ALLERCALM SHAMPOO CUTE SENSIBILE FLACONE 250 ML
ALLERCALM SHAMPOO CUTE SENSIBILE FLACONE 250 ML
17,49 €
ALLERCALM – Shampoo naturale a base di farina d’avena, delicato e privo di sapone. Indicato per l’igiene di cani, gatti, cuccioli e gattini con cute sensibile e secca. – Modalità d’uso Bagnare il pelo con acqua tiepida e applicare Allercalm shampoo. Massaggiare e risciacquare. Ripetere l’operazione…
INDICE
Frequenti lavaggi e l’esposizione al vento e alla polvere spogliano i capelli del loro strato naturale di olio, rendendo i capelli crespi e il cuoio capelluto secco, il minimo che possiamo fare è applicare rimedi naturali come gli Oli Essenziali per capelli per mantenerli sani e forti.A meno che non abbiate una pelle eccessivamente sensibile un regolare massaggio con olio essenziale può coccolare il cuoio capelluto e mantenere i capelli lucenti.Gli oli essenziali hanno dei benefici davvero sorprendenti e sono un dono di Madre Natura, essi sono l’essenza delle piante e hanno molte proprietà medicinali.Sono perfetti per migliorare la circolazione sanguigna e per stimolare i follicoli piliferi, inoltre possono aiutare a prevenire la forfora, la desquamazione, il cuoio capelluto asciutto e, a volte, persino l’ingrigimento.Dunque, sia che stiate cercando di disciplinare i capelli, combattere forfora e secchezza del cuoio capelluto asciutto, o restituire ai capelli forza e lucentezza, gli oli essenziali sono molto più sicuri e altrettanto efficaci dei prodotti convenzionali per la cura dei capelli.Sono anche più convenienti: una bottiglia del tuo olio essenziale preferito non solo può nutrire i tuoi capelli, ma può anche aiutare a ridurre lo stress, alleviare il dolore e combattere le infezioni della pelle.Inoltre, gli oli essenziali sono completamente naturali, il che significa che sono privi di sostanze chimiche pericolose per la tua salute e per l’ambiente e la tua casa.Ecco i 7 migliori oli essenziali per capelli che puoi utilizzare per la curarli:
Gli oli essenziali per capelli: Le proprietà e gli usi per la cura
Gli oli essenziali hanno proprietà diverse tra loro ma sono tutti altamente concentrati e molto potenti, pertanto non dovresti usarli direttamente sul cuoio capelluto.Per utilizzare al meglio questi oli nella tua beauty routine mescolane poche gocce in un olio vettore adatto come olio di cocco o olio di jojoba, sperimenta con diverse combinazioni o utilizza gli oli essenziali dopo averli diluiti con acqua floreale, aceto o alcool.A seconda della natura dei capelli e del cuoio capelluto, è necessario selezionare gli oli essenziali più adatti alle proprie esigenze, ecco qualche idea!
Olio essenziale di lavanda
L’olio di lavanda dall’odore dolce viene estratto dai fiori di Lavandula angustifolia. È delicato e lenitivo e può essere utilizzato per qualsiasi tipo di capello.Massaggiato nel cuoio capelluto, può migliorare la circolazione sanguigna, favorire la crescita dei capelli e prevenire la caduta dei capelli.L’olio essenziale di lavanda idrata il cuoio capelluto e bilancia la produzione di sebo, è ideale per le persone che hanno un tipo di cuoio capelluto misto.La sua potente azione antisettica e antimicrobica lo rende eccellente per il controllo della forfora e dell’acne del cuoio capelluto, complicata da infezioni fungine o batteriche.Per il massaggio del cuoio capelluto, mescolare 8-10 gocce in 2 cucchiai di olio d’oliva extra vergine caldo o olio di cocco. Distribuisci sul cuoio capelluto con le dita e lascialo durante la notte per sfruttare al massimo le sue proprietà curative e nutrienti e lava i capelli al mattino.[sc name=”oelavandabio”]
Olio essenziale di rosmarino
L’olio essenziale di rosmarino estratto dalle foglie dell’erba culinaria Rosmarinus Officinalis ha un forte aroma di menta, è un olio rinvigorente ricco di antiossidanti che aiutano a combattere l’ingrigimento precoce e il diradamento dei capelli.Favorisce la circolazione sanguigna nel cuoio capelluto e stimola i follicoli piliferi.L’olio di rosmarino ha un’azione antiforfora, ma è più adatto per le persone con i capelli grassi. L’uso regolare dell’olio di rosmarino assicura capelli sani e forti.Per un trattamento con olio caldo, riscalda 3 cucchiai di olio d’oliva e aggiungi 10 gocce di olio di rosmarino dopo che si è raffreddato. Applicare questo olio caldo sul cuoio capelluto e copri il capo con un asciugamano immerso in acqua calda, lavare con lo shampoo dopo 30 minuti.Fai questo una volta alla settimana per un mese per ridurre l’untuosità, controllare la forfora e promuovere la crescita dei capelli.[sc name=”oerosmarinobio”]
Olio essenziale di camomilla
Ci sono diversi tipi di camomilla da cui vengono estratti gli oli essenziali, ma è l’olio di camomilla romana di colore giallo ottenuto da Anthemis nobilis ad essere comunemente usato per la cura dei capelli.Questo olio lenitivo ha eccellenti proprietà anti-infiammatorie: può essere strofinato sul cuoio capelluto per alleviare il prurito in caso di dermatiti, psoriasi o forfora.L’olio essenziale di camomilla condiziona i capelli e li protegge dai danni causati dagli agenti inquinanti ambientali.Se utilizzato come risciacquo condizionante, schiarisce il colore dei capelli e conferisce una lucentezza dorata.Aggiungere qualche goccia di olio di camomilla a 2 cucchiai di olio di jojoba e massaggiare sul cuoio capelluto.Per fare un risciacquo dei capelli, aggiungere 10 gocce di olio di camomilla a un litro d’acqua.Puoi invece usare un’infusione di fiori di camomilla in acqua, usala come risciacquo finale dopo aver lavato i capelli. Lascerà i tuoi capelli leggermente profumati di mela.[sc name=”oecamomillabio”]
Olio essenziale di cedro
Estratto dal legno dell’albero Cedrus atlantica, l’olio essenziale di cedro ha un aroma caldo e legnoso. È usato per trattare la caduta dei capelli e la forfora, è uno degli oli che si è rivelato più efficace contro l’alopecia areata.L’olio di cedro migliora la circolazione sanguigna e stimola i follicoli piliferi, determinando una crescita vigorosa dei capelli. La sua azione antisettica aiuta a controllare i problemi batterici e fungini, tra cui la forfora.Mescolare 2-3 gocce di olio di cedro in 2 cucchiai di olio di cocco e massaggiare sul cuoio capelluto. Lasciare agire per 1-2 ore e lavare. In caso di capelli grassi, aggiungere 5 gocce di olio di cedro a un cucchiaio di shampoo e lavare i capelli.[sc name=”oecedrobio”]
Olio essenziale di Salvia Sclarea
L’olio di Salvia Sclarea ha un attraente aroma di erbe. È noto per il suo contenuto di fitoestrogeni, che potrebbe contribuire alla crescita dei capelli ed è particolarmente utile per prevenire o invertire la calvizie prematura.Quando applicato sul cuoio capelluto, l’olio di salvia sclarea regola la produzione di sebo e controlla la forfora.Può essere usato su qualsiasi tipo di cuoio capelluto, ma è estremamente utile per cute e capelli secchi. Puoi usarlo su capelli ricci e crespi per renderli più gestibili.Mescolare 10 gocce di olio salvia sclarea a 1-2 cucchiai di olio di cocco e applicare sui capelli, spazzolandoli per ricoprire ogni ciocca, renderà i capelli morbidi e lucenti.[sc name=”oesalviasclareabio”]
Olio essenziale di timo
L’olio di timo estratto dall’erba Thymus vulgaris ha un odore forte e speziato, grazie all’alto contenuto di timolo.L’olio essenziale di timo aumenta il flusso di sangue al cuoio capelluto e ringiovanisce i follicoli piliferi e favorisce la crescita dei capelli.In realtà, viene solitamente aggiunto a shampoo e altri prodotti per la cura dei capelli finalizzati a prevenire la caduta dei capelli.La sua eccellente azione antimicrobica aiuta a risolvere molti problemi del cuoio capelluto, inclusa la forfora. Tuttavia, essendo un olio forte, deve essere usato con moderazione, e preferibilmente con altri oli essenziali lenitivi come la lavanda.Mescolare 2 gocce di olio di timo e 5 gocce di olio di lavanda in 2 cucchiai di olio extravergine di oliva. Massaggiare nel cuoio capelluto e lavare dopo 15-20 minuti.[sc name=”oetimobio”]
Olio essenziale di limone
Questo olio aromatizzato al limone è un olio essiccante e chiarificante ideale per un cuoio capelluto grasso. Se hai la forfora o l’acne del cuoio capelluto insieme ai capelli grassi, l’olio di limone è quello che fa per te: è antisettico e antimicrobico, aiuta a risolvere le infezioni secondarie che spesso complicano l’acne e la forfora.Per combattere una pelle grassa e la forfora, mescolare 5-6 gocce di olio di limone con 2 cucchiai di olio di jojoba e massaggiare sul cuoio capelluto. Lavarlo con un leggero shampoo a base di erbe dopo un’ora o due.[sc name=”oelimonebio”]ma non è tutto… qui di seguito parleremo di come gli oli aggiunti allo shampoo possono aiutare i nostri capelli.
Gli oli essenziali da utilizzare insieme allo shampoo
Quali sono i vantaggi?
Aggiungere gli oli essenziali allo shampoo può portarci degli incredibili benefici! Ad esempio:
- Riduzione della caduta dei capelli
- Stimolazione della ricrescita dei capelli
- Rafforzamento dei follicoli piliferi
- Riparazione dei capelli danneggiati
- Eliminazione della forfora
- Riduzione dell’acne del cuoio capelluto
- Idratazione dei capelli secchi
- Prevenzione dell’ingrigimento precoce dei capelli
- Eliminazione dei pidocchi
Quali sono i migliori oli essenziali da aggiungere allo shampoo?
- Rosmarino
- Lavanda
- Tea tree
- Citronella
- Legno di cedro
- Camomilla
- Cipresso
- Neroli
- Timo
- Ylang Ylang
- Arancia dolce
- Incenso
Come possiamo incorporare gli oli essenziali allo shampoo?
Si tratta di un processo molto facile e veloce. Tutto ciò che dovete fare è aprire la bottiglia di shampoo e aggiungere qualche goccia dell’olio essenziale che avete scelto!La cosa importante è ricordare le proporzioni: aggiungete 10 gocce di olio essenziale per ogni 10 ml di shampoo. Se invece avete una pelle delicata, vi consigliamo di ridurre le gocce di olio essenziale a 5 ogni 10 ml di shampoo.
