaria del complesso lagunare della Valle del Messico, la spirulina, scientificamente conosciuta come Arthrospita, è un’alga che viene da lontano. Si narra che gli Aztechi erano soliti raccogliere una fanghiglia di colore verdognolo azzurro fino a riempire le loro imbarcazioni.Poi la facevano essiccare al sole e una volta asciutta ne ricavavano delle piccole formelle da riporre sull’erba fresca. Venivano fuori delle mini torte salate al sapore di formaggio e odoranti di fango, utilizzate come condimento per il riso.Nella regione del lago di Ciad, i popoli del posto raccoglievano quest’alga azzurra per trasformarla in un composto per biscotti da vendere al mercato. Era la stessa alga che utilizzava il popolo africano di Kanem. Per i popoli che la consumavano, assumere spirulina significava mantenere un buono stato di salute, restare sani a lungo e diventare ottimi corridori.
Le sue caratteristiche generali
La spirulina è un’alga di colore azzurro che appartiene alla classe delle Cianoficee o Cianobatteri. Si trova in alcune sorgenti, fiumi e stagni, ma principalmente in acque alcaline con PH basico. Questo la mette al riparo da possibili contaminazioni con altri microorganismi.Ha una struttura multicellulare e le cellule che la compongono hanno una larghezza che va dai 3 ai 16 millimicron. Sebbene dipenda dalle condizioni ambientali in cui nasce e si sviluppa, i suoi filamenti hanno una forma elicoidale e arrivano a misurare anche 200 millimicron.
Le proprietà
Le proprietà nutritive della spirulina sono molte. Il suo valore si basa principalmente sulla grande quantità di principi nutrienti in essa contenuti, molti dei quali non possono essere sintetizzati dall’organismo umano.I suoi tratti più noti la vedono come propulsore dei livelli di energia, capace di ridurre lo stress premestruale e aumentare il rendimento degli atleti. Ha la funzione di migliorare l’appetito e di offrire una notevole protezione antiossidante.
Ecco cosa contiene la spirulina
Il contenuto della spirulina permette un apporto nutrizionale completo. Possiamo considerarlo un importante supplemento alimentare da assumere nelle più svariate forme: capsule, bibite, barrette energetiche, pasta, zuppa, polvere.L’elenco dei nutrienti micro e macro che contiene è così sintetizzabile:
- amminoacidi,
- vitamine A, gruppo B, C, D, E e K,
- sali minerali come il Ferro, Sodio, Magnesio, Manganese, Potassio, Calcio,
- proteine,
- carboidrati come il Glicogeno e il Ramnosio,
- acidi grassi omega 3 e 6,
- beta carotene,
- ficocianina,
- alfa tocoferolo.
A questa lista vanno aggiunti altri composti fenolici ed una percentuale di Ca – Spirulan che ha proprietà tipicamente antivirali.Il contenuto lipidico complessivo della spirulina oscilla tra il 6 e il 14%, la cui metà consiste in acidi grassi. Il principale di questi è un grasso saturo essenziale difficilmente contenuto in una dieta umana giornaliera: il G-linoleico, acr. GLA.In natura, la spirulina è la sua fonte principale. Le proprietà del GLA sono in grado di ridurre il colesterolo cattivo nel sangue e rappresentano una valida alternativa al trattamento di alcune patologie cardiovascolari.L’alto contenuto proteico osservato, unitamente alla presenza degli amminoacidi essenziali, accomunano quest’alga al tuorlo d’uovo. Esattamente come quest’ultimo, infatti, è di facile digestione, aiuta il metabolismo e cura la denutrizione.
Quali sono i benefici della Spirulina?
La grande quantità di elementi nutrizionali, fa di quest’alga un alimento prezioso per il nostro corpo: possiamo considerarlo un valido supporto per la nostra dieta. Proviamo insieme a capire perché.
La spirulina ha pochissime calorie
L’apporto proteico e vitaminico che è in grado di offrire all’organismo svolge un’azione tonificante ed energizzante. La fenilalanina in essa contenuta agisce direttamente sul sistema nervoso centrale, riducendo il senso di fame sostituendolo con la sazietà. Trattandosi di un alimento completo di vitamine e sali minerali, la spirulina è indicata per le donne in gravidanza e le mamme in allattamento.
Svolge un’azione antiossidante
La triade di elementi quali il betacarotene, il tocofenolo e l’acido ascorbico, dona un effetto sinergico all’organismo contrastando efficacemente i radicali liberi. Favorisce memoria e concentrazione prevenendo i danni da invecchiamento.