Di quali oli essenziali hanno bisogno i vostri capelli?
Naturalmente, non tutti abbiamo gli stessi capelli. Ognuno di noi ha dei bisogni diversi, ed è in base a questo che bisogna scegliere gli oli essenziali più appropriati.Andiamo a vedere come scegliere gli oli essenziali in base alle esigenze dei vostri capelli:
Per la ricrescita dei capelli
- Menta piperita
- Legno di cedro
- Lavanda
- Timo
- Tea tree
Per la forfora
- Lavanda
- Tea tree
- Limone
- Neroli
- Camomilla
Per eliminare gli odori
- Citronella
- Menta piperita
- Limone
Per i capelli grassi
- Menta piperita
- Cipresso
- Limone
Per capelli secchi
- Arancia dolce
- Cedro
- Ylang Ylang
Per ridurre la caduta dei capelli
- Lavanda
- Incenso
- Rosmarino
Per l’acne del cuoio capelluto
- Tea tree
- Limone
- Lavanda
- Camomilla
Per combattere i pidocchi
Può tornarti utile leggere anche questa guida sui rimedi naturali per i pidocchi: clicca qui
- Citronella
- Tea tree
- Lavanda
- Menta piperita
Se non sei sicuro di come usare gli oli essenziali per capelli, chiedi il parere del tuo medico o di un professionista della salute naturale autorizzato.
Frequenti lavaggi e l’esposizione al vento e alla polvere spogliano i capelli del loro strato naturale di olio, rendendo i capelli crespi e il cuoio capelluto secco, il minimo che possiamo fare è applicare rimedi naturali come gli Oli Essenziali per capelli per mantenerli sani e forti.A meno che non abbiate una pelle eccessivamente sensibile un regolare massaggio con olio essenziale può coccolare il cuoio capelluto e mantenere i capelli lucenti.Gli oli essenziali hanno dei benefici davvero sorprendenti e sono un dono di Madre Natura, essi sono l’essenza delle piante e hanno molte proprietà medicinali.Sono perfetti per migliorare la circolazione sanguigna e per stimolare i follicoli piliferi, inoltre possono aiutare a prevenire la forfora, la desquamazione, il cuoio capelluto asciutto e, a volte, persino l’ingrigimento.Dunque, sia che stiate cercando di disciplinare i capelli, combattere forfora e secchezza del cuoio capelluto asciutto, o restituire ai capelli forza e lucentezza, gli oli essenziali sono molto più sicuri e altrettanto efficaci dei prodotti convenzionali per la cura dei capelli.Sono anche più convenienti: una bottiglia del tuo olio essenziale preferito non solo può nutrire i tuoi capelli, ma può anche aiutare a ridurre lo stress, alleviare il dolore e combattere le infezioni della pelle.Inoltre, gli oli essenziali sono completamente naturali, il che significa che sono privi di sostanze chimiche pericolose per la tua salute e per l’ambiente e la tua casa.Ecco i 7 migliori oli essenziali per capelli che puoi utilizzare per la curarli:
Gli oli essenziali per capelli: Le proprietà e gli usi per la cura
Gli oli essenziali hanno proprietà diverse tra loro ma sono tutti altamente concentrati e molto potenti, pertanto non dovresti usarli direttamente sul cuoio capelluto.Per utilizzare al meglio questi oli nella tua beauty routine mescolane poche gocce in un olio vettore adatto come olio di cocco o olio di jojoba, sperimenta con diverse combinazioni o utilizza gli oli essenziali dopo averli diluiti con acqua floreale, aceto o alcool.A seconda della natura dei capelli e del cuoio capelluto, è necessario selezionare gli oli essenziali più adatti alle proprie esigenze, ecco qualche idea!
Olio essenziale di lavanda
L’olio di lavanda dall’odore dolce viene estratto dai fiori di Lavandula angustifolia. È delicato e lenitivo e può essere utilizzato per qualsiasi tipo di capello.Massaggiato nel cuoio capelluto, può migliorare la circolazione sanguigna, favorire la crescita dei capelli e prevenire la caduta dei capelli.L’olio essenziale di lavanda idrata il cuoio capelluto e bilancia la produzione di sebo, è ideale per le persone che hanno un tipo di cuoio capelluto misto.La sua potente azione antisettica e antimicrobica lo rende eccellente per il controllo della forfora e dell’acne del cuoio capelluto, complicata da infezioni fungine o batteriche.Per il massaggio del cuoio capelluto, mescolare 8-10 gocce in 2 cucchiai di olio d’oliva extra vergine caldo o olio di cocco. Distribuisci sul cuoio capelluto con le dita e lascialo durante la notte per sfruttare al massimo le sue proprietà curative e nutrienti e lava i capelli al mattino.[sc name=”oelavandabio”]
Olio essenziale di rosmarino
L’olio essenziale di rosmarino estratto dalle foglie dell’erba culinaria Rosmarinus Officinalis ha un forte aroma di menta, è un olio rinvigorente ricco di antiossidanti che aiutano a combattere l’ingrigimento precoce e il diradamento dei capelli.Favorisce la circolazione sanguigna nel cuoio capelluto e stimola i follicoli piliferi.L’olio di rosmarino ha un’azione antiforfora, ma è più adatto per le persone con i capelli grassi. L’uso regolare dell’olio di rosmarino assicura capelli sani e forti.Per un trattamento con olio caldo, riscalda 3 cucchiai di olio d’oliva e aggiungi 10 gocce di olio di rosmarino dopo che si è raffreddato. Applicare questo olio caldo sul cuoio capelluto e copri il capo con un asciugamano immerso in acqua calda, lavare con lo shampoo dopo 30 minuti.Fai questo una volta alla settimana per un mese per ridurre l’untuosità, controllare la forfora e promuovere la crescita dei capelli.[sc name=”oerosmarinobio”]
Olio essenziale di camomilla
Ci sono diversi tipi di camomilla da cui vengono estratti gli oli essenziali, ma è l’olio di camomilla romana di colore giallo ottenuto da Anthemis nobilis ad essere comunemente usato per la cura dei capelli.Questo olio lenitivo ha eccellenti proprietà anti-infiammatorie: può essere strofinato sul cuoio capelluto per alleviare il prurito in caso di dermatiti, psoriasi o forfora.L’olio essenziale di camomilla condiziona i capelli e li protegge dai danni causati dagli agenti inquinanti ambientali.Se utilizzato come risciacquo condizionante, schiarisce il colore dei capelli e conferisce una lucentezza dorata.Aggiungere qualche goccia di olio di camomilla a 2 cucchiai di olio di jojoba e massaggiare sul cuoio capelluto.Per fare un risciacquo dei capelli, aggiungere 10 gocce di olio di camomilla a un litro d’acqua.Puoi invece usare un’infusione di fiori di camomilla in acqua, usala come risciacquo finale dopo aver lavato i capelli. Lascerà i tuoi capelli leggermente profumati di mela.[sc name=”oecamomillabio”]
Olio essenziale di cedro
Estratto dal legno dell’albero Cedrus atlantica, l’olio essenziale di cedro ha un aroma caldo e legnoso. È usato per trattare la caduta dei capelli e la forfora, è uno degli oli che si è rivelato più efficace contro l’alopecia areata.L’olio di cedro migliora la circolazione sanguigna e stimola i follicoli piliferi, determinando una crescita vigorosa dei capelli. La sua azione antisettica aiuta a controllare i problemi batterici e fungini, tra cui la forfora.Mescolare 2-3 gocce di olio di cedro in 2 cucchiai di olio di cocco e massaggiare sul cuoio capelluto. Lasciare agire per 1-2 ore e lavare. In caso di capelli grassi, aggiungere 5 gocce di olio di cedro a un cucchiaio di shampoo e lavare i capelli.[sc name=”oecedrobio”]
Olio essenziale di Salvia Sclarea
L’olio di Salvia Sclarea ha un attraente aroma di erbe. È noto per il suo contenuto di fitoestrogeni, che potrebbe contribuire alla crescita dei capelli ed è particolarmente utile per prevenire o invertire la calvizie prematura.Quando applicato sul cuoio capelluto, l’olio di salvia sclarea regola la produzione di sebo e controlla la forfora.Può essere usato su qualsiasi tipo di cuoio capelluto, ma è estremamente utile per cute e capelli secchi. Puoi usarlo su capelli ricci e crespi per renderli più gestibili.Mescolare 10 gocce di olio salvia sclarea a 1-2 cucchiai di olio di cocco e applicare sui capelli, spazzolandoli per ricoprire ogni ciocca, renderà i capelli morbidi e lucenti.[sc name=”oesalviasclareabio”]
Olio essenziale di timo
L’olio di timo estratto dall’erba Thymus vulgaris ha un odore forte e speziato, grazie all’alto contenuto di timolo.L’olio essenziale di timo aumenta il flusso di sangue al cuoio capelluto e ringiovanisce i follicoli piliferi e favorisce la crescita dei capelli.In realtà, viene solitamente aggiunto a shampoo e altri prodotti per la cura dei capelli finalizzati a prevenire la caduta dei capelli.La sua eccellente azione antimicrobica aiuta a risolvere molti problemi del cuoio capelluto, inclusa la forfora. Tuttavia, essendo un olio forte, deve essere usato con moderazione, e preferibilmente con altri oli essenziali lenitivi come la lavanda.Mescolare 2 gocce di olio di timo e 5 gocce di olio di lavanda in 2 cucchiai di olio extravergine di oliva. Massaggiare nel cuoio capelluto e lavare dopo 15-20 minuti.[sc name=”oetimobio”]
Olio essenziale di limone
Questo olio aromatizzato al limone è un olio essiccante e chiarificante ideale per un cuoio capelluto grasso. Se hai la forfora o l’acne del cuoio capelluto insieme ai capelli grassi, l’olio di limone è quello che fa per te: è antisettico e antimicrobico, aiuta a risolvere le infezioni secondarie che spesso complicano l’acne e la forfora.Per combattere una pelle grassa e la forfora, mescolare 5-6 gocce di olio di limone con 2 cucchiai di olio di jojoba e massaggiare sul cuoio capelluto. Lavarlo con un leggero shampoo a base di erbe dopo un’ora o due.[sc name=”oelimonebio”]ma non è tutto… qui di seguito parleremo di come gli oli aggiunti allo shampoo possono aiutare i nostri capelli.
Gli oli essenziali da utilizzare insieme allo shampoo
Quali sono i vantaggi?
Aggiungere gli oli essenziali allo shampoo può portarci degli incredibili benefici! Ad esempio:
- Riduzione della caduta dei capelli
- Stimolazione della ricrescita dei capelli
- Rafforzamento dei follicoli piliferi
- Riparazione dei capelli danneggiati
- Eliminazione della forfora
- Riduzione dell’acne del cuoio capelluto
- Idratazione dei capelli secchi
- Prevenzione dell’ingrigimento precoce dei capelli
- Eliminazione dei pidocchi
Quali sono i migliori oli essenziali da aggiungere allo shampoo?
- Rosmarino
- Lavanda
- Tea tree
- Citronella
- Legno di cedro
- Camomilla
- Cipresso
- Neroli
- Timo
- Ylang Ylang
- Arancia dolce
- Incenso
Come possiamo incorporare gli oli essenziali allo shampoo?
Si tratta di un processo molto facile e veloce. Tutto ciò che dovete fare è aprire la bottiglia di shampoo e aggiungere qualche goccia dell’olio essenziale che avete scelto!La cosa importante è ricordare le proporzioni: aggiungete 10 gocce di olio essenziale per ogni 10 ml di shampoo. Se invece avete una pelle delicata, vi consigliamo di ridurre le gocce di olio essenziale a 5 ogni 10 ml di shampoo.
Di quali oli essenziali hanno bisogno i vostri capelli?
Naturalmente, non tutti abbiamo gli stessi capelli. Ognuno di noi ha dei bisogni diversi, ed è in base a questo che bisogna scegliere gli oli essenziali più appropriati.Andiamo a vedere come scegliere gli oli essenziali in base alle esigenze dei vostri capelli:
Per la ricrescita dei capelli
- Menta piperita
- Legno di cedro
- Lavanda
- Timo
- Tea tree
Per la forfora
- Lavanda
- Tea tree
- Limone
- Neroli
- Camomilla
Per eliminare gli odori
- Citronella
- Menta piperita
- Limone
Per i capelli grassi
- Menta piperita
- Cipresso
- Limone
Per capelli secchi
- Arancia dolce
- Cedro
- Ylang Ylang
Per ridurre la caduta dei capelli
- Lavanda
- Incenso
- Rosmarino
Per l’acne del cuoio capelluto
- Tea tree
- Limone
- Lavanda
- Camomilla
Per combattere i pidocchi
Può tornarti utile leggere anche questa guida sui rimedi naturali per i pidocchi: clicca qui
- Citronella
- Tea tree
- Lavanda
- Menta piperita
Se non sei sicuro di come usare gli oli essenziali per capelli, chiedi il parere del tuo medico o di un professionista della salute naturale autorizzato.
L’olio essenziale di cedro viene estratto attraverso il processo di distillazione a vapore dai pezzi di legno dell’albero di cedro , che ha il nome scientifico di Juniperus virginiana (noto anche come Cedrus doedara, Cedrus atlantica e Cedrus libani, a seconda delle regioni in cui si trova ).
Il legno di cedro è fondamentalmente una pianta originaria dei climi freddi e normalmente si trova in alta quota.
I principalicomponenti di olio essenziale di legno di cedro sono cedrene alfa, beta cedrene, Cedrol, widdrol, thujopsene, e un gruppo di sesquiterpeni, che contribuiscono in modo rilevante alle sue proprietà benefiche sulla salute.
L’olio essenziale di cedro infatti ha usi terapeutici e benefici per la salute, sia psicologici che fisici. Questi vantaggi rendono il legno di cedro un’aggiunta gradita al tuo armadietto medico.
L’olio essenziale e le resine di legno di cedro dell’Himalaya, così come gli aghi di pino e la corteccia dell’albero, sono stati usati per secoli nella medicina tradizionale e ayurvedica.
Il legno di cedro è stato usato per curare malattie che vanno dal cancro all’artrite reumatoide a disturbi meno gravi come tosse e raffreddore.
La moderna ricerca medica ha dimostrato che gli estratti degli aghi di cedro hanno un effetto antidolorifico e antisettico e che l’albero ha proprietà antiossidanti.
Inoltre, i benefici per la salute naturale dell’olio essenziale di legno di cedro possono essere attribuiti alle sue proprietà, come antisettico, antifungino, antibatterico, antiseborroico, antispasmodico, astringente, tonico, diuretico, espettorante, sedativo, fungicida e insetticida.
Vediamo nel dettaglio quali sono i principali benefici per la salute dell’olio essenziale di cedro e in quanti e quali modi può essere utilizzato.
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[sc name=”oecedrobio”]
Olio essenziale di cedro: usi e benefici
L’olio essenziale di legno di cedro ha proprietà antinfiammatorie, antispasmodiche, antimicotiche, toniche, astringenti, diuretiche, sedative e insetticide.
Queste straordinarie caratteristiche dell’olio di cedro lo rendono utile per una vasta gamma di problemi di salute comuni, tra cui:
Eczema
L’eczema è una patologia cutanea comune che provoca secchezza, arrossamento e prurito della pelle e può provocare vesciche o screpolature.
L’olio essenziale di cedro riduce l’infiammazione e la sgradevole secchezza associata all’eczema.
Ci sono alcuni modi per includere l’olio essenziale di cedro nella tua routine quotidiana: aggiungi l’olio alla tua lozione o sapone, sfregandolo sull’area infetta o pruriginosa insieme a un olio vettore, o facendoti un bagno con cinque gocce di olio di cedro aggiunto ad esso.
L’olio essenziale di legno di cedro può anche aiutare a proteggere e curare la pelle dall’acne : inibisce l’ostruzione dei pori e protegge l’epidermide dalla proliferazione batterica.
Perdita di capelli
L’olio essenziale di cedro sembra stimolare i follicoli piliferi e aumentare la circolazione del sangue al cuoio capelluto. Ciò contribuisce alla crescita dei capelli e può rallentarne la caduta. Erboristi e aromaterapeuti raccomandano spesso l’olio essenziale di legno di cedro per la caduta e il dei diradamento dei capelli e vari tipi di alopecia.
Ci sono prove che l’applicazione dell’olio di cedro, in combinazione con gli oli essenziali di timo, rosmarino e lavanda lavanda sul cuoio capelluto favorisce la crescita dei capelli dopo soli 7 mesi di trattamento. Per approfittare di questo possibile beneficio, puoi aggiungere olio di cedro al tuo shampoo o balsamo o semplicemente massaggiare l’olio nel cuoio capelluto con un olio vettore come l’olio di cocco e lasciarlo riposare per 30 minuti prima di risciacquare.
Infezioni
Il cedro è senza dubbio nella lista degli oli essenziali utilizzati in dermatologia a causa dei suoi numerosi effetti benefici sulla pelle, compresa la sua capacità antisettica.
Come antisettico naturale, l’olio di cedro può prevenire lo sviluppo e la crescita di microrganismi nocivi che possono influire negativamente sulla salute della pelle.
Dal momento che l’olio essenziale di legno di cedro ha proprietà antisettiche può essere usato con un olio vettore per via topica per disinfettare le ferite. Basta mescolare l’olio essenziale di cedro con olio di cocco e applicare la miscela ottenuta su tagli e graffi per prevenire l’infezione.
Artrite
L’infiammazione delle articolazioni e dei tessuti, che sono sintomi comuni di artrite, può portare a dolore o disagio debilitante; questo può essere ridotto con l’uso di olio essenziale di legno di cedro poiché ha una proprietà anti-infiammatoria intrinseca.
In effetti molti antidolorifici topici per dolori articolari e muscolari includono tra gli ingredienti l’olio essenziale di cedro proprio per i suoi benefici terapeutici.
Usandolo esternamente sulla pelle può ridurre al minimo la rigidità articolare e il disagio.
È possibile applicare localmente olio di cedro con un olio vettore per aree di interesse o si può provare a farsi un bagno con cinque o 10 gocce di olio essenziale di legno di cedro.
Stress
L’aromaterapia è l’atto di utilizzare oli essenziali per migliorare il benessere psicofisico.
La ricerca dimostra che l’olio di cedro è un ottimo rimedio naturale contro lo stress: uno studio condotto su soggetti animali ha scoperto che questo olio essenziale ha “effetti sedativi marcati”. Ecco perché è possibile utilizzare l’olio essenziale di cedro per i problemi del sonno.
Prova a diffondere l’olio prima di coricarsi per sfruttare i suoi effetti sedativi.
Tosse
Poiché l’olio essenziale di cedro ha capacità antispasmodiche può aiutare ad alleviare la tosse.
Strofina due gocce di olio mescolato con un olio vettore sul petto e sulla gola prima di dormire e massaggialo per un minuto. È inoltre possibile aggiungere la miscela al labbro superiore per aiutare la respirazione in caso di congestione nasale.
Controindicazioni ed effetti collaterali
L’olio essenziale di cedro dovrebbe essere usato solo esternamente.
Sebbene alcuni oli essenziali possano essere aggiunti al cibo o ingeriti per via orale in quantità minime, non è sicuro consumare dosi elevate di olio essenziale di cedro.Se consumati internamente, gli effetti collaterali dell’olio di cedro possono includere vomito, nausea, sete e danni estesi al sistema digestivo.
L’olio essenziale di cedro è sconsigliato a donne gravide o in periodo di allattamento.
Se usato in alte concentrazioni, l’olio essenziale di legno di cedro può causare irritazioni alla pelle.
Diluire sempre l’olio di cedro con un olio vettore come l’olio di cocco prima di usarlo sulla pelle ed evitare gli occhi, le mucose e le zone sensibili.
Come tutti gli oli essenziali, tenere il legno di cedro fuori dalla portata di bambini e animali domestici.
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L’olio essenziale di cedro viene estratto attraverso il processo di distillazione a vapore dai pezzi di legno dell’albero di cedro , che ha il nome scientifico di Juniperus virginiana (noto anche come Cedrus doedara, Cedrus atlantica e Cedrus libani, a seconda delle regioni in cui si trova ).
Il legno di cedro è fondamentalmente una pianta originaria dei climi freddi e normalmente si trova in alta quota.
I principalicomponenti di olio essenziale di legno di cedro sono cedrene alfa, beta cedrene, Cedrol, widdrol, thujopsene, e un gruppo di sesquiterpeni, che contribuiscono in modo rilevante alle sue proprietà benefiche sulla salute.
L’olio essenziale di cedro infatti ha usi terapeutici e benefici per la salute, sia psicologici che fisici. Questi vantaggi rendono il legno di cedro un’aggiunta gradita al tuo armadietto medico.
L’olio essenziale e le resine di legno di cedro dell’Himalaya, così come gli aghi di pino e la corteccia dell’albero, sono stati usati per secoli nella medicina tradizionale e ayurvedica.
Il legno di cedro è stato usato per curare malattie che vanno dal cancro all’artrite reumatoide a disturbi meno gravi come tosse e raffreddore.
La moderna ricerca medica ha dimostrato che gli estratti degli aghi di cedro hanno un effetto antidolorifico e antisettico e che l’albero ha proprietà antiossidanti.
Inoltre, i benefici per la salute naturale dell’olio essenziale di legno di cedro possono essere attribuiti alle sue proprietà, come antisettico, antifungino, antibatterico, antiseborroico, antispasmodico, astringente, tonico, diuretico, espettorante, sedativo, fungicida e insetticida.