Contrasta i radicali liberi
Le vitamine A, C, D ed E, sono i principali agenti attivi per la salute della nostra pelle. La vitamina A agisce principalmente a tutela del sebo favorendone la normalizzazione, la vitamina C stimola la produzione di collagene. Inoltre, la vitamina D migliora lo strato idrolipidico della pelle e la vitamina E tonicizza l’epidermide.
Agisce preventivamente in contrasto alle malattie cardiovascolari
Il ruolo determinante della presenza degli acidi grassi essenziali Omega 3 e 6 consiste nella riduzione dei rischi dell’insorgenza di patologie cardiovascolari. Il capogruppo della serie Omega 3, l’acido Alfa Linoleico, svolge una potente azione fluidificante del sangue e compie un’importante azione antinfiammatoria. In più, abbassa efficacemente i livelli di colesterolo. L’Acido Linoleico del gruppo Omega 6, invece, è il principale responsabile della riduzione dei valori di colesterolo cattivo LDL. La sinergia di entrambi gli acidi menzionati abbassa, dunque, la quantità di colesterolo totale nel sangue diminuendo i rischi legati all’apparato cardiovascolare.
Aiuta il sistema nervoso
La spirulina, oltre alle sue innumerevoli proprietà, riesce anche a migliorare il nostro sistema nervoso. Aiuta, in particolare, a rafforzare la guaina mielinica di rivestimento, ottimizzando la trasmissione dei messaggi tra i vari connettori del sistema nervoso centrale.
Riduce i livelli di glicemia
Quest’alga risulta adatta ai diabetici per le capacità regolative dei livelli di glicemia contenuta nel sangue. Stabilizza l’insulina e favorisce la perdita di peso.
Favorisce il benessere dei capelli
Gli amminoacidi essenziali contenuti nella spirulina vengono utilizzati per sintetizzare la cheratina: quella sostanza in grado di rafforzare efficacemente pelle, capelli e unghie.
Aiuta chi ha problemi alla tiroide
L’alga spirulina non contiene iodio, l’elemento nemico della tiroide. Trattandosi di un’alga d’acqua dolce e non salina, coloro che soffrono di ipertiroidismo possono assumerla beneficiando dei numerosi principi bioattivi in essa contenuti.
Combatte la cellulite
La spirulina è molto efficace contro la cellulite grazie alla sua azione drenante aiuta a liberarsi dei grassi accumulati, favorendo così l’aumento della metabolizzazione dei lipidi.
Gli Usi della Spirulina
Alla luce delle proprietà esaminate, le finalità d’uso della spirulina possono essere moltissime: dal dimagrimento al sostegno sportivo, dall’azione antinvecchiamento alla prevenzione cardiovascolare. La ricca letteratura che esiste sull’argomento evidenzia gli usi della spirulina in molte attività fitoterapiche.Gli usi più comuni la vedono protagonista dei formati in polvere e in compresse, quali i più utilizzati nelle diete alimentari. Se in polvere, la si può utilizzare aggiungendo la quantità consigliata in tutte le pietanze o bevande. Se in compressa, la si può assumere nelle fasce orarie più opportune.
Altri impieghi possibili
I diversi studi condotti sull’alga spirulina hanno portato alla rilevazione della sua utilità come alimento nutritivo per alcuni animali terrestri e acquatici. La stessa, infatti, in una dose non superiore al 10% dell’apporto nutrizionale complessivo, può essere utilizzata come mangime per il pollame. La stessa percentuale vale per il nutrimento di conigli e suini. In misura raccomandata del 2% al giorno, inoltre, può essere utile anche all’alimentazione di: carpe, orate, gamberetti, e altri.
La spirulina a merenda o in tutte le ricette
Quel che conta è di non superare la dose di 4 – 6 gr al giorno: la quantità studiata, scientificamente sicura, per apportare reali benefici. Con la spirulina in polvere si ottiene maggiore versatilità: si possono preparare centrifugati, impasti per pasta e pane, piatti freddi, zuppe, vellutate.Ottima anche come elemento decorativo da usare a crudo nelle insalate, o spolverandola su dolci, primi o secondi. In commercio la si può trovare anche sottoforma di snack, in formato barretta ipocalorica, ideale per spuntini sani e dietetici.