Vediamo nel dettaglio quali sono i principali benefici per la salute dell’olio essenziale di cedro e in quanti e quali modi può essere utilizzato.
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Olio essenziale di cedro: usi e benefici
L’olio essenziale di legno di cedro ha proprietà antinfiammatorie, antispasmodiche, antimicotiche, toniche, astringenti, diuretiche, sedative e insetticide.
Queste straordinarie caratteristiche dell’olio di cedro lo rendono utile per una vasta gamma di problemi di salute comuni, tra cui:
Eczema
L’eczema è una patologia cutanea comune che provoca secchezza, arrossamento e prurito della pelle e può provocare vesciche o screpolature.
L’olio essenziale di cedro riduce l’infiammazione e la sgradevole secchezza associata all’eczema.
Ci sono alcuni modi per includere l’olio essenziale di cedro nella tua routine quotidiana: aggiungi l’olio alla tua lozione o sapone, sfregandolo sull’area infetta o pruriginosa insieme a un olio vettore, o facendoti un bagno con cinque gocce di olio di cedro aggiunto ad esso.
L’olio essenziale di legno di cedro può anche aiutare a proteggere e curare la pelle dall’acne : inibisce l’ostruzione dei pori e protegge l’epidermide dalla proliferazione batterica.
Perdita di capelli
L’olio essenziale di cedro sembra stimolare i follicoli piliferi e aumentare la circolazione del sangue al cuoio capelluto. Ciò contribuisce alla crescita dei capelli e può rallentarne la caduta. Erboristi e aromaterapeuti raccomandano spesso l’olio essenziale di legno di cedro per la caduta e il dei diradamento dei capelli e vari tipi di alopecia.
Ci sono prove che l’applicazione dell’olio di cedro, in combinazione con gli oli essenziali di timo, rosmarino e lavanda lavanda sul cuoio capelluto favorisce la crescita dei capelli dopo soli 7 mesi di trattamento. Per approfittare di questo possibile beneficio, puoi aggiungere olio di cedro al tuo shampoo o balsamo o semplicemente massaggiare l’olio nel cuoio capelluto con un olio vettore come l’olio di cocco e lasciarlo riposare per 30 minuti prima di risciacquare.
Infezioni
Il cedro è senza dubbio nella lista degli oli essenziali utilizzati in dermatologia a causa dei suoi numerosi effetti benefici sulla pelle, compresa la sua capacità antisettica.
Come antisettico naturale, l’olio di cedro può prevenire lo sviluppo e la crescita di microrganismi nocivi che possono influire negativamente sulla salute della pelle.
Dal momento che l’olio essenziale di legno di cedro ha proprietà antisettiche può essere usato con un olio vettore per via topica per disinfettare le ferite. Basta mescolare l’olio essenziale di cedro con olio di cocco e applicare la miscela ottenuta su tagli e graffi per prevenire l’infezione.
Artrite
L’infiammazione delle articolazioni e dei tessuti, che sono sintomi comuni di artrite, può portare a dolore o disagio debilitante; questo può essere ridotto con l’uso di olio essenziale di legno di cedro poiché ha una proprietà anti-infiammatoria intrinseca.
In effetti molti antidolorifici topici per dolori articolari e muscolari includono tra gli ingredienti l’olio essenziale di cedro proprio per i suoi benefici terapeutici.
Usandolo esternamente sulla pelle può ridurre al minimo la rigidità articolare e il disagio.
È possibile applicare localmente olio di cedro con un olio vettore per aree di interesse o si può provare a farsi un bagno con cinque o 10 gocce di olio essenziale di legno di cedro.
Stress
L’aromaterapia è l’atto di utilizzare oli essenziali per migliorare il benessere psicofisico.
La ricerca dimostra che l’olio di cedro è un ottimo rimedio naturale contro lo stress: uno studio condotto su soggetti animali ha scoperto che questo olio essenziale ha “effetti sedativi marcati”. Ecco perché è possibile utilizzare l’olio essenziale di cedro per i problemi del sonno.
Prova a diffondere l’olio prima di coricarsi per sfruttare i suoi effetti sedativi.
Tosse
Poiché l’olio essenziale di cedro ha capacità antispasmodiche può aiutare ad alleviare la tosse.
Strofina due gocce di olio mescolato con un olio vettore sul petto e sulla gola prima di dormire e massaggialo per un minuto. È inoltre possibile aggiungere la miscela al labbro superiore per aiutare la respirazione in caso di congestione nasale.
Controindicazioni ed effetti collaterali
L’olio essenziale di cedro dovrebbe essere usato solo esternamente.
Sebbene alcuni oli essenziali possano essere aggiunti al cibo o ingeriti per via orale in quantità minime, non è sicuro consumare dosi elevate di olio essenziale di cedro.Se consumati internamente, gli effetti collaterali dell’olio di cedro possono includere vomito, nausea, sete e danni estesi al sistema digestivo.
L’olio essenziale di cedro è sconsigliato a donne gravide o in periodo di allattamento.
Se usato in alte concentrazioni, l’olio essenziale di legno di cedro può causare irritazioni alla pelle.
Diluire sempre l’olio di cedro con un olio vettore come l’olio di cocco prima di usarlo sulla pelle ed evitare gli occhi, le mucose e le zone sensibili.
Come tutti gli oli essenziali, tenere il legno di cedro fuori dalla portata di bambini e animali domestici.
Dove acquistare gli oli essenziali di cedro? ecco i nostri consigli:
Abbiamo pensato di facilitarti la scelta, accollandoci il “lavoro noioso” e mettendoti a disposizione una selezione degli oli di cedro.
Perché lavoro noioso? La selezione è stata effettuata vagliando ogni singola recensione rilasciata sul prodotto, ed abbiamo selezionato i migliori in termini di rapporto qualità-prezzo. Oltre al prodotto abbiamo valutato anche i negozi online che garantiscono affidabilità, serietà e puntualità nella consegna.
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Se ami gli oli essenziali sarai felice di sapere che, tra i tantissimi benefici che essi regalano all’organismo, possono anche aiutarti a combattere le rughe e i segni dell’invecchiamento della pelle.Diluiti e utilizzati in lozioni, gli oli essenziali antirughe sono dei rimedi del tutto naturali ed efficaci per combattere le macchie della pelle e la perdita di elasticità.L’invecchiamento può influire sull’aspetto della pelle e sulla sua struttura: essa perde elasticità con l’età e diventa più sottile e secca a causa della diminuzione di collagene ed elastina.Anche i tassi di rinnovamento cellulare diminuiscono, la circolazione linfatica rallenta e il corpo inoltre produce meno ceramidi, lipidi naturali che forniscono umidità per la pelle.Fortunatamente gli oli essenziali possono rallentare il processo di invecchiamento e persino invertire alcuni dei segni dell’invecchiamento prematuro, aumentando la produzione di collagene e accelerando il rinnovo cellulare.Ecco i migliori oli essenziali antirughe per una pelle sana e nutrita da utilizzare da soli o con un olio vettore.
Oli essenziali antirughe: quali sono e le proprietà
1. Geranio
L’olio essenziale di geranio è stato usato per migliaia di anni a beneficio della pelle. Indicato per tutti i tipi di pelle, esso promuove la crescita cellulare, migliora la circolazione e aiuta a proteggere le cellule esistenti.Come umettante, l’olio essenziale di geranio attira l’umidità dal corpo sulla superficie della pelle e la trattiene, è particolarmente efficace per combattere il rilassamento della zona oculare.[sc name=”oegeraniobio”]
2. Incenso
L’olio essenziale di incenso favorisce anche la crescita di nuove cellule cutanee, quindi è ideale per scopi curativi e anti-invecchiamento.Se si desidera ridurre al minimo le cicatrici o trattare l’eczema, l’olio essenziale di incenso è sicuramente la scelta più indicata. E’ inoltre un buon ingrediente nelle creme idratanti perché agisce anche come agente protettivo per la pelle.[sc name=”oeincensobio”]
3. Rosa
L’olio essenziale di rosa è un altro trattamento anti-età di lunga durata, che assicura idratazione e rassodamento della pelle: è particolarmente utile per favorire il rinnovamento della membrana cellulare della pelle ed è un ringiovanente cutaneo ideale per migliorare l’aspetto delle rughe sul viso e sul corpo.
4. Sandalo
Il sandalo è un altro ottimo olio essenziale antirughe. E’ è stato usato per secoli nei tradizionali trattamenti di bellezza per la pelle. Ad alto contenuto di sesquiterpene (un ormone della crescita secreto dalle ghiandole pituitaria e dell’ipotalamo, che aiuta le cellule della pelle a rinnovarsi e recuperare dai danni), l’olio essenziale di sandalo può rendere l’aspetto della pelle più liscio ed è uno dei migliori oli essenziali da usare contro le occhiaie.Il suo aroma esotico ma legnoso lo rende perfetto per i trattamenti unisex.[sc name=”oesandalobio”]
5. Limone
Ricco di vitamina C, l’olio essenziale di limone è un antiossidante naturale, una sostanza che aiuta il corpo a rimuovere i radicali liberi che danneggiano tutte le cellule, comprese quelle della pelle.Il limone è un olio essenziale ad alta potenza ed un ottimo ingrediente primario per molte ricette per la cura della pelle. Può aiutare a illuminare la pelle dopo l’esposizione al sole e ridurre la comparsa di rughe sul corpo.[sc name=”oelimonebio”]
6. Salvia
Oltre ad essere antibatterico e antisettico (un vantaggio per chi soffre di acne tardiva), l’olio essenziale di salvia stringe i pori, migliorando in tal modo l’aspetto e la struttura della pelle.Se stai cercando un delicato olio essenziale da usare per trattare le rughe e gli inestetismi della regione oculare, la salvia è quella giusta per te.[sc name=”oesalviabio”]
7. Mirra
L’olio essenziale di mirra offre numerosi benefici alla pelle: funziona come un antiossidante, combattendo il danno cellulare, e anche come un anti-infiammatorio, caratteristica che lo rende ideale per la pelle sensibile e irritata. L’olio essenziale di mirra ha anche proprietà antibatteriche, il che lo rende perfetto per combattere l’acne, tuttavia è abbastanza delicato da poter essere utilizzato con efficacia anche nelle creme e nei sieri per gli occhi.