Controindicazioni ed effetti collaterali
Riguardo al tema delle controindicazioni ed effetti collaterali da spirulina, va anzitutto sottolineata la possibile interazione con alcuni farmaci assunti. Se si assumono principi attivi che intervengono sul sistema immunitario e sulla coagulazione sanguigna, è sconsigliabile assumere spirulina. In questi casi, è sempre bene chiedere un parere al proprio medico.Tra gli effetti collaterali da segnalare sulla spirulina possono annoverarsi: nausea, affaticamento, diarrea e mal di testa.Quanto alle controindicazioni è necessario evitarla assolutamente nei casi di fenilchetonuria, una malattia genetica. Essendo ricca di fenilanina, infatti, l’alga spirulina può comportare un accumulo eccessivo di tale sostanza nel cervello, con il rischio di danni molto gravi.
Dove acquistarla
In ultimo, per ragioni di sicurezza alimentare è opportuno controllare sempre la qualità dell’origine del prodotto a base di spirulina. Alcuni integratori in commercio hanno mostrato la presenza di microcistine e altri ceppi di cianobatteri. Questi microrganismi nel tempo possono causare gravi danni al fegato e rivelarsi addirittura cancerogeni.Usa e Cina non sono tra i produttori raccomandati, l’Italia invece si: Fidenza e Credaro, ad esempio, ne fanno una coltivazione bio di alta qualità. Chi vuole acquistare la spirulina senza rischi deve rivolgersi ad aziende certificate che lavorano in assenza di metalli pesanti e altri contaminanti. Un esempio molto valido di integratore naturale prodotto da un’azienda italiana è Spirulina Fit. Note:Nel rispetto del Codice di Condotta prescritto dal D.L. 70 del 9/4/2003, le informazioni contenute in questo articolo devono considerarsi di tipo puramente informativo.
Frequenti lavaggi e l’esposizione al vento e alla polvere spogliano i capelli del loro strato naturale di olio, rendendo i capelli crespi e il cuoio capelluto secco, il minimo che possiamo fare è applicare rimedi naturali come gli Oli Essenziali per capelli per mantenerli sani e forti.A meno che non abbiate una pelle eccessivamente sensibile un regolare massaggio con olio essenziale può coccolare il cuoio capelluto e mantenere i capelli lucenti.Gli oli essenziali hanno dei benefici davvero sorprendenti e sono un dono di Madre Natura, essi sono l’essenza delle piante e hanno molte proprietà medicinali.Sono perfetti per migliorare la circolazione sanguigna e per stimolare i follicoli piliferi, inoltre possono aiutare a prevenire la forfora, la desquamazione, il cuoio capelluto asciutto e, a volte, persino l’ingrigimento.Dunque, sia che stiate cercando di disciplinare i capelli, combattere forfora e secchezza del cuoio capelluto asciutto, o restituire ai capelli forza e lucentezza, gli oli essenziali sono molto più sicuri e altrettanto efficaci dei prodotti convenzionali per la cura dei capelli.Sono anche più convenienti: una bottiglia del tuo olio essenziale preferito non solo può nutrire i tuoi capelli, ma può anche aiutare a ridurre lo stress, alleviare il dolore e combattere le infezioni della pelle.Inoltre, gli oli essenziali sono completamente naturali, il che significa che sono privi di sostanze chimiche pericolose per la tua salute e per l’ambiente e la tua casa.Ecco i 7 migliori oli essenziali per capelli che puoi utilizzare per la curarli:
Gli oli essenziali per capelli: Le proprietà e gli usi per la cura
Gli oli essenziali hanno proprietà diverse tra loro ma sono tutti altamente concentrati e molto potenti, pertanto non dovresti usarli direttamente sul cuoio capelluto.Per utilizzare al meglio questi oli nella tua beauty routine mescolane poche gocce in un olio vettore adatto come olio di cocco o olio di jojoba, sperimenta con diverse combinazioni o utilizza gli oli essenziali dopo averli diluiti con acqua floreale, aceto o alcool.A seconda della natura dei capelli e del cuoio capelluto, è necessario selezionare gli oli essenziali più adatti alle proprie esigenze, ecco qualche idea!