8. Ylang Ylang
L’olio essenziale di ylang ylang migliora l’elasticità della pelle aiutando le cellule a rigenerarsi più velocemente. Utilizzato spesso nelle preparazioni per la cura della pelle, esso aiuta a levigare le rughe e i segni della pelle, aggiungendo una nota floreale alle lozioni per il corpo e ai prodotti da bagno che combattono anche l’invecchiamento della pelle.[sc name=”oeylangylangbio”]
9. Lavanda
La lavanda, la regina del mondo dell’olio essenziale, è anche una fantastica crema idratante.Inoltre, aumenta il flusso di sangue alla pelle, permettendo alle sostanze nutritive e all’ossigeno di raggiungere le cellule della pelle, favorendone rinnovamento e guarigione. Puoi usare l’olio essenziale di lavanda in modo sicuro praticamente in qualsiasi tipo di ricetta per la cura della pelle.[sc name=”oelavandabio”]
10. Patchouli
Il patchouli funziona contro batteri, funghi e lieviti indesiderati, quindi è un altro olio essenziale da considerare se hai problemi con le imperfezioni o l’acne.Con la sua azione anti-infiammatoria, l’olio essenziale di patchouli è delicato sulla pelle sensibile. Un vantaggio unico dell’olio essenziale di patchouli è che migliora la densità della pelle, rendendola più matura e più giovane.[sc name=”oepatchoulibio”]
11. Elicriso
Questo olio essenziale aiuta a ridurre le macchie e le rughe dell’età, favorendo il ricambio più rapido delle cellule della pelle, riduce anche l’aspetto e la consistenza di cicatrici e smagliature.Se è vero che l’olio essenziale di elicriso è l’ideale per prodotti per il corpo e oli da massaggio, è lenitivo anche per la pelle delicata del viso.[sc name=”oeelicrisobio”]
Avvertenze e Precauzioni all’uso degli oli essenziali antirughe
Dal momento che probabilmente utilizzerai questi oli essenziali sul tuo viso e intorno agli occhi, assicurati di diluirli sempre con un olio vettore prima.Tra questi puoi scegliere l’olio di jojoba, un ottimo idratante, ideale per creme per occhi e sieri, olio di nocciolo di albicocca, perfetto anche come antiossidante e ricco di acidi grassi omega 6 e vitamina A o olio di avocado, ricchissimo di Vitamina E, è ideale per proteggere la pelle dal sole e per ridurre le rughe.Una buona regola generale quando si effettuano i preparativi per la cura della pelle se non si dispone di una ricetta è di utilizzare un rapporto di diluizione di circa 12 gocce di olio essenziale ogni 30 ml circa di olio vettore.Se non hai mai usato un olio essenziale prima o hai avuto problemi di sensibilità in passato, esegui sempre un patch test su una piccola area di pelle prima di usare l’olio su tutto il tuo viso o corpo.
Se ami gli oli essenziali sarai felice di sapere che, tra i tantissimi benefici che essi regalano all’organismo, possono anche aiutarti a combattere le rughe e i segni dell’invecchiamento della pelle.Diluiti e utilizzati in lozioni, gli oli essenziali antirughe sono dei rimedi del tutto naturali ed efficaci per combattere le macchie della pelle e la perdita di elasticità.L’invecchiamento può influire sull’aspetto della pelle e sulla sua struttura: essa perde elasticità con l’età e diventa più sottile e secca a causa della diminuzione di collagene ed elastina.Anche i tassi di rinnovamento cellulare diminuiscono, la circolazione linfatica rallenta e il corpo inoltre produce meno ceramidi, lipidi naturali che forniscono umidità per la pelle.Fortunatamente gli oli essenziali possono rallentare il processo di invecchiamento e persino invertire alcuni dei segni dell’invecchiamento prematuro, aumentando la produzione di collagene e accelerando il rinnovo cellulare.Ecco i migliori oli essenziali antirughe per una pelle sana e nutrita da utilizzare da soli o con un olio vettore.
Oli essenziali antirughe: quali sono e le proprietà
1. Geranio
L’olio essenziale di geranio è stato usato per migliaia di anni a beneficio della pelle. Indicato per tutti i tipi di pelle, esso promuove la crescita cellulare, migliora la circolazione e aiuta a proteggere le cellule esistenti.Come umettante, l’olio essenziale di geranio attira l’umidità dal corpo sulla superficie della pelle e la trattiene, è particolarmente efficace per combattere il rilassamento della zona oculare.[sc name=”oegeraniobio”]
2. Incenso
L’olio essenziale di incenso favorisce anche la crescita di nuove cellule cutanee, quindi è ideale per scopi curativi e anti-invecchiamento.Se si desidera ridurre al minimo le cicatrici o trattare l’eczema, l’olio essenziale di incenso è sicuramente la scelta più indicata. E’ inoltre un buon ingrediente nelle creme idratanti perché agisce anche come agente protettivo per la pelle.[sc name=”oeincensobio”]
3. Rosa
L’olio essenziale di rosa è un altro trattamento anti-età di lunga durata, che assicura idratazione e rassodamento della pelle: è particolarmente utile per favorire il rinnovamento della membrana cellulare della pelle ed è un ringiovanente cutaneo ideale per migliorare l’aspetto delle rughe sul viso e sul corpo.
4. Sandalo
Il sandalo è un altro ottimo olio essenziale antirughe. E’ è stato usato per secoli nei tradizionali trattamenti di bellezza per la pelle. Ad alto contenuto di sesquiterpene (un ormone della crescita secreto dalle ghiandole pituitaria e dell’ipotalamo, che aiuta le cellule della pelle a rinnovarsi e recuperare dai danni), l’olio essenziale di sandalo può rendere l’aspetto della pelle più liscio ed è uno dei migliori oli essenziali da usare contro le occhiaie.Il suo aroma esotico ma legnoso lo rende perfetto per i trattamenti unisex.[sc name=”oesandalobio”]
5. Limone
Ricco di vitamina C, l’olio essenziale di limone è un antiossidante naturale, una sostanza che aiuta il corpo a rimuovere i radicali liberi che danneggiano tutte le cellule, comprese quelle della pelle.Il limone è un olio essenziale ad alta potenza ed un ottimo ingrediente primario per molte ricette per la cura della pelle. Può aiutare a illuminare la pelle dopo l’esposizione al sole e ridurre la comparsa di rughe sul corpo.[sc name=”oelimonebio”]
6. Salvia
Oltre ad essere antibatterico e antisettico (un vantaggio per chi soffre di acne tardiva), l’olio essenziale di salvia stringe i pori, migliorando in tal modo l’aspetto e la struttura della pelle.Se stai cercando un delicato olio essenziale da usare per trattare le rughe e gli inestetismi della regione oculare, la salvia è quella giusta per te.[sc name=”oesalviabio”]
7. Mirra
L’olio essenziale di mirra offre numerosi benefici alla pelle: funziona come un antiossidante, combattendo il danno cellulare, e anche come un anti-infiammatorio, caratteristica che lo rende ideale per la pelle sensibile e irritata. L’olio essenziale di mirra ha anche proprietà antibatteriche, il che lo rende perfetto per combattere l’acne, tuttavia è abbastanza delicato da poter essere utilizzato con efficacia anche nelle creme e nei sieri per gli occhi.
8. Ylang Ylang
L’olio essenziale di ylang ylang migliora l’elasticità della pelle aiutando le cellule a rigenerarsi più velocemente. Utilizzato spesso nelle preparazioni per la cura della pelle, esso aiuta a levigare le rughe e i segni della pelle, aggiungendo una nota floreale alle lozioni per il corpo e ai prodotti da bagno che combattono anche l’invecchiamento della pelle.[sc name=”oeylangylangbio”]
9. Lavanda
La lavanda, la regina del mondo dell’olio essenziale, è anche una fantastica crema idratante.Inoltre, aumenta il flusso di sangue alla pelle, permettendo alle sostanze nutritive e all’ossigeno di raggiungere le cellule della pelle, favorendone rinnovamento e guarigione. Puoi usare l’olio essenziale di lavanda in modo sicuro praticamente in qualsiasi tipo di ricetta per la cura della pelle.[sc name=”oelavandabio”]
10. Patchouli
Il patchouli funziona contro batteri, funghi e lieviti indesiderati, quindi è un altro olio essenziale da considerare se hai problemi con le imperfezioni o l’acne.Con la sua azione anti-infiammatoria, l’olio essenziale di patchouli è delicato sulla pelle sensibile. Un vantaggio unico dell’olio essenziale di patchouli è che migliora la densità della pelle, rendendola più matura e più giovane.[sc name=”oepatchoulibio”]
11. Elicriso
Questo olio essenziale aiuta a ridurre le macchie e le rughe dell’età, favorendo il ricambio più rapido delle cellule della pelle, riduce anche l’aspetto e la consistenza di cicatrici e smagliature.Se è vero che l’olio essenziale di elicriso è l’ideale per prodotti per il corpo e oli da massaggio, è lenitivo anche per la pelle delicata del viso.[sc name=”oeelicrisobio”]
Avvertenze e Precauzioni all’uso degli oli essenziali antirughe
Dal momento che probabilmente utilizzerai questi oli essenziali sul tuo viso e intorno agli occhi, assicurati di diluirli sempre con un olio vettore prima.Tra questi puoi scegliere l’olio di jojoba, un ottimo idratante, ideale per creme per occhi e sieri, olio di nocciolo di albicocca, perfetto anche come antiossidante e ricco di acidi grassi omega 6 e vitamina A o olio di avocado, ricchissimo di Vitamina E, è ideale per proteggere la pelle dal sole e per ridurre le rughe.Una buona regola generale quando si effettuano i preparativi per la cura della pelle se non si dispone di una ricetta è di utilizzare un rapporto di diluizione di circa 12 gocce di olio essenziale ogni 30 ml circa di olio vettore.Se non hai mai usato un olio essenziale prima o hai avuto problemi di sensibilità in passato, esegui sempre un patch test su una piccola area di pelle prima di usare l’olio su tutto il tuo viso o corpo.
I chakra sono punti di energia nel corpo umano secondo la medicina ayurvedica e alcune tradizioni spirituali orientali. Ci sono sette chakra principali, ognuno dei quali è associato a una parte specifica del corpo e a determinate funzioni fisiche, emotive e spirituali. Conoscere i chakra e capire come possono influire sulla nostra vita può aiutarci a prenderci cura della nostra salute fisica e mentale e a sviluppare una maggiore consapevolezza di noi stessi e del nostro posto nel mondo. Vediamo quali sono!
I 7 chakra
Chakra della radice (Muladhara)
Situato alla base della spina dorsale, ed è associato alla nostra sicurezza di base e alla nostra connessione con la terra. Questo chakra è associato ai nostri bisogni di base, come il cibo, il riparo e la sicurezza. Quando questo chakra è equilibrato, ci sentiamo radicati e sicuri, e siamo in grado di affrontare le sfide della vita con coraggio e determinazione. Siamo anche in grado di soddisfare i nostri bisogni di base e di avere una buona gestione delle finanze. Quando il chakra della radice è squilibrato, potremmo sentirci insicuri o privi di radici, o potremmo avere difficoltà a mantenere un lavoro o a gestire le finanze. L’equilibrio del chakra della radice è importante per la nostra sicurezza di base e per la nostra capacità di affrontare le sfide della vita con coraggio e determinazione.
Chakra sacro (Svadhishthana)
Situato nella zona pelvica, ed è associato all’intimità, alla creatività e all’espressione di sé. Questo chakra è associato alla nostra capacità di godere della vita e di esprimerci in modo autentico. Quando questo chakra è equilibrato, ci sentiamo a nostro agio con il nostro corpo e con le nostre emozioni, e siamo in grado di esprimerci in modo creativo e autentico. Siamo anche in grado di avere relazioni intime soddisfacenti. Quando il chakra sacro è squilibrato, potremmo avere difficoltà ad esprimere noi stessi o ad avere relazioni intime soddisfacenti. Potremmo anche avere problemi di scarsa connessione con il nostro corpo o di difficoltà ad accettare le nostre emozioni. L’equilibrio del chakra sacro è importante per la nostra capacità di godere della vita e di esprimerci in modo autentico.
Chakra del plesso solare (Manipura)
Situato nella zona del plesso solare, ed è associato all’autostima, all’autoconoscenza e all’assertività. Questo chakra è associato alla nostra capacità di prendere decisioni e di affermare noi stessi. Quando questo chakra è equilibrato, ci sentiamo sicuri di noi stessi e in grado di prendere decisioni efficaci. Siamo anche in grado di accettare noi stessi per quello che siamo, con i nostri punti di forza e le nostre debolezze. Quando il chakra del plesso solare è squilibrato, potremmo avere difficoltà a prendere decisioni o ad essere assertivi. Potremmo anche avere problemi di autostima e avere difficoltà ad accettare noi stessi per quello che siamo. L’equilibrio del chakra del plesso solare è importante per la nostra capacità di affermare noi stessi e di prendere decisioni efficaci nella vita.
Chakra del cuore (Anahata)
Situato nella zona del cuore, ed è associato all’amore, all’empatia e alla compassione. Questo chakra è il punto di incontro tra il chakra superiore, che rappresenta la nostra spiritualità, e il chakra inferiore, che rappresenta la nostra materialità. Quando questo chakra è equilibrato, siamo in grado di amare noi stessi e gli altri in modo incondizionato e di avere relazioni significative. Siamo anche in grado di sentire empatia e compassione per gli altri e di agire in modo altruista. Quando il chakra del cuore è squilibrato, potremmo avere difficoltà ad amare noi stessi o ad avere relazioni significative. Potremmo anche avere problemi di empatia e di mancanza di compassione per gli altri. L’equilibrio del chakra del cuore è importante per la nostra capacità di amare e di avere relazioni significative nella vita.
Chakra della gola (Vishuddha)
Situato nella gola, ed è associato alla comunicazione e all’espressione creativa. Questo chakra è associato alla nostra capacità di esprimerci in modo autentico e di comunicare i nostri pensieri, i nostri sentimenti e le nostre idee. Quando questo chakra è equilibrato, siamo in grado di comunicare in modo chiaro e autentico, e siamo anche aperti ad ascoltare gli altri. Siamo inoltre in grado di esprimere la nostra creatività in modo espansivo. Quando il chakra della gola è squilibrato, potremmo avere difficoltà a comunicare in modo chiaro o ad essere autentici nella nostra espressione. Potremmo anche avere problemi di ascolto degli altri o di esprimere la nostra creatività. L’equilibrio del chakra della gola è importante per la nostra capacità di comunicare e di esprimere noi stessi in modo autentico.
Chakra terzo occhio (Ajna)
Situato fra le sopracciglia, ed è associato all’intuizione e alla percezione extrasensoriale. Questo chakra è associato alla nostra capacità di fare affidamento sulla nostra intuizione e di avere una percezione più profonda della realtà. Quando questo chakra è equilibrato, siamo in grado di fare affidamento sulla nostra intuizione e di avere una percezione più profonda della realtà. Siamo anche in grado di avere una maggiore consapevolezza di noi stessi e del mondo che ci circonda. Quando il chakra terzo occhio è squilibrato, potremmo avere difficoltà a fare affidamento sulla nostra intuizione o a trovare un senso più profondo alla nostra vita. Potremmo anche avere problemi di scarsa consapevolezza di noi stessi e del mondo che ci circonda. L’equilibrio del chakra terzo occhio è importante per la nostra capacità di fare affidamento sulla nostra intuizione e di avere una percezione più profonda della realtà.
Chakra della corona (Sahasrara)
Situato nella parte superiore della testa, ed è associato alla connessione con qualcosa di più grande di noi stessi e al senso di scopo e significato nella vita. Questo chakra è associato alla nostra capacità di sentirci connessi con qualcosa di più grande di noi stessi e di trovare un senso di scopo e significato nella vita. Quando questo chakra è equilibrato, ci sentiamo connessi con qualcosa di più grande di noi stessi e siamo in grado di trovare un senso di scopo e significato nella vita. Siamo anche in grado di avere una maggiore consapevolezza spirituale e di avere una prospettiva più ampia sulla vita. Quando il chakra della corona è squilibrato, potremmo avere difficoltà a sentirci connessi con qualcosa di più grande di noi stessi o a trovare un senso di scopo e significato nella vita. Potremmo anche avere problemi di scarsa consapevolezza spirituale o di avere una prospettiva ristretta sulla vita. L’equilibrio del chakra della corona è importante per la nostra capacità di sentirci connessi con qualcosa di più grande di noi stessi e di trovare un senso di scopo e significato nella vita.
Cosa succede quando i chakra non sono equilibrati?
Quando i chakra non sono equilibrati, possono manifestarsi sintomi fisici o emotivi che possono influire negativamente sulla nostra qualità della vita. Ad esempio, se il chakra della radice non è equilibrato, potremmo sentirci insicuri o privi di radici, oppure potremmo avere difficoltà a mantenere un lavoro o a gestire le finanze. Se il chakra sacro non è equilibrato, potremmo avere difficoltà ad esprimere noi stessi o ad avere relazioni intime soddisfacenti. Se il chakra del plesso solare non è equilibrato, potremmo avere difficoltà a prendere decisioni o ad essere assertivi.
I chakra squilibrati possono anche influire sulla nostra salute mentale. Ad esempio, se il chakra del cuore non è equilibrato, potremmo avere difficoltà ad amare noi stessi o ad avere relazioni significative. Se il chakra della gola non è equilibrato, potremmo avere difficoltà a comunicare in modo efficace o ad esprimere la nostra creatività. Se il chakra terzo occhio non è equilibrato, potremmo avere difficoltà a fare affidamento sulla nostra intuizione o a trovare un senso più profondo alla nostra vita. Se il chakra della corona non è equilibrato, potremmo avere difficoltà a sentirci connessi con qualcosa di più grande di noi stessi o a trovare un senso di scopo e significato nella vita.
Per riequilibrare i chakra, ci sono diverse tecniche che possiamo utilizzare, come la meditazione, lo yoga, il massaggio e il lavoro con i colori e i cristalli. Fare attenzione ai sintomi fisici e emotivi che potrebbero essere associati a un chakra squilibrato può aiutarci a individuare i chakra che potrebbero aver bisogno di maggiore attenzione e a lavorare su di essi per raggiungere un maggiore equilibrio. Inoltre, considerare la possibilità di lavorare con un terapista o un insegnante esperto nella gestione dei chakra può essere molto utile per comprendere meglio come questi punti di energia possono influire sulla nostra vita e per sviluppare una pratica personalizzata per riequilibrare i chakra.
I colori dei chakra
I chakra sono spesso rappresentati con dei colori specifici, ognuno dei quali rappresenta un’energia o un’attributo specifico. Ecco i colori comunemente associati ai chakra:
- Chakra della radice (Muladhara): rosso
- Chakra sacro (Svadhishthana): arancione
- Chakra del plesso solare (Manipura): giallo
- Chakra del cuore (Anahata): verde o rosa
- Chakra della gola (Vishuddha): blu
- Chakra terzo occhio (Ajna): indaco
- Chakra della corona (Sahasrara): viola o bianco
È importante notare che questi colori sono solo una rappresentazione simbolica dei chakra e che i chakra stessi non hanno un colore fisico. I colori possono essere utilizzati come un modo per concentrarsi e visualizzare l’energia dei chakra durante la meditazione o la pratica spirituale.
Come lavorare con i chakra
Ci sono diversi modi per lavorare con i chakra, come la meditazione, il massaggio, lo yoga e il lavoro sui colori e sui cristalli. Fare attenzione ai chakra può aiutarci a raggiungere un equilibrio emotivo e fisico e a sviluppare una maggiore consapevolezza di noi stessi e del nostro posto nel mondo.
Alcuni suggerimenti per lavorare sui chakra per sbloccarli e/o aprirli:
- Praticare la meditazione può aiutare a rilassare la mente e il corpo e a concentrarsi sui chakra, favorendone l’equilibrio. Ci sono diverse tecniche di meditazione specifiche per i chakra, come la meditazione sui colori o sui mantra associati a ciascun chakra.
- Praticare lo yoga o altre discipline corporee: alcuni asana (posizioni) dello yoga sono specificamente progettati per aprire e riequilibrare i chakra. Inoltre, lo yoga può aiutare a rilassare la mente e il corpo e a concentrarsi sulla respirazione, favorendo l’equilibrio dei chakra.
- Usare il massaggio può aiutare a rilassare i muscoli e a stimolare la circolazione sanguigna intorno ai chakra, favorendo il loro equilibrio. Alcune tecniche di massaggio, come il massaggio ayurvedico o il massaggio cranio-sacrale, sono specificamente progettate per lavorare sui chakra.
- Lavorare con i colori: ogni chakra è associato a un colore specifico, e usare questi colori nell’abbigliamento, nell’arredamento o nell’arte può aiutare a riequilibrare i chakra. Ad esempio, indossare il rosso può aiutare a riequilibrare il chakra della radice, mentre il viola può aiutare a riequilibrare il chakra della corona.
- Lavorare con i cristalli: alcuni cristalli sono specificamente associati ai chakra e possono essere usati durante la meditazione o portati come gioielli per aiutare a riequilibrare i chakra. Ad esempio, si può utilizzare l’ambra per riequilibrare il chakra della radice, mentre lo zaffiro può essere usato per riequilibrare il chakra della corona. È importante fare attenzione a scegliere cristalli di alta qualità e a pulirli regolarmente per mantenere il loro potere energetico.
I chakra sono punti di energia nel corpo umano secondo la medicina ayurvedica e alcune tradizioni spirituali orientali. Ci sono sette chakra principali, ognuno dei quali è associato a una parte specifica del corpo e a determinate funzioni fisiche, emotive e spirituali. Conoscere i chakra e capire come possono influire sulla nostra vita può aiutarci a prenderci cura della nostra salute fisica e mentale e a sviluppare una maggiore consapevolezza di noi stessi e del nostro posto nel mondo. Vediamo quali sono!