Olio essenziale di lavanda
L’olio di lavanda dall’odore dolce viene estratto dai fiori di Lavandula angustifolia. È delicato e lenitivo e può essere utilizzato per qualsiasi tipo di capello.Massaggiato nel cuoio capelluto, può migliorare la circolazione sanguigna, favorire la crescita dei capelli e prevenire la caduta dei capelli.L’olio essenziale di lavanda idrata il cuoio capelluto e bilancia la produzione di sebo, è ideale per le persone che hanno un tipo di cuoio capelluto misto.La sua potente azione antisettica e antimicrobica lo rende eccellente per il controllo della forfora e dell’acne del cuoio capelluto, complicata da infezioni fungine o batteriche.Per il massaggio del cuoio capelluto, mescolare 8-10 gocce in 2 cucchiai di olio d’oliva extra vergine caldo o olio di cocco. Distribuisci sul cuoio capelluto con le dita e lascialo durante la notte per sfruttare al massimo le sue proprietà curative e nutrienti e lava i capelli al mattino.[sc name=”oelavandabio”]
Olio essenziale di rosmarino
L’olio essenziale di rosmarino estratto dalle foglie dell’erba culinaria Rosmarinus Officinalis ha un forte aroma di menta, è un olio rinvigorente ricco di antiossidanti che aiutano a combattere l’ingrigimento precoce e il diradamento dei capelli.Favorisce la circolazione sanguigna nel cuoio capelluto e stimola i follicoli piliferi.L’olio di rosmarino ha un’azione antiforfora, ma è più adatto per le persone con i capelli grassi. L’uso regolare dell’olio di rosmarino assicura capelli sani e forti.Per un trattamento con olio caldo, riscalda 3 cucchiai di olio d’oliva e aggiungi 10 gocce di olio di rosmarino dopo che si è raffreddato. Applicare questo olio caldo sul cuoio capelluto e copri il capo con un asciugamano immerso in acqua calda, lavare con lo shampoo dopo 30 minuti.Fai questo una volta alla settimana per un mese per ridurre l’untuosità, controllare la forfora e promuovere la crescita dei capelli.[sc name=”oerosmarinobio”]
Olio essenziale di camomilla
Ci sono diversi tipi di camomilla da cui vengono estratti gli oli essenziali, ma è l’olio di camomilla romana di colore giallo ottenuto da Anthemis nobilis ad essere comunemente usato per la cura dei capelli.Questo olio lenitivo ha eccellenti proprietà anti-infiammatorie: può essere strofinato sul cuoio capelluto per alleviare il prurito in caso di dermatiti, psoriasi o forfora.L’olio essenziale di camomilla condiziona i capelli e li protegge dai danni causati dagli agenti inquinanti ambientali.Se utilizzato come risciacquo condizionante, schiarisce il colore dei capelli e conferisce una lucentezza dorata.Aggiungere qualche goccia di olio di camomilla a 2 cucchiai di olio di jojoba e massaggiare sul cuoio capelluto.Per fare un risciacquo dei capelli, aggiungere 10 gocce di olio di camomilla a un litro d’acqua.Puoi invece usare un’infusione di fiori di camomilla in acqua, usala come risciacquo finale dopo aver lavato i capelli. Lascerà i tuoi capelli leggermente profumati di mela.[sc name=”oecamomillabio”]
Olio essenziale di cedro
Estratto dal legno dell’albero Cedrus atlantica, l’olio essenziale di cedro ha un aroma caldo e legnoso. È usato per trattare la caduta dei capelli e la forfora, è uno degli oli che si è rivelato più efficace contro l’alopecia areata.L’olio di cedro migliora la circolazione sanguigna e stimola i follicoli piliferi, determinando una crescita vigorosa dei capelli. La sua azione antisettica aiuta a controllare i problemi batterici e fungini, tra cui la forfora.Mescolare 2-3 gocce di olio di cedro in 2 cucchiai di olio di cocco e massaggiare sul cuoio capelluto. Lasciare agire per 1-2 ore e lavare. In caso di capelli grassi, aggiungere 5 gocce di olio di cedro a un cucchiaio di shampoo e lavare i capelli.[sc name=”oecedrobio”]
Olio essenziale di Salvia Sclarea
L’olio di Salvia Sclarea ha un attraente aroma di erbe. È noto per il suo contenuto di fitoestrogeni, che potrebbe contribuire alla crescita dei capelli ed è particolarmente utile per prevenire o invertire la calvizie prematura.Quando applicato sul cuoio capelluto, l’olio di salvia sclarea regola la produzione di sebo e controlla la forfora.Può essere usato su qualsiasi tipo di cuoio capelluto, ma è estremamente utile per cute e capelli secchi. Puoi usarlo su capelli ricci e crespi per renderli più gestibili.Mescolare 10 gocce di olio salvia sclarea a 1-2 cucchiai di olio di cocco e applicare sui capelli, spazzolandoli per ricoprire ogni ciocca, renderà i capelli morbidi e lucenti.[sc name=”oesalviasclareabio”]