I 7 chakra
Chakra della radice (Muladhara)
Situato alla base della spina dorsale, ed è associato alla nostra sicurezza di base e alla nostra connessione con la terra. Questo chakra è associato ai nostri bisogni di base, come il cibo, il riparo e la sicurezza. Quando questo chakra è equilibrato, ci sentiamo radicati e sicuri, e siamo in grado di affrontare le sfide della vita con coraggio e determinazione. Siamo anche in grado di soddisfare i nostri bisogni di base e di avere una buona gestione delle finanze. Quando il chakra della radice è squilibrato, potremmo sentirci insicuri o privi di radici, o potremmo avere difficoltà a mantenere un lavoro o a gestire le finanze. L’equilibrio del chakra della radice è importante per la nostra sicurezza di base e per la nostra capacità di affrontare le sfide della vita con coraggio e determinazione.
Chakra sacro (Svadhishthana)
Situato nella zona pelvica, ed è associato all’intimità, alla creatività e all’espressione di sé. Questo chakra è associato alla nostra capacità di godere della vita e di esprimerci in modo autentico. Quando questo chakra è equilibrato, ci sentiamo a nostro agio con il nostro corpo e con le nostre emozioni, e siamo in grado di esprimerci in modo creativo e autentico. Siamo anche in grado di avere relazioni intime soddisfacenti. Quando il chakra sacro è squilibrato, potremmo avere difficoltà ad esprimere noi stessi o ad avere relazioni intime soddisfacenti. Potremmo anche avere problemi di scarsa connessione con il nostro corpo o di difficoltà ad accettare le nostre emozioni. L’equilibrio del chakra sacro è importante per la nostra capacità di godere della vita e di esprimerci in modo autentico.
Chakra del plesso solare (Manipura)
Situato nella zona del plesso solare, ed è associato all’autostima, all’autoconoscenza e all’assertività. Questo chakra è associato alla nostra capacità di prendere decisioni e di affermare noi stessi. Quando questo chakra è equilibrato, ci sentiamo sicuri di noi stessi e in grado di prendere decisioni efficaci. Siamo anche in grado di accettare noi stessi per quello che siamo, con i nostri punti di forza e le nostre debolezze. Quando il chakra del plesso solare è squilibrato, potremmo avere difficoltà a prendere decisioni o ad essere assertivi. Potremmo anche avere problemi di autostima e avere difficoltà ad accettare noi stessi per quello che siamo. L’equilibrio del chakra del plesso solare è importante per la nostra capacità di affermare noi stessi e di prendere decisioni efficaci nella vita.
Chakra del cuore (Anahata)
Situato nella zona del cuore, ed è associato all’amore, all’empatia e alla compassione. Questo chakra è il punto di incontro tra il chakra superiore, che rappresenta la nostra spiritualità, e il chakra inferiore, che rappresenta la nostra materialità. Quando questo chakra è equilibrato, siamo in grado di amare noi stessi e gli altri in modo incondizionato e di avere relazioni significative. Siamo anche in grado di sentire empatia e compassione per gli altri e di agire in modo altruista. Quando il chakra del cuore è squilibrato, potremmo avere difficoltà ad amare noi stessi o ad avere relazioni significative. Potremmo anche avere problemi di empatia e di mancanza di compassione per gli altri. L’equilibrio del chakra del cuore è importante per la nostra capacità di amare e di avere relazioni significative nella vita.
Chakra della gola (Vishuddha)
Situato nella gola, ed è associato alla comunicazione e all’espressione creativa. Questo chakra è associato alla nostra capacità di esprimerci in modo autentico e di comunicare i nostri pensieri, i nostri sentimenti e le nostre idee. Quando questo chakra è equilibrato, siamo in grado di comunicare in modo chiaro e autentico, e siamo anche aperti ad ascoltare gli altri. Siamo inoltre in grado di esprimere la nostra creatività in modo espansivo. Quando il chakra della gola è squilibrato, potremmo avere difficoltà a comunicare in modo chiaro o ad essere autentici nella nostra espressione. Potremmo anche avere problemi di ascolto degli altri o di esprimere la nostra creatività. L’equilibrio del chakra della gola è importante per la nostra capacità di comunicare e di esprimere noi stessi in modo autentico.
Chakra terzo occhio (Ajna)
Situato fra le sopracciglia, ed è associato all’intuizione e alla percezione extrasensoriale. Questo chakra è associato alla nostra capacità di fare affidamento sulla nostra intuizione e di avere una percezione più profonda della realtà. Quando questo chakra è equilibrato, siamo in grado di fare affidamento sulla nostra intuizione e di avere una percezione più profonda della realtà. Siamo anche in grado di avere una maggiore consapevolezza di noi stessi e del mondo che ci circonda. Quando il chakra terzo occhio è squilibrato, potremmo avere difficoltà a fare affidamento sulla nostra intuizione o a trovare un senso più profondo alla nostra vita. Potremmo anche avere problemi di scarsa consapevolezza di noi stessi e del mondo che ci circonda. L’equilibrio del chakra terzo occhio è importante per la nostra capacità di fare affidamento sulla nostra intuizione e di avere una percezione più profonda della realtà.
Chakra della corona (Sahasrara)
Situato nella parte superiore della testa, ed è associato alla connessione con qualcosa di più grande di noi stessi e al senso di scopo e significato nella vita. Questo chakra è associato alla nostra capacità di sentirci connessi con qualcosa di più grande di noi stessi e di trovare un senso di scopo e significato nella vita. Quando questo chakra è equilibrato, ci sentiamo connessi con qualcosa di più grande di noi stessi e siamo in grado di trovare un senso di scopo e significato nella vita. Siamo anche in grado di avere una maggiore consapevolezza spirituale e di avere una prospettiva più ampia sulla vita. Quando il chakra della corona è squilibrato, potremmo avere difficoltà a sentirci connessi con qualcosa di più grande di noi stessi o a trovare un senso di scopo e significato nella vita. Potremmo anche avere problemi di scarsa consapevolezza spirituale o di avere una prospettiva ristretta sulla vita. L’equilibrio del chakra della corona è importante per la nostra capacità di sentirci connessi con qualcosa di più grande di noi stessi e di trovare un senso di scopo e significato nella vita.
Cosa succede quando i chakra non sono equilibrati?
Quando i chakra non sono equilibrati, possono manifestarsi sintomi fisici o emotivi che possono influire negativamente sulla nostra qualità della vita. Ad esempio, se il chakra della radice non è equilibrato, potremmo sentirci insicuri o privi di radici, oppure potremmo avere difficoltà a mantenere un lavoro o a gestire le finanze. Se il chakra sacro non è equilibrato, potremmo avere difficoltà ad esprimere noi stessi o ad avere relazioni intime soddisfacenti. Se il chakra del plesso solare non è equilibrato, potremmo avere difficoltà a prendere decisioni o ad essere assertivi.
I chakra squilibrati possono anche influire sulla nostra salute mentale. Ad esempio, se il chakra del cuore non è equilibrato, potremmo avere difficoltà ad amare noi stessi o ad avere relazioni significative. Se il chakra della gola non è equilibrato, potremmo avere difficoltà a comunicare in modo efficace o ad esprimere la nostra creatività. Se il chakra terzo occhio non è equilibrato, potremmo avere difficoltà a fare affidamento sulla nostra intuizione o a trovare un senso più profondo alla nostra vita. Se il chakra della corona non è equilibrato, potremmo avere difficoltà a sentirci connessi con qualcosa di più grande di noi stessi o a trovare un senso di scopo e significato nella vita.
Per riequilibrare i chakra, ci sono diverse tecniche che possiamo utilizzare, come la meditazione, lo yoga, il massaggio e il lavoro con i colori e i cristalli. Fare attenzione ai sintomi fisici e emotivi che potrebbero essere associati a un chakra squilibrato può aiutarci a individuare i chakra che potrebbero aver bisogno di maggiore attenzione e a lavorare su di essi per raggiungere un maggiore equilibrio. Inoltre, considerare la possibilità di lavorare con un terapista o un insegnante esperto nella gestione dei chakra può essere molto utile per comprendere meglio come questi punti di energia possono influire sulla nostra vita e per sviluppare una pratica personalizzata per riequilibrare i chakra.
I colori dei chakra
I chakra sono spesso rappresentati con dei colori specifici, ognuno dei quali rappresenta un’energia o un’attributo specifico. Ecco i colori comunemente associati ai chakra:
- Chakra della radice (Muladhara): rosso
- Chakra sacro (Svadhishthana): arancione
- Chakra del plesso solare (Manipura): giallo
- Chakra del cuore (Anahata): verde o rosa
- Chakra della gola (Vishuddha): blu
- Chakra terzo occhio (Ajna): indaco
- Chakra della corona (Sahasrara): viola o bianco
È importante notare che questi colori sono solo una rappresentazione simbolica dei chakra e che i chakra stessi non hanno un colore fisico. I colori possono essere utilizzati come un modo per concentrarsi e visualizzare l’energia dei chakra durante la meditazione o la pratica spirituale.
Come lavorare con i chakra
Ci sono diversi modi per lavorare con i chakra, come la meditazione, il massaggio, lo yoga e il lavoro sui colori e sui cristalli. Fare attenzione ai chakra può aiutarci a raggiungere un equilibrio emotivo e fisico e a sviluppare una maggiore consapevolezza di noi stessi e del nostro posto nel mondo.
Alcuni suggerimenti per lavorare sui chakra per sbloccarli e/o aprirli:
- Praticare la meditazione può aiutare a rilassare la mente e il corpo e a concentrarsi sui chakra, favorendone l’equilibrio. Ci sono diverse tecniche di meditazione specifiche per i chakra, come la meditazione sui colori o sui mantra associati a ciascun chakra.
- Praticare lo yoga o altre discipline corporee: alcuni asana (posizioni) dello yoga sono specificamente progettati per aprire e riequilibrare i chakra. Inoltre, lo yoga può aiutare a rilassare la mente e il corpo e a concentrarsi sulla respirazione, favorendo l’equilibrio dei chakra.
- Usare il massaggio può aiutare a rilassare i muscoli e a stimolare la circolazione sanguigna intorno ai chakra, favorendo il loro equilibrio. Alcune tecniche di massaggio, come il massaggio ayurvedico o il massaggio cranio-sacrale, sono specificamente progettate per lavorare sui chakra.
- Lavorare con i colori: ogni chakra è associato a un colore specifico, e usare questi colori nell’abbigliamento, nell’arredamento o nell’arte può aiutare a riequilibrare i chakra. Ad esempio, indossare il rosso può aiutare a riequilibrare il chakra della radice, mentre il viola può aiutare a riequilibrare il chakra della corona.
- Lavorare con i cristalli: alcuni cristalli sono specificamente associati ai chakra e possono essere usati durante la meditazione o portati come gioielli per aiutare a riequilibrare i chakra. Ad esempio, si può utilizzare l’ambra per riequilibrare il chakra della radice, mentre lo zaffiro può essere usato per riequilibrare il chakra della corona. È importante fare attenzione a scegliere cristalli di alta qualità e a pulirli regolarmente per mantenere il loro potere energetico.