Olio essenziale di timo
L’olio di timo estratto dall’erba Thymus vulgaris ha un odore forte e speziato, grazie all’alto contenuto di timolo.L’olio essenziale di timo aumenta il flusso di sangue al cuoio capelluto e ringiovanisce i follicoli piliferi e favorisce la crescita dei capelli.In realtà, viene solitamente aggiunto a shampoo e altri prodotti per la cura dei capelli finalizzati a prevenire la caduta dei capelli.La sua eccellente azione antimicrobica aiuta a risolvere molti problemi del cuoio capelluto, inclusa la forfora. Tuttavia, essendo un olio forte, deve essere usato con moderazione, e preferibilmente con altri oli essenziali lenitivi come la lavanda.Mescolare 2 gocce di olio di timo e 5 gocce di olio di lavanda in 2 cucchiai di olio extravergine di oliva. Massaggiare nel cuoio capelluto e lavare dopo 15-20 minuti.[sc name=”oetimobio”]
Olio essenziale di limone
Questo olio aromatizzato al limone è un olio essiccante e chiarificante ideale per un cuoio capelluto grasso. Se hai la forfora o l’acne del cuoio capelluto insieme ai capelli grassi, l’olio di limone è quello che fa per te: è antisettico e antimicrobico, aiuta a risolvere le infezioni secondarie che spesso complicano l’acne e la forfora.Per combattere una pelle grassa e la forfora, mescolare 5-6 gocce di olio di limone con 2 cucchiai di olio di jojoba e massaggiare sul cuoio capelluto. Lavarlo con un leggero shampoo a base di erbe dopo un’ora o due.[sc name=”oelimonebio”]ma non è tutto… qui di seguito parleremo di come gli oli aggiunti allo shampoo possono aiutare i nostri capelli.
Gli oli essenziali da utilizzare insieme allo shampoo
Quali sono i vantaggi?
Aggiungere gli oli essenziali allo shampoo può portarci degli incredibili benefici! Ad esempio:
- Riduzione della caduta dei capelli
- Stimolazione della ricrescita dei capelli
- Rafforzamento dei follicoli piliferi
- Riparazione dei capelli danneggiati
- Eliminazione della forfora
- Riduzione dell’acne del cuoio capelluto
- Idratazione dei capelli secchi
- Prevenzione dell’ingrigimento precoce dei capelli
- Eliminazione dei pidocchi
Quali sono i migliori oli essenziali da aggiungere allo shampoo?
- Rosmarino
- Lavanda
- Tea tree
- Citronella
- Legno di cedro
- Camomilla
- Cipresso
- Neroli
- Timo
- Ylang Ylang
- Arancia dolce
- Incenso
Come possiamo incorporare gli oli essenziali allo shampoo?
Si tratta di un processo molto facile e veloce. Tutto ciò che dovete fare è aprire la bottiglia di shampoo e aggiungere qualche goccia dell’olio essenziale che avete scelto!La cosa importante è ricordare le proporzioni: aggiungete 10 gocce di olio essenziale per ogni 10 ml di shampoo. Se invece avete una pelle delicata, vi consigliamo di ridurre le gocce di olio essenziale a 5 ogni 10 ml di shampoo.
Di quali oli essenziali hanno bisogno i vostri capelli?
Naturalmente, non tutti abbiamo gli stessi capelli. Ognuno di noi ha dei bisogni diversi, ed è in base a questo che bisogna scegliere gli oli essenziali più appropriati.Andiamo a vedere come scegliere gli oli essenziali in base alle esigenze dei vostri capelli:
Per la ricrescita dei capelli
- Menta piperita
- Legno di cedro
- Lavanda
- Timo
- Tea tree
Per la forfora
- Lavanda
- Tea tree
- Limone
- Neroli
- Camomilla
Per eliminare gli odori
- Citronella
- Menta piperita
- Limone
Per i capelli grassi
- Menta piperita
- Cipresso
- Limone
Per capelli secchi
- Arancia dolce
- Cedro
- Ylang Ylang
Per ridurre la caduta dei capelli
- Lavanda
- Incenso
- Rosmarino
Per l’acne del cuoio capelluto
- Tea tree
- Limone
- Lavanda
- Camomilla
Per combattere i pidocchi
Può tornarti utile leggere anche questa guida sui rimedi naturali per i pidocchi: clicca qui
- Citronella
- Tea tree
- Lavanda
- Menta piperita
Se non sei sicuro di come usare gli oli essenziali per capelli, chiedi il parere del tuo medico o di un professionista della salute naturale autorizzato.
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