Oggi parleremo dei rimedi naturali per ematomi per velocizzarne la scomparsa. Prima però cerchiamo di capire cosa sono gli ematomi.
Cosa sono gli ematomi?
Di solito, gli ematomi, o lividi, si presentano dopo aver preso qualche colpo. Una volta verificatasi la lesione, i capillari situati sotto la pelle si spezzano, il sangue rimane intrappolato sotto lo strato superiore della pelle e si forma il livido.La maggior parte degli ematomi scompaiono da soli col tempo. Ciò nonostante, esistono alcuni rimedi della nonna contro gli ematomi, da fare in casa, e sono utili a velocizzare la guarigione. Alcuni esempi sono gli impacchi ghiacciati, l’aloe vera, la vitamina C e gli oli vettori.
Quali sono i migliori oli da utilizzare contro i lividi?
- Olio di cocco
- Olio di karitè
- Olio di senape
- Olio di ricino
- Olio di mandorle dolci
- Olio di sesamo
Avendo una consistenza molto densa, questi oli aiutano ad avere una presa più salda quando vengono massaggiati sui lividi. In questo modo si aiuta ad agevolare la scomparsa dell’ematoma, abbattendo i coaguli del sangue e stimolando la circolazione sanguigna.
Come usare questi oli?
Niente di più facile! Basta mescolarli con gli oli essenziali. Andiamo a vedere quali:
- Menta piperita
- Lavanda
- Geranio
- Cipresso
- Wintergreen
- Elicriso
- Citronella
Attenzione: Ricordate che è essenziale diluire correttamente gli oli essenziali con quelli vettori.Dopo aver diluito i due tipi di oli scelti, massaggiate delicatamente l’area del livido. Applicate l’olio per 3-5 volte al giorno. Il tempo di guarigione dipenderà dalla consistenza dell’ematoma.Un altro interessante rimedio naturale per ematomi che vogliamo proporvi, è quello di una crema completamente naturale, sicura e non tossica.
Come prepararla?
Cosa occorre:
- 1/2 tazza di olio di cocco (o di un altro olio vettore a vostra scelta tra quelli sopra citati)
- 10 gocce di olio essenziale di citronella
- 10 gocce di olio essenziale di cipresso
- 5 gocce di olio essenziale di menta piperita
- 1 cucchiaio di gel aloe vera
- 1 ciotola
- 1 contenitore in vetro ambrato
Procedimento:
- Ponete tutti gli ingredienti in una ciotola, mescolandoli utilizzando un mixer per circa 5 minuti. Otterrete così una miscela cremosa, liscia e bianca.
- Trasferite la miscela in un contenitore di vetro ambrato.
- Applicate sui lividi per 3 volte al giorno.
Oggi parleremo dei rimedi naturali per ematomi per velocizzarne la scomparsa. Prima però cerchiamo di capire cosa sono gli ematomi.
Cosa sono gli ematomi?
Di solito, gli ematomi, o lividi, si presentano dopo aver preso qualche colpo. Una volta verificatasi la lesione, i capillari situati sotto la pelle si spezzano, il sangue rimane intrappolato sotto lo strato superiore della pelle e si forma il livido.La maggior parte degli ematomi scompaiono da soli col tempo. Ciò nonostante, esistono alcuni rimedi della nonna contro gli ematomi, da fare in casa, e sono utili a velocizzare la guarigione. Alcuni esempi sono gli impacchi ghiacciati, l’aloe vera, la vitamina C e gli oli vettori.
Quali sono i migliori oli da utilizzare contro i lividi?
- Olio di cocco
- Olio di karitè
- Olio di senape
- Olio di ricino
- Olio di mandorle dolci
- Olio di sesamo
Avendo una consistenza molto densa, questi oli aiutano ad avere una presa più salda quando vengono massaggiati sui lividi. In questo modo si aiuta ad agevolare la scomparsa dell’ematoma, abbattendo i coaguli del sangue e stimolando la circolazione sanguigna.
Come usare questi oli?
Niente di più facile! Basta mescolarli con gli oli essenziali. Andiamo a vedere quali:
- Menta piperita
- Lavanda
- Geranio
- Cipresso
- Wintergreen
- Elicriso
- Citronella
Attenzione: Ricordate che è essenziale diluire correttamente gli oli essenziali con quelli vettori.Dopo aver diluito i due tipi di oli scelti, massaggiate delicatamente l’area del livido. Applicate l’olio per 3-5 volte al giorno. Il tempo di guarigione dipenderà dalla consistenza dell’ematoma.Un altro interessante rimedio naturale per ematomi che vogliamo proporvi, è quello di una crema completamente naturale, sicura e non tossica.
Come prepararla?
Cosa occorre:
- 1/2 tazza di olio di cocco (o di un altro olio vettore a vostra scelta tra quelli sopra citati)
- 10 gocce di olio essenziale di citronella
- 10 gocce di olio essenziale di cipresso
- 5 gocce di olio essenziale di menta piperita
- 1 cucchiaio di gel aloe vera
- 1 ciotola
- 1 contenitore in vetro ambrato
Procedimento:
- Ponete tutti gli ingredienti in una ciotola, mescolandoli utilizzando un mixer per circa 5 minuti. Otterrete così una miscela cremosa, liscia e bianca.
- Trasferite la miscela in un contenitore di vetro ambrato.
- Applicate sui lividi per 3 volte al giorno.
Oggi parleremo degli oli essenziali per smettere di russare in modo naturale, forniremo 5 oli essenziali che aiuteranno te, se sei la persona interessata, e chi dorme al tuo fianco a riposare meglio…Le cause che portano una persona a russare sono molteplici… ad esempio vie respiratorie bloccate, mal di testa, stanchezza, stress, sbalzi d’umore, ipertensione, obesità, problemi cardiaci, allergie stagionali e così via.Si tratta di un problema sicuramente fastidioso, ma oggi vogliamo proporvi una soluzione ovviamente a base di oli essenziali!Gli oli essenziali, quindi, rappresentano una soluzione naturale e senza effetti collaterali gravi per aiutare chi russa, permettendo a voi e al vostro partner di riposare meglio.
Come possono gli oli essenziali aiutare a smettere di russare?
Consideriamo che le persone che russano emettono suoni poiché hanno le vie respiratorie “ostruite”. Ciò significa che esse non ricevono abbastanza ossigeno.Gli oli essenziali agiscono liberando le vie respiratorie, favorendo una migliore respirazione e un profondo sonno ristoratore.
Quali sono gli oli essenziali che aiutano a non russare?
Olio essenziale di lavanda
[sc name=”oelavandabio”]
Olio essenziale di eucalipto
[sc name=”oeeucaliptobio”]
Olio essenziale di menta piperita
[sc name=”oementapiperitabio”]
Olio essenziale di timo
[sc name=”oetimobio”]
Olio essenziale di maggiorana
[sc name=”oemaggioranabio”]
Come vanno utilizzati?
Questi oli possono essere utilizzati in diversi modi:
- applicandoli direttamente su petto e gola prima di coricarsi
- utilizzando un diffusore per diffonderli nella stanza. Qui puoi trovare un articolo su come sceglierne un diffusore.
Diamo un’occhiata ad alcune miscele per smettere di russare in modo naturale che possiamo preparare facilmente ed utilizzare tramite il nostro diffusore di oli essenziali:Prima miscela
- 3 gocce di olio di maggiorana
- 3 gocce di olio di timo
- 3 gocce di olio di lavanda
Seconda miscela
- 3 gocce di olio di menta piperita
- 3 gocce di olio di timo
- 1 goccia di olio di eucalipto
Ci auguriamo che queste poche righe aiutino te o il tuo partner a dormire meglio. Se questa guida per smettere di russare è stata di tuo gradimento ci farebbe piacere ricevere un tuo commento.
Altri metodi naturali
In alternativa o da usare in concomitanza agli oli essenziali è possibile utilizzare durante il sonno un dispositivo antirussamento nasale. Questo permetterà una respirazione migliore che consentirà di smettere di russare in modo naturale e immediato, e eliminerà le apnee notturne per la tua gioia e di quella del tuo partner.
Oggi parleremo degli oli essenziali per smettere di russare in modo naturale, forniremo 5 oli essenziali che aiuteranno te, se sei la persona interessata, e chi dorme al tuo fianco a riposare meglio…Le cause che portano una persona a russare sono molteplici… ad esempio vie respiratorie bloccate, mal di testa, stanchezza, stress, sbalzi d’umore, ipertensione, obesità, problemi cardiaci, allergie stagionali e così via.Si tratta di un problema sicuramente fastidioso, ma oggi vogliamo proporvi una soluzione ovviamente a base di oli essenziali!Gli oli essenziali, quindi, rappresentano una soluzione naturale e senza effetti collaterali gravi per aiutare chi russa, permettendo a voi e al vostro partner di riposare meglio.
Come possono gli oli essenziali aiutare a smettere di russare?
Consideriamo che le persone che russano emettono suoni poiché hanno le vie respiratorie “ostruite”. Ciò significa che esse non ricevono abbastanza ossigeno.Gli oli essenziali agiscono liberando le vie respiratorie, favorendo una migliore respirazione e un profondo sonno ristoratore.
Quali sono gli oli essenziali che aiutano a non russare?
Olio essenziale di lavanda
[sc name=”oelavandabio”]
Olio essenziale di eucalipto
[sc name=”oeeucaliptobio”]
Olio essenziale di menta piperita
[sc name=”oementapiperitabio”]
Olio essenziale di timo
[sc name=”oetimobio”]
Olio essenziale di maggiorana
[sc name=”oemaggioranabio”]
Come vanno utilizzati?
Questi oli possono essere utilizzati in diversi modi:
- applicandoli direttamente su petto e gola prima di coricarsi
- utilizzando un diffusore per diffonderli nella stanza. Qui puoi trovare un articolo su come sceglierne un diffusore.
Diamo un’occhiata ad alcune miscele per smettere di russare in modo naturale che possiamo preparare facilmente ed utilizzare tramite il nostro diffusore di oli essenziali:Prima miscela
- 3 gocce di olio di maggiorana
- 3 gocce di olio di timo
- 3 gocce di olio di lavanda
Seconda miscela
- 3 gocce di olio di menta piperita
- 3 gocce di olio di timo
- 1 goccia di olio di eucalipto
Ci auguriamo che queste poche righe aiutino te o il tuo partner a dormire meglio. Se questa guida per smettere di russare è stata di tuo gradimento ci farebbe piacere ricevere un tuo commento.
Altri metodi naturali
In alternativa o da usare in concomitanza agli oli essenziali è possibile utilizzare durante il sonno un dispositivo antirussamento nasale. Questo permetterà una respirazione migliore che consentirà di smettere di russare in modo naturale e immediato, e eliminerà le apnee notturne per la tua gioia e di quella del tuo partner.
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